in famiglia
DESCRIPTION
Siano venti, siam sorelle e, come sai, siam tutte belle. Ora insieme, se permetti salutiamo tra i balletti la bandiera dell‟ Italia che ci unisce e che ci ammalia. Un testo poetico dedicato alle Regioni italiane tradotto in inglese ed in franceseTRANSCRIPT
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TITOLO: POETANDO E …… L‟ILLUSTRAZIONE NELLA POESIA
AUTRICE “ IN FAMIGLIA”: PROF. ORNELLA CASTELLANO – DIRIGENTE SCOLASTICO
ILLUSTRATORE EDITORIALISTA: PROF. GIANFRANCO BELFIORE
ILLUSTRAZIONI: ALEMANNO SILVIA, BISCONTI ALESSIA, CALASSO GIUSEPPE, CAPONE CHIARA, CHIRIVI‟
STEFANY, DE GIORGI MATTEO, DE MATTEIS RAISSA, FANULI GIULIA, FRANCO ELISABETTA, IACONISI MONICA,
LEZZI SHARON, MAZZOTTA ALESSIA, MELE ELEONORA, NESTOLA SOFIA, RAGANATO MICHELA, SANFILIPPO GIULIA,
SANSONE ALESSIA, STANCA ALESSANDRO, TROSO SIRIA,TULIAPANO DOMENICO.
TUTOR: INS. ANNA PINA GIANCANE
PROGETTO GRAFICO: INS. M. ROSARIA MONTEDURO
17 marzo 2011: festa dell’UNITA’ D’ITALIA
E‟ “ In famiglia” il manifesto celebrativo che realizza il nostro invito ai
festeggiamenti per i 150 anni dell‟Unità d‟Italia.
17 Marzo 1861 – 17 Marzo 2011 centocinquant‟anni di storia durante i quali
si sono avvicendati ideali, conquiste ed evoluzioni che pur nell‟ ottica della
diversità e della specificità dei governi, della cultura, delle ricchezze e
delle economie regionali hanno fondato e orientato, sempre e comunque, il
senso profondo della “famiglia”.
La traduzione in versi di “In famiglia” firmata dalla D.S. Prof. Ornella
Castellano, dedicata ai suoi ragazzi, alla sua gente, alla sua terra
conferma ancora una volta la grande attenzione ai fenomeni fonte di
apprendimento e di formazione cui la scuola non può e non deve sottrarsi.
L‟esigenza viva, poi, di andare oltre i significati per offrire significanti di
senso ha permesso la realizzazione di 24 tavole di illustrazione editoriale
dai contenuti ricercati, scelti ed espressi graficamente dal gruppo PON
Obiettivo C 1: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani -
Azione 1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave - “Poetando”
guidati dall‟esperto Prof. Gianfranco e dalla tutor ins. Anna Pina Giancane.
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La ILLUSTRAZIONE è un autentico atto di pensiero e una vera e spontanea forza creatrice
Jean Paul Sartre
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IN FAMIGLIA
Siano venti, siam sorelle
e, come sai, siam tutte belle.
Ora insieme, se permetti
salutiamo tra i balletti
la bandiera dell‟ Italia
che ci unisce e che ci ammalia.
Cominciam dall‟Arco Alpino
e scendiam lestamente
verso il mar, verso il sole
fin le isole a toccare.
Val d’Aosta Oui, c‟est moi! Oh, scusate.
Ma il francese è per noi lingua gemella…
Tra i castelli e i laghetti con le trote
il Bianco Monte innevato vi bacia la gote
Piemonte Eccomi qua! Vi ho portato
Un gianduiotto , un tartufo ed un cremino
Dalla Mole anche il saluto
Della splendida Torino
Lombardia La Madunina del Duomo vi saluta
dai Navigli sale un suono di speranza …
Vi manda la mia terra
un augurio di abbondanza.
Liguria Mezzaluna fatata, dal freddo riparata
è terra di marinai e grandi da parata.
Genova ci fa capo e dalle Cinque Terre
mandiamo un bacio a tutte le sorelle.
Veneto Dalla laguna più bella del mondo
vi invito in gondola a girare in tondo;
brindiamo insieme con in goto di vin
auguro salute e lavoro a grandi e piccinin.
Trentino Alto Adige Le nostre vette innevate
vi invitano a festose sciate
tra canti e cori montanari
Salutiamo tutti gli italiani.
Friuli Venezia Giulia In alto in alto siamo ma non per questo
lontani ci sentiamo
e dalle Alpi Giulie un saluto vi mandiamo.
Emilia Romagna Bologna la dotta la fa da padrona
Ma la Romagna ballerina intona
Con la piadina e il tortellino
Dal mare di Rimini vi mando un bacino.
Toscana …La porti un bacione a Firenze … cantava la
canzone
di chi dell‟arte ha provato l‟emozione
dal Campanile di Giotto a Santa Maria
Novella
Tutto ci invita in questa città bella
Umbria Sono il cuore dell‟Italia e pulso d‟amore
Tra le colline dolci dal verde incantatore;
del Medioevo ho vestigia perenni
castelli e borghi, qui, vi accolgono fraterni.
Marche Sul mare Adriatico affaccio il mio vedere
e nelle fertili terre empio il mio paniere.
Da Ascoli Piceno, città del travertino,
vado per Sagre e fiere dal gusto
sopraffino.
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Lazio La città eterna è la più bella ar monno
tra i sette colli e i venticelli, come cantava
mi nonno.
Qui ce sta tutto … non c‟è che dire
dal Papa al Presidente… venite un po‟ a
vedere.
Campania In tutto il mondo “pizza e mandolino”
Sono i simboli dei napoletani dal cuore
genuino… il golfo, la costiera… San Gregorio
Armeno.
Chi non conosce Napoli vive un po‟ di meno.
Abruzzo La terra ha tremato e tanto ha rovinato.
L‟Aquila bella piange la sua terra.
Vi salutiamo con il Parrozzo in mano
e col Brunello d ‟Abruzzo brindiamo.
Basilicata Monti innevati e grandi silenzi
pascoli antichi e paeselli ridenti;
sullo Jonio ci affacciamo
e da un pino Loricato vi salutiamo.
Molise Tra i monti dell‟Appennino me ne vo
e trovo ristoro e pace quanto so.
Campobasso fa da capoluogo
ed io ti invito per portarti in giro un poco.
Puglia Oriente d‟Italia dal Gargano scendi
Castel del Monte e Alberobello ammiri
fino al Salento, barocco e vanesio
e Leuca, già bagnata da due mari.
Calabria Punta d‟Italia e terra tanto varia
tra i bronzi di Riace e le due Sile
Mi sembra che non manchi proprio niente
Per soddisfare tutta questa bella gente.
Sicilia Sono Trinacria, terra di conquista
isola colma di ogni “billizza”;
arance e bergamotti fan profumino
dall‟Etna bacio le mano a tutti e fo l‟inchino
Sardegna Pane, casau e formaggi eccellenti
Montagne vere e mari dei più verdi;
siamo lontani e soli in mezzo al mare
ma vi aspettiamo sulla terra da cantare
Diamoci la mano e mettiamoci a danzare al
suono del bel canto popolare
Facciamoci vicine, che nessuno ci divida,
non ascoltiamo voci animate da perfidia.
Sotto la bandiera cantiamo tutti fedeli
Quell‟inno commovente del caro buon
Mameli
Ornella Castellano
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We are twenty and we are sisters
And like you know ,we are all little Misses!
We‟re now together, if you don‟t Mind ,
So let‟s wave while were dancing from side to side
Around the Italian flag,
which gathers us together, and for this reason,
we will stay united forever!
Let‟s start with the Alpine bow
And let‟s go down, quickly or slow
Towards the sea, towards the sun
We‟ will be together, just like one.
Val d’Aosta
Oui c‟est moi! Oh my dear!
But my French is my native tongue , I fear
Among castles and lakes which are full of fish
And just like the mountains , they are just my
favorite dish!
Piemonte
Here I am and I have brought you
A Gianduiotto, a Tartufo and a cremino
So please, please get in the queue!
High from the mole I wave hello,
To the splendid Turin below
Lombardia
The Madonna gives us a wave from the Dome up
above
From the Navigli flows hope just like a beautiful
dove.
I‟ll give you my land
Which spreads out to us its hand
Liguria
Half a magic moon, from the cold we loom
The land of the sailors
Is big and trails us
Genova gives us the start with its five lands
So Let‟s sing and bring out the band
Veneto
From the most beautiful laguna we‟ll give you a wave,
To show we have just made a cave
From a Gondola, sipping a good cup of wine
We wish you simply that you will be fine.
Trentino Alto Adige
Our peaks are full of snow
So we invite you to give us a splendid show!
Among folk songs and mountain choirs
Give me a wave, my dear shires.
Friuli Venezia Giulia
High above we are, with a touch of a falling star
But we don‟t feel so lonely up there
Cause we know we can give it a glare.
Emilia Romagna
Bologna, the city with a Crown
With its wonderful food it comes to you all dressed
in a gown
With its piadina and tortellini
Let‟s give a wave to Garibaldini!
Toscana
“Mandi un bacio a Firenze”
Please excuse me, if I‟ve said it wrong.
From the bells of Giotto and the Santa Maria
Novella
Oh mamma mia, quanto sei bella!
Umbria
I‟m in the heart of Italy and my pulse beats fast
Full of mountains and blankets of green, green grass
The castles and bouroughs are just my cup of tea
You must know exactly what I mean!
IN THE FAMILY
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Marche
From the Adriatic sea, I watch and think of me
Stretching along Ascoli Piceno, the city of Travetino,
Going to festivals to taste the „buon vino‟
Lazio
The eternal city is the most beautiful of all
Over its seven hills, let‟s all have a ball.
We can see famous and non
So come and visit us, if you want to have fun.
Campania
All over the world we know Pizza and Mandoline
Which are the symbols of Napolitans with a big, big
grin
The Golf, the Costiera and St Gregorio Armen
See Naples and say „Amen‟
Abruzzo
Our land has trembled and has been hurt
But L‟Aquila is strong and will always be first!
So let‟s cheer with Brunello and think of the future
And come and visit us, perhaps with a tutor!
Basilicata
Snowy mountains and silence reigns
All was created by God, Oh what Brains!
On the Ionio we are faced
So please come and see how it‟s laced.
Molise
In the mountains of Appenino, I will roam
And find shelter and peace under a gnome
Campobasso is its main city
And I‟d like to invite you , ugly and pretty!
Puglia
Orient of Italy from Gargano following through
Castel Del Monte, Alberobello until the deep sea blue
Arriving in Salento, the city of Barocco, vain as we
already know
St. Maria and Otranto all dressed up like a real
Chateau!
Calabria
Down to the point of Italy and the land of all types
Celebrating the statues of Riace and the two sea of
stripes.
It looks like there‟s all we need
So we can continue to proceed.
Sicilia
I‟m the Trinacria, the symbol of my land
Come and visit me and I‟ll bear out my hand.
Oranges and Bergamotti are all so perfumed
And Mont Etna is in full bloom!
Sardegna
Home made bread and local cheese
How lovely here, if you please.
We are far from you, in the middle of the sea
But just as beautiful, don‟t you agree?
Let‟s hold hands and dance together
To the sound of folk music for ever and ever.
Let‟s get closer and never depart,
Don‟t listen to the voices that will try to tear us
apart!
Under the flag let‟s sing all united
Mameli showed us, so let‟s go so delighted!
TRADUZIONE: PON LET‟S COMMUNICATE
ESPERTO MADRE LINGUA: ROSY CASTELLAZZO
TUTOR : PROF SABINA GUBELLO
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On est vingt, on est jumelles
Et, comme tu le sais, on est toutes belles
Maintenant,si vous permettez,
toutes ensemble, on va saluer
en dansant de joie et en bonne harmonie
Le drapeau de l’ Italie…
qui nous enchante et qui nous réunit.
De la Chaîne des Alpes nous partons
et rapidement nous descendons
vers le soleil vers la mer jusqu‟à toucher
Les îles de la Méditerranée
Val d’Aosta
Oui, c‟est moi ! Oh, excusez
mais ici on parle aussi français
Les lacs et les châteaux sont mes bijoux
le Mont Blanc de son hauteur vous embrasse sur les
joues
Piemonte
Et maintenant c‟est à moi! Je vous présente
le “ gianduiotto, tartufo et cremino “
de la Mole je vous passe le bonjour
De la merveilleuse Torino
Lombardia
Du haut du Dôme de Milan
vous protège Notre-Dame
des Navigli et de ses quais
Ma terre vous envoie un souhait
D‟espoir, de joie et de paix
Liguria
Ce croissant enchanté, du froid du Nord protégé,
C‟est une terre de marins et de célébrités
c‟est Gênes qui nous guide et de ses “ Cinq Terres “en
fleurs
envoyons un baiser à toutes nos soeurs
Veneto
La lagune au monde la plus belle, un jour
vous invite faire en gondole un tour
Et en goûtant tous ensemble un “goto de vin” doux
on boit à la santé et on vous donne un bis
Trentino Alto Adige
Nos sommets enneigés
vous invitent à bien skier
des choeurs montagnards avec nous entonnez
pour saluer mesdames et messieurs
Friuli Venezia Giulia
Très en haut nous sommes dans la botte d‟Italie
malgré ça heureux d‟appartenir à ce merveilleux Pays
des „Alpi Giulie „un petit bonjour lointain
nous envoyons à tous les Italiens
Emilia Romagna
Bologna “savante”, c‟est la ville la plus importante
mais la Romagna entière est célèbre, on le sait
pour ses danses et ses gourmets
avec “piadina et tortellini”
Venez en vacances à la mer de Rimini
Toscana
…la porti un bacione a Firenze…entonnait une chanson
ici les chefs-d‟oeuvres d‟ici te donnent grande
émotion
Santa maria Novella, de Giotto le clocher
de cette ville vous offrent toutes les beautés
Umbria
Je suis au coeur de l‟Italie et dans l‟amour
je réunis les régions tout autour
dans le vert tendre des collines découvrez les traces
du moyen âge, ses châteaux et ses vieux bourgs vous
embrassent
Abruzzo
la terre a tremblé et tout a détruit
l‟Aquila pleure encore ses fils bénis
mais en confiant au lendemain
nous vous saluons un Parrozzo et un Brunello à la main
EN FAMILLE
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Marche
Sur la mer Adriatique je pose mon regard
et mon panier de fruits de la terre
je remplis au hazard
de la cité du marbre je pars pour goûter
des fêtes et des foires toute l‟hilarité
Lazio
Ville eternelle, la plus belle du monde, “ar monno”,
c‟est ainsi qu‟un temps chantait “mi nonno”
parmi les sept collines et les petits vents
vous rencontrerez tous…du Pape au Président
Campania
“pizza et mandolino” dans le monde entier
sont les symboles de Naples,ville du coeur spontané
le Golfe,la Côte…Saint Gregorio Armeno…
à Naples venez:
Mieux vaut tard que jamais!
Basilicata
Le silence flotte sur les monts pleins de neige
les pâturages succèdent aux riants villages
sur la mer Ionio nous nous penchons
et d‟un pin cuirassé un bonjour envoyons
Molise
Parmi la chaîne des Apennins je me promène
Et là je trouve repos et détente à toutes mes peines
Campobasso le chef-lieu
offre une vue magnifique à tous les yeux
Puglia
Orient d‟Italie, du Gargano vers le bas
Castel del Monte et Alberobello tu rencontreras
jusqu‟au Salento, vaniteux et baroque
et Sainte Marie de Leuca qui entre deux mers se
roque
Calabria
Pointe d‟Italie, terre riche et variée
les Bronzes de Riace nous rappellent l‟Antiquité
les deux mers, les deux „Sile‟…il ne manque rien
Pour combler de bonheur tous les Italiens
Sicilia
Trinacria, un jour, Homère m‟a appelée
je suis terre de conquête riche de toute beauté
mes agrumes t‟enivrent de leurs parfums doux..
De l‟Etna, pour vous saluer, je me mets à genoux
Sardegna
Mon pain et mes fromages sont célèbres et
savoureux
ma mer et mes monts verts oublier on ne peut
nous sommes lointains et seuls au milieu de la mer
mais nous vous attendons impatients de vous plaire
Donnons-nous les mains et commençons à danser
Au son du beau chant populaire
serrons-nous unies , personne ne nous sépare,
N‟écoutons pas les voix qui la haine ont pour rempart
sous notre tricolore fidèles nous chantons
du cher et bon Mameli l‟hymne si touchant.
Traduzione: Pon let‟s Communicate
Esperto madre lingua: Rosy Castellazzo
Tutor: Prof Sabina Gubello
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L’arte migliore è quella in cui la mano, la testa e
il cuore di un uomo procedono in accordo.
John Rusk
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Prof. Gianfranco Belfiore
Nella mia ultratrentennale carriera di illustratore editoriale, di docente e
di divulgatore del “tratto come parola, non mi era mai capitato di
intraprendere un percorso didattico risultante a prima vista complesso a
causa dell’età giovane ……. anzi giovanissima dei miei allievi!
Unitamente all’insegnante/tutor Anna Pina Giancane, docente dotata di
indubbie capacità professionali oltre che umane, siamo riusciti a far
percorrere significativi passi riguardanti un percorso che li ha visti
protagonisti con la consapevolezza del loro potenziale creativo.
Studio , ricerca e tanta passione hanno accompagnato il loro percorso, oltre
alle mille possibilità di esplorazione, di valutazione, di creatività , di
fiducia nei propri mezzi, di piacere condiviso, di comunicazione ricca di
umanità, di spazi reali, surreali e a volte persino assurdi, di momenti
profondi e ricchi di senso,che stanno alla base di ogni “nuova conoscenza”.
Ingredienti questi fondamentali che hanno caratterizzato quest’esperienza
e la sua felice riuscita. Non ultimo il fatto poi di aver trattato ogni tema
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(anche tecnico/disegnativo) con la consapevolezza che nella elaborazione
creativa nessuna area di rappresentazione è proibita anzi,proprio l’oltre
ogni logica riesce a sviluppare ed affinare(in ragazzi così giovani)
emozioni e sensibilità senza eguali.
È stato questo un modo di tenere impegnati questi giovanissimi allievi.
Abbiamo parlato la loro lingua,calandoci nel loro mondo fatto di una
sfrenata fantasia,del disagio giovanile,a volte di dissenso,del divertimento
,del sogno impossibile ma tutto in un modo non cattedratico,non
genitoriale o puramente didattico; anzi l’aver affrontato il percorso in
questo modo ha permesso ad ognuno di loro di arricchirsi di una nuova e
sana consapevolezza del tutto ciò che concerne capacità emotive e
ricreative.
La “Illustrazione”, questo modo artistico/creativo di trasformare le “ parole
“ in immagini, ha permesso ai miei giovani allievi un nuovo linguaggio
possibile, uno strumento per comunicare ma non solo. Illustrare è anche un
“modo” di raccontare un processo vero e metaforico; uno spazio di
contenimento ove inserire contenuti e immagini psichiche; una struttura
narrativa ove la creatività si può espletare ed esercitare in un modo reale o
simbolico.
La particolarità del “mezzo” Illustrazione permette infatti di combinare
parole e immagini offrendo in tempi veloci rappresentazioni di contenuti
complessi e al contempo stimolare la produzione di un pensiero offrendoci
contemporaneamente un prodotto artistico/ricreativo ricco di messaggi e di
stimoli.
L’arte dell’illustrare piace a intellettuali e gente comune,uomini e donne,
adulti e bambini. Perché? Ma perché stupirci del suo successo che dura
ormai da secoli? Proprio perché offrendosi con immediatezza,con
lucidità,ma sopratutto realizzando una integrazione di linguaggi sa
parlare a tutti e ognuno sente,percepisce il messaggio a sé consono,anche
sensorialmente : la vista o l’immaginazione, il ritmo o il significato,
l’evasione o la suggestione.
I miei ragazzi hanno scoperto tutto questo!!!
Gli innumerevoli elaborati prodotti parlano di sé oltre ad essere da me
considerati come il complimento migliore offerto al mio impegno
professionale, essendo questo lo spirito con cui ho pensato a “POETANDO”!
…. Fin qui la storia.... ma il nostro percorso è stato anche altro e tanto di
più …… !
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POETANDO…..
CON IL CUORE, CON LA MENTE, CON LE MANI
Anna Pina Giancane
Il connubio poesia/illustrazione rientra, da sempre, nella prassi didattica
applicata nella scuola primaria. Le motivazioni, le più diverse, vanno dalla
fondatezza scientifica e pedagogica che sottendono siffatti percorsi di
insegnamento/apprendimento alle tendenze sociologiche che orientano la
selezione delle procedure attuative
Nei curricola educativi e didattici , l’attenzione intenzionale e sistematica
al testo poetico ha puntualmente conferito valore e concretizzato la sua
efficacia quale veicolo di conoscenze basilari per l’analisi/comprensione di
un testo scritto. Se si aggiunge poi che l’utilizzo dei vari mezzi espressivi,
alternativi e propedeutici, è passaggio favorito a competenze superiori, il
successo formativo e culturale è assicurato.
Ma le teorie e le mode non vanno mai assunte e replicate a conio. E’ stato
chiaro sin da subito che nell’idea di base della nostra dirigente Prof.
Ornella Castellano non c’era proprio niente di verità codificata e assoluta
e neanche nel carisma umano e nello spessore professionale del nostro
esperto Prof. Gianfranco Belfiore.
L’innovazione era da ricercarsi e da sviluppare nel senso dell’esperienza
stessa di “Poetando” e nella prospettiva di crescita personale, per i giovani
corsisti, e professionale, per i docenti.
E come volevasi dimostrare il livello di azione è andato oltre la mera
alfabetizzazione in lingua madre e il tecnicismo di un corso di disegno. Il
percorso metodologico e i processi operativi hanno ambito ed esercitato
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l’educazione ad un habitus mentale che divenisse processo di pensiero
“riflessivo, creativo e critico”.
E i bambini ? Loro lì … estasiati e incuriositi, frementi di farsi vedere
all’opera per convincere il maestro che erano bravi a disegnare, in fondo
erano lì, con noi, per questo.
Ma disegnare non voleva dire illustrare di cui scopriamo,sin dalle prime
battute, significare “ accendere una luce sui sentimenti, sulle idee e sui
pensieri .
Per di più farlo con la poesia non era facile.
La riflessione professionale di docente-tutor di “Poetando” portava
prioritariamente alla necessità di aiutare i piccoli corsisti a “vedere la
poesia”. Sì, perché il mondo, la vita, le piccole storie personali di poesia
spesso filtrano poco o nulla della sua dimensione e del suo significato ,
eppure c’è, ci deve essere e dovrà continuare ad esserci …..”
Il momento successivo postulava la lettura dei significati e la
caratterizzazione dei significanti.
Di volta in volta gli incontri di “Poetando” si sono completati con altre
forme di arte quali la musica, il racconto, il teatro: sottofondi musicali di
ogni genere ,narrazioni fantastiche e reali, ambientazioni da palcoscenico
di vita reale sono state scelte e interpretate con il linguaggio e la
gestualità di una generazione di alunni che può avere tutto ,ma ha
bisogno di tanto di più e sempre di più……semplice per crescere.
Al passaggio del testimone per il compimento della sezione parallela e
complementare del progetto tutti siamo stati coinvolti e impegnati a seguire
e tesorizzare gli aforismi , le narrazioni, le esemplificazioni e le tracce che
il nostro caro Professore Gianfranco lasciava per formarci a tradurre le
“parole come segno”.
Riflessioni, ricerche e produzioni ci hanno consentito di dare vita con il
cuore, con la mente e con le mani a“Poetando”nel nostro tempo e nel nostro
spazio . Grazie a tutti
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Dietro le quinte: Ricordi riflessioni e sogni
Una delle prime volte che ci siamo incontrati mi sono avvicinato al professore e ho
sussurrato: “ Ma io non so disegnare !
Lui ha alzato la testa, ha sganciato gli occhiali ( io pensavo si fossero rotti in due) e mi ha
detto: “Amico mio , non siamo qui per un corso di disegno, ma per illustrare e illustrare vuol
dire “accendere una luce sui sentimenti, sulle idee e sui pensieri . “Eppure la luce era accesa
!”-ho pensato. Solo ora capisco il senso di quelle parole.
Matteo De Giorgi
Beh! Cosa dire … Emozionante, fantastico, mitico !!!! Mi è piaciuto un sacco vivere
una nuova esperienza con il Professore Gianfranco e la maestra Anna Pina per imparare a
leggere poesie, a comprendere il significato e a illustrare il messaggio. Mi è capitato a un
certo punto che un mio compagno di corso per aiutarmi aveva, per me, rovinato il mio
lavoro. La maestra Anna Pina cercava di convincermi ad andare avanti lo stesso, ma il
professore ha capito il mio dispiacere e mi ha incoraggiato a rifare, con pazienza e
precisione il mio lavoro.
Stefany Chirivì
Durante uno dei nostri incontri la maestra Anna Pina ci ha annunciato che con i
nostri lavori avremmo partecipato a concorsi e mostre. E’ stato in quel momento che , per la
prima volta in vita mia ho sentito dire con voce tuonante: “ non basta solo partecipare
bisogna vincere perché si è i migliori e voi lo siete”. Una vocina mi ha bisbigliato: “ Forza
Giulia, Impegnati per vincere
Giulia Sanfilippo
All’inizio mi sembrava una vera noia stare lì a sentire parlare di tante cose per me
difficili e poi disegnare non mi è mai piaciuto. La maestra Anna Pina ha insistito e io non
ho saputo dirle di no e ho fatto bene. Piano piano vedevo il mio lavoro prendere vita e io lo
curavo nel disegno, nell’inchiostrazione nel colore … una vera fatica e che sacrificio.
IL professore Gianfranco mi ripeteva che senza fatica sacrificio non si va lontano nella vita
.Intanto con la fantasia sono andata nelle Marche, ve le consiglio …. Parola mia
Sofia Nestola
Dal primo giorno mi è piaciuto tutto, anche se all’inizio mi vergognavo .Vedevo il
Professore Gianfranco un po’ come un gigante e un po’ come mago …. O forse tutti e due. A Lui
bastava muovere la matita ed ecco fatto tutto si poteva raggiungere con il pensiero per dargli
forma con il disegno. E io… quando riuscivo a tenere la matita in mano senza farla
traballare e magari tracciavo qualche linea ,puntualmente cancellavo e quel foglio
rimaneva sempre bianco. A un certo punto ho mollato! Tutti continuavano e io non
cominciavo fin a quando Capitan Gianfranco mi ha ripescato nel mare di Napoli …..Oggi
ammiro il mio panorama sognando di vederlo dal vivo magari mangiando una pizza con
il mio professore
Alessandro Stanca
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Durante le prime due lezioni mi sono ritrovata spesso a sbadigliare. La maestra Anna
Pina , quando ne parlavamo, mi rassicurava spiegandomi come naturale che solo i discorsi
e gli esempi potessero farmi quest’effetto. Nello stesso momento mi invitava ad avere pazienza
“Nulla è per caso” mi ripeteva. Ed è stato così. All’ improvviso è stato come se dentro di me si
fosse accesa una scintilla che ha preso forma e colore diventando, con la guida delicata del
Professore Gianfranco con la mia fatica un capolavoro.
Raissa de Matteis
Appena l’ho visto il primo giorno ho pensato:”Uhm, è un po’ vecchiotto sto professore, mi
sa che disegno meglio io di lui”. Quando l’ho visto disegnare , sono rimasta a bocca aperta
tanto che non riuscivo a chiuderla. Ho ripensato: “Ohi, Ohi ci sarà da sudare” e non mi
sbagliavo. Anche quando ho iniziato solo a pensare alle bozze della strofa dedicata alla
Puglia mi sono detto:” Cosa sarà mai , in fondo è la mia regione”. Non l’avessi mai pensato
non volete che mi sono dovuta documentare ed esercitare per disegnare fichi, ulivi, trulli ….
Per mare e vele è andato un po’ più facilmente anche se ho rischiato di tracciare linee piatte
per il primo e barchette di carta per le seconde. Eh sì niente è scontato nella vita vero
professore ?
Alessia Mazzotta
Devo ammetterlo siamo stati moooooooooooolto rumorosi, e diciamo ogni tanto il
professore ha finito per stuuuuuuuuuuufarsi. Se poi a questo ci si aggiunge tutti in fila ,come
si fa alla messa per prendere l’ostia, per mostrare il disegno al professore…..La figuraccia è
assicurata. In effetti non è possibile lavorare con un brusio che lievita togliendo a
concentrazione, così non si poteva lavorare e noi eravamo al “lavoro” tutti i venerdì nel
laboratorio artistico. Mentre il professore mi indicava i particolari per migliorare le mie
illustrazioni per farle diventare “atto di pensiero” vi vedevo già grande ad essere
un’illustratrice editoriale. “ Ehi! Ehi! Ale inizia a costruire il tuo futuro, ma piedi per terra e
testa fra le nuvole a misura di bambina…..
Alessia Bisconti
Mi sono iscritta a “ Poetando” con curiosità ed entusiamo e quando ho conosciuto il
Professore Gianfranco ho apprezzato i suoi consigli e i suoi insegnamenti. A un certo punto
del corso, però, mi sono dovuta assentare e sono rimasta indietro rispetto al gruppo. Quasi
non volevo tornarci più, cosa dovevo farci, invece poi ho risposto di sì ad in invito della
maestra Anna Pina, Appena entrata nel laboratorio artistico ho incrociato lo sguardo del
Professore, mi vergognavo un po’ , temevo mi rimpoverasse e invece mi ha sorriso e mi ha
detto: “ Al lavoro signorina! “. La mia tavola è finita ed è talmente bella …..
Sharon Lezzi
Conversazioni, lettura, ricerche di informazioni e immagini, bozzetto, tavola,
inchiostrazione, coloritura, confezione sono stati i passaggi necessari per realizzare le
nostre illustrazioni di “ In famiglia”. E poi il lavoro sulla poesia con i suoi scopi, contenuti,
mezzi linguistici e immagini …..e ancora tanti sorrisi, consigli, confidenze :Per me Poetando
è stato questo e … molto di più.
Alessia Sansone
Mi sono sentita subito molto a mio agio con il professore Gianfranco, sono stata serena .
Quando gli andavo vicino per mostrargli le mie illustrazioni mi dava sempre tanti consigli e
tanti incoraggiamenti. Mi faceva piacere quando mostrava a tutti come esempio la mia
tecnica di coloritura. Bellissima esperienza!
Silvia Alemanno
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Conoscete “la storia della matita magica” Al nostro primo incontro il Professore
Gianfranco ha raccontato di questo incontro magico che ha cambiato la sua vita. Anche io
ho provato a dare vita alla rimaneva bianco. Poi ho desiderato intensamente non fare
brutte figure e ,come per magia hanno preso forma il mio bozzetto: un angolo di borgo
medievale . Ma….ammirate oggi il mio Molise con le campane ,le cornamusa e le colombe
,Beh! Gli artisti possono permettersi di cambiare idea ! Sono contenta del mio lavoro .
Siria Troso
“ Terra di marinai e grandi da parata” è su questo verso che ho ricercato informazioni
e immagini di personaggi famosi, di imbarcazioni e di paesaggio per illustrare la Liguria.
E’ stato divertentissimo .La mia tavola non è stata poi tanto difficile se non fosse stato per
quell’uomo che all’inizio desideravo far somigliare a Cristoforo Colombo …..A un certo punto
il Professore mi ha spiegato che l’idea non sempre può corrispondere al risultato che a volte è
anche migliore. Vi piace il mio Colombo ? A me ora sì…..
Michela Raganato
Monti, , pino Loricato, cedro e bergamotto,peperoncini, cesti di vimini intrecciati e un
maestoso bronzo di Riace … sono le immagini della mia Calabria. Ho ricevuto tanti
complimenti dal Professore Gianfranco, ma se devo dire la verità neanche io riesco a credere
a me stesso. Sono veramente orgoglioso del mio lavoro : tutto a “Poetando è stato bellissimo.
Giuseppe Calasso
Il 26 novembre abbiamo iniziato a frequentare il Pon “Poetando” e già dai primi
momenti mi ripetevo “ Non ce la farò mai, non è per me!” Andavo girando tra i tavoli e
desideravo di fare anche io,come i miei compagni di corso, un bel lavoro. E ci sono riuscita
e oggi ho anche un sogno da realizzare: essere un giorno a Venezia io su una gondola con
una bella maschera a sorseggiare un buon vino veneto
Eleonora Mele
E’ stato un piacere Lavorare in “Poetado. Il Professore Gianfranco che mi ha sempre
guardato dritto negli occhi per darmi fiducia e affetto e io lo sentivo. Se vogliamo poi
parlare del mio lavoro che dire? I gemelli ? La Lupa?.....raddrizzarli è stata un’impresa , e
poi il foglio da tenere pulito,il colore da tirare a lucido ,i pastelli temperati, il popò sulla
sedia e udite, udite un lavoro iniziato e finito : vi sembre poco ? Grazie Professore
Domenico Tulipano
Guardavo il mio lavoro e pensavo “Tortellini, lasagne, piadine e salame … mi vorranno
fare ingrassare?!?...” Scherzo , a me piace disegnare opsssssssssss illustrare. Sì perché lo
stemma Ferrari mi ha costretto alla ricerca della forma e del colore, rifatto due volte, e poi la
posizione nella tavola, la sua dimensione “Deve essere un colpo d’occhio” mi ripeteva il
Professore Gianfranco. Ma voi promettetevi di non bendarvi e ammirate l’Emilia Romagna
Monica Iaconisi
Un pomeriggio la maestra Anna Pina ci ha consegnato un testo poetico intitolato
“Dedicato al delfino” invitandoci a leggerlo e a illustrarlo. Finiti i lavori il professore ha
preso la parola e si è complimentato per il risultato del nostro impegno “ geniale e fantasioso”
disse :“ supermercato, carrelli, mamma , bambino e per di più tutti uguali…il corso si sarebbe
quasi potuto chiudere lì noi sapevamo tutto. Peccato però che il messaggio della poesia non
uscisse fuori da quelle tracce di matita… Ed rieccoci al lavoro: lettura, lessico, parole chiave,
rielaborazione per mettere nero su bianco il nostro mondo in un centro estetico spaziale a
farsi tirare a lucido. Lo sapete che la stessa esperienza l’abbiamo riproposta in classe qualche
tempo dopo? Stesso copione ..che risate
Giulia Fanuli
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La prima volta che sono entrata nel laboratorio artistico per “ Poetando”ho incontrato
un signore elegante e serio che a prima vista mi è sembrato severo, distaccato, esigente,
determinato .Durante i primi incontri mi ripetevo” Ora mi ritiro dal Pon e non vengo più” E
in più tutti che dicevano “ Che bello!” Ma che c’era di bello nel silenzio, nelle riflessioni, nella
pazienza per fare bene un lavoro da curare dall’inizio alla fine,no…no proprio non erano
per me. Aspetta, aspetta!!!! Ora guardo il mio lavoro e e sono soddisfatta: grazie Professore
Gianfranco
Elisabetta Franco
Ah! Quel panettone quanto mi ha fatto penare, ma non solo… anche la ricerca per
disegnare il Duomo , il Teatro alla Scala, La Borsa e le maschere mica “Pizza e fichi “ . Il
Professore ci invitava sempre a non essere sbrigativi e superficiali. E cosa dire del colore: a
cerchietti invisibili senza lasciare spazi bianchi per la base e poi tonalità e sfumature. Sapete
che per “lucidare” la maestra Anna Pina metteva il suo orologio sul mio tavolo e per un
tempo stabilito mi faceva passare il colore su un angolo della tavola tra il Duomo e il Duomo,
sì !avete capito bene
Chiara Capone
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LABORATORIO ESPRESSIVO
La comunicazione non verbale
Il “cosa” e “il come”
Il segno come parola
La percezione ottica e il suo valore
costante nel tempo
Le tavole illustrate e la loro
organizzazione di contiguità
spazio/temporale
Lo spazio e l’inquadratura
Lettura preventiva di un testo
Considerazioni e valutazioni
Le bozze di massima
Il disegno a matita
L’inchiostrazione
Il colore
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LABORATORIO LINGUISTICO
SCEGLI TRA I TESTI POETICI PROPOSTI E COMPILA IL SEGUENTE QUESTIONARIO
TITOLO
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SCEGLI TRA I TESTI POETICI PROPOSTI E COMPILA IL SEGUENTE QUESTIONARIO
AUTORE:
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ARGOMENTO O TEMA
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SCOPO:
Raccontare
Esprimere sentimenti ed emozioni :
Divertire
Denunciare
Descrivere
Fare riflettere
RICERCA LESSICALE
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STRUTTURA:
STROFE
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VERSI
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RIME
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IMMAGINI POETICHE
SIMILITUDINI
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METAFORE
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ONOMATOPEE
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RICOSTRUZIONE LOGICA
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ILLUSTRA IL TESTO POETICO
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PREMIO ILLUSTRAZIONE AL “VELIERO PARLANTE” CASTELLO DI COPERTINO MAGGIO 2011
MOSTRA PERMANENTE – AULA MAGNA- COMPRENSIVO FALCONE COPERTINO
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SOMMARIO
Presentazione : 17 marzo 2011 - festa dell’ UNITA’ D’ITALIA
L’illustrazione nella poesia : “In famiglia “
La poesia nella scuola:
In famiglia
In the family
En famille
Mappa per orientarsi
Album
Sentimenti e cultura di Ornella Castellano – Dirigente Scolastico
Illustrare di Gianfranco belfiore
Poetando …..di Anna Pina Giancane
Dietro le quinte: Ricordi riflessioni e sogni di A.A.V.V
Materiale didattico
Pubblicizzazione dei prodotti
Credits
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