informazione del settore pubblico: orientamento europeo e attuali tendenze
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[Webinar FormezPA: “Cosa cambia con la nuova Agenda digitale italiana“, 25 ottobre 2012]TRANSCRIPT
Informazione del settore pubblico: orientamento europeo e attuali tendenze
[Webinar: “Cosa cambia con la nuova Agenda digitale italiana“, 25 ottobre 2012]
Raimondo IemmaNexa Center for Internet & Society
Politecnico di Torino (DAUIN) http://nexa.polito.it
raimondo.iemma at polito.it
EVPSI Extracting Value from Public Sector Information www.evpsi.org
Unlocking the value of PSI access and re-use Legal perspective (IPRs, privacy, compliance) Economic perspective (pricing, efficiency drivers) Policy
http://www.evpsi.org/librobianco Libro bianco per il riutilizzo dell'informazione del settore pubblico
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LAPSI NetworkLegal Aspects of Public Sector Informationwww.lapsi-project.eu
European thematic network (30+ institutions, mostly academia) Policy support for the full implementation of a PSI-reuse strategy in a pan-European perspective
Some key focuses:• Charging• Licensing • Intellectual Property• Privacy • Competition
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Direttiva 2003/98/EC
Direttiva 2003/98/EC
*Principale riferimento europeo sul tema
Direttiva 2003/98/EC
*Principale riferimento europeo sul tema
*Sancisce i principi di base per la messa a disposizione della PSI e il suo riutilizzo
Direttiva 2003/98/EC
*Principale riferimento europeo sul tema
*Sancisce i principi di base per la messa a disposizione della PSI e il suo riutilizzo
*Recepita in Italia dal Dlgs. 36/2006
Direttiva 2003/98/EC | obiettivi
Considerando #25(…) agevolare la creazione di prodotti e servizi a contenuto informativo, basati su documenti del settore pubblico, estesi all'intera Comunità, nel promuovere un effettivo uso, oltre i confini nazionali, dei documenti del settore pubblico da parte delle imprese private, al fine di ricavarne prodotti e servizi a contenuto informativo a valore aggiunto e nel limitare le distorsioni della concorrenza sul mercato comunitario (...)
Direttiva 2003/98/EC | perimetro
*La direttiva non si applica all'intero patrimonio informativo pubblico:• tutelati privacy, diritti di terzi, segreto
statistico, sicurezza nazionale;• non soggetti alla direttiva contenuti detenuti
da istituti d'istruzione e di ricerca (es. archivi e biblioteche)
• si considera solo l'informazione generata nell'ambito del mandato pubblico.
Direttiva 2003/98/EC | riutilizzo
… definito come “l'uso di documenti in possesso di enti pubblici da parte di persone fisiche o giuridiche a fini commerciali o non commerciali diversi dallo scopo iniziale nell'ambito die compiti di servizio pubblico per i quali i documenti sono stati prodotti (...)“
Art. 2(4)
Direttiva 2003/98/EC | punti
*trattamento delle richieste di riutilizzo (< 20 gg. lavorativi)
Direttiva 2003/98/EC | punti
*trattamento delle richieste di riutilizzo (< 20 gg. lavorativi)
*formato preferibilmente elettronico
Direttiva 2003/98/EC | punti
*trattamento delle richieste di riutilizzo (< 20 gg. lavorativi)
*formato preferibilmente elettronico
*tariffazione: entrate ≤ “costi di raccolta, produzione, riproduzione e diffusione, maggiorati di un congruo utile sugli investimenti“ (Art. 6)
Direttiva 2003/98/EC | punti
*trasparenza nelle condizioni di riutilizzo
Direttiva 2003/98/EC | punti
*trasparenza nelle condizioni di riutilizzo
*licenze standard
Direttiva 2003/98/EC | punti
*trasparenza nelle condizioni di riutilizzo
*licenze standard
*divieto di accordi di esclusiva
Direttiva 2003/98/EC | revisione
*“Open Data Strategy“ europea (2011) http://ec.europa.eu/information_society/policy/psi/index_en.htm
*Proposta di revisione della Direttivahttp://ec.europa.eu/information_society/policy/psi/docs/pdfs/directive_proposal/2012/it.pdf
*Principale obiettivo: incrementare l'incisività della stessa
Direttiva 2003/98/EC | cosa potrebbe cambiare?
Direttiva 2003/98/EC | cosa potrebbe cambiare?
*Formati: da (semplicemente) elettronico a machine readable
Direttiva 2003/98/EC | cosa potrebbe cambiare?
*Formati: da (semplicemente) elettronico a machine readable
*Estensione del campo di applicazione a biblioteche, musei e archivi
Direttiva 2003/98/EC | cosa potrebbe cambiare?
*Formati: da (semplicemente) elettronico a machine readable
*Estensione del campo di applicazione a biblioteche, musei e archivi
*Tariffe allineate ai costi marginali di riproduzione e diffusione (con eccezioni!)
→ la prescrizione originale rimane comunque come limite superiore
Strategie Open Data | attività
Activity Main cost item
1) Setting the stage Internal coordinationInternal educationDefinition of guidelines
2) Opening a few datasets Small technical costs (usually datasets that do not require any manipulation)
3) Opening more 'critical' datasets
Anonymization (where needed)Meaningful metadatation (where needed)
Strategie Open Data | costi (avvio)
Voce di costo Risorse interne Costi viviCoordinamento Allocazione di personale
dell'amministrazione pubblica (giorni-uomo)
Formazione del personale Eventuali incarichi esterni
Definizione dei termini d'uso da applicare ai dati rilasciati
Eventuali consulenze esterne
Estrazione e manipolazione dei dati ai fini della loro pubblicazione
Eventuali incarichi esterni
Gestione della piattaforma web e web publishing
Eventuali consulenze esterne
Eventuali licenze software a pagamento
Mancati ricavi
Strategie Open Data | cost (avvio)
*esistenza di significative economie di scopo con altri progetti legati alla valorizzazione del digitale;
*costi medi decrescenti (economie di scala) nella pubblicazione aperta dei dati;
*incrementi di efficienza legati in particolare all'istituzione di processi interni che rendano automatizzato il rilascio dei dati.
Strategie Open Data | benefici
presso l'organismo detentore / rilasciante i dati, in termini di risparmio e incrementi di efficienza, e in particolare:
*minori (o nulli) costi di negoziazione e transazione;
*possibilità di meglio focalizzare la propria attività (escludendo la parte di e-commerce);
*più agevole interscambio di dati tra organi e uffici pubblici non contigui.
Strategie Open Data | benefici
per i riutilizzatori dei dati, in termini di risparmio e nella accresciuta disponibilità di insiemi informativi, e in particolare:
*risparmi diretti derivanti dalla gratuità dell'accesso ai dati;
*risparmi indiretti derivanti dall'adozione di termini d'uso esplicitamente aperti (non-transactional licenses);
Strategie Open Data | benefici
per l'ecosistema nel suo complesso:
*incremento della disponibilità di informazione pubblica (e riduzione dei costi di transazione);
*creazione di nuovi prodotti e servizi a valore aggiunto a partire dall'informazione pubblica;
*sviluppo di prodotti complementari a quelli direttamente basati sull'informazione.
2 esempi virtuosi
* Catastro spagnolo: informazioni economiche, giuridiche e fisiche in merito a 32 milioni di immobili urbani, 42 milioni di parcelle rurali e 23,5 proprietari.
* Passaggio un regime di tariffazione basato sui costi sostenuti per evadere la singola richiesta ad un accesso e riutilizzo gratuiti (via Internet o tramite 3000 punti informazione distribuiti nel Paese).
* Tra le altre ragioni del cambiamento, vengono addotti in particolare i significativi costi di transazione (determinazione dei prezzi, gestione, fatturazione), superiori, secondo le serie storiche raccolte dal Catastro, agli introiti derivanti dal rilascio di informazione.
* Inoltre, l'accresciuta disponibilità dei dati ha permesso di raccogliere riscontri dagli utenti nell'ottica del miglioramento del servizio.
* Tra il 2003 e il 2010, il numero di download di documenti catastali è aumentato da 17.000 a oltre 5 milioni. Dal 2011, il catasto spagnolo ha promosso un nuovo servizio che consente il download dell'intero database cartografico.
Fonte: POPSIS (2011)
2 esempi virtuosi
*Danish Enterprise and Construction Authority (DECA): responsible for road names and addresses in Denmark.
*Key facilities such as emergency, fire and ambulance services, transport services and others strongly depend on the availability of reliable address data.
*DECA promoted a free-of-charge agreement in 2002.
* In front of a total cost of around 2 million euros for the agreement, the direct overall financial benefits in the period 2005-2009 amount to around 62 million euros.
* The measured benefits also include the savings of public and private reusers from not having to enter into agreements anymore with the PSI holder.
Grazie per l'attenzione
Raimondo IemmaNexa Center for Internet & Society
Politecnico di Torino (DAUIN) http://nexa.polito.it
raimondo.iemma at polito.it