Club Alpino Italiano Sezione di Cremona

via Palestro, 32 0372 422400

www.caicremona.it

Commissione Sezionale Escursionismo

GITA SOCIALE

21 marzo 2015

nell’entroterra di Limone sul Garda

Conca di Dalco 924 m slm max.

INFORMAZIONI

ZONA: Alto Garda Bresciano DIFFICOLTA’: gita escursionistica (E) EQUIPAGGIAMENTO: scarponi, giacca a vento, borraccia, guanti, berretto PARTENZA A PIEDI DA: Limone sul Garda loc. La Milanesa 187 m slm; DISLIVELLO COMPLESSIVO: salita ca 870 metri - sviluppo ca 6,5 km SEGNAVIA: n° 101, 102, 110, 268-109, 123 TEMPO DI PERCORRENZA: 6 ore PARTENZA DA CREMONA: ore 7.15 al parcheggio FS – via Dante; ritrovo ore 7.00 PERCORSO STRADALE: da Cremona autostrada A21 per Brescia – tangenziale sud per Salò – Gargnano – Limone sul Garda – dalla Gardesana prendere a sn all’altezza del campanile fino a loc. la Milanesa (parcheggio 7-8 macchine difficilmente vuoto; bar chiuso fuori stagione) DISTANZA DA CREMONA: circa 115 Km DIRETTORE DI GITA: Stefano Lazzari (AE) ACCOMPAGNATORI: Moreno Deo Pia Collini CARTINE: Carta Parco Alto Garda Bresciano 1:25˙000 (ed. 2007) Kompass 071 opp 102 1:50.000 la mappa del volantino è ricavata da IGM 1:25˙000

Le iscrizioni sono raccolte direttamente dal capogita e/o accompagnatori incaricati, presso la segreteria durante gli orari d’apertura della sede CAI

martedì ore 17.00-18.30 giovedì ore 21-22.30

non sono ammesse iscrizioni telefoniche.

APERTURA ISCRIZIONI 10 marzo 2015 CHIUSURA ISCRIZIONI 19 marzo 2015 NUMERO MAX PARTECIPANTI 20 SOCIO NON SOCIO QUOTA ISCRIZIONE € 4,00 € 10,00 TOTALE € 4,00 € 10,00

da versare obbligatoriamente all’atto dell’iscrizione

Estratto del Regolamento

Art.4/2 La partecipazione alle gite sociali comporta la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma proposto e l’impegno al rispetto del presente Regolamento. Il capogita provvede all'atto dell'iscrizione dei soci e dei non-soci alla consegna di copia del presente Regolamento ritirando contestualmente apposita firma. Art.5/1 L’iscrizione a ciascuna gita sociale viene raccolta direttamente dal capogita o dagli accompagnatori incaricati, durante gli orari di apertura della sede sociale ed entro i termini stabiliti. Art.8 Con l’iscrizione al C.A.I., o con il regolare rinnovo del bollino sezionale entro il 31 marzo di ogni anno, si attiva automaticamente la copertura assicurativa infortuni per tutte le attività sociali. La copertura assicurativa infortuni per i soci che non hanno rinnovato entro il 31 marzo e per i non soci è compresa nella quota di iscrizione alla gita. Art. 10/2 In caso di rinuncia a prendere parte alla gita, ciascun iscritto è tenuto a darne comunicazione al capogita, affinché questi possa eventualmente provvedere alla sua sostituzione. La quota di partecipazione versata viene restituita al rinunciatario, entro e non oltre 30 giorni, solo se un nuovo iscritto subentra in sua sostituzione. Art.12/2 Qualora il trasferimento da Cremona avvenga con autovetture private, gli equipaggi sono tenuti a suddividersi le spese di viaggio. Art. 13/1 Il capogita, sentito il parere degli accompagnatori, può, a suo insindacabile giudizio, modificare in qualunque momento, in toto o in parte, il programma o l’itinerario proposto, dandone tempestiva comunicazione agli interessati. Art.14 Ogni partecipante, iscrivendosi alla gita, prende atto delle difficoltà che essa comporta e le commisura alle proprie capacità. Art.15/1 Ciascun partecipante, nel rispetto del presente Regolamento, ha l’obbligo di attenersi sempre alle disposizioni del capogita e di adeguarsi alle sue decisioni, anche quando non le condivida. Art.15/3 Ciascun partecipante, pena l’esclusione dalla gita, è tenuto ad avere con sé l’equipaggiamento e l’attrezzatura indicati sul volantino di presentazione della gita e a controllarne l’efficienza prima della partenza.

tipologia

Dislivello

870 metri

Tempo percorrenza

6 h

E

Prossime gite: domenica 6 aprile - rifugio Magnolini 1612m – Prealpi Bergamasche - diff. E mercoledì 15 aprile – da Gardola a Voltino sulla Bassa via del Garda - diff. E

NOTE AMBIENTALI, STORICHE, CULTURALI: lungo il primo tratto di percorso, oltre ai resti delle "calchere" per la produzione della calce, una fontana invita alla provvista d'acqua. L’idilliaca e prativa conca di Dalco, sospesa sopra Limone, col sole primaverile è un invito al relax. Ancora alla fine degli anni ’50 era attivo un piccolo insediamento rurale vocato alla produzione di fieno e piccole quantità di patate. La discesa nella Valle Pura è un’immersione in un piccolo ma selvaggio ambiente roccioso, con brevi passaggi che, non fosse per la vista sul lago, ricorderebbero le Dolomiti

discesa: raggiunto il n° 109 (910m), che si sovrappone al n° 268, si scende ripidamente in Val Pura; passato il fondo del canalone, al bivio (800m – h. 4:10) ci si cala in Val Pura col n° 123 per Campaldo, e quindi per Limone (h. 5:00). Superato il Centro Missionario Comboniano e l’oleificio, si termina l’escursione sul piacevole sentiero in riva al torrente san Giovanni, che risale fino alla Milanesa (h. 5:30).

DESCRIZIONE DEL PERCORSO salita: attraversato il ponticello sul torrente S.Giovanni, si rimonta la valle del Singol su acciottolata mulattiera; per un lungo tratto dominata da alte pareti rocciose, coincide con l’arrivo del "Sentiero Antonioli" (un cardinale), che parte da Capo di Ponte in Valcamonica con segnaletica biancogialla del Vaticano. Tralasciata a sn l'indicazione n° 111 per Dalco, la mulattiera sale ripida, alta sul torrente, e la si abbandona al bivio (325m - h 0:40) col n° 102, che si imbocca a sn ("sentiero degli alpini"). Ci si inerpica senza mai mollare nella sassosa valle Scaglione, dapprima attraverso una vecchia piantagione di pini neri, poi tra stretti tornanti intagliati nella roccia. Sull’opposto versante incombe la parete sud del monte Carone, che fa da spartiacque con la val di Ledro.

La faticosa salita termina a una boscosa selletta (924m – h 2:00) che immette in una prima radura con panchina; sosta 20 min. Mentre il n° 102 sale a dx al C.no della Vecchia e il P.so Nota, col n° 110 si scende dolcemente in direzione Tremosine. Evitiamo a sn il n° 111 che avevamo incontrato in basso: in ripida discesa per Limone, è dato per non agibile. Nell’altipiano la traccia si perde nei prati, ma in breve si giunge a un abbeveratoio (asciutto), con appena più in alto la cascina ristrutturata e i ruderi della chiesetta settecentesca di Dalco 844m; sosta pranzo 1h (facoltativa digressione sul panoramico monte Preals 886m). Si riprende seguendo il bollo del 110, visibile sul muro del rudere della chiesetta (recentemente sono stati infissi dei cartelli); la comoda traccia prosegue in moderata salita verso sud, fino alle case del Degà (904m – 10 min; h. 2:30), circondate da alcuni cedri del Libano. da qui si sale gradualmente fino a incontrare il n°