informazioni personali - web server per gli utenti …users.unimi.it/gprovolo/curriculum.doc · web...

47
Prof. Dott. Agr. Giorgio Provolo Istituto di Ingegneria Agraria Via Celoria 2 Milano Curriculum Vitae et Studiorum Dichiaro di aver letto tutto il contenuto delle pagine seguenti (in totale: 28 pagine) e certifico che questo curriculum vitae è un aggiornato ed accurato

Upload: ngonguyet

Post on 15-Feb-2019

216 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Prof. Dott. Agr. Giorgio ProvoloIstituto di Ingegneria Agraria

Via Celoria 2Milano

Curriculum Vitae et Studiorum

Dichiaro di aver letto tutto il contenuto delle pagine seguenti (in totale: 28 pagine) e certifico che questo curriculum vitae è un aggiornato ed accurato riassunto della mia carriera

Milano, 23 luglio 2008

_______________________________(Giorgio Provolo)

SOMMARIO

Informazioni personali......................................................................................3Istruzione e formazione....................................................................................3Esperienza lavorativa.......................................................................................4Titoli professionali, premi acquisiti, borse di studio.........................................4Attività scientifica.............................................................................................5Attività accademica........................................................................................14Attività istituzionale.......................................................................................17Elenco completo delle pubblicazioni..............................................................18

2

Informazioni personali

Nome: Giorgio ProvoloData di nascita: 22.08.1957

Luogo di nascita: Saronno (VA)Indirizzo di lavoro: Istituto di Ingegneria Agraria

Via Celoria 220133 Milanotel. 02/5031.6855 fax 02/5031.6845email: [email protected]

Posizione attuale: Professore Associato confermato presso la Facoltà di Agraria di Milano

Istruzione e formazione

Nel 1976 consegue la maturita' scientifica.

Nel 1984 consegue la laurea in Scienze Agrarie con la votazione di 110 su 110 e lode e nello stesso anno consegue l'abilitazione all'esercizio della professione di agronomo.

Nel 1990 consegue il titolo di dottore di ricerca in genio rurale.

Nel corso dell'attività lavorativa ha modo di approfondire le conoscenze di utilizzo e programmazione del personal computer e, in particolare, di: linguaggi di programmazione (Basic, Fortran, Pascal, Visual Basic); di software di base (word processor, spreadsheets, databases) in ambiente Dos e Windows; di alcuni applicativi per il disegno tecnico e per l’elaborazione statistica dei dati.

Inoltre, apprende la funzionalità dei principali pacchetti GIS e approfondisce la conoscenza del software ARCVIEW - ESRI.

Acquisisce una buona conoscenza dei software per il trattamento delle basi dati con particolare riferimento a Microsoft Access, applicativo che utilizza per la realizzazione di software specifici a uso delle pubbliche amministrazioni e dei tecnici del settore agricolo.

Durante lo svolgimento delle attività di ricerca, ha modo di acquisire una buona conoscenza dei sistemi di acquisizione dati e di misura di alcune grandezze fisiche (pressione, temperatura, umidità, livello). Le conoscenze di programmazione gli consentono di sviluppare software applicativi specifici per l'acquisizione e l'elaborazione dei dati dalla strumentazione realizzata.

Segue alcuni corsi di aggiornamento organizzati da National Instruments per l'acquisizione dati e visita le più significative mostre e saloni dell'elettronica e dell'informatica (BIAS, SMAU).

Nel 1990, frequenta un corso di formazione di Technology Management, organizzato dall’"EC - Consulting Group" di Milano, sulla gestione dei progetti di ricerca e sviluppo.

Nel 1995, partecipa a un seminario di formazione sull'utilizzo dei servizi disponibili su internet organizzato dal Centro Servizi Informatici dell'Università di Milano.

3

Esperienza lavorativa

Dall'ottobre 1983 collabora con l'Istituto di Ingegneria Agraria di Milano e con l'Associazione Italiana Allevatori, con sede a Roma, per lo studio delle problematiche relative agli aspetti impiantistici e gestionali delle operazioni di mungitura, con particolare riferimento all'utilizzo di strumenti elettronici nel controllo della produzione individuale di latte.

Dal 1984, dopo il conseguimento della laurea, la collaborazione con l'Istituto di Ingegneria Agraria diventa a tempo pieno, in qualità di collaboratore esterno. Il settore di attività, pur comprendendo sempre l'impiantistica relativa agli allevamenti zootecnici, viene estesa alle tematiche della gestione dei reflui zootecnici.

Nel 1986 inizia lo svolgimento del dottorato di ricerca in genio rurale (III ciclo) che porta a termine, nell'ottobre dell'89, con una tesi sulle applicazioni dell'elettronica e dell'informatica nell'allevamento bovino da latte.

Nell'ambito delle attività del dottorato, effettua un periodo di studio all'estero (febbraio-luglio 1989), presso l'AFRC (ora Silsoe Research Institute) a Silsoe (UK) e presso l'IMAG a Wageningen (NL) in cui acquisisce le esperienze di informatizzazione degli allevamenti svolte in questi centri di ricerca.

Nel novembre '90 risulta vincitore del concorso a posti da ricercatore presso la Facolta' di Agraria di Milano per il gruppo di discipline n. 144, sottosettore Topografia e Costruzioni rurali e forestali. Prende servizio il 16 maggio 1991.

Dal maggio 1994 e' ricercatore confermato, con inquadramento nel settore disciplinare AGR/10 – Costruzioni Rurali e Territorio Agroforestale (allora G05C - Costruzioni ed impianti tecnici per l'agricoltura).

Sempre nello stesso settore, nel 2001 è risultato idoneo al ruolo di professore di II fascia nella valutazione comparativa indetta dalla facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze e viene nominato professore associato presso l’Istituto di Ingegneria Agraria della Facoltà di Agraria di Milano e dopo il previsto triennio viene confermato in ruolo.

Titoli professionali, premi acquisiti, borse di studio

Nel 1984 consegue l'abilitazione all'esercizio della professione di agronomo.

Nel 1990, per le ricerche svolte sull'applicazione dell'elettronica e dell'informatica nell'allevamento bovino gli viene assegnato il premio "Luigi Perdisa 1990", bandito dalla Fondazione Perdisa e dall'Università degli Studi di Bologna.

Nel 1991 per l'attività svolta riceve il premio Rodolfo Antoniazzi e Teresa Antoldi, bandito dall'Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere di Milano.

Nel 1995 riceve dall'OECD, nell'ambito del Co-operative Research Programme "Biological Resource Management for sustainable Agricultural Systems" - Theme 4 "Surface and Ground Water Quality and Agricultural Practices", una borsa di studio per svolgere un periodo di due mesi presso il Department of Agricultural Engineering, University of Maryland, College Park (USA), sotto la supervisione del Prof. William L. Magette.

Nel 2000 viene nominato chairman del Working Group “Organic waste management” della Research Network on Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture (RAMIRAN) parte della rete FAO European System of Cooperative Research Networks in Agriculture (ESCORENA).

4

Nel 2001 viene richiesto come membro del gruppo di lavoro sull’applicazione del D.lgvo 392/99 sull’Autorizzazione Integrata Ambientale istituito dalla federazione dei dottori agronomi e forestali della Lombardia.

E’ membro dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria e dell’American Society of Agricultural Engineers.

E’ refero della rivista Bioresource Technology edita da Elsevier (NL).

Attività scientifica

L'attività scientifica e sperimentale prende spunto essenzialmente dalla realtà zootecnica lombarda e affronta alcune delle problematiche legate alle costruzioni e all'impiantistica che la contraddistinguono.

L'attuale struttura dell'allevamento è, infatti, il risultato di un'evoluzione, sotto la spinta di fattori economici, sociali e ambientali, che ha evidenziato negli ultimi decenni nuovi problemi e in particolare:

- l'apertura dei mercati ha consentito di svincolare la dimensione dell'allevamento dalla superficie aziendale per la produzione di alimenti, riducendo i costi fissi ma creando, al tempo stesso un disequilibrio tra la parte agricola e quella zootecnica dell'azienda. Il segno più evidente è quello relativo all'inquinamento causato dai reflui zootecnici;

- l'elevata meccanizzazione ed automazione, favorita dall'elevato costo del lavoro, ha portato ad aumentare in modo significativo il numero di capi dominabile da un addetto. Al tempo stesso, si e' verificato un aumento della produttività degli animali che ha causato, come conseguenza, l'esigenza di nuovi sistemi per garantire il controllo dell'allevamento e la gestione delle informazioni sull'andamento produttivo e sullo stato sanitario degli animali.

L'affrontare queste tematiche ha richiesto, in primo luogo, l'acquisizione di conoscenze specifiche, oltre che del settore produttivo, degli strumenti tecnici a supporto della sperimentazione. In particolare, è stato necessario un approfondimento della conoscenza dell'informatica, delle sue applicazioni nel settore agricolo e della sensoristica sia in termini generali, sia per applicazioni specifiche.

L'attività' di ricerca in questo settore ha richiesto spesso lo sviluppo di nuove tecniche sperimentali, mancando strumentazioni e software adatti allo scopo. Per questo motivo, è stato necessario realizzare software specifici di acquisizione dati da utilizzare con sensoristica opportunamente predisposta. Analoga considerazione vale per quanto riguarda l'elaborazione dei dati in quanto dove non era possibile o conveniente utilizzare pacchetti commerciali, sono stati sviluppati software specifici.

A supporto e complemento della sperimentazione in campo, grazie alle conoscenze acquisite, sono stati realizzati modelli di simulazione di tipo sia deterministico, sia stocastico.

Tale attività ha portato a una buona esperienza in un campo specifico e in rapida evoluzione. La logica conseguenza è stato il coinvolgimento in attività dell'Istituto di appartenenza in cui erano necessarie tali competenze, anche se le tematiche trattate non erano specifiche dei filoni principali di ricerca.

All'interno di questo quadro generale, l'attività scientifica e sperimentale, che è riportata in 167 pubblicazioni scientifiche e divulgative, si può raggruppare nelle seguenti tematiche:

5

a) Ricerche e studi sulle costruzioni e impianti per la tutela dell’ambiente a livello aziendale e territoriale.

In questo settore collabora alla definizione di un modello matematico per la valutazione tecnico-economica di diverse soluzioni di trattamento e spandimento dei liquami e alla sua applicazione in un area della Pianura Padana. Inoltre, utilizza la metodologia ottenuta per la realizzazione di un software che consenta, simulando la realizzazione di diversi tipi di impianto di trattamento e diffe-renti modalita' di spandimento, l'analisi automatica dei dati di un comprensorio in modo da valutarne la validita' tecnica ed economica nel rispetto del territorio. Le metodologie e i software sono stati impiegati in aree specifiche, definendone le possibili soluzioni per una corretta utilizzazione dei reflui.

Mette a punto una metodologia, implementata su Personal Computer per la redazione di piani di concimazione, sulla base delle esigenze delle colture, delle caratteristiche dei suoli e dei liquami.

Sulla base di questa esperienza, nell'ambito del progetto Foraggicoltura Prativa II, svolge un'indagine in un'area padana per valutare come l'utilizzo di diverse metodologie per la definizione dei piani di utilizzazione dei reflui, tenendo conto delle esigenze agronomiche, possa influire sulle scelte imprenditoriali.

Collabora al progetto EWEES (European Waste Engineering Expert System, 1991-1993) finanziato dall'E.U., cui partecipano organizzazioni di Inghilterra, Olanda, Irlanda e Grecia, per la messa a punto di un sistema esperto per la gestione dei reflui zootecnici con l'obiettivo di fornire uno strumento di assistenza tecnica per la risoluzione dei problemi di trattamento e distribuzione dei reflui zootecnici .

Partecipa come responsabile scientifico dell’Unità Operativa italiana al progetto "Optimal use of animal slurries for input reduction and protection of the environment in sustainable agricultural systems (SWAMP)" (1994-1997), finalizzato alla individuazione di metodologie idonee alla corretta utilizzazione a livello aziendale dei reflui zootecnici tenendo conto degli aspetti agronomici, delle caratteristiche dei reflui e della salvaguardia dell'ambiente. Questo progetto, finanziato dalla E.U. coinvolge anche centri di Irlanda, Inghilterra, Scozia, Olanda, Germania e Grecia.

Nello svolgimento della borsa di studio presso l'Università del Maryland, nel 1995, valuta la possibilità di utilizzare modelli di simulazione per l'individuazione delle tecniche piu' idonee per ottimizzare lo sfruttamento del valore fertilizzante dei reflui e ridurre i rischi di inquinamento delle acque superficiali e profonde.

Studia le alternative impiantistiche e valuta l'influenza dei vincoli legislativi sulle possibili scelte di utilizzazione dei reflui. Collabora con la Regione Lombardia nella definizione della metodologia di raccolta ed elaborazione dei dati per la redazione dei Piani di Utilizzazione Agronomica (PUA) dei reflui zootecnici, in base alla Legge Regione Lombardia 37/93. Realizza il software GIARA 37 per la raccolta ed elaborazione dei dati necessario per la presentazione dei PUA e ne segue l’evoluzione e lo sviluppo dal 1994 fino ad oggi.

Nel 1996 collabora a una indagine sulle caratteristiche strutturali e produttive delle aziende di un comprensorio costituito da tre comuni del Lodigiano, sulla base della quale sono stati redatti, per tutte le aziende, i piani di utilizzazione agronomica. I risultati ottenuti hanno consentito di effettuare una valutazione a livello di comprensorio delle soluzioni proponibili per una corretta gestione agronomica dei reflui nel rispetto dell'ambiente.

Nell’ambito del Progetto “Riciclo dei Reflui del Sistema Agro-industriale” (1999-2002) è responsabile scientifico dell’Unità Operativa dell’Istituto di Ingegneria Agraria che si occupa di diverse tematiche inerenti la gestione dei reflui zootecnici relative a:

6

- Realizzazione di GIS finalizzati alla gestione dei liquami il cui prodotto finale è costituito da un software che sia uno strumento di pianificazione territoriale in grado di consentire l'individuazione dell'ammontare dei nutrienti da utilizzare per singole aree.

- Progettazione e realizzazione di software aziendale per la gestione dei reflui attività che ha consentito di fornire indicazioni a tecnici e amministratori sull’influenza delle scelte costruttive e gestionali sull’impatto ambientale dell’allevamento.

- Messa a punto di sistemi per l’analisi rapida e per valutazione indiretta dei nutrienti che ha portato alla realizzazione di un dispositivo per la determinazione del contenuto in nutrienti dei liquami zootecnici basato sulla misura delle caratteristiche elettriche degli stessi, successivamente sviluppato commercialmente dal partner privato coinvolto nel progetto di ricerca.

- Sistemi di recupero di energia dai reflui zootecnici per valutare la possibilità di dotare le vasche di stoccaggio dei reflui zootecnici di sistemi per raccogliere ed utilizzare il biogas prodotto e di elaborare un progetto tipo di vasca di stoccaggio predisposta per un impianto di recupero di biogas a basso costo.

- Preaccumulo e trasporto liquami in azienda con lo sviluppo di un software che costituisce uno strumento per il calcolo rapido delle perdite di carico nel trasporto di liquami in conduttura per progettisti e tecnici.

- Organizzazione dei sistemi di trasporto dei liquami che ha portato alla definizione di un software in grado di prendere in considerazione i diversi aspetti che caratterizzano i cantieri di lavoro per il trasporto de reflui zootecnici e di individuare, per le diverse soluzioni gestionali, le attrezzature che meglio rispondano, in termini tecnico-economici, alle esigenze aziendali.

- Dimensionamento informatizzato delle vasche di stoccaggio che ha condotto alla realizzazione di un software di ausilio alla progettazione delle vasche di stoccaggio il quale, attraverso l'introduzione dei dati d'input riguardanti le tipologie di animali allevati, le soluzioni stabulative adottate ed i piani d'utilizzo agronomico approntati, permette un corretto calcolo dei volumi di reflui da stoccare ed esegue un dimensionamento delle strutture da adottare.

Nel 2000-2001 collabora con l’Università di Dublino nel progetto di ricerca mirato al “Development and Testing of an Environmental Management System for Organic Wastes from Intensive Pig and Poultry Units (Sviluppo e Valutazione di un Sistema di Gestione Ambientale per i reflui organici da aziende suinicole e avicole intensive) e sulla definizione delle migliori tecnologie disponibili per gli allevamenti soggetti alla direttiva 96/91 (IPPC).In collaborazione con l’amministrazione della Provincia di Lodi svolge ricerche volte alla “Definizione e progettazione di azioni per la salvaguardia del territorio rurale” nell’ambito delle quali viene costruito un Sistema Informativo Territoriale collegato a un Sistema di Supporto alle Decisioni che consente di definire scenari territoriali sulla base di obiettivi variabili interattivamente in funzione delle finalità dello studio con particolare riferimento alla valutazione territoriale degli insediamenti zootecnici in relazione con le caratteristiche del territorio in cui operano (2000-2003).Si occupa in qualità di responsabile scientifico della ricerca finanziata dalla Regione Lombardia della definizione della modalità di gestione dei nutrienti delle aziende agro-zootecniche in modo da garantirne la compatibilità ambientale (2001-2002). L’attività ha consentito di definire le specifiche e realizzare un software che potesse supportare la verifica aziendale e agevolasse l’uso dei tecnici e dei funzionari che si trovano nelle condizioni di applicare le norme previste dalle misure agroambientali. L’utilizzo di tale software (GestA) è stato reso obbligatorio da parte delle

7

aziende che aderiscono all’azione 1 – Produzione agricola integrata della misura 2.6 (f) del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia.

Sempre con finanziamento della Regione Lombardia, svolge la ricerca Fosforo in Lombardia - Valutazione preliminare dei carichi di fosforo di origine agricola e della ricettività dei suoli in Lombardia (2001-2002), con l'obiettivo di fornire gli elementi di valutazione per indirizzare le politiche agricole regionali sul tema e di individuare le eventuali ulteriori ricerche da effettuare. In particolare, tale valutazione è stata mirata alla analisi a scala regionale e dettaglio comunale delle problematiche emergenti sugli eccessi di fosforo prodotti dagli allevamenti zootecnici e l’individuazione dei possibili interventi nella gestione degli effluenti (riduzione alla fonte, ottimizzazione della distribuzione, trattamenti di rimozione) per ridurre i rischi di rilascio nelle acque.

Nel 2002 su incarico della Provincia di Lodi svolge uno studio per la Definizione di ambiti territoriali e individuazione di livelli comprensoriali per l'attuazione della misura f (2.6) in base alle disposizioni attuative stabilite dalla Regione Lombardia-Direzione Generale Agricoltura nell'ambito del Piano di Sviluppo rurale per il quale si avvale di un sistema di valutazione multicriteri per individuare gli ambiti territoriali secondo le linee guida regionali. La metodologia definita consente di individuare nell’ambito del territorio amministrato le aree dove è preferibile incentivare l’adozione di misure per la riduzione dell’impatto ambientale delle attività agricole concentrando i finanziamenti atti alla riduzione delle emissioni, con particolare riferimento all’adozione delle migliori tecniche disponibili per i sistemi di stabulazione e gestione degli allevamenti zootecnici. Alla fine del 2002 attiva come responsabile scientifico il progetto di ricerca “Sistema di monitoraggio degli effluenti di allevamento in Lombardia”, finanziato dalla Regione Lombardia, finalizzato allo sviluppo del sistema di archiviazione centralizzato dei Piani di Utilizzazione Agronomica dei Reflui Zootecnici e predisposizione di un sistema di monitoraggio delle modalità di gestione dei effluenti di allevamento in Lombardia.Nel 2003 l’Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia (IReR) gli affida la responsabilità scientifica dell’attività di ricerca annuale per la “Stima dei carichi effettivi di origine agricola nelle acque di superficie della Lombardia” commissionata nell’ambito delle attività in corso a supporto della Regione Lombardia per la redazione del Piano di Tutela delle Acque ai sensi del D.lgs. 152/1999. Nell’ambito di questa ricerca, vengono messi in risalto i rapporti tra gli allevamenti zootecnici e il territorio in termini di impatto ambientale. La metodologia implementata ha consentito di determinare non solo gli eccessi di nutrienti, ma anche il loro effetto sulla qualità delle acque in relazione anche a diverse ipotesi di gestione degli effluenti e di interventi mirati all’introduzione di soluzioni costruttive e impiantistiche per la mitigazione dell’impatto ambientale.Sempre nel 2003 avvia una collaborazione con la ditta PTM Srl di Visano (BS) per lo sviluppo del dispositivo per la misura indiretta del contenuto in nutrienti dei liquami zootecnici il cui prototipo era stato sviluppato nell’ambito del citato progetto “Riciclo dei reflui del sistema Agro-induztriale”. Nel 2004 collabora con la Provincia di Lodi per la realizzazione di un sistema informativo territoriale per il Settore Agricoltura e Ambiente Rurale finalizzato alla gestione delle informazioni che consentono di valutare le

8

relazioni tra attività agricola e territorio, con particolare riferimento all’impatto ambientale degli allevamenti zootecnici.Tale attività viene integrata nel 2006 con una ricerca mirata all’utilizzazione della cartografia catastale nell’ambito del sistema informativo territoriale che prevede anche la messa a punto delle modalità di utilizzazione dei dati riferibili alle particelle catastali collegandoli alla base cartografica.Nel 2005 su incarico della Provincia di Lodi coordina un’attività di assistenza tecnica alle aziende agricole volta a supportarle nell’adozione delle tecniche e modalità gestionali di salvaguardia ambientale in relazione ai requisiti di gestione obbligatori e di mantenimento della terra in buone condizioni agronomiche e ambientali previste dal Reg. CE 1782/2003 in relazione all’erogazione del premio unico aziendale.Nell’ambito delle problematiche della riduzione dell’impatto ambientale derivante dall’attività zootecnica prosegue la collaborazione con la Regione Lombardia che gli affida nel 2005 un’attività di manutenzione e sviluppo del software GESTA per la predisposizione e controllo dei piani di concimazione e uno studio mirato alla realizzazione di uno strumento di supporto alla valutazione integrata delle emissioni necessaria ai fini della procedura di autorizzazione integrata ambientale necessaria ai sensi del d.lgs n. 59 del 2005. Tale attività ha previsto la messa a punto di una metodologia idonea di analisi della situazione aziendale e lo sviluppo di un modello di calcolo che ha portato alla realizzazione di un software (ERICA) che è stato successivamente adottato dalla Regione Lombardia come metodo ufficiale di riferimento per la stima delle quantità di azoto contenute negli effluenti di allevamento e delle relative emissioni in aria e verso le acque.Sempre nel 2005 viene coinvolto dall’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Forestale (ERSAF) come unità operativa nell’ambito di un progetto interregionale finalizzato alla definizione di un metodo per la determinazione del bilancio dell’azoto negli allevamenti e alla definizione di valori di riferimento per le diverse tipologie stabulative.Nell’aprile 2006 la Regione Lombardia approva il finanziamento di un progetto biennale per la messa a punto di un sistema di monitoraggio ambientale negli allevamenti zootecnici intensivi che vede il coinvolgimento dell’Associazione Regionale Allevatori della Lombardia e prevede lo sviluppo e la sperimentazione di una metodologia e di una strumentazione in grado di monitorare i fattori che influiscono sulle emissioni dagli allevamenti.

Nel 2007 viene attivato il progetto di ricerca “Modelli gestionali per l'uso sostenibile degli effluenti di allevamento nelle zone a elevata vocazione zootecnica” in collaborazione con la Provincia di Lodi e finanziato dalla Regione Lombardia. La finalità della ricerca è di definire dei modelli per la gestione degli effluenti di allevamento e un percorso metodologico per la loro scelta in relazione al contesto territoriale, che verrà validato in Provincia di Lodi.Nello stesso anno la Regione Lombardia richiede una consulenza scientifica relativa alla “Applicazione delle norme relative alla tutela e risanamento delle acque dall’inquinamento causato da nitrati di origine agricola”.

Sempre nel 2007 attiva con l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) una collaborazione scientifica riguardante lo studio delle tecnologie per l’abbattimento dell’azoto

9

da effluenti di allevamento con la finalità di identificare e valutare le soluzioni tecnologiche impiantistiche innovative per la riduzione dell’eccedenza di nitrati derivante dal comparto zootecnico.

L’Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia (IReR), nell’ambito del progetto Governo dell’acqua in Lombardia verso gli standard europei gli affida nel 2008 la responsabilità scientifica dell’attività relativa alla valutazione della compatibilità ambientale in relazione alle esigenze agronomiche e ai limiti imposti dall’applicazione della direttiva nitrati e integrazione del relativo vincolo nelle matrici territoriali di uso del suolo.

b) Ricerche e studi inerenti l'edilizia rurale

Si occupa, fin dall’inizio della sua attività, della definizione dei criteri generali per la progettazione delle sale di mungitura. A questo fine, definisce e realizza un modello di simulazione in grado di valutare l'andamento delle diverse operazioni nel corso della mungitura fornendone tempi e costi, in funzione anche di diverse ipotesi costruttive.

Analizza alcune possibili evoluzioni delle stalle con particolare riferimento agli ambienti ad alta specializzazione tenendo conto della possibilità di introdurre sistemi di mungitura robotizzati. In questo contesto, effettua una valutazione tecnico-economica delle possibilità di inserimento di un robot di mungitura nelle condizioni italiane.

Sempre con l'obiettivo di ridurre i costi di produzione, collabora alla valutazione della possibilità di utilizzare strutture semplificate negli allevamenti bovini da latte.

Inoltre, partecipa alla valutazione dei problemi tecnici ed economici degli interventi di recupero dei fabbricati rurali, tenendo conto anche del paesaggio agrario in cui sono collocati. In questo ambito, inquadra le tematiche affrontando sia gli aspetti tecnici, sia quelli economici del recupero e analizza l'evoluzione tipologica dei centri aziendali in alcune aree lombarde.

Si occupa dei criteri di dimensionamento delle vasche di stoccaggio dei reflui zootecnici in funzione dei limiti legislativi e agronomici ai fini del loro utilizzo. A questo fine, nel 2002 attiva anche una collaborazione con la provincia di Brescia sull’analisi delle vasche di stoccaggio realizzate negli ultimi anni nel territorio provinciale, effettuata sulla base dei progetti presentati e del rilievo sui manufatti realizzati.

Inoltre, sempre nel 2002, ha attivato una collaborazione con la Provincia di Lodi per una attività di analisi e valutazione dell’evoluzione delle costruzioni rurali produttive con particolare riferimento agli interventi realizzati con contributo pubblico. L’obiettivo di questa ricerca è stato anche quello di definire delle linee guida che orientino i tecnici e gli amministratori sulle tipologie costruttive che rispondono alle migliori tecniche disponibili per ottimizzare sia l’aspetto produttivo, sia la salvaguardia dell’ambiente e del territorio.

Dal 2003 al 2005 coordina un’attività sperimentale nell’ambito di un dottorato di ricerca volta al monitoraggio delle condizioni microclimatiche e comportamentali in allevamenti zootecnici intensivi al fine di individuare i criteri di costruttivi per il miglioramento del benessere animale. Sulla base dei risultati ottenuti predispone un progetto di ricerca che viene finanziato dalla Regione Lombardia nel 2005 per approfondire le conoscenze sulle strutture di stabulazione per bovini da latte presenti sul territorio in relazione alla loro influenza sulle condizioni ambientali e sul benessere degli animali. Tale informazioni, integrate con i risultati delle sperimentazioni già attivate e dalle indicazioni bibliografiche disponibili, hanno consentito la predisposizione di un opuscolo contenente i criteri di

10

progettazione e di gestione delle strutture di stabulazione per bovini da latte applicabili al territorio lombardo.

c) Ricerche e studi sull’impiantistica e sulla informatizzazione delle aziende zootecniche

In questo settore collabora nel 1984 a una indagine sui flussi delle informazioni che si attuano nelle aziende con allevamento bovino da latte e alla successiva definizione delle caratteristiche di un software adatto alla gestione della mandria con sistemi automatici per la raccolta dei dati.

In collaborazione con l'Associazione Italiana Allevatori, dal 1984, si occupa delle problematiche relative all'utilizzo di sistemi elettronici per la misura e registrazione automatica della produzione di latte individuale. In questo ambito partecipa ai lavori del sottocomitato "lattometri e vasi" dell'International Comittee for Animal Recording (ICAR) per la definizione delle caratteristiche costruttive e di funzionamento degli strumenti per la misura della produzione e prelievo di campioni di latte nonchè delle modalità di approvazione degli stessi. Inoltre, si occupa della effettuazione delle prove di laboratorio e di campo degli strumenti e dell'elaborazione dei dati ottenuti. Sempre per questi strumenti, valuta i vantaggi dell'uso di dati giornalieri raccolti automaticamente sia ai fini gestionali, sia per gli organismi che effettuano il controllo produttivo ufficiale.

In questo periodo svolge anche prove per stabilire i criteri di dimensionamento degli impianti di mungitura e dell'influenza di alcuni componenti sul loro funzionamento.

Nell'ambito della collaborazione con l'Associazione Italiana Allevatori, svolge varie prove per valutare le caratteristiche tecniche e funzionali di nuovi componenti per impianti di mungitura.

Nel periodo dal 1988 al 1994, collabora a sperimentazioni sulla misura in continuo, durante la mungitura, della conduttivita' elettrica del latte e sulla correlazione di tale valore con lo stato patologico della mammella. Su questo argomento, nell'ambito del dottorato di ricerca, trascorre un periodo di studio presso l'AFRC Agricultural Engineering di Silsoe (UK) e presso l'IMAG di Wageningen (NL) collaborando alle ricerche in corso presso i due Istituti.

Nello stesso periodo partecipa alla progettazione, realizzazione e sperimentazione di uno strumento per il rilevo automatico delle caratteristiche masteomotorie per singoli quarti delle bovine, mettendone a punto il software e le metodologie di elaborazione dei dati. L'utilizzo di questo strumento in numerose aziende, ha consentito la predisposizione di un database sulle caratteristiche di emissione del latte delle bovine e sui tempi di mungitura, successivamente utilizzato per modelli di simulazione.

Inoltre, nel periodo 1995-1997 effettua una sperimentazione su un sistema innovativo di mungitura funzionante a limitata depressione, importante per le conseguenze sulla progettazione delle sale di mungitura.

Si occupa dei sistemi per la conservazione e il trattamento del latte alla stalla. In particolare, valuta la possibilità di utilizzare il raffrescamento come soluzione in alcuni ambiti produttivi e nell'ambito del Progetto Finalizzato Energetica II (1990), quella di ridurre la carica microbica del latte mediante trattamento termico.

Effettua prove sui lattoprelevatori, gli strumenti utilizzati per prelevare un campione di latte per effettuarne il pagamento in base alla qualità, che costituiscono la base per la predisposizione di un'apposita norma tecnica, pubblicata da parte dell'UNI nel 1999 (norma UNI 10746).

Le esperienze di automazione e informatizzazione degli allevamenti bovini da latte che approfondisce anche nel campo dell'alimentazione e della pesatura del bestiame, vengono utilizzate

11

per valutare le possibilità di applicazione dell'elettronica e dell'informatica negli allevamenti, oggetto anche del lavoro finale di dottorato di ricerca.

Infine realizza un modello di simulazione di un robot per l'attacco del gruppo di mungitura per valutarne le prestazioni e l'influenza sulle strutture aziendali.

Dal 2003 è coinvolto nelle attività del progetto di ricerca “Identificazione elettronica bovini da latte e introduzione tracciabilità” finanziato dalla regione Lombardia e coordinato dall’Associazione Regionale Allevatori della Lombardia, come responsabile scientifico del sottoprogetto relativo all’identificazione elettronica dei bovini da latte con la finalità di mettere a punto una metodologia di marcatura dei capi con sistema elettronico da estendere a tutti gli allevamenti lombardi. Il progetto che ha subito un notevole rallentamento dovuto alla mancanza dell’autorizzazione ministeriale all’utilizzo di sistemi di identificazione alternativi alla normale marca auricolare, si è concluso nel 2007.

12

Responsabilità scientifica di progettiNell’ambito dell’attività scientifica e sperimentale partecipa in qualità di responsabile scientifico ai sottoelencati progetti di ricerca finanziati all’Istituto di afferenza, coordinando le attività sia del gruppo di lavoro locale (2-8 componenti), sia delle Unità Operative degli Enti o Organizzazioni partecipanti alla ricerca.

Ente committente

Titolo del Progetto Importo del finanziamento

Commissione delle Comunità Europee (DG XII, Programmi AIR)

“Optimal Use of Animal Slurries for Input Reduction and Protection of the Environment in Sustainable Agricultural Systems (SWAMP)”, svolto in collaborazione con altre cinque unita’ operative estere: TEAGASC (Irlanda),coordinatore dell’intero progetto; Silsoe Research Institute (Regno Unito), SAC (Scozia), LUFA (Germania), IMAG (Olanda), Algosystem (Grecia), di durata triennale (ottobre 1994 - settembre 1997)

€ 56.810

CNR-MURST "Messa a punto di strumenti gestionali informatizzati per l'utilizzazione agronomica dei reflui nel rispetto dell'ambiente a livello aziendale e territoriale" finanziato nell'ambito del Programma Ambiente Legge 95/95 - Riciclo dei reflui del sistema Agricolo-industriale di durata triennale (ottobre 1998 - settembre 2001 poi prorogato al novembre 2002)

€ 233.110

Regione Lombardia

“Piani di concimazione per le Misure agroambientali - Realizzazione di una procedura per la definizione dei piani di concimazione e predisposizione di un software per la loro compilazione compatibile con GIARA37” (2001-2002)

€ 51.646

Regione Lombardia

Progetto “Fosforo in Lombardia - Valutazione preliminare dei carichi di fosforo di origine agricola e della ricettività dei suoli in Lombardia” (2001-2002)

€ 35.570

Regione Lombardia

Progetto “Sistema di monitoraggio degli effluenti di allevamento in Lombardia” (2002-2003)

€ 80.000

IReR – Regione Lombardia

Progetto “Stima dei carichi effettivi di origine agricola nelle acque di superficie della Lombardia” commissionata da IRER nell’ambito delle attività in corso a supporto della Regione Lombardia per la redazione del Piano di Tutela delle Acque ai sensi del D.lgs. 152/1999 (2003)

€ 16.000

PTM Sviluppo di un dispositivo per la misura indiretta del contenuto in nutrienti dei liquami zootecnici (2003)

€ 18.000

ARAL-Regione Lombardia

“Identificazione elettronica bovini da latte e introduzione tracciabilità” finanziato dalla regione Lombardia e coordinato dall’Associazione Regionale Allevatori della Lombardia (2003 posticipato al 2005)

€ 4.000

Provincia di Lodi

Sviluppo di un sistema informativo territoriale per il Settore Agricoltura e Ambiente Rurale della Provincia di Lodi (2004)

€ 40.000

Provincia di Lodi

Assistenza tecnica alle aziende in vista degli obblighi della condizionalità (2005)

€ 9.000

13

Ente committente

Titolo del Progetto Importo del finanziamento

ERSAF Bilancio dell’azoto negli allevamenti zootecnici (progetto interregionale) - BIAZO (2005)

€ 18.000

Regione Lombardia - DGA

Realizzazione di un software di supporto alla predisposizione, da parte delle imprese agricole delle domande di autorizzazione integrata ambientale nonché alle attività di verifica da parte degli istruttori (2005)

€ 30.000

Regione Lombardia – DGA

Manutenzione e sviluppo del software GESTA per la predisposizione e controllo dei piani di concimazione (2005)

€ 15.620

Regione Lombardia – DGA

Criteri di progettazione delle strutture di stabulazione negli allevamenti di bovini da latte lombarde – STABULA (2005)

€ 31.663

Provincia di Lodi

Acquisizione della base cartografica informativa della Provincia di Lodi e realizzazione di un sistema informativo dedicato (2006)

€ 5.500

Regione Lombardia – DGA

Messa a punto di un sistema di monitoraggio ambientale negli allevamenti zootecnici intensivi – SIMAZOO (2006-2008)

€ 121.921

Provincia di Lodi

Predisposizione del rapporto ambientale nell’ambito della procedura VAS di cui alla Direttiva 2001/42/CE per il Piano Agricolo Triennale e Piano di Indirizzo Forestale (2007-2008)

€ 30.896

ERSAF - Lombardia

Collaborazione scientifica riguardante l’abbattimento dell’azoto da effluenti di allevamento (2007-2008)

€ 20.000

Regione Lombardia – DGA

Realizzazione di una procedura informatica e definizione delle linee guida per l’applicazione della dgr VII/3439/2006 relativa alla tutela e risanamento delle acque dall’inquinamento causato da nitrati di origine agricola per le aziende localizzate in zona vulnerabile (2007-2008)

€ 27.600

Regione Lombardia – DGA

Modelli gestionali per l'uso sostenibile degli effluenti di allevamento nelle zone a elevata vocazione zootecnica (2007-2008)

€ 34.134

IReR – Regione Lombardia

Governo dell'acqua in Lombardia verso standard europei: definizione e validazione tecnico-scientifica delle azioni prioritarie previste dal piano di bacino idrografico. FASE 2 (2008)

€ 12.000

14

Attività accademica

Dal 1989 come cultore della materia collabora alle esercitazioni e agli esami del corso di Costruzioni Rurali e Topografia, attività che prosegue come ricercatore, dopo l'entrata in ruolo, fino all’anno accademico 1997/98.

Svolge per affidamento i seguenti insegnamenti:

anno accademico

Insegnamento

1995/1996 Edilizia zootecnica, impiantistica e gestione dei reflui del D.U. Gestione tecnica e amministrativa in agricoltura della Facolta' di Agraria di Milano (50 ore).

1996/1997 Edilizia zootecnica, impiantistica e gestione dei reflui del D.U. Gestione tecnica e amministrativa in agricoltura della Facolta' di Agraria di Milano (50 ore).

1997/1998 Edilizia zootecnica, impiantistica e gestione dei reflui del D.U. Gestione tecnica e amministrativa in agricoltura della Facolta' di Agraria di Milano (50 ore).Genio Rurale Corso Integrato - Costruzioni rurali e forestali, del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Ancona (40 ore).

1998/1999 Costruzioni rurali e forestali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (80 ore).

1999/2000 Costruzioni rurali e forestali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (80 ore).Costruzioni e impianti per il trattamento dei reflui agricoli del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (40 ore).

2000/2001 Costruzioni rurali e forestali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (80 ore).Elementi di Idraulica, idrologia ambientale e impianti per il trattamento dei reflui del Corso di Laurea in Scienze Ambientali-Indirizzo Agrario in mutazione con il corso di Costruzioni e impianti per il trattamento dei reflui agricoli del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (40 ore).

15

Dall’anno accademico 2001/2002 nel ruolo di professore associato svolge, per titolarità o affidamento, i seguenti corsi:

anno accademico

Insegnamento

2001/2002 Costruzioni rurali e forestali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (80 ore).Elementi di Idraulica, idrologia ambientale e impianti per il trattamento dei reflui del Corso di Laurea in Scienze Ambientali-Indirizzo Agrario in mutazione con il corso di Costruzioni e impianti per il trattamento dei reflui agricoli del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (40 ore).

2002/2003 Costruzioni rurali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (4 CFU).Elementi di Idraulica, idrologia ambientale e impianti per il trattamento dei reflui del Corso di Laurea in Scienze Ambientali-Indirizzo Agrario in mutazione con il corso di Costruzioni e impianti per il trattamento dei reflui agricoli del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (40 ore).Gestione dei reflui - modulo 1 del Corso di Laurea in Agrotecnologie per l’ambiente e il territorio della Facolta' di Agraria di Milano (2 CFU).

2003/2004 Costruzioni rurali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni rurali e territorio del Corso di Laurea in Agrotecnologie per l’ambiente e il territorio della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni e impianti per il trattamento dei reflui agricoli del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (40 ore).

2004/2005 Costruzioni rurali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni rurali e territorio del Corso di Laurea in Agrotecnologie per l’ambiente e il territorio della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni e impianti per la gestione dei reflui agricoli del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (4 CFU).

2005/2006 Costruzioni rurali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni rurali e territorio del Corso di Laurea in Agrotecnologie per l’ambiente e il territorio della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni e impianti per la gestione dei reflui agricoli del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (4 CFU).Sistemi per la gestione integrata ambientale del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Agroambientali della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).

16

2006/2007 Costruzioni rurali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni rurali e territorio del Corso di Laurea in Agrotecnologie per l’ambiente e il territorio della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni e impianti per la gestione dei reflui agricoli del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (4 CFU).Sistemi per la gestione integrata ambientale del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Agroambientali della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).

2007/2008 Costruzioni rurali del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni rurali e territorio del Corso di Laurea in Agrotecnologie per l’ambiente e il territorio della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).Costruzioni e impianti per la gestione dei reflui agricoli del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Agrarie della Facolta' di Agraria di Milano (4 CFU).Sistemi per la gestione integrata ambientale del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Agroambientali della Facolta' di Agraria di Milano (6 CFU).

E’ relatore di numerose tesi di laurea, segue l'attività di tirocinio pratico-applicativo degli studenti, coordina in qualità di tutor l’attività di dottorandi di ricerca.

Nell'ambito del programma TEMPUS II (1994-1998), finanziato dalla E.U., oltre a seguire l'attività di due studenti provenienti dall'Università di Nitra (Slovacchia), partecipa allo scambio di docenti recandosi a Gödollo (Ungheria) per lo svolgimento alcuni seminari sulla gestione dei reflui zootecnici.

Nell'ambito del programma ERASMUS, finanziato dalla E.U., segue l'attività di studenti provenienti dall'Università di Hoheneim (Germania) e Miguel Hernandez di Orihuela (Spagna), due dei quali hanno svolto il proprio lavoro di tesi in tale periodo. Dal 2005 è designato dalla Facoltà di Agraria come responsabile del programma per l’area delle Scienze Agrarie. In tale veste si occupa dell’orientamento e della selezione degli studenti della Facoltà che intendono recarsi all’estero e dell’accoglienza degli studenti stranieri che svolgono un periodo di studi nell’ambito delle Scienze Agrarie.

Negli anni accademici 1998/99, 1999/2000 e 2004/2005 partecipa alle attività di mobilità di breve durata per docenti del programma comunitario SOCRATES recandosi presso l'University College di Dublino (Irlanda).

Partecipa alla preparazione e allo svolgimento dei corsi di formazione e/o aggiornamento per i seguenti enti:- AIA, Associazione Italiana Allevatori - Servizio Controllo Mungitrici, Roma;- Ancozoo, Reggio Emilia;- Associazione Regionale Clubs 3P Lombarda, Milano;- Associazione Regionale dei Consorzi Provinciali Allevatori della Sicilia, Palermo;- Azienda Agraria Sperimentale Vittorio Tadini, Gariga di Podenzano (PC);- Camera di Commercio Industria Agricoltura - Varese;

17

- CEFA-A, Centro Europeo di Formazione Agraria, Bologna;- E.A.PR.A.L., Ente per l'addestramento professionale in agricoltura della Lombardia Milano;- ESAV, Ente di Sviluppo Agricolo del Veneto - Venezia;- ESAVE - Ente Studi Assistenza Viticola Enologica - Faenza;- Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali.- IREF - Istituto Regionale Lombardo di Formazione per l'Amministrazione Pubblica, Milano;- IRFATA, Istituto Regionale di Formazione e Assistenza Tecnica Agricola, Bologna;- Ordine degli Agronomi di Brescia;- Ordine degli Agronomi di Milano;- Ordine degli Agronomi di Pavia;- Provincia di Brescia – Settore Agricoltura;- Provincia di Lodi – Settore Agricoltura e Ambiente Rurale;- Provincia di Pavia – Settore Agricoltura;- Regione Lombardia, Direzione Generale Agricoltura;- Scuola Agraria del Parco di Monza, Monza (MI);- Sogesta – Urbino.

Attività istituzionale

E' membro della Commissione giudicatrice per l'assegnazione di borse di studio post-dottorato per il settore Scienze Agrarie negli anni 1994, 1995 e 1996.

Dal 1993 al 1995 e' rappresentante dei ricercatori nel Consiglio di Corso di Laurea.

Dal 2001 al 2007 è segretario del Consiglio dell’Istituto di Ingegneria Agraria.

Dal 2002 è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Genio Rurale e dal 2005 della Scuola di Dottorato in Innovazione Tecnologica per le Scienze Agro-alimentari e Ambientali della Facoltà di appartenenza.

Dal 2003 è segretario del Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze Agrarie e del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Agrarie della Facoltà di appartenenza.

E’ stato eletto come membro del Comitato per la ricerca scientifica e il trasferimento tecnologico dell’area 8 “Scienze Agrarie” della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano per il triennio 2003/2006 e rinnovato per il triennio 2006/2009.

Dal 2005 è responsabile del programma Socrates/Erasmus per l’area delle Scienze Agrarie.

Nel maggio 2006 è stato nominato dal Senato Accademico membro del Gruppo di Lavoro di Ateneo per il coordinamento delle attività nel settore "Ambiente".

18

Elenco completo delle pubblicazioni

Pubblicazioni inerenti ricerche e studi sulle costruzioni e impianti per la tutela dell’ambiente a livello aziendale e territoriale

1. Sangiorgi F., Provolo G., Di Vittorio G. (1986) Economic Evaluation of different systems of animal waste treatments. Atti della II conferenza Internazionale Energia & Agricoltura", Sirmione, 13-16 ottobre 1986, 339-353.

2. Balsari P., Di Vittorio G., Provolo G., Sangiorgi F., Dalmonte G. (1987) La gestione dei liquami zootecnici - Parte II: Valutazioni tecnico-economiche sulle possibili alternative impiantistico-gestionali dei liquami zootecnici prodotti dalla cooperativa 'Vecchio Po'. Regione Lombardia settore Agricoltura e Foreste, Istituto di Ingegneria Agraria e Istituto di Chimica Agraria dell'Universita' degli Studi di Milano, 35-70.

3. Sangiorgi F., Provolo G., Di Vittorio G. (1987) Economic evaluation of different systems of animal waste treatment. Proceedings of the "4th International Ciec Symposium Agricultural waste management and envinromental protection", Braunschweig (RFT), 11-14 maggio 1987, 321-328.

4. Sangiorgi F., Provolo G., Di Vittorio G. (1990) Gestione dei reflui zootecnici in un'ottica di bacino. Atti del II seminario della seconda sezione tecnica dell'A.I.G.R. "Analisi, progettazione e gestione del territorio rurale", Citta' della Pieve (PG), 7-8 giugno 1990, 535-544.

5. Airoldi G., Provolo G. (1991) La scelta dei cantieri di trasporto e distribuzione dei liquami. Professione allevatore, 1, 73-80.

6. Provolo G. (1991) Un software per ottimizzare l'utilizzo agronomico dei reflui zootecnici. Atti del 3° seminario della seconda sezione tecnica dell'AIGR "Insediamenti zootecnici e protezione dell'ambiente", Udine, 25-27 settembre 1991, 403-412.

7. Sangiorgi F., Provolo G., Di Vittorio G. (1991) Management of animal slurry and its relationship with catchment basin nutrient planning. Proceedings of Consultation of the European Research Network on Animal Waste Utilization, Bologna, Italy, 25-28 settembre 1990, FAO, 156-167.

8. Cumby T., Carton O.T., Eftichidis G., Monteny G-J., Provolo G., Sangiorgi F., Wolak F.J. (1992) The role of expert systems in waste management. Proceedings of the workshop "Abattoirs, Feedlots and Tanneries-R&D Priorities in Waste Management", Brisbane, 23-24 giugno 1992, 66-82.

9. Cumby T.R., Beaulah S.A., Miller K.J., Offer A.L., Carton O.T., Sangiorgi F., Provolo G., Eftichidis G., Monteny G-J., Wolak F.J. (1992) Expert systems and modelling to tackle farm wastes. Proceedings of the Symposium "Pollution in Livestock Production Systems", 9-11 settembre 1992, University of Wales, Bangor, UK, 36 pp.

10. Provolo G. (1992) Sistema esperto per la gestione agronomica dei liquami zootecnici: un sottomodello per la definizione dei piani di spandimento. Atti della Giornata di Studio su "Informatica, Agricoltura e Ambiente: le esperienze della Facolta' di Agraria di Milano", Milano, 8

19

aprile 1992, Annali della Facolta' di Agraria di Milano, Vol. XXV, Milano, 71-86.

11. Di Vittorio G., Provolo G., Marini G. (1993) EWEES Topic Analysis Report: Anaerobic Treatment. Istituto di Ingegneria Agraria, Milano, pp10.

12. Provolo G., Bertolo A., Spadari P. (1993) Valutazione tecnico-economica delle alternative per lo smaltimento dei liquami suini. Genio Rurale, 2, 19-26.

13. Provolo G., Di Vittorio G. (1993) EWEES Topic Analysis Report: Pipeline Design. Istituto di Ingegneria Agraria, Milano, 12 pp.

14. Provolo G., Sormani L. (1993) EWEES Topic Analysis Report: Legislation. Istituto di Ingegneria Agraria, Milano, 30 pp.

15. Sangiorgi F., Provolo G., Cumby T.R., Carton O.T., Eftichidis G., Monteny G.J., Wolak F. (1993) Sistema esperto per la gestione dei liquami zootecnici (EWEES: European Waste Engineering Expert System). Atti del V Convegno Nazionale AIGR "Il ruolo dell'ingegneria per l'agricoltura del 2000", Maratea (PZ), 7-11 giugno 1993, vol. 3, 79-86.

16. Provolo G. (1994) Software for the Optimisation of Agronomic Utilisation of Slurry Under Italian Farming Conditions. FAO Seventh consultation on "European Cooperative Research Network on Animal Waste Management", Bad Zwischenahn, Germany, 17-20 May 1994, FAO, Rome, 243-248.

17. Provolo G., Sangiorgi F. (1994) National and European Legislation for an Expert system in Farm Management. Proceedings of the FAO Seventh consultation on "European Cooperative Research Network on Animal Waste Management", Bad Zwischenahn, Germany, 17-20 May 1994, FAO, Rome, 327-332.

18. Provolo G. (1995) Modulistica e parametri tecnici di riferimento e consultazione per la redazione dei Piani di Utilizzazione Agronomica. approvati con delibera d.g.r. del 12/06/95 n. 5/69318, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 7 luglio 1995, 17349.

19. Provolo G. (1995) GIARA37 - Gestione Informatizzata Archivi Reflui Agrozootecnici - Manuale d'uso. Regione Lombardia, Milano, 33 pp.

20. Provolo G. (1995) Tools to Predict the Effect of Different Animal Waste Practices on Water Quality. Rapporto sull'attività di ricerca svolta nel periodo luglio-settembre 1995 presso il Dept. of Agricultural Engineering, University of Maryland, College Park, USA, finanziato dall'OECD, Istituto di Ingegneria Agraria, Milano, 56 pp.

21. Sangiorgi F., Provolo G., Balsari P., Rozzi A., Malpei F. (1995) Reflui da stabilimenti enologici: normative, impianti, supporti alle decisioni. Atti del Convegno Nazionale "Il vino e l'olio - La meccanizzazione, l'imprenditorialità ed il mercato, Trapani, 20-23 giugno 1995. Rivista di Ingegneria Agraria - Quaderno n. 17, 198-205.

22. Provolo G. (1996) SWAMP - ADS specification. Rapporto nell'ambito del progetto SWAMP sulle specifiche del sistema di supporto alle decisioni per lo spandimento dei reflui, Istituto di Ingegneria Agraria, Milano, 30 pp.

23. Provolo G. (1996) Utilizzazione del reflui in Lombardia. Rivista di suinicoltura, 5, 32-39.

24. Provolo G., Magette W.L. (1996) Manure management practices and water quality. Proceedings of the International Scientific Conference

20

"Faculty of Agronomy and Agricultural Development of Slovakia", Nitra, Slovakia, 69-73, ISBN 80-7137-276-5.

25. Sangiorgi F., Provolo G. (1996) Gestione dei reflui zootecnici: influenza dei vincoli legislativi e agronomici sulle scelte imprenditoriali. Relazione del I anno della ricerca svolta nell'ambito del progetto Foraggicoltura Prativa II, Istituto di Ingegneria Agraria, Milano, 83 pp.

26. Sangiorgi F., Provolo G. (1996) Esame della situazione ambientale in Olanda e nel Bacino Padano. Convegno "Leggi ambientali ed effetti sui costi della produzione suinicola:confronto tra l'esperienza italiana e l'esperienza olandese", Reggio Emilia, 30 aprile 1996, 15 pp.

27. Sangiorgi F., Provolo G. (1996) Reflui zootecnici e territorio Progetto Ambiente '92 - Progetto n. 3: La gestione territoriale dei reflui provenienti dagli allevamenti suinicoli: impiego agronomico e tutela dell'ambiente. Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Provincia di Milano - Istituto Nazionale Istruzione Professionale Agricola, Milano, 134 pp.

28. Sangiorgi F., Provolo G., Carton O.T., Cumby T.R., Lorenz F., Huijsmans J.F.M, Eftichidis G., McGechan M.B., Magette W.L. (1996) Optimal use of animal slurries for input reduction and protection of the environment in sustainable agricultural systems (SWAMP). Proceedings of the International Scientific Conference "Faculty of Agronomy and Agricultural Development of Slovakia", Nitra, Slovakia, 101-105, ISBN 80-7137-276-5.

29. Provolo G. (1997) Strumento da campo per la valutazione del contenuto in elementi nutritivi dei liquami zootecnici. Atti del "IV Convegno nazionale di Ingegneria Agraria", Ancona (I), 11-12/09/1997, 563-574.

30. Sangiorgi F., Provolo G. (1997) Gestione dei reflui e ambiente. Rivista di Suinicoltura, 5, 45-51.

31. Sangiorgi F., Provolo G. (1997) Gestione territoriale dei reflui zootecnici sulla base della legislazione lombarda: un esempio di applicazione. Atti del "IV Convegno nazionale di Ingegneria Agraria", Ancona (I), 11-12/09/1997, Vol 2, 549-561.

32. McGechan M. B., Lewis D. R., Provolo G. (1998) Liquid manure management to maximize its fertilizer value and minimize pollution. 7th International Conference on Computers in Agriculture, Orlando, Florida, USA, 26-30 October, 1998. American Society of Agricultural Engineers (ASAE), St Joseph, USA, 41-53.

33. Provolo G. (1998) Application decision support: a tool to assist the farmer to use animal slurries rationally. Proceedings of the Fourth International Dairy Housing Conference, St. Louis, Missouri, USA, 28-30, January 1998. American Society of Agricultural Engineers (ASAE),St Joseph, USA, 328-345, ISBN 0-929355-89-X.

34. Provolo G., Sangiorgi F. (1998) Animal Slurry Management and Lombard Regulations: an example of application. 8th International Conference FAO network "RAMIRAN", Rennes (F), 26-29 Maggio 1998, FAO et Cemagref, 61-69, ISBN 2-85362-516-8.

35. Scotford I. M., Cumby T. R., White R. P., Carton O. T., Lorenz F., Hatterman U., Provolo G. (1998) Estimation of the nutrient value of agricultural slurries by measurement of physical and chemical properties. Journal of Agricultural Engineering Research, 71: 3, 291-305.

21

36. Magette W., Quirke T., Glennon C., Curran T., Dodd V., Provolo G (2000) ISO 14000 for intensive pig and poultry producers. The XIV Memorial CIGR World Congress 2000. Tsukuba, Japan, November 28 - December 1, 2000, 693-698.

37. Provolo G. (2000) I cantieri di trasporto e i costi di distribuzione dei liquami. in Di.Re.Zo - Distribuzione Reflui Zootecnici - Regione Lombardia, Milano, 97-119.

38. Provolo G., Bertoncini G. (2000) Environmental management scheme for animal manure in lombardy (Italy). The XIV Memorial CIGR World Congress 2000. Tsukuba, Japan, November 28 - December 1, 2000, 421-425.

39. Magette, W. L., T. Curran, V. A. Dodd, G. Provolo, C. Glennon, and A. Quirke (2001) Development and Testing of an Environmental Management System for Organic Wastes from Intensive Pig and Poultry Units: Literature Review. Environmental Protection Agency, Wexford, IRL, 58 pp, ISBN 1-84095-064-1.

40. Magette, W. L., T. Curran, V. A. Dodd, G. Provolo, C. Glennon, and A. Quirke (2001) Development and Testing of an Environmental Management System for Organic Wastes from Intensive Pig and Poultry Units: Synthesis Report. Environmental Protection Agency, Wexford, IRL, 36 pp, ISBN 1-84095-065-X.

41. Magette, W. L., T. Curran, V. A. Dodd, G. Provolo, C. Glennon, and A. Quirke (2001) Best available tecchniques (BAT) for Irish intensive pig and poultry producers. Proceedings, NJF Seminar n° 320, Sustainable Handling and utilisation of livestock manure from animals to plants Denmark, 16-19 January 2001, Danish Institute of Agricultural Science, Tjele, DK, 16-23.

42. Magette, W. L., T. Curran, V. A. Dodd, G. Provolo, C. Glennon, and A. Quirke (2001) Development and Testing of an Environmental Management System for Organic Wastes from Intensive Pig and Poultry Units: The Management of Organic Wastes from Intensive Pig and Poultry Units - Final Report. Environmental Protection Agency, Wexford, IRL, 150 pp, ISBN 1-84095-063-3.

43. Provolo G. (2001) Il software GIARA 37. Strumento per la gestione ambientale dei reflui zootecnici in Lombardia. Regione Lombardia - Istituto di Ingegneria Agraria, Milano, 112 pp.

44. Provolo G. (2001) Normativa volontaria e cogente: quali possibili evoluzioni nelle strutture zootecniche per mitigare l’impatto ambientale. Convegno Nazionale di Ingegneria Agraria "Ingegneria agraria per lo sviluppo dei Paesi mediterranei", Vieste del Gargano (FG) 11-14 settembre 2001, 13 pp, ISBN 88-7427-001-1.

45. Provolo G. Riva E. (2001) Results of a GIS on manure management plans in Lombardy (Italy). Proceedings 9th Workshop of the Network on Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture (RAMIRAN), FAO European Cooperative Research, Gargnano, Italy, 6-9 September 2000, 87-93.

46. Provolo G., Balsari P. (2001) Soluzioni meccanizzate per un’agricoltura di precisione nella distribuzione dei reflui zootecnici. Atti della Società Agraria di Lombardia, 2, 75-90.

47. Provolo G., Guidetti A. (2001) A decision support system for slurry spreading system at farm level. Proceedings 9th Workshop of the

22

Network on Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture (RAMIRAN), FAO European Cooperative Research, Gargnano, Italy, 6-9 September 2000, 501-503.

48. Provolo G., Riva E., Tenconi A. (2001) Un sistema informativo territoriale per lo sviluppo rurale della provincia di Lodi. Convegno Nazionale di Ingegneria Agraria "Ingegneria agraria per lo sviluppo dei Paesi mediterranei", Vieste del Gargano (FG) 11-14 settembre 2001, 13 pp, ISBN 88-7427-001-1.

49. Provolo G., Tangorra F.M., Bettati T. (2001) A tool to support the design of pipeline slurry transport systems. Proceedings 9th Workshop of the Network on Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture (RAMIRAN), FAO European Cooperative Research, Gargnano, Italy, 6-9 September 2000, 535-538.

50. Riva E., Provolo G., Nichetti E. (2001) Azioni per la salvaguardia del territorio rurale. in "Piano Agricolo Triennale della Provincia di Lodi 2001 - 2003". Provincia di Lodi settore Agricoltura e Ambiente Rurale , Agrisole, 6, volume 5 (Supplemento), 72 pp.

51. Magette W. L., Curran T.P., Dodd V. A., Provolo G., Grace P., Sheridan B. (2002) Best available techniques for waste management from intensive pig and poultry facilities. ASAE Annual International Meeting / CIGR XVth World Congress. Chicago, Illinois, USA. ASAE paper n° 024232.

52. Magette W., Curran T., Provolo G., Dodd V., Grace P., Sheridan B. (2002) Environmental evaluation of intensive animal production facilities. Achievement and Challenge. Rio+10 and Ireland, UCD, Dublin (IRL), 58-72, ISBN 1-902277-589.

53. Provolo G. (2002) Scelta dei cantieri di lavoro. In "I reflui del sistema agricolo: le opportunità per I costruttori", 18, novembre 2002, III Giornata tecnica organizzata da UNACOMA, XXXIII EIMA, Bologna, Edizioni UNACOMA Service S.r.l., 71-82.

54. Provolo G. (2002) Un software per il dimensionamento funzionale e strutturale delle vasche di accumulo dei reflui zootecnici. Atti del convegno: "Le costruzioni per la produzione agricola e il territorio rurale - Impatto sull'ambiente e tutela del paesaggio", 19 - 20 ottobre 2000, SAIE, Bologna, 127-136.

55. Provolo G. (2002) Phosphorus loads in Lombardy (Italy). RAMIRAN 2002 Workshop of the Network on Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture (RAMIRAN) - FAO European Cooperative Research. Proceedings 10th International conference Hygiene Safety, Strbské Pleso High Tatras, Slovakia, 445-448, ISBN 80-88985-68-64.

56. Provolo G. Riva E. (2002) Manure management practices in Lombardy (Italy). RAMIRAN 2002 Workshop of the Network on Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture (RAMIRAN), FAO European Cooperative Research. Proceedings 10th International conference Hygiene Safety, Strbské Pleso High Tatras, Slovak, 115-118, ISBN 80-88985-68-4.

57. Provolo G., Riva E., Bertoncini G. (2002) Uno strumento per la gestione ambientale dei reflui zootecnici in Lombardia. Atti del convegno: "Le costruzioni per la produzione agricola e il territorio rurale - Impatto

23

sull'ambiente e tutela del paesaggio", 19 - 20 ottobre 2000, SAIE, Bologna, 707-718.

58. Provolo G. (2003) La gestione aziendale dei reflui zootecnici. Atti della Giornata di Studio "La gestione dei reflui zootecnici fra problemi aziendali e territoriali", Firenze, 27 giugno 2002, Supplemento agli Atti dei Georgofili, VII serie, Vol. XLIX, 95-121.

59. Provolo G., Riva E. (2003) Agricultural diffuse pollution abatment strategies in lombardy (Italy). In Bruen, M. (editor) Diffuse Pollution and Basin Management. Proceedings of the 7th International Specialised IWA Conference, Dublin, Ireland, 3, 59- 65, ISBN 1902277767.

60. G. Provolo, E. Riva, A. Tenconi (2004) Agricoltura in contesto periurbano: ruralità sostenibile e tutela dell'ambiente. Atti del Convegno Internazionale "Il sistema rurale. Una sfida per la progettazione tra salvaguardia, sostenibilità e governo delle trasformazioni", Libreria CLUP, Milano, ISBN 88-7090-757-0, 508-518.

61. Provolo G. (2004) Carichi diffusi di origine agricola. In "I Piani di tutela delle acque: gestione della qualità delle risorse idriche", CIPA editore, Milano, 225-248.

62. Provolo G. , Acutis M. (2004) Programma di Tutela e Uso delle Acque - Allegato 7 - Stima dei carichi effettivi di azoto e fosforo da agricoltura nelle acque di superficie. Regione Lombardia, 57 pp.

63. Azzellino A., Acutis M., Bonomo L., De Giorgi F. Provolo G., Salvetti R., Vismara R. (2005) Quantificazione delle fonti inquinanti diffuse in condizioni di tempo secco e in concomitanza di eventi piovosi: il caso delle aree di pianura lombarde. In "Rendiconti cremonesi" a cura di Pier Luigi Paolillo, Clup, Milano, 57-67, ISBN 88-7090-821-6.

64. Provolo G. (2005) Nutrient load from agricultural source in Lombardy (Italy). RAMIRAN 2004 Workshop of the Network on Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture (RAMIRAN), FAO European Cooperative Research. Proceedings 11th International conference Sustainable Organic Waste Management for Environmental Protection and Food Safety, 1, 93-96, ISBN 84-689-0828-2.

65. Provolo G. (2005) Valutazione integrata ambientale degli allevamenti zootecnici. Atti del Convegno Nazionale dell’AIIA 2005 - L’ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell’area mediterranea, Catania, 27-30 giugno 2005, ISBN 88-901860-0-3.

66. Provolo G. (2005) Manure management practices in Lombardy (Italy). Bioresource Technology, 96/2, 145-152.

67. Provolo G. (2005) ERICA: controllo delle emissioni negli allevamenti zootecnici. Regione Lombardia, Direzione Generale Agricoltura, http://www.agricoltura.regione.lombardia.it.

68. Provolo G., Ferrari O. (2005) Valutazione del rischio ambientale derivante dall’uso agronomico dei reflui zootecnici. Atti del Convegno Nazionale dell’AIIA 2005 - L’ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell’area mediterranea, Catania, 27-30 giugno 2005, 12 pp, ISBN 88-901860-0-3.

69. Provolo G., Martinez-Suller L. (2005) A field device for slurry nutrient content assessment. RAMIRAN 2004 Workshop of the Network on Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture (RAMIRAN) - FAO European Cooperative Research. Proceedings 11th International conference Sustainable Organic Waste Management for for

24

Environmental Protection and Food Safety, 1, 97-100, ISBN 84-689-0828-2.

70. Provolo G., Martínez-Suller L. (2005) Misura in-situ del contenuto in nutrienti degli effluenti di allevamento. Atti del Convegno Nazionale dell’AIIA 2005 - L’ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell’area mediterranea, Catania, 27-30 giugno 2005, 12 pp, ISBN 88-901860-0-3.

71. Provolo G., Riva E. (2005) Integrated evaluation of organic waste management options. RAMIRAN 2004 Workshop of the Network on Recycling of Agricultural, Municipal and Industrial Residues in Agriculture (RAMIRAN), FAO European Cooperative Research. Proceedings 11th International conference Sustainable Organic Waste Management for Environmental Protection and Food Safety, FAO and CISIC, 2, 303-306, ISBN 84-689-0828-2.

72. Martínez-Suller L., Provolo G., Richards K. (2006) A field device for slurry nutrient content assessment. Agricultural Research Forum 2006, Tullamore (IRL), 22, ISBN 1-84170451 2.

73. Petersen S.O., Sommer S.G., Bernal M.-P., Burton C., Böhm R., Dach J., Dourmad J.Y., Juhász C., Leip A., Mihelic R., Misselbrook T., Martinez J., Nicholson F., Poulsen H.D., Provolo G., Sørensen P.,Weiske A. (2006) Recycling of manure and organic wastes - a whole-farm perspective. 12th Ramiran International conference.Technology for Recycling of Manure and Organic Residues in a Whole-Farm Perspective, 7, ISBN 87-88976-99-8.

74. Provolo G., Ferrari O. (2006) Environmental risk assessment of manure management. 12th Ramiran International conference. Technology for Recycling of Manure and Organic Residues in a Whole-Farm Perspective, 69-72, ISBN 87-88976-99-8.

75. Petersen S.O., Sommer S.G, Béline F., Burton C., Dach J., Dourmad J.Y., Leip A., Misselbrook T., Nicholson F., Poulsen H.D., Provolo G., Sørensen P., Vinnerås B., Weiske A., Bernal M.-P., Böhm R., Juhász C. and Mihelic R. (2007) Recycling of livestock manure in a whole-farm perspective. Livestock Science, 112, 3, 180-191.

76. Provolo G. (2007) PROGETTO BIAZO. Sotto obiettivo 4. Sviluppo di un programma di calcolo del bilancio di azoto in allevamento da utilizzare come strumento per la predisposizione dei piani di utilizzazione agronomica, ma soprattutto come strumento dinamico per il controllo e, quindi, il miglioramento dell’efficienza di trasformazione dell’azoto alimentare in prodotti. Rapporto di ricerca finale. Regione Lombardia. Direzione Generale Agricoltura Milano, 14 pp.

77. Provolo G. (2007) Sostenibilità ed evoluzione tecnologica nel sistema di depurazione lombardo: il riutilizzo delle acque reflue e dei fanghi prodotti. Attività svolta dall’Istituto di Ingegneria Agraria. Rapporto Finale di Ricerca, IReR, Codice IReR: 2006B039, Project leader: Alessandro Colombo, Milano, maggio 2007, 27 pp.

78. Provolo G., Ferrari O. (2007) Valutazione del rischio ambientale derivante dell'uso agronomico degli effluenti di allevamento. Bullettino dell'agricoltura. Atti della Società Agraria di Lombardia, Volume CXLVI, n°2 (aprile/giugno), 191 - 194.

79. Provolo G., Martinez-Suller L. (2007) In situ determination of slurry nutrient content by electrical conductivity. Bioresource Technology, 98, 3235-3242.

25

80. Provolo G., Riva E. (2007) Sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni nella pianificazione territoriale, agricola e ambientale, in Provincia di Lodi. AIIA 2007: L’e- nell’ingegneria agraria, forestale e dell’industria agro-alimentare. Firenze. 25-26 ottobre 2007. Firenze: AIIA (Italy), 8.

81. Finzi A., Riva E., Provolo G. (2008) Biogas, il digestato e l'impiego agronomico. Rivista di Suinicoltura, XLIX, n°6, 64-71.

82. Finzi A., Riva E., Provolo G. (2008) Impiego agronomico del digestato. Terra e Vita. XLIX, 13 (supplemento), 24-26.

83. Martínez-Suller L., Azzellino A . Provolo G. (2008) Analysis of livestock slurries from farms across Northern Italy: Relationship between indicators and nutrient content. Biosystems Engineering, 99, 550-552.

84. Provolo G. (2008) Nitrati, interventi modulati. Agrisole, vol.8 (supplemento), 6.

85. Provolo G. (2008) L'energia non scioglie il nodo nitrati. Agrisole, XIII, n°23 (supplemento), 5.

86. Provolo G., Riva E. (2008) Valutazione Ambientale del Piano Agricolo Triennale nell’ambito del procedimento di VAS del PTCP. Rapporto di Ricerca. Provincia di Lodi, Settore Agricoltura e Ambiente Rurale, 90 pp.

87. Provolo G., Riva E. (2008) Il sistema degli obiettivi integrato nel contesto ambientale di riferimento - Proposta dei principali indicatori di contesto. In "Valutazione Ambientale Strategica Piano di Indirizzo Forestale della Provincia di Lodi", Capitolo 5, Provincia di Lodi. Lodi. Febbraio 2008. http://www.agricoltura.provincia.lodi.it/vas/index.html, 78-106.

88. Provolo G., Riva E. (2008) Management models for a sustainable use of manure in intensive livestock areas. 13th RAMIRAN International Conference Potential for simple technology solutions in organic manure management, Albena, Bulgaria June 2008, BECSA, Sofia, 499-502, ISBN: 978-954-9067671-6-3.

89. Provolo G., Riva E., Tenconi A. (2008) Lombardia, un progetto per l'utilizzo dell'azoto. Rivista di Suinicoltura, XLIX, n° 1, 48-55.

Pubblicazioni inerenti ricerche e studi inerenti l'edilizia rurale

1. Sangiorgi F., Provolo G. (1991) Allevamento e ambiente: tecniche estensive o intensive di allevamento dei bovini e loro rapporto con l'ambiente. Atti della Societa' Italiana di Buiatria. Vol XXIII, Alghero (SS), 3-5 maggio 1991, 21-32.

2. Sangiorgi F., Provolo G. (1991) La progettazione della sala di mungitura. Informatore Zootecnico, 19, 28-37.

3. Provolo G. (1992) Valutazione tecnico-economica delle operazioni di mungitura meccanica mediante l'impiego di un modello di simulazione. Atti del Convegno "Informatica e Agricoltura", Firenze, 17-18 dicembre 1992, Supplemento agli Atti dei Georgofili, VII serie, Vol. XXXIX, 411-420.

4. Sangiorgi F., Provolo G. (1992) Automatic milking in Italy: implementation on the dairy farm and economic aspects. Proceedings of the International Symposium on "Prospects for Automatic Milking", Pudoc Scientific Publisher, Wageningen (NL), 440-448, ISBN 90-220-1076-7.

26

5. Provolo G., Bertolo A. (1993) Valutazione tecnico-economica delle possibilita' di inserimento di un robot di mungitura nelle aziende italiane. Atti del V Convegno Nazionale AIGR "Il ruolo dell'ingegneria per l'agricoltura del 2000", Maratea (PZ), 7-11 giugno 1993, vol. 3, 101-108.

6. Provolo G., Marcon L. (1993) Modello di simulazione per la scelta tecnico-economica degli impianti di mungitura. Atti del V Convegno Nazionale AIGR "Il ruolo dell'ingegneria per l'agricoltura del 2000", Maratea (PZ), 7-11 giugno 1993, vol. 3, 153-160.

7. Sangiorgi F., Provolo G. (1993) Le strutture semplificate nell'allevamento bovino da latte. Atti del V Convegno Nazionale AIGR "Il ruolo dell'ingegneria per l'agricoltura del 2000", Maratea (PZ), 7-11 giugno 1993, vol. 3, 323-328.

8. Provolo G. (1994) Automation in dairy farms: its development and its influence on cowshed layout in Italy. Proceedings of the XII CIGR Word Congress and AgEng ‘94 Conference on Agricultural Engineering, Milano, 29 agosto-1 settembre 1994, Vol. 1, 685-692.

9. Provolo G., Agostini S. (1994) Strutture edilizie e paesaggio agrario: un esempio di intervento. Atti del Seminario AIGR "Il recupero dell’edilizia rurale nel contesto territoriale", Sassari, 13-16 giugno 1994, Vol. 2, 471-480.

10. Sangiorgi F., Provolo G. (1994) The possible evolution of cowshed layout in Italy. Proceedings of the Third International Dairy Housing Conference "Dairy Systems for the 21st Century", ASAE, Orlando (USA), 2-5 febbraio 1994, 297-306, ISBN 0-929355-45-8.

11. Sangiorgi F., Agostini S., Provolo G. (1995) Problemi tecnici ed economici del recupero. Atti dell'Accademia dei Georgofili, Vol. XLII, 27-136.

12. Provolo G., Pellizzi S. (1996) Farm type evolution in two areas in Lombardy. Proceedings of the International seminar of the second technical section of C.I.G.R. "New use for old rural buildings in the context of landscape planning", Piacenza, June 20-21, 1996, vol. 1, 53-60.

13. Provolo G. (1997) Stoccaggio dei reflui, leggi a confronto. Informatore Zootecnico, 3, 107-110.

14. Provolo G., Riva E. (2000) Mantenimento e recupero delle funzione produttiva agricola. In Atti del workshop De Ruralibus Locis, Strategie di valorizzazione del patrimonio rurale, FrancoAngeli/Urbanistica, Milano, 163-167.

15. Sangiorgi F, Provolo G., Bronzo V., Moroni P. (2000) Aspetti costruttivi e gestionali dell’allevamento e della mungitura. in Manuale dell’allevatore Galbani. Qualità e Sicurezza nella produzione di latte, Galbani, Pavia, 61 - 119.

16. Tangorra F.M., Provolo G., Castrovilli C., Moriggi F., Leoni S. (2000) Gli allevamenti intensivi del Bergamasco. Coniglicoltura, 1, 10-14.

17. Provolo, G., Tenconi A., Riva E., Battistello F. (2003) Agricoltura & Ambiente - Le misure agroambientali nella realtà rurale lodigiana. Speciale AgriLodi, Lodi, 28 pp.

18. Riva E., De Marco R., Provolo G. (2005) Analisi degli interventi strutturali finanziati dal piano di sviluppo rurale in provincia di Lodi. Atti del Convegno Nazionale dell’AIIA 2005 - L’ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell’area mediterranea, Catania, 27-30 giugno 2005, 11 pp, ISBN 88-901860-0-3.

27

19. Riva E., Provolo G. (2005) Condizioni ambientali nei ricoveri per bovini da latte in clima mediterraneo. Atti del Convegno Nazionale dell’AIIA 2005 - L’ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell’area mediterranea, Catania, 27-30 giugno 2005, 12 pp, ISBN 88-901860-0-3.

20. Provolo G., Riva E., Rossi E. (2007) Relazione finale del progetto di ricerca n. 810: Criteri di progettazione delle strutture di stabulazione negli allevamenti di bovini da latte lombarde (STABULA). Rapporto di ricerca. Regione Lombardia. Direzione Generale Agricoltura Milano, 61 pp.

21. Provolo G., Riva E., Rossi E. (2007) Condizioni microclimatiche nelle strutture stabulative per bovine da latte. Quaderni della Ricerca n° 63, Regione Lombardia, Milano, Maggio 2007, 80 pp.

22. Provolo G., Riva E. (2007) Studio del comportamento di bovine da latte in relazione alle condizioni microclimatiche mediante la videoregistrazione. AIIA 2007: L’e- nell’ingegneria agraria, forestale e dell’industria agro-alimentare. Firenze. 25, 26 ottobre 2007. Firenze: AIIA (Italy), 8.

23. Provolo G., Riva E. (2007) Condizioni ambientali nei ricoveri per bovini da latte in Lombardia. Bullettino dell'agricoltura. Atti della Società Agraria di Lombardia. Volume CXLVI. n°2 (aprile/giugno), 187 - 190.

24. Provolo G., Rossi E, Riva E. (2007) Elettronica e informatica a supporto della ricerca sulle Condizioni microclimatiche nelle strutture di stabulazione per bovine da latte. AIIA 2007: L’e- nell’ingegneria agraria, forestale e dell’industria agro-alimentare. Firenze. 25, 26 ottobre 2007. Firenze: AIIA (Italy), 8.

25. Provolo G., Riva E. (2008) Se lo stress da caldo dipende dalla stalla. Informatore Zootecnico, XLIX, n° 9, 34-41.

26. Provolo G., Riva E. (2008) Influence of Temperature and Humidity on Dairy Cow Behaviour in Freestall Barns. AgEng2008, International Conference on Agricultural Engineering & Industry Exhibition, Agricultural and Biosystems Engineering for a Sustainable World, 23-25 June 2008, Hersonissos, Crete - Greece, 10 pp.

Pubblicazioni inerenti ricerche e studi sull’impiantistica e sulla informatizzazione delle aziende zootecniche

1. Sangiorgi F., Provolo G. (1985) La pompa per vuoto in impianti di mungitura. Il Vergaro, 1, 37-40.

2. Sangiorgi F., Provolo G. (1985) Nuovi gruppi di mungitura e attendibilità dei rilievi di produzione. Genio Rurale, 1, 49- 53.

3. Cappe' F., Provolo G. (1986) Il software nell'allevamento di vacche da latte. L'Informatore Zootecnico, 11, 59-63.

4. Cappe' F., Provolo G. (1986) Flussi informativi in aziende con allevamento bovino da latte e caratteristiche di software per la gestione. Atti del XX Simposio Internazionale di Zootecnia - Milano, 15 aprile 1985, CLESAV, Milano, 145-152.

5. Lodi R., Sangiorgi F., Provolo G. (1986) Milk thermization at the farm level in Italy. Poster presentato al XII International Dairy Congress, The Hague, 29.09 - 3.10.1986, 3 pp.

28

6. Möller F., Provolo G., Sangiorgi F. (1986) Testing Methods for Computerized Electronic Systems for Metering Milk and Official Recording Procedures 1st part: Comparison of methods proposed and those currently in use. Rivista di Ingegneria Agraria, 1, 45-51.

7. Möller F., Provolo G., Sangiorgi F. (1986) Testing Methods for Computerized Electronic Systems for Metering Milk and Official Recording Procedures 2nd part: Instrument approval for official recording. Rivista di Ingegneria Agraria, 1, 52-57.

8. Sangiorgi F., Möller F., Provolo G. (1987) Lattoprelevatori per autocisterne e serbatoi: caratteristiche operative. Rivista di Ingegneria Agraria, 1, 23-37.

9. Sangiorgi F., Provolo G. (1987) Milking characteristics of new liners and anti back-flow devices. Poster presentato al Simposio internazionale sulla mungitura meccanica e sulle mastiti, Montreal, 14-15 Agosto 1987, 1 pp.

10. Provolo G. (1988) Risultati di prova di strumenti elettronici per la misura della produzione di latte. Atti del IV Convegno Nazionale di Genio Rurale - Ingegneria per lo sviluppo dell'agricoltura, Rivista di Ingegneria Agraria, Quaderno n. 10, 717-722.

11. Provolo G. (1988) Misura in continuo della conducibilità elettrica del latte durante la mungitura mediante strumenti elettronici. Atti del IV Convegno Nazionale di Genio Rurale - Ingegneria per lo sviluppo dell'agricoltura, Rivista di Ingegneria Agraria, Quaderno n. 10, 712-716.

12. Provolo G., Cicogna M. (1988) Prime prove su uno strumento elettronico mobile per il rilievo automatico per singoli quarti delle caratteristiche di mungitura. Atti del IV Convegno Nazionale di Genio Rurale - Ingegneria per lo sviluppo dell'agricoltura, Rivista di Ingegneria Agraria, Quaderno n. 10, 706-711.

13. Sangiorgi F., Provolo G. (1988) Le applicazioni dell'informatica nella gestione dell'azienda zootecnica. Relazione presentata al convegno L'informatica nei servizi di assistenza tecnico-economica all'azienda zootecnica, Cremona, 21 settembre 1988, 14 pp.

14. Sangiorgi F., Provolo G. (1988) Rapporti tra mastite bovina e mungitura meccanica. Relazione presentata al convegno Inquadramento e controllo della patologia della mammella: conseguenze sulla produzione e sulla trasformazione del latte, Cremona, 27 ottobre 1988, 6 pp.

15. Provolo G. (1989) Esperienze di automazione e informatizzazione negli allevamenti da latte. L'Informatore Agrario, 28, 39-42.

16. Provolo G. (1989) Una bilancia elettronica per pesare il bestiame. Informatore Zootecnico, 13, 34-35.

17. Provolo G., Cicogna M. (1989) Portable electronic device for automatic measuring of the milking characteristics of cows: results of field tests. Proceedings of the XI International Congress on Agricultural Engineering, Dublino, 4-8 settembre 1989, Volume 2, Agricultural Buildings, 993-998.

18. Provolo G., Möller F., Sangiorgi F. (1989) Lattoprelevatori da serbatoi: proposta di normativa. Il Latte, 5, 508-513.

19. Sangiorgi F., Provolo G. (1989) Tecnologie e applicazioni informatiche negli allevamenti bovini da latte. Atti della Accademia Economico Agraria dei Georgofili, vol. XXXVI, 1-19.

29

20. Sangiorgi F., Provolo G. (1989) Risparmio energetico nel sistema agro-silvo alimentare: trattamento e conservazione del latte alla stalla; realizzazione di un modello matematico per la valutazione tecnico-economica dei possibili sistemi di gestione dei liquami zootecnici. Atti del Seminario generale delle Unita' Operative del PFE, Montecatini, 13-15 Aprile 1989, 269-370.

21. Biagetti D., Provolo G., Sangiorgi F., Ruffo G. (1990) Milk conductivity as a means for detecting mastitis: devising the characteristics of sensors. Poster presentato al Simposio "Machine Milking and Mastiti", Aarhus (Denmark), 6-8 Agosto 1990, 2 pp.

22. Provolo G. (1990) Il computer nell'allevamento bovino. Atti della Societa' Agraria di Lombardia, 2, 39-60.

23. Provolo G., Lodi R. (1990) Trattamento e conservazione del latte alla stalla. Possibilita' e tecniche di risparmio nell'industria alimentare: alcuni casi di studio, CNR-PFE, Roma, 193-239.

24. Sangiorgi F., Provolo G. (1990) Using daily data from electronic milkmeters. First results of field tests. Relazione presentata alla 27a Sessione dell'I.C.R.P.M.A., Parigi, 2-6 luglio 1990, 10 pp.

25. Provolo G. (1991) Alimentare le bovine: meglio con il computer. Informatore Zootecnico, 18, 59-65.

26. Provolo G., Bertolo A. (1991) Il raffrescamento del latte alla stalla: elementi tecnico economici di scelta. Il latte, 16, 1240-1251.

27. Provolo G., Sangiorgi F. (1991) L'informatica nella ottimizzazione dell'azienda zootecnica. Atti del Convegno Aspetti metodologici ed operativi dell'organizzazione di un servizio di assistenza zootecnica, Amministrazione Provinciale - Settore Agricoltura, Bergamo, 25 ottobre 1991, 15-34.

28. Sangiorgi F., Provolo G. (1991) La mungitura meccanica e la sua impiantistica. M&MA-IMA, 7-8, 35-60.

29. Sangiorgi F., Provolo G. (1992) Valutazione economica della mungitrice. Informatore Zootecnico, 8, 79-80.

30. Sangiorgi F., Provolo G., Biagetti D. (1992) La misura della conduttivita' elettrica del latte per la identificazione delle mastiti subcliniche. Istituto di Ingegneria Agraria, Milano.

31. Provolo G. (1993) Modello di simulazione di un robot per l'attacco del gruppo di mungitura. Atti del V Convegno Nazionale AIGR Il ruolo dell'ingegneria per l'agricoltura del 2000, Maratea (PZ), 7-11 giugno 1993, vol. 5, 377-384.

32. Provolo G. (1993) Speciale qualita' latte - Sistemi di campionamento. Professione Allevatore, 3, 30-31.

33. Provolo G. (1993) Speciale qualita' latte - Conservazione del latte in stalla. Professione Allevatore, 3, 66-67.

34. Provolo G., Möller F., Sangiorgi F. (1993) The reliability of goat and sheep lactation estimate with reference to the total milk recording practice. Proceedings of the 5th International Symposium on Machine Milking of Small Ruminants, Budapest, Hungary, 14-20 maggio 1993, 255-263.

35. Provolo G. (1995) I lattometri elettronici. L'Allevatore, 35-36, 10-16.36. Provolo G. (1996) Possible future development of the HF-90 system.

Seminar on "Low Vacuum Milking", Tumba, Sweden, 6-7/05/1996, 39-50.

30

37. Provolo G. (1996) Un nuovo modo di mungere a basso vuoto. Informatore Zootecnico, 8, 17-20.

38. Sangiorgi F., Provolo G. (1996) The Alfa Laval HF Milking System: result of the first field tests. Proceedings of the Seminar on "Low Vacuum Milking", Tumba, Sweden, 6-7/05/1996, 30-38.

39. Provolo G. (1997) Mungitura a basso vuoto ed alta frequenza: risultati di una sperimentazione di campo e possibili sviluppi futuri. Atti del IV Convegno nazionale di Ingegneria Agraria, Ancona (I), 11-12/09/1997, Vol. 2, 143-154.

40. Provolo G. (1998) Field test of milking machines for sheep as a basis for new standards. Proceedings of the Sixth International Symposium on the Milking of Small Ruminants, Athene, Greece, 26 September - 1 October 1998, 248-250.

41. Provolo G., Sangiorgi F. (1998) Low-vacuum high-frequency milking: Results of field tests. Proceedings of the Fourth International Dairy Housing Conference, St. Louis, Missouri, USA, 28-30, January 1998. American Society of Agricultural Engineers (ASAE), St Joseph, USA, 110-116.

42. Provolo G., Sangiorgi F. (2001) Using daily data from electronic milkmeters: First results of field tests. Proceedings of the International Conference "Physiological and technical aspects of machine milking", Nitra, Slovak Republic, 26-27 june 2001, ICAR Technical Series N°7, 267-274.

Altre pubblicazioni

1. Balsari P., Provolo G., Tano F., Bocchi S., (1984) Riso: indagine preliminare sul trapianto meccanizzato col sistema paperpot. Terra e Sole, 9, 512-519.

2. Balsari P., Provolo G., Airoldi G. (1987) Concimazione minerale con impiego di spandiconcime pneumatico. Macchine & Motori Agricoli, 3, 101-109.

3. Provolo G. (1987) Prove sull'azione della zeolite sulle caratteristiche fisiche di mangimi pellettati. Rivista di Ingegneria Agraria, 1, 9-13.

4. Balsari P, Provolo G. (1988) Come misurare l'umidita' dei cereali senza errori. Informatore Zootecnico, 21, 83-88.

5. Balsari P., Camponovo R., Provolo G. (1988) Valutazione tecnico-funzionale del trapianto meccanico del riso. Atti del 10° Convegno Internazionale sulla risicoltura - Il settore risicolo nella sfida della completa unificazione del mercato comune europeo, Vercelli, 16-18 novembre 1988, 283-308.

6. Provolo G. (1988) Primi risultati sull'elaborazione di una banca dati sulle caratteristiche costruttive delle macchine agricole. Atti del IV Convegno Nazionale di Genio Rurale - Ingegneria per lo sviluppo dell'agricoltura, Rivista di Ingegneria Agraria, Quaderno n. 10, 106-111.

7. Toccolini A., Provolo G. (1988) Elementi di Scienza e Tecnica delle Costruzioni. Note integrative al Corso di Costruzioni rurali e topografia, Istituto di Ingegneria Agraria, Milano, 42 pp.

8. Provolo G. (1994) Studio e realizzazione di un banco prova automatizzato finalizzato alla riduzione nell'uso di diserbante. Atti del Convegno Ricerche e servizi per una corretta applicazione dei fitofarmaci nella

31

difesa integrata, Verona, 11 marzo 1994, in Notiziario Tecnico ERSO, 45, 106-110.

9. Castelli G., Provolo G. (1997) Informatica. Manuale dell'Agricoltore, Hoepli, Milano, E716-750.

10. Sangiorgi F., Provolo G., Riva E. (2007) La ricerca nel settore zootecnico della Sezione Edilizia e Impiantistica dell'Istituto di Ingegneria Agraria. Bullettino dell'agricoltura. Atti della Società Agraria di Lombardia Volume CXLVI. n°2 (aprile/giugno), 73 - 78.

23 luglio 2008 Giorgio Provolo

32