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Insegnamento di Didattica A a.a. 2011-2012
Apertura del corso: 13 febbraio 2012
prof.ssa Giuliana Sandrone
I temi che affronteremo
• Che cos’è la didattica – gli ambiti – il lessico • Il sistema educativo e il sistema socio-assistenziale, il principio che
regola la loro integrazione • Visita al Nido d’infanzia - Scheda di osservazione • Raccolta delle osservazioni realizzate (lavoro di gruppo). Educazione
– Pedagogia – Didattica al nido • I principi che regolano un luogo dove si cresce insieme • La nascita, la funzione e l’organizzazione didattica del nido e della
scuola dell’infanzia in Italia • Lo scenario in cui si collocano figure di eccellenza della letteratura
pedagogica e didattica italiana in ordine all’infanzia • Maria Montessori • Le sorelle Agazzi • Maria Boschetti Alberti
Che cos’ è la didattica ?
L’azione educativa
- I fondamenti pedagogici
- Le metodologie e le tecniche
- La riflessione didattica
L’azione educativa in ambiente formale
- L’istituzione scolastica
- I presupposti per le scelte metodologiche
L’azione educativa in ambiente non formale
- I servizi sociali per l’ infanzia il nido e la scuola
dell’infanzia
Per parlare di azione educativa …
Dichiariamo il concetto antropologico di riferimento …
… la persona umana
Reciprocità
Inesauribilità
Unità
Valgono anche per il bimbo da 0 a 6 anni?
Valgono anche per una persona con disabilità?
Se si parte da questo principio antropologico … 1.
… quale significato ha il concetto di “cura”?
1) E’ un aspetto dell’azione educativa o coincide con essa?
2) Cambia a seconda dell’età e delle situazioni in cui avviene l’azione educativa?
3) E’un’azione che caratterizza relazionalmente un rapporto asimmetrico?
4) …….
… cambia il significato del lessico pedagogico? Facciamo
l’esempio con il concetto di competenza …
1) … definisce l’esecuzione corretta di un comportamento socialmente e aprioristicamente riconosciuto come appropriato?
2) … definisce l’azione libera e responsabile di una persona che risolve un problema in modo efficace per sé e per gli altri, a partire dalle proprie capacità e in relazione ad una determinata situazione?
3) … in che rapporto si colloca con i saperi culturali e scientifici proprio della nostra tradizione?
Se si parte da questo principio antropologico … 2.
Se si parte da questo principio antropologico … 3.
… quali strategie didattiche si utilizzano e quali sono gli elementi che le caratterizzano?
- integralità e ologrammaticità
- inesauribilità
- apertura
- relazionalità
- dinamicità
… le azioni didattiche saranno caratterizzate da:
• sapiente regolazione just in time
• insegnamento sempre funzionale all’apprendimento = guadagno personale
• incrocio continuo tra aspetto culturale e aspetto formativo
• valorizzazione del sapere ‘ingenuo’
• impossibilità di un apprendimento meccanico
I passaggi fondamentali dell’azione educativa …
… - ristrutturare, non solo aggiungere
- riconoscere e rispettare il modo (lo stile) di apprendimento
- aiutare e prendersi cura
- responsabilizzare
LA DIDATTICA
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Che cos’è la Didattica ? 1.
Termine polisemico
• Sostantivo – progettazione e realizzazione di attività e procedure atte a
realizzare un processo di insegnamento-apprendimento, più in generale un’azione educativa
– riflessione sul “fatto didattico” e la consapevolezza scientifica che ne deriva
• Con specificazione
– di contenuto (didattica della storia, della musica, …) – di contesto (della scuola dell’infanzia, del non formale, …)
Che cos’è la Didattica ? 2.
Non ricerca e la definizione di risposte tecniche e strumentali per risolvere problemi immediati ed operativi = idea tecnicistica e strumentale
MA
sapere teorico-pratico
- strettamente connesso con l’azione educativa e la riflessione pedagogica su di essa,
- caratterizzato da una struttura articolata e complessa,
- definito da un oggetto, un campo d’azione, un metodo
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Noi ci occupiamo di …
Didattica generale = sapere che prescinde dai contenuti disciplinari e cerca un rapporto coerente tra fini e mezzi dell’educare avendo consapevolezza del paradigma pedagogico di riferimento e della complessità della situazione educativa.
“Scienza ed arte” dell’agire educativo che continuamente tiene unito
il nomotetico e l’idiografico
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Oggetto della didattica
E’ l’ azione didattica, che organizza il processo di insegnamento volto a
• favorire l’apprendimento, ma non lo determina
aprioristicamente • mette in campo tutte le migliori condizioni per
favorire l’apprendimento, • costruisce un ambiente in grado di fare holding e di
favorire il processo (spesso faticoso) di sviluppo delle capacità di ciascuno in competenze personali
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Campo della didattica
• Formale: le organizzazioni che hanno come finalità istituzionale l’educazione attraverso i saperi culturali propri della nostra tradizione
• Non formale: luoghi di azione socio-assistenziale,
agenzie educative territoriali, associazioni sportive, religiose, politiche, culturali, …, che hanno come compito non primario l’educazione accanto al proprio fine istituzionale specifico.
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Metodo della ricerca didattica
• teorica = analisi descrittiva e interpretativa della realtà educativa in campo formale/non formale
• empirica = corrisponde alla prassi propria dell’innovazione didattica su cui si esercita la riflessione metodologica
• sperimentale = può avere diverse modalità di realizzazione: ricerca /azione (A-R) – ricerca clinica con osservazione partecipata – ricerca ermeneutica per leggere la realtà didattica come contesto da interpretare – ricerca narrativa e/o autobiografica, …
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L’azione didattica, le sue caratteristiche
• Intenzionalità
• Organicità
• Flessibilità
• Medialità
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Intenzionalità
• Forte dimensione finalistica
• Scopo senso dell’educare
• Necessita di deliberazione, volontà, responsabilità, impegno
Carattere progettuale dell’azione didattica che si colloca in un contesto di senso e di significato
Organicità
Alcune variabili costitutive fondamentali
• Scopo educativo
• Educatore
• Educando
• Gruppo educandi
• Spazio
• Tempo
• …
Dinamica interfunzionale del contesto
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Flessibilità
L’azione didattica è processo che
• si regola in situazione
• coniuga intenzionalità con situazionalità
• ha come punto di riferimento costante il bisogno educativo
• necessità di “adattamento” continuo, fermo restando il profilo di riferimento (tutti –ciascuno)
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Medialità
L’azione educativa realizza “mediazione”, rapporto tra
realtà e intenzionalità, tra presente e futuro, tra essere e
dover essere
Educatore
Educando
didattica deterministica ?
didattica attendista ?
Rapporto interattivo, bidirezionale tra due persone
Costruzione del processo
Didattica = processo idiografico
Si tratta di caratteristiche orientative mai normative, né applicative, sempre attente alla “situazione” e alla complessità dell’azione didattica che si definisce come processo progettuale attento all’integralità e alla singolarità di ciascun allievo.
Carattere idiografico, non nomotetico della Didattica.
Ma, allora, possiamo parlare di “modelli didattici”?
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Che cos’ è un modello didattico?
E’ una schematizzazione che mi permette una formalizzazione della pratica che astrae dallo specifico contesto, ma è in grado di rappresentare la realtà dell’azione didattica, un modo di modellare le procedure, una struttura descrittivo-interpretativa con cui confrontarsi.
Raramente nella pratica incontriamo un modello “puro”, spesso l’approccio è molteplice. Resta fondamentale la consapevolezza dell’educatore rispetto al modello e alle sue caratteristiche in rapporto ad una certa interpretazione dell’educazione e del processo che la realizza.