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Michael Vaiasinni, in arte Michael Leonardi (dal co- gnome della mamma), na- sce a Sydney in Australia venticinque anni fa da pa- dre agirino. Ha iniziato la sua carriera da tenore a soli 15 anni debuttando come protagonista nel mu- sical Les Miserables pres- so l’Istituto Nazionale di Arte Drammatica (Nida) della sua città natale. Mi- chael ha completato la sua formazione musicale diplomandosi in canto al Conservatorio di Sydney AMusA e perfezionandosi con prestigiosi cantanti quali Glenn Wynslade, Norma Fantini, Rockwell Blake. A Sanremo Giovani porta il brano Rinascerai. Miele, all’anagrafe Manuela Maria Chiara Paruzzo, arriva da Calta- nissetta. Ha 26 anni. E’ una delle vincitrici di Area Sanremo, il suo brano è Mentre ti parlo. Il brano è dedicato al padre. SERVIZIO A PAGINA 5 Giovedì 17 dicembre è stata presentata a Sydney, nel teatro dell’Italia Forum di Leich- hardt, la première del tanto atteso adatta- mento teatrale della autobiografia di Vincen- zo Rabito "Terra Matta", nell’ambito del Festival culturale australiano italiano di dop- pia appartenenza (Double Belonging Italian Australian Cultural Festival). Sin dalle prime battute, il grande interprete del personaggio di Vincenzo Rabi- to, Vincenzo Pirrotta si inserisce perfetta- mente nel ruolo, seguito col fiato sospeso dal pubblico che non perdeva una parola dei monologhi in dialetto ragusano italianizzato così trascinanti del protagonista-direttore. «Descraziate siciliane terra matta». Così, ormai vecchio, un reduce di guerra quasi analfabeta racconta e giudica l’Isola e gli isolani. Così ricorda con rabbia un infinito calvario di privazioni, ingiustizie e disillusio- ni, patite nei roghi di entrambi i conflitti mondiali come in tempo di pace. Vin- cenzo Rabito, classe 1899, attraversa avventurosamente il Secolo Breve, ne porta evidenti i segni delle cicatrici. E Terra matta è significativamente SEGUE A PAGINA 3 DUE SICILIANI AL FESTIVAL DI SANREMO 2016 Tra gli otto finalisti una siciliana di Caltanissetta e un Giovane oriundo siciliano di Sydney NEWSLETTER ISSN 1833 0029 BOLLETTINO INFORMATIVO CULTURALEE DEI SICILIANI D’AUSTRALIA A CURA DEL COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI SICILIANE Volume 18 Issue 1 January—February 2016 Fr ee G ra tu i to Frasi- Aforismi--Poesie 2 Calendar of events 3 Curiosità 4 Sanremo 2016 5 Dalla Sicilia 6 Attualità 7 Club e Associazioni 8 Inside this issue: SOMMARIO ADATTAMENTO TEATRALE DEL DIARIO DI VINCENZO RABITO Gran successo di Terra maa, presentata a Sydney dal Teatro Stabile di Catania LETTERA APERTA DEL COORDINATORE Sergio Gualtieri In occasione della riunione dello scorso 7 settembre sono stato nominato Coor- dinatore per l’anno sociale 2015-16. La prima sensa- zione provata è stata quel- la di essere onorato per un ruolo tanto prestigioso quanto quello di rappre- sentare tutte le Associazio- ni Siciliane aderenti al Coordinamento (al mo- mento le Associazioni elencate a pagina due), anche alla luce sia delle insigni personalità che mi hanno preceduto in questo ruolo negli ultimi 3 lustri che dei risultati raggiunti dai precedenti Coordinato- ri. SEGUE A PAGINA 7

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Page 1: Inside this issue: DUE SICILIANI AL FESTIVAL DI SANREMO ... · “Prima che tu scenda VIRGOLA dal bagagliaio prendo l’ombrello, e non: ... straordinario “cuntista” e cantore

Michael Vaiasinni, in arte Michael Leonardi (dal co-gnome della mamma), na-sce a Sydney in Australia venticinque anni fa da pa-dre agirino. Ha iniziato la sua carriera da tenore a soli 15 anni debuttando come protagonista nel mu-sical Les Miserables pres-so l'Istituto Nazionale di Arte Drammatica (Nida)

della sua città natale. Mi-chael ha completato la sua formazione musicale diplomandosi in canto al Conservatorio di Sydney AMusA e perfezionandosi con prestigiosi cantanti quali Glenn Wynslade, Norma Fantini, Rockwell Blake. A Sanremo Giovani porta il brano Rinascerai.

Miele, all'anagrafe Manuela Maria Chiara Paruzzo, arriva da Calta-nissetta. Ha 26 anni. E' una delle vincitrici di Area Sanremo, il suo brano è Mentre ti parlo. Il brano è dedicato al padre.

SERVIZIO A PAGINA 5

Giovedì 17 dicembre è stata presentata a Sydney, nel teatro dell’Italia Forum di Leich-hardt, la première del tanto atteso adatta-mento teatrale della autobiografia di Vincen-zo Rabito "Terra Matta", nell'ambito del Festival culturale australiano italiano di dop-pia appartenenza (Double Belonging Italian Australian Cultural Festival).

Sin dalle prime battute, il grande interprete del personaggio di Vincenzo Rabi-to, Vincenzo Pirrotta si inserisce perfetta-mente nel ruolo, seguito col fiato sospeso dal pubblico che non perdeva una parola dei monologhi in dialetto ragusano italianizzato così trascinanti del protagonista-direttore.

«Descraziate siciliane terra matta». Così, ormai vecchio, un reduce di guerra quasi analfabeta racconta e giudica l’Isola e gli isolani. Così ricorda con rabbia un infinito calvario di privazioni, ingiustizie e disillusio-

ni, patite nei roghi di entrambi i conflitti mondiali come in tempo di pace. Vin-cenzo Rabito, classe 1899, attraversa avventurosamente il Secolo Breve, ne porta evidenti i segni delle cicatrici. E Terra matta è significativamente

SEGUE A PAGINA 3

DUE SICILIANI AL FESTIVAL DI SANREMO 2016Tra gli otto finalisti una siciliana di Caltanissetta

e un Giovane oriundo siciliano di Sydney

NEWSLETTER

ISSN 1833 0029

BOLLETTINO INFORMATIVO CULTURALEE DEI SICILIANI D’AUSTRALIA

A CURA DEL COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI SICILIANE

Volume 18 Issue 1 January—February 2016

FreeGratuito

Frasi- Aforismi--Poesie 2

Calendar of events 3

Curiosità 4

Sanremo 2016 5

Dalla Sicilia 6

Attualità 7

Club e Associazioni 8

Inside this issue:SOMMARIO

ADATTAMENTO TEATRALE DEL DIARIO DI VINCENZO RABITO Gran successo di Terra ma�a, presentata a Sydney

dal Teatro Stabile di Catania

LETTERA APERTA DEL COORDINATORE

Sergio GualtieriIn occasione della riunione dello scorso 7 settembre sono stato nominato Coor-dinatore per l’anno sociale 2015-16. La prima sensa-zione provata è stata quel-la di essere onorato per un ruolo tanto prestigioso quanto quello di rappre-sentare tutte le Associazio-ni Siciliane aderenti al Coordinamento (al mo-mento le Associazioni elencate a pagina due), anche alla luce sia delle insigni personalità che mi hanno preceduto in questo ruolo negli ultimi 3 lustri che dei risultati raggiunti dai precedenti Coordinato-ri.

SEGUE A PAGINA 7

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2 Il Ficodindia J a n u a r y y - F e b r u a r y 2 0 1 6

Coordinamento

Associazioni

Siciliane

ABN 79 312 810 122

Incorporated on the 11th October 2001 P.O. Box 160 Ermington NSW 1700

CoordinatorSergio Gualtieri

Vice-Coordinator: Sam Mugavero

ASSOCIATIONS MEMBERS OF CAS:

Agira Cultural Association Pres. A. Manno

Ass. Culturale Eoliana Pres. G. Ficarra

Ass. Isole Eolie Pres. F. Biiviano .

Ass. Palermitani Pres. G. Dibella

Bottega d’Arte Teatrale Pres. S. Crisafulli

Circolo Siciliano Pres L. Stivala

Ass. Palazzolo Acreide Pres. G.Ferla

Ass. S, Antonio da Padova Pres. P. Maniscalco

Secretary: Sylvia Granturco

Treasurer: John Stillone

Public Relations: Teresa Todaro Restifa

Ex Officio: Eugenio Casamassima;Len Destro; Francesco Giacobbe; Charlie Pollicina; Tony Noiosi.

Il Ficodindia B.N 97951797

P.O. Box 160 Ermington - Australia 1700 Telephone/Fax : +61 2 9801 0116

E-mail: [email protected] Internet: www.ilficodindiasydney.com

Editorial Committee: Sam Mugavero-Sergio Gualtieri

Contributors: Santo Crisafulli

Webmaster:Daniele Stasuzzo

Via V. Emanuele, 470 - 94011 Agira (En) Italy E-mail: [email protected]

Founded in 1999 by Salvatore (Sam) Mugavero

Published by C.A.S

DISCLAIMER: All opinions expressed in articles and fea-tures are those of the contributors and not necessarily those of the Editors or CAS. CAS and the Editors accept no responsibil-

ity for the accuracy of any of the opinions or information contained in submitted articles.

Il Ficodindia è reperibile a: SYDNEY: Consolato Generale d’Italia-- Istituto Italiano di Cultura;

Earlwood: Dott. Ignazio Alberti-315 Homer Street;

Five Dock: Canada Bay Club, 4 William St— Dott. Felice Merlino, 126 Great North Road;

Gladesville: RSL Club-Platimum Coffee House, Shop 1, 225-227 Victoria Road;

Haberfield: Pasticceria Papa;

Leichhardt: Casa D’Italia, 67 Norton Street;. Ryde: Golden Banana Fruit Market, Ryde Shopping Centre-

Quarry Rd Pharmacy, 128a Quarry Road;

Wollongong: IT-SO-WEL—21 Stewart Street

MELBOURNE: A.L.I.A.S.- 29 Ridley Ave. Avondale Heights

ITALIA: Acireale (Ct)-- Al Ficodindia Ristorante; Agira (En)— BAR Scardilli,Circolo degli Operai, Salone Santo Trovato; Naxos (Me) Taverna Naxos

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FRASI--AFORISMI--POESIE

Potenza di una virgolaJulio Cortazar in un suo libro ha scritto che "la virgola è la porta girevole del pensiero". Ora, leggendo la seguente frase: "Se l'uomo sapesse realmente il valore che ha la donna andrebbe a quattro zampe alla sua ricerca". Voi, dove mettereste la virgola?Credo che ciò dipenda da chi la legge.Se è una donna, certamente metterà la virgola dopo la parola "donna".Se è un uomo, sicuramente la metterà dopo la parola "ha".

Diluviava e la pioggia scendeva rabbiosa… Siamo in macchina e voglio essere gentile. Dico a Grazia:

“Prima che tu scenda dal bagagliaio prendo l’ombrello”.

“Perché devo scendere dal bagagliaio?”, mi risponde incredula.

Allora le ribatto, infuriato:

“Prima che tu scenda VIRGOLA dal bagagliaio prendo l’ombrello, e non: “’Prima che tu scenda dal bagagliaio VIRGOLA prendo l’ombrello’!”

All’anno vecchioAnno che te ne vai, se mi hai veduto

far bizze, dispettucci e cose brutte,

nel tuo fardello portale via tutte…

Ti ringrazio di cuore e ti saluto

anno che vieni; portami un pacchetto

pieno zeppo di buone qualità.

Voglio che tutti dicano:

Quest’ometto

s’è fatto giudizioso in verità

A. Ferraresi

“La riconoscenza è un'arte non perduta!”

Paolo Totaro AM

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Il Ficodindia 3presso l’Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano (Arezzo), ricevono il Premio Pieve-Banca Toscana. Il successo arriva solo qualche anno dopo, quando la fluviale narrazione viene ulteriormente sintetizzata nel bestseller intitolato appunto Terra matta. Dall’opera, pubblicata nel 2007 da Einaudi, il Teatro Stabile di Catania ha tratto l’omonima riduzio-ne teatrale nel dichiarato intento di affondare ancora una volta nelle radici della storia e delle tradizioni isolane, in linea con le finalità istitu-zionali dell’ente, da sempre attento alla valorizzazione dell’identità cultu-rale siciliana».

Le pagine di Rabito sono in quest’ottica una testimonianza pre-gnante. «Se all’uomo in questa vita non ci incontro aventure, non ave niente darracontare…» Alla fine del-la maratona della vita, ecco che la rivalsa, il senso d’ogni sacrificio s’i-dentificano per lui proprio nell’outing solitario ma liberatorio di fatti non sempre edificanti. L’ex bracciante siciliano si chiude a chiave nella sua stanza e ogni giorno, dal 1968 al 1975, rifiutando di dare spiegazioni, stringe un patto di ferro con una vecchia Olivetti. Macina, una dopo l’altra, 1027 pagine a interlinea zero, senza margine superiore né inferio-re né laterale. Come ha notato la critica letteraria, capeggiata da Asor Rosa, il risultato è un’opera monu-mentale, forse la più straordinaria tra le scritture popolari mai apparse in Italia, «sia – è stato scritto – per la forza espressiva di questa lingua mescidata di italiano e siciliano, sia per il talento narrativo con cui Rabi-to è riuscito a restituire da una pro-spettiva assolutamente inedita più di mezzo secolo di storia d’Italia». La prospettiva di chi narra dal basso un’esistenza “guerreggiata”, messa a dura prova nelle trincee della Grande Guerra, nella campagna d’Africa dove s’infrange il sogno fascista dell’impero coloniale, o sot-to le bombe del secondo conflitto mondiale. Una vera e propria epo-pea dei diseredati. E se l’autobio-

grafia di Rabito è stata proposta ai lettori in versione ridotta ma esattamente come l’autore l’ha concepita, così il taglio dram-maturgico di Pirrotta restituisce fedel-mente ai posteri la parola che il nostro antieroe ha scolpito, a fatica, nell’ultima privatissima battaglia della sua «maletratata e molto travagliata e molto desprezata vita».

Molto bravi e versatili anche i musicisti nel doppio ruolo di attori che interpretavano personaggi dei vari luoghi e di epoche diverse.

Continua dalla prima pagina TERRA MATTA

intitolata l’autobiografia in cui il cantoniere di Chiaramonte Gulfi ripercorre l’odissea di una vita pe-rennemente tesa al nostos verso un suolo ingrato. Spietata memo-ria, la sua, rivelata nei “diari segre-ti” redatti in un singolare miscuglio di italiano e dialetto, articolata de-clinazione di lingua popolare, qua-si reinventata elaborando negli anni, giorno dopo giorno, una par-lata tanto improbabile quanto sug-gestiva. Partono da qui le ragioni della scelta di un testo e della sua messinscena, una novità assoluta del Teatro Stabile di Catania già presentata nel 2011 e affidata all’adattamento, alla regia e all’in-terpretazione di Vincenzo Pirrotta, straordinario “cuntista” e cantore della Sicilia, del suo splendore e dei suoi orrori, della sua storia illu-stre e del suo degrado.

Terra matta s’inserisce nello specifico spazio che lo Stabi-le etneo dedica agli autori contem-poranei e alle messinscene speri-mentali. Vincenzo Pirrotta è chia-mato a far rivivere un crudo spac-cato del Novecento narrato non dai vincitori ma dalle classi umili, dai perdenti. Da quelli che affonda-vano e mai risalivano. Lo stesso Rabito dichiara di essersi sentito troppo spesso «come la tartaruca, che stava arrevanto al traquardo». E tuttavia – confessa – «all’ultimo scalone cascavo».

La lettura drammaturgica di Pirrotta esalta il “rabitese”: una lingua atavica, ancestrale, orale, l’unica possibile a Rabito, «inafabeto», ma irresistibilmente determinato ad uno sfogo che feri-sce e commuove; confessione senza veli né menzogne, che l’a-more del figlio Giovanni, dopo in-fruttuosi tentativi, ha finalmente riportato alla luce in versione ridot-ta nel 1999, quattordici anni dopo la morte del padre. Nel 2000 i “quaderni” di Rabito, conservati

SICILIAN ASSOCIATIONS’ CALENDAR OF EVENTS FOR 2016

FEBRUARY 7th- Ass. Isole Eolie- San Bartolomeo festa 13th-Ass. Isole Eolie- San Valentino Dinner Dance

MARCH 6th- AGIRA Assn- International Women Day

Tel. 9564 2533 48A Norton Street (rear entrance)

Leichhardt

Dichiarazioni dei redditi e contabilità Persone fisiche-*Aziende*-Società

Consulenza Fiscale per i Pensionati Italiani

FG Fintax Pty. Ltd Agenti Fiscali Autorizzati

Direttore Davide Giacobbe

J a n u a r y - F e b r u a r y 2 0 1 6

Messa in italiano a Gladesville (O.L.Q.o.P.) alle ore 10.45, ogni seconda domenica del mese officiata da Padre Alberico Jacovone.

COASIT NEWSSEMINARI INFORMATIVI GRATUITI Il Co.As.It. di Sydney offre, a tutti i ragazzi in arrivo dall'Italia, un seminario gratuito in italiano con tutte le informazioni necessarie per vivere e lavorare in Australia. I corsi si tengono una volta al mese. Per informazioni e prenotazioni, potete contattare l'ufficio del Co.As.It. allo 02 9564 0744

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CORSI PER IMPARARE A SCRIVERE UN CURRICULUM PROFESSIONALE Per aiutare i ragazzi, italiani ed australiani, a scrivere e impostare correttamente il proprio curriculum, il Co.As.It. offre un corso gratuito mensile. Per informazioni e prenotazioni, potete contattare il Co.As.It. allo 02 9564 0744

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OGNI MERCOLEDÌ dalle 9 alle 10.30 su Rete Italia

“Spazio Giovani”. Continua il consueto appuntamento con Paolo Rajo, Marco Zangari e Giovanni Bressan del Co.As.It., Fabio Petrò e tanti giovani pronti a raccontare le loro storie. Con interventi, telefonate in diretta, esperti e collegamenti da Melbourne. Le puntate passate sono visibili sul canale YouTube “Teleaustralia”.

Marco Zangari Youth and Family Project Officer Operatore Sociale e Culturale per i Giovani e le Famiglie

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Ventuno nonne che frequentano il centro “Vivi la vita” della Fondazione San Vito Onlus DI Mazara del Vallo tornano all’asilo. Lontani i tempi di quando indossavano i grembiulini da piccole allieve, le nonne, stavolta, tornano nelle classi in mezzo ai bim-bi da educatrici volontarie. Questo grazie al progetto “Anziani angeli custodi a scuola” promosso dalla Fondazione San Vito Onlus in colla-borazione con l’istituto comprensivo “Luigi Pirandello” di Mazara del Val-lo. Le anziane donne aiuteranno ogni mattina le insegnanti dell’asilo “Rodari” di piazza Macello: 150 bam-bini di età pre-scolare che frequenta-no il plesso dell’istituto diretto da Antonella Marino. Ogni mattina, dalle 9 alle 11, a turno, indossando un grembiule blu, aiuteranno le inse-gnanti nelle attività ludiche riservate ai bimbi. «Questo percorso intrapre-so è quello di avvicinare le genera-zioni – spiega la dirigente Marino –di creare all’interno del quartiere dei legami significativi. La ricchezza che hanno dentro questi anziani speria-mo possa essere trasmessa ai più piccoli. E, viceversa, la spontaneità e l’allegria dei piccoli possa essere stimolo e impegno per le generazioni più grandi». «Anche questo progetto rientra nell’ambito delle iniziative che la Fondazione promuove in tutto il

territorio diocesano» ha spiegato il presidente Vilma Angileri. Stamattina è avvenuto il primo incontro tra le an-ziane e i bambini. Gli operatori della Fondazione hanno consegnato i grembiuli blu alle nonne, mentre i bambini hanno intonato un canto di benvenuto, donando alle anziane un cartello con su scritto “Benvenute nonne”. «Oggi è stata un’emozione grandissima – ha detto Aurelia Nuzzo, una delle anziane che parteciperanno al progetto – tornare bambine coi bambini è stato un dono davvero par-

ticolare». Al termine dei saluti, il presi-dente della Fondazione Vilma Angileri e il dirigente scolastico Antonella Ma-rino hanno firmato il protocollo d’inte-sa tra i due enti. Il centro “Vivi la vita” è una delle attività che vengono svolte dalla Fondazione San Vito Onlus presso la propria sede di via Casa Santa a Mazara del Vallo. A frequen-tarlo sono sessanta anziani impegnati in attività ludiche e ricreative che mira-no al mantenere vive alcune tradizioni del territorio.

Max Firreri

Al Guardian ha naturalmente parlato anche la madre, che ha ricordato di esser stata anch’essa sorpresa di Caitlin, ed ha segnalato che a 11 anni è difficile fare quello che invece ha fatto la piccola. La mamma ha poi anticipato che tra Caitlin e Elsa-Monet c’è già un legame speciale, che non può che esser stato favori-to da questa straordinaria storia di affetto e di amore materno e tra sorelle.

A soli 11 anni una bambina fa qualcosa di davvero incredi-bile: in piena notte, con la madre in procinto di partorire, la piccola ha infatti telefonato al numero per le emergenze, al fine di farsi guidare dal personale sanitario, che le ha sugge-rito come comportarsi. E così, dopo una notte insonne, la piccola ha aiutato la mamma a far venire alla luce la sorelli-na. Dopo un’ora, ha poi scelto di andarsene a scuola, come se niente fosse successo!

La curiosa storia è avvenuta alcune settimane orsono a Tamworth, vicino a Birmingham, in Inghilterra. La piccola si chiama Caitlin Burke, ed in pochi giorni è divenuta una sorta di paladina di mamme e bimbe sul web, dove peraltro è sta-ta postata una foto che la ritrae anche in compagnia della sorellina di pochi giorni.

Nel raccontare l’incredibile vicenda il Guardian ricorda come la mamma fosse già al quinto figlio, e che in piena notte aveva subito la rottura delle acque. Il marito era fuori per lavoro, irraggiungibile, e dunque non vi era più tempo da perdere. L’undicenne non si è persa naturalmente d’animo, ed ha contattato freddamente il numero per le emergenze. Alle 7.17 è poi venuta alla luce Elsa-Monet, la sua sorellina.

D a l l a S i c i l i a

4 I l F i c o d i n d i a J a n u a r y - F e b r u a r y 2 0 1 6

GLI ANZIANI TORNANO ALL’ASILO: GREMBIULE PER 21 NONNE DEL CENTRO “VIVI LA VITA”

Nel Regno Unito... Bambina fa partorire la mamma e… poi va a scuola! By Roberto Rossi

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sta nel musical “Les Miserables” presso l’Istituto Nazionale di Arte Drammatica (NIDA) della sua città natale. Michael ha completato la sua formazione musicale diplomandosi in canto al Conservatorio di Sydney AMusA e perfezionandosi con presti-giosi cantanti quali Glenn Wynslade, Norma Fantini, Rockwell Blake. Nel 2008 si è diplomato presso il presti-gioso “Talent Development Project” a Sydney.

Michael ha vinto importanti borse di studio, tra cui la “John Brown Foun-dation” (2007) e la “Fondazione Italia-na dell’Opera” (2010), e si è esibito in molte produzioni operistiche tra cui “Carmen” di G. Bizet nel prestigioso Sydney Theatre (2007), “Dead Man Walking” di J. Heggie presso State Theatre (2008), “La Sonnambula” di V. Bellini presso il Pacific Opera (2009).

Intensa è anche la sua attività con-certistica. Michael ha cantato alla presenza di Papa Benedetto XVI in occasione della Giornata Mondiale per la Gioventù, svoltasi a Sydney nel 2008. Nel 2010 ha partecipato come artista ospite al Festival Internazio-nale Giuseppe Verdi a Parma. Nello stesso anno si è esibito a Modena in un concerto commemorativo del M. Luciano Pavarotti alla presenza del-la sua famiglia.

Recentissima e di grande successo è stata la sua esibizione televisiva in occasione del prestigioso concerto “Carols by Candlelight” a Melbourne, seguito da ben 4 milioni di spettatori.Michael è ambasciatore di buona vo-lontà dell’Istituto per bambini autistici S. Edmunds di Sydney e della Fonda-zione Vision Australia di Melbour-ne. Attualmente sta lavorando alla realizzazione del suo primo lavoro discografico con la Sugar di Caterina Caselli.

INTERVISTA a MICHAEL LEONARDI

Mi parli della canzone con la quale tenterai di raggiungere il Festival?

La canzone è nata in inglese e l’ho scritta qualche mese fa quando ero in Australia. Poi ho collaborato con bra-vissimi autori italiani con cui ho scritto

la versione che ho presentato qui al Festival.

Di cosa parla Rinascerai?

La canzone vuole essere un brano di salvezza e parla di una donna che sta sbagliando strada e che vorrei riporta-re a vivere “nel sole”. Mi sono ispirato ad una persona vicino a me che stava vivendo nel buio e nella sofferenza.

Conosci qualcuno degli altri candi-dati? Chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?

Sinceramente non conosco gli altri candidati e auguro davvero che tutti possano trovare il successo in futuro.

Se dovessi scegliere un brano non tuo per rappresentare al meglio il momento che stai vivendo quale canzone sceglieresti? Perché?

Se dovessi scegliere una canzone del passato non mia, mi piacerebbe mol-to cantare “Mad world” perché rap-presenta perfettamente l’atmosfera che stiamo vivendo tutti in quest’ulti-mo periodo. Il mondo sembra essere davvero “pazzo” e ci fa capire che noi umani, a volte, siamo proprio fuori controllo.

Tra i giovani che sono passati ne-gli ultimi 10 anni al Festival di San-remo chi ti è rimasto impresso?

Ho seguito con attenzione il Festival dell’anno scorso e mi ha colpito Gio-vanni Caccamo, sia come cantante che come autore.

All Music Italia

Quest’anno i siciliani d’Australia han-no un motivo in più per “appiccicarsi” davanti al televisore e tifare per i loro giovani beniamini.

Un augurio australiano: Break a leg!

Erano 300 i nomi di Area Sanremo, sono rimasti in due; tra questi due, una giovane cantautrice siciliana: Manuela Paruzzo, in arte Miele, parteciperà tra le Giovani Proposte all'edizione 2016 del Festival di San-remo, dal 9 al 13 febbraio su Rai Uno. “Ho studiato canto a Caltanis-setta e poi quattro anni fa ho deciso di intraprendere studi musicali a Mi-lano, al CPM Music Institute. - rac-conta la cantante nissena - Oltre la parte vocale, ho frequentato un cor-so di scrittura creativa e di piano complementare: da lì è nata la ne-cessità di un percorso di scrittura e composizione di brani”. E così nasce “Mentre ti parlo”, il brano con cui la cantante ventiseienne, ha convinto la commissione di valutazione, pre-sieduta dal giornalista e deejay di Virgin Radio Massimo Cotto. È stato il conduttore Carlo Conti in diretta su Rai1 (esortando tutte le radio a far passare i loro brani) a svelare i nomi dei vincitori di Area Sanremo, Miele, appunto e Alessandro Mahamoud, che si aggiungono ai vincitori di San-remo Giovani: Michael Lombardi, Ermel Meta, Irama, Cecile, France-sco Gabbani, Chiara Della Iacovo. “Sono assolutamente grata di que-st’opportunità. - continua Miele –Finora è stata grandiosa la possibili-tà di entrare in contatto con tantissi-mi cantautori, con cui condividere vissuto ed esperienze, e partecipare a dei seminari interessantissimi, tra cui quello con Mauro Pagani, diretto-re artistico di Area Sanremo e Ivano Fossati, che peraltro è uno dei miei punti di riferimento, con Lucio Dalla, Janis Joplin, i Beatles, Tom Waits, Nick Cave”.

Michael Leonardi25 anni, Nato a Sydney da genitori siciliani, Agira (Enna). Diplomato in conservatorio, anche lui cerca di proseguire quella strada, decisa-mente fortunata in Italia, che vede l'incontro tra musica classica e il pop. Si presenterà al festival con il brano "Rinascerai".

CHI È MICHAEL LEONARDIMichael Vaiasinni, in arte Michael Leonardi (dal cognome della mam-ma), è nato a Sydney, in Australia, nel 1990 da genitori siciliani. Ha ini-ziato la sua carriera da tenore a soli 15 anni debuttando come protagoni-

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F E S T I V A L D I S A N R E M O 2 0 1 6

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Si è svolta, a Palermo, nel giorno del

23esimo anniversario dalla morte di

Franco Franchi, la cerimonia della

installazione in piazzetta Franchi-

Ingrassia di un bassorilievo raffigu-

rante i volti di Domenico Modugno,

Franco Franchi e Ciccio Ingrassia,

realizzato dallo scultore Gianfranco

Ragusano e donato, nei giorni scorsi,

al Comune in omaggio ai tre artisti.

Insieme al sindaco Leoluca

Orlando e a Ragusano, erano pre-

senti, tra gli altri, l’assessore al Ver-

de, Francesco Raimondo, Maria

Letizia Benenato, figlia di Franco

Franchi, l’architetto, Michelangelo

Salamone, Giuseppe Li Causi, Lino

Zinna, Luca Cascio e altri artisti sici-

liani.

“Oggi – ha detto il sindaco

Leoluca Orlando – in questo spazio

urbano recuperato e reso vivibile, si

completa un percorso di ricordo di

Franco e Ciccio, grandi artisti paler-

mitani che dal teatro di strada, grazie

all’intuizione di un altro grande dello

spettacolo, Domenico Modugno, si

sono esibiti con successo dentro i

teatri, dando tutti e tre insieme uno

straordinario contributo alla cultura

nazionale

SICILIA J a n u a r y - F e b r u a r y 2 0 1 66 I l F i c o d i n d i a

UN ROMANZO SUI NUOVI EMIGRATI Quando Mattia decide, alla soglia dei trent’anni, di prendere un volo per l’altra parte del mondo, ha poche certezze: una laurea inutilizzata, un inglese stentato, un visto “working holiday”, e nessun piano B.Sarà solo l’inizio di una serie di esperienze al limite dell’assurdo, di lavori surreali, di in-contri strampalati e di viaggi infiniti. Mattia conoscerà piano piano la vera Australia, i suoi abitanti, le sue opportunità, le sue promesse, le sue delusioni. E finirà per innamorarse-ne.“Latinoaustraliana” ci racconta l’incontro/scontro tra un giovane emigrato siciliano e l’Au-stralia. Il romanzo offre uno sguardo disincantato e divertito a quella che migliaia di ra-gazzi vedono oggi come la nuova Eldorado, uno degli ultimi posti dove esiste ancora la possibilità di rifarsi una vita.Il romanzo si può acquistare, in versione elettronica, su tutti gli store digitali, da Amazon a iTunes, e sul sito della casa editrice, Nativi Digitali Edizioni (www.natividigitaliedizioni.it). Oltre ai normali lettori ebook come il Kindle, il libro può essere letto tramite tablet, smartphone o normale computer. L’autore, Marco Zangari, è nato a Messina. Psicologo di formazione, ha svolto diversi lavori prima di trasferirsi a Sydney nel 2007. Attualmente è Operatore sociale per i giova-ni, e fornisce aiuto e assistenza ai ragazzi in arrivo dall’Italia. Partecipa al programma condotto da Paolo Rajo “Spazio Giovani”, ogni mercoledì mattina su Rete Italia. “Latinoaustraliana” è il suo primo romanzo.

Bassorilievo in omaggio a Franchi, Ingrassia e Modugno

L’ETNA CONTINUA A DARE SPETTACOLO L'Etna continua a dare spettacolo, e, come sempre, lo fa recitando a soggetto. Imprevedibile 'Iddu' ('Muncibeddu'), come lo chiamano tanti catanesi, non ama rendersi prevedibile. Anzi. E così quando sembrava che l'eruzione stesse per andare verso la conclusione, con l'aeroporto di Catania aperto nonostante l'emissione di cenere lavica, ecco l'improvvisa impennata, cambiando scena-rio: un lungo sciame sismico, con una cinquantina di eventi, causato da un improvviso 'movimento' della faglia di Piano Pernicana, sul versante nord-est del vulcano. Complessivamente le scosse di terremoto, la maggior parte delle quali avvertibili soltanto a livello strumentale, sono state 46, registrate dall'Isti-tuto nazio-nale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania.

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Le feste come Natale, Venerdì Santo e Pasqua, sono feste per tutti e se a qualcuno non piace , è libero di ritor-nare da dove è venuto. Questa è l’Australia!

Nelle scuole pubbliche (governative), nel Parlamento australiano si usa aprire le sedute recitando il Padre Nostro . Qualcuno si offende? Niente affatto. Il ritornello di quella canzone rimbomba nelle orecchie di tutti coloro che dell’Australia hanno fatto la loro Patria. Condividia-mo un sogno e cantiamo con una sola voce: io sono, tu sei, siamo australiani...e fieri di esserlo!

S.M.

seconda e terza generazione che potranno trovare così nuovi stimoli per avvicinarsi alle nostre iniziative, incontrando loro coetanei e risco-prendo tradizioni e origini siciliane declinate in chiave contemporanea.

Inoltre negli ultimi anni, co-me testimoniato da innumerevoli articoli presenti nel prezioso archivio de “Il Ficodindia”, i rapporti con la Regione Siciliana si sono via via sempre più diradati - in maniera più che proporzionale all’esaurirsi delle risorse regionali destinate all’emigra-zione - mentre la rappresentanza dei Siciliani del New South Wales all’in-terno della Consulta regionale è sta-ta addirittura annullata. Questa situa-zione se da un lato di certo non aiuta nell’allacciare i rapporti con le nuove generazioni di Siciliani in arrivo, dall’-altro rappresenta un ulteriore terreno sul quale misurare le nostre forze nell’immediato futuro e un obiettivo comune al quale tutte le Associazioni Siciliane possono e devono ambire tramite un’azione comune.

Per raggiungere questi am-biziosi risultati avrò bisogno, oltre che di tutto il mio impegno e della massima dedizione che mi ripromet-to da subito di profondere durante il mio mandato, del supporto sia delle Associazioni aderenti e dei loro dele-gati, sia delle altre Associazioni Sici-liane (anche se non più o non ancora aderenti al nostro Coordinamento), che invito sin da subito a partecipare alle prossime riunioni del CAS e alle nostre iniziative apportando i loro suggerimenti, le loro proposte e il loro prezioso contributo.

Preziosi saranno il patroci-nio e la collaborazione sempre più stretta con le Istituzioni Italiane in Australia, quali il Consolato Generale e l’Istituto Italiano di Cultura, per la

Continua dalla prima pagina SERGIO GUALTIERI

Subito dopo, ho avuto la sensazione di avere raccolto una duplice sfida: la prima è quella di preservare il pa-trimonio di esperienze delle Associa-zioni presenti all’interno del CAS, dei loro associati e dei precedenti Coordinatori, coniugandolo con le esigenze di cambiamento rappre-sentate dalle nuove generazioni di Siciliani arrivati in Australia attraver-so le recenti ondate migratorie degli ultimi due decenni. La seconda sfida è quella di coinvolgere ed attrarre questi nostri conterranei immediata-mente al loro arrivo in Australia, o addirittura ancor prima che affrontino questo lungo viaggio, in modo da poter accogliere e valorizzare il con-tributo che essi possono portare al mondo dell’associazionismo e alla tutela delle nostre tradizioni.

Intercettare questi nuovi flussi non sarà facile: il fenomeno migratorio odierno riveste caratteri-stiche culturali, sociali e demografi-che differenti da quelle del periodo compreso tra gli anni cinquanta e settanta del secolo scorso. Se nella seconda metà del ‘900 la grande maggioranza di chi proveniva dalla Sicilia aveva, in generale, una bassa scolarizzazione, un'età inferiore ai 25 anni, e arrivava da solo (celibe o appena sposato), oggi invece assi-stiamo all’arrivo di trentenni e qua-rantenni, con un livello di scolarizza-zione universitario o post-università-rio, che sempre più spesso arrivano in coppia e con figli in età scolare. Diverse caratteristiche, quindi, per questi giovani conterranei, e diverse esigenze da integrare nelle azioni del CAS, ma anche nuove energie e progettualità per arricchirne le azio-ni, strizzando un occhio ai Siciliani di

maggiore diffusione delle nostre azio-ni e una crescente integrazione sul territorio; il potenziamento del nostro sito Web e l’utilizzo delle nuove tec-nologie e dei social media, per favori-re la comunicazione istituzionale e la diffusione di informazioni; il supporto delle Associazioni presenti in Sicilia, quali ad esempio Sicilia Mondo (il cui Direttore Carmelo Sergi ringrazio per avermi messo a disposizione la sua immensa rete di contatti ed amici presenti in tutto il mondo), per mante-nere vivo il rapporto con la nostra terra, sviluppare nuove iniziative e coinvolgere i nuovi arrivati ancor pri-ma della partenza dalla Sicilia. An-cora, non potrò prescindere dall’aiuto e dai suggerimenti dei precedenti Coordinatori del CAS, tra i quali rin-grazio sin da subito (e in rigoroso ordine alfabetico) coloro i quali ho già conosciuto e ai quali ho già iniziato a chiedere sostegno: Francesco Gia-cobbe, Toni Noiosi e Teresa Todaro Restifa, ripromettendomi di incontra-re presto gli altri post Presidenti.

Ringrazio inoltre sin da subi-to il vulcanico vice-Coordinatore Sam Mugavero, la Segretaria Sylvia Gran-turco, la responsabile per le PP.RR. Teresa Todaro Restifa, il Tesoriere John Stillone, per il prezioso e inso-stituibile supporto che vorranno pre-starmi durante questa avventura, congratulandomi con tutti loro per quanto sinora svolto con instancabile energia e per i pregevoli risultati otte-nuti.

Porgo a tutti i lettori de “Il Ficodindia” i miei migliori auguri per un 2016 ricco di soddisfazioni rinno-vando l’invito a partecipare alle pros-sime riunioni del Coordinamento del-le Associazioni Siciliane del NSW e augurando a tutti buon lavoro!

Sergio Gualtieri

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In questo mondo balordo dove giornalmente si vive nell'o-dio, nel terrore e nella completa intolleranza fra i popoli, l’Australia pur essendo il continente nuovissimo da` lezio-ni di civiltà al mondo intero. Il ritornello di una canzone dice tutto: We are one, but we are many And from all the lands on earth we comeWe share a dream and sing with one voice:I am, you are, we are AustralianVeniamo da ogni parte del mondo ma qui siamo UNO; Siamo centinaia di Etnie, con diversi usi e costumi, diver-se religioni, ma come nazione siamo uno, un solo popolo;

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RIFLESSIONE Uni� nel bene e nel male “We are one”

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ELEZIONI DEL CANADA BAY CLUB RISULTATO INVARIATO O QUASI

Nelle recenti elezioni tenutesi al Canada Bay Club do-

menica 22 novembre scorso per eleggere il direttivo,

ben tre liste di candidate si sono presentate con la spe-

ranza di poter essere eletti. Ha avuto la meglio la lista

del comitato uscente che è stato rieletto ottenendo la

fiducia incondizionata dei soci.

Dopo lo spoglio finale e la successiva distribuzione delle

cariche, il nuovo comitato risulta così composto:

John Idotta Presidente;Frank Failla Vice Presidente;

Angelo D’Angelo Direttore Esecutivo;Maria Ianni Direttore;

Vito Cipolla Direttore;Ray Favetti Direttore;

Peter Vaughan Direttore (Nuovo).

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