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INTER-AZIONE Comunicare bene per stare meglio

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Page 1: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONEComunicare bene per stare meglio

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INTER-AZIONE: obiettivi

• Ricordare che ci sono tre canali comunicazionali: verbale, paraverbale e non verbale, e mantenere il focus sul linguaggio attivo

• Comprendere il proprio ed altrui canale rappresentazionale e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogni canale

• Comprendere come la nostra comunicazione si basa su modalità standard che si sono cristallizzate in noi

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INTER-AZIONE: che cos’è la PNL?

PNL = Programmazione Neuro Linguistica (NLP)

• Nasce negli anni ‘70 in America

• Fondatori:

• Richard Bandler – studioso di psicologia della Gestalt, ipnosi, matematica, informatica e linguista

• John Grinder – studioso delle teorie della grammatica trasformazionale

• Frank Pucelik - studioso di psicologia della Gestalt

Page 4: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: che cos’è la PNL?

PNL = Modellazione dell’Eccellenza Linguistica

• Principalmente sui lavori di:

• Fritz Perls - fondatore della terapia Gestalt

• Viginia Satir - fondatrice del lavoro sui sistemi famigliari

• Milton Erikson - uno dei più importanti psicoterapeuti e ipnoterapeuti del Novecento

La PNL si propone di modificare non solo le mappe mentali degli individui, ma anche il loro stile di comunicazione.

Page 5: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: che cos’è la Neuro-Semantica?

La Neuro-Semantica è un modello che descrive come noi esseri umani incorporiamo i significati (Semantica) a tal punto nel nostro corpo (Neuro-) da poter “sentire” i nostri significati come emozioni e stati.

• Fondatore:

• Michael L. Hall – Il Modello dei Meta-Stati (USA ’98)

“Realizzare l’Eccellenza trasformando i Significati in Performance Eccellenti.”

Page 6: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: presupposti

Il responso che ottieni è il significato della tua comunicazione.

• Solo dalle loro risposte puoi comprendere cosa è stato comunicato. La comunicazione efficace non può prescindere dall’ascolto.

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Page 11: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: presupposti

Tutti noi diamo responsi in base alla nostra personale mappa della realtà, non alla realtà stessa.

• Non dobbiamo discutere per aver ragione ma per confrontarsisulle nostre mappe, magari perfezionarle in quanto nessunoha torto o ragione poiché navighiamo in mappe personali.

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Page 13: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: presupposti

La mappa non è il territorio (A. Korzybski, 1933) .

• La base della struttura funzionale della PNL. Noi costruiamo la nostra personale interpretazione della realtà attraverso i nostri sensi e i nostri pensieri e significati che diamo ad essi.

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INTER-AZIONE: presupposti

Se diventi serioso, diventi stupido.

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Page 17: Inter-Azione workshop

MAPPA TERRITORIO

EMOZIONE POSITIVA

(gioia, serenità, etc.)

EMOZIONE NEGATIVA

(rabbia, tristezza, etc.)

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Page 19: Inter-Azione workshop

VERBALE

• i contenuti del nostro discorso (parole)

PARAVERBALE

• qualità della voce(tono, ritmo, velocità)

• vocalizzazione (pause, emissione di suoni)

• pronuncia (inflessioni dialettali)

NON VERBALE

• i gesti, le espressioni del volto, l’aspetto fisico, le posture, l’orientamento e le distanze nello spazio, gli atteggiamenti, i segni tracciati sul corpo, il tatto, l’odore, l’abbigliamento

INTER-AZIONE: i livelli della comunicazione

Page 20: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i livelli della comunicazione

Teoria classica utilizzata ovunque nei corsi di comunicazione, secondo l’interpretazione di uno studio di Albert Mehrabian

55%38%

7%

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Page 22: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i segnali non verbali

GRADIMENTO

• Mordicchiarsi le labbra, bacio analogico, umettarsi le labbra, pressione della lingua sulle guance, accarezzarsi le labbra con le dita o dorso mano, accarezzarsi i capelli, lobo, collo, guance e mento, giocherellare con anello, spostare oggetti verso se stessi, aprire braccia e gambe, postura in avanti, gambe accavallate da parte opposta e rigirate verso di noi

Page 23: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i segnali non verbali

SCARICO TENSIONALE

• Deglutizione forzata, raschietto gola (visto anche come rifiuto). tamburellare con le dita, grattarsi testa, grattatina alla punta naso o bocca (in generale portare la mani al viso e toccare anche sopraciglia, rassettare i capelli possono sottintendere “stress”, tensione etc.)

Page 24: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i segnali non verbali

RIFIUTO

• “Spazzolamento” corpo (farlo su altra persona è invece positivo, togliere “pelucchi”), spolverare tavolo, corpo spostato all’indietro, dita nel collo della maglia, allontanare oggetti, massaggiarsi fronte, incrociare braccia e gambe, toccare naso, coprirsi la bocca con la mano (diffidenza)

Page 25: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

CHE COSA SONO?

• i canali rappresentazionali sono i sistemi preferenziali che noi usiamo per elaborare le informazioni interne .

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INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

QUALE E’ IL MIO CANALE PREFERENZIALE?

Visivo

(V)

Auditivo

(A)

Kinestesico

(K)

Linguaggio

(Ad)

1

2

3

4

5

Totale

Page 27: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

VISIVO

• VERBALE

– Ammirare

– Apparire

– Vedere

– Immaginare

– Guardare

– “la vediamo allo stesso modo”

– “mi è chiaro”

• PARA-VERBALE

– Ritmo veloce

– Tono alto

• NON-VERBALE

– Gesti ampi e centrifughi

– Postura aperta e frontale

– Seduta diritta e protesa in avanti

Memorizzano per immagini, si annoiano in fretta.

Page 28: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

• VERBALE

– Armonizzare

– Ascoltare

– Sintonizzarsi

– Melodioso

– Espressione armoniosa

– “essere tutt’orecchi”

– “ti si è attorcigliata la lingua”

• PARA-VERBALE

– Ritmato

– Più lento del visivo

• NON-VERBALE

– Piede che segue il ritmo

– Pone orecchio verso l’interlocutore

AUDITIVO

Amano la musica e parlare al telefono, Imparano ascoltando.

Page 29: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

• VERBALE

– Curvato

– Setoso

– Duro/Soffice

– Abbraccio

– Sentire

– “tenersi in contatto”

– “restare connesso”

• PARA-VERBALE

– Tono voce più basso

– Ritmo lento con pause e silenzi

• NON-VERBALE

– Gesti centripeti

– Toccano, annusano

– Seduti “spalmati”

Memorizzano facendo le cose, rispondono al tocco fisico.

CINESTESICI

Page 30: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

• VERBALE

– Percepire

– Concepire

– Sapere

– Processo

– Dettaglio

– “ha senso, lascia che ci rifletta”

– “è logico, pensaci su”

• PARA-VERBALE

– Mono-tono

– Lento, più spaziato

• NON-VERBALE

– Postura rigida

– Tesa, robotica

– Gesti contenuti

Hanno minima consapevolezza dei sistemi basati sulla sensorialità.

AUDITIVI DIGITALI(DIALOGO INTERNO)

Page 31: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

VISIVO

• VANTAGGI

– Velocità comprensione

– Immaginazione

– Capacità descrittiva/memoria fotografica

– Velocità trasferimento informazioni

– Gestualità che “arricchisce” la comunicazione

• SVANTAGGI

– Impazienza

– Frenesia

– Minor analisi

– Invadenza

– Postura ingombrante

Page 32: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

VISIVO

• COME COMUNICARE A ….

– Per immagini

– Sinteticamente

– Velocemente

– In maniera diretta

– Con colori

• COME NON COMUNICARE A ….

– Troppo analiticamente

– Lentamente

– Indirettamente

– In modo monotono

– Con postura contratta e rigida

Page 33: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

AUDITIVO

• VANTAGGI

– ascoltano e colgono con facilità i suoni naturali

– trasmettono serenità e pazienza

– ricercano armonia

– sono rilevatori di note stonate

– sono attenti alla loro musica interiore

• SVANTAGGI

– Sotto pressione tendono ad andare in confusione perché non viene rispettato il loro ritmo

– a volte evitano gli sguardi diretti per ascoltare meglio

– difficoltà a stare in luoghi rumorosi e affollati

– Usano tante parole nell’esprimere concetti

Page 34: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

• COME COMUNICARE A ….

– Tono calmo e accogliente

– Gesti armoniosi

– Non urlare addosso

– Rispettate il loro spazio..anche fisico

– Essere aperti ed esprimere concetti e sentimenti con le parole

• COME NON COMUNICARE A ….

– Tono di voce alto e troppa vicinanza

– Ritmo veloce

– Parole stonate

– Pause troppo lunghe

– Occhi diretti negli occhi

AUDITIVO

Page 35: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

CINESTESICI

• VANTAGGI

– Calorosi

– accoglienti

– sensibili

– empatici

– tocco magico

– discreti

• SVANTAGGI

– Più lenti ad apprendere i concetti

– movimenti lenti

– vulnerabili

– a volte troppo informali

Page 36: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

• COME COMUNICARE A ….

– autentico

– affettivo

– aperto

– contatto visivo

– con disponibilità

– in modo garbato

– ritmo lento

– volume non troppo alto

• COME NON COMUNICARE A ….

– con un tono alto

– aggressivo

– distaccato

– formale

– veloce

– manipolatorio

– freddo

CINESTESICI

Page 37: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

AUDITIVI DIGITALI(DIALOGO INTERNO)

• VANTAGGI

– Approccio Razionale

– Capacità di analisi dei problemi

– Capacità di autoanalisi

– Empatia elevate (capacità di valutare i diversi punti di vista)

– Scelte prudenti e ponderate

– Capacità di creare processi

– Capacità di mettere ordine nelle cose (e nei processi)

• SVANTAGGI

– Eccessivo lavorio mentale

– Fame eccessiva di informazioni/dettagli

– Perfezionismo

– Tempi decisionali lunghi

– Tendenza all’insoddisfazione

Page 38: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: i canali rappresentazionali

• COME COMUNICARE A ….

– con logica

– chiaramente

– in modo preciso e ricco di dettagli

– strutturato

– lentamente

– fisicamente “lontano”

• COME NON COMUNICARE A ….

– in modo emozionale

– attraverso massimi sistemi

– in modo sommario

– destrutturato

– velocemente con ritmo elevato e tono alto

– “toccando”

AUDITIVI DIGITALI(DIALOGO INTERNO)

Page 39: Inter-Azione workshop
Page 40: Inter-Azione workshop
Page 41: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE: gli accessi oculari

VISIVOCOSTRUITO

AUDITIVOCOSTRUITO

CINESTESICO

VISIVORICORDATO

AUDITIVORICORDATO

AUDITIVO DIGITALE(DIALOGO INTERNO)

Destra Sinistra

Page 42: Inter-Azione workshop

METAPROGRAMMI: Canali Rappresentazionali

Page 43: Inter-Azione workshop
Page 44: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE

1) “NON SI PUO’ NON COMUNICARE”

2) I CANALI RAPPRESENTAZIONALI

3) “LA MAPPA NON E’ IL TERRITORIO”

Page 45: Inter-Azione workshop

MAPPA TERRITORIO

EMOZIONE POSITIVA

(gioia, serenità, etc.)

EMOZIONE NEGATIVA

(rabbia, tristezza, etc.)

INTER-AZIONE

Page 46: Inter-Azione workshop

INTER-AZIONE 2