introduzione al web concetti fondamentali dott. chiara braghin [email protected] corso ifts...
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Introduzione al WebConcetti Fondamentali
Introduzione al WebConcetti Fondamentali
Dott. Chiara Braghin [email protected]
Dott. Chiara Braghin [email protected]
Corso IFTSInformatica, Modulo 3 – Progettazione pagine web statiche
(50 ore)
Corso IFTSInformatica, Modulo 3 – Progettazione pagine web statiche
(50 ore)
C. Braghin - Introduzione al Web 2
Obiettivi del corsoObiettivi del corso
Obiettivi del corso: fornire un’introduzione al Web come strumento di comunicazione, in particolare dare agli studenti le conoscenze di base per impostare e costruire un sito web ben strutturato.
Sondaggio: Quanti di voi utilizzano Internet per lavoro? Quanti di voi sanno cos’è un browser? Quanti di voi hanno una pagina Web e/o un blog? Quanti di voi hanno una connessione Internet a casa? Quanti di voi utilizzanto quotidianamente il PC per lavoro?
Quali applicazioni utilizzate? Cosa vi aspettate da questo corso?
Obiettivi del corso: fornire un’introduzione al Web come strumento di comunicazione, in particolare dare agli studenti le conoscenze di base per impostare e costruire un sito web ben strutturato.
Sondaggio: Quanti di voi utilizzano Internet per lavoro? Quanti di voi sanno cos’è un browser? Quanti di voi hanno una pagina Web e/o un blog? Quanti di voi hanno una connessione Internet a casa? Quanti di voi utilizzanto quotidianamente il PC per lavoro?
Quali applicazioni utilizzate? Cosa vi aspettate da questo corso?
C. Braghin - Introduzione al Web 3
Reti di computerReti di computer
Intranet
C. Braghin - Introduzione al Web 4
Collegamento di reti di computerCollegamento di reti di computer
Router
Intranet
Intranet
C. Braghin - Introduzione al Web 5
Internet: una rete di reti
a
b
c
d
e
f
C. Braghin - Introduzione al Web 6
Internet: Indirizzo IP
a
b
c
d
e
f
Ogni elaboratore connesso a Internet è univocamente individuato da un numero unico, detto indirizzo IP (IP=Internet Protocol) fatto di 4 interi fra 0 e 255.
157.138.13.1
157.138.13.2
163.13.13.3
C. Braghin - Introduzione al Web 7
Protocollo IPProtocollo IP
Indica le regole che governano la trasmissione di messaggi su Internet:
• Ogni comunicazione viene spezzettata in pacchetti di informazioni
• Ogni pacchetto viene corredato di informazioni per la sua trasmissione, fra cui indirizzo IP di mittente e destinatario
• Ogni pacchetto viene inviato singolarmente
• Ogni singolo pacchetto può seguire strade diverse
Indica le regole che governano la trasmissione di messaggi su Internet:
• Ogni comunicazione viene spezzettata in pacchetti di informazioni
• Ogni pacchetto viene corredato di informazioni per la sua trasmissione, fra cui indirizzo IP di mittente e destinatario
• Ogni pacchetto viene inviato singolarmente
• Ogni singolo pacchetto può seguire strade diverse
C. Braghin - Introduzione al Web 8
Protocollo IP: instradamento
a
b
c
d
e
f
C. Braghin - Introduzione al Web 9
Domain Name System (DNS)Domain Name System (DNS)
Un insieme di convenzioni per dare a ogni computer connesso a Internet un nome mnemonico associato ad un indirizzo IP
Un insieme di convenzioni per dare a ogni computer connesso a Internet un nome mnemonico associato ad un indirizzo IP
Esempio:
venus.disco.unimib.itnome del dominio
(a più livelli)nome del computer
C. Braghin - Introduzione al Web 10
Il World Wide WebIl World Wide Web
Una particolare applicazione di Internet, un mezzo di comunicazione globale, interattivo, multimediale e ipertestuale che ha cambiato radicalmente il modo di comunicare e lavorare.
L’idea di base: archiviare pagine di ipertesto su computer collegati tra loro tramite
Internet permettendo di linkarle fra loro, (indipendendentemente dalla loro
collocazione fisica) permettendone l’accesso da qualunque computer in Internet specificandone soltanto un nome simbolico, detto URL (Uniform
Resource Locator)
Su quali tecnologie ed applicazioni si basa: Internet e il protocollo HTTP Il concetto di ipertesto Il linguaggio HTML Il browser
Una particolare applicazione di Internet, un mezzo di comunicazione globale, interattivo, multimediale e ipertestuale che ha cambiato radicalmente il modo di comunicare e lavorare.
L’idea di base: archiviare pagine di ipertesto su computer collegati tra loro tramite
Internet permettendo di linkarle fra loro, (indipendendentemente dalla loro
collocazione fisica) permettendone l’accesso da qualunque computer in Internet specificandone soltanto un nome simbolico, detto URL (Uniform
Resource Locator)
Su quali tecnologie ed applicazioni si basa: Internet e il protocollo HTTP Il concetto di ipertesto Il linguaggio HTML Il browser
C. Braghin - Introduzione al Web 11
Il concetto di ipertesto (1)Il concetto di ipertesto (1)
Un ipertesto è una struttura informativa formata da un insieme di documenti, collegati tra loro tramite riferimenti ipertestuali, denominati hyperlink o link.
Questi documenti possono essere costituiti da testo, immagini, suoni, ecc.
A differenza del normale testo, che deve essere letto sequenzialmente, i link permettono a chi naviga l’ipertesto di accedere alle sue componenti in un ordine non rigido, ma seguendo un percorso a piacere tra quelli possibili al suo interno.
Un ipertesto è una struttura informativa formata da un insieme di documenti, collegati tra loro tramite riferimenti ipertestuali, denominati hyperlink o link.
Questi documenti possono essere costituiti da testo, immagini, suoni, ecc.
A differenza del normale testo, che deve essere letto sequenzialmente, i link permettono a chi naviga l’ipertesto di accedere alle sue componenti in un ordine non rigido, ma seguendo un percorso a piacere tra quelli possibili al suo interno.
C. Braghin - Introduzione al Web 12
Il concetto di ipertesto (2)Il concetto di ipertesto (2)
Anche se i documenti che si trovano sul web hanno una natura ipertestuale, l’uso di questo termine non è necessariamente collegato all’accessibilità di un documento sul web.
Il linguaggio HTML permette di scrivere gli ipertesti per il web. Si tratta di documenti memorizzati sui server web che vengono visualizzati dai client web, ovvero dai browser (Netscape Navigator, Microsoft Internet Explorer, Opera, ...).
Anche se i documenti che si trovano sul web hanno una natura ipertestuale, l’uso di questo termine non è necessariamente collegato all’accessibilità di un documento sul web.
Il linguaggio HTML permette di scrivere gli ipertesti per il web. Si tratta di documenti memorizzati sui server web che vengono visualizzati dai client web, ovvero dai browser (Netscape Navigator, Microsoft Internet Explorer, Opera, ...).
C. Braghin - Introduzione al Web 13
lettura sequenziale
pag1 pag2 pag3
pag4
pag7pag5pag6
Organizzazione di un testoOrganizzazione di un testo
C. Braghin - Introduzione al Web 14
Esempio di ipertestoEsempio di ipertesto
pagina html
link
lettura non sequenziale seguendo legami associativi
C. Braghin - Introduzione al Web 15
Testo attivo
Immagine attiva
BottoneTab
C. Braghin - Introduzione al Web 16
Client-serverClient-server
Il WWW usa il modello client-server per lo scambio di informazioni il client (browser), programma applicativo che “gira”
sull’elaboratore dell’utente il server, programma applicativo che “gira” sull’elaboratore del
fornitore di informazioni (provider) la rete
Funzionamento della comunicazione tra browser e provider: ogni utente può richiedere informazioni attraverso il suo programma
client la richiesta “viaggia” attraverso la rete fino a raggiungere
l’elaboratore server il server interpreta la richiesta e restituisce all’elaboratore client un
file HTML contenente le informazioni desiderate
Il WWW usa il modello client-server per lo scambio di informazioni il client (browser), programma applicativo che “gira”
sull’elaboratore dell’utente il server, programma applicativo che “gira” sull’elaboratore del
fornitore di informazioni (provider) la rete
Funzionamento della comunicazione tra browser e provider: ogni utente può richiedere informazioni attraverso il suo programma
client la richiesta “viaggia” attraverso la rete fino a raggiungere
l’elaboratore server il server interpreta la richiesta e restituisce all’elaboratore client un
file HTML contenente le informazioni desiderate
C. Braghin - Introduzione al Web 17
Internet e il World Wide Web
INTERNET
Pagina (file)Link
C. Braghin - Introduzione al Web 18
Uniform Resource Locator (URL)Uniform Resource Locator (URL)
Ogni pagina web viene identificata specificandone il “contenitore”, cioè:
- il nome del computer che la contiene
- il nome del file all’interno di tale computer
Esempio:
http://www.repubblica.it/index.html
Ogni pagina web viene identificata specificandone il “contenitore”, cioè:
- il nome del computer che la contiene
- il nome del file all’interno di tale computer
Esempio:
http://www.repubblica.it/index.html
nome del dominio nome del file
C. Braghin - Introduzione al Web 19
Il protocollo HTTPIl protocollo HTTP
Il protocollo HTTP “HyperText Transfer Protocol” definisce le regole che governano il trasferimento di pagine web dal computer che le archivia (“server”) al computer che le richiede (“client”)
Browser Il programma che sta sul computer “client”, in grado di
richiedere pagine HTML (via HTTP) formattarle come prescritto (via HTML)
I browser più noti sono Firefox e Explorer (Opera, Mozilla, etc.)
Il protocollo HTTP “HyperText Transfer Protocol” definisce le regole che governano il trasferimento di pagine web dal computer che le archivia (“server”) al computer che le richiede (“client”)
Browser Il programma che sta sul computer “client”, in grado di
richiedere pagine HTML (via HTTP) formattarle come prescritto (via HTML)
I browser più noti sono Firefox e Explorer (Opera, Mozilla, etc.)
C. Braghin - Introduzione al Web 20
I linguaggi di MarkupI linguaggi di Markup
In un documento il markup si trova il codice che contiene le informazioni per la sua formattazione
Il testo è costituito da due parti: il contenuto vero e proprio le “istruzioni” o “meta-informazioni” (spesso chiamate tag) che
specificano come il contenuto deve essere rappresentato
Gli ipertesti del web sono scritti usando il linguaggio HypeText Markup Language (HTML) HTML non è un linguaggio di programmazione I documenti HTML sono dei file in formato testo con
l’estensione .html o .htm I browser leggono i documenti HTML e li visualizzano interpretando
le specifiche di formattazione in modo sequenziale
In un documento il markup si trova il codice che contiene le informazioni per la sua formattazione
Il testo è costituito da due parti: il contenuto vero e proprio le “istruzioni” o “meta-informazioni” (spesso chiamate tag) che
specificano come il contenuto deve essere rappresentato
Gli ipertesti del web sono scritti usando il linguaggio HypeText Markup Language (HTML) HTML non è un linguaggio di programmazione I documenti HTML sono dei file in formato testo con
l’estensione .html o .htm I browser leggono i documenti HTML e li visualizzano interpretando
le specifiche di formattazione in modo sequenziale
C. Braghin - Introduzione al Web 21
Il world wide web: sintesi
Internet
Client
Server web server
File HTML
browser
il protocollo: HTTP
URL
C. Braghin - Introduzione al Web 22
Terminologia per gli ipertesti su WebTerminologia per gli ipertesti su Web
Page (pagina): singolo “foglio” di un ipertesto Home-page: “punto di ingresso” di un sito web Sito web (o sito internet, anche abbreviato in sito se è chiaro
il contesto informatico): un insieme di pagine web, ovvero una struttura ipertestuale di documenti accessibili con un browser tramite World Wide Web su rete Internet
Portale: sito web che offre risorse e servizi; è il punto di ingresso verso altri siti
Hotspot, hotword: porzione di pagina che, se selezionata, permette di raggiungere un altro punto dell’ipertesto o una nuova risorsa
Motore di ricerca: sito web che permette di “districarsi” nel deposito caotico di dati presenti nella rete
Page (pagina): singolo “foglio” di un ipertesto Home-page: “punto di ingresso” di un sito web Sito web (o sito internet, anche abbreviato in sito se è chiaro
il contesto informatico): un insieme di pagine web, ovvero una struttura ipertestuale di documenti accessibili con un browser tramite World Wide Web su rete Internet
Portale: sito web che offre risorse e servizi; è il punto di ingresso verso altri siti
Hotspot, hotword: porzione di pagina che, se selezionata, permette di raggiungere un altro punto dell’ipertesto o una nuova risorsa
Motore di ricerca: sito web che permette di “districarsi” nel deposito caotico di dati presenti nella rete
C. Braghin - Introduzione al Web 23
Tipologia di siti WebTipologia di siti Web
Siti statici presentano contenuti recuperati da una pagina web; solitamente vengono aggiornati con una bassa frequenza e
sono mantenuti da una o più persone che agiscono direttamente sul codice della pagina (tramite appositi editor web).
Siti dinamici contenuti redatti dinamicamente (per esempio grazie al
collegamento con un database) e forniscono contenuti che possono variare in base a più fattori.
Siti statici presentano contenuti recuperati da una pagina web; solitamente vengono aggiornati con una bassa frequenza e
sono mantenuti da una o più persone che agiscono direttamente sul codice della pagina (tramite appositi editor web).
Siti dinamici contenuti redatti dinamicamente (per esempio grazie al
collegamento con un database) e forniscono contenuti che possono variare in base a più fattori.
C. Braghin - Introduzione al Web 24
Il World Wide Web - StoriaIl World Wide Web - Storia
Il WWW nasce nel maggio del 1990, quando Tim Berners Lee, un ricercatore del CERN di Ginevra presenta una relazione intitolata "Information Management: a Proposal” Lo scopo iniziale era quello di mettere a disposizione dei fisici che
lavoravano nei Centri di ricerca sparsi per tutto il mondo un linguaggio comune per la condivisione dei documenti e dei risultati delle loro ricerche.
Nell'ottobre di quello stesso anno iniziano le prime sperimentazioni. Solo nell'anno 1993 il WWW riceve un impulso decisivo al suo sviluppo
dal National Center for Supercomputing Applications (NCSA) dell'Università dell'Illinois, dove Marc Andressen ed Eric Bina sviluppano un’interfaccia grafica multipiattaforma per l'accesso ai documenti presenti su World Wide Web.
Da quel momento la quantità di server Web nel mondo e' cresciuta in maniera incredibile. Nel 1993 esistevano solo 200 server in tutto il mondo, 5 anni dopo se ne contano a milioni.
Il WWW nasce nel maggio del 1990, quando Tim Berners Lee, un ricercatore del CERN di Ginevra presenta una relazione intitolata "Information Management: a Proposal” Lo scopo iniziale era quello di mettere a disposizione dei fisici che
lavoravano nei Centri di ricerca sparsi per tutto il mondo un linguaggio comune per la condivisione dei documenti e dei risultati delle loro ricerche.
Nell'ottobre di quello stesso anno iniziano le prime sperimentazioni. Solo nell'anno 1993 il WWW riceve un impulso decisivo al suo sviluppo
dal National Center for Supercomputing Applications (NCSA) dell'Università dell'Illinois, dove Marc Andressen ed Eric Bina sviluppano un’interfaccia grafica multipiattaforma per l'accesso ai documenti presenti su World Wide Web.
Da quel momento la quantità di server Web nel mondo e' cresciuta in maniera incredibile. Nel 1993 esistevano solo 200 server in tutto il mondo, 5 anni dopo se ne contano a milioni.
C. Braghin - Introduzione al Web 25
Il successo del World Wide WebIl successo del World Wide Web
Le caratteristiche che hanno fatto del World Wide Web una vera e propria rivoluzione nel mondo della telematica possono essere riassunte nei seguenti punti: la sua diffusione planetaria la facilità di utilizzazione delle interfacce la sua organizzazione ipertestuale la possibilità di trasmettere/ricevere informazioni multimediali le semplicità di gestione per i fornitori di informazione.
Le caratteristiche che hanno fatto del World Wide Web una vera e propria rivoluzione nel mondo della telematica possono essere riassunte nei seguenti punti: la sua diffusione planetaria la facilità di utilizzazione delle interfacce la sua organizzazione ipertestuale la possibilità di trasmettere/ricevere informazioni multimediali le semplicità di gestione per i fornitori di informazione.
C. Braghin - Introduzione al Web 26
Crescita del webCrescita del web
C. Braghin - Introduzione al Web 27
Utenti Internet, oggiUtenti Internet, oggi
Millions of users % of populationWorld Total 606 9,60%Africa 6Asia/Pacific 187Europe 191Italy 19 33%Middle East 5Canada & USA 183USA 166 59%Latin America 33
Source: www.nua.ie/surveys - Sept 2002
C. Braghin - Introduzione al Web 28
0
50
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95 96 97 98 99 0 01 02 03 04 5
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Internet Users (Millions)
Source: IDC Internet Commerce Market Model, V7.3, 2001
C. Braghin - Introduzione al Web 29