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MERCOLEDÌ 3 GIUGNO 2020 - NUMERO 56 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI Visita il sito web cronacabassoveronese.com e seguici sui social network Quotidiano della sera Proposta del consigliere comunale Tebon: «L’area c’è, basta tirare una rete» Intervento a tutela degli ippocasta- ni, da parte dell’Amministrazione comunale, che ha effettuato una endoterapia nel parco delle scuole medie e alle ex scuole della località Brancon. «In questi giorni - spiega il vicesindaco Marco Poltronieri, assessore all’Ecologia - è stato effettuato un importante intervento di endoterapia contro la "Cameraria" ai due maestosi ippo- castani presso le ex scuole di Brancon e agli 8 ippocastani nel parco delle scuole medie». «L'intervento contro questo mina- tore fogliare, che causa la precoce defogliazione e danni alle piante - ha proseguito il braccio destro del sindaco - rientra in un progetto più ampio di salvaguardia, cura, messa in sicurezza e ripiantumazione che si sta perseguendo negli ultimi anni a Nogara». Dal Comune pran- nunciano già che, nel piano, è pre- vista anche la potatura dei tigli di via Cavalieri di Vittorio V.to. (F. Z.) Il vicesindaco Marco Poltronieri di Federico Zuliani Qualche settimana fa, l’Amministrazione comunale di Legnago ha annunciato la chiu- sura dello spazio genericamen- te denominato “area cani” rea- lizzato dall’Amministrazione Scapin all’interno del Parco comunale, con l’idea di crearne due nuovi, uno sempre nel capoluogo (zona ex- Peternella), l’altro nel quartiere di Casette. Ma l’iniziativa in favore dei migliori amici dell’uo- mo ora potrebbe anche allar- garsi ulteriormente, dando corso a un’idea di cui si è fatto promotore il consigliere comu- nale di maggioranza Simone Tebon (“Lista Lorenzetti”). Originario di S. Pietro di Legnago, Tebon ha raccolto nella “sua” frazione una certa richiesta in tal senso, e si è subi- to attivato. «La richiesta c’è - spiega il consigliere - ma l’idea è quella di non farla dove maga- ri tutti pensano, ossia nel parco già esistente vicino alla scuola, facendola lì si andrebbe a togliere spazio all’una e all’altra cosa. A mio parere, il posto più adatto è dietro all’ufficio di Poste italiane, di fronte all’ex scuola media, dietro alla zona residen- ziale. E’ una zona dove ci sono già la piantumazione e l’energia elettrica; basta tirare una rete e fare arrivare l’acqua, che l’ag- gancio alla rete idrica c’è già». SEGUE A PAG. 2 NOGARA Legnago amica dei cani La zona individuata per la creazione di “area cani” a S. Pietro Marina Vanzetta Servizio a pag. 4 Intervento contro la “Cameraria” IPOTESI DI UNA TERZA AREA PER LA SGAMBATURA A S. PIETRO Marina Vanzetta Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’ha insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per quanto fatto all’Ipab di Villa Bartolomea in questi mesi. la app “Immuni” Non è partita benissimo l’avventura della tanto chiacchiarata app voluta dal Governo come uno degli stru- menti nella lotta al Coronavirus. Le icone sessiste sono state pessime. KO OK

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Page 1: IPOTESI DI UNA TERZA AREA PER LA SGAMBATURA A S ......partendo ovviamente dal suo centro principale, Legnago. «Quando Matteo Gasparato è ridiventato presidente di “Verona domani”

MERCOLEDÌ 3 GIUGNO 2020 - NUMERO 56 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Quotidiano della sera

Proposta del consigliere comunale Tebon: «L’area c’è, basta tirare una rete»

Intervento a tutela degli ippocasta-ni, da parte dell’Amministrazione comunale, che ha effettuato una endoterapia nel parco delle scuole medie e alle ex scuole della località Brancon. «In questi giorni - spiega il vicesindaco Marco Poltronieri, assessore all’Ecologia - è stato effettuato un importante intervento di endoterapia contro la "Cameraria" ai due maestosi ippo-castani presso le ex scuole di Brancon e agli 8 ippocastani nel

parco delle scuole medie». «L'intervento contro questo mina-tore fogliare, che causa la precoce defogliazione e danni alle piante - ha proseguito il braccio destro del sindaco - rientra in un progetto più ampio di salvaguardia, cura, messa in sicurezza e ripiantumazione che si sta perseguendo negli ultimi anni a Nogara». Dal Comune pran-nunciano già che, nel piano, è pre-vista anche la potatura dei tigli di via Cavalieri di Vittorio V.to. (F. Z.)Il vicesindaco Marco Poltronieri

di Federico Zuliani Qualche settimana fa, l’Amministrazione comunale di Legnago ha annunciato la chiu-sura dello spazio genericamen-te denominato “area cani” rea-lizzato dall’Amministrazione Scapin all’interno del Parco comunale, con l’idea di crearne due nuovi, uno sempre nel capoluogo (zona ex-Peternella), l’altro nel quartiere di Casette. Ma l’iniziativa in favore dei migliori amici dell’uo-mo ora potrebbe anche allar-garsi ulteriormente, dando corso a un’idea di cui si è fatto

promotore il consigliere comu-nale di maggioranza Simone Tebon (“Lista Lorenzetti”). Originario di S. Pietro di Legnago, Tebon ha raccolto nella “sua” frazione una certa richiesta in tal senso, e si è subi-to attivato. «La richiesta c’è - spiega il consigliere - ma l’idea è quella di non farla dove maga-ri tutti pensano, ossia nel parco già esistente vicino alla scuola, facendola lì si andrebbe a togliere spazio all’una e all’altra cosa. A mio parere, il posto più adatto è dietro all’ufficio di Poste italiane, di fronte all’ex scuola media, dietro alla zona residen-

ziale. E’ una zona dove ci sono già la piantumazione e l’energia elettrica; basta tirare una rete e fare arrivare l’acqua, che l’ag-gancio alla rete idrica c’è già».

SEGUE A PAG. 2

NOGARA

Legnago amica dei cani

La zona individuata per la creazione di “area cani” a S. Pietro

Marina Vanzetta

Servizio a pag. 4

Intervento contro la

“Cameraria”

IPOTESI DI UNA TERZA AREA PER LA SGAMBATURA A S. PIETRO

Marina VanzettaIl Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’ha insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per quanto fatto all’Ipab di Villa Bartolomea in questi mesi.

la app “Immuni”Non è partita benissimo l’avventura della tanto chiacchiarata app voluta dal Governo come uno degli stru-menti nella lotta al Coronavirus. Le icone sessiste sono state pessime.

KOOK

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2 • 3 giugno 2020

la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE

L’OPERAZIONE AVREBBE ANCHE UNA VALENZA IN AMBITO SOCIALE

Già da tempo, il gruppo civico scaligero “Verona domani”, che fa capo al consigliere regionale Stefano Casali e al presidente dle Consorzio Zai Matteo Gasparato, ha inizia-to a ramificarsi un po’ in tutta la provincia, dando vita a diverse “cellule” anche nel Basso veronese. Apripista è stata Isola della Scala, dove il gruppo ha conquistato la guida del Comune con Stefano Canazza (sindaco) e Michele Gruppo (vicesinda-co), con una lista non a caso denominata “Isola domani”. Poi è toccato ad altre realtà, come ad esempio Bonavigo, dove i “casaliani” hanno crea-to un gruppo consiliare, for-mato da Christian Rizzi e Romina Chiavelli. O S. Pietro di Morubio, dove è un elemento “storico” del gruppo l’assessore ai Lavori pubblici, Matteo Guerra. E, proprio quest’ultimo, è stato incarica-

to di coordinare le varie “cel-lule” della Pianura scaligera, partendo ovviamente dal suo centro principale, Legnago. «Quando Matteo Gasparato è ridiventato presidente di “Verona domani” - spiega Guerra - mi ha voluto nella sua squadra e quindi, quando è stato creato il direttivo pro-vinciale, sono entrato a farne parte anch’io. In questo con-testo, mi è stato assegnato il

compito di supervisionare l’area del Basso veronese, con l’intento di rilanciare e rifondare “Verona domani”, a partire da Legnago». Ma in verità, un nucleo “casaliano”, all’ombra del Torrione, esiste-va già: sotto le insegne di “Legnago domani”, con alla testa l’ex sindaco di Castagnaro Luca Sordo, ha anche concorso alle Comunali in una lista unitaria

assieme a Fratelli d’Italia, nella coalizione che ha trion-fato al primo turno, eleggen-do a sindaco il leghista Graziano Lorenzetti. «”Verona domani per Legnago” è una cosa diversa da “Legnago domani” e non ha nessun rapporto con l’at-tuale Amministrazione comu-nale legnaghese, perché non abbiamo rappresentanti in Consiglio. Su questo, però, voglio essere chiaro, noi non escludiamo nessuno. Anzi, il nostro obiettivo è di crescere: io ho già preso contatto con imprenditori, studenti, refe-renti del mondo dell’associa-zionismo. Nelle prossime set-timane il gruppo rinascerà e si svilupperà: siamo un bel gruppo che si sta consolidan-do, e che può contare già su una ventina di simpatizzanti, che puntiamo a far crescere sempre di più».

Federico Zuliani

“Casaliani”, la Bassa riparte da Guerra

SEGUE DALLA PRIMA «C’è un pezzo di parco - pro-segue Tebon - con il suo sen-tiero, le sue panchine, già piantumato, delimitato dal parcheggio delle scuole pri-marie Ne verrebbe fuori un’area dalla forma triangola-

re, molto bella». Realizzarla, però, avrebbe un costo: «Ho già raccolto adesioni da alcu-ne attività commerciali, che sono disposte a fare la loro parte. Ripeto, non c’è molto da fare, basta tirare una rete o quasi, io credo che con 4-5mila euro potremmo tran-

quillamente farcela. Anche perché, questa cosa potreb-be avere una sua rilevanza anche da un punto di vista sociale dato che, bisogna dirlo, la zona al momento è un po’ degradata, “mal fre-quentata”. Farlo diventare uno spazio per portare i cani

a fare una sgambata, lo toglierebbe ai malintenziona-ti». Tebon è convinto di poter fare tutto in tempi brevi: « Mi piacerebbe che già all’inizio di quest’estate fosse usufrui-bile. Presenteremo un pro-getto, che poi porterò avanti in Consiglio comunale».

L’ASSESSORE MORUBIANO COORDINATORE DI ZONA PER “VERONA DOMANI”

L’area sorgerebbe dietro le Poste

Matteo Guerra, referente di “Verona domani” a Legnago

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3 • 3 giugno 2020

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4 • 3 giugno 2020

Per le inserzioni pubblicitarie contatta Numerouno Multiservizi Soc. Coop. - P. IVA 04409520238 Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 - E-mail: [email protected]

SERGIO MATTARELLA CONFERISCE UN’ONORIFICIENZA A MARINA VANZETTA

L’operatrice del 118 ha assistito un’ospite dell’Ipab “M. Gasparini” fino alla sua morteUn gesto di grande generosi-tà e umanità, che le le è valso un encomio da parte del Presidente della Repubblica. Nella giornata di ieri, da Codogno (dove si era recato in visita ufficiale in occasione della Festa della Repubblica), Sergio Mattarella ha comuni-cato di aver insignito un grup-po di cittadini – che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza legata al Coronavirus – dell’onorificen-za di Cavaliere al merito della Repubblica. Tra loro vi è anche Marina Vanzetta, un’operatrice del 118 di Verona che ha soccorso una donna anziana, e le è stata accanto fino alla morte. Questa toccante storia è stret-tamente legata al territorio del Basso veronese e, più nello specifico, al Comune di Villa Bartolomea, in quanto l’anzia-na deceduta a causa del Covid-19 era un’ospite dell’Ipab “Maria Gasparini”. Marina Vanzetta, nel corso della trasmissione televisiva “Porta a porta”, ha rievocato quei drammatici momenti. «Ero sull’ambulanza del 118, ci avevano chiamato per soc-correre la signora Albertina che stava molto male. Noi siamo arrivati in casa di ripo-so, e abbiamo trovato questa signora che era in uno stato agonico. Non era cosciente, i parametri non erano rilevabili.

Nel frattempo, la centrale operativa aveva allertato il medico che, come me, ha constatato che la signora era alla fine del suo percorso. Mancava poco. Abbiamo deciso di rimanere accanto a lei, oltre che per monitorarla, per accompagnarla in questo passaggio. Nella sua stanza c’erano due operatrici spa-ventate, vestite di bianco anche loro. Secondo me

erano sollevate, abbiamo visto il sollievo nei loro occhi quando hanno capito che avevamo deciso di rimane-re», racconta. «Sono stata accanto alla signora fino all’ul-timo respiro, è quello che avrebbe fatto una figlia», aggiunge Marina Vanzetta. «Devo dire che è imbarazzan-te, e dona disagio, usare il guanto doppio per la carez-za», confida l’operatrice del

118, «Anche la tuta ti trasfor-ma. Non è facile assistere una persona in queste condizioni, tra di noi non ci riconosce nemmeno tra colleghi, se non hai la scritta sulla schiena non capisci chi sei. Bisogna pro-vare a pensare a questi anzia-ni che ti vedono arrivare così vestito, con lo scudo facciale e i doppi guanti. Una carezza mediata dal guanto è fredda, non ha calore». (A. F.)

Marina Vanzetta, operatrice del 118 di Verona

«È quello che avrebbe fatto una figlia»

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Segnalazioni? Scriveteci alla nostra email: [email protected]

5 • 3 giugno 2020

CASTAGNARO

La progressiva diffusione del Coronavirus, e il successivo lockdown imposto dal Governo, hanno creato note-voli difficoltà al comparto pro-duttivo del Paese, determi-nando una situazione che rischia di mettere definitiva-mente in ginocchio molte atti-vità di piccole dimensioni. Il Comune di Castagnaro, ani-mato dalla consapevolezza che la crisi ha colpito dura-mente anche il territorio del Basso veronese, ha quindi deciso di dare un aiuto con-creto a chi deve fare i conti con le conseguenze di due mesi di chiusura forzata (e con una ripresa che, allo stato attuale, appare lenta). Nello specifico, la misura adottata consiste nella ridu-zione della Tari per l’anno 2020. «A seguito dell'emer-

genza epidemiologica da Covid-19 l'Amministrazione comunale intende riconosce-re un'eventuale riduzione della Tari 2020 a favore dei titolari di quelle attività econo-miche (aziende, uffici, bar, pizzerie, attività artigianali ecc.) che hanno dovuto sospendere la loro attività, durante il periodo del lock-down dal 10 marzo al 15 maggio 2020», si legge nel documento firmato dal sinda-co Andrea Trivellato. Chi desidera usufruire di tale ridu-zione dovrà inoltrare entro – e non oltre – il 30 giugno il modello apposito (che può essere scaricato gratuitamen-te sul sito del Comune), «in modo da consentire all'ente una valutazione complessiva delle necessità effettive, in base alle istanze pervenute».

Il sindaco di Castagnaro Andrea Trivellato

Tari 2020, sconto per chi ha dovuto chiudere

“Teste aperte”, da domani l’asta benefica

E’ arrivato il momento del-l’asta benefica online di “Teste aperte”, iniziativa nata dal cantante dei Ridillo Daniele “Bengi” Benati e che coinvolge anche la casa di riposo “Maria Gasparini” di Villa Bartolomea. Domani, dalle 18 su Facebook, le opere messe a disposizione verranno presentate con uno speciale quiz show condotto da Luca Bottura ed Enrico Bertolino, con Bengi come concorrente e la collaborazio-ne di Linda Ovena e Piero Passaniti come autori. Durante lo show interverran-no alcuni degli artisti autori delle opere e i “Teste-monial”, volti noti del mondo dello spettacolo che hanno presta-to “la testa” a favore dell’ini-ziativa: Francesca Cheyenne, Fede e Tinto di “Decanter” e Gianni Fantoni. Durante la diretta interverrà, inoltre, Andrea Tuzza, sinda-co di Villa Bartolomea. Tutto il ricavato, infatti, sarà devoluto per l’acquisto di presidi medi-ci che verranno donati al l’Ipab, duramente colpita dall’emergenza. “Una causa questa, non scelta casual-mente, in quanto si sposa con lo spirto dell’iniziativa: gli anziani, la fascia maggior-mente colpita dall’emergenza Covid-19, sono la nostra memoria storica, il nostro retaggio culturale, la narrazio-ne del nostro passato che è

testamento per vivere il pre-sente e costruire il futuro”, spiegano gli organizzatori. “Teste Aperte”, progetto nato da un’idea del maestro d’arte Benati in collaborazione con Studioventisette, ha raccolto negli ultimi mesi opere d’arte nelle quali gli autori, artisti professionisti e non, hanno saputo raccontare cosa esce dalle loro menti in un periodo così particolare e dif-ficile come quello che stiamo vivendo. L’asta sarà online per una settimana e ogni qua-dro avrà una sua base d’asta definita dall’autore stesso su eBay, sarà possibile accede-re all’asta di ogni singola opera dalla galleria sul sito di “Teste Aperte”.

Promo di “Teste Aperte”

VILLA BARTOLOMEA

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6 • 3 giugno 2020

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7 • 3 giugno 2020

LEGNAGO, IL RETTORE TRACCIA UN BILANCIO DELL’ANNO ACCADEMICO

Manfrin: «I numeri relativi alla frequenza sono ottimi, avverto la stima della gente»Nonostante il lockdown la cul-tura non si è fermata. Anche se il Covid-19 ha imposto l’in-troduzione di misure severe, al fine di contenere la diffusio-ne del contagio, l’Utlep (Università del tempo libero e dell’educazione permanente) di Legnago non è venuta meno alla propria missione, che è quella di promuovere la conoscenza rendendola accessibile a chiunque. Lo ha fatto attraverso delle videole-zioni, pubblicate sul sito del Comune, sulla pagina Facebook ufficiale dell’ente e sull’app Municipum. «In totale le videolezioni sono state 33. Nel periodo che va dal 15 marzo al 27 maggio ogni lunedì, martedì e mercoledì ne veniva caricata una», esor-disce il rettore Luigi Manfrin, «Tra i relatori vi sono stati medici, insegnanti, storici dell’arte. Abbiamo cercato di dare vita ad un programma che, a livello di argomenti, fosse il più vario possibile». L’iniziativa, come sottolinea Manfrin, ha riscosso un enor-me successo. «C’è stato più di un exploit. La videolezione incentrata sull’Avis tenuta da Alfredo Magnani, ad esem-pio, ha fatto registrare 4 mila visualizzazioni. Per me è stato gratificante vedere come le ultime due videole-zioni, nelle quali ho analizzato il Vedutismo, una corrente pit-torica sviluppatasi a Venezia

nel Settecento, abbiano supe-rato il muro delle 2 mila visua-lizzazioni sia per la prima parte che per la seconda», afferma. «Personalmente ritengo che la cultura, nel bel mezzo di un momento tanto difficile per chiunque, abbia avuto un ruolo fondamentale nel donare un po’ di sollievo psicologico», spiega. «Negli scorsi mesi ho sentito telefo-nicamente molti frequentatori abituali dell’Utlep. Ho cercato di non interrompere mai il filo

diretto con loro, per far sì che non si sentissero abbandona-ti», confida, «Le videolezioni e le chiacchierate al telefono sono state un modo per rima-nere vicini. Siamo una grande famiglia». «Preparare e regi-strare ben 33 videolezioni ha comportato un notevole sfor-zo organizzativo», ammette, «È una cosa che però è stata fatta con piacere, poiché siamo consapevoli di aver dato un piccolo contributo per consentire alla gente di alle-

viare, almeno in parte, il forte stress provato per via della quarantena e della paura del virus. A tal proposito, ringrazio dal profondo del cuore l’intero gruppo accademico, dai vice-rettori al comitato dell’Università. Siamo una squadra coesa e affiatata». «Il Comune ci ha costantemente supportato, in particolare nella persona di Stefania Tambara, che è stata sempli-cemente meravigliosa», aggiunge. «Anche se quello appena conclusosi è stato un anno accademico anomalo, il bilancio di questo nuovo corso dell’Utlep – che mi ha visto vestire nuovamente i panni del rettore – è altamen-te positivo», argomenta, «I numeri relativi alla frequenza sono ottimi. Avverto la stima della gente, e ciò mi dà parec-chi stimoli per cercare di fare ancora meglio in futuro». «Per quel che concerne l’anno accademico 2020/2021 non c’è nulla di ufficiale ma, se la situazione sanitaria dovesse continuare a migliorare, ci sono buone possibilità si possa tornare ad assistere fisicamente alle lezioni, ovvia-mente mantenendo il distan-ziamento sociale», anticipa, «Il prossimo appuntamento con le iniziative dell’Utlep si terrà nel cortile del museo Fioroni il 17 e il 19 di agosto. Invito tutti a partecipare».

Alex Ferrante

Il rettore Luigi Manfrin impegnato in una videolezione

L’Utlep non si è fatta fermare dal virus

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8 • 3 giugno 2020

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3 GIUGNO 2020 - NUMERO 2669 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

Marina VanzettaOperatrice del 118 e coordinatrice infermieristica all’ospedale Sacro Cuore è stata insignita dell’onorificen-za di Cavaliere del Lavoro. Ha assisti-to un’anziana fino alla morte. Grazie.

Alexander SchallenbergIl ministro austriaco farà cessare tutti i controlli sanitari alle frontiere. Ma l’Italia resta esclusa. Chissà come faranno i suoi cittadini a venire sul lago, o a rivedere l’Arsenale di Radetzky.

KOOK

Zero contagi e decessi nelle ul -time 24 ore. Continua la ritirata del virus anche nella provincia di Verona dove in quattro giorni è stato registrato solo un caso di positività. E’ anche sulla base di questi dati confortanti che il sin-daco Sboarina ha annunciato la riapertura del Teatro Ro mano (con capienza massima di 310 posti) a partire da metà luglio. Da venerdì tornano i banchi in piazza Erbe. Anche i numeri re -

gionali continuano a essere buoni: da ieri 2 soli contagi e le terapie intensive sono quasi completamente libere da malati Covid. L’unica nota in controten-denza è il ricovero di 5 nuovi pazienti (non in terapia intensi-va), cosa che non accadeva or -mai da numerosi giorni. Il gover-natore Zaia ha sottolineato che si tratta di un dato statistico “irri-levante” e pe rò ha invitato tutti a non ab bas sare la guardia.Il sindaco Federico Sboarina

I dati sono ottimi, a parte

uno...

ANCORA ZERO

NUOVI CONTAGI

PARLA IL TENORE TEDESCO JONAS KAUFMANN

“Sogno l’Arena”E’ uno dei cantanti più richiesti al mondo. I teatri che studiano i cartelloni delle nuove stagioni se lo contendono a peso d’oro. Lui racconta: “Vorrei vedere l’anfiteatro pieno, con tutte le fiammelle accese, uno spettacolo. Ho voglia di tornare a esibirmi in Italia”