la cena - la repubblica

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TROVAROMA 35 come Giuseppe Manfridi ha più volte espresso un’indo- le, un aplomb, un istinto storico, uno spleen che molto hanno di un dna britannico. Ora non è detto che nella rassegna al Gianicolo la presenza di due loro testi in calendario a 24 ore di distanza l’uno dall’altro debba rappresentare la prove del nove di questa specularità, ma insomma qualcosa forse emerge. Venerdì 6 s’annun- cia "Qui (Here)" di Frayn, con regia di Andrea Trovato, interpreti Anna Cianca, Alessia Sorbello e Andrea Trova- to stesso. È in ballo la ricerca di uno spazio vitale, di un luogo di decisioni comuni, di un appartamento che costituisca il territorio quotidiano del presente e del futuro di una coppia, con tutto ciò che di imprevedibi- le e di rischioso, di buono e di deteriore, questa scelta comporti. Inclusa l’invadenza della signora proprieta- ria del monolocale. Un immobile che è una struttura condizionante l’esistenza, tra misteri e nonsense. Un’al- tra partita domestica, estrema, viene giocata ne "La cena" di Manfridi, in scena sabato 7, con regia di Clau- dio Boccaccini, protagonisti Antonio Conte, Simone Cri- sari, Francesca Grilli, Fabio Barbieri. Il padrone di casa s’appresta a rivedere dopo sei anni la propria figlia, e a conoscere il ragazzo che lei ha scelto di sposare. Ma è tutto un susseguirsi di colpi di scena, di impennate di tensione, di trappole sofisticate e inquietanti. N on parleremmo di affinità elettive, di parentele di genere teatrale, o di comunanze di scrittura (né ci azzarderemmo a ipotizzare spettatori iden- tici), avendo a che fare con l’inglese Michael Frayn clas- se 1933 e con il nostro Giuseppe Manfridi classe 1956, eppure due serate consecutive di programmazione del- la rassegna FontanonEstate ci inducono a qualche messa a confronto. Intanto non è né retorico né spiccia- tivo dire che Michael Frayn ha mostrato d’essere anche un autore di umore-umorismo vagamente e irresistibil- mente italiano se non altro con la sua super-farsesca e super-popolare commedia "Rumori fuori scena", così "LA CENA" DI MANFRIDI TRAPPOLE E TENSIONI LO SPETTACOLO VA IN SCENA SABATO AL GIANICOLO. NELLO STESSO SPAZIO, VENERDÌ E' IN CARTELLONE "QUI (HERE)" DI MICHAEL FRAYN di Rodolfo di Giammarco PARCO DELLA RIMEMBRANZA (Fontanone del Gianicolo) info: 06 5883226. Venerdì 6 e sabato 7 ore 21. Biglietti: da 12 a 20 euro. Una scena dello spettacolo "La cena" Così i biglietti

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Page 1: LA CENA - la Repubblica

TROVAROMA 35

come Giuseppe Manfridi ha più volte espresso un’indo-le, un aplomb, un istinto storico, uno spleen che moltohanno di un dna britannico. Ora non è detto che nellarassegna al Gianicolo la presenza di due loro testi incalendario a 24 ore di distanza l’uno dall’altro debbarappresentare la prove del nove di questa specularità,ma insomma qualcosa forse emerge. Venerdì 6 s’annun-cia "Qui (Here)" di Frayn, con regia di Andrea Trovato,interpreti Anna Cianca, Alessia Sorbello e Andrea Trova-to stesso. È in ballo la ricerca di uno spazio vitale, di unluogo di decisioni comuni, di un appartamento checostituisca il territorio quotidiano del presente e delfuturo di una coppia, con tutto ciò che di imprevedibi-le e di rischioso, di buono e di deteriore, questa sceltacomporti. Inclusa l’invadenza della signora proprieta-ria del monolocale. Un immobile che è una strutturacondizionante l’esistenza, tra misteri e nonsense. Un’al-tra partita domestica, estrema, viene giocata ne "Lacena" di Manfridi, in scena sabato 7, con regia di Clau-dio Boccaccini, protagonisti Antonio Conte, Simone Cri-sari, Francesca Grilli, Fabio Barbieri. Il padrone di casas’appresta a rivedere dopo sei anni la propria figlia, e aconoscere il ragazzo che lei ha scelto di sposare. Ma ètutto un susseguirsi di colpi di scena, di impennate ditensione, di trappole sofisticate e inquietanti.

N on parleremmo di affinità elettive, di parenteledi genere teatrale, o di comunanze di scrittura(né ci azzarderemmo a ipotizzare spettatori iden-

tici), avendo a che fare con l’inglese Michael Frayn clas-se 1933 e con il nostro Giuseppe Manfridi classe 1956,eppure due serate consecutive di programmazione del-la rassegna FontanonEstate ci inducono a qualchemessa a confronto. Intanto non è né retorico né spiccia-tivo dire che Michael Frayn ha mostrato d’essere ancheun autore di umore-umorismo vagamente e irresistibil-mente italiano se non altro con la sua super-farsescae super-popolare commedia "Rumori fuori scena", così

"LA CENA"DI MANFRIDITRAPPOLEE TENSIONILO SPETTACOLO VA IN SCENA SABATO AL GIANICOLO.NELLO STESSO SPAZIO, VENERDÌ E' IN CARTELLONE"QUI (HERE)" DI MICHAEL FRAYN di Rodolfo di Giammarco

PARCO DELLARIMEMBRANZA(Fontanone del Gianicolo)info: 06 5883226. Venerdì 6e sabato 7 ore 21. Biglietti:da 12 a 20 euro.

Una scena dello spettacolo "La cena"

Così i biglietti

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I DEBUTTI

PAESAGGI DI PAROLEdi e con Lorena Paris e Marco Paoli. Regia di MarcoPaoli.Un percorso di parole, immagini, musiche e movimenti chetoccherà due diversi temi: l’amore declinato in ogni suoaspetto raccontato da Marco Paoli e dai versi di LorenaParis e le bellezze paesaggistiche e artistiche della Tusciaevocate dai versi della poetessa Lorena Paris. Uno spetta-colo dove musica e danza fanno da cornice ai testi deidue autori. Partecipano a “Paesaggi di parole” Lorenzo Cor-bucci (chitarra) e Ilaria Alario (voce), Camilla Lima Felix,Barbara Paparusso, Elisa e Chiara Serafini (danza).● SALA GATTI, via Macel Gattesco – Viterbo. Info : 3391170592 – 339 2716872. Giovedì 5 ore 18,30.

CIAO AMORE CIAO. TENCO E DALIDA TRAMUSICA E AMOREDue vite legate da una canzone o forse qualcosa dipiù. “Ciao amore ciao. Tenco e Dalida tra musica eamore” è uno spettacolo scritto e diretto da Piero diBlasio che racconta l’ultimo anno di vita di Luigi Ten-co, il rapporto con Dalida, le case discografiche e ilpubblico italiano, “inconsapevole colpevole” della mor-te del grande cantautore italiano. Un recital tra musi-ca e prosa con Luca Notari, Stefania Fratepietro, Emi-liano Begni ed Ermanno Dodaro. ● PARCO DELLA RIMEMBRANZA (Fontanone del Gia-nicolo) info: 06 5883226. Giovedì 5, ore 21.

ANCORA IN SCENA

L’UOMO LA BESTIA E LA VIRTU’di Luigi Pirandello. Regia di Sergio Ammirata. CompagniaLa Plautina.Una graffiante satira del perbenismo borghese. SergioAmmirata e Patrizia Parisi sono gli interpreti della comme-dia di Pirandello scritta nel 1919 e tratta dalla novella“Richiamo all’obbligo”, un grottesco “apologo in tre atti”,come lo definisce lo stesso autore. L ANFITEATRO QUERCIA DEL TASSO, Passeggiata del Gia-nicolo. Ore 21,15. Info: 06 5750827. Fino al 7 settembre.

PASSAGGI SEGRETINell’ambito della XVII edizione di “Passaggi Segreti” va inscena, tra le vestigia romane del Foro di Cesare, “Shake-speare loves Rome”, un omaggio shakespeariano dove èprotagonista l’amore folle, inafferrabile, tradito, tormento-so, virtuoso e sublime raccontato dal Bardo. Nello spetta-colo ideato e diretto da Roberto Marafante quattro giova-ni coppie giocano a scambiarsi le parti rubando parolealle celebri commedie di Shakespeare. ● FORO DI CESARE, Clivio Argentario. Ore 21. Biglietti: 30– 25 euro. Fino al 15 settembre.

MIT(LOVE)OLOGIA LE TRAGICOMICHE GRECHEtesto, interpretazione e regia di Gustavo Maccioni.

E’ l’amore il filo rosso che lega questo ironico percor-so nella mitologia greca. Di Orfeo ed Euridice, Epime-teo e Pandora, Amore e Psiche, Dioniso e Arianna sap-piamo tutto quello che abbiamo letto sui libri, ma nonquello che non c'è scritto: che cosa si dicevano questecoppie nella loro intimità? Come era in realtà il lororapporto? Come si svolsero veramente i fatti?● MANHATTAN, via del Boschetto 58. Info: www.tea-tromanhattan.it. Ore 21. Biglietti: 5 euro. Fino al 6settembre.

RICCARDO IIIdi William Shakespeare. Regia e adattamento diMarco Carniti.Per Marco Carniti, che firma l’adattamento e la regia diquesta nuova edizione del dramma shakespeariano,Riccardo III è un personaggio assoluto, da tragediagreca, che mette completamente in gioco l’anima perraggiungere i suoi obiettivi, come un Don Giovanni cheha già venduto la sua anima al diavolo e che ora nevuole assumere addirittura le forme.● SILVANO TOTI GLOBE THEATRE, Largo Aqua Felix – Vil-la Borghese. Info: 060608. Ore 21,15. Biglietti: da 8 a13 euro. Fino all' 8 settembre.

A.V.

L’ironia di GiulianiUn viaggio ironico e scanzonato tra passato e presen-te in compagnia di Antonio Giuliani. Riflessioni semi-serie di un comico ai tempi della crisi. Da giovedì 5l’attore sarà ancora una volta ospite della manife-stazione dell’Estate Romana “All’Ombra del Colos-seo”, con il suo spettacolo “Fatece largo” , un irresi-stibile show in cui Giuliani, con la complicità del pub-blico, racconta contraddizioni e paradossi del pre-sente mettendoli a confronto con i frammenti di unpassato che rischiamo di dimenticare. Quello delcomico romano è un graffiante invito rivolto alle nuo-ve generazioni, che a fatica cercano di “farsi largo” inquesta società, a far sentire la propria voce. Con lasua travolgente ironia Giuliani dà vita ad una diver-tente staffetta che avvicenda i sogni di ieri con ledisillusioni di oggi, un beffardo percorso teatrale tracomicità e satira per ricordarci come eravamo e qua-li sono i malesseri della società in cui viviamo.

Anna Villa

Parco del Celio

● PARCO DEL CELIO, via di San Gregorio - Colos-seo. Da giovedì 5 all '8 settembre. Ore 21,45.Biglietti: 18 – 13,50 euro. Info: 347 2474458.

Per gli inviti del Trovaroma il costo massimo dellatelefonata da rete fissa è di 36 cent + 1.80 euro alminuto. Per chiamate da rete mobile consultare letariffe del proprio operatore.

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