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GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2010

L’indagine

DARIO DEL PORTOA PAGINA IX

Il pm: “Emilianaè stata assassinataper vendetta”

San Giuseppe Vesuviano

IRENE DE ARCANGELISA PAGINA IX

A uccidere Pizzafu un minorennese ne parlava al bar

Il Napoli

MARCO AZZIA PAGINA XIX

Otto giocatoriin infermeriaemergenza a Udine

Berlusconi annuncia una sua visita in città domani, il sindaco firma un’ordinanza per ridurre la spazzatura

La discarica della speranzaRifiuti a Macchia Soprana, ma già spuntano le barricate

CRISI rifiuti, affiora un’altra so-luzione tampone: Macchia So-prana, la discarica del salerni-tano dinanzi alla quale si profi-lano nuove barricate. Berlu-sconi annuncia una sua visitain città domani. Il sindaco Ier-volino firma un’ordinanza perla riduzione della quantità deirifiuti, i cittadini si mobilitanoper la raccolta differenziata.

STELLA CERVASIO CRISTINA ZAGARIA ALLE PAGINE IV E V

CONCHITA SANNINO

UNA croce sul diritto. È pesante il giudizio di associa-zioni forensi e categorie imprenditoriali sulla nor-ma salva-sanità in Campania, passata praticamen-

te in sordina nelle ore del disastro rifiuti. Il contestatissimoarticolo, inserito nella Finanziaria appena passata alla Ca-mera, «congela» ancora per un anno la possibilità, per i cre-ditori della Regione, di ottenere le somme dovute da anni.

SEGUE A PAGINA II

La squadra di presidenza dell’Unione industriali

Punzo chiude con Graziano“Escluso il Cis-Interportoa favore del concorrente Fs”TIZIANA COZZI A PAGINA VI

PAOLO FRASCANI

L’analisi

ANAPOLI l’orchestrinadella politica suonasul Titanic che si ina-

bissa tra i rifiuti che la cittànon riesce a smaltire. Non èprevisto l’arrivo di soccorsi. Ipolitici locali sono in corsaper trovare spazi da trasfor-mare in discariche e piegarele incomprensioni e l’ostilitàche dividono i napoletanidalle altre genti della Campa-nia. L’esito non è affattoscontato e va messa in contouna coabitazione con i rifiutiancora lunga. Significa uncontatto ravvicinato con so-stanze nocive che non dan-neggiano solo la nostra salu-te. Non si tratta di registrare ilrapido degradare della situa-zione igienico-sanitaria, nédi celebrare, per l’ennesimavolta, il rito consolatorio del-la deprecazione della classepolitica. I nostri stati d’ani-mo testimoniano un males-sere più sottile e subdolo deimiasmi che ci circondano.Riguarda la percezione di unfallimento che, da collettivo,si è fatto individuale che in-duce a bilanci esistenziali ne-gativi e paralizza, tingendoladi nero, la possibilità stessa diimmaginare un futuro diver-so dal presente in cui siamoimprigionati.

SEGUE A PAGINA XI

La vogliadi combattereil male oscuro

C’eranouna voltale primariedel Pd

La politica

«IL PD è il primo partito inItalia a usare le primariee il primo partito al mon-

do che le perde». È la feroce bat-tuta di Corrado Guzzanti alla tra-smissione di Fazio e Saviano. Piùmodestamente, a Napoli il cen-trosinistra pare la coalizione piùaffezionata alle primarie e la piùincline a rimandarle. Ieri il tavolodei partiti ha puntualmente op-tato per un rinvio dei termini dipresentazione delle candidatu-re, che erano stati fissati al 27 no-vembre. Motivo: difficile chiu-dersi in una stanza a esaminaremoduli e firme mentre fuori im-pazzano i rifiuti. I primi a propor-re il differimento sono stati duegiorni fa quelli della Federazionedella sinistra (Rifondazione piùPdci più Socialismo 2000).

SEGUE A PAGINA VII

ROBERTO FUCCILLO

Rifiuti accatastati in via Giacinto Gigante

La sede dell’Asl Napoli 1 al Centro direzionale

Approvata la norma che ferma i pignoramenti, resteranno a secco i creditori che vantano somme per quasi un miliardo di euro

La Finanziaria congela i debiti delle Asl

Sigilli a un parco di Licola

Villette abusiveaffittateai militari UsaA PAGINA VIII

Una danzaci potrà salvare

Mercadante

MAURIZIO ZANARDI

IN UNA città plumbea invasadai rifiuti, che una pioggia im-placabile appesantiva e face-

va colare oltre il perimetro dei lo-ro già monumentali mucchi, èandato in scena la scorsa settima-na al teatro Mercadante uno spet-tacolo (si replica fino a domenica)che restituisce con notevole in-tensità la capacità della danza disottrarci, per dirla con Nietzsche,allo “spirito di gravità”. Il titolodello spettacolo è “Tristi tropici”,ideato e messo in scena da Virgi-lio Sieni, che si è ispirato all’operaomonima di Claude Lévi-Strauss.

SEGUE A PAGINA X

Ma come siamodiventati brutti

Il fermacarte

NICOLA PAGLIARA

AFIRENZE, ora che cifaccio caso, i marcia-piedi sono sconnessi

anche peggio dei nostri. Equesto mi ha sollevato unpo’ lo spirito, avendo la-sciata la mia città con ottobuche in cinquanta metri;sguazzi di percolato misto apioggia e cumuli putridi diimmondizia. Mi sono det-to: anche qui il selciato cin-quecentesco è altrettantorischioso del nostro, perbuona pace del sindacoRenzi.

SEGUE A PAGINA XI

Le inefficienzeamministrative

Il commento

PIETRO SOLDI

LA CRISI dei rifiuti ha avutoanche l’effetto di distrarre ildibattito politico dal terre-

no proprio delle prossime elezio-ni comunali. Un dibattito, se siescludono poche voci, già gioca-to sul piano della propaganda edei tatticismi di partito, espres-sione di un politicismo che di fat-to dura fatica a trovare la visioneapprofondita e coerente dei pro-blemi che la realtà pone e che lapolitica è chiamata a risolvere neitermini più convenienti. C’è dun-que da auspicare che, usciti il piùpresto possibile dal buio pantanodei rifiuti che ammorba la vita cit-tadina, si riprenda in termini seriil discorso sulle prospettive dimodernizzazione e di sviluppodella capitale del Mezzogiorno.

Le analisi degli osservatori piùpreparati e pensosi suggerisconoche la piattaforma programmati-ca, in una realtà come quella na-poletana, debba articolarsi ne-cessariamente su due piani di-stinti, anche se non separati:quello del riassetto organico deiservizi pubblici e della burocraziacomunale, e l’altro di una attivitàdiretta a innescare e accelerareun processo di sviluppo econo-mico-sociale.

SEGUE A PAGINA XI

CRONACANAPOLI � II


la Repubblica

(segue dalla prima di cronaca)

UNA decisione che danneggiatutti i livelli dei fornitori: nonsolo i potenti gruppi dellelobby clinico-ospedaliere, maanche la serie di piccole e me-die imprese, le centinaia di far-macie che non sanno più comepagare a loro volta i fornitori, ole società che non possono ga-rantire gli stipendi ai dipen-denti, né come fare il pieno dicarburante alle ambulanzeche devono essere assicurateper 24 ore al giorno. Un volumeenorme quello rivendicatodalla massa di creditori: tra gli800 milioni e il miliardo di eu-ro.

Per il governo regionale, è laseconda grande rogna: i contiin rosso della Sanità. Su cui Ro-ma mette una toppa con l’arti-colo (bipartisan) inserito nella

legge finanziaria che impedi-sce a migliaia di creditori di in-traprendere o definire i pigno-ramenti nei confronti delleAziende sanitarie locali, fino al31 dicembre 2011. È il princi-pio della «impignorabilità».«Un doppio inganno dello Sta-to», tuonano imprenditori eavvocati. I creditori sono sulpiede di guerra. L’Unione ita-liana forense sta organizzandouna pubblica manifestazionea Palazzo di giustizia. La batta-glia vede in prima linea unapattuglia di avvocati, tra i qualiLucio Biancardi, coordinatoreper la Campania di Agit (Avvo-cati giusconsumeristi italiani).Il criterio della «impignorabi-lità», a loro parere, «è un ulte-riore raggiro nella Campaniagià sciolta da ogni regola».

L’iniziativa è resa necessariadal rischio di bancarotta cheincombe su Palazzo Santa Lu-cia, e sul funzionamento degliospedali che accolgono buonaparte dell’utenza meridionale.Ma il rischio denunciato daicreditori è che la norma di oggiserva anche a guadagnaretempo e a vanificare le attesedei creditori: creando unanuova veste giuridica per le Asl,al fine di sottrarsi definitiva-mente dalle pretese di chi at-tende i rimborsi da anni. Spie-

ga l’avvocato Biancardi: «San-cire il principio della impigno-rabilità dei beni delle Asl e del-le Aziende ospedaliere minaalle radici un preciso fonda-mento giuridico: quello sanci-to dall’articolo 24 della Costi-tuzione che recita “Ogni indi-viduo può agire in giudizio perla tutela dei propri diritti ed in-teressi legittimi”. È su questoche si basa lo stato di diritto.Non si può comprimere il dirit-

to dei creditori di far valere in-nanzi ai giudici le proprie ra-gioni che nascono da creditiper forniture e servizi resi». Èancora più severo l’avvocatoFabrizio Perrone Capano: «Percomprendere il sottile ingan-no della norma bisogna essereun operatore del diritto, per-ché un lettore inesperto capi-sce (se pure ci riesce) che il pi-gnoramento resta bloccato fi-no alla fine dell’anno prossimo

— spiega Perrone Capano — eche dopo il 31 dicembre 2011 ilpovero creditore finalmentesarà soddisfatto. Invece non ècosì perché il pignoramento hacarattere reale, è inerente cioèalla cosa pignorata e se questaviene meno, viene meno pureesso». Ovvero: se le Asl cambia-no pelle giuridica, addio gruz-zolo.

Biancardi, invece, è colpitodall’«assoluta incoerenza delle

scelte politiche. Il decreto sullanon pignorabilità è stata operadel governo Prodi, l’obiettivoera salvare la giunta Bassolinodalla bancarotta. L’opposizio-ne protestò ma quando vinse leregionali, sistemò i suoi gover-natori e il decreto venne reite-rato dal Tesoro e firmato dalpresidente Napolitano il 3 giu-gno 2010». In cima alle prioritàresta ovviamente la necessitàdi pagare gli stipendi agli ope-

SIGNOR Guido Bourelly, lei è unodei tanti creditori delle Asl. Puòspiegare perché non potete sop-portare il “sacrificio” di congela-re il denaro che vi è dovuto dallaRegione Campania?

«Perché siamo al collasso. Que-sto dicembre non potrò dare tre-dicesima né stipendio. E con chidevo prendermela?»

Lei ha 27 anni, ha ereditato l’a-zienda di famiglia “Bourelly srl”,

fornisce ambulanze per i dializ-zati e conta 40 dipendenti. Aquanto ammonta il suo creditocon Asl Na 1?

«Ammonta a 500 mila euro. Èdal primo gennaio del 2007 chenon riceviamo un euro. Vorreichiedere a Caldoro: ma se un “pri-vilegiato” come me, con un’azien-da di famiglia, oggi è in grave crisi,che speranza hanno gli altri? E alministro Tremonti: come pensa-

no che si reggano le aziende one-ste, con quale ossigeno? Fa rabbiache il diritto esiste solo per noi, perlo Stato inadempiente no».

Che cosa vuol dire?«Voglio dire: io devo lavorare

per 24 ore al giorno per la Asl Na-poli 1, per 365 giorni. Se volessismettere, sarei denunciato. Ma loStato può continuare a fabbricarenorme ad hoc per continuare aprendersi il mio lavoro. Gratis».

È vero che questo sistema creaun’economia perversa?

«Altroché. Faccio il giro dellesocietà di factoring per avere anti-cipi su fatture: da Roma in su por-te chiuse, dicono che la Asl Napo-li 1 “è inaffidabile”. Guarda caso,solo a Napoli ti danno una mano,sa a quale prezzo? Tassi da usu-rai».

(co.sa.)

Ultima beffa ai creditori delle AslCongelata la pignorabilità dei beni fino al 2011, imprese sul piede di guerra

La norma inseritanella Finanziariaè appena passataalla Camera. “Undoppio inganno”

L’intervista Parla Guido Bourelly, fornitore di ambulanze per dializzati e creditore Asl

“Dal 2007 non riceviamo un euroa dicembre niente stipendi”

L’IMPRENDITORE

Guido Bourelly

ratori della sanità pubblica, cimancherebbe. Simbolo dellavergognosa crisi è il volto diMariarca Terracciano, l’infer-miera morta dopo il lungosciopero della fame legato ai ri-tardi dei loro pagamenti. Dadomani l’autolesionismo po-trebbe toccare gli altri, i più in-difesi tra i creditori. La sonorabeffa oltre l’inguaribile danno.

(conchita sannino)

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NAPOLI � III

@GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2010

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con tre miliardi di pignoramenti,siamo senza alternativa. I credi-tori devono avere pazienza: dagennaio pagheremo la spesa cor-rente e parte di arretrati».

Di pazienza non ne ha più Car-mine Petrone, titolare di variestrutture di riabilitazione. «Ave-vo fatto un accordo col persona-le: avrei pagato fino a dicembre,

ma da gennaio (la Napoli 1 ha fat-to sapere che i soldi arrivati daRoma serviranno per gli stipen-di) dovrò licenziare 600 dei miei750 dipendenti. Abbiamo già av-vertito Caldoro: ci riceva subito o

senso. Negli ultimi 11 mesi nonhanno certificato i crediti né ef-fettuato alcun pagamento, men-tre la mia struttura è in difficoltà,con uno scoperto in fatturato dioltre due anni. Ma almeno ci di-cano le scadenze che si è data laRegione nei nostri confronti».

Raffaele Calabrò, consigliereper la Sanità, rammenta: «La nor-

ma di oggi è il prosieguo di quel-la che scade a dicembre. Ma conla possibilità per le Asl con benipignorati di utilizzare i fondi cas-sa per stipendi e pagamenti vari.E un vantaggio anche per i credi-

chiudiamo prima della fine del-l’anno». Più soft il giudizio Cele-ste Condorelli, amministratoredelegato della Clinica Mediterra-nea: «La Regione ci dimostri chel’impignorabilità abbia avuto un

La disposizione blocca-pignoramenti divide il mondo della sanità. L’allarme di Zuccatelli

“Quella norma lede i diritti dei privatima siamo vicini alla bancarotta”GIUSEPPE DEL BELLO

FALCHI e colombe. Chi sta alla fi-nestra per «vedere come va a fini-re» e chi minaccia di mandare acasa i dipendenti. Sulla normablocca-pignoramenti, la sanità(istituzionale e privata) è divisa.Oltre alla reazione di Lucio Bian-cardi (“Un ulteriore raggiro”),“Repubblica” ha registrato alcu-ni pareri. «Ha ragione l’avvocatoBiancardi», premette il subcom-missario Giuseppe Zuccatelli,«quella norma è un grave vulnusper i diritti, ma questi si invocanoin una situazione normale. Equella in cui ci troviamo è tutt’al-tro che normale. Se non ci fosse laderoga dovremmo chiudere ilCardarelli o il Monaldi». Ma il filologico di Zuccatelli è articolato:«Grecia e Irlanda sono state sulpunto del fallimento perché nonsi è saputo governare la spesa. Lastessa cosa è accaduta qui. E, ora,

tori che vedranno liberate le ri-sorse per saldare i debiti». L’exassessore Mario Santangelo so-stiene la ragione dei privati, ma«solo in teoria: la situazione ri-chiede interventi straordinari.Noi avevamo proposto di pagarealmeno una parte dei debiti gra-zie a 500 milioni ottenuti da uncredito bancario. Così si sareb-bero svincolati a catena i fondibloccati dalla stesso pignora-mento». Il suo predecessore, An-gelo Montemarano, è «compia-ciuto che il Parlamento, dopoaver sospeso il provvedimentoadottato dalla Campania, oggi ciabbia ripensato, riproponendo-lo. Il pignoramento fu una neces-sità a cui ricorse la Regione già nel2008 per evitare le speculazionidi noti studi legali che aggrediva-no selvaggiamente le risorse del-le Asl, tanto da impedire il paga-mento degli stipendi».

BIANCARDI“Il criteriodell’impignora-bilità è un ulterioreraggiro nellaCampania scioltada ogni regola”

CONDORELLI“Da 11 mesi c’èl’impignorabilitàdei beni Asl ela Regione non èneanche riuscitaa certificare inostri crediti”

PETRONE“È uno stillicidiocontinuo. Se laRegione non è piùin grado dipagare, megliochiudere lestrutture”

CALABRÒ“È un vantaggiopure per icreditori chevedrannosvincolate lerisorse anche perpagare i debiti”

ZUCCATELLI“È vero, quellanorma è un vulnusai diritti, ma erainevitabile: lasanità campana èa un soffio dallabancarotta”

I personaggi

La sede della Regione


Centro direzionale

La sede dell’Asl Na 1 al Centrodirezionale: va da 800 milionidi euro a un miliardo la sommarivendicata dai creditori

Condorelli: “Negliultimi 11 mesi nonhanno certificato icrediti né effettuatoalcun pagamento”

L’ultimatum diPetrone: “Caldoro èavvertito: ci ricevasubito o a fineanno chiudiamo”

CRONACANAPOLI � IV


la Repubblica

Comune, ordinanza anti-crisima i sacchetti otturano le fogneDivieti e multe per ridurre la quantità di rifiuti

CRISTINA ZAGARIA

DIVIETI e multe. È l’ultima armache sfodera il Comune per farefronte all’emergenza rifiuti. Ilsindaco Rosa Russo Iervolino fir-ma un’ordinanza per la riduzio-ne della quantità dei rifiuti incittà. Oggi in strada ci sono 2900tonnellate. E, a complicare la si-tuazione, il maltempo: ieri sera laviolenza della pioggia ha trasci-nato i sacchetti (abbandonatifuori dai cassonetti) sui tombinidelle fogne, otturandoli. Decinele telefonate ai vigili del fuoco.

Chiamati all’appello cittadinie commercianti, che però ribat-tono: «Il Comune ci metta nelle

condizioni di fare la raccolta dif-ferenziata. Altrimenti è tutto inu-tile». E ora in campo scende an-che la polizia municipale: «Sì, cisono i divieti e le multe, ma l’ordi-ne ai miei uomini è quello di fareinformazione — premette il ge-nerale Luigi Sementa — . Ho spie-gato al sindaco che noi non pos-siamo fare tutto, ma i miei uomi-ni ora saranno impiegati per an-dare porta a porta nei condomi-ni, nei mercati, tra i negozi, per farconoscere l’ordinanza. Anchenoi vogliamo fare la nostra parteper uscire da questa emergenza.Solo in un secondo momentoscatterà la fase di controllo e re-pressione. Per ora punteremosulla prevenzione». Il passaggiopiù discusso dell’ordinanza è larichiesta ai commercianti di frut-ta e verdura di vendere esclusiva-mente prodotti vegetali senza fo-glie, per ridurre i rifiuti organiciabbandonati per strada. «C’è giàuna legge europea che vieta lavendita di prodotti non locali confoglie — interviene Nunzio Vito-lo, presidente regionale di FacCampania e di Unico mercati na-zionale — ora il sindaco ci chiedeun ulteriore sacrificio. Siamopronti a rispondere all’appello.Ai mercati generali sarà difficileagire. Lo dovranno fare i vendito-ri al dettaglio. Ma il Comune devenon solo firmare un’ordinanza,ma fare anche un censimento dinegozi e mercati rionali e poi at-trezzare queste aree con bidoniper la raccolta dell’umido e orga-nizzare un servizio efficiente. Al-trimenti il divieto fine a se stessoservirà a poco».

L’ordinanza prescrive, poi, abar e ristoranti «l’utilizzo di botti-glie di vetro a rendere» e a tutti icommercianti e agli uffici pubbli-ci di «predisporre nei propri loca-li contenitori per il conferimentodifferenziato dei rifiuti (carta,cartone, plastica, metallo».

«Non è né complicato né im-possibile organizzarsi sia per ilvuoto a rendere sia per i cestinidedicati a carta, plastica e metal-lo. Possiamo farlo anche in 48 ore— interviene Giuseppe Ioimo,rappresentante Ascom per i bar

cittadini — . Ma vorremmo che ilComune nello stesso tempo incui firma un’ordinanza di questogenere ci assicuri una raccoltacerta, ad orari prestabiliti. Perchénon serve a niente se noi mettia-mo fuori dal bar i sacchetti dei va-ri colori e nessuno poi li raccoglie— sarebbe solo l’ennesima presain giro di questa emergenza. Un

modo per mettersi a posto la co-scienza». Nell’ordinanza vengo-no ricordate anche le regole giàstabilite, per gli orari in cui getta-re i rifiuti (dalle 19 alle 22) e il ser-vizio Asìa per gli ingombranti. Trai divieti anche quello di distribui-re volantini pubblicitari.

All’Asìa si chiede la rimozioneprioritaria dei cumuli di rifiuti

nelle adiacenze delle scuole e de-gli ospedali e case di cura e unaraccolta in tutti i quartieri dellacittà. All’Asl il compito «di distri-buire prodotti disinfettanti suicumuli di rifiuti, lavando anche icassonetti e le aree dove la raccol-ta si effettua».

«Attesa la situazione di parti-colare emergenza — concludel’ordinanza — tutte le sanzionipreviste dalla normativa vigentein materia di rifiuti sono applica-te nella misura massima previ-sta», cioè 619,75 euro di multa perogni infrazione. L’ordinanza, im-mediatamente esecutiva, ha effi-cacia fino al 31 dicembre

Verdure senzafoglie e vuoti arendere. Nellestrade 2900tonnellate

I commercianti“Senza un servizioefficiente le regolerestano letteramorta”

L’iniziativa Le associazioni invitano i cittadini a portare plastica da riciclare

Domenica in piazza Plebiscitola “montagna di differenziata”

STELLA CERVASIO

DOMENICA mattina da piazzaDante al Plebiscito per costruireuna piramide dimostrativa di“differenziata”. Alle 10 partirà ilcorteo dei comitati civici riunitisiieri sera nella sede dei CobasScuola: «Abbiamo capito che ri-schiamo una seconda Hiroshi-ma. Faremo una dura battagliaper la bonifica, ma cominciamodalla differenziata: siamo stan-chi di sentirci dire che non siamocapaci di farla», annuncia Simo-na Pucciarelli, guida turistica.«Una iniziativa significativa perdare informazioni ai cittadini»,dice Oliver Valentino di Sinistra elibertà. Per questo, domenicamattina ognuno dovrà portare

oggetti di plastica da buttare esarà dimostrato il riciclo dei rifiu-ti con una “Montagna di differen-ziata” nella stessa piazza della“Montagna di sale” di MimmoPaladino. In vico Quercia, 22, icomitati civici hanno ottenutooltre 200 adesioni, nonostante iltemporale: rappresentanti di Re-te Campana Salute e ambiente(info: [email protected]) e i comitatiCentro storico, Materdei, Policli-nico, Ponticelli, Terzigno, Erco-lano. Alle proteste sulle discari-

che si affiancano le sollecitazionialla politica e all’amministrazio-ne a darsi una mossa. In piazzaPlebiscito martedì notte un grup-po di architetti “d’assalto” ha im-provvisato un’installazione disacchetti neri stesi come pannisotto il colonnato con la scrittacome per il terremoto dell’80:“fate presto”. Il comitato di Ma-terdei indice per oggi un presidiodalle 17 alle 18 in largo Colosimoe dalle 18 alle 19 in piazza De Le-va per far incontrare i cittadinicon medici e ambientalisti. «Sia-

mo esasperati dalla nuova situa-zione di invivibilità delle nostrestrade (malgrado la Tarsu più al-ta d’Italia), dal fatto che alternati-ve semplici come la differenziataporta a porta sembrino missionicomplesse come un viaggio sullaluna soprattutto perché abbia-mo capito che strumentalizzanol’emergenza per fare affari sugliinceneritori e sugli appalti».

Alcuni comitati si sono propo-sti per la gestione degli Stir perpoter produrre granulato plasti-co come fa l’azienda Vedelago

nel trevigiano. «Giusto — dicePaolo Rabitti, consulente dellaProcura per i processi in materiadi rifiuti e autore del “vangelo”del disastro napoletano, “Eco-balle” — che la società civile sol-levi un problema, chi deve risol-verlo, in teoria, sono le ammini-strazioni, l’università. Perché inapoletani devono sentirsi piùidioti degli altri? La differenziatanon arriverà all’81 per cento co-me a Treviso, sarà meno, ma bi-sogna partire».

PUBBLICITÀVietato anchedistribuire volantiniin occasione dimanifestazionipubbliche.Divieto di distribuiremateriale cartaceoa scopi pubblicitari,come avviene peresempio nei negozi enei palazzi

VETROGli esercizi pubblici,quando utilizzanobottiglie di vetro peracqua e bevande,devono servirsi divuoti a rendere. Inegozi dovrannoattrezzarsi per laraccolta differenziatadi carta, cartone emetalli

Le misure

FRUTTIVENDOLIL’ordinanzaprescriveai negozidi alimentaridi vendere soloprodotti vegetalidefoliati. Questoprovvedimento perògenera scetticismotra gli addetti ailavori



L’inchiesta

Enerambientee azienda Asìa5 magistrati

al lavoro

SI ALLARGA l’inchie-sta sui rapporti con-trattuali fra l’azienda dismaltimento dei rifiutiAsia, Enerambiente lealtre ditte subappalta-trici. Adesso sono cin-que i pubblici ministe-ri ai quali il procuratoreaggiunto GiovanniMelillo ha affidato l’in-carico di sviluppare idiversi filoni d’indagi-ne: al pm Paolo Sirleosi sono aggiunti i pmMaria Sepe, Danilo DeSimone, Luigi Sandul-li e, d’intesa con la se-zione Reati contro lapubblica amministra-zione, il pm GiuseppeNoviello. Alla Digos,che ha condotto la pri-ma parte dell’inchie-sta, è stata affiancatoanche il Nucleo regio-nale di polizia tributa-ria della Guardia di Fi-nanza che svolgerà al-tri accertamenti. Tuttisegnali di una volontà,da parte dell’ufficio in-quirente, di imprimereuna forte accelerazio-ne all’indagine cheprende in esame an-che i danneggiamentiai danni dei mezzi diEnerambiente. Al mo-mento non ci sono in-dagati, sono stati sen-titi numerosi testimonifra i quali l’amministra-tore delegato di AsiaClaudio Cicatiello.

Gli “architetti d’assalto”stendono buste nere sottoil colonnato come se fosseropanni stesi, e copronola testa dei leoni

CARTELLOI leoni“imbustati”con uncartello diprotesta.AccantoGiacomelli

NAPOLI � V


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La polemica

SANZIONI

L’ordinanza, validafino al 31 dicembre,prevedel’applicazionedelle sanzionimassime, peraltrogià previste dallalegge. Per chi nonrispetterà le regolescatterà un verbaleda 619,75 euro

Caldoro riapre Macchia SopranaSerre protesta: “No alla discarica”Viaggi dell’immondizia in Norvegia e Andalusia

CONCHITA SANNINO

IL GOVERNATORE Caldoro alleprese con un decreto legge-pa-strocchio che non offre novità sa-lienti, né poteri speciali. Il gover-no Berlusconi di fronte ad un di-sastro rifiuti che non prevede piùun piano, dopo la decisione delpremier di cancellare le discari-che (Andretta, Valle della Masse-ria e Cava Vitiello) previste a suotempo dall’ormai ex “dominus”Bertolaso. In compenso affioraun’altra soluzione tampone:Macchia Soprana, la discarica delsalernitano dinanzi alla quale siannunciano nuove barricate. Co-sì il premier torna a promettereun suo ritorno a Napoli, forse do-mani. Si parla anche di un ritornosul campo del generale FrancoGiannini, che fu braccio destro diGianni De Gennaro durante l’e-mergenza del 2008.

Decreto o non decreto, conti-nuano a mancare le discariche siaper i rifiuti di Napoli e provincia (aquota 9 mila tonnellate), sia pergli arretrati delle province di Ca-serta e del salernitano. E la nuovasoluzione in extremis l’ha adotta-ta in serata lo stesso Caldoro, aRoma, dopo un incontro con ilgruppo dei parlamentari Pdlcampani: dirottare l’immondiziasu Macchia Soprana, la discarica

già attiva a Serre che offre una ri-serva per centomila tonnellate.Una misura comunque insuffi-ciente a garantire una via d’uscitaa medio termine, senza contareche il sindaco di quel comune,Palmiro Cornetta, già leva gli scu-di e dice no. «Si rischia il disastroambientale, blocchiamo tutto».

Forse è per questo che Berlu-sconi promette di tornare a Na-poli. «Verrò venerdì», domani, haconfidato durante un incontrocon i vertici dei Giovani di Confa-pi. La prefettura di Napoli è uffi-ciosamente allertata, e intantofioccano le più varie indiscrezio-ni. Berlusconi viene a dichiarareun nuovo stato di emergenza?Nominerà un ennesimo com-missario? L’unico dato certo è laconsegna che emerge dal verticedei parlamentari Pdl al Senato:mostrare compattezza. «Il decre-to legge sui rifiuti è adeguato edequilibrato per affrontare l'emer-genza. Ora serve senso di respon-sabilità e unità», è il messaggioche fa passare Caldoro. Alla riu-nione partecipano anche i coor-dinatori regionali Nicola Cosen-tino e Mario Landolfi, i presiden-ti Cesaro e Cirielli, l'assessore re-gionale Giovanni Romano, i capi-gruppo in Regione Fulvio Martu-sciello e Daniela Nugnes. Ilconvitato di pietra è il ministro

Carfagna, in missione a Bruxel-les. Il comunicato ecumenico chesarà partorito dalla riunione riba-disce che i poteri, secondo il de-creto, restano in mano al presi-dente della giunta regionale «inraccordo con le Province e sentitii Comuni». Cioè? Mistero. Si pro-spetta anche l’invio di spazzatura

in Norvegia e Andalusia.Difatti resta apertissima la

“guerra” sui termovalorizzatori.Si riaccende il conflitto tra il sin-daco di Salerno Vincenzo De Lu-ca e il presidente della ProvinciaCirielli, per l’impianto a Salerno.Lo stesso decreto legge sui rifiuti,non ancora firmato dal presiden-te Napolitano, escluderebbe difatto una competenza del sinda-co. Così De Luca minaccia il di-vieto di costruire sul suo suolo«senza certezza della qualità tec-nologica più avanzata, della tra-

sparenza delle procedure ammi-nistrative e senza il pieno coin-volgimento del Comune. Il sinda-co, replicando a quanti lo accusa-no di aver perso tempo negli ulti-mi due anni in cui era commissa-rio, espone la dettagliata rico-struzione di tutti i passi compiuti(tra cui una gara d’appalto), e ditutte le sollecitazioni inviate allaRegione, a Bertolaso e a Berlusco-ni, «rimaste del tutto inascoltate».

«Abbiamo tutto, tranne le solu-zioni», è la battuta che circola amargine dell’incontro del Pdl aPalazzo Madama. Siparietto im-barazzante, ad esempio, tra ilpresidente Cesaro e l’assessoreregionale Giovanni Romano. Ce-saro porge un foglietto: «Ecco,qua ci stanno 4 aree disponibiliper accogliere i siti di trasferenza,non è genta mia, eh?». Romano dàuno sguardo e solleva gli occhi:«Gigino, non servono: 2 non han-no l’idoneità, uno è in Sicilia e nontratta il nostro “fos”, l’ultimo nonè adeguato». Ironia gelida che do-po poco viene raffreddata da unapiccola emergenza: è il maloreche coglie il senatore e sindaco diAfragola Vincenzo Nespoli, sve-nuto durante la discussione. Mi-ca respirava rifiuti? No, era unaindigestione da tartare di tonno,risolta subito con una flebo.

Berlusconi e Giannini

Possibile una visita di Berlusconiin città domani. E tra le indiscrezionianche quella di un ritorno di FrancoGiannini, il generale che fu bracciodestro di De Gennaro

DISASTRO

Cumuli di immondiziadavanti a un negozio

IL VERTICE

Ieri a PalazzoMadama ilvertice deiparlamentaridel Pdl conCaldoro, perla riaperturadi MacchiaSoprana


CRONACANAPOLI � VI


la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.confindustria.itwww.unindustria.na.it

GIANNI Punzo non ci sta e, all’in-domani della sua uscita dall’U-nione industriali e dell’elezionealla presidenza di Paolo Graziano,mette nero su bianco le ragioni deldissenso, in sei punti. Primo: Pun-zo si è impegnato direttamentenegli ultimi mesi per trovare unpercorso unitario per l’Unione,«dando pieno sostegno alla can-didatura di Graziano». Secondo:Graziano chiese a Punzo di entra-re nella squadra di presidenza e dicoinvolgere altri imprenditori na-poletani di eccellenza. Questa cir-costanza era stata negata da Gra-ziano, che poi ha dovuto ammet-terla. Terzo: il Cis-Interporto nonha mai messo alcun veto sulla pre-senza delle Ferrovie nella squadradi presidenza. Al contrario la pre-senza del Gruppo Fs ai massimi li-velli «è sempre stata data per ac-quisita e considerata un valoreper l’Unione». Quarto: a 48 oredalla presentazione della squa-dra, Graziano ha informato cheMauro Moretti, amministratoredelegato di Fs, e la presidente diConfindustria Emma Marcega-glia «avevano messo un veto sullapartecipazione del Gruppo Cis-Interporto alla presidenza».Quinto: Punzo ha ritenuto inac-cettabile per il Cis-Interporto su-bire tale veto, «anche consideran-do che il Gruppo Fs è concorrentedi Interporto Servizi Cargo, la so-

cietà di treni merci che il GruppoCis-Interporto ha costituito unanno fa al fine di collegare il di-stretto con le principali destina-zioni del Nord Italia e che, negli ul-timi 12 mesi, Interporto ServiziCargo e Fs si sono confrontate piùvolte anche ricorrendo alle Auto-rità di controllo sulla concorrenzanei servizi ferroviari». Sesto: la so-cietà Ntv non ha alcun legame so-

cietario con il Cis-Interporto, nonè iscritta all’Unione degli indu-striali di Napoli e «non ha nulla ache fare con questa vicenda».

In definitiva, il Cis-Interportoha chiesto all’Unione «esclusiva-mente che gli fosse riconosciutapari dignità rispetto al GruppoFs. Così non è stato. Ciò ha resopurtroppo inevitabile il ritirodelle aziende dall’Unione». Pun-

zo ritiene «che in un momentocosì difficile per Napoli ogni ulte-riore polemica sia inutile e dan-nosa. È nostra convinzione chel’Unione degli industriali possa edebba contribuire al rilancio diNapoli. Facciamo i migliori au-guri al presidente Graziano e atutta la squadra di presidenza perla difficile sfida che si apprestanoad affrontare».

Una nota del Gruppo Cis-Interporto chiarisce i motivi del ritiro dall’Unione industriali

Da Punzo auguri avvelenati“Graziano ha subito il veto Fs”

Gianni Punzo, presidente del Cis-Interporto

PATRIZIA CAPUA

ROMA — «Oggi inizia una fasenuova. Crescerà la nostra presen-za sul territorio cercando eccel-lenze civili, soprattutto nelle realtàlocali. Non voglio intrometterminelle cose di Napoli, ma credo cheun rappresentante della societàcivile, con doti di competenza,onestà e passione, sarebbe auspi-cabile». Parla Luca di Montezemo-lo a margine del meeting nella salaeventi di Roma. La compagine de-gli imprenditori napoletani, soste-nitori di Italiafutura, è schierata inprima fila: Stefania Brancaccio,Gianni Punzo, Luciano Cimmino,Carlo Pontecorvo, Agostino Gal-lozzi. «Continueremo a far sentirela nostra voce — continua il presi-

dente della Ferrari — il contributodella società civile è ancora più im-portante oggi per non lasciare allaclasse politica il monopolio». Cisono anche l’ex assessore regiona-le Ennio Cascetta e l’ex presidentedei Giovani Confapi, ValentinaSanfelice di Bagnoli. Dunque Ita-liafutura a Napoli si attrezza per leelezioni al Comune. Montezemo-lo si avvicina a salutare gli amicipartenopei. «Sono esterrefatto —afferma riferendosi alla polemicascoppiata all’Unione industrialisulla squadra di Paolo Graziano,seguita dalle dimissioni di Punzo— dov’è finita la realtà locale?». Ilpatron del Cis Interporto chiosa:«Mi sono dimesso e non intendotornare sui miei passi».

Il retroscena

Luca di Montezemolo

Il presidente della Ferrari: interesse per le elezioni a Napoli

La sfida di Montezemolo“In campo per il Comune”

Mezzogiorno

Investimenti al Sudincentivi alle imprese

DAL 9 dicembre 2010 sa-ranno disponibili 500 mi-lioni di euro per le impre-se che vogliono investirein Campania o nelle altreregioni meridionali dell’o-biettivo convergenza (Si-cilia, Puglia e Calabria). Ilnuovo pacchetto di in-centivi pubblici, previstoda tre decreti del ministe-ro dello Sviluppo econo-mico, punta a sostenereprogrammi di investi-mento nei settori della ri-cerca, dell’innovazione edelle energie rinnovabili.


NAPOLI

CRONACA� VII


la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.partitodemocratico.itwww.napoli.repubblica.it

ANNA LAURA DE ROSA

OCCUPAZIONE a oltranza direttorati e facoltà, “flash mob” diprotesta e blocco della didattica.Ricercatori e studenti fannoquadrato contro la riforma Gel-mini, blindano l’università epresidiano i tetti nonostante lapioggia.

Ieri un’ottantina di persone sisono stese sul pavimento dell’e-dificio centrale della Federico IIper inscenare “il delitto allo stu-dio” e denunciare con striscioni

la morte della ricerca. A Salernoinvece oltre cento docenti e stu-denti hanno presidiato dalle 10alle 17 i tetti del rettorato e dellafacoltà di Lettere.

La protesta continua ancheoggi. I ricercatori annuncianoche a partire dalle 9 occupano adoltranza il rettorato della Federi-co II per denunciare «l’incostitu-zionalità del decreto Gelmini, lacancellazione degli emenda-menti migliorativi approvati incommissione Cultura, la fine deldiritto allo studio e della libertàdi ricerca, il mantenimento deitagli agli stipendi e il commissa-riamento del Miur a opera delministero dell’Economia».

I manifestanti chiedono agliorgani di governo dell’Ateneo dimanifestare pubblicamente lapropria opposizione in caso diapprovazione del decreto. Presi-dio permanente anche a Saler-no: i ricercatori oggi salirannoper il terzo giorno consecutivosui tetti del rettorato e della fa-coltà di Lettere. Alla protestaaderiranno anche i professoriassociati perché quello campa-

La protesta


ROBERTO FUCCILLO

GLI altri hanno aderito pronta-mente. Anche il Pd, che oggi esa-minerà la questione in una riu-nione di direzione già convocataprecedentemente per discuteredi rifiuti e eventuale crisi di go-verno. Ci saranno infatti anchedei dirigenti nazionali: MaurizioMigliavacca (coordinatore dellasegreteria), Davide Zoggia (Entilocali) e Stella Bianchi (Ambien-te).

«Non è in discussione la cele-brazione delle primarie il 23 gen-naio», dice il segretario NicolaTremante. Ma non è neanche unsegreto che a Roma l’attuale con-

giuntura suggerisce di attende-re, di vedere un po’ cosa succe-derà il 14 dicembre. Berlusconiancora in sella o una crisi di go-verno sono scenari radicalmen-te diversi. Il secondo forse chia-merebbe in causa anche i possi-bili accordi con l’Udc e mande-rebbe all’aria le primarie fin quidelineate, con il duello fra Um-berto Ranieri e Nicola Oddati.

Sull’altare di questo attendi-smo è stata sacrificata anche lacandidatura di Raffaele Canto-ne. Il giudice ha avvertito le in-certezze intorno e si è sfilato. Ilsuo nome avrebbe chiuso i gio-chi e messo in offside il favorito,Ranieri, che è pur sempre consi-derato uomo gradito al Quirina-le. Una cosa è bruciarlo adesso,dopo averlo mandato avanti, al-tra è sacrificarlo per uno scena-rio politico più complesso. Diquesto si è accorto anche Anto-nio Bassolino, che a sua volta statenendo a freno le ambizioni diAndrea Cozzolino. Il legame conBersani è stato ricostruito, anchesui rifiuti, come dimostra l’attivi-smo dell’ex governatore in ma-teria e i suoi suggerimenti al se-gretario nazionale. Meglio se-guirne le orme dunque, magariin vista di una ricandidatura inParlamento, invece di vedereCozzolino irrompere nella cri-stalleria delle primarie, andare auno scontro fratricida con Od-dati, provocare ulteriori fibrilla-zioni al partito e fastidi a Bersani.

Una strategia dell’attesa chetrova riscontro nelle decisioni diqueste ore. Ufficialmente i parti-ti di Napoli parlano di rinvio do-vuto ai rifiuti e che dovrebbe du-rare per pochi giorni. Ma anche ivendoliani di Sinistra e libertà,orfani di Cantone, non fremonodalla voglia di scegliere il loro no-me di bandiera (nella rosa GraziaFrancescato, Gennaro Migliore,Luigi Mascilli Migliorini, Massi-mo Brancato). Sarà difficile dun-que resistere alla tentazione piùgenerale di svoltare oltre il 14 di-cembre. Anche se nel Pd si alza-no già le proposte. I rottamatoriseguaci di Matteo Renzi diconoche contrasteranno «in ogni mo-do il tentativo di disarticolare leprimarie» e che «non è consenti-to a nessuno di portare al suici-dio politico il Pd e il centrosini-stra a Napoli». E Luca Stamati,leader dell’area Marino, ritieneeventuali rinvii delle primarie«una scelta irricevibile e suici-da».

Primarie, Pd e alleati prendono tempoRinviata la presentazione delle candidature prevista per il 27 novembre

Manifestazioni di docenti e studenti in città e a Salerno contro la riforma Gelmini

Università, i ricercatori sui tettiscatta l’occupazione dei rettorati

L’agenda

Oggi arrivala CarfagnaSTAMANE, in occasio-ne della giornata mon-diale contro la violenzasulle donne, dopo ilprotocollo d’intesa si-glato tra la questura el’Ufficio scolastico re-gionale, premiazionedel progetto “Differen-temente uguali”. Alle12 presso la sala delteatro del Convitto na-zionale Vittorio Ema-nuele in piazza Dante,alla presenza del mini-stro delle Pari opportu-nità Mara Carfagna (fo-to) e di altre autorità ci-vili e militari, avrà luogola premiazione deglistudenti delle dieciscuole partecipanti,per i loro elaborati sultema della violenzasulle donne e in parti-colare dello stalking.

L’INTESA

Stretta di mano traBassolino e Bersani a unincontro a Napoli

I rifiuti sarebberoalla base del rinvioCantone rinuncia“Non è in dubbio ilvoto di gennaio”

Le scelte

PD

Il segretario NicolaTremante proporrà oggialla direzione lo slittamentodei termini per presentarele candidature

SINISTRA

Sinistra e libertà contavasu Raffaele CantoneLa Federazione dellasinistra ha chiestoper prima il rinvio

Nicola Tremante


no è un fronte compatto. «Vo-gliamo la riforma ma non quellaGelmini — protestano i ricerca-tori della “Rete 29 aprile” — nonsiamo docenti a basso costo, nonresteremo a guardare la privatiz-zazione dell’università e la can-cellazione del diritto allo studio.Se passerà il decreto continuere-mo ad astenerci dalla didattica esarà il caos per gli atenei». Unaminaccia confermata da quantoè successo ieri a Farmacia: ilConsiglio, in segno di dissenso,ha dichiarato la mobilitazione e

rinviato a data da destinarsi l’e-manazione dei bandi di sup-plenza per il secondo semestre.Una protesta che si alimenta del-le denunce degli studenti. Ieridurante il “flash mob” organiz-zato dal sindacato Link alla Fe-derico II i ragazzi hanno accusa-to i ministri Maria Stella Gelminie Giulio Tremonti di essere ri-spettivamente l’autore e il man-dante del “delitto allo studio”, eoggi presidieranno con i ricerca-tori il rettorato federiciano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Studenti e ricercatori stesi sul pavimento della Federico II

Singolare iniziativaalla Federico II: iragazzi e i prof sistendono sulpavimento

CRONACANAPOLI � VIII


la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.carabinieri.itwww.gdf.it

Licola, sigilli al parco fuorileggeSequestrate 52 villette: denuncia-bis per il costruttore dei falsi condoni

IL PARCO nuovo di zecca parlaamericano. Cinquantadue vil-lette per diciassette proprietariche hanno affittato ai militariUsa di stanza a Napoli. Questiultimi convinti che in quelleabitazioni rifinite con materialipregiati e tutte dotate di giardi-no e piscina, l’acqua sia com-presa nel canone, semplice-mente perché non arriva la bol-letta ma c’è l’erogazione. Diffi-cile immaginare, per un solda-to a stelle e strisce, che si possarealizzare una intera cittadellaabusiva. Non così per i carabi-nieri, che nell’abusato territo-rio di Giugliano di agglomeratidi ville, case, palazzine fuorileg-ge continuano a trovarne ognivolta che fanno un controllosulle foto aeree. Non c’è ispe-zione che vada a vuoto. Cosìl’ultima. Licola, via VicinaleAmodio snc, si legge sul verba-le. Che vuol dire “senza nume-ro civico”, dettaglio indicativo

di quanto avvenuto. È un parcofantasma e come tale non deveavere il numero civico.

Cinquantadue unità abitati-ve per ventotto corpi di fabbri-ca. Villette mono e bifamiliaricompletamente abusive, sortedal nulla dopo il dicembre 2003,data dell’ultimo condono. Stes-so indirizzo dell’ultima scoper-ta dei carabinieri di Giugliano alcomando del capitano Ales-sandro Andrei, che appena unmese fa aveva sequestrato tren-taquattro appartamenti e ventibox auto lungo la stessa strada:via Vicinale Amodio snc. Stessocostruttore, denunciato ancorauna volta.

Ma in questo caso c’è un det-taglio che rende la truffa più so-fisticata. Le villette di via Vici-nale Amodio — costruite su un

terreno agricolo di ottanta milametri quadrati, valore com-plessivo trenta milioni di euro— avevano apparentementetutte le carte in regola. Si è sco-perto poi che i condoni e le con-cessioni in sanatoria allegatiagli atti di vendita erano con-traffatti. In pratica il costruttoresi informava sui numeri di pro-tocollo di condoni veri, reali, ot-tenuti altrove all’interno dellostesso Comune, e poi duplicavail numero sulle pratiche delleville fuorilegge. Il fascicolo esi-steva, anche se riguardavaun’altra costruzione e un altroindirizzo. Quindi l’acquisto daparte dei diciassette proprieta-ri — dieci imprenditori, tre ope-rai, tre commercianti e una ca-salinga — delle case sorte dalnulla senza alcuna pratica pre-

Le case abusive,affittate a militariUsa, avevanoapparentemente lecarte in regola

Salerno

Bancarotta “Sannio discount”arrestata terza sorella di VillaniNUOVO arresto per la bancarotta della “Sannio di-scount”: finisce agli arresti domiciliari Antonia Villani,sorella dell’ex parlamentare e presidente della Pro-vincia di Salerno, Angelo Villani, patron del gruppo, asua volta agli arresti domiciliari nell’ambito della stes-sa indagine dal 2 novembre scorso. Il provvedimen-to è stato eseguito dai militari del nucleo provincialedi polizia tributaria coordinati dal tenente colonnelloAntonio Mancazzo. La prima ordinanza aveva rag-giunto altre due sorelle di Villani, Elisa e Giovannina.Ieri l’indagine ha toccato anche Antonia. Afferma ilsuo difensore di fiducia, l’avvocato Felice Lentini:«Aspettiamo l’interrogatorio per chiarire la nostra po-sizione».

ABUSIVISMO

Una delle 52 villettesequestrate a Licola invia Vicinale Amodio

vista dalla legge. Tutti denun-ciati: lottizzazione abusiva,realizzazione di opera abusiva,mancata denuncia al genio ci-vile, mancanza di direzione deilavori e mancato deposito deicalcoli al genio civile. Perché chiha comprato non poteva nonsapere, per esempio, di quegliallacci abusivi alla rete idrica efognaria, visto che contratto ebolletta per l’erogazione del-l’acqua non sono mai stati ri-chiesti. Mentre si dovrà chiarirela questione contratti per la lu-ce, regolarmente stipulati su re-ti pure abusive. Il costruttore e ilsuo socio sono stati denunciatianche per truffa, falso ideologi-co commesso da privato in attopubblico, uso di atto falso.

(irene de arcangelis)


In breve

Afragola

Venditore ambulanteferito da finto agenteUn venditore ambulante diAfragola, Biagio Castaldo,incensurato di 49 anni, èstato ferito alle gambe da al-cuni colpi di pistola sparatida uno sconosciuto alle 4.30di ieri mattina poco primache si recasse al mercato or-tofrutticolo. Appena giuntonel parcheggio dove avevaparcheggiato il camion, Ca-staldo è stato avvicinato dauno sconosciuto a bordo diun’auto che, dopo avergliintimato l’alt e mostratouna palina simile a quelle indotazione alle forze dell’or-dine, prima gli ha chiesto idocumenti e poi gli haesploso contro alcuni colpidi pistola. Il venditore am-bulante è stato portato al-l’ospedale di Frattamaggio-re.

Giustizia

Appello anticamorradel pentito SarnoLunga dichiarazione in auladell’ex boss di Ponticelli, da al-cuni mesi collaboratore di giu-stizia Ciro Sarno: «La camorrarende schiavi - ha detto - chie-do scusa per aver creato questosistema fatto di ipocrisie e tra-dimenti. Da oggi nessuno saràpiù ucciso in nome di Ciro Sar-no». Le prime confessioni del-l’ex “sindaco di Ponticelli” so-no state raccolte dal pm Vin-cenzo D’Onofrio.

Prefettura

Pratiche immigratinuove convocazioniGli utenti già convocati nel-la sede Inps di via Guantai aOrsolona per il disbrigo del-le pratiche sull’emersionedel lavoro irregolare dei cit-tadini extracomunitari rice-veranno una nuova convo-cazione. Lo rende noto laprefettura. A partire dagliincontri fissati per lunedì 29novembre e per l’intero me-se di dicembre, gli utenti sa-ranno invitati a recarsi pres-so lo sportello per l’immi-grazione di via Vespucci172.

NAPOLI

CRONACA� IX


la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.giustizia.itwww.carabinieri.it

Due arresti: c’è un minore. Un testimone: “Se ne parlava nel locale”IRENE DE ARCANGELIS

DELL’OMICIDIO si parla aperta-mente in un bar di San Gennarel-lo Vesuviano. Il gruppo di ragazziricostruisce quanto è successo:quell’automobilista ucciso consette coltellate dopo una lite permotivi di viabilità. Chi è stato? Co-me, non lo sai? È stato il figlio diquello e il fratello di quell’altro.Come se nulla fosse, né più né me-no che il commento a una partitadi calcio. Ma c’è un avventore chesorseggia il caffè. Sente tutto, e su-bito comprende che si parla deldelitto di San Giuseppe Vesuvia-no. Un ragazzo di 28 anni am-mazzato per nulla. Testimonesuo malgrado, ha paura di andaredai carabinieri, ma fa una telefo-nata anonima, racconta tutto achi gli risponde in caserma.

A quel punto le indagini sull’o-micidio di Giuseppe Pizza, uccisonella notte tra il 18 e il 19 ottobrealla fine di una serata con gli ami-ci, subiscono una forte accelera-zione. Ieri i carabinieri di TorreAnnunziata al comando del capi-tano Luca Toti arrestano i presun-ti assassini, su ordinanze di custo-

dia cautelare chieste e ottenutedalla Procura di Nola e da quelladei Minori. Già, perché chi ha uc-ciso Giuseppe ha appena dicias-sette anni. È lui, per l’accusa, adaver “gestito” il silenzio del com-plice più grande e di un amico aconoscenza dei fatti forte soprat-tutto del potere di intimidazionedel cognome che porta. Perché èil fratello di un boss in ascesa.

Giuseppe Pizza, ammazzatoalla fine di una sorta di “sfida” alvolante lungo le strade di San Giu-seppe. La vittima, spiegano gli in-quirenti, aveva bevuto. Gli assas-sini, come uno di loro racconta,avevano fumato alcuni spinelli.Giovani in una serata di festa.L’arrestato maggiorenne, Giu-seppe Casillo, 19 anni, una voltarintracciato grazie al testimone èmolto dettagliato nella ricostru-zione del delitto. Mette in fila ogniistante dell’aggressione ed è cosìpreciso da dimostrare suo mal-grado che, pur non avendo accol-tellato la vittima, ha visto tutto.Quella sera era in auto con il gio-vanissimo assassino quandohanno notato la Mercedes classeA guidata da Pizza. «Faceva zig zagdavanti a noi. Ho lampeggiato,ma mi ha tagliato la strada mentrefacevo il sorpasso», racconta Ca-sillo. Va avanti così per decine dimetri, poi le due auto si fermano,scendono i due complici e Pizza.Quest’ultimo le prende, calci epugni. Casillo però dichiara dinon aver visto il suo complice ar-mato di coltello. I magistrati nongli credono. Sono sette le coltella-te inferte dal minorenne, unadritta al cuore. C’è tanto sangue enel colpire lo stesso ragazzino siferisce, poi posa il coltello (lamalarga quattro centimetri e lungaotto) sul cruscotto dell’auto di Ca-sillo. Che però nega di essersi ac-corto delle coltellate. Quindi la fu-ga. È a questo punto che il mino-renne comincia a minacciare ilcomplice. Finanche in caserma,dai carabinieri. Ripreso mentredice a un amico chiamato a testi-moniare: «Ti taglio la testa, devistare zitto», passandosi il pollicedella mano destra sulla gola.

Ucciso per viabilità, nel bar tutti sapevano

Giuseppe Pizza fuammazzato con 7coltellate a SanGiuseppe. Il killer èfratello di un boss

DARIO DEL PORTO

SOSTIENE di averla uccisa per ge-losia. Ma secondo la Procura adinnescare la furia omicida di LuigiFaccetti è stata soprattutto la«precisa volontà» di vendicarsidella denuncia presentata nei

suoi confronti dalla ex fidanzataEmiliana Femiano, la ragazza di25 anni assassinata la sera del 22novembre a Terracina con addi-rittura 66 coltellate. Ammazzata,dunque, come Teresa Buonoco-re, la madre coraggio che avevadenunciato gli abusi su una delle

sue figlie.Un anno fa, il 20 dicembre

2009, l’uomo aveva ferito grave-mente Emiliana sempre a coltel-late. Per questo episodio era statocondannato a 8 anni. «Già dopoquella terribile aggressione —racconta la madre di Emiliana,

Luisa Falanga — avevamo ricevu-to pressioni affinché la nostra fa-miglia non si costituisse parte ci-vile. Siamo stati minacciati, defi-niti degli “infami”. Ma mio maritoed io siamo andati avanti per pro-teggere Emiliana che era stata ag-gredita tante volte da Luigi». Ciò

nonostante, secondo quantoemerso dalle prime indagini, i duesi erano riavvicinati su Facebook.E domenica sera, accompagnatada Giuseppe e Marco Prisco (il pri-mo è un cugino di Luigi) Emilianaaveva raggiunto Faccetti a Terra-cina dove l’uomo si trovava da lu-glio agli arresti domiciliari, otte-nuti con un provvedimento con-testato dai genitori della vittima:«Se quell’essere malvagio nonavesse ottenuto i domiciliari, miafiglia sarebbe qui», dice mammaLuisa.

Oggi sarà interrogato alla pre-senza degli avvocati Giacomo

Mungiello e Rosario Marino. Leindagini, svolte dai carabinieri diVillaricca e Giugliano guidati dalcapitano Alessandro Andrei, sonocondotte dal pm Eva Scalfati con ilprocuratore aggiunto GiovanniMelillo. Hanno ottenuto gli arrestidomiciliari i due Prisco, indagatidi favoreggiamento per aver ac-compagnato Luigi in ospedale aGiugliano dopo il delitto. Nel pri-mo interrogatorio l’omicida (do-po aver detto di essere rimasto fe-rito in un tentativo di rapina) hasostenuto di essere stato con Emi-liana e di averla uccisa per gelosia.Ma ai cugini avrebbe manifestatoanche la volontà di vendicarsi perla denuncia della ragazza. E du-rante il viaggio di ritorno avrebbeconfidato: «Non ho alcuna inten-zione di farmi trent’anni di carce-re». Ai giudici si rivolge adesso lamamma di Emiliana: «Vi scongiu-ro, chiedo che venga condannatoall’ergastolo. Non lasciatevi in-gannare da Luigi. Non è pazzo, èsoltanto cattivo».

L’ex fidanzato: “Ho agito per gelosia”. Gli inquirenti: “Voleva punire la ragazza per la denuncia dopo la prima aggressione”

Il pm: “Emiliana assassinata per vendetta”L’indagine

La madre dellavittima: ergastoloAi domiciliari i dueindagati perfavoreggiamento

© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Emiliana Femiano

Via Schipa

Picchia padrona di casa malataarrestato estorsore 37enne

VOLEVA i suoi soldi. L’ha sequestrata,stava per ucciderla. Luigi Loffredo, 37anni, è stato arrestato dalla polizia pertentata estorsione continuata, seque-stro di persona a scopo di estorsione etentato omicidio. In via MichelangeloSchipa a Chiaia gli agenti del commis-sariato San Ferdinando hanno sorpresoLoffredo mentre cercava di strangolarela padrona di casa, malata di cancro. Lavittima, liberata, ha raccontato che si erarivolta a Loffredo per avere aiuto per al-cune commissioni in cambio di ricom-pense. Loffredo, venuto a conoscenzache la donna aveva disponibilità econo-miche, aveva tentato di costringere ladonna a cedergli alcune proprietà.

LETTERE&COMMENTINAPOLI � X


la Repubblica

La Repubblicatutela la salute

Giulia [email protected]

SONO una studentessa universi-taria e vivo a Napoli da circa tre an-ni. Sono stanca di vedere i politicilitigare in tv, invece di occuparsi dicose serie come l’ambiente e lacrisi della spazzatura che sta de-turpando la città. Voglio ricordareche l’articolo 32 della nostra Co-stituzione dice: «La Repubblicatutela la salute come fondamen-tale diritto dell’individuo e inte-resse della collettività. La leggenon può in nessun caso violare i li-miti imposti dal rispetto della per-sona umana». Ho citato quest’ar-ticolo perché è bene che noi tuttiimpariamo a tutelarci e a capirecosa deve fare lo Stato. Trovo as-surdo che non appena gli abitantidi Terzigno manifestano controuna nuova discarica, cascate disacchetti maleodoranti iniziano ainvadere Napoli. Vogliono forseche noi napoletani ci rivoltiamocontro Terzigno? Questo mai, lasalute viene prima di tutto, e peruna volta vorrei vedere in tv ospitinon i ministri, ma le persone vitti-me di queste discariche, perchéchi vive realmente questo proble-ma sono i cittadini, le famiglie coni loro bambini e non i politici chevengono a fare una capatina ognitanto a Napoli.

L’immondizia ormaiè un prodotto tipico

Luigi Esposito [email protected]

FARE, ma che cosa? Cos’è in no-stro possesso? Perché ci hannoimpedito anche di fare la raccoltadifferenziata? Perché mio padreda giorni gira per la città alla ricer-ca di un contenitore per i medici-nali scaduti e ovunque trova soloquantità di scatoline che sborda-no da quei cestini? Perché per de-positare la carta nel mio ufficiosiamo costretti a telefonare per in-tere settimane al numero verdedella raccolta per far ritirare tuttoquel materiale che se utilizzatopotrebbe fruttare denari e salute?Ormai se anche di fronte alle fotodei bambini che scavalcano laspazzatura per entrare a scuola, lanostra coscienza rimane immu-tata e la paura di epidemie ancoranon ci convince, cosa altro dovrà

accadere affinché ciascuno di noipossa avviare una solida e costrut-tiva analisi di coscienza? Sui gior-nali locali, in questi giorni si leggedell’assenza delle luminarie nata-lizie e della crisi turistica che potràconseguirne. È proprio vero, la“monnezza” di Napoli ormai è unprodotto tipico, come la pizza, lamozzarella, la sfogliatella. Lemontagne sono probabilmenteconsiderate come la nuova instal-lazione di arte contemporanea dicui ci ha lasciato orfani la passatae famigerata giunta, le cui colpesono ancora una volta sotto gli oc-chi di tutti.

Le sceltedi Futuro e Libertà

Egidio Donadio [email protected]

CI SIAMO distaccati dal Pdl per-ché non condividevamo più il mo-do di far politica, i politici con pre-cedenti penali, per fare in modoche i giovani siano artefici del pro-prio Futuro e creatori della pro-pria Libertà. Ci siamo distaccatiperché eravamo stanchi di esseregovernati sempre dalle solite fac-ce, da mediocri da incompetenti,per dire basta a chi ci ha governa-to male, a chi fa della politica unmodo sicuro per portare a termi-ne i propri affari e mai gli interessidei nostri figli. Ci siamo allontana-ti da alcune persone del Pdl e criti-cato il loro operato, non per sim-patia o antipatia, ma per cosa e co-me avevano compiuto nella lorovita. Tutto questo in Campanianon c’è. Più che Futuro e Libertà,in Campania è nato un Pdl2. Inve-ce di Cosentino, per dare un taglionetto a collusioni e precedenti pe-nali, il Pdl2 incarica come coordi-natore regionale Rivellini, con-dannato in primo grado per truffae bancarotta fraudolenta. Lo stes-so Rivellini, dopo anni di impalpa-bile apporto politico e per di più dibassissimo livello, facendo fedealla voglia di combattere la me-diocrità e spingere chi è meritevo-le, non ritenendo eccellenti le pa-pabili candidature del Pdl1 si è au-tocandidato a sindaco di Napoli.Ma puntiamo su uomini e donnecoerenti e fedeli! Si punta su DeMasi, ex assessore della fallenteprima giunta Iervolino, dove cer-to non ha brillato per meriti, pas-sato da Sdi a Fli e proveniente dal-l’Udc. E dei giovani? Nessun pro-blema! Sergio Iannuccilli, nato nel1944, anche lui ex Forza Italia e

Udeur, nonché Italiani nel Mon-do, passato alla storia per indele-bili guerre per migliorare la nostraTerra, «Basta con lo scempio deitabelloni pubblicitari» e «La serieB ci spetta di diritto», darà manforte per migliorare le condizionidella nostra Napoli, in quanto gli èstato offerto, come premio il ruo-lo di coordinatore cittadino! Chedire, forse dovremmo essere con-tenti che non abbiamo aperto laporta ad Alfredo Vito.

Un postinotroppo frettoloso

Bianca D’[email protected]

VOGLIO segnalare l’ennesimodisservizio nei miei confronti delrecapito raccomandate di PosteItaliane. Ieri, 24 novembre, ero incasa e il postino mi ha citofonato:ho risposto, ma non c’era nessu-no. Ho notato dalla finestra di ca-sa che era l’incaricato della conse-gna: nonostante sia immediata-mente scesa nel portone, è anda-to subito via e mi ha messo la car-tolina di avviso nella mia buca del-le lettere e devo ritirare il plicoaddirittura tra due giorni. La sce-na è stata notata dal postino checonsegna la corrispondenza ordi-naria. Ho inoltrato in giornatal’ennesimo reclamo all’ufficio dipiazza degli Artisti che segue aiprecedenti dell’11 giugno e del 20novembre. Trovo irriguardosoquesto atteggiamento nei con-fronti di una persona anziana co-me me che non riesce ad avere laregolare consegna delle racco-mandate al suo domicilio.

I Comunidel terremoto

Gianluca [email protected]

È CON rammarico che leggendosu napoli.repubblica.it l’elencodei Comuni colpiti dal sisma del1980 in Irpinia, ho constatato chenon risulta il Comune di Montellapur avendo avuto lo stesso morti edanni ingenti. Tale oblio non ren-de onore alla memoria dei mortidel nostro comune.

ABBIAMO messo on line solo i 36Comuni che furono classificati“disastrati”, più i capoluoghi diprovincia. I Comuni con morti so-no stati molti di più.

La parola ai lettori

erito del Mercadante aver voluto ricordare, anche con la tavola rotonda che si è tenutavenerdì scorso, uno dei più importanti pensatori del Novecento — che si è sempre man-tenuto in dialogo con l’arte — ma merito maggiore, a mio avviso, aver finalmente por-tato la danza negli spazi del Teatro stabile. Non è forse la danza arte allo stato nascen-te? Non comincia anche il teatro, come ogni arte, con un gesto che è in sé danzante?

Ai nostri corpi già normalmente irrigiditi dalle abitudini senso-motorie — che illu-soriamente crediamo di smuovere con ginnastiche che, per lo più, contribuiscono aispessire, serrare e “militarizzare” i nostri confini corporei — ai corpi napoletani asse-diati dai rifiuti e spinti per istinto ad auto-sigillarsi, la danza di “Tristi tropici” ricorda ilrigoroso azzardo di cui il corpo è capace.Ma per esistere l’azzardo della danza esi-ge spazio e la sua esistenza, a sua volta,concede spazio: senza spazio non c’èdanza e non c’è danza che non doni spa-zio. Questa natura della danza è potente-mente chiarificata dallo spettacolo di Sie-ni: a partire dai primi gesti dei corpi e nelloro successivo accadere la scena si dilatacon una serie d’improvvisi colpi di forza,cui contribuiscono i suoni, le repentineoscurità, i ritorni di luce-colore. Grazie atali colpi di forza la danza manifesta la suanatura affermativa, leggera,spaziante/spiazzante, una grazia, la suanon triste e non asservita intimità che sicostruisce nel concatenarsi dei gesti. Ladanza non imita, non esprime un mondointeriore già esistente; si presenta invececome uno scarto improvviso che sembra“inventare” il corpo (Lucrezio, cui Sieni siè ispirato in un altro lavoro, chiamava cli-namen lo scarto imprevedibile che davaorigine alle cose, come se la natura stessadelle cose avesse inizio da una danza de-gli atomi).

La scena di “Tristi tropici” si dilata an-che nel suo fondo, abitato da presenzespettrali, indistinte, che fanno cenno auno spazio ulteriore in procinto di aprir-si. E si dilata ancora con l’apparire dibambine e figure di animali danzanti.Quali esploratori dello spazio più infati-cabili dei bambini, quali esseri più fonda-tivi dello spazio umano degli animali, se èper separazione dall’animale che l’uma-no ancora si definisce? La danza ha in sél’azzardo dell’infanzia che senza vergo-gna e senso di colpa si espone nello spa-zio, lo “gioca”, fa saltare gli ordinamentispaziali basati su nette divisioni-esclu-sioni: abbraccia l’animale, si componecon lui. Le figure umane sulla scena sonotutte di sesso femminile: alla loro fugaceapparizione è affidata la testimonianza ela promessa di uno spazio infinito.

Azzardo è, dunque, la danza, ma rigo-roso. Il filosofo Alain Badiou ha scritto che«la danza non è affatto l’impulso corpo-reo liberato, l’energia selvaggia del corpo;è al contrario mostrazione corporea delladisobbedienza a un impulso». La danzamostra la capacità del corpo di disobbe-

dire ai suoi stessi impulsi, di dare inizio aun movimento che non sottomette il cor-po a un comando esterno, ma lo dischiu-de secondo un autocontrollo, un conte-gno, che consiste nel rigore con cui il mo-vimento non cede alla volgarità degli im-pulsi e così può accedere alla composi-zione di gesti singolari.

La danza non ha nulla a che fare con loscatenamento dei movimenti, né l’anti-doto a un tale scatenamento sta in quellescuole di danza che costringono il corpoentro una disciplina esteriore o in quelleche promuovono una confortevole socie-volezza del danzare. La danza è un movi-mento raffinato, difficile e raro. Nelladanza, quando e se accade, non avverti larealizzazione di una disciplina o di unatecnica: il corpo, che certo si è molto eser-citato, al prezzo di grandissimi sacrifici,sembra mettere al mondo i suoi gesti perla prima volta. Grazie alla danza il corpodiviene pensiero allo stato nascente, cor-po-pensiero, e non già pensiero-corpo,ossia corpo che incarni un pensiero che loprecede. La danza: azzardo e rigore, pen-siero allo stato nascente, inizio delle arti.

In “Tristi tropici” si avverte un’esplici-ta nostalgia. Ripetendo un gesto tipico diuna certa arte del Novecento, VirginioSieni sembra voler ritornare, con l’aiutodelle ricerche e delle riflessioni di Lévi-Strauss (il maestro dell’antropologia no-vecentesca scomparso un anno fa), alleorigini della danza, alla danza dei primiti-vi o alla danza primaria. Ma la nostalgianon vince nel suo spettacolo, perché sul-la scena vince la danza come invenzionedel corpo. La nostalgia vagheggia, infatti,un mondo autentico perduto, un tempo ouno spazio in cui sarebbe esistita la Dan-za, la vera danza; ma se la danza per suanatura non imita nulla, neanche se stessa,allora non esiste la Danza ma le danze, imolteplici ed eterogenei azzardi del cor-po inventati nelle situazioni in cui ci si tro-va a esistere. Una danza è autentica, se siespande in un movimento che si sottraealla costrizione impulsi, sospende il tem-po conosciuto e apre qui, fugace e silen-ziosa, lo spazio per un tempo inedito.

UNA DANZACI POTRÀ SALVAREMAURIZIO ZANARDI



M

M

NAPOLI

LETTERE&COMMENTI� XI


la Repubblica DOVE INVIARE LE LETTERE

“La Repubblica”, Riviera di Chiaia 215, 80121 Napoli;[email protected]; via fax al numero 081 498 285

vero che la trasformazione economico-sociale dellacittà non dipende unicamente dalle capacità dell’am-ministrazione comunale, ma è altrettanto vero che lasua iniziativa a riguardo non è minimamente sostitui-bile. La prossima legislatura comunale dovrebbe neifatti sancire e rendere istituzionale questo principio.

In questa nota, soffermiamoci sul primo punto.Finora i tentativi di mettere ordine nella macchi-na municipale sono stati episodici e mai percepi-bili nel concreto della vita quotidiana. Raccolta deirifiuti e pulizia delle strade, attività dei vigili urba-ni nei vari settori di loro competenza, manuten-zione ordinaria degli spazi urbani, prevenzione esanzione degli abusi edilizi e di ogni altro tipo: nonsono pochi gli aspetti della vita cittadina che nonmostrino un livello amministrativo inadeguato,tale da alterare e immiserire la fisionomia urbanache dovrebbe essere propria di una grande cittàeuropea. E anche ammettendo che Napoli pre-senti per gli amministratori comunali problemidel tutto peculiari a causa del ritardo civile con-nesso alla sua atipica struttura sociale, ci sono ca-renze e anomalie che vanno imputate a oggettiveinefficienze di comportamento amministrativo.

Su queste premesse, la nuova giunta comunaledovrebbe inaugurare un nuovo metodo di gover-no. Per ogni settore di attività, dovrebbe effettua-re un check-up per individuare i punti di sofferen-za o di crisi dei servizi che vi sono preposti, e fissa-re così su basi tecnicamente organiche le azioni ei tempi per portarli su un piano stabile di efficien-za, del tutto corrispondente ai bisogni della vitacittadina. È propriamente il metodo seguito dallegrandi aziende quando il loro processo di produ-zione non è competitivo, e non si vede come nonpossa essere valido per una amministrazione mu-nicipale che deve produrre servizi efficienti per lacittà. Resi precisi gli obiettivi e le risorse da spen-dere per raggiungerli, risulterebbero chiare lecompetenze e le responsabilità degli attori da cuidipende il buongoverno cittadino, e che non sonosolo quelli comunali, bensì anche regionali e na-zionali. A parte tutto, sarebbe così ridotto lo spazioper giocare a scaricabarile ogni volta che ci si trovadi fronte a fatti di malgoverno, come si è visto a Na-poli e in Campania per il riesplodere della crisi deirifiuti.

Il centrosinistra al governo della città da oltrequindici anni ha conseguito alcuni traguardi dinon poco conto: un piano regolatore che tutela l’i-dentità storica della città con norme e vincoli cheil centrodestra pesantemente avversa e vorrebbeabolire; e una rete di metropolitana che rappre-senta una delle più grandi infrastrutture costruitein Italia in un periodo di grave arretramento delsettore. Ci sono poi significativi interventi per ilriassetto di piazze e strade. Ma è come se tutto que-sto non fosse visibile allo sguardo della cittadi-nanza, appannato dalla sofferenza per le condi-zioni di invivibilità quotidiana cagionate dall’inef-ficienza dei principali servizi pubblici. La ripresadel dibattito per le primarie dovrebbe spingere icandidati di centrosinistra a rimarcare critica-mente l’analisi di questo punto dolente, e anchecosì dare un indirizzo politicamente equilibrato ailoro discorsi. Oltretutto, il partito berlusconianonon ha finora mostrato di avere idee per una pro-spettiva di progresso della difficile realtà napole-tana.

un mal da Napoli che si innesta direttamente nel repertorio di mise-rie, epidemie, guerre e terremoti di cui è costellata la storia della cittàperché, veicolandone l’immagine straziata attraverso i mezzi diinformazione, colpisce al cuore la nostra autostima. Ci costringe aguardare in faccia la nostra insopportabile “diversità”.

Qualcuno precipita nel malessere psicologico. I medici parlano didepressione, di disagio psichico manifestatosi sotto forma di inade-guatezza, di incapacità di controllare la situazione. Ma in generaleprevalgono l’apatia e la rassegnazione. Non l’indignazione. Atteg-giamenti visti dall’esterno come negligente incapacità di denuncia-re platealmente le responsabilità di questo e di tanti altri disastri e cherivelano, a ben vedere, l’atonia diun corpo sociale esausto, la so-vrumana fatica di continuare avivere, come se niente fosse, ilproprio ruolo sociale destreg-giandosi in improbabili slalomtra mucchi di rifiuti.

Si dirà: non è il caso di genera-lizzare, la città è piena di poten-zialità latenti che attendono solodi essere risvegliate e, una voltaliberate le strade, i pensieri fune-sti svaniranno come la pioggia diquesti giorni. È probabile, forse,è vero. Ma è altrettanto vero cheil male oscuro che ci impediscedi essere “normali”, si combattenon solo pulendo le strade e rea-lizzando la mitica raccolta diffe-renziata. Si affronta voltandopagina nel governo della città eritrovando come comunità, conl’indignazione, anche il rispettodi noi stessi. Qualche segnales’alza all’orizzonte. Il cardinale

Sepe ha fatto sentire la sua voceautorevole e Roberto Saviano hainfranto l’isolamento televisivoparlando di Napoli a un pubbli-co vastissimo disposto a darglicredito per le sue difficili scelte divita. Sono testimonianze chenon devono rimanere isolate.

Le pedagogiche esternazionidell’autore di “Gomorra” copro-no il silenzio assordante di tanti.Bisogna dirlo con franchezza: ilgiudizio sui fatti che hanno con-dotto all’attuale stato di crisi nonpuò essere lasciato al valore disingole personalità o alla dispo-nibilità dei talk show televisivi.Deve tradursi in un grido collet-tivo espresso, nelle più diverseforme di mobilitazione locale ediventare testimonianza visibilee autorevole delle sue potenzia-lità. Si muovono molte associa-zioni di singoli cittadini, ma è

giunto il momento che questanuova sensibilità si concretizziin una presa di posizione espres-sa in forma solenne, attraverso imezzi di comunicazione, dallepiù alte cariche accademiche edai responsabili delle istituzioniscientifiche e culturali dellacittà.

Ho passato gran parte del miotempo a lavorare nell’università.Tra i ricordi più vivi ed esaltantiche ne conservo c’è la mobilita-zione di docenti e studenti delleuniversità napoletane in occa-sione del terremoto del 1980. Siorganizzò la raccolta degli aiuti esi stabilirono comunicazionicon gli studenti delle provincecolpite dal disastro. Le autoritàaccademiche non fecero man-care il proprio appoggio metten-do a disposizione i mezzi e glispazi necessari. Lasciammosenza alcuna esitazione lo studioe la didattica per il tempo neces-sario e nessuno, nell’universitàdi allora, si sognò di pensare chequei compiti non ci appartenes-sero o che quel tempo fosse spre-cato.

Oggi non ci sono, ancora, ma-cerie da ripianare, ma solo rifiutida smaltire. Anche le rovine im-materiali della nostra dignità at-tendono, però, di essere raccoltee ricomposte.

PIETRO SOLDI

LE INEFFICIENZEAMMINISTRATIVE

PAOLO FRASCANI

LA VOGLIA DI COMBATTEREIL MALE OSCURO

ÈÈÈÈ




uesta volta ho lasciato Firenze senza tristezza, perché molti dei mieiriferimenti irrinunciabili, dopo solo un paio d’anni, sono scompar-si: amici cari e negozi esclusivi, dove potevi trovare cose introvabiliin qualsiasi altro posto del mondo.

Eppure la sorpresa mi è stata riservata sull’Eurostar nel viaggio diritorno; all’andata avevo dormito profondamente. Confesso chenon ho più tempo né voglia di guardare le persone, e anzi, carico diproblemi e preoccupazioni, cammino con lo sguardo abbassato perevitare storte che potrebbero risultare micidiali.

In treno al contrario si è costretti a guardarsi in faccia; così per duevolte, nel tratto Firenze-Roma e Roma-Napoli, l’umanità con la qua-le mi sono scontrato mi ha co-stretto a guardarmi intorno e afissare i diversi caratteri.

Ho dovuto concludere chesiamo diventati brutti. Di unabruttezza non solo esteriore(che sarebbe il meno), ma di unainteriorità così tragica e senzascampo che non avevo mai no-tato prima. Così i tipi umanisembravano usciti da un quadrodi Bosch o da qualche “grotte-sco” di Leonardo: nasi bitorso-luti, tic di ogni genere; sospiri estarnuti poderosi accompagna-ti da tosse violenta da far stralu-nare gli occhi.

Un tale, con l’aria da funzio-nario crudele, si è tormentato ilsuo povero mento, cercando disradicare pustole inesistenti daambo i lati del viso. Un altro, pre-so da raptus, si grattava la testacon una cadenza sistematica eodorava le sue unghie, compia-cendosi del risultato; un terzo hafatto durante il viaggio sobbalzisulla poltrona e smorfie ammic-canti.

A Roma si è seduta finalmen-te avanti a me una splendida fi-gliola, dall’aspetto inquietante;viso diafano da teatro kabuki; ci-glia disegnate sottili come GretaGarbo; fuson nero che termina-va in anfibi gialli.

Non era sola: al suo fianco,minaccioso, un ceffo rosso di ca-pelli e butterato (quello sì) guar-dava torvo tutti i miei movimen-ti, costringendomi a un finto

sonno profondo per evitarmi, alminimo gesto, conseguenze im-prevedibili.

Come Dio ha voluto, scendonell’inferno di piazza Garibaldi,dove un architetto buontempo-ne ha immaginato in futuro unprogetto per Stoccolma, calatonella nostra realtà da “suk” ara-bo. Prendo il taxi e mi accorgoche il tassista è il figlio di Servillonel film “Una vita tranquilla”:due orecchini di brillanti e unacicatrice di traverso dalla frontealla guancia.

Ho paura e vorrei scappare,ma è troppo tardi: tra insulti, mi-nacce e gesti osceni, il giovanot-to dai due orecchini si fa largo frala folla.

Ma ha anche un problemagrave: si mangia le unghia finoall’osso, prima una, poi l’altramano, alternandole con rapi-

dità sorprendente da giocoliere,passando il volante da un lato al-l’altro.

Non esente da colpe, ho pen-sato che a questo punto tutti glialtri avranno pensato altrettan-to di me e forse stanno raccon-tando ad altri di un tale barbutoe naso bitorsoluto, che si è agita-to disperato, per tutto il viaggio.

Questa storiella, per quanto èpossibile, vuole avere una mora-le. Mi accorgo solo ora, che hopiù tempo, che siamo diventatipiccoli mostri; le nostre espres-sioni si sono incupite mentrecercano una soluzione nei pen-sieri, stravolgendo a nostra insa-puta le nostre espressioni. Untempo, mi ricordo, facevo unaconquista a viaggio; da allora,con il posto prenotato, non pos-so più scegliere e mi trovo desti-nato contro la mia volontà fra ar-cigni commendatori con duecellulari, o suore o ottantenni ri-costruite sapientemente tantoda sembrare settantenni.

La tragedia perciò è tutta con-tenuta nel progresso che pure cioffre alcune comodità: un tem-po la libertà di scegliersi il postoci riservava emozioni e sorprese.

Oggi la nostra vita è prenotatada altri senza volerlo; la societàci offre una e una sola alternati-va alla nostra esistenza.

NICOLA PAGLIARA

MA COME SIAMODIVENTATI BRUTTI

Q

Q(segue dalla prima di cronaca)


Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi,ha detto che una volta portò la Lega in Ca-labria e incontrò uno della ‘ndrangheta.

Era l’unico che ancora non era espatriato alNord.

TELEX

LA LEGA E LA ‘NDRANGHETA

GILLO MATITARO

MINISTERO DELL’INTERNOPrefettura di Salerno

Ufficio Territoriale del Governo

ESTRATTO DI ASTA PUBBLICA

La Prefettura/ UTG di Salerno ha indetto, per il giorno 14

dicembre 20110 alle ore 9,30, un’asta pubblica con l siste-

ma delle offerte segrete in aumento rispetto alla base del-

l’asta, per la vendita del Fondo – denominato Nocelleto –

sito nel comune di Nocera Superiore – località Camerelle

- Via Pecorari snc di proprietà del Fondo Edifici di Culto. Il

fondo sarà venduto a corpo al prezzo base di Euro

122.000,00 (centoventiduemila/00). Aggiudicazione al

migliore offerente anche in caso di una sola offerta valida.

Le singole offerte dovranno pervenire entro le ore 12,00

del giorno 13 dicembre 2010 a: PREFETTURA/UTG di

SALERNO, - Ufficio archivio di gabinetto – piano II – dal

lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 – 84121 –

SALERNO. Le stesse potranno essere consegnate a

mano anche nell’ora di apertura d’asta. Copia integrale

dell’avviso d’asta potrà essere visionata presso il sito

internet www.prefettura.it/salerno. Il responsabile del

procedimento: Dr. Francesco Prencipe tel. 089 726538

Salerno, lì 26 ottobre 2010

p. Il Prefetto

Il Vice Prefetto Vicario

(Cirillo)

SERVIZIO TRASFORMAZIONI URBANISTICHE

Adozione Piano Urbanistico Attuativo -Comparto edificatorio CR_32 localitàVia S.Allende - Stadio Arechi.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIOPremesso: che con delibera di G.C. n. 1263del 19/11/2010 è stato adottato il PianoUrbanistico Attuativo relativo al Compartoedificatorio CR_32 località Via S.Allende -Stadio Arechi.

DA NOTIZIAdel deposito degli atti tecnici ed amministra-tivi costituenti il suindicato P.U.A. presso ilServizio Trasformazioni urbanistiche - UfficioPiani Attuativi - Palazzo la Città - IV Piano - alibera visione del pubblico per la durata digioni 30 (TRENTA) a decorrere dal26/11/2010 al 26/12/2010, con i seguentiorari: - dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00alle ore 12,00. Chiunque vorrà formulareosservazioni al predetto P.U.A., entro la sca-denza del deposito, potrà presentarle in dupli-ce copia, presso il Comune di Salerno -Archivio Generale.

Il DirigenteArch. Davide PELOSIO

COMUNE DI BARONISSI(Provincia di Salerno)

DEPOSITO P.U.A.area T.d.U.- I/4 bis del vigente P.R.G - località ANTESSANO

Proponente: OLIVEDIL S.R.L.IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE

E SVILUPPO DEL TERRITORIO

Vista la delibera di Giunta Comunale N. 220 del 28/10/2010;Vista la L.R. n. 16/04;

AVVISA

a far data dal 25/11/2010 e sino al 27/12/2010, il Piano adottatodi cui all’oggetto è depositato presso l’Ufficio Relazioni con ilPubblico. Durante tale periodo gli interessati potranno prenderevisione degli atti. Eventuali osservazioni (in duplice copia)potranno essere presentate nello stesso termine all’ufficio proto-collo del Comune.

Il Responsabile Arch. Fiorenzo Manzo



� XIIIGIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2010 la RepubblicaNAPOLI

SOCIETA’SPETTACOLI CULTURA&SPORT

GIANNI VALENTINO

Il gusto della filastrocca èmerce quasi estinta. Eppu-re, la esegue, e in inglese,una giovane cantautriceche si chiama Denise. È sa-

lernitana, caparbia, delicata nel-la composizione delle sue canzo-ni e oggi – dopo l’ep “Carol ofWonders” – è pronto il suo primoalbum: “Dodo, do!”. Una pro-messa di leggerezza che si mani-festa nelle 12 tracce dell’operaprodotta da Gianni Maroccolo eLorenzo Tommasini. Con il solopeccato di essere talvolta ripetiti-va ma molto più spesso originalespecie negli arrangiamenti, an-che perché al disco partecipa unasquadra di musicisti che includefra gli altri Alessandro Di Liegro,Davide Maria Viola, CristianoDella Monica, Diego Caravano,Romina Zitarosa, Fulvio Di No-cera e Paolo Tornitore. “SunnyLovers”, “Cuddly Cloudy After-noon”, “Ageless”, “Stones” e“Horses” sono efficaci esempidella sua ricerca, timbrica e me-lodica (www.myspace.com/de-niseproject).

Buone armonie, ma meno sor-prendenti in “Roosters on theRubbish” dei Redroomdrea-mers, ancora in inglese, che se-gna il debutto dell’etichetta indieHappy/Mopy Records. Dalle ce-neri dei Growing Ocean – c’eraanche il compianto Inigo Grasso,

a cui è dedicata la conclusiva“Friend” – Dario Bosco e AlessioSica ora assoldano Simone De Si-mone per completare la loro mis-sione, in cui tranne qualche buo-na idea (“The Dog”, “Psychothe-rapy”, “Candy Girl”) la gran partedel progetto paga troppo pegno aSylvian, Beck e al circuito low-fi/grunge. La verifica, il 3 dicem-bre sul palco del Doria 83 al Vo-mero. (www.myspace.com/re-droomdreamers).

Ancora rock, per meglio direhard-rock con riverberi noise,nella produzione “Amo l’uma-nità” dei redivivi Benzina, che ri-

sorgono dopo un letargo di quat-tro anni per l’etichetta romanaCinicoDisincanto. In copertina,il quartetto (Antonio de Tambu-ro, voce; Enzo Russo, chitarre-basso-cori; Marcella Brigida,basso; Alessio Sica, batteria) pre-senta la Pietà di Michelangelo,per una processione acceleratache denuncia «lo sfruttamentodell’ignoranza altrui, l’inco-scienza della società civile, la fal-sità del mondo politico-econo-mico». Le doti migliori si rintrac-

ciano in “Il giusto (che non c’è)”,nell’omonimo “Amo l’umanità”e nella ballad “Qui”. Un po’ poco,specie se pensiamo alle troppoevidenti “citazioni” di scuolaMarlene Kuntz-Negramaro(www.myspace.com/benzina-music).

Sul territorio etno è pronto“Etnodie” del duo composto dalchitarrista Paolo Palopoli e dalpianista Sergio Forlani, entrambiautori delle otto tracce che riem-piono la terza avventura in-

sieme. La fusion-popolaresca di“Canto dei musicanti” apre un la-voro a cui partecipano Giosi Cin-cotti (fisarmonica), Angela Lu-glio (canto), Rocco Di Maiolo(sassofoni) e Enrico Del Gaudio(batteria), per dare un’identitàmultipla e briosa nel girovagaretra la città e i suoni latini, manou-che, jazz e arab-prog. Su disco,l’effetto appare un po’ scontato.Capitolo hip hop. Due i titoli: “Iracconti del vinile infranto” diDomasan e “Cos’è Funky?” di

Gransta’ MSV. Nel primo si allu-de ai manga made in Japan perarrivare alla brutalità urbana del-le metropoli europee. L’artistaracconta quest’esperienza come«un trip cinematografico, un di-sco concepito come una serie dicortometraggi in musica. Sur-reali, oscuri, psichedelici, tenutiassieme da estratti presi da filmasiatici, polizieschi, b-movie ewestern». Dell’album esiste an-che una versione in doppio vini-le (scelta controcorrente) checontiene il poster del progetto,autoprodotto.

Sono piuttosto aggressive, an-cora, le rime e il tono di Marco Vil-la, nome d’anagrafe di Gransta’,che nel suo ep propone «un trat-tamento funk» per uscire dall’e-saurimento che c’è in giro. Buo-no l’invito, sostenuto da basi pos-senti, con verbalizzazioni tipica-mente partenopee (“Rall”). Ep-pure il rapper, se vuole, sa esseredelicato, come testimonia l’esi-stenziale “Mondrama”. Infinec’è “Song trent’anne” di Emiro,collezione di canzoni in italia-no/napoletano tra dub, toni ban-distici e situazioni da rione, nellequali il cantante (vero nome è Ro-sario Acunto) che ha collaboratocon Francesco Di Bella, LindoFerretti, Meg e Almamegretta ci-ta “Ricomincio da tre” di Troisi in“’A caruta”. Alterna filastrocche erimbrotti grotteschi, ballad rura-li (“Juorno”) e valzer lunatici(“Baci e coltelli”), terminando lasua cavalcata con un incisivo ra-gamuffin al quale partecipa Zulùdella 99Posse (“Mane ‘n mano”),a rendere l’opera senz’altro ap-passionata e non banale.


Rock, etno, hip hop: debutti e ritorni in scena

Dischi in inglesema anche melodiemolto partenopeeDalle canzoni diDenise ai Benzinapassando per il funkdi Gransta’: le novitàdi queste settimane

“Etnodie” è il nuovolavoro del duocompostodal chitarristaPaolo Palopolie dal pianistaSergio Forlani

Marco Villa, veronome di Gransta’,propone un“trattamento funk”con rime e notepiuttostoaggressive

IL RITORNO

I Benzina, che tornano dopoun’assenza di quattro anni

Buone le armoniedeiRedroomdreamersin “Roostersin the Rubbish”,ancorain inglese

I dischi

musicaLanuova

Nei “Racconti del vinile infranto” diDomasan l’esperienza dell’artista èvista come un viaggio cinematografico,un disco concepito come uncortometraggio, però in musicaLa collezione di pezzi in“italonapoletano” di Emiro, checita il primo film di massimo Troisi

Le metropoli

A destra, lacantautricesalernitanaDenise: cantain inglese La cantautrice

Denise siesprimein inglese:ha il gusto dellafilastrocca

GIORNO&NOTTENAPOLI � XIV

la Repubblica

Farmacie Notturne

Chiaia - Via Filangieri 67, Via M. Schipa25, Via F. Giordani 52; Posillipo -Via Man-zoni 26F, Via Petrarca 173; Centro S. Fer-dinando - Piazza Municipio 54; Vicaria,Porto, Mercato, Pendino - Corso Um-berto I 290C; Via Arenaccia 106; CalataPonte Casanova 30; Colli Aminei - VialeColli Aminei 249, Via M. Pietravalle 11;Vomero, Arenella - Via Cilea 124, ViaMerliani 27, Via Simone Martini 80, Piaz-za Muzi 25, Via Scarlatti 85; FuorigrottaBagnoli - Piazza Marc’Ant. Colonna 21,Via Acate 28, Via Leopardi 144, Via CaioDuilio 66, Via Ruggiero 40, Via Cavalleg-geri d’Aosta 11; Soccavo - Via P. Grimal-di 76, Via Epomeo 487; Pianura - Via S.Donato 18, Via Provinciale n. 18; Stella, S.Carlo, Arena - Calata Capodichino 123,S. Teresa al Museo 106; Miano, Secon-digliano - C. Secondigliano 174, Via V.Janfolla 642; Chiaiano, Piscinola, Ma-rianella - Via S. Maria a Cubito 441, Via E.Scaglione 24, Via Plebiscito 18; B. Barra,Ponticelli, S. Giovanni - Corso S. Gio-vanni a Teduccio 102; Avvocata S. Lo-renzo - Corso Garibaldi 218, Piazza Dan-te 71

Prevendite

ULAN BATOR

Domani Caivanoarte.10 euro.

POVIA

28 novembre Pompei,Magazzini SanGennaro. Gratis.

BAUSTELLE

3 dicembrePalapartenope. 15euro.

MASSIMO VOLUME

4 dicembre Salerno,Iroko. 10 euro.

Z-STAR

7 dicembreBluestone. Prezzi dadefinire.

LE STRISCE

7 dicembre Duel Beat.5 euro.

RAPHAEL GUALAZZI

7 dicembre ArenileReload. 10 e 15 euro.

RANDY CRAWFORD

JOE SAMPLE

8 dicembreMediterraneo. 35euro.

TRE ALLEGRI

RAGAZZI MORTI

8 dicembre Duel Beat.Prezzi da definire.

ZION TRAIN

10 dicembre DuelBeat. Prezzi dadefinire.

LIGABUE

10 e 11 dicembreCastelmorrone,Palamaggiò. Prezzida definire.

INFOLINE

Tkt Point081 529 4939 Concerteria081 761 1221Box Office081 551 9188Feltrinelli081 764 2111Tikketteria 081 038 2711

Appuntamenti

ARCHITETTURA

Domani alle 11nell’aula magna dellafacoltà di Ingegneria,per il corso di laureamagistrale inArchitettura, ilprofessore NicolaPagliara terrà unalezione su “Esiste lacreatività? Comeavviene che cambino isegni delle forme?”Seminario diretto dalprofessore AlessandroCastagnaro.

DERMATOLOGI

Domani, alle 10, parteall’hotel Continental(via Partenope) ilprimo meeting su“Capelli e dintorni”organizzato dallaScuola dispecializzazione indermatologia evenereologia direttada GiuseppeMonfrecola epresieduta da Fabio Ayala.Interverranno Nicolò Scuderi eGabriella Fabbrocini.

FELTRINELLI

Alle 18, alla libreriaFeltrinelli di via SanTommaso D’Aquino,si presenta il volume“Passione amorosa”di Alfredo Grado(Graus editore).Interviene IgnazioSenatore, moderaFrancesca Nardi.

FELTRINELLI

Alle 18, alla Feltrinelli,via Santa Caterina aChiaia 23, ritorna lasaga investigativa diNinì Santagata, con il nuovo libro di LucianoScateni “Ledisavventure diSantagata” (Kairòs). Intervengono SergioBrancato e RenatoCarpentieri. ConducePiero Antonio Toma. Letture di CorradoValletta.

StephanieCookela cantautricesarà questasera alBluestone

Bluestone

Stephanie Cookeuna voce da New York

Funziona, al Bluestone di via Alabardie-ri, l’abbinamento cena-concerto. Cosìil collettivo FlyAway prova a sedurre gli

habituée della notte con un evento soulful.Dalle 21 sul palco del restaurant-club c’è lavocalist Stephanie Cooke, cantautrice diorigini newyorchesi che s’ispira al reperto-rio di Stevie Wonder e Babyface. L’artistaproporrà un viaggio attraverso le strofe di al-cuni suoi classici: “Love Will” (prodotta daLittle Louie Vega), “Rain”, “Show Me”, “He-re With My Best Friends” e “Thinkin’I AmBeautiful”. A completare la selezione, i dj Fa-bry Diglio, Marco Gaetani e DaSoul, mentrealla regia visual ecco Miss FrankLee. Ingres-so 20 euro, con cena 40. Info 081 423 8455.

(g. v.)

Il registad’animazionegiapponeseHayaoMiyazaki

Modernissimo

I film di Hayao Miyazakiin rassegna per i bambini

Volare con la fantasia nel mondo colo-rato di Hayao Miyazaki. L’autoregiapponese di fumetti e film d’anima-

zione, premiato con l’Oscar nel 2003 per ilcartoon “La città incantata”, è protagonistadi una mini-rassegna per bambini alla mul-tisala Modernissimo, in via Cisterna dell’O-lio. In cartellone due piccoli gioielli cinema-tografici realizzati tanti anni fa e da poco tra-dotti in italiano. Oggi alle 16.30 sarà proietta-to “Il mio vicino Totoro”, girato nel 1988. Gio-vedì prossimo toccherà a “Porco Rosso” del1992. Biglietto 4 euro. Telefono 081 580 0254.

(alessandro vaccaro)

Info

www. stellablog. eu



* 1 MED = radiazione UVB, emessa dal Sole dalle 12 alle 13, causa di eritema in individui di carnagione chiara (fototipo II). I valori UVB oscillano tra 0 e 3 MED. ** calcolato a partire dalle differenze di temperatura tra le stazioni di Monte Faito, Vesuvio, Nuovo Policlinico, Jolly Hotel, Università Federico II e Porto.

A cura di Adriano Mazzarella responsabile Osservatorio Meteorologico - www.meteo.unina.it - Dipartimento di Scienze della Terra - Polo delle Scienze e delle Tecnologie - Università di Napoli Federico II - Elaborazione grafica Centimetri.it

IERI 24 novembre 2010 CENTO ANNI FA OGGI 25 novembre 2010

0.8

(basso)

basso

mistoCopertura

cielo

Disagio

climatico

MED*

19.1˚C

81%

29.8 mm

moderato da

Nord Ovest

Temperatura mare

(Porto: dati ISPRA)

Umidità massima

Pioggia (entro le 17)

Vento

61%

stille

moderato

da Nord Est

Umidità massima

Pioggia

Vento

85%

moderata

moderato

da Ovest

Umidità massima

Probabilità pioggia

Vento

misto

basso

0.8

(basso)

Copertura cielo

Disagio

climatico

MED*

basso bassoGiorno

Inquinamento aria**

Notte

10.1˚C 13.9˚CMax

Temperatura aria

Min 4.2˚C 10.2˚CMax

Temperatura aria

Min 10˚C 13˚CMax

Temperatura aria

Min

basso bassoGiorno

Inquinamento aria**

Notte

La giornata di ieri è statapiù calda, più piovosae più nuvolosa di quelladi cento anni fa.

sereno

moderato

Copertura cielo

Disagio

climatico

MusicaFABRIC CLUB

Alle 21,30 al Fabric Club di Portici,‘Jesce Soul, sette musicisti peruna serata soul. Via BellucciSessa, 22tel 081 776 5874.

PENGUIN CAFE’

Alle 21.30, al Penguin Cafè, viaSanta Lucia 88, concerto delgruppo Yardbird Sax, con Cinzia

Castiglione (sax alto e soprano),Andrea Ventriglia (sax alto), EnzoSpizzuoco (sax tenore), LelloPalma (sax baritono), FrancescoCiniglio (batteria). Info 081 764 6815.

AROUND MIDNIGHT

Alle 21.30, all’Around Midnight delVomero, via Bonito, 32/a, di scenai sassofonisti americani RichieCole e John Farnswort, chesuoneranno con il batterista

napoletano Peppe Merolla. Inprogramma i brani del cd “Stickwith me Project”, con Aldo Fariasalla chitarra, Angelo Farias albasso e Marco Zurzolo al sax. Info081 742 3278.

DUEL: BEAT

Dalle 22.30, al Duel: Beat diAgnano, via Antiniana 2a,“Master”, concept party dedicatoal mondo degli universitari e aglistudenti Erasmus. Alla consolle i dj

K-Blast aka Amed, MarcoCortese. Ospite Brigitta Bulgari.Ingresso 10 euro. In sala 3 i Linea77. Ingresso 10 euro. Info 081 762 2533.

TORRE DEL GRECO

Alle 20.30, al teatro Sant’Anna diTorre del Greco (via Madonna delPrincipio 12), andrà in scena“Gilda Mignonette: la regina degliemigranti”, protagonista ConsigliaLicciardi. Regia di Antonio Sciotti.

ClassicaSAN CARLO

Alle 20.30, al teatro San Carlo,“Omaggio al melodrammaitaliano”, con le più popolari aried’opera: da Verdi a Puccini. Sulpodio, a dirigere l’Orchestra,Maurizio Benini. Il coro è preparatoda Salvatore Caputo. Solisti CinziaForte e Maurizio Giordano.

SAN PIETRO A MAJELLA

Alle 12, al Conservatorio di San

Pietro a Majella, “Il romantico èuna traduzione”, filosofia, musica,poesia della Germania conGiampiero Moretti. Da Schumanna Chopin a cura degli allievi delConservatorio.

TeatroIL POZZO E IL PENDOLO

Alle 21, a Il Pozzo e il Pendolo,piazza San Domenico Maggiore 3,“Leggende e fantasmi di ieri”. Con


Per viaggiare

Metrò del mare

Cali center 199 600 700www.metrodelmare.it

Alilauro

081 4972 222Cali center 199 600 202www.alilauro.it

Alicost

Call center 081 4972 222www.volaviamare.it

Navigazione libera del golfo

Call center 081 5520 763www.navib.it

Caremar

Call center 892 123www.caremar.it

Linee marittime partenopee

081 7041 911www.consorziolmp.it

Snav

Call center 081 4285 555www.snav.it

Ustica Lines

Informazioni prenotazioni0923 873 813 www.usticalines.it

NAVI

CTP

Call center 800 482 644www.ctpn.it

AUTOLINEE

Call center 800 001 616www.sepsa.it

Aeroporto

di Napoli Capodichino

Informazioni call center 848 888 777 Assistenza bagagli smarriti199 280 180 Gesac 081 7896 111www.portai.gesac.it

VOLI

AUTOBUS

Medmar

Collegamenti da/per le isoledi Ischia e Procida dai portidi Napoli e PozzuoliCall center 081/333.44.11e mail: [email protected] internet: www.medmarnavi.it

ANM

Call center 800 639 525www.anm.it

TRENI

Metronapoli

Infoline 800 568 866Metropolitana Linea 1Metropolitana Linea 6Funicolariwww.metro.na.it

Ferrovie dello Stato

Centralino 081 567 111Cali center 199 303 060www.ferroviedellostato.it

Ferrovia Alifana

Centralino 081 7897 111Cali center 800127157

Trenitalia

Cali center 892 021Metropolitana Linea 2www.ferroviedellostato.it

Circumvesuviana

Cali center 800 053 939www.vesuviana.it

SEPSA

Cali center 800 001 616Circumflegrea - Cumanawww.sepsa.it

ANNA MARCHITELLI

UN DÉJÀ-vu più cheun’innovazione. Il ba-ratto, prima forma di

scambio commerciale, divie-ne la nuova tendenza eco-chic per far fronte alla crisieconomica e alla questioneecologica. Direttamente daManhattan, da due anni è ar-rivato in Italia lo Swap party(swap: barattare), festa gla-mour dove si scambiano abitie accessori a costo zero. An-che le fashion victim parteno-pee avranno il loro “Napoli fa-shion swap”.

L’appuntamento è per do-mani dalle 18 presso il loungebar “L’Ovo” in via Partenope6. Le regole del gioco-mercatosono semplici: oggi, dalle 17alle 20, le partecipanti, oltre aversare un contributo di 20euro, dovranno portare gliabiti che intendono “swappa-re” (massimo 5 capi a perso-na, tra vestiti, borse, cappelli ecinture) per farli valutare dauna giuria di esperti, compo-sta dallo staff dello stilista An-tonio Giardina, che assegneràa ciascun capo un valore da

una a tre stelle. Domani alle 18.30 sarà dato

il via al baratto vero e proprio,la serata trascorrerà tra drink,musica e premiazione del ca-po “swappato” più bello e ori-ginale. Promotore della serataè l’associazione Gleca da con-tattare per informazioni al 33348 31707.

In città la propensione all’e-co-consumo non riguarda so-lo vestiti e accessori, ma ancheun’infinita varietà di oggetti emanufatti. Nel weekend, in-fatti, presso la Mostra d’Oltre-

mare si terrà la Fiera del barat-to e dell’usato: due giorni perimparare a sostituire la prassi

dell’usa e getta con quella delriuso e riciclo. E se qualcunodecide di fare del baratto unmodus vivendi, può consulta-

re il libro “Vivere senza soldi”di Schwermer, maestra tede-sca che ha regalato casa, auto,vestiti e gioielli e vive offrendoservizi in cambio di altri.

O il “Manifesto dello spazzi-no” scritto dai coniugi califor-niani Rufus e Lawson che nonhanno abbandonato casa e la-voro, ma vivono senza spen-dere nulla rovistando nei cas-sonetti per poi riciclare e ba-rattare ciò che trovano. Congrande fierezza e senza alcu-na vergogna.

Una giuria assegneràil valore ai singoliabiti. L’eco-consumoè il nuovo fenomeno chic


Arriva lo Swap party, scambio di vestitiTendTend

Lounge bar“L’Ovo”

GIORNO&NOTTENAPOLI � XV

@la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.cyopekaf.orgwww.stellablog.eu

Mostre

HDENella sededell’associazioneculturale Hde, inpiazzetta del Nilo 7, sitiene la prima mostrapersonale diAlessandro Gottardo,in arte Shout,illustratore italiano trai più premiati almondo (fino al 10dicembre, info 081552 3005).

ALFONSO ARTIACOA Darren Almond con“As It Is” ed a MarcoNeri con“Underworld” sonodedicate le duemostre personaliospitate nei due spazidella galleria diAlfonso Artiaco(piazza dei Martiri 58.Fino al 12 gennaio,lun-sab ore 10-13 e16-20).

ARCHIVIO PARISIO“Buenos Aires” è iltitolo della mostradella fotografa MariaDi Pietro all’ArchivioFotografico Parisio(Piazzetta Carolina10, Porticato SanFrancesco di Paola.Fino al 5 dicembre,info 081 032 0033).

INTRAGALLERY“Le gioie di Gaby” è lamostra di gioiellidisegnati da Gabriellade Leuze Furnari daIntragallery di(Palazzo Bivona a viaVittorio Imbriani, 48.Su appuntamento: tel.081 426 268).

SLIDING ETRA “Luce e colore aSant’Agata” è lapersonale del maestroAthos Faccincani allagalleria Sliding Etra aSant’Agata dei Goti(Viale VittorioEmanuele 20. Fino al27 dicembre mart-ven10-13 e 17-20).

Musei

SCAVI DI POMPEI,ERCOLANO,OPLONTIS, STABIAE BOSCOREALEAperti 8.30-17 (ultimoingresso ore 15,30).Info 081 857 5347.Pompei: visita allaDomus di GiulioPolibio (multimediale)e al cantiere-eventodei Casti Amanti.Prenotazioneconsigliatawww.pompeiviva.it –www.ticketone.it Call center 199 104 114; dall’estero e cellulari +39 06 3996 7850.

MUSEOARCHEOLOGICODEI CAMPI FLEGREI -CASTELLO DI BAIABacoli, via Castello.Info 081 5233 310.Aperto dal martedìalla domenica dalle 9 alle 15, ultimoingresso 13.30.

SAN LORENZO Area archeologica di San LorenzoMaggiore. 081454948. Orario: lun — sab 9-17;domenica 9.30-13.30. www.sanlorenzomaggiore.napoli.it. Museodell’Opera di SanLorenzo, il palinsestodel complessomonumentale,dall’età antica a oggi.

SAN DOMENICO Basilica di SanDomenico Maggiore(piazza S. Domenico).Tel. 081 4104 421.Nella Sala del Tesoro,mostra permanentedi abiti e oggetti dalleArche aragonesi.Venerdì e sabato9.30-12 e 16.30-18.30. Gli altri giornisu prenotazione,[email protected], tel. 081294426.


Antonello Cossia, MarianitaCarfora, Peppe Papa, MarcoPalumbo. Info 081 542 2088.

DIANA

Alle 21, al teatro Diana, CarloBuccirosso in “Il miracolo di DonCiccillo”, con Valentina Stella.

DELLE PALME

Alle 17.30, al teatro delle Palme,via Vetriera 12, la commedia “I casisono due”, opera di Armando

Curcio messa in scena per laprima volta nel 1941, dallacompagnia di Eduardo De Filippo.Con Carlo Giuffrè, Angela Paganoe Ernesto Lama. Info 081 418 134.

NUOVO

Alle 21, al Nuovo Teatro Nuovo,“Incendi” di Wajdi Mouawad,spettacolo corale che coinvolgel’intera compagnia stabile. Regiadi Agnese Cornelio. Info 081 497 6267.

TOTÒ

Alle 21, al teatro Totò, BenedettoCasillo nella commedia “L’ateleirdell’amore”, tratto da “Sarto persignora” di Feydeau. Regia dellostesso Casillo. Info 081 564 7525.

SANCARLUCCIO

Al Sancarluccio, via San Pasqualea Chiaia 49, lo spettacolo “Roserosse”, di Sista Bramini e Enzo DeLiguoro. Un monologo, una storiavera, sulla difficile formazione di un

giovane cresciuto nella Napoli tragli anni ‘70 e gli anni ‘90. Info 347 688 0829.

CinemaPIERROT

Alle 18 e alle 21, per il cineforumArci Movie al Pierrot di Ponticelli,via De Meis 58, il film “Inception”,di Christopher Nolan conLeonardo DiCaprio. Info 081 596 7493.

GIURISPRUDENZA

Alle 15, alla Facoltà diGiurisprudenza, via porta di Massa32, Aula 28 per la rassegna Cinemae Novecento, il film di LuigiComencini, “Tutti a casa”.

GRENOBLE

Alle 15, al Grenoble, via Crispi 86,per la rassegna cinematografica“L’école en traduction. Linguaggio escuola nelle periferie francesi”, il filmin lingua originale “L’esquive” di

Abdellatif Kechiche.

CETARA

Alle 10, nella sala Benincasa diCetara, per il premio RobertoRossellini, proiezione di“L’incredibile viaggio dellatartaruga”, di Nick Stringer, riservataai ragazzi delle scuole medie. Alle 20il film “Terra madre” di ErmannoOlmi. Alle 20 il film documentario“The Cove” di Louie Psihoyos, sullacaccia ai cetacei. Info 089 877 452.

Un’operadiMariannaTroiseche saràespostaal Trip

Trip

Marianna Troise, operefoto e oggetti del cuore

“Tutto nel cuore e tutto il cuore in tut-to” è una sorta di album di immagi-ni del mondo poetico dell’artista,

coreografa e danzatrice napoletana Marian-na Troise che viene esposto da oggi al Trip (al-le 19, via Martucci 64). al 10 dicembre (info081 1956 8994). In mostra, come in un puzzlevisivo, si ripercorrono attraverso opere, foto,oggetti di scena, manifesti e proiezioni dispettacoli, alcune pagine dei momenti piùcari e importanti della carriera della Troise. «Al Trip facciamo una specie di festa - rac-conta l’artista - dove le mie anime si fondonoin un’unica pasta amorosa e mi mostrano co-me portatrice sana di quel virus del contem-poraneo che ha contagiato la mia danza e ilmio fare performativo, il mio insegnamentodi discipline pittoriche e la mia vita persona-le, dagli anni Settanta. Così, in questa cosa chenon mi va di chiamare mostra, convivono al-legramente tante cose che mi hanno accom-pagnato in questi anni, in modo un po’ disor-dinato ma festoso e indisciplinato come lasottoscritta». In alcune foto e video sarà pos-sibile riconoscere alcuni volti noti del mondoculturale con cui l’artista ha dialogato neglianni. Chi c’era e chi? Un ironico gioco tra ierie oggi dove incontrare alcuni dei personaggiche l’hanno accompagnata nel suo percorsoartistico. La galleria di ritratti vede, tra i tanti,quelli delle attrici Antonella Stefanucci e Lu-dovica Zoina, del regista e attore Arturo Ciril-lo e del polistrumentista Irvin Vairetti.Marianna Troise diplomata in scultura al-l’Accademia di Belle Arti di Napoli, esordiscenell’ambiente della danza contemporaneacon l’austriaca Greta Bitter e da subito lega ilsuo lavoro di danzatrice e coreografa alle artivisive. Ne nasce un mix di arte-teatro-danzache dà vita a spettacoli, performance e mostrepresentati in giro per il mondo in importantiteatri e musei. Una combinazione di tradizio-ne e contemporaneità che intreccia immagi-ni parole e movimento rivolti al raggiungi-mento del concetto di opera d’arte totale dieredità avanguardistica.

(renata caragliano)

Info

www.cra.na.it

ILARIA URBANI

CENTOSESSANTA paginea colori possono sem-brare poche per raccon-

tare i centinaia di angoli dellacittà tornati a nuova vita, o sem-plicemente a una forma origi-nale e insolita, grazie ai graffitidi Cyop&Kaf. Eppure i duestreetwriter partenopei hannodovuto operare una scelta tra leopere da inserire nel libro foto-grafico “No comment”, editoda Studiocromie (24 euro). Ilvolume si presenta alle 18,30 al-

la nuova libreria Perditempo(piazza Dante 44/45).

“No comment” è il titolo an-

che della loro mostra di disegnie serigrafie. L’inaugurazione èdomani al “Il Punto”, libreriaspecializzata in arte, architet-

tura, fotografia e designer (viaDiodato Loy, 11 nei pressi dipiazzetta Monteoliveto). Il tito-lo critico e volutamente elusi-vo, in linea con la produzionedei due artisti, tende a disorien-tare un po’ il lettore-spettatore.Ma una spiegazione c’è: “Nocomment” è un libro silenziosoperché usa il linguaggio dellafotografia, del disegno, dellapittura, arti per eccellenza mu-te. Nel logorante chiacchieric-cio nel quale siamo immersi cisembrava l’unico modo per sti-molare i meccanismi, pocooliati, della riflessione e dellacritica all’esistente.

«Abbiamo scelto “No com-ment” forse perché la pittura èarte del silenzio, ma più coeren-temente avremmo dovuto ri-spondere: no comment!», spie-gano Cyop&Kaf. Per i due artistiil libro rappresenta anche unapprodo dopo anni di muralesdisegnati in strada, di notte, neiposti più nascosti, esposti alleintemperie: «Fissare su cartaquesti dipinti, soggetti a dete-rioramento, antropico, atmo-sferico, spesso repressivo, ser-ve anche a fissare nel tempoqualcosa che è fatta della stessa

pasta dell’effimero», dicono. L’idea del libro nasce da An-

gelo Milano, organizzatore delFame Festival a Grottaglie inPuglia e ideatore di Studiocro-mie. «Con Angelo c’è stata subi-to intesa. Come noi, lui organiz-za cose senza chiedere soldi anessuno. Al suo bel Fame Festi-val invita artisti che realizzanole loro opere per le strade delpaese. Si pratica autofinanzia-mento e autoproduzione, co-me piace a noi”», concludono idue artisti.

Centosessanta pagine acolori. La presentazionealla libreria Perditempoin piazza Dante


“No comment”, i disegni di Cyop&Kafenzeenze

LE OPERE

Una delleimmagini diCyop&Kaf

Il librodi foto

MELILLO

Angolo P.zza Nazionale - Cal. Ponte diCasanova, 30

Tel. 081260385 - Aperta Giorno e Notte

GRILLIVia Arenaccia, 106/D

Tel. 0817807109

SAN CARLOAPERTI TUTTE LE DOMENICHE E FESTIVI

C.so Garibaldi, 219 (P.zza Carlo III)Tel. 081449306 - 081458711

FUORIGROTTA - BAGNOLI

COTRONEO

P.zza M. Colonna, 21 - Via Lepanto

Tel. 0812391641-0812396551

VICARIA - MERCATOPENDINO - POGGIOREALE

DE TOMMASIS24 ORE TUTTO L’ANNO

P.zza Muzi, 24Tel. 0815783571 - 5563156

CANNONE

Via Scarlatti, 79/85 (P.zza Vanvitelli)

Tel. 0815781302 - 081 5567261

VOMERO - ARENELLA

FERRARAVia Caio Duilio, 66 - Fuorigrotta

(200 mt. a sx dall’uscita del tunnel di Fuorigrotta)

Tel. 0812395467

SAN CARLOCAVALLEGGERI

Viale Cavalleggeri d’Aosta, 11Tel. 0812301018 - Fax 0815705821

PISCINOLA

la FARMACIAdi De Luca - Dott.ssa Felicia

Via Pebliscito, 18 (sotto il ponte della 167)Tel. 081 5852910 - Gruppo Di Giacomo

POSILLIPO

KERNOTVia Petrarca, 173

Tel. 0815752610

MERGELLINA

AUREAAPERTA GIORNO E NOTTE

Via F.Giordani 52/54 (Angolo via A. D’Isernia)Napoli - Tel. 081.66.76.73

CHIAIA - RIVIERA

LORETODott. Teresa Gallo - Via M. Schipa, 25-33(Adiacente ospedale Loreto Crispi)

Omeopatia - Tel. 081 7613203

ACERRA

PISANIPiazza San Pietro, 12

Tel. 081.8857446 APERTA TUTTI I GIORNI

ore 8.30 - 13.30 - 15.30 - 21.30

CHIAIA

SELLITTIRiviera di Chiaia 169 Napoli

(adiac. S Maria in Portico)

Tel/fax 081.680000

PROLUNGAMENTO SERALE

FINO ALLE 22.30

SAN GIORGIO A CREMANO

GRILLIVia Pittore, 189

Tel. 081.5749411APERTA DAL LUNEDI AL VENERDI

ore 8.30 - 13.30 - 15.30 - 21.30Sabato ore 8.30 - 13.30

SANT’ ANTIMO

DEL CORSOCorso Michelangelo, 212

Tel. 081.3953463APERTA DAL LUNEDI AL VENERDI

ore 8.30 - 13.30 - 15.30 - 20.30Sabato ore 8.30 - 13.30


NAPOLI

LIBRI� XVII


la Repubblica

WEEKEND

Caserta

MarzanoAppio

CalviRisorta

Capua

Caiazzo

Alvignano

Alife

TeleseTerme

Marcianise

Avella

Nola

Sarno

SommaVesuviana

Caivano

CastelVolturno

Mondragone

PozzuoliTorre

del Greco

NAPOLI

RIARDO

A3

A30

A16

IL SITOUna veduta di Riardo, borgo dell’Alto casertanoL’area delle sue sorgenti diventerà un sito

Riardo, il borgo delle sorgenti

Ivigneti girano intorno al“Casablanca”. Il ristorantebianco nel verde antico di

Cuma guarda dall’alto i laghidi Averno e Fusaro, il mare daPonza a Capri. Le viti non han-no occhi, ma respirano: greca-le e scirocco. L’enologo Vin-cenzo Mercurio restituisce aivini di “Cantina Babbo” pro-fumi mediterranei. Cominciacon “Sintema”. Ma ecco lebollicine. “Malazé” è il deposi-to dei pescatori. L’anima ro-mantica di un porto. Tomma-so e Maria Pia Babbo gli dedi-cano un extra-dry. Buonal’annata 2008, “Malazé 2009”ha un altro scatto: note agru-mate più intense di mandari-no, bergamotto. Metodo“charmat lungo”, raccolta an-ticipata per migliore acidità,sei mesi di acciaio, questa fa-langhina flegrea di terra sab-biosa e vulcanica, già carica diforza delicata, è elegante nelsuo bel perlage. Spumante perserate o eventi. 12 euro.

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i signori del vino

Statale 374. Una curva do-po l’altra, da AvellinoOvest a Montevergine. È

l’itinerario dei pellegrini. E deipeccati di gola. Morbido tor-rone, forni di castagne, la raffi-nata osteria “Il Gallo e la Vol-pe”. Ospedaletto era già unatentazione. Ma Fabio Maiellava oltre. “Villa Eleonora”, un“4 stelle” con sole suite, pro-pone la sosta del buon vivere.«Il posto che non c’è», si vantaFabio. Top dei prodotti, ele-ganza, ma tutto in fretta. Dalcaffè “Illy” ben curato a can-noli, pastiere, millefoglie di unmaestro pasticciere. Aperiti-vo? Servito con ostriche o frit-to di terra e di mare. Spuntino?Risotto con zucca in una nu-vola di tartufo. Selezione dichampagne (“Ferrari Loun-ge”) e vini. Tra i nuovi, unacreazione di Enzo Ercolino,“Thrill”, rosato da meditazio-ne. Ogni riferimento al viaggiomistico è casuale. Ultimo lus-so: prezzi giusti.

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Itinerario misticoe peccati di gola

il posto insolito

La Casa di Claudia è una bella villa pa-dronale su due livelli immersa nellacampagna di Riardo con salone, cami-

no e cucina, cinque confortevoli camere daletto matrimoniali e tre bagni, oltre ad un am-pio patio coperto attrezzato con tavoli, diva-ni, forno a legna e grill. Si può affittare inte-gralmente a 250 euro al giorno a dicembre(www.lacasadiclaudia.it)

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RIARDO è il paese delle acqueminerali, il paese della Ferrarel-le, si sa. Ma è anche un borgomedievale stretto intorno al suocastello in via di restauro. Comele vicine Pietramelara, Pietra-vairano e Vairano Patenora,conserva pressoché intatte letracce del suo passato norman-no-federiciano. È a poco più di60 km da Napoli, nel cuore del-l’alto casertano, in un territorionaturale di notevole interesseculturale ed ambientale tantoda meritarsi l’attenzione del Fai,che ieri ha siglato la partnershipcon la Ferrarelle per un ambi-zioso progetto di recupero e va-lorizzazione del “Parco delleSorgenti di Riardo”. Il territorioche fa capo all’area produttivadel Compendio Ferrarelle, con i

suoi 145 ettari e le sue sette sor-genti, diventerà a breve un sitoaperto al pubblico. Il primo per-corso sarà inaugurato a maggio2011. L’area di proprietà dell’a-zienda sarà infatti oggetto di undettagliato intervento di valo-

rizzazione culturale e paesaggi-stica. Il progetto prevede il recu-pero e la conservazione dellenumerose testimonianze stori-che: dalle vie d’acqua alle vec-chie masserie peculiari dell’areacome la Taverna Saliscendi e laMasseria Mozzi. L’interventodel Fai sottolinea il valore cultu-rale dell’iniziativa che mira al re-cupero della memoria storicadello stabilimento e dei saperilegati ai metodi di produzionedelle acque. In attesa del Parcodelle Sorgenti, meritano una vi-sita Pietramelara con impiantomedievale del IX secolo con stra-de a cerchi concentrici e quindi-ci torre tonde, e Vairano Pateno-ra che conserva resti imponentidi un castello del XV secolo e diuna prima abbazia cistercense,Santa Maria della Ferrara.

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NAPOLI � XVIII


la Repubblica

L’arte di Fiorelladisegna il mondoin pan di zucchero

ADELE BRUNETTI

IL MONDO in una torta colora-ta, borsette alla moda da assa-porare, dolci principeschi checulminano in corone deliziose,sculture gustose trasformate intavoli da poker tra cicche di si-garette e fiches o in piscine ge-latinose per tuffi e tintarella. Eancora confetti abbelliti discarpette e ciucciotti, zollettetravolte da piogge di fiorellini,cupcakes che sfoggiano rosset-ti e collane di perle. I capolavo-ri di Fiorella Balzamo, cake de-signer di Pozzuoli dalla raffina-ta creatività, non temono sfide:miracoli della sugar art, l’arte diplasmare la pasta di zucchero.

«I sogni in pasticceria di-ventano realtà, non vinciamole leggi fisiche ma ci provia-mo…». Fiorella, 36 anni, pas-sione per il rosa, sfumatura cheinvade il suo magico laborato-rio, sforna centinaia di torte,sopraffatta dalle ordinazioni.«Spesso sono costretta a direno», dice. Indaffarata in corsiaffollati di signore che speranodi rubarle i segreti di un me-stiere «nato quasi per gioco,quattro anni fa, sui passi dellaprotagonista de “La finestra difronte” di Ozpetek». Un suc-cesso costruito dal passaparo-la al web, che ora approda in li-breria con “Le torte di Fiorella”,vademecum per aspiranti cakedesigner che sarà presentatoda Feltrinelli a piazza dei Mar-tiri domani alle 18 (Malvarosa,pagine 235, euro 32,50). Un’oc-casione per assistere in direttaalle realizzazioni della Balza-mo che conduce alle pendicidel Vesuvio una stravaganzaculinaria che, oltre i confini ita-liani, è già consuetudine: «Unclassico in America, soprattut-to per quanto riguarda le in-venzioni tridimensionali». Pri-mi attori, i personaggi dellafantasia: dal nano Brontolo aiBarbapapà, da Pippi Calzelun-ghe a Cenerentola, «in cima al-la torta, una bombata zucca-carrozza». E versioni per adul-ti, «come la “orgia”, sotto unacoperta tanti corpi tra mutan-dine dai cuori stampati, reggi-seni, braccia e piedi confusi».Armi e arnesi, «immancabili ilbisturi tagliente per lavorare diprecisione, un buon pan diSpagna e, ovviamente, la pastadi zucchero da modellare con

le dita, perché le sagome servo-no, ma la manualità resta es-senziale». I costi? «Variano da80 a 1600 euro, la cifra raggiun-ta da un plastico di due metri,un prato con fiori in rilievo so-vrastato da due dolci gigante-schi». Non solo torte. «Le deco-razioni impreziosiscono con-fetti per battesimi e matrimoni(1,20 euro a pezzo), miniaturedi sposini (4 euro a pezzo), cup-cakes che sostituiscono lebomboniere, e biscotti guarni-ti per pause-caffè speciali». Iprossimi corsi in Campania? «ANapoli l’11, il 12 e il 19 dicem-bre, ma sono già sold out, l’o-biettivo sarà creare un BabboNatale a letto nella sua stanzaimmaginaria, insegnerò l’ef-fetto trapunta... E da gennaioripartirò con le lezioni a caden-za mensile» (info ed iscrizioni:328 1177117 e 329 0229964,[email protected]).Dedizione e pazienza, la for-mula vincente: «La prepara-zione può impegnare da ottoore a due settimane». Ma nonbisogna scoraggiarsi, impara-re è per tutti: «“Anyone cancook”, suggeriva Chef Gusteaunel disneyano “Ratatouille”,ed io sono d’accordo…».


Uno dei lavori di Fiorella Balzamo: la “torta cucito”

Vive a Pozzuoli,ha 36 anni e le suetorte fanno il girodel mondo: costanoda 80 a 1600 euro

“I miei sogni in pasticceria”

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Un’invenzione per adulti:la cosiddetta “torta-orgia”

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NAPOLI

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Napoli, scatta l’emergenzaotto giocatori finiscono koMARCO AZZI

L’EMERGENZA, all’improvvi-so: mai tanta folla nell’inferme-ria del Napoli. E proprio quandoil peggio, ormai, sembrava sulpunto di passare. Invece è scat-tato di nuovo l’allarme, per Wal-ter Mazzarri, a tre giorni dallaimpegnativa trasferta di dome-nica a Udine. C’erano già i dub-bi sul recupero di Cannavaro eBlasi, che persistono, e la certez-za sull’assenza di Aronica: anco-

ra ko. Ieri la situazione è precipi-tata, con altri quattro azzurri co-stretti allo stop. C’è allarme so-prattutto per l’argentino Sosa,vittima di una distorsione al gi-nocchio. Il Principito non haavuto il tempo per godersi l’assi-st di domenica scorsa contro ilBologna. «Sono felice di avermandato in gol Cavani, la miacondizione cresce, spero di po-ter essere sempre più utile allasquadra». Bei propositi che orarischiano di essere accantonati,per un po’. Dipende dagli esami.

Ma Sosa non è l’unico sotto

osservazione. È scattata di nuo-vo l’emergenza anche a centro-campo, specialmente per la ri-caduta (problemi muscolari) diPazienza. Il centrocampista haavvertito di nuovo dolore allagamba ed è a sua volta in dubbioper Udine. Come Yebda, già as-sente contro il Bologna e sem-pre dolorante agli adduttori.Mazzarri teme di perdere anchelui. Fermo Blasi, dunque, l’uni-co mediano certamente dispo-nibile resta Gargano.

È stato un mercoledì orribile,per il Napoli. Chissà se c’entra-

no il maltempo e i campi impra-ticabili. L’elenco degli infortuninon si ferma qui, infatti. Il giova-ne Dumitru, prestato conMaiello e Rullo alla Primavera,s’è lussato la spalla durante lapartita di ieri contro la Reggina,vinta per 4-0. Tempi di recuperoda verificare, per l’unico attac-cante di scorta. Niente trasfertaa Udine, invece, per il terzo por-tiere azzurro, Gianello: ko peruna distorsione al ginocchio. Lamalasorte s’è accanita ieri mat-tina anche su di lui.

Comprensibile il malumore

di Mazzarri, che sperava in unasettimana di lavoro finalmenteserena: senza impegni di Coppae Nazionali. Invece, proprio allavigilia del nuovo tour de force (invendita da domani i biglietti perla trasferta di giovedì prossimo aUtrecht), l’allenatore rischia ditrovarsi di nuovo con i giocatoricontati. Non resta che stringerei denti e confidare nel tridente. Idestini del Napoli, più che mai,sono legati al rendimento di Ca-vani, Hamsik e Lavezzi. In attesache l’infermeria si svuoti.


LA TRATTATIVA

Gaston Ramirez(foto) attaccantedel Bologna nelmirino del Napoliper il mercato digennaio. Piaceanche Aneff,altro uruguaiano

Il mercato

Trattative per i due attaccanti. Nuovo incontro per il rinnovo di Cannavaro

Ballottaggio Perez-Aneffil club pesca in UruguayPRIMA il suggerimento di Eze-quiel Lavezzi. «Il nostro organi-co non è abbastanza numero-so». Poi la catena di infortuni diieri, che complicherà il lavoro diMazzarri per la trasferta di do-menica a Udine. Il Napoli sape-va già di dover tornare sul mer-cato, a gennaio. Ma gli ultimiavvenimenti hanno dato allasocietà una motivazione in più,accelerando le grandi manovredi De Laurentiis e Bigon perrinforzare la squadra. Si lavorasu due fronti: presente e futuro.Gli innesti immediati dovreb-bero essere almeno un paio: ungiocatore già pronto per fare iltitolare, quasi certamente perla difesa, e un giovane di buoneprospettiva da crescere in casa,da utilizzare soltanto part time.

C’è un pista che porta in SudAmerica. Il Napoli sta infattistringendo i tempi per il giova-ne attaccante uruguaiano Sa-sha Aneff, classe ‘91, gioiellinodel Defensor Sporting e già na-zionale juniores con la Celeste,prima di scegliere il passaporto

bulgaro. È dunque un giocatorecomunitario, tesserabile pure agennaio. La alternativa, perrinforzare il reparto offensivo, èinvece Gaston Ramirez (Bolo-gna). Molto dipenderà dalla cri-si del club emiliano.

Il Napoli è alla finestra su piùfronti. Ruiz, Mantovani e Cri-scito restano in nomi più caldiper completare la difesa, in pro-spettiva immediata e futura.Continua a essere un rebus ilrinnovo del contratto di PaoloCannavaro. Ieri mattina c’è sta-to un contatto tra il ds azzurroBigon e il manager Fedele, du-rante la partita della Primavera.Incontro interlocutorio, come iprecedenti. Le parti sono moltolontane. C’è bisogno di riallac-ciare il dialogo soprattutto conDe Laurentiis, altrimenti il ca-pitano potrebbe ascoltare le si-rene della Roma (che offre sem-pre Cicinho) e del Palermo. Di-cembre sembra il termine ulti-mo per evitare l’addio.

(m. a.)


Michele Pazienza, uno degli otto giocatori azzurri infortunati

Out Aronica, incertiPazienza, Yebdae Cannavaro. Stopper Gianello, Sosa,Dumitru e Blasi

La sentenza

Molotov col Milanassolto un tifoso

È STATO assolto il 31 enneDiego Molino, l’ultrà arresta-to a febbraio con l’accusa diaver consegnato le molotovlanciate il 22 aprile 2009 ver-so il settore ospiti del SanPaolo (Napoli-Milan). La sen-tenza è stata emessa con ritoabbreviato dal gip MaurizioConte. Molino era agli arrestidomiciliari. Assistito dall’av-vocato Annalisa Senese, èstato rimesso in libertà.

(d.d.p.)


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TARANTO 21.00-22.50(€ 8,60) p 410 A LSAW - IL CAPITOLO FINALE

TROISI 17.10(€ 8,60) p 205 A LCATTIVISSIMO ME �

TROISI 21.00(€ 4,00) p 205 A LPASSIONE �

TROISI 19.00-22.40(€ 4,00) p 205 A LIO SONO CON TE �

LA PERLA www.cineteatrolaperla.it Via Nuova Agnano, 35 - 0815701712-2301079

MASTROIANNI 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 7,00) p 60 A HI FIORI DI KIRKUK �

MAGNANI 16.30(€ 7,00) p 60 A HUNA VITA TRANQUILLA �

MAGNANI 18.30-20.30-22.30(€ 7,00) p 60 A HDALLA VITA IN POI �

ROSSELLINI 18.30-20.30-22.30(€ 7,50) p 300 A LUNA VITA TRANQUILLA �

ROSSELLINI 16.30 p 300 A L20 SIGARETTE �

FILANGIERI MULTISALA Via Filangieri, 43/47 - 0812512408

PALMA 2 17.15(€ 5,00)20.30(€ 7,00) p 114 A INOI CREDEVAMO �

PALMA 1 18.30(€ 5,00)20.30-22.30(€ 7,00) p 126 A LSTANNO TUTTI BENE

PALMA 1 16.30(€ 7,00) p 126 A LPOTICHE - LA BELLA STATUINA �

DELLE PALME MULTISALA Via Vetriera, 12 - 081418134

SALA 4 16.20(€ 5,00)18.20-20.20-22.20(€ 7,00) p 100 LSTANNO TUTTI BENE

SALA 3 16.30(€ 5,00)18.30-20.30-22.30(€ 7,00) p 81 A IUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 2 16.10(€ 9,00)18.05(€ 10,00) p 130 A IWINX CLUB - MAGICA AVVENTURA

SALA 2 20.20(€ 5,00)22.30(€ 7,00) p 130 A IBENVENUTI AL SUD �

SALA 1 16.00(€ 5,00)18.30-21.00(€ 7,00) p 815 A LTHE SOCIAL NETWORK �

ARCOBALENO Via Carelli, 7 - 0815782612

SALA 2 16.30(€ 5,00)19.30(€ 7,00) A HNOI CREDEVAMO �

SALA 1 16.30-19.00-21.30 p 350 A IAPPUNTAMENTI COL CINEMA DI QUALITÀ

AMERICA HALL Via T. Angelini 21 - 0815788982

18.30(€ 7,50) p 349 LL’ILLUSIONISTA �

20.30-22.30(€ 7,50) p 349 LTI PRESENTO UN AMICO

AMBASCIATORI Via Crispi, 33 - 0817613128

FUORI CITTÀ ORARI SERVIZI

SALA 3 19.00(€ 5,50) p 83 B KPORCO ROSSO �

SALA 3 20.50-23.00(€ 5,50) p 83 B KUNA VITA TRANQUILLA �

SALA 3 17.00(€ 5,50) p 83 B KSCOTT PILGRIM VS. THE WORLD �

SALA 2 17.00(€ 5,50) p 83 B KWINX CLUB - MAGICA AVVENTURA

SALA 2 19.00(€ 5,50) p 83 B KBENVENUTI AL SUD �

SALA 2 21.30(€ 5,50) p 83 B KMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 1 18.45-21.30(€ 5,50) p 606 B KHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

BIG MAXICINEMA uscita autostrada Caserta Sud - 0823581025 www.bigamxicinema.it MARCIANISE

16.00-18.10-20.20-22.30(€ 7,00) p 400 LPARANORMAL ACTIVITY 2FELLINI Via Vittorio Veneto - 0823796330 CURTI

16.00-18.30-21.15 p 504 A LLO ZIO BOONMEE CHE SI RICORDA LE VITE PRECEDENTI �

VITTORIA Viale Trieste, 2 - 0823466489 www.cineclub-casagiove.it CASAGIOVE

16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00) p 300 A IUNA VITA TRANQUILLA �

VITTORIA Piazza Vittorio Emanuele, 38 - 0818901612 AVERSA

16.00-18.30-21.00(€ 5,00) p 860 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

METROPOLITAN Via Vito Piasi - 0818901187 AVERSA

SALA 2 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00) p 85 A IPASSIONE �

SALA 1 16.45-19.00-21.30(€ 5,00) p 410 A ISTANNO TUTTI BENE

CIMAROSA Vicolo del Teatro, 3 - 0818908143 AVERSA

BABY DUEL16.30(€ 5,00) HTHE SOCIAL NETWORK �

SALA 6 16.45-18.45-20.45-22.45(€ 5,00) HSAW - IL CAPITOLO FINALE

SALA 5 16.3018.30-20.45-22.45(€ 5,00) HUN MARITO DI TROPPO

SALA 4 16.30-18.30(€ 5,00) p 119 A LUNA VITA TRANQUILLA �

SALA 4 20.45-22.45(€ 5,00) p 119 A LMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 3 16.30(€ 5,00) p 139 LUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 3 18.30-20.45-22.45(€ 5,00) p 139 LTI PRESENTO UN AMICO

SALA 2 17.0019.30-22.00(€ 5,00) p 330 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �


DUEL-MULTICINEMA Via P. Borsellino - 0823344646 www.duelcaserta.it CASERTA

SALA 9 20.50-23.00(€ 6,00) p 135 A HMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 9 17.00-18.55(€ 6,00) p 135 A HSTANNO TUTTI BENE

SALA 8 19.10-21.05-23.00(€ 6,00) p 205 A HTI PRESENTO UN AMICO

SALA 8 17.15-23.00(€ 6,00) p 205 A HUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 7 17.20-19.20-21.10-23.00(€ 9,00) p 205 A HSAW - IL CAPITOLO FINALE

SALA 6 17.45-19.30-21.15(€ 6,00) p 140 A HUN MARITO DI TROPPO

SALA 5 20.45-23.00(€ 6,00) p 148 A HTHE SOCIAL NETWORK �

SALA 5 17.00(€ 6,00) p 148 A HSCOTT PILGRIM VS. THE WORLD �

SALA 4 18.00-19.40-21.20(€ 6,00) p 148 A HDALLA VITA IN POI �

SALA 3 19.10-23.00(€ 6,00) p 334 A HDEVIL INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

SALA 3 16.45(€ 9,00) p 334 A HWINX CLUB - MAGICA AVVENTURA

SALA 2 16.45-20.00-22.45(€ 6,00) p 334 A HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

SALA 1 17.45-18.30-20.45-21.30(€ 6,00) p 346 A HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

TORRE VILLAGE MULTIPLEX Contrada Torre Palazzo - 0824876582-876586 www.torrevillage.it TORRECUSO

18.00-20.00-22.00(€ 6,00) p 659 A LI FIORI DI KIRKUK �

MASSIMO Via G. B. Perasso - 0824316559 BENEVENTO

SALA 5 16.4518.45-20.45-22.45(€ 9,00) HSAW - IL CAPITOLO FINALE

BABY 16.00(€ 6,00) HTHE SOCIAL NETWORK �

SALA 4 16.3018.30-20.30-22.30(€ 6,00) HMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 3 18.45-20.45-22.45(€ 6,00) HTI PRESENTO UN AMICO

SALA 3 16.30(€ 6,00) HUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 2 16.0019.00-22.00(€ 6,00) HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

SALA 1 17.30-20.30(€ 6,00) HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

GAVELI MAXICINEMA Contrada Piano Cappelle - 0824778413 BENEVENTO

19.00-21.00(€ 5,00) p 224 A HTI PRESENTO UN AMICO

PAPPANO Viale Europa, 9 - 0825818004 MONTECALVO IRPINO

SALA BABY18.00(€ 4,00)22.00(€ 5,00) LDEVIL INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

SALA 2 18.00(€ 4,00)20.00(€ 5,00) p 125 A HTI PRESENTO UN AMICO

SALA 1 16.00(€ 4,00)18.40-21.30(€ 5,00) p 320 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

MULTISALA CARMEN Via Variante - 0825447367 www.cinemacarmen.it MIRABELLA ECLANO

SALA 9 18.30-20.30-22.30(€ 10,00) p 270 A KSAW - IL CAPITOLO FINALE

SALA 8 20.20-22.20(€ 6,00) p 109 A KDEVIL INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

SALA 8 18.10(€ 6,00) p 109 A KUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 7 18.10-20.20-22.30(€ 6,00) p 125 A KTI PRESENTO UN AMICO

SALA 6 18.00(€ 6,00) p 81 A KSCOTT PILGRIM VS. THE WORLD �

SALA 6 20.20-22.30(€ 6,00) p 81 A KSTANNO TUTTI BENE

SALA 5 20.10-22.35(€ 6,00) p 95 A KMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 5 17.45(€ 6,00) p 95 A KTHE SOCIAL NETWORK �

SALA 4 18.30-20.30-22.30(€ 6,00) p 125 A KDALLA VITA IN POI �

SALA 3 18.30-20.30-22.30(€ 6,00) p 133 A KUN MARITO DI TROPPO



MOVIEPLEX Via Nicola S. Angelo - 0825685429 www.cineplex.it MERCOGLIANO

SALA 3 18.0020.00-22.00(€ 4,00) A L20 SIGARETTE �

SALA 2 18.30(€ 6,00)20.30-22.30(€ 7,00) A LSAW - IL CAPITOLO FINALE

SALA 1 17.30(€ 4,00)20.00-22.30(€ 5,00) p 300 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

NUOVO MULTISALA Via Pietro Nittoli, 1 - 082742495 www.cinemanuovo.it LIONI

SALA 4 16.00-18.00-20.00-22.00 p 100 A LUN MARITO DI TROPPO

SALA 3 16.00-18.00-20.00-22.00 p 180 A LTI PRESENTO UN AMICO

SALA 2 15.30-17.30-19.30-21.30 p 180 A LSAW - IL CAPITOLO FINALE

SALA 1 16.00-18.30-21.00 p 650 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

PARTENIO Via G. Verdi - 082537119 AVELLINO

PROVINCE ORARI SERVIZI

20.30-22.30 HMASCHI CONTRO FEMMINE

DRIVE IN Via Panoramica 4/bis - 0818471300 TRECASE

SALA 4 20.40-23.15(€ 6,00) p 37 A ISTANNO TUTTI BENE

SALA 4 16.30-18.30(€ 6,00) p 37 A IUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 3 16.30-18.30-20.40-22.40(€ 6,00) p 107 A ITHE SOCIAL NETWORK �

SALA 2 16.30-19.00-20.45-22.40(€ 6,00) p 98 A ITI PRESENTO UN AMICO

SALA 1 16.30-18.30-21.00-22.30(€ 6,00) p 408 A IHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

MULTISALA CORALLO Via Villa Comunale, 13 - 0818494611 TORRE DEL GRECO

PELÉ 18.00-20.00-22.00 p 400 A LUNA VITA TRANQUILLA �

VAVÀ 18.00 p 110 A LMASCHI CONTRO FEMMINE

VAVÀ 20.00-22.00 p 110 A LUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

POLITEAMA Corso Vittorio Emanuele, 374 - 0818611737 TORRE ANNUNZIATA

16.30-19.30-22.30 p 800 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

ARMIDA Corso Italia - 0818781470 SORRENTO

16.00-18.10-20.20-22.30(€ 5,50) p 680 A LTI PRESENTO UN AMICO

ITALIA Via Giuseppe Amendola, 90 - 0815295714 SAN GIUSEPPE VESUVIANO

SALA 1 18.00-21.20 p 460 A KHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

FLAMINIO Via Santa Rosa, 29 - 0817713426 SAN GIORGIO A CREMANO

18.00-21.00 p 220 IHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

PROCIDA HALL Via Roma 1 - 0818967420 PROCIDA

21.30(€ 6,00) p 200 A LTI PRESENTO UN AMICO

DRIVE IN POZZUOLI Località La Schiana - 0818041175 POZZUOLI


ROMA Via Roma, 55/61 - 081472662 PORTICI

SALA BABY18.15-20.30-22.30 p 30 A ILAST NIGHT �

SALA 3 16.10-18.15-20.30-22.30 p 150 A LTI PRESENTO UN AMICO

SALA 2 17.15-21.30 p 82 A IHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

SALA 1 16.00-18.15-20.30-22.40 p 400 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

MULTISALA ELISEO Via Roma - 0818651374 POGGIOMARINO

SALA 9 15.20-17.40(€ 9,00)20.00-22.20(€ 11,00) p 209 A HSAW - IL CAPITOLO FINALE

SALA 8 20.10(€ 5,00) p 148 A HUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 8 17.15-22.30(€ 5,00) p 148 A HTHE SOCIAL NETWORK �

SALA 7 15.10-17.20-19.50-22.10(€ 5,00) p 148 A HUN MARITO DI TROPPO

SALA 6 15.05-17.30-20.15-22.40(€ 5,00) p 216 A HTI PRESENTO UN AMICO

SALA 5 16.10-18.50-21.30(€ 5,00) p 216 A HMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 4 16.20-18.30-20.40-22.50(€ 5,00) p 148 A HDEVIL INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

SALA 3 15.10-17.2519.40-21.50(€ 5,00) p 148 A HDALLA VITA IN POI �

SALA 2 15.0018.00-21.00(€ 5,00) p 540 A HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

SALA 1 16.0019.00-22.00(€ 5,00) p 304 A HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

THE SPACE CINEMA VULCANO BUONO Via Boscofangone NOLA

SALA 3 17.50-20.10-22.10(€ 5,00) p 120 ITI PRESENTO UN AMICO

SALA 2 17.40-20.00-22.00(€ 5,00) p 100 A ISTANNO TUTTI BENE

SALA 1 17.30-20.30(€ 5,00) p 300 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

MULTISALA SAVOIA via fonseca 33 - 0818214331 NOLA

SALA 3 16.30-18.30 p 66 ITI PRESENTO UN AMICO

SALA 2 20.30-22.30 p 85 A HPASSIONE �

PROVINCE ORARI SERVIZI

19.30-21.30(€ 5,00) HMASCHI CONTRO FEMMINE

MICRON Via Palazzo - 097462922 VALLO

SALA 3 20.30-22.30(€ 6,00) A HMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 3 16.30-18.30(€ 6,00) A HWINX CLUB - MAGICA AVVENTURA

SALA 2 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 6,00) p 70 A IUNA VITA TRANQUILLA �


ODEON Via Pietro Melchiade, 15 - 0818506513 www.odeoncinema.com SCAFATI

17.00 p 280 A LWINX CLUB - MAGICA AVVENTURA

21.00 p 280 A LMASCHI CONTRO FEMMINE

ADRIANO Via Roma - 097522579 SALA CONSILINA

17.0019.30-22.00(€ 4,00) p 400 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

NUOVO Piazza Pio X - 089849886 PONTECAGNANO

SALA BABY16.45(€ 5,00) HDEVIL INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

SALA 6 16.4518.45-20.45-22.45(€ 5,00) p 216 HUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 6 18.15-20.30-22.30(€ 5,00) p 216 HTI PRESENTO UN AMICO

SALA 5 16.3018.30-20.30-22.45(€ 5,00) p 216 HUN MARITO DI TROPPO

SALA 4 16.3018.30-20.45-22.45(€ 5,00) p 162 HMASCHI CONTRO FEMMINE



SALA 1 16.4518.45-20.45-22.45(€ 10,00) p 216 HSAW - IL CAPITOLO FINALE

DUEL VILLAGE Via Pacinotti L.tà Scontrafata - c/o Centro Comm.le Maximall PONTECAGNANO

18.00(€ 3,50)21.00(€ 5,00) HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

PARMENIDE Via Nazionale, 25 - 097464578 OMIGNANO SCALO

18.00(€ 4,00)21.00(€ 5,00) p 360 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

SALA ROMA Via Sellitti, 24 - 0815170175 NOCERA INFERIORE

SALA 1 18.00-20.00-22.00(€ 5,00) p 500 A LA NATALE MI SPOSO

TEATRO COMUNALE Via Trieste 74 - 0898299027 MERCATO SAN SEVERINO

18.00-21.00(€ 5,00) HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

BOLIVAR Via Bolivar - 0974932279 MARINA DI CAMEROTA

19.30-21.30 H20 SIGARETTE �

NUOVA ITALIA Largo Bonifacio De Luca, 34 - 0973859000 LATRONICO

17.00-19.30-21.45 HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

NUOVO CINEMA IRIS Via Napoli, 27 - 097341410 LAGONEGRO

SALA EUROPA 18.00-21.00 p 590 A LTI PRESENTO UN AMICO

SALA ITALIA 18.00-21.00 A KHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

CINE TEATRO ITALIA Via U. Nobile, 46 - 0828365333 EBOLI


METROPOL Corso Italia, 88 - 089344473 CAVA DEI TIRRENI

17.30(€ 5,00)20.00-22.30(€ 6,00) p 520 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

ALAMBRA Piazza Roma, 5 - 089342089 CAVA DEI TIRRENI

19.30-21.30(€ 5,50) p 174 A LMASCHI CONTRO FEMMINE

BERTONI Via Puccini - 0828341616 BATTIPAGLIA

SALA 11 18.00-21.20(€ 7,00) p 333 B LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

SALA 10 16.50(€ 5,00)19.25-22.05(€ 7,00) p 158 B LI FIORI DI KIRKUK �

SALA 9 15.45-17.50(€ 5,00)20.05-22.30(€ 7,00) p 158 B LUN MARITO DI TROPPO

SALA 6 17.35(€ 5,00)19.55-22.15(€ 7,00) p 176 B HTI PRESENTO UN AMICO

SALA 5 17.30(€ 5,00)21.50(€ 7,00) p 122 B HTHE SOCIAL NETWORK �

SALA 5 15.45(€ 5,00)20.00(€ 7,00) p 122 B HDEVIL INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

SALA 4 18.05-22.35(€ 7,00) p 122 B HSTANNO TUTTI BENE

SALA 4 15.50(€ 5,00)20.20(€ 7,00) p 122 B HDALLA VITA IN POI �

SALA 3 17.15(€ 5,00)20.25(€ 7,00) p 176 B HHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

SALA 2 17.05(€ 5,00)19.45-22.25(€ 7,00) p 258 B LMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 1 15.55(€ 5,00)18.55-22.00(€ 7,00) p 416 B KHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

THE SPACE CINEMA SALERNO Via A. Bandiera - 892111 SALERNO

16.00(€ 3,00)19.00-22.00(€ 4,00) p 400 A IMANGIA PREGA AMA

SAN DEMETRIO Via Dalmazia, 4 - 089220489 SALERNO

18.00-20.00-22.00(€ 4,00) p 300 A LBENVENUTI AL SUD �

FATIMA Via Madonna di Fatima, 3 - 089721341 SALERNO

SALA 2 17.00-20.45(€ 5,00) A KNOI CREDEVAMO �

SALA 1 18.00-20.00-22.00(€ 5,00) A LTHE SOCIAL NETWORK �

CINEMA TEATRO DELLE ARTI Via Urbano II n. 45 - 089221807-2571710 SALERNO

17.30(€ 5,00)20.00-22.30(€ 6,00) p 574 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

APOLLO Via Michele Vernieri, 16 - 089233055 SALERNO

SALA 4 16.30-18.3020.30-22.30(€ 5,00) p 400 A LSTANNO TUTTI BENE

BABY GALLERY 20.30-22.30(€ 5,00) HUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 3 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00) p 190 A KDEVIL INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

SALA 2 16.40-18.40-20.40-22.40(€ 5,00) p 190 A LTI PRESENTO UN AMICO

SALA 1 16.00-17.3019.00-20.30-22.00(€ 5,00) p 1200 A LHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

LENDI Strada Provinciale Grumo - 0818919735 SANT’ARPINO

SALA 11 16.30-18.40-21.00-23.00(€ 5,50) p 146 A ITI PRESENTO UN AMICO




SALA 7 15.3017.15-19.00-21.00-22.50(€ 5,50) p 212 A LUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 6 16.30-20.50(€ 5,50) p 212 A LSTANNO TUTTI BENE

SALA 6 18.30-22.50(€ 5,50) p 212 A LTHE SOCIAL NETWORK �

SALA 5 15.30-18.00-20.30-23.00(€ 5,50) p 188 A IMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 4 16.3018.40-20.50-22.45(€ 5,50) p 188 A IDALLA VITA IN POI �

SALA 3 16.30(€ 5,50) p 188 A ISCOTT PILGRIM VS. THE WORLD �

SALA 3 19.00-21.00-23.00(€ 5,50) p 188 A IDEVIL INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

SALA 2 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 5,50) p 188 A IUN MARITO DI TROPPO

SALA 1 16.3018.30-20.30-22.30(€ 10,00) p 188 A ISAW - IL CAPITOLO FINALE

CINEPOLIS Uscita Caserta sud c/comm.le Campania MARCIANISE

SALA 13 18.00-20.45(€ 5,50) p 580 B KHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

SALA 12 17.30-20.00(€ 5,50) p 456 B KMASCHI CONTRO FEMMINE

SALA 11 17.0019.00-21.00-23.00(€ 10,00) p 454 B KSAW - IL CAPITOLO FINALE

SALA 10 17.00-19.45-22.30(€ 5,50) p 327 B KHARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 �

SALA 9 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 5,50) p 254 B KDALLA VITA IN POI �

SALA 8 18.15-20.40-23.00(€ 5,50) p 327 B KTHE SOCIAL NETWORK �

SALA 7 17.00-23.00(€ 5,50) p 109 B KSTANNO TUTTI BENE

SALA 7 19.00-21.00(€ 5,50) p 109 B KUNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO �

SALA 6 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 5,50) p 109 B KTI PRESENTO UN AMICO

SALA 5 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 5,50) p 83 B KUN MARITO DI TROPPO

SALA 4 21.15-23.00(€ 5,50) p 83 B KDEVIL INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

SALA 4 17.00-19.10(€ 5,50) p 83 B KI FIORI DI KIRKUK �

Alle 21.00 (turno B), CARMEN di Georges Bizet dirige Daniel Oren,regia Gigi Proietti.

VERDI Piazza Luciani (Salerno)089/662141

SALERNO TEATRI

Alle 21.00, L’ATELIER DELL’AMORE di Benedetto Casillo.TOTO’ via Frediano Cavara 12/E081/296051

Alle 22.15, Made in Sud presenta Fatima.TAM TUNNEL AMEDEO Gradini No-bili 1 081682814

Alle 21.00, ROSE ROSSE con Enzo De Liguoro di Bramini Sista.SANCARLUCCIO via S. Pasquale49 405000

Alle ore 18.00, LA MADRE I FIGLIE SO’ PIEZZE I SFACCIMMA testo e re-gia di Mimmo Borrelli.

SAN FERDINANDO PiazzaEduardo De Filippo 20081291878

Alle 20.30 BALLETTO NAZIONALE DI CUBA musiche di Chopin, Vivaldi eAngiolini. Coreografie di Alicia Alonso.

S. CARLO via S. Carlo 93/F081/7972306

Alle 21.00, INCENDI di Wajdimouawad.NUOVO via Montecalvario 16081.4976267

Alle 17.30 (Turno C), TRISTI TROPICI. Regia di Virgilio Sieni. MERCADANTE Piazza Municipio081/5513396

Alle 10.00, IL SENTIERO DEL LUPO liberamente tratto da “Cappuccet-to Rosso” regia di Giovanna Facciolo.

LA PERLA Via Nuova Agnano,355701712

Alle 21.00 MARAT SADE – TALK SHOW di Carlo Cerciello. ELICANTROPO Vicolo Gerolomini,3 296640

Alle 21.00 (Turno GS1), IL MIRACOLO DI DON CICCILLO con Carlo Buc-cirosso e Valentina Stella. Scritto e diretto da C. Buccirosso.

DIANA via Luca Giordano 695567527/5784978

Alle 17.30 (Turno B), “I casi sono due” con Carlo Giuffrè e AngelaPagano. Regia di C. Giuffrè.

DELLE PALME Via Vetriera 16081418134

Alle 21.00, PAZZARIA di Fabio Brescia.BRACCO via Tarsia 38081/5645323

Domani alle 21.00, SUOCERI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI. ConEleonora Giorgi e Gianfranco D’Angelo.

AUGUSTEO p.tta Duca d’Aosta263 (Funicolare centrale)414243/405660

NAPOLI TEATRI

la repubblica - napoli 25_11_10

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