la disoccupazione in europa e la flexicurity come nuovo ... s.pdf · 3 con il progetto europa 2020,...
TRANSCRIPT
La disoccupazione in Europa e la flexicurity come nuovo modello di lavoro:
un solo modello per tutti?
Susanna Biancacci
Università degli studi di Roma “La Sapienza”Facoltà di Economia
2
• 1960: Tasso di disoccupazione in Europa pari al 2%• 1973: Crisi petrolifera, graduale aumento• 1980: 8%• 1990: 10%• 2013: Stima Eurostat 10.9%
Il grado elevato di regolamentazione del lavoro e le forme di welfare che caratterizzano i sistemi economici europei si sarebbero mostrati poco adeguati ad una realtà in evoluzione, caratterizzata da ridotti tassi di crescita e elevati tassi di disoccupazione per effetto del rallentamento del tasso di sviluppo a partire dalla metà degli anni 70.
Scopo lavoro Studiare la relazione tra variabili economiche e politico-istituzionali e il tasso di disoccupazione, per i 27 paesi dell’ UE, tra il 1980 e il 2010.
3
Con il progetto Europa 2020, la strategia per l’occupazione si focalizza sulle strategie di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Si punta sullo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione.
Obiettivi: Porre le basi della modernizzazione dei mercati del lavoro per aumentare i livelli di occupazione e
garantire la sostenibilità dei modelli sociali europei; Migliorare la partecipazione al mercato del lavoro, con l’acquisizione di nuove competenze per
adeguamenti a mutate condizioni economiche sia attuali che future; Incrementare la produttività del lavoro.
Gli Stati membri sono invitati a integrare i principi di flexicurity nei rispettivi mercati del lavoro facendo
pieno uso del fondo sociale europeo. Le misure devono essere indirizzate principalmente a combattere la segmentazione del mercato del lavoro, l’inattività, le diseguaglianze di genere e a ridurre la disoccupazione strutturale.
La flexicurity sembra così essere nei primi anni di recessione economica dei mercati nazionali lo strumento di governance migliore per favorire le scelte di policy mix da parte degli stati membri e dei partner sociali.
4
Forme contrattuali flessibili e affidabili (nell’ottica del datore di lavoro e del lavoratore) mediante una normativa del lavoro, contrattazioni collettive e un’organizzazione del lavoro moderna;
Strategie integrate di apprendimento lungo tutto l’arco della vita, per assicurare la continua adattabilità e occupabilità dei lavoratori;
Efficaci politiche attive del mercato del lavoro, che aiutino le persone a far fronte a ridurre i periodi di disoccupazione e agevolino la transizione verso nuovi posti di lavoro;
Sistemi moderni di sicurezza sociale, che forniscano un adeguato supporto al reddito, incoraggino l’occupazione e agevolino la mobilità sul mercato del lavoro. Questo include un’ampia copertura dei sussidi sociali.
Queste quattro componenti possono rinforzarsi reciprocamente, migliorando così
occupazione e capitale umano.
5
Nell’”Employment in Europe Report” del 2006, la Commissione europea ha classificato gli Stati europei sulla base dei loro “flexicurity sistems/models”. Cinque i clusters individuati:
1. sistema anglosassone (Inghilterra e Irlanda): alto grado di flessibilità, grado di sicurezza relativamente basso e una bassa tassazione;
2. sistema continentale (Germania, Belgio, Austria, Lussemburgo e Francia): livello di flessibilità medio-basso, livello di sicurezza e una tassazione medio-alti;
3. sistema mediterraneo (Spagna, Portogallo e Grecia): flessibilità e livello di sicurezza medio-basso, e uno schema poco chiaro riguardo ai livelli di tassazione;
4. comprende alcuni paesi dell’Europa dell’Est (Ungheria, Polonia,Repubblica Ceca e Slovacchia) e l’Italia : livello di sicurezza sociale molto basso se non totalmente assente, livello di flessibilità medio-alto e livello di tassazione medio-basso;
5. paesi nordici ( modello di eccellenza) : alto livello di sicurezza, livello medio-alto di flessibilità e di tassazione.
6
I regimi di flexicurity che danno luogo a trade-off sono quello anglosassone e quello continentale, il sistema mediterraneo con quello dei paesi dell’Est è collocato nel quadrante inflexicurity, mentre il sistema nordico è l’unico a garantire un buon equilibrio tra flessibilità e sicurezza tanto da collocarsi nel quadrante flexicurity.
EPL: L’Employment protection legislation index è un indice sviluppato dall’OECD, ed è considerato una buona approssimazione del livello di inflessibilità del mercato del lavoro. Quindi più elevato l'EPL minore è il livello di flessibilità.
7
Variabili economiche: •PIL •inflazione, •tasso d’ interesse •grado apertura finanziaria •prodotto reale per ciascun lavoratore
Variabili politiche /istituzionali:•composizione del governo•sussidi•grado d’indipendenza governo - banca centrale.
Modello mistura
I modelli di misture finite di regressione Gaussiana sono dati da:
Il problema statistico che si vuole risolvere è quindi il seguente:
insieme di punti trovare la distribuzione di probabilità p(y) che ha generato Y.Nel framework delle misture di Gaussiane, tale distribuzione generatrice del dataset è costituito da un insieme composto di distribuzioni Gaussiane.
H ( y∣x ,θ)=∑k
π kN (y∣T ,θ(x))
Y={y i}i=1n
8
Software R: ambiente di sviluppo specifico per l'analisi statistica di dati. Pacchetto Flexmix: fornisce funzioni per adattare i modelli mistura finiti di
regressione.
1) Il modello mistura viene adattato caricando il pacchetto e il dataset, specificando le componenti singole del modello.
1) La funzione per l'adattamento flexmix viene chiamata ripetutamente.
2) Si ordinano le componenti così come esse sono in ordine ascendente rispetto ai coefficienti di una variabile.
1) Dato che i coefficienti indicano che le componenti differiscono per l'intercetta ma non significativamente per i coefficienti, si adatta un modello modificato equivalente al vero modello sottostante.
2) Il modello precedente è usato per avviare l'algoritmo EM.
Step di esecuzione:
9
Variazione tasso disoccupazione Vs variabili economiche
iter converged # gruppi # gruppi stimati
logLikelihood AIC BIC ICL
2 8 TRUE 2 2 -1386753 2803505 2868794 2868825
3 10 TRUE 3 3 -1300973 2647946 2748057 2748429
4 9 TRUE 4 4 -1249189 2560377 2695309 2695316
5 7 TRUE 5 5 -1218112 2492748 2662501 2662600
6 18 TRUE 6 6 -1207374 2436472 2641045 2641068
con entropia
Minimo ICL corrisponde ad un modello a 6 gruppi di paesi
iter converged # gruppi # gruppi stimati
logLikelihood AIC BIC ICL
2 8 TRUE 2 2 -1386753 2803505 2868794 2868825
3 10 TRUE 3 3 -1300973 2647946 2748057 2748429
4 9 TRUE 4 4 -1249189 2560377 2695309 2695316
5 7 TRUE 5 5 -1218112 2492748 2662501 2662600
6 18 TRUE 6 6 -1207374 2436472 2641045 2641068
con entropia
10
1 2 3 4 5 6Austria 0 0 0 0 0 30Belgio 0 29 0 0 0 0Bulgaria 0 0 0 0 0 0Cipro 0 0 0 0 14 0Danimarca 0 0 29 0 0 0Estonia 0 0 15 0 0 0Finlandia 0 0 0 31 0 0Francia 0 0 0 0 32 0Germania 0 0 0 0 19 0Grecia 0 0 0 0 31 0Italia 0 0 0 0 32 0Lettonia 0 0 16 0 0 0Lituania 0 0 18 0 0 0Lussemburgo 0 0 0 0 0 29Malta 0 0 0 0 0 12Paesi Bassi 0 0 28 0 0 0Polonia 20 0 0 0 0 0Portogallo 0 0 0 0 0 32Regno Unito 0 22 0 0 0 0Rep.Ceca 0 0 0 0 0 17Romania 0 0 0 0 0 0Slovacchia 0 18 0 0 0 0Slovenia 0 0 0 0 0 17Svezia 0 0 0 32 0 0Spagna 31 0 0 0 0 0Ungheria 0 20 0 0 0 0
Gruppi
11
Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Coef. Std.Err. Coef. Std.Err Coef. Std.Err
Disoccupazione 28.97 6.60 17.40 0.938 20.36 0.803
Inflazione -0.22 0.07 -0.06 0.032 -0.011 0.004PIL -0.69 0.19 -0.30 0.055 -0.40 0.04
Tasso interesse 1.52 1.25 -0.02 0.002 -0.09 0.04
Indice apertura
finanziaria-0.20 0.03 0.03 0.003 -0.012 0.006
PIL reale per lavoratore -0.52 1.14 -1.90 0.12 -1.99 0.09
Spagna, Polonia Belgio, UK, SlovacchiaDanimarca, Estonia, Paesi Bassi, Lettonia, Lituania
Aumento % dell’ inflazioneAumento % dell’ PIL
Aumento % del PIL reale lavoratoreAumento % dell’ apertura finanziaria
Diminuisce la disoccupazioneDiminuisce la disoccupazioneDiminuisce la disoccupazione
Diminuisce la disoccupazione in Gruppo 1 e 3Aumenta la disoccupazione in Gruppo 2
12
Gruppo 4 Gruppo 5 Gruppo 6 Coef. Std.Err. Coef. Std.Err Coef. Std.ErrDisoccupazion
e 23.58 2.51 6.03 0.70 9.54 0.44
Inflazione -0.65 0.09 0.07 0.026 -0.02 0.02PIL -0.09 0.08 0.01 0.018 -0.19 0.041
Tasso interesse -0.47 0.08 0.64 0.649 -0.01 0.013
Indice apertura
finanziaria0.28 0.05 -0.05 0.007 0.01 0.002
PIL reale per lavoratore -5.62 1.03 0.77 0.12 -0.99 0.09
Analoghe considerazioni….
Finlandia
Cipro, Germania, Grecia, Italia, Francia
Austria, Lussemburgo, Malta, Slovenia, Rep. Ceca
13
iter converged # gruppi # gruppi stimati AIC BIC ICL
2 4 TRUE 2 2 493.0255 565.8419 565.84193 7 TRUE 3 3 427.3388 538.0197 538.01975 13 TRUE 4 5 432.1842 580.7296 581.9056
Minimo ICL 3 Gruppi
GRUPPI
Austria 0 16 0Belgio 0 0 15Danimarca 15 0 0Francia 18 0 0Germania 5 0 0Grecia 0 0 18Italia 0 0 18Paesi Bassi 0 0 14Spagna 0 17 0
14
Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Coef. Std.Err. Coef. Std.Err Coef. Std.Err
Disoccupazione 15.78 4.59 73.87 18.46 0.40 1.45Inflazione -0.13 0.05 -0.52 0.11 0.02 0.57
PIL 0.42 0.04 -0.20 0.15 -0.06 -0.86Tasso
d’interesse -0.52 0.11 4.27 2.19 2.86 3.21
Indice apertura
finanziaria-0.06 0.02 0.45 0.087 -0.001 -0.22
PIL reale per lavoratore -4.95 0.73 -7.15 1.83 0.83 1.96
Destra al governo -0.004 0.01 -0.16 0.13 0.03 2.70
Sinistra al governo -0.02 0.01 -0.006 0.14 -0.0001 -0.007
Centro al governo -0.04 0.01 -0.02 0.14 -0.001 -0.14
Sussidi 0.92 0.15 0.09 0.21 0.31 4.56Indip.za
governo -banca centrale
0.92 0.12 -6.58 0.40 -1.29 -7.2
Danimarca, Francia, Germania Austria, Spagna Belgio, Grecia, Italia, Paesi Bassi
Destra, Sinistra o Centro nel governo stesso impatto sulla disoccupazione
Presenza di sussidi Aumenta il tasso di disoccupazione (trade-off col welfare)
Indipendenza governo -banca centrale Diminuisce il tasso di disoccupazione. Significativa nel Gruppo 2.
15
ConclusioniElevata eterogeneità della disoccupazioni nei paesi dell’ UE.
• PIL• Inflazione• Reddito reale di
ciascun lavoratore
Diminuisce
• Tasso d’interesse
Variazione non omogenea
Disoccupazione
• Indice di apertura finanziaria
Stesso impatto sulla disoccupazione
• Destra, Sinistra o Centro nel governo
• Presenza di sussidi
• Indipendenza governo -banca centrale
Variabile
Aumento