la favola - ge il capitello

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2 PERCORSI ANTOLOGIA 1 GENERI La FAVOLA

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Page 1: La FAVOLA - GE il Capitello

2

PERCORSI

ANTOLOGIA 1

GENERILa FAVOLA

Page 2: La FAVOLA - GE il Capitello

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SCHEDA

PER SCOPRIRE IL GENERE

FAVOLE DI IERI E DI OGGILe favole sono brevi racconti di fantasia, in prosa o qualche volta in versi, creati allo scopo di trasmettere un preciso insegnamento: la morale.

I protagonisti delle favole sono per lo più animali parlanti e pensanti, che rappresen-tano vizi, qualità, caratteri e comportamenti tipici degli uomini. Per esempio, il lupo rappresenta l’ingordigia o la prepotenza, la volpe incarna l’astuzia, la rana la vanità, la cicala la mancanza di previdenza, la formica la laboriosità, l’agnello la mitezza e così via.

Alcune favole hanno dato origine a modi di dire: per esempio, se una persona non riesce a ottenere qualcosa e allora ne sminuisce l’importanza, si dice che “fa come la volpe con l’uva”.

Perché? Ecco la celebre favola del greco Esopo che ha dato origine a questo detto:

Le favole di ieri, quelle classiche, sono in genere opera di un autore, a differenza delle fiabe, le cui vere origini sono spesso incerte. Alcuni autori, come il greco Esopo e il latino Fedro, vissuti in epoca antica, o il francese Jean de La Fontaine, vissuto nel XVII secolo, devono la loro notorietà proprio ad alcune favole ormai immortali. Anche un grande scienziato, Leonardo da Vinci, si servì delle favole per tramandare degli insegnamenti.

Anche in tempi più recenti, parecchi scrittori contemporanei (Trilussa, Alberto Mora-via, Gianni Rodari, Luigi Malerba…) non hanno rinunciato, di tanto in tanto, a scrivere delle favole, dimostrando che questo genere letterario può avere un senso e un valore ancora ai nostri giorni.

La volpe e l’uvaUna volpe affamata vide dei succosi grappoli d’uva che pendevano da un alto pergolato.Saltò e saltò, ma non riuscì a coglierli, allora s’allontanò brontolando tra sé:– Tanto non era ancora matura…Così, anche tra gli uomini c’è chi, non riuscen-do a raggiungere il proprio intento, disprezzal’oggetto dei suoi desideri.

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Page 3: La FAVOLA - GE il Capitello

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competenze di lettura Percorso

I personaggiNelle favole i personaggi sono animali. In questa ci sono:

• un corvo, vanitoso e un po’ sciocco;

• una volpe, affamata e molto furba.

Chi ha scritto la favolaEsopo, vissuto nell’antica Grecia nel VI (sesto) secolo avanti Cristo. Di lui si dice che fu uno schiavo. Le sue favole sono diventate famose.

Il luogo• In campagna, sopre sotto un albero.

Il tempo• Non è specificatocome sempre nelle favole.

Il corvo e la volpe

La storiaUn corvo ruba un pezzo di carne e vola su un albero per mangiare tranquillo. Una volpe affamata e furba con un trucco riesce a far aprire la bocca al corvo, che così lascia cadere a terra il pezzo di carne. E la volpe…

Stai per leggere e ascoltare una favola antica: questa pagina ti aiuterà a capire meglio.

DIZIONARIO MULTILINGUE

PAROLE CHIAVE PER CAPIRE

favola: breve racconto di fantasia con protagonisti gli animali.morale: insegnamento, quello che si deve fare o non si deve fare

per vivere bene e onestamente.durata: il tempo della vicenda, di solito nelle favole è molto breve.

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Page 4: La FAVOLA - GE il Capitello

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competenze di lettura

Il corvo e la volpe

Percorso

Il corvo e la volpe

1. In che modo la volpe convince il corvo a lasciar cadere il pezzodi carne?

Gli dice che ............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

Così il corvo .........................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

2. Quanti e chi sono i personaggi?3. Quali sono le loro caratteristiche?4. Quanto dura la storia narrata?A. Una giornata B. Tante oreC. Pochi minuti D. Un minuto

5. Dopo la conclusione, hai letto la morale. Che cos’è?A. Un insegnamento su cui riflettereB. Un modo di dire famosoC. Quello che pensa uno dei personaggi

COMPRENDERE

ANALIZZARE

Allora la furba volpe afferra veloce la carne e mentre scappa dice al corvo: – Quello che ti manca per diventare re è un po’ di cervello!

CONCLUSIONE

La volpe comincia a lodare il corvo, dicendogli tante bugie: lui è molto bello e nessuno più di lui è adatto a diventare il re degli uccelli. Gli manca soltanto una bellissima voce: lei non lo ha mai sentito cantare. Il corvo, per far sentire la sua voce alla volpe, apre la bocca e lascia così cadere il pezzo di carne a terra.

SVILUPPO

Questa favola ci insegna a non credere ai falsi complimenti. Chi ci crede è uno sciocco.

(Adatt. da: Le più belle fiabe di Esopo, Mondadori)

MORALE

Un corvo ruba un pezzo di carne e vola su un albero per mangiare tranquillo. Una volpe affamata lo vede, e decide di avere per sé il pezzo di carne.

SITUAZIONE INIZIALE

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SC

HEDA

PER ANALIZZARE IL GENERE

LE CARATTERISTICHE DELLA FAVOLAVediamo i principali aspetti di questo genere di narrazione.

LA STRUTTURA

• Il tempo è indeterminato (un giorno…, una sera…). La du-rata dell’azione è solitamente molto breve, qualche scam-bio di battute in un dialogo e la vicenda ha termine.

• Il luogo è anch’esso indeterminato; per lo più corrispondad ambienti che possiamo trovare nella realtà (una forestauno stagno, un ruscello…). In ogni caso, gli ambienti novengono descritti.

• La trama è piuttosto breve, di solito costituita da un unicoepisodio, per attirare maggiormente l’attenzione sul mes-saggio che l’autore desidera trasmettere. In genere nonc’è lieto fine: la conclusione racconta spesso un’ingiustiziao un fallimento, per far riflettere.

• I personaggi sono in numero limitato, di solito animalipensanti e parlanti, più raramente uomini o cose. I lorcaratteri sono semplici e ben definiti, perché rappresenta-no una qualità o un difetto e simboleggiano un comporta-mento umano.

• Le favole contengono sempre una morale, che ha lo scopodi comunicare un insegnamento.La morale a volte è espressa chiaramente con una frase(morale esplicita) oppure si può ricavare dal comportamen-to dei personaggi e dalla conclusione (morale implicita).

IL LINGUAGGIO• Vi sono frasi molto semplici; sono usati aggettivi qualificativi di significato con-

trario, per esprimere in modo sintetico i diversi comportamenti; sono frequenti dialoghi.

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Page 6: La FAVOLA - GE il Capitello

PER ANALIZZARE IL GENERE

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SCHEDA

Un esempio, per capire meglio.

La volpe e il lupo nel pozzo AU

DIO

Un contadino aveva una dozzina di galline. Un giorno, andando al pollaio per prendere le uova, ne trovò una mancante: una volpe, durante la notte, l’aveva rubata. E una volta, e due, e tre… il contadino non sapeva come acchiappare quella ladra. Alla fine un’idea si fece strada nella sua mente: prese una gallina e la pose nel secchio del pozzo. – Quando passa – pensò – vede la gallina e salta nel secchio per acciuffarla, sicché col suo peso tra-scinerà il secchio in fondo al pozzo e là rimarrà. Ci perdo una gallina, pazienza! Domani mattina tiro su la volpe e l’ammazzo.E così fu: quella stessa notte venne la volpe e, nel tentativo di prendere la gallina, precipitò nel pozzo. Di lì a poco passò un lupo: sentì uno strano rumore venire dal pozzo e si affacciò. Dal fondo l’astuta volpe lo chiamò:– Ehi, compare bello, come mai da queste parti?– Comare volpe, e tu che fai laggiù?– Mangio carne di gallina.– Non c’è un osso anche per me?– Vieni, e ne avrai quanto vuoi.– Come faccio a scendere?– Guarda là attorno, ci dev’essere un altro secchio: saltadentro e raggiungimi.Il lupo non si fece ripetere l’invito al banchetto. Come simise dentro al secchio, pesante com’era, cominciò a scen-dere, mentre l’altro secchio saliva, portando su la volpe. Ametà strada la volpe incrociò il lupo:

Compare mio, il mondo è una scala:c’è chi scende e c’è chi sale!

(Aniello Russo, Fiabe e favole d’Irpinia, International Printing Editore)

TEMPO indeterminatoLUOGO

generico, comune

LINGUAGGIOfrasi semplici

e brevi; aggettivi che definiscono

i personaggi

TRAMA piuttosto breve PERSONAGGI

in numero limitato, quasi sempre

animali parlanti

DIALOGHI

MORALE qui è esplicita, cioè espressa chiaramente

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Page 7: La FAVOLA - GE il Capitello

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competenze di lettura Percorso

I personaggiGli animali protagonisti di questa favola sono:

• un lupo prepotente;

• un agnello mite.

Chi ha scritto la favolaFedro è un poeta latino del I (primo) secolo dopo Cristo. Spesso nelle sue favole affronta i problemi della giustizia non rispettata e delle sofferenze dei più deboli.

Il lupo e l’agnelloStai per leggere e ascoltare un’altra celebre favola classica.

Il luogo• Un ambiente naturale, con un ruscello.

Il tempo• Non è specificato, è indeterminatocome sempre nelle favole.

La storiaLa legge del più forte: un lupo prepotente e un agnello mite si incontrano a un ruscello per bere…

Gli animali protagonisti di questa favola sono:

DIZIONARIO MULTILINGUE

PAROLE CHIAVE PER CAPIRE

esplicito: che è detto apertamente, chiaramente.implicito: che non è detto ma è facilmente comprensibile.determinato: che è precisato con esattezza.indeterminato: che non è precisato con esattezza.

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competenze di lettura

Il lupo e l’agnello

Percorso

MORALE ESPLICITA

Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con delle scuse.

(Adatt. da: Animali nelle favole, Giunti Marzocco)

SVILUPPO Il lupo, che era molto goloso, cercò una scusa per litigare.– Perché sporchi l’acqua che sto bevendo? – Disse all’agnello.Pieno di paura, l’agnello rispose:– Scusa, come posso sporcare l’acqua che bevi tu? Io infattisono in basso e quindi bevo l’acqua che prima passa da te.Il lupo, allora, cercò un’altra scusa e disse:– Sei mesi fa hai parlato male di me.E l’agnello ribatté:– Ma sei mesi fa non ero ancora nato!– È vero, fu tuo padre a parlare maledi me – disse il lupo.

CONCLUSIONE E subito saltò addosso all’agnello e lo sbranò: così lo uccise ingiustamente.

Un lupo e un agnello avevano sete. Giunsero tutti e due allo stesso ruscello. Il lupo si fermò più in alto, l’agnello si mise molto più in basso.

SITUAZIONE INIZIALE

Il lupo e l’agnello

MORALEESPLICITA

Questa favola è scrittaper quegli uominiche opprimono gli innocenticon delle scuse.

(Adatt. da: Animali nelle favole,Giunti Marzocco)

– Ma sei mesi fa non ero ancora nato!– È vero, fu tuo padre a parlare maledi me – disse il lupo.

CONCLUSIONE E subito saltò addosso all’agnelloe lo sbranò: così lo ucciseingiustamente.

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competenze di lettura Percorso

1. Dove si trovano e che cosa fanno il lupo e l’agnello? Completale frasi con le parole elencate.

delle scuse • giunsero • l’agnello • in alto • lo uccise • avevano sete • in basso • il lupo

Un lupo e un agnello ..................................................... e ...................................................... allo stesso

ruscello. Il lupo si fermò ......................................................, l’agnello .......................................................;

......................................... cercò ................................................ per litigare con ........................................................

Alla fine gli saltò addosso e ............................................. ingiustamente.

2. Quali sono gli elementi fondamentali di questa favola? Completa sui puntini e scegli la risposta come nell’esempio.

• ............................................................. A. Un lupo e un agnelloB. Un leone e un agnello

• Situazione ................................. A. Un lupo rincorre un agnelloB. Un lupo e un agnello bevono allo stesso ruscello

• Sviluppo A. Il lupo vuole sporcare l’acqua che beve l’agnelloB. Il lupo provoca l’agnello

• ............................................................. A. Il lupo assale e sbrana l’agnelloB. Il lupo decide di andare verso un altro ruscello

• ............................................................. A. I forti opprimono i più deboli con delle scuseB. I forti sono più intelligenti dei deboli

3. Possiamo descrivere i protagonisti della favola con alcuniaggettivi.

Indica quali corrispondono al vero (V) e quali sono falsi (F). agnello bugiardo V F goloso V F

sincero V F crudele V F assetato V F prepotente V F

lupo simpatico V F goloso V F feroce V F prepotente V F malvagio V F generoso V F

COMPRENDERE

ANALIZZARE

Protagonisti

LESSICO

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Page 10: La FAVOLA - GE il Capitello

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SCHEDA

PER SCOPRIRE IL GENERE

LE FAVOLE MODERNEMolti autori moderni e contemporanei hanno scritto favole, introducendo però qual-che innovazione al genere. Le favole moderne, infatti, propongono tematiche attuali e lo fanno per mezzo di tecniche nuove, più vicine alla letteratura dei nostri tempi.

In particolare:

la narrazione è più lunga e complessa;

i comportamenti dei personaggi sono più

dettagliatamente descritti;

i tempi e i luoghi continuano a essere generici

e indeterminati;

il linguaggio è caratterizzato

da frasi più complesse e articolate.

la morale è per lo più implicita;

Spesso, poi, la favola moderna si è avvicinata alla satira (cioè alla critica in toni ironici di certi ambienti o caratteri umani) e ha interessato grandi autori.

Ricordiamo tra essi due grandi autori italiani del Novecento: ltalo Calvino e Gianni Rodari, che hanno continuato a far fiorire questo genere, collocandolo a pieno titolo tra quelli della letteratura.

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Page 11: La FAVOLA - GE il Capitello

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competenze di lettura Percorso

DIZIONARIO MULTILINGUE

PAROLE CHIAVE PER CAPIRE

Conosci il verso degli animali? Ecco i versi di alcuni animali protagonisti delle favole che hai letto.

La storiaDue ranocchie (piccole rane) cadono nella panna e stanno per annegare. Una si arrende, invece l’altra non smette di lottare…

I personaggi• Gli animali protagonisti di questa favol

sono due ranocchie.

Chi ha scritto la favolaJorge Bucay è uno scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1949. Il suo mestiere principale è quello di medico ma è stato anche tassista, clown, attore e presentatore televisivo!

Stai per leggere e ascoltare una favola moderna, con una morale che fa molto riflettere.

Le ranocchie nella panna

Gli animali protagonisti di questa favola

corvo e cornacchia: gracchianovolpe: guaiolalupo: ululalepre: squittiscerana: gracidaagnello: bela

cane: abbaiagallina: chiocciacicala: frinisce

Il luogo• Un recipiente di panna.

Il tempo• Non è specificato, è indeterminato.

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competenze di lettura

Le ranocchie nella panna

Percorso

CONCLUSIONE La rana rimane sorpresa, spicca un salto e si mette a pattinare sulla superficie del burro.Arriva così fino al bordo del recipiente e riesce a tornare a casa. Adesso sì che può gracidare contenta, sana e salva!

(Adatt. da: www.paroledisaggezza.

altervista.org)

SVILUPPO Le due rane scalciano per arrivare al bordo del recipiente. Ma è inutile: rimangono sempre nello stesso punto e affondano ancora di più. Una delle rane dice:– Non ce la faccio più. Non si può uscire da qui. Moriròdi sicuro: perché devo fare uno sforzo per morire sfinita?Smette di scalciare e annega nella panna.L’altra rana, più costante e cocciuta, non vuolearrendersi e pensa: «Non c’è niente da farema lotterò finoall’ultimo respiro».E continua a scalciare semprenello stesso punto per oree ore, senza andare avantidi un solo centimetro.A un tratto, dopo tantoscalciare, agitare e di nuovoscalciare… la pannasi trasformò in burro denso.

Un giorno, due ranocchie cadono in un recipiente di panna. Capiscono subito che stanno per annegare: è impossibile nuotare o stare a galla in quel liquido bianco e denso.

SITUAZIONE INIZIALE

Le ranocchie nella panna

sorpresa,spicca un salto e si mettea pattinare sulla superficie

altervista.org)

E continua a scalciare sempre per ore

, senza andare avanti

, agitare e di nuovo

burro denso.

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competenze di lettura Percorso

1. Che cosa succede alle due ranocchie? Completa le frasicon le parole elencate.

trasforma • si arrende • nuotare • annegare • panna •a galla • si salva • annega • burro

Due ranocchie cadono in un recipiente di .................................................... Non riescono né a

....................................... né a stare ........................................: stanno per ...............................................

Provano a scalciare ma dopo un po’ di sforzi una delle ranocchie

............................................... e ................................................ L’altra invece scalcia con tutte le sue

forze e ............................................... la panna in ............................................ Così .............................................. .

2. Rispondi sui puntini.

a. Chi è protagonista di questa favola? ........................................................................................... ..

b. Ci sono altri personaggi? .......................................................................................................................... ..

c. In quale luogo si svolge la storia? .................................................................................................. ..

d. Quanto dura la vicenda? ............................................................................................................................... ..

(trova e scrivi l’indicatore di tempo)

3. La morale di questa favola a. è esplicita

implicita

b. insegna che è meglio non soffrire inutilmente non bisogna mai arrendersi

4. Possiamo descrivere le protagoniste della favola con alcuni aggettivi. Indica quali corrispondono al vero (V) e quali sono falsi (F). prima rana coraggiosa V F

debole V F costante V F paurosa V F cocciuta V F pessimista V F

seconda rana coraggiosa V F debole V F costante V F paurosa V F cocciuta V F pessimista V F

COMPRENDERE

ANALIZZARE

LESSICO

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Page 14: La FAVOLA - GE il Capitello

133

ORGANIZZA LE TUE CONOSCENZE Percorso

Mappa di riepilogo: la favola

LA FAVOLA

è è scritta

una BREVE NARRAZIONE FANTASTICA,

con una trama semplice divisa in• situazione iniziale• sviluppo• situazione finale/conclusione

con un linguaggio semplice:• frasi brevi• aggettivi qualificativi• dialoghi

ha come contiene sempre una

che può essere

PROTAGONISTIquasi sempre animali che pensano e parlano

si svolge in

TEMPI e LUOGHIindeterminati, non precisati

e descritti con esattezza

MORALE

esplicita implicita

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Page 15: La FAVOLA - GE il Capitello

MISURA LE TUE COMPETENZE

134

Verso la PROVA NAZIONALE

Verifica formativa con autovalutazione

5

10

15

20

La tartaruga e il serpenteEra una bella giornata di sole e una tartaruga se ne andava a pas-

seggio in campagna. Camminava piano piano, quando s’imbatté in un serpente che se ne stava immobile sul terreno riscaldandosi al sole. Non era velenoso, era un serpente del tutto innocuo. La tartaruga, che non aveva mai visto un simile animale, si mise a osservarlo in-curiosita.

– Oh bella! – gli disse (in verità con poca educazione). – Ho unbel guardarti ma non vedo in te alcun segno di zampe! Ho sempre sentito dire dalla gente che io sono la bestia più lenta e più pigra ma, se tu non hai gambe, di certo sarai più lento di me nel muoverti. Ora capisco che, finora, sono stata disprezzata ingiustamente… In ogni modo, voglio essere sicura di quanto credo e ti sfido a una gara di corsa.

Il serpente, destatosi alle parole della tartaruga, aprì gli occhi e, sorridendo, le rispose:

– Benissimo, signora tartaruga, ti prendo in parola. Andiamopure! La meta sarà quell’albero laggiù, in fondo al sentiero.

Così dicendo, il serpente si mise a strisciare al suolo e, snodando agilmente le sue spire, superò subito di parecchio la tartaruga, che cercava invano di tenergli dietro, affaticata e stupefatta. Giunto in breve tempo all’albero in fondo al sentiero, il serpente si voltò verso la tartaruga e le disse, trionfante:

– Sciocca, impara a non giudicare la gente dalle apparenze e cercadi usare meglio il tuo cervello!

(Tratto da: Favole di animali, a cura di M. T. Chiesa, Utet)

1. Quando si svolgono i fatti narrati? In un tempoA. determinato, precisatoB. storico, realeC. fantastico, irrealeD. indeterminato, imprecisato 1.......

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135

MISURA LE TUE COMPETENZE Verso la PROVA NAZIONALE

2. Nelle prime righe c’è un’indicazione di tempo, che ti permette di stabilire il momento incui avvengono le azioni.

Trascrivila: ……..............…............................................................................................ 1.......

3. Perché la vista del serpente incuriosisce la tartaruga? Quale convinzione nasce in lei? Èsicura di quanto crede? Che tipo di gara gli propone, allora? Rispondi completando leseguenti affermazioni con i termini adatti, scelti dall’elenco.

più lento • le zampe • si accorge • gara • senza •non • più lento • serpente • corsa

• La vista del serpente incuriosisce la tartaruga perché .........................................................................

che è ................................................................ zampe.

• Siccome tutti la ritengono l’animale ........................................, la vista del ...................................................,

al quale mancano ................................................., la convince che sia ................................................. di lei.

• Però ................................................. è così sicura e, per verificare la sua convinzione, propone una

................................................. di ................................................. 9.......

4. Alla proposta della tartaruga, il serpente reagisce cona. A. rabbia

B. ironiaC. prepotenzaD. tristezza

b. Quale verbo ti ha aiutato a rispondere? (è al modo gerundio)

..................................................................................................................................................................... 2.......

5. Indica la frase in cui la parola sottolineata ha un significato simile a quello di “spire” (riga 19).A. Il pupazzo balzò fuori dalla scatola grazie a due molle invisibili.B. Il polpo avanza nell’acqua con movimenti aggraziati dei suoi tentacoli.C. Nel cielo terso si innalzano ampie volute di fumo.D. Il camper avanzava a fatica lungo i tornanti della montagna. 1.......

6. Dopo la gara, le parole che il serpente rivolge alla tartaruga rappresentanoA. un consiglioB. una presa in giroC. una sua opinione D. un insegnamento 1.......

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Page 17: La FAVOLA - GE il Capitello

136

MISURA LE TUE COMPETENZEVerso la PROVA NAZIONALE

7. La morale di questa favola è

a. implicita, perché ....................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................

b. esplicita, perché ....................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................

Scegli e motiva la tua risposta. 2.......

8. Scegli e indica, tra i seguenti proverbi, quello che esprime meglio la morale della favola.A. L’abito non fa il monaco.B. Chi troppo vuole nulla stringe.C. L’apparenza inganna.D. Chi va piano, va sano e va lontano. 1.......

9. Ci sono aspetti del carattere dei due animali che si possono ritrovare negli esseri umani.Collega ciascun aspetto elencato all’animale corrispondente.

10. Il linguaggio usato nel testo è (tre risposte):A. sempliceB. formato da frasi lunghe e complesseC. ricco di dialoghiD. difficileE. privo di dialoghiF. formato da frasi brevi e comprensibili 3.......

curiosità

placidità

ironia

disponibilità

superficialità

presunzione

tartaruga

serpente

6.......

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Page 18: La FAVOLA - GE il Capitello

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MISURA LE TUE COMPETENZE Verso la PROVA NAZIONALE

• Ho trovato la lettura della favolafacile di media difficoltà difficile

• Negli eserciziho capito le consegne non ho capito bene le consegneconoscevo il significato delle parole non conoscevo il significato delle parole

• Ho avuto difficoltà a rispondere alle domande n° ....................................................

AUTOVALUTAZIONE TOTALE PUNTI .../33

11. La tartaruga afferma di essere stata “disprezzata” ingiustamente (righe 10-11). Indica, perciascuna delle seguenti parole, se ha significato simile (S) o contrario (C) a “disprezzata”.

12. I tempi verbali usati nella favola sono, soprattutto:a. nei dialoghi

passato presente futuro

b. nella narrazionepassato presente futuro 2.......

disprezzata

svalutata S C

denigrata S C

rispettata S C

stimata S C 4.......

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