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la formazione finanziaria è il miglior investimento per il tuo domani

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la formazione finanziaria è il miglior investimento per il tuo domani

Lezione n. 2.8 Edizione ottobre 2015

Position sizing, money management e risk

management

www.sapienzafinanziaria.com

Comprendere cos’è il Money Management e perché è importante

Capirne gli aspetti fondamentali e come realizzarlo in modo corretto

Conoscere i principali metodi di Money Management usati nel trading automatico

Obiettivi di questa lezione

Il primo obiettivo di chi fa trading è quello di rimanere vivi.

Il Money Management è quell‘insieme di regole che permette di preservare il capitale investito.

Perdere denaro è infatti di per sé negativo, ma ancor peggio è perderne tanto da pregiudicare definitivamente le chance di proseguire nell’attività di investitore.

Risulta di fondamentale importanza, quindi, assumere un comportamento costante adottando tecniche di protezione del capitale, che non devono in alcun modo essere disattese.

Cos’è il Money Management ?

Un operazione di trading per avere un corretto money management deve sempre tener conto di alcuni aspetti fondamentali :

1. Il margine residuo

2. Il grado di rischio

3. Il profitto

4. La possibile perdita

Alcuni aspetti fondamentali

Si tratta di rendere il rischio proporzionale al capitale investito e di mettere in pratica la gestione del rischio mediante l’utilizzo di alcune tecniche:

1. Decidere se essere prudenti o aggressivi

2. Decidere l’impostazione dello stop loss

3. Stabilire il rapporto rischio/rendimento di ogni operazione

4. Cosa fare dopo un lungo periodo di insuccessi (drawdown)

Il Money Management rappresenta un elemento che non deve essere trascurato e senza il quale sarà impossibile avere successo nel lungo periodo.

L‘idea di base

1. L’obiettivo primario non è guadagnare, ma salvaguardare il capitale

2. Stabilire il numero massimo di operazioni aperte contemporaneamente

3. Stabilire il capitale da destinare a ciascuna operazione

4. Tenere presente lo spread

5. Usare sempre lo stop loss

6. Monetizzare almeno una parte dei guadagni realizzati

7. Utilizzare un rapporto di rendimento/rischio maggiore di 1

8. Maggiore è l’operatività, minore deve essere il livello di rischio

9. Non incrementare o mediare mai una posizione in perdita

10. Diversificare senza esagerare

11. Stabilire la perdita massima tollerabile

12. Tradare in reale solo quando la vostra strategia o portafoglio dimostrano di essere robusti

Consigli per un corretto Money Management

1. Non essere sottocapitalizzati

2. Se comporrete un portafoglio di sistemi, comprendere la correlazione tra i diversi mercati

3. Più siete traders attivi, più operazioni realizzate e minori dovrebbero essere i rischi per ogni trade

Altri aspetti da considerare

Trading Management

MONEY MANAGEMENT

GESTIONE CAPITALE : CAPITALE DA

INVESTIRE

GESTIONE POSIZIONE : STOPLOSS

TARGET

TAKE PROFIT

TRAILING STOP

TRADING SETUP

RISK MANAGEMENT

TRADING

MANAGEMENT

POSITION SIZING

MONEY MANAGEMENT 40%

GESTIONE DELLA POSIZIONE 40%

SETUP STRATEGIA 20%

Trading Management

MONEY MANAGEMENT

GESTIONE DELLA POSIZIONE

SETUP STRATEGIA

Perdita % Devo riguadagnare %

5 5.26

10 11.11

20 25

25 33.33

50 100

75 300

Attenzione al capitale

Se assumo un risk per trade del 2% del capitale iniziale

Assumerò che mio sistema non subirà mai 50 operazioni in perdita consecutive

Probabilità di rovina

Risk per Trade Nr. Perdite consecutive

1% 100

2% 50

3% 33

4% 25

5% 20

6% 17

7% 14

Questa legge è regolata da tre parametri collegati tra loro da una relazione precisa:

Il capitale iniziale

La percentuale di rischio per operazione del capitale iniziale (Risk per Trade)

La somma che si deve rischiare in ogni operazione

CAPITALE A RISCHIO = RISK PER TRADE % * CAPITALE INIZIALE

La legge fondamentale della gestione del rischio

La determinazione del size di un’operazione di trading è il più

importante componente di una strategia.

Il size dell'operazione di trading determina

la quantità di capitale che verrà rischiato.

Nel determinare un position sizing efficiente ci troviamo

praticamente a realizzare il Money Management.

Uno dei problemi più grossi per chi si avvicina alla programmazione

delle strategie di trading è la stesura dello script relativo al Money

Management.

Il Money Management nel calcolo del size

In questa lezione esamineremo alcuni dei metodi più usati nel trading automatico per determinare il size di un’operazione.

1. Size fisso

2. Il metodo di Kelly

3. Martingala

4. Anti-Martingala

Il calcolo del size nel trading automatico

Questo metodo utilizza un numero fisso di lotti.

Posso stabilire che tutti gli ordini che verranno aperti dal mio sistema di trading utilizzino ad esempio un size di 0.6 lotti.

Supponendo di operare su EURUSD aprire posizioni da 0.6 lotti significa investire ogni volta 100000 unità della valuta base (lotto) moltiplicate per 0.6

quindi nel nostro caso 60000 USD

Questo metodo diventa rischioso se il sistema di trading non prevede anche un adeguamento del rischio.

Size Fisso

Kelly % = win%- [ loss%/(profitto medio/perdita media)]

Comporta di stimare a priori la percentuale di operazioni a profitto che il trading system potrebbe avere.

Supponiamo di avere un sistema con la probabilità di andare a profitto nel 55% dei casi e che generi mediamente profitti pari a 50 USD e perdite pari a 40 USD

Kelly % = 55 – [45 / (50/40)] = 19 %

Useremo questa percentuale per calcolare il size della nostra posizione

Supponiamo ora di avere un saldo di 5000 USD sul nostro conto

Capitale a rischio = 5000 x 19 /100 = 950 USD

Metodo di Kelly

METODO OPTIMAL F

METODO DI LARRY WILLIAMS

METODO FIXED RATIO

METODO VOLATILITÀ PERCENTUALE

Cenni su altri metodi

Un esempio di una regola ben nota di money management è la martingala.

È derivata da un metodo di money management utilizzato nei giochi d’azzardo.

La regola classica della martingala consiste nel raddoppio del size dell'operazione di trading dopo ogni perdita, ripartendo ad utilizzare un unità del size dopo ogni operazione a profitto.

Il rischio cresce in maniera esponenziale

Metodo Martingala

E’ l’esatto opposto del metodo Martingala.

La regola anti-Martingala prevede il raddoppio del size dopo ogni operazione chiusa a profitto, per ricominciare ad utilizzare il size iniziale dopo ogni operazione chiusa in perdita.

In generale possiamo dire che i metodi anti-Martingala sono quelli che diminuiscono il rischio dopo ogni operazione in perdita.

Metodo Anti-Martingala

Questo metodo utilizza una percentuale fissa sul saldo del conto.

Tale percentuale corrisponderà al capitale che potrò permettermi di rischiare in ogni operazione.

Quindi il livello di stoploss deve corrispondere al capitale che potrò permettermi di rischiare in ogni operazione.

Position sizing basato sul rischio in % del saldo

LONG

STOPLOSS

capitale a

rischio

Utilizzerò sempre una percentuale fissa sul saldo del conto.

Se vorrò modificare lo stoploss dovrò adeguare il size

Se vorrò modificare il size dovrò modulare di conseguenza lo stoploss

Position sizing basato sul rischio in % del saldo

CAPITALE DA INVESTIRE

= ( Risk per trade % * Capitale ) / (Prezzo ingresso – Prezzo stoploss)

Alcuni dei metodi di sizing spiegati, mancano di affidabilità statistica e altri sono complicati e possono generare confusione.

Quei metodi devono essere ritenuti esempi e non come raccomandazioni.

Il nostro consiglio è quello di usare un money management in cui il rischio è calcolato in percentuale sul saldo e correlato alla posizione dello stoploss.

Conclusioni

Arrivederci al Modulo 3

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Lezione n. 2.8 Edizione ottobre 2015