la lettera

1
A Francesco: Incontrai Francesco per la prima volta 40 anni fa. Anche lui come me e altri ragazzini del quartiere di Villanova di Pordenone, ci ritrovammo poco dopo, con pantaloncini corti e la maglietta del Associazione Calcio San Marco. Francesco, scelse il ruolo di portiere. Tra i pali della porta era un ragno, difficilis- simo fargli un goal. Sin da allora, tre aspetti della natura carat- teriale di Francesco, mi sono sempre stati cari: 1. La sicurezza e la serenità che trasmetteva ai compagni della squadra, durante le partite del sabato pomeriggio.(Con lui in porta noi tutti ragaz- zini, sapevamo che avremmo vinto certamente, oppure che alla meno peggio si pareggiava la partita 0 a 0) 2. La determinazio- ne, l’impegno e la dedizione, durante i faticosi allenamenti; un invito a tutti noi a migliorare la tecnica. 3. La sincerità la lealtà e l’amichevolezza, nelle relazioni con tutti noi compagni di squa- dra. Questi aspetti sin da allora sono il collante della lunga ami- cizia che mi lega a Francesco e aggiungo, senza temere, che nel cuore di quei ragazzini del quartiere di Villanova ora diventati uomini, Francesco, e sempre stato il MIGLIORE! Francesco sei andato, sei partito, ... Amico mio caro, non ti dimenticherò mai. Paolo Dall’Acqua

Upload: paolo-nicolo-oscar-flavio

Post on 25-Dec-2015

1.576 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Mv

TRANSCRIPT

A Francesco: Incontrai Francesco per la prima volta 40 anni fa. Anche lui come me e altri ragazzini del quartiere di Villanova di Pordenone, ci ritrovammo poco dopo, con pantaloncini corti e la maglietta del Associazione Calcio San Marco. Francesco, scelse il ruolo di portiere. Tra i pali della porta era un ragno, diffi cilis-simo fargli un goal. Sin da allora, tre aspetti della natura carat-teriale di Francesco, mi sono sempre stati cari: 1. La sicurezza e la serenità che trasmetteva ai compagni della squadra, durante le partite del sabato pomeriggio.(Con lui in porta noi tutti ragaz-zini, sapevamo che avremmo vinto certamente, oppure che alla meno peggio si pareggiava la partita 0 a 0) 2. La determinazio-ne, l’impegno e la dedizione, durante i faticosi allenamenti; un invito a tutti noi a migliorare la tecnica. 3. La sincerità la lealtà e l’amichevolezza, nelle relazioni con tutti noi compagni di squa-dra. Questi aspetti sin da allora sono il collante della lunga ami-cizia che mi lega a Francesco e aggiungo, senza temere, che nel cuore di quei ragazzini del quartiere di Villanova ora diventati uomini, Francesco, e sempre stato il MIGLIORE! Francesco sei andato, sei partito, ... Amico mio caro, non ti dimenticherò mai.

Paolo Dall’Acqua