la marcatura ce dei componenti metallici ......il sistema di gestione della qualità del prodotto,...
TRANSCRIPT
This image cannot currently be displayed.
LA MARCATURA CE DEI COMPONENTI METALLICI STRUTTURALI IN ACCORDO
ALLA NORMA EN 1090-1
Igor SOLUSTRIRINA Services S.p.A.Product CertificationCentral Italy
This image cannot currently be displayed.
1. Il panorama normativo: opere e prodotti
2. D.M. 14/01/2008 (Norme Tecniche sulle Costruzioni)
3. Cap. 11 Materiali e prodotti per uso strutturale
4. Cap. 11.3 Acciaio
5. I centri di trasformazione: Qualificazione e Marcatura CE
6. La norma EN 1090
– le caratteristiche essenziali– la valutazione della conformità (ITT/ITC e FPC)– classe di esecuzione, processo di saldatura, specifica delcomponente, iter di certificazione
LA MARCATURA CE DEI COMPONENTI METALLICI STRUTTURALI IN ACCORDO
ALLA NORMA EN 1090-1
This image cannot currently be displayed.
Il panorama normativo: opere e prodotti
Regole sulle opere (progettazione delle opere e impiegodei prodotti) : Stati Membri
L.1086/71, L.64/74, D.P.R.380/01, Regolamenti EdiliziComunali, L. 34/92, etc.
Regole sui prodotti da costruzione: UE + Stati Membri
Direttiva 89/106/CEE, DPR 246/93 (ABROGATA)Regolamento (UE) nr. 305/2011 (CPR)
This image cannot currently be displayed.
Materiali e Prodotti: impiego
Pertanto un opera deve essere progettata e realizzata inconformità alle regole nazionali.
Di conseguenza ogni materiale o prodotto impiegatonell’opera deve essere tale da garantire la conformitàdell’opera stessa alle regole nazionali di progettazione edesecuzione (es: specifiche caratteristiche per le zonesismiche e/o classi/valori limite di utilizzo, modalità diistallazione, prove di accettazione, prove di collaudo,etc.).
This image cannot currently be displayed.
Il panorama normativo: opere e prodotti
A livello nazionale (Italia)
Regole sulle opere / prodotti da costruzione
Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC)
D.M. 14/01/2008
disciplinano opere e prodotti strutturali (RBC 1)
Requisito di base 1 «Resistenza meccanica e stabilità»
Capitolo 11 «Materiali e prodotti per uso strutturale»
This image cannot currently be displayed.
Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC)D.M. 14/01/2008
«Materiali e prodotti per uso strutturale»
11.1 Generalità
I materiali e prodotti per uso strutturale devono essere:
� identificati univocamente a cura del produttore, secondo leprocedure applicabili;
� qualificati sotto la responsabilità del produttore, secondo leprocedure applicabili;
� accettati dal Direttore dei lavori mediante acquisizione e verificadella documentazione di qualificazione, nonché mediante eventualiprove sperimentali di accettazione
This image cannot currently be displayed.
Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC)D.M. 14/01/2008
Identificazione e qualificazione, 3 casi possibili:
This image cannot currently be displayed.
Centri di trasformazioneQualificazione /Marcatura CE
Periodo di coesistenza(fino al 01/07/2014)
CASO B (§§§§11.1 NTC)oppure
Marcatura CE volontaria inaccordo alla EN 1090-1
Dopo il 01/07/2014
CASO A (§§§§11.1 NTC)
Marcatura CE obbligatoria inaccordo alla EN 1090-1
D.M. 14/01/200811.3.1.7. Centri di trasformazione (ISO 9001, ISO 3834, dichiarazione STC, etc.)
This image cannot currently be displayed.
11.3 ACCIAIO
11.3.1 Prescrizioni comuni a tutte le tipologie di acciaio
11.3.2 Acciaio per cemento armato
11.3.3 Acciaio per cemento armato precompresso
11.3.4 Acciai per strutture metalliche e per strutture
composte
Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC)D.M. 14/01/2008
This image cannot currently be displayed.
11.3.4 «ACCIAI PER STRUTTURE METALLICHE E PER STRUTTURE
COMPOSTE»
Per la realizzazione di strutture metalliche e di strutture composte si
dovranno utilizzare acciai conformi alle norme armonizzate della serie
UNI EN 10025 (per i laminati), UNI EN 10210-1 (per i tubi senza
saldatura) e UNI EN 10219-1 (per i tubi saldati), recanti la Marcatura
CE, cui si applica il sistema di attestazione della conformità 2+, e per i
quali si rimanda a quanto specificato al punto A del§ 11.1.
Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC)D.M. 14/01/2008
This image cannot currently be displayed.
11.3.4.2 ACCIAI LAMINATI
Gli acciai laminati di uso generale per la realizzazione di strutture metalliche e per le
strutture composte comprendono:
� Prodotti lunghi
laminati mercantili (angolari, L, T, piatti e altri prodotti di forma); travi ad ali parallele
del tipo HE e IPE, travi IPN; laminati ad U
� Prodotti piani
lamiere e piatti; nastri
� Profilati cavi
tubi prodotti a caldo
� Prodotti derivati
travi saldate (ricavate da lamiere o da nastri a caldo); profilati a freddo (ricavati da
nastri a caldo); tubi saldati (cilindrici o di forma ricavati da nastri a caldo); lamiere
grecate (ricavate da nastri a caldo)
Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC)D.M. 14/01/2008
This image cannot currently be displayed.
Esempio Marcatura CEEN 10025-1 (laminati)
D.M. 14/01/2008CASO A: Marcatura CE
Esempio Marcatura CEEN 10210-1
(profilati cavi finiti a caldo)
Esempio Marcatura CEEN 10219-1
(profilati cavi formati a freddo saldati)
This image cannot currently be displayed.
11.3.1.7. CENTRI DI TRASFORMAZIONE
Si definisce Centro di trasformazione un impianto esterno alla fabbrica e/o
al cantiere, fisso o mobile, che riceve dal produttore di acciaio elementi
base (barre o rotoli, reti, lamiere o profilati, profilati cavi, ecc.) e
confeziona elementi strutturali direttamente impiegabili in cantiere,
pronti per la messa in opera o per successive lavorazioni.
� Centri di trasformazione nell’ambito degli acciai per cemento armato
� Centri di trasformazione nell’ambito degli acciai per cemento armato
precompresso
� Centri di trasformazione nell’ambito degli acciai per carpenteria
metallica
D.M. 14/01/2008Centri di trasformazione
This image cannot currently be displayed.
11.3.4.10 CENTRI DI TRASFORMAZIONE
Si definiscono Centri di trasformazione, nell’ambito degli acciai per
carpenteria metallica, i centri di produzione di lamiere grecate e profilati
formati a freddo, i centri di prelavorazione di componenti strutturali, le
officine di produzione di carpenterie metalliche, le officine di
produzione di elementi strutturali di serie e le officine per la produzione di
bulloni e chiodi.
Il Centro di trasformazione deve possedere tutti i requisiti previsti al §
11.3.1.7.
D.M. 14/01/2008Centri di trasformazione
This image cannot currently be displayed.
11.3.1.7. CENTRI DI TRASFORMAZIONE
Il trasformatore deve dotarsi di un sistema di controllo della lavorazione
allo scopo di assicurare che le lavorazioni effettuate non comportino
alterazioni tali da compromettere le caratteristiche meccaniche e
geometriche dei prodotti originari previste dalle NTC.
Il sistema di gestione della qualità del prodotto, che sovrintende al
processo di trasformazione, deve essere predisposto in coerenza con la
norma UNI EN ISO 9001 e certificato da parte di un organismo terzo
indipendente, di adeguata competenza ed organizzazione, che opera in
coerenza con la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021.
D.M. 14/01/2008Centri di trasformazione
This image cannot currently be displayed.
11.3.1.7. CENTRI DI TRASFORMAZIONE
E’ fatto obbligo a tali centri di nominare un Direttore Tecnico dello stabilimento
che opererà secondo il disposto dell’art. 64, comma 3, del DPR 380/01.
I centri di trasformazione sono tenuti a dichiarare al Servizio Tecnico Centrale la
loro attività, indicando l’organizzazione, i procedimenti di lavorazione, le massime
dimensioni degli elementi base utilizzati, nonché fornire copia della certificazione
del sistema di gestione della qualità che sovrintende al processo di trasformazione.
Il Servizio Tecnico Centrale attesta l’avvenuta presentazione della dichiarazione
di cui sopra.
La dichiarazione sopra citata deve essere confermata annualmente al Servizio
Tecnico Centrale, con allegata una dichiarazione attestante che nulla è variato
rispetto al precedente deposito, ovvero siano descritte le avvenute variazioni.
D.M. 14/01/2008Centri di trasformazione
This image cannot currently be displayed.
Norme Tecnicheper le Costruzioni (NTC)D.M. 14/01/2008Esempio attestato STC
D.M. 14/01/2008CASO B: Qualificazione
This image cannot currently be displayed.
11.3.4.5 Processo di saldatura
In relazione alla tipologia dei manufatti realizzati mediante
giunzioni saldate, il costruttore deve essere certificato
secondo la norma UNI EN ISO 3834:2006 parti 2 e 4.
UNI EN ISO 3834 «Requisiti di qualità per la saldatura per
fusione dei materiali metallici»
D.M. 14/01/2008Centri di trasformazione
This image cannot currently be displayed.
Regolamento (UE) nr. 305/2011 (CPR)
Marcatura CE - EN 1090
Quando un prodotto da costruzione è coperto da una norma armonizzata ai
sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011 (CPR), ed è terminato il periodo di
coesistenza, il produttore deve apporre la marcatura CE sui propri manufatti
per mettere a disposizione i prodotti stessi sul mercato
Norma armonizzata:
Specifiche tecniche adottate dagli Organismi Europei di normazione, su
Mandato della Commissione, allo scopo di essere utilizzate per la verifica
delle prestazioni del prodotto.
L’elenco aggiornato delle norme armonizzate viene pubblicato
periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea
This image cannot currently be displayed.
Regolamento (UE) nr. 305/2011 (CPR)Mandato M/120
“Prodotti strutturali metallici e accessori”
Regolamento (UE) n. 305/2011 (CPR) - Mandato M/120
La famiglia “Prodotti strutturali metallici e accessori”
comprende:
� Materiali base (lamiere e profili)
� Materiali di apporto per saldatura
� Componenti strutturali prefabbricati
� Connettori strutturali (bulloni, dadi, etc.)
This image cannot currently be displayed.
Elenco norme armonizzate pubblicate sulla GUUE C/186 del 28/06/2013 nel Mandato M/120
– EN 10025-1 Prodotti laminati a caldo di acciaio per impieghi strutturali - Parte 1: Condizioni tecnichegenerali di fornitura
– EN 10088-4 Acciai inossidabili - Parte 4: Condizioni tecniche di fornitura per fogli/lamiere e nastri di acciairesistenti alla corrosione da utilizzare nelle costruzioni
– EN 10088-5 Acciai inossidabili - Parte 5: Condizioni tecniche di fornitura per barre, vergella, filo, profilati eprodotti finiti a freddo di acciai resistenti alla corrosione da utilizzare nelle costruzioni
– EN 10210-1 Profilati cavi finiti a caldo di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali - Parte 1:Condizioni tecniche di fornitura
– EN 10219-1 Profilati cavi formati a freddo di acciai non legati e a grano fine per strutture saldate - Parte 1:Condizioni tecniche di fornitura
– EN 10340 Getti di acciaio per impieghi strutturali
– EN 10343 Acciai da bonifica da utilizzare nelle costruzioni - Condizioni tecniche di Fornitura
– EN 13479 Materiali d'apporto per la saldatura - Norma generale di prodotto per i metalli d'apporto e per iflussi utilizzati nella saldatura per fusione dei materiali metallici
– EN 14399-1 Elementi di collegamento strutturali ad alta resistenza adatti al precarico - Parte 1: Requisitigenerali
– EN 15048-1 Bulloneria strutturale non a serraggio controllato - Parte 1: Requisiti Generali
– EN 15088 Alluminio e leghe di alluminio - Prodotti per applicazioni di strutture per le costruzioni -Condizioni tecniche di controllo e di fornitura
– EN 1090-1 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parte 1: Requisiti per la valutazione diconformità dei componenti strutturali
Regolamento (UE) nr. 305/2011 (CPR)Mandato M/120
“Prodotti strutturali metallici e accessori”
This image cannot currently be displayed.
La norma EN 1090-1 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio"
EN 1090-1:2009+A1:2011 (edizione novembre 2011)
“Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 1: Requisiti perla valutazione di conformità dei componenti strutturali”
Pubblicata sulla GUUE del 17/12/2010
Scadenza periodo di coesistenza: 01/07/2012
Proroga fino al: 01/07/2014 Marcatura CE volontaria
This image cannot currently be displayed.
Campo di applicazione:
Tutti i componenti di acciaio strutturale e di alluminio, i kit e i componenti diacciaio usati nelle strutture composte acciaio-calcestruzzo (es. capannoni, tetti,pensiline, scale, intelaiature per edifici residenziali o uffici, ponti, tralicci,componenti di edifici di uso generale, etc.)
La norma EN 1090-1 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio"
“Prodotto da costruzione”: qualsiasi prodotto o kit fabbricato e immesso sulmercato per essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione o inparti di esse e la cui prestazione incide sulla prestazione delle opere di costruzionerispetto ai requisiti di base delle opere stesse
“kit”: un prodotto da costruzione immesso sul mercato daun singolo fabbricante come insieme di almeno duecomponenti distinti che devono essere assemblati peressere installati nelle opere di costruzione
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1 _ INDICE
Introduzione
1. Scopo e campo di applicazione
2. Riferimenti normativi
3. Termini, definizioni e abbreviazioni
4. Requisiti
5. Metodi di valutazione
6. Valutazione della conformità
7. Classificazione e designazione
8. Marcatura
La norma EN 1090-1 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio"
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1 _ INDICE
Appendice ALinee Guida per la preparazione della specifica del componente
Appendice BValutazione del controllo di produzione in fabbrica
Appendice ZAPunti della presente norma europea riguardanti le disposizioni dellaDirettiva UE relativa ai prodotti da costruzione (CPD)
� Prospetto ZA1: Punti nei quali si tratta delle caratteristiche di prestazione� Prospetto ZA2: Sistema di attestazione della conformità per componentistrutturali di acciaio e alluminio
� Prospetto ZA3: Assegnazione dei compiti per la valutazione dellaconformità dei componenti di acciaio strutturale e di alluminio
� Figure ZA1÷ZA5: Esempi di informazioni sulla marcatura CE
La norma EN 1090-1 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio"
This image cannot currently be displayed.
Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali:
EN 1090-1
Regole tecniche di fabbricazione: EN 1090-2 (acciaio); EN 1090-3
(alluminio)
EN 1090-2:2008+A1
“Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parte 2: Requisiti
tecnici per strutture di acciaio” - Edizione agosto 2011
EN 1090-3:2008
“Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parte 3: Requisiti
tecnici per le strutture di alluminio” - Edizione giugno 2008
La norma EN 1090-1 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio"
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-2 (acciaio) – EN 1090-3 (alluminio)
Per il costruttore:
Una guida per la scelta di modalità operative, in tutte le fasi della
propria attività, dall’approvvigionamento dei materiali al montaggio,
tali da garantire un elevato standard di qualità ed ottenere la
possibilità di marcare CE i propri manufatti
Per il progettista:
Una guida per la compilazione di un capitolato tecnico che garantisca al
committente la fornitura di un prodotto di elevato standard di qualità
Per il direttore lavori ed il collaudatore:
Una guida per l’esecuzione di controlli sulle opere
Le norme EN 1090-2/3Regole tecniche di fabbricazione
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-2 (acciaio) – EN 1090-3 (alluminio)regole tecniche di fabbricazione
Le suddette norme, oltre a dedicare un’ampia parte all’attività disaldatura, definiscono ulteriori requisiti che disciplinano e regolanodiversi processi/attività e in particolare:
� procedure e controlli per l’accettazione del materiale e prodotticomponenti;
� requisiti sulle tolleranze geometriche;
� procedimenti di taglio, formatura, foratura e fissaggio meccanico;
� montaggio;
� trattamenti superficiali e grado di preparazione delle superfici pergarantire le prestazioni di durabilità.
Le norme EN 1090-2/3Regole tecniche di fabbricazione
This image cannot currently be displayed.
La norma armonizzata EN
1090-1
Le caratteristiche essenziali
EN 1090-1Le prestazioni
caratteristiche strutturali
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1La valutazione della conformità
La valutazione della conformità deve essere dimostrata mediante:
‒ Prove iniziali di tipo (ITT)
‒ Controllo della produzione in fabbrica (FPC)
Le prove iniziali di tipo (ITT) rappresentano la serie completa di prove/calcoli oaltre procedure per la determinazione delle prestazioni dei campioni dicomponenti rappresentativa del prodotto tipo.
Il sistema FPC rappresenta il controllo interno permanente e documentatodella produzione in fabbrica, conformemente alle pertinenti specifiche tecnichearmonizzate e deve includere procedure scritte, ispezioni regolari, prove e/ovalutazioni, utilizzo dei risultati per il controllo delle materie prime ecomponenti in entrata, delle attrezzature, del processo produttivo e delprodotto finito, al fine di garantire che i prodotti immessi sul mercato sianoconformi alle caratteristiche prestazionali dichiarate.
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1Le prove/calcoli iniziali di tipo
(ITT/ITC)
§ 6.2 EN 1090-1 «Prova iniziale di tipo»
Prove iniziali di tipo (ITT) e/o
Calcoli iniziali di tipo (ITC) (per valutare la capacità di progettazione strutturale,
dove il fabbricante deve dichiarare caratteristiche strutturali determinate dalla
progettazione del componente)
Le prove iniziali di tipo devono essere eseguite:
1) All’inizio della produzione di un nuovo componente o dell’uso di nuovi
prodotti costituenti
2) All’inizio di un metodo di produzione nuovo o modificato, qualora ciò possa
influire su una caratteristica soggetta a valutazione
3) Se la produzione cambia passando ad una classe di esecuzione (EXC)
superiore
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1Le prove/calcoli iniziali di tipo (ITT/ITC)
caratteristiche strutturali
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1Le prove/calcoli iniziali di tipo
(ITT/ITC)
NOTA BENE (concetto di famiglia):
Ai fini delle prove, i componenti o i kit possono essere raggruppati
in famiglie se la proprietà selezionata (caratteristica essenziale) è
comune a tutti i componenti all’interno di quella famiglia.
Una famiglia di componenti di acciaio saldato può essere
caratterizzata dal materiale di base e dal processo di saldatura
utilizzato.
Materiali di resistenza minore e materiali più saldabili possono essere
inclusi nella medesima famiglia.
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1Le prove/calcoli iniziali di tipo
(ITT/ITC)
NOTA BENE (prodotti costituenti marcati CE):
Se i componenti sono usati per caratteristiche che sono già state
determinate dal fabbricante del componente sulla base della conformità
con altre norme di prodotto (per esempio la fabbricazione utilizzando
prodotti costituenti dichiarati come conformi a una specifica tecnica
europea), queste caratteristiche non devono essere rivalutate, a
condizione che le caratteristiche dei prodotti costituenti e dei componenti
usati nel processo di fabbricazione mantengano le loro caratteristiche
dichiarate.
I prodotti costituenti e i componenti marcati CE in conformità alle
appropriate specifiche europee armonizzate possono essere ritenuti dotati
delle caratteristiche dichiarate dalla marcatura CE.
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1Le prove/calcoli iniziali di tipo
(ITT/ITC)
NOTA BENE (caratteristiche):
Tutte le caratteristiche per le quali il fabbricante fornisce una dichiarazione
devono essere determinate usando la prova iniziale di tipo, con le
seguenti eccezioni:
1) Reazione al fuoco di un componente che può essere valutata
indirettamente controllando i prodotti costituenti il componente stesso;
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1Le prove/calcoli iniziali di tipo
(ITT/ITC)
NOTA BENE (caratteristiche):
Tutte le caratteristiche per le quali il fabbricante fornisce una dichiarazione
devono essere determinate usando la prova iniziale di tipo, con le
seguenti eccezioni:
1) ……..;
2) Rilascio di sostanze pericolose che può essere valutato indirettamente
controllando il contenuto dei prodotti costituenti il componente;
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1Le prove/calcoli iniziali di tipo
(ITT/ITC)
NOTA BENE (caratteristiche):
Tutte le caratteristiche per le quali il fabbricante fornisce una dichiarazione
devono essere determinate usando la prova iniziale di tipo, con le
seguenti eccezioni:
1) …..;2) ……;
3) Durabilità di tutte le caratteristiche, che è assicurata dalla corretta
specifica per evitare la corrosione o per limitare il suo effetto mediante
un requisito prescrittivo per la protezione dalla corrosione dei
componenti.
This image cannot currently be displayed.
§ 6.3 EN 1090-1 «Controllo di produzione in fabbrica»
Il fabbricante deve attuare, documentare e mantenere un sistema di
controllo della produzione in fabbrica (FPC) che assicuri che i prodotti
immessi sul mercato siano conformi alle caratteristiche prestazionali
dichiarate.
Scopo del controllo della produzione in fabbrica è quello di dimostrare che i
componenti e/o il prodotto finale siano conformi e che le caratteristiche
del prodotto siano costanti, migliori o uguali a quelle determinate sul
prodotto tipo.
Un sistema FPC conforme ai requisiti della EN ISO 9001 e reso specifico ai
requisiti della norma EN 1090-1, può essere considerato conforme.
EN 1090-1Il controllo della produzione in fabbrica
(FPC)
This image cannot currently be displayed.
Il sistema FPC deve comprendere procedimenti scritti, ispezioni, prove e/o valutazioni regolari cheriguardino:
1) Personale (definizione di ruoli e responsabilità, esperienza, qualifiche adeguate alla tipologia diattività svolta, formazione)
2) Attrezzatura (dispositivi di misura/prova/controllo, gestione della taratura, gestione dellamanutenzione)
3) Processo di progettazione strutturale (individuazione delle responsabilità, procedure di calcoloe di controllo della progettazione, controllo e validazione del software di progettazione)
4) Prodotti costituenti usati nella fabbricazione (procedure relative ad ispezioni e controlli sullematerie prime/prodotti base approvvigionati, metodologie che garantiscano la correttaidentificazione e rintracciabilità dei componenti utilizzati e dei prodotti finiti)
5) Specifica del componente (identificazione delle specifiche del componente, ispezioni everifiche per il controllo e la registrazione dei parametri realizzativi in accordo a quantoindicato nelle specifiche)
6) Valutazione del prodotto (controllo e verifica degli aspetti costruttivi del prodotto e dei suoicomponenti, campionatura e criteri di conformità da rispettare, formalizzazione dellecaratteristiche dichiarate )
7) Prodotti non conformi (gestione delle non conformità di prodotto/processo, registrazione econservazione delle non conformità, azioni correttive/preventive)
EN 1090-1Il controllo della produzione in fabbrica (FPC)
This image cannot currently be displayed.
EN 1090Il controllo della produzione in fabbrica (FPC)
This image cannot currently be displayed.
L’attività di produzione viene identificata in quattro diverse
classi di esecuzione (EXC), che dipendono soprattutto dalla
sicurezza dell’opera, in modo da implementare controlli e
processi sulla base della complessità dei prodotti realizzati ed
al loro impiego
EN 1090Le classi di esecuzione (EXC)
EXC1, EXC2, EXC3, EXC4
This image cannot currently be displayed.
La classe di esecuzione prende in considerazione diversi elementi:
Classe di Importanza (CC), definita in base alle conseguenze di un collasso in
termini di perdita di vite umane e danni economici
EN 1090Le classi di esecuzione (EXC)
This image cannot currently be displayed.
La classe di esecuzione prende in considerazione diversi elementi:
Categoria di Servizio (SC), riguarda fattori che derivano dalle azioni a cui la
struttura e le sue parti possono essere esposti durante il montaggio e l'uso e il
livello di stress dei componenti in relazione alla loro resistenza
EN 1090Le classi di esecuzione (EXC)
This image cannot currently be displayed.
La classe di esecuzione prende in considerazione diversi elementi:
Categoria di Produzione (PC), riguarda fattori di produzione derivanti dalla
complessità dell’esecuzione della struttura e dei suoi componenti, ad esempio
l'applicazione di particolari tecniche, procedure o controlli
EN 1090Le classi di esecuzione (EXC)
This image cannot currently be displayed.
EN 1090Le classi di esecuzione (EXC)
Classe di conseguenza CC1 CC2 CC3
Categoria di Servizio SC1 SC2 SC1 SC2 SC1 SC2
Categoria di Prodotto
PC1 EXC1 EXC2 EXC2 EXC3 EXC3 EXC3
PC2 EXC2 EXC2 EXC2 EXC3 EXC3 EXC4
La classe EXC1 è quella meno restrittiva per strutture non saldate non soggette a fatica e
con materiale con basse caratteristiche meccaniche, fino ad arrivare alla classe EXC4, per
strutture soggette a fatica e per impieghi in grandi opere di ingegneria civile.
Nella normale prassi operativa è il progettista della costruzione che definisce (sulla base
degli Eurocodici) la classe specifica di esecuzione.
La norma EN 1090-1 non contiene direttamente norme che disciplinano la progettazione
strutturale e i calcoli relativi alle costruzioni, ma le richiama puntualmente; le specifiche
di progettazione e calcolo sono stabilite nelle rispettive sezioni degli Eurocodici serie 3,
4 e 9, sebbene sia possibile progettare seguendo input differenti come riferimenti
nazionali e richieste di capitolato.
This image cannot currently be displayed.
EN 1090Il processo di saldatura
La norma EN 1090-1 stabilisce che tutte le operazioni di saldatura debbano essere
effettuate in accordo con i requisiti stabiliti dalla parte applicabile della serie ISO
3834, standard che dettaglia le attività per la tenuta sotto controllo del processo di
saldatura (requisiti per materiale base, materiale d’apporto, qualifica procedimenti,
qualifica personale ed operatori, attrezzature, controlli non distruttivi, etc.).
La scelta della ISO 3834 dipende dalla classe di esecuzione dichiarata del
componente ed i requisiti da rispettare si possono riassumere nella seguente tabella:
EXC1 EXC2 EXC3 EXC4
ISO 3834-4 ISO 3834-3 ISO 3834-2 ISO 3834-2
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1La specifica del componente
(MPCS/PPCS)
La specifica del componente rappresenta il documento nel quale vengono descritte
le attività per realizzare una specifica lavorazione o uno specifico prodotto,
indicando procedure, materiali, caratteristiche geometriche e tutte le indicazione
necessarie per la produzione, come la classe di esecuzione o le specifiche di
saldatura WPS (Welding Procedure Specification).
La specifica del componente può essere redatta dall’acquirente (PPCS – purchaser
provided component specification), che fornisce le informazioni tecniche necessarie
per fabbricare il componente e tutte le sue parti, oppure viene fornita dal
fabbricante (MPCS – manufacturer provided component specification).
Nella maggior parte dei casi tuttavia viene definita congiuntamente integrando le
richieste del cliente con le procedure del produttore.
L’APPENDICE A della EN 1090-1 fornisce una linea guida per la preparazione della
specifica del componente.
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1La specifica del componente
(MPCS/PPCS)
Il tipo di specifica èstrettamente correlata almetodo di marcatura CE e aicompiti/responsabilità delfabbricante in merito allaprogettazione del componentecome mostrato nel prospetto:
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1La specifica del componente
(MPCS/PPCS)
Il Metodo 1 si applica ai casi direalizzazione di componenti acatalogo nei quali il fabbricantedichiarerà le caratteristiche delmateriale costituente e lecaratteristiche geometriche senzaavere alcuna responsabilità nellaprogettazione della struttura finale
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1Marcatura CE
Metodo 1
Dichiarazione delle
proprietà del prodotto per
proprietà del materiale e
dati geometrici
Esempi di informative di Marcatura CEFigure ZA.1 e ZA.2
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1La specifica del componente
(MPCS/PPCS)
Nel caso del Metodo 3a il
fabbricante realizzerà i prodotti
attenendosi ai disegni forniti e
alle specifiche di produzione
indicate dal cliente o dal suo
progettista senza entrare nel
merito della progettazione
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1Marcatura CE
Metodo 3a
Dichiarazione di conformità
ad una determinata
specifica del componente.
I requisiti di fabbricazione
del componente sono
identificati dalla specifica
del componente che si basa
sulle informazioni del
progetto del componente.
Esempio di informativa di Marcatura CE Figura ZA.4
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1La specifica del componente
(MPCS/PPCS)
Nel caso del Metodo 2 o 3b il
fabbricante fornirà il prodotto
corredato di progettazione
strutturale, la quale può essere
eseguita internamente all’azienda
o gestita come attività in out-
sourcing.
Nel Metodo 3b i dati di input alla
progettazione potranno arrivare
dal cliente o da specifici capitolati
tecnici.
This image cannot currently be displayed.
Metodo 2Dichiarazione del(i) valore(i) di resistenza del componente
Secondo questo metodo la dichiarazionedeve comprendere la resistenzameccanica del componente determinatasecondo le norme europee per laprogettazione delle strutture -Eurocodici
Esempio di informativa di Marcatura CE Figura ZA.3
EN 1090-1Marcatura CE
Metodo 3bDichiarazione del(i) valore(i) di resistenza del
componente dall’ordine dell’acquirenteSecondo questo metodo la dichiarazione devecomprendere la resistenza meccanica delcomponente, determinata secondo l’ordinedell’acquirente, facendo riferimento alledirettive di progettazione
Esempio di informativa di Marcatura CE Figura ZA.5
This image cannot currently be displayed.
Il sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione
Per comprendere quali sono i compiti e le responsabilità del Fabbricante e dell’OrganismoNotificato è necessario verificare il sistema di valutazione e verifica della costanza dellaprestazione applicabile al prodotto, definito nell’appendice ZA della norma armonizzata.
Nel caso della norma EN 1090-1 per componenti strutturali in acciaio e alluminio, tale sistema è del tipo “2+”
This image cannot currently be displayed.
Il sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione
a) il Fabbricante effettua:
1. la determinazione del prodotto-tipo in base a prove di tipo (compreso il
campionamento), a calcoli di tipo, a valori desunti da tabelle o a una
documentazione descrittiva del prodotto (ITT);
2. il controllo della produzione in fabbrica (FPC);
3. altre prove su campioni prelevati in fabbrica in conformità del piano di prova
prescritto;
b) l'Organismo Notificato rilascia il certificato di conformità del controllo della
produzione in fabbrica sulla base dei seguenti elementi:
1. l’ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e del controllo della
produzione in fabbrica;
2. la sorveglianza, valutazione e verifica continue del controllo della produzione
in fabbrica.
This image cannot currently be displayed.
� Verifica di I Certificazione
� Verifiche di sorveglianza
la frequenza delle visite di sorveglianza deve essere in accordo al § B.4
“Frequenza dell’ispezione” della norma EN 1090-1 ed in particolare la frequenza
delle verifiche dipende dalla classe di esecuzione della struttura
Classe di esecuzione Intervalli tra le ispezioni del
Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC)
a seguito delle ITT (anni)
EXC 1 e EXC 2 1 – 2 – 3 – 3
EXC 3 e EXC4 1 – 1 – 2 – 3 – 3
EN 1090-1L’iter di certificazione
This image cannot currently be displayed.
Il Sistema del Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC) deve essere soggetto ad una verifica almeno ogni tre anni.
Tuttavia, in relazione alle non conformità rilevate durante le verifiche, può esserenecessario richiedere una frequenza maggiore delle verifiche ispettive rispetto aquanto previsto dalla precedente tabella e gli aspetti da considerare che possonogiustificare un incremento di tale frequenza sono:
a. carenze delle prestazioni e delle valutazioni dei saldatori e degli operatori o delleprove di qualifica;
b. carenze delle procedure di saldatura e delle prove di produzione della saldatura;
c. documenti di ispezione dei materiali incompleti o errati;
d. carenze delle disponibilità delle norme, delle specifiche e dei regolamenti per laproduzione;
e. carenze delle conoscenze tecniche del coordinatore di saldatura;
f. presenza di difetti significativi nei prodotti.
EN 1090-1Le verifiche di sorveglianza
This image cannot currently be displayed.
Inoltre può essere richiesta una verifica di sorveglianza
supplementare per uno dei seguenti motivi:
� nuove linee di produzione o rilevante modifica di quelle
esistenti;
� cambiamento del coordinatore di saldatura;
� nuovi processi di saldatura, materiali base e relative WPQR;
� nuove importanti attrezzature.
EN 1090-1Le verifiche di sorveglianza
This image cannot currently be displayed.
EN 1090-1L’iter di certificazione
Organismo Notificato:
A. Emissione certificato del controllo di produzione in
fabbrica (FPC)
Produttore:
A. Dichiarazione di prestazione (DOP) in conformità al
Regolamento (UE) n. 305/2011 (CPR)
B. Marcatura CE manufatti
This image cannot currently be displayed.
Esempio certificato RINAFPC_EN 1090-1
EN 1090-1Certificato FPC
This image cannot currently be displayed.
Esempio allegato al certificato RINAFPC_EN 1090-1
EN 1090-1Certificato FPC
Prospetto B1 – Compiti per l’ispezione iniziale
This image cannot currently be displayed.
EN 1090 – Opportunità e Vantaggi
� Un’azienda certificata EN 1090 ha la possibilità di immettere sul mercato prodotti
distinguibili dai prodotti dei concorrenti e con una forte visibilità commerciale in
quanto accompagnati da marcatura CE
� L’implementazione di un sistema di controllo della produzione in fabbrica (FPC) in
accordo ai requisiti della norma EN 1090 permette all’azienda di ottimizzare i
propri processi di produzione con un incremento della produttività, delle capacità
tecniche e della qualità dei prodotti
� L’azienda può commercializzare liberamente i prodotti in tutto il territorio
dell’Unione Europea
� L’azienda ha la possibilità di partecipare a forniture di enti o grandi aziende
nazionali o estere che spesso indicano, nei capitolati, la certificazione EN 1090
come requisito per la fornitura di carpenterie metalliche
EN 1090-1Conclusioni
This image cannot currently be displayed.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
LA MARCATURA CE DEI COMPONENTI METALLICI STRUTTURALI IN ACCORDO
ALLA NORMA EN 1090-1
Igor SOLUSTRIRINA Services S.p.A.Tel: 335/470095Mail: [email protected]