la nuova governance: questioni aperte e punti critici stefano paleari rettore università degli...
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La nuova governance:
questioni aperte e punti critici
Stefano PALEARI
Rettore Università degli Studi di Bergamo
Segretario Generale CRUI
Roma, 4 maggio 2011
Atenei: costruire le nuove identità
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La nuova governance:questioni aperte e punti critici
Stefano PaleariRettore Università degli Studi di Bergamo
• Passaggio dalla fase di discussione a quella di attuazione Passaggio dalla fase di discussione a quella di attuazione
della Riforma:della Riforma:
– ““Esperimento sociale” per l’Università italianaEsperimento sociale” per l’Università italiana
• CRUI svolge una funzione di riferimento, coordinamento, CRUI svolge una funzione di riferimento, coordinamento,
monitoraggio, ricognizione “in itinere”:monitoraggio, ricognizione “in itinere”:
– Adeguamento alle prescrizioni legislativeAdeguamento alle prescrizioni legislative
– Declinazione di autonomiaDeclinazione di autonomia
– Individuazione orientamenti comuni anche per gruppi di Individuazione orientamenti comuni anche per gruppi di
Atenei “comparabili”Atenei “comparabili”
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Riforma e obiettivi della CRUI
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La nuova governance:questioni aperte e punti critici
Stefano PaleariRettore Università degli Studi di Bergamo
• AutonomiaAutonomia
• ResponsabilitàResponsabilità
• ProfessionalitàProfessionalità
– anche dei Membri esternianche dei Membri esterni
• Governance: adozione del principio della separazione Governance: adozione del principio della separazione
(interconnessione o differenziazione) di competenze tra organi (interconnessione o differenziazione) di competenze tra organi
di indirizzo politico-amministrativo e organi gestionali: di indirizzo politico-amministrativo e organi gestionali:
– Senato AccademicoSenato Accademico: rappresentare istanze scientifiche ed accademiche: rappresentare istanze scientifiche ed accademiche
– Consiglio di AmministrazioneConsiglio di Amministrazione: definire le linee di indirizzo per la : definire le linee di indirizzo per la
pianificazione strategica e gli ambiti economico-finanziari della gestione pianificazione strategica e gli ambiti economico-finanziari della gestione
dell’Ateneodell’Ateneo
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Concetti chiave della Riforma
Secondo i principi e criteri direttivi
definiti dal legislatore
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• Distinzione dei ruoli, delle prerogative e della Distinzione dei ruoli, delle prerogative e della
composizione degli organi di Governo composizione degli organi di Governo
– Vuole introdurre una sorta di “bilanciamento dei poteri” a Vuole introdurre una sorta di “bilanciamento dei poteri” a
fronte di una precisa definizione delle “responsabilità”fronte di una precisa definizione delle “responsabilità”
• Costituzione di una Commissione Statuto: Costituzione di una Commissione Statuto:
– Revisione e aggiornamento degli statuti Revisione e aggiornamento degli statuti
• Opportunità di momenti di confronto intermedi con la Opportunità di momenti di confronto intermedi con la
Commissione affinché il nuovo Statuto possa essere Commissione affinché il nuovo Statuto possa essere
adottato dal SA previo parere favorevole del CdAadottato dal SA previo parere favorevole del CdA
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Principi e Criteri direttivi
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• Tempo per l’adozione del nuovo Statuto relativamente Tempo per l’adozione del nuovo Statuto relativamente
breve:breve:
– Contestuale ad altri adempimenti di legge e all’adozione dei Contestuale ad altri adempimenti di legge e all’adozione dei
decreti attuativi e all’ottemperanza al d.m. n. 17/2010 sulla decreti attuativi e all’ottemperanza al d.m. n. 17/2010 sulla
programmazione didattica.programmazione didattica.
• La legge di riforma interviene anche sull’articolazione La legge di riforma interviene anche sull’articolazione
interna degli Atenei:interna degli Atenei:
– Nuove funzioni attribuite ai DipartimentiNuove funzioni attribuite ai Dipartimenti
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Problematiche
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• La legge n. 240/2010: La legge n. 240/2010:
– Impone obblighi e vincoliImpone obblighi e vincoli
– Lascia alcune aree di scelta ai singoli Atenei (in grigio nelle Lascia alcune aree di scelta ai singoli Atenei (in grigio nelle
seguenti tabelle)seguenti tabelle)
• Necessità di un quadro sinottico in itinere sugli aspetti Necessità di un quadro sinottico in itinere sugli aspetti
maggiormente dibattuti in fase di redazione statutariamaggiormente dibattuti in fase di redazione statutaria
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Considerazione sinottica degli Statuti
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Rettore
Art. Obblighi Limiti
2.1.c Rettore Ordinario presso Università IT
Modalità di elezione a) Elezione indiretta Corpo elettorale Senato Accademico
Consiglio d'Amministrazione
b) Elezione diretta Corpo elettorale Professori Ricercatori di ruolo con peso:
Ricercatori tempo det.
con peso: Personale T&A con peso: Studenti con peso: 2.1.d Durata (anni) 6 Rinnovabilità mandati Unico mandato
• Modalità di elezioneModalità di elezione
– Diretta o indiretta Diretta o indiretta
• Definizione elettorato Definizione elettorato
attivo:attivo:
– Ricercatori a tempo Ricercatori a tempo
indeterminatoindeterminato
– Ricercatori a tempo Ricercatori a tempo
determinatodeterminato
– Personale tecnico e Personale tecnico e
amministrativoamministrativo
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Consiglio di Amministrazione
Art. Obblighi Limiti2.1.i Consiglio di Amministrazione Dimensione Max 11 Composizione Rettore Sì Rappresentanza docenti Modalità designazione Rapp. Personale TA Modalità designazione
Rappresentanza elettiva Studenti ≥ 15%
con durata (anni) 2 Rinnovabilità mandati 1 volta Consiglieri esterni a) se CdA di 11 persone Min 3 b) se Cda < 11 persone Min 2
Modalità di designazione esterni
Presidenza a) Rettore b) Consigliere esterno 2.1.m Durata (anni) Max 4 Rinnovabilità mandati 1 volta
• Presidenza:Presidenza:– Rettore
– Membro esterno
• Durata in carica CdADurata in carica CdA
• Proporzione esterniProporzione esterni
• Modalità di scelta Modalità di scelta
consiglieri esterniconsiglieri esterni
• Rappresentatività delle Rappresentatività delle
componenti dell’Ateneo nel componenti dell’Ateneo nel
CdA:CdA:– Docenti
– Personale tecnico e
amministrativo
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Art. Obblighi Limiti
2.1.f Senato Accademico
Dimensione Max 35
Composizione
Rettore Sì
Docenti di ruolo nel Senato Min 2/3
di cui Dir. Dipartimento Min 1/3
Rappresentanti Personale TA
Rapp. elettiva Studenti ≥ 15% con durata (anni) 2 Rinnovabilità mandati 1 volta Presidenza
Modalità di elezione
2.1.g Durata (anni) Max 4
Rinnovabilità mandati 1 volta
Senato Accademico
• PresidenzaPresidenza– RettoreRettore
– Altro membro Altro membro
• Dimensione SADimensione SA
• Modalità di elezione Modalità di elezione
Dir. di DipartimentoDir. di Dipartimento
• Diversificazione tra
fasce dei docenti di
ruolo
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Dipartimenti
Art. Obblighi Limiti
2.2.a Dipartimenti
Composizione Min 35
o Min 40 se (PO, PA, RU, Rutd) > 1.000
Direttore Modalità di designazione Durata (anni) Rinnovabilità mandati
• Numerosità minima Numerosità minima
docenti per docenti per
dipartimentodipartimento
– Singoli Atenei potrebbero
scegliere dimensioni
minime maggiori rispetto
a quelle imposte dalla
legge
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Strutture di raccordo
Art. Obblighi Limiti 2.2.d Strutture di raccordo Numero Max 12 Nome 2.2.f Organo deliberante Str. raccordo Durata Presidenza (anni) 3 Rinnovabilità mandati Presidenza 1 volta Composizione Direttori di Dipartimento Sì
Rappresentanza elettiva Studenti Sì ≥ 15%
con durata (anni) 2 Rinnovabilità mandati 1 volta
Componenti Consigli dei Dipartimenti Max 10%
Docenti tra componenti Giunte dei dipartimenti Sì
Altri membri
Presidenza/Direzione Professore ordinario
Modalità di designazione
• Denominazione
• Composizione organo Composizione organo
deliberante della deliberante della
strutturastruttura
• Modalità di Modalità di
designazione del designazione del
Presidente/Direttore Presidente/Direttore
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• Rettore:Rettore:– Modalità di elezioneModalità di elezione
– Definizione elettorato attivoDefinizione elettorato attivo
• Consiglio di AmministrazioneConsiglio di Amministrazione– Proporzione membri esterni e modalità di designazioneProporzione membri esterni e modalità di designazione
• Senato AccademicoSenato Accademico– PresidenzaPresidenza
– Dimensione e rappresentanza docentiDimensione e rappresentanza docenti
– Modalità elettive dei membri “direttori di dipartimento”Modalità elettive dei membri “direttori di dipartimento”
• DipartimentiDipartimenti– Numerosità minima docentiNumerosità minima docenti
• Strutture di raccordoStrutture di raccordo– Denominazione, composizione e designazione dei membriDenominazione, composizione e designazione dei membri
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Sintesi di alcuni punti critici
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La nuova governance:questioni aperte e punti critici
Stefano PaleariRettore Università degli Studi di Bergamo
• Proposta di una “sinossi” conoscitiva e ricognitiva in Proposta di una “sinossi” conoscitiva e ricognitiva in
itinereitinere
– Individuare tematiche critiche e le soluzioni adottateIndividuare tematiche critiche e le soluzioni adottate
– Individuare orientamenti prevalentiIndividuare orientamenti prevalenti
– Individuare aree di divergenza delle singole istituzioni Individuare aree di divergenza delle singole istituzioni
universitarieuniversitarie
• Creare un ambiente di “aiuto reciproco” per la costruzione Creare un ambiente di “aiuto reciproco” per la costruzione
di una nuova identitàdi una nuova identità
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Conclusioni