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_______________ Indipendente Locale Amatoriale _______________ _ ANNO IV – N. 10 Cronaca, Attualità, Sport, Cultura & Spettacolo 1 Ottobre 2010 Direttore responsabile: ROBERTO COLLU - Edito da: Edizioni Pittoresche di LUCA SIDA Redazione: 349-7234200 - [email protected] - sito web: www.comune.siliqua.ca.it ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Interessante iniziativa nella diga di “Medau Zirimilis” L’ASSOCIAZIONE cagliarita- na, Wakeboarding Sardinia Association presieduta da Fa- brizio Dubois (nel riquadro in alto a destra) ha organizzato, nei giorni 10, 11 e 12 settembre il campionato italiano a squadre di sci nautico, al lago “Su Casted- du”, della diga Medau Zirimilis di Siliqua. Una buona presenza di pubblico ha seguito la finale di wakeboard denominata Wake- zone Cup 2010, che ha visto impegnati una ventina di club nei tre giorni di gara. Da segnalare la buona prestazione per gli atleti di casa. Anche Fabrizio Dubois si è imposto nella categoria Master Pro. Trionfo anche per la cagliari- tana Eleonora Ravot, 27 anni, che si è piazzata prima nella ca- tegoria Ladies Open. Primo posto anche per un’altra sarda, Carla Sionis nella categoria Ladies Master. Da notare, inoltre, la prima posizione nella categoria Trolls, di Alessandro Leon Bo- va (figlio dell’attore Raoul Bova). Nella classifica di tappa: 1) Wa- keboarding Sardinia Associa- tion Cagliari 2) CN Varco Sabi- no 3) Jolly RC Lezzeno. Mentre in quella a squadre Wakezone Cup 2010: 1) Jolly RC Lezzeno, 2) CN Varco Sabino, 3) Wakeboar- ding Sardinia Cagliari. L’evento ha visto impegnati circa 50 atleti provenienti da tutta Italia, allog- giati in alcuni Bed & Breakfast locali. Per la prima volta il lago siliquese è stato messo alla prova in questo sport acquatico. OLTRETUTTO, l’obiettivo del pre- sidente Fabrizio Dubois, è quel- lo di creare nell’invaso di Medau Zirimilis, una struttura per la pratica di sport acquatici: sci nautico, canotaggio, pedalò, etc. Tuttavia, per mettere in pratica il tutto è necessario che l’Enas, l’ente che gestisce le acque sarde, presieduto dal prof. Sergio Vacca, firmi con la Regione Sardegna e il Coni provinciale, una concessione al Comune di Siliqua, per l’utilizzo e la gestione di una parte della diga all’associazione Wakeboarding Sardinia As- sociation. Se l’iniziativa dovesse andare in porto, la diga potrebbe di- ventare un punto di riferimento per gli appassionati di sport acquatici. Oltretutto, le even- tuali ricadute sull’economia locale potrebbero essere dav- vero interessanti. Per questo, sarebbe molto importante mandare avanti questo interes- sante progetto. ROBERTO COLLU [email protected] __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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______________________________ IInnddiippeennddeennttee LLooccaallee AAmmaattoorriiaallee ________________________________

ANNO IV – N. 10 Cronaca, Attualità, Sport, Cultura & Spettacolo 1 Ottobre 2010

Direttore responsabile: ROBERTO COLLU - Edito da: Edizioni Pittoresche di LUCA SIDA Redazione: 349-7234200 - [email protected] - sito web: www.comune.siliqua.ca.it ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

IInntteerreessssaannttee iinniizziiaattiivvaa nneellllaa ddiiggaa ddii ““MMeeddaauu ZZiirriimmiilliiss””

L’ASSOCIAZIONE cagliarita-na, Wakeboarding Sardinia Association presieduta da Fa-brizio Dubois (nel riquadro in alto a destra) ha organizzato, nei giorni 10, 11 e 12 settembre il campionato italiano a squadre di sci nautico, al lago “Su Casted-du”, della diga Medau Zirimilis di Siliqua. Una buona presenza di pubblico ha seguito la finale di wakeboard denominata Wake-zone Cup 2010, che ha visto impegnati una ventina di club nei tre giorni di gara. Da segnalare la buona prestazione per gli atleti di casa. Anche Fabrizio Dubois si è imposto nella categoria Master Pro. Trionfo anche per la cagliari-tana Eleonora Ravot, 27 anni, che si è piazzata prima nella ca-tegoria Ladies Open. Primo posto anche per un’altra sarda, Carla Sionis nella categoria Ladies Master. Da notare, inoltre, la

prima posizione nella categoria Trolls, di Alessandro Leon Bo-va (figlio dell’attore Raoul Bova). Nella classifica di tappa: 1) Wa-keboarding Sardinia Associa-tion Cagliari 2) CN Varco Sabi-no 3) Jolly RC Lezzeno. Mentre in quella a squadre Wakezone Cup 2010: 1) Jolly RC Lezzeno, 2) CN Varco Sabino, 3) Wakeboar-ding Sardinia Cagliari. L’evento ha visto impegnati circa 50 atleti provenienti da tutta Italia, allog-giati in alcuni Bed & Breakfast locali. Per la prima volta il lago siliquese è stato messo alla prova in questo sport acquatico.

OLTRETUTTO, l’obiettivo del pre-sidente Fabrizio Dubois, è quel-lo di creare nell’invaso di Medau Zirimilis, una struttura per la pratica di sport acquatici: sci nautico, canotaggio, pedalò, etc. Tuttavia, per mettere in pratica il

tutto è necessario che l’Enas, l’ente che gestisce le acque sarde, presieduto dal prof. Sergio Vacca, firmi con la Regione Sardegna e il Coni provinciale, una concessione al Comune di Siliqua, per l’utilizzo e la gestione di una parte della diga all’associazione Wakeboarding Sardinia As-sociation. Se l’iniziativa dovesse andare in porto, la diga potrebbe di-ventare un punto di riferimento per gli appassionati di sport acquatici. Oltretutto, le even-tuali ricadute sull’economia locale potrebbero essere dav-vero interessanti. Per questo, sarebbe molto importante mandare avanti questo interes-sante progetto.

ROBERTO COLLU [email protected]

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2 IL GIORNALINO DI SILIQUA 1 ottobre 2010

IL PRESENTE giornalino è un mensile indipendente realizzato a livello amatoriale. La testata è regolarmente registrata presso la cancelleria del Tribunale di Cagliari al n° 19/07 del 16/07/2007.

Qualsiasi inesattezza, suggerimento, o cosa ritenu-ta lesiva, deve essere segnalata tempestivamente alla nostra Redazione: via Garibaldi 64/b – Sili-qua (CA) – Tel. 349/7234200 – E.mail: [email protected]. Non tutto ciò che viene pubblicato sul giorna-lino è condiviso dalla nostra redazione!!

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Roberto Collu, Gino Iannello, Paolo Val-lone, Andrea Agostino, Michele Iannello, Marco

Piras, Silvia Murru, Enrica Meloni, Simona Carta, Maurizio Piras. Grafica e impaginazione a cura di: Roberto Collu. Foto: Archivio de “Il Giornalino di Siliqua”.

Tiratura: 500 copie. Oltre 1.200 lettori lo leggo-no via web.

Stampe: Presso la copisteria Eurocopy di via Carbonazzi, n° 12 - Cagliari (400 copie); In pro-prio (100 copie). LE SPESE di questo numero relative alle stampe in copisteria, a quelle in proprio (carta e toner), oltre alla piegatura, alla pinzatura, alla distribu-zione, alle locandine a colori, alla tassa annuale all’OdG, etc. sono state sostenute con le offerte, spontanee, dei lettori (vedi elenco a pagina 8).

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LA PARROCCHIA DI SAN VITO ACCOGLIE DON ROBERTO MACCIONI DON ROBERTO Maccioni,

nostro concittadino, è stato ordinato sacerdote nel Set-tembre del 2006 nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari. Dopo quattro anni esatti dal suo sacramento mi-nisteriale, Don Roberto giun-ge a San Vito, dove lo scorso 9 settembre ha preso possesso della Parrocchia a San Vito, insediandosi ufficialmente, sotto l'austera presenza di Mons. Giuseppe Mani, Arci-vescovo di Cagliari. Una popo-lazione commossa vicina al suo nuovo parroco, dimo-strando tutto il calore che una comunità può dare. Ad acco-gliere Don Roberto oltre a Mons. Mani, c'era il sindaco di San Vito (Patrizio Buccelli), tutta la cittadinanza che l’ha accompagnato verso la chiesa Parrocchiale, il parroco di Sili-qua, Don Giuseppe Orrù, i parroci della Forania del Sar-rabus ed alcuni della diocesi cagliaritana, nonché una rap-presentanza dell'Ordine Co-stantiniano di San Giorgio, di cui don Roberto è cavaliere. Sono le 18,00 quando il coro polifonico, intronizza il canto d'Ingresso, dando inizio alla liturgia. Una chiesa gremita da tante persone. Il volto di Don Roberto, felice ed entusiasta della meta raggiunta. La gioia dei parenti commossi e quella della comunità di Siliqua che non ha voluto mancare all'ap-puntamento. C'era proprio tutta la comunità Sanvitese, dal più piccolo al più grande, avvolta dalla curiosità e non solo di conoscere il nuovo suc-cessore di Don Elvio Puddu

che per ben otto anni ha guidato nella via pastorale la comunità del centro sarrabese. Prima di lasciare San Vito don Elvio disse: “A don Roberto mio figlio spiri-tuale, che in parte conosce la realtà sanvitese, gli affido una comunità ar-ricchita dalla fede profonda con i tanti gio-vani desiderosi di continuarne il cammino intrapreso”. Nell'Omelia Monsignor Mani si è sof-fermato anche su un emble-ma fondamen-tale della co-munità Sanvi-tese, “La Fe-de”. QUELLA FEDE che ha fatto sca-turire numerose vocazioni sacer-dotali e religiose. Inoltre Monsi-gnor Mani ha ricordato anche una centenaria del paese, una donna che si è aggrappata tantissimo alla fede nonostante la sua vene-randa età. San Vito, ha detto il Vescovo, deve essere una comu-nità che vive il Vangelo metten-dolo soprattutto in pratica. Con il suono delle launeddas si è aperta la processione con le offerte do-nate dai fedeli. Il pane, elemento che nutre l'uomo, il vino frutto dell'uva e dei nostri campi e tanti altri segni che hanno voluto dare il benvenuto a Don Roberto. L'A-ve Maria suonata dalle launeddas ha saputo ricapitolare il discorso dell'Omelia di Monsignor Mani, la fede che San Vito ha verso il suo

Patrono e la Madonna. Subito dopo l'Eucaristia, il Sindaco di San Vito ha dato ufficialmente il benvenuto al nuovo parroco, ricordandone il predecessore. L'Amministatore, inoltre ha rile-vato il vero impegno di essere

cristiani. “Veri Cristia-ni si diventa ascoltan-do le persone del mondo“. Nei discorsi finali è intervenuto anche il Sindaco di Siliqua (Piergiorgio Lixia) che ha dato il benvenuto a Don Ro-berto nella sua nuova Comunità, auguran-dogli ogni bene. Sono quasi le 20,00 quando termina la S. Messa dopo un susseguirsi di ringraziamenti tra Parroco ed Istituzioni, senza tralasciare la sua comunità che l'ha

visto nascere nella preghiera, la comunità di Quartu che lo ha visto come Vice Parroco e tutta la realtà del Seminario Minore di Cagliari che lo ha visto come Padre Spirituale. Tutta la redazione del Giornalino di Siliqua porge a don Roberto i più affettuosi auguri, per questa sua nuova Missione pastorale, quella di guidare un nuovo greg-ge che Dio gli ha affidato. Possa essere un vero testimone di fede verso la sua comunità. Come diceva Madre Teresa di Calcutta “Fate che chiunque venga a voi se ne vada sentendosi meglio e più felice”.

ANDREA AGOSTINO [email protected]

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1 ottobre 2010 IL GIORNALINO DI SILIQUA 3 .. CALCIO, CAMPIONATO DI PROMOZIONE GIRONE A

IILL SSIILLIIQQUUAA SSCCOONNFFIITTTTOO 44--22 DDAALL CCAARRDDEEDDUU NNEELLLLAA PPRRIIMMAA DDII CCAAMMPPIIOONNAATTOO

SILIQUA: Collu, Congiu, Mura, Corda, Pooli, Pusceddu, Frau (43’ st Pontis), Corona, Alberti, Locci (19’ st Uccheddu), Meloni. All. Podda. CARDEDU: Bonicelli, Scattu, Fois, Pecchia, Deplano, C. Lai, A. Lai, Melis (5’ st S. Doneddu), Magari, Staffa (12' st Cabras), Patteri (40’ st D. Doneddu). All. Loi ARBITRO: Steri di Cagliari RETI: 27’ A. Lai, 45’ e 14’ st Corona, 4’, 12’ e 50’ st Patteri. SILIQUA. Comincia male il cam-pionato per il Siliqua, sconfitto dalla neopromossa Cardedu che s’impone per 4-2 sui padroni di casa. Uno scatenato Maurizio Patteri, autore di una tripletta, ha contribuito a far conquistare l’intera posta alla sua squadra. La cronaca si apre con Alessio Meloni che, al 9’, serve Daniele Frau che tira di prima intenzio-

ne, ma la sua conclusione è alta. Risponde il Cardedu al 25’ con un gran tiro di Staffa diretto all’incrocio, che Emiliano Collu sventa con una bella parata. Due minuti dopo gli ospiti sbloccano il risultato con Antonello Lai che sfrutta un errore difensivo e in-sacca. Al 38’, Patteri si trova a tu per tu con Collu che gli ribatte il tiro. Il Siliqua risponde con una girata al volo di Alberti, di poco fuori. Al 45’ i siliquesi pareggiano con un tiro di Mauro Corona che s’infila alle spalle del giovane portiere Federico Bonicelli. IN AVVIO DI RIPRESA gli ospiti raddoppiano con un bolide di Maurizio Patteri dal limite. Pronta la reazione dei padroni di casa che al 14’ pareggiano con una conclusione dal limite di Mauro Corona, che trafigge

Bonicelli. Al 23’ Jacopo Ma-gari s’invola sulla fascia entra in area, ma termina l’azione con un tiro sbilenco. Al 33’ gli ospiti calano il tris con Mauri-zio Patteri che riceve palla e fulmina Emiliano Collu con un gran bolide. Un minuto dopo, Daniele Frau fa partire un tiro dal limite che Bonicelli devia con la punta delle dita e la sfera carambola sul palo. Al 41’ azione di contropiede di Alessandro Lai che supera an-che Emiliano Collu, ma a porta sguarnita sbaglia clamo-rosamente. Nei minuti di recu-pero Maurizio Patteri realizza la sua tripletta personale e il quarto gol per il Cardedu ROBERTO COLLU [email protected] (fonte: L’Unione Sarda)

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NELLA FOTO IL GS SILIQUA CALCIO 2010-11 CHE MILITA NEL CAMPIONATO DI PROMOZIONE

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.. CALCIO UISP, CATEGORIA AMATORI ECCELLENZA

IILL SS’’AARRCCAAXXIIUU SSUUPPEERRAA LL’’AATTLLEETTIICCOO UUTTAA EE IILL QQUUAARRTTUU 22000000 IINN CCOOPPPPAA IITTAALLIIAACON LA COPPA Italia, ricomincia l'attività ago-

nistica del S' Arcaxiu, allenata dal Mister Sandro Sarais e da Ignazio Tinti. Quest'anno la compagi-ne siliquese è riuscita nell'intento di ringiovanire i ranghi con gli innesti di Riccardo Ena (che ha militato nell'ultimo campionato in promozione col Siliqua), Lorenzo Cortesini proveniente dal Villa-speciosa, Marco Tuveri, Sergio Bachis dalla juniores del Siliqua, Roberto Ghiani, Alessandro Alba, Alessandro Mameli, il nuovo portierone Riccardo Frau ed il rientro degli inossidabili Mas-simo Malerba e Miro Diana. La prima gara dell’11 settembre scorso ha visto i ragazzi siliquesi sfatare il tabù Atletico Uta (con cui non avevano

mai vinto) andando a vincere fuori casa grazie ad un rigore trasformato dal "vecchietto" Sergio Mancosu, nonostante l'inferiorità numerica per tutto il secondo tempo causata dall'espulsione di Chicco Corda. LA SECONDA gara si è disputata il 25 settembre a Siliqua contro gli Amatori Quartu 2000, vinta me-ritatamente per 4 a 1 grazie ai gol di Riky Pontis (doppietta), Mauro Padedda e Marco Tuveri. La prossima gara vedrà impegnata la squadra del S’Arcaxiu Siliqua il 2 ottobre a Gonnosfanadiga. MAURIZIO PIRAS [email protected]

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4 IL GIORNALINO DI SILIQUA 1 ottobre 2010

PROF TRASFERITO, INSORGONO I GENITORI DEGLI ALUNNIGENITORI contro preside. Fa

discutere la decisione del diri-gente della scuola media di Sili-qua: dopo due anni trascorsi a insegnare nella stessa classe, uno dei professori è stato tra-sferito in un'altra sezione. Una disposizione che ha scatenato le reazioni dei genitori: «Pronti a ritirare i nostri figli, il prov-vedimento è inspiegabile». Per la preside Filomena Santeu-femia si è trattata di una scel-ta «dolorosa ma obbligata». Già durante l'estate dalla scuo-la secondaria di via Fermi era filtrata qualche indiscrezione: alla ripresa dell'attività scola-stica ci sarebbero state novità nell'assegnazione delle catte-dre. Quando la campanella è suonata, i ragazzi della terza A non hanno trovato in aula il soli-to insegnante di matematica, il professor Mario Cordeddu, con loro dalla prima. Nessun trasfe-rimento in un altro istituto: per

trovarlo è bastato bussare alla porta dell'aula a fianco, in quella della terza B. Increduli i ragazzi, su tutte le furie i genitori della sezione A che contestano la scel-

ta del dirigente scolastico. «La disposizione contrasta palese-mente con il principio della conti-nuità didattica, uno dei criteri fondamentali nell'assegnazione dei docenti alle classi», si legge in una lettera inoltrata alla presi-

de. «Se il provvedimento non sarà revocato potremmo deci-dere di trasferire i ragazzi in un altro istituto». DIFENDE la sua scelta il diri-gente scolastico Filomena Santeufemia: «Capisco il malcontento dei genitori, an-ch'io sono una sostenitrice del principio della continuità di-dattica, ma in questo caso non potevo agire altrimenti», dice la preside. «Io assegno le cattedre sulla base delle no-mine che arrivano dal provve-ditorato: professor Mario Cor-deddu è di ruolo a Siliqua e per permettergli di coprire interamente le 18 ore setti-manali in questa scuola, ho

dovuto trasferirlo in una sezio-ne che attua il tempo prolun-gato».

PAOLO VALLONE

[email protected] (fonte: L’Unione Sarda)

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ PER PROTESTA LA SQUADRA DI BASKET SI ALLENA SUL SAGRATO

ALLENAMENTI di basket nel piazzale della chiesa parrocchia-le. È piuttosto singolare la prote-sta dell'Asd San Giorgio Siliqua. Circa quaranta bambini ieri si sono allenati in piazza, davanti alla parrocchia. «Il Comune non ci permette di utilizzare gli im-pianti sportivi» dicono i dirigenti. «Per noi l'Asd San Giorgio è una società fantasma», replica il sin-daco Piergiorgio Lixia. Continua la guerra della pallaca-nestro a Siliqua. I contrasti e-mersi all'interno dell'Adil Basket hanno portato a una scissione: parte della vecchia dirigenza ha formato una nuova società. Il contenzioso ora verte sull'uti-lizzo delle strutture sportive di proprietà comunale. «L'associa-zione sportiva Asd San Giorgio è nata il primo settembre scorso», spiega la dirigente del sodalizio Marinella Sitzia, «abbiamo

subito presentato la domanda al Municipio affinché ci fosse data in

concessione la palestra di via Oslo. In attesa che la situazione sia risolta, gli allenamenti sono ripresi provvisoriamente nel campetto all'aperto delle scuole». Lo scorso 10 settembre, però, è arrivata la sorpresa: «Quel cam-

po era chiuso, in quanto è sta-to dichiarato inagibile da u-

n'ordinanza del sindaco, eppure fino a ieri era re-golarmente utilizzato da tutti», dice Sitzia. Da qui la protesta: «Fino a quan-do il Comune non ci per-metterà di utilizzare il palazzetto, o provvisoria-mente un altro impianto, gli allenamenti si svolge-ranno nelle piazze del pa-ese». Il sindaco Lixia re-spinge le accuse: «Il cam-po delle elementari è stato chiuso perché, dopo un sopralluogo dei vigili ur-

bani, sono stati riscontrati gra-vi pericoli per la sicurezza».

PAOLO VALLONE [email protected] (fonte: L’Unione Sarda)

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1 ottobre 2010 IL GIORNALINO DI SILIQUA 5

. Incontro con l’arte: ELIANA MACCIONI «PER ORA L’ARTE FIGURATIVA NON SUSCITA IN ME INTERESSE»

ontinuando nella presen-tazione del panorama artistico di Siliqua, of-friamo ai lettori del Gior-

nalino l’intervista alla pittrice locale Eliana Maccioni, autodi-datta, per il momento non ma-nifesta particolare interesse per la pittura figurativa, il genere di opere figurative e astratte che aveva caratterizzato il primo periodo del suo percorso artisti-co. E’ importante ricordare che la svolta nella vita artistica di Eliana avvenne alcuni anni fa, quando cominciò a frequentare lo studio dell’artista Rosanna Rossi, dove ha potuto accumulare un ricco bagaglio culturale e didat-tico, avendo mo-do di approfondi-re la conoscenza di grandi pittori italiani e stranie-ri.

ELIANA MACCIONI può essere considera-ta la caposcuola del gruppo di pittrici siliquesi. Dopo tanti anni di studio e di lavori, ha pensa-to di trasmettere ad altri appassionati le sue co-noscenze, le sue esperienze, far conoscere il fascino infinito della pittura. A nome dei lettori e del-le lettrici del Giornalino ringra-ziamo Eliana Maccioni, che con squisita disponibilità ha voluto rispondere alle nostre domande.

Signora Eliana, lei è la capo-scuola del gruppo de “ I Co-lori dell’anima”, vuole ricor-dare i momenti più significa-

tivi del suo percorso artisti-co? «I momenti più significativi del mio percorso artistico sono: aver conosciuto l’artista Rosanna Ros-si; frequentando il suo studio ho potuto approfondire le discipline pittoriche. In seguito, ho avuto un riconoscimento partecipando ad una mostra collettiva organiz-zata dalla F.i.d.a.p.a. ad Iglesias con il 1° premio e altri ricono-scimenti meno importanti in altre manifestazioni».

Rispetto ai primi anni, come si è sviluppato questo percor-so artistico? «Le continue ricerche di forme e di colore mi hanno portata ai lavori di questi ultimi anni.Quelli che prima erano fiori, alberi, per-sonaggi…, quindi pittura figurati-va, ora si sono trasformati in forme geometriche o “macchie” di colore; per ora l’arte figurativa non suscita in me interesse, un domani chissà…».

E’ soddisfatta dei risultati raggiunti? «Sono soddisfatta dei miei risultati, però, ho sempre vo-glia di provare nuove tecniche per poter progredire».

Quali consigli darebbe ad un giovane che manifesta attenzione per la pittura? «Ad un giovane che manifesta attenzione per la pittura “con-siglierei” di frequentare una scuola con indirizzo artistico per poter imparare le tecniche,

perché senza le basi per il dise-gno, copia dal vero, e tecnica del colore, che sono l’a, b, c, dell’arte pittori-ca, difficilmente arrivano dei buoni risultati». Dopo la mo-stra “ I colori dell’anima “, è possibile a Siliqua un maggiore inte-resse per l’arte, almeno a livello di co-noscenza? «Penso che Sili-qua sia interes-sata all’arte; dopo tutto, alla

mostra “ I colori dell’anima “, e anche ad altre manifestazioni artistiche ha sempre risposto numerosa, con grande soddi-sfazione da parte nostra». GINO IANNELLO [email protected]

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. Ecco i punti dove potete trovare il Giornalino di Siliqua

I PUNTI vendita dove potete trovare il Giornalino sono i seguenti: Tabaccheria di Ro-berto Devino, Enoteca e sur-gelati di Fabrizio Pitzianti, Cartolibreria Katia Orrù, Car-

tolibreria Frongia Gabriella, Market di Cristina Bachis, Market di Raffaella Talana, Tabaccheria di Simone Ghiani, Bar Sardegna di Greca Orrù.

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6 IL GIORNALINO DI SILIQUA 1 ottobre 2010 . Siliquesi nel mondo ANTONELLO PITTAU, SI TROVA IN PIEMONTE DA 12 ANNI

EL NOSTRO interminabi-le viaggio tra i “Siliquesi nel mondo” abbiamo incontrato Antonello Pittau (nella foto), nato

a Cagliari il 20 luglio 1973, at-tualmente, residente in Piemon-te. Abbiamo incontrato Antonel-lo, come al solito, attraverso il social network Facebook e, gen-tilmente, ha rilasciato questa intervista al nostro giornalino. Antonello, anche tu avevi lasciato Siliqua per motivi di lavoro? «Sì, ho lasciato il paese dodici anni fa, nel 1998, quando avevo 25 anni, volevo avere un lavoro stabile». Qual è stata la tua prima meta? Conoscevi qual-cuno nel posto dov’eri andato? «Mi ero trasferito in Pie-monte (grazie all'aiuto dei cugini e di mia zia), un particolare ringraziamento va a Gilberto e Mario Lai ed alle loro rispettive famiglie, e a zia Vincenza Mameli (anche loro originari di Siliqua!) per avermi ospitato nel primo periodo ed avermi aiutato mate-rialmente e psicologicamente, con dei consigli preziosi, per la nuova esperienza che avrei dovuto in-traprendere!!». Avevi trovato subito un lavo-ro? «Sì, trovai lavoro dopo appena due giorni, in una cromatura le-gata alla rubinetteria (attività prevalente nella zona!). Sono rimasto lì per circa due mesi, ma siccome non avevo reali possibili-tà di assunzione regolare, sono andato via; dopo due giorni, con le stesse modalità di ricerca, ave-vo un altro lavoro, stavolta con

un contratto regolare. Poi, a causa della crisi (tante rubinetterie han-no chiuso) ho cambiato comple-tamente lavoro: ora sono una guardia giurata a Malpensa 2000, con funzioni di anti-terrorismo. Il lavoro (a parte gli inconvenienti) è bello, poiché mi permette di sfrut-tare la conoscenza delle lingue straniere e avere contatti con per-sone provenienti da tutto il mon-do». Ti trovi bene nel posto dove risiedi?

«Ora abito in un paese alquanto "ibrido", poiché composto per lo più di immigrati del sud (spe-cialmente siciliani, ma anche campani e calabresi) e dai pie-montesi o lombardi (il paese era residenza dei Visconti e dei Bor-romeo). La gente è cordiale e affabile e i sardi sono ben visti (considerati persone tranquille e grandi lavoratori!). Il Comune ai tempi ci aveva consigliato una casa in affitto e un lavoro per Pamela, ora mia moglie, che nel frattempo si era trasferita da Cuneo, dove aveva un lavoro stagionale». Cosa ti manca di più della tua Isola? «Dopo dodici anni, sento l'irrefre-nabile nostalgia della Sardegna, della sua campagna "Selvaggia", del suo clima mite, degli amici, amiche di gioventù, della mia fa-miglia, ma soprattutto del nostro

incantevole mare (è 3 anni che non lo vedo!!). Mi mancano anche le tradizioni ed il caratte-re "magico" della nostra Terra e dei suoi abitanti!! Nella mia mente Essa è "L'isola non trova-ta"!! ». In che anno ti sei sposato?

«Mi sono sposato nel 2000 (a Siliqua, pur abitando qui) e nel 2001 è nata Chelu (in sardo: Cielo) la mia prima figlia, che ora è in terza elementare e fre-

quenta il 3° anno di danza classica. Il mio secondo bambino (Manuel) è nato nel 2006. Nasce così l'esi-genza di cercare una casa più grande, decidiamo per-ciò di comprarla e di met-terci il "cappio al collo" per 30 anni!!». Parlaci delle tue pas-sioni ..

«Per tenermi in forma, fisica-mente e mentalmente, pratico il karate tradizionale. Dovrei af-frontare quest'anno l'esame da cintura nera 1° Dan (molto im-pegnativo!). Questa è diventata una delle mie più grandi passio-ni. Cantare e suonare la chitarra è la mia seconda passione as-sieme alla lettura, ma il lavoro e i bambini me le fanno trascurare un po'». Invia un saluto ai tuoi com-paesani siliquesi …. «Saluto tutti i miei compaesani (io mi sento comunque un Sili-quese Doc) e spero di tornare in vacanza al più presto, per rin-contrarvi! Ciao a tutti!». ROBERTO COLLU [email protected]

1 ottobre 2010 IL GIORNALINO DI SILIQUA 7 . Proteste per ottenere una migliore assistenza sanitaria

PER RENDERE PIU’ RAPIDO ED EFFICACE IL PRONTO SOCCORSO

DA MOLTO tempo riceviamo e registriamo continue lamentele su alcuni aspetti del servizio sanitario locale. Com’è noto, dopo l’istituzione delle ultime nuove provincie, Siliqua è rima-sta incorporata nella provincia di Cagliari, di cui naturalmente dovrebbe usufruire di tutti i ser-vizi. Invece, in pratica non è sempre così. Infatti, per quanto riguarda qualche servizio dell’assistenza sanitaria, gli am-malati vengono ancora dirottati presso gli ospedali di Iglesias. I medici di base e il servizio di pronto soccorso del 118 (a Sili-qua opera il Volontariato San Marco), nel caso di richiesta di pronto intervento da parte di residenti siliquesi, hanno l’ordine tassativo da parte del 118 di dirottare gli ammalati presso gli ospedali di Iglesias e nella peg-

giore delle ipotesi anche a Car-bonia. Per gli utenti qual è la differenza? Una perdita di tempo, che spesso non serve per salvare una vita. Infatti, spesso succede

che l’ammalato ricoverato a Igle sias dopo alcune ore viene tra-sferito a Cagliari, perché le strut-ture di cui dispone Iglesias non sono adeguate alle cure del caso. Tutto questo in alcuni casi gravi, come la cardiologia o altre pato-

logie altrettanto gravi, mette a rischio la vita dell’ammalato che ha bisogno di interventi immediati e adeguati. SILIQUA fa parte della provin-cia di Cagliari, dipende dalla ASL di Cagliari, per cui i suoi cittadini hanno diritto di usu-fruire dei suoi servizi, anche quelli sanitari. Pertanto, i sili-quesi rivolgono un urgente appello alle autorità competen-ti, locali provinciali e regionali, perché pongano termine a questo assurdo controsenso dell’assistenza sanitaria, dalla quale hanno diritto di usufrui-re dei suoi servizi nel migliore dei modi possibili. GINO IANNELLO [email protected]

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ . Associazione musicale “Giuseppe Verdi” LA SCUOLA DI MUSICA, UNA RISORSA DELLA BANDA

ANCHE QUEST’ANNO l’Associazione Musicale “ G. Verdi “ attiva i corsi della Scuola di Musica, riservati agli allievi che già hanno frequentato fino all’anno scorso e ai nuovi allievi, che per la prima volta vorranno cimentarsi con le delizie meravi-gliose della musica e godere l’incomparabile fascino delle note musicali. Ai bambini, ai ragazzi, e ai giovani, ai quali piace la mu-sica, rivolgiamo l’invito d’ iscri-versi ad uno dei numerosi corsi che la Scuola ha attivato per quest’anno 2010 / 2011.

LE ISCRIZIONI sono già aperte e i corsi istituiti quest’anno sono: flauto, clarinetto, sax, tromba, trombone, corno, tuba, percus-sioni, batteria, propedeutica per bambini, chitarra classica ed elet-trica, pianoforte, canto moderno. La Scuola di musica già da alcuni anni è una realtà e un valore in più per l’Associazione, che ha come primo obiettivo quello di

creare il “ vivaio “ per incremen-tare l’organico della Banda. Ini zialmente, l’attività era limitata a poche classi strumentali, poi, con il passare degli anni ha richiama-to l’attenzione e l’interesse di un numero sempre crescente di ap-passionati, per cui si è resa ne-cessaria l’apertura di altre disci-pline musicali, curate da docenti diplomati al Conservatorio, alcuni dei quali svolgono anche attività concertistica.

LA SCUOLA è una realtà concreta e produttiva, ben inserita nel panorama delle attività promo-zionali e propedeutiche della co-munità siliquese. E’ una realtà concreta, perché ormai opera con successo da alcuni anni e la par-tecipazione ai corsi aumenta da un anno all’altro. E’ produttiva, perché la Scuola è il serbatoio naturale cui attinge la locale banda musicale per incrementare e rivitalizzare il suo organico. Inoltre, la scuola è aperta anche

agli appassionati, cioè a coloro che vogliono apprendere la musica non per inserirsi in un complesso musicale, ma solo perché vogliono imparare a divertirsi con uno strumento, come la chitarra, il piano, la batteria. GINO IANNELLO [email protected]

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ABBANOA, INFORMAZIONI UTILI

SILIQUA fa parte del Distretto 3 di Sanluri la cui sede si trova in via Umberto I°. Tel. 070 93578601 - FAX 070 93578622.– E-mail [email protected] - Orari Ufficio: Giorni Feriali, Lun -Ven 8-13.30; Mar-Gio 14.30-18,10. Numero di emergenza fuori da questi orari (segnalazione guasti rete idrica) Tel. 070 93578602. Per segnalare eventuali difficoltà incontrate nel chiamare il servizio clienti comporre il n. 070 603200. Sul sito web: www.abbanoa.it nella sezione “Modulistica” è possibile sca-ricare i relativi modelli per eventuali reclami, auto lettura del contatore, agevolazioni No tax, etc.

8 IL GIORNALINO DI SILIQUA 1 ottobre 2010

IILL GGIIOORRNNAALLIINNOO DDII SSIILLIIQQUUAA FFEESSTTEEGGGGIIAA IILL SSUUOO QQUUIINNTTOO AANNNNIIVVEERRSSAARRIIOOIL GIORNALINO è nato nel

mese di ottobre del 2005, con poche pagine che raccon-tavano gli eventi sportivi del Siliqua calcio. Poi, dopo qual-che numero di prova, era cre-sciuto sostenu-to e incorag-giato da tantis-simi, miglio-rando sia nella sua veste gra-fica ma, so-prattutto, per quanto riguar-da le notizie, occupandosi non più solo di sport ma più in generale di cronaca, attualità, cultura e spettacolo. Ora, dopo cinque anni, nonostante qualche diffi-coltà, possiamo dire che siamo riusciti nel nostro intento. Il Giornalino di Siliqua, fondato e diretto da Roberto Collu (nel-

la foto) per andare avanti e crescere, ha bisogno co-stantemente della collabo-razione di tutti i nostri let-tori. Il nostro auspicio è che quest’iniziativa possa

continuare nel tempo, con il succes-so che sinora l’ha caratterizzata. UN SUCCESSO do-vuto in primis alla collaborazione dei redattori che, sino-ra, si sono impe-gnati sacrificando il proprio tempo libe-ro, per dare un valido contributo

alla stesura dei rispettivi articoli. Anche i lettori, tuttavia, ci hanno sostenuto finanziariamente, con delle offerte spontanee che ci hanno permesso sinora, di far fronte alle spese di stampa e di

gestione del giornale. Ricordiamo, inoltre, che il Giornalino e i rispettivi numeri ar-retrati, possono es-sere consultati sul sito del Comune di Siliqua:

www.comune.siliqua.ca.it IN QUESTO MODO, anche i nu-merosi emigrati siliquesi, hanno la possibilità di essere informati sulle vicende del proprio paese d’origine. E di questo ne siamo veramente orgogliosi. Riceviamo, infatti, numerose e-mail da parte loro e, molti, ci contattano anche su Facebook dove, tra l’altro, abbiamo creato anche un “grup-po” del Giornalino dove si sono già iscritte oltre 1300 persone. In totale, tra internet e cartaceo, è letto da circa 2.500 persone.

LA REDAZIONE ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ . SSUU BBEERRAANNUU PPRREESSEENNTTAA LLAA 22ªª EEDDIIZZIIOONNEE ““IISS BBIIXXIINNAAUUSS AANNTTIIGGUUSS IINN FFEESSTTAA””

L’ASSOCIAZIONE culturale Coro Polifonico Su Beranu con il patrocinio della Provincia di Cagliari e del Comune di Siliqua, organizza la seconda edizione de “Is Bixinaus Antigus in Festa”, una manife-stazione che ha riper-correrà alcuni rioni storici di Siliqua. L’evento è previsto per domenica 3 ottobre. Il raduno è previsto in piazza Sant’Anna, poi saranno ripercorsi tre vicinati: Sa Turri, Sa Cruxi Santa e San Giuseppe. L’obiettivo è quello di riscoprire la tradizione propria di Siliqua e dei vicinati

in questione, grazie alle testimo-nianze delle persone, più o me-no, anziane e dai dati conservati

negli archivi comunali. In ogni vicinato, saranno predisposti dei piccoli punti ristoro gestiti dagli stessi abitanti dei rispettivi vici-nati. L’Associazione presieduta da

Pierpaolo Deidda si augura che, dopo il buon risultato rag-giunto lo scorso anno, la popola-

zione risponda con entusiasmo a questa iniziativa, della quale parleremo più detta-gliatamente nel pros-simo numero del giornalino. Il Coro Polifonico Su Beranu, dal 5 al 10 ottobre, parteciperà a un Festival Inter-nazionale di canzone

corale, che si terrà in Spagna, nella località Pineda de Mar.

ROBERTO COLLU [email protected]

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comunicazione ai lettori ECCO I LETTORI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLE SPESE DI QUESTO NUMERO

RINGRAZIAMO i lettori che hanno contribuito, spontaneamente, alle spese di gestione del Giorna-lino. Per una questione di trasparenza, pubblichia-mo i nomi di chi ha contribuito per questo numero (offerte elargite dal 1° al 30 settembre):

Cristina Bachis e clienti, clienti tabaccherie Devino e Ghiani, clienti Bar Greca Orrù, clienti Cartolibre-ria Gabriella Frongia, clienti Cartolibreria Katia Or-rù, market Raffaella Talana, Enoteca Fabrizio Pi-tzianti e clienti, Vincenza Tola, Bar di Simone Collu, Efisio Alba, Market Loredana Deidda, Tonino Coda,

Luigi Deidda,, Sergio Serra, Teresina Alba, Bar Ziu Boicu, Pasticceria Bachis – Serra, Orificeria Marcel-lo Mancosu e Lucia Ledda, Franco Collu, Armida Muscas, Angelo Melis, Antonio Cabula, Maria Fon-nesu, Tore Piscedda, Assunta Urracci, Stefanina Maccioni, Maria Marconi, Mercede Piras, Associa-zione Su Beranu, Giovanni Bachis, Pasqualino Ser-ra, Salvatore Deidda, Pinuccio Esu, Tore Marongiu, Giorgio Uccheddu, Ottavio Mancosu, Maria Bonaria Mossa, Vincenzo Mossa, Donatella Capelli, Pinuccia Casula, Mariano Collu.

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1 ottobre 2010 IL GIORNALINO DI SILIQUA 9

.. MMuussiiccaa ddee ssaa tteerrrraa nnoossttrraa ISTENTALES, UNA STELLA LUCENTE NEL CIELO ISOLANO

L’EMOZIONALITÀ scaturita dalle sonori-tà isolane, s’accinge a volgere la propria essenza attraverso il barlume d’una rile-vante stella musicale, giunta dall’ove nuo-rese per poi estender il proprio distinguersi in ciascuno anfratto di cielo iso-lano. Ecco gli Isten-tales (nella foto, da sinistra: Luca Ches-sa, Daniele Barbato, Gigi Sanna, Tattino Canova, Luca Floris, Davide Guiso), formazione portante d’un superlativo regionale che d’autentica sardità pregna i propri canti. Marcatura d’amor di patria in ogni sfaccettatura del suo popolo, narrata in mu-sica. E con tal formazione la rubrica prosegue fieramente.

Nel vostro genere musicale non vi è semplice etnicità, ad esso è stata riservata la denominazione di “Etno-rock agropastorale”, chi fu l’artefice di tale conia, quali basi espressive e sonore presenta tal genere?

«Il nostro gruppo fu definito etno-pop-agropastorale da un giornalista della Nuova Sarde-gna (Luciano Piras), autore tra l’altro della nostra prima bio-grafia, intitolata: “Istentales la musica dai cieli di Barbagia”, nella quale addirittura ci bat-tezzò i quattro baronetti di Bade Manna, facendo allusione ai più famosi baronetti di Li-verpool. Le nostre basi musica-li ed espressive prendono vita da quella che è stata la musica cantautorale italiana, quale Guccini, De Andrè, Dalla, Vec-

chioni e Bertoli, condita con quelle che sono le sonorità più tipiche della nostra isola, ossia il canto a Tenores, le launed-das, dal ballo sardo al coro polifonico di scuola prettamen-te nuorese. Erroneamente, a volte ci considerano un gruppo folk nella più stretta accezione del termine. Questo non è del tutto esatto, affermiamo che

noi abbiamo fatto tesoro di quelle che sono le nostre tradizioni so-nore e vocali e le abbiamo ripor-tate nei nostri brani».

L’intuito dell’Associazione culturale Istentales ebbe la paternità della fondazione della rassegna canora “ Voci di Maggio”, evento che rimar-ca la vostra portante presen-za. In quale contesto nacque e quali furono gli intenti?

«Voci di Maggio è nata nel 2000. Il nome lo diede l’amico Giuliano Marongiu, giacché ci rendemmo conto che a Nuoro, escludendo la festa del Redentore, non vi fosse un’altra manifestazione, che po-tesse dare spazio alle tante realtà musicali della nostra isola. Negli anni è divenuto un appuntamento che aspettano in molti in Sarde-gna ed è cresciuta nella direzione da noi desiderata, ossia un gran-de e vario contenitore di cultura e tradizioni, basti pensare alla Sa-gra della pecora, del vitello, ai vari convegni correlati, come quelli su Amsicora e Juan Peròn, e la partecipazione della Col di-retti di Nuoro per la pubblicizza-zione dei prodotti della nostra terra, dai formaggi al latte, car-ne, olio. Un largo spazio è stato dato anche all’artigianato, si è fatto un gemellaggio con la Corsi-ca, insomma è diventato un e-vento importante per Nuoro e per tutta la Sardegna».

La vostra musicalità è pregna di riscontri solidali ed ausili dinnanzi a situazioni econo-mico-sociali precarie, la vos-

tra presenza in territorio A-bruzzese nel periodo post sisma è stata un palese e-sempio. La base del vostro aiuto è data dall’antica usan-za de “Sa Paradura”, vorreste descrivercene i meccanismi?

«Sa “paradura” è una vecchissi-ma usanza dei pastori sardi che consisteva nel riformare il gregge ad un pastore che per svariati motivi, quali abigeato, malattie etc, avesse perduto il bestiame. Noi, quest’anno abbiamo voluto riproporre tal usanza ai pastori abruzzesi, data l’immane cata-strofe alla quale son andati in-contro, facendo in modo che il gregge di cento pastori abruzzesi potesse ripascolare nelle loro terre. E’ stato emozionante vede-re la speranza riaffiorare nei loro volti».

Quali sono i vostri obiettivi futuri? «Non ci prefiggiamo degli obietti-vi a lungo termine, siamo come gli anziani che passo dopo passo hanno costruito nel bene e nel male la loro lunga vita, così è il gruppo Istentales “Un’istella lu-ghente in mesu e milli” che sicu-ramente mira a migliorarsi e a cercare con la musica di trasmet-tere messaggi importanti, e per-ché non far provare delle emo-zioni quando si ascoltano le no-stre canzoni? Animu tzente e a Medas annos». ENRICA MELONI [email protected]

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10 IL GIORNALINO DI SILIQUA 1 ottobre 2010

. In viaggio per il mondo …. GUADALUPA FRANCESE ARI LETTORI, questo mese vi portiamo nelle Antille alla scoperta della Guadalupa. Formata da due isole,

Basse-Terre, “isola dalle belle acque” e Grande-Terre. Fon-damentalmente diverse, la pri-ma è vulcanica e montagnosa ricca di foreste, corsi d’acqua e cascate; la seconda, riposa su di una distesa costituita di depositi calcarei e formazioni coralline ed è praticamente piatta fatto salvo la piccola regione di Grands Fonds formata da un susseguir-si di valli e colline. La Grande e Basse Terre sono collegate tra loro da un ponte che attraversa la Riviere Salée, un tratto di mare di 3 km che divide le due isole. Basse Terre è la regione che ospita il vulcano La Sou-frière, alto 1467m e i maggiori rilievi della Guadalupa, per la quasi totalità coperti da foresta. Il vulcano domina l’isola crean-do una cattedrale di verde che scende dolcemente fino al mare sulla costa nord-est lasciando spazio a colli-ne coltivate; sulla costa sud-ovest invece la foresta precipita in mare. La catena montuosa centrale, corre da sud a nord, dal massiccio del vulcano alle creste di Le Mamelles, che fan-no parte del parco nazionale della Guadalupa: uno dei più belli delle Antille con più di 3000 specie di piante di cui circa 100 specie di orchidee. I numerosi sentieri nella foresta, il vulcano, le bellissime cascate, fanno di questa parte della Guadalupa un vero paradiso per gli appassio-nati di escursioni e trekking. Insieme alla natura l’altro polo di interesse di Basse-Terre è la storia di cui è riuscita a conser-vare un patrimonio importante: le incisioni rupestri di Trois Ri-vière o di Plessis, testimonianza

dalla civiltà precolombiana , il forte Delgres, costruito nel 1650, il tempio indù di Changy. Gran-de-Terre: una volta quasi total-mente coltivata a canna da zuc-chero, grazie alle sue spiagge di sabbia bianca sulla costa sud oggi ospita i principali centri turi-stici della Guadalupa. Gosier, dove si concentra la gran parte degli hotels, Sainte Anne, picco-lo borgo rinomato per le sue spiagge, Saint François, uno dei poli turistici più importanti della Guadalupa, sono le località più frequentate.

LA COSTA NORD, che si innalza fino alla Pointe Vigie, a stra-piombo sull’Oceano Atlantico; la

Port d’Enfer una lingua d’oceano si inserisce nell’alta costa dell’isola creando una pic-cola laguna con una costa roccio-sa. Le spiagge di Grande Terre più rinomate si trovano sulla co-sta sud, ma quelle al nord sono forse ancora più belle, meno fre-quentate, alcune più selvagge. L’Anse du Souffleur, l’Anse Laborde, la plage de la Cha-pelle, la costa di La Moule è rinomata tra i surfisti a livello internazionale. Proseguendo ver-so sud da segnalare la lunga spiaggia Grande Anse des Sa-lines, Anse à la Gourde ideali per un bagno tranquillo. La Route de la Traversée è un itinerario automobilistico da co-sta a costa di circa 35 km davve-ro suggestivo. La strada comin-cia dopo Vernou, un'immersio-

ne nella foresta tropicale per scollinare Le Mamelles prima di scendere verso Pointe Noire.

TROVERETE numerosi punti di interesse naturale lungo il per-corso che attraversa il parco della Guadalupa: la cascata aux ecrevisses facilmente accessibile con pochi minuti di marcia, la Maison de la Fo-ret, punto di partenza di alcuni sentieri nella foresta alla sco-perta della natura, degli ani-mali e insetti. Non lontano dalla Maison de la Foret il tor-rente Bras-David è l’ideale per fare un bagno e rinfrescar-si dopo qualche ora di auto. Che siate esperti o che deside-

riate avvicinarvi alle immersioni subacquee, la Guadalupa saprà re-galarvi dei siti d’immersione molto belli e tutti diversi. La Sou-frière: il punto più alto delle Antille, è attual-mente attivo e il più ospitale al mondo, nien-te cratere con colate di lava ma un paesaggio incredibile, quasi lunare, fatto di bizzarre forma-zioni rocciose, voragini che sprigionano gas e

faglie circondate da una ricca savana d’altitudine ricca di felci, ananas di montagna, muschi. Occorrono 2-3 ore per raggiungere la cima, sempre nascosta dalle nuvole. Il perio-do migliore per visitare la Guadalupa va da Dicembre ad Aprile. Si raggiunge l’aeroporto di Pointe à Pitre da Parigi con voli di linea, o da Milano e Ro-ma con voli charter. Il volo dura circa 10 ore e il fuso ora-rio è di -6h rispetto a l’Italia; è necessario il passaporto men-tre il visto non è richiesto per i cittadini dell’U.E., la moneta in vigore è l’euro. MICHELE IANNELLO & SARA [email protected]

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Siliqua, nuova apertura concessionaria veicoli industriali, agricoli e commerciali

Apre a Siliqua la nuova concessionaria “M.L. Ribaltabili s.a.s.” di Melis Luciano vendita mezzi commerciali ribaltabili e veicoli industriali e agricoli, in località zona industriale Santa Maria, per informazioni e/o preventivi potete comporre il seguente numero: 349 7533960.

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1 ottobre 2010 IL GIORNALINO DI SILIQUA 11

. Ottavo Anniversario del Coro polifonico siliquese CANTU E SENTIMENTU, EVENTO DEDICATO AD ANDREA PARODI

IL CORO POLIFONICO Cantu e Sentimentu di Siliqua, presieduto da Maria Assunta Corrias, è giunto all'ottavo anniversario della sua istituzione. Le coriste, unite dall'amore per la nostra musica tradizionale, s'incontrano due vol-te la settimana, la loro insegnan-te, M° Alida Cabitza, le guida e le accompagna in questo percorso dal 2004. Il loro repertorio com-prende quaranta circa 40 canti, suddivisi in sacri e profani. Dal 2005, l'associazione svolge attivi-tà di studio e ricerca di testi della tradizione orale per il recupero e la rivalutazione dei nostri canti popolari in lingua campidanese. Questo lavoro ha arricchito il re-pertorio di canti inediti con musi-che originali composte dalla mae-stra Alida. Da alcuni mesi le cori-ste sono impegnate in un corso sulla vocalità tenuto dalla M° Eli-de Uchesu. Nel mese di Giugno 2009, il Coro ha partecipato al primo Concorso internazionale di polifonia corale di musica sacra “Cantincoro”; il 20 Marzo 2010 ha

partecipato alla prima edizione del Concorso Regionale per cori poli-fonici e gruppi vocali. In occasione dell'anniversario, parallelamente all'attività musicale, l'associazione s'impegna nello studio e nella ricerca, coinvolgendo direttamen-te la popolazione, per scoprire un piccolo pezzo di storia della nostra

comunità e nel 2008, con la manifestazione “Canto preghende a Deus” ha presentato il risultato di un'indagi-ne sulla storia del canto corale sacro a Siliqua; nel 2009, la manifestazione ”So-nus antigus de sa terra nostra” ha reso omaggio a don Gio-vanni Dore con una mostra di strumenti popolari ricercati nel territorio di Siliqua. Altre mani-festazioni sono state dedicate ad un personaggio che ha reso onore alla Sardegna (nel 2006 a Maria Carta e l'anno succes-sivo il poeta Antioco Casula).

QUEST'ANNO le coriste dedica-no la loro manifestazione ad Andrea Parodi considerato come la voce più rappresen-tativa della Sardegna degli ultimi vent’anni. Le coriste cre-dono vivamente che Andrea con tutta la musicalità e forza espressiva della sua voce sia

riuscito a trasmettere grandi emozioni e grande amore per le nostre radici e che questo suo messaggio artistico e uma-no sia riuscito a superare an-che i confini della nostra isola. Con la guida della Maestra e della “Fondazione Andrea Paro-di” è stato avviato un lavoro di

studio e ricerca per approfondire (sia musicalmente sia come contenu-to) la conoscenza dei brani interpre-tati dall'artista, per meglio interio-rizzarli e interpre-

tarli coralmente. LA MANIFESTAZIONE si terrà nei giorni 23 e 24 Ottobre, nei locali del “Montegrana-tico”, alle ore 17,30. Nella prima serata si terrà il Concer-to con i cori ospiti: Coro “Su Veranu“ di Fonni diretto dal M° Gianni Garau; il Coro “San-t'Anna” di Tortolì diretto dal M° Paolo Flumini; il Coro di Olzai diretto dal M° Sandro Pisanu. Il Coro “Cantu e Sentimentu ”verrà accompagnato per l'oc-casione dalla voce solista del M° Elide Uchesu, dalla voce del nostro Andrea Agostino e dalla chitarra del nostro com-paesano Giuliano Matta. Nel-la seconda serata, che avrà ini-zio alle ore 17,30, sarà o-spite d'onore la Signora Va-lentina Casalena Parodi. La conferenza, che avrà come tema conduttore: “Il canto tradizionale interpretato da Andrea Parodi”, sarà condotta da un membro della Fondazio-ne; saranno proiettati alcuni filmati che ripercorreranno momenti rilevanti della sua carriera artistica. Il Coro “Can-tu e Sentimentu” eseguirà tre fra i canti più amati e cono-sciuti dell'artista e spera viva-mente di trasmettere, anche se solo in parte, le emozioni che la Voce di Andrea riesce a trasmetterci ancora oggi.

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ A Siliqua, nel Corso Repubblica N° 67 Nuova sede del Centro Estetico Beauty Line di Betty Deidda

BETTY DEIDDA comunica alla gentile clientela il trasferimento del suo centro estetico Beauty Line da via Satta al N° 67 del centralissimo Corso Re-pubblica. Il nuovo locale nasce nell’ottica di un miglioramento continuo, con la programmazione di nuove apparecchiature per viso e corpo e il so-larium. L’ambiente è confortevole, caldo e acco-gliente, ma soprattutto professionale. L’offerta dei servizi del centro comprende una gamma abba-stanza varia: reception, sala d’attesa, cabina dedi-cata alla cura delle mani e dei piedi, cabina dedi-

cata alla cura del viso e del corpo e cabina dedica-ta ai vari metodi di epilazione e depilazione. Betty coglie l’occasione per ringraziare tutte le clienti, che in questi anni hanno creduto in lei e nel suo lavoro; inoltre, invita coloro che ancora non la conoscono di fare una visita al suo nuovo centro. La funzionalità dei nuovi locali, situati al piano ter-ra, le nuove attrezzature, la collaudata professio-nalità di Betty sono una garanzia per la clientela del Centro Estetico Beauty Line, Corso Re-pubblica n. 67 (locale ex gelateria).

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12 IL GIORNALINO DI SILIQUA 1 ottobre 2010 . Il personaggio ..

INCONTRO CON CHIARA GIORDANO, MOGLIE DI RAOUL BOVA EL CORSO del campio-nato italiano di sci nautico che si è svolto a Siliqua, nella diga di Medau Zirimilis, ab-

biamo avuto modo di conoscere Chiara Giordano (nella foto), 38 anni, moglie dell’attore ro-mano Raoul Bova, che era lì per seguire i figli Alessandro Leon, 10 anni (primo classifica-to) e Francesco, 8 anni, impe-gnati entrambi nelle finali di wa-keboard nella categoria Trolls. Siamo venuti poi a conoscenza che, tra Chiara e Siliqua c’è an-che un’altra relazione, attraverso la signora Antonella Cabitza (moglie di Giuliano Pitzalis, di Siliqua), che tantissimi anni fa, a Milano, era la baby sitter di Chiara Giordano. Le due donne, oltretutto, si sono anche incon-trate. Chiara, ha dimostrato di essere una persona abbastanza semplice e alla mano, ed ha ac-cettato ben volentieri questa breve intervista. Chiara, eri già stata in questa parte della Sardegna? «Lo scorso anno siamo stati a Nurri, anche in quell’occasione avevamo seguito, assieme a mio

marito Raoul, i nostri figli nel campionato italiano di wakebo-ard. Poi, siamo stati a Villasi-mius, un posto davvero incante-vole con delle bellissime spiagge

e un mare veramente stupendo». Il territorio di Siliqua invece cosa ti sembra? «E’ un posto splendido, selvag-gio, e nello stesso tempo interes-sante. Il paesaggio è particolare e merita quindi di essere valoriz-zato». Siete alloggiati in hotel o in Bed & Breakfast? «Siamo in un agriturismo di fron-te al Castello e devo dire che ci

siamo trovati benissimo. Anche i ragazzi sono abbastanza sod-disfatti. La mattina quando si alzano, la prima cosa che fan-no, vanno a giocare con i maialini dell’agriturismo. Per chi come noi vive in una gran-de città, queste sono cose par-ticolari e suscitano curiosità. Aldilà di questo, ci siamo tro-vati a nostro agio e torneremo molto volentieri». Questo sport è ancora poco conosciuto, pensi che meri-terebbe maggior visibilità? «Assolutamente sì! Uno sport come questo merita certamen-te un seguito. Ho notato, comunque, che anche qui a Siliqua ha avuto un buon riscontro, sia come pubblico sia come interesse. E questo mi fa senz'altro piacere». Posso lasciarti una copia del nostro giornalino locale, il Giornalino di Siliqua? «Certo, molto volentieri, lo leggerò sicuramente con inte-resse. Anche perché iniziative come queste vanno prese in considerazione». ROBERTO COLLU [email protected]

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RIPROPONIAMO, su richiesta di alcuni lettori, la foto di una quinta elementare, relativa all’anno scola-stico 68-69. In alto da sinistra: Aldo Bachis, Palmiro Virdis, Ignazio Pisu, Claudio Tinti, Luciano Pintus, Guido Bachis, Maurizio Grassetti, Marco Virdis; fila centrale da sinistra: Franco Massa, Ovidio Atzori, An-tonello Ximenes, Pasquale Meloni, Marco Mani, Franco Mei, Ovidio Sestu, Mondo Pau, Riccardo Virdis, Franco Martis, Pupa Cadeddu (maestra); seduti da sinistra: Ercole Porcu, Paolo Melis, Giorgio Loche, Gia-como Pitzalis, Giorgio Pinna, Gigi Pisano, Ignazio Mura, Silvano Pintus. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

1 ottobre 2010 IL GIORNALINO DI SILIQUA 13

. Le ricette di Marco Piras Aragosta in umido

IL CUOCO di Siliqua Marco Piras, in questo numero, propone ai lettori del Giornalino di Sili-qua, un secondo piatto: Aragosta in umido.

Ingredienti per 4 persone: Un’ aragosta da 1 kg (si può acquista-re anche surgelata, nei negozi specifi-ci di surgelati), circa 3 cucchiai d’ olio d’oliva, 2 spicchi di aglio tritato, prez-zemolo tritato, 350 gr. di pomodori privati della pelle, dei semi e dell’ acqua. Fette di pane abbrustolito, sale.

Procedimento: Tagliate l’aragosta a metà in lunghezza, poi,

ancora a metà nell’altro verso. In una casseruola fate soffriggere nell’olio il trito di aglio e prezzemolo. Dopo 5 minuti, aggiungete la polpa di pomodoro appena passato al settaccio e regolate di sale. Mescolate più volte e lasciate sobbollire per 20 mi-nuti, unite i pezzi dell’aragosta, coprite la casseruola e fate cuocere per circa mezz’ora. Servite la pietanza calda, ver-sandoci sopra un letto di pane abbrusto-lito

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. IL BARATTO DI SILIQUA Inserzioni GRATUITE con SMS al numero 349-7234200 o via E-MAIL a: [email protected]

Il Giornalino di Siliqua presta solo un servizio, non riceve alcun compenso sulle contrattazioni, non è responsabile sulla provenienza e sulla veridicità delle inserzioni. Si chiede gentilmente agli inserzio-nisti di comunicarci tempestivamente l’eventuale rimozione degli annunci non più validi.

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14 IL GIORNALINO DI SILIQUA 1 ottobre 2010

. RRuubbrriiccaa mmeeddiiccoo--ssaanniittaarriiaa

(S)Torch Test, uno screening per alcune malattie infettive

IL (S)TORCH TEST è un va-lido screening per alcune malat-tie infettive che possono causare difetti congeniti nei neonati e/o condizioni patologiche negli a-dulti. La sigla (S)TORCH sta ad indicare: Toxoplasma, Others, Rosolia, C citomegalovirus, H erpes, S ifilide. Il complesso (S)T.O.R.C.H. va (o meglio an-drebbe) controllato prima di ini-ziare la gravidanza: è un sempli-ce esame del sangue e serve per sapere se si è protette o no nei confronti di queste infezioni (presenza o meno di anticorpi). Se esistono gli anticorpi specifici (le difese contro queste malat-tie) non sono necessari altri controlli durante la gravidanza. Se ci si trova invece in una situazione di rischio (mancanza di anticorpi – difese immunitarie) è necessario attuare una serie di misure preven-tive per non correre pericoli in gravidanza. I risultati dell’esame sono: “posi-tivo” o “negativo” e indicano rispettivamente la presenza o l’assenza degli anticorpi IgG (vecchia/pregressa infezione) e IgM (infezione recente/in atto) per ciascuno degli agenti infetti-vi. TOXOPLASMOSI La toxoplasmosi è un’infezione parassitaria (zoonosi) causata da un protozoo di piccolissime di-mensioni, il Toxoplasma Gondii. Nella maggior parte dei casi la malattia è asintomatica e non comporta alcun rischio, la gravi-tà nell’uomo è legata ai rischi di trasmissione materno-fetale. Il parassita può infettare tantissimi animali, i cicli riproduttivi del toxoplasma avvengono nel tratto gastroenterico dell’ospite defini-tivo che è il gatto, mentre una grande varietà di mammiferi, tra cui anche l’uomo, e uccelli costi-tuiscono gli ospiti intermedi. Se in gravidanza si è, o si viene, a conoscenza di non essere immu-ni ad esso si devono attuare delle misure preventive affinchè non si contragga l’infezione du-rante la gestazione. Misure pre-ventive in gravidanza consistenti nell’evitare di venire a contatto

con animali, soprattutto il gatto, nel lavare meticolosamente frut-ta verdura, evitare di mangiare insaccati e carne poco cotta. OTHERS Nel complesso others (in italiano altri) sono comprese più malat-tie/infezioni tra le quali le più ricorrenti sono: Epatite, Virus Epsten-Barr (mononucleosi), Virus dell’influenza, HIV, Altri… ROSOLIA La rosolia è una malattia causata da un virus che si trasmette da persona a persona con le goccio-line della tosse o degli starnuti. La rosolia nelle donne in gravi-danza spesso porta alla sindrome

della ro-solia con-

genita (CRS) che può dan-

neggiare il bambi-no. I dan-ni causati da questa

malattia sono dif-

ferenti rispetto all’epoca gesta-zionale in cui viene contratta la malattia. Se il virus raggiunge il prodotto del concepimento attra-verso la placenta può provocare seri danni quali: aborto, malfor-mazioni congenite di varia gravi-tà a carico del cuore, degli occhi, dell’organo dell’udito e del cer-vello. A volte il lattante affetto da rosolia congenita presenta cresci-ta stentata e segni di sofferenza a carico di molti altri organi (scheletro, cute, fegato). Per i gravi possibili difetti conge-niti che questa malattia può ap-portare al feto nel 1999 (circola-re n.12 del 13 luglio 1999), la vaccinazione trivalente MPR (morbillo-parotite-rosolia) è stata inclusa ufficialmente nelle vacci-nazioni obbligatorie raccomanda-te, con indicazioni per la sommi-nistrazione della prima dose per tutti i bambini a partire dai 12 mesi compiuti e comunque entro il 15° mese di vita, e con l’introduzione di una seconda dose all’età di 5-6 anni, che può essere somministrata anche pri-ma in qualsiasi momento (es. durante un’epidemia o in occa-sione di un viaggio internaziona-

le, assicurandosi che siano trascorse almeno 4 settimane dalla prima somministrazione). CITOMEGALOVIRUS Il Citomegalovirus è un virus appartenente alla famiglia de-gli Herpes, responsabile di un'infezione molto comune. In gravidanza, il Citomegalovirus può causare parecchi problemi. L’infezione congenita da cito-megalovirus può essere causa di paralisi cerebrale, di ritardo mentale e di sordità. HERPES L'Herpesvirus tipo 1 in genere presenta localizzazioni labiali ed orofaringee, mentre il tipo 2 coinvolge la regione genitale. Comunque i due tipi di virus possono essere trovati in tutte le sedi in relazione al tipo di contatto. La trasmissione ma-dre-figlio può avvenire in vari momenti:durante la vita fetale per via transplacentare, al par-to durante il passaggio attra-verso le vie genitali materne o nell'immediato postpartum; la trasmissione postpartum è la più frequente. Proprio per le sue innumerevoli possibiltà di contagio in pre-senza di un infezione herpetica si preferisce sottoporre la don-na ad un intervento di parto cesareo. SIFILIDE La sifilide è una malattia infet-tiva a prevalente trasmissione sessuale causata da un batte-rio (il Treponema pallidum). Il contagio oltre che per via ses-suale può estendersi, nella donna gravida con infezione recente, attraverso la placenta al feto che presenta in tal caso un quadro di sifilide connatale con malformazioni che possono interessare: la cute e le muco-se, l'apparato scheletrico, l'oc-chio, il fegato, il rene e il si-stema nervoso centrale. N.B.: Se qualcuno avesse bi-sogno di delucidazioni, appro-fondimenti e/o domande con-tattatemi via mail. SIMONA CARTA [email protected]

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1 ottobre 2010 IL GIORNALINO DI SILIQUA 15

.. LL’’aannggoolloo ddeell ddiirriittttoo

LE CARTELLE ESATTORIALIARI LETTORI, la car-tella esattoriale e' un documento emesso dal concessionario o a-gente della riscossio-

ne, per la riscossione coattiva di un tributo (tassa, imposta, san-zione, contributo, multe etc.) a seguito di un inadempimento del debitore rilevato da un controllo od accertamento dell'ammini-strazione finanziaria oppure a seguito di sentenza di una com-missione provinciale tributaria. Tale cartella esattoriale e' un "titolo esecutivo" come una cambiale non pagata o una sen-tenza divenuta definitiva. Se si accerta che le somme sono do-vute il pagamento dev'essere effettuato entro 60 giorni dalla notifica, oppure a rate nel caso vi sia un accordo in tal senso. Il pagamento e' eseguibile presso gli sportelli dell'agente della ri-scossione o presso la propria banca. Il contribuente è tenuto a conservare per 10 anni le rice-vute di pagamento visto che l'amministrazione finanziaria potrebbe notificare cartelle esat-toriali a fronte di pagamenti corretta-mente effettuati; se il contribuente non possiede più tali rice-vute, deve pagare una seconda volta. Se non si paga la cartella entro 60 giorni dalla sua notifica l'agente della riscossione puo' mettere in atto le procedure esecutive che ritiene piu' opportune al fine di riscuotere il credito. Si va dal fermo amministrativo dell'auto, all'iscrizione dell’ipoteca sulla casa, fino ad arrivare all'espro-priazione forzata (pignoramento e vendita coatta) dei ben immo-bili e mobili del debitore e dei suoi coobbligati. In caso di man-cato pagamento della cartella scattano ulteriori addebiti calco-lati sul dovuto, come interessi di mora calcolati giorno per giorno dalla data di notifica della cartel-la e le spese inerenti le procedu-re di riscossione coattiva dette sopra. In tutti i casi in cui sulla cartella vi e' un errore palese, cosiddetta “cartella pazza”, co-

me l'errore di persona, l'errore di calcolo, tributo gia' pagato, e' consigliabile tentare di farsi an-nullare o correggere la cartella rivolgendosi all'ente creditore, senza procedere -almeno in pri-ma fase- con la procedura di contestazione formale. Cio' tramite l’istituto dell'AU-TOTUTELA, una procedura stragiudiziale che viene messa in atto inviando al-l'ente creditore -per rac-comandata a/r- una richie-sta in carta semplice con-tenente gli estremi dell'atto e i motivi per i quali se ne chiede l'annullamento o la correzione, allegando la documentazione che dimostra l'errore. La procedura di autotu-tela non sospende automatica-mente il termine per fare ricorso giudiziale presso il giudice di pa-ce o la commissione provinciale tributaria. E’ quindi consigliabile chiedere che tale sospensione venga concessa; in caso di rispo-sta negativa bisogna stare attenti a non far decorrere i termini del ricorso che cambiano a seconda

del tributo oggetto della cartella. IN CASO DI IMPOSTE sui redditi, imposta di regi-stro, ipotecaria e cata-stale, imposta sulle suc-cessioni o donazioni, tasse automobilistiche, canone rai, tributi locali,

etc, il termine di presentazione e' di 60 giorni e ci si deve rivolgere alla commissione provinciale tri-butaria. In caso di contributi pre-videnziali, il termine e' di 40 giorni e ci si deve rivolgere al giudice del lavoro. In caso di sanzioni amministrative (le multe al codice della strada) il termine e' di 30 giorni e ci si puo' rivolge-re al giudice di pace della zona ove e' avvenuta l'infrazione. Bi-sogna accertare che il tributo richiesto non sia prescritto. An-che se il tributo e’ prescritto non e’ da escludersi che l’esattoria tenti di recuperare comunque la somma. Il termine di prescrizione della cartella (ovvero il termine entro il quale la cartella deve essere notificata), e' diverso a seconda del tipo di tributo ogget-

to dell'iscrizione a ruolo e se-gue quello del tributo riscosso. Ne consegue che l'avviso di mora non notificato entro cin-que anni comporta la prescri-zione del diritto al recupero dei tributi locali. Ciò è quanto e-

merge da una re-centissima senten-za della Suprema Corte (Sent Cass n. 4283 del 23 febbraio 2010) la quale si è espressa in merito all’istituto della prescrizione dei tributi successiva-mente la notifica

della cartella esattoriale. Al riguardo, i giudici hanno chiari-to che va applicata la prescri-zione quinquennale qualora la cartella di pagamento faccia riferimento a tributi con pre-stazione periodica (ICI, TARSU, TOSAP, Consorzio di Bonifica, contributo opere di risanamento, passo carrabile, ecc); decennale ai fini IVA, IRPEF e IRAP in quanto obbli-gazione tributaria non periodi-ca. Inoltre per le multe al codi-ce della strada e le sanzioni amministrative in genere il termine di prescrizione e' di cinque anni dalla notifica del verbale. Per il Bollo auto il termine di prescrizione e' di quattro anni e per il Canone RAI la prescrizione e' quella ordinaria, 10 anni dalla sca-denza. Nei casi in cui il debitore di una cartella esattoriale paghi per errore una cifra eccedente quella dovuta, l'esattore deve offrire il rimborso tramite noti-fica di una comunicazione con-tenente le modalita' di restitu-zione, trattenendo le spese relative alla stessa notifica..

Vi ringrazio per l’attenzione dedicatami e vi aspetto il pros-simo mese. Dott.ssa SILVIA MURRU Per info e segnalazioni su te-matiche da trattare contattare [email protected]

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16 IL GIORNALINO DI SILIQUA 16 ottobre 2010 .. SSiilliiqquuaa,, ssiisstteemmii ttrraaddiizziioonnaallii ddii aaggrriiccoollttuurraa RACCOLTA ED USO DEI MINERALI

I PROCESSI di lavoro con-nessi a questo tipo di raccolta non sono ora diffusi a Siliqua. Non ci sono risorse minerarie che permettano attività estratti-ve dal sottosuolo. Fino all'ultimo dopoguerra si aveva, comunque, una raccolta di pietre, sabbione e terra. Le pietre erano raccolte da donne e ragazzi e spesso utilizzate per lastricare le strade (fai s'imperdau). Per fare que-sto lavoro si utilizzava uno stru-mento molto simile ad un mar-tello (pikketta) per fare delle piccole buche dove inserire le pietre che, sistemate molto vici-ne le une alle altre, formavano una superficie compatta e resi-stente all'azione dilavante del-l'acqua. Per assestare in modo definitivo tutte le pietre si batte-va a lungo il suolo con un altro strumento, detto "su mallu". Il sabbione (su sabbiòi) era de-

stinato alla preparazione dell'in-tonaco (po arrembussaì) e per impastarlo col cemento (po im-pastai kun su zhumentu). La terra era la materia prima per preparare i mattoni crudi (lardi-ri): alla terra, procurata scavan-do a lungo con "pikkus" e "pa-bias", si aggiungeva gradata-mente dell'acqua e una certa quantità di paglia grossa (palla de kannaiòi) che veniva calpe-stata (appattigara kun is peis) finché l'impasto avesse una giu-sta consistenza. Quindi esso si poneva in apposite forme di le-gno rettangolari e senza fondo (su sestu) e lasciato asciugare al sole.

AGRICOLTURA. Questa attività è oggi effettuata con le arnie ra-zionali, anticamente invece le persone che lavoravano in cam-pagna erano solite raccogliere il

miele selvatico. L'arnia viene comunemente denominata "kasiddu". Altro strumento è la sceratrice (sa sheradrizhi), che serve per estrarre la cera vergine che fonde nelle cellette durante la smelatura, che av-viene con l'utilizzo dello smie-latore (su smeladori). La ma-schera (maskera), i guanti (guantus) e l'affumicatore (affumadori) sono strumenti usati per la sicurezza persona-le dell'uomo. Strumenti minori sono: la leva staccafavi (su ferru), la spazzola detta "spattsola" o "spattsolinu" che si usa per pulire i favi, le gabbiette (is gabbieddas) che servono per introdurre o allon-tanare le regine.

Tratto dalla tesi di laurea di Anna Rosa Pusceddu, anno accademico 1977-78

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.. SSiilliiqquuaa,, llee ffoottoo ddeeii lleettttoorrii:: uunn ggrruuppppoo ddii aammiiccii aallllaa MMaaddoonnnniinnaa

NELLA FOTO, scattata nel 1976, alla Madonnina, un gruppo di amici di Siliqua. In alto: Nino Frongia; in piedi da sinistra: ? Corda, Chiara Corda, Annalisa Muscas, Elio Pau, Rosy Porcu, Rita Usai, Sandra Demelas, (die-tro di lei) Gianni Meloni; in basso da sinistra: Luisella Soddu, Pietro Porcu, Lucia Murenu, Antonella Demelas, Lucina Muscas.

RICORDIAMO ai lettori che voles-sero inviarci foto da pubblicare in questa rubrica, di spedirle via e-mail a: [email protected] o di recapitarle in formato cartaceo, alla nostra redazione di via Gari-baldi 64/b. Sarà nostra cura scannerizzarle e restituirle pron-tamente. Chiediamo di fornirci anche un commento sulle foto da pubblicare (es. anno o periodo cui si riferiscono, nomi delle per-sone presenti, in che occasione fu scattata, ecc.). Si ringrazia per la collaborazione

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Il Giornalino di Siliqua e i numeri arretrati li trovi anche sul sito web del Comune di Siliqua: www.comune.siliqua.ca.it lI prossimo numero uscirà tra circa 30 giorni ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________