la video analisi

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1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA’ IN SCIENZE MOTORIE ”La video analisi nello sviluppo tecnico – tattico del giovane calciatore” TESI DI LAUREA RELATORI: Prof. Giancarlo Camolese CANDIDATO: Mordillo Enrico ANNO ACCADEMICO 2010/2011

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Autore Mordillo Enrico

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Page 1: La Video Analisi

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINOSCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA’ IN SCIENZE MOTORIE

”La video analisi nello sviluppo tecnico – tattico del giovanecalciatore”

TESI DI LAUREA

RELATORI:

Prof. Giancarlo Camolese

CANDIDATO:

Mordillo Enrico

ANNO ACCADEMICO 2010/2011

Page 2: La Video Analisi

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Indice Generale

Introduzione pag 4Descrizione del progetto pag 5Obiettivi del progetto pag 6Gruppi analizzati pag 8Risultato finale dell’analisi pag 9

1. Capitolo 1 (strumenti)1.1 Software di video analisi(software) pag 111.1.1 Kinovea pag 12

DescrizioneSchermata iniziale pag 12Doppio schermo di riproduzione pag 12Barra di lavoro “temporale” pag 13Barra di lavoro “funzione” pag 13Barra di stato “salvataggio” pag 14Schermata riassuntiva funzioni Kinovea pag 15

1.1.2 Dartfish pag 16Descrizione pag 16Schermata iniziale pag 16Schermata di lavoro “analisi” pag 17Barra di stato “temporale” pag 17Barra di lavoro “analisi” pag 18Schermata riassuntiva funzioni Dartfish pag 19

1.1.3 Windows Movie Maker 2.6 pag 20Descrizione pag 20Schermata iniziale pag 20Barra di lavoro pag 21

1.2. Parte materiale(hardware) pag 221.2.1 EXILIM High Speed EX-F1 pag 22

Descrizione pag 22Scheda tecnica pag 231.2.2 Acer CL-5300 pag 24Descrizione pag 24Scheda tecnica pag 25

2. Capitolo 2 (elementi da analizzare)2.1 Fondamentali tecnici pag 26

Presentazione pag 26Conduzione palla pag 26Calciare il pallone: passaggio,tiro pag 27Il controllo del pallone: stop pag 29Il colpo di testa pag 29Il contrasto pag 30La rimessa laterale pag 30Il dribbling pag 31La tecnica del portiere pag 31

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2.2 Elementi di tattica pag 322.2.1 L’uno contro uno pag 32

L’uno contro uno frontale pag 33L’uno contro uno laterale pag 34L’uno contro uno a inseguimento pag 35

2.2.2 Il due contro uno pag 362.2.3 Il due contro due pag 372.3 Angolazioni ottimali pag 38

Inquadratura frontale pag 38Inquadratura laterale pag 40

Inquadratura posteriore pag 41Inquadratura aerea pag 42Altezza riprese pag 42

3. Capitolo 3 (Analisi della Seduta) pag 44Descrizione procedura pag 44

3.1 Analisi tecnica analitica3.2 Analisi tecnica applicata3.3 Analisi tattica3.4 Analisi partita finale pag 51

4. Conclusioni (risultati) pag 54

Bibliografia pag 55

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Introduzione

Lo spunto iniziale che mi ha dato l’idea di scegliere la video analisi come tema centrale del mioprogetto tesi , è arrivato durante un corso da me frequentato nel giugno 2010 , precisamentedurante le lezioni del corso Top di Juventus University. Tra le materie presenti nel programmadidattico di questo corso era stata presentata dal signor Mauro Testa una relazione sulla “videoanalisi”,in cui presentava agli allenatori presenti un insieme di nozioni e analisi dettagliaterealizzate da lui in numerose squadre professionistiche e non, quest’argomento a mio avviso è statovisto con scetticismo e poco interesse da molti allenatori, che consideravano questo particolare tipodi strumento come un qualcosa di superfluo, perditempo e impossibile da realizzare, probabilmentesia per l’elevato costo della fotocamera e del software da utilizzare, sia per loro mancanza diconoscenze informatiche o peggio ancora dalla mancanza dello spirito di inventiva e voglia dirinnovarsi che ogni allenatore dovrebbe possedere.

Proprio per questo considero la mia idea come un qualcosa che possa sfatare questi “pregiudizi” , edimostrare quanto possa essere utile e costruttivo proporre una video analisi al nostro gruppoqualunque esso sia , per aiutare a crescere i nostri giovani calciatori.

Oggi giorno è possibile osservare come la tecnologia stia prendendo sempre più piede nella nostravita quotidiana , e a maggior ragione in ambito sportivo. Il calcio appunto è un esempio che calza apennello , è l’esempio più lampante è la discussissima “moviola” cavallo di battaglia di moltissimetrasmissioni domenicali sportive, che ci permette di sfatare dubbi su goal fantasma , fuorigiocomillimetrici e contatti di mano in area. Sul palinsesto Rai una trasmissione sportiva che va in ondanelle ore serali , sta proponendo negli ultimi anni , una sorta di “video analisi tattica” in cui unoperatore spiega tutti i movimenti dei giocatori con e senza palla che metto in atto nel corso dellefasi della partita, tutto questo usufruendo delle più basilari funzioni che anche noi utilizzeremo nelnostro progetto.

Sempre restando in tema di “video analisi”, sicuramente si sarà sentito parlare di un'altra forma dianalisi ovvero la “Match analysis” , particolare tipo di analisi ormai molto diffuso in tutte le squadred’elite , questo strumento viene utilizzato durante le sedute del Lunedì , in cui viene fatto visionareai giocatori un mini filmato di 15 minuti circa, questo per ovviare ad inevitabili cali di attenzione, incui vengono mostrati le azioni salienti della partita precedentemente disputata, analizzando azioneper azione gli errori commessi dalla squadra . Sempre in parallelo a questo strumento vieneutilizzato un mini filmato delle partite precedenti, ma non più della propria squadra ma bensì dellaprossima squadra avversaria , fornendo ai calciatori informazioni utili sulle loro caratteristiche.

Il mio progetto denominato “La video analisi nello sviluppo delle capacità tecnico-tattiche delgiovane calciatore” , vuole essere un miscuglio di tutti i tipi di analisi prima citati, non più applicatosolo ai fini tattici , ma utilizzato come ausilio e supporto ad un calcio dedicato ai giovani, quindiragazzi che muovono i primi passi in questo sport. Quando parliamo di giovani calciatori faremoriferimento quindi all’insegnamento della tecnica calcistica per le fasce d’età più basse, e disviluppo tecnico tattico per le fasce d’età successive.

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Descrizione del progetto

Dopo aver messo in chiaro alcuni punti sull’idea di partenza e sul cosa sia a grandi linee la videoanalisi , ora entreremo nel cuore di questo progetto. Come già specificato il mio obiettivo è quellodi utilizzare questo utilissimo strumento al servizio del giovane calciatore e che deve apprendere oaffinare la propria tecnica calcistica e conoscenza tattica. Questo progetto prima ancora che per ilragazzo è un supporto per l’allenatore , che quando quotidianamente si trova a gestire delle sedutedi allenamento con squadre numerose ,( molto spesso è stato consigliato agli allenatori di filmare leproprie sedute d’allenamento),difficilmente riesce a cogliere con oggettività se gli obiettivi da luiprefissati siano stati effettivamente raggiunti.

L’allenatore può applicare questo strumento in moltissimi casi , qui di seguito ne riportiamoqualcuno:

Valutazione tecnica: sia analizzando esercitazioni di tecnica analitica , in cui vengonoesaminati al microscopio ogni singolo errore commesso da ogni singolo allievo, sia inambito di esercitazioni di tecnica applicata in cui si può avere una visone più globaledell’esecuzione tecnica del gesto tecnico.

Formazione di gruppi: è possibile formare gruppi di lavoro omogenei in base ad unprecedente analisi qualitativa tecnica , in modo tale che possano eseguire esercitazionimirate al fondamentale “carente”.

Valutazione “tattica”: è possibile avere un quadro generale in merito all’assimilazione omeno di alcuni movimenti da eseguire, esempio la valutazione della presa di posizione daparte del difensore, in merito all’altezza giusta del baricentro, posizione semilaterale,sguardo sulla palla, posizionamento tra attaccante e porta.

Sviluppo allenamento ideomotorio: attraverso un video su ogni singolo giocatore, e possibilemostrare al ragazzo per ogni esercizio svolto da un lato l’esecuzione corretta e dall’altro lapropria esecuzione analizzando gli errori commessi.

Strumento di valutazione: utilizzato dall’allenatore per avere un valutazione prima e dopo unprocesso d’allenamento di uno specifico obiettivo.

Valutazione motoria: è possibile inoltre svolgere un analisi non solo dal punto di vistatecnico-tattico, ma anche dal punto di vista motorio, facendo riferimento alle capacitàcondizionali e coordinative.

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Obiettivi del progetto

Dopo aver specificato i vari campi d’applicazione di una possibile video analisi, ora andremo atrattare nello specifico il “mio” modello di video analisi , che da un certo punto di vista può essereconsiderato come un misto tra tutti quelli precedentemente descritti. Il mio campo d’applicazione èrivolto allo sviluppo dei fondamentali tecnici e dalle nozioni base della tattica in riferimento alleprime fasce d’età , successivamente verranno descritte le caratteristiche dei gruppi da me scelti persperimentare questo tipo di video analisi .

L’obiettivo di questo progetto è quello di introdurre e dimostrare l’efficacia di questo particolaresistema informatico a supporto dello sviluppo tecnico – tattico del giovane calciatore.

Al termine della video analisi si dovranno generare due tipi diversi di video : uno per l’allenatore ,in cui potrà osservare la prestazione dei suoi singoli giocatori. Questo video risulterà come una sortadi “lavagna” , in cui l’allenatore grazie al programma di video analisi( Kinovea, Dartfish) , potràsegnare tutte le correzioni sugli elementi tecnico-tattici eseguiti dai giovani calciatori.

Un secondo video dedicato al giocatore, in cui attraverso un mini video diviso in due facciate, in cuigli verranno mostrate da una parte le immagini riguardo la sua prestazione con i relativi errori edall’altra verranno mostrate immagini relative alla tecnica esecutiva corretta. Questo particolaretipo di video è più indicato per le fasce d’età che partono dall’ultimo anno di pulcini fino allecategorie successive, questo è dovuto da una mancanza d’attenzione e capacità di comprensione neiconfronti del video che ragazzi delle fasce d’età più piccole potrebbero avere.

Dopo aver stabilito a grandi linee quali sono i nostri obiettivi e quale sarà il risultato finale dellanostra analisi, andremo ad analizzare più nel dettaglio quali sono le parti della seduta che più ciinteressano ai fini della nostra . Normalmente una seduta d’allenamento si divide in 3 momentiprincipali esclusi il riscaldamento e la partita finale e sono così elencati:

Tecnica analitica Tecnica applicata

Situazionale partita( parte tattica)

Obiettivo della nostra video analisi è quello di analizzare tutti e 3 i momenti descritti più la partita.Nel dettaglio verrà ora descritto per ogni fase della seduta cosa ci interessa ai fini della nostraanalisi.

Tecnica analitica

Questa fase dell’allenamento è molto importante perché ci permette , di avere informazioni moltospecifiche sul gesto tecnico,e quindi ci permettere di comprendere nei minimi dettagli quale sial’errore nell’esecuzione del gesto tecnico .Infatti grazie a questo tipo di esercitazione è possibileavere un gran numero di ripetizioni eseguite dal giocatore , e quindi un maggior numero d’immagini da analizzare da parte dell’allenatore .Un esempio d’analisi di questa fasedell’allenamento e visibile in figura 1 a pag 39

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Tecnica applicata

Questa fase dall’allenamento unita con la precedente ci può dare una visione chiara e globalesull’apprendimento o meno di un determinato gesto tecnico, questo tipo di esercitazione non potràdi certo darci gli stessi particolari sull’esecuzione di un fondamentale tecnico , ma al tempo stessoci permetterà di vedere il gesto nella sua totalità e in funzione di una situazione più vicinaall’ambiente partita, cosa che la tecnica analitica non può riprodurre.

Un esempio di analisi su questo tipo di esercitazione è visibile a pag 26.

Situazionale partita

Questo tipo di esercitazione ha lo scopo di riprodurre azioni di gioco che si avvicinano all’eventopartita, quindi questa fase dell’allenamento non mira soltanto allo sviluppo tecnico, ma anche aquello tattico e nello specifico agli obiettivi tattici come 1 vs 1 , 2 vs 1 , 2 vs 2, che successivamenteverrà trattato nel capitolo 2. Una video analisi in questa fase della seduta ci consente effettuareriflessioni in campo “ cognitivo” quindi vedere se le scelte di risoluzione di problemi decisionalisiano stati appresi o meno. In questo tipo di video analisi è utile il video con un unico schermo diriproduzione in cui viene mostrato al giovane calciatore la soluzione scelta presa da lui e inalternativa le altre soluzioni che potevano essere realizzate. Un altro tipo d’analisi realizzabile inquesta fase dell’allenamento potrebbe essere per esempio la verifica della giusta presa di posizionedel difensore( argomento che tratteremo nel capitolo 2).

Partita finale

La partita finale risulta essere il momento conclusivo dell’intera seduta dall’allenamento, e moltospesso più che volentieri viene considerato come un momento ricreativo , il momento in cui iragazzi si sfogano dopo un ora d’allenamento . Ai fini della video analisi il momento partita risultaestremamente importante perché ci permette di avere un resoconto della seduta e soprattutto puòessere intesa come una controprova di ciò che ci siamo prefissati come obiettivo della seduta , siache essi siano obiettivi tecnici sia che siano tattici.

E’ possibile visionare un esempio di analisi della partita finale a pag 43 foto 7 .

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Gruppi analizzati

Presentazione

Nell’applicazione del mio progetto di video analisi ho deciso di effettuare due video analisi diverse,analizzando due gruppi facenti parte due categorie diverse ”allievi 94” e “pulcini 2002” , i duegruppi presi in esame sono due squadre di due società diverse, una dilettantistica J-STARS Srl e unaprofessionistica Fc Provercelli 1892 . Questa scelta è dettata sempre dallo stesso obiettivo didimostrare a tutti gli allenatori che questo progetto di video analisi è alla portata di tutti , societàprofessionistiche e non, squadre selezionate e squadre non selezionate.

J-STARS Srl

Gruppo appartenente al gruppo Juventus Soccer Schools di Torino , partecipando al campionato dicategoria “Allievi 94 regionale”, è composta da 18 giocatori di pari età , è un gruppo moltoomogeneo anche dal punti di vista qualitativo. Nella stagione 2010 /2011 si sono classificati priminel loro campionato d’appartenenza, è successivamente hanno conquistato il titolo Regionale.

Fc Provercelli 1892

Squadra appartenente a una società professionistica di Vercelli, partecipano al campionato dicategoria “Pulcini 2002 “ del zona di Vercelli , secondo anno di questa categoria, è composto da ungruppo di 17 ragazzi tutti della stessa annata (2002) , la squadra è formata da giocatori selezionati eomogenei dal punto di vista qualitativo.

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Risultato finale dell’analisi

Di seguito verrà riportato il risultato finale di un ipotetica video analisi realizzata da un allenatore.Come detto precedentemente l ‘obiettivo è quello di generare due tipologie di video, rivolti unoall’allenatore e uno al giovane giocatore.

Iniziamo dal video dedicato all’allenatore , il risultato deve essere un video globale sull’interosvolgimento della seduta ( NB: la durata di 15 minuti e rivolta esclusivamente al video dedicato alragazzo) , in questo video l’allenatore potrà appuntare , annotare , e evidenziare tutti gli errori da luiritenuti degni di nota, in modo tale da avere un resoconto su cosa è stato assimilato e su cosa ancoranon sia stato recepito, in modo tale da proporre nuove sedute che hanno come tema centrale gliobiettivi che non sono stati raggiunti in precedenza.

Di seguito in foto 1, viene riportato un esempio di un video analisi dedicato all’allenatore:

Video Coach

Foto 1 , immagine video dedicato al coach.

E facile evidenziare le correzioni dell’allenatore:

Busto non sopra il pallone ma dietro il pallone Errata distanza della gamba d’appoggio Errata aerea di contatto del piede sul pallone Punta del piede verso l’alto

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Dopo aver descritto il risultato finale della video analisi dedicata all’allenatore , ora andremo aesporre le informazioni sul video dedicato al nostro giovane calciatore. Come già espostoprecedentemente a seguito dell’analisi bisognerà montare un mini video a doppio schermo diriproduzione di 15 minuti massimo in cui viene presentato da una parte il giovane calciatore con lesue prestazioni svolte durante l’arco dell’intera seduta, con particolare interesse nel sottolineare glierrori commessi che dovranno essere comparati con il secondo schermo di riproduzione in cui verràproiettato l’esecuzione corretta, per permettere un paragone incrociato con le due esecuzioni. Tuttoquesto è realizzato per fornire al giovane calciatore un feedback di ritorno che gli consenta dicomprendere l’errore commesso.

Di seguito verrà riportata un’immagine sul video dedicato al giocatore:

Video giocatore

Foto 2, immagine video dedicato al giocatore.

Dalla foto in alto riportata è possibile vedere un esempio di video dedicato al giovane calciatore(l’immagine in foto 2 in alto è solo un fermo immagine del video sul gesto selezionato).

E’ possibile vedere subito a primo impatto quali sia l’esecuzione corretta e quella sbagliata, con irelativi errori annessi:

Nell’esecuzione a sinistra il giocatore arriva con il giusto tempismo sulla palla, e posiziona ilpiede d’appoggio alla giusta distanza dal pallone, il busto è “sopra il pallone”.

Nell’esecuzione di destra , per intenderci quella errata è possibile evidenziare subito glierrori commessi, busto all’indietro , piede d’appoggio a una distanza non corretta, la gambache calcia non continua il movimento verso l’avanti alto.

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Capitolo 1 (Strumenti)

Presentazione

In questo capitolo andremo ad analizzare tutti gli strumenti che vanno dalla parte software, quindielencando i tipi di programmi gestionali e la descrizione delle varie funzioni che utilizzeremo, aquella hardware quindi riferendoci al tipo di videocamera e tutte le sue caratteristiche tecniche cheoccorrono per eseguire una semplice ma efficace e dettagliata .

Questo capitolo risulterà di rilevante importanza , in quanto sfaterà molti dubbi sull’accessibilità omeno da parte di tutte le società ,su questa tecnica di video analisi. Il capitolo verrà strutturato indue macro blocchi , dividendo una parte software da una parte hardware.

1.1 Software di video analisi

I software presi in esame e utilizzati per il progetto sono principalmente 3 : KINOVEA ,DARTFISH, WINDOWS MOVIE MAKER 2.6. I tre software sono facilmente reperibili on-line suinternet. Il primo (KINOVEA) è un ottimo programma per la video analisi , che contiene tutte lefunzioni necessarie per un progetto di analisi dettagliata, e soprattutto è completamente gratuito e lacasa fornitrice aggiorna costantemente le versioni lasciate sul web, questo software viene utilizzatoper la video analisi di moltissimi sport come l’atletica leggera, il nuoto e il tennis.

Il secondo software si chiama Dartfish , ed è un software molto conosciuto e utilizzato da numerosesquadre professionistiche calcistiche e non, a differenza del primo indicato questo programma è apagamento , e quindi necessario un servizio d’abbonamento per usufruire delle sue funzioni, questosicuramente è garanzia di una maggiore funzionalità ed efficienza rispetto al KINOVEA. Inoltre sesi visita il sito www.dartsih.com è possibile pervio registrazione usufruire gratuitamente per unmese della versione demo del programma, che presenterà meno funzioni rispetto al programmacompleta, ma che comunque ai nostri fini di video analisi è più che sufficiente.

Il terzo software Windows Movie Maker 2.6 è un altro programma free , cioè completamentegratuito , questo non verrà utilizzato per un analisi del filmato , ma solo come strumento finale dimontaggio nel caso si volesse racchiudere in un solo video tutta l’analisi realizzata.

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1.1.1Descrizione

Il Kinovea è un software completamente gratuito reperibile facilmente sul web oppure visitando ilsito della casa produttrice www.kinovea.org , che metterà a disposizione dei visitatori versionisempre aggiornate e pubblicherà video analisi relative a moltissimi sport. Ora andremo a descriverele principali funzioni che utilizzeremo nel nostro progetto. La versione che noi utilizzeremo è la0.8.15 rilasciata sul sito internet www.kinovea.org il 15 maggio 2011.

Schermata iniziale

Foto schermata. (www.elettroaffari.it)

Qui sopra in foto è stata riportata un esempio di schermata iniziale di lavoro , che si visualizza dopoil caricamento delle riprese video da noi scelte.

Doppio schermo di riproduzione

Come si può notare dalla figura sopra riportata è possibile organizzare un piano di lavoro cheriproduca o catturi più video contemporaneamente, molto utile per il risultato finale della nostraanalisi comparativa per esempio per mostrare ad un giocatore la propria esecuzione errataconfrontata con quella corretta di un proprio compagno.

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La barra di lavoro “temporale”

Qui sotto viene riportata la barra di stato o di “lavoro temporale” , che ci permette di svolgerealcune funzioni:

1) Selezione zona di lavoro: questa funzione ci permette di selezionare solo la zona di video dinostro interesse, per permettere cosi un riassunto del lavoro che dovrà essere analizzato.

2) Modulazione della velocità: grazie a questa funzione è possibile velocizzare o rallentare lavelocità di riproduzione del video, con questa funzione è possibile creare l’effetto“moviola”.

3) Durata del filmato: questa funzione ci da informazioni utili sulla durata effettiva del videocaricato.

4) Movimento nel tempo: funzione che permette di muoverci e arrivare al punto del video chepiù ci interessa.

5) Barra di avvio: nella barra sotto evidenziata in rosso ci consente di avviare o fermare eriavvolgere il video o parte di questo che più ci interessa.

Figura 1 barra temporale.

Di seguito(figura 2) verrà riportata la barra di lavoro “funzione”, quest’ultima contiene tutte levarie funzioni chiave che ci consentiranno di effettuare il nostro lavoro di video analisi .Oraandremo ad elencarle e analizzare una ad una come segue:

Figura 2 barra funzione.

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1) Aggiungi un immagine chiave: permette di generare un immagine su un’azione “chiave” odi maggior interesse , che successivamente potrà essere analizzata nel dettaglio.

2) Funzione sposta: funzione che permette di spostare di posto due video , questa opzione èintegrabile con le funzioni cronometro, lente d’ingrandimento , angolo di lavoro, perchépermette loro di essere spostate sullo schermo video.

3) Commento: permette all’operatore di segnare eventualmente dei commenti sull’azioneanalizzata.

4) Testo: funzione simile a quella precedente , permette di inserire un testo al video, peresempio intitolandolo con il nome del giocatore .

5) Matita: consente di disegnare particolari o zone chiave durante l’esecuzione del video.6) Funzione linea: consente di disegnare linea all’interno del video, funzione utilissima in

quanto è collegata alla funzione distanza, che ci permette di calcolare distanze, altezze emisure all’interno del video.

7) Marcatori a croce: funzione anch’essa molto importante, essendo collegata alla funzionetraccia traiettoria.

8) Angolo: funzione che permette di calcolare i gradi di angolazione di un determinatoelemento , per esempio l’ampiezza in gradi della gamba d’appoggio.

9) Cronometro: funzione estremamente semplice ma veramente utile, permette di calcolare iltempo di una determinata azione.

10)L’ente d’ingrandimento: sicuramente è la funzione più usate e maggiormente utilizzata,permette d’ingrandire la zona o particolare di maggior interesse, dandoci una visione piùchiara dell’elemento da analizzare.

Barra di stato “salvataggio”

La barra qui sotto riportata (figura 3) è utilizzata dal’utente per compiere delle opzioni disalvataggio che riguardano sia una singola o una successione di immagini chiavi che un interovideo a seguito dell’analisi. Di questa barra è di nostro interesse solo le prime tre , che andremoad analizzare:

Figura 3.

1) Salva l’immagine: consente di salvare in archivio una qualsiasi immagine generatada un azione importante presente nel video.

2) Salva una sequenza d’immagine: simile a quella precedente permette anch’essa disalvare più immagini successivo nel nostro archivio.

3) Salva video: questa funzione permette di salvare un ‘interno video in archivio aseguito dell’analisi realizzata dall’operatore.

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Schermata riassuntiva delle varie funzioni

Foto analizzata con programma Kinovea.

Qui di seguito viene riportata tutta l’utilità di questo importante programma, subito dando un colpod’occhio all’immagine qui sopra riportata , si può subito notare della dettagliata analisi che si èpotuto svolgere attraverso una sola immagine chiave.

In questa foto si è potuto riassumere l’utilità di molte funzioni precedentemente descritte, che orapossiamo così elencare:

1) Funzione titolo: con la dicitura “tiro in porta” , indica quale fondamentale vienerealizzato.

2) Cronometro: utilizzato per calcolare il tempo per impattare il pallone.3) Lente d’ingrandimento: ci da un ingrandimento sulla gamba calciante.4) Angolo: guardando l’immagine si riesce a calcolare l’angolazione di caricamento

della gamba calciante ( 91°).5) Funzione linea: questa funzione abbinata con la funzione distanza, ci permette di

avere un riferimento riguardo all’altezza del baricentro del giocatore.6) Matita: disegno intorno alla gamba calciante per evidenziare il suo giusto appoggio.7) Calcolo traiettoria: è possibile in caso di video , calcolare la traiettoria del baricentro

o del pallone calciato.

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1.1.2Descrizione

Dartfish è uno dei software di video analisi più conosciuti dagli addetti ai lavori , e usato dainnumerevoli società professionistiche e non. Questo è un software veramente completo di tutte lefunzionalità per una vide analisi di elevatissimo livello. L’unica pecca di questo programma potràrisultare il suo prezzo , infatti per usufruire delle sue funzionalità complete bisogna sottoscrivere unabbonamento con la casa produttrice, eventualmente è possibile previo registrazione scaricaregratuitamente per la durata di un mese la versione demo di prova, quest’ultima pur non essendocompleta è accessoriata delle principali funzioni base che occorrono per la nostra video analisi .Nelmio progetto ho usufruito della versione gratuita 6.0.712.Di seguito andremo ad analizzare come abbiamo fatto in precedenza con il programma Kinovea , ditutte le funzioni necessarie per la nostra video analisi.

Schermata iniziale

L’immagine sottostante riproduce la schermata iniziale che si presenta all’apertura del programma,la zona numero 3 non è rilevante ai fini della video analisi , essendo solo la lista dei filememorizzati sul nostro computer. Ora andremo ad analizzare le varie barre di stato con le funzioniche ci interessano maggiormente.

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Schermata di lavoro “analisi”

Barra di stato “temporale”

La barra che viene riportata in figura può essere definita barra temporale, in quanto ci permette diavere un indicazione globale della durata del video. Con punto d’entrata e punto d’uscitaintendiamo i due indicatori che vincolano l’esecuzione del video alla sola parte che ci interessa perla nostra video analisi.

Nella parte bassa della barra temporale , abbiamo i pulsanti che permettono di avviare , fermare eriavvolgere il video preso in esame. Inoltre è possibile di andare avanti di frame a frame.

Page 18: La Video Analisi

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Un'altra zona della barra temporale è formata dalla barra delle modulazione della velocità, chepermette di velocizzare o rallentare la velocità d’esecuzione del video preso in esame.

Barra di lavoro”analisi”

Lo schema sopra riportato rappresenta la schermata che compare nel momento in cui scegliamol’opzione analisi video. La parte inferiore è stata già descritta in precedenza. Ora ci soffermiamosulle due barre laterali. Iniziamo da quella di sinistra:

Le quattro icone riportate , sono semplici pulsanti che ci permettono di riprodurre uno o più videocontemporaneamente , per permettere un’analisi comparativa tra due o più prestazioni. Con lelettere A , B ,C, D si intende la possibilità di caricare quattro video differenti contemporaneamente.Ora possiamo passare alla colonna di destra , ovvero la vera e propria colonna contenenti lefunzioni essenziali.

Partendo in alto da sinistra verso destra:

1) Evidenziatore: ci permette di marcare, sottolineare un determinato particolare che ci2) Matita : funzione simile a quella precedente , permette di segnare il punto di maggiore

interesse.3) Testo: ci permette di scrivere frasi o parole inerenti al video analizzato.4) Immagine : permette all’operatore di aggiungere un’immagine nel video caricato

precedentemente.5) Linea : permette di disegnare sul video analizzato, segmenti , linee curve ecc.6) Rettangolo:come la precedente permette di disegnare figure geometriche.7) Funzione “angolo”: questo pulsante non indica soltanto la possibilità di calcolare i gradi di

angolazione di un determinato elemento , ma bensì e legato ad altre funzioni importanticome “la distanza” che ci permette di calcolare appunto la distanza tra due più elementi, lafunzione “tempo” che è sinonimo di cronometro.

8) Clona rettangolo: funzione che indica la generazione di un rettangolo con la funzione diingrandire ciò che è presente al suo interno.

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Ora come per il software precedente mostriamo un’immagine a titolo di semplificazione , in cuivengono riassunte tutte le funzioni prima descritte.

Schermata riassuntiva funzioni Dartfish

Figura esempio di un’immagine chiave analizzata con Dartfish 6.

L’immagine qui sopra riportata ci mostra subito quanto sia efficace questo tipo di progetto di videoanalisi, utilizzando delle semplici funzioni che qui sotto riportiamo:

1) Testo: con la funzione testo ci è stato possibile catalogare e dare una nomenclatura al videopreso in esame.

2) Cronometro: ci permette di sapere in quanto tempo arriva al tiro il giocatore preso in esame.3) Angolo: siamo riusciti ad avere un dato specifico sul grado di apertura della gamba calciante

che carica il tiro.4) La funzione evidenziatore: che richiama la nostra attenzione sul particolare che vogliamo

osservare.5) Funzione rettangolo, ingrandimento: ci permette di avere un immagine ingrandita

sull’elemento o particolare da osservare con più chiarezza.

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1.1.3 Windows movie maker 2.6

Descrizione

Questo utilissimo programma di edit video è prodotta dalla casa produttrice Microsoft, ed ècompletamente gratuito , facilmente reperibile sul web. Questo programma molto intuitivo e facileda usare, lo utilizzeremo per eseguire i vari montaggi di tutti gli spezzoni video analizzati, in modotale da avere un unico grande video , che riprenda in completo la seduta o la prestazione di undeterminato giocatore. L’unica pecca di questo programma risultano i formati da lui supportati, maper ovviare a questo basta impostare l’estensione .AVI al momento del salvataggio del videoanalizzato attraverso i software di video analisi.

Schermata iniziale

Qui di seguito viene riportata la schermata iniziale d’avvio del programma:

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Barre di lavoro

La seguente barra qui in foto riportata( foto 1) , rappresenta il primo passo per montare più videodiversi in un unico file. Infatti per aggiungere la sequenza video basta premere sul tasto “Importavideo” o in inglese “Imported Media” e andare a ricercare i video analizzati in precedenza.

Foto 1 rappresenta la barra di lavoro.

In alternativa esiste un metodo ancora più rapido ed efficace , basta selezionare e trascinare i filmati presceltinella barra qui sotto raffigurata ( foto 2 ). Ovviamente nel’ordine in cui si vuole montare un determinatovideo analizzato.

Foto 2

Il passo successivo è eseguibile in un semplicissimo click , in fatti basta andare nella barra deimenù e selezionare il bottone “Salva progetto” , e il video in pochi secondi viene generato esalvato automaticamente.

Page 22: La Video Analisi

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1.2 Parte materiale ( hardware)

In questo paragrafo andremo a descrivere come abbiamo fatto per la parte software , tutti glistrumenti “materiali” che abbiamo utilizzato per questo progetto. Con parte “materiale” intendiamola fotocamere utilizzate e il cavalletto, per la prima andremo a descrivere brevemente lecaratteristiche tecniche e le varie qualità che ci possono interessare per una dettagliata video analisi.La scelta di utilizzare due videocamere e due software diversi per tipo costo e accessibilità non èper nulla a caso, infatti il mio intento è quello di dimostrare che questo strumento “ la video analisi”è realizzabile da tutti , indipendentemente dal’ostacolo che può rappresentare l’eccessivo costo edalla difficoltà che può incontrare chi non è un esperto di computer.

1.2.1 EXILIM High Speed EX-F1

Ora iniziamo a descrivere la EXILIM High Speed EX-F1

Descrizione

L’EXILIM High Speed EX-F1 è una fotocamera del produttore CASIO , presenta una elevatissimaqualità nella ripresa di video e immagini. Le riprese sono state effettuate sia con la modalità FULLHD di cui è dotata sia l’opzione che permette di riprendere azioni a migliaia di frame alsecondo(STD) , creando così l’effetto Slow motion ovvero l’effetto “ moviola” che si può ricrearecon i software da noi utilizzati. Inoltre è stato possibile effettuare riprese molto dettagliate graziealla capacità di zoom che arriva fino a 52,1x di cui è dotata, a discrezione dell’operatore è possibileeffettuare anche foto chiavi ad elevatissima risoluzione. Le riprese video con questa foto camerasono state impostate su 300 frame al secondo, dando già un ottima chiarezza alla qualitàdell’immagine.

Inoltre questa fotocamera possiede un’ottima stabilità , che annulla qualsiasi tipo di tremolio chepuò verificarsi in caso di ripresa manuale, ovvero senza l’utilizzo del cavalletto.

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Scheda tecnica:

Qui di seguito in tabella vengono riportati le principali caratteristiche tecniche di maggioreinteresse, che servono a descrivere nei particolari le funzionalità di questa fotocamera, ulterioriinformazioni sono disponibili visitando il sito internet www.casio.com .

Nome : L’EXILIM High Speed EX-F1Produttore: CasioAnno uscita 2008Pixel Effettivi: 6 milioni di pixelZoom 12x Zoom Ottico, 4x Zoom Digitale

(48X in combinazione con lo zoom ottico)Zoom HD: max. 52,1x con risoluzione VGA.

Altre funzioni di registrazione Immagini singole BEST SHOT, Facerecognition, registrazione di filmati con audiostereo (FHD, HD, STD), funzione Slow motion,YouTube™ Capture Mode, registrazione inserie (scatti a raffica in sequenza normale,veloce, flash e zoom), funzioni Auto Bracketing(AE, WB, messa a fuoco), macro, autoscatto.

Dimensioni 127,7 x 79,6 x 130,1 mm (L x A x P, esclusosporgenze).

Peso circa 671 gFormato file Foto: supporto dei formati RAW (DNG*) JPEG

(Exif 2.2), DPOF e DCF 1.0Filmati: H.264/AVC, formato MOVAudio: IMA-ADPCM (stereo)

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1.2.2 Acer CL-5300

Descrizione

Fotocamera della casa produttrice Acer , il modello utilizzato è il cl-5300. Questa fotocamera è statada me acquistata ormai diversi anni fa, è molto pratica è intuitiva da utilizzare , presenta unarisoluzione di 5,0 megapixel ed è in grado di riprodurre sia fotografie che filmati, con una buonarisoluzione , e permette un ingrandimento d’immagine che va dai 1x ai 4x, essendo un modellopoco recente presenta problemi relativi alla stabilità dell’immagine durante le riperse, questoproblema ovviamente può essere risolto adottando un comunissimo cavalletto a tre piedi ,facilmente reperibile in qualsiasi negozio di fotografia. A mio avviso questa fotocamera data la suaetà avanzata non permetterà riprese di elevata qualità come lo strumento descritto in precedenza(EXILIM High Speed EX-F1) , soprattutto per le riprese aeree , ma al tempo stesso in caso dimancanza di budget elevati può sicuramente rilevarsi una valida alternativa.

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Scheda tecnica:

Qui di seguito in tabella vengono riportati le principali caratteristiche tecniche di maggioreinteresse, che servono a descrivere nei particolari le funzionalità di questa fotocamera, ulterioriinformazioni sono disponibili visitando il sito internet www.acer.com .

Nome : Acer CL-5300

Produttore: Acer

Anno uscita 2007

Pixel Effettivi: 5,1 megapixel

Zoom 1x-4x

Altre funzioni di registrazione Immagini singole qualità economiche,fine,standard. Filmati giorno, notte.

Dimensioni 90 x 55 x 24 mm (L x A x P, esclusosporgenze).

Peso circa 85 g

Formato file Foto: supporto dei formati JPEGFilmati: Motion JPEG

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2.2 Angolazioni ottimali

In questo paragrafo verranno analizzate le varie angolazioni di ripresa ottimali, le tipologie diriprese adottate sono principalmente quattro, una inquadratura frontale, una laterale, una posterioree infine una inquadratura “ aerea”. Nel’analisi di un gesto tecnico comparare le tre visualicontemporaneamente ci permetterà di avere una visione globale e dettagliata del’azione compiutadal giocatore. Di seguito verranno analizzate nei minimi dettagli le varie tipologie d’angolazionedi ripresa, specificando per ognuna di esse quale sia l’obiettivo meglio perseguibile.

Inquadratura frontale

L’inquadratura frontale risulterà senz’altro quella maggiormente utilizzata , questo è dovuto allamaggior chiarezza che questa inquadratura ci fornisce. Come si può osservare anche dalla foto 1qui sotto riportata , questa inquadratura ci permettere di recepire moltissime informazioni,nell’esempio sottostante questa inquadratura ci fa notare per esempio che lo sguardo del giocatoree rivolto verso il pallone, il suo baricentro è “basso” ed è quindi nella posizione corretta, inoltre cipermette di individuare con quale parte del piede il giocatore sta conducendo palla, o meglioancora se il pallone è sotto il controllo del giocatore oppure se si è allontanato troppo. Come dettoinizialmente l’inquadratura frontale risulta sicuramente quella più “ottimale” , infatti questainquadratura risulta praticamente d’obbligo per ogni fondamentale tecnico. Questa inquadratura amio parere risulta particolarmente adatta nella conduzione palla, nel controllo del pallone, nelpassaggio e nel colpo di testa. Ad esempio riprendendo il gesto tecnico del passaggio questainquadratura ad esempio potrà risaltare alcuni dettagli molto importanti come: Il contatto delpiede sul pallone, la sequenza dei passi prima del calcio, il baricentro del giocatore, il pieded’appoggio se è in linea o meno con la palla , o meglio ancora l’orientamento del corpo delgiocatore.

Figura 1

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Questa inquadratura inoltre non risulta utile soltanto nell’analisi delle esercitazioni di tecnicaanalitica ma bensì anche nelle esercitazioni di tecnica applicata , come si può ben notare dalla fotonumero 2 qui sotto riportata, ritrae un immagine in cui viene preso in esame il passaggio aereo opiù comunemente chiamato cross, durante una esercitazione di tipo situazionale. Semprenell’ottica di questo tipo di esercitazione è utile l’inquadratura frontale nello sviluppo del tiro inporta, in cui ci permette di avere una visone completa di questo gesto , considerando in un otticapiù reale quindi in rapporto alla palla in movimento e alla sua relativa velocità oppure allapresenza o meno del portiere(vedi figura 3).

Figura 2 in alto(cross) , figura 3 in basso( tiro in porta in movimento)

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Inquadratura laterale

L’inquadratura laterale come quella posteriore molto spesso viene erroneamente sottovalutata,perché viene considerata “povera” di informazioni. Rivolgendo lo sguardo all’immagine 4sottostante si può subito notare le molte informazioni che questa inquadratura ci fornisce a paritàdi quella frontale, primo tra tutti ci permette di vedere con quale parte del piede il giocatore vienea contatto con il pallone(interno piede), lo sguardo del giocatore, la posizione leggermente bassadel baricentro. A mio avviso questa inquadratura risulta estremamente utile nei fondamentalitecnici come: conduzione palla , il controllo del pallone sia nelle esercitazioni di tecnica analiticache di tecnica applicata(vedremo successivamente in foto 5), nel passaggio , nel controllo delpallone, ma soprattutto come specificato nello scorso paragrafo nella didattica della rimessalaterale, infatti permette al giocatore di visionare il proprio errore circa lo stacco dei piedi da terrae dal valica mento della linea perimetrale laterale.

Figura 4 in alto(conduzione palla), figura 5 in basso (controllo interno piede)

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Inquadratura posteriore

L’inquadratura posteriore spesso viene sottovalutata , ma in realtà risulta estremamenteinteressante , perché è in grado di fornire non solo informazioni di carattere prettamente tecnico ,ma anche di genere motorio , come si può notare dalla foto 6 sotto riportata con questo tipo diinquadratura si può il tipo di appoggio del piede sul terreno e quindi si può eventualmente rilevareproblemi nella tecnica di corsa. Nella foto numero 6 si può evidenziare per esempio un altezzaleggermente eccessiva del baricentro del giocatore, l’area di contatto del piede con ilpallone(interno piede), il giusto orientamento dello sguardo dello giocatore( non guardaeccessivamente il pallone).

Questo tipo di inquadratura risulta particolarmente indicata nella conduzione palla, nel controllodel pallone , nel colpo di testa per esempio per valutare l’altezza del baricentro oppure il giustoslancio indietro degli arti superiori e dell’avanzamento del capo. Fondamentale potrebbe essere ilriscontro di questo tipo di inquadratura nelle esercitazioni analitiche del passaggio, infatti potrebbedarci informazioni dettagliate in merito al giusto orientamento della gamba d’appoggio, baricentro, orientamento del busto nella direzione del passaggio, o meglio ancora nel controllo di internopiede che evidenzierà il particolare movimento già descritto nello scorso paragrafo della gambache va in contro al pallone e poi si ritrae.

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Inquadratura aerea

L’inquadratura “ aerea “ rispetto alle tre precedentemente analizzate risulterà quella maggiormenteconosciuta , visto che le riprese televisive di eventi sportivi come ad esempio il calcio e il basket sibasano proprio su questa inquadratura.

All’interno del progetto di video analisi che stiamo analizzando , questo tipo di inquadratura ci èmolto utile in tre momenti diversi della seduta d’allenamento, in ordine li elenchiamo così: nellaparte di tecnica applicata, nella parte tattica o situazionale partita, e successivamente nella partitadi fine allenamento(vedi figura 7).

Ora andremo brevemente ad analizzare ciò che ci permette di recepire questa inquadratura nei tre momentidella seduta sopracitati . Per quanto riguarda la tecnica applicata ci può fornire un quadro più completo delgesto tecnico integrato ad un analisi più dettagliata con le tre inquadrature prima descritte, quindi non piùvisto come scomposto in tante parti ma visto nella sua totalità. Mentre nelle esercitazioni situazionali partitanon ci fornisce solo informazioni di carattere tecnico, ma bensì ci permetterà di dare una valutazione su unascelta decisionale presa ad esempio da un attaccante in un due contro uno, che preferisce puntare l’avversarioinvece che passare il pallone al compagno che era andato in sovrapposizione. Nel momento finaledell’allenamento quindi la partitella , lo strumento di video analisi ci permetterà di vedere se gli obiettivi siatecnici che tattici della seduta siano stati raggiunti o meno.

Altezza delle riprese

E bene aprire una piccola parentesi in merito all’altezza in cui si dovrà posizionare chi effettua leriprese. Nel mio progetto di video analisi l’altezza di ripresa ritenuta più idonea è risultata quella“altezza baricentro” , ovvero posizionarsi con l’obiettivo della videocamera in linea con ilbaricentro del giocatore/i ripreso/i. Dato che potrebbe risultare scomoda questa posizione si puòovviare a questo inconveniente con un semplice cavalletto da riprese(che abbiamo descritto nelcapitolo 1) , che potrà darci una mano anche ad evitare il leggero tremolio della ripresa manuale.

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Capitolo 3 Analisi della seduta

Descrizione procedura

In questo capitolo verrà descritta l’intera procedura passo dopo passo da eseguire per una correttavideo analisi. In questa sorta di simulazione verrà proposta un’intera seduta analizzata da me , con igruppi di lavoro Fc Provercelli 1892 e J-Stars , le attrezzature saranno quelle descritte già nelcapitolo 1 (strumenti) , questo per permetter di paragonare due tipi di video analisi con tipi diattrezzature qualitativamente diverse, ma soprattutto per dimostrare che il risultato finale sia ottimougualmente, sia che si parli di fotocamere o software costosi sia che si parli di comunissimeattrezzature reperibili molto facilmente, questo a prova che questo particolare metodo di analisipossa essere accessibile a qualsiasi società professionistica e dilettantistica che sia. Le parti dellaseduta che andremo ad analizzare sono già state trattate in precedenza. Divideremo ogni analisi in 4momenti diversi, descrivendo per ognuna di questa , quali sono gli elementi da analizzare ,indicando momento per momento quale siano le migliori inquadrature da applicare per cogliere almeglio ogni dettaglio.

Per comodità per ogni analisi effettuata e ogni inquadratura verranno proposti dei fermo immaginechiave, con all’interno tutti gli elementi analizzati. Nella procedura che andremo a descrivereseguiremo l’ordine rigoroso descritto in precedenza, quindi proponendo analisi di tecnica analitica,tecnica applicata per poi passare alla parte tattica o situazionale partita per concludere con la partitafinale. Inoltre vengono proposti a titolo d’esempio alcune possibili analisi realizzabili in un ipoteticaseduta .

Analisi Dartfish – Camera Casio

Tecnica analitica

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In precedenza sono state riportate le varie tipologie di riprese possibili per un ipotetica analisi ,come già descritto nei precedenti capitoli nella tecnica analitica è possibile utilizzare tutte e tre i tipidi inquadratura , che ci permetteranno di avere un resoconto sempre più dettagliato. Ora dopo avermostrato le varie tipologie di ripersa per la tecnica analitica ci soffermeremo su delle possibilianalisi che qualsiasi tecnico potrebbe prendere in esame. Trattando l’elemento tecnico dellaconduzione palla si possono fare moltissime analisi una di queste potrebbe essere quella dicomparare a specchio( vedi fig. 1 A E 1B ) tutti i vari errori dei giovani calciatori per avereinformazioni su ciò che non è stato appreso del gesto tecnico.

In alto figura 1 A e in basso figura 1 B.

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Come evidenziato dalle due precedenti figure in alto risulta subito all’occhio come un errorefrequente sia rappresentato dall’errato contatto del piede con il pallone, infatti nell’esecuzione delloslalom i giovani calciatori invece di utilizzare l’interno piede(questo per tenere palla sempre lontanodall’avversario) utilizzano la parte esterna. In seconda battuta potrebbe essere realizzata unaseconda analisi mettendo in relazione errore e tempo di percorrenza , ovvero ad ogni provacronometrare il tempo per eseguire il percorso a slalom e magari cercando di vedere quanto possainfluire negativamente su quest’ultimo l’esecuzione tecnica errata.

In esempio può essere stilata una mini-tabella riassuntiva per potere comparare in modo specifico laprestazione di ogni singolo giocatore, in modo tale da verificare se esiste o meno una relazione traerrore-tempo percorrenza e inoltre permette in modo estremamente semplice di compare i varierrori di ogni singola prestazione per potere aver un feedback di ciò che non è stato ancoraassimilato .

Nomesoggetto

1° cono 2° cono 3° cono 4° cono 5° cono Tempopercorrenza

Marco Utilizzoesterno

00.02.902

Luca 00.02.769

Andrea Perdita

cont. palla 00.02.802

Marco P. Utilizzoesterno

Perdita

cont. palla00.03.003

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Tecnica applicata

Procedendo a ritroso è possibile approcciarsi ad un analisi della tecnica applicata seguendo lo stessofilone dell’esempio precedentemente trattato , l’elemento tecnico preso in esame è il tiro in porta.Qui è possibile generare un analisi approfondita su ogni singola unità del gesto preso in esame ,esempio corsa pre- tiro, posizionamento gamba d’appoggio, posizionamento busto “sopra ilpallone” , e altri particolari descritti nel capitolo 2 Fondamentali tecnici. Per l’elemento preso inesame , è stata scelta l’inquadratura frontale , sicuramente la più indicata per questo tipo dielemento, di seguito verranno riportate alcune immagini inerenti a gesti eseguiti dai giocatoridurante l’esercitazione di tecnica applicata, evidenziando varie tipologie d’errore.

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Nelle foto sopra riportate sono stati proposti alcuni fermo immagini che evidenziano gli elementiessenziali del gesto tecnico. Il tecnico potrebbe anche qui generare una mini tabella riassuntiva perogni prova effettuata da ogni singolo calciatore . Di seguito mostrerò un esempio di tabellautilizzabile per la valutazione di questo gesto tecnico.

Nomesoggetto

RincorsaPre-tiro

Angologambacalc.

Gambad’appoggio

Posizionamentobusto sulpallone

Prosecuzionegamba calc. Goal

Luca 39° Non prosegue

Marco 90°Dietro alpallone

Errore – bustodietro il pallone

Non prosegue x

Andrea 132°

Mirko 109°

Dando una rapida lettura alla tabella sopra riportata l’allenatore può ricavare utilissime informazioni, per esempio può dare per assimilata la giusta sequenza di corsa pre – tiro ( passi corti e l’ultimolungo) , oppure il posizionamento della gamba d’appoggio( in linea con la palla) risulta corretta in3 esecuzioni su 4 , mentre risulta molto frequente l’errore tecnico in cui il giocatore dopo avercalciato non fa proseguire il movimento per avanti alto dell’arto inferiore calciante. Inoltre puòrisultare importante un prospetto sui gradi tra coscia e gamba dell’arto inferiore calciante per poterdare un feedback ai calciatori in merito all’importanza di una giusta fase di caricamento capace diimprimere maggior forza sul pallone.

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Situazionale partita

Questo momento della seduta è dedicato alla parte “tattica” , che come descritto nei capitoliprecedenti potrà variare a seconda della categoria che prendiamo in esame. Analizzare questa partedella seduta si è rilevato particolarmente utile soprattutto nella categoria “pulcini”, infatti si è potutoevidenziare che i ragazzi presentavo molto carenze nel 2 vs 1 , e grazie alla video analisi si è potutorisaltare ciò che non era stato assimilato dai ragazzi nel corso degli anni precedenti, ovvero ilmancato sviluppo di una didattica corretta del 1 vs 1 . L’analisi di parte della seduta ovviamentepotrà essere integrata con l’analisi della parte successiva dell’allenamento ovvero la partita finale,infatti quest’ultima potrà essere considerata una controprova in merito all’assimilazione deimeccanismi tattici della squadra.

L’elemento preso in esame per questa fase della seduta dell’allenamento sarà il 2 vs 1 , focalizzandola nostra attenzione sia sulla parte difensiva ovvero presa di posizione (posizionamento dei piedi,baricentro basso , tempo d’azione , ecc) da parte del difensore, sia la parte offensiva quindiconsiderando le varie soluzione adottate dal giovane calciatore per portare a termine il compitomotorio assegnato( esempio decido di passare palla al compagno invece che puntare l’avversario).

Per questo momento d’analisi sono indicati tutti i vari tipi d’inquadratura , ovviamente può variare aseconda dell’obiettivo che ci prefiggiamo , infatti se per esempio vogliamo analizzare la fasedifensiva sono indicate maggiormente le inquadrature “aerea” e “frontale” questo per avere sia unavisione globale del movimento difensivo e sia per aver informazioni dettagliate sui piccoliparticolari che l’allenatore dovrà analizzare (posizionamento dei piedi , baricentro, ecc).

Di seguito viene mostrato un fermo immagine sulla presa di posizione del difensore , analizzandotramite software ogni singolo elemento fondamentale per la fase difensiva.

Acer CL-5300 – Dartfish

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Successivamente andremo ad analizzare la parte offensiva del 2 vs 1 , quindi la parte decisionaledell’attaccante , infatti tramite un analisi sarà possibile analizzare tutte le soluzione adottate dairagazzi per riuscire a superare il difensore e andare a rete. Un altro utilizzo dell’analisi è applicabilein ambito di verifiche sull’assimilazione o meno di alcune soluzioni tattiche, come sovrapposizione,dai vai, ecc. Per questo tipo d’analisi sono utilizzabili entrambi i video prodotti ( video coach –video a specchio) , grazie al video a specchio è possibile dare al giovane calciatore un feedbackestremamente importante, infatti grazie alla visione del proprio errore il ragazzo avrà la possibilitàdi comprendere ciò che è stato eseguito correttamente o meno.

Riguarda alla tipologia di inquadratura sicuramente la più indicata sarà quella aerea, in quanto cipermette di avere una visione più vasta dello svolgimento dell’azione , quindi ci permetterà dianalizzare contemporaneamente sia il comportamento del difensore sia l’operato dei due attaccanti.

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Partita finale

Per questo momento della seduta d’allenamento l’inquadratura più idonea risulterà sicuramentequella “aerea” , perché permetterà di riprendere contemporaneamente più giocatori in campo. Unanalisi di questa parte dell’allenamento risulta importante sia per aver un resoconto di ciò cheeventualmente è stato proposto nelle esercitazioni precedenti sia per analizzare in modoapprofondito ogni singola azione o eventuale errore che si verifica all’interno della partita.

Di seguito riportiamo alcuni fermo immagini di alcuni momenti chiavi verificatosi nella parte finaledella seduta.

Foto A.

Foto B(sopra) foto C (sotto).

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Le tre foto sopra riportate (A,B,C) sono dei fermo immagini da considerare in sequenza , è stataanalizzata questa azione perché è da qui che scaturisce il goal del’ 1-0 nato da un errore difensivo ,infatti come si vede dalla figura A il difensore in possesso palla a disposizione tre possibilità digiocare palla, ma da un suo errore di passaggio (vedi figura B) si ha la riconquista della palla daparte degli avversari con conseguente goal (vedi figura C).

Un ‘altra possibile analisi è quella di evidenziare delle buone azioni di gioco, di sotto verrannoillustrate dei fermo immagini contenenti lo sviluppo di un azione di gioco chiave.

Figura A(in alto), figura B(in basso).

Come evidenziati dai due fermi immagini A e B abbiamo la rappresentazione di una corretta azionedi gioco, come si evidenzia dall’immagine A l’attaccante in possesso palla ha disposizione duepossibilità il giocatore centrale o il giocatore in profondità sulla fascia(soluzione scelta), mentrenell’immagine B si vede il proseguo dell’azione , in cui il giocatore che ha verticalizzato sullafascia ha la possibilità di mandare a rete due suoi compagni che hanno accompagnato l’azione.

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Dopo aver trattato passo dopo passo ogni elemento dell’analisi globale della seduta d’allenamentoutile a all’allenatore, passiamo ora a un esempio d’analisi utile al giocatore, ovvero come accennatonei capitoli precedenti , verrà generato un video a specchio in cui ogni ragazzo potrà comparare lapropria prestazione con quella di un proprio compagno , evidenziando per ogni elemento del gestotecnico l’esecuzione corretta e errata. Tutto queste deve avere il valore di un feedback per il giovanecalciatore , in cui attraverso la visione dei propri errori dovrà cercare di assimilare la giustaesecuzione tecnica o tattica che sia. Questo tipo di lavoro è appropriato per ogni momento dellaseduta che può essere dal punto di vista di tecnica esecutiva piuttosto che a una soluzione di giocoper esempio in 2 vs 1( vedi…..). Di seguito riportiamo un fermo immagine di un analisi a specchioinerente al gesto tecnico del tiro in porta, evidenziando sia l’esecuzione corretta che quella errata.

Analisi a “specchio”

Come evidenziato dall’immagine precedente possiamo subito quale sia l’esecuzione esatta (destra)e sia l’esecuzione errata (sinistra). Questo fermo immagine e ciò che vedranno i giovanicalciatori al momento della proiezione. Nella foto vengo evidenziati gli elementi salienti del gestotecnico , marcando soprattutto gli errori. Seguendo l’esempio sopra riportato vediamo come laprestazione di destra presenti alcuni errori, come la posizione del busto che si trova dietro al pallonee non sopra, oppure cosa importante il piede della gamba portante non è in linea e laterale alla lineadella palla ma è dietro e molto distante.

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Capitolo 4 – ConclusioniAnalizzando il capitolo precedente possiamo notare quanto possa tornare utile uno strumentosimile, infatti grazie a questo tipo di video analisi l’allenatore potrà guardare con obiettivitàl’operato dei suoi giovani calciatori nel corso della seduta svolta, cosa che non avrebbe potuto farein precedenza , dato dall’impossibilità di percepire e rielaborare in tempo reale ogni minimo erroredei suoi allievi. Grazie a questo progetto di video analisi posso rispondere con esito positivo agliinterrogativi da me proposti all’inizio del percorso, sia dal punto di vista dell’utilità ed efficacia siadal punto di vista dell’applicabilità di questo metodo. Per entrambi ho potuto avere un riscontrodiretto sul campo, per il primo ho recepito grande entusiasmo da parte dell’allenatore nel momentoin cui gli è stata riproposta la video analisi , infatti per sua stessa ammissione si potevano osservarequasi due sedute diverse, da quella provata da lui sul campo e quella analizzata attraverso ilsoftware, il secondo riscontro positivo in termini di utilità mi è stato dato dallo stesso grupposottoposto alla video analisi, infatti sono rimasti molto stupiti e affascinati nel rivedersi in video ,ma soprattutto cosa molto più importante hanno avuto una chiara spiegazione su ogni minimo erroreda lui commesso confrontato con l’esecuzione corretta. Analizzando sia i pro che i contro di questostrumento un punto a sfavore potrebbe essere rappresentato dalla difficoltà di riproporre nel tempoquesta metodica d’allenamento, dovuto maggiormente alla mancanza di tempo che durante l’annoogni coach va incontro , ma ovviamente questo particolare strumento di lavoro non èobbligatoriamente applicabile ad ogni seduta , questo dovuto a condizioni luce, condizioniclimatiche avverse, ma è possibile utilizzarlo anche saltuariamente , ad esempio a seguito di unperiodo di sviluppo di un determinato fondamentale tecnico o elemento tattico può essere utilizzatocome uno strumento di “controllo” , cioè una possibilità in più che l’allenatore a disposizione percontrollore il proprio operato, o meglio ancora riproporlo durante le giornate fredde e piovese cheimpediscono un regolare svolgimento dell’allenamento.

Riguardo al secondo quesito da me formulato in merito all’accessibilità o meno di questa tecnica ,posso ritenermi molto soddisfatto, ad oggi confrontando il mio pensiero con quello di qualchehanno fa, è sicuramente mutato, questo perché sono riuscito ad effettuare una semplicissima madettagliata video analisi sia usufruendo di strumenti molto “pregiati e costosi” , ma cosa piùimportante sono riuscito ad ottenere risultati altrettanto dettagliati utilizzando 3 semplici elementi :una comunissima videocamera/fotocamera che tutti possono possedere , e due semplicissimisoftware ottenibili gratuitamente su internet.

Il successo di questo tipo di video analisi , dovrebbe spingere molti addetti ai lavori a utilizzarequesto importante strumento non solo con atleti di alto livello , ma dovrebbe essere utilizzato asupporto dell’insegnamento e sviluppo del giovane calciatore, e non solo dal punto di vista tecnicotattico ma anche dal punto di vista motorio, infatti come già accennato precedentemente può essereuno strumento valido anche nel campo della valutazione dell’atleta prendendo in esame capacitàmotorie come forza ,velocità o in alternativa le capacità coordinative.

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