la.gazzetta.del.mezzogiorno.26.09.2014

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Venerdì 26 settembre 2014 www.lagazzettadelmezzogiorno.it Edisud S.p.A. - Redazione, Amministrazione, Tipografia e Stampa: Viale Scipione l’Africano 264 - 70124 Bari. Sede centrale di Bari (prefisso 080): Informazioni 5470200 - Direzione Generale 5470316 - Direzione Politica 5470250 (direzione politica@gazzettamez- zogiorno.it) - Segreteria di Redazione 5470400 ([email protected]) - Cronaca di Bari 5470430-431 ([email protected]) - Cronache italiane 5470413 ([email protected]) - Economia 5470265 ([email protected]) - Esteri 5470247 ([email protected]) - Interni 5470209 (politi- [email protected]) - Re g i o n i 5470364 ([email protected]) - Spettacoli 5470418 (cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorni,it) - Speciali 5470448 ([email protected]) - Sport 5470225 ([email protected]) - Vita Culturale 5470239 ([email protected]). LA GAZZETTA DI PUGLIA - CORRIERE DELLE PUGLIE Quotidiano fondato nel 1887 BARI Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e Basilicata - Anno 127° Numero 264 TESTATA INDIPENDENTE CHE NON PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI PREVISTI DALLA LEGGE N° 250/90 ' %%#'" ! "'$ IL FATTO IL MARÒ PUGLIESE LO AVEVA RINGRAZIATO CON UNA LETTERA SU FB India, il medico di Latorre «L’ho curato come un fratello» A PAGINA 7 >> LA DISCORDIA SUL LAVORO CUPERLO (MIORANZA PD). POSSIBILE ALLUNGARE IL PERIODO DI PROVA E CONSERVARE IL REINTEGRO. CGIL VERSO LO SCIOPERO Bersani apre, Renzi chiude L’ex leader: sintesi possibile sull’art. 18. Il governo: basta pasticci e tabù Il premier: riforme, non urne. Guidi: Irap giù. Slitta il pareggio di bilancio IL VERO PERICOLO CHE PUÒ VENIRE DA SUD di LINO PATRUNO Q uante ne sta combi- nando anche in Ita- lia questo referen- dum sull’indipen- denza della Scozia. Per esempio cambiando le carte in tavola fra Nord e Sud. Tutti sappiamo che chi continua a non azzeccarne una è il Matteo Salvini da Mi- lano, Nord. Il quale, dopo aver portato iella ai secessionisti d’oltre Manica, continua a dire che proprio perché quelli han- no perso, il Veneto può vincere e andarsene per conto suo. Ep- pure c’è chi ha cominciato a insinuare che il vero rischio non viene di lì, ma da qualche Gennaro Esposito di Napoli: cioè dal Sud sovversivo (de- finito proprio così). L’allarme è sulla nascita di una Lega meridionale, simme- trica alla Lega Nord. Lo ha lanciato Piero Bassetti, politico e banchiere lombardo di lungo corso. SEGUE A PAGINA 21 >> Napolitano deporrà sul caso Stato-mafia «Non ho nessun problema» l Il presidente della Corte d’assise di Palermo torna a ribadire che il capo dello Stato Giorgio Napolitano dovrà deporre al dibattimento sulla trattativa Stato-mafia. Pronta la risposta del Quirinale: «Prendo atto dell’ordinanza della Corte d’Assise di Palermo. Non ho alcuna dif- ficoltà a rendere al più presto testimonianza». Il Capo dello Stato dovrebbe riferire dei timori espressigli dal suo ex consigliere giuridico. SERVIZIO A PAGINA 5 >> PEDOFILIA Bergoglio-bulldozer rimuove vescovo «Coprì molti abusi» A PAGINA 9 >> ETEROLOGA Accordo sui ticket da pagare fra i 400 e i 600 euro SERVIZIO A PAGINA 8 >> TARANTO CON ARCELOR-MITTAL CONTATTI PIÙ STRETTI Ilva, la ministra «Sì, 5 interessati» Cauti i sindacati ILVA Veduta aerea di una parte del siderurgico RICHIESTA DEI GIUDICI D’APPELLO DI PALERMO GRAVISSIMA UNA QUARTA PERSONA. PIOVEVA A DIROTTO Turi-Gioia auto contro Tir: muoiono tre giovani COLUCCI A PAGINA 7 >> TURI-GIOIA L’auto ridotta a un ammasso di rottami [Foto Luca Turi] SGARAMELLA A PAGINA 9 >> CHE PESSIMA IDEA DROGARE IL PIL CON TRAFFICANTI E SFRUTTATORI di GAETANO NANULA C redevamo che fosse la battuta di un burlone che osservasse il bilancio pubblico italiano: contabilizziamo fra le poste po- sitive della nuova ricchezza nazionale il frutto dell’attività illegale, per risolvere definitivamente il problema del deficit, sia di quello cosiddetto primario – cioè annuale – e sia probabilmente anche di quello sovrano – cioè storico – accumulatosi di anno in anno. SEGUE A PAGINA 21 >> DON TONINO E DON NUNZIO di VALENTINO LOSITO S pecie nel Sud, dove si mol- tiplicano le famiglie sotto i livelli di sussistenza, la chiesa è chiamata ad es- sere, come chiede papa Francesco, “un ospedale da campo dopo una battaglia”. L’espressione sarebbe piaciuta a don Tonino Bello che coniò l’immagine della “chiesa del grembiule” per significare la ne- cessità di una testimonianza ec- clesiale autenticamente evangeli- ca al servizio degli ultimi. SEGUE A PAGINA 20 >> IRAQ NUOVI RAID AEREI ALLEATI Allarme attentati Isis «Nel mirino le metro di Parigi e New York» TIKRIT L’antica chiesa distrutta SERVIZIO A PAGINA 10 >> MARÒ Massimiliano Latorre l Ancora polemiche sull’ar- ticolo 18. Renzi, dagli Stati Uniti, conferma che la riforma è una priorità e aggiunge che se i sin- dacati sono contro «non è un problema». Ma allontana il ri- schio di elezioni anticipate: pri- ma le riforme. Un messaggio chiaro anche alla sinistra Pd che abbassa i toni. L’ex segretario Bersani invita il premier a cer- care una sintesi nel partito. An- che da altri esponenti della mi- noranza emerge la disponibilità a discutere. Il ministro Poletti alza il muro: stop a pasticci e tabù. La Cgil, intanto, si appre- sta a scendere in piazza insieme alla Fiom. Il ministro Guidi pro- mette una riduzione dell’Irap. Slitta il pareggio di bilancio. SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 3 >> NAPOLITANO Sarà testimone www.gautieri.com Lo Stile Italiano nel Mondo La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,30 Con Guida al BuonGusto A 7,10 Con T-SHIRT A 6,30 NEI PROSSIMI GIORNI LA NOMINA DA PARTE DEL SINDACO Bari, Decaro mette una donna al Bilancio È Giuliana Cartanese, avvocata, classe 1980 PALAZZO DI CITTÀ La sede del Comune PERCHIAZZI IN CRONACA >>

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La Gazzetta del Mezzogiorno 26.09.2014

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Page 1: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

Edisud S.p.A. - Redazione, Amministrazione, Tipografia e Stampa: Viale Scipione l’Africano 264 - 70124 Bari. Sede centrale di Bari(prefisso 080): Informazioni 5470200 - Direzione Generale 5470316 - Direzione Politica 5470250 (direzione [email protected]) - Segreteria di Redazione 5470400 ([email protected]) - Cronaca di Bari 5470430-431([email protected]) - Cronache italiane 5470413 ([email protected]) - Economia 5470265

([email protected]) - Esteri 5470247 ([email protected]) - Interni 5470209 ([email protected]) - Re g i o n i 5470364 ([email protected]) - Spettacoli 5470418(cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorni,it) - Speciali 5470448 ([email protected]) - Sport5470225 ([email protected]) - Vita Culturale 5470239 ([email protected]).

LA GAZZETTA DI PUGLIA - CORRIERE DELLE PUGLIEQuotidiano fondato nel 1887

BARI

Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e Basilicata - Anno 127° Numero 264

TESTATA INDIPENDENTE CHE NON PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI PREVISTI DALLA LEGGE N° 250/90

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IL FATTO IL MARÒ PUGLIESE LO AVEVA RINGRAZIATO CON UNA LETTERA SU FB

India, il medicodi Latorre« L’ho curatocome un fratello»

A PAGINA 7 >>

LA DISCORDIA SUL LAVORO CUPERLO (MIORANZA PD). POSSIBILE ALLUNGARE IL PERIODO DI PROVA E CONSERVARE IL REINTEGRO. CGIL VERSO LO SCIOPERO

Bersani apre, Renzi chiudeL’ex leader: sintesi possibile sull’art. 18. Il governo: basta pasticci e tabùIl premier: riforme, non urne. Guidi: Irap giù. Slitta il pareggio di bilancio

IL VEROPERICOLO

CHE PUÒ VENIREDA SUD

di LINO PATRUNO

Quante ne sta combi-nando anche in Ita-lia questo referen-dum sull’indipen -

denza della Scozia. Per esempiocambiando le carte in tavola fraNord e Sud. Tutti sappiamo chechi continua a non azzeccarneuna è il Matteo Salvini da Mi-lano, Nord. Il quale, dopo averportato iella ai secessionistid’oltre Manica, continua a direche proprio perché quelli han-no perso, il Veneto può vinceree andarsene per conto suo. Ep-pure c’è chi ha cominciato ainsinuare che il vero rischionon viene di lì, ma da qualcheGennaro Esposito di Napoli:cioè dal Sud sovversivo (de-finito proprio così).

L’allarme è sulla nascita diuna Lega meridionale, simme-trica alla Lega Nord. Lo halanciato Piero Bassetti, politicoe banchiere lombardo di lungoc o r s o.

SEGUE A PAGINA 21 >>

Napolitano deporràsul caso Stato-mafia«Non ho nessun problema»

l Il presidente della Corte d’assise di Palermotorna a ribadire che il capo dello Stato GiorgioNapolitano dovrà deporre al dibattimento sullatrattativa Stato-mafia. Pronta la risposta delQuirinale: «Prendo atto dell’ordinanza dellaCorte d’Assise di Palermo. Non ho alcuna dif-ficoltà a rendere al più presto testimonianza». IlCapo dello Stato dovrebbe riferire dei timoriespressigli dal suo ex consigliere giuridico.

SERVIZIO A PAGINA 5 >>

PEDOFILIABergoglio -bulldozerrimuove vescovo«Coprì molti abusi»

A PAGINA 9 >>

E T E R O LO G AAccordo sui ticketda pagarefra i 400 e i 600 euro

SERVIZIO A PAGINA 8 >>

TA R A N T O CON ARCELOR-MITTAL CONTATTI PIÙ STRETTI

Ilva, la ministra«Sì, 5 interessati»Cauti i sindacati

I LVA Veduta aerea di una parte del siderurgico

RICHIESTA DEI GIUDICI D’APPELLO DI PALERMO

GRAVISSIMA UNA QUARTA PERSONA. PIOVEVA A DIROTTO

Tu r i - G i o i aauto controTir: muoionotre giovani

COLUCCI A PAGINA 7 >>

TURI-GIOIA L’auto ridotta a un ammasso di rottami [Foto Luca Turi]

SGARAMELLA A PAGINA 9 >>

CHE PESSIMA IDEA DROGARE IL PILCON TRAFFICANTI E SFRUTTATORI

di GAETANO NANULA

Credevamo che fosse la battuta di un burlone che osservasse ilbilancio pubblico italiano: contabilizziamo fra le poste po-sitive della nuova ricchezza nazionale il frutto dell’at t iv i t àillegale, per risolvere definitivamente il problema del deficit,

sia di quello cosiddetto primario – cioè annuale – e sia probabilmenteanche di quello sovrano – cioè storico – accumulatosi di anno in anno.

SEGUE A PAGINA 21 >>

DON TONINOE DON NUNZIO

di VALENTINO LOSITO

Specie nel Sud, dove si mol-tiplicano le famiglie sottoi livelli di sussistenza, lachiesa è chiamata ad es-

sere, come chiede papa Francesco,“un ospedale da campo dopo unabatta glia”. L’espressione sarebbepiaciuta a don Tonino Bello checoniò l’immagine della “chiesa delg rembiule” per significare la ne-cessità di una testimonianza ec-clesiale autenticamente evangeli-ca al servizio degli ultimi.

SEGUE A PAGINA 20 >>

IRAQ NUOVI RAID AEREI ALLEATI

Allarme attentati Isis«Nel mirino le metrodi Parigi e New York»

TIKRIT L’antica chiesa distrutta

SERVIZIO A PAGINA 10 >>

MARÒ Massimiliano Latorre

l Ancora polemiche sull’ar -ticolo 18. Renzi, dagli Stati Uniti,conferma che la riforma è unapriorità e aggiunge che se i sin-dacati sono contro «non è unproblema». Ma allontana il ri-schio di elezioni anticipate: pri-ma le riforme. Un messaggiochiaro anche alla sinistra Pd cheabbassa i toni. L’ex segretarioBersani invita il premier a cer-care una sintesi nel partito. An-che da altri esponenti della mi-noranza emerge la disponibilitàa discutere. Il ministro Polettialza il muro: stop a pasticci etabù. La Cgil, intanto, si appre-sta a scendere in piazza insiemealla Fiom. Il ministro Guidi pro-mette una riduzione dell’I r ap.Slitta il pareggio di bilancio.

SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 3 >> N A P O L I TA N O Sarà testimone

www.gaut ier i .com

Lo

Stil

e

Italia

no

nel Mondo

La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,30Con Guida al BuonGusto A 7,10Con T-SHIRT A 6,30

NEI PROSSIMI GIORNI LA NOMINA DA PARTE DEL SINDACO

Bari, Decaro metteuna donna al BilancioÈ Giuliana Cartanese, avvocata, classe 1980

PALAZZO DI CITTÀ La sede del ComunePERCHIAZZI IN CRONACA >>

Page 2: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 20142

ISTITUZIONI E PARTITILO SCONTRO SUL LAVORO

Renzi allontana il voto«No, è tempo di riforme»«Il Jobs act è una priorità. Se i sindacati sono contro non è un problema»

l NEW YORK. – Altro che discussioniestenuanti e mediazioni al ribasso: MatteoRenzi, attraverso i media americani, mandaun messaggio forte e chiaro ai sindacati ealla minoranza del partito. "Non è il mo-mento del compromesso ma del coraggio",garantisce rassicurando gli Usa che in Ita-lia c'è un governo che decide e fa le riforme.E che a breve, almeno per quanto è l’in -tenzione del premier, non cadrà nel viziotutto italico delle elezioni anticipate comesoluzione "per risolvere un problema".

Dall’altra parte dell’oceano, con il Pd sul-l'orlo della rottura ed i sindacati in ebol-lizione per la riforma del lavoro, il pre-sidente del consiglio mostra i muscoli. Ealla minoranza che invoca un’intesa perevitare conseguenze interne imprevedibili,fa capire che lui non torna indietro. Il jobsact, piaccia o meno, è per Renzi "un in-vestimento" in un nuovo modello che por-terà più occupazione e più garanzie. E altempo stesso, come insiste in tutti gli in-contri con i partner economici americani,renderà più semplice investire in Italia.

Una linea dura che Renzi intende con-fermare anche al suo ritorno in Italia. "Ilmio impegno è chiaro realizzare le riformeindipendentemente dalle reazioni", assicu-ra al Wall Street Journal dicendo con chia-rezza che la protesta dei sindacati non avràeffetto su di lui. "La riforma del mercato dellavoro in Italia è una priorità – ribadisce – ese i sindacati sono contro per me questo nonè un problema».

Avanti tutta, dunque, sul Jobs act, la pro-va del nove del premier sulla tenuta delgoverno e del Pd. Ai media Usa che glichiedono se la riforma sarà frutto di unamediazione viste le tante proteste, il rot-tamatore risponde escludendo ogni tratta-tiva. A costo di surriscaldare animi giàaccesi. "Il compromesso –spiega –non è unabrutta parola ma questo non è il momentodel compromesso ma del coraggio".

In realtà, in vista della direzione, quandosi andrà alla conta tra le varie anime del Pd,i pontieri si metteranno al lavoro ma ilpremier, dall’America, manda a dire chel’impianto della delega non va toccato. Al-trimenti, come già avvertito in Parlamento,il governo procederà per decreto. Perchè,oltre a puntare a creare nuovi posti di la-voro, il provvedimento è per il premier lachiave per cominciare a scardinare il rigorein Europa. "Dobbiamo cambiare l’Italia an-che perchè senza riforme in Italia non pos-siamo cambiare l’Europa", dice a Bloom-berg tv, sapendo di trovare negli Usa unascoltatore attento sulla priorità alla cre-scita.

Se la riforma del lavoro va fatta entrol’anno, c'è un’urgenza che attende Renzi alrientro: la definizione della legge di sta-bilità. Una tela ancora da tessere ma su unpunto il presidente del consiglio è chiaro:"Escludo categoricamente la possibilità dinuove tasse in Italia".

Poi nel discorso all’Onu, oltre al temadella pena di morte, ha toccato le principaliquestioni di politica estera.

«La crisi in Ucraina - ha affermato - cipone di fronte a sfide inaspettate. Io credoche si possano tenere insieme i due principifondamentali: il diritto del popolo ucrainoall’unità del territorio di fronte ad un’ag -gressione che ne ha violato l’integrità econtemporaneamente auspico il supera-mento delle tensioni con la federazione rus-sa che mi auguro possa tornare ad eser-

«Il compromesso non è unabrutta parola ma questo non èil momento del compromesso

ma del coraggio»

citare il ruolo di attore globale".Grande attenzione sulla vicenda del ter-

rorismo. Sull’ Isis ha detto che «è una mi-naccia per l'intera comunità di uomini edonne che si vogliono definire umani. L'Isisè una minaccia terroristica, non espres-sione di una religione. Quando sono stato adErbil ho visto che è in corso un genocidio".

Ha assicura il sostegno italiano, nel ri-spetto della Carta Onu e delle prerogativedel Parlamento, all’iniziativa della coali-zione».

Parlando dell’immigrazione ha aggiuntoche con l’operazione Mare Nostrum "ab-biamo salvato 80mila vite perchè per noi ilMediterraneo è il cuore dell’Europa e non ilcimitero dei dispersi". "Non possiamo ge-stire un fenomeno globale solo a livello na-zionale", ha aggiunto chiedendo l’impe gnodi tutti.

Sulla Libia ha sottolineato che «noi con-tinueremo a lavorare con il rappresentantedell’Onu in Libia, con la nostra ambascia-ta... ma vogliamo dire che la situazionedella Libia deve essere una priorità pertutti. La minaccia terroristica dell’Isis nonriguarda solo una determinata regione, maè un rischio per l’intera comunità uma-na».

«La priorità di quell’area è la Libia -haaggiunto Renzi, che sta vivendo la soffe-renza di una stagione di transizione chesembra non finire mai».

cri. fer.

AZZURRI CLIMA TESO. E SCOPPIA IL PROBLEMA DEI FONDI PER I COSTI DELLA SEDE A S. LORENZO IN LUCINA

Fi, la fronda all’attaccoCena promossa da Fitto con una trentina di parlamentari

FORZA ITALIASilvio Berlusconi eRaffaele Fitto: latensione tra i due èsempre più palpabile.Anche sel’eurodeputatopugliese continua aconfermare di nonvolere lasciare ilpartito

.

Il premier, attraverso i media americani,manda un messaggio alleorganizzazioni e alla minoranza Pd

l ROMA. Forza Italia così com'è nonserve: ha perso la sua missione, io nonvoglio rottamare nessuno, ma guardoavanti. Silvio Berlusconi lo ripetere datempo ai suoi fedelissimi e ieri sera nonha mancato di sottolinearlo nel corso diuna cena di raccolta fondi a favore delpartito. Già, perchè al di là delle ten-sioni interne (con la rivolta dei par-lamentari convinti che il Cavaliere siaormai stanco di tutti loro), il problemaurgente resta uno: i conti in profondorosso. Berlusconi non ha più intenzionedi mettere mano al portafogli comeaccadeva un tempo (complice anche lanuova legge sul finanziamento ai par-titi) e la tesoriera Maria Rosaria Rossifatica a reperire le risorse per far fronteal buco di bilancio che si aggira intornoa 5 milioni di euro. E le conseguenzedella situazione sono, oltre alla cassaintegrazione per i dipendenti azzurri, laperdita, dal primo ottobre, di un pianodella sede del partito a San Lorenzo inLucina. Un ridimensionamento dei me-tri quadri che però non fa presagirenulla di buono. Anzi, per qualcuno, èl’inizio della fine: pare infatti che da tremesi non venga pagato l’affitto. I piùmaliziosi però intravedono, dietro unasituazione oggettivamente difficoltosa,la volontà dell’ex capo del governo diliberarsi della sede per rimettere indiscussione anche il partito. Certo, lasituazione è tale che il Cavaliere nonpuò permettersi un ammutinamentoperchè senza un seguito di voti, è ilragionamento dei suo dirigenti, per-derebbe potere contrattuale con Renzi.

La tensione però tra i dirigenti az-zurri è palpabile. Prova ne è la riunione

organizzata mercoledì sera da RaffaeleFitto, da tempo su posizioni critiche.All’incontro erano presenti 31 tra de-putati e senatori provenienti da varieregioni. All’appello mancava un altronutrito gruppetto che aveva però giu-stificato la propria assenza. Il caminettodi guerra organizzato dal parlamentarepugliese non ha nulla a che vedere conuna presa di distanza dal partito: non hointenzione di fare gruppi autonomi nètantomeno di lasciare Forza Italia cheresta e resterà il mio partito, è il ra-gionamento che l’eurodeputato fa con isuoi uomini. Lo scopo della riunione,spiegano vari partecipanti, è quello difare una riflessione sull'atteggiamentorispetto a Renzi: noi siamo all’oppo -s i z i o n e.

Yasmin Inangiray

NEW YORK Nelle due foto, il premier Matteo Renziall’assemblea generale delle Nazioni Unite

PRIMO PIANO

l ROMA. "L'articolo 18 non si tocca": ascendere in campo per la difesa dello Sta-tuto dei lavoratori è questa volta BeppeGrillo in persona che sul suo blog si in-terroga sui motivi per i quali dobbiamomettere mano alla riforma del lavoro. "Per-chè ce lo chiede l’Europa... ma l'Europa,con rispetto parlando, può andarsene af anculo".

Aggiunge che«qualcuno ci deveancora spiegare leragioni per cui to-gliere i diritti ai la-voratori come l'a-bolizione dell’ar ti-colo 18 possa far ri-partire l’economia.Senza certezze unlavoratore investi-rà di meno, la ban-ca gli negherà unprestito», osservaGrillo che conti-nua: «I lavoratori sisono guadagnati diritti minimi con de-cenni di lotte e non li cederanno alla mas-soneria o alle banche che hanno distruttointere economie con la bancarotta dellafinanza del 2008". Vogliono, continua illeader M5S "chiudere i buchi della finanzainternazionale con la sottrazione dei dirittisociali. Ma, avverte Grillo, "l'articolo 18non si tocca".

Poi attacca Napolitano: «Qualcuno ciprende per il culo parlando di “conser -vat o r i s m i ” dopo che è stato mantenutodagli italiani a fare il politico come de-putato dal 1953". Si vuole "trasformare ilavoratori in schiavi. E per farlo, da noihanno messo lì un vecchio e un bambino".

M5S GRILLO ATTACCA ANCHE NAPOLITANO

«Bisogna difenderei diritti e la dignitàdei lavoratori»

M5S Il blog di Grillo

LE QUESTIONI TOCCATE DA RENZI

Onu, la primadi Matteoall’Assemblea

l NEW YORK. Come era successo perl’esordio da premier in Parlamento, anchedavanti ai 120 capi di stato e di governo,riuniti all’Assemblea Generale dell’O nu ,Matteo Renzi non tradisce l’emozione dellaprima volta alle Nazioni Unite. In 15 minuti didiscorso, cita i due toscani Giorgio La Pira eNiccolò Machiavelli e indica le priorità: laguerra all’Isis, "minaccia per l’umanità", ilnuovo conflitto in Ucraina e l’antico scontrotra Israele e Palestina, ma anche la Libia e ildramma dell’immigrazione con l’Italia inprima fila nel salvare 80mila persone perchènon sia "un cimitero di dispersi".

Il presidente del consiglio ha un testoscritto ma va molto a braccio quando sale sulpodio su cui si alternano i Grandi del Mondo.Per dimostrare di credere nelle Nazioni Unite

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Venerdì 26 settembre 2014 3

Il periodo di «prova» durante il qualesospendere la «protezione» ai neoassuntipotrebbe essere allungato a 4 anni

Bersani: se il segretario vuoleè agevole l’intesa sull’art.18Poletti: basta pasticci e tabù. La Cgil in piazza insieme con la Fiom

l ROMA. Basta "pasticci all’italia -na" e "tabù" sull'articolo 18: parola delministro del Lavoro, Giuliano Poletti,che sul Jobs act tira dritto. Mentrenel Pd si cerca di ricucire lo strappointerno delle minoranze, da cui ar-rivano aperture e possibili soluzioni.Il periodo di «prova» durante il qualesospendere l’articolo 18 ai neoassun-ti potrebbe essere allungato, in cam-bio del mantenimento del reintegrodopo (che non andrebbe sostituitocon l’indennizzo): andando, quindi,oltre i tre anni finora ipotizzati. Pos-sibilità su cui apre anche Cesare Da-miano, sempre fermo a difesa dell’ar -ticolo 18.

Il richiamo è ad una sintesi, ad unaposizione unitaria, in vista, ed in at-tesa, della direzione del Pd, lunedì.“Se un segretario, come penso do-vrebbe, vuole trovare una sintesi" sulJobs Act, "secondo me non solo è pos-sibile, ma anche abbastanza agevole:basta volerlo", dice l’ex segretarioPier Luigi Bersani, rivolgendosi alsegretario e premier Matteo Renzi.

All’unità si appella il leader di si-nistradem, Gianni Cuperlo, soste-nendo che è "dovere del Pd discutereper trovare una posizione unitaria"sulla riforma del lavoro e che sul-l'articolo 18 si può trovare "una so-luzione di buon senso" che preveda

"l'allungamento del periodo di prova"del contratto a tutele crescenti e, do-po, "il mantenimento della possibi-lità per il giudice di valutare l’op -zione del reintegro". Di questo, diceCuperlo, "penso si possa discutere".

E di questo si può discutere ancheper il presidente della commissioneLavoro della Camera (dove il Jobs acttornerà una volta approvato al Se-nato), Cesare Damiano, dal quale ar-riva un’apertura significativa nellostesso senso: "Siamo favorevoli ad un

periodo di 'prova lungò per il con-tratto a tutele crescenti, abbiamo finqui parlato di un massimo di tre anni,su cui si può eventualmente discu-tere". E che può essere "eventualmen-te anche più lungo dei tre anni", spie-ga aggiungendo che "dobbiamo conostinazione cercare la strada di una c c o rd o " .

Lo 'scambiò è rappresentato dal fat-to che al termine della cosiddetta'provà, tornino "le tutele attualmentevigenti", ossia la piena tutela del rein-

tegro prevista dall’articolo 18 nei casidi licenziamento illegittimo, "e afronte di una trasformazione a tempoindeterminato scattino gli incentivia vantaggio delle imprese". Il depu-tato di Area riformista Alfredo D’At -torre chiede al segretario del Pd diincontrarli prima della direzione.

Acque non calme anche nel mondosindacale. La Cgil di Susanna Camus-so si prepara ad una manifestazionedell’intera confederazione, di sabatoe per il lavoro, in cui confluirà lamobilitazione già annunciata dallaFiom per il 18 ottobre. La Cgil haconvocato il direttivo per questo sa-bato a Bologna, che deciderà data emodalità. È assai probabile che scen-dano in piazza il 25 ottobre. Sul fronteCisl, restano in piedi lo sciopero pro-clamato dai metalmeccanici dellaFim il 30 settembre e la mobilitazioneindetta dall’intera confederazione divia Po per il 18 ottobre a livello ter-ritoriale. A questo punto, rimane inforse, anche per la prossima setti-mana, il vertice a tre (inizialmenteprevisto per oggi, ma saltato, che erastato deciso prima delle dimissioni asorpresa di Raffaele Bonanni), sol-lecitato dal numero uno della Uil,Luigi Angeletti, con una lettera aileader di Cgil e Cisl.

Barbara Marchegiani

PRIMO PIANO

PARTITO DEMOCRATICO EMERGONO LE DIFFERENZE TRA LE DIVERSE ANIME DELLA MINORANZA

La sinistra Pd abbassa i toniperde quota la resa dei conti

ASSE Gianni Cuperlo e Pier Luigi Bersani

nonostante, affermi, una riforma sia "ur-gente", Renzi cita subito Dag Hammarskjold,il secondo segretario generale dell’Onu. "Di-ceva che il vero senso di responsabilità èquello rivolto al futuro", esordisce il premierammettendo che "il futuro oggi somigliaterribilmente ad una minaccia mentre devetornare ad essere una promessa". La politica,sostiene con forza il presidente del consiglio,"è l’unica via di uscita dalle crisi", perrisolvere i molti focolai di guerra aperti nelmondo. In particolare Renzi mette l’accentosui conflitti aperti nel Mediterraneo. A par-tire dalla Libia che "deve rivestire prioritàaltissima per le proprie ripercussioni vaste egravi nell’a re a " .

Il premier mette in guardia dal rischio disottovalutazione della situazione in Libiacosì come chiede un maggior impegno ditutti, a partire dall’Europa, per affrontare ildramma delle carrette del mare nel Me-diterraneo. "Il Mediterraneo è il cuoredell’Europa e non il cimitero dei dispersi",sostiene chiamando tutti ad assumersi lapropria responsabilità. L’unità dell’Onu èanche il modo per riuscire a fermare "ilgenocidio" provocato dallo Stato Islamico.Fermezza ma anche diplomazia è invecel’approccio dell’Italia nel conflitto aperto inUcraina.

LA DIRETTA

l . Segui gli aggiornamenti sul te-lefonino. Istruzioni a pagina 21

l ROMA. Nel borsino par-lamentare perde quotazionil’ipotesi di una spaccatura delPd sul Jobs act. Le diverseanime della minoranza prova-no a tenere il punto, ma senzaandare allo scontro frontalecon il segretario-premier. E of-frono come ramoscello d’u l ivoin vista della direzione di lu-nedì l’impegno a tenere i tonibassi, anche di fronte a dichia-razioni "provocatorie" comequella di Giuliano Poletti ("Ba-sta pasticci e tabù", dice il mi-nistro; "Pensi a svelenire il cli-ma", replica Francesco Boc-cia). Ma non si chiuderà indirezione il confronto internoal partito. "La data più im-portante è il 2 ottobre", sot-tolinea Pippo Civati: se i nu-meri della direzione sono a fa-vore di Renzi, alla provadell’Aula del Senato l’atte ggia-mento dei singoli senatori nonè scontato.

Su un punto tutti concor-dano: fino a che Matteo Renzisabato non rimetterà piede inItalia, i tentativi di trovare unamediazione sul lavoro sono po-co più di un 'pour parler'. Ro-berto Speranza ha aperto uncanale di confronto con Lo-renzo Guerini e Filippo Taddei.Nel transatlantico della Came-ra è un continuo formarsi dicapannelli. I "giovani turchi" sipropongono come mediatori. EArea riformista fa sapere che

considera accettabile allunga-re il periodo di prova nel con-tratto a tutele crescenti, sulmodello indicato da Tito Boerie Pietro Garibaldi. L’ipotesi èfar scattare il reintegro pre-visto dall’articolo 18 come mo-dificato dalla legge Fornero do-po 5 o 7 anni. Ma non soddisfatutti. "Sento parlare di diecianni, allora tanto vale darel'art. 18 ai pensionati – s ch e r z aPippo Civati – Per me anchecon la soluzione 3+3, che fa-rebbe scattare l’indennizzo dalquarto anno e la reintegra dalsettimo, non cambia niente".

Alfredo D’Attorre e StefanoFassina, che come FrancescoBoccia insistono sulla neces-

sità di affrontare in direzioneanche il tema della legge distabilità, chiedono al premierun incontro prima della dire-zione, per mettere a punto in-sieme una linea unitaria. EPier Luigi Bersani puntualizzache se non si troverà una sin-tesi, "non solo possibile, maabbastanza agevole", la respon-sabilità sarà tutta in capo aRenzi: "Basta volerlo". "E' undovere di tutto il Pd discutereper una soluzione unitaria",sottolinea anche Gianni Cuper-l o.

Roberto Speranza, che rac-coglie l’istanza dialogante ve-nuta dalla maggioranza deiparlamentari di Area riformi-sta, si dice ottimista sui mar-gini per una sintesi (l'ipotesi diun referendum non esiste, ri-badisce). Dalla segreteria delPd però frenano sulle apertureche Renzi è disposto a con-cedere: da New York il premierha messo in chiaro che nonaccetterà freni al cambiamentoe "compromessi" al ribasso.L’ipotesi è che in direzione ilsegretario porti avanti la sualinea, salvo concedere qualcheaggiustamento alla minoranzain Aula.

Anche per questo c'è chi, co-me Civati, invita già a guardareoltre la direzione. A martedìmattina, quando si riunirannoin assemblea i senatori Pd.

Serenella Mattera

PD Pippo Civati

Page 4: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 20144 PRIMO PIANO

DATI NEGATIVILEGGE DI STABILITÀ, COSA CAMBIA

GUIDI: FAREMO UN TAGLIO ALL’IRAPIl ministro dello Sviluppo economico:indispensabile una riduzione del caricofiscale sulle imprese

PADOAN HA INCONTRATO JUNCKERS’è parlato di investimenti nel faccia afaccia a Bruxelles fra il titolare del Tesoro e ilpresidente della Commissione Ue

L’Italia chiede uno sconto all’EuropaRivista al ribasso la previsione del Pil annuale. Pareggio di bilancio rinviato al 2017?

l ROMA. L'Italia rischia di rin-viare ancora il raggiungimento delpareggio di bilancio. L’obiettivo fis-sato dal fiscal compact al 2015 – e giàprevisto da Roma non prima del2016 – potrebbe infatti slittare ul-teriormente, di un altro anno, al2017.

I parametri europei dovrebberoinvece essere rispettati per quantoriguarda il deficit, rigorosamentesotto la soglia del 3% (al 2,8%),nonostante un calo del Pil che que-st’anno potrebbe ondeggiare tra-0,2% e -0,3%. Sarebbero queste, se-condo le ultime indiscrezioni, lenuove linee contenute nella Nota diaggiornamento del Def.

Al documento, atteso per il primoottobre o forse con un giorno dianticipo al cdm previsto per il 30settembre, il governo sta ancoralavorando in queste ore. Ma primadella messa a punto definitiva, conogni probabilità è anche delle nuo-ve previsioni macroeconomiche edell’andamento della finanza pub-blica italiana che il ministrodell’Economia, Pier Carlo Padoan,ha discusso meno di 48 ore fa in unviaggio lampo a Bruxelles con inuovi rappresentanti della Com-missione Ue, a partire da Jean Clau-de Juncker.

Avendo ormai del tutto mancatol’obiettivo della crescita quest’an -no, il governo punta infatti ora amettere a punto per il 2015 una leggedi stabilità davvero espansiva, voltaa rilanciare l’economia e quindil’occupazione, da far viaggiare inquesto senso parallelamente al Jobsact. Ma per farlo l'Italia ha bisognodi margini di manovra anche inEuropa. In pratica della cosiddettaflessibilità, consentita in teoria daitrattati, ma che Roma vorrebbe oraottenere concretamente, in terminidi risorse e di miliardi liberati afavore degli investimenti e del ta-glio del cuneo fiscale.

Ridurre il costo del lavoro è in-fatti uno dei punti di partenza sucui si sta ragionando. Dopo il bonusIrpef già concesso ai lavoratori di-pendenti, è alle imprese che si guar-

da oggi per tentare di rilanciare lacrescita. Quello che si starebbe met-tendo a punto è dunque un nuovo,deciso, intervento sull'Irap che, almomento, sembra più probabile ri-spetto ad un allargamento della pla-tea degli 80 euro a favore delle fa-miglie numerose. «Stiamo lavoran-do alacremente», ha sottolineato ilministro dello Sviluppo, FedericaGuidi. Le ipotesi allo studio sareb-bero due: un taglio diretto di unaltro 10% (ma non è escluso che sipossa trattare di una percentualesuperiore), o la deducibilità dall’im -posta del costo del lavoro, sul mo-dello Ires.

Perché la nuova finanziaria pos-sa essere veramente espansiva èperò anche sui conti pubblici chebisogna cercare di ottenere i mag-giori margini di manovra possibili.Quest’anno, il governo non ha maismesso di ripeterlo, l’Italia rispet-terà il tetto del 3% del deficit (sipresume assestandosi al 2,8%) no-nostante la contrazione dell’econo -mia, anche grazie all’aiuto arrivatodal ricalcolo statistico operatodall’I s t at .

L’anno prossimo Roma potrebberimanere sugli stessi livelli, ma po-trebbe non rispettare invece i vin-coli del fiscal compact sul deficitstrutturale, da riportare al livello«close to balance« (cioè entro lo0,5%), sul percorso di rientro deldebito e sul saldo strutturale di bi-l a n c i o.

Ufficialmente Padoan ha viaggia-to in Europa in qualità di presi-dente di turno dell’Ecofin ma non èdifficile immaginare che sul tavolodegli incontri avuti anche con Pier-re Moscovici e Valdis Dombrovskisci fosse il tema della flessibilità co-me contropartita delle riforme. Di-mostrando che, a partire da quelladel lavoro, la strada imboccatadall’Italia è ormai quella delle ri-forme strutturali, il governo po-trebbe infatti cercare di recuperaremargini di manovra essenziali.

Convincere la Commissione nonsarà facile.

Mila Onder

AUTO BLUNELLAC A P I TA L EIlprovvedimentoattuativo deldecreto 66dovrebbegarantirefinalmentetagli severial parcomacchinesimbolodella Casta

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GIÀ ARCHIVIATO IL SEGNO PIÙ DEI PRIMI TRE MESI IN CALO GENERALIZZATO GLI ACQUISTI DI IMMOBILI COMMERCIALI

Case, il mercato peggioraCompravendite - 3,6% nel secondo trimestre. Al Sud le cifre più negative

l ROMA. Il mercato della ca-sa torna a frenare. Malgrado lacrescita dei mutui andata avan-ti per tutta la primavera, nelsecondo trimestre di quest’an -no è ricomparso il segno menonelle compravendite (-3,6%), do-po il positivo andamento del pe-riodo gennaio-marzo. A pesare,come ha spiegato l'Agenzia del-le entrate comunicando i dati,l’esaurirsi della spinta del nuo-vo regime fiscale in materia diimposte di registro, ipotecaria ecatastale deciso dalla Legge distabilità 2014, che aveva incisopositivamente sui primi tre me-si.

In un contesto in cui l’ero -gazione di mutui è in netta ri-presa (+29% nei primi sette me-si secondo gli ultimi dati Abi), laflessione delle compravendite ècontenuta nel settore residen-ziale, che perde solo l’1% rispet-

to al secondo trimestre dell’an -no precedente e non si vede pro-prio nei capoluoghi di regione,dove spicca un aumentodell’1,8%: si registrano invececali superiori al 5% nel settorec o m m e rc i a l e(-5,1%), nelterziario(-6,9%) e nelleper tinenze(-5,1%). In de-cisa contro-tendenza leoperazioni re-lative agli im-mobili industriali, che registra-no un progresso a due cifre(+10,3%).

Tornando alle case, la flessio-ne più consistente riguarda ilSud, dove il calo è pari a -4,3% epiù contenuta al Nord, -0,3%,con un’inversione di tendenzaal Centro, dove le compraven-

dite sono in crescita dell’1,7%.Per il settore terziario, invece,la contrazione maggiore si re-gistra al Centro (-22,3%), segui-to dal Sud (-4,3%), e in coda ilNord (-2,2%). Calo generalizza-

to di venditedegli immobi-li commercia-li in tutta lapenisola, conil Sud in testa(-9%) e a brevedistanza ilC e n t ro(-8,8%), in

chiusura il Nord (-0,7%).Il comparto produttivo dà se-

gnali di ripartenza al Nord e alCentro, con volumi di venditeche salgono rispettivamente del+16,2% e del +9,1%; il Sud in-vece perde l’8,5%.

A poco serve, dunque, il buonandamento delle compravendi-

te nelle grandi città (+3,8% nel-le prime otto, mentre i Comunidelle rispettive province perdo-no l’1,2%). Spiccano i rialzi diFirenze (+12,6%), Bologna(+10,8%) e Genova (+10,3%), se-guiti da quelli di Palermo(+7%), Milano (+6,9%) e Roma(+3,9%). Di contro, a Torino e aNapoli le vendite di case sono indiscesa, rispettivamente del-5,5% e del -6,3%.

Il mercato, avverte quindiConfedilizia, è «totalmentebloccato, salvo che in piccolisettori e zone del tutto inin-fluenti sulla sostanza delle co-se».

Il problema è che «la gentenon ha fiducia e non l’avrà fin-ché non riceverà un segnale for-te, come potrebbe essere la ri-duzione delle rendite anche solodi qualche punto percentuale».

c. stac.

Istat: i salari non crescono piùIn netto calo i consumi alimentari

ROMA. Le difficoltà economiche hanno avuto un effet-to negativo sui consumi alimentari per il 47% delle fami-glie, con la ricerca dei prodotti low cost e dei punti venditameno cari. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè,divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat sulcommercio al dettaglio a luglio che registra il calo dellevendite nei piccoli negozi alimentari (-4,2%) e nella grandedistribuzione alimentare (-1,7%), mentre si salvano solo idiscount (+1,7% ) frequentati ormai da 3 milioni di fami-glie. Secondo l’indagine nel carrello della spesa il 23% de-gli italiani ha ridotto i quantitativi di ortofrutta, il 21% acqui-sta prodotti e varietà che costano meno, il 16% rinuncia aprodotti che costano troppo (dalle ciliegie ai frutti di bo-sco), il 13% è andato alla ricerca di punti vendita con prezzipiù bassi. Intanto, sempre in base ai dati Istat, i salari nonsono cresciuti per due mesi consecutivi. Ad agosto, l’indicedelle retribuzioni contrattuali orarie è rimasto invariato ri-spetto al mese precedente e aumentato dell’1,1% rispettoad agosto 2013.

MINISTRO Marianna Madia

CONTRO I PRIVILEGI DELLA CASTA IL PROVVEDIMENTO ATTUATIVO FAREBBE SCATTARE L’APPLICAZIONE RIGIDA DEL DECRETO

Stop alle auto blu: «Ora tutti a piedi»L’annuncio del ministro Madia: soltanto cinque macchine per ministero

l ROMA. Continua la battaglia contro leauto blu: il Governo ha pronto il decretoche ufficializza il limite di cinque vettureper ministero, sferzando così un altro colpocontro un simbolo degli sprechi Made inpolitica.

Il decreto attuativo «è chiuso», assicurail ministro della Pa, Marianna Madia, spie-gando come il provvedimento sia «un’at -tuazione rigida» del dl Irpef. Insommaniente sconti o versioni ammorbidite. E,riassume Madia con una battuta, «ora tuttia piedi alle riunioni», compresi magari iConsigli dei ministri.

Il taglio era contenuto nel dl sul bonus 80euro convertito in legge a fine giugno. Unintero articolo del testo è proprio dedicatoalle auto blu: sotto la voce «amministra-zione sobria».

Innanzitutto si stabilisce che la spesa perle vetture di Stato deve essere ridotta del70% rispetto al 2011 e poi viene indicato unnumero massimo, appunto cinque, per le

macchine «versione lusso» a disposizionedelle singole amministrazioni centrali. Li-mite da concretizzare con decreto del pre-sidente del Consiglio dei ministri su pro-posta del titolare della Pa, di concerto conil Mef. Fatto il decreto resta quindi solo daadeguarsi, senza alcuna scusa (anche per-chè il tetto era operativo già da fine luglio).

Insomma i garage dei ministeri sembra-no destinati a svuotarsi, anche perché ilnuovo paletto si aggiunge alle precedentisforbiciate: dall’asta su e-Bay voluta dalpremier Matteo Renzi alle precedenti ope-razioni di Spending Review portate avantidagli ultimi governi fino a risalire a Re-nato Brunetta, che nel 2010, da ministrodella Pubblica Amministrazione, lanciòl’idea. Stando infatti all’ultimo monitorag-gio del Formez, il centro incaricato di cen-sire le auto blu, nel giro di due anni e mez-zo il parco macchine ad alta cilindrata si èridotto di circa il 33%, pari a 2.851 vetturein meno (ora ne rimangono 5.768).

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Page 5: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 5

LE ISTITUZIONIGIUSTIZIA, I DUE VOLTI

Una decisione sollecitata dalle difese dialcuni imputati. Il presidente aveva giàcomunicato di non sapere nulla

Il capo dello Stato dovrebbe riferire deitimori espressigli dal suo ex consiglieregiuridico Loris D’Ambrosio, poi morto

l PA L E R M O. La decisione ar-riva al termine di un’udienza tesache ha visto l’ex segretario Dc Ci-riaco De Mita, nei panni di teste,confrontarsi aspramente con i pmdi Palermo. Solo prima di rinviareil processo il presidente della corted’assise legge l’ordinanza con cuitorna a ribadire che il capo delloStato Giorgio Napolitano dovràdeporre al dibattimento sulla trat-tativa Stato-mafia. Una decisione,quella dei giudici, sollecitata dalledifese di alcuni imputati che, dopoavere letto la lettera con cui il pre-sidente della Repubblica, di fattofaceva sapere alla corte di non ave-re molto da dire sul processo, ave-vano chiesto la revoca dell’ammis -sione della deposizione.

"Prendo atto dell’odierna ordi-nanza della Corte d’Assise di Pa-lermo. Non ho alcuna difficoltà arendere al più presto testimonian-za, secondo modalità da definire,sulle circostanze oggetto del ca-pitolo di prova ammesso", dichia-ra lapidariamente Napolitano. Ilcapo dello Stato dovrebbe riferiredei timori espressigli dal suo exconsigliere giuridico Loris D’Am -brosio, poi morto, su episodi ac-caduti tra il 1989 e il 1993 ricon-ducibili, secondo i magistrati, pro-prio alla trattativa Stato-mafia. IlCapo dello Stato nello scorso no-vembre aveva inviato una letteraal Presidente della Corte nellaquale diceva di non aver avuto"ragguagli" o "specificazioni" daD’Ambrosio riguardo ai quei ti-mori e, pertanto, di non avere "dariferire alcuna conoscenza utile alprocesso". Ciononostante, il col-legio ha ritenuto di dover ugual-mente raccogliere la testimonian-za di Napolitano.

Nei prossimi giorni la corte do-vrà concordare col Quirinale ladata della testimonianza che ver-rà resa al Colle alla presenza deisoli pm e difensori. Nemmeno gli

imputati potranno partecipare,stabilisce il collegio che, in assen-za di una norma specifica, richia-ma l’articolo del codice che disci-plina la deposizione del teste sen-tito a domicilio perchè impossi-bilitato ad andare in udienza.L’esclusione della possibilità pergli imputati – ex politici come Ni-cola Mancino e Marcello Dell’Utri,boss del calibro di Totò Riina eBagarella, pentiti ed ex ufficialidell’Arma – di assistere alla te-stimonianza non è casuale. Imma-ginabile l’imbarazzo che avrebbecreato una presenza, seppure invideoconferenza dal carcere, deipadrini di Cosa nostra collegaticol Quirinale.

Ma quale è il percorso seguitodalla corte nell’argomentare lasua decisione? Non si può esclu-dere il diritto delle parti di chia-mare un testimone su fatti rile-vanti per il processo solo perchè iltestimone ha escluso di essere in-formato sui fatti stessi, ritiene insostanza il collegio. Anche perchè"il dato negativo, riguardo alla co-noscenza di determinati fatti, po-trebbe assumere una valenza nonnecessariamente neutra nel con-testo delle altre acquisizioni pro-batorie e della loro valutazione in-ter pretativa".

In attesa di conoscere la datadell’audizione di Napolitano, ilprocesso va avanti con l’esame dei

IL PRESIDENTE Giorgio Napolitano

pentiti. Si prosegue il 2 ottobre conVincenzo Sinacori. Oggi è stata lavolta, invece, di Ciriaco De Mita,sentito principalmente sull'avvi-cendamento tra Vincenzo Scotti eNicola Mancino alla guida del Vi-minale. "Staffetta" voluta, secondoi pm, per contrastare l’impe gnoantimafia di Scotti. "Scotti volevarimanere agli Interni, ma non mo-tivò mai questa sua preferenza conl’intenzione di perseguire unastrategia di lotta alla mafia. – hadetto De Mita spesso entrato incontrasto col pm Nino Di Matteodurante la deposizione- Poi, co-munque, accettò l’incarico di mi-nistro degli Esteri.

Lara Sirignano

Trattativa Stato-mafiaNapolitano testimoneIl Quirinale: va bene, secondo modalità da definire

LA CERIMONIA AL QUIRINALE

Il Colle: non più rinviabilela riforma della giustizia«Il Csm non è un assemblaggio di correnti»

l ROMA. Di fronte alla "profonda" crisi che attanaglia il Paese èimprocrastinabile la riforma della giustizia, un "nodo essenzialeda sciogliere per ridare competitività all’economia". Il capo delloStato coglie l'occasione della cerimonia di commiato del vecchioCsm e di insediamento di quello nuovo per sottolineare l’urg enzadi un cambiamento. La riforma del governo è già stata bocciata daimagistrati e viene criticata anche da una parte dell’av vo c at u r a .Ma per Giorgio Napolitano non si può più aspettare, perchè inquesti anni sono emerse "nuove ragioni di attualità e di nonrinviabilità" dei nodi da sciogliere : bisogna "restituire efficienzaad una macchina giudiziaria lenta e caotica, il cui funzionamentoè largamente insoddisfacente". Un impegno per il Parlamento eu n’esigenza vitale per "dare le certezze e le garanzie di cui haindispensabile bisogno lo sviluppo delle attività economica edell’occupazione" e dei progetti di investimento "da parte di ope-ratori pubblici e privati , italiani e stranieri". Anche il Csm devefare la sua parte perchè "non è solo organo di governo autonomodella magistratura, a garanzia della sua indipendenza e auto-nomia". È per questo che Napolitano avverte :"il Csm, nella suacomponente togata, non è un assemblaggio di correnti"; bastaallora ad "estenuanti, impropri negoziati nella ricerca di com-promessi e malsani bilanciamenti".

PRIMO PIANO

Imputati e accuse

Concorso inass. mafiosa

MASSIMO CIANCIMINOFiglio ex sindaco di Palermo

Violenzao minaccia

a Corpo politicodello Stato

CAPIMAFIA

Violenzao minaccia

a Corpo politicodello StatoGIUSEPPE DE DONNO

Ex capitano

MARIO MORIEx vice-comandante

ANTONIO SUBRANNIEx comandante

CARABINIERI DEL ROS

Violenzao minaccia

a Corpo politicodello Stato

NICOLA MANCINOEx ministro dell’Interno

MARCELLO DELL’UTRIEx senatore

CALOGERO MANNINO, ex ministro dell’Agricolturae per il Mezzogiorno, ha richiesto il giudizio abbreviato

POLITICI

Falsatestimonianza

A giudizio nel procedimentosulla trattativa Stato-mafia

TOTÒ RIINA

LEOLUCA BAGARELLA

GIOVANNI BRUSCA

NINO CINÀ

ANSA

Fiat con

Page 6: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 20146 PUGLIA E BASILICATA

PUGLIAI DIPENDENTI DI GIUNTA E CONSIGLIO

LA LEGGE DI STABILITÀ«Salvagente» della norma nazionale. Cgil.Cisl e Uil: esodi incentivati e ingressisenza passare dalle procedure selettive

Regione, entro l’annopersonale stabilizzatoSit-in dei precari. Caroli in audizione: non faranno i concorsi

L AVO R OS TA B I L EIeri incommissioneè stataaffrontata lalegge sullastabilizzazionedei dipendentiprecari dellaregione:potrannoessereesclusi daiconcorsicome prevedela legge distabilità 2014

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CENTROSINISTRA OGGI INCONTRO CON INSEGNANTI E STUDENTI AL «REDENTORE» DI BARI

Primarie, Minervini lanciail suo forum sulla scuola

La Brigata Pinerolo parte in LibanoA Bari il saluto per i militari in missione

Si è svolta ieri, nella caserma «Vitrani» di Bari - sede del RepartoComando e Supporti tattici «Pinerolo» - alla presenza del Comandantedel 2° Comando delle Forze di Difesa (2° FOD), Generale di Corpo d’Ar -mata Carmine De Pascale, e di tutte le autorità civili, religiose e militaridel territorio la cerimonia di saluto in occasione della partenza dellaBrigata «Pinerolo» per la missione delle Nazioni UniteUNIFIL (UnitedNations Interim Force in Lebanon) in Libano. La partenza avviene ter-mine di un intenso ciclo addestrativo che ha visto la Brigata impegnatanon solo nella fase di approntamento del contingente italiano più nu-meroso impegnato attualmente fuori dai confini, ma anche nel compi-to di trasformazione e sperimentazione della Forza NEC (Network Ena-bled Capability). La Grande Unità, guidata dal comandante, Generaledi Brigata Stefano Del Col, assumerà il comando del Settore Ovest(SW) della missione ONU-UNIFIL, nell’ambito dell’Operazione deno-minata «LEONTE XVII». La Pinerolo assumerà la denominazione JTF-L(Joint Task Force – Lebanon) e opererà insieme alle Forze armate di al-tre 8 nazioni: ltre 3500 militari, di cui circa 1100 Italiani, garantiranno ilmonitoraggio della cessazione delle ostilità tra Libano e Israele.

l BARI. Mobilitazione dei la-vori precari della Regione, ieri,dinanzi al consiglio regionalechiamato ad affrontare, in com-missione, la legge sulle stabiliz-zazioni. «Una protesta silenziosae dignitosa - riporta una notadella Fp-Cgil - che raccoglie in séle speranze di anni trascorsi alservizio della Regione e che forseavranno una evoluzione positi-va». Oltre 150 lavoratori, secondola Cgil, hanno tenuto il presidioper sollecitare «l’eliminazionedalle procedure previste delleprove selettive e - spiega il se-gretario regionale Biagio D’Al -ber to - l’anticipazione al 2014 delpercorso di stabilizzazione, con-siderando che ci sono le dispo-nibilità economiche»: la giuntaha infatti già accantonato 2 mi-lioni di euro su questa posta. Giàin Lombardia, Campania e Pie-monte, secondo la Cgil, «è statofatto buon uso applicativo» delcomma 529 della legge 147/2013,che prevede la stabilizzazione adomanda per chi è in possessodei requisiti e l’immissione ingraduatoria senza ulteriori se-lezioni. Ed è stato fatto, diceD’Alberto, «senza ricorrere allaproduzione di ulteriori leggi re-gionali». Il sindacato, comun-que, giudica positivo «l’impiantodella proposta di legge» perché«lega insieme sia un processo dirazionalizzazione della spesache di rinnovamento della strut-tura organizzativa, collegando lastabilizzazione all’esodo».

Nel corso dell’audizione inConsiglio, anche la Cisl ha sol-lecitato la Regione ad «assorbirela platea dei lavoratori precari inun percorso che includa anchel‘incentivo all’esodo dei dipen-denti a tempo indeterminato allesoglie del pensionamento», il tut-to valorizzando «la professiona-lità del personale “storico”». LaUil ha insistito sulla necessità digarantire un percorso «certo elegittimo per tutti i dipendentiprecari» e di recuperare ulterio-ri fondi per la stabilizzazione,prevedendo una clausola di sal-vaguardia per l’incentivo all’eso -d o.

L’assessore al Lavoro Leo Ca-roli ha spiegato che non essendopossibile assumere congiunta-mente tutta la platea dei precari,è necessario prevedere tempi di-versi per consentire che si apra-no gli spazi e si liberino le risorsenecessarie per le assunzioni.Senza dimenticare l’immissionenei ruoli dei dipendenti di ca-tegoria B e di quanti risulteran-no vincitori del concorso per fun-zionari di categoria D. Caroli hainoltre rassicurato la Uil sul fat-to che si sta prevedendo una clau-sola di salvaguardia per i lavo-ratori interessati e «preservarlida eventuali modifiche alla legge

“For nero”», riguardante il pen-sionamento. Dalla delegazionedi precari, invitata all’a u d i z i o n e,l’invito all’assessore e ai consi-glieri ad avviare le procedure giàda dicembre 2014, senza ulterioriselezioni ma solo per titoli.

«Su mia proposta - rileva ilpresidente della commissione,Giovanni Brigante (PpV) - è sta-to eliminato dalla relazione altesto, un passaggio che riguar-dava il personale ex legge 285/77,ritenuto non appropriato allospirito della norma, ed è statochiesto di cassare un comma cheprevedeva la riduzione delle do-tazioni organiche del personale

dirigenziale e non».«Se si facesse un concorso per

le polemiche inutili e strumen-tali, sapremmo di certo a chi as-segnare il primo premio. Penso aquanti stanno raccontando che ilPd - dice il capogruppo Pino Ro-mano - è contrario alla stabi-lizzazione dei precari che lavo-rano alla Regione. Una delle bu-gie più assurde che i nostri de-trattori abbiano mai inventato.Soprattutto perché non tieneconto che sono stati due deputatidel Pd, i pugliesi Dario Ginefra eAntonio Decaro, a elaborare lacosiddetta leggina che rende pos-sibile la stabilizzazione».

l Sceglie la via degli incontri tematici il can-didato alle primarie del centrosinistra Gugliel-mo Minervini e oggi, al «Redentore» di Bari,parteciperà ad un incontro con «donne e uominiche vivono la scuola perché ci lavorano, perchéstudiano, perché seguono i propri figli, perchésognano un futuro migliore».

«La scuola è l'unico luogo da cui possono usci-re, quando va bene, cittadini che sanno cam-minare nel mondo. La scuola pugliese di domanidovrà valorizzare le risorse e le competenze degliinsegnanti - dice - degli studenti e delle famigliecome leva di cambiamento». E di come aprire leporte del cambiamento nella scuola pugliese, dicome sperimentare nuove pratiche didattiche,mettere in campo nuove risposte alle fragilitàsociali, agire sulle fratture che la separano dalmondo del lavoro, rafforzare le competenze edu-cative, parleranno con lui gli ospiti che, in pochiminuti a testa, daranno - riporta una nota - unavisione di futuro che sostenga una politica dicambiamento e di innovazione dal basso.

Tra questi Salvatore Giuliano - dirigente sco-lastico ITIS «Ettore Majorana» di Brindisi - ap-passionato e innovatore, che ha rivoluzionato ilibri di testo fino a farli sparire e a portare in giroin tutta Italia la sua creatura: il «Book in pro-gress»; Ezio Falco – segretario della FLC CGIL diBari; Sabrina di Paola – docente nel progettoDiritti a scuola; Elena Musci - ricercatrice dididattica della storia e del patrimonio, che dasempre si impegna nelle scuole di tutta Italia perfar amare la storia ai grandi e ai piccoli nella

speranza che diventi parte significativa del vis-suto di ognuno; Giancarlo Visitilli – docente, gior-nalista e scrittore, che considera la Scuola comeuna «superstrada» per ogni vero viandante; Pa-trizia Rossini – dirigente scolastico presso il Cir-colo didattico Japigia 1- Bari, per la quale ladeterminazione, l'inno-vazione, il senso di ma-ternità sono la missiondedicata ogni giorno atutti gli alunni perchéognuno abbia la testaben fatta; Chiara Scar-dicchio – docente e ge-nitore, mamma di unabambina con ritardograve, con una storia discuola terribile e ma-gnifica; Dario Abrescia,operatore socio-cultu-rale; Salvatore Zingale –docente di semiotica;Andrea Gargiulo –musicista e docente, per ilquale l’orchestra è, come dice Abreu, una societàche pratica l’interdipendenza, un’impresa col-lettiva in cui tutti vogliono affrontare brani sem-pre più difficili; Antongiulio Mancino - ricer-catore e professore associato, impegnato conlacooperativa Nuovo Fantarca nella risocializza-zione dei minori a rischio attraverso l'uso di-dattico dell'audiovisivo, alle cattedre preferisce leperiferie; Giovanni Schena e Giulio Albano –studenti universitari.

LE ALTRE NOTIZIE

SÌ DELLA STATO-REGIONI

Xylella, c’è il decreton Esito favorevole per il de-

creto Xylella e plauso dalcoordinatore degli assesso-ri regionali all’Ag ricolturain Conferenza Stato-Regio-ni, Fabrizio Nardoni. Unavicenda, quella del batte-rio-killer degli ulivi in Sa-lento, «che non può essereintesa come una vicenda lo-cale» e che, per questo, haottenuto il si unanime inConferenza Stato-Regioni,passo propedeutico per lafirma del decreto e l’av v i oalle azioni sul campo percontrastare la pandemia ela crisi del settore. Intantoil servizio fitosanitario re-gionale si prepara al pros-simo confronto con i com-missari europei: l’au -dit-ispezione si svolgerà inSalento nella seconda metàdi novembre.

UILP: PREVIDENZA ED EQUITÀ

Oggi convegno a Barin Il sistema previdenziale ita-

liano deve assicurare equi-tà di trattamento e dare cer-tezze. Se ne parlerà oggi aBari nell’Aula «Aldo Moro»dell’Università, a partiredalle ore 9, in un convegnoorganizzato dalla Uil Pen-sionati con A.D.A., Associa-zione per i Diritti degli An-ziani. Interverranno Gil-berto De Santis, presidentenazionale Ital Uil; GiovanniDi Monde, direttore regio-nale Inps Puglia; TommasoGermano, docente di Dirit-to e Previdenza sociale;Mauro Nori, direttore gene-rale Inps; Aldo Pugliese, se-gretario generale Uil Pu-glia; Domenico Proietti, se-gretario confederale Uil;Gaetano Veneto, docenteDiritto del lavoro; AntonioUricchio, rettore dell’Uni -versità di Bari. Ai lavoriparteciperanno Rocco Ma-tarozzo, (segretario UilpPuglia) e Romano Bellissi-ma (segretario nazionaleUilp).

LA MISSIONE LA REGIONE VA DAL PRESIDENTE DEL GRUPPO, MULLER

Porsche, altri investimentisul centro prove di NardòVendola e Barbanente in visita a Stoccarda

l Nuovi investimenti tedeschi in Puglia, a Nardò, dove ha sedeil centro prove della Porsche, sono stati annunciati dal presidentedel Board di Porsche AG Matthias Muller nel corso della visita aStoccarda, presso gli stabilimenti della fabbrica tedesca, delladelegazione della Regione Puglia guidata dal presidente dellaRegione Puglia Nichi Vendola e dalla vicepresidente della giuntapugliese Angela Barbanente. La mul-tinazionale, infatti, è intenzionata ad in-vestire sia sui sistemi di collaudo che suiservizi di sicurezza, come l’e l i s o c c o r s o.

Il Centro prove di Nardò –si ricorda inuna nota della Regione Puglia – è statoacquisito nel 2012 dalla controllata Por-sche Engineering Group GmbH Weis-sach e oggi il gruppo Porsche sostiene losviluppo di una partnership per lo svi-luppo strategico del sito tra Nardò Te-chnical Center e la Regione Puglia.

«Il Nardò Technical Center con le sueampie strutture di collaudo è diventatouna parte importante dei servizi di in-gegneria integrata di Porsche e delgruppo Porsche – ha detto il presidente del gruppo Muller – siamolieti dunque che la nostra partnership con la Regione Puglia ciabbia consentito di promuovere lo sviluppo strategico del sitotest». «Porsche e la Nardò Technical Center sono partner im-portanti per la nostra Regione – ha sottolineato durante la suavisita a Stoccarda-Zuffenhausen Vendola – la Puglia offre sistemimolto avanzati di incentivi per le imprese e di competenze, nelcampo della ricerca e dell’innovazione. È un sistema attrattivo cheindubbiamente potrebbe favorire lo sviluppo di partnership im-portanti con il coinvolgimento del territorio e del sistema dellaformazione e della ricerca».

PUGLIA Nichi VendolaPD Guglielmo Minervini

Page 7: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 7PUGLIA E BASILICATA

I DUE MARÒ PARLA IL NEUROLOGO CHE HA SALVATO LA VITA IL FUCILIERE TARANTINO COLPITO DA UN ATTACCO CEREBRALE

«Curato come un fratello»Il medico indiano: con Latorre ho fatto solamente il mio dovere

I DUE MARÒ Massimiliano Latorre (a sinistra) e Salvatore Girone

l Sabato scorso, lo aveva ringraziatopubblicamente per avergli salvato la vita.Ieri il dottor Rajeev Ranjan, giovane neu-rologo dell’ospedale Sir Ganga Ram diNew Delhi, che ha strappato alla morteMassimiliano Latorre ha ricambiato lagentilezza. «Ho soltanto fatto il mio do-vere - ha detto il medico -, che era quello diprendere decisioni più in fretta possibileperché quando una persona viene colpitada un ictus ogni secondo è prezioso».

Latorre, il fuciliere tarantino di Ma-rina che fino allo scorso 13 settembreveniva trattenuto in India dal febbraio2012 insieme al collega Salvatore Girone,che invece è rimasto lì, è accusato, come ilsuo collega, di aver ucciso due pescatoriscambiati per pirati.

Il medico indiano ha descritto i dram-matici momenti della sera del 31 agosto,quando il fuciliere arrivò al pronto soc-corso dell’ospedale dopo essere stato col-pito da un attacco cerebrale mentre sitrovava con la compagna Paola Moschettinel suo alloggio all’interno dell’amba -sciata d’Italia. Latorre, in una lunga let-tera pubblicata su Facebook, lo aveva rin-graziato per una iniezione che gli ha hapermesso di riprendersi. Inoltre lo avevachiamato «angelo custode» per come loha accudito negli otto giorni di degenza.

«Ho curato Massimiliano come fossestato mio fratello - ha risposto il medico - evoglio che torni di nuovo a correre comeprima. Sono sicuro che ce la farà». Quan-do è successo l’incidente, il dottor Ranjanera di turno serale al «Sir Ganga Ram»,uno dei policlinici più rinomati della ca-pitale indiana dove lavora da 13 anni edove si è specializzato in neurologia.«Quando mi hanno chiamato al telefo-

nino per un’urgenza e l’ho visitato - rac-conta - aveva i tipici sintomi di un attaccocerebrale, così l’ho sottoposto prima auna Tac e poi alla risonanza magnetica.Decisioni - ha spiegato ancora -, devonoessere prese subito perché ogni secondoin questi casi è prezioso».

Le cure sono state somministrate in viaeccezionale in una stanza del pronto soc-corso «perché non c'è stato il tempo ditrasferire il paziente nella sala di ria-nimazione».

Importante anche la presenza dellacompagna di Latorre, Paola Moschetti edi Salvatore Girone, rimasto ora da solo aNew Delhi. Anche per loro il marò ta-rantino aveva avuto parole di grande af-fetto e riconoscenza.

Per il dottor Ranjan «è stato sorpren-

dente vedere come le persone che eranointorno a lui si sono messe subito a di-sposizione per dare una mano, nonostan-te fosse domenica e il personale fosseridotto».

«È davvero importante che ora sia conla famiglia - ha concluso il neurologoindiano -, perché quella è la migliore me-dicina e mi piacerebbe anche rimanere incontatto con lui attraverso la mail. Tral’altro a marzo sarò in Italia per unac o n f e re n z a » .

Dal 13 settembre scorso, come si di-ceva, il fuciliere è tornato in Italia dopoche la Corte Suprema gli ha concesso unpermesso di quattro mesi esonerandolodagli obblighi della libertà provvisoriadietro cauzione.

[Maristella Massari]

TA R A N T OLA CRISI DEL SIDERURGICO

VIA LIBERA AI PAGAMENTIIl presidente di Confindustria Cesareoassicura: l’erogazione si concluderà a fineottobre e riguarda i crediti scaduti il 15 agosto

LUIGI ANGELETTI (UIL)«La questione fondamentale non è trovare unacquirente qualsiasi, ma un imprenditore chegarantisca il funzionamento dello stabilimento»

Ilva, tempi più stretti per la venditaE la Fiom: «Allarme sicurezza, mancano i soldi: no alla bonifica con l’azienda chiusa»

FULVIO COLUCCI

l TA R A N TO. Per il momento isindacati non scelgono. Le voci diuna ampia rosa di pretendentiall’acquisto dell’Ilva restano taliper chi è solo informato dai gior-nali dei passi di trattative vere op re s u n t e.

Lo dice con estrema chiarezzail segretario generale della UilLuigi Angeletti: «Seguiamo conmolta attenzione e con una certaapprensione la vicenda della ven-dita dell?Ilva. Ricordiamo peròche la questione fondamentalenon è trovare un acquirente qual-siasi, ma un imprenditore che ga-rantisca il funzionamento dellostabilimento di Taranto. Occorreinfatti - ha spiegato ieri Angeletti- che quel sito ritorni a produrrealmeno dieci milioni di tonnel-late d’acciaio, poiché questa è laquantità necessaria a garantirenon solo la piena occupazionedell’insediamento pugliese, maanche il futuro dell’insiemedell’industria italiana. Queste so-no le condizioni da rispettare pergiudicare positivamente l’even -btuale esito della vicenda».

Tutte le opzioni sul campo enessuna «simpatia» per gli india-ni di Mittal piuttosto che per iconcorrenti di Jindal. Guardacon favore all’ampio ventaglio diinteressi il segretario generalòeprovinciale della Fim Cisl Mim-mo Panarelli: «Non c’è un pro-

blema di preferenze. A convin-cere deve essere il piano indu-striale e la volontà di applicare ildecreto che impone i lavori diristrutturazione degli impiantiprevisti dall’Aia, l’Autorizzazio -ne integrata ambientale. Ovvia-mente è prioritario per i sinda-cati - ha aggiunto Panarelli - chesiano salvaguardati tutti i postidi lavoro e siano mantenuti i li-velli produttivi. Perciò aspettia-mo di leggere quel che produr-

ranno gli acquirenti. Siamo certiche il governo sta andando nellagiusta direzione. Renzi, a Taran-to, ha ascoltato la nostra opinioneche andava proprio in quel verso:ampliare il numero di aziendeinteressate ad acquisire lo sta-bilimento siderurgico, senza da-re nulla per scontato. La discri-minante - ha detto ancora il se-gretario generale della Fim Cisl -resta chiaramente la serietà degliacquirenti. Noi continuiamo a se-

guire le trattative e vediamo co-me si svilupperanno nei prossi-mi giorni. Saremo curiosi, ripe-to, di leggere il piano industrialedi chi vorrà farsi avanti».

Critico, infine, il segretario ge-nerale provinciale della FiomCgil, Donato Stefanelli: «Non c’ètrasparenza nelle trattative incorso e sono piuttosto scettico.Perché prendiamo, per esempio,Mittal e Marcegaglia. Dalle no-tizie di stampa si capisce che le

trattative sono a buon punto. Mase non si sciolgono due nodi fon-damentali come la partita giu-diziaria generata dal processo suldisastro ambientale e quella deilavori di ristrutturazione previ-sti dall’Aia, come si potrà avviareuna fase nuova, con la finedell’era Riva e l’arrivo dei nuoviproprietari. È indispensabile ri-solvere quei due problemi, altri-menti resta tutto così nel vago. Enon possiamo permettercelo.Perché l’Ilva è l’industria italia-na e la sua fine sarebbe un dram-ma, anzitutto dal punto di vistaambientale. Bisogna salvaguar-dare ambiente e occupazione.Questo non si fa con i 250 milionidel prestito ponte. Tra l’altro queisoldi garantiscono all’Ilva di pa-gare gli stipendi fino a dicembre,ma, per esempio, non permetto-no di effettuare lavori di manu-tenzione di cui gli impianti han-no disperato bisogno per non ge-nerare ulteriori pericoli per lasicurezza degli operai. Ecco per-ché dico, infine, che lo Stato deveintervenire direttamente nellapartita, anche entrando tempo-raneamente, nella società e ga-rantendo i lavori dell’Aia».

Ieri Confindustria ha reso notoche partirà da subito e si con-cluderà a fine ottobre l’ero g azio-ne dei crediti scaduti e da settemesi vantati dalle aziende dell’in -dotto Ilva. Si tratta di 34 milionidi euro.

Il ministroGuidi conferma

«Almeno 5i pretendenti»

.

BRUXELLES,Per l’Ilvadi Taranto «ci sono alcu-ne manifestazioni d’inte -resse, non solo Arcelor-Mittal ma almeno altrequattro. ArcelorMittal èsicuramente quella che ènello stadio più avanza-to». Così il ministro allosviluppo economico Fe-derica Guidi (nella foto) amargine del Consiglio Uecompetitività. Degli altriquattro interessati, «alcu-ni sono europei altri noneuropei», ha aggiunto ilministro, sottolineandoche l’obiettivo è «fare ilprima possibile e il me-glio possibile» .

L’«amico maestrale»fermerà il maltempo

VITANTONIO LARICCHIA

l Un vortice depressionario organizzatosi sulle Baleari edalimentato da aria fredda giunta dalle Isole Inglesi attraversavelocemente, con perturbazione annessa, le nostre regioniapportando moderato maltempo con qualche rovescio otemporale almeno per la prima parte della giornata divenerdì, quando un burrascoso «amico maestrale» giungeràin soccorso e sarà foriero di tempo stabile e soleggiato per ilfine settimana, con relativo abbattimento termico e maria gitati.

OGGI -CIELO: ini-ziali condizioni me-teo avverse con qual-che rovescio e tem-porale in rapido mi-glioramento. VENTI:moderati di maestra-le con rinforzi bur-rascosi. TEMPERA-TURE: in diminuzio-ne. MARI: agitati convalori di burrasca suBasso Adriatico e Ca-nale d’O t r a n t o.

DOMANI -CIELO:poco nuvoloso conaddensamenti sul salento. VENTI: moderati di maestrale conrinforzi. TEMPERATURE: stazionarie. MARI: moto ondosos t a z i o n a r i o.

DOMENICA -CIELO: sereno o poco nuvoloso. VENTI:moderati di maestrale in attenuazione. TEMPERATURE:stazionarie. MARI: moto ondoso in diminuzione.

DA LUNEDÌ -Passaggio di consegne tra settembre e ottobreall’insegna del bel tempo grazie all’Anticiclone delle Azzorree all’amico maestrale che assicureranno stabilità ed assenzadi precipitazioni per quasi tutta la settimana.

LA NOTA METEO DEL COL. LARICCHIA

ALLARME SICUREZZA Lo stabilimento Ilva di Taranto

Page 8: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 20148 CRONACHE ITALIANE

Eterologa, tariffa unicaticket dai 400 ai 600 euroSolo in Lombardia si pagherà tutto: dai 1.500 ai 4.000 euro

OMICIDIO COLPOSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI IVREA HA NOTIFICATO AGLI INTERESSATI L’AVVISO DI CONCLUSIONE DELLE INDAGINI

Amianto all’Olivetti, 39 indagati per i 14 mortiFra loro anche i fratelli Carlo e Franco De Benedetti, Roberto Colaninno e Corrado Passera

CONCUSSIONE PAOLO RONCA È STATO COLTO IN FLAGRANTE DAGLI AGENTI DELLA DIGOS. L’AZIENDA OSPEDALIERA SANTA MARIA LO HA SOSPESO DAL SERVIZIO E DALLO STIPENDIO

Terni, mille euro per anticipare l’operazionearrestato e subito rilasciato chirurgo 56enne

E T E R O LO G A U n’inseminazione svolta in laboratorio

MARONI Governatore lombardoIL PRESIDENTE Chiamparino

L’ACCORDOCONFERENZA DELLE REGIONI

SERGIO CHIAMPARINOLa «consideriamo come se fosse già all’internodei Lea, i Livelli essenziali di assistenza». Mariguarda solo le 43 anni. Le altre pagano tutto

ConcorsoN. 115

del 25/09/2014

BARI 22 77 12 78 55

C AG L I A R I 33 53 16 54 27

FIRENZE 28 81 38 33 50

G E N OVA 88 10 77 34 16

MILANO 60 75 42 74 81

NAPOLI 25 39 75 19 6

PA L E R M O 65 11 85 69 48

ROMA 23 42 62 9 15

TO R I N O 64 61 84 32 3

VENEZIA 89 44 30 86 70

NAZIONALE 83 13 66 47 42

10 11 22 23 2528 33 39 42 4453 60 61 64 6575 77 81 88 89

Numero Superstar: 1Numero Oro: 22

Nessun “5 P“Ai 2 “4 stella“ 48.085,00 AAi 98 ”3 stella” 2.294,00 AAi 1.677 ”2 stella” 100,00 AAi 12.182 ”1 stella” 10,00 AAi 28.774 ”0 stella” 5,00 A

Jackpot prossimo concorso29.300.000,00 A

Estrazionedel

25/09/2014

4 45 59 77 78 79Numero Jolly: 56

Nessun 6Nessun 5+1Ai 3 5: 69.641,56 AAi 449 4: 480,85 AAi 18.516 3: 22,94 A

l ROMA. Le coppie che vor-ranno tentare di avere un bam-bino ricorrendo alla feconda-zione eterologa dovranno spen-dere tra i 400 e i 600 euro, aseconda della Regione in cuieffettueranno la prestazione.La Conferenza delle Regioni,ieri, dopo un lavoro istruttorioche ha visto impegnati prima idirettori generali delle Asl epoi gli assessori, è arrivata adefinire una sorta di «tariffaunica» per l’eterolo g a.

«Consideriamo l’eterolo g acome se fosse già all’inter nodei Lea, i Livelli essenziali diassistenza – spiega il presiden-te della Conferenza delle Re-gioni, Sergio Chiamparino, altermine della seduta odierna –il costo potrà variare tra i 400 e

i 600 euro perché dipende dalticket fissato nelle singole Re-gioni per le varie prestazioninecessarie ad effettuare la fe-condazione (esami del sangue,ecografie, impianto ecc.). Faeccezione la Lombardia, che haritenuto di far pagare intera-mente il costo della feconda-zione eterologa. Ci auguriamoche il Governo inserisca l’ete -rologa nei Livelli essenziali diassistenza che saranno prontientro la fine dell’anno».

In realtà le Regioni assicu-reranno la prestazione al costodel ticket solo alle coppie nellequali la donna ha fino a 43anni, che si stimano essere trail 20 e il 30% del totale, tutti glialtri dovranno sostenere ilprezzo pieno della prestazione

che è stato stabilito in 1.500euro per la fecondazione ete-rologa con seme da donatore einseminazione intrauterina; in3.500 euro con seme da do-natore in vitro e in 4 mila eurocon ovociti da donatrice. NelleRegioni in piano di rientro dal

debito sanitario, poi, il con-tributo potrebbe essere legger-mente più alto delle 600 euro,mentre in altre realtà sarà piùbasso di 400 euro. Si tratteràcomunque di differenze nontroppo rilevanti tra Regione eRe gione.

Per i lombardi al momentol’eterologa costerà tra i 1.500 e i4.000 euro (il prezzo dipendesempre dalla tecnica di fecon-dazione scelta). L’a s s e s s o reall’Economia della RegioneLombardia, Massimo Garava-glia, chiarisce: «Vogliamo cheil Governo dica subito se in-serisce questa prestazione neiLea. Se è così se ne assumel’onere e il problema viene ri-solto alla radice. Non è cor-retto, infatti, che una coppialombarda, anche se va in Emi-lia Romagna, solo per fare unesempio, debba pagare intera-mente la fecondazione etero-loga». E piovono le critiche:«Non è più questione di cen-trodestra o centrosinistra, lascelta della Regione Lombar-

dia sull’eterologa è isolazioni-sta e incomprensibile», affer-ma il segretario lombardo delPd Alessandro Alfieri. «Anzi-chè prendertela con RegioneLombardia dovresti prender-tela col tuo presidente del Con-siglio Matteo Renzi, che su que-sto importante tema è statocompletamente assente», gli ri-sponde il capogruppo lombar-do della Lega Nord Massimi-liano Romeo. Per Paola Mac-chi, consigliere regionale delMovimento 5 Stelle in Lom-bardia, a questo punto «la Re-gione Lombardia dovrà prepa-rarsi ai ricorsi che verrannoinevitabilmente fatti da questigenitori discriminati riguardoa una decisione iniqua».

Valentina Roncati

l TERNI. Mille euro per anticipareu n’operazione all’addome da eseguirepresso l’ospedale di Terni: è la somma cheun chirurgo di 56 anni, Paolo Ronca, avreb-be chiesto a una paziente. È stato peròscoperto dalla polizia e messo agli arrestidomiciliari con l’accusa di concussione.

Provvedimento convalidato ieri dal gipche dopo l'interrogatorio ha comunquerimesso in libertà il professionista, dispo-nendo la sospensione per due mesi dellasua attività pubblica.

Ronca è stato sorpreso in flagranza. Su-bito dopo essersi fatto consegnare dalladonna 300 euro che secondo la digos di

Terni rappresentavano un acconto deimille richiesti. Soldi che dovevano servire– in base alla ricostruzione accusatoria –per anticipare l’operazione, eludendo lenormali procedure amministrative rela-tive alle liste d’attesa e alla prenotazioneobblig atoria.

Dalle indagini è emerso che la donna siera rivolta al pronto soccorso due setti-mane fa per dei dolori all’addome. Avevapoi prenotato una regolare visita specia-listica con il chirurgo che, visto il per-sistere del problema, le avrebbe proposto ilpagamento dei mille euro per anticiparel’i n t e r ve n t o.

Episodio finito all’attenzione della di-gos impegnata in una «ampia» attivitàd’indagine finalizzata al contrasto dei rea-ti contro la pubblica amministrazione.

La Questura di Terni ha sottolineato diavere raccolto «prove inconfutabili» a ca-rico del chirurgo, definito «stimato pro-fessionista» nella stessa nota della poli-zia.

Ronca lavorava dal 1987 presso il repartodi chirurgia generale e specialità chirur-giche dell’ospedale di Terni dove è statobloccato. L’Azienda ospedaliera ha quindi«immediatamente» sospeso dal servizio edallo stipendio il medico. Il direttore ge-

nerale Andrea Casciari ha anche annun-ciato l’avvio delle procedure per un pro-cedimento disciplinare. «Si tratta – ha sot-tolineato Casciari – di un episodio moltograve. Per questo, con determinazione, tu-teleremo in ogni sede il danno all’imma -gine arrecato alla nostra azienda. Siamogià pronti a costituirci parte civile in uneventuale processo».

Il difensore del chirurgo, l’avvocato Ro-berto Spoldi, ha intanto evidenziato che lecontestazioni al suo assistito «sono rela-tive esclusivamente all’episodio emerso»,anche sulla base di almeno un’intercet -tazione telefonica.

l TO R I N O. La procura di Ivreatira le somme dell’inchiesta sullemorti da amianto negli stabili-menti della Olivetti. A trentanovepersone che a partire dagli anniSessanta hanno ricoperto inca-richi dirigenziali e di vertice nel-la società e nelle sue articolazioniè stato notificato il rituale avvisodi chiusura indagine.

Fra i destinatari del provvedi-mento ci sono Carlo De Benedetti,che fu amministratore delegato epresidente del Consiglio di am-ministrazione dal 1978 al 1996, ilfratello Franco, i figli Marco eRodolfo, e poi l’ex ministro Cor-rado Passera e l’imprenditore Ro-berto Colaninno. Si procede perla morte di quattordici ex lavo-ratori, dovuta secondo l’inda gineal contatto con le fibre d’a m i a n t o,e per un caso di lesioni colpose.Nell’atto, firmato dai pm Gabriel-la Viglione e Lorenzo Boscagli, sifa presente che «al momento» laprocura «non intende richiedere

l’a rch iv i a z i o n e » .«Carlo De Benedetti ribadisce

con forza la propria totale estra-neità ai fatti – si legge in una notadiffusa dal suo portavoce – e at-tende con fiducia le prossime fasidel procedimento nella convin-zione che all’esito di questa com-plessa indagine svolta dai pub-blici ministeri, una volta al vagliodel giudice, possano essere chia-riti i singoli ruoli e le specifichefunzioni svolte all’inter nodell’articolato assetto aziendaledella Olivetti. Nel ribadire la pro-pria vicinanza alle famiglie deglioperai coinvolti, l’ingegner DeBenedetti ricorda ancora una vol-ta che, nel periodo della sua per-manenza in azienda, l'Olivetti hasempre prestato attenzione allasalute e alla sicurezza dei lavo-ratori, con misure adeguate allenormative e alle conoscenzescientifiche dell’e poca».

L’inchiesta disegna, per la sto-rica fabbrica di macchine per

scrivere fondata nel 1908 da Ca-millo Olivetti e poi diventatau n’industria di elettronica e in-formatica, un panorama di vio-lazioni nelle norme in materia disicurezza. Il procuratore di Ivrea,Giuseppe Ferrando, parla di «ca-renze nella prevenzione».L’amianto si annidava nel talcoutilizzato per il montaggio degliapparecchi e soprattutto in varipunti degli stessi capannoni, frale tubature a vista e i rivestimentidi pareti e soffitti. La manuten-zione non era accurata, le fibre sidisperdevano nell’ambiente e i la-voratori, privi di adeguate infor-mazioni, non venivano dotati dimezzi di protezione personalesuf ficienti.

I magistrati mettono l’accentosoprattutto sulla questione ritar-di. Nel 1974 l’azienda formò unaCommissione permanente e nel1977 elaborò un documentosull’uso dell’amianto che perònon faceva cenno all’«amianto

strutturale». Il talco contaminatovenne sostituito solo nel 1986. Nellocale mensa di via Jervis, dovel’amianto era presente in «ma-teriale friabile», fino al 1988 e nonsi adottarono «misure igienicheche consentissero ai lavoratori dimangiare, bere e sostare senzarischio di contaminazione». Nonsi ammalarono soltanto operai,elettricisti, addetti alla vernicia-tura o ai trattamenti termici: c’èanche il caso (lesioni colpose) diBruna Luigia P., colpita da unmesotelioma «insanabile». Ladonna era un’impiegata ammi-nistrativa, aveva incarichi dascrivania. A fine carriera, peresempio, lavorava al Centro StudiOlivetti. Ma l’amianto era anchein quegli uffici, nascosto nell’in -t o n a c o.

Gli indagati, ora, possono chie-dere di essere ascoltati, presen-tare memorie, proporre di svol-gere altre indagini.

Mauro BarlettaCORRADO PASSERA

ROBERTO COLANINNO

CARLO DE BENEDETTI

BARI: 080/5485111

BARLETTA: 080/5485391

FOGGIA: 080/5485392

LECCE: 080/5485393

TARANTO: 080/5485394

POTENZA: 080/5485395

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Page 9: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 9

SCANDALOGLI ABUSI DEI RELIGIOSI

Pedofilia, Bergogliocontinua il «repulisti»Rimosso vescovo in Paraguay: il suo vicario è sotto accusa

l CITTÀ DEL VATICANO. Il Papa ha rimosso dalla diocesi diCiudad del Este, in Paraguay, mons. Rogelio Ricardo LivieresPlano, dell’Opus Dei, nominando al suo posto come «am-ministratore apostolico» mons. Ricardo Jorge Valenzuela Rios.A Livieres, contestato dai fedeli e dai confratelli vescovi più omeno dal suo arrivo in diocesi nel 2004, vengono attribuiti, tral'altro, una strana conduzione del seminario, rapporti per-sonali conflittuali con i fedeli e con gli altri vescovi, averdilapidato il patrimonio immobiliare della sua diocesi, e anchel'aver nominato suo vicario generale un sacerdote argentino,Carlos Urrutigoity, che era stato allontanato dalla diocesi diScranton, in Pennsylvania, con l’accusa di abusi sui ragazzi.

Lo scorso luglio il Papa aveva inviato a Ciudad del Este invisita apostolica a nome sia della congregazione per i Vescoviche di quella per il Clero, il cardinale Santos Abril y Castello,che aveva vietato al vescovo Lieveres di procedere alla or-dinazione di altri sacerdoti. Successivamente Urrutigoity erastato rimosso dall’i n c a r i c o.

Una nota vaticana definisce la decisione dell’«avvicenda -mento» «gravosa» e «ispirata al bene maggiore del'unità dellaChiesa di Ciudad del Este e alla comunione episcopale inParaguay», e chiede «al clero e a tutto il popolo di Dio» di«accogliere i provvedimenti della Santa Sede con spirito diobbedienza, docilità e animo disarmato, guidato dalla fede».

La nota esplicativa è una prassi insolita in casi del genere, equalche osservatore ritiene plausibile che al 69enne vescovocontestato fosse stato suggerito di presentare le dimissioni eche il Papa, di fronte al suo rifiuto di accettare questa soluzione«morbida», abbia disposto l’av v i c e n d a m e n t o.

La rimozione viene resa pubblica nei giorni dell’arresto inVaticano dell’ex nunzio Wesolowski per abusi sessuali e de-tenzione di materiale pedopornografico e in cui il tema pe-dofilia è sempre più sensibile. Ma il caso paraguayano sembranon doversi limitare al tema abusi.

L’INTERPRETAZIONE POSSIBILESi ritiene che al vescovo sia statosuggerito di dimettersi e, di fronte al suono, il Papa abbia deciso l’avvicendamento

TURI La scena dell’incidente [foto Luca Turi]

RIMOSSO Monsignor Rogelio Ricardo Livieres Plano

SULLA PROVINCIALE GIOIA DEL COLLE - TURI

Schianto contro un tir, muoiono tre giovaniin coma al Policlinico il conducente dell’auto

VALENTINO SGARAMELLA

l TURI (BARI). Tre giovanihanno perso la vita in uno scon-tro tra una «Peugeot 205» blu eun tir «Fiat Iveco Stralis» sullaprovinciale 61 Gioia-Turi ieripomeriggio verso le 18.

Hanno perso la vita i tre pas-seggeri dell’utilitaria: FedeleZolfi, trentenne emiliano cheviaggiava accanto al posto diguida; Valeria Brizzolara, 30 an-ni, di San Gregorio Piacentino;Elisa Basso, 26enne di Genova.Il conducente della «Peugeot»,Gianluca Mario Molinari, 31 an-ni, originario di Zurigo in Sviz-zera e residente a Genova, è ri-coverato in coma nel Policlinicodi Bari. Illeso ma in stato di chocl’autotrasportatore, un 35enne

di Conversano.Non sono ancora chiare la di-

namica e le cause dell’i m p at t o.Una cosa è certa: sulla zona, auna quarantina di chilometri daBari, si era scatenato un tem-

p o r a l e.Ai primi soccorritori la «Peu-

geot» azzurra appariva ribalta-ta con la parte posteriore ancorasul ciglio della carreggiata e lametà anteriore nel terreno adia-

cente. Sull’altra metà, pochi me-tri più avanti, ha arrestato lasua corsa il tir. Sull’estremo de-stro della parte anteriore, dallato del conducente dell’autoar -ticolato, si vede chiaramenteuno squarcio. Segno che l’im -patto tra l’auto e il camion sa-rebbe avvenuto in quel punto.

Tra gli altri, è presente il pre-sidente dell’associazione Vivi-lastrada, Tonio Coladonato. Vi-sibilmente scosso, dice pocheparole: «Ogni anno teniamo de-cine di lezioni ai ragazzi degliistituti superiori e delle scuolemedie inferiori di mezza Puglia.Tutto viene coordinato dalla Po-lizia municipale». Conclude:«Ci dispiace tantissimo per que-sta ennesima tragedia che hacolpito quattro famiglie».

CRONACHE ITALIANE

Page 10: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 201410 AT T UA L I T À

TERRORISMOPROSEGUONO I RAID IN IRAQ

RENZI: SOSTEGNO ALLA COALIZIONEL’assicurazione del presidente del Consigliointervenuto all’assemblea delle Nazioni unite:«Nel rispetto delle prerogative del Parlamento»

«Le metro di Parigi e New Yorknel mirino dello Stato islamico»A lanciare l’allarme è stato ieri all’Onu il premier iracheno Haider al Abadi

HA UN NOMEIL BOIAD E L L’ISISL’assassinodei giornalisti(foto a fianco)sarebbe statoidentificatodall’Fbi.In alto, ilpremierirachenoHaider alAbadi

l NEW YORK. Parigi e New York nel mirino deijihadisti dell’Isis. A lanciare l’allarme è il premieriracheno, Haider al Abadi, che proprio da New Yorkparla di «attacchi imminenti» alle linee della me-tropolitana. Le sue parole piombano nel mezzodell’Assemblea generale dell’Onu e – se possibile –alzano ancor di più il livello di allerta antiterrorismonegli Stati Uniti e in Francia. Anche se la CasaBianca predica prudenza: «Non ci sono conferme diminacce terroristiche specifiche come quelle denun-ciate dal premier iracheno». Comunque, spiega laportavoce del Consiglio nazionale della sicurezza,Caitlin Hayden, gli Usa «stanno verificando questeinfor mazioni».

All’Onu ieri ha parlato anche il premier italiano,Matteo Renzi, il quale ha assicurato «il sostegnoitaliano, nel rispetto della Carta Onu e delle pre-rogative del Parlamento, all’iniziativa della coali-zione internazionale».

A mettere tutti in guardia nelle ultime ore era statoanche il capo della polizia di New York, WilliamBratton, parlando di rischio attentati mai così ele-vato dall’11 settembre 2001. E il presidente BarackObama aveva confermato come i raid aerei contro ijihadisti dell’Isis e di al Qaida in Siria erano scattatiper sventare un attacco all’America e all’O c c i d e n t e.In particolare – hanno spiegato gli 007 Usa – conbombe sugli aerei di linea. Ordigni camuffati datubetti del dentifricio o da smartphone.

Dunque, le parole di al Abadi non sorprendono piùdi tanto, e aumentano la preoccupazione di «azioni dirappresaglia» da parte dei jihadisti su entrambe lesponde dell’Atlantico. Il premier iracheno, in par-ticolare, ha spiegato di essere stato informato dei

piani per attaccare stazioni della metro in Francia enegli Usa solo nelle ultime ore dai servizi di Baghdad.Servizi che avrebbero scoperto l’esistenza del di-segno criminale senza però essere riusciti, almenoper il momento, a mandate all’aria i piani dei ter-roristi. Ad essere coinvolti, ha spiegato ancora alAbadi, non sarebbero iracheni o siriani ma jihadisti«stranieri», quelle centinaia di militanti reclutatidagli estremisti islamici all’estero, spesso tra i gio-vani occidentali.

Intanto, mentre si starebbe stringendo il cerchiointorno al boia dell’isis, proseguono i raid aereicontro le postazioni dello Stato islamico. Dopo i cen-tri di controllo e comando, gli Stati Uniti hannosganciato una pioggia di bombe anche sulla prin-

cipale fonte di finanziamento dell’isis: il petrolio. Icaccia americani e di due Paesi arabi hanno mar-tellato una dozzina di raffinerie nel Nord-Est dellaSiria, oltre a diversi altri obiettivi militari, mentre icaccia francesi sono tornati a loro volta all’at t a c c onel Nord Iraq.

Allo stesso tempo, l’Fbi ha messo a segno l’iden -tificazione dell’assassino dei giornalisti americaniJames Foley e Steven Sotloff, il famigerato boiadall’accento inglese passato alle cronache come«John il jihadista»: ad annunciarlo è stato il numerouno dell’agenzia, James Comey, che però al momentonon ha voluto svelare di più. Secondo fonti di in-telligence britanniche citate nelle settimane scorsedal Sunday Times, il boia sarebbe stato identificato

da Londra nel rapper Abdel Majed Abdel Bary. Manon si è mai avuta conferma delle indiscrezioni.

Riguardo agli ultimi bombardamenti, il Penta-gono si è limitato ad affermare che sono stati «ef-ficaci» e che nel mirino dei caccia di Stati Uniti,Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti sono finite «do-dici raffinerie modulari di petrolio» dell’Isis. Ma èchiaro che si tratta di un obiettivo di alto valorestrategico, poichè garantisce il flusso di denaro pe-sante nelle casse dell’Isis. Secondo il Dipartimentodella Difesa, con questo genere di raffinerie l’Isisriesce – o meglio, riusciva – a produrre quotidia-namente dai 300 a 500 barili di derivati del petrolio,che contrabbandati attraverso la Turchia e il Kur-distan iracheno hanno finora fornito alle finanzedello Stato islamico dai due ai tre milioni di dollari algior no.

Altre fonti parlano di almeno 14 militanti uccisinegli ultimi raid. Tra questi, potrebbe esserci ancheil primo jihadista britannico morto «sul campo» dicui si abbia notizia, un diciannovenne di Brighton dinome Ibrahim Kamara, di cui i genitori hanno vistoil corpo in una foto postata su Facebook.

A sua volta l’Isis ha compiuto un’altra decapi-tazione pubblica, quella di un’avvocatessa e attivistaper i diritti delle donne e delle minoranze, Samira alNuaimy, «giustiziata» in piazza a Mosul. E sempre inIraq ha anche «distrutto completamente», con l'e-splosivo, la Chiesa Verde di Tikrit, uno dei più an-tichi monumenti cristiani in Medio Oriente, cherisale al settimo secolo. Una notizia che sembraconfermare le parole del presidente iraniano HassanRohani, secondo cui i gruppi come l’Isis «hanno ununico obiettivo: la distruzione della civiltà».

L’ANNUNCIO POROSHENKO: «LA PARTE PIÙ PERICOLOSA DEL CONFLITTO APPARTIENE GIÀ AL PASSATO »

L’Ucraina pronta alla svolta«Nell’Ue a partire dal 2020»

l ROMA. Un tour in 22 piazzeitaliane, a partire da oggi, per fareinformazione sul gioco responsa-bile: riparte la campagna «18+,con le regole non si gioca» pro-mossa da Lottomatica, Moige eFit, la federazione dei tabaccai.

Da parte di Lottomatica «c’è vo-lontà di trovare insieme soluzioniconcrete e condivise per una mag-giore tutela dei giocatori e dei mi-nori. Tutti sono chiamati a fare laloro parte sul terreno comune del-la legalità: concessionari, associa-zioni di categoria, associazioniper la tutela dei minori, e in strettacollaborazione con il regolatore»,ha detto presentando l’iniziativa ildirettore generale di Gtech-Lotto-matica, Fabio Cairoli, che a questoproposito ha sottolineato l’impor -tanza della rete legale dei conces-sionari e rivenditori: «L’alter na-tiva a noi sarebbe il gioco illegale,che non guarda in faccia nessu-no». Sulla stessa linea Roberto Fa-nelli, direttore centrale gestionetributi e monopolio giochidell’Agenzia della Dogane e deiMonopoli, che ha ricordato comela normativa italiana «per il con-trasto del gioco minorile è la piùrestrittiva del mondo», ma funzio-na se «la rete legale è il primobaluardo a tutela dei soggetti piùdeboli»; anche per questo «ognivolta che c’è un attacco alla retelegale, quella dei concessionari edei tabaccai, si fa un favore al gio-co illegale».

La campagna «18+» è giunta al-

QUARTA EDIZIONE DA OGGI SINO A MAGGIO IN 22 PIAZZE ITALIANE

Parte la campagna «18+»per scoraggiareil gioco dei minorenni

la quarta edizione, in quella pas-sata ha coinvolto 160 mila adulti, eanche quest’anno si presenta co-me un vero e proprio tour che par-te oggi da Napoli e si concluderà aRoma nel maggio prossimo.L’obiettivo è fare informazione ededucazione sul divieto di accessoai giochi con vincita in denaro peri minori di 18 anni, facendo capireai genitori l’importanza del loroesempio. «Nello sport come nelgioco bisogna conoscere i proprilimiti e sapersi divertire», ha rias-sunto così, il campione di nuotoFilippo Magnini, il senso dell’ini -z i at iva .

I visitatori degli stand nei cen-tri storici italiani potranno acce-dere ad un «percorso di preven-zione del gioco minorile», con uncorso di e-learning e due test chevaluteranno la conoscenza sul te-ma e l’eventuale presenza di com-portamenti problematici. «I mino-ri non devono giocare e i genitoridevono educare i propri figli a nonfarlo», ma «la sfida educativa nonpuò spettare solo ai genitori, ciaspettiamo la co-educazione daparte di tutti gli adulti», ha af-fermato Antonio Affinita, diret-tore del Moige. Da parte sua, Gio-vanni Risso, presidente della Fit,la Federazione italiana tabaccai,ha assicurato l’impegno dei 40mi-la rivenditori di giochi al rispettodelle regole: «Ci sentiamo a pienotitolo responsabili e anche abba-stanza severi», ha concluso.

Melania Di Giacomo

Il PRESIDENTE, il CONSIGLIODIRETTIVO ed i SOCI del RotaryClub Bari Alto Casamassima par-tecipano al lutto dell’amico e socioPippo per la perdita dell’amata mam-ma

Anna VirgilioVed. Amoruso

Bari, 26 settembre 2014

Gli AMICI e i COMPAGNI della UilPensionati Puglia, si uniscono al cor-doglio della famiglia De Bari per laperdita del caro ed amato

Mauro

Bari, 26 settembre 2014

26 Settembre 2012 26 Settembre 2014

«Ogni opera d’amore fatta colcuore avvicina a Dio».

Nella ricorrenza del secondo an-niversario della perdita del papà

N.H. Dott.

Ulisse Nerini

i figli, NANDO ed ALBERTO conANNAMARIA ed i nipoti tutti, conimmutato dolore, oggi alle ore 17,00si raccoglieranno in preghiera nellaBasilica di S. Fara, dove verrà ce-lebrata una Messa in suffragio degliamatissimi genitori.

l MOSCA. L’Ucraina tenta di allontanarsisempre di più dalla sfera d’influenza di Moscaper avvicinarsi all’Occidente e vede la partepeggiore del conflitto alle spalle. Ieri mattina ilpresidente Petro Poroshenko ha annunciatoche la repubblica ex sovietica chiederà uf-ficialmente l’adesione all’Ue nel 2020 e ha fir-mato un decreto che autorizza il governo achiudere temporaneamente la frontiera con laRussia per impedire a Mosca di continuare adar manforte ai miliziani separatisti con armie uomini. Una mossa quest’ultima che appareperò al momento difficilmente attuabile, vistoche 260 dei 2.000 chilometri di confine tra Rus-sia e Ucraina sono ancora in mano ai ribelli.

Poroshenko è comunque ottimista sulla so-luzione della crisi a sud-est, e in una con-ferenza stampa a Kiev in cui ha presentato leriforme economiche e sociali previste per iprossimi sei anni, ha dichiarato con voce si-cura che «la parte più pericolosa del conflittoappartiene già al passato» e che il suo piano dipace sta già iniziando a funzionare. Il capo diStato aveva già espresso quest’idea sempre ierimattina twittando che quella di mercoledìscorso «è stata la prima vera giornata di tre-gua» perché per la prima volta dopo mesinessun soldato ucraino è morto o è rimastof e r i t o.

Ma a smentirlo in parte è arrivata nel po-meriggio la notizia di un militare ucciso vi-cino Mariupol, sulle rive del Mar d’Azov: se-gno che il cessate-il-fuoco deciso a Minsk il 5settembre ha sì posto un freno alle violenze,ma non ha mai davvero fermato i cruenticombattimenti in cui da aprile hanno perso lavita più di 3.200 persone. E a conferma di ciò inserata il Consiglio comunale di Donetsk hadenunciato che spari ed esplosioni «sono statiuditi durante tutto il giorno» nella città roc-caforte dei miliziani.

Per spianare la strada di Kiev verso l’U e,Poroshenko ha presentato ieri «Strategia2020», un piano in 60 riforme che punta asconfiggere la corruzione, riorganizzare il si-stema giudiziario e le forze dell’ordine, maanche a ridurre la dipendenza energetica dalgas russo e a «rispondere alle esigenze deipotenziali investitori internazionali» in unPaese sull’orlo della bancarotta. L’i n t e r ve n t odel presidente ucraino arriva a un mese dallelegislative del 26 ottobre, ma a scatenare le iredel Cremlino po-trebbe essere pro-prio l’obiettivo dientrare nell’Ue di-chiarato dal leaderdi Kiev proprio allavigilia di un verti-ce a Berlino tra Ue,Russia e Ucrainaper risolvere laquestione del gas.

Dell’eve n t u a l eing ressodell’Ucrainanell’Ue, però, nessuno ha ancora parlato se-riamente a Bruxelles, dove anche accogliere omeno la Turchia è fonte di animati dibattiti.Poroshenko ha inoltre bocciato le elezioni«parlamentari» e «presidenziali» convocatedai separatisti del sud-est per il 2 novembretuonando che «non saranno riconosciute daKiev» e auspicando che anche la comunitàinternazionale e la stessa Russia seguanou n’identica linea. Mosca è comunque accusatadi aver inviato dei propri militari a combatterea fianco dei miliziani: l’ultima denuncia in talsenso arriva da un’attivista per i diritti umani,secondo la quale una decina di soldati di levadella 21/ma brigata motorizzata di Orenburg èmorta il 17 settembre vicino Lugansk.

IL PRESIDENTE Po r o s h e n ko

Page 11: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014

Turismo e svilupponel territorio

l’estate non è finitaTanti eventi in

programma perrilanciare i paesi

A PAGINA 15>>

Dossier Excelsiorsulle assunzioni

in BasilicataEntro fine anno

saranno persi 1800posti di lavoro

A PAGINA 16>>

In tempi di crisila banca registra

un utile di 4 milioniRisultato record perla Bcc di Laurenzana

e Nova Siri

A PAGINA 12>>

SPECIALE

ECONOMIA BA S

UNA LUCE NEL BUIOIL TURISMO

PUÒ DIVENTARE IL TRAINOD E L L’ECONOMIA LUCANA

di MASSIMO BRANCATI

Gli ultimi dati sullo stato di salutedell’economia lucana confermano,purtroppo, una realtà risaputa: la Ba-silicata affonda. Un Pil calato in due

anni di quasi 7 punti. Un 2013 in cui precipitanoproduzione industriale (- 7,7%) e occupazione (-2,6%). Dato che non contempla l’esercito «fan-tasma» dei rinunciatari (alla ricerca di un lavoro)e dei lucani della diaspora: il popolo emigrato.

Nel devastante quadro generale che emerge dalrapporto di Bankitalia, l’unico dato in contro-tendenza è quello relativo al settore del turismo.Mentre calano il prodotto interno lordo, la pro-duzione industriale, l’export ed il settore dellecostruzioni, il numero di visitatori che arrivano inregione continua ad aumentare. Per il sesto annoconsecutivo, infatti, stando ai dati presentati daBankitalia, gli arrivi e le presenze hanno regi-strato un trend più che positivo. Nel 2013, secondoi dati forniti dall’Azienda di promozione turisticadella Basilicata, gli arrivi sono cresciuti del 2,9 percento mentre le presenze del 3,6 per cento. Molti ituristi stranieri che hanno scelto la Basilicatacome meta per le vacanze; nel 2013 questi hannoinfatti rappresentato il 13,2 per cento degli arrivicomplessivi. Si trascorre anche più tempo in va-canza in regione, in media un visitatore vi sog-giorna per quasi quattro giorni. Ad affascinaremaggiormente i viaggiatori è ancora Matera, con isuoi «sassi» dichiarati dall’Unesco patrimoniodell’umanità. In città, infatti, il numero di arrivirispetto al 2000 si è più che triplicato, facendoregistrare nel 2013 un aumento dell’11 per cento.Positive anche le cifre relative alle presenze, che,nell’anno appena passato, sono cresciute del 12,8per cento. Piace anche agli stranieri la «città deisassi» dove la loro presenza ha fatto registrare unpiù 30 per cento. Al contempo, però, diminuisce ilperiodo di permanenza in città (se infatti nel 2012il tempo medio era di 2,6 giorni, nel 2013 è arrivatoad 1,6). Chi arriva in città per trascorrere le va-canze cerca ospitalità quasi sempre presso strut-ture alberghiere di categoria medio-alta o, in al-ternativa, in villaggi turistici che sono situati perlo più sulla costa. Nel 2013, stando sempre alle cifrefornite da Bankitalia, si è speso anche di più per isoggiorni in queste strutture, preferite ai bed andbreakfast o agli stessi agriturismi. E l’estate 2014pare abbia confermato questo trend in crescita.

TTTUUURRRIIISSSTTTIIICCCAAAIL RILANCIO DELLA BASILICATA

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Venerdì 26 settembre 201412 SPECIALE ECONOMIA BASILICATA

La Bcc a gonfie veleun utile da 4 milioni

ECONOMIA LUCANAIL CREDITO E LO SVILUPPO

Il Consiglio di ammini-strazione della Bcc diLaurenzana e Nova Siriha licenziato il conto eco-

nomico semestrale al 30 giugno2014, il cui utile lordo è stato di3.925.386 euro (ante imposte) el’utile netto di 3.289.769 euro. Ilpatrimonio netto supera i 34milioni di euro.

Prosegue, pertanto, la cresci-ta della Bcc di Lau-renzana e Nova Siriche già aveva chiu-so nel 2013 il suo mi-gliore bilancio disempre. Infatti ilprimo semestre del2014 ha visto la Bcclucana continuarenella crescita di-

mensionale, operativa, orga-nizzativa del 2013. Al 30.6.2014la raccolta diretta da clientelasi è attestata a 175,9 milioni diEuro, con un incremento di ol-tre 15 milioni di Euro (+9,5%)su base annua, e i crediti lordi

verso la clientela ad 98,3 mi-lioni di euro, con un incremen-to dei volumi di impiego(+2,1%) che assume particolaresignificatività rispetto al datosistemico e locale, che vede inBasilicata anche nel 2014 un de-cremento degli impieghi ban-cari del -2,8% su base annua.

«I risultati che cogliamo ven-gono da lontano e sono i fruttidel duro lavoro strategico, ge-stionale ed organizzativo svoltonel triennio 2011-2013, spiega ilPresidente Avv. Teresa Fiorde-lisi, Presidente anche del Fon-

do Pensione Nazionale del Cre-dito Cooperativo, e sicuramen-te sono andati ben oltre le no-stre più rosee aspettative. Talirisultati, che portiamo all’at -tenzione di soci e clienti, ci con-sentono non solo di continuarea sostenere le nostre comunità,ma anche di incrementare talesostegno, sia mediante l’attivi -tà creditizia tradizionale checon l’aumento del sostegno eco-nomico in termini di benefi-cenza, mutualità, solidarietà.L’utile previsto a fine anno ciconsentirà di accantonare al

Fondo beneficienza e mutuali-tà, tipico delle Banche di Cre-dito Cooperativo, una sommasignificativa che servirà al so-stegno del nostro territorio chesta scontando la crisi in ma-niera drammatica». La Bcc, checonta n.1735 soci e nel 2010 ave-va incorporato la Bcc di SanGiorgio Lucano e Nova Siri, al30.6.2014, ha alle sue dipenden-ze un personale di n. 49 unitàdislocate su n.11 filiali e hacompetenza in n. 56 comuni sitinelle Provincie di Potenza, Ma-tera, Salerno e Cosenza.

.

.

SOLDINella fotoa destraun momentodellapresentazionedel bilancio

Un risultato storico raggiunto dallaBanca di Credito CooperativoLaurenzana e Nova Siri

Un istitutoal serviziodel territorioe dei residenti

La Banca di credito cooperativo ovverouna banca a servizio del territorio. No.Non è uno spot pubblicitario. Si trattadegli obiettivi fondanti questo tipo di

banca che si basa proprio su due principi fon-damentali: quello del localismo e cioè l’e s s e relegati a un territorio di competenza per una filialeche si occupa anche delle vicinanze; e la mu-tualità, che porta proprio ad instaurare relazionibasate sulla reciprocità. Rapporto diretto con ilcliente e conoscenza delle problematiche dellazona. È quanto spiega anche il direttore dellaBanca di credito cooperativo di Laurenzana eNova Siri, Giorgio Costantino. «Riusciamo ad ope-rare con più facilità proprio perché conosciamo inostri clienti e questo ci permette di capire megliole loro esigenze nonostante ci sia sempre unasorta di diffidenza nei confronti delle banche»,spiega il direttore Costantino. Una banca di cre-dito cooperativo non può fare speculazioni finan-ziarie e questo permette di reinvestire il patri-monio guadagnato in un anno proprio per so-stenere il territorio. Ecco perché nascono ini-ziative come quella contro il femminicidio natacon la collaborazione del ministero del Lavoro edelle politiche sociali e dell’ufficio regionale dellaconsigliera di parità, che in più tappe ha affron-tato il tema passando dalla denuncia sociale alriconoscimento internazionale. E ancora il con-tatto continuo con le parrocchie e le associazioniche vivono costantemente le problematiche deicittadini, che permette di agire con questo pa-trimonio lì dove ce n’è bisogno. «Per il 2015 ab-biamo già un fondo di mezzo milione di euro che cipermetterà di sostenere un progetto di solida-rietà», conclude il direttore guardando ai progettifuturi. [af. fan.]

Registrato unincremento di 15

milioni della raccoltadiretta da clientela

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Venerdì 26 settembre 2014 13SPECIALE ECONOMIA BASILICATA

ECONOMIA LUCANALO SVILUPPO DEL TERRITORIO

Intervista al direttore generaledell’istituto di credito, Ciro Solimeno,che commenta i dati del semestre 2014

Villaggi turistici, ex campeggi e alberghihanno registrato nella zona presenzeanche in questo mese di settembre

l «Il bilancio semestrale è andato megliorispetto all’anno scorso perché, a parte ilrisultato finale, nei primi sei mesi di que-st’anno, abbiamo programmato meglio leattività»: così il direttore generale dellaBanca del Cilento e Lucania Sud, dottorCiro Solimeno, commenta la semestrale2014. «Abbiamo completato l’organico dellabanca - continua il direttore Solimeno - lefiliali sono state presidiate in modo piùpreciso per cui il risultato semestrale è statosoddisfacente, considerato il periodo par-ticolare. Siamo ancora in una crisi plurien-nale molto profonda, sulla quale v’è opi-nione comune degli analisti che non siaancora passata».

Cosa si può dire in merito ai dati patri-moniali?«I dati patrimoniali vedono ancora una

crescita dei volumi complessivi della banca.Il patrimonio si mantiene stabile rispetto aldato di fine esercizio, con una leggera fles-sione in termini di co-pertura dei rischi, dovu-ta a un diverso calcolodegli indici che lo com-pongono, in quanto, dagennaio è partita Basilea3, con le nuove regole divalorizzazione degli ag-gregati patrimoniali».

Il primo semestre coin-cide in parte con la sta-gione turistica. Siamoormai alle porte di ot-tobre, possiamo quindifare un bilancio: com’è andata questa esta-te turistica 2014?«Il dato di quest’anno tiene conto di una

migliore programmazione dell’at t iv i t à ,questo è valso per la Banca e per le struttureturistiche. Da considerare che c’è stata unaforte variabilità atmosferica, un clima av-verso che ha fatto sì che il turismo “mordi efug gi”, quello del week end, il turismo fa-miliare, ne abbia risentito molto, soprat-tutto nei mesi di giugno e luglio. Questacircostanza ha molto influito sulla parte piùpovera dell’aggregato turistico locale, quel-lo dei fitti di case private, determinandoprofitti molto scarni per quel tipo di ope-ratori. Diverso è stato invece il lavoro svolto

dalle strutture ricettive più organizzate,parlo dei villaggi e delle strutture alber-ghiere, dove ci si è basati su prenotazionifatte diversi mesi prima e confermate ingran parte».

È cambiata la domanda in questi ultimianni. Questo pone problemi di riconver-sione dell’offerta turistica, per una parteconsistente del comparto. Come uscirne?«Certamente la vacanza familiare di un

tempo, il classico mese, a volte addiritturadue, che ci si prendeva durante il periodoestivo, fittando le case sul litorale cilentanoo lucano, oggi è diventata quasi un’ecce -zione, non esiste quasi più. Oggi, i pro-prietari di appartamenti si sono dovuti ade-

guare a questa nuova domanda fatta di pe-riodi ridotti con richiesta di maggiori ser-vizi. Il classico mese si è ridotto a due set-timane e talvolta ad una sola; si sono af-fermate le vacanze brevi con esigenze di-versificate e qualitativamente più alte, diconseguenza anche l’offerta di abitazioniper vacanza ha dovuto seguire questo trend.Diverso è il caso delle strutture turistiche:hanno dovuto cambiare in pochi anni leofferte da campeggi a villaggi turistici contutti gli interventi conseguenti. Gli opera-tori del settore più strutturati, quelli conuna maggiore capacità organizzativa di of-ferta si sono dovuti attrezzare per richiestedi soggiorni più brevi e con tipologie più

alte di servizi. Nel nostro territorio abbia-mo registrato questo fenomeno: villaggi tu-ristici, ex campeggi e alberghi registranopresenze anche a settembre, le case vacan-za, utilizzate solitamente nel periodo estivo,erano già sfitte a fine agosto. Il nostro os-servatorio da diversi anni mette a dispo-sizione delle comunità locali e dei nostrisoci i dati sull’andamento di crescita deiflussi finanziari in entrata. Il periodo estivoè quello nel quale arrivano i predetti flussidall’esterno. Tutto quello che è stato in-vestito nel periodo invernale e primaverile,trova poi riscontro positivo negli incassiestivi. Nel 2013, il saldo positivo dei depositidella nostra banca, dal 30 giugno al 30 ago-sto, era stato di circa 12 milioni su tutta lanostra rete, quest’anno invece è aumentatoa circa 20 milioni. Quanto alla riduzionedegli impieghi si è mantenuta stabile, per-ché bisogna considerare che i flussi di in-casso si trasformano in depositi e in minori

esposizioni. Quantoall’andamento della ri-duzione fidi, lo scorsoanno il dato era di 10 mi-lioni su tutto l’agg re ga-to, quest’anno è legger-mente aumentato. Com-plessivamente, i flussi diincassi tra 2013 e 2014,sono passati da 22 ml a 30ml di euro. Il giudizio fi-nale è positivo, ma soloapparentemente. A que-sti flussi d’ingresso dob-

biamo rapportare i pagamenti che avven-gono nel mese di settembre. Le struttureincassano durante il periodo estivo, ma poiscattano i pagamenti generalmente per for-niture e prestazioni di servizi, che vengonoeffettuati tra settembre ed ottobre. Se con-sideriamo i pagamenti per forniture e pre-stazioni, il saldo non è più tanto positivo: asettembre abbiamo registrato un fortissimoflusso di pagamenti che ha quasi azzeratoquel differenziale positivo che c’era stato inincasso (la differenza cioè che vi era tra 22 a30 milioni). Questo significa sicuramenteche la crisi morde di più, ma ci porta a fareun discorso particolare sulla diversifica-zione delle fonti di incasso turistico».D I R E T TO R E Ciro Solimeno

Come uscire dalla crisiLa Banca del Cilento e Lucania Sud e l’«àncora» turismo

PRESIDENTE Francesco Castiello

Page 14: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 201414 SPECIALE ECONOMIA BASILICATA

ECONOMIA LUCANATURISMO ANCHE A OTTOBRE

Appuntamenti tra arte e spettacolo.Libri, cinema e teatro ai laghi diMonticchio domani e sabato

Connubio tra sport, natura e prodottitipici lucani. Oggi a Ruoti proseguonole Ruraliadi, le olimpiadi della ruralità

Da noi l’estate 2014non è ancora finitaAncora tanti eventi sul territorio lucano. Occasione di sviluppo

L’estate non è finita in Basilicata. Pro-seguono gli eventi artistici insieme afiere e alle sagre che cambiano nome evolto, cambiando la stagione: ed ecco

entrare in scena uva, vino, castagne e mele. Unaoccasione non solo turistica ma anche di rilancioeconomico del territorio.

Punto di riferimento per i turisti dell’arte la mo-stra, installata a luglio e aperta fino al 9 novembre,«Pasolini a Matera. Il Vangelo secondo Matteo 50anni dopo», mentre a Palazzo San Gervasio, Palazzod’Errico, fino al 31 ottobre rimarrà aperta la mostra«Camillo d’Errico. Le passioni di un collezionista»;prosegue intanto il Tour Lap 2014 del Laboratoriopermanente di Arte Pubblica, ideato e diretto daElisa Laraia, con Urban Screen nei più bei borghilucani, mentre si propone a Matera, dal 25 al 28settembre, presso Le Monacelle, con la sua riccaofferta di ospiti e di prospettive per gli scrittori e lescrittrici lucane, il Women’s Fiction Festival, ideatoe organizzato da Mariateresa Cascino.

Il 25 settembre a Matera giunge il tour letterario«Libri d’acqua» con Vera Slepoj, Rosa Gentile e GianAntonio Stella che presenta «Bolli, sempre bolli,fortissimamente bolli – la guerra infinita alla bu-ro c r a z i a » .

A Maratea, 24-25 settembre, alle 21, in PiazzaEuropa protagonista la Carmen di Bizet. Libri, ci-nema e teatro il 27-28 settembre, 20.30, ai laghi diMonticchio, Abbazia di Sant’Ippolito, accessibileper la prima volta dopo i lavori di ristrutturazione,con Sergio Rubini, che nel recital da «La guerra deicafoni» di Carlo D’Amicis, mette a confronto ragazzibenestanti della costa salentina, i loro conterranei

figli di pescatori, pastori e contadini, detti «cafoni»,con i ragazzi pugliesi del suo film «Tutto l’amore chec’è».

Ad Anzi, 27-28 settembre, conversazione sotto lestelle con il lucano Rocco Anthony Petrone, perlunghi anni Direttore della Nasa, sul tema “dallaterra dei briganti alla conquista della Luna».

Connubio tra sport, natura e prodotti tipici lu-cani, proseguono le Ruraliadi: il 26-27 settembre aRuoti, con Percorsi nel Parco Avventura Varco delTorno, il 27-28 settembre a Satriano di Lucania, conla Gara del peperoncino, il 28-29 settembre a Ba-ragiano con il Tiro alla fune, il 3-4 ottobre a MuroLucano, con la Corsa nel sacco a staffetta, il 4-5ottobre a Picerno, con Centra il porko, il 5-6 ottobre aSavoia di Lucania, con il Lancio del lazo, l’11-12ottobre a Vietri di Potenza con il Lancio dell’oliva, il12-13 ottobre a Balvano, con la Gara con le ro-

t o b a l l e.L’Aglianica Wine Festival, 3-5 ottobre, nel Ca-

stello e nel centro storico di Venosa, offre ai vi-sitatori l’opportunità di conoscere il mondodell’enogastronomia lucana e della sua antica arteculinaria, guidati da esperti sommelier e grandiC h e f.

L’11-12 ottobre X edizione de Il Parco Urbano delleCantine di Rapolla, nelle grotte-cantine di FossoTiglia e di via Monastero, con appuntamenti eno-gastronomici, narrazioni di tradizioni e antichi me-stieri e riscoperta di sapori dimenticati. Dal 10 al 19ottobre, XXI edizione della Fiera regionale di La-gopesole, zona Paip di Lagopesole, Avigliano (Po-tenza), unica Fiera Campionaria in provincia diPotenza di prodotti dell’artigianato e dell’Eno g a-s t ro n o m i a .

Dal 18 al 19 ottobre a Melfi in Piazza Umberto I e in

tutto il Centro storico, trasformati in un grandebosco, Sagra della Varola, per celebrare il mar-roncino del Vulture, che si appresta a ricevere ilmarchio Igp, della cui pianta è ricoperto il Vulture,forse importato dalla Turchia dall’Imperatore Fe-derico II: appuntamento con castagnaccio, dolci e ilgelato di marroni, birra di Castagne, pasta di farinadi castagne, carne condita con crema di marroni epizza al marroncino.

Dal 27 ottobre al 4 novembre, il Bella Film Fe-stival, XI edizione, nella sede del Cine Teatro Periz aBella, propone la rassegna «Il Cinema e i cento annidella Prima Guerra Mondiale».

Nella IV edizione della sagra «MelaMangio», 31ottobre-1 novembre a Grumento Nova, si potrannovisitare le bellezze della Valle dell’Agri e gustare unintero menu a base di mela, dai primi piatti ald o l c e.

EVENTIA sinistral’attore -registaSergio Rubini,domani aMonticchio. Adestra leRuraliadi, leolimpiadidella ruralitàche oggifanno tappa aRuoti.

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Venerdì 26 settembre 2014 15SPECIALE ECONOMIA BASILICATA

ECONOMIA LUCANARADIOGRAFIA DELL’O C C U PA Z I O N E

L’indagine: alla fine dell’anno sarannopersi 1.800 posti di lavoro. Si riducono icontratti di lavoro dipendente

Tra le figure professionali più richieste cisono artigiani e operai specializzatidell’industria edile: 820 assunzioni

Il mercato del lavoro«snobba» i giovaniLa conferma dai dati Excelsior sulle assunzioni in Basilicata

La Basilicata non è una regione pergiovani e si caratterizza per un mer-cato del lavoro livellato sempre più inbasso. A dare l’ennesima conferma

sono i dati di Excelsior Informa, il bollettino delsistema camerale (relativo al 2014) che analizza ilfabbisogno delle aziende, incrocia i dati Union-camere - Ministero del Lavoro e rivela la mappadell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro suiterritori. L’indagine, evidenziando che in Ba-silicata nel 2014 si prevede la perdita di 1.800posti di lavoro (dopo i 2.000 persi nel 2013),specifica che la riduzione è dovuta ai contratti dilavoro dipendente e alla continua contrazione dig i ova n i .

«Oltre al macrodato dei 1.800 posti in meno, c’èl’aggravante della quota di assunzioni rivolte aigiovani, diminuita sensibilmente dal 34% del2009 all'attuale 20% - conferma il presidente diUnioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte –. Èil segnale probabilmente più grave, che incidesulle prospettive di futuro dei nostri ragazzi,evidentemente sempre più in fuga dalla Ba-silicata. C’è da riflettere e soprattutto c'è daagire, in una fase molto critica, ma le Istituzioniappaiono distratte o assenti. Se non riusciremocon immediatezza a frenare l’emorragia deigiovani e ad attirare i cosiddetti “cervelli diritor no”, la desertificazione è imminente».

Dal confronto con il 2013 emerge un'ulterioreaggravante: la diminuzione della quota dei pro-fili high skill, ossia dirigenti, specialisti e tec-nici, sulle assunzioni totali programmate (dal 12al 7%). Le imprese sono sempre meno propense

ad inserire figure specialistiche e tecniche inorganico. Analogamente in calo la quota diprofili intermedi, a vantaggio delle professionigeneriche e non qualificate che guadagnano 7punti (dal 56 al 63%). Di questo gruppo farannoparte poco più di 2.000 figure operaie (il 49% deltotale) e circa 590 figure generiche e non qua-lificate (14%).

Guardando più in dettaglio alle professionirichieste dalle imprese lucane, si rileva che il65% delle assunzioni programmate è concen-trato su sei figure soltanto. Al primo posto dellaclassifica si trovano gli artigiani e operai spe-cializzati dell'industria edile, con 820 assunzionipreviste. Si tratta di professioni per le quali leimprese non incontrano problemi di reperi-mento e che, in poco più della metà dei casi,vengono inserite con contratti di lavoro a tempo

indeterminato. Raggiungeranno le 540 unità,invece, le assunzioni dei profili tipici turismo edella ristorazione, ossia cuochi, camerieri ebaristi. Queste professioni sono caratterizzateda un'elevata rotazione del personale, che vieneassunto quasi esclusivamente con contratti ater mine.

Delle 4.150 assunzioni programmate nel 2014in Basilicata, 300 interesseranno persone lau-reate, 1.380 diplomati della scuola secondariasuperiore, 620 persone in possesso della qualificaprofessionale e 1.850 figure a cui non verràrichiesta una formazione scolastica specifi-ca.C’è dunque una tendenza alla riduzione delladomanda di scolarità; in particolare, è in calo siala quota di laureati (dall'8 al 7%) sia, in misurapiù marcata, quella dei diplomati, che passa dal37% del 2013 al 33%.

Laureati e diplomati, insieme, detengono unaquota inferiore di quasi 12 punti alla medianazionale. Risulta invece in aumento il numerodi posti di lavoro offerti a coloro che hannoconseguito una qualifica professionale, la cuiquota sul totale passa dall'8 al 15%, anche ascapito degli assunti senza una formazione sco-lastica specifica, che

perdono 3 punti (dal 48 al 45%).Tra le cosiddette soft skills, ovvero le com-

petenze «trasversali», la capacità di risolvere iproblemi è indicata come “molto importante” inoltre un caso su tre. Nelle posizioni imme-diatamente successive, con un numero di se-gnalazioni intorno al 35%, figurano, tra le altre,la capacità di lavorare in gruppo, la capacitàcomunicativa e quella di lavorare in autono-mia.

ANALISIIl mercato dellavoro, inBasilicata, èalla ricerca dioperaispecializzatinel settoreedile. Asinistra la sededella Cameradi Commerciodi Potenza.

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Venerdì 26 settembre 201416 SPECIALE ECONOMIA BASILICATA

ECONOMIA LUCANACOME CAMBIA L’IMPRESA

Tecnologia e saperi«esportati» in SiciliaIl consorzio Createc di Potenza entra nel progetto Aladin

l Tecnologia e know-how lucano per ilmonitoraggio e utilizzo delle risorse idri-che. Il Consorzio Createc di Potenza for-nisce un importante contributo al pro-getto Aladin – finanziato dalla regioneSicilia – focalizzato proprio sull’acquadell’isola.

Si tratta di un progetto che intendecontribuire all’individuazione delle solu-zioni più efficienti nel-la riduzione dei consu-mi energetici e nella re-golazione della bilanciaenergetica del servizioidrico. In una partner-ship che vede anche lapresenza di due Ateneisiciliani, il Consorziosvolge un ruolo rilevan-te nell’ambito dello svi-luppo sperimentale.

Createc è costituitoda aziende, con sedeoperativa in Basilicata,fortemente innovativeche puntano sulla Ricerca per affrontarele sfide competitive imposte da un mer-cato sempre più globale.

Oltre ad avere un ruolo di rilievo nelprogetto Smart Basilicata, le aziende delConsorzio Createc partecipano anche adue programmi nazionali per «Smart Ci-ties and Communities» che vedono, oltrea esse, la partecipazione di prestigiose

Università, di Centri di Ricerca e di azien-de leader in ambito nazionale e inter-nazionale sui temi delle IT e dell’energia.

Createc, pertanto, sta dando dimostra-zione, con i fatti, che anche in tempi dicrisi la capacità di fare rete e di stareinsieme, di essere fattore di aggregazionesul territorio regionale, insieme al solidoknow how acquisito in decenni di im-

pegnativo quanto seriolavoro, possono esserefattori determinanti evincenti nella sfidacompetitiva lanciata daconcorrenti sempre piùagguer riti.

Il Presidente del Con-sorzio, Umberto Brin-disi, riposta la grandesoddisfazione per l’en -nesimo riconoscimen-to, riconferma l’impe -gno suo e del Board nelsostenere la sfida dellainnovazione tecnologi-

ca e della ricerca scientifica. «Nel pros-simo futuro Createc dovrà essere semprepiù capace di coagulare attorno a sé lemigliori energie imprenditoriali della re-gione, puntando su un proficuo gioco disquadra. Il solco tracciato dal presidenteche mi ha preceduto, Antonio Colangelo,al quale va il ringraziamento mio e ditutto il Consiglio Direttivo per l’impe gno

profuso, si è rivelato di grande efficacia edha reso il Consorzio una realtà rilevantenel contesto economico lucano».

«La capacità progettuale espressa dallenostre imprese – continua Brindisi - co-stituisce un asset imprescindibile per lostesso Consorzio Tern, di cui Createc faparte insieme all’Università degli studidella Basilicata, a importanti Centri diRicerca e ad alcune grandi aziende na-zionali, soprattutto in considerazione delfatto che i nuovi programmi di ricerca esviluppo prevedono un ruolo sempre piùattivo delle pmi».

In uno scenario economico ancora ca-ratterizzato da crisi aziendali che nonriescono a risolversi e dal continuo au-mento della disoccupazione, le aziendedel Consorzio Createc non solo manten-gono le proprie posizioni di mercato e ilivelli occupazionali, ma perseguono, consempre maggiore convinzione, la strate-gia consortile di rilancio degli investi-menti – soprattutto in Ricerca e Inno-vazione – e di sviluppo dell’o c c u p a z i o n e.

Il nuovo programma europeo per laricerca e l’innovazione, Horizon 2020, co-stituisce un’occasione irripetibile, per leimprese più vivaci ed innovative del no-stro territorio, di fare «sistema» insieme aquelle che già fanno parte di Createc, percostruire - tutte insieme - traiettorie disviluppo e di crescita altrimenti non per-se guibili».

DIRIGENTIAumentano icontratti atempodeterminatoanche per imanager

.

Un importante contributo per ilmonitoraggio e l’utilizzo dellerisorse idriche nel territorio siciliano

Contratti a tempoin crescita in Basilicata

.Secondo una ricerca di

Elan International, società dihead hunting, nei primi seimesi del 2014 in Basilicata so-no in aumento di oltre il 20 percento (rispetto ai primi sei me-si del 2013) i contratti a tempodeterminato per quadri e ma-nager: direttori marketing,product manager, area mana-ger, per esempio, sono tra lefigure più soggette a un con-tratto a termine.«Le ricerche di TemporaryManager non sono più cosìnettamente distinte da quelletradizionali a tempo indetermi-nato», spiega Giuseppe Cri-stoferi, managing partner diElan International. «Al caccia-tore di teste viene rivolta sem-pre più spesso la proposta dicercare dirigenti e quadri dibuon livello a tempo determi-nato. Sostanzialmente due fat-tori agiscono in questa dire-zione: il decreto governativo

sul tempo determinato da unaparte, e la forte presenza sulmercato del lavoro di cinquan-tenni validi. Il primo fattore im-patta sui giovani quadri che leaziende vogliono assumerema anche avere il temo di va-lutare, sia la loro idoneità sia ilperdurare della posizione neltempo. Ci siamo trovati in pre-senza di giovani disponibili aquesta sfida presso grandiaziende, pur essendo già inse-riti a tempo pieno in un’altraazienda: Product Manager,Area Manager. L’appeal cioènon è solo verso professionistiin mobilità o in cerca di impie-go. La pratica del tempo deter-minato si diffonde anche nelversante alto dell’impiego. Inparticolare top manager validie stagionati, cui mancano me-no di 10 anni alla data dellapensione, accettano con favo-re un periodo determinato co-me dirigente».

S PA Z I O Un satellite

Page 17: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 17

LA BCE TIRA DRITTO IL GOVERNATORE INSISTE SULLA SUA TERAPIA ANTI-DEFLAZIONE. E SI PREPARA A VARARE INIEZIONI DI LIQUIDITÀ SIMILI A QUELLE PRATICATE NEGLI STATI UNITI

Draghi non s’arrende ai tedeschi«Pronti a misure straordinarie». Il ministro Schauble: no ad acquisti di Abs

ANCHE I LITUANI CON L’EURO Mario Draghi (a sinistra) a Vilnius (Lituania) che ha scelto la moneta unica

l ROMA. Il presidente dellaBce, Mario Draghi, tira dritto,forte di una Bce pronta ad agirecon misure ulteriori contro i ri-schi di deflazione e con una ri-presa che «sta perdendo slancio»nell’Eurozona. E rafforzato nellasua strategia dall’euro che va apicco e dal miglioramento deiprestiti a famiglie e imprese.

Ma dalla Germania arrivanocritiche alle misure dell’Euroto -wer, con il ministro delle Finan-ze Wolfgang Schaeuble che si di-ce «non particolarmente conten-to» degli acquisti di Abs» (a de-stra la scheda su questi titoli,ndr). Mentre la Federal Reserve,tramite il presidente della filialedi Dallas, Richard Fisher, avver-te: i mercati prima o poi met-teranno alla prova gli impegni diDraghi a farequalsiasi cosasarà necessa-ria.

Per Draghi,intervenuto ie-ri a Vilnius inuna conferen-za in vistadell’e n t r at adella Lituania nell’euro, ci sonodue notizie che suonano comeuna promozione, perlomeno daparte dei mercati, alla linea te-nuta dalla Bce da giugno a questaparte. L’euro scivola ai minimi didue anni sotto gli 1,27 dollari,segno che gli investitori credonoalla promessa di una Bce prontaad ampliare il suo arsenale.

Proprio Draghi, del resto, nel-la capitale lituana ha fatto capireche il cambio dell’euro è dive-nuto una variabile centrale perla Bce: il forte apprezzamento deimesi passati ha «esacerbato» lacaduta del tasso d’inflazione finoallo 0,4% attuale. L’altra notizia èche la stretta ai prestiti a fami-glie e imprese dell’Eurozona co-mincia ad attenuarsi, con un ca-lo che dal -1,8% di giugno è ral-lentato a -1,6% il mese successivoe a -1,5% ad agosto.

Segnali di miglioramento chetuttavia non bastano, e che mo-strano un’immagine in chiaro-scuro se accoppiato con il suc-cesso a metà dell’operazione «Tl-

tro», i maxi-prestiti alle bancheper resuscitare il credito banca-rio sottoscritti per poco più di 80miliardi all’asta di esordio que-sto mese. Potrebbe andare me-glio nelle prossime tranche delprestito, mentre la Bce lavoraagli acquisti degli Abs su cui siattende un programma più det-tagliato al consiglio direttivo diNapoli la prossima settimana.Ma anche se si tratta di misureche si avvicinano, e a tratti scon-finano, con un «quantitative ea-sing» che passa per la porta diservizio, c'è da fare i conti con laGermania e con le difficoltà po-litiche per una Bce, come sot-tolinea Fisher a Roma, che devefare i conti, a differenza dellaFed, con non una ma 18 contro-parti governative che garanti-

scono sulla te-nuta dei contipubblici. Equindi sulla fir-ma sovrana chegarantisce queititoli che, do-vesse scattareun vero e pro-prio «QE» in

versione europea, la Bce dovreb-be comprare.

Quasi avvicinando la Bce allaFed, che ha nel suo statuto ilcompito di aiutare il mercato dellavoro, Draghi a Vilnius torna asottolineare il problema della di-soccupazione e il ruolo nefastoche questa gioca sull'inflazionetroppo bassa. Il contesto geopo-litico, spiega il presidente dellaBce, assieme alla possibilità diriforme incomplete da parte deigoverni, comporta «rischi evi-denti». E dunque la Bce è prontaad adottare «ulteriori misurenon convenzionali» – una fraseche rimanda inevitabilmenteall’acquisto su larga scala dibond e dunque anche titoli diStato – per fronteggiare i rischiposti da un periodo troppo lungodi bassa inflazione. Se il detto fragli investitori una volta era «nonmettetevi contro la Fed», ora è«non mettetevi contro Draghi»,ironizza Fisher. Bisognerà vede-re se il detto vale anche in Ger-mania.

GLI ABS, SCHEDASono i prestitiimpacchettati

in un unico titoloLa Bce, dopo gli an-

nunci già diramati chia-ramente da ottobre ini-zierà ad acquistare dallebanche titoli Abs. Ma dicosa si tratta? Abs staper Asset backed secu-rites.Si tratta di titoli derivati,quindi titoli che si pog-giano sull'andamento diun altro strumento sot-tostante. Nel dettaglioquesti derivati si pog-giano su prestiti effet-tuati dalle banche alleimprese. Un Abs non èaltro che un insieme diprestiti reali impacchet-tato in un unico titolo fi-nanziario. Funzionanocome le obbligazioni.Hanno un prezzo e unaquotazione giornaliera.La differenza è che il lo-ro rimborso è legato alfatto che i prestiti sotto-stanti siano effettiva-mente rimborsati allebanche dalle imprese.Questo tipo di interven-to della Bce, sul qualeMario Draghi puntamolto, può dare unamano all'economia rea-le nel senso che la Ban-ca centrale europea haannunciato che acqui-sterà titoli Abs emessidalle banche europee.Quindi in un certo sen-so l'istituto di Francofor-te sta incentivando lebanche a effettuare pre-stiti reali, perché poipossono impacchettarliin titoli Abs che trovanocome compratore di ul-tima istanza la Bce stes-sa, quindi diventano perle banche privi di rischi.La condizione è che sitratti - ha detto Draghi -di titoli «semplici e tra-sparenti».

ECONOMIA&F I NA N Z A

EURO IN CADUTALa moneta unica scivolasotto quota 1,27 rispetto

al dollaro

Fondi arabi vogliono Telecom«Presto offerta di 7,5 miliardi»Si riparla anche di un’alleanza strategica con Mediaset

l M I L A N O. Nuovi rumors scaldanoTelecom che, secondo l’agenzia Bloom-berg, sarebbe finita nel mirino dei fondiarabi. Solomon Dennis, detto Sol, Trujillo(ex ceo di Telstra la compagnia telefonicaaustraliana) starebbe preparando unacordata con i fondi del Qatar e Abu Dhabiper presentare un’offerta da 7,5 miliardidi euro.

La Borsa si è surriscaldata portando iltitolo fino a toccare un rialzo del 5% masul finale l'effetto Trujillo non basta e iltitolo chiude con un timido +0,11% (a 0,91euro). Non ultima la smentita del sot-tosegretario alle Comunicazioni Anto-nello Giacomelli che dice di non saper

nulla di questo cosiddetto «piano Adria-no».

Tempo scaduto invece per la vendita aFintech della quota in Argentina. L’at t e s ovia libera delle Authority locali non èarrivato e ora le parti sono al lavoro pertrovare una soluzione che accontenti en-trambi.

Il tema delle alleanze e del conso-lidamento del mercato delle tlc è semprecaldo. Proprio nel giorno in cui Telecomrafforza la sua partnership con Sky ilpresidente di Mediaset, Fedele Confa-lonieri, chiosa «tutto può essere aperto»,in merito a un’eventuale alleanza Te-lecom-Mediaset.

L’ACCORDO CON ETIHAD ENTRO FINE ANNO VIA 2.171 ESUBERI

Dossier Alitalia sul tavolo Ueoggi scatta mobilità per 600

l ROMA. Il dossier Alitalia-Etihad è sul tavolo della Com-missione europea. I documenti richiesti alle autorità italiane,ha confermato Bruxelles, sono arrivati e gli esperti li stannovalutando. Sotto la lente dell’Europa c'è l'ingresso della com-pagnia emiratina nel capitale di Alitalia, che non deve violarela regola secondo cui maggioranza e controllo devono restarein mani europee. Ora non resta che attendere il verdettodell’Ue, cui è vincolata la chiusura dell’operazione sancita l’8agosto scorso con la firma dell’accordo tra le due compagnie.

Ma se da Roma la decisione di Bruxelles è attesa per no-vembre, la portavoce del commissario ai Trasporti Siim Kal-las fa sapere che non ci sono limiti temporali per la risposta.

Oggi scatta intanto la mobilità per i primi 600 dipendenti diAlitalia: circa 100 pensionandi e circa 500 volontari esconodall’azienda. Ora scatta la seconda fase della mobilità, per laquale però non sono state ancora fissate le date. Entro fineanno, comunque, l’organico di Alitalia si alleggerirà di tutti i2.171 esuberi (di cui 1.590 addetti di terra, 126 piloti e 420assistenti di volo di Alitalia e 35 dipendenti di terra di Ai-rOne).

IL PIANO LOW COST UNDICESIMO GIORNO DI ASTENSIONE

I piloti di Air Francein sciopero contro tutti

l PA R I G I . Il passo indietro dell’azienda sul piano TransaviaEurope non è bastato: i piloti di Air France continuano lo scio-pero, lasciando a terra anche ieri oltre la metà dei voli, mentre isindacati annunciano di aver fatto una «contro-proposta» alladirezione, senza però fornire dettagli. Incredibile, e sconcertantela confusione sul progetto Air France di utilizzare la controllataTransavia per creare una compagnia low cost europea. I piloti, inattesa di chiarimenti, proseguono lo sciopero, arrivato ormaiall’undicesimo giorno, uguagliando così quello record del 1998.

Ora l'oggetto del contendere, ha spiegato alla stampa il rap-presentante di Snpl AF Alpa, Guillaume Schmid, è diventato orail progetto di ampliamento di flotta e personale della filialefrancese di Transavia, e le condizioni lavorative dei piloti diquesto vettore. I sindacati sembrano intenzionati a insistere perqualche garanzia supplementare, nonostante le pressioni suipiloti affinché interrompano la mobilitazione crescono. l go-verno di Parigi è tornato a chiedere, per bocca del portavoceStephane Le Foll, che «questo sciopero si fermi», di fronte alleimportanti concessioni fatte dall’azienda. Ma anche le altre ca-tegorie di dipendenti Air France si dicono ormai esasperate.

Page 18: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 201418 AFFARI E FINANZA

Fondo QUOTA Rend. % Rend. %1 giorno 1 anno

Fondo QUOTA Rend. % Rend. %1 giorno 1 anno

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L’ANALISI PIAZZA AFFARI IN CALO INSIEME A TUTTI I MERCATI. IL FTSE MIB CHIUDE LA SEDUTA CON UNA PERDITA DELL’1,35%

Milano giù con gli UsaL’effetto Trujillo non basta a Telecom, Moody’s spinge il LingottoSeduta negativa per Piazza Af-fari. Il listino milanese, alla paridegli altri mercati europei e d’ol-treoceano, ha invertito rotta ametà giornata chiudendo in calodell’1,35% a 20.411 punti. I mer-cati si sono appesantiti manmano che Wall Street (il DowJones perde l’1,29%) ha ampliatole perdite. Francoforte è stata lapeggiore con un calo dell’1,5%.Le vendite sono iniziate dopol’apertura dei mercati Usa, nono-stante i dati macroeconomici fos-sero in linea con le attese (ordinidi beni durevoli) o addirittura po-sitivi (sussidi disoccupazione), ein concomitanza alle parole delgovernatore della Banca d’In-ghilterra che ha anticipato il ri-torno a una stretta dei tassi.

EURO AI MINIMI Sul fronte va-lutario l’euro ha aggiornato i mi-nimi da luglio 2013 a 1,275 dollari,mentre sul mercato dei titoli diStato lo spread si è mantenutopiuttosto stabile oscillando tra i137-138 punti base. “Il mercato po-trebbe aver mal digerito unaserie di notizie arrivate nel po-meriggio, tra cui, in parte, le rin-novate tensioni tra Russia eUcraina e le parole da falco pro-nunciate da Mark Carney, sulrialzo imminente dei tassi di in-teresse della BoE”, ha commen-tato Vincenzo Longo di Ig.ILLUSIONE TELECOM Quantoai singoli titoli, occhi su TelecomItalia (+0,11%) e Fiat (+1,71%).Sulla prima, arrivata a guada-gnare oltre il 5%, è svanito l’ef-

fetto legato alle indiscrezioni cheindicano il super manager delletlc Usa, Solomon Dennis Trujillo,interessato a creare una cordatacoi fondi di Qatar e Abu Dhabiper investire 7,5 miliardi per rile-varla. Il titolo del Lingotto inveceè salito sui massimi da quasi cin-que mesi dopo il report di Moo-dy’s sul settore automobilisticoeuropeo e in vista dell’immi-nente sbarco a Wall Street dellanuova entità Fca.

ULTIMO PREZZO VAR. %

CICCOLELLA 0,286 -2,62

EXPRIVIA (MTAX) 0,727 -1,09

FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO

TITOLI PUGLIESI

BRENTDENAROLETTERAORODENAROLETTERAARGENTODENAROLETTERA

MATERIE PRIME

MAGGIORI RIALZIRIFERIMENTO VAR. %

BUZZI UNICEM 10,34 -4,52

MONCLER 11,15 -4,21

BANCO POPOLARE 11,01 -3,84

WORLD DUTY FREE 8,73 -3,38

YOOX 16,90 -3,21

FIAT 8,01 +1,71

FINMECCANICA 7,505 +1,08

BANCA POP MILANO 0,638 +0,39

TELECOM ITALIA 0,9135 +0,11

MAGGIORI RIBASSIRIFERIMENTO VAR. %

FTSE MIB

RIFERIMENTO VAR. % RIFERIMENTO VAR. % RIFERIMENTO VAR. % RIFERIMENTO VAR. % RIFERIMENTO VAR. %A2A 0,7715 -2,71ATLANTIA 18,70 -1,73AUTOGRILL 6,30 -1,64AZIMUT HOLDING 19,95 -1,29BANCA MPS 1,005 -2,43BANCA POP EMILIA ROM. 5,98 -2,76BANCA POP MILANO 0,638 +0,39BANCO POPOLARE 11,01 -3,84

BUZZI UNICEM 10,34 -4,52CAMPARI 5,62 -1,49CNH INDUSTRIAL 5,97 -2,93ENEL 4,106 -0,77ENEL GREEN POWER 1,984 -3,12ENI 18,32 -1,13EXOR 30,46 -0,91FIAT 8,01 +1,71

FINMECCANICA 7,505 +1,08GENERALI 16,33 -0,37GTECH 18,68 -0,11INTESA SANPAOLO 2,364 -1,91LUXOTTICA 40,06 -2,03MEDIASET 2,992 -0,66MEDIOBANCA 6,655 -0,82MEDIOLANUM 5,57 -1,24

MONCLER 11,15 -4,21PIRELLI & C 10,97 -2,66PRYSMIAN 14,09 -2,49SAIPEM 16,37 -0,06SALVATORE FERRAGAMO 22,04 -2,35SNAM 4,338 -1,63STMICROELECTRONICS 5,895 -1,26TELECOM ITALIA 0,9135 +0,11

TENARIS 17,78 -0,89TERNA 3,878 -1,02TOD'S 79,70 -2,80UBI BANCA 6,18 -2,22UNICREDIT 6,075 -2,10UNIPOLSAI 2,28 -1,13WORLD DUTY FREE 8,73 -3,38YOOX 16,90 -3,21

AZIONI FTSE MIB

LE PIÙ SCAMBIATEULTIMO PREZZO VAR. %

OBBLIGAZIONI

I PIÙ SCAMBIATIULTIMO PREZZO VAR. %

BTP TF 2,50% DC24 EUR 101,30 +0,20BTP TF 2,15% DC21 EUR 102,82 +0,02BTP-1FB37 4% 109,91 -0,06BTP TF 3,50% MZ30 EUR 106,52 +0,02BTP TF 3,75% ST24 EUR 112,42 +0,09

BEI ST21 EUR 2,75 114,40 +0,53IMI OPERA I TF 5,2% 99,89 +0,00IMI OPERA IV TF 4,3% 99,03 +0,00BEI TF 1,125% ST17 USD 99,97 -0,01BEI AP15 USD 1,125 100,47 -0,12

TITOLI DI STATO

INDICI VALORE VAR.% MASSIMO MINIMOFTSEDAXCACIBEXSMIAEXBEL

INDICI FIXING 365

EONIA 0.01521

EURIBOR 1S -0.00608

EURIBOR 2S -0.00507

EURIBOR 3S 0,12000

EURIBOR 1M 0.00710

EURIBOR 2M 0.04360

EURIBOR 3M 0.08415

EURIBOR 4M 0,26700

EURIBOR 5M 0,30900

EURIBOR 6M 0.18858

EURIBOR 7M 0,38100

EURIBOR 8M 0,41800

EURIBOR 9M 0.26057

EURIBOR 10M 0,48900

EURIBOR 11M 0,51900

EURIBOR 1Y 0.34878

LE BORSE MONDIALI

EURIBOR

FTSE MIBEURO DOLLARO US STERLINA YEN FRANCO SV

CAMBI MONETARI

1 EURO 1.0 1.2741 0.78120 138.56 1.2065

1 DOLLARO STATUNITENSE 0.78487 1.0 0.61331 108.73 0.94690

1 STERLINA INGLESE 1.2795 1.6305 1.0 177.36 1.5439

1 YEN GIAPPONESE 0.72130 0.0091971 0.56360 1.0 0.87060

1 FRANCO SVIZZERO 0.82830 1.0561 0.64720 114.80 1.0

AZIONARI ITALIAAcomeA Italia A1 19.564 0.498 22.797AcomeA Italia A2 20.164 0.503 23.949Allianz Azioni Italia All Stars 5.160 1.296 16.400Anima Geo Italia A 17.045 1.169 16.412Anima Geo Italia Y 18.662 1.171 18.159Anima Italia A 18.129 1.144 16.055Anima Italia F 18.348 1.147 16.918Arca Azioni Italia 23.536 -1.375 14.391Eurizon Azioni Italia 13.895 1.335 15.235Eurizon Azioni Pmi Italia 5.460 -0.201 13.161Euromobiliare Azioni Italiane 23.297 1.247 14.724Fideuram Italia 30.005 1.228 19.685Fondersel P.M.I. 21.448 0.539 18.997Gestnord Azioni Italia A 13.117 1.001 15.783Gestnord Azioni Italia C 13.218 1.001 16.674Pioneer Azionario Crescita A 14.540 1.190 12.261Pioneer Azionario Crescita B 7.663 1.188 11.983Symphonia Selezione Italia 8.130 -1.191 8.155Synergia Azionario Italia 6.556 -1.399 8.167Synergia Azionario Small Cap Italia 6.827 -0.583 11.407UBI Pramerica Azioni Italia 6.073 1.436 14.326Zenit MC Pianeta Italia I 12.421 -1.123 12.652Zenit MC Pianeta Italia R 11.788 -1.132 11.523

AZIONARI AREA EURO8a+ Eiger 6.207 0.730 13.122Agora Equity 4.074 -1.021 4.141BancoPosta Azionario Euro 6.215 0.991 9.922Epsilon QEquity 5.748 0.666 10.581Eurizon Azioni Area Euro 30.407 0.939 9.777Fondo Alto Azionario 15.772 -1.277 2.342Symphonia Azionario Euro 7.111 -1.016 17.343UBI Pramerica Azionario Etico 6.071 0.948 11.089UBI Pramerica Azioni Euro 7.595 0.796 12.120

AZIONARI EUROPAAcomeA Europa A1 13.234 0.532 16.609AcomeA Europa A2 13.626 0.539 17.142Allianz Azioni Europa 24.023 0.523 9.624Allianz MultiPartner - MultiEuropa 8.781 -0.363 5.364Amundi Azionario Europa 5.512 -0.091 6.967Anima Europa A 5.345 0.830 10.915Anima Europa F 5.420 0.837 11.891Anima Geo Europa A 15.551 0.765 11.126Anima Geo Europa PMI A 31.265 -0.022 9.675Anima Geo Europa PMI Y 34.311 -0.020 11.313Anima Geo Europa Y 17.079 0.761 12.792Anima Iniziativa Europa A 9.619 0.062 10.462Anima Iniziativa Europa F 9.759 0.020 11.595Arca Azioni Europa 12.706 -1.405 10.468Consultinvest Azione A1 5.210 0.871Consultinvest Azione A2 10.578 0.877 8.570Consultinvest Azione I 5.250 0.884Epsilon QValue 7.572 0.625 14.484Eurizon Azioni Europa 10.574 0.743 10.376Eurizon Azioni Pmi Europa 11.253 0.196 6.947Fideuram MS Equity Europe 12.588 -0.553 8.061Finint Absolute Return Europa 4.992.720 0.664Fondersel Europa 17.729 0.773 9.940Gestnord Azioni Europa A 11.631 0.640 9.582Gestnord Azioni Europa C 11.734 0.643 10.500Investitori Europa 6.450 0.734 8.677Malatesta Azionario Europa 8.001 0.781 11.125

Pioneer Azionario Europa A 18.163 0.889 9.482Pioneer Azionario Europa B 6.469 0.905 9.218Pioneer Azionario Val Eurp a dist. A 9.231 0.841 11.864Pioneer Azionario Val Eurp a dist. B 6.991 0.851 12.143Synergia Azionario Europa 7.153 -1.038 14.174UBI Pramerica Azioni Europa 7.506 0.969 13.230

AZIONARI AMERICAAcomeA America A1 18.126 1.048 19.376AcomeA America A2 18.774 1.044 20.694Allianz Azioni America 20.478 1.076 20.679Anima America A 15.299 1.351 24.110Anima America F 15.527 1.378 25.187Anima Geo America A 7.106 1.341 23.669Anima Geo America Y 7.792 1.340 25.495Arca Azioni America 27.075 -0.853 19.912Eurizon Azioni America 14.703 1.225 21.986Eurizon Azioni Pmi America 34.228 1.320 15.545Fideuram MS Equity Usa 13.652 0.775 21.556Fondersel America 15.157 0.451 17.414Fondo Alto America Azionario 7.172 -0.802 20.538Gestnord Azioni America A 17.638 1.240 21.524Gestnord Azioni America C 17.794 1.240 22.565Investitori America 6.134 1.088 19.362Pioneer Azionario America A 11.769 1.641 25.189Pioneer Azionario America B 7.364 1.713 25.323Symphonia Azionario USA 10.038 -0.850 23.302Synergia Azionario USA 9.711 -0.878 22.120UBI Pramerica Azioni Usa 6.560 1.079 19.971

AZIONARI PACIFICOAcomeA Asia Pacifico A1 4.613 0.022 10.017AcomeA Asia Pacifico A2 4.762 0.000 11.236Allianz Azioni Pacifico 6.357 0.331 7.910Anima Geo Asia A 7.550 0.519 6.233Anima Geo Asia Y 8.319 0.532 7.843Anima Pacifico A 6.114 0.526 6.720Anima Pacifico F 6.214 0.534 7.882Arca Azioni Far East 6.952 -0.401 4.510Eurizon Azioni Asia Nuove Economie 12.479 0.759 11.729Eurizon Azioni Pacifico 4.612 0.457 6.365Fideuram MS Equity Asia 10.851 0.268 7.107Fondersel Oriente 8.289 0.692 10.211Fondo Alto Pacifico Azionario 6.535 -0.183 3.435Gestnord Azioni Pacifico A 8.412 0.418 6.414Gestnord Azioni Pacifico C 8.489 0.402 7.361Investitori Far East 6.091 0.247 4.873Pioneer Azionario Area Pacifico A 3.904 0.386 5.457Pioneer Azionario Area Pacifico B 5.789 0.381 5.485UBI Pramerica Azioni Pacifico 8.345 0.518 7.928

AZIONARI PAESI EMERGENTIAcomeA Paesi Emergenti A1 6.939 0.420 7.765AcomeA Paesi Emergenti A2 7.161 0.421 8.863Allianz Azioni Paesi Emergenti 10.968 0.707 9.955Anima Emergenti A 10.520 0.728 6.553Anima Emergenti F 10.699 0.734 7.723Anima Geo Paesi Emergenti A 5.811 0.780 5.847Anima Geo Paesi Emergenti Y 6.394 0.788 7.444Arca Azioni Paesi Emergenti 10.127 -1.007 6.387Eurizon Azioni Paesi Emergenti 9.276 0.684 7.835Fideuram MS Equity Glbl Emerg Mkts 13.553 0.609 9.537Fideuram MS Equity New World 17.629 0.502 20.796Gestnord Azioni Paesi Emergenti A 9.953 0.800 8.895Gestnord Azioni Paesi Emergenti C 10.045 0.803 9.877

Pioneer Azionario Paesi Emergenti A 11.460 0.960 15.049Pioneer Azionario Paesi Emergenti B 5.605 0.864 15.950UBI Pramerica Azioni Mercati Emerg 11.977 1.021 8.892

AZIONARI INTERNAZIONALIAcomeA Globale A1 11.873 0.482 14.339AcomeA Globale A2 12.375 0.495 15.568Allianz MultiPartner - Multi90 5.072 0.039 12.386Anima Geo Globale A 38.267 0.891 16.168Anima Geo Globale Y 42.038 0.895 17.909Anima Valore Globale A 31.445 0.973 17.719Anima Valore Globale F 31.676 0.972 18.464Arca Anfiteatro Global Equity 3.700 -0.027 5.383Arca Azioni Internazionali 16.691 -0.903 14.968Bancoposta Az Internazionale 5.470 0.904 13.792Consultinvest Global A1 5.391 0.936Consultinvest Global A2 5.263 0.940 13.942Consultinvest Global I 5.562 0.925Etica Azionario I 7.452 -1.455 13.046Etica Azionario R 7.290 -1.460 12.102Eurizon Azioni Internazionali 10.962 0.930 17.391Fondo Alto Internazionale Azionario 4.908 -0.809 0.266Gestnord Azioni Trend Settoriali 3.631 0.945 14.760Soprarno Esse Stock A 6.380 0.742 17.777Soprarno Esse Stock B 6.533 0.740 18.009Star Collection - Azionario Intl A 6.078 0.000 10.953Star Collection - Azionario Intl C 6.122 0.000 11.756Synergia Azionario Globale 7.794 -0.865 17.362Talento Global Equity 160.570 0.207 13.880UBI Pramerica Azioni Globali 6.864 0.926 18.713Zenit MC Megatrend I 4.916 -0.647 10.175Zenit MC Megatrend R 4.754 -0.669 8.539

AZIONARI ENERGIE E MATERIE PRIMEEurizon Azioni Energia E Mat Prime 10.808 0.680 10.173

AZIONARI SALUTEEurizon Azioni Salute 26.783 1.485 30.128

AZIONARI FINANZAEurizon Azioni Finanza 24.473 0.749 14.141

AZIONARI INFORMATICAEurizon Azioni Tecnologie Avanzate 6.160 0.984 25.586

AZIONARI ALTRI SETTORIFideuram MS Equity Global Resources 10.540 0.448 4.792

AZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONIEurizon Azionario Intl Etico 8.615 1.115 17.949

BILANCIATI AZIONARIAnima Capitale Più 70 A 6.295 -0.380 10.322Anima Capitale Più 70 F 6.430 -0.372 11.846Anima Capitale Più 70 N 6.289 -0.364 10.237Anima Forza 5 A 5.217 0.173 10.483Anima Forza 5 B 5.214 0.173 10.419Anima Forza 5 Y 5.511 0.182 11.446Aviva BPB E-link Evoluzione 2005 13.550 -0.221 9.717Igm Fdf Bilanciato Azionario A 5.939 0.355 10.083Igm Fdf Bilanciato Azionario B 6.190 0.357 10.852Il Mio Domani Lungo Termine C2 13.242 -0.720 8.853Sofia Trading 0.957 0.314 0.525UBI Pramerica Portafoglio Aggressivo 6.885 0.511 12.445

BILANCIATIAllianz MultiPartner - Multi50 6.235 0.112 10.904Anima Forza 4 A 5.708 0.140 9.664

Anima Forza 4 B 5.708 0.140 9.685Anima Forza 4 Y 5.980 0.134 10.373Arca BB 40.118 -0.723 10.411Consultinvest Bilanciato A1 5.357 0.620Consultinvest Bilanciato A2 6.284 0.625 11.241Etica Bilanciato I 9.622 -0.947 11.923Etica Bilanciato R 9.399 -0.949 10.929Eurizon Bilanciato Euro Multimanager 45.512 0.070 9.752Eurizon Soluzione 40 7.784 0.206 11.168Eurizon Soluzione 60 30.795 0.221 10.997Euromobiliare Bilanciato 34.629 0.496 9.888Fideuram Bilanciato 14.970 0.443 6.677Fideuram Master Selection Balanced 10.488 0.220Fondersel 54.000 0.030 5.903Fondo Alto Bilanciato 17.304 -0.586 3.617Gestnord Bilanciato Euro A 17.177 0.597 9.575Gestnord Bilanciato Euro C 17.333 0.604 10.584Nextam Partners Bilanciato 7.073 0.255 12.199Star Collection - Bilanciato Paesi EM A 5.097 0.434 8.516Star Collection - Bilanciato Paesi EM C 5.141 0.449 9.453Synergia Bilanciato 50 6.712 -0.578 8.433UBI Pramerica Global Multifund 50 6.914 -0.087 9.763UBI Pramerica Portafoglio Dinamico 6.808 0.428 9.489

BILANCIATI OBBLIGAZIONARIAllianz MultiPartner - Multi20 7.264 0.028 9.877Alpi Bilanciato 5.997 0.402 6.311Amundi Orizzonte 2019 Cedole e Div DU. 5.501 0.055 10.020Amundi Orizzonte 2019 Cedole e Divid. 5.391 0.056 11.274Amundi Orizzonte 2019 Marchi Glbl e Lss 5.302 -0.094Amundi Orizzonte 2020 Globale 5.170 0.077Amundi Orizzonte 2020 Italia 5.150 -0.194Amundi Orizzonte 2020 PM Imprese 5.057 0.158Amundi Orizzonte 2020 Silver Age 5.426 0.705Anima Capitale Più 30 A 5.804 -0.344 5.835Anima Capitale Più 30 F 5.910 -0.337 6.988Anima Capitale Più 30 N 5.801 -0.344 5.723Anima Cedola Alto Potenziale 2021 10.108 0.437Anima Cedola Alto Potenziale 2021 II 9.996 -0.040Anima Forza 3 A 5.925 -0.135 6.145Anima Forza 3 B 5.926 -0.135 6.144Anima Forza 3 Y 6.167 -0.130 6.732Anima Visconteo A 41.742 0.346 7.444Anima Visconteo F 42.122 0.348 8.122Arca TE - Titoli Esteri 20.484 -0.346 9.242Azimut Scudo 8.988 -0.089 7.243BancoPosta Mix 2 7.558 0.292 6.751BancoPosta Mix Giugno 2020 5.049 0.099Il Mio Domani Breve Termine C2 15.699 -0.057 1.153Il Mio Domani TFR C2 17.207 -0.168 2.270Synergia Bilanciato 30 6.339 -0.330 6.933UBI Pramerica Bilanciato Euro a RC 6.345 0.253 3.389UBI Pramerica Global Multiasset 5.106 0.413UBI Pramerica Multiasset Italia 5.074 0.515UBI Pramerica Portafoglio Moderato 6.791 0.266 6.844

OBBLIGAZIONARIAureo Cedola II - 2017 5.697 -0.018 10.085

OBBLIGAZIONARI ITALIAAnima Tricolore A 6.213 0.145 14.756Anima Tricolore F 6.243 0.144 15.105Azimut Solidity 9.122 0.099 8.363BancoPosta Obb Italia Settmbre 2018 5.518 0.000 10.529BancoPosta Obbl Italia Marzo 2018 5.194 0.019BancoPosta Obbl Italia Marzo 2020 5.523 0.054Bancoposta Obbl. Italia Dic 2019 A 5.691 0.018 13.480Bancoposta Obbl. Italia Dic 2019 B 5.712 0.018 13.898BancoPosta Obbligazionario Ita Dic 2018 5.521 -0.018 11.451

Epsilon Italy Bond Short Term A 6.621 0.000 0.318Epsilon Italy Bond Short Term B 6.659 -0.015 0.604Epsilon Italy Bond Short Term I 6.680 0.000 0.754Eurizon Obb Italia Breve Termine A 7.985 -0.013 2.058Eurizon Obb Italia Breve Termine B 8.281 -0.012 2.374Pioneer Obbligazionario Sistema Ita A 6.099 0.000 12.675Pioneer Obbligazionario Sistema Ita B 6.059 0.000 12.502

OBBLIGAZIONARI EUROGOVERNATIVI BREVE TERMINEAcomeA Breve Termine A1 14.734 0.163 5.939AcomeA Breve Termine A2 14.909 0.161 6.258Anima Fix Euro A 8.746 -0.012 0.149Anima Fix Euro I 8.931 -0.011 0.371Anima Fix Euro Y 8.939 -0.011 0.382Anima Fix Obbligazionario BT A 10.808 -0.009 1.828Anima Fix Obbligazionario BT Y 11.030 -0.009 2.291Anima Salvadanaio A 12.216 -0.008 1.260Anima Salvadanaio F 12.282 -0.008 1.613Arca MM Bond Euro Short Term 17.778 -0.056 5.102BancoPosta Obb Euro Breve Termine 6.678 0.000 0.770BancoPosta Replay Novembre 12 mesi 5.091 0.000 0.434Consultinvest Breve Termine 5.600 0.054 5.283Etica Obbligazionario Breve Termine I 6.262 -0.032 1.871Etica Obbligazionario Breve Termine R 6.213 -0.032 1.569Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term A 16.218 0.012 1.833Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term D 14.994 0.013 1.838Euromobiliare Conservativo 11.674 -0.009 1.575Fideuram Risparmio 17.235 -0.006 0.203Fondersel Reddito 16.043 0.006 2.544Fondo Alto Euro Governativo BT 7.816 0.000 3.359Gestielle BT Cedola A 6.171 -0.016 1.718Gestielle BT Cedola B 6.285 0.000 2.241GI Focus Euro Gov Breve Termine 17.722 -0.017 2.174Malatesta Breve Termine 6.196 0.000 1.657Mediolanum Risparmio Dinamico I 5.383 0.000Mediolanum Risparmio Dinamico L 5.310 0.019 3.448Nordfondo Obbligaz Euro BT A 9.575 0.000 1.689Nordfondo Obbligaz Euro BT B 10.073 0.000 1.695Nordfondo Obbligaz Euro BT C 9.599 -0.011 1.933Passadore Breve Termine 7.703 0.013 1.650Pioneer Euro Governativo Breve Ter. A 14.074 0.000 0.478Pioneer Euro Governativo Breve Ter. B 5.140 0.000 0.371Soprarno Pronti Termine A 5.003 -0.020Soprarno Pronti Termine B 5.481 -0.018 1.854Symphonia Obbligazionario Breve Ter. 7.115 -0.014 1.949Symphonia Obbligazionario Rendita 8.405 -0.012 2.251Synergia Obbligazionario Euro BT 5.441 -0.018 1.606Synergia Obbligazionario Rendita 5.737 -0.018 3.724Teodorico Breve Termine 8.145 0.000 2.414UBI Pramerica Euro B.T. 7.158 0.000 1.850Zenit MC Breve Termine I 8.206 -0.037 2.613Zenit MC Breve Termine R 8.036 -0.037 2.239

OBBLIGAZIONARI EURO GOVERNATIVIMEDIO/LUNGO TERMINEAcomeA Eurobbligazionario A1 17.369 0.190 7.996AcomeA Eurobbligazionario A2 17.592 0.188 8.432Allianz Reddito Euro 39.827 0.055 9.753Anima Capitale Più Obbligazionario A 6.009 -0.033 4.759Anima Capitale Più Obbligazionario F 6.082 -0.017 5.590Anima Capitale Più Obbligazionario N 6.002 -0.033 4.674Anima Fix Obbligazionario MLT A 6.921 0.058 9.753Anima Fix Obbligazionario MLT Y 7.110 0.056 10.181Anima Obbligazionario Euro A 7.675 0.013 5.397Anima Obbligazionario Euro F 7.710 0.013 5.645Arca RR Bond Euro 11.163 -0.018 8.568Azimut Reddito Euro 17.723 0.068 4.820BancoPosta Obb Euro M/L Termine 8.328 0.036 5.766Epsilon QIncome 9.303 0.097 11.788

Eurizon Obbligazioni Euro 17.438 0.086 9.460Euromobiliare Reddito 18.581 0.070 8.973Fideuram Rendimento 10.717 0.093 10.917Fondaco Euro Gov Beta A 153.018 0.085 11.455Fondaco Euro Gov Beta B 134.704 0.085 11.476Fondersel Euro 9.968 0.080 9.071Gestielle MT Euro A 16.760 0.012 6.170Gestielle MT Euro B 17.322 0.012 6.853Malatesta Obbligazionario Euro 6.735 0.074 6.702Nordfondo Obbligaz Euro MT A 19.253 0.047 6.276Nordfondo Obbligaz Euro MT C 19.338 0.052 6.734Pioneer Euro Governativo MT A 5.584 0.072 10.027Pioneer Euro Governativo MT B 5.560 0.054 9.842Symphonia Obbligazionario Euro 8.226 -0.049 7.054Synergia Obbligazionario Euro MT 6.148 -0.065 6.477UBI Pramerica Euro Medio Lungo Termine 7.985 0.163 7.354

OBBLIGAZIONARI EURO CORPORATEINVESTMENT GRADEAmundi Corporate 3 Anni 87.064 0.003 1.134Anima Fix Imprese A 8.227 -0.073 8.579Anima Fix Imprese Y 8.565 -0.058 9.289Anima Obbligazionario Corporate A 9.037 -0.044 9.261Anima Obbligazionario Corporate AD 8.933 -0.056Anima Obbligazionario Corporate F 9.131 -0.044 9.986Arca Bond Corporate 8.975 -0.078 8.341BancoPosta Corporate 2014 5.222 0.000 1.088Eurizon Obblig Euro Corp Breve Term 8.436 -0.024 2.441Eurizon Obbligazioni Euro Corporate 6.708 -0.030 6.139Euromobiliare Euro Aggregate 9.114 0.000 2.600Nordfondo Obbligaz Euro Corp A 9.589 -0.021 7.778Nordfondo Obbligaz Euro Corp C 9.633 -0.021 8.309Pioneer Obbl EurCorp Etico a dist. A 5.273 0.000 6.887Pioneer Obbl EurCorp Etico a dist. B 5.673 0.000 6.712Symphonia Obbligazionario Corporate 6.708 -0.089 6.561Synergia Obbligazionario Corporate 6.517 -0.077 5.813UBI Pramerica Euro Corporate 9.456 0.000 6.068

OBBLIGAZIONARIEURO HIGH YIELDAnima Fix High Yield A 10.849 -0.175 10.187Anima Fix High Yield Y 11.533 -0.165 11.301Anima Obbligazionario High Yield A 21.366 -0.196 9.851Anima Obbligazionario High Yield AD 20.466 -0.190 9.866Anima Obbligazionario High Yield F 21.753 -0.193 11.132Eurizon Obbligazioni Euro High Yield 9.483 -0.074 8.068

OBBLIGAZIONARI DOLLARO GOVERNATIVIMEDIO/LUNGO TERMINEAgora Income 5.541 0.072 0.947Azimut Reddito USA 6.410 0.470 5.480Gestielle Bond Dollars A 10.525 0.334 5.630Gestielle Bond Dollars B 11.036 0.336 6.474Nordfondo Obbligaz Dollari A 15.909 0.391 6.195Nordfondo Obbligazioni Dollari C 15.991 0.396 6.728

OBBLIGAZIONARI DOLLARO CORPORATEINVESTMENT GRADEPioneer Obbligazionario Corporate AM A 5.257 0.324 12.544Pioneer Obbligazionario Corporate AM B 5.244 0.344 12.401

OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALIGOVERNATIVIAllianz Reddito Globale 17.199 0.356 5.083Anima Fix Obbligazionario Globale A 9.903 0.416 7.373Anima Fix Obbligazionario Globale Y 10.267 0.421 8.222Anima Pianeta A 10.779 0.429 7.019Anima Pianeta F 10.872 0.416 7.601Arca Bond Globale 14.562 -0.178 5.506

andamento dal 1° gennaio 2014 ad oggi

20.411,49 PETROLIO

19/9 22/9 23/9 24/9 25/9

$ 98.09

$ 96.25

$ 97.06

6.639,71 -0,99 6.726,40 6.621,489.510,01 -1,57 9.718,11 9.482,544.355,28 -1,32 4.430,50 4.346,71

10.783,10 -0,68 10.948,60 10.733,108.772,76 -0,28 8.844,67 8.744,73

417,25 -0,99 422,84 416,573.196,90 -0,34 3.230,87 3.192,46

97.0697.06

1216.11216.1

17.44017.440

max 22.503

Page 19: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 19AFFARI E FINANZA

FONDI COMUNI D’INVESTIMENTOFondo QUOTA Rend. % Rend. %

1 giorno 1 annoFondo QUOTA Rend. % Rend. %

1 giorno 1 annoFondo QUOTA Rend. % Rend. %

1 giorno 1 annoFondo QUOTA Rend. % Rend. %

1 giorno 1 annoFondo QUOTA Rend. % Rend. %

1 giorno 1 annoFondo QUOTA Rend. % Rend. %

1 giorno 1 annoEurizon Obbligazioni Internazionali 9.649 0.333 5.097Fondaco World Gov Act. Bet. Non Eu. A 115.334 0.304 5.335Fondaco World Gov Act. Bet. Non Eu. B 105.495 0.304 5.388Fondersel Internazionale 16.168 0.485 7.464Fondo Alto Internazionale Obbl 6.782 -0.133 3.002Gestielle Obbligazionario Interl A 6.818 0.353 4.171Gestielle Obbligazionario Interl B 7.188 0.363 5.088UBI Pramerica Obbligazioni Globali 6.458 0.342 6.620

OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALICORPORATE INVESTMENT GRADEUBI Pramerica Obbligazioni Glbl Corp 8.467 -0.142 6.597

OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALIHIGH YIELDPioneer Obbligazionario Globale HY A 5.639 0.320 12.891Pioneer Obbligazionario Globale HY B 5.643 0.338 12.716UBI Pramerica Global High Yield EUR Hdg 5.000 0.000UBI Pramerica Obbligazioni Glbl AR 11.938 -0.192 6.361

OBBLIGAZIONARI PAESI EMERGENTIAnima Fix Emergenti A 15.103 0.066 1.628Anima Fix Emergenti Y 16.087 0.068 2.655Anima Obbligazionario Emergente A 7.264 0.069 2.295Anima Obbligazionario Emergente AD 7.179 0.070Anima Obbligazionario Emergente F 7.322 0.068 2.794Arca Bond Paesi Emergenti 17.061 0.076 7.302Arca Bond Paesi Emergenti Valuta Locale 5.554 -0.234 4.379Eurizon Obbligazioni Emergenti 13.776 0.080 5.620Gestielle Emerging Markets Bond A 13.061 0.169 8.896Gestielle Emerging Markets Bond B 13.877 0.173 9.969Nordfondo Obbligaz Paesi Emergenti A 11.449 0.359 10.161Nordfondo Obbligaz Paesi Emergenti B 10.821 0.352Nordfondo Obbligaz Paesi Emergenti C 11.533 0.365 10.948Pioneer Obbl Paesi Emerg a dist. A 11.201 0.304 13.351Pioneer Obbl Paesi Emerg a dist. B 5.559 0.307 13.352

OBBLIGAZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONIAlpi Bond 7.568 0.013 2.492Amundi Obbligazionario Breve Ter. C 8.470 0.024 6.998Amundi Obbligazionario Breve Ter. D 5.027 0.020Anima Forza 1 A 5.642 -0.053 3.409Anima Forza 1 B 5.644 -0.036 3.427Anima Forza 1 Y 5.764 -0.035 3.762Anima Forza 2 A 5.431 0.000 6.095Anima Forza 2 B 5.433 -0.018 6.093Anima Forza 2 Y 5.579 0.000 6.469Anima Riserva Emergente A 5.183 0.563 5.819Anima Riserva Emergente F 5.218 0.578 6.295Anima Riserva Globale A 4.967 0.283 1.658Anima Riserva Globale F 4.991 0.281 1.899Aureo Cedola I - 2016 5.891 -0.034 7.588Azimut Trend Tassi 10.290 0.068 3.334BancoPosta Obblig. Dicembre 2017 5.647 -0.018 6.278BancoPosta Obblig. Giugno 2015 5.256 -0.019 1.301BancoPosta Obblig. Giugno 2017 5.575 -0.036 5.785BancoPosta Obblig. Ottobre 2017 5.084 0.020 1.231Bancoposta Obbligazionario Sett 2016 5.250 -0.038 4.910BCC Cedola Attiva Dicembre 2018 5.046 -0.060BCC Cedola Attiva Marzo 2019 4.960 -0.040BCC Cedola Dicembre 2018 5.134 -0.020BCC Cedola IV 2018 5.447 0.000 11.057BCC Cedola IV opportunità 2018 5.332 -0.038 10.098BCC Cedola Marzo 2019 5.037 -0.020BCC Cedola V - 2018 5.442 0.000BCC Cedola V Opportunità - 2018 5.341 -0.056Eurizon Obbligazionario Etico 6.027 0.066 8.581Eurizon Obbligazioni Cedola A 6.821 0.000 3.741Eurizon Obbligazioni Cedola D 6.116 0.000 3.744Fondersel Short Term Asset 100.735 -0.001 0.542Gestielle Obbligazionario Corp A 9.689 -0.052 8.245Gestielle Obbligazionario Corp B 9.978 -0.050 9.133Nordfondo Obbligaz Convertibili A 6.168 0.032 3.351Nordfondo Obbligaz Convertibili C 6.209 0.016 4.003Pioneer Obbl Euro a distribuzione A 7.419 0.027 8.269Pioneer Obbl Euro a distribuzione B 5.688 0.035 8.096Star Collection - Obbligaz Eur ML A 5.378 0.056 7.905Star Collection - Obbligazionario Intl A 5.268 0.554 9.091Star Collection - Obbligazionario Intl C 5.293 0.532 9.586Star Collection- Obbligaz Eur ML C 5.405 0.037 8.425UBI Pramerica Obbligazioni Dollari 6.126 0.311 8.675

OBBLIGAZIONARI MISTIAcomeA Performance A1 22.299 0.514 8.500AcomeA Performance A2 22.672 0.519 9.042Advam MACRO F.O 4.279 0.281 5.968Anima Capitale Più 15 A 5.928 -0.202 4.606Anima Capitale Più 15 F 6.015 -0.199 5.600Anima Capitale Più 15 N 5.924 -0.185 4.517Anima Sforzesco A 11.786 0.153 6.199Anima Sforzesco F 11.919 0.160 7.002Anima Traguardo 2018 Alto Potenziale 5.255 0.286 8.613Anima Traguardo 2018 Europa AP 5.242 0.325 8.014Anima Traguardo 2018 Europa AP II 5.278 0.323 7.934Anima Traguardo 2018 Europa AP III 5.341 0.338 8.265Anima Traguardo 2018 Italia Alto Pot. 5.372 0.093 8.850Anima Traguardo 2018 Italia AP II 5.353 0.093 8.751Anima Traguardo 2018 Italia AP III 5.341 0.112 8.839Anima Traguardo 2019 Crescita Sost 5.546 0.163 10.920Anima Traguardo 2019 Crescita Sost II 5.535 0.199 10.966Anima Traguardo 2019 Flex 5.403 0.260 8.060Anima Traguardo 2019 Flex II 5.338 0.282

Anima Traguardo 2019 Globale 5.278 0.285Anima Traguardo 2019 Globale II 5.120 0.274Anima Traguardo 2019 Multi-Asset 5.239 0.191Anima Traguardo 2019 Plus 5.458 0.294 8.942Anima Traguardo 2019 Plus II 5.452 0.294 9.237Anima Traguardo 2021 Globale 5.114 0.314Anima Traguardo Cedola America 5.195 0.484Anima Traguardo Cedola Europa 5.241 0.383Anima Traguardo Crescita Italia 5.048 0.218Anima Traguardo Dinamico 5.344 0.281Arca Obbligazioni Europa 10.626 -0.150 10.366BancoPosta Mix 1 7.085 0.113 6.079Etica Obbligazionario Misto I 7.484 -0.213 8.448Etica Obbligazionario Misto R 7.367 -0.217 7.799Eurizon Diversificato Etico 9.495 0.169 5.430Eurizon Rendita A 6.613 0.030 2.575Eurizon Rendita D 6.315 0.032 2.570Eurizon Soluzione 10 7.689 0.026 4.883Fondo Alleanza Obbligazionario 5.696 -0.298 10.040Gestielle Cedola Multi Target EUR Inc 5.650 0.337 11.970Gestielle Cedola Multi Target II 5.191 0.019Gestielle Cedola Più Italia 5.552 0.362 10.166Nextam Partners Obbligaz Misto 7.701 0.286 10.774Nordfondo Etico Obbl Misto Max20% Az 7.317 0.096 6.445Pioneer Obbl Più a distribuzione A 9.124 0.176 5.218Pioneer Obbl Più a distribuzione B 5.449 0.184 5.172Pioneer UniCredit Evoluz Reddito A 5.266 0.190 9.187Pioneer UniCredit Evoluz Reddito B 5.241 0.191 8.742Synergia Bilanciato 15 6.030 -0.199 5.715UBI Pramerica Portafoglio Prudente 6.715 0.104 4.905Zenit MC Obbligazionario I 9.345 -0.171 4.636Zenit MC Obbligazionario R 9.080 -0.187 4.081

OBBLIGAZIONARI FLESSIBILIAdvam Ritorni Reali 6.434 0.031 9.440Allianz Obbligazionario Flessibile 17.166 0.058 3.248Amundi Meta 2018 5.480 0.146 10.059Amundi Meta 2018 DUE 5.371 0.187 10.479Amundi Meta 2018 Premium 5.376 0.168 11.290Amundi Meta 2018 Quattro 5.389 0.186 11.292Amundi Meta 2018 TRE 5.359 0.168 10.395Amundi Meta 2019 Premium 5.459 0.239 9.574Amundi Meta 2019 Premium DUE 5.311 0.226Amundi Meta Opportunità 2017 5.117 0.176Amundi Obbligazionario Obiettivo Cedola 6.364 0.205 12.148Amundi Traguardo 3% 5.462 0.128 9.346Anima Rendimento Assoluto Obb A 5.723 0.193 6.613Anima Rendimento Assoluto Obb Y 5.885 0.204 7.410Anima Risparmio A 7.421 -0.041Anima Risparmio AD 7.420 -0.041 2.853Anima Risparmio F 7.416 -0.041 2.937Anima Traguardo 2016 5.569 0.018 3.692Anima Traguardo 2016 Cedola 3 5.911 0.017 4.116Anima Traguardo 2017 Cedola 4 5.339 0.094 5.295Anima Traguardo 2017 Cedola 4 II 5.712 0.105 6.761Anima Traguardo 2017 Cedola 4 III 5.455 0.239 7.797Anima Traguardo 2017 Multicedola 5.424 0.203 7.671Anima Traguardo 2018 5.996 0.167 8.384Anima Traguardo 2018 Cedola Semestrale 5.204 0.328 9.036Anima Traguardo 2018 Multi Cedola II 5.271 0.266 9.068Anima Traguardo 2018 Target Cedola 5.441 0.258 8.643Anima Traguardo II 2016 5.828 0.017 4.846Anthilia Orange 6.350 0.032 4.647Anthilia Yellow 6.527 -0.031 7.920Arca Cedola 2018 Obb Attiva 5.337 -0.075 7.950Arca Cedola 2018 Obb Attiva II 5.368 -0.075 8.306Arca Cedola 2018 Obb Attiva III P 5.336 -0.075 8.562Arca Cedola 2018 Obb Attiva III R 5.339 -0.056 8.622Arca Cedola 2018 Obb Attiva IV P 5.206 -0.058Arca Cedola 2018 Obb Attiva IV R 5.207 -0.058Arca Cedola 2018 Paesi EM Valuta Loc P 4.762 -0.231 3.432Arca Cedola 2018 Paesi EM Valuta Loc R 4.764 -0.251 3.453Arca Cedola 2018 Paesi EM VL II P 5.041 -0.198 4.021Arca Cedola 2018 Paesi EM VL II R 5.044 -0.198 4.081Arca Cedola 2018 Paesi EM VL III P 5.268 -0.190 7.628Arca Cedola 2018 Paesi EM VL III R 5.270 -0.208 7.668Arca Cedola 2019 Obbligaz Attiva V P 5.092 -0.059Arca Cedola 2019 Obbligaz Attiva V R 5.092 -0.079Arca Cedola 2019 Obbligaz Attiva VI P 5.046 -0.099Arca Cedola 2019 Obbligaz Attiva VI R 5.046 -0.099Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale 5.408 0.000 2.541Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale II 5.607 -0.018 4.642Arca Cedola Bond 2016 Alto Poten. III 6.027 -0.066 6.656Arca Cedola Bond 2017 Alto Potenziale IV 5.649 -0.053 7.748Arca Cedola Bond 2017 Alto Potenziale V 5.613 -0.054 7.089Arca Cedola Bond 2017 Alto Potenziale VI 5.301 -0.075 7.500Arca Cedola Bond Globale Euro 5.330 0.000 2.428Arca Cedola Bond Globale Euro II 5.470 -0.018 3.238Arca Cedola Bond Globale Euro III 5.417 -0.129 3.421Arca Cedola Bond Paesi Emergenti 5.230 -0.153 3.613Arca Cedola Corporate Bond III 5.089 0.000 0.094Arca Cedola Corporate Bond IV 5.220 0.000 1.042Arca Cedola Governativo Euro Bond III 5.239 0.000 0.790Arca Cedola Governativo Euro Bond IV 5.468 -0.018 1.453BCC Cedola III - 2017 5.344 -0.019 9.672BCC Cedola III Opportunità - 2017 5.202 -0.039 8.903BCC Risparmio Obbligazionario 6.463 0.077 4.444Consultinvest High Yield A1 5.468 0.386Consultinvest High Yield A2 7.171 0.378 13.089Consultinvest High Yield B1 5.288 0.380Consultinvest High Yield B2 6.557 0.383 13.131

Consultinvest High Yield I 5.479 0.385Consultinvest Reddito A1 5.403 0.093Consultinvest Reddito A2 8.590 0.105 11.097Consultinvest Reddito B1 5.313 0.113Consultinvest Reddito B2 7.936 0.101 11.125Consultinvest Reddito I 5.458 0.092Consultinvest Valore A1 5.163 0.058Consultinvest Valore A2 6.395 0.063 6.619Consultinvest Valore B1 4.921 0.041Consultinvest Valore B2 5.992 0.050 6.591Consultinvest Valore I 5.080 0.059Eurizon Cedola Doc Aprile 2019 5.569 -0.018 10.818Eurizon Cedola Doc Febbraio 2019 5.570 -0.018 10.434Euromobiliare Cedola 2018 5.008 -0.040Euromobiliare Cedola 3 - 2017 5.341 -0.019 6.501Euromobiliare Emerging Markets Bond 7.586 0.317 4.003Euromobiliare F2 6.902 -0.029 2.209Euromobiliare Obiettivo 2015 5.402 0.019 3.441Fondo Alto Euro Flessibile Obblig 9.523 -0.063 2.654Gestielle Cedola Fissa 5.740 0.000 8.239Gestielle Cedola Fissa II A 5.422 0.018 4.856Gestielle Cedola Fissa II B 5.571 0.018 7.379Gestielle Cedola Fissa Professionale 5.274 0.019 8.294Gestielle Cedola Obbligazioni Banc EUR 5.321 -0.019 3.909Gestielle Cedola Obbligazioni Banc Prof 5.307 0.019 8.842GI Focus Obbligazionario 6.569 0.000 2.335Mediolanum Flessibile Obb Globale I 9.980 0.161Mediolanum Flessibile Obb Globale L 9.703 0.155 4.872Mediolanum Flessibile Valore Attivo I 10.120 -0.069Mediolanum Flessibile Valore Attivo L 9.900 -0.061Pioneer UniCredit Soluzione BT A 5.130 0.000 0.372Pioneer UniCredit Soluzione BT B 5.044 0.000 -0.139Soprarno Reddito & Crescita A 5.007 -0.020Symphonia Obbligazionario Alto Potenzial 5.466 -0.164 4.114Symphonia Obbligazionario Dinam Valute 6.174 -0.242 1.479Synergia Bond Flessibile 5.313 -0.075 2.449UBI Pramerica Active Duration 5.874 0.239 0.789UBI Pramerica Total Return Prudente 11.115 0.063 2.405

FONDI DI MERCATO MONETARIO EUROAcomeA Liquidità A1 8.938 0.000 1.649AcomeA Liquidità A2 8.939 0.000 1.660Agora Cash 5.856 0.000 0.670Allianz Liquidità A 5.736 -0.018 -0.122Allianz Liquidità B 5.943 0.000 0.185Anima Liquidità Euro A 6.926 -0.015 0.275Anima Liquidità Euro F 6.958 -0.014 0.578Anima Liquidità Euro I 6.950 -0.014 0.463Arca Anfiteatro Tesoreria 5.979 0.000 0.000Azimut Garanzia 12.867 -0.016 0.171BancoPosta Liquidità Euro 5.560 -0.018 0.597BCC Monetario 5.798 0.000 0.052Eurizon Tesoreria Euro A 7.994 -0.013 0.377Eurizon Tesoreria Euro B 8.139 0.000 0.680Fideuram Moneta 15.092 0.000 0.053Fondaco Euro Cash A 123.965 -0.004 1.487Fondaco Euro Cash B 122.607 -0.004 1.492Nordfondo Liquidità A 6.459 0.000 0.529Nordfondo Liquidità C 6.469 0.000 0.685Pioneer Liquidità Euro 5.236 0.000 0.153Synergia Tesoreria 5.229 -0.019 0.403UBI Pramerica Euro Cash 7.560 -0.013 0.318

FONDI DI MERCATO MONETARIO DOLLAROEurizon Breve Termine Dollaro 12.839 0.501 4.834Eurizon Breve Termine Dollaro 16.432 0.501 4.834

FLESSIBILI8a+ Gran Paradiso 5.207 -0.230 0.5418a+ Latemar 5.862 0.222 5.035AcomeA FONDO ETF Attivo A1 4.669 1.258 8.480AcomeA FONDO ETF Attivo A2 4.797 1.267 9.346AcomeA Patrimonio Aggressivo A1 4.008 0.325 7.945AcomeA Patrimonio Aggressivo A2 4.144 0.315 9.139AcomeA Patrimonio Dinamico A1 5.348 0.357 7.239AcomeA Patrimonio Dinamico A2 5.472 0.348 8.078AcomeA Patrimonio Prudente A1 6.353 0.506 8.136AcomeA Patrimonio Prudente A2 6.507 0.494 8.758Active Currency Flex 5.054 0.040Active Discovery Flex 5.057 0.059 5.693Active Global Flex 5.057 0.059 5.693Active Income Flex 5.272 0.057 5.565Active Opportunities Flex 5.057 0.059 5.693Advam Alarico Re 4.797 0.398 10.479Advam Raiffeisen Strategie Fonds 5.131 -0.039 1.664Agora 4 Invest 5.185 -0.019 3.742Agora Pegasus 5.111 -0.409 3.065Agora Selection 4.183 -0.119 0.024Agora Valore Protetto 6.968 -0.014 2.140Agoraflex Q 7.412 0.189 1.897Agoraflex R 7.230 0.166 0.584Alkimis Capital Ucits 5.820 0.919 4.040Alkimis Capital Ucits Coupon 5.187 0.914 3.752Allianz Global Strategy 15 5.863 0.120 3.404Allianz Global Strategy 30 5.796 0.259 4.962Allianz Global Strategy 70 33.358 0.667 9.766Amundi Accumulazione Attiva 5.005 0.000Amundi Divers Attiva 2018 QUATTRO 5.278 0.038Amundi Divers Attiva 2019 5.182 0.019Amundi Diversificazione Attiva 2018 5.380 0.037 8.206Amundi Diversificazione Attiva 2018 DUE 5.360 0.037 7.739

Amundi Diversificazione Atttiva 2018 Tre 5.305 0.038 6.100Amundi Eureka Brasile 2016 4.177 -4.285 -0.120Amundi Eureka BRIC 2017 5.058 -1.211 4.807Amundi Eureka BRICT Progetto 2017 5.519 -0.271 5.789Amundi Eureka Cina 2015 5.131 -0.504 0.924Amundi Eureka Cina Ripresa 2015 5.718 0.722 3.176Amundi Eureka Crescita Area Euro 2019 5.975 0.488 13.918Amundi Eureka Crescita Az DUE 2017 6.523 0.338 8.644Amundi Eureka Crescita Azionaria 2017 A 5.856 0.601 6.842Amundi Eureka Crescita Cina 2017 5.351 -1.853 3.722Amundi Eureka Crescita Finanza 2015 5.676 -0.683 13.452Amundi Eureka Crescita Finanza 2017 6.885 0.233 12.887Amundi Eureka Crescita Italia 2015 5.808 -1.842 11.073Amundi Eureka Crescita Italia 2018 6.561 -0.091 14.723Amundi Eureka Crescita Settore Im 2017 6.530 -0.214 10.584Amundi Eureka Crescita Taiwan 2018 6.619 -0.060 10.335Amundi Eureka Crescita Valore 2017 6.400 0.235 13.014Amundi Eureka Crescita Valore 2018 6.506 0.154 10.986Amundi Eureka Double Call A 6.567 -0.876 11.836Amundi Eureka Dragon 7.070 0.000 0.213Amundi Eureka Energia Doppia Opp 2018 5.802 0.259 7.744Amundi Eureka Europa Emer. Rip. 2017 5.137 -0.253 6.422Amundi Eureka Italia Doppia Opp 2019 5.871 0.034 14.222Amundi Eureka Materiali Ind. DO 2018 5.425 0.111 6.981Amundi Eureka Mercati Emergenti 2018 5.260 -0.152 3.870Amundi Eureka Oriente 2015 5.403 -1.333 -1.026Amundi Eureka Prog. Imprese Verd 2017 6.025 -0.017 2.414Amundi Eureka Ripresa DUE 2014 5.748 -0.278 2.060Amundi Eureka Settori 2016 5.232 0.000 2.267Amundi Eureka Sviluppo Energia 2016 5.332 0.113 4.549Amundi Eureka Sviluppo Germania 2018 6.106 0.909 9.485Amundi Eureka Svil. Grande Cina 2018 5.486 -0.400 9.918Amundi Eureka Sviluppo It Fr Sp 2018 6.248 0.273 14.916Amundi Eureka Svil. Materie Prim 2016 5.070 -0.099 -3.484Amundi Eureka Svil. Mercati EM 2017 5.452 0.018 4.026Amundi Eureka Sviluppo Russia 2018 4.765 -1.955 -4.106Amundi Eureka Sviluppo USA 2016 6.600 -0.960 7.056Amundi Eureka Sviluppo USA 2018 6.222 -0.209 10.202Amundi Eureka Utilities Doppia Opp 2018 6.283 0.271 17.946Amundi Flessibile 5.447 0.037 11.186Amundi Formula Gar. Eq. Recall 2014 5.287 -1.270 -3.293Amundi Formula Gar.Em.Mkt EqRc 2014 5.133 -0.020 -0.427Amundi Meta Plus 2019 Area Euro 5.650 0.248 14.271Amundi Meta Plus 2019 Area Euro Due 5.536 -1.530 11.299Amundi Meta Plus 2019 Area Euro TRE 5.411 0.259Amundi Meta Plus 2019 MS 5.334 0.301Amundi Meta Plus 2019 USA 5.536 0.508Amundi Meta Plus 2020 Area Euro e USA 5.245 0.306Amundi Meta Plus 2020 Mercati Svil. 5.130 0.234Amundi Meta Plus Din 2020 Area Euro 5.020 0.160Amundi Più 5.876 -0.034 1.837Anima Alto Potenziale Globale A 15.994 0.440 4.707Anima Alto Potenziale Globale F 16.140 0.448 5.753Anima Evoluzione 2017 I 5.002 0.040Anima Evoluzione 2017 II 5.000 0.000Anima Evoluzione 2019 I 5.117 0.137Anima Evoluzione 2019 II 5.045 0.119Anima Evoluzione 2019 III 5.019 0.140Anima Fondo Trading A 15.272 0.434 3.602Anima Fondo Trading F 15.574 0.439 5.066Anima Russell Multi-Asset 5.138 -0.078Anima Selection 5.139 -0.349Anima Star Europa Alto Potenziale A 2.719 0.221 3.779Anima Star Europa Alto Potenziale Y 2.845 0.211 4.750Anima Star Italia Alto Potenziale A 6.047 0.099 7.560Anima Star Italia Alto Potenziale Y 6.288 0.111 8.489Anima Star Italia Alto Potenziale YD 6.277 0.112Arca 2019 Reddito Multivalore II P 4.981 -0.320Arca 2019 Reddito Multivalore II R 4.981 -0.320Arca 2019 Reddito Multivalore P 5.015 -0.457Arca 2019 Reddito Multivalore R 5.015 -0.457Arca Bond Flessibile 4.976 -0.020Arca Cash Plus 9.700 -0.052 2.148Arca Formula Eurostoxx 2015 6.091 0.928 12.173Arca Formula II Eurostoxx 2015 6.009 0.805 10.156Arca Strategia Globale Crescita 6.111 -0.066 3.401Arca Strategia Globale Opportunità 6.443 -0.201 7.652Azimut Dinamico 26.687 0.342 4.299Azimut Formula 1 Absolute 7.237 0.934 5.804Azimut Formula 1 Conservative 6.959 0.274 2.353Azimut Formula Target 2014 6.816 0.176 2.266Azimut Formula Tgt 2017 Equity Options 7.056 0.156 2.291Azimut Strategic Trend 6.483 0.154 6.053Azimut Trend 30.032 0.250 15.149Azimut Trend America 13.638 1.090 15.069Azimut Trend Europa 13.653 0.760 8.720Azimut Trend Italia 17.882 0.897 17.955Azimut Trend Pacifico 7.479 0.107 4.865BancoPosta Trend 5.420 -0.019 2.187BCC Crescita Bilanciato 6.547 0.399 8.700BCC Investimento Azionario 10.188 0.881 6.524BCC Selezione Crescita 4.804 -0.332 6.590BCC Selezione Investimento 4.530 0.044 6.890BCC Selezione Opportunità 5.368 -0.093 3.549BCC Selezione Risparmio 5.721 -0.018 3.025Consultinvest Alto Dividendo A1 5.301 0.665Consultinvest Alto Dividendo A2 4.003 0.679 12.003Consultinvest Alto Dividendo B1 5.191 0.679Consultinvest Alto Dividendo B2 3.415 0.678 11.928Consultinvest Mercati Emergenti A1 5.549 0.928Consultinvest Mercati Emergenti A2 4.852 0.936 4.772

Consultinvest MM Flex A 5.648 0.427 5.020Consultinvest MM Flex B 5.146 0.410 4.892Consultinvest MM Flex I 5.286 0.437Consultinvest MM High Volatility A 5.212 0.347 5.081Consultinvest MM High Volatility B 5.195 0.348 4.844Consultinvest MM Low Volatility A 5.067 0.119 3.981Consultinvest MM Low Volatility B 5.066 0.138 3.961Consultinvest MM Low Volatility I 5.182 0.135Consultinvest MM Medium Volatility A 5.087 0.138 4.392Consultinvest MM Medium Volatility B 5.080 0.138 4.355Consultinvest MM Opportunities A 5.305 0.473 6.291Consultinvest MM Opportunities B 5.322 0.472 6.079Consultinvest Plus A1 5.243 0.115Consultinvest Plus A2 6.317 0.095 6.097Edmond De Rothschild Focus A 5.849 0.360 5.979Epsilon DLongRun 7.295 0.524 9.125Epsilon Flexible Forex Coupon Apr 2019 5.117 0.000Epsilon Flexible Forex Coupon Dic 2018 5.159 0.000 3.421Epsilon Flexible Forex Coupon Feb 2019 5.148 0.000Epsilon Flexible Forex Coupon Lug 2019 5.013 0.000Epsilon Flexible Forex Coupon Set 2018 5.180 0.000 3.879Epsilon Flexible Forex Coupon Set 2019 4.996 0.000Epsilon QReturn 8.023 0.829 8.492Eurizon Cedola Attiva Giugno 2018 5.166 0.155 5.789Eurizon Cedola Attiva Maggio 2018 5.214 0.154 6.016Eurizon Cedola Attiva Maggio 2019 5.071 0.198Eurizon Cedola Attiva Ottobre 2019 5.028 0.060Eurizon Cedola Attiva Più Giugno 2018 5.189 0.193 7.253Eurizon Cedola Attiva Più Maggio 2018 5.249 0.191 7.516Eurizon Cedola Attiva Più Maggio 2019 5.106 0.236Eurizon Cedola Attiva Più Ottobre 2019 5.039 0.079Eurizon Cedola Attiva Top Aprile 2021 5.166 0.213Eurizon Cedola Attiva Top Dic 2020 5.247 0.268Eurizon Cedola Attiva Top Giugno 2020 5.332 0.188 6.112Eurizon Cedola Attiva Top Luglio 2020 5.357 0.281 6.459Eurizon Cedola Attiva Top Maggio 2020 5.311 0.170 6.226Eurizon Cedola Attiva Top Maggio 2021 5.092 0.236Eurizon Cedola Attiva Top Ottobre 2020 5.263 0.286 5.344Eurizon Cedola Attiva Top Ottobre 2021 4.999 0.020Eurizon Focus Capitale Protetto 12-2014 5.523 -0.054 2.221Eurizon Gestione Attiva Clas Dic 2017 5.264 0.076 3.806Eurizon Gestione Attiva Clas Dic 2018 5.174 0.077Eurizon Gestione Attiva Clas Giu 2018 5.229 0.077 4.060Eurizon Gestione Attiva Clas Luglio 2017 5.369 0.075 3.889Eurizon Gestione Attiva Clas Luglio 2018 5.221 0.057 4.004Eurizon Gestione Attiva Clas Maggio 2019 5.107 0.098Eurizon Gestione Attiva Clas Nov 2017 5.315 0.075 3.869Eurizon Gestione Attiva Clas Otto 2018 5.204 0.096 4.080Eurizon Gestione Attiva Clas Set 2017 5.339 0.056 3.851Eurizon Gestione Attiva Class Apr 2018 5.210 0.077 4.242Eurizon Gestione Attiva Class Apr 2019 5.164 0.116Eurizon Gestione Attiva Class Feb 2018 5.220 0.077 3.881Eurizon Gestione Attiva Class Otto 2019 4.995 -0.020Eurizon Gestione Attiva Din Apr 2019 5.241 0.095Eurizon Gestione Attiva Din Giu 2018 5.383 0.037 6.447Eurizon Gestione Attiva Din Maggio 2019 5.168 0.116Eurizon Gestione Attiva Dina Luglio 2017 5.678 0.018 6.569Eurizon Gestione Attiva Dina Luglio 2018 5.369 0.093 6.676Eurizon Gestione Attiva Dina Otto 2019 4.995 -0.020Eurizon Gestione Attiva Dinam Apr 2018 5.371 0.056 6.779Eurizon Gestione Attiva Dinam Dic 2017 5.503 0.018 6.565Eurizon Gestione Attiva Dinam Dic 2018 5.263 0.095Eurizon Gestione Attiva Dinam Feb 2018 5.407 0.037 6.458Eurizon Gestione Attiva Dinam Nov 2017 5.598 0.036 6.507Eurizon Gestione Attiva Dinam Otto 2018 5.315 0.132 6.300Eurizon Gestione Attiva Dinam Set 2017 5.623 0.036 6.516Eurizon Gestione Attiva Opp Apr 2018 5.580 0.018 9.198Eurizon Gestione Attiva Opp Apr 2019 5.311 0.057Eurizon Gestione Attiva Opp Dic 2017 5.698 -0.035 8.740Eurizon Gestione Attiva Opp Dic 2018 5.372 0.037Eurizon Gestione Attiva Opp Feb 2018 5.571 0.000 9.022Eurizon Gestione Attiva Opp Giu 2018 5.521 0.018 8.702Eurizon Gestione Attiva Opp Luglio 2017 5.876 -0.017 8.775Eurizon Gestione Attiva Opp Luglio 2018 5.494 0.036 8.771Eurizon Gestione Attiva Opp Maggio 2019 5.228 0.057Eurizon Gestione Attiva Opp Nov 2017 5.828 -0.034 8.671Eurizon Gestione Attiva Opp Set 2017 5.819 -0.034 8.909Eurizon Gestione Attiva Oppo Otto 2018 5.396 0.074 7.963Eurizon Guida Attiva Aprile 2019 5.144 0.097Eurizon Guida Attiva Dicembre 2018 5.162 0.097Eurizon Guida Attiva Luglio 2019 5.052 0.119Eurizon Guida Attiva Maggio 2019 5.100 0.118Eurizon Guida Attiva Ottobre 2018 5.182 0.097 3.640Eurizon Guida Attiva Ottobre 2019 4.994 -0.020Eurizon Obiettivo Rendimento 8.852 0.000 3.702Eurizon Profilo Flessibile Difesa 5.910 0.017 2.586Eurizon Profilo Flessibile Equilibrio 5.984 0.084 4.579Eurizon Profilo Flessibile Sviluppo 6.196 -0.016 6.699Eurizon Rendimento Assol 2 Anni 5.638 0.035 2.565Eurizon Rendimento Assol 3 Anni 5.961 0.050 3.832Eurizon Strategia Flessibile 15 5.425 0.111 2.746Eurizon Strategia Protetta I Trim 2012 5.872 0.051 5.252Eurizon Strategia Protetta I Trims 2013 5.402 0.037 6.255Eurizon Strategia Protetta II Trim 2012 5.592 0.036 4.896Eurizon Strategia Protetta III Trim 2011 6.066 0.066 5.349Eurizon Team 1 A 6.348 0.032 1.927Eurizon Team 1 G 6.399 0.031 2.237Eurizon Team 2 A 6.105 0.049 2.812Eurizon Team 2 G 6.170 0.032 3.126Eurizon Team 3 A 5.193 0.174 3.922

Eurizon Team 3 G 5.323 0.169 4.434Eurizon Team 4 A 4.494 0.290 4.951Eurizon Team 4 G 4.623 0.304 5.524Eurizon Team 5 A 4.429 -0.045 5.679Eurizon Team 5 G 4.564 -0.044 6.337Euromobiliare Azioni Internazionali 15.284 -0.124 11.905Euromobiliare F3 4.827 0.021 3.082Euromobiliare Rising Stars 5.015 -0.318Euromobiliare Seven Stars 5.100 -0.078Fideuram MS Absolute Return 9.022 -0.078 2.174Fondaco Global Opportunities A 112.239 0.048 9.208Fondaco Global Opportunities B 107.820 0.048 9.246Fondersel World Allocation 100.527 0.878 5.881Gestielle Absolute Return 15.363 0.013 4.008Gestielle Best Selection Equity 50 5.068 0.198Gestielle Cedola Dual Brand 5.000 0.000Gestielle Cedola Euroitalia 5.716 0.457 13.315Gestielle Cedola MultiAsset 5.094 0.000Gestielle Cedola Multiasset II 4.997 -0.040Gestielle Cedola Più 5.567 0.288 9.634Gestielle Harmonia Dinamico 5.784 0.191 3.861Gestielle Harmonia Moderato 5.643 0.106 2.675Gestielle MM Absolute Return Plus 5.746 0.174 3.681Gestielle Multimanager Absolute Return 5.405 0.297 2.542Gestielle Obiettivo America 9.734 0.454 6.908Gestielle Obiettivo Brasile 4.149 0.314 -1.426Gestielle Obiettivo Cedola 5.284 -0.038 4.297Gestielle Obiettivo Cina 10.524 0.372 4.716Gestielle Obiettivo East Europe 14.006 0.409 -3.606Gestielle Obiettivo Emerging Markets 15.304 0.413 2.760Gestielle Obiettivo Europa 7.808 0.257 3.513Gestielle Obiettivo India 5.966 0.370 8.217Gestielle Obiettivo Internazionale 20.323 0.460 5.832Gestielle Obiettivo Italia 13.145 0.290 5.152Gestielle Obiettivo Più 5.690 -0.070 2.652Gestielle Obiettivo Risparmio A 8.274 0.000 4.075Gestielle Obiettivo Risparmio B 8.462 0.000 4.547Gestnord Asset Allocation 5.451 0.646 5.701Groupama Flex NC C 102.838 -0.043Igm Fdf Flessibile A 4.359 0.299 3.490Igm Fdf Flessibile B 4.524 0.310 4.192Il Mio Domani Medio Termine C2 14.274 -0.391 4.319Investitori Flessibile 7.138 0.154 6.094Investitori Piazza Affari 4.792 0.778Kairos Income 6.815 -0.015 0.250Kairos Selection P 10.386 0.039 1.545Mediolanum Flessibile Globale I 17.477 0.895Mediolanum Flessibile Globale L 17.379 0.953 7.464Mediolanum Flessibile Italia I 20.643 0.875Mediolanum Flessibile Italia L 20.850 0.988 11.754Mediolanum Flessibile Strategico I 6.459 0.435Mediolanum Flessibile Strategico L 6.264 0.465 7.263Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia I 10.272 -0.068Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia L 10.141 -0.059Pioneer Target Controllo A 5.426 0.000 4.842Pioneer Target Controllo B 5.353 0.000 4.710Pioneer UniCredit Evoluz Econom Reale A 5.385 0.448 8.503Pioneer UniCredit Evoluz Econom Reale B 5.351 0.432 8.057Pioneer UniCredit Evoluz Trend A 5.399 -0.130 8.305Pioneer UniCredit Evoluz Trend B 5.367 -0.112 7.879Pioneer UniCredit Soluzione 20 A 5.487 0.164 4.276Pioneer UniCredit Soluzione 20 B 5.404 0.167 3.823Pioneer UniCredit Soluzione 40 A 5.752 0.174 6.125Pioneer UniCredit Soluzione 40 B 5.655 0.177 5.583Pioneer UniCredit Soluzione 70 A 6.049 0.498 9.168Pioneer UniCredit Soluzione 70 B 5.938 0.508 8.576Pioneer UniCredit Soluzione PE A 5.138 0.156 4.473Pioneer UniCredit Soluzione PE B 5.067 0.158 3.896Sofia Flex 0.670 0.000 1.362Sofia Gestori d'Eccellenza 1.036 0.583 2.170Soprarno Inflazione + 1.5% A 6.412 0.000 6.247Soprarno Inflazione + 1.5% B 6.501 0.000 6.312Soprarno Relative Value A 6.301 -0.427 8.619Soprarno Relative Value B 6.486 -0.415 9.137Soprarno Ritorno Assoluto A 6.314 -0.048 6.890Soprarno Ritorno Assoluto B 6.488 -0.046 7.542Star Collection - Multi Asset Globale A 5.108 -0.059 3.005Star Collection - Multi Asset Globale C 5.130 -0.020 3.469Symphonia Asia Flessibile 8.360 -0.417 16.127Symphonia Fortissimo 3.370 -0.707 18.495Symphonia Multimanager EM Flessibile 13.579 -0.579 7.650Symphonia Patrimonio Attivo 25.648 -0.493 6.893Symphonia Patrimonio Reddito 8.429 -0.237 6.052Symphonia Tematico 4.032 -0.074 -1.731Synergia Total Return 5.981 -0.184 6.009UBI Pramerica Capital Growth 5.449 0.442UBI Pramerica Euro Equity Risk Control 4.833 0.667UBI Pramerica Inflation Shield 4.964 0.000UBI Pramerica Multistrategy Voltl Tgt 5.197 0.620UBI Pramerica Total Return Dinamico 4.846 -0.247 1.807UBI Pramerica Total Return Moderato A 4.957 0.061 1.886UBI Pramerica Total Return Moderato B 5.013 0.040 2.051Volterra Absolute Return 5.970 0.017 4.884Volterra Dinamico 5.738 0.210 3.574Zenit MC Evoluzione I 5.989 -0.432 1.029Zenit MC Evoluzione R 5.625 -0.443 -0.248Zenit MC Parsec I 4.627 -0.687 2.503Zenit MC Parsec R 4.487 -0.708 1.172

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Venerdì 26 settembre 201420

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Dalla politica falsi problemiper distrarre l’opinione pubblicaL’Italia rimane un Paese strano. Prendiamo

l’ultima querelle: l’articolo 18. A giudicaredalle schermaglie in corso pare che dal suo su-peramento possa dipendere il destino dell’Italia eche con la sua abolizione possa ripartire l’economia.Una vera “buf ala”, soprattutto perché non coinvolgela stragrande maggioranza delle imprese, tutte conun numero di dipendenti inferiore a 15. Senzaconsiderare che questo obiettivo andrebbe control’esigenza attuale di incentivare l’occupazione perfar ripartire i consumi. Insomma, il governo an-ziché incentivare l’occupazione, semplifica i licen-ziamenti! Ignorando che le reali e prioritarie esi-genze delle aziende riguardano invece lo snelli-mento della burocrazia, la conclusione di giudizicivili nel giro di poche settimane, l’abb a s s a m e n t odella pressione fiscale. Sono questi i veri problemiche impediscono alle aziende di nascere o di essere

c o m p e t i t ive.E, continuando nelle stranezze italiane: ricordate

la nuova legge elettorale? Doveva essere il primoprovvedimento del governo Letta e, poi, del governoRenzi. Non ne parla più nessuno. E la riforma delSenato? Ha bloccato l’attività politica per mesi,senza che il Paese reale ne sentisse la necessità el’urgenza. E l’abolizione delle province? Tutta unamessa in scena. Perché rimangono tutte in piedi, conla differenza che è ora diventata “cosa loro”. E lecittà metropolitane? Le aveva rivendicate qualcuno?Non potevamo vivere senza? Spunteranno come ifunghi e il loro costo si aggiungerà a quello deglialtri carrozzoni pubblici. Per ogni ente che sisopprime ne spuntano almeno due. Sarà così per lemunicipalizzate e per altre partecipate pubbliche.L’importante è garantire sempre una presenza pe-sante della politica nel nostro quotidiano, vero

ostacolo alla crescita dell’economia. Se potessimodirottare almeno il 50% delle risorse oggi dilapidatenel mantenere enti di dubbia utilità (soprattutto leRegioni, fonti principali di sprechi, corruzione,duplicazioni normative e appesantimento burocra-tico) in investimenti e occupazione, sicuramente sirealizzerebbero quella “svolta buona” o quello“sblocca Italia” che si sbandierano soltanto a pa-ro l e.

Oggi la Casta è diventata specialista in falsiproblemi che ci propina quotidianamente facendocicredere che dalla loro soluzione possa dipendere laripresa dell’economia. Ignora o finge di ignorare cheil vero ostacolo alla ripresa economica è rappre-sentato proprio dall’ingombrante presenza, e daicosti, della politica in ogni settore vitale del Paese.Non si ha il coraggio di scelte davvero radicali. Sinominano commissari alla spending review e anticorruzione e, appena questi individuano le cause deldissesto economico nazionale o gli sprechi o icorrotti, la risposta è sempre la stessa: le decisionispettano alla politica! Che sa come lasciare im-mutati i meccanismi che finora hanno garantitosoltanto il malgoverno del Paese.

Pasquale ConsiglioBisceglie (Bat)

Renzi, attenzionea toccarel’Articolo 18

Caro Renzi, dici che se non siabolisce l’articolo 18 il Pd scendeal 25%.

Questo è l’ultimo sondaggio ef-fettuato il 17/09/2014.

Titolo: La situazione politica.Realizzatore: Istituto Ixè S.r.l.

Committente: Agorà-Rai 3.Domanda: Per lei è giusto abo-

lire l’articolo 18?Risposta: Sì 36 - No 64.Gli italiani non vogliono l’abo -

lizione dell’Articolo 18.Renzi, il Pd non arriverà al

25% ma scenderà molto al di sot-to se non ascolti gli italiani e senon cominci a mantenere le pro-m e s s e.

Rocco TomaMaglie (Lecce)

Una dimenticanzadel premiernegli Stati Uniti

Emergenze planetarie. Il pre-mier Renzi, all’Onu, è interve-nuto alla conferenza sul clima. Ilsurriscaldamento globaledell’ecosistema Terra è una iat-tura, che grava sulla testa dellapopolazione mondiale.

Dopo il summit, l’ex «rottama-tore» ha incontrato Bill e HillaryClinton, dimenticando però dimenzionare la più sconvolgentesciagura italiana: la possibileevaporazione del Pd.

Marcello ButtazzoLequile (Lecce)

Stop ai raccontisulla povertàdegli inizi

Quando Massimo Ranieri ap-pare in televisione con il suo gra-dittissimo spettacolo «Sogno oson desto» e parla della sua vita,fa riferimento sempre alla sua expovertà, alla sua nascita in mez-zo ai più miseri, ai più deboli, aipiù sfortunati, e questo è ammi-revole che non abbia dimenticatoda dove proviene, ma da quasiquarant'anni quel tempo difficileper lui non c'è più, adesso è piùche ricco, perchè ha lavorato coni più importanti registi teatrali,cinematografici, televisivi, e poiha studiato molto per migliorar-si. Ha voluto caparbiamente nonessere solo un cantante, ma unuomo di spettacolo completo,balla, canta, recita, e si vede conquale disinvoltura e sicurezza simuove sul palcoscenico e regge econduce un spettacolo di oltre treore. Però dei ricordi continui eripetuti anche in altre trasmis-sioni o interviste degli inizi dapovero non se ne può più. E mi

riferisco anche ad altri artisti expoveri, che arrivati al successosono come bloccati a raccontaresempre la stessa storia, e cioè chenon avevano soldi.

Nessuno proprio nessuno, hail coraggio di raccontare daquando sono diventati ricchissi-mi in poi. Le case da sogno, leville sui mari incantati, i dipintidei grandi pittori alle pareti, gliabiti firmatissimi, i viaggi in tut-to il mondo, le persone impor-tanti come amici, i ristoranti raf-finatissimi. Siamo stati poveri...e lì si fermano.

Lilli Maria TrizioBari

Bulli a scuola?La colpaè sempre di altri

Legittimo, anche se politica-mente discutibile il ricorso an-nunciato da Vendola contro leparole di Grillo. Se andasse sem-pre così per le dichiarazioni sco-mode si intaserebbero i tribuna-li, inutilmente. Piuttosto abbia-mo bisogno di discutere ora delprogetto Tap e non secondo i tem-pi giudiziari.

Vorremmo sapere ad esempioperchè si è scelto di interrare il«tubo» per 50 km, con tutte ledistruzioni conseguenti. Per farlievitare i costi? Non sarà solo ilportafoglio di Grillo ad esseretoccato, come vorrebbe Vendola,

se si rompesse il fronte del Nocon le querele e i personalismi.

Franco PrisciandaroBari

La radio, strumentodi compagniao di molestie?

Una delle espressioni più evi-denti della decadenza culturale edella deriva musicale dei nostritempi è classificabile con le ra-dio, che invece di diffondere mu-sica da fare ascoltare ai loro uten-ti, impongono ossessivamentesolo la solita sfilza di 5 canzoni.

Ultimo esempio di questa «ma-leducazione» all'ascolto, è il ri-proporre in continuazione, ven-tiquattro ore al giorno, la nuovacanzone di Lenny Kravitz, TheC h a m b e r.

Personaggio che stimo, Kra-vitz: suona tutti gli strumenti deisuoi dischi, è anche un bravo at-tore e a 50 anni ha un'immagine eun fisico invidiabili.

Ma non è possibile ascoltaresempre la stessa musica.

Le radio dovrebbero educare,non usare violenza a chi si mettein ascolto.

Ad esempio, di Kravitz potreb-bero fare conoscee, a turno, i bra-ni del cd in uscita. E via discor-re n d o.

Purtroppo la radio, nel corsodegli anni, è decaduta ancora piùdella sorella "minore" (perché

nata più tardi), la televisione.Da strumento di compagnia, si

è trasformata in una sorta di ar-ma di molestia che usa la musicacome riempitivo di un vuoto cul-turale. E' retta inoltre da genteche non ha mai studiato musica eche non rispetta il pubblico.

Romolo RicapitoBari

Papa Francescoe la questionefemminile

La questione femminile nellaChiesa cattolica ha trovato papaFrancesco pronto a una discus-sione aperta e documentata. Lereligiose cattoliche nel mondosono più di 700 mila. I religiosipoco più di 55 mila. Insomma, su14 consacrati, 13 sono donne. Imaschi rappresentano il 7 percento della comunità religiosac at t o l i c a .

I numeri cambiano se agli uo-mini religiosi si sommano i ve-scovi e i sacerdoti. In questo casola quota femminile viene ridi-mensionata. Tuttavia le donneesprimono il 60 per cento dellaChiesa consacrata. Riflettere sulruolo delle donne nella Chiesa èquantomai urgente e fecondo.Occorre superare schemi sterilie anacronistici.

Fabio SìcariBerg amo

>> SEGUE DALLA PRIMA

Ma il vescovo di Molfetta vissespesso ai margini della chiesaufficiale, che solo dopo la mor-te ne ha riconosciuto il tratto

profetico fino ad avviarne la causa di bea-tificazione. Oggi, nella chiesa di Bergoglio,un altro vescovo del Sud è stato invece chia-mato alla carica di segretario dell’e pisco-pato italiano. E’ don Nunzio Galantino, par-roco di frontiera a Cerignola e ora vescovo aCassano allo Jonio in quella Calabria stretta nella morsa della cri-minalità organizzata. E’ un segno dei tempi assai significativo, un gestocon cui papa Francesco ha voluto indicare la scelta per una chiesa cherinuncia ai segni del potere e sceglie il potere dei segni, ad iniziare daldisinteressato servizio negli “ospedali da campo” nei quali chiedonoasilo, aiuto e solidarietà migliaia di poveri, di senza speranza.

Don Galantino è oggi a Bitonto dove, nel solco del popolarissimo cultodei Santi Medici, attraverso le opere della Basilica e della Fondazione, èsorta una grande “tenda” sotto la quale trovano riparo poveri, anziani,immigrati e grazie ad un centro di cure palliative globali, anche i malatiter minali.

Uno dei tanti esempi virtuoso di quella sussidiarietà oggi più che mainecessaria per costruire una società dove, con i fatti, la centralità siadella persona e soprattutto delle fasce sociali più deboli. Specialmente intempo di crisi, in cui dal governo centrale alle amministrazioni locali, leistituzioni pubbliche sono alle prese con dolorosi tagli alla “spesa” acominciare da quella socio-sanitaria, l’azione di persone, associazioni,

cooperative, parrocchie e volontariato an-drebbe incoraggiata e rafforzata, lasciandoloro spazio e garantendo sostegno.

Proprio nello spirito dell’ “ospedale dacampo”, dove ai malati che chiedono diessere assistiti non si chiedono credenzialima su di loro ci si china con misericordia etenerezza, anche ai “medici” che accorrononell’emergenza per prestare la loro operavolontaria, sarebbe inopportuno imporredazi, tassando la solidarietà.

Mentre la dignità, la vita stessa, di moltapovera gente viene quotidianamente “e s p u g n at a ” dalla crisi, non è ilcaso che mano pubblica e volontariato si consumino in inutili e asprebattaglie “ideolo giche” superate, tra l’altro, dall’incalzare dei nuovibisogni e dalla necessità di porvi urgente e concreto rimedio.

Proprio a Bitonto, concludendo la sua visita nel febbraio del 1984,Giovanni Paolo II invitava le chiese e le città del Sud a dare te-stimonianza di comunità che sanno “collaborare in spirito di costrut-tiva e lungimirante concordia, operando con fiducia per lo sviluppopieno della vostra terra”. Operare in lungimirante concordia, vuole diremettere in crisi anche gli “egoismi solidali” e lavorare per il lorosuperamento. Ecco allora che come Cleobi e Bitone, i figli della sa-cerdotessa di Era che, spariti i buoi, trascinarono fino al tempio il carroche trasportava la loro genitrice, così stato e chiesa sono chiamati daitempi difficili a spingere, insieme, il carro della solidarietà. Che rischiadi impantanarsi in una società sempre più individualista e chiusaall’idea e alla pratica del bene comune.

Valentino Losito

LA CHIESA DEL SUDDA DON TONINO

A DON NUNZIOdi VALENTINO LOSITO

LETTERE E COMMENTI

Page 21: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 21

TROPPI OMICIDI IN TVVIOLENZA SDOGANATATRA LA GENTE COMUNE

di FRANCO FERORELLI

Sono ormai sempre più frequenti i casi di aggres-sioni, di ferimenti, di omicidi, nelle strade edanche nelle coppie e all’interno delle famiglie,spesso per motivi incomprensibili o futili. Il no-

stro caffelatte della mattina è condito, mentre sfogliamo igiornali, da questo stillicidio di cattive notizie.

Sono state presentate dagli esperti e dagli opinion lea-der tante spiegazioni a questo fenomeno sempre piùpreoccupante: il calo della moralità individuale e pub-blica, il bisogno o la sete di denaro, la frustrazione per lacrisi economica, l’imbarbarimento dei costumi, l’etero -geneità della popolazione, con il flusso continuo di genteche arriva da terre lontane e culturalmente e socialmentemeno evolute. Sono analisi e riflessioni ovviamente fon-date e validissime.

Ma c’è un aspetto che viene forse trascurato e che in-vece meriterebbe di essere approfondito perché ritengopossa avere un’incidenza molto pesante sul fenomeno del-la violenza sempre più diffusa nella società.

La televisione ci fornisce ogni giorno un’overdose diviolenza, con la ricca offerta di film d’azione, di spio-naggio e di guerra, ma soprattutto di gialli e polizieschi.Noi adulti forse siamo abbastanza vaccinati, ma le nuovegenerazioni? Negli anni ’50 e ’60, quando in Italia la te-levisione non era ancora arrivata o era neonata e moltobenpensante, ricordo che soprattutto noi bambini e ado-lescenti, andavamo al cinema non più di due volte almese. I film da vedere venivano scelti dai genitori concriteri rigidi e le uniche violenze che vedevamo eranoquelle dei cow-boy contro i pellirosse. Molto poco edu-cativo farci vedere i nativo-americani quasi sempre comeappartenenti ad una razza inferiore, da combattere senzatroppi scrupoli. Ma quelle sparatorie ci apparivano moltolontane da noi, più favola che racconto storico e realistico.E quasi sempre quella violenza ci sembrava giustificata,compiuta dagli “e ro i ” in difesa dei “bu o n i ” e dei deboli.

Considerando che c’erano anche i cartoni animati, lecommedie, i film di Totò (oltre alle feste di compleanno edalle gite in “600” alla scoperta dei paesi vicini), in mediain un mese assistevamo sullo schermo a non più di due otre omicidi cinematografici.

Ora bastano due ore serali di Tv al giorno per esserebombardati in un mese in media da più di cento scene diviolenza. E questo per noi adulti.

LAVAGGIO DEL CERVELLO -Per gli adolescenti e so-prattutto per i bambini, si tratta di un pericolosissimolavaggio del cervello subliminale. Quella raffica di attiviolenti lascia in loro tracce mnestiche molto profonde. Siincidono nella loro mente come se fossero ricordi reali,vengono spesso considerati giusti o giustificabili. A voltepossono apparire loro addirittura esempi da imitare. Pu-re i filmati di animazione dedicati a bambini, anche disoli tre o quattro anni, spesso propinano azioni violenteed aggressive. Fra supereroi e giganti cattivi la battaglianon è certo solo verbale! E sorvoliamo sui videogiochisugli i-pad, dove il bambino impugna il mitra virtuale espara per uccidere quanti più nemici è possibile.

Ma anche gli adulti particolarmente sensibili o influen-zabili possono subire influssi negativi ed in casi parti-colari avere un rallentamento dei freni inibitori ed esserespinti alla violenza.

Il rimedio? Ovviamente, per quanto riguarda i film pergli adulti, sono contro ogni forma di censura, anche se unpo’ di autocontrollo da parte degli autori, dei registi e deiprogrammatori dei palinsesti televisivi non sarebbe unfatto negativo. Offrire troppa violenza rende questau n’opzione possibile ed una mente un po’ sconvolta, inmomenti particolari, potrebbe essere spinta a seguirequegli esempi.

Riguardo ai giornali ed ai telegiornali sarebbe auspi-cabile che non si esagerasse nello spazio dedicato a questenotizie, e che queste fossero presentate facendo prevalerela critica a questi comportamenti, senza indulgere negliaspetti emotivi e nella comprensione.

Per i film e le trasmissioni destinate ai bambini, leautorità di vigilanza forse dovrebbero essere più rigide esoprattutto i genitori dovrebbero essere molto vigili e nonlasciare da soli i piccoli davanti alla tv-babysitter, maessere sempre attenti nella scelta dei programmi e prontia fare il commento giusto o a cambiare canale.

Ovviamente queste sono riflessioni generiche, che an-drebbero approfondite dagli esperti dei vari rami scien-tifici interessati, come psicologi, sociologhi e pedagogisti,che dovrebbero analizzare il fenomeno e suggerire gliinterventi più opportuni per prevenire quella che potreb-be divenire un’irrefrenabile escalation di violenza chepotrebbe minare alle basi la convivenza civile.

PAT R U N O

Il pericolo che può venire da Sud>> CONTINUA DALLA PRIMA

Uno accreditato di buone inten-zioni, se non provenisse da unaregione che dalla Lega Nord(guarda caso) è governata. E da

un mondo che, con tutti i distinguo, laLega Nord ha partorito. E dopo averlapartorita nel peccato, l’ha fatta addi-rittura arrivare al governo. Il governo diquello stesso Paese che proclama di volerfare a pezzi nell’articolo uno del suos t at u t o.

Ma non è finita. Fare a pezzi, cioèandarsene formando un altro Paese ba-sato sulla Padania. E perché? In odio aRoma ladrona che toglierebbe soldi a loroper darli a chi? A quei parassiti san-guisughe del Sud. E per fare il delittoperfetto, chi diventa il ministro alle Ri-forme? Il suo Bossi, in modo che potessetranquillamente ammazzare l’Italia. Poi èriuscito soprattutto ad ammazzare il suopartito, tra rapine di soldi pubblici e abusida sultano. Ma finché c’è stato, la Lega èstata corteggiata invece di essere de-nunciata per alto tradimento e attentatoalla Costituzione.

Ma ora il vero pericolo sarebbe che sifaccia altrettanto in quel Sud finora vit-tima proprio dello strapotere leghista cheha sfacciatamente privilegiato il Nord.Non avverrebbe, ha aggiunto Bassetti, seci fosse una politica di riequilibrio fra learee del Paese. E meno male. Riequilibrioche dovrebbe tradursi in una maggioreautonomia di queste varie aree. Ciò che al

Sud andrebbe di sicuro bene, se non cifossero trucchi sull’autonomia. Se nonsignificasse cioè il federalismo del “cia -scuno si tiene i suoi soldi” che finora èstato spacciato per giustizia fra i ter-ritori.

Lo sanno anche le pietre che dietro loslogan “basta soldi al Sud” si è arrivati,per esempio, al Roma-Milano in 2 ore e 20(580 km) e al Roma-Bari in 4 ore (429 km).Si è arrivati al Nord pieno di asili pubblicie al Sud con città senza neanche uno(Catanzaro). Si è arrivati alla sanità fi-nanziata di più al Nord dove ci sono piùanziani ricchi e non al Sud dove ci sonopiù anziani poveri. Si è arrivati alle tasselocali al Sud aumentate del 180 per centoper poter avere servizi a un minimo livellodi decenza.

Tutto sommato il Sud se lo è meritato,avendo gran parte dei suoi rappresentantipensato più al proprio futuro personaleche a quello della propria terra. E nonavendo il Sud fatto pesare il merito storicodi aver sempre mantenuto il Paese unitocon i suoi voti più governativi che sov-versivi. Puntellando quello Stato che altrivolevano sabotare. E avendone in cambiogli avanzi.

Eppure è vero che l’Italia è stata messainsieme col Bostick. Non diciamolo al Sudche ne fu sgominato. Non ha torto chi diceche avrebbe bisogno di maggiori auto-nomie locali, fare da sé per rispettare ledifferenze. Ma non ha torto nemmeno chiteme che dopo non basterebbe nemmenoil Bostick per riattaccarla. Né ha torto chi

ricorda che le Regioni hanno fatto di-ventare feudi locali la loro autonomia, econ sprechi da plotone di esecuzione. Ilparadosso italiano è che l’indipendenza lavoglia più un Veneto ricco e privilegiatoche, mettiamo, una Calabria povera ei g n o r at a .

Ma ha ragione Bassetti: tutto può av-venire se non ci sarà un riequilibrio. Se,appunto, ci sarà l’alta velocità ferroviariaal Nord e le littorine da Terzo Mondo alSud. Se il porto di Taranto dovrà essereabbandonato dai container cinesi perchéper decenni non si sono fatti i lavori diammodernamento promessi. Se al Sudl’elettricità si continuerà a pagare fino asette volte di più. Se le università del Sudavranno meno fondi statali perché fannopagare meno l’iscrizione ai loro studen-ti.

Non si parla al Sud di separazionequanto se ne parla al Nord: quindi velenorinviato al mittente. Si parla di macro-regione ma sempre meno di quanto se neparli al Nord. Si parla da tempo di partito,e forse è ciò che più preoccupa chi teme unrisveglio del Sud. Si sviluppa soprattutto,e ovunque, la rabbia civile di chi si chiedecome mai un grande Paese come l’Italiarinunci a diventare più grande tenendo aimargini il Sud. Come mai rinunci arisolvere i suoi problemi per non risolverequelli del Sud. Si sviluppa insomma ilpericolo maggiore per i poteri forti chefinora ne hanno approfittato. Una sov-ve r s i o n e.

Lino Patruno

NANULA

Che pessima idea drogare il Pil>> CONTINUA DALLA PRIMA

Già, perché, a far bene i conti, i frutti illegali dellamalapianta italiana sono vistosi, abbondanti, copiosi esono sempre stati raccolti in gran messe da alcunecategorie di “furbetti”, come i corrotti, i tangentisti,

gli estorsori, i concussori, i ricettatori, gli evasori fiscali, gliusurai, i truffatori, gli sfruttatori, gli schiavisti, i predonidell’economia, quelli che vivono di preda, di spoliazioni, disaccheggi: vuoi vedere che se includiamo nel PIL (ProdottoInterno Lordo) italiano la ricchezza di provenienza illecita efacciamo bene i conti, diventiamo la nazione più benestantedell’intera Europa, superando di gran lunga anche la stessaGer mania?

Le cifre parlano chiaro: la sola corruzione è annualmenteindicata dalla Corte dei Conti intorno ai 60 miliardi; poi c’èl’evasione fiscale, generalmente valutata – da ISTAT, Bancad’Italia, Agenzia delle Entrate e ancora dalla Corte dei Conti – sui120 miliardi annuali; e ci sono ancora i proventi della criminalitàorganizzata, valutati dalla Banca d’Italia in circa 160 miliardiannuali. Dichiarava infatti in un convegno di qualche annoaddietro Anna Maria Tarantola – allora Vicedirettore Generaledella Banca stessa, prima d’essere nominata Presidente della RAI– che la criminalità mafiosa assorbiva circa il 10% del PIL, ilquale – come risaputo – era ed è tuttora intorno ai 1600m i l i a rd i .

Non può evidentemente essere trascurato questo dato, attesoche la Banca d’Italia gestisce la UIF (Unità di InformazioneFinanziaria) alla quale pervengono tutte le segnalazioni dioperazioni sospettate di riciclaggio.

Insomma, in quanto a proventi illeciti, non siamo messi affattomale, e potremmo sicuramente concorrere per una graduatoriadi eccellenza in ambito continentale.

Ma, appunto, credevamo che l’idea di contabilizzare nei contiufficiali della Nazione la ricchezza illecita, fosse uno scherzo;fosse l’idea provocatoria di un burlone.

È ben vero che il delinquente comune si sente convintamenteproprietario anche della ricchezza acquisita attraverso una suaattività predatoria, con la coscienza naturalmente che talericchezza non sarà mai più restituita a nessuno, ma si trattachiaramente di un’etica delinquenziale. Pretendere ora che unatale etica possa ispirare le linee di comunicazione e com-portamentale di uno Stato, sembra piuttosto esagerato, azzardato,non foss’altro che per il cattivo esempio, un salto nel buio.

Eppure, non si tratta affatto di uno scherzo, di una battuta, diun pensiero maturato in un istituto di riabilitazione per al-

lucinati mentali, ma di una regola, una decisione cogente presa inambito istituzionale europeo: il cosiddetto “sec 2010”, il nuovometodo ufficiale europeo di calcolo del PIL.

In verità, tale metodo limita l’integrazione dei conti nazionalia soli tre settori dell’economia illegale e cioè ai soli proventiderivanti dal traffico della droga, dal contrabbando e dallosfruttamento della prostituzione, ma, evidentemente, è il prin-cipio che vale; una volta sforato, una volta abbattuto il limite, ilpregiudizio della legalità per l’assunzione nei conti nazionalidella ricchezza comunque prodotta, il passo è veramente breveper sentirsi arricchiti dai proventi delle più nefande, vergognosee pericolose organizzazioni delinquenziali.

Con il che, anche la nostra considerazione sulla legislazioneeuropea , che credevamo allocata su sfere superiori all’o rd i n a r i olivello di elaborazione tecnica e dottrinaria, si rivela difficilmentedifendibile da un vorticoso moto in caduta libera.

C’è da chiedersi che cosa facciano gli uomini politici cheinviamo al Parlamento europeo ed alla Commissione e quale siail loro concreto contributo alla formazione di un equilibratoordinamento continentale, che assicuri progresso economico-so-ciale e valori di vera civiltà nei rapporti fra i nuovi cittadinie u ro p e i .

Con queste regole improvvisate, si rischia di dare indi-scriminato credito ad attività illegittime, irresponsabili e cri-minali, equivocando per esemplari ed economicamente avanzateNazioni che abbiano le organizzazioni criminali più agguerrite epotenti.

Si tratta invero di una legislazione inadeguata che non meritatanto puntuale rispetto, come quell’altra norma fondamen-talmente sbagliata, del Trattato di Maastricht che – nel nomedella stabilità e della crescita – limita al 3% del PIL il deficitannuale di bilancio, senza sapere che il deficit – e cioè l’eccessodei costi – è il necessario presupposto all’espansione dei futurir i c av i .

Comunque, già si tirano le somme all’applicazione del nuovometodo europeo di calcolo del PIL che per il 2011, 2012 e 2013cresce di circa 60 miliardi all’anno rispetto a quello normalmentecontabilizzato e c’è chi dice che tra le pieghe dei bilanci italiani diquegli anni, si era annidato dunque un “t e s o re t t o ”, nientem a l e.

Ma, attenzione, sono semplicemente lucciole e non lanterne.Come faccia poi l’ISTAT a calcolare in circa 60 miliardi annuali

i proventi illeciti derivanti dal traffico della droga, dal con-trabbando e dalla prostituzione, rimane un mistero inestricabile,molto fitto.

Gaetano Nanula

LETTERE E COMMENTI

Page 22: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 201422

DOPO LE VACANZE, SI TORNA A CASA (E NEL PROPRIO BAGNO) IL SANITARIO FU INVENTATO DAI FRANCESI A FINE ‘600

Il regale «violino»dei momenti intimiBreve storia del bidet. Prediletto a cortee nei «boudoir», irrinunciabile per gli italiani

di ONOFRIO PAGONE

C’è Ulisse e c’è Pe-nelope; ci sonoNestore, decanodella guerra di

Troia, e sua moglie Euridice. Ec’è Telemaco, pronto a sposarela principessa Nausicaa. Sonoevocati Pisistrato ed Eumeo,Areto, Cleto e Policasta, Mene-lao ed Elena, Oreste con il pa-dre Agamennone, il divinoAchille e Paride, indicato come«il più vile e stolido dei troia-ni». E ancora: ci sono la piccolaIfigenia, Cassandra e la madreClitemnestra, Elettra e quell’ef -feminato di suo marito Pilade.C’è soprattutto Melanto, la ser-va fedifraga che svelò l’ing an-no della tela di Penelope. In-somma ci sono un po’ tutti iprotagonisti dell’epica omeri-ca, tutti personaggi in cerca,anzi cercati da un nuovo auto-re, che li fa muovere e li ge-stisce in un perfido e genialegioco letterario. Si diverte, in-fatti, Antonel-la Del Giudicein questo No -stos, romanzobreve edito da«ad estdell’equato -re» con licen-za di dissacra-re Omero perr iv i t a l i z z a rl oe soprattuttorileggerlo inc o n t ro l u c econ gli occhidella moder-nità.

Reduce dauna catena dipremi per isuoi prece-denti titoli dinarrativa, laDel Giudicequesta voltaattinge a pie-ne mani dalsuo bagaglioculturale clas-sico per faredella scrittu-ra creativa unmetodo perdare senso espessore aOmero comea Dante, maanche a Joycee ai contem-poranei.

«Nostos - racconta la stessaautrice nel libro - sortì da unincontro di scrittura comunecon gli amici de La Fronda».L’esercizio letterario dei circolinapoletani ha dunque lasciatolievitare le ricerche nella mi-tologia e lo studio dell’Odisseatradotta, anche se il fascinodell’Odissea televisiva (andatain onda nel 1968) ha folgoratol’autrice ancora bambina e l’haaccompagnata fino a qui.

Datemi Omero e ne farò ciò

che voglio, sembra ripetere laDel Giudice nel libro. Che è untuffo nei testi originali per abu-sarli senza violentarli, per ri-voltarli sotto il profilo filologi-co e ridisegnare storie e per-sonaggi come fossero vittime ocarnefici di vicende epiche macontemporanee. È così che Te-lemaco non è quel figlio devotoe però innovatore, rispettosodel padre e della tradizione fa-migliare da perpetuare inno-vandola, come è stato concepi-to da Omero ed evocato persinoda Renzi nel suo primo discor-so parlamentare da premier.Telemaco diventa il capostipitedei rottamatori: in nome dellagloria del padre Ulisse, vinci-tore di Troia eppure diventatoun vecchio accattone, sempreassetato di sangue e di vendet-ta, il giovane principe si pren-de il trono del padre con lacomplicità della madre Penelo-pe per sposare Nausicaa e in-somma «inciuciare» con gli exnemici in nome di una pace so-

lida e duratu-ra. Così comefa sobbalzarei filologi il fat-to che Melan-to non siamorta, ma ri-viva nella sto-ria di Itacacon un ruolosempre pri-mario benchénell’ombra.Proprio que-sta fanciulladiabolica, se-duttiva e ten-tatrice tornaad essere inNostos lachiave di vol-ta della storiaper un finalesor prendentee verosimile,avvincente edinquietantei n s i e m e.

La gestionedella storia edei personag-gi procede dipari passocon quella delvo c ab o l a r i o.Del Giudicericama con leparole, sem-pre ricercatee mai casuali,

fin troppo auliche se non total-mente desuete, ma funzionalial testo e piacevolissime comeuna carezza.

Rispetto ad un mercato edi-toriale che privilegia fiction efumettoni, che scimmiotta latelevisione e rincorre al ribas-so lo spessore letterario dellascrittura, un libro come questoè un atto di coraggio ma ancheuna consolazione: un risarci-mento per la italica letteratura.Partendo da Itaca, appunto.

N A R R AT I VA UN GIOCO RAFFINATO CON LICENZA DI DISSACRARE OMERO

Ritorno a Itacaper ogni storia«Nostos» di Antonella Del Giudice

L’INIZIATIVA PRESENTATA A BARI PROMOSSA DA UNA ASSOCIAZIONE E DALLA TECA DEL MEDITERRANEO

Meno politica, più mercatoora riparliamo di spettacoloDibattito aperto sul web col progetto «Platea»

di MARIA GRAZIA RONGO

Tenere insieme spettacolo emercato. È questo il fine delprogetto «Platea – Spettacolodal vivo e mercato: il caso Pu-

glia», promosso dalla Biblioteca delConsiglio Regionale della Puglia – Te c adel Mediterraneo, su proposta dell’as -sociazione «Attraverso lo spettacolo»,che vuole accendere i riflettori – è pro-prio il caso di dirlo – sul mondo dellospettacolo dal vivo nella nostra regione,animando discussioni e confronti. Do-ve? Sul web. Infatti è stato realizzato unsito, inserito nel portale di Teca del Me-diterraneo (biblioteca.consiglio.pu-glia.it), con gli interventi di esperti edoperatori culturali, per sollevare la di-scussione su questioni di attualità delsettore e rinverdire esperienze passate.C’è anche la possibilità per gli utenti diinteragire, lasciando un proprio com-mento che servirà ad alimentare la di-scussione, in quello che diventerà unvero e proprio blog.

La ne wsletter del sito sarà inviata, pe-riodicamente, agli enti istituzionali(compreso il Mibac), culturali, e allastampa. È prevista anche la pubblica-zione di un volume che raccolga i con-tributi collettivi. A parlarne, ieri mat-tina, nella Sala Guaccero del ConsiglioRegionale pugliese, il presidente Ono-frio Introna, Daniela Daloiso, direttricedi Teca, Maria Abenante, vicepresiden-te nazionale AIB, Bepi Acquaviva e Ni-cola Marrone di «Attraverso lo spetta-

colo», insieme a numerosi esperti delsettore, tra gli altri, Nicola Sbisà, EgidioPani, Waldemaro Morgese, PasqualeBellini, Alfonso Marrese, PierfrancoMoliterni, Franco Chieco.

«”P l at e a ” raccoglierà riflessioni eproposte da sottoporre anche ai deci-sori politici» – ha evidenziato Introna,ricordando che Teca del Mediterraneoha ribadito al sindaco di Bari, AntonioDecaro, la volontà di collaborare affin-ché nell’ex Caserma Rossani si realizziun centro policulturale. La presentazio-ne è anche stata l’occasione per fare ilpunto su questioni annose che riguar-dano la condizione culturale di Bari.Dove, come hanno ricordato in molti,esistono preziosi lasciti, ad esempio,che dovrebbero essere messi a disposi-zione del pubblico, soprattutto dei gio-vani. «Come l’archivio Cavaglieri – haprecisato Sbisà – che raccoglie la pro-duzione musicale pugliese dagli AnniCinquanta e che dovrebbe trovare il mo-do di essere fruita dal pubblico».

Acquaviva e Marrone hanno illustra-to alcune linee d’indirizzo alla base delprogetto «Platea», suggerendo ancheuna nuova modalità di erogazione deicontributi da parte degli enti istituzio-nali per le attività di spettacolo. Infine,Franco Chieco, ha lamentato «l’ingeren -za della politica nel settore culturale»dicendo: «Le istituzioni hanno il doveredi sostenere la cultura, ma senza con-dizionarne le scelte con gli sprechi chesono sotto gli occhi di tutti e in alcunicasi hanno portato i teatri sul lastrico».

Ve t r i n aOGGI NEL CENTENARIO DELLA NASCITA

Magris e Gerbi commemorano Visentinial Premio letterario Comisso di Trevison L’Associazione «Amici di Comisso», nell’ambito

del 33° Premio letterario «Giovanni Comisso»,commemora nel centenario della nascita il tre-vigiano Bruno Visentini con l’incontro «1914 –2014 Bruno Visentini tra politica e cultura», oggial Museo di S. Caterina a Treviso. InterverrannoClaudio Magris, Sandro Gerbi e Olga Visentini,figlia dello statista. Bruno Visentini è stato primoPresidente dell’Associazione Amici di Comisso enel 1979, insieme a Cino Boccazzi e Nico Naldini.fondatore del «Comisso». Magris e Gerbi ricor-deranno l’intellettuale, l’uomo d’azienda, il pro-tagonista della vita politica. Domani, a Trevisonel salone dei Trecento, si terrà la finale del Pre-mio. Finalisti della Narrativa sono: «Tevere» diLuciana Capretti (Marsilio); «Ultimo viaggio diOdoardo Bevilacqua» di Alberto Cristofori (Bom-piani); «La gemella H» di Giorgio Falco (Einaudi).Finalisti della Sezione Biografia sono: «Garibal-di» di Pierre Milza (Longanesi); «Helen Hessel. Ladonna che amò Jules e Jim» di Marie FrançoisePeteuil (Baldini & Castoldi); «Ernst Jünger. Unavita lunga un secolo» di Heimo Schwilk (Effatà).

di ENZO VERRENGIA

Se la doccia è verticale e ilbagno orizzontale, per ilbidet bisogna pensare aduna più variegata, e ri-

servata, geometria del getto. In-tanto perché a volte viene dall’al -to, con un normale rubinetto, al-tre da aperture all’interno dellatazza, non di rado dal basso, a sor-gente. Ma fosse solo una questioneidraulica. C’entra, in maniera de-terminante, l’anatomia di chi loutilizza, per via della destinazio-ne: anteriore o posteriore? Di ac-certata c’è solo la funzione indi-spensabile, irrinunciabile, inso-stituibile del bidet. Per gli italiani,s’intende, dato che all’estero que-sto sanitario ha una scarsissimadiffusione, quando non risultasconosciuto. Se ne accorge a pro-prie spese il turista tricolore conpoca esperienza di viaggi oltreconfine. Che vada in albergo o siaospite di indigeni, il suo primorapporto con la realtà straniera si

consuma nel bagno. Dove, con co-sternazione, sconcerto o autenti-co orrore scopre che manca «quel-lo strano oggetto a forma di chi-tarra». Così lo definirono i Savoiaquando fecero irruzione nella reg-gia di Caserta, a suo tempo dimoradi Maria Carolina d’Asburgo Lo-rena, regina di Napoli e moglie diFerdinando IV di Borbone.

Non sapevano, i piemontesi, dicontemplare il primo bidet instal-lato in Italia. Per loro si trattavaunicamente di un bene da cata-logare. L’episodio viene ricordatoin Storia del bidet di Luciano Spa-danuda (Castelvecchi ed., pp. 134,euro 8,40). Un volumetto ben com-pilato e molto aneddotico sulloscrosciante e marmoreo compa-gno di tante sedute intime.

Il turista italiano che si trovasenza bidet, però, non ha modo diprocurarsi il libro ed apprezzarnela lettura, dalla quale evincerel’estraneità degli altri popoli. Di-nanzi ha solo l’orribile prospet-tiva di doverne inventare un sur-

rogato. Gli indigeni come fanno?Con la doccia. Ma si può farla tre oquattro volte al giorno, secondo lepersonali abitudini? Paradossodel costume. Un attrezzo da toi-lette inventato fuori dall’Italia neha acquisito una cittadinanzap r i n c i p a l e.

Che sia di origine francese locapisce anche chi non ha attitu-dini da linguista. La grafica ed ilsuono della parola emanano il bi-rignao dei cugini d’Oltralpe. In-fatti è a quelle latitudini che fa lesue prime comparse tra il finiredel Seicento e l’inizio del Sette-cento. Bidet è sinonimo di pony,alludendo alla posizione da «ca-valcatura» che vi si assume se-dendovi. La radice celtica bid de -riva da Bidein, designazione diqualcosa di piccolo, animato enon. Al 1710 risale la prima tracciariscontrabile della sua presenzanell’arredo casalingo francese, eda questa si potrebbe ricavare ilnome di chi lo ideò, tale Christo-phe Des Rosiers, che ne curò la

dotazione per la moglie del primoministro, Madame De Prie, aman-te del titolare degli esteri. È il 1726,e il capo della diplomazia pariginascrive nelle sue memorie di esserestato accolto dalla donna seduta«su uno strano sgabellino a formadi violino», paragone analogo aquello dei Savoia. De Rosiers na-turalmente introdusse il bidet acorte. Ce n’erano circa centoesemplari a Versailles, distribuitiin altrettante stanze, ma non du-rarono granché. Dopo dieci annifinirono quasi tutti nei boudoirdelle prostitute.

Una collocazione che fu fataleper il bidet. Da allora in poi lo siassociò alla più antica professionedel mondo e la buona borghesia inascesa, insieme all’aristocrazia,ne presero gradualmente le di-stanze. Non Madame Pompadour,che ne teneva due. Neppure la con-sorte di Ferdinando IV si lasciòintimidire dal pubblico disprezzodel bidet e guadagnò il primato diaverlo introdotto sul territorio

Oggi a BariAl «Dolceamaro»

Oggi alle 18,30, nelCaffè letterario «Dolcea-maro» di Bari (via SanFrancesco d’Assisi),nell’ambito della Festadei Lettori promossa daiPresìdi del Libro, vienepresentato il romanzo«Nostos» della scrittricenapoletana Antonella DelGiudice, con illustrazionidi Caterina Marmo, editoda «ad est dell’equatore»(pagine 90, euro 10,00).Introduce Marina Losap-pio; dialoga con l’AutricePatrizia Grima.

L’AU T R I C E Antonella Del GiudiceSopra, Ulisse nel film Tv del 1968

EX CASERMALa Rossani aBari, possibilecontenitoreculturale

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Venerdì 26 settembre 2014 23

C U LT U R A &S P E T TAC O L I

della penisola, come riportato inp re c e d e n z a .

Guardando le foto di questi mo-delli di antiquariato si nota chel’estetica prevale sulla funziona-lità. Il barocco seicentesco ed ilneoclassicismo settecentesco so-no due facce di un medesimo gustoper l’elaborato, l’intarsio, il cesel-lo. Panche di legno sostengono ilnuminoso bacile per l’igiene piùprivata. Solo successivamente sipasserà all’impiego della cerami-ca e del marmo. I mutamenti delbidet dipendono anche dalla suaubicazione. Inizialmente lo si tro-vava nella camera da letto. Solo inseguito passò al bagno. Tanto chenel 1960 si ricorse ad una solu-zione che fondeva bidet e water. Iltrasloco avvenne durante il perio-do vittoriano inglese, quando gliimpianti idraulici delle abitazionisubirono una decisa evoluzione edi gabinetti prevalsero sui vasi dan o t t e.

Pure, il marchio d’indecenzadal quale era segnato il bidet si

NON C’È IN MOLTI PAESINell’area anglosassone il puritanesimo è

elevato al ridicolo: le critiche a Lady Dianaper i bidet nell’appartamento di New York

SUA MAESTÀIL BIDET Qui uninterno da bagnodella Reggia diCaserta risalente agliinizi del XIX secolo.Nella Reggia forse fuinstallatoil primo bidet inItalia, fino ad alloradiffuso soprattuttoin Francia (a sinistrain basso una stampasettecentesca).Sopra a sinistra, usoimproprio del bidet

.

mantenne fortemente. Questospiega la sua progressiva scom-parsa in molti paesi esteri. Speciein quella stessa area anglosassonedove abbonda un puritanesimospesso elevato al ridicolo. Gli ame-ricani scoprirono i bidet solo dopol’ingresso in certe case europeealla fine della seconda guerramondiale. Le cronache rosa rag-giunsero l’ennesimo picco d’inte -resse nel 1992. La principessa Dia-na acquistò un appartamento dacinque milioni di dollari sullaQuinta Avenue, la strada più ele-gante e costosa di Manhattan. Ilquotidiano conservatore «NewYork Post» diede molta importan-za, con espressa disapprovazioneai cinque bidet dell’i m m o b i l e,considerati eccessivi. Più spregiu-dicati gli austriaci, che nel 2012 alMuseo del Mobile di Vienna han-no dedicato una mostra ai sani-tari, con gran dispiego di bidet, fracui quello dell’imperatrice Sissi.Anche le figure mitiche hanno lanecessità di certi momenti.

NEGLI ALBERGHI ITALIANI

L’attitudine italiana all’uso del bidetviene confermata da un sondaggiofrancese del 1995. Nella penisola lamedia altissima è del 97 %. Seguo-

no il Portogallo, con il 92% e la Francia, 42%.La Germania si attesta solo al 6% e la GranBretagna scende addirittura al 3%. Fra i Paesidel Sudamerica, trionfa quello con i maggioriascendenti italiani, l’Argentina, con il 90%.Non si tratta però di incuria o indifferenzaall’igiene, bensì di differenti concezioni ar-chitettoniche d’interni. A Parigi, per esempio,gli spazi abitativi sono ridottissimi e bisognarisparmiare anche negli arredi da bagno.

Un giornalista britannico si è sbizzarrito acatalogare una serie di utilizzi creativi edoriginali del bidet. Un americano a Roma,Rick Zullo, ha trasformato il suo in un ac-quario, mettendovi a sguazzare pesci tropicali.Fiona Thomas, di Copenaghen, ha osservato lafiglioletta che vi faceva nuotare la sua bam-bola. Rebekah Stone, di Berkeley, negli StatiUniti, viaggiando con i genitori sentì questiultimi scambiare il bidet per una vasca dabagno in miniatura. Arleen Seed, di Washin-gton, vi ha tenuto delle piante tropicali peridratarle fino al ritorno in patria. Il dottorCoustau di Brighton, in Inghilterra, quandova negli alberghi esteri dotati di bidet vi ri-pone al fresco bottiglia di champagne e mazzidi fiori.

Forse, a questo punto, sarebbero utili per glistranieri, oltre che lezioni d’italiano, corsi ac-celerati sulle funzioni di un sanitario che tan-to sollievo può dare.

[e. ver.]

Gli inglesi lo usanoper tenere in frescolo champagne

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Venerdì 26 settembre 201424 S P E T TAC O L I

21.15

RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE4 CANALE5 ITALIA1 LA7

06.00 NEWS Euronews06.10 RUBRICA Il caffè di Raiuno06.30 Tg106.45 RUBRICA Unomattina06.50 METEO Che tempo fa07.00 Tg107.30 NEWS Tg1 L.I.S.08.00 Tg108.25 METEO Che tempo fa09.00 Tg109.30 NEWS Tg1 Flash10.00 RUBRICA Storie vere10.55 RUBRICA Player11.00 Tg111.10 RUBRICA A conti fatti12.00 RUBRICA La prova

del cuoco13.30 Tg114.00 RUBRICA Tg1 Economia14.05 RUBRICA Dolci dopo il

Tiggì14.40 RUBRICA Torto o ragione?

Il verdetto finale16.00 RUBRICA La vita in diretta16.25 METEO Che tempo fa16.30 Tg118.50 GIOCO L’eredità20.00 Tg120.30 GIOCO Affari tuoi

SHOWTALE E QUALE SHOW

Nuove straordinarie imitazioni a Talee Quale Show, il varietà condotto daCarlo Conti che vede protagonisti12 vip. Nell’appuntamento di sta-sera Alessandro Greco vestirà ipanni di Claudio Baglioni. VeronicaMaya se la vedrà con Nina Zilli,Gianni Nazzaro sarà Tom Jonesmentre Serena Rossi Teresa De Sio.In giuria Loretta Goggi, Christian DeSica e Claudio Lippi.

23.15 Tg1 60 Secondi23.45 RUBRICA Tv700.50 Tg1 Notte01.20 METEO Che tempo fa01.25 RUBRICA Cinematografo

Attori, registi e critici:un confronto a più vocicon chi segue ed amail cinema

02.15 RUBRICA SottovoceUn faccia a facciacondotto sottovoce

02.30 RUBRICA Rewind - VisioniPrivate - Giorgio Parisi

03.00 TEATRO Enrico IV05.05 RUBRICA Da da da

21.10

06.00 RUBRICA VideocomicPasserella di comici in tv

06.15 TELEFILM Dance!- La forza della passione

07.00 TELEFILM Heartland07.40 TELEFILM Le Sorelle

McLeod09.05 SOAP Pasiòn Prohibida09.50 RUBRICA Parlamento

Spaziolibero10.00 RUBRICA Tg2 Insieme11.00 SHOW I Fatti vostri13.00 Tg2 Giorno13.30 RUBRICA Tg2 Eat Parade13.50 RUBRICA Tg2 Sì, viaggiare14.00 RUBRICA Detto Fatto16.15 TELEFILM Castle17.00 SHOW SuperMax Tv17.45 RUBRICA Parlamento

Telegiornale17.55 NEWS Tg2 Flash L.I.S.17.55 METEO Meteo218.00 Tg Sport18.20 Tg218.50 TELEFILM N.C.I.S.

Los Angeles19.40 TELEFILM N.C.I.S.20.30 Tg2 20.3021.00 COMICO Lol .-)

TELEFILMCRIMINAL MINDS

Nuovo appuntamento con la nonastagione di “Criminal Minds”: laserie che racconta il lavoro di ungruppo di profiler dell’Fbi. Nel primoepisodio dal titolo “Route 66”, Rossie il team volano in Kansas per inda-gare sulla sparizione di una sedi-cenne. Intanto, Hotch ha un malore.A seguire la puntata dal titolo “Nelsangue”: la squadra indaga su unaserie di omicidi rituali.

22.45 TELEFILM Under the Dome 223.30 Tg223.35 RUBRICA Tg2 Punto di vista23.50 FILM Gli Sfiorati01.25 TELEFILM Hawaii Five-002.15 RUBRICA Appuntamento

al cinema02.20 RUBRICA Stracult (A casa)

di Marco Giusti03.55 RUBRICA Videocomic

Passerella di comici in tv04.10 RUBRICA Università

Telematica InternazionaleUniNettuno

05.40 RUBRICA VideocomicPasserella di comici in tv

06.00 NEWS Morning News06.30 RUBRICA Rassegna stampa

Italiana e Internazionale07.00 RUBRICA TgR Buongiorno

Italia07.30 RUBRICA TgR Buongiorno

Regione08.00 RUBRICA Agorà10.00 RUBRICA Mi manda Rai Tre11.15 RUBRICA Elisir12.00 Tg312.25 RUBRICA Tg3 Fuori Tg12.45 RUBRICA Sconosciuti13.10 RUBRICA Il tempo

e la storia14.00 Tg Regione14.20 Tg314.50 RUBRICA TgR Piazza Affari15.05 RUBRICA TgR Premio Italia15.25 RUBRICA TgR

Puliamo il mondo15.40 TELEFILM Terra Nostra 216.25 RUBRICA Aspettando Geo16.40 RUBRICA Geo19.00 Tg319.30 Tg Regione20.00 RUBRICA Blob20.15 RUBRICA Sconosciuti20.35 SOAP Un posto al sole

RUBRICAI DIECI COMANDAMENTI

Domenico Iannacone porta le suetelecamere a Napoli per una pun-tata de “I dieci Comandamenti”, lafortunata serie di Rai3 che approdain prima serata. Con il suo stile gar-bato e intimo Iannacone attraversala città svelandone - senza retoricané cliché - le contraddizioni, gliumori ed i tanti chiaroscuri, met-tendo costantemente al centro delracconto le persone.

23.10 RUBRICA Slang - Sognol'America nel giardino

00.00 Tg3 Linea notte00.10 RUBRICA Tg Regione01.05 RUBRICA Parlamento

Telegiornale01.15 RUBRICA Appuntamento

al cinema01.20 RUBRICA Storie dell’arte01.45 RUBRICA Fuori Orario.

Cose (mai) viste01.55 FILM Roma piuttosto che

voi (Rome plutot quevous)

03.45 FILM Retroterra - Inland05.55 FILM Ferrailles d’attente

21.15

06.00 Tg4 Night News06.20 TELEVENDITA

Mediashopping06.50 TELEFILM Zorro07.20 TELEFILM Hunter08.15 SOAP Cuore ribelle09.40 TELEFILM Carabinieri10.45 NEWS Ricette all’italiana11.25 Anteprima Tg411.30 Tg411.55 METEO Meteo.it12.00 TELEFILM Detective

in corsia13.00 TELEFILM La signora

in giallo14.00 RUBRICA Lo sportello

di Forum15.30 SHOW Ieri e oggi in Tv

Speciale16.05 FILM Il Grinta

con John Wayne,Glen Campbell,Robert Duvall,Dennis Hopper

18.50 Anteprima Tg418.55 Tg419.30 METEO Meteo.it19.35 SOAP Tempesta d’amore20.30 SOAP Il segreto

RUBRICAQUARTO GRADO

Gianluigi Nuzzi e Alessandra Vieroconducono un nuovo appuntamentodel programma di approfondimentogiornalistico che si focalizza sui casiirrisolti della cronaca degli ultimitrent’anni. Non mancheranno inter-viste e documenti inediti su grandi epiccoli “gialli” che hanno appassio-nato e diviso l’opinione pubblica. Instudio, come sempre, esperti edopinionisti.

00.20 SHOW I bellissimi di R400.25 FILM Analisi Finale

con Richard Gere,Kim Basinger,Uma Thurman,Eric Roberts

02.55 FILM Mark il poliziottocon Andrea Aureli,Franco Gasparri,Giampiero Albertini,Giorgio Albertazzi

04.25 SHOW Ieri e Oggi in TvSpecial - Concertod’autore 1982

05.50 TELEVENDITAMediashopping

21.10

06.00 RUBRICA Prima pagina07.54 RUBRICA Traffico07.56 RUBRICA Borsa e Monete07.58 METEO Meteo.it08.00 Tg5 Mattina08.45 RUBRICA Mattino cinque10.00 Tg5 Ore 1011.00 RUBRICA Forum13.00 Tg513.35 METEO Meteo.it13.40 SOAP Beautiful14.15 SOAP Centovetrine14.45 RUBRICA Uomini e donne16.10 SOAP Il segreto17.00 RUBRICA Pomeriggio

CinqueApprofondimentie dibattiti su temidi cronaca, politica,attualita', spettacoloe gossip.

18.45 GIOCO Avanti un altro!con Paolo Bonolis,Luca Laurenti

19.45 Tg5 - Anticipazione20.00 Tg520.35 METEO Meteo.it20.40 SHOW Striscia la Notizia

- La voce dell’indecenza

TELEFILMIL PRINCIPE - UN AMOREIMPOSSIBILE

Un poliziotto spagnolo di religionecristiana e una giovane maestra direligione musulmana: un amore dif-ficile, se non impossibile. E poi lamalavita di un quartiere di Ceuta, ElPrincipe, e molta azione: sono gli in-gredienti della fiction spagnola diCanale 5 giunta questa sera al suoquarto appuntamento. Nel castJose Coronado, Alex Gonzalez, HibaAbouk, Ruben Cortada.

00.15 RUBRICA MagazineChampions League

00.40 Tg5 Notte01.00 RUBRICA Rassegna Stampa01.10 SHOW Striscia la Notizia

- La voce dell’indecenza01.45 RUBRICA Uomini e donne03.30 Tg503.50 RUBRICA Rassegna Stampa04.00 TELEFILM Undercovers05.00 TELEVENDITA

Mediashopping05.15 Tg505.35 RUBRICA Rassegna Stampa05.45 TELEVENDITA

Mediashopping

21.10

07.05 TELEFILM La vitasecondo Jim

07.30 SITCOM Mike & Molly08.20 RUBRICA Ciak Speciale

- Tutto molto bello- Diario dal Set

08.25 TELEFILM The Closer10.25 TELEFILM Person

of Interest12.25 Studio Aperto12.58 METEO Meteo.it13.00 Sport Mediaset

- Anticipazioni13.05 Sport Mediaset14.05 CARTONI I Simpson14.30 CARTONI Futurama14.55 SITCOM 2 Broke Girls

con Kat Dennings,Beth Behrs

15.45 SITCOM Big Bang Theory16.40 TELEFILM Chuck18.20 RUBRICA Ciak Speciale

- Tutto molto bello- Diario dal Set

18.25 Studio Aperto- Anticipazioni

18.30 Studio Aperto19.18 METEO Meteo.it19.20 TELEFILM C.S.I. New York

TELEFILMTHE LAST SHIP

Una squadra guidata da Chandler siinoltra nella giungla a caccia discimmie per la dottoressa Scott.Ma gli uomini della squadra cadonoin un’imboscata e finiscono nellemani di “El Toro”, un ambiguo per-sonaggio che con la forza tienesotto scacco una comunità di per-sone ancora non infettate dal virus.Con Eric Dane, Rhona Mitra, AdamBaldwin, Marissa Neitling.

23.05 SHOW Le Iene Show01.00 RUBRICA Ciak Speciale

- Tutto molto bello- Diario dal Set

01.05 RUBRICA Sport Mediaset01.25 Studio Aperto

- La Giornata01.40 GIOCO Top One02.25 TELEVENDITA

Mediashopping02.40 GIOCO Top One03.30 TELEVENDITA

Mediashopping03.45 FILM La schiava io ce l’ho

e tu nocon Lando Buzzanca

21.10

06.00 Tg La7- METEO Meteo- RUBRICA Oroscopo- NEWS Traffico

07.00 RUBRICA OmnibusRassegna stampa

07.30 Tg La707.55 RUBRICA Omnibus09.45 RUBRICA Coffee Break11.00 RUBRICA L’aria che tira

La trasmissionedi Myrta Merlino cheracconta e analizzal’economia e la politicapiù vicina alla vita di tuttii giorni.

13.30 Tg La714.00 RUBRICA Tg La7 Cronache14.40 TELEFILM Le strade

di San Francisco17.40 TELEFILM IL commissario

Cordier20.00 Tg La720.30 RUBRICA Otto e Mezzo

Il programma diapprofondimentoquotidiano condottoda Giovanni Floris,con ospiti in studio

FILMRAPPRESAGLIA

(Italia/Francia, 1973) di George PanCosmatos con John Steiner, Mar-cello Mastroianni, Richard Burton. Èil 23 marzo 1944: una compagnia dipolizia tedesca, mentre passa pervia Rasella, a Roma, viene decimatada una bomba dei Gap. Dopo pocheore 335 uomini (10 per ogni tede-sco ucciso più 5) prelevati dalle car-ceri vengono uccisi nelle cave ditufo di via Ardeatina.

23.00 FILM Misterycon Michael Caine,Sigourney Weaver,Ram John Holder

00.30 RUBRICA Otto e Mezzo00.50 Tg La7 Night Desk01.20 RUBRICA Otto e Mezzo02.00 RUBRICA Coffee Break03.20 RUBRICA L’aria che tira05.30 RUBRICA Omnibus

Programma diinformazione eapprofondimentocon rubriche, ospiti,dibattito sul tema delgiorno e molto altro

21.05

TELE NORBA 7

05.00 Buongiorno Sul 707.30 Tg Norba 24 Mattino08.00 Tgnorba 24 Sud08.30 Rassegna Stampa08.45 Tg Norba Flash09.00 Shopping In Tv12.45 Tgnorba 2413.00 Tgnorba 24 Sud13.30 Tgnorba 2414.00 Mudù14.30 La dorza dell'amore15.20 Miami15.50 La forza del desiderio16.40 Shopping18.30 TELENOVELA Cristal20.00 Mudù Story20.30 Tgnorba2421.00 FILM I lunghi giorni dell’odio23.00 Tgnorba2423.30 COMICO Mudù24.00 FILM Lo sgarbo

Programmazione Notturna

TELE NORBA 8

05.15 FILM06.40 La forza dell'amore07.30 Forza del desiderio08.15 Shopping11.50 CARTONI Animati12.35 Miami13.00 SITCOM Naaah13.30 Very Strong Family14.00 Tgnorba24 Sud14.30 Tgnorba2415.00 SITCOM Naaah15.30 Very Strong Family16.00 Shopping19.45 La forza del desiderio20.45 FILM Farfallon

Regia di Riccardo Pazzagliacon Mario Carotenuto,Franco Franchi, Ciccio Ingrassia

22.30 Tg Norba 2423.00 FILM Splendori e miserie

di Madame RoyaleProgrammazione Notturna

ANTENNA SUD

05.00 Telenovela Rosa del Cuore06.00 Punto 1312.45 Rosa del Cuore13.45 Benvenuti al centro14.13 Punto 13 Pomeriggio

L’appuntamento quotidianocon l’Informazione di Antenna Sud

15.00 Talk radio live15.30 Teleshopping19.20 Rosa del Cuore20.13 Punto 13 Sera

L’appuntamento quotidiano conl’Informazione di Antenna Sud

20.40 Benvenuti al centro21.10 TALENT SHOW Make Up Artist21.50 Barba e capelli22.15 80 nostalgia22.45 Talk radio live23.13 Punto 13 Sera23.40 Benvenuti al centro00.10 Punto 13 Pomeriggio r.01.00 Barba e capelli

RAI PREMIUM

07.25 Topazio08.05 Autoritratti - Vittoria Puccini08.55 La Grande Vallata 3 - La sfida09.45 Lasciati Amare11.10 Un Posto al Sole IX12.15 Rai Player12.25 Terra Nostra13.20 Betty la Fea14.05 La Nave dei Sogni - Botswana15.50 Angelo il Custode

- Una cosa molto importante17.40 Rai News - Giorno17.45 Potere e Passione18.30 Topazio19.10 Rai Player19.20 Terra Nostra20.15 Un Medico in Famiglia 4

- Scherzi del destino21.15 Gli Anni Spezzati - L'ingegnere23.00 14° Distretto - Una ex per Dirk23.55 Fiction Magazine00.45 Rai News - Notte

RAI MOVIE

08.00 Non son degno di te09.55 Storia di fifa e di coltello

- Er seguito der più11.40 Masquerade14.05 Harley Davidson & Marlboro Man15.45 Verso sera17.30 Rai News giorno17.35 Rai Player17.45 Weekend con il morto19.25 Il ragazzo che sorride21.15 The Samaritan

con Samuel L. Jackson,Luke Kirby,Ruth Negga,Tom Wilkinson,Gil Bellows

22.50 Complici del Silenziocon Alessio Boni,Giuseppe Battiston,Florencia Raggi, Jorge Marrale

00.40 Sunshine cleaning02.10 Hell on Wheels

IRIS

06.25 Note di cinema06.30 Finché c’è Ditta c’è speranza07.10 Casa lontana08.50 L'albero della vita12.00 Passi furtivi in una notte boia13.40 Hazzard15.50 Bada alla tua pelle Spirito Santo!17.30 Il figlio dello sceicco19.10 Hazzard21.00 Centurion

con Dominic West,Michael Fassbender,Andreas Wisniewski,Simon Chadwick

23.20 La maschera di ferrocon Gérard Depardieu,Jeremy Irons,John Malkovich,Leonardo DiCaprio

01.45 Fuga da Kayentacon Antonio Sabato Jr.,Teresa Leopardi

CINEMA 1

CINDERELLA MAN- UNA RAGIONEPER LOTTARE(Usa, 2005) di Ron Howard con RussellCrowe, Renée Zellweger, Connor Price. Lastoria del pugile americano Jim Braddockche in 15 round sconfisse il campione dipesi massimi Max Baer.

18.35

REDEMPTION- IDENTITÀ NASCOSTE(Usa, 2013) di Steven Knight con JasonStatham, Agata Buzek.

21.10

PEARL HARBOR(Usa, 2001) di Michael Bay con Ben Af-fleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale.

22.55

FAMILY

NANNY MCPHEE- TATA MATILDA(Gran Bretagna, 2005) di Kirk Jones conEmma Thompson, Colin Firth.

19.15

JACK SIMPATICACANAGLIA!!(Canada, 2001) di Robert Vince con ScottGoodman, Richard Karn.

21.00CERCASI TRIBÙDISPERATAMENTE(Usa, 1998) di Todd Holland con RichardDreyfuss, Jenna Elfman. Una professoressadeve trovare l’ultima tribù della Nuova Gui-nea, ma fallisce la missione e improvvisauna lezione sull’inesistente tribù degli Shel-mikedmu.

22.35

PASSION

PROPOSTA INDECENTE(Usa, 1993) di Adrian Lyne con Robert Red-ford, Demi Moore.

19.00

COME L’ACQUAPER IL CIOCCOLATO(Messico, 1992) di Alfonso Arau conMarco Leonardi, Lumi Cavazos.

21.00

LE DUE VERITÀ- FOREVER MINE(Gran Bretagna, 1999) di Paul Schrader conJoseph Fiennes, Ray Liotta. Un finanziere sipresenta a un politico per aiutarlo con uncontenzioso con la giustizia. In realtà vuolevendicarsi di quanto successo 15 anniprima.

22.55

COMEDYNATALE A RIO(Italia, 2008) di Neri Parenti con ChristianDe Sica, Fabio De Luigi, Michelle Hunziker.

19.05

L’INVIDIA DEL MIOMIGLIORE AMICO(Usa, 2004) di Barry Levinson con Ben Stil-ler, Jack Black, Rachel Weisz.

21.00

SEGNI PARTICOLARI:BELLISSIMO(Italia, 1983) di Castellano e Pipolo conAdriano Celentano, Federica Moro. Unoscrittore 40enne, scapolo impenitente, de-cide di sposarsi, ma sceglie la donna sba-gliata.

22.45

MAX

LIMITLESS(Usa, 2011) di Neil Burger con Bradley Coo-per, Robert De Niro, Abbie Cornish.

19.10

L’ARMATADELLE TENEBRE(Usa, 1993) di Sam Raimi con Bruce Cam-pbell, Embeth Davidtz.

21.00

SALT(Usa, 2010) di Phillip Noyce con AngelinaJolie, Liev Schreiber, Chiwetel Ejiofor.Quando un disertore la accusa di essereuna spia russa, Evelyn, agente della Cia,dovrà dimostrare di essere fedele ai principisu cui ha giurato.

22.35

CINEMACULT

THE PRODUCERS- UNA GAIA COMMEDIANEONAZISTA(Usa, 2005) di Susan Stroman con NathanLane, Matthew Broderick, Uma Thurman.

18.45

IN A WORLD... ASCOLTALA MIA VOCE(Usa, 2013) di e con Lake Bell con Fred Me-lamed, Demetri Martin. Carol, demotivatavocal coach, viene spinta dal padre a per-seguire il sogno di diventare una stella deldoppiaggio.

21.00

L’APOSTOLO(Usa, 1997) di e con Robert Duvall con Far-rah Fawcett, Billy Bob Thornton.

22.40

IL CINEMA DI SKY

Page 25: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 25

e i suoi tre figli a Singapore. Andrea Bocelli, alcontrario di quello che molti hanno creduto,non canterà alle nozze dell’anno. «Non capiscochi ha sparso questa voce – smentisce al te-lefono la moglie dell’artista Veronica BertiBocelli–siamo appena sbarcati dall’Au s t r a l i a .Venerdì (cioè oggi, ndr) mio marito riceverà ilPremio Masi a Verona e domenica saremo dalPapa a San Pietro per la Festa dei Nonni».

L'unica certezza rimane la tequila Casami-gos, prodotta da George Clooney e dal suoamico Rande Gerber, e i cocktail che l’at t o reama preparare, che a quanto pare delizierannogli ospiti delle nozze dell’anno, che finalmentepotranno rilassarsi senza pensare alle penali emagari scucire qualche news. Intanto Amal,appena sbarcata ieri all’aereoporto di Milano èstata avvistata con un grande pacco nero similcappelliera extra large, in cui si sospetta possaesserci l’abito da sposa firmato da Sarah Bur-ton by Alexander McQueen, stessa stilistadell’abito da sposa di Kate Middleton.

riservatezza che arrivano da giorni ai 90 in-vitati via email e a tutto lo staff di alberghi eoperatori, è salatissima: sembra si avvicini a 5milioni di dollari per chi trasgredisce spar-gendo notizie sulle nozze o peggio mandando ingiro foto durante la festa nuziale. Camerieri,fioristi e personale di servizio compresi. Delresto c'è un’esclusiva ad un magazine che pro-mette molti soldi da devolvere in beneficienzaalla Fondazione di Clooney. Pare che i 90/100invitati (il 70% sono da parte della sposa)avranno circa 400 tra gorilla e body guard che liseguiranno dal loro arrivo a Venezia, con lelance fino all’hotel Cipriani a all’Amman Re-sort (opzionati entrambi perchè non bastavanole camere) fino alla partenza del 29. La tregiorni di feste è stata affidata (e a quanto sem-bra anche pagata dalla famiglia di Amal) allamadre della sposa. Da parte sua Clooney avreb-be già acquistato un splendida casa a Londra.La sorella di Amal, Ta l a è arrivata da poco inItalia perché vive con il suo compagno francese

di PATRIZIA VACALEBRI

Mentre il conto alla rovescia per leannunciate e superblindate noz-ze di George Clooney con AmalA l a mu d d i n , da domani fino al 29

a Venezia, è già cominciato, siti e stampa hannosparso la voce che il divo e la sua fidanza-ta-avvocatessa, sarebbero riusciti nell’intentodi depistare tabloid e paparazzi, sposandosi inincognito, prima della data annunciata. Due lepossibili location dove la coppia avrebbe dettosì: a Londra e a Laglio, sul Lago di Como. Nellacapitale britannica però l’ufficio del registroChelsea Old Town Hall, una delle tante sedi delmunicipio, su Kings Road Chelsea, preso d’as -salto dai fotografi si è affrettato ad appendereun comunicato sulla porta in data 12 settembre:«Clooney e Alamuddin non si sono sposati quioggi». Testo che ha disseminato immediati so-spetti tra i più per via di quel «lì e oggi», vistoche la data delle avvenute firme sarebbe l’11settembre, e dal momento che a Londra ci sonodiverse sedi dell’ufficio del registro.

Seconda opzione: le nozze sarebbero avve-nute, sempre secondo indiscrezioni, con ritocivile (perché Amal è di religione drusa, ovvio)a Laglio, a Villa Oleandra, dimora italiana diClooney sul Lago di Como. A sorpresa propriocome i loro amici Brad Pitt e Angelina Jolie,che avevano depistato tutti per anni, fino allenozze intime avvenute da poco nella loro te-nuta in Costa Azzurra. Terza opzione, quelladell’annuncio iniziale del divo: le nozze si ter-ranno a Venezia da domani al 29 settembre. Mala firma, dicono i più, sarà apposta dalla coppiail 29 nella sede del Municipio Cà Farsetti.

In attesa di sapere la verità, il party nuziale aVenezia, il più plausibile, si annuncia super-blindato. La penale per chi viola i contratti di

N U OVOT I TO LOIl programmadi Faziosi chiamerà«Che fuoritempo che fa»

Fabio Fazio torna su Raitree domenica ospita Renzi

l Riparte e si rinnova il doppio appuntamento delweekend con Fabio Fazio su Raitre, che domani edomenica alle 20.10 sarà in onda con la dodicesimaedizione di «Che tempo che fa» che nel primo ap-puntamento aspira ad essere «il nuovo sabato seradegli italiani». Domenica intanto il primo ospite è ilpresidente del consiglio Matteo Renzi, ma ci sarannoanche Willem Dafoe e Dino Zoff. Tutto nuovo a par-titre dal titolo: «Che fuori tempo che fa».

87 ANNIGinaLollobrigidaha dimostratodi non essersimai sposataper procura

Lollobrigida vince la causa«Mai sposata in Spagna»

l Dopo aver vinto la causa legale contro il figlio, nuovavittoria in tribunale per Gina Lollobrigida, stavolta controlo spagnolo che sosteneva di averla sposata, Javier RigauRaflos, matrimonio che lei ha sempre definito un falso.L’attrice ha commentato: «Finalmente posso affermaresenza tema di essere smentita che le notizie uscite sullastampa, circa il mio matrimonio per procura nel 2010 conRigau Rafols erano false». Nei confronti di Rigau sonostate formalzzate le accuse di falso e truffa aggravata.

GEORGE E AMAL

D E P I S TAG G I OGeorge Clooneye AmalAlamuddinC’è chisospettache la coppia sisia già sposatanei giorni scorsiper depistarei curiosiInvitatie fornitoripagherebberouna penaledi 5 milionidi dollarise violasserola privacy deglisposi rivelandodettaglisulla festa

SOLO OGGI COME ACCEDERE ALLE SALE

Al cinemacon la «Gazzetta»e la chitarradi Jimi Hendrix

di LIVIO COSTARELLA

Quella chitarra brucia e suona an-cora. Se c'è un mito scolpito nelpantheon rock di tutti i tempi, ilnome di Jimi Hendrix è marchia-

to a fuoco, come la sua Fender Stratocasterche sul palco del Monterey International PopFestival, nel giugno 1967, si esprimeva insonorità selvagge e disumane, e per questoindimenticabili. Quell'Hendrix, che dal 1966al 1967 è salito al trono dell’attenzione mon-diale è ora raccontato nell’intenso biopic Ji -mi: All Is by My Side che il regista Jo h nR i d l ey - Premio Oscar per la sceneggiaturadi 12 anni schiavo - ha realizzato con Andre3000 (noto rapper degli OutCast), splendidointerprete di un musicista che ha inciso comepochi nell’evoluzione del rock e della chi-tarra elettrica. Per i lettori della Gazz etta cisarà, solo per oggi, la straordinaria possi-bilità di accedere gratis alla proiezione neicinema Orfeo di Taranto, Pixel di Santeramo,Metropolis di Mola, Corso di Cerignola (a unoqualsiasi degli spettacoli previsti, fino aesaurimento posti): sarà sufficiente prestareattenzione all’apposito coupon pubblicatosul giornale di oggi e sul sito internet www.la-gazzettadelmezzogiorno.it. Da lì raggiunge-rete il link grazie al quale potrete registrarvigratuitamente e ottenere inviti per la proie-zione (ognuno valido per due persone).

Dall’incontro nel 1966 con la sua amica ementore Linda Keith fino al giorno primadell’esibizione di Monterey nel 1967: il film –distribuito da «I Wonder Pictures» - mostral’Hendrix degli inizi, prima della pubblica-zione di Are you experienced, puntando sulrepertorio di cover praticato dal chitarristadi Seattle prima della sua esplosione.

IN FIAMMEIl celebrerogo dellachitarra sulpalco delfestival diMontereynel 1967.

.

Dal 30 ottobre al cinema con la regia di Massimiliano BrunoRisate e psicoanalisi per Claudio Bisio nel film «Confusi e felici»

NEL CAST Bisio e Anna Foglietta

.Il trailer promette davvero bene. Perché la

squadra di assistiti di Marcello, psicoanalista cial-trone, interpretato da Claudio Bisio, è davvero esi-larante in follia. Insomma, «Confusi e felicì» diMassimiliano Bruno, dal 30 ottobre nelle sale, al-meno sulla carta non dovrebbe mancare all’ap -puntamento con il botteghino. Lo psicoanalistaMarcello si ammala: sta perdendo la vista e ha fre-quenti attacchi di panico e così decide di chiudersiin casa e mollare tutto. Questo gesto estremo e ir-revocabile non viene accolto troppo bene da Sil-

via (Anna Foglietta), segretaria di Marcello, chedecide così di radunare tutti i suoi pazienti per cer-care il modo migliore di farlo uscire dalla crisi.Ognuno mette in campo la propria esperienza. C'èNazareno (Marco Giallini) spacciatore affetto daattacchi di panico; c'è un quarantenne mammomecronico, Pasquale (Massimiliano Bruno); c'è Vita-liana (Paola Minaccioni) ninfomane compulsiva;c'è anche una coppia in crisi sessuale, Enrico eBetta (Pietro Sermonti e Caterina Guzzanti) e, infi-ne, c'è Michelangelo (Rocco Papaleo).

OPERA DI ROMA MOSTRATE LE BUSTE PAGA: «MACCHÉ PRIVILEGI»

Caso Muti, i sindacatidanno la colpa a Fuortes

Clooney, nozzeblindate e 3 giornidi festeggiamentiIl divo da domani a Venezia

Uno stipendio da 2100euro per i professorid’orchestra al massi-mo grado di anzianità;

1800 euro per i cantanti del coro;in più, contratto nazionale fermoda 10 anni e nessuna indennità: lesigle sindacali Slc-Cgil e Fials-Ci-sal del Teatro dell’Opera di Romaieri in conferenza stampa hannosbattuto sul tavolo buste paga eCud degli artisti, in un momentoin cui l’ente lirico romano è spac-cato a metà e le accuse reciprochefioccano tra i vari sindacati su dichi sia la colpa dell’addio del Mae-stro Muti. Ma per Cgil e Fials laresponsabilità di queste divisionitra i lavoratori così come delledimissioni di Muti sono a senso

unico e vanno ascritte al mana-gement del Teatro (una governan-ce «di bassa lega», con il sovrin-tendente Fuortes che «avvelena ipozzi spaccando le organizzazionisindacali», si legge in una nota).

Tante le recriminazioni ieri:«Muti ha lasciato l’Opera perché èstato tradito: mancano 30 personeall’organico dell’orchestra e i ta-gli sono un attacco alla sua per-sona – ha detto Lorella Pieralli(Fials). L'orchestra è una Ferrari,Muti è Schumacher ma il resto delteatro è rimasto indietro. Fuortesè arrivato qui dopo un’esperienzadisastrosa da Commissario al Pe-truzzelli di Bari, lasciando dietrodi sé debiti e lavoratori che si pic-chiano». [Ansa]

S P E T TAC O L I

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Venerdì 26 settembre 201426 S P O RT

IL DUELLO IN SERIE AASPETTANDO L’E U R O PA

Roma e Juve le «regine»ora lo scoglio ChampionsIn Italia sono avanti a tutte, ma in Europa le forze in campo cambiano

l ROMA. Juve e Roma, ca-re nemiche in fuga. Nulla dinuovo in serie A, nella so-stanza se non nei modi fo-tocopia del campionato scor-so, ma l’impatto che le duesquadre stanno dando al tor-neo ha qualcosa di stabile, disedimentato e apre a unoscenario che sembra, ancheper la consistenza economicadei due club, destinato a du-rare nel tempo sulla falsa-riga delle più illustri duel-lanti d’Europa, Real Madride Barcellona.

Juve e Roma, dominatriciin Italia, con un occhioall’Europa da conquistare(buona la prima nell’av v i oChampions) non senza sof-ferenza, come dimostrano ledifficoltà che affronterannonel primo impegno in tra-sferta della prossima setti-mana contro Atletico Madride Manchester City. Ma espe-rienza, compattezza, rosa am-pia e soddisfacente, oculatagestione del turnover sem-brano spazzare via le insidiedegli impegni a ripetizione.

Una volta la serie A eraritenuta il torneo più duroper i trabocchetti delle me-dio-piccole. Ora questo valesoprattutto negli altri cam-pionati: Juve e Roma sono apunteggio pieno dopo quattroturni con i bianconeri chenon hanno subito gol (i gial-lorossi solo uno). E persinole altre squadre da «quartierialti» - Inter, Milan, Napoli,Fiorentina - sembrano di-stanti anni luce dal tandemdi vertice, persino guardandoal futuro.

Nell’Europa che conta solo

il Barcellona ha la porta in-tatta come la Juve all’enne -simo record (ma ieri i ca-talani hanno concesso il pri-mo pari) mentre a punteggiopieno c’è solo lo Zenit di SanPietroburgo, dopo otto turni,avendo però subito quattrogol. L’anno scorso la Romaha fatto un filotto di diecisuccessi per poi perdere pun-ti con le piccole oltre che ilconfronto diretto: la lotta asuon di record è durato finoa tre turni dalla fine, poi igiallorossi hanno mollatomentre i rivali hanno tiratodritto pr puntare al recordassoluto di punti, 102. Que-st’anno l’impressione è chesolo il match clou del 5 ot-tobre possa dirimere, almenomomentaneamente, la que-stione. Anche se naturalmen-te non sarà affatto decisivo.

Se Real e Barcellona (32titoli a 22) sono coriacee av-versarie scudetto da sempre,la rivalità tra Juve e Roma èpiù recente. In termini ge-nerali i 30 scudetti bianco-neri nell’albo d’oro sono se-guiti dai 16 dell’Inter e dai 15del Milan con la Roma fermaa tre, ma le prospettive cam-biano a partire dagli anni ‘80con la crescita dei giallorossiquarti nella graduatoria scu-detto ma secondi ex aequocome piazzamenti tra le pri-me due: Juve 13-8, Milan 8-4,Roma 2-10 e Inter 6-4. La pro-spettiva si conferma nelle ul-time stagioni a partire dal2000: Juve 6-3, Roma 1-7, In-ter 5-2 e Milan 2-2. QuindiRoma in crescita ma mancalo scatto di reni per trasfor-mare tanti piazzamenti invittorie. Questo il club ame-

Garcia all’esameManchester City, per

Allegri lo scoglioAtletico Madrid

Pjanic, il piccolo principeTotti e Garcia lo incensano, Roma che già lo adorava ora è ai suoi piedi

l ROMA. Nella Capitale è consideratoalla stregua di un artista, un po’ Mozart eun po’ Giotto per quel modo di toccare ilpallone disegnando traiettorie leggere emicidiali allo stesso tempo. Rudi Garciane parla come di un «genio», per To t t i è «ilpiccolo principe» di Trigoria, per la Romasicuramente l’uomo in più in quel di Par-ma. Grazie alla perla su punizione calciatanei minuti finali della sfida del Tardini,infatti, Miralem Pjanic ha permesso aigiallorossi di non perdere contatto dallaJuventus in testa alla classifica.

Il bosniaco appartiene a quella categoriadi giocatori che sembrano avere un innatosenso del bello, un gusto estetico superioreche si riflette sia nelle giocate sia nei gol. Lereti di Pjanic difficilmente non rubano l’oc -chio, e quella di Parma non fa eccezione. «È

stato fantastico, ha fatto una meraviglia» siè lasciato sfuggire Garcia, da sempre unestimatore del centrocampista. Non a casoil tecnico dal suo arrivo in Italia ha affidatoa Pjanic lo spartito del gioco della Roma, esi è speso in prima persona per convincerela società ad accontentarlo nella querellesul rinnovo del contratto. Per il francese,d’altronde, il bosniaco è uno dei pochi adavere quei colpi in grado di decidere all’im -provviso una partita. «Come si risolvono iproblemi quando non c'è Totti? Semplice,basta dare il pallone a Pjanic e lui trova unapunizione da genio» ha ammesso ridendodopo il successo di Parma.

A nutrire la stessa stima di Garcia èproprio Francesco Totti, che parlando diPjanic lo ha descritto come «il piccolo prin-cipe, il nostro principino». «Mi è sempre

piaciuto, ho un debole per lui, per comegioca e per il rapporto che abbiamo - haconfessato il capitano romanista - Per igiocatori forti ho un debole». E compli-menti simili sono arrivati anche dal restodei compagni, con Davide Astori che sutwitter ha celebrato la «pennellata del prin-cipino».

Il centrale difensivo, assente per infor-tunio a Parma, ha quindi sottolineato lacompattezza del gruppo giallorosso: «Lodimostrano i numeri: chiunque giochi, colturnover o senza, con la formazione ti-tolare o no, ha sempre fatto bene. La squa-dra ha dimostrato di avere un meccanismoben collaudato e questo ha portato risultatiimportanti. Garcia? Ha dimostrato di es-sere un grande allenatore, potremo toglier-ci tante soddisfazioni assieme».SUPER Pjanic sempre più decisivo

ricano l’ha capito benissimoconsegnando a Garcia unarosa ampia e completa chericorda quella messa a di-sposizione di Capello da Sen-si nel 2000 col prestigioso ar-rivo di Samuel, Emerson eB at i s t u t a .

Le grandi sfide nei cam-pionati europei seguono unandamento simile all’Italia.In Spagna nessuno dubitache il Real capace di 18 retiin tre gare in otto giorni pos-sa recuperare il gap dal Bar-ca, con l’Atletico terzo inco-modo. In Francia e Inghil-terra gli scenari sono cam-biati con gli investimentiarabi: Psg e Monaco (in ri-presa) contendono lo scettroal ritorno del Marsiglia dopoanni di oblio, con i pariginifavoriti. In Premier una voltaera sfida United-Liverpool,

ora il testa a testa è tra Chel-sea e Manchester City conMourinho in vantaggio. InGermania sempre e solo Ba-yern che quest’anno sembrainsidiato dal Leverkusen piùche dal Dortmund in declino.Il Olanda e Portogallo ilduello è quello classico:Psv-Ajax e Benfica-Portomentre in Russia lo Zenit instato di grazia dovrà temereil ritorno del Cska Mosca.Più facile sembra il camminonegli altri campionati di An-derlecht, Olympiacos, CskaSofia, Steaua e Legia Varsa-via senza avversari consi-stenti: ma quando il campio-nato diventa un monologol'attenzione scema e le garediventano noiose. In Italia iltesta a testa tra Juve e Romanon farà correre questo pe-r i c o l o.

ILCAPOLAVORO GIALLOROSSI A CONTATTO CON LA JUVE GRAZIE ALLA PUNZIONE «DIVINA» DI MIRALEM�

In campionato sembra essere un duello adue dopo i responsi delle prime quattrogiornate. Ora arrivano verifiche importanti

ILPOSTICIPO STRAMACCIONI, ROMANISTA DOC, GODE DUE VOLTE IN UNA SORTA DI «DERBY»�

Lazio, un flop dietro l’altroUn gol di Thereau gela l’Olimpico, per Pioli è già emergenza classifica

LAZIO (4-3-3)Marchetti 6.5; Konko 5.5, Novaretti 6, Cana 6,Braafheid 5 (31’ st Keita 7); Parolo 6, Ledesma 5(13’ st Lulic 5.5), Onazi 5; Candreva 6.5, Klose 6,Felipe Anderson 6 (1’ st Djordjevic 6.5). In pan-china: Berisha, Strakosha, Pereirinha, Cavan-da, Ciani, Mauri, Tounkara, Murgia. Allenatore:Pioli 6.

UDINESE (4-3-1-2)Karnezis 7; Widmer 6, Hertaux 6.5, Danilo 6.5,Piris 6; Badu 6.5, Guilherme 6, Allan 7; Kone6.5; Thereau 7 (19’st Di Natale 6), Muriel 6.5 (27’pt Fernandes 6.5; 35’ st Belmonte sv). In pan-china: Meret, Brkic, Coda, Bubnjic, Pasquale,Alhassan, Hallberg, Evangelista, Geijo. Allena-tore: Stramaccioni 6.5.

Arbitro: Rocchi di Firenze 5Reti: 26’ pt Thereau.Note: serata fredda, terreno in ottime condi-zioni. Ammoniti: Novaretti, Kone, Candreva,Lulic. Angoli: 7-2 per la Lazio. Recupero: 4’; 4’.

l ROMA. L’Udinese di Stramaccio-ni grazie ad una rete di Thereau man-da al tappeto la Lazio e si propone cometerza forza solitaria del nostro cam-pionato. Pioli decide di puntare in par-tenza sul tridente Klose-Candreva-Fe-lipe Anderson, mentre il tecnico deifriulani decide di far riposare Totò DiNatale, puntando sulla freschezza diMuriel e sulla voglia di mettersi inmostra dei nuovi Kone e Thereau. Neiprimi 20 minuti la Lazio mantiene ilpossesso palla, ma non riesce mai afarsi pericolosa, pagando soprattuttouna certa lentezza nella circolazione dipalla. Sul fronte opposto l’Udinese co-pre tutti gli spazi e non concede nulla

agli uomini di Pioli, puntando soprat-tutto sulle ripartenze di Muriel e The-reau. Al 22’ grande iniziativa di FelipeAnderson che parte palla al piede dametà campo, mette a sedere un paio diavversari, ma poi il suo tiro non èall’altezza del resto dell’azione. Un mi-nuto più tardi è l’Udinese ad avere unagrande occasione: palla per Muriel inprofondità che si scontra con Marchet-ti in uscita; sembrerebbe fallo sul por-tiere, ma Rocchi non fischia e l’attac -cante friulano tira in porta, dove però èben piazzato Novaretti che sulla lineaspazza di testa. Sono le prove del van-taggio degli uomini di Stramaccioniche passano grazie a Thereau, bravo a

finalizzare un’azione ispirata da Mu-riel, completata da Badu che apre perWidmer, il cui cross basso è facile pre-da dell’ex attaccante del Chievo.

La Lazio subisce il colpo e non riescea reagire con immediatezza, anzi ri-schia di soccombere nuovamente suun colpo di testa di Thereau su cui èbravo Novaretti. Nella ripresa Pioli so-stituisce Felipe Anderson inserendoDjordjevic, il quale si presenta subitoimpegnando Karnezis con un tiro dafuori area. La Lazio sembra comunquemolto più determinata rispetto a quel-la del primo tempo, ma l’Udinese con-cede pochissimo agli attaccanti di Pio-li.

LAZIO 0UDINESE 1

Il prossimo turno giornata5ª

GPt1212

988875544443333321

44444444444444444444

CLASSIFICA

JuventusRoma Udinese InterSampdoriaH. VeronaMilan Genoa FiorentinaNapoliCesena Atalanta Torino ParmaPalermo LazioChievo Sassuolo EmpoliCagliariANSA

18.00

20.45

12.30

15.00

15.00

15.00

15.00

20.45

Roma-Verona

Atalanta-Juventus

Sassuolo-Napoli

Cesena-Milan

Chievo-Empoli

Inter-Cagliari

Torino-Fiorentina

Genoa-Sampdoria

DOMANI

DOMENICA

19.00

21.00

Udinese-Parma

Palermo-Lazio

LUNEDÌ

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Venerdì 26 settembre 2014 27S P O RT

CAMPIONIDECISIVIIn alto, la splendidapunizionedi Miralem Pjanicche ha regalatola vittoriaalla Romain quel di Parma.A fianco,l’esultanzadi Arturo Vidaldopo la doppiettasegnata al Cesena

.

Vidal, riecco «the king»Allegri tira un sospiroBuffon e Chiellini: «Sarà dura ma vogliamo vincere ancora»

l TO R I N O. Vidal è tornato «King Ar-thur» ed anche per questo Allegri si sentein una botte di ferro. Il rientro del «Guer-riero» è uno di quei «bei segnali» di cuiparla Giorgio Chiellini quando analizzal’ottimo avvio di stagione della Juventus.Non è ancora al top, il cileno, e non po-trebbe essere altrimenti dopo l’estate dif-ficile e l’infortunio muscolare di iniziosettembre. Intanto, però, ha segnato unadoppietta contro il Cesena e con lui il cen-trocampo bianconero ha alzato il suo coef-ficiente di qualità. Manca solo più Pirloper rivedere il reparto al completo, maMarchisio lo sta rimpiazzando al meglio.

A lungo, alcuni tra i club più ricchi epotenti d’Europa hanno fatto la corte aVidal, legato alla Juventus con un con-tratto fino al 2017. Spietata quella di VanGaal e del Manchester United, disposto apagare 25 milioni per averlo. La Juventusha resistito ed era raggiante l’ad Marotta,quando il 20 agosto a Villar Perosa avevamesso fine alla «telenovela mediatica», an-nunciando: «Non ci sono trattative, Vidal

resta con noi ed è felice di questa solu-zione».

Amatissimo nello spogliatoio, «King Ar-thur» è ottimo incontrista, abile a spezzareil gioco avversario. Ma è anche un grandeattaccante, uno dei più temuti dagli av-versari: l’anno scorso ha collezionato 18reti, 11 in campionato, 5 in Champions e 2in Europa League. «Rientrava dopo unlungo periodo ed è stato subito decisivo»,ha fatto notare un soddisfatto Allegri.

«Si è rivisto in campo Arturo dopo l’in -fortunio che ha avuto in Nazionale - ri-calca Chiellini - ma c’è già stato spazio perquasi tutti, se non tutti, e sicuramente si èvista ancora di più l’importanza della rosa.Credo che la squadra si sia evoluta».

Tra 48 ore sarà di nuovo campionato, aBergamo, poi la trasferta di Championsdall’Atletico Madrid, in attesa del ren-dez-vous con la Roma. I bianconeri hannogià messo nel carniere nuovo record - quat-tro successi senza subire gol nelle primepartite, ma “sarà dura” - avverte Buffon -ripetersi anche quest’anno. La Roma ha

Telefonata del finto Zoff a Berlusconi«Presidente, perché mi ha criticato?»Il Garante della Privacy la blocca, ma l’ex premier dà l’assenso

l ROMA. Prima la telefonata diun finto Zof f a B e rl u s c o n i , poi laretromarcia dopo il richiamo delGarante della Privacy che stigma-tizza i «raggiri» per raccoglierenotizie che potrebbero altrimentiessere acquisite attraverso i clas-sici strumenti della professionegiornalistica, infine la messa inonda (con una paio di ore di ri-tardo) dopo che l’ex premier «daliberale qual è, ha dato il suo as-senso allo scherzo».

La Zanzara, il programma diRadio24, ha dato vita ieri all’en -nesimo dei suoi consueti scherzi,ma stavolta con una coda inaspet-tata per via del concomitante in-tervento del Garante sul caso diFabrizio Barca, che si è rivoltoall’Autorità per segnalare la vio-lazione dei principi del codicedeontologico dei giornalisti avve-nuta nei suo confronti con la mes-sa in onda a febbraio, sempre daparte della trasmissione di Radio24 della sua telefonata con un «fal-so» Nichi Vendola.

Questa volta nel trabocchetto èfinito l’ex premier: a telefonargliad Arcore è stato un finto DinoZoff (imitato da Andro Merku)con il quale Berlusconi ha cercatodi chiarire il senso delle sue parolea proposito del famoso episodiodelle critiche rivolte all’allora ctazzurro per la marcatura di Zi -dane nella finale dell’Europeo del2000. L’intervista è stata diffusacome anticipazione dall’emitten -te, ma in un primo tempo annul-lata, come hanno spiegato alla ra-dio, «a seguito della comunicazio-ne del Garante della Privacy». Pas-sano due ore e il conduttore dellatrasmissione, Giuseppe Crucia-ni, annuncia che «nonostante ilrichiamo del Garante, il presiden-te Berlusconi, da liberale qual è,ha dato il suo assenso alla messa

in onda dello scherzo».Nella conversazione con il finto

Zoff, il presidente del Milan haribadito di non aver mai definito«indegno» l’allora ct, che in quel-l'occasione si dimise. La respon-sabilità di quel trambusto, a dettadi Berlusconi, fu soprattutto dellastampa che ingigantì una sempli-ce critica tecnica. «Mai! Non homai definito indegno nessuno invita mia. Non ho mai usato unaparola del genere nei confronti dinessuno», dice Silvio Berlusconi,convinto di parlare con Dino Zoff.«Mi chiedo ancora il perché diquel suo durissimo attacco per-sonale...» risponde il finto Zoff.«Ma guardi che io non ho fattonessun attacco personale - assi-cura Berlusconi - La stampa poi ciha messo del suo, come sempre...comunque mi sembra sia acquapassata, molto lontana...». Zoff:«Per me fu una bastonatura ma-stodontica». Berlusconi: «Chi haricevuto le critiche peggiori dallastampa sono stato io. Perché misembra che la stampa sia statatutta con lei. E quindi a me hannofatto un mare di critiche...».

Ancora il finto Zoff: «Presiden-te, questa è la cosa che più mi èrimasta sullo stomaco in questianni...». Berlusconi: «Va bene, vabene. Adesso io... guardi, se ricevoil libro e poi magari faccio unadichiarazione di sostegno e am-mirazione nei suoi confronti, lafaccio molto volentieri» aggiungeriferendosi al libro Dura solo unattimo, la gloria in cui l’ex portiereracconta la sua carriera.

Poi l’appendice del «richiamo»del Garante sul caso-Barca, sot-tolineando come «la raccolta dellenotizie fosse avvenuta con l’ingan -no». L’interessato pensava di par-lare in forma privata con una per-sona amica e di fiducia.

I prezzi di seguito elencati debbono intendersi per ogni parola e per un minimo di10 parole ad annuncio. (*)AVVISI EVIDENZIATI maggiorazione di 15,00 euroPer annunci in grassetto/neretto tariffa doppia.1 Acquisti appartamenti e locali, Euro 3,00-3,50; 2 Acquisti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 3Affitti appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 4 Affitti uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 5Affitti locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 6 Affitti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 7 Auto, Euro3,00-3,50; 8 Avvisi commerciali, Euro 3,00-3,50; 9 Camere, Pensioni, Euro 3,00-3,50; 10Capitali, Società, Finanziamenti, Euro 14,00-16,20; 11 Cessioni rilievi aziende, Euro14,00-16,20; 12 Concorsi, Aste, Appalti, Euro 14,00-16,20; 13 Domande lavoro, Euro0,60-0,60; 14 Matrimoniali, Euro 3,00-3,50; 15 Offerte impiego e lavoro, Euro 4,50-5,50; 16Offerte rappresentanze, Euro 4,50-5,50; 17 Professionali, Euro 7,00-9,00; 18 Venditaappartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 19 Vendita uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 20Vendita locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 21 Vendita ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 22Vendita Fitti immobili industriali, Euro 3,00-3,50; 23 Villeggiatura, Euro 3,00-3,50; 24 Varie,Euro 7,00-9,00.

(*) Il secondo prezzo si riferisce agli avvisi pubblicati giovedì, domenica e festivitànazionali.

Si precisa che tutti gli avvisi relativi a «Ricerca di Personale» o «Offerte di Impiego e Lavoro»debbono intendersi riferiti a personale sia maschile che femminile. Ai sensi dell’art.1 legge9-12-’77 n. 903, è vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, per quanto riguardal’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia ilsettore o il ramo di attività.

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LO SCHERZO IL PROGRAMMA RADIOFONICO «LA ZANZARA»�

PRUDENTEIl patron del Milan,Silvio Berlusconi,non si è lasciatoandarepiù di tantonella telefonatain cui dall’altra partedella cornettac’era il «finto» Zoff.Il presidente del Milanha comunque datoil suo assensoalla messa in ondaed alla diffusionedel testononostante lo stopimposto dal Garantedella Privacy.

forza e consapevolezza, che si acquisiscecon le vittorie, le prestazioni e i risultati».Ma la Juve «di» Allegri sembra persino piùsicura: «La Juve di Conte - osserva il por-tiere bianconero - è stata fantastica e oracon Allegri mi auguro si possa ripeterequanto fatto con il precedente allenatore.Siamo già su un’ottima strada. Vogliamocontinuare a stupire: la vittoria è sempreuno stimolo importante».

In casa Juve, archiviata positivamenteanche la pratica Cesena, la Juventus ènuovamente tornata ad allenarsi nel suocentro sportivo di Vinovo per preparare ilprossimo impegno. La squadra si è alle-nata in mattinata divisa, come consue-tudine dopo ogni partita, in due gruppi: igiocatori impegnati contro il Cesena sonorimasti in palestra per un lavoro defa-ticante, mentre il resto del gruppo ha la-vorato sul campo e dopo un lungo riscal-damento tecnico in cui i giocatori hannoalternato scambi in velocità, controllo econduzione palla, l’attenzione è stata ri-volta alla tattica.

Il cileno ha messo alle spalle i problemifisici e si è ripreso la Juve proprio allavigilia di sfide molto complicate

IRREGOLARITÀ SETTE SQUADRE�Inter e Roma, l’Uefaapre una indagineper il fairplay finanziario

l Z U R I G O. L’Inter e la Roma sono nel mirinodell’Uefa, insieme con altri 5 club (Liverpool,Monaco, Besiktas, Sporting Lisbona e Krasnodar)per possibile violazioni del fairplay finanziario.Lo ha reso noto la federazione europea, annun-ciando che le società dovranno fornire informa-zioni supplementari nei termini fissati dall’Or -gano di controllo finanziario dei club (Cfcb). Ver-ranno quindi fornite nuove comunicazioni e po-trebbero essere adottate misure cautelari.

La camera investigativa del Cfcb, inoltre, habloccato il pagamento dei premi a cinque societàche partecipano alle competizioni Uefa 2014/15come misura cautelare in attesa di approfondi-menti di indagine. I club in questione, (Bursaspor,CFR 1907 Cluj, FC Astra Giurgiu, Buducnost Pod-gorica e Fk Ekranas) risultano avere al 30 giugnoscorso debiti nei confronti di altri club, dipen-denti e autorità fiscali.

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Venerdì 26 settembre 201428 S P O RT

SERIE BFERITA ANCORA APERTA

PIÙ FUMO CHE ARROST0«La squadra ha fatto gioco, ha cercato diattaccare a pieno organico ma senza lacapacità di finalizzare non si vince»

CALMA E GESSO«Siamo ancora alla quinta giornata, credoche sia un errore voler dare giudizi cosìpresto. A Lanciano un’altra battaglia»

Bari, Sabelli cancella il passato«Pensare a ieri non serve. L’aspetto mentale fa la differenza, dobbiamo crescere»

ANTONELLO RAIMONDO

l BARI. C’è poco da fare.Sconfitte come quelle di Vi-cenza si metabolizzano congrande fatica. Perché non c’èsolo il risultato di mezzo vistoche la sconfitta è arrivata alculmine di una prestazioneinadeguata sotto tutti i puntidi vista. L’approccio e l’at -teggiamento prim’ancora cheil gioco.

«C’è amarezza per la scon-fitta - dice Sabelli - ancor di piùperché abbiamo creato moltosenza finalizzare le giocate. Ese non butti il pallone dentroalla fine paghi. Abbiamo la-sciato altri tre punti per stra-da e questo non va bene».Mangia, nella sala stampa del«Menti», aveva dichiarato allafine della gara contro il Vi-cenza che non “si vince perdiritti acquisiti”. Una valu-tazione che trova Sabelli inpiena sintonia con il tecnico:« L’ho detto qualche settimanafa in conferenza stampa - con-tinua - inutile pensare allapassata stagione. Così non sivincono le partite. Quanto fat-to deve essere il punto di par-

tenza su cui costruire qual-cosa di positivo con pazienza eequilibrio. Occorre pensareall’oggi e non soffermarci suquello che è stato o sarà. El’aspetto mentale deve andaredi pari passo ad una crescitadel gruppo che deve trovarel’affiatamente giusto; a partireda noi difensori. Ma questo lodico anche quando si vinceperchè anche allora si com-mettono degli errori. Così co-me è presto dare giudizi, sia-mo appena alla quinta gior-n at a » .

Lunedì intanto c’è il Lan-ciano. Un avversario tosto, laclassica squadra di categoriache già l’anno scorso fece unbrutto scherzetto alla squadraallora allenata da Alberti eZavettieri. «È una squadra dif-ficile che è ferita dopo la scon-fitta in casa con il Frosinone. Igiocatori si conoscono bene.Come tutte le partite occor-rerà affrontarla nel modo giu-sto. L’approccio iniziale saràmolto importante. Non dovre-mo, evidentemente, commet-tere gli errori di Vicenza. Tuttisappiamo che il Bari ha lequalità per giocare molto me-

glio e per invertire la tendenzaanche sul piano dei risulta-ti».

N OT I Z I A R I O - Cristian Ga-lano, uscito anzitempo a Vi-cenza, ha riportato una con-trattura ai flessori della cosciadestra: è questo l’esitodell’ecografia a cui è statosottoposto ieri l’at t a c c a n t ebiancorosso. Il calciatore nonsarà disponibile per la tra-sferta di Lanciano, lunedìprossimo. Al suo posto po-trebbe essere schierato De Lu-ca, febbricitante a Vicenza eper questo assente dalla listaconsegnata all’arbitro. Ma inlizza ci sono anche Stoian,Wolski e Stevanovic. Due ma-glie per quattro candidati.

Prosegue intanto la prepa-razione il centrocampista Mi-nala, che da qualche settima-na cerca di superare i fastidiper una infiammazionedell’ernia ombelicale: l’ex la-ziale, talento su cui la Laziopunta tantissimo, spera di rag-giungere in breve tempo unacondizione utile per essereconvocato dal tecnico Man-gia.

Classifica già spaccata in dueil Matera rivelazionecerca uno spazio nei quartieri altiLecce senza guizzi ma regolare e compatto, Foggia in stallo

Andria-Brindisi: sì ai tifosi ospiti ma in vigore le modalità della Lega ProTagliandi nominali, documento di riconoscimento e itinerario obbligato e blindato per i trecento sostenitori della squadra di Flora

PASQUALE D’ARCANGELO

Se la Salernitana di Lotito ha messotutti in fila, confermando con cinismo dipuntare alla B con la quarta vittoria con-secutiva con un guizzo sottorete di Nalininel testacoda a Ischia e facendo la primaprova di fuga, il turno infrasettimanale hapromosso il Matera tra i vip. La matricolalucana, affidata al siciliano Gaetano Au-teri, dopo la cinquina a Messina ha tro-vato la forza di centrare il bis a Catanzaro,condannando alla prima sconfitta il lec-cese Moriero, cullatosi del secondo rigoretrasformato dal suo gioiellino Russotto,che invece Mucciante e il giovanissimoGiovanni Di Noia, allo scadere, sono riu-sciti a ribaltare violando il Ceravolo.

Il 20enne trequartista, già nel giro dellaNazionale Under 20 di Evani ha avuto lafreddezza di chiudere una partita già po-sitiva per l’imbattuta squadra di Auteri,che dopo tre pari di fila, ecco venire alloscoperto, per tenere il passo della cinicaSalernitana, prontissima ad approfittaredel pari nello scontro di vertice tra LupaRoma e Benevento, che ha sfiorato il col-paccio con un rigore trasformato dal suogioiellino Eusepi ma si è fatta raggiun-gere dai laziali ad Aprilia.

Proprio quei due risultati delle partitepomeridiane hanno forse condizionato ilcammino delle notturne, dove sono saltaticuriosamente gli impianti prima al Pintodi Caserta e poi al Tursi di Martina, met-tendo in ansia la Casertana e il Martina,che erano in vantaggio. Ce l’hanno fatta dimisura i campani (alla seconda vittoriaconsecutiva), che sono entrati così tra gliaspiranti ai playoff, inchiodando il Co-senza all’ultimo posto. Non ci sono riu-

sciti i tarantini dello squalificato Ciullo,che per la seconda volta in tre giorni sisono fatti rimontare due gol e per la quar-ta volta consecutiva hanno rimediato unrigore contro, dopo aver ottenuto il se-condo stagionale, trasformato stavolta daArcidiacono, al primo gol come l’altro fan-tasista Carretta, che aveva trasformatoinvece una punizione.

Il quarto risultato utile consecutivo, co-sì ha tenuto in quota la Juve Stabia diPancaro, che pure ha ripetuto dopo tregiorni la partita con il Barletta, vedendosifischiare il terzo rigore contro (conl’espulsione di Bacchini, stavolta) ma riu-scendo a rimediare in dieci, addirittura

un doppio svantaggio con un altro penaltytrasformato da Di Carmine, assist-manper il primo centro del giovane Contessa.

Tre pari bianchi, invece, per le altrepugliesi. Il Lecce guarda alla continuitàper trovare un passo più autorevole, quan-do gli attaccanti troveranno più luciditàsotto rete: Lerda, atteso al terzo confrontoin sette giorni con la Paganese (che hacentrato la prima vittoria con il Messina)da vincere dinanzi al suo pubblico, si èdovuto accontentare al Giraud contro unSavoia, ringalluzzito dal successo esternoad Aversa e ora atteso al confronto veritàcon il Barletta. La squadra di Stasi ha fattoaltrettanto a Reggio Calabria, dopo la

scoppola rimediata a Castellammare, ri-mandando ancora una volta il piacere del-la prima vittoria per i calabresi, ingab-biati nella seconda metà di un torneo,spaccatosi già in due tronconi.

Si è fatto imporre il pari, invece, il Fog-gia allo Zaccheria dalla ripescata Aversa,che è tra le cinque che non hanno ancoravinto (Cosenza, Ischia, Martina e Melfi lealtre), ma non intende perdere il passo delgruppo: ora De Zerbi e Brescia dovrannofare i conti con il Lamezia del sorpren-dente Erra, che ha messo nei guai il Melfidi Dino Bitetto, al secondo stop di fila neldoppio turno casalingo, dopo i primi trepari che avevano dato coraggio a tutto

l’ambiente: ora si va a Salerno.Intanto sono arrivate le squalifiche:

doppio turno per Guerriera (Melfi), Bac-chetti (Juve Stabia) e Conson (Lupa Ro-ma), uno a testa per Silvestri (Messina),Schetter (Ischia), Salvi (Lecce) e Chec-cucci (Savoia), oltre all’allenatore Cozzadella Reggina, multata di 3mila euro.

LA PROSSIMA GIORNATA GIRONE CAVERSA NORMANNA-ISCHIA ISOLAVERDE sabato14,30; BARLETTA-SAVOIA lunedì 20,45; BENEVEN-TO-MARTINA FRANCA sabato ore 16; JUVE STA-BIA-REGGINA domenica 14,30; LECCE-PAGANESEsabato ore 17; MATERA-LUPA ROMA domenica ore18; MESSINA-CASERTANA dom 14,30; COSEN-ZA-CATANZARO dom ore 16; SALERNITANA-MELFIsabato ore 15; VIGOR LAMEZIA-FOGGIA dom 12,30.

SERIE B giornata6ª CLASSIFICA

PerugiaPro VercelliCarpiTrapaniLivornoFrosinoneAvellinoTernanaCittadellaSpeziaBariBolognaV. LancianoModenaLatinaCrotoneVicenzaBresciaVarese (-1)CataniaPescaraV. EntellaANSA

15:00

15:00

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15:00

15:00

15:00

15:00

15:00

Avellino-Livorno

Bologna-Cittadella

Crotone-Vicenza

Entella-Carpi

Latina-Ternana

Modena-Spezia

Perugia-Brescia

Pro Vercelli-Frosinone

Varese-Trapani

Nasca

Abbatista

Manganiello

Mariani

Di Paolo

La Penna

Pairetto

Aureliano

Baracani

DOMANI

20:30 Lanciano-Bari Merchiori

LUNEDÌ

18:00 Catania-Pescara Ghersini

DOMENICA

Pt11999888877776665553332

G5555555555555555555555

AU TO C R I T I C AStefano Sabelli, classe1993, terza stagione aBari [foto Luca Turi].

CLASSIFICASalernitana 13 punti; Benevento e LupaRoma 11; Catanzaro 10; Matera 9;Casertana, Juve Stabia, Vigor Lamezia eLecce (nella foto di Scuro, l’occasionefallita da Carrozza) 8; Barletta 7; Savoia,Foggia e Reggina 5; Messina e Paganese4; Ischia, Melfi e Aversa Normanna 3;Cosenza e Martina Franca 2.• Foggia un punto di penalizzazione.

LEGA PRO MARTINA E MELFI IN DIFFICOLTÀ, BARLETTA IN EQUILIBRIO�

ALDO LOSITO

l ANDRIA. Il derby Andria-Brindisi, in pro-gramma domenica al «Degli Ulivi», è stato se-lezionato come «partita campione» dall'Osserva-torio nazionale per le manifestazioni sportive. Untest importante per società e tifosi. Per la primavolta, in un match di serie D, verranno applicate lemodalità di ingresso di una partita di Lega Pro.Ovvero, i biglietti saranno nominativi e sarà pos-sibile accedere al settore ospiti solo se muniti ditagliando d’ingresso e documento di riconoscimen-t o.

Come sempre le società saranno ritenute re-

sponsabili del comportamento delle proprie tifo-serie, mentre per la prima volta, in un settore ospitisaranno presenti anche gli stewards della societào s p i t at a .

Si tratta di un vero e proprio banco di prova. Unasorta di esperimento che potrebbe essere ripropostoper altre sfide di serie D, dove lo stadio risponde atutti i requisiti sulla sicurezza. Sotto osservazionesoprattutto le due tifoserie che (negli anni scorsi) inpiù occasioni hanno dato vita ad episodi di violenza.La Prefettura di Bari, di concerto con la Questura diBari e il commissariato di Andria hanno anchestilato un preciso itinerario che i tifosi brindisinidovranno seguire. Un percorso che sarà monitorato

con un elicottero e con presidi di polizia su strada.Sarà imponente il dispiegamento di forze dell’or -dine, il tutto per garantire il tranquillo svolgimentodel match: prima, durante e dopo il fischio d’iniziofissato alle 16. Tutti i dettagli sono stati resi noti inun incontro avvenuto al commissariato di Andria(coordinato dal dirigente Massimo Modeo) alla pre-senza dei dirigenti delle due società calcistiche.

Sono 300 i biglietti a disposizione dei tifosi ospitiche si accomoderanno nel settore predisposto nellostadio andriese. «L'Osservatorio - è scritto in unanota - invita i tifosi ad adottare un comportamentocorretto, pena il divieto alle trasferte per l'interastagione sportiva».

SERIE D PER LA PRIMA VOLTA TRA I DILETTANTI VERRANNO SPERIMENTATE LE MODALITÀ DI ACCESSO DEI CAMPIONATI PROFESSIONISTICI�

Page 29: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 29S P O RT

La Cina non perde un colpoanche il Belgio deve cederePorto-Rico Azerbajan, il match delle sorelle contro è al fotofinish

Rahimova-Ocasiopuro divertimento

Le caraibiche Sheila e Karina Ocasio (ventisettepunti insieme) costrette ad arrendersialle azere Yelena e Oksana Parkhomenko

Rojas,Vargas forti e velociGracia inconstantebaby Cuba promette bene

IL MONDIALE IN PRIMA FILA

l Diverte l’incontro del mattino tra Azerbaijan ePortorico, atteso per il duello tra le due top scorer delgirone D, l’opposta azera Polina Rahimova e la pariruolo portoricana Karina Ocasio. La prima trascinaad un faticoso successo la selezione caucasica; laseconda coadiuvata dalla grande prova del capitanoYarimar Rosa, guida la vana doppia rimonta ca-raibica. Nel pomeriggio impressiona la reattività intutte le fasi di gioco del Giappone, che non si lasciasorprendere da Cuba, spazzandola via in tre set. Gliincontri si susseguono rapidamente, la seconda fase èpiù vicina: ogni atleta sa che ogni set è fondamentaleper continuare a sognare il gradino più alto delp o d i o.

Diego Calabrese

MA LO SCANDALOÈ L’ASSENZA

DELLA PUGLIADAI MONDI TV

di GIANLUIGI DE VITO

Se qualche marchio pu-gliese fosse stato dellapartita avrebbe «bucato»nelle tv di 700mila giap-

ponesi sintonizzati la prima serasulla «Tbs» e in quella di 20milionidi cinesi collegati a «China Tv». Emanca lo s h a re della tv azera equello della «Vrt» belga. In arrivoci sono altre tv del Giappone:«Nhk» e «Fuji». L’occasione persadovrebbe indignare. E invece simonta lo pseudoscandalo dei bi-glietti omaggio.

«Di scandaloso non c’è nulla. I108 sono biglietti di servizio, quel-li che a ogni evento diamo a enti epartner con i quali collaboriamo.A quel numero si arriva somman-do i biglietti per i dieci giorni digare: una decina di biglietti algiorno non sono certo uno scan-dalo», dice Giuseppe Manfredi. Ilnumero due Federazione nazio-nale deve andare al contrattacco.

Mercoledì vuole tribuna per-ché stanco di masticare amaro:«Abbiamo tanti problemi, do-vremmo parlare di pallavolo fem-minile che muore, di sponsor cheperdono occasioni importanti, einvece l’unica cosa che interessasono i biglietti omaggio». C’è qual-cuno che pressa? Qualche politicosenza ritegno? «No. Mai detta unacosa del genere». Eppure un quo-tidiano riporta lo «scandalo mon-diale» provocato da «un assesso-rato» che chiede «108 biglietti».

La «cattiva notizia» è sempreuna «buona notizia»? Sì, se cir-costanziata. Manfredi dice di nonaver mai parlato di assessorati in-gordi. L’incontro coi giornalistidel giovedì serve a sgombrare ilcampo: «Con Regione e Comunerapporti ottimi e nessuna pres-sione. Anzi, mi risulta che i 5milabiglietti di servizio dedicati al Co-mune non sono stati ancora nem-meno ritirati». E allora la con-ferenza diventa il pretesto per di-spensare qualche altro numero:120mila euro di fondi comunitari(Fers) arrivati al Comitato orga-nizzatore e quasi tutte per le spesedi accoglienza. Vanno aggiunti25mila euro di contributo da partedell’assessorato regionale alloSport e i 20mila euro da partedell’assessorato comunale. Il Co-mune ha fatto di più perché si èaccollato spese per circa 60milaeuro di adeguamento tecnologicodel Palaflorio (fibra ottica) datogratuitamente in concessione. «Ein questa collaborazione abbiamopattuito 5mila biglietti di servizioche il Comune gira alle scuole».Poi, una storiella per smontaredefinitivamente la panna avvele-nata dello «scandalo mondiale»: aItalia-Polonia di Word league ma-schile del 6 giugno l’incasso per i4mila e 200 posti è stato di 88milaeuro: «Segno che chi c’era ha pa-gato», conclude Manfredi

TACCUINO TECNICO l BARI. La terza giornata dei mondiali di pallavolo hagià emesso i primi verdetti. L’Italia può stare tranquilla. ABari la temibile Cina non sarà un avversario diretto.

La banda di Yang Ping fa valere ancora una volta la suastraordinaria forza superando in serata lo spauracchioBelgio. E, dopo tre incontri, le asiatiche non hanno ancoraperso un solo set. La giornata si è aperta con la vittoria altiebreak dell’Azerbaijan sul Porto Rico. Gara equilibrata.Le azere l’hanno spuntato soprattutto grazie alla ritrovataverve della schiacciatrice Polina Rahimova, top scorerdella gara con 31 punti, due in meno rispetto alla vincentesfida d’esordio contro il Giappone. Fondamentale, forse,saranno stati gli amuleti di un dirigente delle caucasicheche stringeva nelle mani. In campo ci sono due coppiesorelle: le caraibiche Sheila e Karina Ocasio (27 puntiinsieme a referto), e Yelena e Oksana Parkhomenko. An-che se quest’ultima, dopo il matrimonio, è diventata lasignora Kurt. Nel pomeriggio scontato successo del ri-generato Giappone contro la giovane Cuba. Non una pas-seggiata, comunque. Difatti l’allegra banda di coach Gala

combatte con ardore. Di tutt'altro spessore la partita seraletra Cina e Belgio. Innanzitutto perché gli spalti si coloranoper la consueta presenza di franco-fiamminghi e cinesi. Ibelgi, tra l’altro, vorrebbero festeggiare al meglio il ven-titreesimo compleanno della modenese Helene Rousse-aux. Ma le Yellow Tigers non riescono a capitalizzare inumerosi vantaggi accumulati nei set. La Cina, di contro,ha un carattere di ferro e una palleggiatrice, Wei Qiuyue,che sa toccare la palla divinamente. Oggi giornata diriposo. Si riprende domani. Con il solito entusiasmo.

Gianluca Cascione

I RISULTATI TERZA GIORNATAPorto Rico-Azerbaigian 2-3 (20-25, 26-24, 24-26, 25-16, 15-17); Giappo-ne-Cuba 3-0 (25-19, 26-24, 25-23); Cina-Belgio 3-0 (25-21, 25-22, 25-19)

CLASSIFICACina 9, Giappone 7, Porto Rico e Azerbaijan 4; Belgio 3; Cuba 0.

PROSSIMO TURNO DOMANIAzerbaigian-Belgio (ore 10.30), Giappone-Porto Rico (ore 17), Cina-Cuba(ore 20)

LE AZZURRE PICCININI A RIPOSO MA COSTAGRANDE E COMPAGNE NON HANNO PROBLEMI�

L’Italia non fa sconti a nessunoArgentina travolta, già qualificata

l ROMA. Battuta anche l’Ar -gentina, per l’Italia di Marco Bo-nitta non c’è avversario che ten-ga e dopo il 3-0 maturato alla terza

giornata del Girone A del mon-diale, le azzurre salgono ora a 9punti. Davanti a tutte e a pun-teggio pieno. Sopra di due lun-ghezza sulla Germania e sullaRepubblica Dominicana che, po-co prima del match delle azzurre,

si era complicata la vita arrivan-do al quinto set prima di supe-rare la Croazia.

Per il sei di partenza azzurro,Bonitta schiera Centoni, Chiri-chella, Arrighetti, Lo Bianco, DelCore e Costagrande. L’Italiaprende subito il largo, aumen-tando il vantaggio sulle argen-tine fino al 17-10 prima di con-cedere un piccolo recupero. Allafine il set si chiude sul 25-17 (24’)grazie al punto decisivo segnatoda Valentina Diouf. Non è un ca-so invece, che la miglior marca-trice sia stata proprio la ex na-zionale argentina Carolina Co-stagrande, con 6 punti messi asegno. Poco più combattuto il se-condo set, chiuso con lo stessorisultato finale di 25-17, con mi-gliori marcatrici Centoni e DelCore, e ancora Costagrande (4).Nel terzo set, per la prima volta leargentine vanno sopra sul 8-6, maè solo una chimera. L’Italia si

riorganizza e chiude il set sul25-16.

Da rilevare come, per la primavolta, sia stato risparmiato il ca-pitano, Francesca Piccinini. Ungirone in cui conta molto la clas-sifica, e l’Italia sta mantenendo lepromesse da favorita del turno.Prima e a punteggio pieno con 9punti, due in più della Germaniae della Repubblica Dominicana,le ultime due squadre che le az-zurre affronteranno rispettiva-mente sabato e domenica.

I RISULTATI TERZA GIORNATAGermania-Tunisia 3-0 (25-7; 25-12; 25-7).Croazia-Repubblica Dominicana 2-3(22-25, 13-25; 25-22; 26-24; 17-19); Ar-gentina-Italia 0-3 (17-25; 17-25; 16-25).

CLASSIFICAItalia 9; Rep. Dominicana e Germania 7;Croazia 4; Argentina e Tunisia 0.

PROSSIMI TURNI DOMANI E DOMENICADomani: Tunisia-Croazia; R. Dominicana-Argenti-na; Italia-Germania. Domenica: Tunisia-Arg; Croa-zia-Ger, Italia-R. Dominicana

TRE SU TRETe r z avittoriae azzurre apunteggiopieno.

BASKET / SCONFITTA A PESARO, MA LUNGO L’ELENCO DEGLI INFORTUNATI

BARI Un attacco della cinese Zhu Ting contro il Belgio

Alena Orta Rojas 8Piccole grandi. Cuba merita un taccuino intero.Cominciamo dalla 22enne: fa sentire le sue mania muro, invadenti e impenetrabili. È’ capace diuna buona lettura del gioco. Mette a segno 4 muripunto contro un Giappone sempre più veloce.

Ottima la sua fast conil braccio che sale piùalto e più veloce delmuro e mette indifficoltà leavversarie. In attaccochiude con 7 punti.Imponente al centro

Melissa TeresaVa r g a s 7,5Imprendibili, forti eveloci gli attacchi

della quattordicenne opposta. Parallela ediagonale per lei non fanno differenza. Colpisce lapalla alta, passa sulle giapponesi incapaci didifenderla, ma poi crolla e viene sostituita. Troppoinesperta a muro per tenere un’ eccellente Saori.

Gretel Elena Moreno 7La 15enne palleggiatrice ha il tocco vellutato. Conlei la squadra ha più equilibrio. Alzate, profonde eprecise sui lati. La sua visione di gioco sorprendele avversarie

Mara Cajigal Lescay 6La centrale ventiduenne chiude con 3 muri puntoe 5 punti in attacco. Evidente la sua difficoltà adinseguire le palle avversarie. Fa al meglio il suocompitino

Gonzalez Gracia 5La schiacciatrice ventunenne è la meno incisiva ela più incostante. Con il suo colpo quasi sempresulla rincorsa, mette a segno solo due punti inattacco. In ricezione non splende. Non anticipa lapalla e crea problemi nelle zone di conflitto. Suol’errore su 23 pari del terzo e decisivo set per ilGiappone.

ANNAGRAZIA MATERA

Brindisi salva l’onore nel finaleAncora troppi gli alti e bassi

CONSULTINVEST VICTORIA LIBERTAS PE-SARO: Ross 20, Myles 7, Basile 2, Musso 6,Raspino 3, Judge 13, Williams 17, Crou 2, Red-dic 9, Tortù. N.e. Pentucci. All. Dell’Agnello.

ENEL BASKET BRINDISI: Harper 12, James 10,Crotta 3, Cournooh 2, Ayers 9, Denmon 9, He-nry 7, Mays 14, Ivanov 2. N.e. De Gennaro. All.Bucchi.

ARBITRI: Morelli, Quarta e Ranaudo.

PARZIALI: 21-11; 44-31; 65-44NOTE: tiri liberi: Pesaro 14/16; Brindisi 10/14. Tiri

da due: Pesaro 19/39; Brindisi 20/36. Tiri da tre:Pesaro 9/25; Brindisi 6/22.

l P E S A R O. Il decimo memorial de-dicato ad Alphonso Ford va alla Con-sultinvest Pesaro, in una sorta di anti-cipo della prima giornata di campio-nato in programma il prossimo 12 ot-tobre. Per l’Enel Brindisi, stavolta, lebuone notizie si contano davvero conil contagocce. La squadra che pochigiorni prima aveva giustiziato Sassa-ri è solo un lontano ricordo. La forma-

zione di Piero Bucchi non è riuscita asviluppare il suo gioco nei primi trequarti di gara, iniziando a macinarequando i buoi erano già scappati dallastalla. Davanti a circa 2.500 spettatorisono i padroni di casa a condurre ledanze, con i soli Harper e Mays chetentano di arginare lo strapotere loca-le. In difesa le cose non funzionano egli infortuni di Bulleri e Zerini si rive-lano più pesanti del previsto, unitiall’assenza di quella guardia titolarepromessa dalla società ma ancoranon arrivata a rimpolpare il roster.

Camilla Cataldi

VICTORIA PESARO 79ENEL BRINDISI 68

Annagrazia Matera

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VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30

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Venerdì 26 settembre 2014 31

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PREVISIONESereno o poco nuvoloso

OGGI DOMANIIL TEMPO IN PUGLIA E BASILICATA

IL TEMPO IN ITALIAVenerdì26Settembre

OGGI DOMANI ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

BOLZANO

BRINDISI

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L’AQUILA

LECCE

MESSINA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

PESCARA

PISA

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R. CALABRIA

ROMA

S.M. LEUCA

TARANTO

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TRIESTE

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TemperatureAndria 18 22Bari 18 21Barletta 18 21Brindisi 19 21Foggia 15 21Lecce 17 22Matera 13 20Potenza 10 15Taranto 19 23Trani 18 21

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PREVISIONEMaltempo diffuso con piogge e temporali sparsi

Ventideboli

Maripoco mossi

NORDSereno o poco nu-voloso salvo tem-poranee formazioninuvolose local-mente compatte aridosso dei rilievi

CENTROAddensamenti nu-volosi con precipi-tazioni su Marche eAbruzzo; bel tempoaltrove

SUDTempo instabilecon rovesci e tem-porali ovunque aeccezione dell’altaCampania

TemperatureAndria 17 22Bari 18 22Barletta 18 22Brindisi 18 23Foggia 15 21Lecce 18 23Matera 15 21Potenza 10 18Taranto 19 24Trani 18 22

Ventimoderaticon rinforzi

Marida molto mossia localmente agitati

Ariete 21/3-20/4

Lo stress vi rende nervosi:qualche discussione a la-voro. Calmatevi o rischiatedi commettere gravi errori.In amore non saranno con-cesse scenate di gelosia.

Bilancia 23/9-22/10

Ci saranno dei grattacapida risolvere a lavoro, quindiarmatevi di pazienza. Inamore giornata turbolentaper le coppie, ma niente digrave. Single fortunati.

Toro 21/4-20/5

Siete intraprendenti, origi-nali e pieni di energia: nonvi fermerete di fronte anulla. Bene gli affari econo-mici, ma anche quelli dicuore. Passione al top.

Scorpione 23/10-22/11

Giornata ricca di sorpresecon gratificazioni inaspet-tate in campo professionalee nuove conoscenze nellavita privata. Godetevi il mo-mento di grande fortuna.

Gemelli 21/5-21/6

La giornata distensiva e ap-pagante dal punto di vistasentimentale, ma i singledevono decidere che stradaprendere. A lavoro riunioniin vista, preparatevi.

Sagittario 23/11-22/12

A lavoro giornata caotica,ma senza particolari pro-blemi. In amore occasioniimportanti per i single,mentre le coppie ritrove-ranno la giusta sintonia.

Cancro 22/6-22/7

Alcuni colleghi saranno in-vidiosi, ma non date troppospago alle critiche sterili.Nella sfera affettiva, singlein attesa e coppie piene diamore e passione.

Capricorno 23/12-20/1

La giornata lavorativa saràlunga: affrontatela congrinta e riuscirete a portarea termine tutti gli impegni.In compenso la serata saràmolto rilassante.

Leone 23/7-23/8

Chi è in cerca di un lavorodovrà avere ancora un po’di pazienza ma senza per-dersi d’animo. In amorequalche problema da risol-vere per coppie e single.

Acquario 21/1-19/2

La giornata professionalescorrerà velocemente. Con icolleghi il rapporto è buonoe questo vi permette di lavo-rare in modo più sereno.Fortuna negli affari.

Vergine 24/8-22/9

Riceverete molti compli-menti dal capo per un pro-getto andato a buon fine. Inamore non abbiate paura diaprire il vostro cuore, il rap-porto ne gioverà.

Pesci 20/2-20/3

Vi sentite particolarmenteottimisti e questo buonu-more contagerà anche i col-leghi e la persona amata.Approfittate della serataper divertirvi.

METEO N AV I

L’OROSCOPO AEREI

NUMERI

T R E N I TA L I A Call center 89.20.21 - www.ferroviedellostato.itAEREI 080/580.02.00; 0831/41.17.206 - www.aeroportidipuglia.itAU TO L I N E E Marozzi 080/5790211 - 080/556.24.46 - Scoppio-Etna:

080/348.28.16 -080/374.11.18 - Miccolis: 099/4704451 - 080/531.53.34 - Sita:

199.730.749 - Marino: 199.800.100

PORTO DI BARICOMPAGNIA ANDATA RITORNO DESTINAZIONE FREQUENZA AGENZIA

GRECIA

BLUE HORIZON 08.00 20.00 I G O U M E N I T S A - PAT R A S S O L MA M G V S D PORTRANSIONIAN KING 09.00 18.30 I G O U M E N I T S A - PAT R A S S O L MA M G V S D MORFIMAREPOL ARIS 07.30 19.00 CORFÙ L MA M G V S D P. LORUSSO

C R OA Z I A

MARKO POLO 08.00 22.00 DUBROVNIK L MA M G V S D P. LORUSSO

ALBANIA

DOMIZIANA 08.00 23.00 DURAZZO L MA M G V S D AGESTEAIONIS 08.00 23.00 DURAZZO L MA M G V S D P. LORUSSO

MONTENEGRO

SVETI STEVAN 08.00 22.00 BAR L MA M G V MORFIMARE

PORTO DI BRINDISICOMPAGNIA ANDATA RITORNO DESTINAZIONE FREQUENZA AGENZIA

ALBANIA

AUGODIMOS 07.00 23.00 VA LO N A L MA M G V S F. AVERSARED STAR FERRIES 07.00 23.00 VA LO N A L MA M G V S EUROBULKAUGODIMOS 18.00 12.00 VA LO N A L MA M G V S F. AVERSARED STAR FERRIES 18.00 12.00 VA LO N A L MA M G V S EUROBULK

GRECIA

ENDEAVOR LINES 07.00 11.00 CORFU’ L MA M G V S D DI. SHIPPINGAUGODIMOS 08.00 19.00 IGOUMENITSA L MA M G V S D F. AVERSASNAV 12.00 14.00 C E FA LO N I A L MA M G V S D S E A G AT EEUR. SEA WAYS 15.15 21.30 PAT R A S S O L MA M G V S D EUROMAREENDEAVOR LINES 18.30 21.00 ZANTE L MA M G V S D DI. SHIPPING

IN VIAGGIO

BARICOMPAGNIA PARTENZAARRIVO FREQUENZA

A M S T E R DA MTRANSOVOIA .COM 10.55 (13.20) LTRANSOVOIA .COM 14.55 (16.20) G S

B A R C E L LO N AVUELING 15.10 (17.20) V

BERGAMOR YA N A I R 06.00 (07.30) VR YA N A I R 06.15 (07.45) L MER YA N A I R 06.30 (08.05) MA G V DR YA N A I R 13.10 (14.40) DR YA N A I R 13.30 (14.40) DR YA N A I R 13.30 (15.00) MER YA N A I R 14.05 (15.35) VR YA N A I R 14.10 (15.40) MAR YA N A I R 14.15 (15.45) LR YA N A I R 14.25 (15.55) GR YA N A I R 15.10 (16.40) LR YA N A I R 16.10 (17.45) D LR YA N A I R 16.35 (18.05) LR YA N A I R 16.55 (18.25) GR YA N A I R 17.35 (19.05) MAR YA N A I R 18.30 (20.00) VR YA N A I R 19.50 (21.20) GR YA N A I R 20.25 (21.55) L MAR YA N A I R 20.10 (23.40) MA SR YA N A I R 22.25 (23.55) MA D

BERLINOAIRBERLIN 14.25 (16.35) MAAIRBERLIN 17.50 (20) S

B O LO G N AR YA N A I R 08.10 (09.30) L M M G S DR YA N A I R 12.05 (13.25) VR YA N A I R 19.55 (21.15) MAR YA N A I R 20.05 (21.25) LR YA N A I R 22.15 (23.35) MER YA N A I R 22.25 (23.45) G

BRUXELLES CHARLEROIR YA N A I R 10.00 (12.25) DR YA N A I R 10.25 (12.50) MA G

BUCARESTWIZZ 21.45 (00.20) L ME V D

B U DA P E S TWIZZ 21.45 (23.10) MA G S

C AG L I A R IR YA N A I R 08.35 (10.05) MER YA N A I R 10.05 (11.35) LR YA N A I R 10.10 (11.40) VR YA N A I R 12.15 (13.45) SR YA N A I R 16.20 (17.50) G

C ATA N I AVOLOTEA 08.10 (09.20) VVOLOTEA 08.35 (09.45) VVOLOTEA 10.35 (11.45) MEVOLOTEA 17.20 (18.30) L

C O LO N I AGERMANWINGS 09.00 (11.10) GGERMANWINGS 15.25 (17.35) MAGERMANWINGS 17.20 (19.30) S

DUBLINOR YA N A I R 14.55 (17.15) SR YA N A I R 20.50 (23.15) L

DUSSELDORFGERMANWINGS 14.55 (17.15) S

DUSSELDORF WEEZER YA N A I R 10.00 (12.30) GR YA N A I R 10.30 (13.00) L S

FIRENZEVUELING 08.50 (10.05) SVUELING 13.05 (14.20) LVUELING 14.30 (15.45) MEVUELING 22.55 (24.00) V D

FRANCOFORTE HAHNR YA N A I R 10.25 (12.40) MAR YA N A I R 16.35 (18.50) SR YA N A I R 16.40 (18.55) G

G E N OVAR YA N A I R 06.35 (08.10) SR YA N A I R 07.00 (08.35) MER YA N A I R 16.10 (17.45) L VR YA N A I R 20.15 (21.50) MA

IBIZAVOLOTEA 15.25 (17.40) G

KARLSRUHE -BADENR YA N A I R 09.40 (11.45) MER YA N A I R 14.50 (16.55) DR YA N A I R 20.55 (23.00) V

LONDRA GATWICKBRITISH AIRWAYS 13.55 (16.25) LEASYJET 15.05 (17.50) MA G DBRITISH AIRWAYS 16.00 (18.50) MEEASYJET 16.35 (19.25) SBRITISH AIRWAYS 19.05 (21.55) S

LONDRA STANSTEDR YA N A I R 12.10 (14.15) ME

MAASTRICHTR YA N A I R 10.20 (12.40) D

M A LTAR YA N A I R 08.40 (10.05) LR YA N A I R 21.30 (22.55) GR YA N A I R 22.25 (23.50) MA S

MILANO LINATEA L I TA L I A 06.25 (07.55) L M M G VA L I TA L I A 09.15 (10.45) L M MEG V S DA L I TA L I A 12.50 (14.20) L M M G V S DA L I TA L I A 15.00 (16.30) L M M G V DA L I TA L I A 16.35 (18.05) DA L I TA L I A 17.00 (18.30) L MA ME G VA L I TA L I A 21.00 (22.30) L M M G V DA L I TA L I A 21.35 (23.10) S D

MILANO MALPENSAEASYJET 09.15 (10.50) L M M G V S DEASYJET 11.55 (13.30) L MA G VEASYJET 13.45 (14.40) DEASYJET 14.25 (15.55) GEASYJET 15.15 (16.45) L SEASYJET 16.55 (18.25) GEASYJET 18.00 (19.35) MA GEASYJET 18.20 (19.55) SEASYJET 19.50 (21.20) GEASYJET 21.35 (23.10) L ME VEASYJET 21.45 (23.20) DEASYJET 22.10 (23.40) MA S

M O N AC OAIRDOLOMITI 10.35 (13.20) DAIRDOLOMITI 11.40 (13.25) L MA ME G V SAIRDOLOMITI 19.00 (20.45) L G V S

M O S TA RMISTRAL AIR 08.00 (08.55) MA V

PA L E R M OVOLOTEA 11.20(12.30) VVOLOTEA 11.45 (12.55) VVOLOTEA 13.45 (14.55) MEVOLOTEA 16.20 (17.30) MAVOLOTEA 20.30 (21.40) L

PALMA DI MAIORCAVOLOTEA 17.05 (19.10) D

PA R I G IEASYJET 14.05 (16.35) MAEASYJET 15.25 (17.25) S

PA R I G I - B E AU VA I SR YA N A I R 09.55 (12.35) L VR YA N A I R 10.20 (13.00) DR YA N A I R 12.50 (15.30) ME

PISAR YA N A I R 08.15 (09.40) MA GR YA N A I R 08.20 (09.45) MA SR YA N A I R 08.40 (10.05) V DR YA N A I R 12.00 (13.25) LR YA N A I R 19.00 (20.25) L

P R AG AWIZZ 13.10 (15.00) DWIZZ 17.00 (18.50) G

RIGAA I R B A LT I C 12.00 (15.55) D

ROMA CIAMPINOR YA N A I R 07.15 (08.15) VR YA N A I R 08.15 (09.15) L MA ME G S DR YA N A I R 20.50 (21.50) DR YA N A I R 22.30 (23.30) L MA G V

ROMA FIUMICINOA L I TA L I A 07.10 (08.15) L M M G V S DA L I TA L I A 08.00 (09.05) L M M G V SVUELING 08.25 (09.30) L M M G V S DA L I TA L I A 12.10 (13.15) L M M G V S DA L I TA L I A 15.55 (17.00) GA L I TA L I A 16.05 (17.10) L M M V S DA L I TA L I A 18.55 (20.00) L M M G V S DA L I TA L I A 19.15 (20.20) L M M G V S DA L I TA L I A 20.55 (22.00) L M M G V DVUELING 21.35 (22.40) L M M G V S D

S A N TO R I N IVOLOTEA 16.35 (19.10) L

S TO C C A R DAGERMANWINGS 10.05 (11.55) DGERMANWINGS 12.30 (14.20) LGERMANWINGS 12.35 (14.25) VGERMANWINGS 12.55 (14.45) L

TIRANAA L I TA L I A 22.30 (23.15) ME V D

TO R I N OR YA N A I R 10.05 (11.50) MER YA N A I R 10.20 (12.00) DR YA N A I R 14.00 (15.40) L G SR YA N A I R 16.00 (17.40) MAR YA N A I R 16.10 (17.55) LR YA N A I R 19.55 (21.40) MAR YA N A I R 20.05 (21.50) MA G V

D

TRIESTER YA N A I R 16.25 (17.45) GR YA N A I R 16.30 (17.50) MAR YA N A I R 21.00 (22.15) D

VA L E N C I AR YA N A I R 18.30 (21.05) DR YA N A I R 20.05 (22.40) ME

VENEZIAVOLOTEA 12.15 (13.30) SVOLOTEA 20.50 (22.05) L MA G

V E N E Z I A-T R E V I S OR YA N A I R 06.20 (07.45) LR YA N A I R 06.25 (07.50) GR YA N A I R 06.50 (08.15) MAR YA N A I R 11.00 (12.25) MER YA N A I R 14.55 (16.20) V S

VERONAVOLOTEA 11.20 (12.40) VVOLOTEA 11.40 (12.55) GVOLOTEA 12.35 (13.55) DVOLOTEA 14.45 (16.05) GVOLOTEA 15.30 (16.50) SVOLOTEA 16.40 (18.00) ME VVOLOTEA 17.15 (18.35) MEVOLOTEA 17.40 (19.00) LVOLOTEA 19.15 (20.35) G

BRINDISICOMPAGNIA PARTENZAARRIVO FREQUENZA

BASILEAEASYJET 10.10 (12.15) MEEASYJET 19.15 (21.20) D

BERGAMOR YA N A I R 06.30 (08.30) MER YA N A I R 06.50 (08.10) MAR YA N A I R 08.10 (09.50) SR YA N A I R 08.35 (10.15 L VR YA N A I R 08.45 (10.25) GR YA N A I R 08.10 (09.50) SR YA N A I R 08.45 (10.25) GR YA N A I R 10.20 (11.50) SR YA N A I R 11.50 (13.30) LR YA N A I R 13.20 (14.50) MR YA N A I R 13.25 (15.05) DR YA N A I R 13.50 (15.30) VR YA N A I R 14.35 (16.15) G SR YA N A I R 17.20 (19.00) LR YA N A I R 17.45 (19.25) GR YA N A I R 18.10 (19.50) DR YA N A I R 18.30 (20.10) MAR YA N A I R 19.10 (20.50) VR YA N A I R 19.50 (21.30) MER YA N A I R 21.10 (22.50) SR YA N A I R 21.35 (23.05) DR YA N A I R 21.35 (23.15) MER YA N A I R 21.55 (23.35) LR YA N A I R 22.15 (23.55) LR YA N A I R 22.20 (23.59) D

BERNAH E LV E T I C 15.45(17.40) S

B O LO G N AR YA N A I R 08.15(09.45) ME VR YA N A I R 08.20 (09.45) LR YA N A I R 18.30 (20.00) DR YA N A I R 21.25 (22.50) L MER YA N A I R 21.45 (23.15) MAR YA N A I R 22.05 (23.30) LR YA N A I R 22.20 (23.50) SR YA N A I R 22.25 (23.55) GR YA N A I R 22.30 (23.55) G V

BRUXELLESJ E TA I R F LY. C O M 16.35 (21.20) S

BRUXELLES CHARLEROIR YA N A I R 06.50 (09.30) L VR YA N A I R 20.05 (00.50) ME

DUSSERDOLFGERMANWINGS 19.25 (21.50) S

E I N D H OV E NR YA N A I R 13.15 (15.45) L V

GINEVRAEASIYJET 10.10 (12.10) MA MEEASIYJET 12.40 (14.40) MA MEEASIYJET 13.55 (15.55) DEASIYJET 20.45 (22.45) S

GIRONA BARCELLONAR YA N A I R 08.00 (10.20) MAR YA N A I R 10.40 (13.00) MAR YA N A I R 13.20 (15.40) G

LONDRA STANSTEDR YA N A I R 10.50 (13.05) GR YA N A I R 11.05 (13.20) MA SR YA N A I R 11.45 (14.00) DR YA N A I R 14.15 (16.30) L

MILANO LINATEA L I TA L I A 09.25 (11.00) L MA ME G V S DA L I TA L I A 12.55 (14.30) L M M G VA L I TA L I A 14.25 (16.00) L M M G V SA L I TA L I A 16.10 (17.45) L M M G VA L I TA L I A 17.00 (18.35) S DA L I TA L I A 21.35 (23.10) L M M G V

MILANO MALPENSAEASYJET 08.35 (10.15) L VEASYJET 08.45 (10.25) GEASYJET 08.55 (10.35) L ME V SEASYJET 10.20 (11.50) SEASYJET 12.55 (14.35) MA DEASYJET 14.55 (16.25) GEASYJET 13.25 (15.05) L ME DEASYJET 17.10 (18.40) L MA SEASYJET 17.55 (19.25) GEASYJET 21.00 (15.05) D

M O N AC OAIRBERLIN 08.30 (10.00) SAIRBERLIN 14.25 (16.05) GGERMANWINGS 14.25 (16.20) S

PA R I G I - B E AU VA I SR YA N A I R 07.40 (10.25) G D

PISAR YA N A I R 08.30 (10.00) MAR YA N A I R 11.55 (13.25) VR YA N A I R 12.10 (13.40) MAR YA N A I R 12.25 (13.55) L SR YA N A I R 19.00 (20.30) DR YA N A I R 19.05 (20.35) G

ROMA CIAMPINOR YA N A I R 08.40 (09.50) L MA ME G V S DR YA N A I R 22.10 (23.20) VR YA N A I R 22.20 (23.30) L MA ME G S D

ROMA FIUMICINOA L I TA L I A 07.00 (08.10) L MA ME G V SA L I TA L I A 07.20 (08.30) DA L I TA L I A 08.00 (09.10) L MA ME G V SA L I TA L I A 10.10 (11.20) L MA ME G VA L I TA L I A 12.20 (13.30) L MA ME G V S DVUELING 12.25 (13.35) L MA ME G V S DA L I TA L I A 16.25 (17.35) L MA ME G VS DA L I TA L I A 19.00 (20.10) L MA ME G V DA L I TA L I A 19.25 (20.10) MA V S D

S TO C C A R DAGERMANWINGS 08.35 10.30) S

TO R I N OR YA N A I R 11.00 (12.55) MER YA N A I R 18.20 (20.15) DR YA N A I R 18.45 (20.40) MA G S

VENEZIAVOLOTEA 08.50 (10.10) SVOLOTEA 13.15 (14.35) GVOLOTEA 17.15 (18.35) MA

V E N E Z I A-T R E V I S OR YA N A I R 16.00 (17.30) MAR YA N A I R 14.30 (16.00) DR YA N A I R 15.45 (17.15) MER YA N A I R 16.00 (17.30) MER YA N A I R 19.05 (20.35) LR YA N A I R 19.10 (20.40) V

ZURIGOAIRBERLIN 08.55 (10.50) L ME V DH E LV E T I C 18.45 (20.40) VH E LV E T I C 20.45 (22.40) G

FOGGIACOMPAGNIA PARTENZAARRIVO FREQUENZA

ISOLE TREMITIALIDAUNIA 08.40 (09.30) L MA ME G V S DALIDAUNIA 17.00 (17.20) L MA ME G V S D

IN VIAGGIO

Page 32: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 32

Page 33: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

LE ALTRE REDAZIONIBarletta: 0883/341011Foggia: 0881/779911

Brindisi: 0831/223111Lecce: 0832/463911

Taranto: 099/4580211Matera: 0835/251311

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080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213

Redazione: via Scipione l’Africano, 264 - Tel. 080/5470430 - Fax: 080/5502050 - Email: [email protected]à-Mediterranea S.p.a Bari: via Amendola, 166/5 - Tel. 080/5485111 - Fax: 080/5482832Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com

STRAGE SULLA PROVINCIALE LA «PEUGEOT 205» SULLA QUALE VIAGGIAVANO QUATTRO PERSONE SI È SCONTRATA CON UN AUTOARTICOLATO

Turi-Gioia, auto contro Tirmorti tre giovani, uno feritoLe vittime sono due ragazze e un uomo. In coma un 31enne

COMUNE A BREVE L’ANNUNCIO DEL SINDACO DECARO

Al Bilanciouna donnaIn giunta Giuliana Cartanese

L’autotrasportatoreilleso ma in stato di

choc. Si era scatenatoun violento temporale

Schiarita anche sulvicesindaco: potrebbe

essere l’assessoreVincenzo Brandi

l TURI. Tre giovani tra 30 e 26anni sono morti e un 31enne è incoma per le ferite riportate in unincidente verificatosi ieri verso le18 sulla provinciale 61 che collegaGioia a Turi. Le vittime sono: Fe-dele Zolfi, 30 anni, emiliano; Va-leria Brizzolara, 30, di San Gre-gorio Piacentino, sempre in Emi-lia; Elisa Basso, 26 anni, origina-ria di Bologna ma residente a Ge-nova. È grave Gianluca Mario Mo-linari, nato in Svizzera ma resi-dente a Genova. A quanto pare eraalla guida della «Peugeot 205» az-zurra, e con lui i tre giovani de-ceduti. L’utilitaria, per cause daaccertare, forse legate alla fortepioggia, si è scontrata con un Tirguidato da un 35enne di Conver-sano, illeso ma in stato di choc.

SGARAMELLA IN VII >>

l Il sindaco Antonio Decarodovrebbe assegnare la delega aiconti del Comune alla professio-nista, nativa di San Severo, av-vocato, specializzata in Dirittotributario. L’investitura ufficia-le dovrebbe avvenire nei pros-simi giorni assieme alla nominadel nuovo vicesindaco, che po-trebbe spettare a Vincenzo Bran-di, assessore ad Erp e Patrimo-nio. Il primo cittadino rimediacosì all’incompatibilità di Ange-la Partipilo - la segretaria gene-rale della Camera di Commerciodesignata vicesindaco -. La Car-tanese, classe 1980 - moglie delrettore dell’Ateneo barese, An-tonio Uricchio - vanta un passatodi ricercatore ed esperienze nel-la pubblica amministrazione.

PERCHIAZZI IN II >>

M O L F E T TAADDIO ALL’E S TAT E

L’I N C H I E S TA

l Sessantadue tra medici,avvocati, automobilisti, infor-tunati, testimoni sono stati rin-viati a giudizio in relazione auna presunta truffa alle com-pagnie di assicurazione. Nu-merosi i presunti finti inciden-ti finiti nel mirino della Pro-cura.

LONGO IN V >>

Falsi incidentiin 62 vannoa processo

CRIMINALITÀ

l Un piccolo arsenale com-posto da cinque pistole e un fu-cile, con relative munizioni, èstato sequestrato dalla poliziaad altrettanti presunti apparte-nenti al clan Telegrafo nel corsodi un’operazione compiuta alquartiere San Paolo e conclusasicon l’arresto di cinque persone.

NATILE IN IV >>

Sequestratol’arsenaledei Telegrafo

SANTERAMOUn 34enne muoreprecipitandodal lucernario

PETRELLI IN XVII >>

MONOPOLISi allunga l’attesaper i peschereccifermati in Albania

CAZZORLA IN XIV >>

LA POLEMICA CHIESTE LE DEROGHE AL SERVIZIO DI TRASPORTO

Lo scuolabus nella bufera130 alunni restano a piedi

SCUOLABUSNELLABUFERABen 130 alunniiscritti nellescuole mediedel San Paolo,Stanice Carbonararischianodi rimanerea terra

GARA DEL DEMANIO RAGIONERIA ED ESECUZIONI PENALI ESTERNE

Bonomo, uffici pubblicima non quelli giudiziari

BONOMO L’ex ospedale militare.

l Nuovi uffici pubblicinell’ex ospedale militare Bono-mo, a Carrassi. Mentre in cittàsi discute da mesi del riutilizzodelle caserme e delle aree mi-litari dismesse, il Demanio del-lo Stato va avanti con gli ap-palti. Nella struttura dovrebbe-ro essere sistemati gli uffici lo-cali della Ragioneria dello Sta-to e l’Ufficio penale delle ese-cuzioni esterne (succursale delDap, ministero della Giustizia).

SIGNORILE IN II >>FANIZZI IN II >>

Quote Tasiun drammaper le famigliemonoreddito

L. D’AMBROSIO IN XVIII >>

Vacanze, che privilegiol Per la maggior parte dei baresi le va-

canze ormai sono un lusso: è qual che emergeda una inchiesta tra le agenzie di viaggio. Sea livello nazionale il mercato delle vacanze,questa estate, ha registrato una flessione del15 percento, Bari si allinea al segno nega-tivo. Vanno bene, invece, i viaggi religiosi,presso i santuari mariani e reggono le cro-ciere, soprattutto grazie ai grandi sconti.

Il viaggio inteso come conoscenza di altrimondi è privilegio per pochi e si tratta ditour con accompagnatore: destinazione queipaesi rischiosi ma affascinanti come l’Ir an,il Messico, la Cina o il Tibet. In tali casi siconsiglia di non fare viaggi «fai da te»: ci sipotrebbe ritrovare in mezzo al deserto, inattesa che qualcuno paghi unscatto.

CIMMINO IN XIII >>

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Venerdì 26 settembre 2014II I

SPAZI PUBBLCIL’EX OSPEDALE MILITARE

Impiegati statali nel BonomoGara del Demanio per il riusoPrevisto il trasferimento della Ragioneria e dell’Ufficio escuzioni penali esterne

zione della Soprintendenza aibeni architettonici e del paesag-gio. L’intero complesso, con ilsuo storico e rigoglioso giardi-no, è sottoposto al vincolo di tu-tela. Un vicolo recente: il decre-to ministeriale è del 20 dicembrescorso, praticamente contempo-raneo all’iniziativa dell’Ag enziadel Demanio che intanto avevagià predisposto un progetto pre-liminare per la ristrutturazionedel padiglione 14. Il progetto de-stina «un intero piano alla ar-chiviazione di materiale carta-ceo e deposito e che verrà equi-paggiato con sistemi di archi-viazione di tipo compattato».

Il progetto definitivo dovrà in-dicare le opere edili e di ade-guamento architettonico neces-sarie, l’adeguamento alle normesismiche, la realizzazione degliimpianti elettrico, idrico, del cli-ma e della sicurezza.

Il costo complessivo dei lavoriè di circa sette milioni di euro eper la progettazione a base digara sono indicati poco meno di350mila euro.

Ai tecnici è assicurata unacerta libertà nel prospettare so-luzioni alternative a quelle in-dicate nel progetto preliminare,

soprattutto per quel che riguar-da la distribuzione interna - percui si suggeriscono pareti mo-bili e attrezzate.

Resta, comunque, da ottenereil parere determinante della So-printendenza ai Beni architet-tonici che ha recentemente vin-colato l’ex ospedale militarequale «importante esempio di

edilizia della prima metà del XXsecolo a Bari».

L’ospedale intitolato a Loren-zo Bonomo, inaugurato nel 1939ma già in attività nel 1937, erastato progettato nel 1933 dall’in -gegnere del Genio civile di Bari,Ettore Bianco. Il disegno inizia-le fu però modificato, soprattut-to nel prospetto principale, su

richiesta del ministero dellaGuerra anche per ragioni eco-nomiche. Nella relazione stori-co-artistica che accompagna ildecreto ministeriale il comples-so edilizio è considerato «in per-fetta sintonia con la ricerca diuna sobria monumentalità, insintonia con una generale pia-nificazione edilizia, intesa a pri-

EDILIZIAM I L I TA R EA sinistra l’ingressoprincipale dell’exospedale militareBonomo,inutilizzato da annie in dismissioneA destra, ilpadiglione 14 chedovrà ospitaredopo i lavori diristrutturazionela succursale dellaRagioneria delloStato e l’Ufficiodelle esecuzionipenali esterne[foto Luca Turi]

.

LA POLEMICA BUFERA SUL SERVIZIO DI TRASPORTO. L’ASSESSORE ROMANO SPIEGA: «NON POSSIAMO CONCEDERE TUTTE LE DEROGHE. I COSTI SONO TROPPO ALTI»

Scuolabus, 130 alunni a piediLa protesta dei genitori del San Paolo, Stanic e Carbonara: «L’istituto è lontano da casa»

LO SCUOLABUS NELLABUFERA Ben 130 alunni iscrittinelle scuole medie del SanPaolo, Stanic e Carbonararischiano di rimanere a terra

VECCHI SPAZI E NUOVE FUNZIONIScade il 6 ottobre il concorso per laprogettazione definitiva del padiglione 14. Ilcomplesso è vincolato dalla Soprintendenza

vilegiare nelle strutture desti-nate ad un pubblico servizio pu-rezza di linee ed essenzialitàd’impianto. A questo si aggiun-ge, nel caso in parola, la dislo-cazione delle strutture in unospazio ricco di verde, oggi piùche mai irrinunciabile polmoneper una città, Bari, endemica-mente manchevole a riguardo».

Proprio il verde racchiuso frale alte mura del Bonomo avevamosso l’attenzione dei cittadinie soprattutto dei residenti delquartiere Carrassi, preoccupatidell’ipotesi di un tarsferimentodegli uffici giudiziari. I cittadi-ni, infatti, hanno più volte chie-sto l’apertura del giardino allacittà.

ANTONELLA FANIZZI

l Ben 130 alunni iscritti nelle scuole medie delSan Paolo, Stanic e Carbonara rischiano di rima-nere a terra. Tanti sono gli studenti che chiedonouna deroga per rientrare fra i beneficiari delloscuolabus. Il servizio di trasporto è nella bufera.Oggi pomeriggio l’assessore alla Pubblica istru-zione, Paola Romano, ha convocato i presidi del San

Paolo, Stanic e Carbonara per cercare di trovareuna soluzione. Ma l’assessore chiarisce: «Esiste unregolamento comunale che va rispettato. Non pos-siamo fare centinaia di eccezioni. I costi sono troppo

alti».Il problema non è di poco conto. I genitori sono

costretti a macinare chilometri per accompagnare ifigli in classe e un gruppo docenti rischia di perdereil posto di lavoro. Quest’ultimo è il caso dei pro-fessori che insegnano all’istituto comprensivo «Fal-cone-Borsellino». Una classe di prima media è for-mata da pendolari che hanno messo una condizioneper rimanere in quell’istituto, rinunciando a tra-sferirsi altrove: poter salire sul pullman.

A creare disagi ai ragazzi delle periferie e alleloro famiglie è il regolamento, per la verità in vigoredallo scorso anno, che dice che hanno diritto alloscuolabus soltanto gli alun-ni che abitano a più di 300metri dalla scuola mater-na, a più di 500 metri dallaelementare o a più di unchilometro dalla mediapiù vicine. Il bus non siferma di fronte a ognisingola casa, ma in zoneprestabilite, denomi-nate punti di raccolta.

Si stanno peròcreando disparità ditrattamento al limitedel paradosso: chi ha duefigli paga 7 euro al mese per il trasportoverso l’elementare e 50 euro al mese per il trasportoverso la scuola media. Perché? Perché le distanzevengono calcolate in maniera differente a secondadell’ordine di istruzione. I costi per le famiglie chescelgono una scuola al di fuori del proprio bacino diresidenza sono perciò esorbitanti. Non a caso sualcuni mezzi ci sono posti vuoti.

I dirigenti scolastici invitano il Comune a tenerepresenti le caratteristiche della zona: al San Paoloun chilometro a piedi può rappresentare un pe-ricolo se la strada è sterrata o sprovvista di mar-

ciapiedi. Ci sono scuole circondate dalla campagna,il cui accesso non è sicuro. Inoltre mancano le palineche segnalano i punti di raccolta.

L’assessore Romano dice: «Le situazioni non sonotutte uguali, ma non possiamo concedere le deroghea tutti. Al momento valgono quelle per chi è iscrittoalla seconda e terza media. Oggi con i presidi dellescuole che fanno parte del territorio del III e del IVMunicipio analizzeremo i singoli casi. Questo è unservizio a domanda individuale ritenuto dalla leggenazionale "non essenziale", penalizzato perciò daitagli ai trasferimenti statali. Abbiamo comunquestanziato 3 milioni 700mila euro e lo scuolabus, adifferenza del passato, è già in marcia. Abbiamo inpiù attivato una convenzione con la Guardia di

Finanza per individuare chi, pur po-tendo permetterselo, nonpaga né il servizio di mensa,né il servizio di trasportorendendo il secondo di fattoinsostenibile per il Comune edanneggiando i cittadini one-sti che invece pagano regolar-mente».

L’assessore è però disposto adiscutere, insieme ai genitori, aidirigenti scolastici e alle ditte ditrasporto eventuali modifiche emiglioramenti al regolamento.

Mar -co Bronzini, capogruppo Pd e componente dellacommissione Pubblica istruzione, invita l’ammi -nistrazione alla ragionevolezza: «Quest’anno le de-roghe vanno date perchè le iscrizioni sono statefatte dando per scontato lo scuolabus. Non si pos-sono creare difficoltà ai ragazzi a lezioni avviate.Serve flessibilità alla luce della tipologia e dellamorfologia del territorio. Non possono essere fatti irisparmi sula pelle degli studenti. Ci sono pulminiche viaggiano semivuoti».

NICOLA SIGNORILE

l Nuovi uffici pubblicinell’ex ospedale militare Bono-mo, a Carrassi. Mentre in città sidiscute da mesi del riutilizzodelle caserme e delle aree mi-litari dismesse, il Demanio delloStato va avanti con gli appalti. Inquesto caso, è almeno dal 2010che si rincorrono le ipotesi diriuso dell’ex Bonomo, per esem-pio per trasferirvi anche soloprovvisoriamente gli edificigiudiziari: ricordiamo i sopral-luoghi dei ministri e dei sotto-segretari e dell’ex procuratoredella Repubblica Laudati, appe-na insediatosi a Bari, insieme alsindaco Emiliano.

E invece dovrebbero andarci -secondo indiscrezioni - gli ufficilocali della Ragioneria dello Sta-to e l’Ufficio penale delle ese-cuzioni esterne (succursale delDap, ministero della Giustizia).

L’Agenzia del Demanio habandito un concorso per la pro-gettazione definitiva ed esecu-tiva della ristrutturazione delPadiglione 14 dell’ex ospedaleBonomo. La scadenza del bandodi gara, che risale a febbraioscorso, è il prossimo 6 ottobre.Al concorso partecipano impor-tanti studi di ingegneria e diarchitettura e richieste di infor-mazioni sull’immobile arrivanoanche da Roma e da Milano.

La ristrutturazione, come ac-cennato, riguarda solo uno degliedifici, il cosiddetto padiglione14, che nell’ultimo periodo di at-tività dell’ospedale conteneva ilreparto di radiologia. Si trattadel fabbricato che si affaccia suvia Giulio Petroni e l’Ag enziadel Demanio prevede che dovrà«separarsi fisicamente» dal re-sto del complesso militare «perdare avvio alle attività che lorenderanno autonomo e fruibileper le Pubbliche amministrazio-ni che verranno successivamen-te allocate».

Questo non esclude però cheche il progetto vincitore debbaottenere comunque l’approva -

BARI PRIMO PIANO

Page 35: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 I IIILA SCELTADopo la dichiarata incompatibilità di Angela Partipiloil sindaco avrebbe individuato la futura responsabile deiconti comunali: è moglie del rettore dell’Università, Uricchio

Comune, una donnaper il BilancioDecaro pronto a nominare l’avv. Giuliana Cartanese

NINNI PERCHIAZZI

l Un nuovo assessore per lagiunta Decaro: si tratta di Giu -liana Cartanese, avvocato,specializzata in Diritto tribu-tario, alla quale verrà affidatala delega al Bilancio. L’investi -tura ufficiale dovrebbe avveni-re nei prossimi giorni assiemealla nomina del nuovo vicesin-d a c o.

Il sindacoAntonio De-caro av re bb ecosì scelto laprofessioni -sta barese do-po il definitivostop ad Ang e-la Partipilo,la segretaria generale della Ca-mera di Commercio designatavicesindaco (con delega ai con-ti comunali), bloccata dall’in -compatibilità a rivestire il dop-pio incarico. La notizia ufficia-le è stata resa nei giorni scorsiin seguito al parere espressodagli organi competenti.

La Cartanese, nata a San Se-vero nel 1980 - è la moglie delrettore dell’Università AldoMoro, Antonio Uricchio - van-

ta un passato di ricercatore, nu-merose pubblicazioni in mate-ria tributaria ed esperienze nel-la pubblica amministrazione(ha svolto l’assistenza legaleper i Comuni di Turi, Bernalda,Sammichele e Crispiano).

V I C E S I N DAC O -Il primo cit-tadino nelle prossime settima-ne dovrebbe svelare anche chi

sarà il suo vi-ce, ma vor-rebbe aspet-tare prima ladiscussione el’approvazio -ne del bilan-cio in pro-gramma ametà ottobre.

Secondo voci di corridoio,l’ex deputato Pd, potrebbe as-segnare l’incarico a Vincenz oBr andi, attuale titolare delledeleghe a Patrimonio, Ediliziaresidenziale pubblica e rappor-ti istituzionali, anche in virtùdella maggiore esperienza po-litica dell’esponente di RealtàItalia.

L’alternativa potrebbe esserel’assessore ai Lavori pubblici,Giuseppe Galasso.

V I C E S I N DAC OSalgono le quotazioni di

Vincenzo Brandi, assessorea Patrimonio ed Erp

Ordinanza del sindaco che sfida la SovrintendenzaDecaro:«l lavori in via Argiro devono proseguire»Comune di Bari contro Sovrintendenza. Il sindaco Antonio Decaro sfida

nuovamente i responsabili dei beni culturali. «I lavori di via Argiro devono pro-seguire» ha detto il primo cittadino nel corso del consiglio comunale di ieri -durato 10 ore -, invocando poteri speciali per ordine e sicurezza pubblica. Tuttonasce dalla decisione della Sovrintendenza di effettuare un sopralluogo al can-tiere che opera sulla centralissima strada cittadina per verificare il posiziona -mento delle chianche, le distanze e le fughe. I lavori sono appena stati riavviatidopo uno stop di tre mesi causato proprio da una richiesta degli stessi ufficidella Sovrintendenza. Così Decaro ha annunciato la firma di un’ordinanza «permotivi di ordine pubblico», con la quale imporrà alla ditta di proseguire i lavori,«a causa dei rischi che un cantiere come quello di via Argiro può comportareper la collettività». Dopo il braccio di ferro sulla legittimità della palazzina diSanta Chiara (destianata agli uffici del Provveditorato alle Opere pubbliche) percui il Tar ha sospeso i lavori, si alza il livello dello scontro istituzionale in atto incittà. È la prima volta che un sindaco ordina di proseguire i lavori con un attomonocratico che richiama rischi per la sicurezza pubblica.

PALAZZO DI CITTÀLa sede del Comune in corso Vittorio Emanuelee (nel riquadro) Giuliana Cartanese, che a giornidovrebbe essere nominata vicesindaco

BARI PRIMO PIANO

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Venerdì 26 settembre 2014IV IBARI CITTÀ

CRIMINALITÀBLITZ AL SAN PAOLO

IL QUESTORE: «BARI COME NAPOLI»Arrestate cinque persone tra cui ArcangeloTelegrafo. La Polizia sospetta che le armipotessero servire per un’azione imminente

Scoperto l’arsenale del clan«I Telegrafo pronti a colpire»Cinque pistole e un fucile sequestrati in un bunker protetto con porte blinda te

Il seminarioCattivo o matto?Disturbi e crimini

Chi commette un in-fanticidio è cattivo o paz-zo? Mafia e psicopatia so-no in relazione? La follia«normale» degli uominiche uccidono le donne sipuò prevenire? A queste ealtre domande rispondonogli esperti giunti a Bari perla tre giorni del CongressoNazionale organizzato dal-la Società Italiana di Crimi-nologia. «Bad or Mad?(Cattivo o matto). Il contro-verso rapporto fra disturbomentale e crimine violen-to» è il tema del Congressosu cui si confronterannogiudici e avvocati, psichia-tri clinici e forensi.Trecento gli iscritti alle cin-que sessioni, che si con-cluderanno domani a VillaRomanazzi Carducci. Adaprire i lavori del Congres-so, ieri pomeriggio, il pre-sidente della Società italia-na di criminologia e pro-fessore di psicopatologiaforense dell’Università diBari, Roberto Catanesi. Do-po i saluti istituzionali diPasquale Drago, procura-tore aggiunto di Bari ecoordinatore della Direzio-ne Distrettuale Antimafia, edi Giuseppe Martone prov-veditore regionale dell’am -ministrazione penitenzia-ria, spazio alla prima lettu-ra magistrale del professo-re di psichiatria forensedell’Università di Oxford,Seena Fazel. «La violenza -ha detto Fazel - è la vente-sima causa di morte nelmondo, spesso collegata adisturbi della personalità,schizofrenia e abuso di so-stanze». «È concetto ora-mai accettato - spieganogli organizzatori dell’even -to - quello che identifica al-cune forme di grave pato-logia mentale come fattoredi rischio di comportamen-to violento; lo è pure - di-cono tuttavia gli esperti -che gran parte delle con-dotte violente sia commes-sa da soggetti non affettida disturbo mentale». Nel-le tre giornate del Congres-so approfondimenti dedi-cati ai reati di impulso, allevite violente, con particola-re attenzione al femminici-dio, ai crimini di mafia, al ri-schio di recidiva violenta.

[Isabella Maselli]

LUCA NATILE

l Venga a prendere un caffè...nel bunker, pieno di armi. Sum-mit di «famiglia» all’ora del di-gestivo. A mandare di traverso lariunione pomeridiana (ore 14.30di mercoledì) tra gli amici e gliamici degli amici di Arcang eloTeleg rafo, 22 anni, secondogeni-to del compianto Nicola Telegra-fo , detto «il brigante» (morto incarcere per malattia nel giugnodel 2004), «mammasantissima»del quartiere San Paolo, ci hannopensato i detective della SquadraMobile sotto la guida del primodirigente Luigi Rinella.

Riuniti intorno a un tavolo,all’interno di una specie di stan-za-bunker, realizzata abusiva-mente su un’area condominiale,al primo piano di un palazzo di viaMichele Di Giesi, gli agenti hannotrovato insieme al figlio cadettodello scomparso «brigante» ancheFrancesco Mastrogiacomo, 24anni, detto «u’grec» («il greco») eLuca Lanave, 24 anni, entrambidel San Paolo (zona via Candurala stessa dei Telegrafo). C’eranoanche Claudio Violante, di 38 an-ni e Giuseppe Chiedi, di 40, en-trambi del Libertà, altro quartie-re, altra generazione, altra mala-vita.

L’irruzione dei detective dellasezione Criminalità organizzatadella Mobile, coordinati dal vicequestore aggiunto Filippo Por-to ghese, in quella stanza in cui èpossibile accedere da due ingressientrambi protetti da porte blin-date (il primo si affaccia sul pia-nerottolo, il secondo porta in unappartamento di proprietà di unaltro giovane accolito della fami-glia Telegrafo), è stata in perfettostile action movie (film d’azione).Una volta dentro hanno scovatoun piccolo arsenale composto daun fucile a pompa calibro 12, ru-bato in un appartamento di Pog-giofranco nel 2006; una pistola se-miautomatica Beretta modello 92rubata nel 2003 in casa di un ca-rabiniere a San Marco in Lamis.Ancora, una pistola semiautoma-tica calibro 7,65 completa di mu-nizionamento, un revolver cali-bro 38, un revolver calibro 357 ma-gnum, una pistola semiautoma-tica Beretta modello 98 Fs, tuttecon matricola abrasa, in più 12cartucce calibro 12. Le armi, dallacapacità offensiva elevata, sonostate trovate tutte con cartucceincamerate e pronte all’uso. Se-questrato anche uno scooter Hon-da SH, risultato rubato, le cuichiavi sono state trovate addosso aTele g rafo.

I cinque finiti in manette sonostati tutti accusati di detenzione eporto di armi da fuoco, comuni eda guerra, con relativo munizio-namento e ricettazione. Nello stes-so edificio vivono altre giovanimatricole della confraternita dei«briganti». Via Di Giesi è un po’casa per la comitiva che si muoveintorno alla figura carismaticadei Telegrafo. Gli investigatori so-no conviti che quel bunker nonfosse una «cupa» ossia un nascon-diglio per le armi. Se ne deduceche il fucile a pompa e le pistole, iconvitati se li erano tirati dietro.

« L’intervento della Mobile ha

consentito, molto probabilmente,di interrompere una imminenteazione di sangue» ha detto il que-store Antonio De Iesu che ha poiaggiunto: «Non pensavamo di tro-vare il giovane Telegrafo in quellastanza, siamo partiti dagli affilia-ti. Abbiamo assicurato alla giu-stizia un “d o m i nu s ”. È un segnaleimportante alla città che siamopresenti, che esercitiamo unapressione sul quartiere, insiemeai carabinieri. Un lavoro costante,tenace e giornaliero». Il rapportodei Telegrafo con le armi non èmai stato buono. Nell’ottobre del

2012, Donato, fratello maggiore diArcangelo viene arrestato conuna pistola 7,65 in casa. Un mesepiù tardi è la volta di Arcangelobloccato in casa dei nonni conl’amico di famiglia Tonino Rizzoe due pistole (una calibro 9x21 euna 7,65) sul tavolo della camerada pranzo. A dicembre dello scor-so anno Arcangelo viene nuova-mente fermato con l’accusa di de-tenzione d’arma e subito dopo ri-messo in libertà. Lo scorso feb-braio se la cava con una denunciaper il possesso di un giubbottoa n t i p ro i e t t i l e.

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Venerdì 26 settembre 2014 I VBARI CITTÀ

L’ARSENALEDEI TELEGRAFOIn alto le armi, cinquepistole, un fucile emunizioni, sequestratedalla Polizia in una sortadi bunker nel quartiereSan PaoloA sinistra il questoreDe Iesu e il capo dellaSquadra mobile, Rinella[foto Luca Turi].

TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI A GIUDIZIO MEDICI, AVVOCATI, AUTOMOBILISTI, INFORTUNATI E TESTIMONI. QUINDICI LE COMPAGNIE RAGGIRATE

«Una serie di finti incidenti»Processo per 62 imputati

A PALESELa recinzionedel Centro diaccoglienzamentre unmigrantecerca discavalcare

.

GIOVANNI LONGO

lUna volta erano conducenti, un’altrainfortunati. Una volta testi, un’altra viag-giavano a bordo dell’auto che aveva avutol’incidente. Una serie di anomalie segna-late da una compagnia di assicurazioneha dato il via all’inchiesta su presuntifalsi incidenti stradali culminata ieri conil rinvio a giudizio per una sessantinad’imputati disposto dal gup del Tribu-nale di Bari Annachiara Mastrorilli che,però, ha dichiarato non pochi «non luogoa procedere» per intervenuta prescrizio-ne o perché non c’erano elementi suf-ficienti per sostenere l’accusa a dibat-timento. Il processo a carico di due av-vocati, quattro medici (la posizione deiprofessionisti si è ridimensionata dopo ilvaglio del gup), testimoni e conducentiinizierà a febbraio davanti al giudice mo-

nocratico Domenico Mascolo.Grumo Appula, Modugno, Toritto, Bi-

tonto o Palo del Colle rappresentanol’epicentro in cui si sarebbe consumata lapresunta truffa da 300mila euro ai dannidi numerose compa-gnie di assicurazio-ne tra il 2006 e il 2008.In alcuni casi (unaquarantina gli episo-di ricostruiti inizial-mente dalla Procura,ma non tutti finiran-no al vaglio di un giu-dice) si tratta di ca-dute accidentali causate da buchenell’asfalto. Nel procedimento si sono co-stituite parti civili le 15 compagnie as-sicurative, tra cui la Unipol, rappresen-tata dall’avvocato Gaetano Guaccero e ilComune di Grumo Appula.

Gli agenti della Polizia di Stato dellasezione di polizia giudiziaria, coordinatidal pm Francesco Bretone, hanno rico-struito il complesso e articolato presuntosistema truffaldino. Le verifiche sono

state effettuate anchenella sezione distacca-ta di Modugno del Tri-bunale di Bari e gli Uf-fici di Giudice di Pacedi Modugno e Bitontodove ignari giudici chedovevano decidere sulrisarcimento per inci-denti falsi o mai avve-

nuti sarebbero stati indotti in errore.I protagonisti dei finti incidenti, se-

condo l’accusa, si rivolgevano sempreagli stessi avvocati per l’assistenza legalee agli stessi medici privati disposti a ri-lasciare certificazioni attestanti diagno-

si post-traumatiche aggravate o lunghiperiodi di inabilità fisica (in alcuni casi icertificati era vere e proprie fotocopieche venivano utilizzati per più casi). Ilmeccanismo delle false certificazioni eracosì consueto - contesta l’Accusa - cheaddirittura qualche medico ha rilasciatoattestazioni di diagnosi anche nei giornifestivi quando non era in servizio, o ingiorni lavorativi in cui però la presta-zione lavorativa avveniva in altri ospe-dali fuori Regione.

Secondo l’Accusa, in sostanza, c’era ilmedico che attestava falsamente i dannisubiti dall’infortunato a sua volta com-piacente, gli avvocati che facevano causachiedendo il risarcimento, e le assicu-razioni che, ignare, pagavano. Con la con-seguenza indiretta, che i premi aumen-tavano, danneggiando indirettamenteincolpevoli consumatori.

MOLTE PRESCRIZIONIDanni da 300mila traGrumo, Modugno,

Toritto, Bitonto e Palo

in breveA LUGLIO RAPINARONO UN CONNAZIONALE

Arrestati al Cara due cittadini pakistanin I carabinieri della Stazione di Bari Santo Spirito han-

no arrestato due giovani di nazionalità pakistana,rispettivamente di 23 e 24 anni, in esecuzione di un’or -dinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalGip del Tribunale di Bari su richiesta della Procuradella Repubblica per rapina e lesioni personali ag-gravate. I due, all’interno del Centro di accoglienzarichiedenti asilo di Palese, nella tarda serata delloscorso 24 luglio hanno aggredito con una padella unconnazionale di 41 anni, portandogli via 120 euro.Sulla base delle dichiarazioni fornite da alcuni te-stimoni i militari sono riusciti ad identificare gli ag-gressori e raccogliere sul loro conto numerosi ele-menti che di responsabilità. Dopo l’arresto i due gio-vani sono stati rinchiusi nella casa circondariale diBari.

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Venerdì 26 settembre 2014VI IBARI CITTÀ

LA VERTENZAI MILLE RIVOLI DELLA CRISI

DOPO IL SIT INL’esito dell’incontro è stato l’impegnodel direttore dell’Enac di tornare a vedersioggi per proseguire la discussione

LE STORIE«Sono qui da 12 anni, sono giovane comeetà ma sono il più anziano come annidi lavoro. Ne ho vissute tante qui dentro»

Aeroporto, 29 lavoratori a rischioCol fiato sospeso i dipendenti del subappalto di scarico bagagli e pulizia dei velivoli

VALENTINO SGARAMELLA

l Un sit-in di protesta dinanziall’aeroporto di Bari Palese di 29lavoratori dipendenti della so-cietà «La Cascina Global Servi-ce» che ha una commessa insub-appalto da Aeroporti di Pu-glia. Questo, al momento, l’ul -timo atto di una vertenza sin-dacale che vede contrapposti dacirca 4 anni la società sub-ap-paltatrice e questi dipendenti.AdP ha affidato in sub-appaltoall’impresa romana il carico escarico dei bagagli dagli aereiche giungono in pista di atter-raggio. I 29 lavoratori scaricano ibagagli, provvedono alla puliziadell’aereo e ri-portano tuttoin aereo. Dopoun lungo pe-riodo di cassainte g razione,ad ottobre 2013l’azienda pro-pone loro uncontratto disolidarietà. Meno ore di lavoroper una minore retribuzione. Ilcontratto è scaduto il 31 maggio2014. Dal 1 giugno hanno ripresoa lavorare a tempo pieno. Oggi,non si comprende quali siano lereali intenzioni dell’azienda. Siparla di un nuovo contratto disolidarietà (a partire dal primoottobre) con una forte riduzionedello stipendio. I dipendenti te-mono che il silenzio rappresentiil preludio al licenziamento de-finitivo. I 29 lavoratori sono rap-presentati dall’Usppi, un sinda-cato autonomo.

Nel corso del sit in, una de-legazione di lavoratori è stata ri-cevuta dal direttore dell’EnacNicola Lattarulo. Nel corsodell’incontro, si è cercato di de-finire il «futuro occupazionale didetti lavoratori – si legge in una

nota dell’Usppi - che sono a ri-schio di forte decurtazione dellostipendio a causa di un monteore ridotto a decorrere dal pros-simo ottobre».

L’esito dell’incontro è statol’impegno di Lattarulo di incon-trarsi nuovamente oggi per pro-seguire la discussione.

Nicola Brescia, segretarioUsppi: «La protesta andrà avantise non avremo azioni positive infavore dei lavoratori interessati;non siamo disponibili ad otte-nere il contratto di solidarietà,chiediamo in primis il ripristinodel contratto lavorativo a 40o re » .

Tra i lavoratori, in tanti hannovoglia di par-lare. GiuseppeBuonsante 34anni, sposato,padre di unabambina didue anni emezzo, è rap-p re s e n t a n t esindacale

aziendale. «Da quattro anni af-frontiamo disagi, prima un pe-riodo di cassa integrazione e poiun contratto di solidarietà. Orasiamo alla scadenza e si prevedeun licenziamento. Non abbiamopiù ammortizzatori sociali». Ag-giunge che «in aeroporto, però, illavoro non manca. Ciònonostan-te, c’è stata una drastica ridu-zione delle ore lavorative e, quin-di, della retribuzione». In pra-tica, da 36 ore settimanali, ilmonte ore dovrebbe ridursi a 14ore a settimana a partire dal 1ottobre. «Cosa che abbiamo fattogià lo scorso inverno –urla Buon-sante - allo scalo barese c’è moltaaffluenza di voli. Per questo han-no aumentato le nostre ore dilavoro ed hanno impiegato altrilavoratori stagionali richiesti adu n’agenzia interinale». La dedu-

zione del lavoratore: «Il lavoro dasmaltire c’è e non si comprendeil motivo per cui a noi è riservataquesta sorte. Se restiamo a casanon ci sentiamo più uomini. Noivogliamo lavorare tutti i giorni.Subiamo anche terrorismo psi-cologico. Ci dicono che a fine delcontratto di solidarietà ci man-dano via ma circola voce che as-sumeranno altri lavoratori sta-gionali». Buonsante è un fiumein piena: «Siamo l’ultima ruotadel carro della cooperativa e puòimmaginare come ci macellanodi lavoro. La testa ti gira, capi-

sce? Siamo sul filo del rasoio,viene di fare delle pazzie».

Sebastiano Bux con moglie, fi-glio di due anni e mezzo e mutuoda pagare: «Siamo stati accolti altermine del sit in dal direttoregenerale dell’Enac, Lattarulo.Entro venerdì hanno promessoun nuovo incontro». Bux guada-gna 1100 euro al mese. «Rima-nere senza lavoro, al giorno d’o g-gi, è durissima. Sono 12 anni chelavoro in aeroporto. Sono giova-ne come età ma sono il più an-ziano come anni di lavoro. Ne hovissute tante lì dentro». Com-

menta: «non ci lamentiamo dellapesantezza del lavoro. Alla finedi questo contratto, non avremopiù ammortizzatori sociali. C’è illicenziamento in tronco. È nor-male essere preoccupati». Spie-ga: «Ci fanno sempre questi con-tratti anomali. Oppure ci rinno-vano il contratto annualmente.Non siamo mai con la mente li-bera e spensierata. Da un giornoall’altro potresti trovarti fuor».

Da Aeroporti di Puglia, unadichiarazione laconica. «Non ab-biamo nulla da dichiarare, sonodipendenti della Cascina».

PA L E S EUna vedutadall’altodello scaloaereoil cui volumedi trafficoè felicementein aumentoNonostantetutto, alcuneaziendeche lavoranoin sub appaltoridimensionanoil numerodei dipendenti

in breve

L’ASSESSORE TEDESCO

Incendio al mercatosolidarietà a «Metriquali»

n L’assessore comunale all’Urba -nistica Carla Tedesco haespresso solidarietà all’asso -ciazione «Metriquali», dopoaver appreso dell’incendio do-loso che ha danneggiato le in-stallazioni dell’ex mercato diSanta Rita, il cui recuperostrutturale è affidato a Metri-quali. «Gli atti di vandalismoche stanno colpendo la nostracittà devono essere oggetto didenuncia da parte di tutti, cit-tadini e istituzioni. A maggiorragione quando colpiscononon solo i luoghi ma anche glisforzi di tante persone che nel-la nostra città hanno deciso diinvestire energie e talenti. Og-gi voglio assicurare tutto il no-stro supporto ai ragazzi delprogetto Metriquali, un pro-getto innovativo sulla autoco-struzione portato avanti consuccesso nel quartiere SantaRita, una zona che presentamolte delle problematiche checaratterizzano le aree periferi-ch e » .

OGGI

Laserinn incontrala comunità accademica

n Si terrà oggi alle 11 nell’ex Pa-lazzo delle Poste la presentazio-ne delle attività dei Laserinn,ex Centro Laser di Valenzano.Interverranno il presidente deiLaserinn Massimo Dell’Erba,il rettore dell’Università Anto-nio Uricchio e il rettore del Po-litecnico Eugenio Di Sciascio.

DAL PRIMO OTTOBREDa 36 ore settimanali

il monte ore dovrebbe

ridursi adesso a 14 ore

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Venerdì 26 settembre 2014 I VIIBARI CITTÀ

Turi, tre giovani vite stroncatenell’ennesima tragedia stradaleDue ragazze e un trentenne muoiono sul colpo. In coma un 31enne

VALENTINO SGARAMELLA

l TURI.«Sono stato il primo agiungere sul luogo della trage-dia, nell’immediatezza. Piove-va a dirotto in quel momento.Ho visto la Peugeot ribaltata sulciglio della carreggiata».

Emerge un testimone dall’in -treccio di luci e di fari di Poliziastradale, Carabinieri e Vigilidel fuoco che illuminano a gior-no la scena del terribile inci-dente. È sopraggiunto pochis-simi minuti dopo l’impatto, sul-la strada provinciale che da Tu-ri conduce a Gioia.

Lo scontro si è verificato trauna «Peugeot 205» blu che pro-cedeva in direzione di Gioia eun tir «Fiat Iveco Stralis» di co-lore rosso guidato da un con-versanese di cui non sono notele generalità.

Hanno perso la vita tre gio-vani che viaggiavano a bordodell’utilitaria: Fedele Zolfi,trentenne emiliano che viag-giava accanto al posto di guida;Valeria Brizzolara, 30 anni, diSan Gregorio Piacentino; ElisaBasso, 26enne di Genova. Il con-ducente della «Peugeot», Gia-nluca Mario Molinari, 31 anni,

originario di Zurigo in Svizzerae residente a Genova, è in comaal Policlinico di Bari.

Il testimone non vuole rive-lare le sue generalità. Dice solodi essere di Turi e che in quelmomento si dirigeva versoGioia alla guida della sua «FiatSeicento». «Ho visto diverseambulanze del 118 e la pattugliadella Polizia municipale di Tu-ri», ripete con voce tremula e

con gli occhi sgranati come dichi ha visto l’inferno. Poi pal-lido aggiunge: «Mi pare che abordo ci fossero due ragazze maerano tutti e quattro giovani».

Un cordone di forze dell’or -dine impedisce a cameraman ecronisti di avvicinarsi al luogodell’impatto. Da una distanza dicirca 100 metri la scena è quelladella Peugeot azzurra ribaltatacon la parte posteriore ancora

TURILa scena deltragicoincidentecostato la vitaa tre giovani[fotoVivilastrada]

.

A GRUMO APPULAMoto contro autogamba amputataallo scooteristaUn motociclista di

Grumo Appula, Luigi Regi-na, di 53 anni, ha riportatol’amputazione di una gam-ba nell’impatto con un’au -to, avvenuto mentre per-correva la provinciale checollega Cassano Murge aMellitto, in territorio diGrumo. È accaduto intor-no alle 16. In quel momen-to pioveva.Secondo una prima rico-struzione, Regina, di pro-fessione barbiere, viaggia-va in sella a un «VesponePiaggio» che per cause incorso di accertamento si èscontrato con una vetturache procedeva in sensoopposto.Nel forte impatto il 53enneha riportato l’amputazionedi una gamba. Illeso il con-ducente dell’auto e la so-rella di quest’ultimo, sedu-ta accanto a lui.Il ferito è stato soccorso daun’ambulanza del 118, chelo ha trasportato all’ospe -dale «Miulli» di Acquaviva,dove è stato ricoverato.Sul posto sono arrivati iCarabinieri della stazionedi Grumo e della compa-gnia di Modugno, agli or-dini del maggiore DanieleDinoi, che hanno già av-viato tutti gli accertamentinecessari a chiarire la di-namica e le eventuali re-sponsabilità dell’accaduto.I militari hanno già infor-mato il pubblico ministerodi turno alla Procura dellaRepubblica presso il Tri-bunale di Bari.

SANGUE SULL’A S FA LT OSTRAGE SULLA PROVINCIALE PER GIOIA

UNA GENOVESE E DUE EMILIANILe vittime risiedevano nel Nord Italia. Nonsi sa se si trovassero in Puglia in vacanzao per incontrare familiari di uno di loro

LO SCHIANTO TRA LA «205» E UN TIRÈ accaduto verso le 18. Pioveva forte. L’utilitariasulla quale viaggiavano i giovani si è scontratacon il pesante mezzo. Illeso il conducente

sul ciglio della carreggiata e lametà anteriore nel terrenoadiacente. Sull’altra metà, po-chi metri più avanti, ha arre-stato la sua corsa il tir.Sull’estremo destro della parteanteriore, dal lato del condu-cente dell’autoarticolato, si ve-de chiaramente uno squarcio.Segno che l’impatto tra l’auto eil camion è avvenuto in quelp u n t o.

Piove a tratti, ancora. Nelbuio si intravvede la figura diun anziano. È il suocero dell’au -tista del tir: «Mio genero è diConversano, ma la prego nonvoglio che scriva il nome sulgiornale. Ha 35 anni. Ha sposatomia figlia. Tornava dalla Cala-bria dove aveva scaricato lam e rc e » .

Intanto proseguono le opera-zioni dei Vigili del fuoco diestrazione dei corpi. Gli «angelidel fuoco» del distaccamento diPutignano, guidati dal capo-squadra Antonio Lovece, lavo-rano per un paio d’ore. Giun-gono le auto dell’agenzia dipompe funebri. I corpi, avvoltiin teli, sono accolti nelle bare.Tra gli altri, è presente il pre-sidente dell’associazione Vivi-lastrada, Tonio Coladonato. Vi-sibilmente scosso, dice pocheparole: «Ogni anno teniamo de-cine di lezioni ai ragazzi degliistituti superiori e delle scuolemedie inferiori di mezza Pu-glia. Tutto viene coordinato dal-la Polizia municipale». Conclu-de: «Ci dispiace tantissimo perquesta ennesima tragedia cheha colpito quattro famiglie. Aqueste famiglie siamo vicini».

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Venerdì 26 settembre 2014VIII ISPECIALE M O DA

SEMPRE PIÙ BELLEI CONSIGLI DELL’E S P E RTO

«Siamo capaci di ridare vita a capellisciupati con trattamenti molecolari cheridanno tono al capello e lo fortificano»

La bravura: eliminare le punte sfibratee le parti rovinati e nel contempo farrisaltare le ciocche decolorate dal sole

Le mani nei capelliProdotti e tecniche adatte dopo lo stress estivo

Ecco che ci risiamo, dirientro dalle vacanze,dopo aver affrontatogiornate lunghe e soleg-

giate al mare o in piscina, aversudato parecchio alternando doc-ce e shampoo a profusione, si tor-na alla vita quotidiana più o menorilassati, certo, ma con un piccoloproblema: i capelli. Che si presen-tano spenti, sfibrati e non tengonopiù la piega.

Il sole infatti ha la capacità nonsolo di schiarire la cute, ma anchedi bruciarli: i capelli proteggono latesta dalle radiazioni solari, ma aloro volta li subiscono. Occorresottolineare che, fino a un certopunto, il sole può avere effetti be-nefici sui capelli: asciuga infatti ilsebo in eccesso, combattendo laforfora, e dona naturali sfumaturedorate nei capelli biondi e castani.Ma al di là di questi benefici effetti,occorre saper curare i capelli an-che dal sole, cercando di limitare idanni dei raggi ultravioletti.

Se non si è prevenuto il pro-blema ricorrendo, durante l’esta -te, a balsami e shampoo specialicontro il sole (per non parlare dispray e olii secchi, da utilizzaredurante l’esposizione), per curarei capelli al rientro è necessarioinnanzitutto nutrirli. La mossapiù giusta da compiere, se sonoparticolarmente sfibrati è andaredagli esperti del settore, ossia iparrucchieri. Solo loro possonoanalizzando la cute porre rimedi

agli sbagli commessi.«Noi siamocapaci di ridare vita a capelli sciu-pati con trattamenti molecolariche ridanno tono al capello, loriempiono e lo fortificano», affer-ma Mimì Colonna, noto coiffeurcon due saloni di bellezza a Bari,uno in via Paolo Lembo 3 e l’a l t roin via Pappacena 6. «Questi nuoviprodotti non solo rinforzano e nu-trono il capello fino alla radice mali rendono più pettinabili e piùplasmabili», continua.

Ma non solo prodotti. Si puòanche procedere con un taglio cheelimini le punte sfibrate, e le partirovinati, ma che allo stesso tempotende a far risaltare le ciocche de-colorate naturalmente dal sole perun look fresco e sbarazzino.

Per quanto riguarda i colori diquesta stagione si rifanno moltoalla moda dei vestiti. «Vanno i co-lori caldi e avvolgenti dal mar-rone, al nocciola, passando per ilcioccolato e finendo per il tabac-co», prosegue Mimì Colonna. Latecnica di colorazione più utiliz-zata è lo shatush, trend attuale chebandisce le classiche e ormai ob-solete meches a favore di una nuo-va tecnica capace di regalare allechiome riflessi e schiariture moltonaturali. Lo shatush è un tipo dischiaritura non definita e gradua-le solo sulle punte dei capelli: ilcolore viene destrutturato e sfu-mato in modo che appaia naturalee morbido.

Per ottenere questo effetto la te-

sta viene suddivisa in sezioni e ildecolorante viene applicato suciocche rigorosamente cotonate,in modo sfumato alla radice ed inmodo sempre più intenso sullepunte. È la cotonatura la vera chia-ve del risultato finale, in quantopermette di ottenere riflessi irre-golari, e quindi dall’aspetto menonetto, come se i capelli fossero sta-

ti schiariti dal sole.«Per le più giovani, invece si

possono anche osare colori più vi-vaci come il viola o il celeste perun look molto frizzante e allegro»,termina Colonna. Magari aggiun-gendoci anche delle extensio, odelle ciocche che si possono met-tere e togliere con delle clip.

[F. Ambr.]

TAGLIO EC O LO R ECapello lungo ocorto; biondo,castano obruno.L’importante èche si adatti alviso. Più su,trucco perfetto

Dal caschettoal taglio lungoasimmetrico

Se invece si pensa ai tagli, allora do-minano fantasia e novità: siano lunghiche corti. La parola d’ordine sarà sfog-giare capigliature femminili, morbide e

moderne che prima di tutto devono risaltare laforma del viso e il tipo di capelli.

Per i tagli corti troviamo tra i più consigliati ipixie cut, ma non dimentichiamo i tagli boysh,quelli alla garçonne e i caschetti cortissimi,accompagnati da frangia e righe centrali.

Anche i tagli lunghi li vedremo in tante va-rianti che i parrucchieri famosi ci propinano conpettinature sfilate o tagli asimmetrici. «Ovvia-mente molto dipende dal viso e dalla personalitàdi chi li deve portare, in ogni modo si può pensaread un taglio corto che faccia spuntare qualcheciocca più lunga o ancora uno lungo ma sempreben proporzionato; inoltre vanno sempre per lamaggiore tutti i tipi di frange», prosegue Co-lonna, titolare di due saloni di coiffeur a Bari.

Una particolare attenzione occorre riversarlaverso le spose. «Noi proponiamo un vero e pro-prio total look che va dalla scelta dell’abito fino altrucco», termina Colonna introducendo il temamake up. La base, prima di tutto, è rigoro-samente «nude» con punti luce appena accen-nati, per lasciar spazio a occhi e labbra che, aturno, diventano protagonisti.

I colori spaziano da stravaganti accenti anuance più calde e sobrie che si poggiano sullepalpebre definendole .

Quindi si rifanno anche ai colori dei capellicome il tabacco o il viola, l’arancione e lo cham-pagne fino all’opulento oro.

Ugualmente definite sono le sopracciglia chetornano a essere «piene» e ben disciplinate.Infine i rouge: dal classico rosso al meno pre-potente corallo, passando per inaspettate so-luzioni dark.

[f. ambr.]

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Venerdì 26 settembre 2014 I IXSPECIALE M O DA

ANCHE PER I PICCOLIDALLE SFILATE ALLE VETRINE

Genitori in miniaturapronti per gioco e studioCon più colori e stoffe adatte: tulle per la principessa, tartan per lui

FRANCESCA AMBRUOSI

Aesaminare le cifre dell’ab -bigliamento per i più pic-coli, sembra incredibileche il concetto di infanzia

per molti secoli non sia addiritturaesistito. Philippe Ariès, nel 1960, nefissò la nascita verso la fine del Set-tecento: si iniziò allora a trattare ibimbi come si fa oggi e non più comeadulti in miniatura che a sette annipotevano anche ereditare un impero.Può sembrare un paradosso, dunque,che le più recenti tendenze del kid-swear, un settore che secondo Sistemamoda Italia nel 2011 ha fatturato 2,6miliardi, impongano che l’abbiglia -mento dei bambini rispecchi su scalajunior quello dei genitori. Le prime 10aziende italiane di kidswear per fat-turato hanno registrato un incremen-to del 9,8% rispetto al 2010. Un au-mento che però è una sorta di Gianobifronte: se da una parte c’è l’export atrainare i conti, dall’altro c’è il mer-cato interno a rallentarli.

Si vende sempre di più nei solitimercati in ascesa, come Russia, Cina eArabia Saudita, tutte popolazioni chenon hanno di certo problemi con ilpor tafo glio.

Una cosa è certa, soprattutto in Ita-lia occorre studiarsele tutte per in-

vogliare mamma e papà, ad acqui-stare bei vestiti per i propri figliuoli.Le collezioni, quindi si fanno semprepiù preziose e accattivanti. Evocanoabiti disegnati da adulti che ripen-sano ai giochi della propria infanzia.Nascono capi di abbigliamento allamoda ricercati e dal gusto gla-mour-chic: le piccole donne scivole-ranno in abitini eleganti per giocare afare le signorine mentre i ragazziprenderanno spunto dal guardarobaa n g l o s a s s o n e.

I capi must-have: la camicia, il kilt,il montgomery, le pettorine con pail-lettes e velluti lucidi o rigati. Per labambina o la signorina la moda puntasu bagliori di luce, ispirandosi all’ele -mento che negli anni ’40 fu la novitàper gli abiti più raffinati. Giacchinechic, perle applicate sulla maglieria,tulle ricamato e gonne in organza: unostile che guarda con garbo alla lezionedi Coco Chanel. Immancabile il temaanimalier, dalle ecopellicce di mon-golia ai piumini maculati, dalle foderedei capispalla fino alle stampe allegredegli abiti in ciniglia di seta. Lo stile èeclettico e i tessuti (velluti, tweed etulle ) non rinunciano mai alla raf-finatezza.I colori vigorosi, sicuri e benmixati: rosa e fuxia, rosso e verde. Senon ci si sente di far indossare troppocolore ai bimbi, allora si può optare

per un unico colore moda e abbinarlocon quelli neutri. Se si vuole andaresul sicuro si può virare sul grigio el’avorio e per essere più leggeri com-pletare con accessori colorati.

Per i maschietti i tessuti, che sem-brano presi dal guardaroba anglosas-sone, sono affiancati a materiali piùsporty. Un look che punta su camicie aquadri nei toni del rosso e del nero,abbinate a pantaloni in denim sfu-mato o strappati con inserti in tartan.Da accostare a biker jacket total blackcon fodere fantasia, al chiodo in kidcamouflage e neoprene o al bombercollege in panno spalmato con ma-niche a contrasto e dettagli in eco-p e l l e.

Lo stile in passerella è rock, carat-terizzato da elementi più sportivi ecomplementi easy chic, sia per lui cheper lei. Con Quis Quis by Stefano Ca-valleri la moda si fa elegante e retrò,richiamando atmosfere da gran sera elook preppy, realizzati soprattutto perlui. Fun & Fun ha creato una col-lezione dal forte sapore rock. I bam-bini indossano giacche in pelle e felpetinta unita o stampate con motiviastratti coloratissimi e trame camou-flage. Per lei la gonna in tulle è un veroe proprio must have mentre il ragazzoamerà cardigan e accessori dalla fan-tasia tartan.

PICCOLE INDOSSATRICI Presentano gli ultimi modelli

I capi must-have per loro: da kilt emontgomery, a giacchine, perle applicatesulla maglieria e gonne in organza

SOTTO I PIUMINILei in maglietta a stampe maculate e pitonate

lui in jeans e maglione anni Cinquanta.In una carrellata di marchi famosi per i più piccoli se ne

trovano dalle proposte innovative per linee e materiali. Al-cune rigorosamente Made In Italy dai tessuti antiallergicigarantiti per qualità. I marchi spesso sono gli stessi dell’ab -bigliamento per i papà e le mamme. Se ne vedono partico-

larmente eleganti, colorati, impre-ziositi da particolari che rendono ipiccoli ometti dei veri e propri dan-dy. Le bambine, delle piccole signo-re eleganti, sfarzose, impeccabili.Giallo acido, rosa, blu, marrone, ver-de e grigio, nonché le delicate tona-lità pastello: questa la palette cro-matica proposta da un noto produt-tore. E gli abitini per bambina, i pan-taloni e le camicette per i maschiettisi contraddistinguono come sem-pre, per l’alta sartoria tipicamenteitaliana di questo marchio. Nel guar-daroba dei più piccoli, inoltre nondevono mai mancare le stampe ma-culate e pitonate, anche in abbina-

mento al fucsia, le righe, i pois e le stampe fiorate di forteispirazione vintage, nonché i mini abitini tipicamente AnniSessanta, minimal e dai disegni geometrici, rinnoverannoil look delle signorine. Per i maschietti, il jeans sarà uno deicapi più richiesti, abbinato a morbidi maglioni ispirati alRockabilly Anni Cinquanta. [f.ambr.]

COPPIA DIG I OVA N I S S I M IDel piuminoanchequest ’invernonon si potrà farea meno

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Venerdì 26 settembre 2014X ISPECIALE M O DA

Le grandi firme in garacatturano i mini clienti

MODA DA 0 A 16 ANNIL’ETÀ NON È UN OSTACOLO

Twin Set Simona Barbieri harealizzato una collezione ju-nior per l’autunno e l’inver -no molto chic, creata pen-

sando alla bambina che ha voglia dicrescere indossando i capi «da adulti»ma che in fondo resta una piccolaprincipessa, avvolta tra tutù biancolatte, stole in morbida pelliccia e piu-mini luminosi con paillettes.

Kaos! è il nome della linea di Mo-schino Baby Kid Teen, che, per l’in -verno riscopre simboli, scritte, colorie icone, come l’oca Luisa, Violetta laconiglietta e Agostino il panda.

Ermanno Scervino, invece, ha pun-tato sull’ironia, proponendo look mixdal sapore sportivo ed elegante: com-bina lo stile maschile con quello fem-minile. Il damier è il protagonista del-la sua linea, che ritroviamo su felpe,pull, capispalla e cardigan oversize.

IKKS Junior, la collezione per ibambini più grandicelli e fino ai 16anni, presenta una proposta inver-nale grintosa e audace, e look urbanrock moderni, dall’estetica decisa e dicarattere. Il tema è Into the Wild, e

immagina giovanissimi guerrierimetropolitani che si avventurano sul-la route 66 per un road trip fantastico.Si traduce in creazioni american gip-sy, note grunge, mix and match daicolori elettrici, stampe e applicazioni3D, motivi animalier in print all-overe pied de poule, a fiori o a pois.

Bella e ricercata la proposta kid-swear di Paul Smith Junior, una verae propria scoperta. Una collezioneche saprà conquistare, grazie al friz-zante e super attuale uso di contrastidi texture e pattern, tagli e volumi,rubati alle tendenze di moda adultodella maison; ma perfettamente cu-

citi alle esigenze dei più giovani, eanche grazie agli accoppiamenti dicolore. La tavolozza di nuance scelte,che spaziano dal cammello, fino alcaramello, al grigio antracite, al rossoe crema.

C’è anche la riscoperta del bomber,il piumino imbottito e voluminosodallo stile sporty che sarà di tendenzaquando il freddo arriverà impetuoso.Assieme al ritorno agli anni Ottantaampiamente mostrato nelle propostedei brand che si occupano di modabambina in cui spiccano le stampecoloratissime e dalla grafica origina-le e i maxi maglioni da indossare con i

le ggings.Per quanto riguarda i tessuti la

maggior parte dei brand hanno pun-tato sul velluto, sulle lavorazioni injacquard e al neoprene per quantoriguarda i capi più sportivi, come lef e l p e.

Per i bimbi da 0 a 2 anni, spiccano letutine aperte entrogamba in cotone oin pile. Non mancano idee più sba-razzine come gli abitini rosa per lebimbe e le salopette blu jeans per ibimbi e poi, ovviamente, tantissimiaccessori utili e teneri come i bava-glini, le copertine per la carrozzina ele sacche nanna. [F. Ambr.]

..

LOOK SUMISURADai caldipiumini allemagliettemulticolore. Inalto, collezionedi indumentiecosostenibili

Per i piccoli da 0 a 2 anni, oltre alle solitetutine in cotone o pile, abitini rosa per lebimbe e salopette blu jeans per i bimbi

La moda green(dai tessutialle lavorazioni)fa bene ai bimbi

Oramai tutti i settori della vita quotidianasono lambiti dalla sostenibilità per l’am -biente. Non poteva mancare una delle ec-cellenze italiane, ossia la moda. Anche in

questo ambito a farla da padrona sono termini comeecosostenibilità, riciclo e rispetto dell’equilibrio am-bientale che si traducono nell’utilizzo di abiti e diaccessori che si fanno portatori di una filosofia sem-pre più green. Grandi firme alcune anche di massacome Benetton e H&M hanno creato collezioni eco-sostenibili, nelle quali prevale l’uso di materiali bio-logici e di riciclo.

Una tendenza che conquista anche le grandi firme.Sulle passerelle si vedono idee creative con l’o b i e t t ivodi risparmiare materie prime ed energia. Come lamoda anti-spreco di Alexandra Guerrero, giovanestilista cilena che per realizzare le sue collezioni diabiti e accessori si avvale dei mozziconi di sigarettache lei stessa raccoglie lungo le strade di Santiago delCile. Dopo la sterilizzazione attraverso un macchi-nario a pressione e vapore, le fibre delle sigarettevengono asciugate, colorate e filate con la lana dipecora. Un’idea originale che non solo aiuta l’am -biente ma permette anche di dare una seconda vita aun rifiuto destinato a finire in discarica.

Ma si sente parlare spesso anche di moda biologicache prevede l’utilizzo di tessuti derivanti da filatinaturali, trattati con l’impiego di tinture anch’essenaturali e confezionati secondo modalità e processiproduttivi rispettosi dell’ambiente. D’altronde i ma-teriali naturali sono la garanzia della mancanza disostanze tossiche alla base della lavorazione del capo.Infatti per quanto riguarda l’abbigliamento dei piùpiccoli occorre stare attenti all’uso di sostanze chi-miche che potrebbero essere dannose per la loro pellerispetto a quella di un adulto particolarmente de-licata e sensibile. [f.ambr.]

BABY STORECANOSA DI PUGLIA

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abbigliamento per bambini

Page 43: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 I XISPECIALE M O DA

DAI PRIMI PASSICOMODITÀ ED ELEGANZA

Per le bambine non mancanograziose ballerine anche realizzate incollaborazione con Swarowski

Fino ai 24 mesi è bene utilizzarescarpette che siano chiuse sia davantiche dietro per proteggere dita e tallone

Gli stivalettie le sneakerssono d’obbligoSia con i lacci che a doppio, ma èimportante soprattutto la qualità

La scelta delle scarpe, so-prattutto per un bambi-no, è una valutazionefondamentale, visto che

il piccolo si trova in una fase dicrescita. Le sue ossa si stanno an-cora formando e una cattiva po-stura assunta in questa fase, po-trebbe poi comportare seri pro-blemi per il suo sviluppo fisico. Sesi pensa che anche un mal di testapuò essere causato da una cattivapostura, o dal disequilibrio del pe-so del corpo che si poggia sui piedi,allora è bene sapere che la scarpava scelta in modo dettagliato.

Le caratteristiche principaliche devono soddisfare le scarpesono: comodità; flessibilità; legge-rezza. Quando si comprano lescarpe per il bambino, l’acquistoandrebbe effettuato nelle ore po-meridiane, periodo della giornatain cui il corpo è più gonfio, inmodo da valutare la massimaestendibilità del piede. Il modo mi-gliore è controllare che la puntadelle dita del piede del piccolo nonsiano troppo compresse: accertar-si di questa particolarità premen-do con il pollice sulla parte an-

teriore della scarpa.La moda ha invaso questo cam-

po. Un marchio molto famoso delsettore ne ha fatte di tutti i colore,le fogge e le occasioni. Come lalinea Falcotto (fino alla taglia 24),che include molti modelli «clas-sici», come le sneakers stringate oa doppio strappo con il plus dellacerniera laterale. I materiali com-prendono il vitello e il velour esono arricchiti da borchiette sti-lose e piccoli strass. Oltre allesneakers sono deliziose le polac-chine e gli stivaletti in vitello, invernice. Un’altra versione è quella

delle sneakers a doppio strappocon varie fantasie camouflage,piuttosto alte dietro e con rinforzoalla base per facilitare la crescitadel piedino. Anche stivaletti escarpe con borchie e inserti in ca-vallino sintetico. Molti dei modelliproposti sono unisex e in vastagamma di colori.

Alcuni produttori propongonosneakers, polacchine in vitello evelour (sia stringate, sia con strap-po) e ballerine. Per i più trendy cisono anche le sneakers in caval-lino leopardato o con paillette, bor-chiette o zebrate.

C’è ne anche per i più «gran-dicelli» con calzature ricercate, econ diverse varianti e colori, conlacci a contrasto, paillette e velourmisto a vitello. In alcuni casi èmantenuta la cerniera laterale,utile per agevolare la calzata. Perle bambine non mancano grazioseballerine anche realizzate in col-laborazione con Swarowski. Per legiornate più fredde e piovose in-fine troviamo gli stivaletti imper-meabili in tessuto tecnico anti-ne-ve, o quelli molto caldi con pelo einserimento di borchie.

[F. Ambr.]

UNISEX Le sneakers vanno bene sia ai maschietti e che alle femminucce

Ma non c’è teenagersenza boot ricchidi strass e punti luce

Anche i boot saranno i protagonisti nella prossimastagione invernale delle teenager. Proposti in mol-teplici versioni di colori e stili, gli imperdibili sonoalla caviglia nei pellami effetto vintage.

Con chiusure lampo, applicazioni di microborchie metal-liche, cinturini che si arrampicano in un vortice luminoso distrass e punti luce ton sur ton, il must have è presto fatto. Nonmancano le proposte più eleganti per le occasioni speciali comebebé e ballerine, o sneakers scintillanti per gli outfit piùspor tivi.

Giocosa e scanzonata, come sempre la moda di Agatha Ruizde la Prada, è la nuova collezione di calzature per l’autun -no-inverno ispirata niente meno che alle atmosfere ironiche ecoloratissime del circo. Giocolieri, bolle d’aria, elefanti confiori colorati, stelle e palle dalle tinte vivaci e allegre. Le iconedel circus del brand spagnolo attingono dall’immaginario deisogni dei cuccioli, sono divertenti e fantasiose. Le si puòritrovare sulle calzature da bambina, impreziosite da paillettesbrillanti e inserti di velluto dalle cromie sgargianti, come ilfucsia, l’oro e l’argento, il verde e il giallo. I modelli si rifannoalle scarpe del guardaroba più bohémien di mamma, dallezeppe ai tronchetti, fino alle blucher “da festa” in vernice.

Occorre ricordare che fino ai 24 mesi è bene utilizzarescarpette che siano chiuse sia davanti che dietro in modo daproteggere dita e tallone: il piccolo in questa fase della vitagattona e comincia a camminare, quindi potrebbe, senza ac-corgersene, creare problemi ai suoi piedini. In commercioesistono molti marchi che producono scarpine con la co-siddetta «flex zone» fatte appositamente per i primi passi.

Per affrontare il rientro con lo spirito giusto, meglio at-trezzarsi di prodotti per il ritorno a scuola divertenti, pratici efunzionali. Ma non si vive di sole scarpe. Sono numerosi anchegli accessori per lo studio, come astucci, tracolle, cartelline ealtro. Oltre ai grandi classici come Topolino, i Setti Nani,Barbie, la Pantera Rosa e i supereroi, fanno il loro ingresso suicomplementi per lo studio dei più piccoli, anche nuovi per-sonaggi amati dai ragazzi. [f.ambr.]

DAI PELLAMI EFFETTO VINTAGE

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Venerdì 26 settembre 2014XII IBARI CITTÀ

PERIFERIEDENTRO IL DISAGIO SOCIALE

LA SPERANZA«Hanno un forza naturale e straordinariadelle donne: possono essere le promotricidel cambiamento di questo quartiere»

«Al riscatto di Enzitetonon serve altro cemento»L’incontro nella chiesa di don Gianni Lepore, parroco in trincea

E N Z I T E TO Uno scorcio della piazzetta intitolata a Eleonora [foto Turi]

LIA MINTRONE

l Provate anche solo ad arri-varci a San Pio, più nota comeEnziteto, magari sotto una piog-gia torrenziale come quella di ierisera. Solo così potrete compren-dere appieno cos’è una periferia,cos’è la distanza dal resto delmondo e il conseguente disagiosociale. Benvenuti ad Enziteto,periferia di Bari. Qui Cristo si èfermato un po’ prima e ha lasciatoin «trincea» don Gianni Lepore, ilparroco della Chiesa della Nati-vità, l’unica speranza per chi vivein questo quartiere. Al centrodell’iniziativa le donne di Enzi-teto, sono loro le protagoniste del-la riflessione promossa ieri seradagli Stati Generali delle Donne,dall’associazione Murattiano,dall’Istituto Agronomico Medi-terraneo, da Abusuan, dall’Iper -coop di Japigia e dall’Accademiadel Cinema dei ragazzi di Enzi-t e t o.

«Questo è un quartiere che hadonne molto forti, e noi siamoconvinti che la forza del cambia-mento possa arrivare dalle donne- ha detto in apertura della serataFranco Neglia, presidente dell’as -sociazione Murattiano -. E stase-

ra saremo al quartiere Japigia do-ve troveremo altre donne forti ecombattive che ci racconterannoaltre storie, in particolare ascol-teremo quelle delle donne africa-ne della Guinea, le stesse che ar-rivano da un’altra periferia delmondo devastata dall’Ebola».

Mentre suonano le campanedella chiesa della Natività, Negliasnocciola i problemi del quartie-re, la sicurezza, l’assenza di bel-lezza e di servizi, la mancanza diverde, il cattivo funzionamentodei mezzi pubblici. Non è questol’identikit di una bella città. Per-ché Enziteto è Bari, anche se ibambini che vivono qui ti incon-trano e ti chiedono «Ma tu vienida Bari?». Non è un caso che

to proprio questo, capire come ri-partire dalle periferie, con la con-sapevolezza che le donne, deten-trici di una forza endogena na-turale e straordinaria, possanoessere le promotrici del cambia-mento. Alla manifestazione è in-tervenuta anche Carmela Formi-cola, capocronista della Gazzetta,invitata per parlare del suo libroSuite per archi e voto di scambio,che ha ricordato le numerose in-chieste da lei realizzate proprioad Enziteto. «Dopo la tragedia diEleonora, la città si accorsedell’esistenza di questo quartieresconosciuto ai più - ha detto in-cisivamente la Formicola -. E nonè bastato chiamare le strade connomi ammiccanti o aver realiz-zato una piazzetta per pensare diaver risolto il problema di En-ziteto. La verità è che a distanza diquasi dieci anni dalla scomparsadi Eleonora, l’unica cosa reale cheè stata fatta in questo quartiere èstata un’altra colata di cemento».

A quel punto le donne di En-ziteto, annuendo, si sono infer-vorate e hanno gridato tutto ilproprio disagio economico e so-ciale davanti al quale non ci si puògirare dall’altra parte. «Vengonoqui solo quando vogliono essere

Tre giornate, un unico scopo:raccogliere fondi per i bambinidell’istituto per l’infanzia «Anni-bale M. di Francia» di Bari.

È l’iniziativa «Bari for charity»- che si svolgerà a Parco 2 Giugno,le domeniche 28 settembre e 5 ot-tobre, con il pomeriggio conclu-sivo il 19 ottobre presso la TenutaVirgilio - organizzata, con la col-laborazione e il patrocinio del Co-mune e del II Municipio, del Ter-ziario donna e Assipanificatori diConfcommercio Bari, e ideato daParties Mama e Charity Chic.

Si comincia domenica prossi-ma dunque (ore 10-18) con la pri-ma giornata dedicata alla raccol-ta di indumenti e giochi usati enon, da parte di Charity Chic e isuoi volontari; nel contempo i vo-lontari di Parties Mama intrat-terranno i bambini con anima-zione e offrendo un picnic.

Il 5 ottobre (ore 10-18), la se-conda giornata dedicata alla ven-dita degli oggetti/indumenti rac-colti durante la domenica prece-dente. I bambini presenti saran-no coinvolti dall’animazione everrà offerta una merenda.

Infine il 19 ottobre (ore 16-18),presso la Tenuta Virgilio (stradaprovinciale Valenzano-Casamas-sima) la manifestazione conclu-siva questa volta con la parteci-pazione dei piccoli ospiti dellascuola d’infanzia ad una «festa dicompleanno» con animazione edolci. Il pomeriggio culmineràcon la consegna fondi e dei abitiinvernali a Suor Michelia, diret-trice dell’«Annibale di Francia».

«È doveroso ringraziare tuttiquelli che si sono spesi per l’or -ganizzazione dell’inziativa - spie-ga Deborah Virgilio, vicepresi-dente di Terziario donna Bari - acominciare dall’A s s i p a n i f i c at o r iche offre gratuitamente i prodottialimentari per le giornate al Par-co. Ma è altrettanto doveroso ri-volgere un appello agli associatiConfcommercio e in genere a tut-ti i commercianti che possonocontribuire offrendoci quel chevogliono. E penso per esempio arimanenze di magazzino, dall'ab-bigliamento all'oggettistica. Pos-sono così possono approfittareper liberarsene e al contemposvolgere un’azione dall’e l evat ovalore morale».

NELLA CASERMA VITRANI

MISSIONE Il generale Del Col e il generale De Pascale passano inrassegna i militari in partenza per il Libano [foto Luca Turi]

NEL CARCERE L’ASSOCIAZIONE GIRAFFA PROPONE LO SPETTACOLO DI DANIELA BALDASSARRA «ZERO A ZERO »

La solitudine delle donnesvelata ai maschi detenuti

ISABELLA MASELLI

l «Zero a zero» è un esperimento cheracconta cliché e stereotipi sociali in modoconvulso, apparentemente illogico e conl’isteria tipica delle donne. È lo spettacolo diDaniela Baldassarra, che andrà in scena inanteprima il prossimo primo ottobre nelcarcere di Bari. La scrittrice e autrice tea-trale, alla sua terza esperienza nel peni-tenziario barese, racconta il suo «sprolo-quio», ospite dell’associazione Giraffa, inoccasione della terza Giornata Regionalecontro le solitudini.

Teatro che parla di donne all’interno di unastruttura carceraria e, soprattutto, di frontead un pubblico di decine di uomini, detenutiper reati gravi. «Il carcere - dice la presidentedi Giraffa, l’avvocato Maria Pia Vigilante -rappresenta il luogo per eccellenza dovedonne e uomini sentono in maniera forte lasolitudine».

Giraffa Onlus, l’associazione barese controla violenza sulle donne, ha raccolto nei primi9 mesi del 2014 ben 79 richieste di aiuto,telefonate al numero 1522 prevalentementedalla provincia di Bari, fatte da donne pic-chiate, maltrattate, violentate psicologica-mente, perseguitate. I dati raccolti iden-tificano gli autori di questi abusi preva-lentemente nei mariti e negli ex e, quasisempre, le donne chiedono di essere ascol-t at e.

Ricordare la Giornata contro la solitudine eproporre uno spettacolo come quello di Da-niela Baldassarra è anche un modo «perriflettere - dice Teresa Zaccaria dell’Uf ficiodella Consigliera di Parità della RegionePuglia - su una possibile prevenzione alfenomeno della violenza di genere». E infatti«Zero a zero» riflette proprio sulle differenze

di genere. «La protagonista è una donna -spiega l’autrice - che veste i panni di tantedonne: moglie delusa, madre mancata, singlesfigata, femme fatale improvvisata». Un mo-do per raccontare anche e soprattutto l’uni -verso maschile, altrettanto zeppo di luoghicomuni.

Cinquantanove minuti sulla «più profondae frustrante incomunicabilità» tra i due sessicon un messaggio che si svelerà allo spet-tatore nell’ultimo minuto: dopo un percorsoillogico, disordinato e a tratti buffo, uomini edonne scopriranno di essere complementari,indispensabili gli uni agli altri.

IN SCENA Daniela Baldassarra e Maria Pia Vigilante

La Pinerolo torna in LibanoIeri il saluto dei generali Del Col e De Pascale

l La Brigata «Pinerolo», la più grande unità dell'Esercitomade in Puglia, torna in Libano. È la seconda volta che imilitari raggiungono il paese dei Cedri nell'ambito dellamissione delle Nazioni Unite denominata «Leonte XVII». Ieri,nella caserma Vitrani, il saluto alla città del generale StefanoDel Col, comandante della Brigata, alla presenza del generaleCarmine De Pascale, responsabile del 2° comando delle Forzedi difesa (2° Fod) e delle più alte autorità civili e militari.

La Pinerolo, rinforzata da altri assetti provenienti da tuttaItalia, opererà in Libano per sei mesi, con militari di altre 8nazioni (Slovenia, Brunei, Finlandia, Malesia, Corea del Sud,Ghana, Irlanda, Tanzania). Tra i compiti del nostro con-tingente (un migliaio il personale impegnato): l'assistenzaalla popolazione civile nel Sud del paese, il monitoraggio dellacessazione delle ostilità tra Libano e Israele, il supporto alleforze libanesi per favorire il graduale miglioramento delleloro capacità di controllo.

Attualmente la «Pinerolo» ha anche una compagnia rin-forzata schierata in Afghanistan.

S O L I DA R I E T À

Vestiti e oggettida vendereper i bambini

all’incontro sia stata invitata laneo assessora all’Urbanistica,Carla Tedesco. E sì, perché En-ziteto è un orrore urbanistico de-gli anni ’80, un dormitorio co-struito partendo da logiche «il-logiche» e scellerate che hannogenerato disagi nel disagio. Nonsi può dimenticare che qui, il 7gennaio del 2005, è morta di stentiuna bambina di pochi anni, lapiccola Eleonora. E non bastaaverle intitolato una piazza perpensare di aver salvato la vita atutti gli altri bambini che qui con-tinuano a vivere pur con la pre-clusione di quasi tutti i diritti ba-silari dell’inf anzia.

Il punto focale del primo in-contro della manifestazione è sta-

URBANISTICA Carla Tedesco IL MURATTIANO Franco Neglia

votati, poi spariscono» è stata lafrase più pronunciata dalla donnedi Enziteto. Bari, se vuole esserecittà metropolitana, non puòignorare proprio le sue periferie.È da qui che si deve ripartire percambiarlo davvero il volto di que-sta città. Una scommessa che valela pena di tentare. E l’a s s e s s o reTedesco sembra fortemente mo-tivata a ricucire Bari e le sue pe-riferie. A chiudere l’incontro, ilconcerto di Maria Nazionale, lacantante neomelodica napoleta-na. Stasera, alle 19, ultimo incon-tro della manifestazione all’Are -na della Pace di Japigia con An-namaria Ferretti, Sia Tolno, Rou-la Khadra, Rosapaeda ed EricaMou.

Page 45: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 I XIII

IL BILANCIOUN PO’ DI CONTI A STAGIONE FINITA

IL VIAGGIOCome scoperta di Paesi e mondi diversioggi è appannaggio solo di una fasciadi fortunati cittadini, soprattutto professionisti

I NUMERI DELLA CRISISul nazionale il turismo ha perso oltre il 15%stessa percentuale a Bari e nell’hinterlandEppure c’è chi aumenta il fatturato del 10%

Le vacanze? Un lussoIndagine della Gazzetta tra le agenzie di viaggio del Barese

BARI CITTÀ

CRISTIANA CIMMINO

l Un proverbio arabo recita che«chi non viaggia non conosce il valoredegli uomini». Ma viaggiare in tempodi crisi è un lusso che pochi si possonopermettere. Magari si fanno due gior-ni al mare o quattro giorni in unacapitale europa. Ma il viaggio cometale, come scoperta di Paesi e mondidiversi, oggi è appannaggio solo diuna fascia di fortunati baresi, in granparte professioni-sti.

V I AG G ICOME CO-NOSCEN -ZA -Non acaso

anche signore di 50 anni e uominimaturi che con noi viaggiano da soli,in tranquillità».

Viaggiare, sul serio, vuoldire conoscere. E se ne

stan -

no accorgendo in molti. Infatti, moltealtre agenzie baresi lamentano per-dite tra il 10 e il 30%. Quello che nontira proprio, sicuramente, è il mareitaliano. Fallisce la formula del vil-laggio che, anche all inclusive, è di-ventato troppo caro per un famiglia

media, che non sia dialto ceto.

Ce lo conferma Laura, che gestisceu n’agenzia che si trova all’inter nodell’ipermercato Auchan di Casamas-sima. Una postazione che dovrebbegarantire molto passaggio e anchequalche affare. Invece Laura ci con-ferma che le perdite di quest’anno siaggirano «almeno sul 10%». Su unamedia nazionale che si attesta a meno15%.

«La maggior parte delle famiglietradizionali di ceto medio - ci diceLaura - sono rimaste a villeggiare inItalia ma con un budget ridotto ri-spetto agli anni scorsi. Non si cercapiù il villaggio a 5 stelle ma magari unbed and breakfast».

ADDIO FERRAGOSTO-Ricordate il detto: Fer-ragosto moglie mia non

ti conosco? Oggi i poverimariti se lo sognano di man-

dare la moglie al mare, so-prattutto a Ferragosto. «È un pe-

riodo esoso che ormai non scegliepiù quasi nessuno, quindi ci vienemeno anche il conseguente guada-gno». Dunque, ormai, Ferragosto mo-glie mia stiamocene a casa.

Internet sottrae, certamente, alleagenzie di viaggi un bel movimento dilavoro. «Poi ci sono persone che man-dano diret-tamen -

dice Francesca De Sario, dell’a g enziadi via Melo, che lamenta una perditasecca del 30%, pur trovandosi nelcuore della città - I prezzi per l’in -gresso sono alti, almeno 50-55 euro apersona, bambini compresi». Se siaggiunge il costo del viaggio, diventau n’avventura proibitiva per una fa-miglia di ceto medio.

CROCIERE MON AMOUR -Re g-gono bene le crociere. Sfido. I ra-gazzi sotto i 18 anni non pagano , equesto è già un bell’incentivo. E leofferte stracciate si sprecano, so-prattutto negli ultimi due anni,dopo l’incidente della Costa Con-cordia. E poi ci sono i viaggi dinozze. Le coppie baresi scelgonoquasi sempre la crociera. Op-pure, è ormai di gran modafare la lista di nozze inu n’agenzia di viaggi, per po-tersi permettere mete più lon-tane e più esotiche delle cro-ciere europee. In questi casi,le coppiette scelgonosoprattutto gli StatiUniti , il Giappone ol’Australia, come me-te predilette.

CUORI SOLITARI-U n’altra vacanza che èstata ancora molto gettonata è l’af fittodi una barca in più persone, tra di loro

a volte sconosciute. Ilcosto si ammortizza

dividendo. E mol-ti in questi

viaggi cerca-no propriole cono-scenz e,qualcunol’animag emella.Si organiz-zano veri ep ro p r iviaggi per

single “in flottiglia”». Naturalmentesi parla di single che possono spen-dere, età media 40-50 anni. «Ma ancheloro- conclude il tour operator -

scorciano i soggiorni. Ma-gari si fanno

una settima-na inveceche due».

Insomma, il viaggio o vacanza, chedir si voglia, sono tornati ad essere , e

questo ce lo confermano tutte leagenzie sentite, «un bene di lus-so». A meno che non ci sia unmotivo più importante delle fe-rie per intraprendere un viag-g i o.

IL TURISMO RELIGIOSO-Non a caso vanno forte, aBari e provincia, i tourreligiosi - ci dice Giusep-pina, titolare dell’agen -zia in viale della Re-pubblica - Il turismolegato alla fede ha avu-to una grande pro-pulsione anche dalletrasmissioni televi-sive. Infatti è an-data fortissimoMedjugorje. An-che perché ci so-no i voli direttida Bari. E civanno un po’tutti, dal gio-vane di 22 an-ni all’uomo di70 e anche

moltissimedonne, queste però

dai 50 in su». Un viaggio del genere,che, se sei credente, ti lascia qualcosadentro, costa circa 450 euro, tre notti eil viaggio. La stessa cifra non ba-sterebbe per due giorni sul Gargano.

Lamenta una riduzione di fatttu-rato del 15 %, in perfetta linea con lamedia nazionale, l’agenzia del-la signora Giuseppina. «Cirestano le vacanze tradi-zionali delle famiglie, chesono sempre più ridotte. Ele fanno solo se trovanol’offerta . I giovani ormaivanno quasi tutti conInternet e trovano of-ferte via Web. Posso direche ci ha molto dan-ne ggiato.

-

E poi fila tutto liscio». Il successo diquesti viaggi organizzati fa capire chese si ha un’idea un attimo fuori dallerighe, i risultati arrivano. «Noi sce-gliamo mete particolari - continuaScelzi - nel maggio prossimo andremoin Cina e in Tibet e abbiamo giàprenotazioni. Il prezzo di questo ge-nere di viaggi non è nemmeno esoso,2.200 euro per l’Iran, sui tremila ilMessico. Tutto compreso.

I TOUR IN GRUPPO -« I gruppisono composti di almeno

trenta persone, moltigiovani e molti sin-

gle, ci sono

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Venerdì 26 settembre 2014XIV IMONOPOLI IL GOVERNO DI TIRANA AVREBBE DECISO NUOVI APPROFONDIMENTI MA FORSE C’È SOTTO UN’ALTRA MULTA�

Pescherecci sequestratinuovo veto dall’AlbaniaIl «Santa Rita» e il «Lupo» ancora fermi nel porto di Valona

ADELFIAConcorso di musica e danza

Nella elegante cornice dell’audito -rium annesso alla Biblioteca comunale,in corso Umberto I a Montrone, neigiorni scorsi si è tenuta la serata finale,con premiazione e concerto dei vincito-ri, del concorso di musica e danza «Cit-tà di Adelfia».L’evento è stato organizzato dall’asso -ciazione culturale «Ars» che opera sulterritorio dal 1989. Il presidente AlbaRosa Scattaglia e il direttore artisticoCinzia Maurantonio hanno curato l’or -ganizzazione. La sezione di tecnica del-la danza classica e contemporanea èstata curata dalla danzatrice Mary JoPanacciulli. In giuria, personalità auto-revoli nel mondo musicale: GiuseppeCampagnola, Luigi Cippone, Angela DeMello, Giuseppe Di Pinto, Antonia Gio-ve, Ciro Greco, Gianna Montecalvo, Mi-chele Nitti, Ettore Papadia, Elsa Piper-no, Pasquale Scarola e Anthony Wri-ght.Da segnalare i primi premi assoluti as-segnati ad Andrea Sofarelli e GiorgioTrione Bartoli (pianoforte), FrancescoSaverio Mongelli e Michele Liso (chitar-ra), Donatella Spinelli e Lisa Pinto (can-to leggero), Francesco Spinelli (chitarraelettrica), Salerno Piano Trio (musicada camera) Flavia Ficele e Sara Nicastro(tecnica della danza classica e contem-poranea). Il premio speciale «Città diAdelfia» per la migliore esecuzione èstato assegnato dalla giuria, dal sinda-co Vito Antonacci e dal vicesindacoFranco Ferrante a Trione Bartoli.

[val.sgar.]

UN GIALLO BUROCRATICOQui sopra il peschereccio «SantaRita». Nella foto grande, il «Lupo».Entrambi fermi in Albania

SANNICANDRO IL NUOVO PIANO URBANO DEL TRAFFICO NON PIACE AI NEGOZIANTI�

Varata la rivoluzione delle stradeper «sfrattare» le auto dal centro

EUSTACHIO CAZZORLA

lMONOPOLI.«Santa Rita» e «Lu-po» liberi, ma paradossalmente nonpossono ancora fare ritorno a casa.Sembra complicarsi la vicenda deidue pescherecci monopolitani trat-tenuti da lunedì 15 settembre a Va-lona, in Albania.

La storia è seguita attentamentedalla consigliera comunale del Nuo-vo Centrodestra Angela Pennetti,che è anche andata personalmenteoltre Adriatico per dare assistenzadiretta ai concittadini e per portareil denaro contante necessario perpagare la multa comminata dalleautorità albanesi. Il motivo dellasanzione? L’accertato, seppur lieve,sconfinamento, più le spese soste-nute dalla Guardia costiera alba-n e s e.

I due pescherecci in forza alla«Cooperativa fra pescatori», sonoormeggiati da giorni nel porto diValona. A bordo è rimasto tutto ilpescato, che al momento non è piùsotto sequestro. L’equipaggio è or-mai stanco di aspettare, ed è sfinito.Ma pare ci sia ancora un intoppo dasbro gliare.

Solo un cavillo burocratico, in-fatti, non permetterebbe alle imbar-cazioni monopolitane di togliere gliormeggi e di puntare la prua versocasa con il classico comando «avantitutta». Pare infatti che il Ministerodell’Agricoltura, Pesca e Infrastrut-ture albanese di Tirana abbia postoun veto temporaneo e chiesto degli

approfondimenti aggiuntivi. E nonè chiaro se il governo albanese ab-bia già comminato una nuova mul-ta.

La vicenda è seguita con appren-sione e con la solita dedizione daMundo Lapenna. Come si ricorderà,l’ex consigliere comunale e asses-sore democristiano prima e del Pdpoi, durante il grande esodo alba-nese del 1991, in qualità di assessoreai Servizi sociali si diede un gran dafare per accogliere i profughi in fu-

ga dal Paese delle Aquile e direttiproprio verso Monopoli e Brindisi.

Lapenna in quella drammaticacircostanza curò tutta la fase di as-sistenza ai profughi albanesi allorain fuga dal regime comunista. Suc-cessivamente, in più occasioni è sta-to in Albania per intessere relazionidiplomatiche che anche in altri mo-menti delicati si sono rivelate di fat-to utili per sbrogliare situazionicomplicate come quelle dei due pe-scherecci della marineria monopo-

litana purtroppo fermi a Valona dagior ni.

I marinai sono spazientiti ma for-se è proprio questione di ore l’esitodella decisione del Ministero alba-nese, che riguarda soprattutto lapossibilità di pagare la nuova san-zione amministrativa anchedall’Italia.

Intanto le famiglie di Mario Co-mes e di Paolo Spinelli, i due ar-matori del «Santa Rita», sono in ap-prensione come pure quella di Pie-

l MOLA DI BARI. Un vero e proprio mo-dello cui guardare per promuovere la cul-tura a beneficio dei giovani e ottimizzare iservizi bibliotecari e i laboratori.

È il senso del «Festival del Mediterraneodi letteratura per bambini e ragazzi», lakermesse alla prima edizione che da ieri adomenica, 28 settembre, coinvolge migliaiadi ragazzi in mostre, spettacoli, laboratori,presentazioni di libri, performance come ilKamishibai, la tecnica giapponese dinar-razione reinterpretata da illustratori e ar-tisti, l’orienteering applicato alle storie, i«Giochi con l’onda», il «Museo delle storie»,la realizzazione di mostri marini in wor-kshop di pop-art o ancora il progetto dicostruzione di bastimenti.

Attività che hanno richiamato l’atten -zione di alcuni editori cinesi e dello stessogoverno di Pechino. Sarà numerosa la de-legazione asiatica, formata da editori e daaltri operatori culturali che, guidati da Sa-ra Wang della società «Niu Niu Cultura» diPechino, parteciperanno al convegno «Unmare di storie» in programma domenica 28,alle 9,30, al Castello Angioino (interverràl’assessore regionale Silvia Godelli) e allealtre attività. Spiega il sindaco Stefano Di-perna: «Quella degli operatori culturali del-la Repubblica Popolare Cinese è una pre-senza significativa. Gli ospiti dell’E s t re m oOriente hanno manifestato l’intenzione diimportare il format del nostro festival perproporlo a Shangai l’anno prossimo. Unavisita dunque molto importante - conclude -che apre la strada a nuove collaborazioni e anuove relazioni». Il festival è promossodall’editore «Artebambini» con la coop «Apiccoli passi» di Bari e da «Sportello Elp» diMola con il patrocinio di Regione, Acca-demia, Aib e «Nati per leggere». [an.gal.]

GIANNI CAPOTORTO

l R U T I G L I A N O. Nuovo affondo della minoranza con-tro il sindaco Roberto Romagno. In attesa di conoscere larisposta del Tar che il 5 novembre si esprimerà sull’am -missibilità del ricorso che mette in discussione la ele-zione del primo cittadino, i consiglieri di «Vuoi vedereche Rutigliano» chiamano in causa la Corte dei Conti.

Sulla scrivania del procuratore Romanelli, i consi-glieri Minguccio Altieri, Antonella Berardi, MicheleMartire, Oronzo Valentini e Giuseppe Valenzano hannodepositato la «richiesta di verifica per presunti esborsipubblici erogati dal Comune in favore di una società» cherealizza prodotti da forno nella zona Pip di via Adelfia.

«Il 16 luglio scorso - spiegano in una nota gli esponentidell’opposizione - abbiamo presentato al sindaco la ri-chiesta di ritiro di una delibera di giunta dello scorsoaprile poiché prevedeva la realizzazione di un troncoidrico a spese della comunità per un importo di circa42mila euro, a favore di un unico utente». Trascorsi oltredue mesi e non avendo ricevuto alcuna risposta dall’Am -ministrazione comunale, «non ci è restata altra stradanostro malgrado - precisano i firmatari - che chiederealla Corte dei Conti di verificare la validità contabiledella delibera». I rappresentanti di «Vuoi vedere» ri-tengono «indispensabile chiarire tale vicenda nell’am -bito di un controllo attento e serrato della spesa co-munale». La minoranza ha chiesto anche all’i s p e t t o r at ogenerale di Finanza del ministero dell’Economia una«verifica amministrativa e contabile sulla gestione delComune di Rutigliano nel periodo immediatamente an-tecedente le elezioni», con particolare attenzione a tuttele delibere adottate a partire da aprile.

Romagno rigetta le accuse: «Con i nostri legali - an-nuncia - presto chiariremo tutti gli aspetti di questadelibera che non ha nulla di illegittimo. È però curiosorilevare - prosegue - come chi fino a pochi mesi avversavaaccanitamente la linea operativa della minoranza im-prontata su continue denunce per presunte illegalità,tutte risultate inconsistenti, oggi, trovandosi sui banchidell’opposizione, ha radicalmente mutato opinione».

ENRICA D’ACCIÒ

l S A N N I C A N D R O. Minirivoluzione per lestrade cittadine. Nonostante qualche mugugnodei commercianti, il nuovo Piano del trafficourbano approvato dalla giunta di Vito Novielliha superato con successo la fase di sperimen-tazione delle prime due settimane.

«Meno traffico sulle strade principali, più si-curezza per pedoni e ciclisti, collegamenti piùcomodi con i paesi vicini», sintetizza il primocittadino. Le nuove norme, entrate in vigoreall’inizio del mese, hanno introdotto il sensounico di marcia nelle strade più importanti, viaThaon de Revel, via Duca D’Aosta, via ArmandoDiaz e su corso Vittorio Emanuele, lasciandocosì più spazio a pedoni e ciclisti. Nuovi sensi dimarcia sono stati introdotti anche nelle vie se-condarie, allo scopo di spingere automobilisti ecamionisti a utilizzare la circonvallazione evi-tando il centro città.

Novità anche per chi prende tutti i giorni i busextraurbani. I pullman di linea non fermerannopiù nella stazione dedicata vicina al mercatocoperto ma avranno a disposizione sei diversefermate in altrettante diverse zone del paese. Ilnuovo Piano, redatto da Stefano Ciurnelli, ècostato 60mila euro e ha visto il coinvolgimentodiretto dei cittadini, con assemblee pubbliche equestionari ad hoc.

«Si tratta di una serie di interventi - spiegaNovielli - particolarmente delicati, perché cam-biano le abitudini dei cittadini e il loro modo divivere la città. Allo stesso tempo, al netto diqualche disagio, sono uno strumento per mi-gliorare la vivibilità e avvicinare il nostro co-mune a standard di mobilità diversi e migliori».Per aiutare i cittadini a familiarizzare con lanuova viabilità, la giunta ha acquistato più di 600nuovi segnali stradali, alcuni dei quali ancora dasistemare. Sono state inoltre distribuite più di

5mila cartine e, nei primi giorni di sperimen-tazione, diversi volontari hanno insegnato aisannicandresi i nuovi cambi di rotta. Le novità,promette Novielli, non sono ancora finite. Entrola fine dell’anno saranno introdotte aree di sostaregolamentata, e a pagamento, e piste ciclabilidalla periferia al centro. «È una prima tranche diinterventi - così il sindaco - che rientra in un piùvasto piano della mobilità urbana che vedràSannicandro sempre meglio collegata con i pae-si vicini e con Bari in particolare».

Di fatto priva di stazione ferroviaria, San-nicandro è attraversata ogni giorno da 158 busextraurbani. Ieri i commercianti hanno incon-trato il primo cittadino per esprimere le loroperplessità sul nuovo assetto del traffico.

MOLA CULTURA PER I BAMBINI�

BARI PROVINCIA

L’arte fa da pontetra Puglia e CinaDomenica incontro al Castello

Attacco della minoranza«Favoritismi a un’impresa»Romagno è sereno: accuse tutte infondate

RUTIGLIANO AFFONDO CONTRO LA GIUNTA�

SANNICANDRO Palazzo di città

Page 47: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 I XV

CONVERSANO SECONDO IL COMUNE, LA REGIONE SI ERA IMPEGNATA A SOSPENDERE LA SECONDA TRANCHE PREVISTA DELL’AUMENTO DELLA TARIFFA�

Gli agricoltori senza pace«Stop ai rincari dell’acqua»Il sindaco Lovascio scrive a Vendola: «Mantenete le promesse dell’e st a te »

ANTONIO GALIZIA

l C O N V E R S A N O. «Stop all’aumentodei canoni irrigui». A chiederlo è ilComune, che ieri con il sindaco Giu-seppe Lovascio e l’assessore all’Ag ri-coltura Francesco Masi ha inviato unalettera ufficiale al presidente della Re-gione Nichi Vendola, al direttore ge-nerale dell’Arif (Agenzia regionale perle attività irrigue e forestali) GiuseppeTaurino e all’assessore regionaleall’Agricoltura Fabrizio Nardoni.

La richiesta è che venga presa inconsiderazione la possibilità di bloccarel’aumento tariffario previsto, dal mo-mento che le cattive condizioni am-bientali, già da sole, hanno messo inginocchio la categoria degli agricol-tori.

«È a tutti noto - spiega il primocittadino - come l’annata agricola siastata compromessa sia dalle abbondantipiogge sia dalle forti escursioni ter-miche che hanno colpito le maggioricolture tipiche delle nostre zone». Cioè«ciliegie, albicocche, olive e uva».

Le precipitazioni, in diversi casi an-che di violenta intensità, accompagnateda fenomeni di grandine, hanno com-promesso colture e impianti, arrecandonotevole danno agli agricoltori.

Con la delibera numero 85 del 26marzo scorso l’Arif aveva stabilito inuovi importi dei canoni irrigui, pre-vedendo per il triennio 2014/16 l’au -mento del 33 per cento annuo. Il primorincaro è scattato, passando da 25 a 45centesimi di euro per metro cubo diacqua erogata. Ora è giunto il momento

del secondo aumento da 45 a 70 cen-tesimi che l’amministrazione comunaledi Conversano chiede di sospendere:« L’aumento della seconda tranche dellatariffa - aggiunge Lovascio - va bloccatoper andare incontro a una categoria giàfortemente colpita dalla crisi econo-mica degli ultimi anni, oltre che dallecalamità naturali e, da ultimo, l’em -bargo russo che sta frenando le espor-tazioni nella misura del 20-30 per cen-to».

L’iniziativa di Palazzo di città segue laserie di incontri e di manifestazioni diprotesta che, a luglio e agosto, avevanovisto gli agricoltori esternare il propriodisappunto per gli aumenti, per la ri-tardata manutenzione dei pozzi arte-siani del compartimento irriguo di Con-versano (che comprende anche Mola,Polignano a Mare e Monopoli) e per lecondizioni delle condotte irrigue.

Dopo tre assemblee infuocate, l’Arif il12 agosto comunicò l’avvio degli in-terventi di manutenzione (riparati ipozzi numero 5 a Martucci, 8F a LagoPetrullo, 8bis tra Conversano e Po-lignano, 17 in contrada Lamberti e 26 aParco La Caccia), lo stanziamento di300mila euro per la riparazione dellecondotte colabrodo e la sospensionedell’aumento della seconda tranche del-la tariffa.

«Sospensione della quale però - la-menta infine il sindaco Lovascio - con-tinua a non esserci alcuna traccia uf-ficiale». E gli agricoltori continuano adormire notti insonni, sperando in so-luzioni che ancora non intravvedonoall’o r i z z o n t e.

RUTIGLIANORinata l’immagine votiva

della Pietà

T U T TAMONOPOLIIN ATTESAQui soprail porto diValona inAlbania

.

PUTIGNANO LUNEDÌ 29 SETTEMBRE I RITI RELIGIOSI E GLI EVENTI CIVILI PER L’ARCANGELO�

San Michele, la festa raddoppiataa Monte Laureto e a San Biagio

tro Tropiano, proprietario del pe-schereccio «Lupo».

Sono ore di angoscia ma anche disperanza che arrivi quella telefona-ta tanto attesa, quella giusta insom-ma, e che si possa presto riabbrac-ciare su queste coste i familiari pur-troppo ancora trattenuti in Alba-nia.

Nessuno sembra avere voglia diparlare. Si spera solo in un esitopositivo della vicenda che inspie-gabilmente si è complicata.

PALMINA NARDELLI

l P U T I G N A N O. Il 29 set-tembre, in concreto lunedìprossimo, rimane sempre per iputignanesi doc una data fa-tidica perché segna la finedella cosiddetta «villeggiatu-ra». Che cade in concomitanzacon la ricorrenza della festa diSan Michele Arcangelo.

Per tanti è l’ultima possi-bilità di panzerottate o gri-gliate campagnole, ospiti diamici anfitrioni in trulli, vil-lette o masserie. È una festareligiosa, di lunga tradizione,diventata appannaggi di duecontrade, quella di Monte Lau-reto e quella di San Biagio. Perognuna, stessi riti religiosi didue comunità vacanziere, ani-mate da una profonda fedeverso l’Arcangelo Michele, conMesse mattutine e serali cheprecedono, in entrambe le con-trade, la processione della sta-tua di San Michele. Si dif-ferenziano tuttavia per l’ora -rio e per la varietà dei fe-steggiamenti civili.

Entrambe le feste si avval-gono del patrocinio del Co-mune, in particolare dell’as -sessorato alla Cultura, edell’associazione turistica ProLoco. La festa di Monte Lau-reto, alla cui realizzazione par-tecipano attivamente il «Co-mitato Festa di San Michele»,l’Azienda sanitaria locale e la

Parrocchia di Maria Santis-sima del Carmine, mette alcentro della ricorrenza reli-giosa la splendida grotta mi-caelica dedicata sin dal 591all’Angelo armato di spada. Lasua edicola, situata nell’ampiacavità carsica a sinistradell’altare maggiore, e la sta-tua del Santo sono opere at-tribuite al celebre scultore Ste-fano da Putignano. Alla gran-de grotta, che per interesseconcreto della Pro Loco e delComitato, sta per essere in-serita nel percorso della Via

Francigena del Sud, si accededa un’ampia scalinata.

Alle messe mattutine segui-rà alle 18,30 la tradizionaleprocessione per le vie dellacontrada. Mentre il program-ma delle manifestazioni civiliprevede: la 15esima edizionedella Sagra della porchetta ro-mana, la degustazione di pro-dotti tipici del territorio pu-gliese, spettacolo di musica eballi etnici del Sud d’Italia einternazionali con il gruppo«Zulika», oltre alla estrazionedi ricchi premi in uno spet-tacolo allietato dal cabarettistaMino Barletta.

Invece la festa in program-ma nella contrada di San Bia-gio prevede la Messa mattu-tina alle 8,30 che si ripete inserata, all’aperto, nello spazioantistante la cappella, poi alle20,30 la processione con la par-tecipazione del sindaco Dome-nico Giannadrea, dell’assesso -re alla cultura Emanuela Elbae di altre autorità civili «re-duci» dal rito religioso di Mon-te Laureto. Anche in questacontrada il programma è quel-lo tipico delle sagre campestri:gastronomia con degustazionivarie, parco divertimenti,spettacolo di musica dal vivocon revival degli anni70/80/90. E, per essere coerentisino in fondo, fuochi pirotec-nici e lancio di palloni ae-ro s t at i c i .

BARI PROVINCIA

PUTIGNANO Statua di S. Michele

.In occasione della celebrazio-

ne, nella cappella del «MesseniLocalzo», della Messa, officiata dadon Delphin in memoria di alcunifamiliari recentemente scompar-si, è stato benedetto il quadrodella Pietà, posto nella cappellaall’esterno del Centro per non ve-denti. Era-no presentimolti ra-gazzi, inse-gnanti, col-laboratori,funzionariammini -strativi (trai quali EnzoRotolo eLaura Altie-ri) e la di-rettricedell’Istituto, Rosanna Lallone, in-sieme con l’assessore provincialeGiuseppe Quarto. Grazie a un in-tervento di restauro, effettuatogratuitamente dalla dottoressaMaria Antonietta Catamo con lacollaborazione di Laura Altieri,l’edicola votiva, ricostruita nel1954, è stata restituita alla colletti-vità. L’immagine, spiega Catamo,«era ubicata sulla via San France-sco d'Assisi che conduce al San-tuario del Crocifisso». [tino sorino]

L’edicola restaurata

Page 48: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014XVI IALTAMURA I CARABINIERI STANNO ANCHE VERIFICANDO SE IL MURATORE 56ENNE FOSSE IL VERO OBIETTIVO DEI DUE PISTOLERI ARRIVATI ALL’OSPEDALE�

Sulla sparatoria è mistero fittosi «scava» nella vita del feritoPietro Bigi non può ancora parlare: sarà preziosa la sua testimonianza

ONOFRIO BRUNO

l A LTA M U R A . Pietro Bigi continuaa lottare per la vita. Resta riservata laprognosi, anche se dopo l’operazionechirurgica sono aumentate le spe-ranze che si salvi rispetto alle con-dizioni disperate iniziali.

Il movente del tentativo di ucciderloè ancora sotto indagine da parte deiCarabinieri della compagnia citta-dina che stanno cercando di capireperché gli è stato teso un agguato. Perdi più davanti all’Ospedale della Mur-gia l’altro ieri mat-tina, in mezzo allagente, poco dopo le9.

L'intervento a cui èstato sottoposto il fe-rito è durato diverseore. Bigi, 56enne car-pentiere di Altamu-ra, incensurato, è sta-to ferito al basso to-race da un colpo dipistola calibro 45. So-no due i proiettilipartiti dall’arma che ha sparato.

Bigi è stato colpito probabilmenteanche da schegge del secondo che haraggiunto il muro dal quale l’ogiva èrimbalzata di alcune decine di me-tri.

Il caso continua a presentarsi ano-malo perché l’agguato è singolarenelle sue modalità.

Innanzitutto il posto scelto. Ungrande ospedale, nelle ore di mag-giore afflusso per visite ambulato-

riali, prenotazioni al Cup, cambi diturni da parte di medici, infermieri epersonale ausiliario. Probabilmente ikiller hanno dapprima verificato chein quel punto non ci sono telecamerein quanto l’impianto di videosorve-glianza della struttura sanitaria sa-rebbe tuttora in fase di attivazione.Quindi nessun aiuto agli inquirentidalla tecnologia.

L'altro mistero riguarda propriol’obiettivo degli attentatori che ri-sulta incensurato e senza collega-menti con il mondo criminale. I pi-

stoleri sapevano, pe-rò, che era lì. Si sonoinformati prima op-pure lo hanno segui-t o.

Bigi ha preso il busnavetta da Altamuraper andare all’ospe -dale dove si è sot-toposto a un control-lo di routine al brac-cio fasciato da un’in -gessatura. Termina-ta la visita, l’uomo è

tornato alla fermata del bus per pren-dere la corsa di ritorno. Proprio qui,sulla strada che costeggia la rampaper il viale di accesso alla hall, dueuomini ancora senza volto lo hannoav v i c i n at o.

Gli hanno chiesto l’identità. Questoè un dettaglio importante dal qualescaturisce una domanda: cercavanoproprio lui o qualcun altro, per esem-pio un omonimo? Lui ha fatto intempo a dire due parole: «Chi siete?».

E sono partiti i colpi.Finché la prognosi non sarà sciolta

e l’uomo non sarà in condizioni mi-gliori, a questi dubbi i Carabinieridovranno rispondere da soli, in attesadi poterlo interrogare.

Le ipotesi sul movente sono a tuttocampo: dal rancore personale, ma-turato per chissà quali motivi, sino adarrivare all’altro estremo dello scam-bio di persona. Gli investigatoridell’Arma comunque, doverosamenteliberi da preconcetti, stanno appro-fondendo ogni aspetto della vicenda atrecentosessanta gradi e stanno sca-vando nella vita privata e sociale delf e r i t o.

Le indagini sul tentativo di omi-cidio sono coordinate dalla Procuradella Repubblica presso il Tribunaledi Bari.

BARI PROVINCIA

La compagnia dei Carabinieri

ALTAMURA / Il progetto «Genius Urbis»Oggi gemellaggio culturale con Asti

Asti chiama, Altamura risponde. Partendo da un libroe da un cortometraggio, si dà vita a un progetto di coo-perazione che punta alla valorizzazione del territorio at-traverso le migliori energie presenti nei vari campi (eco-nomico, culturale e sportivo). Stasera si tiene la presen-tazione del progetto intitolato «Genius Urbis».Nella città piemontese delle bollicine ma non solo, un li-bro scritto da Laura Calosso è diventato un cortometrag-gio girato da un regista della stessa città, Lucio Pellegri-ni, con un interprete d’eccezione, il compianto Giorgio

Faletti, anche lui astigiano, econ interpreti tutti del posto.Una bella proposta di «orgo-glio di appartenenza» che havisto impegnate le eccellen-ze presenti su quel territorio.Altamura, città del pane manon solo, vuole esportare ilmodello. L’idea è stata lan-ciata da Maria Caserta e sta-sera va in scena all’Abmc(piazza Zanardelli 18), a par-tire dalle ore 18, con tantecollaborazioni (Pro Loco,Accademia internazionale discuola e cultura Wasca, pro-

duttori locali). Viene presentato il romanzo della giornali-sta e scrittrice Calosso «Ad ogni costo, l’amore» e siproietta il cortometraggio che ne è stato tratto, «Veru-ska». È in programma una rappresentazione teatrale conregia di Nicola Scalera, voce narrante Cinzia Clemente,interpreti Marta Loiudice, Gino Giustino e Francesco Mi-glionico. Musiche di Paolo Conte interpretate da MicheleSantarcangelo. Elena Saponaro condurrà una visita nelcentro storico. E poi degustazione di prodotti tipici. Nonsolo pane. [onofrio bruno]

DEDICA A Giorgio Faletti

Page 49: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 I XVII

A LTA M U R AA sinistrai rilievisul luogodel ferimento.Soprail grandeospedaledella Murgiache è statoteatrodellasparatoriaavvenutamercoledìmattinanella qualeè rimastoferitogravementePietro Bigi

SANTERAMO IL TRAGICO INCIDENTE DOMESTICO NEL POMERIGGIO. SAREBBE PRECIPITATO DAL LUCERNARIO�

Un 39enne cade e muorementre fa lavori in casaMichele Lassandro stava sistemando una stufa: ha perso l’equilibrio

SANTERAMO IN COLLE SEQUESTRATE 4.200 MAGLIETTE CONTRAFFATTE�

I maestri del falso imitanoanche la maialina Peppa Pig

l S A N T E R A M O. E anche Peppa Pig, il cartoonpiù amato del momento, è diventata oggetto difalsificazione. I militari della Finanza hanno sco-perto a Santeramo, in centro, un magazzino adi-bito a deposito di capi di abbigliamento sui qualierano state stampate immagini di personaggi chepiacciono ai bambini.

Migliaia di t-shirt, per la pre-cisione 4.200, sono state messesotto sequestro dagli uominidelle Fiamme gialle in servizionella tenenza di Altamura chesvolge compiti di polizia econo-mica e finanziaria in tutto il ter-ritorio murgiano. Sulle magliet-te sono stati riportati, in bellamostra ma in modo illecito, di-versi marchi tra i quali ancheSpiderman, Winx e Homer Sim-pson.

Gli agenti stavano eseguendoattività contro il lavoro sommer-so. Hanno avviato un controllofiscale nei confronti di una dittaregolarmente provvista di par-tita Iva che esercita attività dinatura tipografica. Ma gli uo-mini guidati dal tenente Gianlu-ca Procaccini hanno scoperto anche altro.

Infatti all’interno di un seminterrato sono sta-te trovate le migliaia di magliette colorate, de-stinate alla vendita al dettaglio soprattutto aibambini che sono richiamati dai ritratti dei lorobeniamini televisivi e cinematografici. Tuttoabilmente riprodotto, in grado di trarre in in-ganno gli acquirenti. Tuttavia si tratta di un’at -tività non lecita in quanto le immagini sonomarchi che richiedono apposite licenze per po-tere essere utilizzate. E non è questo il caso.

L'indagine non è finita, bisogna ricostruire unpassaggio. La ditta in questione svolgeva la fase

di stampa mentre i marchi venivano forniti giàpronti. Venivano applicati su stock di magliettebianche e colorate. E, una volta completata la fasedi stampa, le t-shirt prendevano altre strade (ban-carelle, mercati settimanali, sagre) per la venditaal pubblico. Ciascun articolo veniva venduto acirca 10 euro. In prevalenza erano proprio bam-

bini a volerle comprare, attratti soprattutto daPeppa Pig, il cartoon inglese che spopola in Italiasu Rai YoYo, il canale televisivo dedicato all’in -f anzia.

La merce ha un valore stimato di circa 50milaeuro ed è stata presa in consegna dai finanzieri. Èscattata la denuncia per ricettazione e per pos-sesso di articoli da vestiario contraffatti. Non sirisponde direttamente di contraffazione in quan-to deve essere individuato il detentore materialedel marchio non autorizzato. Comunque il suouso integra almeno in astratto la ricettazione.

[onofrio bruno]

SANTERAMOLibro di Formicola

«Quandosuonavo il jazz»Carmela Formicola,

giornalista e capocroni-sta della «Gazzetta delMezzogiorno», con il suoromanzo «Quando suo-navo il jazz», edito dallacasa editrice Florestano,oggi sarà ospite delLions Club Santeramo inColle, presieduto daFrancesca Santoro, edella libreria «L’edicola divia Roma» di Giusy Ritro-vato.La presentazione del vo-lume si terrà nella salaconferenze di PalazzoMarchesale alle ore 19.A dialogare con l’autriceAnna Larato, giornalista,collaboratrice della «Gaz-zetta». Intermezzi musi-cali a cura del sassofoni-sta Cristian Mele. L’in -contro con l’autrice èaperto alla cittadinanza.La narrazione è incentra-ta sulla figura di un musi-cista che a causa di unproblema di salute è co-stretto a ripensare allaorganizzazione della suavita, anche dal punto divista artistico.

BARI PROVINCIA

CHI ERA LA VITTIMALavorava in un

caseificio. Lascia lamoglie e quattro figli

FRANCO PETRELLI

l SANTERAMO IN COLLE.Un uomo di 39 anni, MicheleLassandro, è morto in un in-cidente domestico, precipitan-do dal terrazzo della sua abi-tazione in via Sidney Sonnino,mentre stava sistemando lacanna fumaria.

È accaduto ieri pomeriggiointorno alle 17. Secondo unaprima ricostruzione, Lassan-dro avrebbe perso l’equilibrioper ragioni non ancora chiare,facendo un volo di parecchi me-tri. Lascia la moglie e quattrofigli, quasi tutti in tenera età.Faceva l’operaio nel caseificiodi suo zio, Antonio Maiullari,che si trova alla zona industria-le della città murgiana.

La dinamica esatta di questaassurda tragedia dovrà emer-gere dalle indagini avviate daiCarabinieri della stazione cit-tadina, chiamati a stabilire checosa sia effettivamente accadu-to nella palazzina a poche cen-tinaia di metri dal palazzo co-m u n a l e.

A ritrovarlo riverso al suolo,esanime, è stata la moglie. Se-condo i primissimi accerta-menti, Michele Lassandro ave-va intenzione di sistemare unastufa nella sua casa e per questoaveva bisogno di salire in cimaalla costruzione. Un lavoro do-mestico apparentemente sem-

plice, che si è rivelato una trap-pola mortale.

Qualcosa evidentemente nonè andata per il verso giusto. Las-sandro, mentre installava lacanna fumaria, potrebbe avereperso l’equilibrio da una scala.Potrebbe avere compiuto un di-sperato tentativo estremo diriaggrapparsi al manufatto in-stabile. Un tentativo è duratoqualche istante, finchè la scalasi è ulteriormente spostata, alpunto da rendere inevitabile lacaduta. Il 39enne capofamigliaha battuto violentemente la te-

sta al suolo, perdendo cono-scenza.

Inutili i soccorsi: i sanitaridel 118 hanno tentato subito dirianimarlo, dopo averlo intuba-to. Poi la corsa vana al «Miulli»di Acquaviva. Le condizioni delgiovane marito e padre sono ap-parse particolarmente gravi. Èspirato poco dopo.

Fuori dal pronto soccorsoscene di strazio e di dispera-zione. I primi ad accorrere sonostati la moglie, la madre e tuttigli altri parenti.

«Morire a 39 anni non si può -dice lo zio e datore di lavoro,Antonio Maiullari -. Sembrache nella mia famiglia i momen-ti drammatici abbiamo preso ilposto degli eventi favorevoli - sisfoga -. Non riesco a dare unaspiegazione logica a quello cheè accaduto». Il piccolo impren-ditore si asciuga le lacrime:«Michele era un bravo ragazzo,mi creda, un caro gradevole ni-pote. Un grande lavoratore cheadorava tutti noi, la moglie, ifigli e mia sorella, sua madre».

La donna si accascia per ter-ra, esanime, il dolore è immen-so. I medici la soccorrono, lei siriprende appena.

Un altro zio di Michele ag-giunge: «Mi sembra di avereperso la cognizione del tempo,mi sembra di non ricordare piùniente, la disperazione di tuttinoi è tanta. Veramente tanta».

AC Q UAV I VA L’ospedale «Miulli»

SANTERAMO I capi d’abbigliamento sequestrati dalla Finanza

Page 50: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014XVIII IMOLFETTA CONTINUA LA POLEMICA DELLA MINORANZA CONTRO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE APPLICA LE ALIQUOTE MASSIME�

Tasi, i più dolorosi «mal di pancia»per le famiglie che pagano il mutuoAltre lamentele di chi ha comprato casa ma di fatto non ne è proprietario

M O L F E T TA Una panoramica della città dal mare

R U VO L’interno del Museo Jatta

Archeologi francesi al Museo JattaPresto si terrà una mostra a Parigi con i reperti venuti alla luce nel ricchissimo agro cittadino

ENRICA D’ACCIÒ

l R U VO. Archeologi italiani efrancesi alla scoperta dei repertidi Ruvo finiti nelle collezioni ditutto il mondo tra il Settecento el’Ottocento. È la sfida di RubiAntiqua, progetto di ricerca fi-nanziato dalla Regione con loscopo di analizzare il rapportofra l’archeologia locale e il col-lezionismo del XIX secolo tral’Italia meridionale e la Fran-cia.

L’iniziativa, presentata uffi-cialmente a Palazzo Avitaja, per-metterà di conoscere più nel det-taglio le collezioni private locali,prima tra tutte quelle dei fratelliGiovanni e Giulio Jatta, ma an-che di scoprire i reperti antichidi Ruvo custoditi nel Reale Mu-seo borbonico di Napoli e i re-perti esportati o venduti all’astain Francia sia ai collezionisti

privati sia ai musei pubblici.L’intero lavoro di ricerca, so-

stenuto anche dal «ConseilScientifique della Mairie» di Pa-rigi, sarà coordinato dall’ar -cheologa barese Daniela Ven-trelli, ricercatrice presso il Di-partimento parigino di Antro-

pologia e storia del mondo an-tico. Alla ricerca collaboranodocenti e ricercatori di altre ac-cademie e università francesi.

Lo studio permetterà di rea-lizzare un database, accessibilea tutti gli studenti on line, e una

serie di pubblicazioni scientifi-che, che saranno presentate an-che a Parigi. Per il grande pub-blico, invece, sarà realizzato undocumentario che mostrerà levarie fasi della ricerca, eviden-ziando l’importanza del sito diRuvo nella storia dell’archeolo -gia europea. Una mostra, anchequesta ospitata a Parigi, permet-terà di fare conoscere il nomedella famiglia Jatta e di altreimportanti genie ruvesi che pri-ma, e meglio di altri, si sonodedicate al collezionismo ar-cheologico, rendendo fruibili algrande pubblico reperti e opered’arte del mondo antico.

Importante anche la ricadutaturistica del progetto: in tuttaquesta settimana una delegazio-ne di docenti e ricercatori d’Ol -tralpe sta visitando il Museo Jat-ta e i principali siti archeologicidella regione.

IL GEMELLAGGIOA fare gli onori di casa la

ricercatrice DanielaVentrelli, che lavora a Parigi

RUVO IL PROGETTO DI RICERCA «RUBI ANTIQUA» FINANZIATO DALLA REGIONE PREVEDE IL CENSIMENTO DELLE OPERE D’ARTE SPARSE NEL MONDO�

le altre notizieB I TO N TO

MARTEDÌ 30 SETTEMBRE

Stop erogazione acqua a Palombaion L'Acquedotto Pugliese sta eseguendo interventi

per il miglioramento del servizio nell'abitato diPalombaio. Per consentire l’esecuzione dei lavo-ri, che riguardano il risanamento delle reti idri-che, l’Aqp sospenderà temporaneamente la nor-male erogazione idrica nella giornata di martedì30 settembre. La sospensione avrà la durata di 6ore, dalle 9 alle 15. Disagi saranno avvertiti esclu-sivamente negli stabili sprovvisti di autoclave eriserva idrica o con insufficiente capacità di ac-c u m u l o.

C O R ATO

«LA DONNA E IL MARE»

Concorso fotograficon Il concorso «La donna e il mare» chiama a rac-

colta i fotoamatori, allo scopo di suscitare l’in -teresse per il rapporto donna-mare. L’A rch e o cl u bCorato Aps, l’Associazione Armida, il Centro SubCorato, il Cicres e la Fidapa Bpw Italy collabo-rano nuovamente per mostrare, in modo ineditoe originale, uno scorcio dell’affascinante univer-so femminile attraverso l’obiettivo fotografico.« L’acqua in quanto elemento malinconico ma an-che sensuale e fascinoso, evanescente e suggesti-vo, trova nella donna il suo massimo archetipo»,si legge in una nota. Ogni partecipante potrà in-viare un massimo di tre immagini, accompagna-te dalla scheda tecnica, entro il 30 settembre 2014all’indirizzo mail [email protected]. Lapremiazione in Comune il 12 ottobre.

LUCREZIA D’AMBROSIO

l M O L F E T TA . Il salasso è cominciato con laTari. Entro fine mese bisognerà pagare la primarata della tassa rifiuti e chi potrà permetterselopotrà addirittura pagare tutto insieme. A pagarela tariffa più alta sono le Partite Iva, tutte sul piededi guerra.

Le scelte, come ha spiegato nei giorni scorsi ilsindaco Paola Natalicchio, «risentono del taglioferoce, insensato e insopportabile da parte delGoverno centrale del Fondo di solidarietà ovverodi quel portafoglio nazionale che finanzia la vitadei Comuni. Due milioni 200mila euro di tra-sferimenti in fumo in due anni». La minoranzacritica le scelte e comunque a farne le spese sono ic o n t r i bu e n t i .

Nello specifico c’è un +87,5% per associazioniculturali, scuole pubbliche e private, associazionisindacali o religiose; +7,20% per ristoranti, piz-zerie e trattorie; +14% per bar e pasticcerie; +19,6% per gli artigiani (fabbri, falegnami, autocar-rozzieri); +90% per i lidi; +62,6% per palestre ecentri ginnici; +18% per macellerie, pollerie epescherie. Aumenti da capogiro anche per i ne-gozi di abbigliamento e calzature e per tutti glistudi professionali.

Superato lo scoglio Tari, giusto il tempo direspirare, arriverà tutto il resto. E saranno dolori.Sulla carta le aliquote Tasi «puniscono» chi ha piùdegli altri. Nei fatti ad essere avvantaggiati sa-ranno quelli che i soldi ce li hanno e per davvero.

L’aliquota ordinaria Tasi, tributo destinato acoprire i costi di illuminazione, strade, anagrafe,polizia locale, verde pubblico, urbanistica, pro-tezione civile e randagismo è del 3,3 per mille conriduzioni legate al reddito e alla rendita catastale.Le scelte non prendono in considerazione le per-sone che, nei fatti, non sono proprietarie di casaperché stanno pagando un mutuo. Non solo. Ilcalcolo viene fatto sul reddito complessivo chenon tiene conto di quanto finisce nelle casse dellebanche. E allora si arriverà al paradosso per ilquale chi ha avuto la fortuna di avere in dono unappartamento di nuova costruzione, dotato ditutti i comfort, pagherà una Tasi più bassa ri-spetto a chi ne ha una da ristrutturare e ancora dapag are.

La Tasi a Molfetta è stata fissata al 3,3 per milleche corrisponde alla massima aliquota previstadalla legge (2,5) più una maggiorazione dello 0,8,con detrazioni possibili solo per una fascia ri-strettissima della popolazione. L’Imu sulle secon-de case e sugli immobili adibiti ad attività pro-duttive è fissata al 10,6 per mille.

TERLIZZI / Le iniziative nel centenario della onlusIntercultura, per fare crescere i giovani girando il mondo

MODUGNO DENSO PROGRAMMA DA OGGI A LUNED�

Al via la festa patronaleispirata alla solidarietà

l G I OV I N A Z Z O. La parrocchiadi Sant'Agostino e la confraternitadi San Michele Arcangelo si ap-prestano da oggi a vivere comeogni anno i solenni festeggiamen-ti in onore dell'Angelo per anto-nomasia. Le celebrazioni termi-neranno lunedì 29 settembre. Fittoil programma degli appuntamentireligiosi, che vedono nelle tre gior-nate la Messa alle 7 e alle 19, que-st'ultima con l'omelia del diacono,Ignazio Gadaleta. Dalle 18 alle18,45 c'è la possibilità di confes-sarsi, mentre alle 18,30 ci sarà larecita della Corona angelica.

Domenica la Messa sarà cele-brata anche alle 8,30, alle 10 e alle11,30. Sempre alle 10, è previsto ilgiro del quartiere della Bassa Mu-sica «Città di Giovinazzo». Duran-te la celebrazione delle 19, poi, sa-ranno conferite le benemerenze adue confratelli e saranno accolti inuovi appartenenti alla confrater-nita. Lunedì, festa liturgica, dopola recita della Corona angelica del-le 18,30, seguita alle 19 dalla MessaSolenne, partirà la processione.

LEO MAGGIO

l M O D U G N O. Devozione, soli-darietà e commemorazione deiCaduti in guerra. Questi gli in-gredienti principali dei festeggia-menti in onore dei Patroni SanRocco e San Nicola da Tolentino,in programma da oggi a lunedì 29settembre tra le strade e le piazzedella città.

Musica in orchestra, fuochi pi-rotecnici, palloni aereostatici e lu-minarie faranno da cornice alla«festa grande» di inizio autunno.Si inizia oggi, alle ore 17, con illancio festoso delle diane che daràufficialmente il via alla giornatadedicata ai Caduti modugnesi ditutte le guerre. Alle ore 19, nellaChiesa Matrice, sarà celebratauna Messa in suffragio dei Caduti.Seguirà la processione con la Sa-cra Immagine di San Rocco e ladeposizione di una corona d’al -loro presso il monumento ai Ca-duti in piazza Garibaldi.

Domani, sabato 27, giornata de-dicata al volontariato e Santa Mes-

sa all’Istituto «Lenti» con la par-tecipazione dei diversamente abi-li e degli ammalati.

In tutte le giornate della festa ivolontari della Protezione civileallestiranno una tenda in piazzaPlebiscito per una serie di inizia-tive ispirate alla solidarietà, tra lequali una raccolta di fondi perl’acquisto di un defibrillatore car-diaco e l’acquisto di cibo da do-nare alla mensa dei poveri.

Domenica 28 settembre, il mo-mento clou della festa. Alle 8 delmattino, lancio di diane e giro del-la bassa banda per le strade. Se-guirà il matinée musicale del Pre-miato Gran Concerto Bandistico«Schipa D’Ascoli-Città di Lecce».Alle 10, nella Chiesa Matrice, siterrà la concelebrazione dellaMessa Solenne in onore di SanRocco, presieduta dall’arcivesco -vo Francesco Cacucci. Seguirà lasolenne processione di gala conl’immagine di San Rocco, tra in-fiorate e arazzi di gran pregio.

Lunedì 29, calendario dedicatointeramente a San Nicola da To-

lentino. Il momento centrale alleore 17, con la tradizionale conse-gna delle chiavi della città al SantoPatrono, lancio di mongolfiere emusica della Grande Orchestra«Carlo Vitale», diretta dal maestroPietro Palmisano. Anche lunedìspazio al volontariato, con l’ini -ziativa «Metti in tavola la solida-rietà», organizzata dai volontaridella Protezione civile che ospi-teranno a pranzo in un ristorantecittadino sessanta persone disa-giate. Alle 23,30, gran finale conuno spettacolo pirotecnico tra lepluripremiate ditte «La Pirotec-nica Modugnese dei Cav. R. Bru-scella e Cav. R. Pellicani» e «Cav.Bruscella Bartolomeo Eredi».

MODUGNOUna dellepassateedizionidella festadedicata aSan Rocco ea San Nicolada Tolentino

BARI PROVINCIA

.Sbarca non solo nella città dei fiori ma

anche nel Nord Barese il «Centro localeBari Nord» di Intercultura onlus, il sodali-zio internazionale che promuove lo studioall’estero di giovani di età compresa fra 14e 18 anni. Guidata dalla presidente Dona-tella Costantini, l’associazione ha esorditosul territorio salutando le studentesse Ste-phanie, americana, e Franziska, tedesca,da poco arrivate dai loro paesi d’origineper trascorrere un anno in famiglia. Fre-quenteranno gli istituti «Fiore» di Terlizzi e

«Fornari» di Molfetta.Quest’anno ricorre il centenario della fon-dazione dell’associazione, che in Terra diBari sarà festeggiato con varie iniziative. Il29 ottobre, nella sede centrale dell’Istitutoper sordomuti «Apicella» di Molfetta, i vo-lontari di Intercultura illustreranno i pro-grammi di soggiorno all'estero per i ragaz-zi. Tutto in previsione della partecipazioneal concorso che si terrà nello stesso luogoil 19 novembre. Lo scambio contribuirà afare conoscere Terlizzi. [massimo resta]

G I OV I N A Z Z O�San Micheletre giornidi celebrazioni

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Venerdì 26 settembre 2014 I XIXBARI SPORT

IL FENOMENO PINKLE RAGAZZE DI SERIE A

Il mare, il cibo, la Fiera: «Vengo da SanFrancisco ma qui mi sono sentita subitoa casa. E la squadra saprà stupirvi»

Courtney, un’americana a Bari«Ho scoperto un altro mondo: qui il calcio è una passione collettiva» DGR Un gentiluomo in moto

Gentiluominisu due ruoteper beneficenza

l BARI. È stato presentato aPalazzo di Città dall’assessore al-lo Sport Pietro Petruzzelli e dalpresidente del Moto Club BariAsd Domenico Scannicchio, al-la presenza di Francesco Di Ter-lizzi e di Pierluigi Portolano, ilDistinguished Gentleman's Ride,la parata motociclistica che sisvolgerà domenica 28 settembre aBari, in contemporanea con altreduecento città in cinquantaseiPaesi del mondo.

Il Distinguished Gentleman’sRide nasce nel 2012 dall’idea diun gruppo di amici australiani,che si posero l’obiettivo di esal-tare il concetto di eleganza in sel-la ad una moto (qualunque essasia) denunciando così lo stereo-tipo del motociclista rozzo e in-colto. In particolare quest’anno lamanifestazione intende coniuga-re la passione per le due ruotecon il sostegno alla ricerca, conl’obiettivo di supportare la raccol-ta di fondi per la ricerca contro ilcancro alla prostata.

A questo scopo gli organizza-tori hanno lanciato un’i n i z i at ivaper la raccolta fondi: la donazionelibera può essere effettuata dachiunque (anche non motocicli-sta) semplicemente visitando ilsito www.gentlemansride.com, alquale ci si dovrà anche registrareper partecipare al raduno.

Per partecipare è necessarioindossare un abito classico e, pos-sibilmente guidare una moto al-trettanto classica. L’appuntamen -to è per le ore 9.30 di domenicaprossima, 28 settembre, davantial Teatro Petruzzelli. Il percorsosi articolerà lungo le strade delcentro cittadino che si conclude-rà in via Argiro presso il Bar Mu-rat (dove si giungerà a motorespento), dove è previsto un ape-ritivo finale.

«Con questa iniziativa - dicel’assessore Petruzzelli - Bari si di-mostra all’avanguardia nell’orga -nizzare forme associative legateal motociclismo. L’amministra -zione ha deciso di essere presentenel circuito nazionale degli even-ti di sensibilizzazione e promo-zione del pianeta delle due ruote,esattamente come è successo nel-le ultime settimane con l’organiz -zazione di altri meeting sportiviinternazionali in città».

«Domenica prossima - prose-gue Scannicchio - sarà la data incui, indipendentemente da censo,sesso, razza, religione o credo po-litico, nelle città interessateall’iniziativa i gruppi di motoci-clisti appassionati in sella alle lo-ro cafe racer, bobber, flat tracker,modern classic e autentici pezzid’epoca si trasformeranno in per-fetti gentleman e daranno vita aun ride cittadino davvero unico,con la consapevolezza di divertir-si e, allo stesso tempo, di soste-nere la ricerca scientifica. Questoper ribadire il concetto che i mo-tociclisti non sono individui iso-lati, ma costituiscono un anelloimportante nella catena della so-lidarietà sociale».

AMERICANAIN PUGLIACourtneyMooresfida duecompagnedi squadradella Pinksulla sabbiadel lido SanFr a n c e s c o

.

TIZIANO TRIDENTE

l BARI. Dopo il celebre americano aRoma di Alberto Sordi, ecco un’ame -ricana a Bari. Questa volta però il ge-nere cinematografico non è la com-media, al massimo l’avventura. Quelladi Courtney Moore, nuova giocatricedella Pink Bari. È un difensore, ha 27anni, è originaria di San Francisco efino a qualche mese fa viveva, studiavae giocava in un college di Seattle, in unaltro mondo.

Courtney, come va la vita?«Molto bene. Qui a Bari la vita è me-ravigliosa. Non ero mai stata in Italiaprima d’ora. Sto cercando di impararel’italiano e un po’ di dialetto barese. Èdifficile, ma sono felice di provare».

Da dove viene esattamente?«Sono nata a San Francisco, una cittàmolto grande. Tanti musei, fiere, ri-storanti, parchi da visitare, giganti delbaseball e del football americano, mapurtroppo poco calcio. Così mi sonospostata a Seattle. E poi qui a Bari».

Cosa le piace della nuova città?«Molto. Praticamente tutto. Bari è unacittà che offre davvero tanto. Avetespiagge bellissime, facili da raggiun-gere ed un clima sempre buono perpoterle sfruttare. Ho visitato la Basi-lica di San Nicola, lo stadio, il centro edun sacco di altri posti. Ho scattato de-cine di foto, ma non è facile “c at t u r a re ”tutta questa bellezza».

Il calcio femminile negli Usa?«Uno dei più competitivi al mondo.Tante squadre professionistiche congiocatrici brave, dal grande fisico e

veloci come delle schegge. La Califor-nia, la Florida e New York sono le zoneprincipali per l’attività sportiva».

La settimana in Fiera?« U n’esperienza che ricorderò per sem-pre. Lo stand della Fc Bari 1908 è statoletteralmente preso d’assalto dallagente e anche lo spazio dedicato allanostra squadra ha avuto molto suc-cesso. In generale, in Fiera ho vistotante cose interessanti. Innovative.Una settimana bellissima».

E magari avrà assaggiato qual-che piatto tipico...

«Certo. E ormai posso dire con cer-tezza che amo il cibo barese. Non hoancora un piatto preferito, ma ad esem-pio mi piace tantissimo la focaccia. Neigiorni scorsi una mia amica e com-pagna di squadra ha fatto una tortadeliziosa. Posso far valere quello comepiatto preferito?».

Come è nata la passione per ilcalcio?

«Ero ancora una bambina. I miei ge-nitori guardavano un sacco di partitein televisione. Il campionato spagnolo,per la precisione. E poi le partite delMondiale. Mi sono innamorata di que-sto sport, così a dieci anni ho iniziato apraticarlo. L’unico ruolo libero insquadra era il portiere, ma accettai lostesso. Dopo un paio di partite passatea guardare gli altri, dopo un retro-passaggio, lasciai la porta ed attraver-sai tutto il campo, regalando un bel-lissimo assist ad una mia compagna disquadra. L’allenatore mi cambiò su-bito di ruolo».

E adesso dove gioca?

«Al centro della difesa, ma onestamen-te preferirei giocare sugli esterni. Vor-rei sfruttare di più la mia velocità,attaccare gli spazi senza palla ed esserepiù vicina alla porta avversaria».

Come sono le tue compagne disquadr a?

«Bravissime. Hanno qualità rare per-fino per alcune giocatrici che ho vistonegli Stati Uniti, dove il calcio fem-minile è sicuramente più avanti ri-spetto all’Italia. Hanno grande perso-nalità e sono donne intelligenti dentroe fuori il campo. Per come la vedo io,

Eccellenza, gol con il contagocceBomber col mitra invece in Promozione: quasi tre reti a partita, col Gravina che ne fa solo e sempre 5!

UN ALIENOIN CAMPODiego Albanoha accettatola sfidaper riportarein altoil GravinaE il suoapportoè stato giàconsistente

VITO PRIGIGALLO

l Polveri bagnate per gli at-taccanti dell’Eccellenza. Unavera santabarbara in Promo-z i o n e.

ECCELLENZA -Nelle primedue giornate della maggior se-rie regionale si sono segnati so-lo 19 gol in 16 partite, poco più diuno ogni 90’ più recupero. Arealizzare il maggior numero direti finora è stato il Molfetta,grazie alla tripletta rifilata alMola. Ben 5 le compagini chenon hanno ancora esultato: in-sieme a Galatina, Casarano,Ostuni e Castellaneta, non haancora provato la gioia del golla Sudest Locorotondo, che gliunici due stagionali li ha rea-lizzati in Coppa, nella inutilevittoria allo “I a c ovo n e ”. I 4 pun-ti dell’Altamura sono arrivatigrazie alle segnature di DavideRadicchio e Antonio Stefanini.In ogni caso, nessun calciatoreha segnato più di una volta.

PROMOZIONE - Opposta laperformance delle cadette. NelGirone A, dove militano undicidelle 12 baresi (l’Alberobel -lo-Castellana è inserito nellapoule meridionale), sono 53 lereti realizzate in 18 gare. Reginadello spettacolo in questo pri-mo scorcio di stagione, il Gra-vina. Alle 10 fatte nei 180’, van-no aggiunte le 5 rifilate alla For-

tis Murgia nel ritorno di Coppa.Una Gatling che non s’ince ppamai. Oltre a quella del Biscegliedi Mimmo Di Corato, funzio-na a meraviglia anche la faseoffensiva del Corato (a quota 5dopo lo 0-3 al Palo), quella delNoci, almeno limitatamente adomenica, e, a sorpresa, visto ilprologo di cui si diceva, dellaFortis: i murgiani sono a quota6 dopo la cinquina al malca-pitato Carapelle.

A non aver ancora segnato ilPalo (5 gol al passivo), la NuovaMolfetta (9, tra lo 0-5 col Gra-

vina e il 4-0 rimediato a Noci), ilGiovinazzo e il Carapelle.

UFO - Diego Albano è unasorta di alieno per la Promo-zione. L’ingaggio da parte delGravina del 35enne attaccantematerano sta funzionando ameraviglia: l’ex Grottaglie hacentrato il bersaglio due volte aMolfetta e due col Canosa. Fan-no 5 con il gol alla Fortis Mur-gia in coppa. Michele Scarin-g ella, 19 anni a luglio, ha rea-lizzato 2 gol in coppa, altrettantia Molfetta e uno al Canosa.

DOPPIETTE -Due hurrà perAlessandro Giovannielli, 27anni, ex Castellaneta, centra-vanti del Noci targato Putigna-no. Gol al quadrato anche perFabrizio Romito del Bitritto(0-3 a Barletta). Per Gianni Co-lella, 26enne ex Sudest, impla-cabile dal dischetto per il pa-reggio della Rutiglianese a Cel-le. Per Giuseppe Angelastri,21enne altamurano per la cla-morosa manita della Fortis diLeonardo Denora al quotatoCarapelle. E per Sabino Ter-rone, in gol anche nel 2-2 con ilMonte Sant’Angelo, ex Spor-ting Alramura, 25 anni, per lo0-3 del Corato a Palo. E, tantoper la completezza dell’infor -mazione, da aggiungere i 2 goldi Amedeo Di Pinto (e sono 3)nella sonante vittorie adriaticaad Apricena.

Ruvo, Bari, Cerignola e Foggia protagonistedel trofeo «Valente» di pallacanestro

l R U VO. Si accendono i riflettori all’in -terno del Palasport di Via Cristoforo Co-lombo a Ruvo di Puglia dove, come datradizione consolidata, fervono i prepa-rativi per la dodicesima edizione del «Tro-feo Valente» di pallacanestro.

Domani sabato 27 e domenica 28 set-tembre il parquet ruvese ospiterà il qua-drangolare pre-stagione tanto atteso in vi-sta dell’inizio dei campionati di C Regio-nali sempre più vicino.

Al torneo saranno impegnate quattrosquadra di ottimo livello come la Tecno-switch Basket Ruvo, l’Olimpica Basket Ce-

rignola, l’Adria Bari e la Diamond Foggia.Lo spettacolo è garantito con una città

che vorrà vivere una due giorni di granbasket giocato, oltre al far sentire il propriocalore nei confronti di una squadra, laTecnoSwitch, che si appresta a disputareuna stagione da protagonista.

Ecco il calendario del torneo: si cominciadomani con le semifinali: alle ore 18 la sfidatra Cerignola e Adria Bari, mentre alle 20sarà la volta di Ruvo-Foggia. Domenica alleore 18 andrà in scena la finale terzo equarto posto, a seguire la finalissima deltor neo.

MOTO DOMENICA�

CALCIO DILETTANTI SOLO 19 BERSAGLI NELLE PRIME 16 GARE: NASCE ALL’INSEGNA DEL «PRIMO NON PRENDERLE» IL NUOVO CAMPIONATO�

SERIE C DOMANI E DOMENICA IN SCENA AL PALASPORT RUVESE�

siamo davvero una grande squadra».Con chi ha legato di più?

«Siamo un gruppo molto unito. Macome spesso capita in questi casi leghidi più con chi, come te, vive tutti igiorni lontano da casa. Le stranieredella Pink sono pronte a dare batta-glia».Infine, una curiosità. Courtney Moorenon sarà solo un elemento di spiccodella squadra di mister Cardone, mafarà parte anche dello staff della Scuo-la Calcio che insegnerà i fondamentalialle ragazzine tra i 5 e i 14 anni.

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Venerdì 26 settembre 2014XX I

TEATRO E DANZA«Cusse m'jè figghie» alla VallisaOggi alle 18.30, all’Auditorium Vallisa, la compagnia teatrale «Il Vellod'Oro» presenta per «Notti Sacre», «Cusse m'jè figghie», laudapopolare di Vito Maurogiovanni con Luigi Angiuli, Vito Latorre,Cristina Angiuli, Giancarlo Ceglie. Ingresso gratuito.

«E gli olmi ricominciarono» al DuseStasera alle 21, al teatro Duse di Bari, «E gli olmi ricominciarono ...perché così ... zia Rosa», tre atti unici per la regia di Renzo Deandri.Info 080/504.69.79.

«Hell in the Cave» a CastellanaStaser alle 21, «Hell in the Cave - versi danzanti nell’aere fosco»,spettacolo che trasferisce nel magico scenario delle Grotte diCastellana le storie della Divina Commedia e dell'Inferno dantesco.Inizio spettacolo alle 21. Info339/117.67.22 e 080/499.82.12.

MUSICA & CONCERTI«Serata Checov» all’Esedra di BariAl teatro Esedra di Bari stasera alle 20 verrà rappresentata la serataChecov, uno spettacolo che unisce brani del drammaturgo a cantidella tradizione russa, tenuto dalla compagnia i Rapsodi e dal coropolifonico Ottavio de Lillo. Evento UNHCR –Agenzia ONU per iRifugiati, possibilità di offrire ai Rifugiati un futuro migliore aderendoalla Campagna «Angelo dei Rifugiati». Ingresso libero.

Ensemble Estro Cromatico a MolfettaStasera alle 20.30, nell’Auditorium Diocesano di Molfetta, cncertodell’Ensemble Estro Cromatico composto da Marco Scorticatiflauto dolce e direzione; Gregorio Carraro, flauto dolce; MichelaGardini violoncello e Flora Papadopoulos arpa tripla. In programmaoltre al Concerto di Händel, due pagine di Arcangelo Corelli, ilConcerto op. 6 n. 8 e la Sonata Op. V n. 4 per flauto e bassocontinuo; la Sonata l’Annunciazione di Heinrich Ignaz e, infine, laPremiére Suite Op. 4 per due flauti di Jacques-Martin Hotteterre «leRo m a i n » .

«Omaggio ai cantautori italiani» a PaleseStasera, alle 21, al bistrot «Jet Set Lounge Food», in piazzaCapitaneo 43, Nick Reale e Carlo Stragapede, interpreti di musicaleggera, con le loro voci saranno protagonisti della serata dal vivo«Omaggio ai cantautori italiani». Per l’occasione sfileranno lemodelle del bistrot. Il set fotografico sarà allestito da Colorata Tv diVito Giuss Potenza e Roberto Pascale. Info 346/613.66.05.

I «Far too loud» a MolfettaAl centro sociale Le Macerie Baracche Ribell in via dei Lavoratori, aMolfetta, i «Far too loud» in concerto alle 23. Info.329/35.05.829

Rinviata la serata finale del premio«V. Luisi»Rinviata a data da definirsi la serata finale della VII Premio «VittorioLuisi con i musicisti de «Il Bric», progetto Elettro Word di FabrizioPanza e Nick Amoruso; il rapper di Mola di Bari Leontino Gobest, edil cantautore barese Pasquale delle Foglie.che si sarebbe tenutasabato 27 settembre, alle 21, in piazza Garibaldi a Castellana Grotte.

PROSSIMAMENTE«Due dozzine di rose scarlatte»«Due dozzine di rose scarlatte», sabato 27 alle 21 e domenica 28settembre alle 19, sabato 4 alle 21 e domenica 5 ottobre alle 19, alPiccolo Teatro di Bari in strada Borrelli 54. Regia Gianfranco Nullo.Info 342/663.90.05.

«Migranti» storie di viaggi di sola andataDomenica 28 settembre, alle 19 all'Auditorium Vallisa, nei pressi diPiazza Ferrarese a Bari, per la rassegna «Notti sacre 2014», letturascenica «Migranti» storie di viaggi di sola andata a cura Lino DeVenuto con Lino De Venuto e Floriana Uva.

«A night with Stevie Wonder»Giovedì 2 ottobre, alle 21,30 presso il Birrbante in via Marco Partipiloa Bari, «A night with Stevie Wonder tribute». Sul palco Elio Arcieri -voce; Vincenzo gentile tastiere; Gianluca Fraccalvieri basso; Fabiodelle foglie, batteria; Gianluca cardellicchio, chitarra. Info347/564.72.96

Emanuele Arciuli al Circolo Unione di BariFestival di musica antica e operistica in Puglia, il 3 ottobre, al CircoloUnione di Bari, alle 20.30, con il pianista Emanuele Arciuli, premioAbbiati, che accompagnerà gli ascoltatori verso l’isola di Giava conle musiche di Debussy.

«Le Suocere» al teatro Di CagnoDa sabato 4 ottobre, al teatro Di Cagno, la Compagnia Ariete sarà inscena con uno degli spettacoli più comici della produzione «LeSuocere» di Mino De Bartolomeo e Rosaria Barracano. Info349/056.60.68.

Cesare Cremonini al PalaflorioDomenica 9 novembre, alle 21, al Palaflorio di Bari, CesareCremonini in «Logico Tour 2014». Prevendite su www.ticketone.it etutti i circuiti autorizzati. Info 080/558.92.65.

«Lo Schiaccianoci» al TeatroteamMercoledì 10 dicembre, alle 21, al Teatroteam di Bari, Ballet ofMoscow in «Lo Schiaccianoci». Musiche di TCajkovskij sucoreografie di Marius Petipa. Prevendita Botteghino Teatro, piazzaUmberto 37 - 080/521.08.77 - 080.524.15.04. Biglietti onlinewww.teatroteam.it. Info 334/189.11.73 - www.moscowballet.eu.

RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE«Il cinema ritrovato»Ritorna il ciclo «Il cinema ritrovato», curato dalla Cineteca di Bolognae proposto in Puglia dal Circuito D’Autore di Apulia FilmCommission con «I 400 colpi» di Francois Truffaut (1959) inprogramma oggi al Piccolo di Santo Spirito alle 19 e alle 21.

S TA S E R A D OV E

NUMERIUTILICARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800735735

AMGAS 800585266-080/5312964

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 800900800

AMIU 800011558

AMTAB 800450444

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Amopuglia Onlus 349-4689979

FONDAZIONE ANTIUSURA 080-5241909

BARIPOL. MUNICIPALE 080-5491331POLIZIA STRADALE 080-5349680CAP. DI PORTO 080-5281511GUARDIA MEDICACENTRO via S. Fr. d’Assisi 080 5235871S. GIROLAMO/FESCA Cto 080-5348348PALESE via Nazionale 39/b 080-5300067JAPIGIA via Aquilino 1 080-5494587SAN PAOLO via Caposcardicchio 080-5370118CARBONARA c/o Op. Pia di Venere 080-5650125TORRE A MARE via Busi 080-5432541CENTRI SALUTE MENTALEvia Pasubio 173 080-5842110via Ten. Casale 19 080-5743667SAN PAOLO via Sassari 1 080-5843920/24POGGIOFRANCO via Pasubio 173 080-5842103SANTO SPIRITOvia Fiume 8/b 080-5843073-74 / 53374517CARBONARA via Di Venere 110 080-5653481AMB. DI PREVENZIONELILT 080-5210404ANT FONDAZIONE ONLUS 080-5428730MEDICINA SPORT POLICLINICO 080-5427888MEDICINA SPORT- ASL BA 080-5842053MEDICINA SPORT- FMSI CONI 080-5344844CENTRO ANTIVIOLENZA BARI 800-202330CENTRO RIAB. STOMIZZATI 080-5593068AIECS 080-5213586CONS. FAMILIARE DIOCESANO 080-5574931

MALATTIE PROSTATA E APP. GENITALEMASC. 800-125040ASS. FAMIGLIE TOSSICODIPENDENTIvia Amendola149 080-5586928FARMACIE DI SERVIZIOPOMERIDIANO 13.00 - 16.30D’AMBROSIO via Monfalcone, 19BRESCIA via Grimoaldo degli Alfaraniti, 8FABBRONI via Caldarola, 30 bisSALVEMINI via Melo, 5LOZUPONE V.D. via F. Crispi, 99NOTTURNO 20 - 8.30S. NICOLA corso Cavour, 53/AD’AMBROSIO via Monfalcone, 19RAGONE viale Japigia, 38/GDE CRISTO via Kennedy , 75/DMUSEIPINACOTECA 080-5412422CASTELLO SVEVO 080-5286218ORTOBOT. CAMPUS 080-5442152DIPART. ZOOLOGIA 080-5443360SCIENZA DELLA TERRA 080-5442558STORICO CIVICO 080-5772362CATTEDRALE 080-5210064AQP 080-5723083IPOGEI TRIGGIANO 080-4685000ARCHIVIO DI STATO 080-099311NICOLAIANO 080-5231429

B I B L I OT E C H ENAZIONALE VISCONTI 080-2173111MICHELE D’ELIA 080/5412422DEI RAGAZZI 080-5341167IV CIRCOSCRIZIONE 080-5650279V CIRCOSCRIZIONE 080-5503720VI CIRCOSCRIZIONE 080-5520790SANTA TERESA 080-5210484G. RICCHETTI 080-5212145T. DEL MEDITERRANEO 080-5402770REG. DEL CONI 080-5351144G. DIOGUARDI 080-5962152FORM. SOCIALE 080-5382898TA X IL. SORRENTINO 080-5564416PIAZZA MASSARI 080-5210500VIA COGNETTI 080-5210800PIAZZA GARIBALDI 080-5210868PIAZZA G. CESARE 080-5425493VIA OMODEO 080-5019750TRAV. 47 C. ROSALBA 080-5041062PIAZZA MORO 080-5210600AEROP. PALESE 080-5316166VIALE DON STURZO 080-5428774P. MADONNELLA 080-5530700NUOVA CO.TA.BA 080-5543333RADIO TAXI APULIA 080-5346666

OGGI ALLE 21 IN CONCERTO PER «NOTTI SACRE»

L’Orchestra del Petruzzelli a S. Nicolan Questa sera a Bari, alle 21 nella Basilica di San

Nicola, Michele Nitti dirigerà l’Orchestra del Tea-tro Petruzzelli; maestro del coro Franco Sebastia-ni. Il concerto fa parte del cartellone di «Notti Sa-cre», rassegna culturale della Diocesi di Bari-Bi-tonto che avrà luogo nelle Chiese di Bari Vecchia.In programma l’Ouverture de «La clemenza di Ti-to» e la «Missa in honorem Sanctissimae Trini-

tatis» in do maggiore Kv 167 di Wolfgang Ama-deus Mozart e la Sinfonia n. 1 in re maggiore op: 25«Classica» di Serghei Prokofiev.«Dalle periferie, la Speranza» è il titolo di questaedizione della rassegna. «È proprio nell’essere pe-riferia, che si trova il germe del rinnovamento, lanecessità di aprirsi al nuovo e nutrirsi di speran-za», spiega l’arcivescovo di Bari-Bitonto, France-sco Cacucci. L’immagine grafica di Notti sacre 2014è affidata ad un dipinto dell’artista barese MicheleVolpicella. Informazioni: www.nottisacrebari.it/

RITRATTI E RADICI 46 L’INDIMENTICATO DIRETTORE DELL’ISTITUTO DI ANATOMIA DELL’UNIVERSITÀ DI BARI

Il rigore di un impegnonegli insegnamentidi Rodolfo AmprinoLa scelta coraggiosa di fare ricerca medica al Sud

Prosegue la serie «Ritratti e ra-dici» che illustra personaggi divarie epoche e ambiti della cittàe del Barese. Abbiamo chiestoad alcune firme di raccontare unpersonaggio che ha colpito laloro immaginazione. Oggi toccaal docente universitario Dome-nico Ribatti.

di DOMENICO RIBATTI

Rodolfo Amprino nasce aTorino il 5 gennaio del1912. Compie i suoi stu-di all’università di To-

rino, laureandosi in Medicina nel1934 con l’anatomico Giuseppe

Levi, il padredella scrittriceNatalia Gin-zburg che trac-cerà un memo-rabile ritrattodel padre nelsuo romanzoautobiog raficoLessico Fami-

gl i a re .Amprino diventa il migliore al-

lievo di Levi negli stessi anni neiquali frequentano i laboratoridell’istituto anatomico torinesein Corso Massimo d’Azeglio gio-vani ricercatori i cui nomi cor-rispondono a quelli di SalvatoreLuria, Renato Dulbecco e Rita Le-vi Montalcini, che, una volta emi-grati negli Stati Uniti, approde-

ranno per una singolare coinci-denza tutti al Nobel per la Me-dicina. Tre casi illustri di quellafuga di cervelli che, come ha scrit-to Claudio Pogliano, «per lungotempo fece migrare personalescientifico altamente specializza-to in cerca di migliori ed effettiveoppor tunità».

Amprino subisce il periodo del-la guerra e delle leggi razziali che

costringeranno il suo maestro Le-vi, un simbolo di resistenza al fa-scismo, ad emigrare in Belgio.Era stato licenziato dai provve-dimenti razziali e, quando ripreseil suo corso nel 1945, lo dedicò algenero Leone Ginzburg, il maritodi Natalia, morto di torture l’annoprima a Regina Coeli.

La Montalcini riconosce inAmprino una guida ed un con-

sigliere prezioso. Scriverà nellasua autobiografia Elogio dell’im -perfe zione, pubblicata nel 1987,che «Rodolfo mi appariva nellaveste di Ulisse, quale l’ha immor-talato Dante nel XXVI cantodell’Inferno quando incoraggia icompagni di viaggio a non per-dersi d’animo e a proseguire invia g gio».

Dopo avere trascorso diversi

TO R I N E S ERodolfoAmprino(1912 - 2007)era statoallievodi GiuseppeLevi, padredella celebrescrittriceNataliaGinzburgIn altol’ingressodel Policlinicodove insegnòdal 1954al 1982.

Ebbe come compagnidi studi Salvatore Luria

Renato Dulbecco eRita Levi Montalcini

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Venerdì 26 settembre 2014 I XXI

MONOPOLICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/9373014

PRONTO SOCC. 080/742025 - 080/4149254

GUARDIA MEDICA 080/4149248

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEBRUNETTI via A. Pesce, 9/E

CONVERSANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4951014

CONSORZIO DI VIGILANZAURBANA E RURALE 080/4951286

PRONTO SOCCORSO 080/4952100

GUARDIA MEDICA 080/4091232

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEVILELLA piazza della Repubblica, 24

MOLA DI BARICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/4738214

PRONTO SOCCORSO 080/4717706

GUARDIA MEDICA 080/4717748

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPARTIPILO via De Gasperi, 152

POLIGNANO A MAREPOLIZIA MUNICIPALE 080/4240014

PRONTO SOCCORSO 080/4240759

GUARDIA MEDICA 080/4247062

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESOLIMINI via M. di Dogali, 80

PUTIGNANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4911014

PRONTO SOCCORSO 080/4911923

GUARDIA MEDICA 080/4050815

B I TO N TOPOLIZIA MUNICIPALE 080/3751014

PRONTO SOCCORSO 080/3737211

GUARDIA MEDICA 080/3737253

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDE PINTO M.A. piazza Marconi, 50

A LTA M U R APOLIZIA MUNICIPALE 3141014

GUARDIA MEDICA 3108201

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTERUCCIA via Matera, 13

GIOIA DEL COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3484014PRONTO SOCCORSO 3489214GUARDIA MEDICA 3489500FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEBUONO via Garibaldi, 84

GRAVINA IN PUGLIAPOLIZIA MUNICIPALE 3267463PRONTO SOCCORSO 3108517GUARDIA MEDICA 3108502

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPONZIO via Milano, 8

SANTERAMO IN COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3036014PRONTO SOCCORSO 3036011GUARDIA MEDICA 3032228

G I OV I N A Z Z OPOLIZIA MUNICIPALE 080-3942014PRONTO SOCCORSO 080-3357807GUARDIA MEDICA 080-3947805FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEFIORE via papa Giovanni XXIII, 8

M O L F E T TAPOLIZIA MUNICIPALE 3971014

CAPITANERIA DI PORTO 3971727 - 3971076

PRONTO SOCCORSO 3349292

GUARDIA MEDICA 3349264

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEdalle 20 alle 22VIOLA via RomaDopo le 22 via G. Marconi, 1 336/82.30.40

R U VOPOL. MUNICIPALE 080/3611014 - 080/9507350

PRONTO SOCCORSO 118 - 080/3611342

GUARDIA MEDICA 080/3608226

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTED’APRILE corso Carafa, 10

TERLIZZIPOLIZIA MUNICIPALE 3516014

PRONTO SOCCORSO 3516024

GUARDIA MEDICA 3510042

FARMACIA REPERIBILE NOTTECLEMENTE corso V. Emanuele, 66

VIVIL ACITTÀOGGI VENERDÍ«Building Apulia» dedicato allo sportAlle 11, nella Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia, in viaGiulio Petroni 19 a Bari, 11ª edizione di «Building Apulia: Costruendol’identità della Puglia, la Puglia che scrive, che edita, che parla disé»con un incontro dedicato al calcio. Saranno presentati due libri:«Samba Mondiale 2014», di Gigi Cavone e Luigi Guelpa e «Cucinarecon i piedi. Storie di cene mondiali» di Pierpaolo Lala. Modereràl’incontro Stefano Savella. Info 080/540.27.11 - 080.540.27.70.

«Irriverenti e libere...» alla MediatecaAlla Mediateca Regionale Pugliese, in via Giuseppe Zanardelli, 30 aBari, alle 17.30, presentazione del libro «Irriverenti e libere:femminismi nel nuovo millennio» di Barbara Bonomi Romagnoli. Nediscutono con l’autrice Elia Agresta e Rossella Traversa. CcoordinaPaola Zaccaria.

«Festa dei Lettori 2014» a Bari e provinciaFesta dei Lettori promossa dalla Regione Puglia e organizzatadall'Associazione Presìdi del Libro•Alle 18, nell’auditorium dei Licei Cartesio di Triggiano, ilcomandante del Nucleo Antisofisticazione dell’Arma deiCarabinieri, Gen. Cosimo Piccinno, terrà una conferenza sul tema«Parole contraffatte: la sicurezza alimentare e farmaceutica».Introduce Rosella Santoro, interviene Piero Caringella.•Al Caffé d’Arte DolceAmarodi Bari, alle 18.30, Antonella DelGiudice presenta «Nostos».•Nella Biblioteca dei Ragazzi di Monopoli, alle 19, libere letture dipagine salvate e recuperate.

«Dalcentroailati» a Mola di BariPer «Dalcentroailati» a Mola di Bari, presentazione del quartoappuntamento del percorso di letture pubbliche in periferia,«Dalcentroailati». Alle 19, nel parco attrezzato di via Montale, LetiziaCarrera presenterà il suo libro «Sebben che siamo donne». Ildibattito in compagnia dell’autrice, sarà condotto da AnnellaAndriani.

«Incroci po/meridiani» al BatafobrleAlle 18.30, al Batafobrle, in via Putignani 213/215 a Bari,inaugurazione del ciclo «Incroci po/meridiani», con un incontromusicale dal titolo «Russia chiama Bari risponde». Si tratta di unomaggio al cantautore russo Bulat Okudzahava a cura di StefaniaSini, e Michail Talalay.

«Ilva. Una strage di Stato», libro a BitontoAlle 18.30, al Torrione Angioino, sede della Civica galleria di artecontemporanea di Bitonto, per il «Parco delle Arti» - Viaggi Letterarinel Borgo e per la Festa dei Lettori, Giuseppe Rondinelli presenterà ilsuo libro «Ilva. Una strage di Stato (La coscienza di Chicca)».

«Carte Siciliane», mostra a Canosa«Carte Siciliane» è il titolo della mostra di opere su carta realizzatedall'artista siciliano Salvo Cacicia che si inaugura alle 18.30, è curatada Daniela Diaferio nel Parco Archeologico di San Leucio a Canosadi Puglia, nell'ambito dell’evento «Un Principe di nome Totò». Info392/909.08.76.

«Argento vivo», libro a MolfettaAlle 18.30, alla galleria Patrioti Molfettesi a Molfetta, Marco Malvaldipresenta il libro «Argento vivo».

Libreria Moby Dick Libri & GiochiAlla libreria Moby Dick Libri & Giochi, in via De Rossi 86 a Bari, alle 19«Orlando furioso e innamorato_parte II», lettura a numero chiusoper bambine e bambini 7-12 anni. Info 080/964.46.09 .

Apertura straordinaria Castello SvevoCon ingresso a pagamento dalle 20 alle 23, apertura straordinariadel Castello Svevo di Bari. Nel monumento, che comprende unpercorso con le fasi normanno sveve, angioine e aragonesi, sonovisitabili la mostra del fotografo croato «Duro Janekovic», fruibilesino a martedì 30 settembre e quella dell’artista marchigianoArnaldo Pomodoro. Nella Cappella e nella sala Sveva è fruibile lamostra fotografica dell’artista Ada Costa dal titolo «Rencontre» acura di Marilena Bonomo prorogata sino a martedì 30 settembre.

«La scuola delle attività» in piazza FerrareseIncontro, «La scuola delle attività», in piazza Ferrarese dalle 20 alle22. Interventi di natura musicale, teatrale, oltre all’esposizioni dioggetti e manufatti realizzati dagli alunni coinvolti nel progetto.

«Un romanzo inutile», libro al Joy’sAlle 21, al Joy’s shop Irish Pub in corso Sonnino 118/D a Bari, si terràla presentazionedi «Un romanzo inutile», di Manlio Ranieri, PresentaRenato Nicassio.

DOMANI SABATOConvegno «Sindrome coronarica acuta»Alle 9, all'hotel Villa Romanazzi Carducci a Bari, incontro su«Sindrome coronarica acuta: dopo l'ospedale, il ritorno a casa».Responsabile scientifico Riccardo Guglielmi. Relatori Carretta,Mannarini, Signore, Traversa, Guglielmi.

«Medicina Penitenziaria», convegnoAlle 9, all’Istituto Oncologico «Giovanni Paolo II» di Bari, evento«Medicina Penitenziaria: un nuovo modello è possibile». «PropostaSmi: nuovi diritti dei pazienti e degli operatori», organizzato dalSindacato Medici Italiani .

«Un mare di storie», festival a MolaIn corso di Vagno 149 a Mola di Bari, «Un mare di storie», 1° festivaldel Mediterraneo della Letteratura per bambini e ragazzi. Incontri,laboratori, mostre e performance teatrali. Cconvegno seminariale«Un mare di storie» nel castello di Mola dalle 9.30 alle 13.30. Info328/561.38.66.

Stagione artistica di Puglia TeatroAlle 17.30, aPalazzo Sagges, in Strada Sagges 3, a Bari, si inaugura la40ª Stagione artistica di Puglia Teatro. L’appuntamentosegneràl’avvio del ciclo «Oltre l’archivio –Nel tempo della Grande Guerra», acura di Maria Pia Pontrelli ed avrà per argomento «Sebastiano ArturoLuciani –Gli scritti», con l’intervento di Bruno Brunetti.

A P P U N TA M E N T I

Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

QUESTA SERA E DOMANI AL TEATRO FORMA

Si conclude a Bari il festival Aquavitaen Gran finale per il Festival Aquavitae 2014. S’ini -

zia stasera al Teatro Forma (ore 21.30) con LucaSapio & The Dark Shadows, open act riservato aiThe Yellow, brit-pop band barese che meno di unanno fa ha pubblicato il disco d’esordio conOtium Records; domani il teatro Forma ospiteràdue formazioni pugliesi che fanno dell’origina -lità un tratto distintivo: i giovani baresi Pangea

(nella foto) costantemente alla ricerca di nuoveformule per reinventare il pop e i tarantini Leit-motiv, intreccio di stili e culture che mescolafolk e rock, teatralità e energia rabbiosa.Luca Sapio è una delle migliori voci soul dellascena contemporanea. La band barese The Yel-low è nata dall’incontro tra Gianluca Damiani eFrancesco Loiacono, rispettivamente voce/chi-tarra acustica e chitarra elettrica solista delgruppo, ai quali si unisce il batterista ClaudioMazzara go.

periodi di perfezionamentoall’estero, negli Stati Uniti pressola università di Chicago, in Fran-cia presso l’università di Stra-sburgo ed in Svezia a Stoccolmapresso il «Karolinska Institutet»,il professor Amprino dal 1948 al1954 dirige l’Istituto di AnatomiaUmana della Facoltà di Medicinae Chirurgia di Torino. Nel 1954,approda a Bari per rimanerviininterrottamente a dirigerel’istituto di Anatomia della facol-tà medica, fino al pensionamentonel 1982, quando farà ritorno aTo r i n o.

Tra i numerosi riconoscimentiinternazionali, vanno menziona-ti la laurea honoris causadall’università di Montpellier, ilpremio «Luigi Einaudi» dell’Ac -cademia nazionale dei Lincei dicui è diventato socio nel 1966, laonorificenza di Cavaliere di GranCroce della Repubblica Italiananel 2005.

Una scelta davvero singolarequella del professor Amprino divenire a Bari, una sorta di autoesilio in una terra di frontiera,lontana dai centri di eccellenza

della ricerca e dell’inse gnamento.Tuttavia, nonostante questa col-locazione geografica che avrebbepotuto penalizzarlo, Amprinocontinuerà ad essere uno scien-ziato di primo livello nel campodell’embriologia sperimentale edei tessuti calcificati, riuscendo apubblicare i risultati delle propriericerche sulle più prestigiose ri-viste internazionali come N a t u re ,per citarne una, e ad intrattenererapporti internazionali con i piùaccreditati studiosi.

Impareggiabile anche come do-cente, Amprino ha formato gene-razioni di medici pugliesi e di do-centi che ne hanno raccolto l’ere -dità (Maria Eugenia Camosso,Delfina Bonetti Amprino, Gasto-ne Marotti, Glauco Ambrosi, Lui-sa Roncali, Alberta Zallone, ilcompianto Enrico Lozupone), tut-ti affascinati dal suo carisma edalla ricchezza delle sue lezioni,per le quali si avvaleva dell’au -silio di disegni tratteggiati congessetti colorati che egli stesso ap-prontava sulla lavagna dell’aulain cui avrebbe fatto lezione il gior-no dopo puntualissimo, alle otto.

Molti ricordano anche i suoi esa-mi che non duravano mai meno diu n’ora e nel corso dei quali il pro-fessore era solito fare sfoggio del-la sua sterminata conoscenzaanatomica, ancora più che a le-z i o n e.

Fu uomo schivo, riservato, dipoche parole, abitudinario e me-todico, era solito arrivare e lascia-re l’istituto nel quale trascorrevamolte ore della giornata (anche ladomenica) sempre alle stesse ore.

Il suo rigore morale era parialla sua conoscenza, sempre al difuori di qualunque logica acca-demica retriva e clientelare, chepurtroppo hanno svilito il signi-ficato della vera accademia e dellacultura, era solito affiggere in ba-checa le lettere di raccomanda-zione che qualcuno incautamentegli faceva pervenire.

La sua figura incuteva un ri-spetto che non aveva nulla di af-fettato, ma che era sincero e de-ferente, come nella vita si ha l’oc -casione di riservare a poche per-sone, per chi ha la fortuna di in-contrarle lungo il proprio cam-mino. Un vero maestro, di vita e di

lDomenico Ribatti (Andria, 1956), èprofessore ordinario di AnatomiaUmana nella Facoltà di Medicina eChirurgia di Bari. Da tempo coniuga laricerca medica con la cultura umani-stica, come redattore di «Incroci» e col-laboratore dell’«Indice», di «Belfagor»e della «Gazzetta». Nel 1995 ha pub-blicato con Lacaita «Omaggio ad ItaloCalvino», seguito da «Leonardo Scia-scia. Un ritratto a tutto tondo» (Schena1997) e da «Una partitura incompiuta»(Sciascia 2004). Ha pubblicato per Stilo«Scienza e letteratura. Storia di undoppio legame» (2008), «Italo Calvino el’Einaudi» (2009), «Medicina Malata»(2010), «Lorenzo Tomatis» (2011),«Viaggio nel cervello» (2012).

CHI È L’AU TO R E

Ribatti, tra umanesimoed esperienza scientifica

scienza, senza alcuna retorica.Il professor Amprino è morto a

Torino il 21 agosto 2007, all’età di95 anni, nello stesso anno in cui,nel mese di maggio, gli era statodedicato il dipartimento di Ana-tomia Umana ed Istologiadell’Università di Bari.

Il 21 aprile 2008, il Museo dianatomia Umana dell'Universitàdegli Studi di Torino, l'Istituto pie-montese per la storia della Re-sistenza e della società contem-poranea «Giorgio Agosti» e il Mu-seo Diffuso della Resistenza, dellaDeportazione, della Guerra, deiDiritti e della Libertà, hanno or-ganizzato un incontro dal titolo«Rodolfo Amprino: il rigore di unimpegno», in suo ricordo. In que-sta occasione sono stati presen-tati alcuni documenti relativi al-l'attività clandestina, riemersidalle cantine dell'istituto di Ana-tomia di Torino, dove erano ri-masti nascosti.

Il 4 giugno 2009 il Comune diBari ha intitolato a Rodolfo Am-prino, il giardino di Stradella delCaffè, accanto alla sede della IIIC i rc o s c r i z i o n e.

Page 54: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014XXII I

DIBATTITO AL CIRCOLO DELLA VELA PRESENTATO DAL DIRETTORE DE TOMASO L’ULTIMO LIBRO DELL’E C O N O M I S TA

«Renzi è pieno di difettima lui vuole le riforme»Alan Friedman a Bari: il premier non è un Gattopardo

AL CAFFÈ D’ARTE DA OGGI UN APPUNTAMENTO PER BAMBINI E, ALLE 18.30, ANTONELLA DEL GIUDICE

«Dolceamaro», riprendonogli incontri con gli scrittori

LA VOCALIST È OSPITE DI DALLE PERIFERIE DEL MONDO»

L’Afrobeat di Sia Tolno all’Arena della Pace di Barin È la vocalist africana Sia Tolno (foto) la protagonista del concerto

in programma questa sera a Bari nell’ambito della manifesta-zione «Dalle periferie del mondo, la forza di cambiamento delledonne». La Tolno si esibirà in concerto alle 21.30 all’Arena dellaPace Japigia (c/o Centro Mongofiera), insieme con le colleghepugliesi Rosapaeda ed Erica Mou. Sia Tolno, appartenente alpopolo Kissi della Guinea meridionale, è cresciuta a Freetown inSierra Leone. A causa della guerra civile è stata costretta a fuggire

in Guinea, dove, partita con scarse prospettive di impiego, hapreso i locali notturni della città. A giudizio della critica, ha tuttele carte in regola per diventare la regina dell’Afrobeat. Il concertodi questa sera (ingresso libero, info: 080.528.33.61), sarà in assolutola sua prima apparizione italiana e la vedrà impegnata nellapresentazione dei brani del suo ultimo disco, intitolato «AfricanWo m a n » .Il concerto sarà preceduto, alle 19, sempre all’Arena della Pace, daldibattito «Le donne e le periferie del mondo», cui prenderannoparte Annamaria Ferretti, Sia Tolno, Roula Khadra, Rosapaeda,Erica Mou.

di VALENTINA NUZZACI

Giuseppe Tomasi di Lampedusa nonavrebbe di certo mai immaginato che ilsuo G a t t o p a rd o si sarebbe addiritturatrasformato nel simbolo permanente

del conservatorismo italiano, quello duro a morire,allergico alle novità e ai tempi moderni che ine-sorabili avanzano comunque, nonostante tutte leresistenze della vecchia guardia dirigente, troppolegata ad un modo di fare politica ormai obsoleto es u p e r at o.

Da qui l’ispirazione per il titolo dell’ultimo librodi Alan Friedman. Il noto giornalista, produttore,conduttore televisivo ed autore di best sellers eco-nomici e politici, rivolge al popolo italiano un se-vero ed accorato appello dalla copertina rigida delsuo Ammazziamo il Gattopardo (Rizzoli, pagg. 300,euro 18,00). Friedman è stato una delle più au-torevoli firme del Financial Times e vincitore perben quattro volte del British Press Award (equi-valente inglese del Premio Pulitzer); ma nonostantele radici sfacciatamente anglosassoni, oggi rimanecomunque un fedele statunitense, sebbene ormaiitaliano per scelta. Vivendo in Italia, conosce ilBelpaese davvero a fondo e lo ama a tal punto dapotersi permettere critiche coraggiose e taglientinei confronti di molti dei nostri attuali rappre-

sentanti politici.La cornice nella quale racchiudere l’analisi eco-

nomica e politica dell’Italia di oggi, in crisi ed inperenne affanno, è quella del Circolo della Vela diBari: una raffinata location che ha fornito l’oc -casione a Giuseppe De Tomaso, direttore dellaGazzetta del Mezzogiorno, al prof. Corrado Ba-lacco Gabrieli e alla prof.ssa Rosella Santoro,curatrice della kermesse polignanese «Il libro pos-sibile», di riscaldare l’atmosfera di una fredda se-rata d’inizio autunno.

Un incontro tutto barese in cui Friedman hapresentato la sua ultima fatica letteraria con unitaliano quasi perfetto ed un’ironia irriverente. Nu-merosissime, difatti, sono state le domande rivolteall’autore, soprattutto da parte dei giovani preoc-cupati dalla possibile modifica dell’art. 18 edall’eventualità che il modello europeo di flessi-bilità del mercato del lavoro possa essere introdottoin Italia facilitando l’elasticità solo in uscita. Moltii piccoli imprenditori presenti, anche loro pieni diinterrogativi da rivolgere all’esperto in economia.La risposta di Friedman a tutte queste domandesegue un solo, importante tracciato tematico: l’Ita -lia deve trovare la forza di svecchiarsi, di tagliare iponti con le vecchie classi dirigenti che temonol’innovazione anche in materia occupazionale.Friedman poi fornisce qualche dritta più specifica:

il lavoro in Italia ha bisogno di riforme urgenti ecoraggiose e l’art. 18 va modificato per permettereagli investitori di poter puntare sull’Italia, senzatemere una rigidità contrattuale che nega all’im -prenditore e al lavoratore stesso di poter lavorareserenamente. E ancora: servono sgravi fiscali alleaziende per dare un impulso anche all’occupazionefemminile; è urgente il pagamento del debito alleimprese da parte dello Stato; bisogna puntare, so-prattutto qui nel Mezzogiorno, sul turismo di qua-lità; si deve spingere per l’attivazione dei serviziforniti dai treni ad alta velocità che accorciano ledistanze tra regioni; ed infine, è essenziale superarei vecchi schieramenti ideologici di destra e di si-nistra e concentrarsi sul futuro economico dell’Ita -lia da cui dipende quello dei nostri figli e nipoti.

In poche parole, ecco il pensiero friedmaniano: la

Camusso a casa; Vendola, pure; D’Alema è uno chequantifica tutto; Monti è un vanesio; Napolitanocrede di vivere in una repubblica presidenziale enon parlamentare; Berlusconi ha addirittura novevite. E poi Renzi, che, di tutto il panorama politicoitaliano, è l’unico che si salva: per Friedman, ilragazzo è chiaramente un egocentrico, come tuttigli uomini di potere, un ambizioso e a volte unconfusionario giovane uomo politico, ma è il solo adessere animato da reali sentimenti di riforma. Sesolo queste riforme gli fossero permesse dagli «ul-tras» del suo stesso partito, preoccupati invece solodi mantenere i loro sederi poggiati sulle poltro-nissime del teatro politico italiano.

Tutto questo e molto altro ancora nel raccontoinedito di un’Italia a macchie. Tutto questo è Am -mazziamo il Gattopardo.

IL DIBATTITORosellaSantoro conGiuseppeDe Tomasoe AlanFr i e d m a nalla Vela[foto Luca Turi]

Sorseggiando un buon tè e chiacchierandopiacevolmente con gli amici, la lettura di-venta momento di reale condivisione. Èquello che accade da 12 anni, a Bari,

nell’elegante caffè letterario di via San Francesco,a pochi passi dalla questura e dal castello nor-manno-svevo, il Caffè d’Arte Dolceamaro. Acco-gliente nel suo stile art decò, molto francese, gestitocon raffinatezza da Silvia Volpe, il Caffè è anchePresidio del Libro, e in linea con la programma-zione annuale dell’associazionedi promozione della lettura, or-ganizza incontri letterari e con-versazioni con gli autori, a curadi Marina Losappio. Autori chearrivano da ogni parte d’Italia eche, quando varcano la soglia delCaffè barese, proprio per l’atmo -sfera accogliente e per la prepa-razione e curiosità del gruppo diforti lettrici che segue ogni in-contro, si prenota già per tornarea Bari e presentare il prossimolibro. Basta sfogliare il diario delCaffè, pieno zeppo di dediche daparte degli autori passati di lì, perrendersene conto. Il Dolceamaroè citato anche nell’ultimo romanzo della scrittricebarese, Gabriella Genisi, Gioco pericoloso.

Dopo la pausa estiva, il Dolceamaro riprende ilciclo di appuntamenti per la stagione autunnale. Sicomincia con l’anteprima della Festa dei Lettoripromossa dai Presìdi del Libro, oggi, alle 10, con unappuntamento dedicato ai bambini della scuola

primaria «Piccinni» che incontreranno l’autrice diLe avventure di Felicottera, Felicita Scardaccione,insieme alla sua compagna d’avventura, CoccaStramba (la giornalista della Gazz etta, Rita Sche-na). Sempre oggi, alle 18.30, torna al Caffè la scrit-trice napoletana Antonella Del Giudice, con ilsuo nuovo lavoro, Nostos e dialogherà con Pat r i z i aGrima. Il programma della Festa dei Lettori, alDolceamaro, si conclude, domani, con la conver-sazione intorno al romanzo del francesista

dell’Università di Bari, Fr ancoFiorentino, Il sintomo (scritto aquattro mani con Carlo Mastel-loni). Con l’autore saranno, Mi -chele Laforgia, Vincenzo Riz-zi e Daniele Amoruso (ore 19).In ottobre, il 10, la scrittriceChiara Valerio, sarà al Caffècon il suo romanzo Almanaccodel giorno prima e ne parlerà conMarina Losappio. Il 21 ottobre, ilsaggio di Mirella Serri, Unamore partigiano (ore 18.30). Il 3novembre, alle 18, si parlerà conOsvaldo Capraro, del suo libroNessun altro mondo, e con lui adiscuterne sarà Giovanni Turi.

Dulcis in fundo, il 19 novembre (ore 18), ci saràl’attesissimo ritorno dello scrittore napoletanoMaurizio De Giovanni, che al Caffè conta davveroun gran numero di sue fan, per parlare dell’ultimaavventura narrativa del sul commissario Ricciar-di, In fondo al tuo cuore (Einuadi ed.).

[Maria Grazia Rongo]

A NOVEMBRE Maurizio De Giovanni

L’I N I Z I AT I VA INTERESSATI GIOVANI «UNDER 35» DI TUTTA L’E U R O PA

Il teatro Kismet rilanciail suo «contest» letterarioUn testo ispirato da Rafael Spregelburd

Duemilaquindici battu-te per un anno di teatro:il Teatro Kismet OperAdi Bari lancia per il

quinto anno il contest letterarioche invita giovani under 35 pro-venienti da tutta Italia e Europa acimentarsi con la scrittura di unracconto inedito che abbia il nu-mero di battute dell’anno a veniree che parta da un incipit, firmatoquest’anno dal geniale e istrionicoautore argentino Rafael Spregel-b u rd , Premio UBU per la dram-maturgia. Novità di quest’anno èl’estensione del contest anche adaltri paesi europei e in particolarealla Spagna, data la lingua sceltadall’autore per il suo incipit.

Spregelburd è l’autore di unodegli spettacoli rivelazionedell’anno scorso Furia avicola delCSS Teatro stabile d’i n n ova z i o n e,ospite della stagione il 20 dicem-bre e ha donato un breve incipit,decisamente originale e fuori da-gli schemi più tradizionali dellascrittura. Gli autori si cimente-ranno quindi a partire dall'indi-cazione di Spregelburd, lascian-dosi suggestionare inoltre dal con-cetto del «Corpo a corpo». Il testopuò essere richiesto al Kismet.

I testi saranno selezionati da

una giuria presieduta dalla diret-trice artistica del Kismet Te r e s aL u d ov i c o e composta anche daLuca Romano, blogger di Huffin -gton Post e dalla critica cinema-tografica Gemma Bianca Ades-so: il testo che risulterà vincitorefarà da apertura dell'Agenda Ki-smet 2015. Info 080.579.76.67. L’AU TO R E Rafael Spregelburd

Page 55: La.gazzetta.del.Mezzogiorno.26.09.2014

Venerdì 26 settembre 2014 I XXIII

VIVIL ACITTÀSegnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogior no.it

CINEMA BARIABC - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Via Marconi, 41 - Tel. 080/9644826 - intero A6,50; rid. A4,50; merc 4,50; ridotto 5.00Pa s o l i n i 18.15; 20; 21.30

ARMENISEVia G. Petroni - Tel. 080/556.25.90; A6,50; rid. 5,00 - 1. spett. lun. - ven. 4,50 - mer. A4,50 - universitariA2,00 - rassegna A4 www.cinemarmenise.itSALA 1 Lucy 17.40; 19.30; 21.15............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 The Giver 17.20; 19.10; 21

ESEDRALargo mons. Curi 17 - Tel. 080/553.77.60 - A5,00 intero;A4,50 ridotto ;A6,00 sab-dom-festivi

Riposo

GALLERIACorso Italia 15/17, info 080/521.45.63 - A 6,50; rid. 5,00; lun./ven. 4,50 fino alle 18.30; merc. 4,50;univ. lun./ven. e sab. fino alle 18.30A 2,00 - Prenot.: tel. 899030820; www.multicinemagalleria.it;sms 347/2440932; 080/521.45.63

Programmazione del 26 settembreSALA 1 La buca 16; 18.10; 20.30; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Tartarughe Ninja 18.15; 20.30; 22.35............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 L’incredibile storia di Winter il delfino 2 16; 18.15; 20.30

Sex tape 22.40............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 Po s h 16.15; 18.20; 20.40; 22.45............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 Pongo. Il cane milionario 16.20

Un ragazzo d’oro 18.25; 20.40; 22.35............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 Lucy 16.30; 18.35; 20.45; 22.45............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 L’ape Maia 16.10; 18

La nostra terra 20.35; 22.40

IL PICCOLO - CIRCUITO «D’AU TO R E »Via Giannone 4, S. Spirito - Tel. 080/533.31.00 A 6,00; ridotto 4,50 - Opera 15; ridotto 12 -w w w. c i n e m a p i c c o l o . i t .

Il cinema ritrovato 19Jimi: All is by my side 21

NUOVO SPLENDOR - CIRCUITO «D’AU TO R E »Via Buccari 24 - Tel. 080/556.97.29. A

Anime nere 18.30; 20.30; 22.30

MULTISALA SHOWVILLETraversa Conte Giusso, 9 (q.re Mungivacca) - Tel. 080/9757084 - intero (sab-dom e festivi) A7; intero(lun-mar-gio-ven) A6.50; intero (mer) A4.50; dal lun al ven primo spettacolo A4.50; bambini dai 3agli 8 anni e adulti oltre i 65 anni, A5 da lun a ven; 5.50 sab e dom. Supplemento per 3D: A2; primospettacolo (lun-ven.): A7; altri spett (lun-ven): A9; (sab-dom): A9

Programmazione del 26 settembreSala 1 Tartarughe Ninja 16.40; 18.40; 20.40; 22.45............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 La Buca 18.30; 21............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 L’ape Maia 16.30

Un ragazzo d’oro 18.30; 20.40; 22.40............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 4 L’incredibile storia di Winter il delfino 2 16.30; 18.40

Sex Tape - Finiti in rete 20.40; 22.45............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 5 Winx - Il mistero degli abissi 16.30

La preda perfetta 18.30; 20.30; 22.40............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 6 Lucy 16.40; 18.40; 20.40; 22.40............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 7 Colpa delle stelle 16.45; 19.10; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 8 Pongo - Il cane Milionario 16.30

Po s h 18.30; 20.40; 22.45

ARENE PROVINCIANUOVA ARENA VIGNOLA POLIGNANO

Viale Rimembranza, info. 080/4249910; Prezzi: Intero 6,00 A; ridotto 4,50 A; universitari 2,00 AColpa delle stelle 19.30

CINEMA PROVINCIAA L B E R O B E L LOCINEMA TEATRO DEI TRULLI

Via Ungaretti 26/A, tel. 080/2071760 - 335/302042 - intero A6,00; ridotto 5,00; maggiorazione 3D A1,50; mercoledì in 2D A4,00, in 3D A5,00 - www.cinemateatroalberobello.it

Riposo

A LTA M U R AGRANDE

Via Cappelle, tel. 080/3117705 - A6,00; rid. 4,50 - mercoledì 4,50 - giovedì ridotto donna 4.50 ASala 1 Lucy 19; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Tartarughe Ninja 17; 19

La preda perfetta 21.30

MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDIVia E. Montale, tel. 080/3114575 - A6.00; rid. 4,50 lun. mar. gio. ven. sab. dom. festivi e prefestiviSALA 1 La buca 19.30; 21.40............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Un ragazzo d’oro 19.30

Anime nere 21.30

ANDRIAMULTISALA CINEMARS

Contrada Barbadangelo Ipercoop Mongolfiera - prenotazioni su internet www.cinemars.it; tel.899280273

Programmazione dal 25 settembre al 1° ottobreSala 1 Tartarughe Ninja in 3D16 (dom); 18.10; 20.20; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Anime nere 18; 20.15; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Un ragazzo d’oro 16 (dom); 18.10; 20.15; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 4 Pongo - Il cane milionario 16 (dom); 18

La preda perfetta 20.05; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 5 La buca 16 (dom); 18.05; 20.10; 22.15............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 6 Po s h 18; 20.15; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 7 L’incredibile storia di Winter il delfino 2 18; 20.15; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 8 L’Ape Maia 16 (dom); 18

Colpa delle stelle 19.50Sex tape 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .

Sala 9 Lucy 16 (dom); 18; 20.10; 22.20

MULTISALA ROMA - CIRCUITO «D’AU TO R E »Via F. Giugno 6; tel. 0883/542622; A5,50; rid. 4,00; merc.4,00.Sala 1 La buca 17.30; 19.30; 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Un ragazzo d’oro 17.30; 19.30; 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 La nostra terra 17.30; 19.30; 21.45

B A R L E T TAOPERA - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Via Imbriani 27, tel. 0883/510231. A6.50, rid. 5.00, merc. e pom. fer. 4.50, univ. 2.00 + ticket.Sala 1 Un ragazzo d’oro 18; 20; 22............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Po s h 18; 20; 22............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Pa s o l i n i 18; 20; 22

PAO L I L LOC.so Garibaldi 27; tel. 0883/531022; A6,50 intero; A5,00 ridotto lunedì e giovedì escluso spettacolidopo le 21, festivi, prefestivi, anteprime, prime e proiezioni 3D; A8,50 intero 3D; A7,50 ridotto 3DSala Manfredi Lucy 19.30; 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .Sala Tognazzi La buca 19.30, 21.45Sala Gassman Tartarughe Ninja 18

La nostra terra 20; 22

BISCEGLIEN U OVO

Via Piave 13 - prenot. Tel. 080/392.10.22. A5,50; ridotto 4,00; merc-giov 4,00.La buca 17 (sab-dom); 19.15; 21.30

POLITEAMA ITALIAVia Montello 6, tel. 080/3968048; www.politeamaitalia.com - Intero A6,00; rid. 4,50; merc. 4,50; 3D8,00Sala A Riservata............................................................................................................................................................................................................................ .Sala B Lucy 19.30; 21.30

B I TO N TOC OV I E L LO

Via Repubblica 45 - A6,00; rid. 4,00 - Tel. 080/375.15.82.Winx Club - Il mistero degli abissi 17Il ragazzo d’oro 19; 21

ODEONVia Perrese 102 - Tel. 080/375.13.51 - 1. spett. 15.30, ultimo 21.15 - A5,00.

Film per adulti

CASAMASSIMATHE SPACE CINEMA

Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con sovrapprezzo); www.thespacecinema.it.Programmazione del 25 settembre al 1° ottobre

SALA 1 Resta anche domani 17.15I mercenari 3 19.40; 22.20............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 2 L’ape maia 16.40; 18.30Un ragazzo d’oro 20.30La città dei morti 22.40............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 3 La buca 17.15; 19.40; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 L’incredibile storia di Winter il delfino 2 17; 19.30

Lucy 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 Lucy 18; 20; 22.15............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 Tartarughe Ninja 17; 19.15; 21.50............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 La preda perfetta 17.20; 19.45; 22.15............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 8 Sex tape 17.45; 20.15; 22.30SALA 9 Po s h 17.30; 19.50; 22.15

CASSANO DELLE MURGEV I T TO R I A

via Cadorna 68 - Tel. 080/4030450. Intero A4.50; Mart A4.00; Mer A3.00; sab-dom A6.00Winx club. Il mistero degli abissi 17.30Un ragazzo d’oro 19.30; 21.30

CASTELLANA GROTTES O C R AT E

Via Brennero 25 - posto unico A6,00 - ridotto A5 - (mar e mer) A4,00 - Dolby digital; Dolby 2K - 3D- Tel. 080/496.51.07.

Tartarughe Ninja 17.30; 19.30; 21.30

MILLELUCI - CIRCUITO «D’AU TO R E »Via Marconi 58 - tel. 080/496.51.07. posto unico A 6,00 - ridotto A 5 - (mar e mer) A 4,00 - Dolbydigital

Sala riservata

CONVERSANOLA CASA DELLE ARTI-CIRCUITO «D’AU TO R E »

via Donato Iaia,14 - Tel. 080/237.69.65 - Aposto unico 6,00 - ridotto 4,50 - rassegna 3,00 - 2,00supplemento film 3D

Riposo

CINETEATRO NORBA - CIRCUITO «D’AU TO R E »P.zza della Repubblica 10 - Tel. 080/495.95.47 - A6; rid. 4,50; univ. 2; mar. 4; giov. rass. 3; cin. per lapace 2,50 euro - Sala climatizzataSala 1 L’ape Maia 18.30

I nostri ragazzi 20; 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Tartarughe Ninja 19; 21............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Liberaci dal male 19.30; 21.30

C O R ATOALFIERI - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Largo Aregano; tel. 080/358.85.51Sala 1 Tartarughe Ninja 17.15; 19.29; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 La buca 17.30; 19.30; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 L’ape Maia 17.30

Un ragazzo d’oro 19.20; 21.30

CINEMA ELIA D’ESSAI - CIRCUITO D’AU TO R EC.so Garibaldi 36/38 - Tel. 080/358.85.81. A 6,00 intero; merc. e ridottoA 5,00; La Tela 1° spett. A3,00, Atelier ingresso libero.Sala Fellini Le cose belle 19.30; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala Truffaut Anime nere 19.30; 21.30

FA S A N OFIORITI

Via Risorgimento - Tel. 080/4414131Film per adulti

K E N N E DYTel. 080/441.31.50; 080/441.49.60

Colpa delle stelle 17.30; 19.30; 21.30

GIOIA DEL COLLESEVEN CINEPLEX

Via Federico Fellini, 80; info e prenot. 080.348.32.95 - www.sevencineplex.itProgrammazione dal 25 settembre al 1° ottobre

SALA 1 L’incredibile storia di Winter il delfino 2 17.15; 19.30; 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Po s h 17.30; 19.45; 22.15; 0.25 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Pongo - Il cane milionario 17

La preda perfetta 19; 21.50; 0.15 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 L’ape maia 17

Ragazzo d’oro 19.15; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 Lucy 17.30; 19.30; 21.30; 23.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 La buca 17.15; 19.30; 21.45; 24 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 Tartarughe Ninja 17; 19.40; 22; 0.15 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 8 Sex tapes - Finiti in rete 18; 22.30; 0.15 (sab)

Colpa delle stelle 20

G R AV I N ASIDION

Via Bari 33 - Tel. 080/325.37.84 - A6.00, rid. 5.00; 3.00 Progetto cinemaSala 1 Lucy 17.30; 19.30; 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Tartarughe Ninja 17.15; 19.15

Un ragazzo d’oro 21.30

LO C O R OTO N D OAUDITORIUM COMUNALE

Inf. Tel. 080/4313191; 337/832222 - A3 - 2.50Chiusura estiva

MOLAMETROPOLIS - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Via Baracca - Tel. 080/471.30.38 - A6,00; rid. 4,50 ; A5,00; rid. 4,50 lun-mar-merProgrammazione dal 25 settembre al 1° ottobre

SALA 1 Lucy 15.50 (dom); 17.50; 19.50; 21.50............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 La buca 15.40 (dom); 17.40; 19.40; 21.40SALA 3 Un ragazzo d’oro 17.50

Jimi: All is by my side 15.40 (dom); 19.40; 21.50SALA 4 Tartarughe Ninja 16.30 (dom); 18.40; 21.15

M O L F E T TAUCI MOLFETTA OUTLET

(S.S. 16 bis uscita zona industriale - c/o Fashion District Molfetta outlet Molfetta (Ba); Info, prevenditae prenotazioni 892.960 (servizio con sovrapprezzo) oppure www.ucicinemas.it. 3 D.

Programmazione dal 25 settembre al 1° ottobreSALA 1 Dragon trainer 2 15.50 (sab-dom)

Sex tape 18; 20.25; 22.30; 0.35 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Tartarughe Ninja 15.10 (sab-dom); 17.20SALA 2 Lucy 19.30; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Tartarughe Ninja 16 (sab-dom); 18.10; 20.20; 22.30; 0.40 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 Lucy 16.30 (sab-dom); 18.30; 20.30; 22.30; 0.30 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 L’ape Maia 15.40 (sab-dom); 17.40

The giver 20.15; 22.25; 0.35 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 Bastardi in divisa 15.20 (sab-dom); 17.50; 20; 22.15; 0.30 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 Po s h 15.30 (sab-dom); 17.50; 20.10; 22.25; 0.40 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 8 Pongo. Il cane milionario 15.20 (sab-dom); 17.30

Un ragazzo d’oro 20.10Le due vie del destino 22.15............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 9 Winter il delfino 2 15.20 (sab-dom); 17.40; 20Necropoli 22.30; 0.35 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 10 La buca 16.20 (sab-dom); 18.20; 20.20; 22.20; 0.20 (sab)............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 11 The protector 2 15.30 (sab-dom);17.50; 22.20; 0.35 (sab)

Anime nere 20.05............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 12 Winx 15.30 (sab-dom)

La preda perfetta 17.30; 20; 22.25; 0.20 (sab)

MONOPOLIV I T TO R I A

Via Rattazzi, 98 - Tel. 080/2476871Sala riservata

POLIGNANO A MAREMULTISALA VIGNOLA - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Viale Rimembranza 13 - tel. 080/424.99.10; A6,00; mer. 4,00; cineclub 4,00; rid. 4,50 - Ticket univ.2,00. Sala climatizzataSALA 1 La buca 18.45 (sab-dom)20.30; 22.15............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Tartarughe Ninja 18 (sab-dom); 19.45; 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Un ragazzo d’oro 18.30 (sab-dom); 20.15; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 L’ape Maia 18.30 (no sab-dom)

PUTIGNANOM A R G H E R I TA

Via Cappuccini 28 - Tel. 080/405.59.79 - A5,50; rid. 4,00.Colpa delle stelle 19Un ragazzo d’oro 21.30

SANTERAMOPIXEL MULTICINEMA - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-giov - ven non festiviA4.50; Rid. non festivi A 4.50;sab-dom festivi e prefestiviA6.00

Programmazione dal 25 settembre al 1° ottobreSala 1 Lucy 17.20 (dom); 19.30; 21.40............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 La buca 17 (dom); 19.10; 21.20 (no lun)............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Un ragazzo d’oro 17 (giov -ven)

Jimi: All is by my side 16.30 (dom); 19; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 4 Tartarughe Ninja 19.20; 21.50

SPINAZZOLASUPERCINEMA

C.so Umberto 204/A; Tel. 0883/68.18.62 (tetto apribile)Riposo

TERLIZZIPICCOLO GARZIA - CIRCUITO «D’AU TO R E »

L.go Don P. Pappagallo 13, tel. 080/2463038;A 6,00 (intero), 5,00 (ridotto) ven. sab. dom. festivi epref.; ridotto A

Anime nere 19; 21.15

TRANIIMPERO

Via Pagano 192 - A6,00; rid. A4,00; mar. e rass. A4,00 - Tel. 0883/58.34.44.Sala A La preda perfetta 17.30; 20; 22............................................................................................................................................................................................................................ .Sala B Un ragazzo d’oro 17.30; 20; 22

CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE

Bari

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VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO XXIV