lanciare un'iniziativa di commercio elettronicostefano.burigat/ec2012/10_creazionep... · –...

41
Lanciare un'iniziativa di commercio elettronico Dr. Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat [email protected]

Upload: ngonhu

Post on 15-Feb-2019

212 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Lanciare un'iniziativa dicommercio elettronico

Dr. Stefano Burigat

Dipartimento di Matematica e InformaticaUniversità di Udine

www.dimi.uniud.it/[email protected]

2

Passi preliminari

● Passi preliminari al lancio di un'iniziativa di commercio elettronico

– identificare l'opportunità di business sul mercato (nicchia scoperta, idea innovativa, etc.)

– analizzare l'opportunità dal punto di vista della sua sostenibilità (attraverso la scrittura di un business plan)

– reperire le risorse necessarie (finanziarie, umane, materiali)

3

Business plan

● Un business plan è un documento scritto che identifica gli obbiettivi dell'iniziativa che si vuole lanciare, come si prevede di raggiungere tali obbiettivi e a quali costi

● Nel caso in cui si voglia lanciare un'iniziativa nell'ambito di un'attività già esistente, si parla tipicamente di business case (serve in questo caso a giustificare l'investimento di risorse organizzative interne)

4

Business plan

● Perchè produrre un business plan?– Per identificare gli aspetti critici di un'iniziativa prima

della sua implementazione

– Per avere un documento di riferimento da seguire durante l'implementazione dell'iniziativa

– Per ottenere finanziamenti

– Per reclutare personale specializzato (manager)

– Per stringere alleanze con partner

5

Business plan

● Elementi principali presenti in un business plan– Descrizione del business

– Analisi della concorrenza

– Analisi del mercato

– Piano di marketing

– Piano delle operazioni

– Descrizione del management

– Piano finanziario

6

Business plan

● Tipiche domande considerate in un business plan– Quale soluzione (prodotto/servizio) viene proposta e

per quale problema?

– Chi sono i clienti e come verranno loro proposti e venduti i prodotti?

– Qual'è la dimensione del mercato considerato?

– Quale revenue model verrà utilizzato?

– Chi sono i concorrenti e come si farà a mantenere un vantaggio competitivo su di essi?

7

Business plan

● Tipiche domande considerate in un business plan– Come verranno gestite le operazioni man mano che

il business cresce?

– Chi gestirà il business? Che qualifiche serviranno?

– Quali sono i rischi del business e cosa può essere fatto per mitigarli?

– Quali e quante sono le risorse necessarie (finanziarie/materiali)?

– Quali sono le previsioni finanziarie (guadagni/costi)?

8

Business plan

9

Business plan

10

Business plan

11

Business plan

12

Business plan

13

Business plan

14

Fonti di finanziamento

● Finanziamento iniziale– Autofinanziamento: fondi personali, parenti, amici

– Angel investor: finanziatore individuale che fornisce fondi e consulenza nelle prime fasi di sviluppo

– Incubatore: azienda, università o organizzazione nonprofit che fornisce supporto (tipicamente spazi, consulenza, servizi) nelle prime fasi di sviluppo

15

Fonti di finanziamento

● re-seed (www.re-seed.it)

16

Fonti di finanziamento

● Finanziamento secondario– Venture capital: fondi ottenuti da individui/società in

cambio di una quota dell'iniziativa

– Large partner: tipicamente, aziende di grandi dimensioni che mirano all'acquisizione della società

– Initial public offering (IPO): quotazione in borsa

– Prestito bancario/obbligazionario: soluzione tipicamente possibile solo per società ben avviate

17

Fonti di finanziamento

● H-FARM (http://www.h-farmventures.com)

18

Il sito Web

● La maggior parte delle iniziative di commercio elettronico prevedono la progettazione e realizzazione di un sito Web

● Il sito potrà essere di tipo informativo (fornisce informazioni su azienda/prodotti/servizi e, a volte, opportunità di interazione tra azienda e clienti), transazionale (supporta la vendita di prodotti/servizi), e/o includere funzionalità più specializzate (aste, portale, e-procurement, ...)

19

Il sito Web

● Passi necessari alla realizzazione del sito Web– Selezione della modalità di hosting

– Registrazione del nome di dominio

– Creazione (e gestione) dei contenuti

– Design del sito Web

– Costruzione e test del sito Web

– Promozione del sito Web

20

Selezione modalità di hosting

● Opzioni possibili– storebuilder service: servizio di hosting che mette a

disposizione spazio su disco e servizi che aiutano a realizzare ed operare un sito Web velocemente ed economicamente; tipicamente basato su template e offerto da grandi società quali Amazon, eBay, Yahoo

– ISP hosting service: hosting fornito dall'Internet Service Provider; i servizi disponibili sono tipicamente basilari; il design del sito è totalmente demandato all'azienda

21

Selezione modalità di hosting

● Opzioni possibili– Web hosting service: hosting fornito da aziende

specializzate; opzione flessibile con disponibilità numerosi servizi accessori (gestione database, statistiche, mirror, …); possibilità di design del sito

– self-hosting: gestione del sito interna; richiede acquisto e gestione hardware/software e presenza personale dedicato; opzione più flessibile (gestione design, sicurezza dati, protezione IP, controllo prestazioni) ma costosa (denaro, tempo, sicurezza)

22

Registrazione nome di dominio

● Il nome di dominio serve ad identificare una risorsa su Internet (in particolare, i server che ospitano i siti Web) in modo più facilmente comprensibile all'essere umano rispetto ai corrispondenti indirizzi IP

● La registrazione di un nome di dominio può essere fatta tramite apposite società chiamate domain name registrars e prevede un costo fisso annuale (molto basso)

23

Registrazione nome di dominio

● Linee guida per la scelta del nome di dominio– Scegliere un nome facile da memorizzare

– Scegliere un nome corto ma evitare acronimi

– Evitare numeri e caratteri speciali (a meno che non ci siano già nel brand)

– Registrare anche nomi vicini (es. Gogle)

– Registrare più domini di alto livello (.com, .org, .biz)

– Evitare di legarsi troppo ad una categoria di prodotti (a meno che il business non sia legato solo a quella)

– Registrare siti per i singoli prodotti

24

Creazione dei contenuti

● Il contenuto presente in un sito Web (testo, immagini, suoni, video) è critico per il successo del sito stesso

● Il contenuto dovrebbe essere il più possibile unico (non presente altrove), aggiornato frequentemente (contenuto dinamico) e presentato in modo personalizzato per aumentare la stickiness del sito e creare fedeltà dell'utente

● L'efficacia del contenuto dipende anche dal modo con cui questo viene presentato

25

Creazione dei contenuti

● Linee guida per la presentazione del contenuto– Rendere l'informazione testuale facilmente scandibile

(usando titoli, liste, immagini, …)

– Usare frasi brevi e separare il testo su più pagine se troppo lungo

– Stile in accordo con il contenuto (es. stile formale per informazioni sulla gestione della sicurezza)

– Evitare riferimenti temporali non puntuali

– Evitare link generici e troppi link esterni

– ...

26

Creazione dei contenuti

● Il contenuto primario di un sito, in particolare per quanto riguarda il catalogo dei prodotti, dovrebbe essere sviluppato appositamente

● Il contenuto secondario può anche essere acquistato già pronto da sorgenti esterne (ad esempio, mediante il meccanismo della syndication)

27

Distribuzione dei contenuti

● In aggiunta alla presentazione diretta sul sito Web, è possibile distribuire contenuti attraverso altre modalità

– E-newsletter: selezione di informazioni/articoli inviati via mail ad intervalli regolari ad individui che hanno espresso interesse (opt-in) per gli argomenti trattati

– RSS: formato standard per la distribuzione automatica di contenuti (tipicamente brevi) ad individui che si sono iscritti al corrispondente servizio fornito da un sito Web

28

Gestione dei contenuti

● Successivamente alla creazione, il contenuto di un sito Web deve essere mantenuto aggiornato, accurato, interessante, e credibile attraverso operazioni di aggiunta, revisione e rimozione

– Il contenuto deve essere continuamente testato

– La qualità del contenuto va misurata tramite apposite metriche (W3C) e sistemi di web analytics

– Il contenuto “scaduto” deve essere rimosso

– La gestione del contenuto può essere semplificata grazie all'utilizzo di Content Management Software

29

Design del sito Web

● La fase di design di un sito Web deve prendere in considerazione aspetti relativi a

– Struttura del sito

– Supporto alla navigazione

– Elementi stilistici (grafica, font, colori)

– Performance

30

Design del sito Web

● Struttura del sito: l'organizzazione complessiva delle pagine del sito

– La struttura più comune è quella gerarchica di tipo wide&shallow, costituita da una profondità di 3 livelli con una homepage (livello 1) che porta ad un secondo livello costituito da 3-10 sezioni che a loro volta portano alle foglie (pagine dei prodotti, etc.)

– Un sito di EC contiene tipicamente una homepage, una sezione di supporto al cliente, una sezione di informazioni aziendali, pagine relative alla presentazione dei prodotti, pagine di supporto alle transazioni

31

Design del sito Web

32

Design del sito Web

● Supporto alla navigazione: tutte le soluzioni che possono essere utilizzate per facilitare i visitatori nella ricerca delle informazioni all'interno del sito

– Barre di navigazione

– Menu

– Site map

– Motore di ricerca

– Coerenza nello stile delle pagine

– Organizzazione del contenuto delle pagine

– Gestione dei link

33

Design del sito Web

● Tipica organizzazione di una pagina Web

34

Design del sito Web

● Esempio di site map

35

Design del sito Web

● Linee guida per il supporto alla navigazione– Tutte le pagine devono contenere un link alla home

(evita il problema del deep linking)

– Dalla homepage, si può raggiungere ogni pagina in al più 3 click (regola dei 3 click)

– Il contenuto principale di una pagina deve essere facilmente individuabile

– Pagine corte, dal layout semplice, che seguono comuni regole editoriali

– Evitare barriere (come gli splash-screen)

– Seguire le regole di accessibilità

36

Design del sito Web

● Elementi stilistici: elementi che permettono di distinguere un sito Web dagli altri dal punto di vista dell'aspetto

– Si deve puntare alla coerenza per dare al sito un'identità e facilitare la navigazione

– Bisogna progettare tutto in funzione del consumatore tipo a cui si vuole mirare (es. stile formale, colori freddi per informazioni finanziarie)

– Usare colori e font standard, usare colori complementari, testo scuro su sfondo chiaro, evitare elementi che possono distrarre e rendere difficile la lettura

37

Design del sito web

● Performance– La velocità di caricamento delle pagine è essenziale

per evitare che gli utenti abbandonino un sito● Regola dei 4 secondi: qualche elemento della pagina

deve caricarsi entro 4 secondi● Regola dei 12 secondi: la pagina deve essere caricata

completamente entro 12 secondi

– Elementi, sotto il controllo del designer, che hanno un impatto sulla velocità di caricamento

● Quantità e grandezza immagini● Contenuto dinamico, contenuti Flash, applet Java● File audio, tabelle complesse, ...

38

Design del sito web

● Performance– Il traffico di rete è tipicamente fuori dal controllo del

designer ma ...

– … esistono aziende specializzate (es., Akamai) che gestiscono la distribuzione dei contenuti di un sito sulla rete utilizzando algoritmi matematici che velocizzano la trasmissione delle pagine Web e riducono la congestione

● Soluzione basata sull'utilizzo di una rete di server distribuita geograficamente

● Permette una migliore sicurezza grazie alla replicazione dei contenuti

39

Design del sito web

● In generale, il design di un sito Web deve tenere conto degli aspetti di usabilità

– Facilità di apprendimento

– Efficienza di utilizzo

– Memorabilità

– Frequenza e severità degli errori

– Soddisfazione soggettiva

40

Costruzione del sito Web

● La costruzione ed il mantenimento del sito Web possono avvenire con personale interno, possono essere delegati all'esterno o possono avvenire in modalità mista

● In generale, è opportuno– Definire un piano di progettazione

– Rispettare gli obbiettivi stabiliti

– Giustificare le funzionalità da sviluppare in funzione dei costi e dei benefici

– Progettare il sito in modo da facilitarne la manutenibilità

41

Promozione del sito Web

● Possibili strategie– Creare contenuto utile e mantenerlo aggiornato

– Utilizzare meccanismi di Search Engine Optimization (SEO) per posizionare il sito in cima ai risultati dei motori di ricerca

– Aggiungere recensioni degli utenti, testimonial, consigli degli esperti

– Creare promozioni (sconti, offerte, concorsi)

– Fare pubblicità

– Creare off-site content (interventi su forum, articoli su blog, video su Youtube, etc.)