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1 Le scoperte geografiche dagli esploratori ai conquistatori

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Le scoperte geografiche

dagli esploratori ai conquistatori

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I limiti del mondo: nord – sud -ovest

• La cultura antica e la sfericità della terra.

• L’opinione comune: la terra come un disco piatto

• I limiti invalicabili:– I ghiacci dell’Artico a nord

– Le infuocate sabbie del deserto del Sahara a sud

– Le colonne d’Ercole e l’infinito oceano

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Il mondo a est

• L’intenso commercio con l’oriente

• Le spezie e la mediazione araba

• La centralità del Mediterraneo

• I viaggi di Marco Polo (1254-1324)

• La caduta di Costantinopoli 1453

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Le scoperte geograficheLe scoperte geografiche

Le esplorazioniLe esplorazioniPortogallo: Bartolomeo Diaz apre la via oceanica per le

Indie (1487);

Circumnavigazione dell’Africa: Capo delle Tempeste poi

chiamato Capo di Buona Speranza (per i futuri commerci)

Portogallo: Bartolomeo Diaz apre la via oceanica per le

Indie (1487);

Circumnavigazione dell’Africa: Capo delle Tempeste poi

chiamato Capo di Buona Speranza (per i futuri commerci)

Spagna: Cristoforo Colombo una nuova via per le Indie e scopre l’America (11 ottobre

1492) “buscar el Levante par el Ponenete”:

1) 1469 Isabella – Ferdinando

2) Spagna e Reconquista del Regno di Granada (2 gennaio 1492)

3) 1493 Alessandro VI Inter coetera poi 1494 Trattato di Tordesillas

4) I quattro viaggi 1 – 2 – 3 - 4

Spagna: Cristoforo Colombo una nuova via per le Indie e scopre l’America (11 ottobre

1492) “buscar el Levante par el Ponenete”:

1) 1469 Isabella – Ferdinando

2) Spagna e Reconquista del Regno di Granada (2 gennaio 1492)

3) 1493 Alessandro VI Inter coetera poi 1494 Trattato di Tordesillas

4) I quattro viaggi 1 – 2 – 3 - 4

Portogallo: Vasco de Gama circumnaviga l’Africa (1497-98);

Nonostante la morte di molti marinai e il costo della spedizione (10 mesi e mezzo) il carico di spezie è

sufficiente per una nuova spedizione con Cabral (Scopre il Brasile 1500)

Portogallo: Vasco de Gama circumnaviga l’Africa (1497-98);

Nonostante la morte di molti marinai e il costo della spedizione (10 mesi e mezzo) il carico di spezie è

sufficiente per una nuova spedizione con Cabral (Scopre il Brasile 1500)

Ferdinando Magellano compie il primo giro completo del globo (1519-1521)

realizzando così il progetto di Colombo

Ferdinando Magellano compie il primo giro completo del globo (1519-1521)

realizzando così il progetto di Colombo

Amerigo Vespucci (1454-1512): 1503 Mundus novusAmerigo Vespucci (1454-1512): 1503 Mundus novus

Inghilterra: Giovanni Caboto (1450-1498): 1497 – 1498 scopre il CanadaInghilterra: Giovanni Caboto (1450-1498): 1497 – 1498 scopre il Canada

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DiazDiazDiazDiaz

CABOTO 1CABOTO 1CABOTO 1CABOTO 1

Vespucci 1Vespucci 1Vespucci 1Vespucci 1

Vespucci 2Vespucci 2Vespucci 2Vespucci 2

CabralCabralCabralCabral

CABOTO 2CABOTO 2CABOTO 2CABOTO 2

Da Da Da Da GamaGamaGamaGama

MagellanoMagellanoMagellanoMagellano

VerrazanoVerrazanoVerrazanoVerrazano

1444 1445-60

1427

7

8

- Ricerca di vie dirette per i

mercati orientali delle spezie e

dei beni di lusso senza

l’intermediazione araba

- reperimento di nuove fonti di

approvvigionamento d’oro e

d’argento

- Ricerca di vie dirette per i

mercati orientali delle spezie e

dei beni di lusso senza

l’intermediazione araba

- reperimento di nuove fonti di

approvvigionamento d’oro e

d’argento

Progressi nella strumentazione

e nella tecnica di navigazione

Progressi nella strumentazione

e nella tecnica di navigazione

CauseCause

Sovrani e navigatori si

sentivano crociati al

servizio di Dio

Sovrani e navigatori si

sentivano crociati al

servizio di Dio

STRUMENTAZIONE:

Invenzione della

bussola, astrolabio

sestante, timone

posteriore

STRUMENTAZIONE:

Invenzione della

bussola, astrolabio

sestante, timone

posteriore

TECNICA DELLA

NAVIGAZIONE:uso

della vela quadra,

caravella adatta per le

traversate oceaniche

TECNICA DELLA

NAVIGAZIONE:uso

della vela quadra,

caravella adatta per le

traversate oceaniche

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1 viaggio

2 viaggio

3 viaggio

4 viaggio

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Le conseguenzeLe conseguenze

Distruzione delle antiche

civiltà precolombiane

(guerre e malattie) e

tratta dei negri

Distruzione delle antiche

civiltà precolombiane

(guerre e malattie) e

tratta dei negri

Spostamento dei

traffici commerciali

dal Mediterraneo

all’Atlantico

Spostamento dei

traffici commerciali

dal Mediterraneo

all’Atlantico

Nuova visione del

mondo

Nuova visione del

mondo

Introduzioni di nuovi

prodotti e graduale

modifica delle abitudini

alimentari in Europa

Introduzioni di nuovi

prodotti e graduale

modifica delle abitudini

alimentari in Europa

Vengono fondati i

primi imperi

coloniali

Vengono fondati i

primi imperi

coloniali

Dagli esploradores ai conquistadoresDagli esploradores ai conquistadores

H. Cortes: 1519 – Messico

Aztechi

H. Cortes: 1519 – Messico

Aztechi

F. Pizzarro: 1531 Perù

Incas

F. Pizzarro: 1531 Perù

Incas

B. Las Casas: 1542 -Brevísima relaciónde la destrucción de las Indias,

B. Las Casas: 1542 -Brevísima relaciónde la destrucción de las Indias,

G. de Sepulveda: 1544 - sulle giuste cause di guerra

G. de Sepulveda: 1544 - sulle giuste cause di guerra

Maggior benessere in

Europa ed aumento

della popolazione

Maggior benessere in

Europa ed aumento

della popolazione

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Cortez1519-1521

Pizarro 2

Pizarro

1531-34

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L’incontro

• Scoperta dell’America e scoperta degli americani.

• Scoperta del Nuovo mondo e scoperta del Vecchio continente.

• Due punti di vista: Indios e europei.

Il problema

Nel 1492 Cristoforo Colombo attraversò con un convoglio di tre caravelle l'oceano Atlantico alla ricerca di una nuova via per raggiungere le Indie.

L'impresa, fallita nel suo obiettivo primario, si rivelò ben presto una scoperta geografica di straordinaria importanza: le terre sulle quali il navigatore genovese approdò non erano infatti il confine più estremo dell'Asia, bensì un continente sconosciuto posto fra questa e l'Europa.

La monarchia spagnola, dopo la delusione iniziale, imparò ad apprezzare le ricchezze di quelle lontane regioni che, già dopo le prime esplorazioni, si dimostrarono un'inesauribile miniera di oro, argento, terre vergini e uomini.

A lungo la storiografia occidentale ha studiato la "conquista" del continente americano dal solo punto di vista dei vincitori, dimenticando che gli europei non furono gli unici protagonisti di quelle vicende. Infatti, le popolazioni indigene, vissute per millenni isolate dal resto del mondo, sperimentarono anch'esse, con l'arrivo degli spagnoli, l'esistenza di una realtà sino ad allora ignorata.

Il 1492 segna quindi la data di due scoperte rivoluzionarie: quella del Nuovo mondo per gli europei e quella del Vecchio continente per gli indios americani (chiamati anche popoli precolombiani).

I brani che seguono riportano alcune testimonianze di entrambi i protagonisti. Utilizzali per ricostruire la storia della scoperta dell'America dal punto di vista sia degli europei sia degli

indios.

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Il racconto degli europei

• Né vestiti, né armi, né dei

• Una strana generosità

• Ottimi sudditi, ottimi cristiani, ottimi schiavi

• Tanto oro

• Educare è castigare

• La conquista

Il racconto degli europei Né vestiti, né dèi, ne armi

1. I marinai videro che le donne maritate portavano mutandoni di cotone, ma non le ragazze, eccettuate alcune che avevano già diciott'anni. C'erano dei mastini e altri piccoli cani, e videro un uomo che aveva nel naso un pezzo d'oro, che poteva avere la grandezza di mezzo castellano... (Diario di Colombo, 17-10-1492)

2. Subito videro gente nuda. (Diario di Colombo, 11-10-1492)3. Questo re e tutti gli altri andavano nudi come la loro madre li aveva fatti, e così anche le donne, senza alcuna traccia

di vergogna. (Diario di Colombo, 16-12-1492)4. Questa gente è molto mite e timida, nuda come ho detto, senza armi né legge. (Diario di Colombo, 4-11-1492)5. Non hanno religione e non sono idolatri. (Diario di Colombo, 27-11-1492)6. Non hanno né ferro, né acciaio, né armi. E non sono adatti a queste cose, non perché non siano robusti e di bella

statura, ma perché sono straordinariamente paurosi.(Colombo, Lettera a Santàngel, febbraio-marzo 1493)7. Non sono guerrieri, anzi sono così timidi che un centinaio di essi fuggirebbe di fronte a uno solo dei nostri. (Giornale

di bordo, 12-11-1492)Una strana generosità

8. Tutto quello che possiedono essi lo danno per qualsiasi cosa sia offerta loro, tanto che scambiavano i loro oggetti persino con cocci di piatti rotti e con pezzi di coppe di vetro. (Diano di Colombo, 13-10-1492)

9. E diedero a tutti tutto quello che chiedevano, senza voler niente in cambio. (Diario di Colombo, 13-12-1492)10. Non ho potuto sapere se possiedono beni privati, ma mi è sembrato di capire che tutti partecipavano di ciò che uno

di loro possedeva, con particolare riguardo ai viveri.(Colombo, febbraio-marzo 1493)Ottimi sudditi, ottimi cristiani, ottimi schiavi

11. Le Vostre Altezze devono provare gran gioia, perché questi indiani possono diventare subito cristiani ed essere educati ai buoni costumi del Loro reame.

(Colombo, Lettera ai sovrani, 24-12-1492)12. Questi uomini devono essere di intelligenza vivace, perché vedo che imparano molto presto tutto quello che dico

loro. (Diario di Colombo, 11-10-1492)13. I trasportatori potrebbero essere pagati in schiavi cannibali, feroci ma robusti, ben fatti e di buona intelligenza, i quali

strappati alla loro condizione disumana, possono essere - io credo - i migliori schiavi del mondo. (Memoria per Antonio de Torres, 30-1-1494)

14.Di qui sarebbe possibile inviare, nel nome della Santissima Trinità, un buon numero di schiavi da mettere in vendita insieme a un carico di brasile [una qualità di legno]. Se le informazioni di cui dispongo sono buone, mi risulta che sarebbe possibile vendere quattromila schiavi per un valore di venti milioni e più. (Colombo, Lettera ai sovrani, settembre 1498)

Tanto oro

15. Le Vostre Altezze hanno qui un altro mondo, nel quale è possibile assicurare un grande incremento alla nostra Santa Fede e ricavare grossi profitti.

(Colombo, Lettera ai sovrani, 31-8-1498)16. Penso che, se [le Vostre Altezze] cominceranno subito, potranno ottenere la conversione di un gran numero di

popoli alla nostra Santa Fede, con l'acquisizione di grandi e ricche signorie e di tutti i loro abitanti. Senza dubbio infatti in queste terre c'è gran quantità d'oro. (Colombo, 12-11-1492)

Educare

17. Dopo aver lasciato la cappella, quegli uomini rovesciarono al suolo le immagini, le ricoprirono con un mucchio di terra e ci pisciarono sopra. [Bartolomeo, fratello di Colombo, decide di punirli]. Questi formò processo contro i malfattori e, saputa la verità, li fece abbruciar pubblicamente. (Ramòn Pane, in C. Colombo, 61, 26)

15

Il racconto degli indios

• La profezia

• Arrivano gli dèi

• Che fare?

• Un discorso di benvenuto

• Gli dei dell’oro

• L’inganno

• La morte del fiore

Il racconto degli Indios La profezia

1. Nel 13 ahau, alla fine del Kantun, l'Itza verrà messo a soqquadro e Tanch rotolerà, padre.Come segno dell'unico dio di lassù, arriverà l'albero sacro e si mostrerà a tutti perchè il mondo sia illuminato, padre.Quando essi alzeranno alto il loro segno, quando lo alzeranno con l'albero della vita, tutto cambierà di colpo.E apparirà il successore del primo albero della terra e, per tutti il cambiamento diverrà palese.(Dal libro maya Chilam Balam)

2. Queste cose si compiranno, nessuno potrà impedirle. (Dal libro maya Chilam Balam)

Arrivano gli dèi

3. Ero in riva all'oceano, ho visto galleggiare in mezzo al mare una montagna, o una grande collina, che navigava da una parte all'altra senza toccare la riva; e questo non l'abbiamo mai visto. (Leòn-Portilla. Vision de los vencidos, relaciones indigenas de la Conquista, México 1959)

4. I loro corpi sono tutti imbacuccati, e si vede emergere solo il viso. È bianco, bianco come se fosse di calce. Hanno capelli gialli, anche se qualcuno li ha neri. La loro barba è lunga; anche i loro baffi sono gialli. Cavalcano montati sui fianchi dei loro "cervi". Così appollaiati, avanzano a livello dei tetti...

Anche i loro cani sono enormi; hanno orecchie frementi e piatte, grandi code pendule; hanno occhi che spandono fuoco e continuano a mandare faville; i loro occhi sono gialli, d'un giallo intenso...

E quando il colpo [di cannone] parte, una specie di pietra esce dall'interno del pezzo; proietta una pioggia di fuoco. Spande all'intorno scintille e il fumo che ne esce è estremamente pestilenziale, puzzolente come la melma putrida, epenetra fino al cervello e disturba moltissimo. Poi, se il colpo prende una collina,

si direbbe che la rompe, che la spacca. E se tocca un albero lo fa a pezzi e lo riduce in polvere, come fosse opera di qualche prodigio, come se qualcuno lo avesse distrutto soffiandovi dal di dentro.

... Quando Moctezuma ebbe finito d'ascoltare, fu preso da una grande paura. Il suo cuore cadde come in deliquio, ebbe il cuore preso, distrutto dall'angoscia. (Leòn-Portilla, cit.)

5. E la ragione per cui Moctezuma aveva agito in questo modo era la convinzione che si trattava di da... Li designavano anche come "dèi venuti dal cielo" e i Neri li chiamavano "angeli dalla faccia sporca". (Leòn-Portilla, cit.)

Che fare?

6. Non siamo loro pari nella lotta, siamo nullità assolute. (Leòn-Portilla, cit.)7. Tutti erano pieni di paura, regnava un enorme stupore e un enorme terrore. Si discuteva dell'accaduto, di quanto era

successo. Ci sono riunioni, discussioni, si formano gruppi, le lacrime sgorgano, le lacrime scorrono a lungo, si piange sul destino degli altri. Le teste si curvano, si cammina a capo chino. (Leòn-Portilla, cit.)

8. Da dove possono venire se non dal cielo? Come è possibile che gli stranieri vengano qui senza una ragione? Un dio li ha mandati, ecco perché sono venuti. (Martin de Jesus de Michoacan, Relaciòn de Michoacan, III, 21-22)

Un discorso di benvenuto

9. Signore... sei giunto infine alla tua città Messico. Sei venuto per prendere posto sul tuo trono, sotto il baldacchino reale... No, non è un sogno, io non esco ancor tutto torpido, da un sogno, lo non ti vedo in sogno, non sto sognando... Ma ti ho già visto, ho già gettato lo sguardo sul tuo viso!

Questo era il mandato e il messaggio dei nostri re, di quelli che hanno comandato, di quelli che hanno governato la cittàsecondo loro, tu dovevi prendere posto sul tuo seggio, sulla sedia della maestà, dovevi arrivare in questi luoghi...

In questo momento il fato s'è compiuto: ora sei arrivato con grande fatica, eccoti arrivato con lunghi sforzi.Vieni nel tuo paese: vieni e riposati: prendi possesso delle tue reali dimore...Siete giunti nel vostro paese, signori!(Leòn-Portilla, cit.)Gli dèi dell'oro

10. Come scimmie, portavano l'oro a piene mani, poi li si vedeva sedere e fremere di piacere. (Leòn-Portilla, cit.)