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L’ECONOMIA MONDIALE Agricoltura e biotecnologie Industria e risorse Terziario Globalizzazione Sfide del futuro

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L’ECONOMIA MONDIALE

Agricoltura e biotecnologie Industria e risorse

Terziario Globalizzazione Sfide del futuro

LA RIVOLUZIONE VERDE

Inizia con la rivoluzione industriale nel ‘700, si diffonde tra ‘800 e ‘900.

Uso di macchine agricole, concimi chimici e antiparassitari aumenta la fertilità e la produttività del suolo.

Agricoltura commerciale o di mercato.

Nei paesi arretrati: no rivoluzione verde per assenza di risorse, ma agricoltura di sussistenza.

Differenza agricoltura intensiva ed estensiva. Carta pag. 71.

GLI ADDETTI ALL’AGRICOLTURA

Paesi sviluppati: 6/7% della popolazione (in Italia si è passati dal 16,7 al 4% negli ultimi 25 anni).

Paesi arretrati: 50% o anche di più. In Etiopia addirittura l’80%. Il reddito generato dall’agricoltura è molto rilevante.

la quota di addetti nel primario è indice del grado di sviluppo di un paese

LA BIOTECNOLOGIA

Scienza che utilizza sistemi biologici per la produzione di beni e servizi.

Ingegneria genetica per incrociare specie diverse e ottenere qualità migliori (OGM).

Vantaggi: aumentare la produzione (i cereali OGM ad es. crescono più velocemente), arricchire i prodotti di sostanze nutrizionali.

Per gli avversari degli OGM, ci potrebbero essere rischi imprevisti (impoverimento del suolo, trasferimenti di geni).

GOLDEN RICE

Riso tradizionale (bianco) e riso OGM con aggiunta di vitamina A (giallo). Nei paesi del mondo dove l’alimento più consumato è il riso, moltissimi bambini rischiano la cecità a causa della carenza di vitamina A, necessaria per il buon mantenimento della vista, vitamina di cui il riso è carente. La diffusione del Golden Rice aiuterebbe a combattere questo problema.

L’ALLEVAMENTO

Allevamento brado: animali liberi di pascolare (praticato soprattutto in America meridionale per ovini e bovini).

Bovini e ovini diffusi in tutto il mondo, suini allevati soprattutto in Nord America ed Europa.

Cammelli e dromedari nei deserti di Africa e Asia, cavalli nelle steppe della Mongolia, lama sulle Ande, yak in Tibet.

I lama, animali già utilizzati dagli Inca

Uno yak, detto anche bue tibetano

LA BIODIVERSITÀ

Ogni specie animale o vegetale ha un ruolo nel proprio ambiente.

Biodiversità = forma di difesa per la natura → in

caso di estinzione di una certa specie, quella più simile la sostituisce.

Specie in continuo cambiamento. Certe attività umane possono metterle in pericolo.

LE AREE INDUSTRIALI

- Europa occidentale - Costa atlantica, regione dei Grandi Laghi

e California (negli USA) - Zona di Rio de Janeiro (Brasile) - Giappone, Corea dei Sud, costa orientale

della Cina, Singapore, Calcutta - Transvaal (Sud Africa) - Costa sud orientale dell’Australia Negli anni ‘80 e ‘90, successo dei “4

dragoni”. Attualmente, i paesi più in crescita sono India e Cina.

I QUATTRO DRAGONI

La carta mostra, in rosso, i cosiddetti “quattro dragoni” (o anche “tigri asiatiche”), cioè i quattro stati asiatici che tra gli anni Ottanta e Novanta hanno registrato un notevole sviluppo. Singapore è un’isola del sud-est asiatico, che in pratica costituisce una città-stato. Hong Kong, che appartiene geograficamente alla Cina, è rimasta colonia inglese fino al 1997.

Corea del Sud

Taiwan

Singapore

Hong Kong

I SETTORI PIÙ SVILUPPATI

Settori industriali tradizionali: siderurgico (Europa, Cina), automobilistico (USA, Europa, Giappone), tessile (ormai prevalentemente in Asia), chimico (paesi del Nord del Mondo), alimentare (un po’ ovunque).

Settori industriali nuovi: aeronautico, aerospaziale, elettronico, delle telecomunicazioni e delle biotecnologie.

DEINDUSTRIALIZZAZIONE

In tutte le economie avanzate, cala il numero dei lavoratori nell’industria.

Due cause:

- lavoro umano sostituito sempre di più da computer e macchine

- produzione decentrata nei paesi meno sviluppati, dove il costo del lavoro è più basso.

LE RISORSE MINERARIE

Consumo di minerali aumentato a partire dall’800, con la diffusione dell’industria.

Si concentrano soprattutto in USA, Canada, Russia, Sudafrica, Australia.

La presenza di minerali aiuta l’industrializzazione, ma non è sufficiente. Bisogna anche avere impianti per utilizzarli. Molti paesi del sud del mondo esportano i loro minerali.

Giacimenti in esaurimento (bisognerà usare quelli nei fondali marini).

I giacimenti minerari nel mondo

ENERGIA NON RINNOVABILE

Fonti energetiche che non si riformano in breve tempo. Sono i combustibili fossili: petrolio, carbone, gas naturale.

Si trovano soprattutto in Medio Oriente, USA e Russia, Cina. In misura minore in Sud America, Nigeria, qualche zona europea.

Nei paesi sviluppati il consumo di energia è molto elevato, perciò è urgente ricorrere alle energie rinnovabili.

Petrolio del mondo

ENERGIA RINNOVABILE

Fonti che si rinnovano in fretta o non si esauriscono. Per ora costituiscono solo il 18% dell’energia mondiale.

LA DISPONIBILITÀ D’ACQUA

Acqua: risorsa principale per l’uomo. Definita per questo “oro blu”.

L’acqua dolce è solo il 2,6 % di tutta quella presente sulla terra. Il 60% di questa acqua dolce è concentrata in una decina di stati.

Conseguenza: due miliardi di persone non hanno acqua pulita a sufficienza guerre per l’utilizzo dei fiumi transfrontalieri. (Carta a pag. 81).

L’ESPANSIONE DEL TERZIARIO

È il settore che cresce di più, soprattutto nei paesi avanzati.

Terziario tradizionale = trasporti, turismo, commercio, scuola, sanità.

Terziario avanzato (o quaternario) = informatica, ricerca scientifica, marketing.

Anche nei paesi in via di sviluppo il terziario sta aumentando, ma gli addetti sono meno del 30% dei lavoratori. Nei paesi avanzati, sono oltre il 70 %.

IL COMMERCIO MONDIALE Si svolge soprattutto tra USA, Giappone,

Europa occidentale. I paesi sviluppati esportano prodotti

industriali. I paesi in via di sviluppo esportano

minerali, fonti di energia e prodotti agricoli. Spesso esportano un solo prodotto verso un solo paese “cliente” (economia molto fragile).

Es: il 98% delle esportazioni della Libia è costituito da petrolio.

LE VIE DI COMUNICAZIONE Rete stradale: tanto più ampia quanto un

paese è progredito. Ferrovia: nuova fase di sviluppo, perché il

trasporto su strada è svantaggioso (costo carburanti, traffico, inquinamento).

Navigazione marittima: il sistema più utilizzato per i commerci internazionali.

Navigazione fluviale (anche canali artificiali): utilizzata per il trasporto di merci all’interno di un paese.

Trasporto aereo: forte incremento negli ultimi decenni.

IL TURISMO INTERNAZIONALE

Riguarda soprattutto i paesi sviluppati.

Al 1° posto Europa occidentale (patrimonio storico e artistico), al 2° gli USA.

Egitto, America centrale, Cina e India attirano turisti per le particolari tradizioni culturali o per i resti di antiche civiltà.

Guerre, tensioni sociali, epidemie condizionano i flussi turistici.

GLOBALIZZAZIONE

Unificazione del mondo dal punto di vista economico, culturale e sociale.

Abbattimento delle distanze grazie a trasporti e tecnologie → viaggiano

persone, merci, idee, notizie: “villaggio globale”.

Imprese multinazionali presenti in tutto il mondo.

Diffusione degli stili di vita occidentali, soprattutto americani.

McDonald's in Marocco

Coca-Cola in India

I BRICS

Il maggior sviluppo economico si concentra in Nord America, Europa Occidentale e Giappone. All’inizio del Terzo Millennio si è registrata una grande crescita economica in Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica (associati nell’acronimo BRICS). Tuttavia attualmente lo sviluppo di questi paesi emergenti sta subendo un forte rallentamento.

PRO E CONTRO No global: corrente di pensiero contraria

alla globalizzazione. Fenomeno complesso, con aspetti

negativi e positivi. Rischi: omologazione, sfruttamento dei paesi più poveri danni ambientali

Benefici: libera circolazione merci facilità di comunicazione scambi culturali

LE SFIDE DEL FUTURO

Garantire la sicurezza contro il terrorismo, senza degenerare nel razzismo e nella xenofobia ( = paura dello straniero).

Garantire la pace tramite le organizzazioni internazionali.

Difendere i diritti

umani, minacciati

soprattutto nei paesi

governati da dittature.

LE SFIDE DEL FUTURO Sconfiggere la fame e la povertà. Sconfiggere l’analfabetismo e la

discriminazione femminile. Realizzare uno sviluppo sostenibile,

garantendo la tutela dell’ambiente.

L’ONU Fondata nel 1945, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha come scopo il mantenimento della sicurezza internazionale e lo sviluppo di relazioni amichevoli tra i paesi del mondo. Ha sede a New York e attualmente ne fanno parte 193 stati. Per le sue missioni l’Onu si serve dei “caschi blu”, soldati inviati nelle zone a rischio di guerra e violenza. Essi possono usare le armi solo per autodifesa.

Le agenzie specializzate dell’ONU