leinì è lieto di preseni - e cinema diffuso · 2016-09-21 · leinì è lieto di presen i - e del...

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Il Cine-Auditorium di Leinì è lieto di presen- tare la quarta stagione del Cineforum MARTEDÌ 11 OTTOBRE: “LA PAZZA GIOIA” di Paolo Virzì (Italia 2016, 118 min) Beatrice Morandini Valdirana è una chiacchierona istrionica, sedicente contessa e a suo dire in intimità coi potenti della Terra. Donatella Mo- relli è una giovane donna tatuata, fragile e silenziosa, che custodisce un doloroso segreto. Sono tutte e due ospiti di una comunità terapeutica per donne con disturbi mentali, entrambe classificate come socialmente pericolose. La loro imprevedibile amicizia, porterà ad una fuga strampalata e toccante, alla ricerca di un po' di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani. MARTEDÌ 8 NOVEMBRE: “LA SPOSA BAMBINA” di Khadija Al-Salami (Yemen 2014, 99 min) Una bambina entra in un'aula di un tribunale, guarda il giudice dritto negli occhi e gli dice: «Voglio il divorzio». Nello Yemen, dove non sono previsti limiti di età per poter contrarre matrimonio, una bambina di 10 anni di nome Nojoom è costretta a sposare un uomo di 30 anni. La dote derivante dal matrimonio fornisce alla famiglia della bambina la possibilità di ricevere una piccola entrata economica e l'opportunità di liberarsi di una bocca in più da sfamare. Per tutti si tratta di un accordo legittimo e soddisfacente: per tutti tranne che per Nojoom che vedrà presto la sua vita volgere al peggio. MARTEDÌ 29 NOVEMBRE: “IL CASO SPOTLIGHT” di Thomas McCarthy (USA 2015, 128 min) Il caso Spotlight racconta la storia del team di giornalisti investigativi del Boston Globe soprannominato Spotlight, che nel 2002 ha sconvolto la città con le sue rivelazioni sulla copertura sistematica da parte della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdo- ti locali, in un'inchiesta premiata col Premio Pulitzer. Quando il neodirettore Marty Baron (Liev Schreiber) arriva da Miami per dirigere il Globe nell'estate del 2001, per prima cosa incarica il team Spotlight di indagare sulla notizia di cronaca di un prete locale accusato di aver abusato ses- sualmente di decine di giovani parrocchiani nel corso di trent'anni. Consapevoli dei rischi cui vanno incontro mettendosi contro un'istituzione com la Chiesa Cattolica a Boston, il caporedattore del team Spotlight, Walter "Robby" Robinson (Michael Keaton), i cronisti Sacha Pfeiffer (Ra- chel McAdams) e Michael Rezendes (Mark Ruffalo) e lo specialista in ricerche informatiche Matt Carroll (Brian d'Arcy James) cominciano a in- dagare sul caso. Via via che i giornalisti del team di Robinson parlano con l'avvocato delle vittime, Mitchell Garabedian (Stanley Tucci), intervi- stano adulti molestati da piccoli e cercano di accedere agli atti giudiziari secretati, emerge con sempre maggiore evidenza che l'insabbiamento dei casi di abuso è sistematico e che il fenomeno è molto più grave ed esteso di quanto si potesse immaginare. Nonostante la strenua resistenza degli alti funzionari ecclesiastici, tra cui l'arcivescovo di Boston, Cardinale Law (Len Cariou), nel 2002 il Globe pubblica le sue rivelazioni in un dossier che farà scalpore aprendo la strada ad analoghe rivelazioni in oltre 200 diverse città del mondo. MARTEDÌ 17 GENNAIO: “CAROL” di Todd Haynes (Gran Bretagna, USA, 2015, 118 min) Nella New York dei primi anni del 1950, Therese Belivet lavora in un grande magazzino di Manhattan quando incontra per la prima volta Ca- rol Aird, una donna più matura intrappolata in un matrimonio in crisi. Tra di loro nasce immediatamente un legame che piano piano si appro- fondisce. Quando il marito di Carol scopre la relazione della moglie con Therese, si vendica cercando di dimostrare la sua incompetenza come madre. Il confronto sarà inevitabile quando le due donne decideranno di lasciarsi alle spalle le rispettive esistenze… Rassegna cinematografica promossa dalla Regione Piemonte in collaborazione con AIACE di Torino CINEMA DIFFUSO MARTEDÌ 28 FEBBRAIO: “FUOCOAMMARE” di Gianfranco Rosi (Italia 2016, 107 min) Seguendo il suo metodo di totale immersione, Rosi si è trasferito per più di un anno sull’isola di Lampedusa facendo esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d’Europa raccontando i diversi destini di chi sull’isola ci abita da sempre, i lampedusani, e chi ci arriva per an- dare altrove, i migranti. Da questa immersione è nato Fuocoammare. Racconta di Samuele che ha 12 anni, va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attra- versarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un’isola come le altre, è Lampedusa, approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono i testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei nostri tempi. MARTEDÌ 7 FEBBRAIO: “SUFFRAGETTE” di Sarah Gavron (Regno Unito 2015, 106 min) Suffragette è un intenso film drammatico che ripercorre la storia delle militanti del primissimo movimento femminista, donne costrette ad agire clandestinamente per condurre un pericoloso gioco del gatto con il topo con uno Stato sempre più brutale. In lotta per il riconoscimento del di- ritto di voto, sono donne che appartengono alle classi colte e benestanti e tra loro alcune lavorano, ma sono tutte costrette a constatare che la protesta pacifica non porta ad alcun risultato. Radicalizzando i loro metodi e facendo ricorso alla violenza come unica via verso il cambiamento, queste donne sono disposte a perdere tutto nella loro battaglia per l'eguaglianza: il lavoro, la famiglia, i figli e la vita. Un tempo anche MAUD è stata una di queste militanti. La storia della sua lotta per la dignità è al tempo stesso struggente e di grande ispirazione. MARTEDÌ 4 APRILE: “FLORIDA” di Philippe Le Guay (Francia 2015, 110 min) A 80 anni, Claude Lherminier non ha perso la sua vitalità. É stato il proprietario e il dirigente di un’ importante fabbrica di Annecy. Gli capita sempre più spesso, ma si rifiuta ostinatamente di ammetterlo, di avere dei vuoti di memoria, dei momenti di confusione. Carole, la figlia maggio- re, che lo ha sostituito nella direzione aziendale, asseconda le bizzarre richieste del padre e non lo lascia mai solo. Ma il desiderio più grande di Claude è rivedere l’altra figlia che vive in America e così senza pensarci due volte decide di imbarcarsi su un aereo per la Florida... Piazza Don Matteo Ferrero 2 - 011 9989204 Ingresso Proiezioni: 4 euro www.leini.com E-mail: [email protected]

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I l C i n e - A u d i t o r i u m d i

L e i n ì è l i e t o d i p r e s e n-

t a r e l a q u a r t a s t a g i o n e

d e l C i n e f o r u m

MARTEDÌ 11 OTTOBRE: “LA PAZZA GIOIA” di Paolo Virzì (Italia 2016, 118 min)

Beatrice Morandini Valdirana è una chiacchierona istrionica, sedicente contessa e a suo dire in intimità coi potenti della Terra. Donatella Mo-relli è una giovane donna tatuata, fragile e silenziosa, che custodisce un doloroso segreto. Sono tutte e due ospiti di una comunità terapeutica per donne con disturbi mentali, entrambe classificate come socialmente pericolose. La loro imprevedibile amicizia, porterà ad una fuga strampalata e toccante, alla ricerca di un po' di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani.

MARTEDÌ 8 NOVEMBRE: “LA SPOSA BAMBINA” di Khadija Al-Salami (Yemen 2014, 99 min)

Una bambina entra in un'aula di un tribunale, guarda il giudice dritto negli occhi e gli dice: «Voglio il divorzio». Nello Yemen, dove non sono previsti limiti di età per poter contrarre matrimonio, una bambina di 10 anni di nome Nojoom è costretta a sposare un uomo di 30 anni. La dote derivante dal matrimonio fornisce alla famiglia della bambina la possibilità di ricevere una piccola entrata economica e l'opportunità di liberarsi di una bocca in più da sfamare. Per tutti si tratta di un accordo legittimo e soddisfacente: per tutti tranne che per Nojoom che vedrà presto la sua vita volgere al peggio.

MARTEDÌ 29 NOVEMBRE: “IL CASO SPOTLIGHT” di Thomas McCarthy (USA 2015, 128 min)

Il caso Spotlight racconta la storia del team di giornalisti investigativi del Boston Globe soprannominato Spotlight, che nel 2002 ha sconvolto la città con le sue rivelazioni sulla copertura sistematica da parte della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdo-ti locali, in un'inchiesta premiata col Premio Pulitzer. Quando il neodirettore Marty Baron (Liev Schreiber) arriva da Miami per dirigere il Globe nell'estate del 2001, per prima cosa incarica il team Spotlight di indagare sulla notizia di cronaca di un prete locale accusato di aver abusato ses-sualmente di decine di giovani parrocchiani nel corso di trent'anni. Consapevoli dei rischi cui vanno incontro mettendosi contro un'istituzione com la Chiesa Cattolica a Boston, il caporedattore del team Spotlight, Walter "Robby" Robinson (Michael Keaton), i cronisti Sacha Pfeiffer (Ra-chel McAdams) e Michael Rezendes (Mark Ruffalo) e lo specialista in ricerche informatiche Matt Carroll (Brian d'Arcy James) cominciano a in-dagare sul caso. Via via che i giornalisti del team di Robinson parlano con l'avvocato delle vittime, Mitchell Garabedian (Stanley Tucci), intervi-stano adulti molestati da piccoli e cercano di accedere agli atti giudiziari secretati, emerge con sempre maggiore evidenza che l'insabbiamento dei casi di abuso è sistematico e che il fenomeno è molto più grave ed esteso di quanto si potesse immaginare. Nonostante la strenua resistenza degli alti funzionari ecclesiastici, tra cui l'arcivescovo di Boston, Cardinale Law (Len Cariou), nel 2002 il Globe pubblica le sue rivelazioni in un dossier che farà scalpore aprendo la strada ad analoghe rivelazioni in oltre 200 diverse città del mondo.

MARTEDÌ 17 GENNAIO: “CAROL” di Todd Haynes (Gran Bretagna, USA, 2015, 118 min)

Nella New York dei primi anni del 1950, Therese Belivet lavora in un grande magazzino di Manhattan quando incontra per la prima volta Ca-rol Aird, una donna più matura intrappolata in un matrimonio in crisi. Tra di loro nasce immediatamente un legame che piano piano si appro-fondisce.Quando il marito di Carol scopre la relazione della moglie con Therese, si vendica cercando di dimostrare la sua incompetenza come madre. Il confronto sarà inevitabile quando le due donne decideranno di lasciarsi alle spalle le rispettive esistenze…

Rassegna cinematografica promossa dalla Regione Piemonte in collaborazione con AIACE di Torino

CINEMA DIFFUSO

MARTEDÌ 28 FEBBRAIO: “FUOCOAMMARE” di Gianfranco Rosi (Italia 2016, 107 min)

Seguendo il suo metodo di totale immersione, Rosi si è trasferito per più di un anno sull’isola di Lampedusa facendo esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d’Europa raccontando i diversi destini di chi sull’isola ci abita da sempre, i lampedusani, e chi ci arriva per an-dare altrove, i migranti. Da questa immersione è nato Fuocoammare. Racconta di Samuele che ha 12 anni, va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attra-versarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un’isola come le altre, è Lampedusa, approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono i testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei nostri tempi.

MARTEDÌ 7 FEBBRAIO: “SUFFRAGETTE” di Sarah Gavron (Regno Unito 2015, 106 min)

Suffragette è un intenso film drammatico che ripercorre la storia delle militanti del primissimo movimento femminista, donne costrette ad agire clandestinamente per condurre un pericoloso gioco del gatto con il topo con uno Stato sempre più brutale. In lotta per il riconoscimento del di-ritto di voto, sono donne che appartengono alle classi colte e benestanti e tra loro alcune lavorano, ma sono tutte costrette a constatare che la protesta pacifica non porta ad alcun risultato. Radicalizzando i loro metodi e facendo ricorso alla violenza come unica via verso il cambiamento, queste donne sono disposte a perdere tutto nella loro battaglia per l'eguaglianza: il lavoro, la famiglia, i figli e la vita. Un tempo anche MAUD è stata una di queste militanti. La storia della sua lotta per la dignità è al tempo stesso struggente e di grande ispirazione.

MARTEDÌ 4 APRILE: “FLORIDA” di Philippe Le Guay (Francia 2015, 110 min)

A 80 anni, Claude Lherminier non ha perso la sua vitalità. É stato il proprietario e il dirigente di un’ importante fabbrica di Annecy. Gli capita sempre più spesso, ma si rifiuta ostinatamente di ammetterlo, di avere dei vuoti di memoria, dei momenti di confusione. Carole, la figlia maggio-re, che lo ha sostituito nella direzione aziendale, asseconda le bizzarre richieste del padre e non lo lascia mai solo. Ma il desiderio più grande di Claude è rivedere l’altra figlia che vive in America e così senza pensarci due volte decide di imbarcarsi su un aereo per la Florida...

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