l’equilibrio economico equilibrio...
TRANSCRIPT
L’equilibrio economico Equilibrio finanziario
1
Lez_EA_del_15_16 (1ora_Consiglio_Dip.17_22_23_maggio 2018
CorsodiEconomiaAziendale 3
l’equilibrio economico riguarda le relazioni
qualitative e quantitative che devono sussistere fra costi e ricavi
affinché
possa soddisfare durevolmente i bisogni umani
mediante la creazione di ricchezza
CorsodiEconomiaAziendale 4
la condizione di equilibrio... ...più “elementare”
trasformazione
ricchezza consumata
ricchezza creata
costi valore delle
risorse
ricavi valore dei risultati =
CorsodiEconomiaAziendale 5
se infatti... trasformazione
ricchezza consumata
ricchezza creata
costi ricavi > disequilibrio assoluto!
CorsodiEconomiaAziendale 6
però, anche quando... Costi = Ricavi
le cose “non vanno bene”! Infatti
mancano all’appello alcuni costi “fantasma” molto importanti
CorsodiEconomiaAziendale 8
1. Anzitutto, bisogna mettere in conto...
il costo del capitale conferito dal soggetto economico
Investendo i suoi soldi nell’ Rossi rinuncia ad altre opportunità di investimento redditizie e sicure
CorsodiEconomiaAziendale 9
2. Ma non basta!
Infatti, la redditività dei capitali investiti nell’ non è sicura. Anzi, lo stesso capitale è soggetto ai rischi della gestione
occorre considerare il premio per i rischi sopportati
CorsodiEconomiaAziendale 10
Infatti, lavorando nell’ , Rossi rinuncia a svolgere un’altra attività lavorativa e a percepire il relativo compenso
3. Spesso, poi... occorre considerare
il lavoro imprenditoriale svolto nell’impresa
CorsodiEconomiaAziendale11
In sostanza... il nostro Rossi paga,
sia pur non monetariamente,
una serie di “costi opportunità“
premio per il rischio
salario direzionale interesse sul puro impiego del capitale
CorsodiEconomiaAziendale12
Quindi...
“perché il gioco, valga almeno la candela”
è necessario che
costi misurati numerariamente + oneri
figurativi
= ricavi
CorsodiEconomiaAziendale 13
l’equilibrio economico “oggettivo” corrisponde ad una
condizione di indifferenza
PRO CONTRO si bilanciano
A ben vedere...
infatti...
CorsodiEconomiaAziendale 14
Per uscire dall’indifferenza... ci vuole “qualcosa in più“, ci vuole l’ extra-profitto
la congrua misura dell’extra-profitto è determinata solo dai desideri e dalle attese personali dell’imprenditore ossia... da fattori squisitamente “soggettivi”
$
CorsodiEconomiaAziendale 15
ecco allora...
costi misurati numerariamente
+ oneri
figurativi = ricavi +
extra-profitto
l’equilibrio economico “soggettivo”
CorsodiEconomiaAziendale 16
ma non basta!
l’equilibrio economico va analizzato
“a valere nel tempo” ed occorre guardare alle
“figure” di reddito
CorsodiEconomiaAziendale 18
ricordiamoci alcuni “principi”
è un fenomeno di
le operazioni di gestione sono strettamente collegate nello
spazio e nel
CorsodiEconomiaAziendale 19
occorre però considerare che...
...la gestione non conosce il calendario. Essa non segue i “tempi amministrativi”
ma “tempi economici”
CorsodiEconomiaAziendale 20
il reddito di un singolo esercizio
non è significativo delle reali condizioni
di equilibrio economico dell’impresa
ne deriva che...
CorsodiEconomiaAziendale 21
una corretta valutazione...
...dell’equilibrio economico deve essere:
di medio lungo-periodo
globale
CorsodiEconomiaAziendale 22
il ciclo di “vita” ... ... di un prodotto, di un’ASA
tempo
v e n d i t e
CorsodiEconomiaAziendale 24
tuttavia... ...non bisogna trascurare il reddito dei
singoli periodi amministrativi che formano il più ampio “tempo
economico” r e d d i t o
r e d d i t o tempo tempo
B A
CorsodiEconomiaAziendale 25
per evitare l’altalena del reddito...
occorre “diversificare” la produzione fra prodotti, ASA, settori che si trovino in fasi diverse del loro ciclo di vita
CorsodiEconomiaAziendale 26
uno strumento per “ragionare” p o t e n z i a l e d i
c r e s c i t a A S A
forza competitiva dell’impresa
+
+ - -
?
CorsodiEconomiaAziendale 27
sono evidenti i legami con il “ciclo di vita”...
p o t e n z i a l e d i
c r e s c i t a A S A
forza competitiva dell’impresa
+
+ - -
CorsodiEconomiaAziendale 28
le operazioni di gestione...
non sono tutte uguali
gestione ordinaria
gestione straordinaria
CorsodiEconomiaAziendale 29
la gestione ordinaria...
raccoglie tutte quelle operazioni che vengono svolte
in modo abituale e ricorrente nell’impresa
in funzionamento
CorsodiEconomiaAziendale 30
invece, la gestione straodinaria...
raccoglie tutte quelle operazioni eccezionali per
natura e/o frequenza di manifestazione
CorsodiEconomiaAziendale 31
quindi... esistono almeno due redditi: reddito ordinario reddito straordinario
CorsodiEconomiaAziendale 32
se il reddito ordinario è la figura di reddito “più importante”...
...allora guardiamolo da vicino,
per capire meglio
la sua composizione
CorsodiEconomiaAziendale 33
scopriamo, così, la presenza di... due fondamentali
“aree” di gestione ordinaria
l’area operativa
l’area finanziaria
EconomiaAziendale2 34
riassumendo... ricavi operativi - costi operativi
reddito operativo - oneri finanziari
reddito ordinario +/- proventi e oneri straordinari
- imposte sul reddito
reddito prima delle imposte
reddito netto
CorsodiEconomiaAziendale 36
L’equilibrio finanziario L’aziendaèinequilibriofinanziariose
èingradodifarfronte,conimezzimonetariapropriadisposizione,aifabbisognifinanziarisuscita6dalla
ges6one
CorsodiEconomiaAziendale 37
Analisidellasituazionefinanziaria
§ Sorgono “fabbisogni finanziari”, ossia fabbisogni di mezzi monetari necessari per far fronte alle uscite derivanti dalle operazioni di gestione.
• L’aDenzioneèrivoltaaimovimenFmonetari(entrate-uscite)provocaFdalleoperazionidigesFone.
• Ciclo“finanziario”:leuscite(fasediprovvista)precedonoleentrate(fasediscambio).
CorsodiEconomiaAziendale 38
Originedelfabbisognofinanziario
Scartotemporaleesistentetra
ilmomentodimanifestazionedeicosF(connessiall’acquistodeifaDoriproduOvi)edelle
relaFveuscitemonetariee
ilmomentodiconseguimentodeiricavi(connessiallavenditadeibeniedeiserviziprodoO)e
dellerelaFveentratemonetarie
CorsodiEconomiaAziendale 39
Gliscambifraaziendaeterzinonsempreavvengonoconregolamentomonetarioimmediato
GliacquisFelevenditepossono,infaO,prevedere
regolamenFdifferi6neltempo,dandoluogoall’insorgeredi
debi%ecredi%diregolamento
CorsodiEconomiaAziendale 40
IdebiFeicrediFdiregolamentososFtuisconotemporaneamentelamonetanelloscambio
COSTIAcquistodeifa4ori
UsciteMonetarieConregolamentoimmediato
Debi6diregolamento
Conregolamentodifferito
EntrateMonetarie
Credi6diregolamento
Conregolamentoimmediato
Conregolamentodifferito
RICAVIVenditadiprodo;
CorsodiEconomiaAziendale 41
assumedimensionidiverseinbaseall’ampiezzadegliintervalliditempocheintercorrono:
1)trailsostenimentodeicosBedilconseguimentodeiricavi
2)trailregolamentomonetariodegliacquisBequellodellevendite
Il fabbisogno finanziario dell’azienda …
CorsodiEconomiaAziendale 42
Cicloeconomico-finanziariodell’aOvitàaziendale
COSTIAcquistodeifa4ori
RICAVIVenditaprodo;/servizi
Cicloeconomico
USCITEPagamentodegliacquisB
ENTRATERiscossionedellevendite
Ciclofinanziario
CorsodiEconomiaAziendale 43
L’equilibrio finanziario
…èunacondizionediordine:
§ Quan6ta6vo:ivolumidelleentratedevonoesserepariosuperioriaivolumidelleuscitechenasconodallagesFone;
e§ Temporale:inogniistante,leentratedevonoesseretalidacoprireleuscite.
CorsodiEconomiaAziendale 44
L’equilibrio finanziario
§ CentralitàdelconceDodi“fabbisognofinanziario”.
§ Èadessochebisognadareadeguatacoperturasiaintermini“quanFtaFvi”che“temporali”.
CorsodiEconomiaAziendale 45
Il fabbisogno finanziario d’impresa
AmmontaredegliinvesFmenFinaOvitàreali(immobilizzazionitecniche,scorte,ecc.)efinanziarie(crediF,ecc.)operaFdall’impresa,perilcompimento
delleoperazionidigesFone
Fabbisognofinanziariolordoofabbisognototale
CorsodiEconomiaAziendale 46
Il fabbisogno finanziario netto
Ladifferenzatrafabbisognofinanziariototaleeammontaredelfinanziamentointerno
esprimel’enBtàdeimezzidifinanziamentoesternicuil’impresadevericorrereperfarfrontealleproprieesigenze
CorsodiEconomiaAziendale 47
Il capitale immobilizzato (o immobilizzazioni)
Profilofinanziario:ritornanoinformamonetaria
§ inmodoindire5o,cioèaDraverso
iricavidivenditadeiprodoOoDenuFconillorouFlizzo;
§ inperiodiditempomedio-lunghi.
Profilofinanziario:ritornanoinformamonetariaintempibrevi.
Gli investimenti sotto il profilo finanziario Il capitale circolante
CorsodiEconomiaAziendale 48
Ilfabbisognofinanziarioespressodalleimmobilizzazioni
LeimmobilizzazionirappresentanoinvesFmenFchepartecipanoall’aOvitàd’impresaperpiùperiodiamministraFvi
erogandolapropriauFlitàinmodogradualeneltempoovverocheritornanoinforma
liquidaintempimedio-lunghi
CorsodiEconomiaAziendale 49
Ilfabbisognofinanziarioespressodalcapitalecircolante
Inves%men%des%na%adunrapidoimpiegoprodu=voovveroadessereprontamentevendu%/riscossi
Siconvertonoinformaliquidainunarcoditempobreve
Ø LiquiditàimmediateØ LiquiditàdifferiteØ Rimanenze
CorsodiEconomiaAziendale 50
Il fabbisogno finanziario: caratteri
LaleDura,inchiavefinanziaria,degliinvesFmenFsuggerisceche
ilfabbisognofinanziariodell’impresaèdinaturacomposita
Alsuointerno,èpossibileindividuare:
§ unapartecostante(fabbisognodurevole)§ unapartevariabile(fabbisognovariabile)
CorsodiEconomiaAziendale 51
IMMOBILIZZAZIONIESCORTEVINCOLATE
CAPITALECIRCOLANTE(alneRodellescortevincolate)
Fabbisogno durevole Fabbisogno
variabile
Il fabbisogno finanziario generato dai diversi tipi di investimenti
N. B. Si definiscono scorte vincolate quelle quantità di giacenze di magazzino, crediti e mezzi monetari che si ritiene funzionale legare durevolmente all’impresa
CorsodiEconomiaAziendale 52
La copertura del fabbisogno finanziario
Le “fonti” alle quali è possibile fare ricorso per soddisfare il fabbisogno finanziario sono:
§ Fon6interneü capitaledirischioü autofinanziamento
§ Fon6esterneü debiFdifunzionamentoü debiFdifinanziamento
CorsodiEconomiaAziendale 53
Fonti interne: il capitale di rischio
Èlafontedifinanziamento
caraDerizzatadalpiùelevatogradodi
stabilità
§ NonèsoggeDoascadenza.
§ Nonèvincolatoaremunerazioniprestabilite.
§ ÈsoggeDoalrischiopienodiimpresa
CorsodiEconomiaAziendale 54
Fonti interne: l’autofinanziamento
ProcessoeconomicoaDraversoilqualel’aziendatraVenealsuointernopartedellaricchezzageneratadaiprocessidiges6one.
CorsodiEconomiaAziendale 55
AutofinanziamentodauFlineO
UBled’esercizioconseguitoenondistribuitoaisociso4oformadidividendiovveroeccedenzadegliuBlisuidividendierogaB
LaritenzionediuFliØ accrescedurevolmenteilpatrimonioneRoaziendale(Fondidi
riservanellesocietà);Ø concorreallacoperturadelfabbisognocomplessivo
dell’impresa;Ø svolgeunafunzioneassicura6vadelcapitaled’impresa
CorsodiEconomiaAziendale 56
Accantonamenti di costi non monetari (quote ammortamento, accantonamenti a Fondi rischi e spese future), i quali, nella misura in cui non producono uscite finanziarie, contribuiscono al finanziamento dei processi produttivi aziendali
Influenzano a carattere temporaneo la
consistenza del patrimonio netto.
AutofinanziamentodauFlilordi
CorsodiEconomiaAziendale 57
LefonFdifinanziamentoesterne
QuandolefonFinterneadisposizionedell’impresanonsonosufficienF(econvenienF)dasoleagaranFreneltempolosviluppoprogrammatoeasostenerel’aOvità
economica,
sirendenecessarioilricorsoall’indebitamentoconsoggeOesterniall’impresaovveroal
Capitaledicredito
CorsodiEconomiaAziendale 58
Fonti esterne
§ Debi6difunzionamento:ü debiFderivanF
dall’oDenimentodelcreditomercanFle.
§ Debi6difinanziamento:ü finanziamenFnegoziaFconil
sistemacrediFzio;ü finanziamenFoDenuF
direDamentesulmercatodeivalorimobiliari.
§ RispeDoalcapitalepropriononcos6tuisconounafontealtreRantostabiledifinanziamento,inquantosonosoggeOascadenza;
§ SonosoDoposFalrischiod’impresainmaniera“limitata”.
Comportano:§ obbligodiremunerazione;§ obbligodiresFtuzione.
CorsodiEconomiaAziendale 59
LefonFdelcapitaledicredito
◊DebiBdifunzionamento(odebiFdiregolamento)
◊DebiBdifinanziamento » abrevescadenza » amediascadenza » alungascadenza
CorsodiEconomiaAziendale 60
IdebiFdifunzionamento(connessiadilazionioDenutedafornitoridibenieservizi)
eidebiFdifinanziamentoabrevescadenza(finanziamenFbancariabreve,quoteabrevedifinanziamenFa
media-lungascadenza,cambialifinanziarie)
finanzianol’ordinariaaOvitàdell’azienda,cioècopronoilfabbisognofinanziariocorrente
CorsodiEconomiaAziendale 61
finanzianogliinves6men6incapitalefisso(infrastruDureeaDrezzatureaziendali),cioèilfabbisognofinanziarioconsolidatoinmisura
concorrenteconilcapitaledirischio
IdebiFdifinanziamentoamediaelungascadenza(mutui,presFFobbligazionari,ecc.)
CorsodiEconomiaAziendale 62
Ilfinanziamentoesterno
• Comportanecessariamentel’obbligodirimborsoallescadenzeesecondomodalitàprestabilite
• ÈadonerositàcertapergliinteressichesidevonocorrisponderealfinanziatoreindipendentementedairisultaFeconomicidellagesFone
Debiti Interessi passivi
Reddito d’esercizio
comportano che si riflettono sul
CorsodiEconomiaAziendale 63
Ilfinanziamentoesterno
ÈsoggeDoalrischiod’impresainviasecondariadalmomentoche,incasodicessazioneaziendale,si
provvederàinnanzituDoadesFnguereleobbligazionisocialicontraDeconiterzied,in
seguito,sirimborserannoleazionioquoteaisoci.
CorsodiEconomiaAziendale 64
SceltadellefonFdifinanziamentocondizionatada:
1.caraDerisFchedelfabbisognofinanziarioaziendale2.necessitàdiassicurarecondizionidiequilibriofinanziarioedeconomico
AdeguatacorrelazionetemporaletrafonFeimpieghidicapitale
Evitareuneccessivoricorsoall’indebitamento
CorsodiEconomiaAziendale 65
La copertura del fabbisogno finanziario
Sideverealizzareperseguendounasostanzialearmoniatraduratadelfabbisognoeduratadellafonte
ciògaran6sceche,altempoincuisidovràrimborsarelafonteu6lizzata,l’inves6mentosaràtornatoinforma
liquida
CorsodiEconomiaAziendale 66
CorrelazionetrafabbisognifinanziariefonFdifinanziamento
1.Ifabbisognifissi,acaraDeredurevole(immobilizzazioni)devonotrovarecoperturafinanziariainmezzimonetaristabilmentevincolaFall’impresa,siaaFtolodicapitalepropriosiaaFtolodidebiFamedio-lungotermine
2.GliinvesFmenFcorrenFpossonotrovarecoperturainfinanziamenFabrevescadenzaoDenuFdaisFtuFdicreditoodafornitori.
ATTENZIONE:lerimanenzerappresentanoinvesFmenFilcui
smobilizzopuòprovocareevidenFproblemiallagesFoneaziendale:èopportuno,pertanto,cheunapartediessesiafinanziata,inviacomplementare,dafonFamediaelungascadenza
CorsodiEconomiaAziendale 67
1. Adeguaterelazionitrainves6men6efinanziamen6,inparFcolare:§ UnappropriatorapportotrainvesFmenFefinanziamenFdi
brevedurata§ UnappropriatorapportotrainvesFmenFefinanziamenFdi
lungadurata
3. Unappropriatorapportotramezzifinanziaridiorigineesternaediorigineinterna.
Riepilogando... Un’azienda opera in condizioni di equilibrio finanziario quando riesce a conseguire:
CorsodiEconomiaAziendale 68
1. Relazioni tra investimenti e finanziamenti
FABBISOGNO§ Durevole
(immobilizzazioniescortevincolate)
§ Variabile(capitalecircolantealneDo
dellescortevincolate)
FONTE§ CapitaleproprioeDebiF
amedio-lungotermine
§ DebiFabrevetermine
CorsodiEconomiaAziendale 69
2. Quale rapporto tra mezzi finanziari di origine esterna e di origine interna?
Perun’impresa,ricorrereacapitaliditerzi(indebitarsi)conviene..
.. ogni volta che il capitale investito nell’attività d’impresa rende di più del costo che si dovrebbe sostenere per acquisire da terzi quel capitale (oneri finanziari)
TalefenomenoprendeilnomedieffeRoleva
CorsodiEconomiaAziendale 70
E tuttavia ..
§ rischiodiinsolvenzapercepitodaglioperatoriesterni§ rischiofinanziariodovutoall’aumentodeglionerifinanziari
l’azienda deve optare per un tasso di i n d e b i t a m e n t o c h e l e c o n s e n t a d i massimizzare la redditività del capitale investito nell’impresa senza esporsi a rischi eccessivi.
l’indebitamentecomportaunaumentodelrischio
percui…