lesmo - centro residenziale e sede territoriale

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una realtà da vedere, sentire, capire lesmo centro residenziale sede territoriale

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Il Centro di Lesmo, inaugurato nel 2005 e che ospita 42 utenti a tempo pieno, è la risposta alla crescente domanda di nuovi servizi per i sordociechi e i pluriminorati psicosensoriali residenti nel Nord Italia. Il Centro eroga i seguenti servizi: * Servizi educativo-riabilitativi; * Servizio sanitari e assistenziali.

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unarealtàda vedere, sentire,capire

lesmo centro residenziale

sede territoriale

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La Lega del Filo d’Oro nasce con lo scopo di assistere, educare, riabilitare, rein-

serire adulti e bambini sordocie-chi e pluriminorati psicosenso-riali. In oltre 45 anni d’impegno è diventata il più importante punto di riferimento in Italia per il tratta-mento di queste disabilità. L’Associazione si avvale di équi-pe multidisciplinari che seguono ogni ospite nelle diverse fasi del

3 | la storia

“dal 1964 un filo prezioso

che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno”

suo percorso di riabilitazione. La grande quantità di richieste di accoglienza e assistenza specia-listica, ci ha portato ad “allargare i nostri orizzonti”.Oggi siamo presenti sul territorio nazionale con i centri residenziali di: Osimo (AN), dove l’Associazio-ne ha la sua sede principale, Le-smo (MB), Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) e Modena.

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e nelle relazioni interpersonali. Sordocecità e pluriminorazioni psicosensoriali, ovvero disabilità di uno o più sensi unite ad altri tipi di minorazioni (intellettive, motorie, ecc.), comportano serie limitazioni alla capacità di comunicare, all’au-tonomia personale e all’apprendi-mento. Eppure anche chi è in que-sta condizione, grazie ad aiuti seri e qualificati può superare la barriera d’incomunicabilità che lo circonda.

Non poter vedere, sentire, parlare. Essere immersi in un buio silenzioso. È quel-

lo che accade a chi è sordocieco ovvero una persona che presenta gravi menomazioni congiunte del-la vista e dell’udito. Basti pensare che la nostra mente riceve il 95% di ciò che apprendiamo attraverso questi sensi. Ciò provoca quindi gravi problemi anche nella per-cezione dell’ambiente circostante

5 | chi aiutiamo

essere sordociechi

sentire nel silenzio vedere oltre il buio

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7 | attivitàaiutare, educare,

riabilitaree reinserire

nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate sensoriali

Al Centro Diagnostico l’at-mosfera è quella rilassata e familiare di una casa.

L’obiettivo è quello di ridurre l’im-patto emotivo rispetto alle appa-recchiature mediche e interventi scientifici. Per questo è prevista la presenza di un genitore o di un fa-migliare durante gli esami valutativi. La diagnosi esatta delle potenziali-tà residue della persona disabile è essenziale per attivare gli interventi riabilitativi più appropriati.

Ecco perchè il percorso riabilitati-vo delle persone sordocieche che si rivolgono alla Lega del Filo d’Oro inizia al Centro Diagnostico di Osi-mo. Al termine della valutazione (che di norma dura una settimana) si stende un programma riabilitativo individuale e personalizzato in base all’età e alle esigenze, che verrà proseguito nel Centro di Riabilita-zione oppure nella propria famiglia e nell’ambiente di provenienza.

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comunicare

con le mani si può vedere, ascoltare, leggere, parlare

Per un sordocieco comuni-care è la cosa più difficile, ma anche la più importan-

te. Vari sono i sistemi di comuni-cazione non verbale e gli ausili che gli consentono di interagire con gli altri. Ciascuno adotta il sistema a lui più idoneo, secondo il tipo di minorazione e dell’età in cui è insorta, sfruttando i propri residui visivi o uditivi qualora ci siano.

9 | le attività

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conoscere

ambienti, oggetti, pareti... ogni cosa è fatta con un materiale diverso, riconoscibile al tatto

Una persona sordocieca può imparare a conoscere molte cose del proprio ambiente di

vita, perchè può sfruttare le vibra-zioni, il ritmo, il movimento: basta darle l’opportunità di toccare e di comprendere le informazioni che le arrivano dal tatto, dal gusto e dall’ol-fatto. È per questo che gli ambienti sono progettati in modo tale che le informazioni visive vengano affian-cate da altre modalità sensoriali.

Gli spazi esterni sono attrezzati con vialetti predisposti con materiali ol-fattivi, tattili e sonori che permetto-no agli ospiti di muoversi meglio. Gli spazi interni adottano accorgimenti precisi per assicurare ai soggetti portatori di disabilità gravi la più am-pia vivibilità e fruibilità: tipologia e disposizione dei mobili, dislocazione dei corrimano, illuminazioni partico-lari, forme e colori adeguati soprat-tutto per chi ha ancora residui visivi.

11 | le attività

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vivere e lavorare

tanti piccoli passi verso l’autonomia

Per gli adulti sordociechi che hanno raggiunto un discreto livello di autono-

mia all’interno del programma riabilitativo s’inserisce l’attività occupazionale. Nelle strutture della Lega del Filo d’Oro sono stati creati ambienti specifici dove gli ospiti svolgono lavori creativi ed occupazionali come pittura, fale-gnameria, cestineria.

Nell’apprendimento di tali attività, gli ospiti riescono a sviluppare abilità in campo manuale e moto-rio, cognitivo e comportamentale. L’impegno lavorativo e occupa-zionale, oltre ad aumentare l’au-tonomia, la sicurezza e l’autosti-ma, garantisce vantaggi sul piano psico-sociale favorendo scambi continui con le persone che fre-quentano i laboratori.

13 | attività

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la sede di Lesmo

un funzionale centro educativo-riabilitativo alle porte di Monza

Il Centro di Lesmo, alle por-te di Monza, è una struttu-ra residenziale inaugurata

nel 2005 dove vengono ospitati giovani e adulti che hanno pro-blemi di vista e udito e che, in al-cuni casi, presentano altre mino-razioni psicosensoriali e motorie. A Lesmo opera uno staff multidi-sciplinare composto da specia-listi e operatori qualificati che attuano per ciascun ospite un

progetto educativo-riabilitativo personalizzato funzionale ad ac-quisire maggiore autonomia per-sonale e una migliore qualità di vita.Il modello di servizio offerto dal Centro è pensato in funzione alle caratteristiche e ai bisogni del-le persone sordocieche adulte. Ad oggi il Centro eroga servizi di tipo educativo-riabilitativi, sani-tari e assistenziali.

15 | la sede di Lesmo

Sistemi di Gestione Qualità (UNI EN ISO 9001:2008)e Sicurezza (BS OHSAS 18001:2007) certificati da Certiquality

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17 | la sede di Lesmo

La struttura, sorta su un ter-reno donato alla Lega del Filo d’Oro dall’industriale

lombardo Danilo Fossati, è stato il primo passo verso la decentraliz-zazione dei servizi della Lega del Filo d’Oro su tutto il territorio nazio-nale. La scelta di realizzare nuove strutture per l’assistenza e la riabi-litazione nasce come risposta alla crescente domanda di nuovi servi-zi per i sordociechi e i plurimino-rati psicosensoriali del Nord Italia; il decentramento consente inoltre di evitare agli utenti il distacco dal proprio ambiente e dalla famiglia e il disagio dei lunghi trasferimenti lontano da casa, favorendo l’in-tegrazione con i servizi locali già esistenti. La peculiarità del Centro di Lesmo, rispetto alle altre strut-ture riabilitative della Lega del Filo d’Oro è che si tratta di una strut-tura residenziale costruita ad hoc, quindi tutto, all’interno del Centro, è stato progettato in funzione delle necessità e dei bisogni degli ospiti sordociechi, accolti in un ambien-te confortevole e ben attrezzato, in grado di offrire i risultati più soddi-sfacenti ai trattamenti riabilitativi.

un nuovo centro nel Nord Italia

un primo passo verso la decentralizzazione dei servizi

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19 | la sede di Lesmo

I l Centro, si sviluppa su un’a-rea di 46.000 mq, ed ospita 42 utenti sordociechi e plu-

riminorati giovani ed adulti con ri-covero a tempo pieno. Dal 2007 vi è stata trasferita anche la Comunità Alloggio (prima con sede a Milano), un servizio destinato ad un utenza sordocieca adulta con un maggior livello di autonomia personale. La struttura è molto articolata, pro-prio per soddisfare le esigenze più diverse e dare l’opportunità di svol-

educazione, riabilitazione,divertimento

gere interventi diversificati. Il Centro di Lesmo si articola in 6 edifici immersi nel verde. Le pa-lazzine si sviluppano su uno o due piani, al fine di favorire una migliore percezione dei volumi architettoni-ci da parte degli utenti. All’interno del centro tre edifici sono destina-ti alle attività collettive: le aule per le attività educativo-riabilitative, i laboratori per le attività di terapia occupazionale, le attività di riedu-cazione fisica.

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Gli ospiti (suddivisi in gruppi in base a caratteristiche quali la disabilità senso-

riale, l’età e lo stadio evolutivo) hanno a disposizione aule allesti-te con tutti gli strumenti necessari allo svolgimento del programma educativo e riabilitativo. Un edifi-cio è invece destinato alle attività di rieducazione fisica ossia ospita la palestra, la piscina con vasca per idroterapia ed i locali per fi-sioterapia, così importanti per

stimolare la persona sordocieca pluriminorata psicosensoriale a migliorare le proprie abilità mo-torie in termini di equilibrio e di coordinazione, agevolando così l’orientamento, la mobilità e l’au-tonomia. Ciascun ospite è assisti-to da uno o più operatori con una preparazione altamente qualifi-cata e professionale che portano avanti l’intervento riabilitativo con una verifica continua degli obiettivi e delle attività previste.

equilibrio, coordinazionee orientamento

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Le abitazioni degli ospiti sordociechi sono dislocate in tre edifici caratterizzati

dai vivaci colori delle facciate, blu, giallo e rosso, I nuclei abita-tivi, ciascuno destinato a 4 ospiti, sono dotati di camere da letto sin-gole (ognuna con bagno autono-mo) e di un’area soggiorno/cucina comune. Tutti i corridoi ed i per-corsi interni sono attrezzati con corrimani e segnali a pavimento. In corrispondenza delle porte si trovano sistemi di riconoscimen-to tattile e visivo. L’acustica degli ambienti è stata studiata in modo da evitare fenomeni di rimbombo e grande importanza hanno anche l’illuminazione e la scelta dei co-lori interni di ciascuna palazzina. Un elemento importante degli spazi aperti è costituito dalla rete dei percorsi pedonali attrezzati che si sviluppa in modo capilla-re nel verde. Sono stati realiz-zati percorsi tematici e didattici capaci di stimolare le percezio-ni degli utenti (il percorso degli odori e il percorso dell’acqua). Il Centro prevede un’area a giar-dino aperta al pubblico in cui an-che gli abitanti della zona potran-no usufruire di un nuovo spazio attrezzato.

21 | la sede di Lesmo

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il supporto della famiglia

Il fine della riabilitazione è quello di reinserire le per-sone sordocieche nella so-

cietà e nell’ambiente da cui pro-vengono, compatibilmente con le loro specifiche minorazioni. Per il raggiungimento di tale obiettivo è indispensabile il sostegno e la partecipazione attiva della fami-glia: la sua presenza favorisce, infatti, l’acquisizione di graduali progressi da parte del figlio ed è il terreno su cui riuscire a gestire le attività educative anche dopo il ritorno a casa. Per permettere ai familiari di vivere con i figli alcu-ni periodi dell’attività riabilitativa, sono state allestite delle foreste-rie. Inoltre a supporto delle fami-glie degli ospiti, da più di 20 anni, viene attuato un programma di coinvolgimento e formazione per i genitori dei pluriminorati: il parent training, condotto da psicotera-peuti o gruppi di genitori.

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La Lega del Filo d’Oro, per i sor-dociechi, è una porta aperta sul mondo. Forse l’unica possibilità per uscire dal loro isolamen-to. Aiutaci anche tu ad aiutarli: diventa un nostro sostenitore. Riceverai il notiziario dell’Asso-ciazione, “Trilli nell’Azzurro”, che ti terrà informato sulle nostre atti-vità, le nuove iniziative e i progetti futuri.

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• versamento sul c/c postale n. 358606 intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus - Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)

• bonifico bancario intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus, presso: UniCredit SpA IBAN IT 05 K 02008 37498 000001014852

• carta di credito, chiamando il numero verde 800.90.44.50

• assegno non trasferibile intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus

• donazioni on-line sul sito www.legadelfilodoro.it

• donazione periodica tramite RID o carta di credito automatica

come sostenerci

800.904450

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www.legadelfilodoro.it

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foto R. Caccuri | L. Lo Iacono | E. Ruscio | E. Vendramin _ grafica studioconti.biz _ edizione 2011