lezione 06 2013 componenti-pareti1

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11/03/2013 1 Componenti per le strutture opache e trasparenti degli edifici prof. ing. Piercarlo Romagnoni prof. ing. Piercarlo Romagnoni Università IUAV di Venezia Dipartimento di Pianificazione e Progettazioni di Ambienti Complessi Dorsoduro, 2206 – 30123 Venezia

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Lezione 06 2013 Componenti-pareti1

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  • 11/03/2013

    1

    Componenti per le strutture opache e trasparenti degli edifici

    prof. ing. Piercarlo Romagnoniprof. ing. Piercarlo Romagnoni

    Universit IUAV di Venezia

    Dipartimento di Pianificazione e Progettazioni di Ambienti Complessi

    Dorsoduro, 2206 30123 Venezia

  • 11/03/2013

    2

    Il calore definito come quella forma di energia che trasferita attraverso i confini di un sistema ad una datatemperatura ad un altro sistema (o verso l'esterno) ad unatemperatura pi bassa in virt della sola differenza ditemperatura tra i due sistemi

    est < int

    int

  • 11/03/2013

    3

    Processi di scambio termico

    Conduzione (trasferimento di energia dellemolecole)

    Convezione (movimento di aria)

    Scambi termici per radiazione

    Scambi termici tra aria interna ed esterna

  • 11/03/2013

    4

    Scambio termico globale

    La potenza termica scambiata (W/m2) fornita come

    Qc = (Differenza di temperatura) x Trasmittanza (U)

    Qc = (Differenza di temperatura )/ Resistenza (R)

    U la trasmittanza termica ed calcolata in W/(m2K) (pi piccola meglio ):U la trasmittanza termica ed calcolata in W/(m2K) (pi piccola meglio ):

    U = 1/ R

    R il reciproco del dato precedente ed chiamata resistenza termica (pi grande il valore meglio ) [(m2K) /W]

  • 11/03/2013

    5

    La parete opaca si caratterizza con le seguenti propriet:

    spessori s [m];

    conducibilit termiche [W/(m K)]; conduttanze C [W/(m2 K)];

    densit [kg/m3];calore specifico c [J/(kg K)]

    La parete ha superficie A [m2]

    La parete opaca

    la resistenza termica totale di scambio Rtot la somma delle resistenze

    termiche definite di seguito (UNI EN ISO 6946):

    Rtot = Rt + R't + Rsi + Rse

    Rt = resistenza termica di strato omogeneo;

    Rt = resistenza termica di strato non omogeneo;

    Rsi = resistenza superficiale interna;

    Rse = resistenza superficiale esterna.

  • 11/03/2013

    6

    Rt = resistenza termica di uno strato omogeneo di spessore s [m] e conducibilit

    termica [W/(m K)]:

    ricavata da valori tabulati secondo UNI EN ISO 10351

    ][2

    WKmsRt =

    Rt = resistenza termica di uno strato non omogeneo di spessore s [m] e

    conduttanza termica C [W/(m2 K)]:

    ][1'2

    WKm

    CR t =

  • 11/03/2013

    7

    [(m2 K)/W] Direzione del flusso termico Ascendente Orizzontale Discendente

    Rsi 0,10 0,13 0,17 Rse 0,04 0,04 0,04

    Per pareti verticali, andranno utilizzate le resistenze riportate nella colonna

    centrale.

    Resistenze superficiali

    centrale.

    Un flusso termico ascendente considerato tale su soffitti disperdenti; un

    flusso termico discendente sotto pavimenti disperdenti.

    E' considerato orizzontale anche un flusso termico inclinato fino a 30 sul piano orizzontale.

  • 11/03/2013

    8

    Flusso termico attraverso la parete:

    Per una serie di strati uno di seguito allaltro: si sommano le resistenze

    Per strati in parallelo: si sommano i valori di U (pesati con la superficie)

    K

    0.5 1

    K

    K

    K2

    3

    4

    5

    3.5

    U4

    R5

    U3

    R2

    Tout

    R =1/h1

    T inR = 1/h61 6

    U3=k3/D U4=k4/D

    U34=f3U3+f4U4,

    Dove f3 e f4 sono frazioni pesate nelle superfici

    R34=1/U34

    Rtotal = R1 + R2 + R34 + R5 + R6

    Utotale = 1/Rtotale

    Source of figures: Sherman and Jump (1997, CRC Handbook of Energy Efficiency, CRC Press, Boca Raton)

  • 11/03/2013

    9

    Quindi

    Il flusso termico attraverso una finestra o una parete varia con la

    legge:

    q = T/R

    R (o RSI) varia con lo spessore d dello strato di materiale isolante:

    R = d/, dove la conducibilit termica W/(m K) dellisolante

    Il valore della resistenza totale R (o RSI) di una parete la

    somma delle singole resistenze di ciascuno strato R di cui la

    parete composta

    Uoverall=1/Rtotal W/(m2 K)

    Devono essere considerate le resistenze interne Rint e esterna Rest

  • 11/03/2013

    10

    Trasmittanze termiche limite D.Lgs. 311 (dal 2010)

    Zona climatica

    Parete verticale

    Copertura Pavimento verso locale

    non risc.

    Finestra

    A 0,62 0,38 0,65 4,6

    B 0,48 0,38 0,49 3,0

    C 0,40 0,38 0,42 2,6C 0,40 0,38 0,42 2,6

    D 0,36 0,32 0,36 2,4

    E 0,34 0,30 0,33 2,2

    F 0,33 0,29 0,32 2,0

  • 11/03/2013

    11

    DECRETO 26 gennaio 2010Aggiornamento del decreto 11 marzo 2008 in materia di riqualificazione energetica degli edifici.(Pubblicato su G.U. n. 35 del 12/2/2010)Trasmittanze termiche per le ristrutturazioni

  • 11/03/2013

    12

    Come si qualifica un edificio a basso consumo energetico?

    Passive houses:

    richiesta energetica per il riscaldamento 15 kWh/(m2 anno) riscaldamento, acqua calda sanitaria ed usi elettrici 120 kWh/(m2 anno)

    Lisolamento si traduce con una bassa trasmittanza U dei componenti dellinvolucro

    Parete esterna U 0,15 W/(m2K)Copertura U 0,15 W/(m2K)Pavimento U 0,15 W/(m2K)Porte e finestre U 0,8 W/(m2K)Vetro U 0,8 W/(m2K)

    Coeff. lineicoponte termico lineare 0,01W/(m K)

    Tenuta allaria n50 0,6 h-1

    (EN 13829)

  • 11/03/2013

    13

    Linvolucro delledificio

    Isolamento

    Porte e finestre

    Facciate continue in edifici commerciali

    Infiltrazioni daria Infiltrazioni daria

    Facciate doppia pelle (Double skin faades)

  • 11/03/2013

    14

    Dispersione di una parete o di un soffitto

    0.4

    0.5

    0.6

    0.7

    0.8

    0.9

    1.0

    R

    e

    l

    a

    t

    i

    v

    e

    H

    e

    a

    t

    L

    o

    s

    s

    Walls at R12 (RSI 2.1, U=0.47 W/m2/K)

    Walls at R20 (RSI 3.52,U=0.28 W/m2/K)

    Roof at R32 (RSI 5.6,U=0.18 W/m2/K)

    0.0

    0.1

    0.2

    0.3

    0 10 20 30 40 50 60

    R

    e

    l

    a

    t

    i

    v

    e

    H

    e

    a

    t

    L

    o

    s

    s

    R-Value

    Walls (R40, RSI 7.0)Roof (R60, RSI 10.6)Advanced House:

    RSI-Value0 2 4 6 8 10

  • 11/03/2013

    15

    Lenergia necessaria per il riscaldamento quella residuale (o la differenza)

    tra le perdite, lenergia dovuta ai guadagni passivi e ai carichi interni.

    Fabbisogno di energia termica per il riscaldamento

    In tal modo ad una data percentuale di riduzione delle perdite termiche non

    corrisponde una proporzionale riduzione dellenergia necessaria al

    riscaldamento.

  • 11/03/2013

    16

    Lenergia necessaria per il raffreddamento quella dovuta ai

    guadagni passivi e ai carichi interni e alle trasmissioni di

    energia attraverso i vetri e le pareti.

    Anche in questo caso, ad una data percentuale di riduzione dei

    guadagni termici non corrisponde una proporzionale riduzione

    Fabbisogno di energia termica per il raffreddamento

    guadagni termici non corrisponde una proporzionale riduzione

    dellenergia necessaria al raffrescamento.

  • 11/03/2013

    17

    Come agire per ridurre i fabbisogni energetici?

    1) Agisco sullinvolucro edilizio2) Agisco sullimpianto di riscaldamento o raffrescamento

    Riduzione del fabbisogno di energia termica

    Nel primo caso dovr considerare:1) Isolamento termico dellinvolucro edilizio2) Scelta delle tipologie di vetri e telai

  • 11/03/2013

    18

    Isolanti: materiali a struttura fibrosa o cellulare e di bassa densit

    La bont dellisolante misurata dalla conducibilit termica

    < 0.05 W/(m K)

    Pu essere inserito nelle strutture

  • 11/03/2013

    19

    Isolanti: tipologie

    Fibra di vetro (fibreglass) batts

    Fibre minerali

    Cellulosa

    Schiuma Schiuma

    Fibra di legno

    Pannelli isolanti sottovuoto

  • 11/03/2013

    20

    Materiale [W/(m K)] [kg/m3]Lana di roccia 0,035 0,05 20 140Lana di vetro 0,035 0,05 20 140Perlite espansa 0,05 -0,055 90 - 100Vetro cellulare 0,045 0,06 125 - 150Argilla espansa 0,130 0,25 400 - 1800Fibra di cellulosa 0,045 35 60 Sughero espanso 0,04 0,05 120Fibra di legno 0,050 -0,06 130 - 270(pannello)Fibra di legno mineralizzato

    0,09 360 - 570

    Paglia e giunco 0,06 0,130 -Lana di pecora 0,04 -EPS pol. Espanso 0,035 0,04 15 30XPS pol. estruso 0,030 - 0,04 20 - 50PUR poliuretano 0,020 0,035 30 - 35

  • 11/03/2013

    21

    Alcune questioni legate agli isolanti

    spessore

    costo

    ponti termici

    embodied energy (ovvero lenergia richiesta per la loro fabbricazione)loro fabbricazione)

    dispersione in ambiente di alocarburi (agenti schiumanti, quali HFC, CO2, H2O, o pentano)

    degrado nel tempo (importante per schiume a base di HFC)

  • 11/03/2013

    22

    Il ponte termico

    Radiatori in nicchia allinterno

    Cordolo interpiano

  • 11/03/2013

    23

    Il ponte termico una configurazione strutturale o geometrica che produce una deviazione del flusso termico dalla condizione di flusso monodirezionale tra superficie interna ed esterna di una parete.

    a) Ponte termico di forma

    b) Ponte termico di struttura

  • 11/03/2013

    24

    Isolamento sottofinestra

    Interventi sullinvolucro opaco

    Isolamento cassonetto

    http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/tecnici.htmhttp://efficienzaenergetica.acs.enea.it/tecnici.htm

  • 11/03/2013

    25

    Interventi sullinvolucro opaco spessore dellisolante per il rispetto dei nuovi limiti di trasmittanza

    Pareti verticali controparete lana di vetro

    Lana di vetro con conduttivit da 0.032 a 0.04 W/(m K)Lana di vetro con conduttivit da 0.032 a 0.04 W/(m K)

  • 11/03/2013

    26

    Interventi sullinvolucro opaco-spessore dellisolante

    Pareti verticali isolamento in intercapedine lana di vetro

    Solaio su non riscaldato lana di vetro

    Valori indicativi, www.isover.itValori indicativi, www.isover.it

  • 11/03/2013

    27

    Interventi sullinvolucro vantaggi/svantaggiISOLAMENTO A CAPPOTTO

    la posa in opera necessita di impalcature esterne

    possibili difficolt di posa in opera derivanti dalla presenza di elementi sporgenti in facciata

    limitati disagi alle unit abitative durante la posa in opera

    si riducono i rischi di condensa sia superficiale che interstiziale

    si corregge leffetto dei ponti termici

    si riduce lo scambio termico radiativo con gli occupanti dato che la temperatura superficiale interna pi elevata

  • 11/03/2013

    28

    Interventi sullinvolucro vantaggi/svantaggi

    RIEMPIMENTO INTERCAPEDINI

    rischio di condensazione interstiziale

    problemi di ponti termici

    scarso controllo della corretta esecuzione dellopera, se non prevista unaccurata valutazione preliminare

    lapplicazione non richiede finiture di carattere estetico

    semplicit e basso costo di posa in operasi riduce lo scambio termico radiativo con

    gli occupanti (temperatura superficiale interna pi elevata)

  • 11/03/2013

    29

    Interventi sullinvolucro vantaggi/svantaggi

    ISOLAMENTO DALLINTERNO

    riduzione del volume utile delledificio

    possibile interferenza dei pannelli isolanti con componenti degli impianti termici, elettrici, etc.

    problemi legati ai ponti termici

    elevato rischio di condensa interstiziale

    possibile disagio per gli occupanti se si opera possibile disagio per gli occupanti se si opera dallinterno

    semplicit di posa in opera

    possibilit dintervento su edifici con facciate sottoposte a vincoli storici o architettonici (es. mattoni faccia a vista, bugnato, etc.)

    Possibilit di intervento parziale (appartamento singolo)

  • 11/03/2013

    30

    ISOLAMENTO PER COPERTURE PIANE o

    INCLINATE

    Isolamento ultimo solaio - rivestimento con

    materiale isolante appoggiato sulla soletta

    del solaio in spazi aperti dove la

    pedonabilit non richiesta

    Tetto isolato esternamente - il materiale

    isolante pu essere posizionato sopra o isolante pu essere posizionato sopra o

    sotto lo strato impermeabile

    Tetto ventilato - intercapedine daria di 8 10

    cm sotto la copertura.

  • 11/03/2013

    31

    In coperturaLutilizzo di ricoprimenti riflettenti e/o basso-emissivi

    Ricoprimento riflettente

    isolamento

    Barriera low-e

  • 11/03/2013

    32

    VIP Vacuum insulation panels

    La conducibilit termica pari a ~ 1/10 di quella di una schiuma, della fibra di vetro o di un isolante a base cellulosa

    Per cui circa 1-cm di VIP fornisce la stessa resistenza termica di 10 cm di un normale isolante

    Ideali dove lo spazio ridotto Ideali dove lo spazio ridotto

    Utilizzo nelle porte e nei frigoriferi e nei freezers

    Costo pari a circa 10x il costo di un normale isolante

  • 11/03/2013

    33

    Pannelli Prefabbricati VIP

    Source: Binz and Steinke (2005, 7th International Vacuum Insulation Symposium, EMPA, Duebendorf,

    Switzerland, www.empa/ch/VIP-Symposium)

  • 11/03/2013

    34

    VIP in unit di copertura prefabbricate

  • 11/03/2013

    35

    Finestre - Infisso

    TELAI PER FINESTRA

    Telai in legno

    Telai in alluminio

  • 11/03/2013

    36

    VETRATE SPECIALI

    Adozione di vetri basso-emissivi - aumenta la resistenza radiativa. La radiazione infrarossa proveniente dallinterno riflessa (effetto serra). Il risultato ottenuto attraverso il trattamento superficiale del vetro.Adozione di vetri a controllo solare - la radiazione infrarossa solare riflessa allesterno. Unaliquota della radiazione visibile solare assorbita dalla lastra.

    da www.guidafinestra.itda www.guidafinestra.it

    Fattore di trasmissione

    Lunghezza donda

    VisibileVisibile

  • 11/03/2013

    37

    PCMpassaggio di fase a temperature sufficientemente basse: accumulo di calore che pu essere rilasciato in tempi sfasati anche di parecchie ore

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    38

    Applicazioni dei PCM

    PCM Microcapsule

    Telaio in legno

    Isolante

    PCM + Cartongesso

  • 11/03/2013

    39

    Riscaldamento sotto pavimento con PCM

    PCM granulates

    Source: ZAE Symposium 04, http://www.zae-bayern.de

  • 11/03/2013

    40

    Vetro e finestre

  • 11/03/2013

    41

    Caratterizzazione: prestazioni termiche U-value

    UNI EN ISO 10077-1, 2007 - Prestazione termica di finestre, porte e chiusure

    oscuranti - Calcolo della trasmittanza termica - Parte 1: Generalit;

    UNI EN 673, 2005 - Vetro per edilizia - Determinazione della trasmittanza termica

    (valore U) - Metodo di calcolo

    Ug

    (W/m2 K)Aria Argon Kripton

    (W/m K)

    Lastra singola 5.7

    Doppia 2.8 2.7 2.5

    Tripla 1.9 1.7 1.6

    Muratura 30 cm 1

    Valori calcolati secondo UNI EN 673 per vetri con spessore di 6 mm ed intercapedini con spessore di 12 mm

    fg

    ggffggw

    AA

    LAUAUU

    +

    ++=

  • 11/03/2013

    42

    Protezione dalla radiazione solare

    Controllo e riduzione delle dispersioni termiche

  • 11/03/2013

    43

    Grundschule am Reidburg, Frankfurt (D)

    (schermi esterni)

    Fonte: Danny Harvey

  • 11/03/2013

    44

    La normale pratica nella progettazione degli edifici quella di collocare sistemi riscaldanti al di sotto delle finestre e questo perch le finestre normalmente sono disperdenti. In tal modo possibile:

    Mantenere la finestra calda evitando asimmetrieradianti

    Prevenire spifferi daria (draft) Prevenire spifferi daria (draft)

    Prevenire la condensazione

    Con finestre ad elevata prestazione, possibile avereminori dispersioni e collocare i sistemi scaldanti altrovenella stanza

  • 11/03/2013

    45

    Valore di trasmittanza termica richiesta alla finestra per evitare il

    riscaldamento perimetrale

    in funzione della temperatura di progetto pi fredda

    3

    4W

    i

    n

    d

    o

    w

    U

    -

    v

    a

    l

    u

    e

    (

    W

    /

    m

    2

    /

    K

    )

    Perimeter Heating

    0

    1

    2

    -30 -20 -10 0 10

    Design Temperature (oC)

    W

    i

    n

    d

    o

    w

    U

    -

    v

    a

    l

    u

    e

    (

    W

    /

    m

    Perimeter HeatingNot Needed

    Perimeter HeatingNeeded

  • 11/03/2013

    46

    Per garantire elevate prestazioni del sistema necessario utilizzare telai ad elevate prestazioni:

    legno materiali polimerici (PVC) con anima in metallo profilato metallico (alluminio,acciaio) con taglio termico misto metallo legno e metallo polimero

    Telai

    misto metallo legno e metallo polimero

    Alluminio con taglio termico

    PVC

    PVC-Alluminio Legno

    46

  • 11/03/2013

    47

    fgggffgg

    w AALAUAU

    U+

    ++=

    Telai: trasmittanza termica, valori di riferimento (UNI EN ISO

    10077-1)

    Fig. 2: Aree di riferimento nel calcolo della

    trasmittanza termica di un serramento

    vetrato.

    Fig. 3: Andamento della trasmittanza termica di riferimento

    per telai in legno (da UNI EN ISO 10077 parte 1).

    47

  • 11/03/2013

    48

    MATERIALE TIPO DI TELAIO Uf W/(m2K)Poliuretano Con anima di metallo e spesso pi di 5 mm 2,6

    PVC profilo vuoto

    Con due camere 2,1Con tre camere 1,9

    Materiale Spessore d [mm] Uf W/( m2 K)]

    Legno

    20 2,6030 2,2040 2,0050 1,9070 1,65

    100 1,42100 1,42130 1,22160 1,10

    Metallo

    4 4,26 3,78 3,5

    10 3,312 3,215 3,120 3,1

    48

  • 11/03/2013

    49

    Riduzione delle dispersioni: i profili distanziatori

    profilo in alluminio,

    profilo in acciaio,

    metallo variamente rivestito

    metallo con taglio termico

    fibra di vetro-polimero, poli-iso-butilene polimeri espansi (siliconici) materiali plastici (policarbonato)

    49

  • 11/03/2013

    50

    Distanziatori: il coefficiente di dispersione lineico, valori di

    riferimento (UNI EN ISO 10077-1)

    50

  • 11/03/2013

    51

    Distanziatori: il coefficiente di dispersione lineico, valori di

    riferimento (UNI EN ISO 10077-1)

    51

  • 11/03/2013

    52

    Ingresso dellenergia solare attraverso la finestra

    Trasmissione diretta della radiazione solare

    Assorbimento parziale della radiazione solare da parte degli

    strati vetrati; il riscaldamento dello strato:

    - causa una riemissione (dalla superficie interna della lastra

    verso linterno) di parte dellenergia assorbita come IRverso linterno) di parte dellenergia assorbita come IR

    - riduce il flusso termico tra la stanza e la superficie della lastra,

    riducendo la differenza di temperatura tra laria ambiente e la

    lastra vetrata (se la lastra di vetro diviene pi calda dellaria

    interna, il flusso termico si dirige verso linterno)

  • 11/03/2013

    53

    Parametri energetici: fattore solare FS o g

    I)(cI)(FS

    +=

    Rapporto tra lenergia globale trasmessa oltre la lastra e quella incidente su di essa;

    si considera sia lenergia direttamente trasmessa che quella assorbita e scambiata per

    radiazione e convezione con linterno;

    I

    I)(cI)(FS

    += II I

    c (I)(1-c) I

    Il fattore solare anche indicato come total solar energy transmittance

    TSET, e Solar heating gain coefficient SHGC.

    Per lastre non trattate il valore di c viene di solito assunto pari a 0,3; con

    ricoprimenti bassoemissivi si pu arrivare a 0,5.

    53

  • 11/03/2013

    54

    Coefficiente di Solar heat gain (SHGC)

    o g-value (in Europa)

    Considera entrambi gli effetti diretto (trasmissione ridotta) e

    indiretto (ri-emissione di radiazione IR nella stanza e ridotte

    perdite di flusso termico)

    Per doppi vetri non trattati, SHGC = 0.7 e U = 2.5 W/m2/K

    Le finestre potrebbero essere utilizzate con i seguenti valori: Le finestre potrebbero essere utilizzate con i seguenti valori:

    - SHGC = 0.23 con U = 0.4 W/(m2 K), oppure

    - SHGC = 0.60 con U = 0.7 W/(m2K)

  • 11/03/2013

    55

    Dipendenza del fattore solare FS o g dallangolo di incidenza della radiazione

  • 11/03/2013

    56

    DPR 59 -2009

    Art. 4,comma 20

    Nel caso di ristrutturazione di edifici esistenti di cui all'articolo 3, comma 2, lettera c),

    numeri 1) e 2), del decreto legislativo, per tutte le categorie di edifici, cos come

    classificati in base alla destinazione d'uso all'articolo 3, del DPR 26 agosto 1993, n. 412,

    ad eccezione delle categoria E.6 ed E.8, il progettista, al fine di limitare i fabbisogni

    energetici per la climatizzazione estiva e di contenere la temperatura interna degli

    Valori limite di legge

    energetici per la climatizzazione estiva e di contenere la temperatura interna degli

    ambienti, valuta puntualmente e documenta l'efficacia dei sistemi filtranti o schermanti

    delle superfici vetrate, tali da ridurre l'apporto di calore per irraggiamento solare.

    Gli eventuali impedimenti di natura tecnica ed economica all'utilizzo dei predetti sistemi

    devono essere evidenziati nella relazione tecnica di cui al comma 25. La predetta

    valutazione pu essere omessa in presenza di superfici vetrate con fattore solare (UNI EN

    410) minore o uguale a 0,5.

  • 11/03/2013

    57

    Parametri ottici: e, e, v, v

    60

    80

    100T

    r

    a

    s

    m

    i

    t

    t

    a

    n

    z

    a

    (

    %

    )

    visibile infrarossoUV

    v

    visibile Solare: visibile + IR + UV

    0

    20

    40

    200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400Lunghezza d'onda (nm)

    T

    r

    a

    s

    m

    i

    t

    t

    a

    n

    z

    a

    (

    %

    )

    ChiaroGrigioBronzo

    Verdee

  • 11/03/2013

    58

    1 vetro assorbente e 2 vetro basso-emissivo

    Senza basso emissivo 59%

    Senza basso emissivo 2.9

    emissivo 59%

    Senza basso emissivo 40%

  • 11/03/2013

    59

    Radiazione solare e vetro

    La radiazione che giunge sulla superficie composta da

    - Ultravioletto (poca)

    - Visibile (0.4-0.7 m)

    - Vicino Infrarosso (NIR) (0.7-4.0 m)

    Circa la met dellenergia solare che raggiunge il suolo nel Circa la met dellenergia solare che raggiunge il suolo nel

    campo del visibile e la met nellinfrarosso (NIR)

    Le finestre che hanno un coefficiente SHGC pari a ~ 0.25

    hanno circa il 50% di trasmissione nel visibile e ~ 0 nel

    campo NIR cos da poter essere utilizzate per la luce

    naturale (daylighting) ma riducono fortemente i guadagni

    solari e quindi i carichi per il condizionamento estivo

  • 11/03/2013

    60

    Riduzione della trasmissione di calore

    attraverso le finestre

    Uso di pi lastre di vetro

    Vetro bassoemissivo (low-e)

    Uso di gas inerte tra le lastre (Ar, Kr, Xe)

    Vuoto tra le lastre

    Telaio altamente isolato

    Tenuta allaria

  • 11/03/2013

    61

    Aspetti acustici

    Lincremento delle prestazioni termiche favorisce la riduzione del rumore in ambiente ma nelle ambiente ma nelle ristrutturazioni occorre verificarne anche il rispetto dei limiti secondo il DPCM 05.12.97 sui requisiti acustici passivi degli edifici

  • 11/03/2013

    62

    www.anit.itwww.anit.it

  • 11/03/2013

    63

    Classificazione acustica di unit immobiliari in funzione dei requisiti prestazionali (UNI 11367)

    Classe

    Isolamento acustico

    normalizzato di facciata

    D2m,nT,w [dB]

    Potere fonoisolante apparente di

    divisori verticali e orizzontali fra ambienti di

    differenti unit immobiliariRw [dB]

    Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato fra

    ambienti sovrapposti e/o

    adiacenti di differenti unit

    immobiliariLnw [dB]

    Livello sonoro corretto

    immesso da impianti a

    funzionamento continuo

    Lic,eq [dB(A)]

    Livello sonoro corretto

    immesso da impianti a

    funzionamento discontinuo

    Lic,max, [dB(A)]

    Qualora un requisito abbia caratteristiche peggiori rispetto a quelle proprie della classe IV, esso si considera non classificabile e viene caratterizzato con lacronimo NC.

    Lnw [dB]

    IIIIIIIV

    43 40 37 32

    56 53 50 45

    53 58 63 68

    25 28 32 37

    30 33 37 42

  • 11/03/2013

    64

    Retrofit di edifici esistenti

    Isolamento

    Finestre

    Sigillatura allaria

    Sistemi HVAC Sistemi HVAC

    Luci

    Solare passivo