lezione 1 2011 aus
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Il sistema /apparato digerente
-implicazioni per l’OSS-Docente di scienze infermieristiche D.D.S.I.
Dott. Durighello Fabio
Patto formativo
I. Lezioni frontali il più possibile interattive;
II. Appunti da prendere in classe;
III. Materiale fornito dal docente;
IV. Verifica teorico pratica (non è esclusa una verifica OSCE)
Descrivere i fondamenti essenziali
della anatomia dell'apparato
digerente.
Descrivere i fondamenti essenziali della fisiologia dell'apparato digerente.
In questa unità didattica
impareremo a:
Iniziamo con i cenni anatomici
Nel tratto digerente avvengono molte complesse attività. Il percorso compiuto dal cibo va dal cavo orale allo
sfintere anale.
Digestione
sminuzzamento e scissione del cibo in particelle in modo che le sostanze chimiche chiamate enzimi possano agire su di esse efficacemente.
Gli enzimi vengono prodotti da varie ghiandole che si trovano all’interno o in organi adiacenti al tratto digerente.
Assorbimento
assorbimento delle sostanze nell’organismo. Questo processo avviene soprattutto nell’area che prende il nome di intestino tenue.
ATTENZIONE!!!! NON SOLO MA ANCHE NELLA PORZIONE DELL’INTESTINO CRASSO
LA BOCCA
E’ una cavità situata nella regione inferiore della faccia, è divisa in 2 parti dalle arcate alveolo dentarie.
parte esterna: vestibolo della bocca
parte interna: cavità orale. 28
TONSILLE
Le tonsille difendono l'apparato respiratorio da microorganismi e sostanze di varia natura provenienti da corpi estranei. Questi "piccoli noduli del sistema immunitario" insieme alle adenoidi o tonsille faringee, e alla tonsilla linguale posta alla radice della lingua, formano l'anello linfatico di Waldeyer, il sistema immunitario posto a difesa del tratto alto dell'apparato respiratorio.
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E’ un organo muscolare ricoperto su tutta la sua superficie libera da una speciale membrana mucosa.
La mucosa è ruvida, questa ruvidezza è determinata da numerosi rilievi chiamati papille.
Nella lingua si trova la sede di uno dei cinque organi di senso: il gusto. Le papille ci permettono pertanto di apprezzare il sapore degli alimenti e di distinguerli tra di loro, operazioni che vengono realizzate in cooperazione con l’olfatto.
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GHIANDOLE SALIVARI
Si distinguono 3 paia di ghiandole salivari:
I. le parotidee;
II. le sottomandibolari;
III. le sottolinguali.
Esse secernano la saliva che arriva alla bocca attraverso i rispettivi dotti.
4 incisivi 2 canini 4 premolari 6 molari
I denti permanenti sono 16 superiori e
16 inferiori e sono classificati in 4
gruppi: