lezione 10-11-2011

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  • 8/3/2019 lezione 10-11-2011

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    Esistono due meccanismi fondamentali di comunicazione

    cellulare, in cui la trasmissione del segnale avviene per

    interazione tra molecole e recettori.

    1) Le cellule nervose comunicano tra loro e con altri tipi dicellule attraverso modificazioni elettrochimiche delle loro

    membrane. Larrivo di un potenziale di azione a una sinapsi

    provoca il rilascio di neurotrasmettitori che, a loro volta, si

    legano arecettori sulla membrana della cellula postsinapticaalla quale trasmesso il segnale.

    2) In un secondo meccanismo di comunicazione intercellulare

    la trasmissione del segnale regolata damessaggeri chimici i

    cui recettori si trovano sulle membrane di cellule che

    possono essere anche molto distanti dalla cellula che secerne

    la molecola di regolazione

    In entrambi i sistemi i RECETTORI svolgono un ruolo cruciale

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    Esistono diverse molecole che funzionano come

    MESSAGGERI CHIMICI, trasmettendosegnali da cellula a cellula:

    1) ORMONI

    2) FATTORI DI CRESCITA

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    La capacit delle cellule di trasformare una

    interazione recettore/ligando in una

    modifica funzionale o di espressione genica

    detta TRASDUZIONE DEL SEGNALE

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    I messaggeri sono:

    Amminoacidi

    Peptidi

    Proteine

    Acidi grassi

    Lipidi

    Nucleosidi o nucleotidi

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    I messaggeri di natura idrofila si legano a

    uno o pi recettori specifici sulla cellula

    bersaglio.

    I messaggeri di natura idrofobica agiscono su

    recettori nucleari o citosolici la cui funzione

    quella di regolare lespressione di genispecifici (Es: ormoni steroidei, retinoidi)

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    La capacit del recettore di distinguere il suo ligando

    specifico tra migliaia di altre molecole dipende dalla

    combinazione didue caratteristiche del sito di legame:

    1) La FORMA2) La POSIZIONE strategica delle catene laterali di aa al

    suo interno

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    AFFINITA DEL RECETTORE

    La quantit di recettore occupato dal ligando

    proporzionale alla concentrazione del ligandolibero in soluzione.

    Il rapporto tra la concentrazione del ligando in

    soluzione e il numero di molecole di recettoreoccupate costituisce una descrizione qualitativa

    dellaffinit del recettore. Se a basse

    concentrazioni di ligando, tutto il recettore occupato possiamo affermare che il recettore ha

    unalta affinit per il ligando e viceversa.

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    Kd= costante di dissociazione, la concentrazione di

    ligando libera necessaria a saturare la met dei siti

    di legame del recettore (104- 10 9 mM). Dunque Kdesprime la concentrazione di ligando in grado di

    indurre una data risposta cellulare.

    (i recettori con affinit alta per i loro ligandi Kdmolto bassa)

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    Down-regolazione del recettore

    Sebbene ogni recettore abbia una caratteristica affinitper il proprio ligando, i recettori rispondono non tanto a

    una determinata concentrazione del ligando ma piuttosto

    a variazioni della sua concentrazione.

    Quando la presenza del ligando e loccupazione dei

    recettori persistono per un certo periodo di tempo, la

    cellula va incontro a un processo di adattamento e cio

    si desensibilizza e non risponde pi al ligando. A questopunto, per ristimolare la cellula, necessario che la

    concentrazione del ligando aumenti.

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    La down-regolazione (desensibilizzazione) del

    recettore dovuta:

    1) Rimozione del recettore dalla superficie cellulare

    2) Modifiche del recettore che ne riducono laffinit

    per il ligando

    3) Modifiche del recettore che ne abbassano la

    capacit di indurre modificazioni di alcune

    funzioni cellulari

    La desensibilizzazione del recettore anche la base

    del fenomeno dellatolleranza.

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    Linterazione recettore-ligando scatena allinterno della

    cellula una serie programmatadi eventi.

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    I recettori possono essere classificati in

    diverse categorie a seconda della loro

    modalit di azione:

    CANALI IONICI LIGANDO-DIPENDENTI

    RECETTORI INTRACELLULARI

    RECETTORI SULLA MEMBRANA

    PLASMATICA

    Recettori associati a Proteine G

    Recettori associati a PK

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    Proteine G sono paragonabili ad interruttori molecolari

    : stato accesolegato a GTP

    stato spento...legato a GDP

    1) Proteine G grandi eterodimeriche, costituite

    da 3 subunit (G, G, G)2) Proteine G piccole monomeriche, es. la

    proteina RAS

    Gs= stimolatori della trasduzione del segnale

    Gi= inibitori della trasduzione del segnale

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    Esistono diverse proteine G che consentono una

    differenziazione delle risposte ai segnali

    mediati da proteine G. Alcune proteine G, interagendo direttamente

    con i canali ionici del K+ o Ca++, mediano

    lazione dei neurotrasmettitori

    Alcune proteine G attivano le chinasi

    Le pi diffuse proteine G inducono il rilascioe la produzione dei II messaggeri ( cAMP-

    ioni calcio)

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    Il recettore per un dato ligando pu esistere in diverse

    isoforme, che hanno differenti affinit per il ligandocome pure per una particolare proteina G. Diverse

    isoforme di un recettore possono coesistere nella stessa

    membrana o possono trovarsi sulla membrana di

    diversi tipi di cellule bersaglio.

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    Si conoscono:

    9 isoforme del recettore adrenergico

    15 isoforme del recettore per la serotonina

    20 diverse subunit G, 5 subunit G, 12 subunit

    Ginsieme a 9 isoforme delleffettore adenilato ciclasi.

    Che una proteina G sia stimolatrice o inibitrice dipende

    dalla natura della subunit .

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    cAMP

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    Proteine G e cAMP

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    Lafosfodiesterasi assicura che la

    trasduzione del segnale venga

    prontamente interrotta quando si abbassa

    la concentrazione extracellulare del

    ligando.

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    PKA, proteina

    chinasi A

    Catalizza la fosforilazione

    di diversi substrati

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    La PKAfosforila una serie di proteine cellulari,

    che presentano tutte una corta sequenza

    amminoacidica riconosciuta dalla chinasi come

    sito di fosforilazione.

    La chinasi trasferisce un gruppo fosfato da una

    molecola di ATP a una serina o una treonina

    presente nel sito di fosforilazione della proteina.

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    Laumento dei livelli di cAMP pu avere diversi effetti:

    Ad alte concentrazioni di cAMP nel muscolo scheletrico o nel

    fegato viene attivato il catabolismo del glicogeno; nel muscolo

    cardiaco un innalzamento dei livelli di cAMP fa aumentare le

    contrazioni cardiache; nel muscolo liscio, al contrario, la

    contrazione muscolare viene inibita.

    Linnalzamento dei livelli di cAMP nellepiastrine ne impedisce la

    mobilizzazione durante la coagulazione del sangue; nelle cellule

    epiteliali dellintestino causa la secrezione di sali e acqua nel

    lume intestinale.

    Inibitori della fosfodiesterasi:

    metilxantine

    Caffeina e Teofillina

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    Il malfunzionamento della trasduzione del

    segnale mediata da proteine G causa gravi

    patologie nelluomo.

    Latossina colerica ha un dominio enzimatico in

    grado di modificare chimicamente la proteina

    Gs,rendendola incapace di idrolizzare il GTP inGDP. Gs non si spegne, i livelli di cAMP

    rimangono alti e le cellule intestinali

    continuano a secernere grosse quantit diacqua e sali.

  • 8/3/2019 lezione 10-11-2011

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    Molte proteine G utilizzano come

    secondi messageri inositolo trifosfato

    e diacilglicerolo.

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    80Berridge

    Proteine G e

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    Proteine G e

    IP3-DAG

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    FUNZIONICELLULARI REGOLATE DA INOSITOLO TRIFOSFATO E

    DIACILGLICEROLO

    Funzione regolata Tessuto bersaglio Messaggero

    Attivazione piastrinica

    Contrazione muscolare

    Secrezione di insulina

    Secrezione di amilasi

    Degradazione del glicogeno

    Produzione di anticorpi

    Piastrine

    Muscolatura liscia

    Pancreas endocrino

    Pancreas esocrino

    Fegato

    Linfociti B

    Trombina

    Acetilcolina

    Acetilcolina

    Acetilcolina

    Orm. antidiuretico

    antigeni

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    Dallattivazione delle proteine chinasi C (PKC)

    dipendono molte diverse funzioni cellulari:

    la stimolazione della crescita

    la regolazione dei canali ionici

    le modifiche del citoscheletro

    laumento del pH cellulare

    la secrezione di proteine

    Come si arrivati a capire che nelle cellule avviene

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    Come si arrivati a capire che nelle cellule avviene

    effettivamente questa sequenza di eventi, e in particolare

    che IP3 segnala il rilascio del calcio nel citosol?

    Dimostrazione

    sperimentale che IP3

    determina rilascio di Ca++

    Attivazione

    IP3

    FURA-2(indicatore del

    calcio)

    Attivazione

    Cellula di surrene

    non stimolataCellula di surrene

    stimolata da

    angiotensina

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    Dimostrazione sperimentale che

    laumento del calcio determina

    una risposta fisiologica nellacellula bersaglio

    IONOMICINA

    Assenza di

    Ca++

    extracellulare

    Ca++

    Ca++

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    Gli ioni calcio hanno un ruolo essenziale nella

    regolazione di un gran numero di funzioni

    cellulari. La regolazione basata su variazionidella concentrazione del calcio nel citosol in

    risposta a segnali esterni.

    Nello stato di riposo, la concentrazione citosolicadel calcio intorno a 1x10-4 mM; nei fluidi

    extracellulari e nel sangue circa 1,2 mM.

    DIVERSI MECCANISMI DI REGOLAZIONE DEL Ca++

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    DIVERSI MECCANISMI DI REGOLAZIONE DEL Ca++

    m.cardiaco,m.scheletrico,

    neuroni.

    (1)

    (2)

    (3)

    (4)

    (5)

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    In alcuni casi il calcio modifica lattivit delle

    proteine legandosi direttamente ad alcune diqueste; pi frequentemente, per, svolge la sua

    funzione attraverso la calmodulina.

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    Quando un determinato stimolo fa aumentare la

    concentrazione citosolica del calcio (da 10-4 a 10-3mM),

    questo si lega alla calmodulina.

    La maggior parte delle proteine che legano la

    calmodulina sono enzimi della classe delle proteinechinasi e proteine fosfatasi. Larisposta indotta in una

    cellula bersaglio da un aumento della concentrazione

    di calcio dipende dalle proteine in grado di legare la

    calmodulina presenti in quella cellula.

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    La fecondazione delle cellule uovo animali

    costituisce un esempio dellimportanza deimeccanismi di trasduzione del segnale mediata dal

    calcio a seguito di un interazione recettore/ligando.

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    Rilascio ioni Ca++ (tra 30 secondi alcuniminuti dopo la fecondazione)

    Blocco della

    polispermia

    Attivazione delluovo

    (Effetti mimati da uno ionoforo

    del calcio)

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    Lossido nitrico (NO) una importante molecola

    segnale del sistema cardiovascolare.

    LNO accoppia la stimolazione di recettori

    associati a proteine G sulle cellule endoteliali al

    rilassamento della muscolatura liscia dei vasi

    sanguigni.

    Lossido nitrico una molecola di gas tossica

    con emivita breve, prodotta dalla conversionedellaa arginina a NO e citrullina ad opera

    dellenzimaNO sintetasi.

  • 8/3/2019 lezione 10-11-2011

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    Furchgott,

    Ignarro, Murad

    Nobel 1998

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    Il meccanismo per cui la stimolazione delle

    cellule endoteliali da parte dellacetilcolina

    induce il rilassamento della muscolatura lisciaspiega anche il meccanismo di azione di una

    sostanza chimica, la nitroglicerina. Questa

    sostanza viene somministrata a pazienti conangina allo scopo di ridurre la costrizione delle

    arterie coronarie.