lezione 7 del 04/02/2015

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05/02/2015 1 EIME1 2014-15 Lezione 7 del 04/02/2015 Svolgimento degli esercizi per casa Clarinetto spazializzato 2 Clarinetto spazializzato 3 Sistema elettroacustico dell’Auditorium Pollini Esecuzione della musica acusmatica Amplificazione trasparente quadrifonica Esercizi per casa Alvise Vidolin 104 Esercizio Clarinetto spazializzato 2 Spazializzare manualmente su 4 canali un fixed media di clarinetto anecoico con movimenti lontano vicino lungo le diagonali del quadrilatero 105 1 2 3 4

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05/02/2015

1

EIME1 2014-15

Lezione 7 del 04/02/2015

• Svolgimento degli esercizi per casa

– Clarinetto spazializzato 2

– Clarinetto spazializzato 3

• Sistema elettroacustico dell’Auditorium

Pollini

• Esecuzione della musica acusmatica

• Amplificazione trasparente quadrifonica

• Esercizi per casa

Alvise Vidolin

104

Esercizio Clarinetto spazializzato 2

• Spazializzare manualmente su 4 canali un fixedmedia di clarinetto anecoico con movimenti lontano vicino lungo le diagonali del quadrilatero

105

1 2

3 4

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05/02/2015

2

Clarinetto spazializzato 2

106

Clarinetto

anecoico

L1

L2

L3

L4

diretto

riverberato

Riverbero

STR_L

STR_R

BUS_1

BUS_2

La scelta del diffusore di uscita viene fatta a mano selezionando lo Stereo con pan-pot

oppure il BUS.

AD1

CH1

Aux1

PRE

FX1

CH33

CH34

Clarinetto spazializzato 2

EIME1 2014-15Alvise Vidolin 107

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05/02/2015

3

EIME1 2014-15

Esercizio Clarinetto spazializzato 3

Alvise Vidolin

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Esercizio

Produrre il progetto tecnico della parte elettronica per l’esecuzione di un brano per fixed media da eseguirsi

in un concerto che si svolge nell’ Aula4 del Conservatorio Pollini - Sede Bertacchi, utilizzando l’impianto in

dotazione alla sala. Il fixed media contiene una registrazione anecoica di un frammento del brano Dialogue

de l'ombre double di Pierre Boulez (transizione III-IV) per clarinetto solo e clarinetto registrato.

Particolare cura dovrà essere dedicata alla progettazione dell’ambiente esecutivo in modo da rendere

l’insieme di apparecchiature prescelte una sorta di strumento musicale per l’esecuzione della parte

elettronica della composizione assegnata.

Specifiche tecniche del sistema audio

Sistema di amplificazione: 4 canali indipendenti, subwoofer monofonico; la disposizione degli altoparlanti

è indicata in fig. 1.

Player del fixed media: è realizzato da un opposito patch Max/MSP su computer

Collegamento computer-mixer: il computer si collega al mixer DM1000 tramite l'interfaccia RME UCX

che comunica con il mixer attraverso 8 canali audio send e 8 canali audio receive via cavo ottico ADAT

utilizzando la apposita scheda sullo slot 2 del mixer DM1000.

EIME1 2014-15Alvise Vidolin

109

Prescrizioni esecutive

Localizzazione del Fixed media: l'esecutore deve spazializzare manualmente il clarinetto registrato seguendo

la partitura di spazializzazione.

Riverberazione del Fixed media: il fixed media deve essere riverberato con l'effetto interno FX1 con un

livello della riverberazione indipendente da quello di diffusione del suono diretto. Il livello della

riverberazione deve dare l'impressione di un suono molto lontano. Utilizzare un riverbero di tipo Hall di 4 s.

Trasformazione del fixed media: il fixed media, in alcuni momenti della partitura, deve essere trasposto con

due traspositori utilizzando l'effetto interno FX2. Le trasposizioni sono di + 25 cent e - 50 cent. E devono

uscire su L1 e L2 rispettivamente. Le trasposizioni sono leggermente riverberate con lo stesso riverbero FX1,

ma la riverberazione è udibile solo assieme al suono trasposto.

Ambiente esecutivo

Configurare il mixer in modo da poter realizzare le prescrizioni esecutive sopra elencate. A tale scopo si

chiede di configurare il mixer in modo che i principali controlli musicali siano collocati sul layer 2, in base al

seguente schema:

CH17: livello del fixed media su L3

CH18: livello del fixed media su L1

CH19: livello del fixed media su L2

CH20: livello del fixed media su L4

CH21: livello della mandata alla trasposizione

Prova scritta

Realizzare lo schema dei collegamenti.Realizzare la configurazione completa del mixer (dettaglio dei canali, ausiliari, bus, ecc.) utilizzando il

modello allegato (in parte pre compilato). Nelle soluzioni in cui è possibile scegliere collegamenti pre/post

fader / eq, ecc. come ad esempio i collegamenti Aux, Directout, Insert, tale scelta va indicata in modo

esplicito.

Realizzare il patch Max/MSP player di fixed media utilizzando gli oggetti presenti in fig. 2.

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05/02/2015

4

Clarinetto spazializzato 3

110

Clarinetto

anecoicoL1÷L4

Riverbero

Traspo

++

+

L1

L2

diretto

riverberazione

trasposizione

Clarinetto spazializzato 3

111

Clarinetto

anecoico

L3

L1

L2

L4

Riverbero

BUS1

STR_L

STR_R

BUS_2

ch17

ch18

ch19

ch20

Aux1

PRE

Traspo

+

+

+

+

+

Aux2

POST

ch21

ch33

ch34

ch35

ch36

+

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05/02/2015

5

EIME1 2014-15Alvise Vidolin

112

EIME1 2014-15

Library - scene

Alvise Vidolin

113

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6

EIME1 2014-15

Library - input patch

Alvise Vidolin

114

EIME1 2014-15

Patch editor – input patch

Alvise Vidolin

115

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7

EIME1 2014-15

Patch editor - effect

Alvise Vidolin

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EIME1 2014-15

Effect 1 – Reverb Hall

Alvise Vidolin

117

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EIME1 2014-15

Effect 2 – Dual Pitch

Alvise Vidolin

118

EIME1 2014-15

Finestra di programmazione view parameter

Alvise Vidolin

119

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05/02/2015

9

EIME1 2014-15

Finestra di programmazione view parameter / tasti manuali

Alvise Vidolin

120

EIME1 2014-15

Can

ali u

sati

in la

yer

2 e

3

Alvise Vidolin

121

2 3

AUX1 preMandata al riverbero

Livello suono diretto

CH17

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10

EIME1 2014-15

Dettaglio CH 17÷21

Alvise Vidolin

122

splitter

uscite

Aux1 pre

Aux2 post

EIME1 2014-15

Sistema elettroacustico dell’Auditorium Pollini

• Disposizione diffusori

• Sistema audio d&b audiotechnik

• Cablaggio dell’auditorium

• Mixer Yamaha DM1000

Alvise Vidolin

123

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05/02/2015

11

EIME1 2014-15

Auditorium Pollini

Alvise Vidolin

124

EIME1 2014-15

Sistema audio d&b audiotechnik

• 2 diffusori E12 (Front)

• 6 diffusori Ti 10L (cluster)

• 2 B4 SUB (subwoofer)

• 8 diffusori E3 (6 surround, 2 monitor)

• 3 D6 amplificatori stereo (2 Front, 2 Cluster, 2 sub)

• 6 E-PAC display 85 – 265V 22510 (6 surround)

• 2 E-PAC (2 monitor)

Alvise Vidolin

125

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EIME1 2014-15

Cablaggio dell’auditorium

• Cablaggio diffusori

• Cablaggio audio analogico/digitale regia-palco

– 2 ciabatte 12 canali ciascuna (24 linee) palco

– 3 ciabatte 12 canali (36 linee) regia

• Cablaggio ottico regia-palco sistema MADI

• Cablaggio video regia-palco

• Cablaggio ethernet (1 linea)

Alvise Vidolin

126

EIME1 2014-15

Co

nfi

gura

zio

ne

tip

ica

Alvise Vidolin

127

Palco1

Millennia preamp

RMEADC

PatchBY

MADI

DM1000

SLOT1SLOT2

iMac RMEFF800

BCF2000

MADI RMEDAC

Amplif. Patch BaySpeakon

diffusori

Amplificatori – diffusori:D6 = L1-2D6 = T10D6 = B4Epac = E3

Registrazione

Registrazione

Ciab

atta

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05/02/2015

13

EIME1 2014-15

Input – Layer 1

Alvise Vidolin

128

Ingressi microfonici da MADI Slot_1

EIME1 2014-15

Input – Layer 2

Alvise Vidolin

129

Ingressi ADAT da computer Slot_2

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05/02/2015

14

EIME1 2014-15

Input – Layer 3

Alvise Vidolin

130

Ritorno effetti 1- 4

EIME1 2014-15

Output Master

Alvise Vidolin

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EIME1 2014-15

Esecuzione della musica acusmatica

• Drammaturgia della spazio

• Il singolo suono / linea sonora

– Lontano / vicino

– Avvolgente / isolato

– Collocato in un punto specifico

– In movimento con velocità costante / variabile

• Organizzazione polifonico-spaziale delle varie linee sonore

132

Alvise Vidolin

EIME1 2014-15

Tecniche di esecuzione della musica acusmatica

• Drammaturgia della spazio

• Il singolo suono / linea sonora

– Lontano / vicino [diretto /riverberato]

– Avvolgente / isolato [amplificazione trasparente]

– Collocato in un punto specifico [panning diretto]

– In movimento con velocità costante / variabile [spazializzazione]

• Organizzazione polifonico-spaziale delle varie linee sonore

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Alvise Vidolin

Page 16: Lezione 7 del 04/02/2015

05/02/2015

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EIME1 2014-15

Amplificazione trasparente

• Simulazione delle prime riflessioni

– Ritardo proporzionale alla distanza percorsa dal suono

– Attenuazione di ampiezza proporzionale alla distanza percorsa dal suono e al fattore riflettente della parete di riflessione

– Elaborazione spettrale in base alla distanza e alle caratteristiche riflettenti della parete di riflessione

Alvise Vidolin

134

EIME1 2014-15

Amplificazione trasparente

• La riflessione risulta

– ritardata dalla distanza sorgente diffusore (d)

• velocità del suono 340 m/s

• Ritardo [s] = distanza / 340

– Attenuata in ampiezza (legge della distanza a = 1/d )

– Alterata nello spettro in base alle caratteristiche di riflessione della superfice e alla attenuazione delle alte frequenze in base alla distanza (filtro passa basso del primo ordine, Ft = 2000 Hz)

Alvise Vidolin

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Page 17: Lezione 7 del 04/02/2015

05/02/2015

17

EIME1 2014-15

Schema a blocchi della amplificazione trasparente quadrifonica

Alvise Vidolin

136

delay

delay

delay

delay

filter

filter

filter

filter

1/d d/340 LPF2kHzd = distanza

sorgente

diffusore

EIME1 2014-15

Gruppi nel DM1000• Si possono raggruppare i fader di due o più canali in modo

che muovendo uno solo dei fader tutti gli altri si muovono coerentemente

• Se si raggruppano più fader posti a livelli diversi, le variazioni mantengono i rapporti

• Analogamente si possono creare gruppi mute

• Ci sono 8 gruppi fader (A-B-C-D-E-F-G-H); 8 gruppi mute (I-J-K-L-M-N-O-P)

• In maniera analoga si raggruppano i canali master: 4 gruppi fader (Q-R-S-T); 4 gruppi mute (U-V-W-X)

Alvise Vidolin

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EIME1 2014-15

Amplificazione trasparente DM1000

Alvise Vidolin

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Fader & mute group

EIME1 2014-15

Amplificazione trasparente DM1000

Alvise Vidolin

139

Fader & mute group

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05/02/2015

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EIME1 2014-15

Amplificazione trasparente DM1000

Alvise Vidolin

140

Delay

15m s

Attenua-

zione

-15.6 dB

EIME1 2014-15

Amplificazione trasparenteSingola riflessione

Alvise Vidolin

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EIME1 2014-15

Esercizi per casa

• Realizzare il patch MAX/MSP dell’amplificazione trasparente in quadrifonia• Realizzare la amplificazione trasparente in quadrifonia nell’ ipotesi di una sala

10x10m con la sorgente al centro di un lato e i diffosori disposti ai quattro angoli della sala. Riportare i dati sulle tabelle di progettazione del DM1000 nel caso di:

– Livello diretto mono centrale: canale 17 diffuso su L5– Livello trasparente: canale 18– Livello riverberato: canale 19 – Amplificazione trasparente: canali 41-42-43-44 tramite AUX5– Riverberazione: canali 33-34 tramite Aux1

• Realizzare la amplificazione trasparente sterofonica in ottofonia per l’ Auditorium Pollini in cui la distanza fra i diffusori è di 10m. Riportare i dati sulle tabelle di progettazione del DM1000 nel caso di:

– Livello diretto stereo: canali 17-18– Livello trasparente: canale 19 (controllo con fader goup)– Livello riverberato: canale 20 – amplificazione trasparente: canali 41-42-43-44-45-46-47-48 tramite Aux5-6– Riverberazione: canali 33-34 tramite Aux1

Alvise Vidolin

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