l'officina della storia

60
proposte didattiche della l’officina della storia anno scolastico 2010-2011 SUPPLEMENTO al N. 31 di ALTRESTORIE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) - art. 1, comma 1, D.C.B. Trento Periodico quadrimestrale registrato dal Tribunale di Trento il 9.5.2002, n. 1132. Direttore responsabile: Sergio Benvenuti - Distribuzione gratuita - Taxe perçue - ISSN 1720 - 6812

Upload: sara-conci

Post on 28-Mar-2016

229 views

Category:

Documents


3 download

DESCRIPTION

proposte didattiche delle Fondazione Museo Sotrico del Trentino

TRANSCRIPT

1

proposte didattiche della

l’officina della storiaanno scolastico 2010-2011

SUPPLEMENTO al N. 31 di ALTRESTORIE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) - art. 1, comma 1, D.C.B. Trento Periodico quadrimestrale registrato dal Tribunale di Trento il 9.5.2002, n. 1132. Direttore responsabile: Sergio Benvenuti - Distribuzione gratuita - Taxe perçue - ISSN 1720 - 6812

2

“Comprendere non è mai un atto passivo” (Marc Bloch Apologia della Storia)

Il Laboratorio di formazione storica è uno dei settori più importanti e strategici del nostro Museo; nella sua

esperienza ormai pluridecennale esso ha consen-tito a studenti e docenti di rapportarsi con la sto-

ria locale e nazionale attraverso un apprendimento “attivo”, ovvero attraverso attività basate sul rapporto di-

retto con le testimonianze ed i documenti storici e sulla possibilità di rielaborare gli stessi attraverso le operazioni-base della ricerca storica. Caratteristica fondamentale del Laboratorio di formazione storica è il fatto di trasmettere non solo “la storia”, ma soprattutto quali sono le pratiche ed il metodo che gli storici utilizzano per ricostruire il passato; si basa quindi sulla volontà di rendere gli alunni protagonisti attivi di un percorso di acquisizione di compe-tenze e conoscenze. Questo approccio, a lungo considerato assolutamente in-novativo ed originale, oggi è ormai praticato in numerosi musei sia locali che nazionali, impegnati nel passaggio da “museo-tempio” a “museo-forum”; da luogo in cui si mette in scena l’evocazione del passato a spazio laboratoriale di partecipazione.

Quest’anno scolastico 2010-2011 il Laboratorio di forma-zione storica inizia le sue attività sotto la guida di una

3

nuova responsabile, la dott.ssa Cristina Pasolli, e si pre-senta a tutti gli interessati con l’opuscolo “l’Officina della Storia”, più agile e scorrevole rispetto alle passate edizioni. Non si tratta di cambiamenti meramente formali, i risultati raggiunti in passato e la consapevolezza di aver costruito un metodo di lavoro valido non ci impediscono di porci nuovi obiettivi, di utilizzare nuovi mezzi, di ampliare il ven-taglio della nostra offerta didattica e di migliorarla costan-temente, attraverso l’uso di nuove tecnologie e la ricerca di nuove pratiche di partecipazione.

In questa edizione di “Officina della Storia” troverete in-fatti attività del tutto nuove, tra cui spiccano quelle ine-renti il XIX secolo, mentre alcune di quelle preesistenti sono state rinnovate. Un’attenzione particolare meritano quei percorsi di apprendimento che si svolgono all’interno de “Le Gallerie” di Piedicastello, un grande laboratorio nel quale, grazie alla notevole quantità di documenti e mate-riali (cartografici, multimediali, filmici e fotografici) in esso raccolti, sarà possibile approfondire la storia del territorio trentino sotto varie angolazioni. A tematiche e mezzi nuovi si accompagna la costruzione di attività da svolgere in sinergia con altre realtà muse-ali, una sinergia basata sulla consapevolezza dell’unita-rietà dei saperi e della complessità dell’approccio storico. Il Laboratorio di formazione storica offrirà inoltre da quest’anno la possibilità di svolgere le sue attività didat-tiche direttamente in classe, richiedendo la presenza dei nostri operatori presso le strutture delle scuole. Questo nostro particolare “servizio a domicilio” vuole essere una risposta alla crescente domanda di storia e alle esigenze del mondo della scuola.

Il 2011 sarà, inoltre, l’anno di inaugurazione del nuovo percorso museale dedicato alla storia del Novecento tren-tino presso l’edificio di Cà dei Mercanti. È un passaggio importante per il Museo e ci auguriamo che tale proposta venga accolta, contribuendo a rafforzare la proposta del Laboratorio di formazione storica.Buon lavoro e buon anno scolastico!

Prof. Giuseppe FerrandiDirettore generale Museo storico del Trentino

4

Che cos’è un laboratorio di formazione storica?

È prima di tutto uno spazio fisico e mentale dove le informazioni, il sapere storico, si costruiscono in

maniera attiva, collaborativa, mai passiva. Si tratta infatti di fare storia con i documenti. Questi ultimi

sono il punto di partenza da cui studenti e insegnanti ripercorrono le operazioni che compie lo storico nella sua “Officina”.

Ma qual è la storia che si raccoglie?

Le informazioni storiche raccolte dai documenti non sono mai asettiche. Si tratta sempre di una storia calda, fatta di persone con i loro pensieri, le loro idee e le loro emozioni. Quella che esce dai documenti analizzati è una storia

Il Laboratorio di formazione storica

5

locale ma non localistica legata al territorio trentino ma sempre collegata alla storia generale, nazionale e inter-nazionale. La conoscenza del territorio e degli eventi che vi si sono svolti è paradigmatica di una storia più ampia.

L’obiettivo che ci si pone è quello di apprendere in modo costruttivo

Gli studenti sono protagonisti del processo di appren-dimento della storia. Attraverso strumenti metodologici e didattici adeguati si cerca di appassionare i ragazzi al mestiere e alle operazioni dello storico nel suo difficile processo di ricostruzione storica. Il ruolo degli operatori didattici è quello di facilitare e accompagnare gli studenti durante le attività didattiche di cui i ragazzi rimangono i protagonisti. Molte proposte didattiche prevedono infatti lavori di gruppo per favorire una modalità di apprendi-mento di tipo collaborativo.

A chi si rivolge?

Il Laboratorio di formazione storica si rivolge con una tradi-zione ormai consolidata, alle scuole di ogni ordine e grado ma, in questi ultimi anni vuole anche proporsi come luo-go di formazione permanente, aperto a gruppi di qualsia-si tipologia, interessati alla storia nei suoi diversi aspetti.

A partire dall’anno scolastico 2010-2011, sarà attivo un servizio di soste-gno alla formazione storica e di orien-

tamento ai servizi che il Museo può offrire, attivo il lunedì dalle 9.00 alle 12.00 e il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.00 e rivolto a:• insegnanti• studenti• genitori• enti• associazioni

un nuovo servizioNew

6

LABORATORI DI SIMULAZIONEper la scuola primaria

Obiettivo dell’attività è quello di avvicinare i bambini al documento, far loro comprendere che dai documenti si

possono ricavare informazioni e che i documenti si conser-vano nell’archivio. Gli alunni sono stimolati a riconoscere le informazioni certe e le ipotesi, riordinare i documenti rispet-to al tempo, selezionare le informazioni utili per ricostruire una storia.

LABORATORI SUI DOCUMENTI per la scuola secondaria di primo grado

L’obiettivo dell’attività è soprattutto di tipo metodologico os-sia imparare a usare in modo corretto le operazioni dello storico:leggere, interrogare, interpretare, scrivere. Per svol-gere al meglio tali operazioni i ragazzi vengono suddivisi in gruppi e vengono aiutati da schede guida. L’operatore di-dattico li accompagna nel percorso di ricerca e costruzione delle informazioni.

CANTIERI DELLO STORICO per la scuola secondaria di secondo grado

Agli studenti divisi in gruppi viene consegnato un archivio di documenti e un fascicolo di lavoro. Lo svolgimento dell’atti-vità permette agli studenti di realizzare una piccola dispensa personale in cui sono contenuti il percorso di analisi e di interpretazione dei documenti e un testo storico da loro pro-dotto sull’argomento proposto.

MUSEI NASCOSTI per la scuola primaria e secondaria di primo grado

Vari documenti e oggetti sono stati riprodotti singolarmente e “nascosti” in valigette. Gli studenti con l’aiuto di un fasci-colo di lavoro ricostruiscono, a partire dai documenti ripro-dotti, il periodo storico proposto. Lo scopo non è solo di tipo metodologico ma anche quello di costruire una approfondita conoscenza del tema storico proposto.

Le attività

7

ITINERARI MULTIMEDIALI per ogni ordine e grado

I documenti, organizzati in un percorso multimediale e pre-sentati in video proiezione, sono di diversa tipologia: mu-sicali, orali, iconografici, filmici ecc. Gli studenti leggono, ascoltano, interpretano i diversi tipi di fonte con lo scopo di ricostruire in modo partecipato il tema proposto. Per alcuni itinerari è previsto un breve momento laboratoriale e la visio-ne di documenti originali.

PERCORSI TERRITORIALI E CITTADINIper la scuola secondaria di primo e secondo grado

Questo tipo di attività si svolge all’aperto per le strade di Trento oppure in altri luoghi significativi del territorio pro-vinciale. L’operatore didattico accompagna gli studenti alla scoperta di segni e tracce presenti nel paesaggio urbano che raccontano gli eventi della storia e lo scorrere del tem-po. Agli studenti vengono consegnate schede guida oppure fascicoli(a seconda della durata del percorso) che servono loro per completare le conoscenze e le competenze acquisite durante l’attività.

PERCORSI DIDATTICI NELLE MOSTRE TEMPORANEE per le scuole di ogni ordine e grado

Il laboratorio didattico organizza visite guidate e attività didattiche in occasione delle mostre temporanee curate e realizzate dalla Fondazione Museo storico del Trentino.

• L’Ottocento trentino• Trento e la sua storia • Storie d’emigrazione• La Grande Guerra• Il primo dopoguerra e il fascismo• La seconda guerra mondiale e la resistenza• Il secondo dopoguerra• Il Trentino contemporaneo: autonomia • Società, territorio

Le tematiche

8

9Spec

iale

150

° Uni

tà d

’Ital

ia

10

Il nostro museo, denominato fino al 1994 “Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà”, sorse nel 1923 con l’intento di essere un “museo-tempio”, ovvero il luogo dove conservare memorie e valori sotto forma di cimeli o di vere e proprie “reliquie” dei caduti per la Patria. Oggi questa concezione del museo è stata ormai da tempo superata, da luogo di evocazione il Museo storico del Trentino è divenuto luogo della partecipazione, ovvero lo spazio dove si acquisi-scono le conoscenze e le competenze necessarie per analizza-re criticamente i documenti, le testimonianze del passato, e di conseguenza gli uomini che li hanno prodotti.

La ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità nazionale rap-presenta l’occasione di proporre a tutti gli interessati, alle scuole di ogni ordine e grado in primo luogo, ma a anche ad associazioni e famiglie, una serie di attività didattiche dedica-te ai grandi avvenimenti della storia d’Italia, dalla prima metà del XIX secolo al 1945, e alle loro conseguenze e sviluppi nella realtà trentina.

Il nostro museo ha in questa ricorrenza l’opportunità di affron-tare attraverso nuovi strumenti e nuove prospettive proprio quegli avvenimenti, quelle figure e quei valori, la cui memoria era affidata alla custodia del vecchio “Museo Trentino del Ri-sorgimento e della Lotta per la Libertà”.

Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia diviene quindi l’occa-sione per scoprire e riscoprire, attraverso un’offerta didattica innovativa, i documenti e le testimonianze che ci consentono di ricostruire nella loro concretezza gli avvenimenti che han-no scandito la nostra storia nazionale. Questi documenti e testimonianze sono oggi le voci dei più diversi protagonisti o testimoni del passato che giungono fino a noi, voci che occor-re ascoltare, analizzare e contestualizzare attraverso percorsi conoscitivi basati sulla partecipazione di ciascuno, operando quindi una vera riappropriazione collettiva di quei momenti storici che sono alla base della nostra comune appartenenza ad una comunità locale e nazionale.

Speciale 150o Unità d’Italia

11

LABORATORIO SUI DOCUMENTI Il Trentino degli Asburgo nella prima metà dell’Ottocento

LABORATORIO SUI DOCUMENTI I trentini e il Risorgimento italiano

ITINERARIO MULTIMEDIALE Miti e luoghi del Risorgimento in Trentino

MUSEO NASCOSTO La prima guerra mondiale nel Trentino

ITINERARIO MULTIMEDIALEIl Trentino e la prima guerra mondiale

CANTIERE DELLO STORICO La Grande Guerra: storie di soldati

ITINERARIO MULTIMEDIALE La Resistenza nel Trentino

CANTIERE DELLO STORICO Resistenza armata e Resistenza civile in Italia

CANTIERE DELLO STORICO Un ragazzo in ”direzione ostinata e contraria” Storia di un partigiano dalla pelle nera

CANTIERE DELLO STORICO La nascita della Repubblica

12

13Le G

alle

rie

14

Storicamente è l’avverbio che caratterizza le Gallerie e che ne indica la funzione principale di rappresentazione della storia. La Galleria Bianca ospita una mostra sull’“invenzione del territorio” e altri spazi destinati alla didattica, alla forma-zione, all’approfondimento, al confronto. Nella Galleria Nera si sviluppano invece l’abecedario, con i suoi ventuno lemmi, i racconti soggettivi di vari testimoni in modalità video e una galleria di oggetti selezionati in base all'efficacia evocativa. Il Laboratorio di formazione storica della Fondazione Mu-seo storico offre alle scuole specifiche attività nelle Galle-rie della durata di 2 ore. La disponibilità di una sala di-dattica riscaldata all’interno della galleria bianca permette di integrare la visita guidata con momenti laboratoriali specifici, orientati anche sulla base delle eventuali richie-ste dell’insegnante accompagnatore (previo accordo con gli organizzatori). L’abecedario della galleria nera si presta infatti ad essere utilizzato come un libro aperto da sfo-gliare e “sfruttare” didatticamente sotto più punti di vista. In particolare vengono proposti tre percorsi laboratoriali: 1) A come autonomia: percorso sulla storia dell’autonomia;

2) Il Trentino e la sua società: percorso sugli aspetti socio- economici della storia trentina;

3) Il Trentino e il suo territorio: paesaggio, natura e gestione del territorio.

Le Gallerie come laboratorio

15

Sarà possibile effettuare visite guidate anche di tipo genera-le della durata di 1h e 30’’.

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado; scuola primaria (visite di tipo generale e percorso ”Trentino e il suo territorio”). Durata: 2 ore

Costo dell’attività: 3 euro a persona, oppre 50 euro a grup-po (max 25 persone). La prenotazione deve essere effettuata al n. 0461 230482

Un tema due musei!

Si avvia la collaborazione tra MART e Fondazione Museo storico del Trentino attraverso l’elaborazione di percorsi e progetti didattici condivisi. Nell’anno scolastico 2010/2011 sarà affrontata in modo trasversale e multidisciplinare la te-matica dell’ “identità”, nei suoi aspetti storici e artistici. Il laboratorio didattico curato dalla Fondazione verrà realizzato all’interno del suggestivo scenario delle Gallerie di Piedica-stello. Le prenotazioni vengono gestite autonomamente dalle segreterie dei due musei.

“Il Trentino, le evoluzioni di un’identità”

All’ interno delle gallerie di Piedicastello è possibile svolgere il percorso laboratoriale “Il Trentino, le evoluzioni di un’iden-

New

16

tità”. Attraverso la “rappresentazione” cartografica presente nella galleria bianca e le voci dell’abecedario nella galleria nera si cercherà di comprendere e problematizzare il concet-to di “identità” presente nella società e nella sua evoluzione; sviluppando la consapevolezza dei meccanismi di “costru-zione” dell’identità e della loro contraddittorietà. Gli spazi delle gallerie saranno per i ragazzi un grande “laboratorio” dove troveranno documenti scritti, cartografici e multime-diali. Le classi che prenoteranno le attività in entrambi i musei riceveranno, presso ciascuna delle due strutture, pub-blicazioni dedicate agli argomenti trattati.

Sede: Le Gallerie di Piedicastello.Destinatari: alunni della scuola secondaria di primo grado.Durata: 2 ore.

Fondazione Museo storico del Trentino Tel: 0461 230482 (dal lunedì al venerdì - dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00).

17

“Contatto”Progetto di Thea Unteregger

Dove: MART Rovereto.A chi è rivolto: scuola secondaria di primo grado.Progetto: 1 incontro di 2 ore.

L’opera d’arte, così sostengono teorici come Nicolas Bourie-aud, non è, tout-court, il quadro o l’istallazione nel museo. L’arte si crea quando una persona guarda, osserva l’oggetto artistico ed entra in contatto con esso. L’opera d’arte si crea a mezzavia tra il visitatore e l’oggetto realizzato dall’artista. Questo laboratorio di Thea Unteregger, curatrice di innovati-vi progetti sulla mediazione d’arte e del recente “Manifesta workbook” con Yoeri Meessen, propone un’esperienza a di-retto contatto con le opere del museo e la creazione di mo-menti d’arte. L’avvicinamento alle opere avviene costruendo ponti tra le esperienze quotidiane e il mondo dell’arte, forse più vicino agli studenti di quanto si possa immaginare. I contatti vanno, quindi, oltre le autostrade dei cliché, si in-camminano su stradine private, su sentieri di montagna e su viali conosciuti della propria casa, su tacchi alti e con stivali da gomma, per le vie insolite e quotidiane delle esperienze personali. Le classi che prenoteranno le attività in entram-bi i musei riceveranno, presso ciascuna delle due strutture, pubblicazioni dedicate agli argomenti trattati.

Quando: gennaio-giugnoGiornate: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

MART 0464/ 454108 (dal Lunedì al Venerdì - dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.30).

A tu per tu con le collezioni del MART

18

19Atti

vità

did

atti

che

20

Tesoretto

Nel vecchio baule di un simpatico nonno Gio-vanni, sono raccolti lettere, fotografie, disegni,

immagini, penne, astucci, ecc. Ciascuno di que-sti documenti può dare informazioni e suggerire ipo-tesi sulla vita, sul carattere, sulle attività e la vita di nonno Giovanni: la nascita in un paesino del Trenti-no, la scuola, la famiglia, il viaggio verso l’America come emigrante, il lavoro di minatore negli Stati Uniti. L’obiettivo principale dell’attività è far emergere le modalità che guidano il lavoro dello storico nell’uso dei documenti. Destinatari: alunni delle classi terza, quarta e quinta del-la scuola primaria.Durata: 3 ore

Laboratori di simulazione

21

Il mistero di Archiviopoli

Nella “città degli archivi”, Archiviopoli, vi è stato un furto di documenti e il ladro li ha nascosti nel Museo. Gli alun-ni, divisi in gruppi, nelle vesti di storici-detective, devono prima di tutto verificare se i documenti pervenuti miste-riosamente al museo corrispondono a quelli rubati. Co-ordinati e guidati dall’operatore didattico e con l’aiuto di schede guida, verranno realizzate le seguenti operazioni:• raggruppare i documenti per tipologia e in ordine crono logico• leggere e osservare i documenti per ricavare le informa zioni importanti• utilizzare le informazioni raccolte per scrivere una pic-cola storia che sarà fondamentale per scoprire chi è il ladro e perché ha rubato i documenti.

Destinatari: alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria.Durata: 3 ore.

La grande mappa di Trento

Il laboratorio si pone come obiettivo quello di rendere più “familiare e a portata di bambino” l’ambiente della città da un punto di vista storico. Attraverso una grande mappa-tappeto ci si muoverà tra le vie della città di Tren-to scoprendone la storia e le trasformazioni.

Il gioco è un elemento importante di questa attività di-dattica.

Destinatari: alunni delle classi terza, quarta e quinta del-la scuola primaria.Durata: 2 ore.

New

22

New LABORATORIO SUI DOCUMENTI Il Trentino degli Asburgo nella prima metà dell’Ottocento

Destinatari: alunni della scuola secondaria di primo grado.Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenza dell’operatore didattico della Fondazione.

Gli alunni attraverso documenti di diversa tipologia e con l’aiuto di schede guida cercheranno di ricostruire le ca-ratteristiche e le modalità di vita della popolazione del Tren-tino durante l’amministrazione austriaca della prima metà dell’Ottocento.

LABORATORIO SUI DOCUMENTII trentini e il Risorgimento italiano

Destinatari: alunni della scuola secondaria di primo grado.Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenza dell’operatore didattico della Fondazione.Gli alunni con l’analisi di lettere, manifesti, testimonianze orali, pagine storiografiche scoprono attraverso gli occhi di alcuni trentini di allora, gli avvenimenti che segnarono il pro-cesso di unificazione nazionale.

L’Ottocento Trentino

23

ITINERARIO MULTIMEDIALE Miti e luoghi del Risorgimento in Trentino

Destinatari: alunni della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado.Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenza dell’operatore didattico della Fondazione. Gli studenti utilizzano informazioni fornite da documenti di diversa tipologia come ritratti, canzoni, cartine dei luoghi di battaglia, proclami, manifesti, avvisi, ecc. del periodo compreso tra 1848 e 1866. In tal modo potranno avere il panorama di ciò che accadde in Trentino durante il processo di unificazione nazionale.

PERCORSO CITTADINO Una città molte identità

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado.Punto di ritrovo: Piazza Dante.Durata: 2 ore.Camminando per le vie della città i ragazzi scopriranno il succedersi, spesso contraddittorio, delle varie identità che hanno lasciato il loro segno nel corso del tempo, divenendo documento a cielo aperto.

PERCORSO CITTADINOIl fiume Adige e la sua città

Destinatari: scuola secondaria di primo grado e scuola se-condaria di secondo grado.Punto di ritrovo: Piazza Dante.Durata: 2 ore.Gli studenti attraverso l’analisi di documenti architettonici, urbanistici e iconografici approfondiscono il tema della fun-zione del fiume Adige prima e dopo la sua deviazione nel 1858 e di alcuni luoghi cittadini, utilizzando una scheda guida. Il percorso prevede le seguenti tappe: il ponte di S. Lorenzo, Torre Vanga con via Prepositura, piazza Dante e la badia di S. Lorenzo; via Manci con i vicoli (Galasso, dell’Adi-ge, del Vò), via del Suffragio con passaggio Dorigoni, la zona del porto, Torre Verde con il borgo di S. Martino.

24

PERCORSO CITTADINO Una città in trasformazione: Trento a fine Ottocento

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado.Punto di ritrovo: piazza Duomo.Durata: 1 ora.

Il percorso si snoda lungo alcune vie e palazzi del centro che illustrano come Trento alla fine del XIX secolo comincia ad aprirsi alla modernità con la presenza di nuovi edifici, nuove vie. Questi nuovi luoghi e spazi interpretano anche l’esigen-za di una società che intende comunicare la propria identità nazionale italiana.

PERCORSO CITTADINO Alla ricerca del fiume perduto

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado.Punto di ritrovo: piazza Dante.Durata: 1 ora.

Camminando per le vie del centro si cercherà di seguire l’an-tico corso del fiume Adige e i cambiamenti strutturali che la città subì in seguito alla sua deviazione.

CANTIERE DELLO STORICO La prima industrializzazione del Trentino (1850-1910)

Destinatari: studenti delle classi della scuola secondaria di secondo grado.Durata: 3 ore (l’attività complessiva richiede all’incirca 10 ore).Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenza-dell’operatore didattico della Fondazione.Attraverso l’analisi di documenti di diversa tipologia, si cer-cherà di comprendere alcuni aspetti economici e sociali che caratterizzarono il processo di industrializzazione nel Tren-tino dalla metà dell’Ottocento ai primi anni del Novecento.

25

PERCORSO CITTADINO Una città molte identità

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado.Punto di ritrovo: Piazza Dante.Durata: 2 ore.

Camminando per le vie della città i ragazzi scopriranno il succedersi, spesso contraddittorio, delle varie identità che hanno lasciato il loro segno nel corso del tempo, divenendo documento a cielo aperto.

PERCORSO CITTADINO Il fiume Adige e la sua città

Destinatari: scuola secondaria di primo grado e scuola se-condaria di secondo grado.Punto di ritrovo: piazza Dante.Durata: 2 ore.

Gli studenti attraverso l’analisi di documenti architettonici, urbanistici e iconografici approfondiscono il tema della fun-zione del fiume Adige prima e dopo la sua deviazione nel 1858 e di alcuni luoghi cittadini.Il percorso prevede le seguenti tappe: il ponte di S. Lorenzo, Torre Vanga con via Prepositura, piazza Dante e la badia di S. Lorenzo; via Manci con i vicoli (Galasso, dell’Adige, del Vò), Via del Suffragio con passaggio Dorigoni, la zona del porto, Torre Verde con il borgo di S. Martino.

Trento e la sua storia

26

PERCORSO CITTADINOUna città in trasformazione: Trento a fine Ottocento

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado.Punto di ritrovo: piazza Duomo.Durata: 1 ora.

Il percorso si snoda lungo alcune vie e palazzi del centro che illustrano come Trento alla fine del XIX secolo comincia ad aprirsi alla modernità con la presenza di nuovi edifici, nuove vie . Questi nuovi luoghi e spazi interpretano anche l’esigen-za di una società che intende comunicare la propria identità nazionale italiana

PERCORSO CITTADINO Alla ricerca del fiume perduto

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado.Punto di ritrovo: Piazza Dante.Durata: 1 ora.

Camminando per le vie del centro si cercherà di seguire l’an-tico corso del fiume Adige e i cambiamenti strutturali che la città subì in seguito alla sua deviazione.

PERCORSO CITTADINOCesare Battisti e Trento; alla scoperta dell’uomo e del mito

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo gradoPunto di ritrovo: Ingresso Castello del BuonconsiglioDurata: 1 ora

Il percorso si snoda all’interno del Castello del Buonconsiglio privilegiando alcuni luoghi che possono “raccontare” la par-ticolare figura di Cesare Battisti.

27

PERCORSO CITTADINO La Trento fascista

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo gradoPunto di ritrovo: piazza DanteDurata: 2 ore.

Il percorso si snoda per le vie della città di Trento andando a toccare quei luoghi che vennero creati o trasformati tra il 1930 e il 1940 analizzandone la conformazione e la funzio-ne prima, durante e dopo il periodo fascista. Agli studenti viene consegnata una breve pubblicazione del Laboratorio di formazione storica completo di immagini e fotografie con esercizi che possono essere considerati un vero e proprio lavoro di rielaborazione da effettuare in sede scolastica. (È possibile richiedere la presenza dell’operatore per il lavoro di rielaborazione in sede scolastica).

PERCORSO CITTADINO Gli anni trenta: il periodo fascista a Trento

Destinatari: classi delle scuole secondaria di primo e secon-do gradoPunto di ritrovo: piazza DanteDurata: 1 ora.

Il percorso prevede la visita e l’osservazione di alcuni luoghi della città che furono profondamente segnati dalla presen-za del fascismo. Agli studenti viene consegnato una scheda guida pieghevole che li aiuterà durante il percorso guidato.

28

LABORATORIO SUI DOCUMENTIEmigrare in America

Destinatari: classi della scuola primaria. Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la

presenza dell’operatore didattico della Fondazione.

Le informazioni che gli studenti ricavano dall’analisi di documenti di diversa tipologia (manifesti, lettere, fotogra-fie ecc.) permettono di conoscere i paese di destinazio-ne, i mezzi di trasporto, i costi del viaggio, le condizioni igienico-sanitarie di chi decideva di emigrare in America tra Ottocento e Novecento.

Storie d’emigrazione

29

MUSEO NASCOSTO L’emigrazione dal Trentino

Destinatari: alunni della scuola primaria, della scuola se-condaria di primo grado.Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presen-za dell’operatore didattico della Fondazione.

L’analisi di documenti di diversa tipologia fornisce infor-mazioni relative alle motivazioni che spinsero i trentini ad emigrare, le condizioni di viaggio, le diverse mete, le con-dizioni di vita degli emigranti nelle terre che li ospitarono.

ITINERARIO MULTIMEDIALE (E)migrare

Destinatari: alunni delle classi della classe quinta della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e se-condo grado.Durata: 3 ore oppure 1 ora e trenta se si sceglie una parte dell’itinerario (da concordare).

L’itinerario è strutturato per isole tematiche e mira a ri-costruire alcuni aspetti della storia dell’emigrazione tren-tina utilizzando le informazioni fornite da documenti di diversa tipologia: (fotografie, lettere, passaporti, guide, giornali, canzoni, tabelle statistiche).

New

30

LABORATORIO SUI DOCUMENTITrentino 1914-1918; la guerra dei civili

Destinatari:classi della scuola secondaria di primo grado. Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la

presenza dell’operatore didattico della Fondazione.

Attraverso la lettura di pagine di diario, manifesti, testi-monianze, tessere, fotografie, ordinanze, ecc. si cerca di comprendere le ripercussioni della guerra sull’esistenza dei civili

LABORATORIO SUI DOCUMENTI La Grande Guerra; profughi e soldati

Destinatari: classi della scuola secondaria di primo grado.. Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presen-za dell’operatore didattico della Fondazione.

La Grande Guerra

31

Attraverso la lettura di pagine di diario, manifesti, testi-monianze, tessere, fotografie, ordinanze, ecc. si cerca di ripercorrere l’odissea vissuta dai profughi: la partenza, il viaggio, verso i campi di internamento, le condizioni di vita, e alcuni aspetti delle condizioni di vita dei soldati.

MUSEO NASCOSTO la prima guerra mondiale nel Trentino

Destinatari: scuola secondaria di primo grado.Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la pre-senzadell’operatore didattico della Fondazione.

L’analisi di documenti di diversa tipologia fornisce in-formazioni relative alla chiamata alle armi dei trentini, alla vita in trincea sul fronte orientale, alla prigionia, alla guerra sul fronte italo-austriaco, ai volontari nell’esercito italiano, a Cesare Battisti, alle condizioni di vita della popolazione civile, alla fine della guerra e all’annessione del Trentini all’Italia.

ITINERARIO MULTIMEDIALE Il Trentino e la prima guerra mondiale

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado.Durata: 3 ore oppure 1 ora e trenta nel caso si scelga di ridurre l’itinerario un’ora e trenta minuti (previo accordo) Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presen-za dell’operatore didattico della Fondazione

L’itinerario è strutturato per isole tematiche e mira a rico-struire la storia del Trentino durante la Grande guerra sem-pre attraverso l’analisi di documenti di diversa tipologia.

32

ITINERARIO MULTIMEDIALE Cesare Battisti

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo gradoDurata: 2 ore e trenta

L’itinerario è strutturato per isole tematiche e mira a rico-struire la figura di Cesare Battisti nei suoi diversi aspetti. L’attività viene svolta nella sala didattica del museo e prevede nella parte finale una visita alle celle del Castello del Buonconsiglio dove Battisti venne imprigionato e alla fossa dove venne ucciso.

PERCORSO CITTADINO Cesare Battisti e Trento; alla scoperta dell’uomo e del mito

Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo gradoPunto di ritrovo: Ingresso Castello del BuonconsiglioDurata: 1 ora

Il percorso si snoda all’interno del Castello del Buoncon-siglio privilegiando alcuni luoghi che possono “racconta-re” la particolare figura di Cesare Battisti.

CANTIERE DELLO STORICOLa Grande Guerra; storie di soldati

Destinatari: classi della scuola secondaria di secondo grado.Durata: 3 ore (l’attività complessiva richiede circa 10 ore)Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presen-za dell’operatore didattico della Fondazione

Attraverso l’analisi, la lettura e l’interpretazione di docu-menti di diversa tipologia, gli studenti ricostruiscono sia l’esperienza fatta dai soldati in guerra sia il modo in cui essi l’hanno rappresentata.

33

LABORATORIO SUI DOCUMENTIDalle leggi razziali fasciste ai campi di sterminio

Destinatari: classi di scuola secondaria di primo grado.Durata:3 ore. Attraverso l’analisi di documenti di diversa tipolo-gia (leggi, giornali, schede di censimento, testimo-nianze, ecc.) ricostruiscono le principali tappe della politica antiebraica fascista: le leggi razziali del 1938, la schedatura degli ebrei attraverso il censimento, la deten-zione nel 1943 nei campi di concentramento italiani e suc-cessivamente la deportazione nei campi di sterminio nazisti. CANTIERE DELLO STORICO Intellettuali e fascismo

Destinatari: classi di scuola secondaria di secondo grado.Durata: 3 ore (l’attività complessiva richiede circa 10 ore).Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenzadell’operatore didattico della Fondazione.

Attraverso documenti di diversa tipologia gli studenti ricostrui-scono il complesso rapporto intercorso tra intellettuali, ideolo-gia fascista, e regime negli anni venti e trenta del secolo scorso.

Il primo dopoguerra

e il fascismo

34

PERCORSO CITTADINO La Trento fascista Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo gradoPunto di ritrovo: piazza DanteDurata: 2 ore Il percorso si snoda per le vie della città di Trento andan-do a toccare quei luoghi che vennero creati o trasforma-ti tra il 1930 e il 1940 analizzandone la conformazione e la funzione prima, durante e dopo il periodo fascista. Agli studenti viene consegnata una breve pubblicazione del Laboratorio di formazione storica completo di immagini e fotografie con esercizi che possono essere considerati un vero e proprio lavoro di rielaborazione da effettuare in sede scolastica. (È possibile richiedere la presenza dell’ope-ratore per il lavoro di rielaborazione in sede scolastica). PERCORSO CITTADINO Gli anni trenta il periodo fascista a Trento.

Destinatari: classi delle scuole secondaria di primo e se-condo gradoPunto di ritrovo: piazza Dante

Durata: 1 oraIl percorso prevede la visita e l’osservazione di alcuni luoghi della città che furono profondamente segnati dalla presen-za del fascismo. Agli studenti viene consegnato una scheda guida pieghevole che li aiuterà durante il percorso guidato.

35

LABORATORIO SUI DOCUMENTITrentino 1940-1945; la guerra dei civili Destinatari: classi della scuola secondaria di primo grado.Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenza dell’operatore didattico della Fondazione. Attraverso la lettura di pagine di diario, manifesti, testimo-nianze, tessere, fotografie, ordinanze, ecc. si cerca di riper-correre ciò che la popolazione civile subì in seguito ai bom-bardamenti, alle giornate vissute nei rifugi antiaerei, allo sfollamento, all’economia di guerra ecc. MUSEO NASCOSTOLa seconda guerra mondiale nel Trentino

Destinatari: classi della scuola secondaria di primo grado.Durata: 3 ore.Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenzadell’operatore didattico della Fondazione. L’analisi di documenti di diversa tipologia fornisce informa-zioni relative ai seguenti argomenti: la vita combattuta dai soldati sui diversi fronti, gli effetti dei bombardamenti sulla città di Trento, la vita quotidiana della popolazione civile, le distruzioni della guerra e la conclusione del conflitto.

La seconda guerra mondiale e la Resistenza

36

ITINERARIO MULTIMEDIALE Il Trentino e la seconda guerra mondiale Destinatari: classi della scuola di primo e secondo gradoDurata: 3 ore oppure 1 ora e trenta nel caso si scelga di ridurre l’itinerario (previo accordo).Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenzadell’operatore didattico della Fondazione. L’itinerario è strutturato per isole tematiche e mira a rico-struire tramite una documentazione di diversa tipologia, la storia del Trentino durante il secondo conflitto mondiale. CANTIERE DELLO STORICO: 1943-1945 la vita quotidiana nell’Italia occupata Destinatari: classi della scuola secondaria di secondo grado.Durata: 3 ore (l’attività complessiva richiede circa 10 ore).Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenzadell’operatore didattico della Fondazione. Attraverso l’analisi di documenti di diversa tipologia, gli studenti ricostruiscono la percezione in tempo di guerra dei luoghi della vita quotidiana, una modificata percezione dello scorrere del tempo, le strategie di sopravvivenza per difendersi dal freddo e dalla fame, la paura dell’esperienza della morte, la voglia di svaghi e divertimenti nonostante la guerra. CANTIERE DELLO STORICO La Shoah; storia e memoria Destinatari: classi della scuola secondaria di secondo grado.Durata: 3 ore (l’attività complessiva richiede circa 10 ore).Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenzadell’operatore didattico della Fondazione. Attraverso l’analisi di documenti di diversa tipologia, gli studenti ricostruiscono le persecuzioni e lo sterminio de-gli ebrei tra il 1938 e 1945. In particolare ci si sofferma sull’analisi delle leggi razziali, della soluzione finale, della memoria delle vittime, della memoria dei carnefici. ITINERARIO MULTIMEDIALELa Resistenza nel Trentino Destinatari: classi della scuola secondaria di primo e se-condo grado.

37

New

Durata: 3 ore oppure 1 ora e trenta nel caso si scelga di ridurre l’itinerario (previo accordo).Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenza dell’operatore didattico della Fondazione. L’itinerario è strutturato per isole tematiche e mira a rico-struire attraverso l’osservazione di materiale documentario di diversa tipologia , alcuni nodi problematici della Resi-stenza nel Trentino fra il 1943 e il 1945. CANTIERE DELLO STORICO Resistenza armata e Resistenza civile in Italia Destinatari: classi della scuola secondaria di secondo grado.Durata: 3 ore (l’attività complessiva richiede circa 10 ore).Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la presenza dell’operatore didattico della Fondazione. Attraverso la lettura e l’interpretazione dei documenti gli studenti ricostruiscono le diverse forme della Resistenza in Italia e in particolare nel territorio trentino nel periodo tra il 1943 e il 1945. CANTIERE DELLO STORICO Un ragazzo in”direzione ostinata e contraria”Storia di un partigiano dalla pelle nera Destinatari: classi della scuola secondaria di secondo gradoDurata: 2 ore (l’attività complessiva richiede 7 ore) L’attività proposta agli studenti è finalizzata alla ricostru-zione della biografia di un ragazzo nato in Somalia, vissuto nell’Italia fascista del colonialismo e delle leggi razziali, partigiano nella Resistenza, ammazzato a Stramentizzo, in Trentino, dalle SS in fuga, a guerra finita. Le informazioni che provengono dalla lettura e interpretazione di documen-ti di diversa tipologia permettono di ricostruire la storia di questo ragazzo. Una storia esemplare per capire i molteplici incroci fra dimensione nazionale e dimensione locale della storia e anche per ragionare sul concetto identità e appar-tenenze e, di rimando, sui pregiudizi e sulle chiusure della nostra società verso gli “altri” (un problema quanto mai attuale in un’Italia in cui cominciano ad essere numerose le seconde generazioni, bambini e giovani nati o comunque cresciuti in Italia, ma spesso considerati cittadini di serie B).

38

CANTIERE DELLO STORICOLa nascita della Repubblica

Destinatari: scuola secondaria di secondo grado.Durata: 3 ore (l’attività complessiva richiede circa

10 ore). Possibilità di realizzare l’attività a scuola con la pre-

senza dell’operatore didattico della Fondazione. Attraverso la lettura, l’analisi e l’interpretazione dei docu-menti, si cerca di ricostruire la fase costituente fino alla promulgazione della Costituzione italiana, evidenziando le diverse posizioni politiche culturali, i cambiamenti tra la prima stesura e la stesura definitiva. ITINERARIO MULTIMEDIALE Gli anni Settanta Destinatari: scuola secondaria di secondo grado.Durata: l’itinerario prevede 2 appuntamenti di 3 ore ciascuno oppure un solo appuntamento di 1 ora e trenta nel caso si scelga un argomento specifico degli anni ‘70 (da concordare). L’itinerario è costituito da gruppi di isole tematiche relativi al periodo storico compreso tra 1967 e 1980. Gli argomenti trat-tati si concentrano sulla storia dei movimenti politici e civili.

Il secondo dopoguerra

39

ITINERARIO MULTIMEDIALE Il cammino dell’autonomia

Destinatari: scuola secondaria di secondo grado.Durata: 3 ore oppure 1 ora e trenta nel casosi scelga di ridurre l’itinerario (previo accordo).

L’itinerario, strutturato per isole tematiche, ri-costruisce alcuni momenti significativi della storia del Trentino Alto Adige cercando di analizzare le spinte autono-mistiche e le loro motivazioni. È previsto un breve momento laboratoriale con l’ausilio di una scheda guida. LABORATORIO SUI DOCUMENTIIl Trentino, le evoluzioni di un’identità

Sede: Le Gallerie di Piedicastello.Destinatari: alunni della scuola secondaria di primo grado.Durata: 2 ore. Attraverso la “rappresentazione” cartografica presente nella galleria bianca e le voci dell’abecedario nella galleria nera si cercherà di comprendere e problematizzare il concetto di “identità” presente nella società e nella sua evoluzione; svi-luppando la consapevolezza dei meccanismi di “costruzio-ne” dell’identità e della loro contraddittorietà. Gli spazi delle gallerie saranno per i ragazzi un grande “laboratorio” dove troveranno documenti scritti, cartografici e multimediali.

New

New

Il Trentino contemporaneo:

autonomia, società, territorio

40

New PERCORSI LABORATORIALI ALLE GALLERIEPresso le Gallerie di Piedicastello vengono proposti tre percorsi laboratoriali 1) A come autonomia: percorso sulla storia dell’autonomia;2) Il Trentino e la sua società: percorso sugli aspetti socio- economici della storia trentina;3) Il Trentino e il suo territorio: paesaggio, natura e gestione del territorio.Sarà possibile effettuare visite guidate anche di tipo generale soffermandosi sulla mostra “L’invenzione di un territorio” e sui vari aspetti della storia del Trentino presenti nell’abecedario della Galleria Nera. Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado; scuola primaria (visite di tipo generale e percorso”Trentino e il suo territorio”)Durata: 2 oreCosto dell’attività: 3 euro a persona, oppure 50 euro a gruppo (max 25 persone). Tutti e tre i percorsi laboratoriali sono caratterizzati da una prima parte di visita guidata negli spazi delle gallerie e di una seconda parte di laboratorio che si svolgerà nella sala didattica (riscaldata!).

41Edizi

oni d

ella

Foi

ndaz

ione

42

È possibile consultare il catalogo delle pubblicazioni aggiornato all’indirizzo:www.museostorico.it/index.php/it/PubblicazioniPer chi fosse interessato allo stesso indirizzo è possi-bile procedere all’ordine.

ECONOMIA

Tiziana Calzà, La fabbrica, il lavoro e la memoria: l’industria ad Arco raccontata dagli operai: 1930-2007

Andrea Leonardi (a cura di), La regione Trentino Alto Adige/Südtirol nel XX secolo. 2: Economia: le traiettorie dello sviluppo

Renato Paoli e Marco Cassisa (a cura di), Il miracolo economico nelle Giudicarie: una ricerca condotta su fonti primarie del territorio

Pina Pedron e Nicoletta Pontalti (a cura di), Il Novecento tra storia e memoria: percorsi didattici documentari

Mattia Pelli, Dentro le montagne: cantieri idroelettrici, condizione operaia e attività sindacale in Trentino negli anni cinquanta del Novecento

Maurizio Visintin, La grande industria in Alto Adige tra le due guerre mondiali

GUERRE COLONIALI

Sergio Benvenuti (a cura di), Un volontario nella guerra d’Etiopia: lettere di Silvio Tomasi al padre (1935-1937)

Nicola Labanca (a cura di), Oreste Baratieri. Pagine d’Africa (1875-1901) (con cartografia)

ISTITUZIONI

Quinto Antonelli (a cura di), A scuola! A scuola! Popolazione e istruzione dell’obbligo in una regione dell’area alpina secc. XVIII-XX

Sergio Benvenuti, La Chiesa trentina e la questione nazionale: 1848-1918

Josef Berghold, Vicini lontani: i rapporti tra Italia e Austria nel secondo dopoguerra

Giuseppe Ferrandi e Günther Pallaver (a cura di), La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol nel XX secolo. 1: Politica e istituzioni

Mauro Marcantoni e Danilo Fenner, Giorgio Postal

Luciana Palla, Opzioni guerra e resistenza nelle valli ladine: Il diario di Fortunato Favai: Livinallongo (1939-1945)

Giuseppe Pantozzi, Il governo della beneficenza in Tirolo: secoli XVIII-XX

43

MIGRAZIONI

Mariaviola Grigolli (a cura di), La terra Serena: l’emigrazione trentina in Cile: documenti: (1950-1974)

Renzo Maria Grosselli, Oltre ogni confine: l’emigrazione da un distretto delle Alpi tra Otto e Novecento: il Vanoi nelle testimonianze orali

Renzo Maria Grosselli, Un urlo da San Ramon: la colonizzazione trentina in Cile, 1951-1968

Reinhard Johler, Mir parlen italiano: La costruzione sociale del pregiudizio etnico: storia dei trentini nel Vorarlberg

Ivette Marli Boso, Noialtri che parlen tuti en talian: dialetti trentini in Brasile

Pina Pedron e Nicoletta Pontalti (a cura di), Allistante che mise piede nella Mericha. L’emigrazione transoceanica dal Trentino (1879-1914). Proposta didattica

Pina Pedron e Nicoletta Pontalti (a cura di), Il Novecento tra storia e memoria: percorsi didattici documentari

MINORANZE LINGUISTICHE

Mauro Scroccaro, De Faša ladina: La questione ladina in Val di Fassa dal 1918 al 1948

Mauro Scroccaro, Guido Jori de Rocia e la grande utopia dell’unità ladina (1945-1973)

PRIMA GUERRA MONDIALE

Claudio Ambrosi, Vite internate: Katzenau, 1915-1917

Giuseppe Ferrandi (a cura di), Rodolfo Mondolfo e la guerra delle idee: scritti (1917-1919)

Laboratorio di storia di Rovereto (a cura di), Il popolo scomparso: il Trentino, i trentini nella prima guerra mondiale: 1914-1920

Diego Leoni (a cura di), Come si porta un uomo alla morte: la fotografia della cattura e dell’esecuzione di Cesare Battisti

Diego Leoni e Camillo Zadra (a cura di), La città di legno: profughi trentini in Austria 1915-1918

Diego Leoni, Patrizia Marchesoni e Achille Rastelli (a cura di), La macchina di sorveglianza: la ricognizione aerofotografica italiana e austriaca sul Trentino (1915-1918)

Patrizia Marchesoni e Massimo Martignoni (a cura di), Monumenti della grande guerra: Progetti e realizzazioni in Trentino 1916-1935: mostra e catalogo

44

Pina Pedron e Nicoletta Pontalti, Cesare Battisti: il processo e la condanna. Materiali didattici

Pina Pedron, Nicoletta Pontalti e Anna Maria Zanotti (a cura di), Il Trentino nella Grande Guerra. Unità didattica su fonti archivistiche e iconografiche del Museo del Risorgimento e della Lotta per la Libertà di Trento

Pina Pedron, Nicoletta Pontalti, Gianfranco Torri, Il fucile di latta: storie e sguardi di ragazzi sulle guerre di ieri e di oggi

Massimo Tiezzi, L’eroe conteso: la costruzione del mito di Cesare Battisti negli anni 1916-1935

RESISTENZA E SECONDA GUERRA MONDIALE

Vincenzo Calì (a cura di), Giannantonio Manci: 1944-1994

Luisa Cigognetti (regia di) Ragazzi in guerra: storie di guerra e Resistenza: Trentino 1943-1945

Giuseppe Colangelo, Pina Pedron e Nicoletta Pontalti (a cura di), Ora, Fumo, Tempesta e gli altri: Storie di resistenza trentina e italiana proposte a studenti di scuola media superiore

Gustavo Corni (a cura di), Storia e memoria: la seconda guerra mondiale nella costruzione della memoria europea

Maria Luisa Crosina, Le storie ritrovate: ebrei nella provincia di Trento, 1938-1945

Andrea Di Michele e Rodolfo Taiani (a cura di), La Zona d’operazioni delle Prealpi nella seconda guerra mondiale

Giuseppe Ferrandi e Walter Giuliano (a cura di), Ribelli di confine: la Resistenza in Trentino

Lorenzo Gardumi, Maggio 1945: «a nemico che fugge ponti d’oro»: la memoria popolare e le stragi di Ziano, Stramentizzo e Molina di Fiemme

Diego Leoni e Patrizia Marchesoni (a cura di), Le ali maligne, le meridiane di morte: Trento 1943-1945: i bombardamenti, mostra e catalogo

Diego Leoni e Patrizia Marchesoni (a cura di), Lo sguardo del sapiente glaciale: la ricognizione aerofotografica angloamericana sul Trentino (1943-1945)

Giuseppe Pantozzi, Il Minotauro argentato: contributi alla conoscenza del movimento di resistenza di Val di Fiemme

Aldo Pantozzi (a cura di Rodolfo Taiani), Sotto gli occhi della morte: da Bolzano a Mauthausen

Pina Pedron e Nicoletta Pontalti (a cura di), Uomini e donne in guerra:Trentino 1940-1945

45

Francesco Pugliese, Quando Pippo volava…: 1940-1946: la guerra e le speranze raccontate dai nonni

Annetta Rech, Una vita ai Morganti

Ugo Tartarotti, La Resistenza in Vallagarina: sulle montagne della Destra Adige dal febbraio 1944 al maggio 1945

Giorgio Tosi, Zum Tode: a morte

Roberto Trolli (a cura di), 60 anni dopo: ricordi di vita, guerra e Resistenza

Leo Zelikowski, Mon témoignage, La mia testimonianza: da Arco ad Auschwitz e ritorno

SECONDO DOPOGUERRA

Josef Berghold, Vicini lontani: i rapporti tra Italia e Austria nel secondo dopoguerra

Sergio Benvenuti (a cura di), Il Comitato provinciale di liberazione nazionale di Trento: inventario dell’archivio e verbali di seduta: 1945-1946

Beatrice Carmellini, Arco di storie: uno sguardo ravvicinato sul tempo dei sanatori ad Arco (1945-1975)

Paolo Dalvit (a cura di), Alcide De Gasperi verso l’Europa

Felice Ficco e Rodolfo Taiani (a cura di), Abitare la soglia: scene di vita in un interno manicomiale: 1949-1977

Anna Iuso e Quinto Antonelli (a cura di), Scrivere agli idoli: la scrittura popolare negli anni Sessanta e dintorni a partire dalle 150.000 lettere a Gigliola Cinquetti

Elena Tonezzer (a cura di), Boom! Istruzioni per l’uso: Trento 1955-1965

SOCIETÀ

Claudio Ambrosi e Michael Wedekind (a cura di), L’invenzione di un cosmo borghese: valori sociali e simboli culturali dell’alpinismo nei secoli XIX e XX

Quinto Antonelli e Cristina Zorzi, Bambini di montagna: storie d’infanzia 1870-1960

Emanuele Banfi e Patrizia Cordin (a cura di), Pagine di scuola, di famiglia, di memorie: per un’indagine sul multilinguismo nel Trentino austriaco

Mauro Bonetto e Paolo Caneppele, Inizi lo spettacolo! Storia del cinematografo a Trento (1896-1918)

Paolo Caneppele, Il cinema a Bressanone (1896-1918)

46

Felice Ficco e Rodolfo Taiani (a cura di), Abitare la soglia: scene di vita in un interno manicomiale: 1949-1977

Maurizio Gentilini, Fedeli a Dio e all’uomo: il carteggio di Alcide De Gasperi con don Giulio Delugan (1928-1954)

Roberto Ghetta, Il mondo intellettuale cattolico trentino e i «nuovi tempi»: un’analisi delle fonti: 1910-1915

Casimira Grandi e Rodolfo Taiani (a cura di), Alla ricerca delle menti perdute: progetti e realizzazioni per il riuso degli ex ospedali psichiatrici nei territori italiani appartenuti all’Impero asburgico

Stefano Malatesta e Valentina Anzoise, Il paesaggio di confine del Trentino meridionale

Pina Pedron, Nicoletta Pontalti, Gianfranco Torri, Il fucile di latta: storie e sguardi di ragazzi sulle guerre di ieri e di oggi

«Il sublime linguaggio»: scienze, cultura e società in terre italiane d’Austria nei secoli XIX-XX

Rodolfo Taiani (a cura di), Alla ricerca delle menti perdute: viaggi nell’istituzione manicomiale: catalogo

Rodolfo Taiani (a cura di), Una storia fatta a persona: contributi per un dizionario biografico trentino del XX secolo

TRENTO

Paola Antolini, Vivere per la patria: Bice Rizzi (1894-1982)

Patrizia Marchesoni e Rodolfo Taiani (a cura di), Trento le sue forme, il suo ventre: la città nei secoli XVIII-XX: catalogo della mostra

Giuseppe Olmi, Uno «strano bazar» di memorie patrie: il Museo civico di Trento dalla fondazione alla prima guerra mondiale

Elena Tonezzer (a cura di), Boom! Istruzioni per l’uso. Trento: 1955-1965

Elena Tonezzer (a cura di), La città romanzo: sei luoghi di Trento si raccontano

VENTENNIO FASCISTA

Sandro Bertoni e Renato Paoli (a cura di), Fascismo e Giudicarie

Ettore Tolomei (1865-1952): un nazionalista di confine = Die Grenzen des Nationalismus

Giuseppe Ferrandi (a cura di), Giuliano Pischel: scritti editi ed inediti (1920-1945)

47

Massimo Martignoni (a cura di), Illusioni di pietra: itinerari tra architettura e fascismo

Beatrice Primerano, Ernesta Bittanti e le leggi razziali del 1938

Mauro Scroccaro, Dall’aquila bicipite alla croce uncinata: Trentino, Sudtirolo, Val Canale, 1919-1939: optanti ed opzioni nelle nuove provincie

48

Mostra fotograf ifica

Vite internate: Katzenau, 1915-1917

Trento, 6-20 febbraio 2009

Sede della SOSAT

(Sezione Operaia della Società Alpinisti Tridentini)

via Malpaga, 17 – Trento

10.00-12.00

13.00-18.30

Chiuso domenica e lunedì

Ingresso gratuito

Fondazione Museo storico del Trentino, via Torre d’Augusto, 41

Trento tel. 0461.230482

[email protected] - www.museostorico.it

SOSAT

TRENTO

49Prov

e di r

ete

50

Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto Da più di ottant'anni il Museo della Guerra di Rovereto è impegnato nella raccolta e nella conservazione di docu-menti relativi alla Prima guerra mondiale. Ai visitatori pre-senta un'esposizione permanente e offre i propri servizi. Il Museo organizza mostre temporanee dedicate alla memoria della Grande Guerra e dei conflitti moderni. www.museodellaguerra.it

Forte Belvedere

Forte Belvedere-Gschwent si presenta al visitatore quale museo di se stesso e della Grande Guerra 1914-1918. www.fortebelvedere.org

Proposte sulla storiadal territorio

51

Rete dei musei della Grande Guerra

Rete Trentino Grande Guerra è un progetto che mira alla costruzione di un sistema territoriale capace di unire le va-rie realtà associative, museali e istituzionali che in Trentino si occupano dello studio, della tutela e della valorizzazione del complesso patrimonio di beni, vicende e memorie della prima guerra mondiale.www.trentinograndeguerra.it

MAG Progetto Museo Alta Garda

Progetto per la realizzazione di un museo di riferimento per l'intero territorio dell'Alto Garda che unisce comuni, operatori del settore, associazioni culturali locali e singoli studiosi. www.comune.rivadelgarda.tn.it/museo

Museo Tridentino di Scienze Naturali

Il Museo tridentino di scienze naturali è un ente pubblico che opera nel campo delle scienze naturali, con particolare atten-zione al territorio alpino e all'ambito trentino. Nelle proprie sale il Museo propone esposizioni di storia naturale. Il museo ha varie sezioni territoriali tra cui il museo dell’aeronautica Gianni Caproni, il museo delle palafitte del lago di Ledro. www.mtsn.tn.it

Casa De Gasperi della Fondazione De Gasperi

La casa natale di Alcide De Gasperi, a Pieve Tesino in provincia di Trento, è stata trasformata in un museo a lui dedicato. Le stanze di questo piccolo edificio ottocente-sco offrono ai visitatori la suggestiva ambientazione di un viaggio alla scoperta delle origini di uno dei padri dell'Italia repubblicana e dell'Europa unita.www.degasperi.net

52

Fondazione Stava 1985

La Fondazione Stava 1985 Onlus è stata costituita per iniziativa dei familiari delle Vittime per far in modo che i 268 uomini, donne e bambini uccisi il 19 lu-glio 1985 in Val di Stava non siano morti invano. www.stava1985.it

Ecomuseo dell’Argentario

L’ecomuseo dell’Argentario valorizza il paesaggio, gli ele-menti naturalistici, la cultura e le tradizioni locali della zona che da Trento sale verso il monte Calisio e presegue verso Civezzano, Fornace e Albiano.nuke.ecoarge.net

Museo Diocesano Trentino

Fondato nel 1903 per salvaguardare il patrimonio artistico della diocesi conserva sculture lignee, un piccolo ma prezio-so nucleo di codici miniati, una ricca raccolta di paramenti sacri, sontuosi arazzi fiamminghi, pezzi unici di oreficeria. Parte integrante l'area archeologica sottostante la Cattedrale. www.museodiocesanotridentino.it

Museo Castello Buonconsiglio

Il Museo Castello del Buonconsiglio Monumenti e colle-zioni provinciali si articola su quattro sedi nel territorio della provincia e comprende, oltre al Buonconsiglio di Trento, il Castello di Stenico nelle Giudicarie, Castel Be-seno nei pressi di Rovereto e Castel Thun in Val di Non. www.buonconsiglio.it

MART

Museo d’arte moderna e contemporanea con sede prin-cipale a Rovereto e sezioni a Trento al Palazzo delle Al-bere e a Rovereto nella Casa d'Arte Futurista Depero. www.mart.trento.it

53

Museo Civico di Rovereto

Il Museo Civico si articola in sette sezioni, diverse tra loro per ambiti di ricerca, ma unite profondamente dalla volon-tà di realizzare una nuova forma di istituzione museale, nella quale non solo la conservazione della memoria e la valorizzazione delle collezioni storiche, ma anche l'aper-tura ai servizi e alle nuove tecnologie per la tutela e lo studio del territorio possano trovare uno spazio adeguato. www.museocivico.rovereto.tn.it

Museo della Sat

Nel museo sono raccolti una serie di documenti, fotogra-fie e cimeli, dai quali si comprende la storia della Sat, dell'alpinismo trentino e la stessa storia del Trentino. Nu-merosi gli oggetti e i cimeli che raccontano la nascita dei rifugi alpini, delle guide, e le prime ascensioni in vetta. www.sat.tn.it

Museo Storico delle Truppe Alpine

Situato sul Dos Trento, attraverso oggetti, armi, fo-tografie e documenti testimonia la storia del-le "Penne Nere". Nella cripta del Museo è ricava-to il Sacrario delle Medaglie d'Oro al Valore Militare. Vicino al Museo si trova il Mausoleo a Cesare Battisti. www.esercito.difesa.it

Museo degli usi e Costumi della Gente Trentina

Collocato nella suggestiva cornice dell'antico monaste-ro agostiniano di San Michele all'Adige, è il più impor-tante museo etnografico italiano di ambito regionale. www.museosanmichele.it

54

55Tari

ffar

io

56

Laboratori di simulazione attività: Durata Tariffa a studente Destinatari

Il tesoretto di nonno Giovanni 3 ore € 3 Classi della scuola primaria

Il mistero di archiviopoli 3 ore € 3 Classi della scuola primaria

La grande mappa di Trento 2 ore € 2 Classi della scuola primaria

Il Museo nascosto attività: Durata Tariffa a studente Destinatari

L’ emigrazione dal Trentino 3 ore € 3 Classi della scuola primaria e secondaria di primo grado

La prima guerra mondiale nel Trentino 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo grado

La seconda guerra mondiale nel Trentino 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo grado

Laboratori sui documenti attività: Durata Tariffa a studente Destinatari

Il Trentino degli Asburgo nella prima metà dell’ottocento 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo grado

Il Trentino, le evoluzioni di un identità nello schema delle Gallerie 2 ore € 2 Classi della scuola secondaria

di primo grado

Emigrare in America 3 ore € 3 Classi della scuola primaria

I Trentini e il Risorgimento italiano (1848-1866) 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo grado

Trentino 1914-1918: la guerra dei civili 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo grado

La Grande Guerra:profughi e soldati 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo grado

Dalle leggi razziali fasciste ai campi di sterminio 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo grado

Trentino 1940-1945: la guerra dei civili 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo grado

Prenota3 attività,

una sarà gratuita

57

Itinerari multimediali attività: Durata Tariffa a studente Destinatari

L’emigrazione dal Trentino3 ore € 3 Classi della scuola primaria,

secondaria di primo e secondo grado1h 30’ € 1,50

Il Risorgimento nel Trentino 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria di primo e secondo grado

Cesare Battisti 3 ore € 3 Classi della scuola secondaria di primo e secondo grado

Il Trentino in guerra(1914-1918)

3 ore € 3 Classi della scuola secondaria di primo e secondo grado1h 30’ € 1,50

Il Trentino in guerra(1940-1945)

3 ore € 3 Classi della scuola secondaria di primo e secondo grado1h 30’ € 1,50

La Resistenza nel Trentino3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo e secondo grado1h 30’ € 1,50

Il cammino dell’autonomia3 ore € 3 Classi della scuola secondaria

di primo e secondo grado1h 30’ € 1,50

Gli anni Settanta

6 ore (2 incontri) € 6

Classi della scuola secondaria di secondo grado3 ore € 3

1h 30’ € 1,50

Percorsi cittadini e territoriali Durata Tariffa a studente Destinatari

Una città, molte identità 2 ore € 2 Classi della scuola secondaria di primo e secondo grado

Il fiume Adige e la sua città 2 ore € 4 Classi della scuola secondaria di primo e secondo grado

Una città in trasformazione: Trento a fine Ottocento 1 ora € 2 Classi della scuola secondaria

di primo e secondo grado

Alla ricerca del fiume perduto 1 ora € 2 Classi della scuola secondaria di primo e secondo grado.

Cesare Battisti e Trento; alla scoperta dell’uomo e del mito 1 ora € 2 Classi della scuola secondaria

di primo e secondo grado

La Trento fascista 2 ore € 4 Classi della scuola secondaria di primo e secondo grado

Gli anni ‘30; il periodo fascista a Trento 1 ora € 2 Classi della scuola secondaria

di primo e secondo grado

58

Cantieri dello storico attività: Durata Tariffa a studente Destinatari

La prima industrializzazione del Trentino (1850-1910) 3 ore € 6 Classi della scuola secondaria

di secondo grado

La Grande Guerra; storie di soldati 3 ore € 6 Classi della scuola secondaria di secondo grado

Fascismo e antifascismo 3 ore € 6 Classi della scuola secondaria di secondo grado

1943-1945; la vita quotidiana nell’Italia occupata 3 ore € 6 Classi della scuola secondaria

di secondo grado

La Shoah; storia e memoria 3 ore € 6 Classi della scuola secondaria di secondo grado

Resistere in Trentino 3 ore € 6 Classi della scuola secondaria di secondo grado

La nascita della repubblica 3 ore € 6 Classi della scuola secondaria di secondo grado

Un ragazzo in “direzione ostinata e contraria”. Storia di un partigiano dalla pelle nera

2 ore € 5 Classi della scuola secondaria di secondo grado

Percorsi laboratoriali alle Gallerie Durata Tariffa a studente Destinatari

A come autonomia: percorso sulla storia dell’autonomia 2 ore

€ 3 oppure € 50 a gruppo (max 25 persone)

Classi della scuola primaria e secondaria di primo grado

Il Trentino e la sua società: percorso sugli aspetti socio-economici della storia trentina

2 ore€ 3 oppure € 50 a gruppo (max 25 persone)

Classi della scuola secondaria di primo grado

Il Trentino e il suo territorio: paesaggio, natura e gestione del territorio

2 ore€ 3 oppure € 50 a gruppo (max 25 persone)

Classi della scuola secondaria di primo grado

59

Recapiti e prenotazioni

modalità di pagamento: in contanti presso la segreteria del museo oppure tramite bonifico bancario (obbligatorio per i percorsi territoriali e cittadini)

IBAN IT86w0760101800-00092246537 (ccp)IBAN IT87v0830401807000007329154 (Cassa rurale di Trento, via Belenzani, Trento)

Informazioni

Responsabile del Laboratorio di formazione storica: Cristina Pasolli Collaboratori: Tommaso Baldo, Luca CaracristiTel: 0461 230482Fax: 0461 1860127 dal Lunedì al Venerdì – dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00

Prenotazioni

Prenotazione telefonica allo 0461 230482 da lunedì a venerdì (8.30-12.30;14.30-17.00) oppure tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected]. La conferma dell’attività deve essere inviata via fax.L’eventuale disdetta va comunicata il più presto possibile e comunque entro un giorno precedente l’attività.

60

Laboratoriodi formazione

storica