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16 L’ECO DI BERGAMO
LUNEDÌ 16 OTTOBRE 2017
questa osservazione. Un’espe-rienza acquisita, che proseguiràin maniera concreta: il prossimoanno saranno gli stessi studentia riproporre a Italtrans un pro-getto di alternanza, elaborandocon l’azienda un nuovo modellodi gestione dei trasporti e di con-segna delle merci nei centri cit-tà, dove i Tir non possono arri-vare, ma dove le consegne resta-no prioritarie.
sulla tempestività nella conse-gna delle merci e nella gestionedei mezzi sulle strade - e come,in un’ottica di problem solving,bisognava risolvere in tempo re-ale. Il momento della sintesi peri ragazzi era la partecipazionealle riunioni aziendali: avanzareidee e proposte ha fatto parte diquesta fase del progetto. Tecno-logia, innovazione, processi in-formatici sono stati al centro di
aziendale: bisognava far capirecome funziona un’impresa. E, inquesto caso, come si strutturaun modello di business. Divisi intre gruppi, ciascuno con un tutora capo, i ragazzi hanno appro-fondito il tema della logistica,del trasporto e della gestione delpersonale in un’ottica unica diazienda, ascoltando e osservan-do i problemi che una giornatadi lavoro poneva - tutta centrata
COSTRUIRE UNA VISIONE
D’INSIEME AZIENDALEDodici studenti del terzo annodell’Ite, l’Istituto tecnico econo-mico, sono entrati alla Italtrans,il colosso bergamasco della logi-stica e dei trasporti con sede aCalcinate. Il progetto alternan-za scuola-lavoro prevedeva duesettimane di incontri tra diri-genti e studenti alle prese per laprima volta con una struttura Gli studenti della classe 3ª dell’Istituto tecnico economico di Imiberg
Conoscere i confini dell’aziendaper imparare a progettarla
Italtrans
Gli studenti coinvolti12 ragazzi
La classeTerzo anno Ite di Imiberg
Periodo del progettoDue settimane
Gruppi di lavoroLogistica, trasporto, personale
Storie e visioni della nuova economia
SkilleStudenti più vicini al mondo delle aziende. Non soloper favorire il passaggio dalle aule alle fabbriche,ma per costruire i profili professionali che ancora mancano.I percorsi e i progetti di alternanza scuola-lavoro hanno questa centralità: lo dimostrano queste tre esperienze locali
Costruire a scuola
il lavoroSIMONE CASIRAGHI
che crea l’impresa
La protesta non passa daBergamo. Anzi. È Bergamo la pro-vincia più attiva in Lombardia nelmettere in campo progetti di al-ternanza scuola-lavoro. Solo negliultimi tre anni, dal 2014 a oggi, oltre 60mila studenti coinvolti, inmedia 20 mila l’anno, sono potutientrare in un’impresa del territo-rio, conoscere l’organizzazione aziendale, condividere con diri-genti, manager e docenti-tutor scolastici progetti e percorsi di formazione. Ma non si tratta solodi alternanza o periodi di tirocinio.Ogni anno quasi cento nuove col-laborazioni con aziende vengonoideate, seguite e messe in praticacome progetti di impresa simula-ta, veri project work, soprattuttonei licei. Quest’ultima iniziativa èun progetto che sul territorio fa capo a Confindustria Bergamo,
sotto forma di concorso, e che dadue anni premia le migliori espe-rienze e le best practice locali. L’associazione degli industriali sioccupa anche di gestire la forma-zione dei docenti con un corso de-dicato. Anche L’Eco di Bergamo ha sviluppato un’intensa attivitàdi alternanza: con il progetto Mee-teco circa 800 studenti saranno coinvolti in 34 settimane di for-mazione alla comunicazione.
Questo inizio d’anno scolasticosegna l’entrata a regime della for-mazione “on the job” voluta dallariforma Buona Scuola, estenden-do l’obbligo dell’alternanza scuo-la-lavoro anche alle classi quintesuperiori. Anche quest’anno quin-di almeno 200 ore nei licei, e alme-no 400 ore negli istituti tecnici eprofessionali dovranno essere svolte dagli studenti dentro
un’impresa. E per far incontrarequesta domanda (studenti) con l’offerta (aziende) è stato istituitoil Registro nazionale, affidato alleCamere di commercio , in cui ogniazienda che vuole accogliere l’ini-ziativa si deve iscrivere indicandoquanti posti mette a disposizione.
Uno strumento nuovo, ma nonè il solo per far incontrare i due soggetti coinvolti. Molte le inizia-tive autonome, numerose anchequelle di associazioni, di impresenon profit, di enti locali. L’obietti-vo resta uno in particolare, e pren-de spunto dai fabbisogni occupa-zionali: l’alternanza non è solo orientamento, ma una vera espe-rienza formativa che ridefinisce un assetto più funzionale e opera-tivo del rapporto fra mondo dellascuola e del lavoro. Raccontiamotre progetti della scuola Imiberg.
UN’OPPORTUNITÀ IN CRESCITA SUL TERRITORIO
La storia dei progetti alternanza in Lombardia Anno scolastico 2009/2010 a Bergamo Anno scolastico 2010/2011 a Bergamo
a.s. 2003/2004
a.s. 2004/2005
Numero istituti Classi Studenti Nome Studenti III Studenti IV
Isis Celeri 36 20
Isis Vittorio Emanuele 20
Liceo Mascheroni 94 64
Isis Galli 50 31
Isis Lotto 55
Isis Majorana 24 41
Isis Mamoli 245 94
Isis Pacati 16 13
Isis Paleocapa 11 11
Isis Pesenti 71 29
Isis S. Pellegrino 75
Isis Turoldo 90 40
Totali 787 343
Nome Studenti
IIIStudenti
IVStudenti
V
Imiberg 24 0 0
Isis Celeri 30 30 0
Isis Maironi Da Ponte
38 0 0
Isis Oberdan 10 0 0
Isis Rubini 23 0 0
Isis Vittorio Emanuele
20 20 0
Ita Bergamo 25 0 0
Liceo Mascheroni 65 65 0
Ist. Alberghiero Città di Bergamo
11 10 6
Leonardo Da Vinci
0 26 36
Isis Caniana 10 108 86
Isis Einaudi 0 99 88
Isis Galli 18 112 80
Isis Lotto 175 115 91
Isis Majorana 64 23 29
Isis Mamoli 270 220 80
Isis Mozzali 0 49 40
Isis Pacati 21 37 45
Isis Pesenti 126 115 80
Isis S. Pellegrino 150 124 88
Isis Sonzogni 145 125 93
Isis Turoldo 84 90 31
Isis Zenale 0 111 113
Totali 1.309 1.479 986
1
a Bergamo
1
a Bergamo
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L’ECO DI BERGAMO 17LUNEDÌ 16 OTTOBRE 2017
STUDENTI PARTNER
NEL FARE IMPRESAQuando l’innovazione, come pro-cesso tecnologico studiato sui li-bri, viene declinata per metterlaal centro di un nuovo modello dirisparmio. E proporla al mercatocontattando direttamente i po-tenziali “clienti”.
Il progetto di alternanza scuo-la-lavoro messo a punto dalla Gewiss, azienda specializzata nel-le nuove tecnologie di illumina-zione, in stretta collaborazione con le classi quarta e quinta del-l’Istituto tecnico economico dellascuola Imiberg, è diventato un piccolo caso di studio. Il modelloha funzionato proprio grazie al lavoro e alla competenza dimo-
zione per impianti sportivi menoenergivori. Tre mesi di lavoro, ol-tre 130 ore di incontri, una prepa-razione messa a punto con gli esperti di marketing della Gewiss,e un risultato sorprendente: quasiil 49% dei contatti andati a buonfine, il 15,4% di questi interessatialla proposta e per quasi l’1,5% èstato già avviato un audit effettivo.
Un report, sintetico ma efficaceredatto da ogni studente, dava idea di come si era sviluppato il contatto: il valore aggiunto è statauna prima formazione su come presentarsi a potenziali clienti. Approccio molto apprezzato dallasocietà di Cenate Sotto, e valoriz-zato con un riconoscimento a ognistudente.
strati dai ragazzi nel portare avan-ti il progetto. Professionalità e preparazione dei venti studenti sono stati infatti gli elementi de-terminanti. Il progetto: un’opera-zione di marketing per creare unprimo contatto con i referenti diuna delle 1.567 società sportive dilettantistiche nazionali (tutte iscritte alla Federazione naziona-le calcio) e proprietarie di campida gioco illuminati. La prepara-zione dei ragazzi è emersa nel pre-sentare e spiegare tecnicamente,e conti alla mano, il risvolto econo-mico, in termini di risparmio e dimaggiore efficientamento ener-getico, delle lampade a led rispettoa quelle tradizionali montate, e suggerendo la validità di una solu-
fonte di materiale concreto ereale e al tempo stesso di studioper veri e propri compiti a casa.
Una sorta di riesame dell’in-contro, mettendo a punto quan-to studiato e appreso in classee quanto invece appreso inazienda: processo contabile,passaggio degli ordini, fornituradelle materie prime, avvio dellaproduzione, controllo qualità,consegna, fatturazione sono so-lo alcuni dei passaggi al centrodi questo percorso di verifica fradidattica e realtà aziendale. Unpercorso che la scuola e gli stu-denti hanno apprezzato molto,e che l’impresa di Gandino ha giàannunciato di voler valorizzareulteriormente, riproponendoun nuovo progetto di alternanzaper continuare questa esperien-za anche l’anno prossimo.
Gewiss
L’importanza dell’innovazione di prodottonel far crescere nuovi modelli di business
Studenti coinvoltiSono stati venti
Periodo del progettoTre mesi, 130 ore
Oggetto del progetto Benefici delle lampade a led
Lavoro formativoContattare società sportive
Vedere e capire dentro la fabbricale materie che si studiano in aulaSEGUIRE IL FLUSSO
DELLE INFORMAZIONIÈ la parte più digitalizzata diun’impresa: l’architettura deiflussi che seguono informazionie comunicazioni dentroun’azienda. Capire come questipassaggi determinano l’efficien-za o meno di un’impresa è statoil tema centrale del progetto dialternanza scuola-lavoro segui-to dalla terza classe dell’Istitutotecnico economico della scuolaImiberg con il Gruppo Radici diGandino, leader nella produzio-ne di una vasta gamma di pro-dotti sintetici.
Con un incontro al mese, dal-le 9 alle 16, l’intera classe hapotuto verificare e sperimenta-re sul campo le materie insegna-te. Seguiti direttamente dai diri-genti di RadiciGroup, i ragazzi
hanno iniziato a scoprire i me-andri del sistema informatico,la rete dei flussi di comunicazio-ne fra i numerosi e differentisettori produttivi dell’azienda ecome questi si ponevano in rela-zione all’organigramma azien-dale: dai vertici fino alla produ-zione.
Un sistema integrato di infor-mazioni di cui ogni studente hacolto e valorizzato l’importanzafinale dentro a un processo or-ganizzativo strutturato. Anchein questo caso aziendale l’ele-mento centrale è stata l’organiz-zazione digitale dei passaggi: latecnologia informatica è stataalla base di ogni passaggio speri-mentato e analizzato. Così l’ana-lisi degli studenti, accompagnatida un dirigente-tutor lungo ogni“pezzo” del percorso, è stata I ragazzi della 3ª dell’Ite Imiberg hanno seguito il progetto di Radici
LA PORTATA DELL’INIZIATIVA PREVEDECHE ALMENO 200 ORE NEI LICEI E 400 NEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI VENGANOSVOLTE IN UN CONTESTO LAVORATIVO
talk
Alessia GrossiCoordinatricedidattica Itedella scuola Imiberg
Qual è il valore
dei progetti di alternanza
scuola-lavoro?
L’idea importante che sta all’origine di questi progettisono il contatto e il coinvolgimento che i ragazzi per la prima volta riescono a sperimentare del mondo del lavoro, proprio perché coinvolti inuna vera realtà d’impresa.Credo sia il primo momentovero, dopo la scuola, di formazione professionaledirettamente sul campo.
Che idea sta venendo
avanti di progetti
di alternanza nella scuola?
L’alternanza scuola-lavoroè un’esperienza già avviatada anni nella scuola. Oggi, con la resa obbligatoria delprogetto, si sta aggiungendo qualcosa in più al percorso. Non è più solo di orientamento, perché comunque chi ha scelto un istituto tecnico oprofessionale la scelta l’hagià fatta. Il nuovo valore èl’aiuto è l’approfondimentoalla specializzazione professionale da portare avanti con la scuola, suggerita da questo contatto con l’impresa.
La formazione diventa
concreta: il segno
che lascia di più?
Si vede bene nelle classi quarte e quinte: non è cosìraro vedere studenti che dopo l’esperienza avuta dentro un’impresa arrivinoa maturare una loro idea ditrasformare un progetto inuna vera impresa. È questoil vero salto di qualità e di valore del progetto alternanza: passare dall’idea al progetto reale.
RadiciGroup
Gli studentiLa classe 3ª Ite di Imiberg
Tempi dell’esperienzaUna visita al mese
I tutor dei ragazziI manager dell’impresa
Il progettoConoscere i flussi informativi
I ragazzi di 4ª e 5ª dell’Ite di Imiberg alle prese con il “Progetto led”
Il primato di Bergamo Bando “Alternanza scuola-lavoro” di Bergamo Sviluppo
ENTITÀ DI CONTRIBUTO
Imprese iscritte al Registro Nazionaledella Camera di Commercio di Bergamo
Progetto Industriamoci di Confi ndustria BergamoAnno scolastico 2016-2017
24.000
Anno scolastico 2015-2016
20.000
Anno scolastico 2014-2015
16.000Imprese disponibili a percorsi di alternanza
Studenti ospitabili
170
€ 400
786
I docenti in formazione di tutti gli istituti scolastici locali
85
A favore dell’impresa ospitante il bando prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto pari a:
per la realizzazione da 1 a 2 percorsi individuali di alternanza scuola-lavoro
€ 600per la realizzazione da 3 a 4 percorsi
€ 800per la realizzazione di 5 o più percorsi
Il contributo sarà erogato solo per percorsi di alternanza scuola-lavoro effettivamente svolti
CORSO OBBLIGATORIO PER TUTOR AZIENDALI
Per ottenere il contributo le imprese devono iscrivere il tutor aziendale indicato in ogni progetto formativo al corso gratuito di 4 ore che Bergamo Sviluppo organizzerà in date che comunicherà
Un bando con caratteristiche identiche a quello chiuso il 30 settembre è in preparazione
Ogni impresa può presentare una sola domanda
Studenti coinvolti in totale
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