malattia da coronavirus 2019 (covid-19) rapporto sulla

Malattia da coronavirus 2019 (COVID-19)

Dipartimento federale dell’interno DFI

Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione Sanità pubblica

Rapporto sulla situazione epidemiologica in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein – settimana 50 (13.12. – 19.12.2021) Questo rapporto fornisce informazioni sull’evoluzione dell’epidemia di COVID-19 in Svizzera dal suo inizio sino all’ultima settimana conclusa, di seguito denominata settimana in rassegna. Il primo caso confermato in laboratorio in Svizzera è stato dichiarato nella settimana 09/2020. A causa del tempo necessario per le dichiarazioni, le cifre delle ultime settimane rappresentate non sono ancora complete. Le cifre sugli ultimi sviluppi sono disponibili nel dashboard. Considerata l’attuale evoluzione, la situazione può cambiare rapidamente. I ragguagli sul metodo sono riportati nelle note a piè di pagina delle figure e alla fine del documento.

Riepilogo Tabella 1. Casi, ricoveri ospedalieri e decessi confermati in laboratorio e test in Svizzera (CH) e nel Principato del Liechtenstein (FL) dall’inizio dell’epidemia di COVID-19, in totale e nelle ultime due settimane. Stato: 22.12.2021 Ore: 8:00 Totale

Settimana

49/2021 Settimana

50/2021

Numero per

100 000 abitanti

Numero per

100 000 abitanti

Numero per

100 000 abitanti

Casi (confermati in laboratorio) Liechtenstein (FL) 5 896 15 096.7 357 914.1 309 791.2 Svizzera (CH) 1 210 048 13 956.2 64 347 742.2 60 458 697.3 Totale (CH + FL) 1 215 944 13 961.4 64 704 742.9 60 767 697.7 Ricoveri ospedalieri1 Liechtenstein (FL) 232 594.0 8 20.5 12 30.7 Svizzera (CH) 38 167 440.2 780 9.0 614 7.1 Totale (CH + FL) 38 399 440.9 788 9.0 626 7.2 Decessi1 Liechtenstein (FL) 67 171.6 2 5.1 1 2.6 Svizzera (CH) 11 640 134.3 176 2.0 156 1.8 Totale (CH + FL) 11 707 134.4 178 2.0 157 1.8 Test dichiarati PCR 10 308 674 118 363.2 338 999 3 892.4 333 804 3 832.7 Test antigenici rapidi 3 886 358 44 622.8 85 733 984.4 93 597 1 074.7 Totale (CH + FL) 14 195 032 162 986.0 424 732 4 876.7 427 401 4 907.4 Percentuale di test positivi PCR (%) 11.3 19.6 18.7 Test antigenici rapidi (%) 4.6 8.3 7.5 L’essenziale in breve: il numero dei pazienti COVID-19 nei reparti di cure intense è aumentato, mentre il numero dei casi dichiarati è diminuito in modo significativo. Per quanto riguarda il numero dei test, dei ricoveri ospedalieri e dei decessi, non si prevede alcun aumento. Casi: per la settimana in rassegna (settimana 50/2021) sono stati dichiarati complessivamente in tutta la Svizzera (incl. FL) 60 767 casi confermati in laboratorio. Nel corso della settimana precedente e di quella in rassegna si è osservata una diminuzione significativa del loro numero. Nella settimana in rassegna, l’incidenza dei casi confermati in laboratorio in Svizzera e in Liechtenstein ha oscillato tra i 487 (TI) e i

1 in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio. A causa delle dichiarazioni tardive attese, i dati relativi alla settimana in rassegna sono ancora incompleti.

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Malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) – Rapporto sulla situazione – UFSP Settimana 50/2021

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1357 (OW) casi alla settimana per 100 000 abitanti. La quota della variante preoccupante del virus (VOC) Omicron (B.1.1.529) per la settimana 48/2021 è stata stimata al 3,2 %. Ricoveri ospedalieri: per la settimana in rassegna, finora sono stati dichiarati 626 ricoveri in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio, contro i 688 nello stesso momento della settimana precedente (stato: 15.12.2021). Pertanto, nonostante le dichiarazioni tardive ancora attese non si prevede alcun ulteriore aumento rispetto alla settimana precedente. Il numero medio di pazienti ricoverati per un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio in un reparto di cure intense è aumentato da 273 nella settimana precedente a 299 nella settimana in rassegna. Decessi: per la settimana in rassegna, finora sono stati dichiarati all’UFSP 157 decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio. Nello stesso periodo della settimana precedente ne sono stati dichiarati 158 (stato: 15.12.2021). In considerazione delle dichiarazioni tardive ancora attese si prevede una stagnazione rispetto alla settimana precedente. Test: nella settimana in rassegna sono stati dichiarati 427 401 test (di cui il 78 % PCR e il 22 % test antigenici rapidi). Nel corso della settimana precedente e di quella in rassegna il numero totale dei test dichiarati non è aumentato in modo significativo. In tutta la Svizzera (incl. FL) la quota di test PCR positivi, pari al 18,7 % nella settimana in rassegna, era pressoché la stessa della settimana precedente (19,6 %). La quota di test antigenici rapidi nella settimana in rassegna (7,5 %) è stata inferiore a quella della settimana precedente (8,3 %). Tracciamento dei contatti: secondo le dichiarazioni di 20 Cantoni e FL, il 21.12.2021 vi erano complessivamente 49 799 persone in isolamento e 33 145 in quarantena. Il numero di persone in isolamento e in quarantena è diminuito rispetto alla settimana precedente.

Figura 1a. Evoluzione dei casi confermati in laboratorio, dei ricoveri ospedalieri e dei decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio dall’introduzione dell’obbligo di dichiarazione della COVID-19 in Svizzera e in FL.


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Figura 1b. Numero di test PCR e antigenici rapidi (colonne) dichiarati per settimana e percentuale di test positivi (linea) per settimana civile dall’introduzione dell’obbligo di dichiarazione della COVID-19 in Svizzera e in FL.

Casi di COVID-19 confermati in laboratorio in Svizzera e Liechtenstein In tutta la Svizzera (incl. FL) nella settimana in rassegna sono stati dichiarati 60 767 casi, pari a un’incidenza di 698 casi ogni 100 000 abitanti. Nel corso della settimana precedente e di quella in rassegna, la tendenza settimanale2 dei casi confermati in laboratorio è diminuita significativamente (-11 % [intervallo di confidenza del 95 %: -21 %; -0,4 %]).

Varianti rilevanti del virus L’evoluzione delle varianti rilevanti del virus circolanti attualmente in Svizzera e nel Liechtenstein è osservata in base ai dati del programma nazionale di monitoraggio SARS-CoV-2. Si distingue tra varianti preoccupanti (VOC; ingl. Variants Of Concern) e varianti di interesse (VOI; ingl. Variants Of Interest). Oltre alla nomenclatura OMS delle varianti del virus (lettere greche) sono indicate tra parentesi le denominazioni scientifiche (PANGO lineage). Ulteriori indicazioni in materia sono disponibili nella sezione dei metodi alla fine di questo documento. Per la settimana 48/2021 finora sono stati sequenziati 2317 campioni nel quadro del programma nazionale di monitoraggio SARS-CoV-2. Il presente documento non contempla i sequenziamenti specifici ordinati dal servizio del medico cantonale. Tuttavia, al momento si ricerca specificatamente la VOC Omicron (B.1.1.529). I casi sospetti di questa variante sono sequenziati a titolo preferenziale, il che influisce sulla ripartizione delle varianti rilevate. In Svizzera e nel Liechtenstein, per la settimana 48/2021 la VOC Omicron (B.1.1.529) è stata rilevata nel 3,2 % dei campioni. In Svizzera e in Liechtenstein la variante del virus Lambda (C.37) è classificata come VOI e osservata nel quadro del programma nazionale di monitoraggio SARS-CoV-2. Per la settimana 48/2021, non sono state rilevate VOI. Attualmente, le varianti Beta (B.1.526) e Gamma (P.1) non influiscono sulla situazione epidemiologica e pertanto in Svizzera e nel Liechtenstein non sono più classificate come preoccupanti (VOC). Per la settimana 48/2021 queste varianti non sono state rilevate.

2 Vedi analisi della tendenza nella parte metodologica [intervallo di confidenza del 95 %].


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Dalla settimana 26/2021, la famiglia della variante Delta (B.1.617.2, tutte le sottovarianti AY – Delta) è la variante più frequente in Svizzera e nel Liechtenstein. Per questo motivo da metà agosto 2021 non è più classificata come VOC. La famiglia della variante Delta è stata osservata per la prima volta nel quadro del programma nazionale di monitoraggio SARS-CoV-2 all’inizio di gennaio, nella settimana 02/2021, e nei mesi successivi è stata rilevata soltanto raramente, con una quota inferiore al 2 %. Alla fine di maggio, dalla settimana 21/2021 la quota della Delta è aumentata notevolmente. Dalla settimana 28/2021 la quota stimata della variante Delta è stata superiore al 90 %. Nella settimana 48/2021 era pari al 95 %. Figura 2. Quota stimata di varianti preoccupanti (VOC) in Svizzera e in Liechtenstein che sono state studiate tramite sequenziamento del genoma nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio SARS-CoV-2. Le stime settimanali sono comprese in un intervallo, delimitato da un valore superiore e uno inferiore, che rappresenta una probabilità del 95 % (intervallo di confidenza del 95 %).


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Ripartizione geografica dei casi di COVID-19 confermati in laboratorio Nella settimana in rassegna, il tasso di incidenza dei casi confermati in laboratorio in Svizzera e in FL ha oscillato tra i 487 (TI) e i 1357 (OW) casi alla settimana per 100 000 abitanti. Nel corso della settimana precedente e di quella in rassegna in nessun Cantone è stato riscontrato un aumento significativo3 del numero di casi. In 11 Cantoni e in FL il numero di casi è diminuito significativamente, mentre nei restanti 15 Cantoni non vi sono state variazioni significative. Tabella 2. Casi confermati in laboratorio dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 in totale e nelle ultime due settimane per Cantone (incl. FL), numero e tasso d’incidenza per 100 000 abitanti e alla settimana.

Numero per 100 000 abitanti

Tota

le

per settimana

Tota

le

per settimana

S49

S50

S49

S50

AG 84 872 4 688 4 415 12 228.1 675.4 636.1

AI 2 998 201 167 18 400.5 1 233.7 1 025.0

AR 9 261 602 570 16 744.1 1 088.4 1 030.6

BE 123 513 7 308 6 614 11 840.6 700.6 634.1

BL 35 650 2 282 1 999 12 252.2 784.3 687.0

BS 25 308 1 405 1 200 12 864.0 714.2 610.0

FR 48 587 2 233 1 908 14 927.1 686.0 586.2

GE 95 817 4 637 4 856 18 923.3 915.8 959.0

GL 6 217 348 296 15 218.7 851.9 724.6

GR 27 272 1 545 1 322 13 629.5 772.1 660.7

JU 11 827 723 682 16 045.5 980.9 925.3

LU 55 293 3 145 2 911 13 280.5 755.4 699.2

NE 25 522 1 081 1 187 14 509.9 614.6 674.8

NW 6 209 381 345 14 267.0 875.5 792.7

OW 6 337 505 517 16 629.1 1 325.2 1 356.7

SG 85 695 4 697 4 010 16 655.8 912.9 779.4

SH 10 150 598 578 12 213.2 719.6 695.5

SO 32 699 1 763 1 838 11 785.0 635.4 662.4

SZ 27 304 1 826 1 471 16 838.0 1 126.1 907.1

TG 42 965 3 231 2 639 15 186.9 1 142.1 932.8

TI 43 499 1 272 1 709 12 393.4 362.4 486.9

UR 5 959 281 279 16 184.6 763.2 757.8

VD 126 335 6 371 6 326 15 505.8 781.9 776.4

VS 55 020 2 186 2 427 15 787.5 627.3 696.4

ZG 16 197 904 816 12 575.9 701.9 633.6

ZH 199 542 10 134 9 376 12 845.3 652.4 603.6

FL 5 896 357 309 15 096.7 914.1 791.2 Total 1 215 944 64 704 60 767 13 961.4 742.9 697.7

3 Vedi analisi della tendenza nella parte metodologica [intervallo di confidenza del 95 %]


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Nelle ultime 4 settimane il tasso di incidenza dei casi confermati in laboratorio per 100 000 abitanti e per giorno è evoluto in maniera differenziata nei Cantoni. Figura 3. Tasso d’incidenza dei casi confermati in laboratorio per 100 000 abitanti, per giorno e per Cantone nelle ultime quattro settimane sotto forma di media mobile su 7 giorni. I punti rossi indicano il valore medio giornaliero delle ultime quattro settimane.

Figura 4. Tasso d’incidenza dei casi confermati in laboratorio per 100 000 abitanti per Cantone di tutti i casi di COVID-19 nelle ultime tre settimane in Svizzera.

Casi di COVID-19 confermati in laboratorio per età e genere Nella settimana in rassegna, nelle fasce d’età dai 30 ai 49 anni è stata dichiarata la maggior parte dei casi confermati in laboratorio (oltre 10 200). In rapporto all’intera popolazione, la fascia d’età dai 10 ai 19 anni è stata quella maggiormente colpita, con 1152 casi alla settimana per 100 000 abitanti. Le meno colpite sono state quelle dai 60 anni in su, con tassi di incidenza inferiori ai 400 casi alla settimana per 100 000 abitanti. Nelle fasce d’età dai 60 anni in su e dagli 0 ai 19 anni il tasso di incidenza è diminuito significativamente, mentre nelle restanti fasce d’età non ha subito alcuna variazione significativa. Nella settimana in rassegna l’età mediana è stata di 34 anni, come nella settimana precedente. Nella settimana in rassegna e nella settimana precedente il tasso d’incidenza dei casi dichiarati è stato similmente elevato sia negli uomini, sia nelle donne. Tabella 3. Numero e tasso d’incidenza dei casi di COVID-19 confermati in laboratorio per età e genere dall’inizio dell’epidemia di COVID-19, in totale e nelle ultime due settimane in Svizzera e in FL.


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Numero per 100 000 abitanti

Tota

le per settimana

Tota

le per settimana

S49

S50

S49

S50

0 - 9 73 366 9 066 8 033 8 331.5 1 029.5 912.2 10 - 19 166 599 11 433 9 830 19 522.4 1 339.7 1 151.9 20 - 29 198 201 7 771 8 154 19 010.0 745.3 782.1 30 - 39 205 908 10 662 10 783 16 495.9 854.2 863.9 40 - 49 193 065 10 813 10 215 15 996.7 895.9 846.4 50 - 59 172 103 7 497 7 201 13 182.5 574.2 551.6 60 - 69 93 880 4 070 3 698 9 655.7 418.6 380.3 70 - 79 56 065 2 000 1 718 7 577.2 270.3 232.2 80+ 56 495 1 377 1 123 12 284.2 299.4 244.2 Totale 1 215 682 64 689 60 755 13 958.3 742.8 697.6 Uomini 587 661 31 237 29 387 13 597.1 722.7 679.9 Donne 627 684 33 418 31 342 14 306.6 761.7 714.4 Ignoti 337 34 26

Figura 5. Evoluzione temporale del tasso d’incidenza per fascia d’età dei casi di COVID-19 confermati in laboratorio in Svizzera e in FL.


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Tracciamento dei contatti

Secondo le dichiarazioni di 20 Cantoni e FL, il 21.12.2021 vi erano complessivamente 49 799 persone in isolamento e 33 145 in quarantena. Il numero di persone in isolamento e in quarantena è diminuito rispetto alla settimana precedente. In relazione alla comparsa della variante preoccupante Omicron, dal 26.11.2021 al 03.12.2021 è stato in vigore l’obbligo di quarantena per l’entrata in Svizzera in provenienza da diversi Paesi e regioni in cui è stata rilevata questa variante.

Figura 6. Evoluzione dei casi di COVID-19 in isolamento e delle persone in quarantena in Svizzera e in FL4.

Test dichiarati in Svizzera e Liechtenstein Nella settimana in rassegna sono stati dichiarati 427 401 test (di cui il 78 % test PCR e il 22 % test antigenici rapidi), che rappresenta un valore senza precedenti dall’inizio della pandemia. Nel corso della settimana precedente e di quella in rassegna il numero totale dei test dichiarati non è aumentato in modo significativo (tendenza settimanale5: +0,1 % [-16 %; +19 %]). Dalla settimana 41/2021, il numero assoluto dei test dichiarati è aumentato costantemente. Il tasso d’incidenza dei test dichiarati nei Cantoni e in FL ha oscillato tra i 3222 alla settimana per 100 000 abitanti in AI e i 15 712 in UR. Per la stessa persona possono risultare positivi o negativi più test. In tutta la Svizzera (incl. FL), nella settimana in rassegna la quota dei test PCR positivi (18,7 %) è rimasta simile a quella della settimana precedente (19,6 %). Nella settimana in rassegna, la quota dei test antigenici rapidi risultati positivi (7,5 %) è stata inferiore a quella della settimana precedente (8,3 %). Nella settimana in rassegna, a eccezione di 1 Cantone la quota dei test PCR positivi è stata superiore al 10 % in tutti i Cantoni e in FL; in 13 di questi Cantoni e in FL è stata superiore al 20 %. In 11 Cantoni la quota dei test antigenici rapidi positivi è stata superiore al 10 %.

4 La figura 6 riporta i dati del rispettivo martedì dichiarati dai Cantoni entro le ore 8 del mercoledì. 5 Vedi analisi della tendenza nella parte metodologica [con intervallo di confidenza del 95 %].


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Tabella 4. Numero di test dichiarati, numero di test per 100 000 abitanti e per settimana e percentuale di test positivi a seconda del metodo di test (%) nelle ultime due settimane per Cantone e in FL.

Numero per 100 000

abitanti Percentuale di test positivi (%)

PCR TAR6

S49

S50

S49

S50

S49

S50

S49

S50

AG 28 609 25 249 4 122 3 638 22.4 25 11.1 8.8

AI 571 525 3 505 3 222 44.8 36.7 19 11.5

AR 2 093 2 261 3 784 4 088 36.1 28.7 14.2 13.6

BE 59 899 58 587 5 742 5 616 14 13.1 6.3 6.1

BL 20 318 20 531 6 983 7 056 16.4 15.2 2.1 2

BS 14 852 14 711 7 549 7 478 13.6 12.3 3.1 2.9

FR 12 119 12 705 3 723 3 903 23 19.2 8.3 6.5

GE 36 155 38 707 7 140 7 644 18.1 17.6 6.4 7.1

GL 2 275 2 232 5 569 5 464 19.2 15.3 11.9 11.9

GR 11 067 10 754 5 531 5 374 17.5 15.4 15.1 9.8

JU 2 815 2 493 3 819 3 382 34.2 35.5 11.1 11.9

LU 14 871 15 748 3 572 3 782 27 26 10.3 8.1

NE 7 236 9 898 4 114 5 627 19.2 15.1 11.3 8.8

NW 1 616 1 772 3 713 4 072 26.3 23.5 34.4 21.1

OW 1 786 2 250 4 687 5 904 37 30.3 13.4 11.3

SG 18 967 18 595 3 686 3 614 30.2 26.4 15.4 12.2

SH 3 634 2 861 4 373 3 443 19.6 25 15.2 15.8

SO 19 122 20 249 6 892 7 298 17.2 17.5 3.7 3.7

SZ 7 916 6 888 4 882 4 248 27.1 25.2 17 13.3

TG 13 159 13 892 4 651 4 910 31.1 24.2 13.4 9.5

TI 11 462 13 921 3 266 3 966 12.5 14.1 14.7 18.1

UR 5 578 5 785 15 150 15 712 5.5 5.1 6.5 3.9

VD 39 234 38 426 4 815 4 716 21.4 21.9 10.2 10.9

VS 13 916 16 209 3 993 4 651 21.2 20.3 6.4 6.2

ZG 5 607 5 781 4 353 4 489 21.1 19.6 3.2 2.6

ZH 67 240 64 783 4 329 4 170 18.7 18.2 10.5 9.1 FL 2 615 1 588 6 696 4 066 14.6 22.4 15.8 5.3

Totale 424 732 427 401 4 877 4 907 19.6 18.7 8.3 7.5

Test dichiarati per età e genere Nella settimana in rassegna, in ciascuna delle fasce d’età dai 10 ai 49 anni sono stati dichiarati oltre 60 000 test. Tale cifra comprende sia i test PCR sia i test antigenici rapidi. In rapporto all’intera popolazione, la fascia d’età dai 10 ai 19 anni è stata quella in cui è stato dichiarato il maggior numero di test, con 7112 test ogni 100 000 abitanti. Nel corso della settimana precedente e di quella in rassegna, nelle fasce d’età dagli 80 anni in su il numero di test dichiarati è diminuito significativamente, mentre nelle altre fasce d’età non ha subito variazioni significative. Nella settimana in rassegna, l’età mediana delle persone sottoposte a test è stata di 34 anni, uguale a quella della settimana precedente. Il tasso di incidenza dei test nelle donne è stato superiore rispetto a quello negli uomini dell’11 % nella settimana in rassegna e del 14 % nella settimana precedente.

6 Test antigenici rapidi


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Tabella 5. Numero e tasso di test delle persone testate per età e genere dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 in totale e nelle ultime due settimane in Svizzera e in FL7. Numero per 100 000 abitanti

Tota

le per settimana

Tota

le per settimana

S49

S50

S49

S50

0 - 9 714 498 52 647 51 174 81 138.8 5 978.6 5 811.4 10 - 19 1 739 267 63 953 60 689 203 810.4 7 494.1 7 111.6 20 - 29 2 482 999 60 695 64 020 238 150.6 5 821.4 6 140.3 30 - 39 2 633 573 72 714 76 239 210 982.9 5 825.3 6 107.7 40 - 49 2 145 457 64 218 65 302 177 765.2 5 320.9 5 410.7 50 - 59 1 899 260 53 558 53 920 145 476.6 4 102.4 4 130.1 60 - 69 1 068 431 27 933 28 442 109 889.6 2 872.9 2 925.3 70 - 79 596 960 14 878 14 699 80 679.8 2 010.8 1 986.6 80+ 541 742 13 859 12 668 117 796.1 3 013.5 2 754.5 Totale 13 822 187 424 455 427 153 158 705.1 4 873.6 4 904.5 Uomini 6 610 760 196 461 200 039 152 957.2 4 545.6 4 628.4 Donne 7 196 513 226 733 226 029 164 027.3 5 167.8 5 151.8 Ignoti 14 914 1 261 1 085

Figura 7. Evoluzione temporale del tasso di incidenza dei test per fasce d’età in Svizzera e in FL8.

7 La presente tabella non considera i casi senza indicazione dell’età. 8 I dati sui test per età e domicilio delle persone sottoposte al test sono disponibili solo dalla settimana 21.


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Ricoveri ospedalieri in Svizzera e in Liechtenstein in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio Nella settimana in rassegna sono stati dichiarati finora in tutta la Svizzera e in FL 626 nuovi ricoveri ospedalieri in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio, contro i 688 dichiarati nello stesso momento della settimana precedente (stato: 15.12.2021). Pertanto, nonostante le dichiarazioni tardive ancora attese non si prevede alcun ulteriore aumento rispetto alla settimana precedente. Nel corso delle tre settimane che hanno preceduto la settimana in rassegna (settimane 47 – 49/2021), il numero dei ricoveri ospedalieri è aumentato significativamente (tendenza settimanale9: +5,1 % [+0,1 %; +10 %]). La rappresentazione grafica mostra l’andamento recente nei Cantoni, che viene rispecchiato solo in parte a causa delle dichiarazioni tardive attese. Figura 8. Ricoveri ospedalieri per giorno e per 100 000 abitanti nelle ultime quattro settimane sotto forma di media mobile su 7 giorni. I punti rossi indicano il valore medio giornaliero, il primo punto corrisponde al valore medio delle ultime quattro settimane.

9 Vedi analisi della tendenza nella parte metodologica [con intervallo di confidenza del 95 %].


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Aspetti clinici dei ricoveri ospedalieri in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio

Figura 9. Sintomi nelle persone ricoverate in ospedale in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio durante la prima fase dell’epidemia (a sinistra) e dalla settimana 24/2020 (a destra) in Svizzera e in FL.

Di 34 718 (90 %) persone ricoverate in ospedale dall’inizio dell’epidemia sono disponibili informazioni complete sulle malattie preesistenti. Il 16 % di esse non aveva malattie preesistenti rilevanti e l’84 % ne aveva almeno una. Le tre patologie citate più frequentemente sono state l’ipertensione arteriosa (48 %), le malattie cardiovascolari (38 %) e il diabete (24 %). In relazione alle malattie preesistenti, dalla settimana 24/2020 non sono stati constatati cambiamenti di rilievo rispetto alla prima fase dell’epidemia. Figura 10. Malattie preesistenti nelle persone ricoverate in ospedale in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio durante la prima fase dell’epidemia (a sinistra) e dalla settimana 24/2020 (a destra) in Svizzera e in FL.

Persone ricoverate in ospedale per età e genere Per la settimana in rassegna sono stati dichiarati ricoveri ospedalieri in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio per tutte le fasce d’età10. In cifre assolute, la maggior parte dei ricoveri ospedalieri è stata dichiarata per le fasce d’età dagli 80 anni in su (151). Anche in relazione alla popolazione il maggior numero di ricoveri ospedalieri è stato dichiarato in questa fascia d’età (33/100 000). Nel corso delle tre settimane che hanno preceduto la settimana in rassegna (settimane 47 – 49/2021), il numero dei ricoveri ospedalieri è aumentato significativamente nella fascia d’età dai 40 ai 49 anni. Nelle altre fasce d’età non è variato in modo significativo. Dalla settimana 11/2021 fino alla settimana 39/2021 l’età mediana delle persone ricoverate è stata inferiore ai 66 anni. Nella settimana in rassegna l’età mediana si è attestata per la prima volta nuovamente a 66 anni, nella settimana precedente a 69. Durante l’intera epidemia, il tasso di ricoveri ospedalieri è stato superiore negli uomini rispetto alle donne.

10 A causa delle dichiarazioni tardive attese, i dati dell’ultima settimana sono incompleti.


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Tabella 6. Numero e tasso di ricoveri ospedalieri in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 per età e genere in totale e nelle ultime due settimane in Svizzera e in FL11. Numero per 100 000 abitanti

Tota

le

per settimana

Tota

le

per settimana

S49

S5012

S49

S50

0 – 9 489 11 15 55.5 1.2 1.7 10 – 19 235 5 3 27.5 0.6 0.4 20 – 29 783 13 5 75.1 1.2 0.5 30 – 39 1 592 40 37 127.5 3.2 3.0 40 – 49 2 882 85 66 238.8 7.0 5.5 50 – 59 5 364 124 99 410.9 9.5 7.6 60 – 69 6 744 118 123 693.6 12.1 12.7 70 – 79 8 845 169 127 1 195.4 22.8 17.2 80+ 11 464 223 151 2 492.7 48.5 32.8 Totale 38 398 788 626 440.9 9.0 7.2 Uomini 21 662 425 344 501.2 9.8 8.0 Donne 16 732 363 282 381.4 8.3 6.4 Ignoti 4 0 0 Figura 11. Evoluzione temporale del tasso di ricoveri ospedalieri in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio in Svizzera e in FL, per fascia d’età.

11 La presente tabella non considera i casi senza indicazione dell’età. 12 A causa delle dichiarazioni tardive attese, i dati dell’ultima settimana sono incompleti.


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Occupazione dei posti letto in cure intense da parte di pazienti COVID-19 Nella settimana in rassegna, erano ricoverati nei reparti di cure intense in media 299 pazienti COVID-19, un numero superiore del 10 % a quello della settimana precedente (273). La quota dei pazienti COVID-19 ricoverati in cure intense è aumentata al 43 % nella settimana in rassegna (dal 40 % nella settimana precedente). Nella settimana in rassegna, in media 233 pazienti COVID-19 sono stati sottoposti a ventilazione meccanica, il 10 % in più rispetto alla settimana precedente (211). Con l’81 %, l’occupazione totale dei reparti di cure intense è rimasta uguale a quella della settimana precedente, mantenendosi quindi al massimo livello raggiunto dall’inizio della pandemia. Figura 12. Evoluzione temporale dell’occupazione dei posti letti nei reparti di cure intense per pazienti COVID-19 e non COVID-19 in Svizzera e in FL13.

13 Fonte: Organo di coordinamento sanitario (OCSAN)


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Decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio Nella settimana in rassegna, in tutta la Svizzera e in FL sono stati finora dichiarati 157 decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio (1,8 per 100 000 abitanti). Nello stesso momento della settimana precedente erano 158 (stato: 15.12.2021). In considerazione delle dichiarazioni tardive ancora attese si prevede una stagnazione rispetto alla settimana precedente. Nel corso delle tre settimane che hanno preceduto la settimana in rassegna (settimane 47 – 49/2021), il numero di decessi è aumentato significativamente (tendenza settimanale14: +23 % [+10 %; +38 %]).

Ripartizione geografica dei decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio

Per la settimana in rassegna sono stati dichiarati 157 decessi in 22 Cantoni e FL.

Tabella 7. Numero e tasso di incidenza per 100 000 abitanti dei decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio durante l’intera epidemia di COVID-19 e nelle ultime due settimane per Cantone (incl. FL).

Numero per 100 000 abitanti Numero Totale

Tota

le

per settimana

Tota

le

per settimana

Tota

le

per settimana

Tota

le

per settimana

S49

S5015

S49

S50

S49

S50

S49

S50

AG 796 20 23 114.7 2.9 3.3 OW 49 0 0 128.6 0.0 0.0

AI 21 1 0 128.9 6.1 0.0 SG 800 11 7 155.5 2.1 1.4

AR 72 0 2 130.2 0.0 3.6 SH 93 4 1 111.9 4.8 1.2

BE 1 308 35 22 125.4 3.4 2.1 SO 308 4 5 111.0 1.4 1.8

BL 256 6 5 88.0 2.1 1.7 SZ 254 3 5 156.6 1.9 3.1

BS 252 8 0 128.1 4.1 0.0 TG 511 6 11 180.6 2.1 3.9

FR 479 3 5 147.2 0.9 1.5 TI 900 1 3 256.4 0.3 0.9

GE 793 9 5 156.6 1.8 1.0 UR 59 1 2 160.2 2.7 5.4

GL 89 1 1 217.9 2.4 2.4 VD 1 091 14 17 133.9 1.7 2.1

GR 213 2 3 106.4 1.0 1.5 VS 716 6 6 205.5 1.7 1.7

JU 87 8 5 118.0 10.9 6.8 ZG 125 2 3 97.1 1.6 2.3

LU 402 8 10 96.6 1.9 2.4 ZH 1 569 22 14 101.0 1.4 0.9

NE 366 1 0 208.1 0.6 0.0 FL 67 2 1 171.6 5.1 2.6

NW 31 0 1 71.2 0.0 2.3 Totale 11 707 178 157 134.4 2.0 1.8

Luogo di decesso Delle 148 persone decedute nella settimana in rassegna in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio è disponibile una dichiarazione clinica post-decesso. Di questi decessi, il 37 % è avvenuto in una casa di cura e per anziani, il 56 % in ospedale, il 5 % altrove; nel 2 % non è stato indicato il luogo del decesso. Delle 9601 persone decedute dalla settimana 41/2020 con dichiarazione clinica post-decesso, il 45 % è deceduto in una casa di cura e per anziani, il 45 % in ospedale e il 2 % altrove; nell’8 % dei casi non è stato indicato il luogo del decesso.

14 Vedi analisi della tendenza nella parte metodologica [con intervallo di confidenza del 95 %]

15 A causa delle dichiarazioni tardive attese, i dati dell’ultima settimana sono incompleti.


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Aspetti clinici dei decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio Delle 11 337 persone decedute dall’inizio dell’epidemia per le quali sono disponibili informazioni complete (97 %), il 98 % soffriva già di almeno un’altra malattia. Le tre malattie preesistenti indicate più spesso per le persone decedute sono state l’ipertensione arteriosa (61 %), le malattie cardiovascolari (61 %) e le nefropatie croniche (29 %). Dalla settimana 24/2020, la frequenza di malattie preesistenti non è sostanzialmente cambiata rispetto alla prima fase. Figura 13. Malattie preesistenti nei casi di decesso in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio durante la prima fase dell’epidemia (a sinistra) e dalla settimana 24/2020 (a destra) in Svizzera e in FL.

Decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio per età e genere Nella settimana in rassegna finora sono stati dichiarati decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio nelle fasce d’età dai 30 anni in su. Nella settimana in rassegna, il tasso d’incidenza nella fascia d’età dagli 80 anni in su è stato il più elevato con 22 decessi per 100 000 abitanti e l’età mediana dei decessi è stata di 84 anni. Durante l’intera epidemia, il tasso d’incidenza dei decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio è stato complessivamente superiore negli uomini rispetto alle donne ed è aumentato con l’età.


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Tabella 8. Numero e tasso d’incidenza dei decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio per età e genere dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 in totale e nelle ultime due settimane in Svizzera e in FL 16. Numero per 100 000 abitanti

Tota

le per settimana

Tota

le per settimana

S49

S50

17

S49

S50

0 – 9 2 0 0 0.2 0.0 0.0 10 – 19 1 0 0 0.1 0.0 0.0 20 – 29 4 0 0 0.4 0.0 0.0 30 – 39 18 0 2 1.4 0.0 0.2 40 – 49 57 4 2 4.7 0.3 0.2 50 – 59 265 5 7 20.3 0.4 0.5 60 – 69 826 9 16 85.0 0.9 1.6 70 – 79 2 349 33 28 317.5 4.5 3.8 80+ 8 185 127 102 1 779.7 27.6 22.2 Totale 11 707 178 157 134.4 2.0 1.8 Uomini 6 315 88 90 146.1 2.0 2.1 Donne 5 392 90 67 122.9 2.1 1.5 Ignoti 0 0 0 Figura 14. Evoluzione temporale del tasso d’incidenza delle persone decedute in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio per fasce d’età in Svizzera e in FL.

16 La presente tabella non considera i decessi senza indicazione dell’età. 17 A causa delle dichiarazioni tardive attese, i dati dell’ultima settimana sono incompleti.


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Vaccinazione La vaccinazione anti-COVID-19 avviene secondo la strategia di vaccinazione18, che prevede una vaccinazione prioritaria19 di tutte le persone particolarmente a rischio (escluse le donne incinte), seguita dalla vaccinazione del personale sanitario a contatto con i pazienti e del personale di assistenza per gli adulti particolarmente a rischio, dei contatti stretti degli adulti particolarmente a rischio e degli adulti residenti in strutture collettive con un elevato rischio di infezione e di focolaio. Nei primi Cantoni le prime vaccinazioni sono state somministrate il 23.12.2020, negli altri entro metà gennaio 2021.

Stato vaccinale dei casi Dal 27.01.2021 lo stato vaccinale è registrato dal medico curante per i casi ricoverati in ospedale, i casi di decesso nonché i casi negli istituti medico-sociali. Sono considerate completamente vaccinate le persone che hanno ricevuto tutte le dosi di vaccino necessarie secondo la raccomandazione di vaccinazione dell’UFSP/della CFV. Sono considerate parzialmente vaccinate le persone che hanno ricevuto una sola dose di vaccino Moderna (Spikevax®) o del vaccino Pfizer/BioNTech (Comirnaty®) senza avere precedentemente contratto un’infezione da SARS- CoV- 2. Dal 27.01.2021 alla chiusura redazionale sono stati dichiarati 10 660 ricoveri ospedalieri in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2-confermata in laboratorio, con informazioni sullo stato vaccinale. Delle persone ricoverate in ospedale, 8212 non erano vaccinate, 272 lo erano parzialmente e 2176 lo erano completamente. Nello stesso periodo sono stati dichiarati 1793 decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2-confermata in laboratorio, con informazioni sullo stato vaccinale. Delle persone decedute, 1208 non erano vaccinate, 92 lo erano parzialmente e 493 lo erano completamente. Sul totale della popolazione, il 66,9 % è vaccinato completamente e un altro 1,7 % parzialmente. Tenuto conto della copertura vaccinale della popolazione e in rapporto al totale dei ricoveri ospedalieri e dei casi di decesso nello stesso periodo, il numero di ricoveri ospedalieri e di decessi dichiarati tra le persone vaccinate è basso. La quota dei ricoveri ospedalieri e dei decessi in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2-confermata in laboratorio tra le persone completamente vaccinate rientra in un intervallo probabilmente simile, secondo gli studi di omologazione. La vaccinazione (con i vaccini disponibili in Svizzera) protegge con un’efficacia elevata dai decorsi gravi della malattia causati dalle varianti di virus finora circolanti in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein. Tabella 9. Numero delle persone completamente e parzialmente vaccinate, ricoverate o decedute in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio, dalla registrazione dello stato vaccinale (27.01.2021).

Persone completamente vaccinate Persone parzialmente vaccinate

Ricoveri

ospedalieri Decessi Ricoveri ospedalieri Decessi

10 - 19 8 0 1 0 20 - 29 22 1 3 0 30 - 39 39 0 12 0 40 - 49 80 1 17 0 50 - 59 156 12 40 3 60 - 69 275 21 53 4 70 - 79 603 87 74 16 80+ 993 371 72 69 Totale 2 176 493 272 92

18 Strategia di vaccinazione dell’UFSP del 24.12.2020, ultimo aggiornamento il 22.06.2021 (in tedesco o francese)

19 Il vaccino a mRNA di BioNTech/Pfizer (Comirnaty®) è stato omologato da Swissmedic il 19.12.2020 per le persone a partire dai 16 anni e il 04.06.2021 per i bambini dai 12 ai 15 anni, il vaccino a mRNA di Moderna (Spikevax®) il 12.01.2021 per le persone a partire dai 16 anni. Il vaccino vettoriale a base di adenovirus di Johnson&Johnson (COVID-19 Vaccine Janssen®) è omologato dal 22.03.2021 per gli adulti a partire dai 18 anni.

https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/impfen.html#-121893401

https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/impfen.html#-121893401

https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/information-fuer-die-aerzteschaft/covid-19-impfung.html#-1889424726


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Consultazioni mediche ambulatoriali imputabili a sospetto di COVID-19 (sorveglianza Sentinella) Sentinella, incaricata della sorveglianza, osserva costantemente il numero di consultazioni mediche imputabili a sospetto di COVID-19 negli studi medici e nell’ambito delle visite a domicilio dei medici di base. Per i medici di base la partecipazione alla sorveglianza è volontaria. Nella settimana dall’11.12.2021 al 17.12.2021 (settimana Sentinella 50/2021), i medici del sistema Sentinella hanno fatto registrare un tasso di 50 consultazioni per sospetto di COVID-1920 su 1000 consultazioni negli studi medici e nell’ambito di visite a domicilio. Pertanto nel 5,0 % di tutte le consultazioni mediche e le visite a domicilio, i pazienti hanno soddisfatto i criteri clinici di un sospetto di COVID-19. Proiettato sulla popolazione della Svizzera, questo dato equivale a circa 362 consultazioni imputabili a COVID-19 per 100 000 abitanti, un tasso che indica una tendenza costante rispetto alle ultime due settimane. Da fine marzo 2020 (settimana 13), è stato effettuato un totale stimato di circa 1 485 000 consultazioni dovute a COVID-19 negli studi dei medici di base. Dall’inizio della pandemia di COVID-19, l’affidabilità della proiezione dei dati Sentinella sull’intera popolazione è limitata. Da un lato, i sintomi della COVID-19 differiscono solo leggermente da quelli di una malattia influenzale o di altre patologie dell’apparato respiratorio provocate da altri agenti patogeni. Pertanto queste malattie sono incluse nei dati Sentinella sul sospetto di COVID-19. D’altro canto, la situazione attuale, le raccomandazioni per i test e i differenti metodi cantonali di organizzazione dei test stanno modificando il comportamento della popolazione in fatto di consultazioni mediche, ciò che complica l’interpretazione dei dati. Pertanto l’andamento delle consultazioni ambulatoriali imputabili a sospetto di COVID-19 (sorveglianza Sentinella) può divergere dall’andamento delle malattie da COVID-19 confermate (obbligo di dichiarazione). Figura 15. Numero di consultazioni settimanali in studio medico o a domicilio imputabili a sospetto di COVID-19 (proiezione per 100 000 abitanti).

20Il sospetto di COVID-19 è definito qui come una malattia acuta delle vie respiratorie e/o febbre ≥ 38°C senza altra eziologia e/o improvvisa anosmia e/o ageusia e/o confusione acuta o deterioramento delle condizioni generali di una persona anziana senza altra eziologia. La definizione corrisponde ai criteri clinici riportati nel documento «Criteri di sospetto, di prelievo di campioni e di dichiarazione».

https://www.bag.admin.ch/dam/bag/de/dokumente/mt/msys/covid-19-verdachts-meldekriterien.pdf.download.pdf/Verdachts_Beprobungs_und_Meldekriterien.pdf

https://www.bag.admin.ch/dam/bag/de/dokumente/mt/msys/covid-19-verdachts-meldekriterien.pdf.download.pdf/Verdachts_Beprobungs_und_Meldekriterien.pdf


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Nella settimana 50/2021, il tasso di consultazioni mediche imputabili a sospetto di COVID-19 (per 100 000 abitanti) si è situato, a seconda della regione Sentinella21, tra le 287 estrapolate nella regione «LU, NW, OW, UR, SZ, ZG » e le 428 nella regione «GR, TI». Poiché in queste cifre confluiscono solo le consultazioni effettuate negli studi medici ma non quelle effettuate nei centri di test e negli ospedali, il confronto tra regioni va interpretato con cautela. Nella regione «GE, NE, VD, VS», il tasso di consultazioni ha fatto registrare una tendenza crescente e nelle due regioni «BE, FR, JU» e «AG, BL, BS, SO» una tendenza decrescente. Nelle altre regioni il tasso di consultazioni ha fatto registrare una tendenza costante.

Nella settimana 50/2021, il tasso di consultazioni più elevato è stato registrato nelle fasce d’età dagli 0 ai 14 anni. Rispetto alle due settimane precedenti, la tendenza nelle varie fasce d’età è stata differenziata. Nella settimana 50/2021 l’8 % dei pazienti rientranti nei criteri di un sospetto di COVID-19 faceva parte del gruppo delle persone particolarmente a rischio, ossia di quelle che presentano un maggiore rischio di ammalarsi gravemente di COVID-19 a causa di almeno una malattia preesistente o di altri fattori22. La percentuale di pazienti con tali fattori di rischio aumenta con l’età.

Tabella 10. Tasso di consultazioni imputabili a sospetto di COVID-19 (per 100 000 abitanti) e tendenza rispetto alle due settimane precedenti, nonché percentuale di casi di sospetto di COVID-19 con maggiore rischio di complicazioni a causa di malattie preesistenti o altri fattori, per fascia d’età, dal 11.12.2021 al 17.12.2021 (settimana Sentinella 50/2021).

Fascia d’età Sospetto di COVID-19 per 100 000 ab. Tendenza Maggiore rischio di

complicazioni 0 – 4 anni 735 crescente 0 % 5 – 14 anni 739 costante 1 % 15 – 29 anni 352 decrescente 3 % 30 – 64 anni 277 decrescente 9 % 65+ anni 206 costante 42 % Totale 362 costante 8 % Nella settimana 50/2021 il 97 % dei pazienti con sospetto di COVID-19 è stato sottoposto ad accertamento diagnostico di laboratorio. Il 30 % di tutti i risultati dichiarati dei test è risultato positivo al SARS-CoV-2. Nel 2,2 % dei casi sospetti non è stato effettuato alcun test di laboratorio nonostante i criteri per il test fossero soddisfatti. Per i casi restanti non sono disponibili indicazioni.

21Regione Sentinella 1 «GE, NE, VD, VS», regione 2 «BE, FR, JU», regione 3 «AG, BL, BS, SO», regione 4 «LU, NW, OW, SZ, UR, ZG», regione 5 «AI, AR, GL, SG, SH, TG, ZH» e regione 6 «GR, TI».

22 Sono considerati fattori di rischio: ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari, diabete mellito, malattie croniche delle vie respiratorie, cancro, malattie o terapie che indeboliscono il sistema immunitario, obesità e gravidanza.

.


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Figura 16. Numero di pazienti con sospetto di COVID-19 sottoposti al tampone e percentuale dei tamponi positivi al SARS-CoV-2 (test PCR e antigenici rapidi per tamponi con risultato dichiarato). Queste informazioni sono notificate dalla settimana 29/2020.

Nella settimana 50/2021 sono pervenuti al Centro nazionale di riferimento per l’influenza 94 campioni di pazienti con sospetto di COVID-19. In 25 dei campioni è stato rilevato il SARS-CoV-2. 72 dei 94 campioni sono già stati esaminati esaustivamente per altri virus respiratori23. In 34 è stato rilevato almeno uno degli altri virus respiratori24. In 27 non è stato riscontrato nessuno dei virus ricercati.

Figura 17. Numero di virus respiratori rilevati in campioni prelevati da pazienti con sospetto di COVID-19 e testati dal Centro nazionale di riferimento per l’influenza. I campioni sporadici nei quali sono stati rilevati diversi virus sono stati conteggiati più volte.

23 Adenovirus, bocavirus, influenzavirus, coronavirus (229E, HKU1, NL63, OC43), metapneumovirus, virus parainfluenzali (1/3, 2/4), rinovirus, virus respiratorio sinciziale umano (RSV).

24 Qui trovate il rapporto sulla situazione dell’influenza stagionale (in tedesco e francese).

https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/saisonale-grippe---lagebericht-schweiz.html


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Metodi, fonti dei dati e contesto La prima parte del presente rapporto sui casi, le ospedalizzazioni, i decessi e i test, si basa sulle informazioni fornite all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) da medici e laboratori nell’ambito dell’obbligo di dichiarazione. La rappresentazione dell’evoluzione temporale si basa sulla data del caso, che corrisponde in genere alla data di prelievo del primo campione. Per i ricoveri ospedalieri è determinante la data di ricovero in ospedale, per i decessi la data del decesso e per i test la data in cui è stato effettuato il test. Per queste ragioni, è impossibile calcolare assieme le diverse cifre di una determinata settimana senza incorrere in distorsioni. Nella valutazione dell’evoluzione del numero di casi bisogna tenere conto dei ritardi nelle dichiarazioni e dei cambiamenti comportamentali. Sono pubblicati solo i casi confermati in laboratorio. Fanno parte dei casi cantonali anche le persone senza domicilio stabile nei rispettivi Cantoni. Alcune analisi si limitano a dati per i quali sono disponibili indicazioni complete su età, genere e Cantone di domicilio. I dati vengono riassunti per le settimane definite in base allo standard ISO; una settimana inizia il lunedì e termina la domenica. Le varianti del virus sono definite e classificate in base alle mutazioni del loro genoma (alterazione del patrimonio genetico). L’OMS ha classificato alcune varianti del virus come VOC (Variants Of Concern; in italiano: varianti preoccupanti) e come VOI (Variants Of Interest; in italiano: varianti di interesse) perché possono comportare proprietà diverse dell’agente patogeno, come per esempio una maggiore trasmissibilità, un decorso più grave della malattia, il rischio di reinfezione e una minore efficacia del vaccino e quindi influenzano la situazione epidemiologica. In Svizzera e in Liechtenstein la classificazione delle varianti del virus può divergere da quella dell’OMS perché l’importanza delle varianti dipende dalla loro attuale diffusione regionale. Le varianti classificate dall’OMS sono indicate con lettere greche. lnoltre, sono indicate tra parentesi le denominazioni scientifiche secondo la metodologia di PANGO lineages (Phylogenetic Assignment Of Named Global Outbreak Lineages). I risultati pubblicati in questo rapporto si fondano sui dati del programma nazionale di monitoraggio SARS-CoV-2, che si basa sul sequenziamento dell’intero genoma del virus. Nell’ambito di questo monitoraggio sistematico, un laboratorio sequenzia il genoma di campioni scelti in modo casuale tra i campioni positivi al SARS- CoV- 2. Ciò permette di ottenere una panoramica rappresentativa e capillare delle varianti del virus attualmente circolanti. Sulla base di questi dati è possibile non solo stimare la quota delle singole varianti note del virus, ma anche identificare varianti finora sconosciute. In Svizzera e in Liechtenstein, è attualmente classificata come variante preoccupante (VOC) la seguente variante di virus: Omicron (B.1.1.529). La variante Omicron è stata identificata per la prima volta in Botswana e in Sudafrica nel novembre 2021. Per questa variante non vi sono ancora conoscenze accertate sulle sue proprietà patogene. È considerata preoccupante poiché, sulla base delle sue mutazioni, si presume un elevato rischio di trasmissione e una ridotta protezione immunitaria. Potrebbe quindi sussistere il rischio di reinfezione e la possibilità di una ridotta efficacia della protezione vaccinale. Inoltre, in Svizzera e in Liechtenstein è attualmente classificata come variante di interesse (VOI) e monitorata tramite il programma nazionale di monitoraggio SARS-CoV-2 la seguente variante di virus: Lambda (C.37). La Lambda è stata identificata per la prima volta in Perù nel dicembre 2020. Questa variante del virus è considerata VOI, poiché esiste un rischio di reinfezione e si presume una ridotta efficacia dei vaccini anti- COVID- 19. Attualmente non influisce sulla situazione epidemiologica in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein e pertanto non è classificata come preoccupante. La famiglia della variante Delta (B.1.617.2, tutte le sottovarianti AY – Delta) è stata identificata per la prima volta nellʼottobre 2020 in India. È stata classificata come VOC dallʼOMS, poiché comporta un rischio di contagio elevato, un rischio elevato di nuova infezione e nei suoi confronti una vaccinazione anti-COVID-19 presenterebbe unʼefficacia ridotta. Dalla fine di giugno 2021 è la variante più frequente in Svizzera e in Liechtenstein. Pertanto, da metà agosto 2021 in queste regioni non è più classificata come VOC. La Alfa (B.1.1.7) è stata identificata per la prima volta in Gran Bretagna nel settembre 2020. È stata classificata VOI dall’OMS poiché sussiste un rischio aumentato di contagio. In Svizzera e in Liechtenstein questa variante è stata la più frequente da metà febbraio 2021 a fine giugno 2021 e quindi non è più classificata come variante preoccupante in questi Paesi da maggio 2021.

https://cov-lineages.org/index.html


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Inoltre, in Svizzera e in Liechtenstein sono attualmente monitorate tramite il programma nazionale di monitoraggio SARS-CoV-2 le seguenti varianti di virus: Beta (B.1.351), Gamma (P.1), Zeta (P.2), Eta (B.1.525), Iota (B.1.526), Kappa (B.1.617.2) e B.1.1.318. Nel dashboard sono riportate informazioni più dettagliate su queste varianti. Le cifre pubblicate in questo rapporto si basano sulle dichiarazioni pervenute all’UFSP entro la chiusura redazionale il mercoledì mattina della settimana successiva a quella oggetto del rapporto. Pertanto possono divergere da quelle di altre fonti. I dati relativi al tracciamento dei contatti e al numero di persone in isolamento o in quarantena sono rilevati dai Cantoni e dichiarati all’UFSP due volte alla settimana, il martedì e il giovedì. Per contenere la trasmissione del virus SARS-CoV-2, l’agente patogeno che causa l’infezione da SARS-CoV-2, le autorità cantonali ordinano l’isolamento per le persone risultate positive al test del virus e una quarantena di 10 giorni per tutte le persone che hanno avuto un contatto stretto con una persona risultata positiva al test quando quest’ultima era contagiosa (la quarantena può essere abbreviata a determinate condizioni vigenti dall’8 febbraio 2021). I dati relativi al numero dei pazienti ricoverati per un’infezione da SARS-CoV-2 in un reparto di cure intense sono rilevati giornalmente dall’Organo di coordinamento sanitario (OCSAN). Dal 30 marzo 2020 i dati a disposizione sono affidabili. L’informazione sul luogo di decesso per COVID-19 è analizzata dalla settimana 41. Bisogna tener conto del fatto che una quota non stimabile delle persone decedute in ospedale ha risieduto prima in una casa di cura e per anziani. Pertanto il numero complessivo di residenti di case di cura e per anziani deceduti per COVID-19 non è noto. Nel 2019, prima della comparsa della COVID-19, il 44 % di tutti i decessi in Svizzera è avvenuto in una casa di cura e per anziani25. È inoltre possibile che alcune persone muoiano per COVID-19 al proprio domicilio o in una casa di cura e per anziani, senza che la malattia sia confermata da un test. Questi decessi non figurano nella statistica COVID-19 dell’UFSP. Nell’interpretazione di queste cifre si dovrebbe inoltre tener conto del fatto che la quota delle persone anziane che hanno trascorso l’ultima fase di vita in una casa di cura e per anziani varia da un Cantone all’altro. L’informazione sullo stato vaccinale dei casi confermati in laboratorio viene analizzata dalla sua introduzione nel referto clinico. Da allora i medici devono dichiarare, tramite i formulari di dichiarazione di referto clinico e di dichiarazione di referto clinico in seguito al decesso, le informazioni sullo stato vaccinale di tutti i casi ricoverati in ospedale, residenti in case di riposo, case di cura e altri istituti medico-sociali e deceduti. Secondo la raccomandazione di vaccinazione dell’UFSP/della CFV, per raggiungere la protezione vaccinale completa con i vaccini di Moderna (Spikevax®) e Pfizer/BioNTech (Comirnaty®) è necessario aver ricevuto due dosi di vaccino e, in caso di superamento dimostrato di un’infezione da SARS- CoV-2, una sola dose. Per essere considerati completamente vaccinati con il vaccino di Johnson & Johnson (Covid- 19 Vaccine Janssen®) è necessario aver ricevuto una sola dose. Sono considerate parzialmente vaccinate le persone che hanno ricevuto una dose del vaccino Moderna (Spikevax®) o del vaccino Pfizer/BioNTech (Comirnaty®) senza avere precedentemente contratto un’infezione da SARS-CoV-2. La parte dedicata alle consultazioni mediche ambulatoriali imputabili a sospetto di COVID-19 si basa su dati della sorveglianza Sentinella delle malattie infettive in Svizzera. È svolta con medici Sentinella che partecipano volontariamente alla sorveglianza. Sulla base delle consultazioni imputabili a sospetto di COVID-19 si stima il numero di consultazioni mediche in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 in Svizzera. L’affidabilità di tali proiezioni è tuttavia al momento limitata, anche perché la situazione attuale, le raccomandazioni per i test e i differenti metodi cantonali di organizzazione dei test influiscono sul comportamento della popolazione in fatto di consultazioni mediche. La rappresentazione dell’evoluzione temporale è basata sulla settimana di dichiarazione Sentinella, che per motivi operativi diverge dallo standard ISO e va da sabato a venerdì. La settimana di dichiarazione Sentinella corrisponde di norma alla settimana della prima visita presso il medico Sentinella per sospetto di COVID-19. I medici Sentinella inviano un campione dello striscio nasofaringeo dei pazienti con sospetto di COVID-19 per un accertamento diagnostico di laboratorio al Centro nazionale di riferimento per l’influenza. Quest’ultimo esamina i campioni per quanto riguarda il SARS-CoV-2, i virus influenzali e altri virus respiratori. La sorveglianza virologica al Centro di riferimento è iniziata nella settimana 40/2020.

25 Statistica degli istituti medico-sociali 2019 – Tabelle https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/kataloge-datenbanken/tabellen.assetdetail.14840498.html

https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/isolation-und-quarantaene.html

https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/isolation-und-quarantaene.html

https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/kataloge-datenbanken/tabellen.assetdetail.14840498.html




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L’analisi della tendenza permette di valutare se il numero dei casi confermati in laboratorio, dei ricoveri ospedalieri, dei decessi e dei test dichiarati ha subito variazioni nel breve o nel medio periodo. A tal fine, si determina il numero dei casi e dei test nel corso di un periodo di 14 giorni (la settimana in rassegna e la precedente). La tendenza dei ricoveri ospedalieri e dei decessi è determinata nel corso di un periodo di 21 giorni (le tre settimane che precedono la settimana in rassegna). A causa delle dichiarazioni tardive attese, ai fini dell’analisi della tendenza dei ricoveri ospedalieri e dei decessi vengono esclusi i dati della settimana in rassegna e sono considerati soltanto i dati fino alla fine della settimana precedente. L’analisi della tendenza tiene conto del diverso andamento dei test e delle dichiarazioni rispetto ai giorni lavorativi. Per la determinazione dell’intervallo di confidenza del 95 %, si presume una distribuzione binomiale negativa dei singoli valori intorno al valore stimato. La tendenza è significativa quando l’intervallo di confidenza del 95 % non include il valore 0. In questo caso, si può concludere che la tendenza osservata non è probabilmente una variazione casuale. La tendenza stimata è indicata a 7 giorni e l’intervallo di confidenza del 95 % figura tra parentesi. Per esempio una tendenza di 30 % su 7 giorni corrisponde a un aumento atteso del numero medio di casi del 30 % tra due lunedì successivi.

Link riguardanti la situazione a livello internazionale Europa Mondo Cifre https://www.ecdc.europa.eu/en/c

ases-2019-ncov-eueea

Dashboard https://qap.ecdc.europa.eu/public/extensions/COVID-19/COVID-19.html

https://covid19.who.int/

Rapporti settimanali sulla situazione

https://covid19-surveillance-report.ecdc.europa.eu/

https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/situation-reports

Raccomandazioni e provvedimenti

https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/advice-for-public

Ricerca e conoscenze

https://www.ecdc.europa.eu/en/covid-19/latest-evidence

https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/global-research-on-novel-coronavirus-2019-ncov

https://www.ecdc.europa.eu/en/cases-2019-ncov-eueea

https://www.ecdc.europa.eu/en/cases-2019-ncov-eueea

https://qap.ecdc.europa.eu/public/extensions/COVID-19/COVID-19.html



https://covid19.who.int/












malattia da coronavirus 2019 (covid-19) rapporto sulla

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