manuale valutazione pda marche irs...disegno e strumenti di valutazione dei piani di ambito sociale...
TRANSCRIPT
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
1
Maggio 2010
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
2
Il presente manuale è stato redatto da Ugo De Ambrogio (direttore Area IRS) e Cecilia Guidetti (ricercatrice
IRS) con la collaborazione di:
Giovanni Santarelli – Dirigente Regione Marche programmazione sociale e integrazione socio-sanitaria
Sonia Battistini – Coordinatore ambito Fano
Giuliano Tacchi – Coordinatore ambito Pesaro
Filippo Masera – Coordinatore ambito Chiaravalle
Valerio Valeriani – Coordinatore ambito Camerino/S. Severino
Daniela Alessandrini – Coordinatore ambito Fermo
Claudio Bocchini – Agenzia Regionale Sanitaria
Paola Frammartino - Agenzia Regionale Sanitaria
Stefano Ricci - Agenzia Regionale Sanitaria
Si ringraziano, inoltre, i coordinatori degli Ambiti Territoriali Sociali e i referenti ARS che con la
partecipazione al corso “La programmazione e la valutazione sociale territoriale” hanno attivamente
contribuito alla preparazione dei materiali e la dott.ssa Laura Giorgio della Scuola regionale di formazione
del personale per il prezioso supporto organizzativo.
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
3
Indice
1. Il processo di costruzione del disegno di valutazione dei Piani di Ambito 3
2. Le fasi della valutazione dei Piani di Ambito 12
3. Il crono programma della valutazione dei Piani di Ambito 25
4. Gli strumenti di rilevazione
• Valutazione ex ante dei Piani di Ambito 26
– Scheda di lettura dei Piani 27
• Valutazione della governance del Piano 51
– Soggetti da coinvolgere nella rilevazione 52
– Scheda per la (auto) valutazione della governance 53
– Traccia per la conduzione dei focus group e relativa scheda 73
– Indice del report di restituzione dei risultati dei focus 76
• Valutazione dell’ implementazione del Piano di Ambito 79
– Check list da compilare per tutte le azioni di piano 80
– Scheda di valutazione dell’implementazione di azioni specifiche 85
– Traccia di analisi swot da realizzarsi con i tavoli tematici 106
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
4
1. Il processo di costruzione del disegno di valutazione
3
La seconda tornata di Piani di ambito della Regione Marche richiede, come previsto dalle linee guida regionali, una
particolare attenzione all’aspetto valutativo . Per queste ragioni un gruppo composto da referenti regionali,
coordinatori di ambito e esperti dell’Irs (Istituto per la ricerca Sociale) ha costruito il disegno di valutazione dei piani da
adottarsi nel corso del triennio 2010 2012. Il presente documento illustra tale disegno nelle sue diverse
fasi (valutazione ex ante dei piani, valutazione della governance e della loro implementazione) e presenta anche
la tempistica e gli strumenti che tale percorso richiede .
I passaggi metodologici del disegno di valutazione
4
1. Individuazione della finalità della valutazione2. Identificazione dello scopo (la mission) dell’oggetto di valutazione
3. Identificazione delle dimensioni di valutazione
4. Identificazione dei criteri
5. Identificazione degli indicatori
6. Identificazione degli strumenti e delle fonti informative
7. Rilevazione sul campo.
8. Analisi dei dati e delle informazioni raccolte
9. Valutazione vera e propria (espressione di un giudizio su punti di forza e criticità)
10. Individuazione delle strategie di miglioramento
11. Restituzione dei risultati della valutazione agli stakeholder
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
5
4
1.La finalità della valutazione dei PdA:
la buona ragione che induce uno o più soggetti a
valutare il proprio progetto, programma o piano
1. Si intende valutare il Piano di Ambito Sociale per conoscere i risultati concreti della propria programmazione, ovvero delle politiche sociali territoriali, per :
• Capire se si è risposto ai bisogni• poter riprogrammare meglio e in modo più consapevole
2. Si intende valutare il PdA per conoscere l’esito dei processi programmatori e trarne suggerimenti per un riorientamento delle strategie di programmazione partecipata del piano di zona
Individuazione dello scopo (la mission) dell’
oggetto di valutazione
La mission da un lato permette a tutti gli attori di una
politica, intervento o servizio di definire il senso del
proprio operato e dall’altro rappresenta il punto di
partenza e il riferimento base nell’individuazione
degli elementi di qualità e degli aspetti critici della
politica, intervento o servizio.
6
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
6
“Il piano di ambito è lo strumento strategico locale per governare le politiche sociali; intende dare forza alla logica del “bisogno sociale” come criterio di costruzione di una rete integrata. In particolare compito del Piano di ambito è, a livello territoriale organizzare soggetti diversi, che intervengono sui bisogni e sulla domanda sociale per la costruzione di una politica sociale integrata di territorio.
Ha cadenza triennale e aggiornamenti annuali e deve contenere:
• Gli obiettivi indicati dalla Regione e gli obiettivi specifici di ogni ambito;
• Il profilo di comunità e le esigenze emergenti del fabbisogno;
• Un modello di valutazione.” 7
Dimensioni da valutare:
Aspetti essenziali del Progetto, programma o piano
che si intendono valutare e che, considerati
congiuntamente, ne identificano le caratteristiche
1. La capacità di “governance del piano di ambito” che riguarda le capacità del Piano di costruire partecipazione e integrazione fra i diversi soggetti in campo, funzionali alla costruzione e gestione dei sistemi integrati di servizi sociali territoriali.
2. l’implementazione del sistema” che riguarda essenzialmente le capacità del piano di realizzare politiche sociali territoriali efficaci;
8
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
7
Criteri
• Si intendono i paradigmi di valore, di qualità che orientano i valutatori nel formulare il giudizio.
• Il criterio definisce che cosa è rilevante per il valutatore.
• Essi rappresentano l’articolazione delle dimensioni secondo scelte di valore che dipendono dal quadro di riferimento condiviso dai valutatori
9
Dimensione1:
il grado di implementazione del
Piano di ambito
Macrocriteri:
1. Utilizzo delle risorse
2. Integrazione
3. Utenti e cittadinanza
Dimensione 2:
La governance del piano di ambito
Macrocriteri:
1. Attenzioni metodologiche
2. Sussidiarietà verticale
3. Sussidiarietà orizzontale
4. Relazioni tra i livelli tecnico e politico
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
8
Criteri per la dimensione: “il grado di implementazione del Piano di ambito”
dal punto di vista della sua implementazione il piano di ambito ha avuto successo se…
Se ha usato i soldi in maniera appropriata.
Se ha messo in campole risorse disponibilidi quel territorio.
Se ha prodotto un sistemadi servizisostenibile
I macro criterio: utilizzo delle RISORSE
Criteri per la dimensione: “il grado di implementazione del Piano di ambito”
dal punto di vista della sua implementazione il piano di ambito ha avuto successo se…
Se ha creato una rete integrata.
Se ha realizzato un’integrazione socio sanitaria operativa.
Se ha realizzatoservizi in forma associata.
II macrocriterio: INTEGRAZIONE
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
9
Criteri per la dimensione: “il grado di implementazione del Piano di ambito”
dal punto di vista della sua implementazione il piano di ambito ha avuto successo se…
Se ha costruitouna comunitàsolidale.
Se ha rispostoe ha soddisfattobisogniindividuali
Se ha favorito la realizzazione di un sistemadi protezione sociale evoluto.
Se è riuscito a contenerele dimensioni problematiche.
Se ha raggiunto la cittadinanzae in particolare le persone in difficoltà .
III Macrocriterio: UTENTI E
CITTADINANZA
Criteri per la dimensione: “la governance del Piano di ambito”
dal punto di vista della governance il piano di ambito ha successo se…
Se è capace di fare sintesi tra interessi diversi
Se è capace di considerare positivi gli elementi di diversità
Se dedica energie e spazioalla comunicazione delpiano stesso
Se è capace di controllare e gestire i tempi decisionali.
Se costruisce forme di coinvolgimento e appartenenzaforte per i diversi soggetti
I macrocriterio: ATTENZIONI
METODOLOGICHE
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
10
Criteri per la dimensione: “la governance del Piano di ambito”
dal punto di vista della governance il piano di ambito ha successo se…
Se c’è accompagnamento forte da parte dellaRegione
Se c’è condivisione di obiettivi e risorse fralivelliistituzionali
II macrocriterio: SUSSIDIARIETA’
VERTICALE
Criteri per la dimensione: “la governance del Piano di ambito”
dal punto di vista della governance il piano di ambito ha successo se…
Se c’è programmazione comune tra Comuni e ASL
Se c’è programmazione comune tra i Comuni
Se c’è partecipazione e condivisione di obiettivida parte dei soggetti coinvoltisul territorio
III macrocriterio: SUSSIDARIETA’ ORIZZONTALE
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
11
Criteri per la dimensione: “la governance del Piano di ambito”
dal punto di vista della governance il piano di ambito ha successo se…
Se cresce la consapevolezza del livello politico
IV macrocriterio: RELAZIONE LIVELLI TECNICO/POLITICO
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
12
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
13
QUANDO VIENE
REALIZZATA
Tra giugno e settembre 2010, a seguito della consegna dei
Piani di Ambito alla Regione
CHI LA REALIZZA
La Regione
ATTRAVERSO QUALI
STRUMENTI
Scheda di lettura dei Piani di ambito (p. 27)
CON IL
COINVOLGIMENTO
DI QUALI SOGGETTI
I soli referenti regionali: la valutazione si basa solo sulla
lettura dei Piani di Ambito
CHE TIPO DI
RESTITUZIONE VERRA’
EFFETTUATA
1. Analisi della Regione 2. Restituzione uno a uno con i coordinatori e
eventualmente i loro staff (max 3 persone)
3. Report sullo stato della pianificazione sociale
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
14
Scheda di lettura dei PdA
A quali esigenze risponde:
Risponde alle esigenze della Regione di:
- conoscere e comprendere meglio, fin dalla fase
di avvio dei Piani, lo stato delle politiche
implementate sui territori
- avere un quadro dettagliato dello stato della
programmazione sociale a livello regionale
- Aprire un confronto e un dialogo con i singoli
territori rispetto alla programmazione triennale
Scheda di lettura dei PdA
Come è costruita:
Dalle Linee Guida per la predisposizione e la
stesura dei Piani di Ambito sono stati tratti i
criteri che guideranno la lettura dei PdA.
Segue sequenzialmente la struttura delle LG,
esplicitando per ogni capitolo quali sono gli
elementi rilevanti da osservare
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
15
Scheda di lettura dei PdA
Come si utilizza:
Il livello regionale, una volta raccolti tutti i PdA, li
sottoporrà ad una lettura guidata dalla scheda,
rispondendo ai quesiti presenti nella scheda.
I dati così raccolti verranno utilizzati per:
- Essere restituiti ai singoli coordinatori in un
confronto ad hoc con la regione
- Stendere un report sulla pianificazione sociale a
livello regionale
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
16
QUANDO VIENE
REALIZZATA
Tra giugno e settembre 2010, a seguito della consegna dei
Piani di Ambito alla Regione
CHI LA REALIZZA
1. I coordinatori di Ambito e i loro staff per quanto riguarda la somministrazione
2. La Regione per quanto riguarda l’analisi dei dati
ATTRAVERSO QUALI
STRUMENTI
1. Scheda di valutazione della governance (p.53) 2. Focus group di approfondimento su alcune questioni
chiave (p. 73)
CON IL
COINVOLGIMENTO
DI QUALI SOGGETTI
Un gruppo di testimoni privilegiati che partecipano alla
programmazione dei Piani di Ambito, secondo le
indicazioni riportate a pag. 52
CHE TIPO DI
RESTITUZIONE VERRA’
EFFETTUATA
1. I coordinatori redigeranno un report di sintesi di quanto emerso dai focus group seguendo l’indice
riportato a pag. 76 da consegnare alla Regione
2. A seguito della raccolta e dell’analisi dei dati dei questionari sarà compito dei coordinatori riconvocare i
soggetti che hanno partecipato alla rilevazione per
restituire i risultati della valutazione effettuata.
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
17
Scheda per la (auto)valutazione della
governance
A quali esigenze risponde:
- Valutare le capacità di governance dei PdA
coinvolgendo i soggetti che vi partecipano
direttamente
- Fornire un’occasione di riflessione sui singoli
territori rispetto allo stato e al funzionamento
della governance dei PdA con il coinvolgimento
di tutti gli attori che ne fanno parte
Scheda per la (auto)valutazione della
governance
Come è costruita:
Rispetto alle capacità di governance del PdA
erano stati individuati dal gruppo 4 macrocriteri (attenzioni metodologiche, sussidiarietà verticale,
sussidiarietà orizzontale, relazione tra i livelli tecnico e
politico)
• Per ognuno di essi, nel gruppo di lavoro, sono stati individuati alcuni criteri e i relativi
indicatori (quantitativi e qualitativi) ed è stata
costruita la scheda
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
18
Scheda per la (auto)valutazione della
governance
Come si utilizza:
- I soggetti coinvolti nella rilevazione verranno
invitati a partecipare a mezza giornata di
confronto sullo stato della governance dei PdA
- Dopo un’introduzione del coordinatore sarà
chiesto loro di compilare il questionario
- Terminata la compilazione e dopo una breve
pausa il coordinatore condurrà un focus group
di confronto su alcune questioni chiave
Focus group di confronto sulla governance
dei PdA
A quali esigenze risponde:
- Approfondire quanto rilevato dai questionari,
dando spazio alla libera espressione dei
partecipanti
- Fornire un’occasione di confronto tra tutti i
soggetti che sui territori partecipano ai PdA
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
19
Focus group di confronto sulla governance
dei PdA
Come è costruito:
Per ogni criterio si intende approfondire:
- Se è stato giudicato un punto di forza o una
criticità
- Quali sono le motivazioni per cui è stato
giudicato tale
- Quali sono i possibili obiettivi di miglioramento
del PdA
Focus group di confronto sulla governance
dei PdA
Come si utilizza:
- Una volta compilati i questionari il coordinatore li raccoglie e,
mentre i partecipanti fanno una pausa, appunta nella scheda
quanti hanno valutato ogni singolo criterio come un punto di
forza e quanti come una criticità
- Il coordinatore restituisce quanto emerso da questa prima
analisi e apre il confronto tra i partecipanti in cui chiede di
esplicitare per ogni criteri:
- le possibili cause che fanno sì che essi siano stati valutati come punti di
forza o come punti di debolezza
- I possibili obiettivi di miglioramento
- Successivamente il coordinatore produrrà un report di quanto
emerso nel focus group seguendo l’indice riportato
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
20
QUANDO VIENE
REALIZZATA
Tra marzo e maggio 2011
CHI LA REALIZZA
1. I coordinatori e i loro staff
2. La Regione per quanto riguarda l’analisi dei dati
ATTRAVERSO QUALI
STRUMENTI
1. Check list su tutte le azioni del Piano (p.80)
2. Scheda di valutazione di 2 azioni del Piano (assegni di cura e un’azione a scelta dell’ambito) (p.85)
3. Realizzazione di un’analisi swot sulle azioni del Piano con i tavoli tematici (p.106)
CON IL
COINVOLGIMENTO
DI QUALI SOGGETTI?
1. Referenti delle azioni del Piano (dove diversi dai coordinatori)
2. valutazioni per area attraverso l’analisi swot
CHE TIPO DI
RESTITUZIONE VERRA’
EFFETTUATA
L’omogeneità dei dati raccolti ne consentirà il
trattamento e l’analisi a livello regionale.
Saranno poi individuate le modalità di restituzione dei
risultati.
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
21
Check list sulle azioni dei PdA
A quali esigenze risponde:
- Acquisire informazioni su tutte le azioni avviate
da tutti i PdA in modo omogeneo
Come è costruita:
- Il gruppo di lavoro ha identificato alcune
informazioni base da raccogliere su tutte le
azioni del Piano
Come si utilizza:
- La compilazione darà a cura dei referenti di tutte
le azioni del Piano
Scheda di valutazione dell’implementazione
delle azioni del PdA
A quali esigenze risponde:
- Approfondire la conoscenza di alcune azioni
specifiche dei PdA ritenute particolarmente
rilevanti dalla Regione
- Acquisire dati in modo omogeneo
- Proporre ai territori un percorso incrementale
di utilizzo della scheda, che per ora riguarderà
due sole azioni ma che già dall’anno successivo
potrà essere utilizzata anche per altre.
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
22
Scheda di valutazione dell’implementazione
delle azioni del PdA
Come è costruita:
- Rispetto alle capacità di governance del PdA
erano stati individuati dal gruppo 3 macrocriteri (utilizzo delle risorse, integrazione, utenti e
cittadinanza)
• Per ognuno di essi, nel gruppo di lavoro, sono stati individuati alcuni criteri e i relativi
indicatori (quantitativi e qualitativi) ed è stata
costruita la scheda
Scheda di valutazione dell’implementazione
delle azioni del PdA
Come si utilizza
- La compilazione della scheda è richiesta, ad
oggi, per:
- Gli assegni di cura
- Una azione a scelta per ogni PdA
- La compilazione sarà a cura dei referenti delle
azioni
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
23
Analisi swot con i tavoli tematici
A quale esigenza risponde
- Valutare con i tavoli tematici l’impatto delle
politiche implementate dai PdA, difficilmente
rilevabile attraverso la sola compilazione dei
questionari
Analisi swot con i tavoli tematici
Come è costruita
Attraverso l’analisi SWOT è possibile evidenziare i punti di forza e di
debolezza al fine di far emergere quelli che vengono ritenuti
capaci di favorire o di ostacolare/ritardare il perseguimento di
determinati obiettivi distinguendo tra
Fattori endogeni: tutte quelle variabili che fanno parte integrante
del sistema stesso, sulle quali è possibile intervenire per
perseguire obiettivi prefissati
Fattori esogeni: tutte quelle variabili esterne al sistema che
possono condizionarlo sia positivamente che negativamente per
cui è opportuno predisporre strutture di controllo in grado di
prevenire/arginare gli eventi negativi e sfruttare quelli positivi
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
24
Come si utilizzaA tutti i tavoli d’area verranno presentati sinteticamente i risultati
emersi dalla compilazione delle schede. A partire da questi i conduttori condurrano un’analisi swot sullo stato delle politiche del Piano nell’area di riferimento.
Per rendere più agevole la lettura “incrociata” di tutti i fattori individuati, i risultati dell’analisi vengono solitamente presentati in forma di diagramma sintetico e poi descritti più diffusamente. Un modello di diagramma sintetico può essere il seguente:
Punti di forza – interni (Strenghts) Punti di debolezza – interni (Weaknesses)
Opportunità – esterne (Opportunities)
contesto
Rischi – esterni ( Threats)
Analisi swot con i tavoli tematici
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
25
Cronoprogramma della valutazione
2010
mag giu lug ago sett
Valutazione ex ante
Scheda di lettura dei piani
Restituzione ai coordinatori
Report sulla pianificazione sociale
Governance
Questionario e focus
sulla governance
Consegna report alla Regione
2011
gen feb mar apr mag
Implementazione
Check list
Scheda sulle azioni
Focus group con tavoli tematici
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
26
Gli strumenti di rilevazione
VALUTAZIONE EX ANTE
DEI PIANI DI AMBITO
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
27
SCHEDA DI LETTURA DEI PIANI DI AMBITO
Piano di Ambito di _______________________________
Lettori _______________________________
Data _______________________________
Premessa
La costruzione di una scheda di lettura dei documenti dei Piani di Ambito nasce dall’esigenza della Regione di conoscere e comprendere meglio, fin dalla fase di avvio dei Piani, lo stato delle politiche implementate sui territori in relazione a quanto indicato dalle Linee Guida Regionali per la predisposizione dei Piani triennali di ambito sociale 20101-2012 (DGR 1276_09).
Questo consentirà alla Regione da una parte di avere un momento di confronto e dialogo con i singoli territori rispetto alla programmazione triennale, sia di realizzare un report sulla pianificazione sociale a livello regionale.
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
28
AZIONI DI SISTEMA
1. Assetto istituzionale
1.a) Il Piano definisce chiaramente ruoli e funzioni del comitato dei sindaci e le modalità di raccordo con la Regione Marche e con gli altri Ambiti del territorio provinciale, così come indicati nelle Linee Guida?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
1.b) Il Piano illustra il percorso e le strategie di rafforzamento delle competenze del coordinatore?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
1.c) Sono stati realizzati percorsi di concertazione e di progettazione partecipata per la costruzione del Piano di Ambito?
Si � No �
(se si) Quali in particolare?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
1.d)E’ stato predisposto il piano attuativo annuale?
Si � No �
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
29
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
1.e) Sono state promosse forme di gestione nuove e diverse dall’Accordo di Programma con individuazione di un Comune capofila?
Si � No �
(Se si) a quale forma gestionale si riferiscono in particolare? (convenzioni intercomunali, consorzi o
aziende consortili, Unione di Comuni, Comunità montane, aziende pubbliche speciali di servizi alla
persona…)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
1.f) Ci sono servizi già gestiti in forma associata?
Si � No �
(se si) Quali tipologie di servizio in particolare e da quanto tempo sono gestiti in forma associata?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
1.g) è prevista la sperimentazione di nuovi servizi in forma associata?
Si � No �
(se si) Quali tipologie di servizio in particolare e per quando sono previsti?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Valutazioni finali sull’assetto istituzionale del Piano di Ambito
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
30
2. Assetto operativo
2.a) Il Piano incentiva la predisposizione di Carte dei servizi pubblici e privati del territorio gestiti in maniera associata a livello di ambito sociale?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
2.b) E’ previsto per la redazione delle Carte dei servizi il coinvolgimento dei referenti dei Comuni, degli operatori sociali e del terzo settore?
Si, con indicazioni esaurienti e precise
Si ma in modo generico e poco esauriente
No
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
2.c) E’ prevista la rivisitazione dei regolamenti dei servizi e degli interventi in chiave sovra comunale e/o di ATS così da organizzare il sistema locale dei servizi sociali?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Se è prevista, di quali servizi in particolare ?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
31
2.d) E’ illustrato il percorso per attivare l’ISE-ISEE a livello di Ambito Territoriale Sociale con accordi condivisi fra i responsabili degli Enti Locali dell’Ambito e con il coinvolgimento dei rappresentanti locali del mondo del lavoro e degli enti e soggetti di cui alla legge 328/2000 art. 1?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
2.e) Il Piano descrive lo stato dell’arte dei processi autorizzativi relativi alle ai servizi all’infanzia e
all’adolescenza e ai servizi residenziali e semiresidenziali (situazione attuale e prospettive del triennio, modalità di manutenzione del sistema delle autorizzazioni, modalità di aggiornamento di rispettivi albi regionali)?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
2.f) Il Piano individua le modalità di verifica del percorso di adeguamento delle strutture e dei servizi per il soddisfacimento dei requisiti autorizzativi?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Se prevista, per quali servizi in particolare?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
32
2.g) Il Piano descrive lo stato dell’arte dei processi di accreditamento in riferimento alla L.R. 9/03?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Se descritta, per quali servizi in particolare sono previsti processi di accreditamento?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Valutazioni finali sull’assetto operativo del Piano di Ambito
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
3. Rete sociale
3.a) Il Piano prevede processi di integrazione tra diversi soggetti del territorio (realtà istituzionali, Ambiti, Comuni, zone e Distretti sanitari, autonomie scolastiche, del privato sociale, Cooperazione e volontariato, delle comunità locali, famiglie cittadini e loro forme associative?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni (precisare le forme di collaborazione previste e il grado di investimento previsto)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
33
3.b)Il Piano definisce l’organizzazione di un UPS che svolga le funzioni di sportello informativo?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
3.c) L’UPS, così come definito, prevede di assolvere anche le funzioni di promozione sociale?
Per nulla Poco Abbastanza Molto
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
3.d) Il Piano prevede un collegamento stretto e preciso tra UPS e servizio sociale professionale dei Comuni e dell’ATS?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
34
Valutazioni finali sulla rete sociale del Piano di Ambito
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
4. Integrazione socio sanitaria
4.a)Il Piano prevede qualche forma di connessione del PdA con il Programma Attività di Distretto o altre forme di programmazione sanitaria?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
4.b) il Piano individua le modalità di definizione congiunta tra ATS e Distretto sanitario delle funzioni, delle modalità organizzative e gestionali del PUA?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
35
4.c) Il Piano indica gli strumenti e i tempi di approvazione per rendere operativo il PUA sul territorio dell’Ambito/Distretto?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
4.d) Il Piano definisce la composizione della componente sociale dell’UVI con l’indicazione e l’adozione degli atti necessari?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
(Se definita) come risulta composta la componente sociale dell’UVI?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
4e) Il Piano indica i tempi di approvazione e gli strumenti necessari per l’attivazione dell’UVI?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
36
Valutazioni finali sull’integrazione socio-sanitaria del Piano di Ambito
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
5. Sistema informativo
5.a) Il Piano indica come obiettivo strategico l’implementazione nel triennio del sistema informativo gestionale di ATS?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
5.b) Il processo di realizzazione del sistema informativo è cominciato?
Si � No �
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
5.c) Il Piano prevede l’adesione al progetto di software integrato regionale?
Si � No �
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
37
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Valutazioni finali sul sistema informativo del Piano di Ambito
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Azioni di settore
6. Politiche di sostegno ai compiti di sviluppo dell’infanzia e dell’adolescenza
6.a) Il Piano incentiva i servizi per l’infanzia e promuove progetti tesi al miglioramento della qualità della vita dei bambini e degli adolescenti?
Per nulla Poco Abbastanza Molto
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
6.b) il Piano promuove nei servizi per infanzia ed adolescenza la costruzione di una metodologia di lavoro che valorizzi il bisogno di salute sviluppando nei territori scelte integrate e partecipate?
Per nulla Poco Abbastanza Molto
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
38
6.c) Il Piano predispone il monitoraggio e la valutazione dei servizi previsti per infanzia ed adolescenza?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
6.d) Il Piano predispone piani formativi per gli operatori dei servizi territoriali per infanzia ed adolescenza, coerenti con gli obiettivi regionali?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Valutazioni finali del Piano di Ambito rispetto alle politiche per infanzia ed adolescenza
previste
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
39
7. Politiche di sostegno al cittadino disabile
7.a) Il Piano sostiene la funzione di programmazione integrata di Distretto e ambito per il cittadino disabile, anche considerando le scelte di tipo finanziario?
Per nulla Poco Abbastanza Molto
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
7.b) Il Piano predispone azioni formative per sostenere l’integrazione tra servizi sociali e sanitari rivolti ai cittadini disabili?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Valutazioni finali del Piano di ambito rispetto alle politiche di sostegno al cittadino disabile
previste
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
40
8. Politiche di tutela della salute mentale
8.a) Il Piano definisce tra i suoi obiettivi lo sviluppo di servizi residenziali e semiresidenziali a prevalenza sociale, in rete con le strutture sanitarie?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
8.b) il Piano prevede e supporta la costituzione di equipe integrate (con la partecipazione di sociale, sanitario e politiche del lavoro) per la gestione dei percorsi di inserimento lavorativo?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
8.c) Il Piano indica tra i suoi obiettivi una sempre maggiore integrazione socio sanitaria nell’individuazione di percorsi e profili di cura di patologie emergenti nel campo della salute mentale?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
41
Valutazioni finali del Piano di ambito rispetto alle politiche di tutela della salute mentale
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
9. Politiche di prevenzione e di intervento nel campo delle dipendenze patologiche
9.a) Il Piano prevede il consolidamento della prassi operativa integrata dipartimentale mel campo delle dipendenze patologiche?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
9.b)Il Piano indica come prioritario l’obiettivo di sviluppo di nuove ipotesi organizzative, di ricerca e sperimentazione, sia clinica che gestionale, nel campo delle dipendenze?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
42
Valutazioni finali del Piano di Ambito rispetto alle politiche di prevenzione intervento nel
campo delle dipendenze
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
10. Politiche giovanili
10.a) Il Piano prevede un raccordo con la Provincia per la programmazione di interventi formativi, culturali e ricreativi rivolti ai giovani?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
10.b) Il Piano promuove lo sviluppo di interventi di rete che rendano i giovani protagonisti attivi e consapevoli del proprio territorio?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
43
10.c) Il Piano stabilisce le modalità di raccordo tra le politiche di promozione e di cittadinanza attiva e quelle di prevenzione e di sostegno socio-educativo?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
10.d) Il Piano stabilisce le modalità di raccordo tra la rete degli Oratori con la rete dei servizi rivolti ai giovani e agli adolescenti?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Valutazioni finali del Piano di ambito rispetto alle politiche giovanili previste
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
44
11.Politiche di prevenzione, contrasto, riduzione e accompagnamento della non autosufficienza
11.a) Il Piano definisce una politica specifica per gli anziani, che riguardi la prevenzione, il contrasto, la riduzione el’accompagnamento alla non autosufficienza?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
11.b) Il Piano segue le linee guida per l’utilizzo del fondo per le non autosufficienze riguardo alla sperimentazione degli assegni di cura?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
11.c) Il Piano prevede l’implementazione delle indicazioni relative alle modalità di utilizzo dei fondi per il sistema residenziale per la non autosufficienza e per il potenziamento dell’ADI?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
45
Valutazioni finali del Piano di Ambito rispetto alle politiche per la non autosufficienza
previste
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
12. Politiche di sostegno all’integrazione dei cittadini stranieri immigrati e di sostegno per i cittadini
marchigiani residenti all’estero
12.a) Il Piano individua una strategia mirata all’integrazione effettiva degli immigrati, anche attraverso la costituzione di organismi di rappresentanza?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
12.b) Il Piano prevede la promozione della rappresentanza e della partecipazione delle associazioni straniere?
In modo:
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
46
12.c) ) Il Piano prevede interventi rivoli ai cittadini marchigiani all’estero?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Valutazioni finali del Piano di ambito rispetto alle politiche di sostegno all’integrazione dei
cittadini stranieri previste
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
13. Politiche di intervento nel campo della prostituzione e della tratta
13.a) Il Piano promuove il lavoro di rete per l’identificazione e la tutela delle vittime della tratta?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
47
13.b)Il Piano promuove interventi i con i Paesi di origine e di sensibilizzazione della cittadinanza?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
13.c) Il Piano prevede programmi di rientro volontario assistito per le vittime della tratta?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Valutazioni finali del Piano di Ambito rispetto alle politiche di intervento nel campo della
prostituzione e della tratta previste
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
48
14. Politiche di inclusione sociale per adulti in difficoltà e provenienti dal carcere
14.a) Il Piano definisce piani di monitoraggio e valutazione degli interventi per promuovere l’inclusione sociale e per adulti in difficoltà e provenienti dal carcere?
In modo:
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
14.b) Il Piano prevede la stesura della relazione annuale sullo stato di attuazione degli interventi per promuovere l’inclusione sociale e per adulti in difficoltà e provenienti dal carcere?
Si � No �
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Valutazioni finali del Piano di Ambito rispetto alle le politiche di inclusione sociale previste
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
49
15. Politiche di sostegno di casi di povertà estrema e contro l’esclusione sociale
15.a) Il Piano stabilisce una programmazione triennale degli interventi di sostegno alla povertà estrema e contro l’esclusione sociale, superando la logica emergenziale?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
15.b) Il Piano prevede l’implementazione di politiche di presa in carico dei singoli casi di povertà estrema, così da superare interventi di soli trasferimenti economici?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
15.c) Il Piano prevede l’integrazione e il coordinamento tra diversi interventi e politiche di sostegno di casi di povertà estrema e contro l’esclusione sociale contrasto alla povertà estrema e ?
In modo
Per nulla esauriente Poco esauriente Abbastanza esauriente Molto esauriente
Osservazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
50
Valutazioni finali del Piano di Ambito rispetto alle politiche di sostegno di casi di povertà
estrema e di contrasto dell’esclusione sociale previste
Punti di forza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Punti di debolezza
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
51
Gli strumenti di rilevazione
VALUTAZIONE DELLA
GOVERNANCE DEI PIANI DI AMBITO
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
52
Soggetti da coinvolgere nella valutazione della governance dei Piani di Ambito
Comuni (3+3):
- 3 referenti tecnici nell’UdP (ipoteticamente Comune capofila, un
Comune medio e uno piccolo)
- 3 referenti politici (sindaci o delegati) ipoteticamente Comune capofila, un
Comune medio e uno piccolo (diversi
dai precedenti così da intercettare in
totale 5 Comuni
Sindacati( 1 o 2):
- 1 referente tra cgil cisl uil
- 1 eventuale cupla
Settore Sanitario (2):
- 1 direttore del Distretto
- 1 direttore a scelta tra dipartimenti materno infantile, dipendenze, salute
mentale
Terzo settore (da 3 a 5):
- 1 cooperative sociali
- 1 associazioni di promozione sociale
- 1 associazioni volontariato
Scuola (2):
- 1 direttore di istituto omnicomprensivo
- 1 direttore di scuola secondaria
Eventuale somministrazione a referenti di
istituzioni che hanno partecipato direttamente
nei singoli ambiti:
- 1 Provincia
- 1 Tribunale dei Minori
- 1 Ministero giustizia o prefettura
-
Disegno e strumenti di valutazione dei Piani di Ambito Sociale Territoriale 2010-2012 - Regione Marche
53
Scheda per la (auto)valutazione della governance dei piani di ambito
Premessa
Il percorso formativo denominato “La progettazione sociale” ha consentito di costruire uno
strumento di valutazione della governance dei Piani Sociali di ambito. La scheda di seguito
presentata, frutto di un articolato lavoro di progettazione partecipata del gruppo di formazione, si
propone come strumento funzionale ad una analisi aggregata da parte degli uffici di piano delle
opinioni degli attori e anche come autoriflessione dei singoli attori della governance, i quali ne
possono trarre informazioni e considerazioni utili per intraprendere dei percorsi di cambiamento e
miglioramento.
Istruzioni per l’uso
La compilazione della scheda è un’occasione per fermarsi e riflettere sui processi di governance
del Piano di ambito sociale; in questa direzione si suggerisce che essa sia compilata IN TUTTE LE
SUE PARTI.
La scheda è suddivisa in moduli.
I moduli 1 2 e 3 e 4 sono relativi ai quattro macrocriteri individuati come cruciali nella costruzione
della governance: il modulo 1 riguarda le attenzioni metodologiche, il modulo 2 la sussidiarietà
verticale, il modulo 3 la sussidiarietà orizzontale e il modulo 4 le relazioni fra il livello tecnico e il
livello politico.