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Key Energy 2014
Rimini, 6 novembre 2014
Direttiva 2012/27/UE Efficienza Energetica:una direttiva, molte opportunità
a cura di Italcogen
L’evoluzione del meccanismo dei TEE el’implementazione del D.Lgs. 102/14
Marco De Min
Direzione Mercati
Unità Produzione di energia, fonti rinnovabili ed efficienza energetica
Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico*
*questo non è un documento ufficiale dell’AEEGSI
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A. breve riassunto della situazione del meccanismo dei TEE;
B. meccanismo dei TEE: il nuovo riconoscimento tariffario d. 13/14 e lostato dei servizi d. 337/14;
C. documento di consultazione GSE: regole applicative per lapresentazione della richiesta e il conseguimento della qualifica di SEUe SEESEU;
D. documento di consultazione AEEGSI 519/14: applicazione deicorrispettivi degli oneri generali di sistema alla quota di e.e.consumata (ma non prelevata) in RIU, SEU e SEESEU.
sommario
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� Definizione delle nuove regole per la determinazione del contributo tariffario per gli anni d’obbligo dal2013 al 2016 (delibera 13/2014 );
� Definizione delle modalità di applicazione per i grandi progetti (> 35 ktep/anno) (delibera 107/2014 ):
- possibilità di scelta (univoca) da parte del proponente di usufruire o meno del valore costante deiTEE,
- definizione del valore costante riconosciuto per l’intera vita utile del grande progetto:
� cap (media dei contributi riconosciuti nei tre anni precedenti) e quantificazione come rapportotra i costi di investimento effettivamente sostenuti (oggetto di valutazione) e il numero di teeche si stima possano essere ottenuti;
� i costi di investimento comprensivi di sovra-remunerazione (tasso di attualizzazione = WACC)e al netto dei minori costi derivanti dall’efficienza energetica;
� Determina DMEG 9/2014 (prima applicazione della d. 13/2014):
- determinazione del contributo tariffario definitivo (anno d’obbligo 2013) e del contributo tariffariopreventivo (anno d’obbligo 2014);
A) Provvedimenti regolatori 2014
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� D.M. 28 dicembre 2012, art. 9: copertura dei costi […] secondo criteri e modalità definiti dall’Autorità[…] in misura tale da riflettere l’andamento del prezzo dei certificati bianchi riscontrato sul mercato econ la definizione di un valore massimo di riconoscimento;
� precedente formula aggiornamento contributo tariffario (applicata sino all’anno d’obbligo 2012):
C(t+1) = C(t) * (100 +E)/100
non risponde alle dinamiche di mercato e ribalta in modo eccessivo nei confronti dei SO i costi;
� nuova formula aggiornamento contributo tariffario (a partire dall’a. d’obbligo 2013 = maggio 2014):
CDEFINITIVO(t) = CPREVENTIVO(t) + k * [(S(t) – CPREVENTIVO (t)]
riduzioni percentuali registrate dai clienti finali
domestici per energia elettrica, gas naturale e
gasolio da riscaldamento tra t-1 e t
B) il nuovo contributo tariffario
CPREVENTIVO(t+1) =
= CDEFINITIVO(t) * [100 + 0,5 * E(t+1)]/100
� definito a giugno dell’anno solare precedente;
� funzione del contributo definitivo dell’annoprecedente e della riduzione percentuale E deiprezzi dell’energia per i domestici nel periodoprecedente;
CDEFINITIVO(t) =
= CPREVENTIVO(t) + k * [(S(t) – CPREVENTIVO(t)]
� definito a giugno dell’anno solare in cui viene applicato;
� funzione del contributo preventivo del medesimoanno e del suo scostamento con la media S delprezzo degli scambi di titoli avvenuti in borsa nei 12mesi precedenti;
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B) Il nuovo contributo tariffario definitivo: anno d’obbligo 2013Correlazione tra prezzi di scambio sul mercato delle singole sessioni e contributo tariffario definitivo:
elaborazioni AEEGSI su dati GME
differenza tra CDEFINITIVO e
prezzi di scambio ≤ 2 €/TEE
1
2
112,27 €/tee media
scambi borsa
110,27 €/tee contributo
definitivo 2013
110,39 €/tee contributo
preventivo 2014, f(E)
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B) Il nuovo contributo tariffario definitivo: anno d’obbligo 2013
Picco nei prezzi di borsa in 5 sessioni tra febbraio e marzo 2014:
- circa 671.000 titoli scambiati,
- prezzi medi / sessione compresi tra ~111 e ~147 €/tee,
- aumento (temporaneo) del contributo definitivo di ~10 €/tee;
� se fosse stata acquistata la medesima quantità di titoli ai prezzi dellaprima sessione di febbraio, si avrebbe avuto:
- una spesa inferiore di circa 12,3 M€,
- un aumento del contributo definitivo di 2 €/tee.
Ritracciamento nelle ultime tre sessioni di maggio 2014:
- circa 336.000 titoli scambiati,
- prezzi medi / sessione in calo da 112,5 €/tee a ~105 €/tee,
- diminuzione (finale) del contributo definitivo di 0,7 €/tee.
elaborazioni AEEGSI su dati GME
maggio 2014febbraio 2014
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� Rapporto sullo stato dei servizi del meccanismo pubblicato
dall’Autorità a luglio 2014 (delibera 337/2014):
- quadro generale,
- risultati e prospettive del meccanismo,
- analisi del mercato dei tee nel periodo
giugno 2013 – maggio 2014 (cfr. slides precedenti),
- previsione impatti del meccanismo in bolletta;
- prospettive sul ruolo SSE e possibili criticità.
B) Lo stato dei servizi: delibera 337/2014
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� deliberazione 578/2013/R/eel: SSPC che non rientrano tra le reti elettriche:
� individuazione di diverse casistiche di ASSPC (= SSPC esclusi cooperative storiche e consorzistorici dotati di rete propria) e definizione di un ordine di priorità (laddove possibili piùclassificazioni): SEESEU-A e -B, SEU, SEESEU-C, ASAP e ASE;
� individuazione del GSE come soggetto per il rilascio della qualifica di SEU e SEESEU -A, -B e-C.
(la -C valida sino al 31 dicembre 2015: successivamente è prevista l’acquisizione della qualificaSEESEU -B sotto condizioni);
C) Sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC)
Rete
e
u
P
u
produzione
consumo
Misuratore dell’energia
elettrica prodotta
Misuratore dell’energia elettrica
immessa e prelevata dalla rete
E U
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C) Sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC)Tipologia Potenza max Obbligo di FER o CAR (*) Vincoli di data Vincoli di assetto
SEESEU - A Nessun limite Non necessario
Autorizzazioni chieste
entro il 4 luglio 2008 e
ottenute entro il 31
dicembre 2013
Produttore = cliente
SEESEU - B 20 MW Sì
Autorizzazioni chieste
entro il 4 luglio 2008 e
ottenute entro il 31
dicembre 2013
1 cliente; 1 produttore (anche
diverso); 1 unità di consumo; realizzati
all’interno di un’area di proprietà o
nella piena disponibilità del cliente
SEESEU - C. Tipologia a
termine, valida fino al
31 dicembre 2015.
Nessun limite Non necessario
Autorizzazioni chieste
entro il 4 luglio 2008.
Entrata in esercizio entro
il 31 dicembre 2013.
1 o più clienti nello stesso gruppo
societario; 1 o più produttori (anche
diversi)
SEU 20 MW Sì Nessun limite
1 cliente; 1 produttore (anche
diverso); 1 unità di consumo; realizzati
all’interno di un’area di proprietà o
nella piena disponibilità del cliente
ASAP Nessun limite Non necessario Nessun limiteConsumo annuale almeno pari al 70%
della propria produzione
ASE Nessun limite Non necessarioEntrata in esercizio entro
il 31 dicembre 2013. Nessuno
(*) FER = Fonti rinnovabili; CAR = cogenerazione ad alto rendimento per almeno la metà dell'energia elettrica
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C) Applicazioni tariffarie per gli ASSPC� Benefici tariffari, previsti dal Testo Integrato per regolazione dei Sistemi Semplici di Produzione
e Consumo (TTSSPC) e successivamente aggiornati dal D.L. 91/14 (convertito in L.116/14) ecumulabili con il ritiro dedicato e lo scambio sul posto, a decorrere dal 2015;
� maggiore è l’autoconsumo e maggiore è il beneficio tariffario per SEESEU e SEU;
� componenti medi degli oneri generali di sistema (2013) = 30÷65 €/MWh (BT e MT).
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� Per godere dei benefici tariffari, occorre la qualifica rilasciata dal GSE.
- in caso di scambio sul posto1 attiva al 01/01/14, il GSE procede in modo autonomo edautomatico, senza alcun intervento da parte del produttore o del cliente finale, a qualificaretale configurazione come SEESEU-B secondo le modalità da esso definite,
- altrimenti, il produttore e il cliente finale presentano domanda al GSE secondo modalità etempistiche definite dal medesimo GSE,
- nei casi di impianti che entrano in esercizio la procedura di qualifica viene attivata dopo ladata di entrata in esercizio (entro 60 giorni);
� documento di consultazione del GSE 22 ottobre 2014 (scad. 25/11): modalità di richiesta,procedimento di valutazione e comunicazione degli esiti della qualifica SEU o SEESEU (A-B-C)esclusivamente per i sistemi entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2014.
� nel caso di ASAP e ASE:
- le imprese distributrici e le società di vendita continuano ad applicare le tariffe con esclusivoriferimento all’energia elettrica prelevata da rete pubblica;
- il produttore presente si interfaccia con CCSE per regolare la differenza derivantedall’applicazione degli oneri generali di sistema all’energia elettrica consumata;
- CCSE sta definendo le modalità operative e le tempistiche.
1 sotto i 20kW, corrispettivi solo sull’e.e. prelevata (art. 25bis).
C) dco GSE Regole applicative per ottenimento qualifica
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� 5% dei corrispondenti importi unitari dovuti sull’energia prelevata dalla rete (art. 24 D.L. 91/14):
- “per il raggiungimento delle finalità di cui ai commi 2 e 3, l’Autorità adotta i provvedimentinecessari alla misurazione dell'energia consumata e non prelevata dalla rete”;
� è necessaria la disponibilità delle misure relative all’energia elettrica consumata nonchéinterventi di revisione dei sistemi di fatturazione delle imprese distributrici e delle società divendita. In particolare:
- misure di e.e. prelevata e immessa nella rete pubblica + e.e. prodotta (attualmente nonsempre nella disponibilità delle imprese distributrici),
- quantificazione e.e. consumata ma non prelevata dalla rete pubblica (sulla base dialgoritmi applicati a partire da dati di misura),
- applicazione all’e.e. consumata ma non prelevata dalla rete pubblica gli oneri generali disistema (art. 24), fatturando i totali alle relative società di vendita;
� attualmente i sistemi di fatturazione gestiscono solo immissioni e prelievi dalla propria rete;
� in via transitoria, laddove non sia possibile misurare l’energia consumata e non prelevata dallarete: possibilità (per il 2015) di definire un sistema di maggiorazioni delle parti fisse deicorrispettivi posti a copertura degli oneri generali di sistema, di effetto stimato equivalente aquanto previsto. Sistema estendibile a regime laddove le quote applicate siano inferiori al 10%.Richiede disponibilità di dati puntuali e disaggregati altrimenti è fuorviante.
D) dco AEEGSI 519/2014: condizioni al contorno
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� esigenza di minimizzare gli interventi necessari sui sistemi di fatturazione, (= costi per ilsistema) e di introdurre eccessive approssimazioni;
� sistema di maggiorazioni, applicato da parte delle imprese distributrici, delle componentitariffarie A2, A3 e A5 a valere da 1 gen 2015 (importo definito da Autorità in concomitanza conl’aggiornamento) nel caso di:
- SEU e SEESEU che presentano punti di prelievo in BT (30÷40 €/a),
- SEU e SEESEU che presentano punti di prelievo in MT nella titolarità di soggetti noninclusi nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica (1 k€/a);
� maggiorazione BT/MT come valore unico, non differenziato per potenza, fonte o incidenzaeffettiva del consumo in sito rispetto alle immissioni per promuovere la semplicità applicativa;
� maggiorazioni determinate da CCSE nel caso di SEU e SEESEU che presentano punti diprelievo in MT nella titolarità di soggetti energivori e per tutti i punti di prelievo in AT e AAT:
- nell’ambito dei meccanismi per il riconoscimento delle agevolazioni o procedure ad hoc;
� nel caso delle RIU, disposizioni applicate a consuntivo da CCSE, sulla base della disponibilitàdei dati e di un bilancio elettrico fornito dal gestore delle RIU (in arrivo dco sulla regolazionedelle RIU).
D) dco AEEGSI 519/2014: gli intendimenti (scad. 8/11)
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Grazie per l’attenzione
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
Direzione mercati
Unità Produzione di energia, fonti rinnovabili
ed efficienza energetica
piazza Cavour, 5
20121 Milano
www.autorita.energia.it
t: 0265565290
f: 0265565265