marina di ginosa...inoltre, essendo una zona umida “minore” ,ovvero non inserite nell’elenco,...
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Marina di Ginosa La guida di viaggio
Annalisa Catapano
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Chi sono
Benvenuti!!!
Sono Annalisa Catapano , vivo a Ginosa e da circa quattro anni racconto attraverso il web Ginosa
e Marina di Ginosa. Lo faccio usando i canali social e con il blog nato nel febbraio del 2018
www.ginosadavivere.it . Oltre al progetto editoriale su Ginosa e Marina di Ginosa, mi occupo di web
marketing , in particolare di social media marketing e tutto quello che ne deriva. Per maggiori info
consultate il mio blog personale www.annalisacatapano.it
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Sommario Introduzione ............................................................................................................................................... 4
Cenni storici su Marina di Ginosa ....................................................................................................... 5
Cosa vedere e visitare .......................................................................................................................... 8
Marina di Ginosa :la baia dei delfini ................................................................................................ 8
La Pineta Regina ....................................................................................................................................10
Lago Salinella e Torre Mattoni................................................................................................................12
Le feste religiose ....................................................................................................................................16
La festa della Madonna a Mare ........................................................................................................17
Festa patronale in onore di Sant’Antonio .........................................................................................21
Esperienze da svolgere ........................................................................................................................24
Dove dormire ..........................................................................................................................................25
Stabilimenti balneari ................................................................................................................................26
Dove mangiare(ristoranti -pizzerie) ....................................................................................................27
Noleggio/riparazioni Bici ............................................................................................................................28
Navette /noleggio auto ......................................................................................................................28
Come raggiungere Marina di Ginosa .................................................................................................28
Cosa visitare nei dintorni .........................................................................................................................32
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Introduzione Marina di Ginosa è la nota località balneare del Comune di Ginosa e dista da essa 25 km ( da qui
la denominazione Venticinqe).
In questa guida avrete modo di scoprire una Marina di Ginosa da vivere 365 giorni l’anno e non
solo in estate. La prima parte è dedicata ai cenni storici ,ai siti naturalistici da ammirare e visitare
come Torre Mattoni e la Pineta Regina. Nella seconda parte ,troverete una serie di informazioni
utili al vostro soggiorno: dove dormire, mangiare, esperienze da svolgere con relativi contatti e
informazioni sui mezzi di trasporto.
Buon viaggio!!!
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Cenni storici su Marina di Ginosa
Tra il 1840-1860 si costituirono le prime statistiche pre-unitarie e si prese coscienza dei vasti e
costosi problemi da affrontare.
In base agli studi condotti dall’amministrazione Provinciale di Lecce,la bonifica del territorio fu
definita prioritaria,ovvero di prima categoria dal 1885.
Il primo progetto organico per il prosciugamento del Pantano Stornara, in agro Ginosa ,redatto
dall’architetto Davide Conversano, risale al 1852 e, come tanti altri, non trovò mai attuazione.
Il Comm. ing.Caio Savoia,definito il vero pioniere,giuse per la prima volta a Marina di Ginosa il 19
novembre 1920 su incarico dell’O.N.C.per la bonifica della Stornara.
Dal dicembre del 1920 a maggio 1921 arrivarono su 200 vagoni materiali per costruire gli alloggi
per 400 operai dell’Opera Nazionale dei Combattenti .
Il casello n.25 a partire da gennaio 1921 diventò un “ponte” per combattere i perduranti effetti della
malaria e per gettare le basi dell’assetto strutturale del paesaggio attuale.
Contestualmente alla bonifica,iniziarono la costruzione degli edifici quali l’Azienda Agraria della
Bonifica che dopo trent’anni diventerà la borgata rurale.
Al primo risanamento idraulico al fine di rendere effettiva l’utilizzazione delle terre,seguirono una
serie di operazioni sui suoli.
Infatti, la trasformazione agraria impegnerà tutta la seconda fase dei lavori fino al secondo conflitto
mondiale.
Intanto accanto alla stazione tra la Pineta Regina e la ferrovia continuava a gemmare la futura
borgata con un grande edificio al servizio dell’azienda Stornara ,le palazzine per il personale
tecnico.A questi edifici seguirà il “palazzone” per ospitare la scuola,gli uffici e la stazione dei
carabinieri.
Il primo piano Regolatore di Marina di Ginosa risale al 1930, ma i disegni non sono stati reperiti.
Tutti gli studi fatti in precedenza, hanno gettato le basi del Piano Regolatore del nucleo abitativo,
datato 1949 ,redatto dall’ing.Dino Malossi.
Il progetto Todaro-Malossi prevedeva 12 nuclei abitativi:la borgata principale in Marina di Ginosa
ex azienda Stornara,altre quattro borgate di tipo grande nella località Conca D’Oro,Largo
d’Anice,Cantore e Fatizzone.Infine, altre 7 borgate di tipo piccolo in località Perrone,Torre
Nuova,Marinella, Chiaradonna,Difesella,Sant’Andrea,Quero.
Negli anni successivi ,furono realizzati oltre a Marina di Ginosa,Borgo Perrone e Conca D’Oro.
Il piano del 49 fu ripresentato nel 51 con il piano Padula Rossini,ma limitato solo alla chiesa
all’asilo,la scuola,le abitazioni degli insegnanti e impiegati dell’Ente.
Questi edifici furono completati nel 57 e la loro inaugurazione fu contestuale
all’inaugurazione della borgata.
Il vecchio magazzino dell’azienda Stornata si trasformerà nel più grande opificio destinato alla
lavorazione del tabacco.
Nel 1952 ci fu la prima richiesta ufficiale dell’allora sindaco di Ginosa affinchè il parco comunale
venisse ceduta al Comune.
Il 12 dicembre del 1961 l’E.R.F consegnò l’area del Parco Comunale in “concessione amministrativa”
per poi essere ratificata nel 1963.
Secondo questo contratto, il Parco doveva avere una destinazione a “parco pubblico”
In quegli anni (50-60) si aggiunsero una serie di forme di sensibilizzazione culturale ed economica
da parte di illuminati pioneri del nuovo centro.
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L’8 luglio del 1953 nacque la Pro Loco “Pro Ginosa Marina”
Circa trenta simpatizzanti, all’interno del cinema,costituirono “Pro Ginosa Marina” ,approvata dal
commissario per il Turismo dopo 10 mesi.
Il primo comitato direttivo era composto da persone illuminate.
L’obiettivo dell’associazione era di creare una coscienza turistica in un contesto dove si ignorava
ancora la vocazione turistica della borgata.
Il primo presidente fu il dott. Luigi Strada.
La figura di Luigi Strada
Il dott. Luigi Strada fu tra i pioneri illuminati che diedero un importante impulso allo sviluppo della
borgata.
Infatti, si interessò moltissimo di sviluppo sociale, economico e turistico della borgata.
Laureatosi in medicina e chirurgia a Bologna nel 1910, ebbe l’incarico di medico condotto di San
Pietro in Casale dove resistette fino al 1911, quando in seguito ad un concorso, fu assunto nel
servizio sanitario belga.
Nel settembre 2011, partì per il Congo.
Partecipò alle campagne militari del 15-18 dove si meritò per due volte la citazione all’ordine del
giorno, dove venne congedato con il grado di Maggiore.
Dopo una serie di esperienze importanti, nel 1933 tornò in Italia dove si dedicò all’amministrazione
di una sua piccola azienda agricola, distinguendosi attraverso vari riconoscimenti.
Nel 1942 fu assunto dall’I.N.A.M.L con l’incarico di occuparsi della lotta antimalarica nei territori di
Ginosa e Castellaneta.
Successivamente esercitò altri incarichi,fino al 1957 quando si dimise da tutti.
Il 20 marzo del 1971 morì ,lasciando la sua bella borgata.
Nel 1957 il Presidente Luigi Strada inviò una lettera al Prefetto di Taranto con oggetto “il nome della
borgata”.Infatti il Presidente chiedeva di accettare il nome “Marina di Ginosa”, nome adottato dal
Ministero delle Poste.
Ancor prima i ginosini la chiamavano “Venticinque”; la società dei trasporti Sita la chiamava “Ginosa
Scalo F.S”; il Comune e l’ente di Riforma Fondiaria la chiamavano “Ginosa Marina”.
Quest’ultima denominazione , si specificava nella lettera, creava incresciosi inconvenienti: in diversi
casi la merce finiva a Gioiosa Marina.
Nel 57 furono completati gli edifici del piano Padula Rossini e contestualmente fu inaugurata la
borgata, il 13 settembre del 1957, limitata alla chiesa, asilo, scuola e abitazioni degli impiegati
dell’ente.
Nel 1958 con il decreto del Presidente della Repubblica Gronchi ,il nome di Ginosa Marina, mutò in
Marina di Ginosa.
Negli anni 60-80 , Marina di Ginosa visse un’esperienza di edilizia molto tumultuosa ,soprattutto
relativo alla residenzialità stagionale.
Il 1 agosto 1969 si costituì il Comitato Cittadino per l’elevazione a Comune Marina di Ginosa,il quale
presidente fu il dott. Franco Dalconzo.
Il 7 marzo del 1977 ,durante il mandato del dott. Cosimo Inglese,si ottenne il primo consiglio di
frazione con 15 consiglieri nominati dal Consiglio Comunale.
Lo stesso anno, il sindaco dott Di Taranto Vittorio ,presentò una proposta di legge:autonomia
comunale a Marina di Ginosa.
Intanto i socialisti di Marina di Ginosa si resero promotori per ottenere l’istituzione della
circoscrizione.
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Con la legge del 3 gennaio 1978 n.3 si aprì una nuova fase per Marina di Ginosa ,stanca di vivere
ai margini amministrativi e politici di Ginosa.
Il 12 marzo 1982 il sindaco Marina di Ginosa il prof Alessandro Calabrese,il Co.RE.Co approvò la
delibera riguardante l’istituenda circoscrizione.Infatti, in quell’anno Marina di Ginosa divenne
circoscrizione ad elezione diretta e con poteri consultivi e deliberativi.
Il 9 settembre del 1989 ci fu una seconda proposta di legge per la costituzione del comune autonomo
e con distacco dal Comune di Ginosa.
La legge n,142 del 1990 sulle autonomie locali vietava la costituzione di un comune autonomo
di frazione con popolazione residente inferiore ai 10 mila abitanti.
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Cosa vedere e visitare
Marina di Ginosa :la baia dei delfini Marina di Ginosa, 21^ Bandiera Blu, è ormai nota per le sue acque cristalline e per la spiaggia “a
misura di bambino” (Bandiera Verde).E’ ideale per le famiglie e per chi ama il relax in stretto contatto
con la natura incontaminata.
Inoltre, da diversi anni è nota per la presenza di capodogli e delfini che amano farsi ammirare da
migliaia di turisti.
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Lo spettacolo dei delfini (ph Master Wave )
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Marina di Ginosa- 21 ^ Bandiera Blu
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La Pineta Regina La pineta Regina fa parte delle Pinete dell’Arco Ionio,un’area naturale protetta che comprende i
comuni di:Ginosa, Castellaneta,Palagiano, Massafra,Taranto.
L’area è un sito d’importanza comunitaria secondi i parametri definiti dalla direttiva comunitaria
nr.92/43 CEE del 1982, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali ,della flora e
della fauna selvatica.
La Pineta Regina un tempo aveva un ruolo importante nell’economia dell’incolto perché si poteva
raccogliere legno morto nei limiti del fabbisogno familiare e per le necessità rurali.
Dalla legna raccolta dai boschi si ricavava la carbonella.
Infatti,gli antichi carbonai realizzavano i rami legnosi in strutture coniche che bruciavano
parzialmente per ricavarne carbone e carbonella.
Negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale,iniziò la resinazione dei pini d’Aleppo decorticando
gli alberi adulti con il metodo ad “asciotto”, di cui oggi sono ancora visibili i segni.
Dalla resina distillata si ricavava il solvente impiegato per preparare le vernici e la pece che serviva
per la produzione degli adesivi ,mastici e lubrificanti.
Questa pratica durò fino al 1965,quando l’introduzione dei nuovi prodotti di sintesi , la rese non
conveniente economicamente.
All’interno della pineta troviamo una ricca vegetazione con i pini d’aleppo,i pini domestici,le orchidee
selvatiche ,rosmarino e ancora tanto altro.
Da un punto di vista faunistico sono presenti i cinghiali, volpi, tartarughe,tassi e ricci.
Inoltre, sempre all’interno c’è un piccolo orto botanico e un percorso per fare esercizi fisici e giochi
per bambini.
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In primavera potrete ammirare le orchidee con l’associazione Tsè Tsè
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Lago Salinella e Torre Mattoni
Il lago Salinella è un piccolo lago costiero retrodunale che si estende su una superficie di 88 aree o
are e segna il confine naturale tra Puglia e Basilicata, in particolare tra Ginosa e Bernalda.
Il lago ad oggi è destinato ad Oasi di Protezione della Regione Puglia , in quanto nel 1994 è stato
inserito nel repertorio delle aree protette ed è segnalato dalla Società Botanica Italiana come
“biotopo meritevole di conservazione”
Il lago Salinella ad oggi è un importante punto di sosta per l’avifauna stanziale e migratoria della
costa ionica.
Il sito essendo è un rifugio ideale di numerose specie di uccelli palustri come il gabbiano reale, il
fanello, la gallinella d’acqua , l’airone e il migliarino da palude.
Inoltre, essendo una zona umida “minore” ,ovvero non inserite nell’elenco, rappresenta comunque
un punto di sosta e di partenza importante per gli uccelli acquatici.
La porzione del sistema umido che ricade in Basilicata è sottoposto da una serie di vincoli:
idrogeologico dal 1985,archeologico e paesaggistico.
Foto: www.ceabernalda.it
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A est del lago Salinella si trova Torre Mattoni.
L’estese lande paludose erano interrotte solo dalle torri costiere costruite intorno alla metà del
1500 dalla monarchia spagnola e costruite per difendere le popolazioni.Intorno al 1570 il vice rè
spagnolo fece costruire tre torri : Torre Mattoni,Marinella e Mancini.
Torre Mattoni denominata anche“Torre di Bradano” si trova nella contrada Marinella ed è
nell’elenco del 1569 come fortificazione del Regno di Napoli.
Il suo nome deriva dal materiale di costruzione: mattoni rossi misti a calcare e tufo, ciottoli marini e
fluviali.
Le sue funzioni furono molteplici: fino al 1700 era una torre di guardia,nel 1800 divenne un posto
doganale e deposito per gli attrezzi agricoli.
L’alluvione del 2011 ha riaperto l’alveo del Bradano intorno alla costa,mostrando un paesaggio
ancora più affascinante.
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Per queste meravigliose foto di Torre Mattoni si ringrazia Max Perrini.
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Le feste religiose
La festa della Madonna a Mare Da circa 70 anni,il mese mariano (l’ultima domenica di maggio) a Marina di Ginosa si conclude con
la processione della Madonna a Mare.
Dopo il Santo Rosario, la processione si dirige verso la spiaggia dove si svolgono la celebrazione
eucaristica (vicino il Lido Boomerang) e la benedizione.Subito dopo l’effige della Madonna viene
trasportata sulla barca, accompagnata dalle istituzioni civili e religiose.
Processione della Madonna a Mare
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Festa patronale in onore di Sant’Antonio Ogni anno Marina di Ginosa rinnova la sua profonda devozione verso il suo Santo Patrono,
Sant’Antonio da Padova.
Per l’occasione,la comunità si veste in festa con le tradizionali luminarie, la banda e gli spettacoli
d’intrattenimento.
Il culto antoniano si sviluppò negli anni 50 grazie al parroco Don Gennaro Inglese e all’arrivo dei
leccesi devoti di Sant’Antonio.
Dalla metà degli anni 50, per motivi di carattere turistico, la tradizionale festa patronale slittava a
luglio /agosto con un’unica processione con l’effige della Madonna Immacolata
( Madonna a mare) e Sant’Antonio.
L’antica effige che rappresenta Sant’Antonio fu realizzata in cartapesta nel 1926 dal maestro
salentino Carmelo Buono.
Dopo due anni, fu acquistata da un gruppo di notabili marinesi tra cui il cav Cosimo Lepore.
Attualmente, il 13 giugno si svolgono le celebrazioni e la tradizionale benedizione dei panini giugno
in onore di Sant’Antonio.
Nel weekend a partire dal venerdi inizia la festa, il sabato si tiene la processione con l’effige di
Sant’Antonio per le vie della cittadina e la domenica si tiene la cavalcata con l’immagine Sacra
Immagin di Sant’Antonio.
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Processione in onore di Sant’Antonio
Fuochi d’artificio in onore di Sant’Antonio
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Esperienze da svolgere Durante il vostro soggiorno a Marina di Ginosa potete svolgere una serie di attività in stretto
contatto con il mare e la natura incontaminata.
Tour con i delfini : Master Wave associazione sportiva-culturale
Contatti: 3477850914 /3490890303
Escursioni naturalistiche Torre Mattoni, lago Salinella, pineta Regina : Associazione Tsè Tsè
Contatti: 3487792477
Sito web: www.tsetse.altervista.org
Email:[email protected]
Pro Loco Marina di Ginosa www.prolocomarinadiginosa.it
Passeggiate a cavallo:HorseVillage Taranto
Contatti: 3358757959
Attività sportive ed altro: www.torremattoni.it (parco avventura)
Campus estivo per bambini e ragazzi dai 9 ai 13 anni : scuola di nuoto,acquagym,fitness
(luglio-agosto) telefono: 099/8277654
Parco Comunale: viale Ionio
Flyboard , scuola di suv -immersioni: Porto Canale 3911235993- 3921226174
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Dove dormire
Masseria Savoia Resort : contrada Pizziferro- www.masseriasavoia.com
+39 3939105276 [email protected]
Villa Elide:S.S 580 km 20 – www.villaelide.com -099/8279882 - +39388 4482221 -
Tenuta Orsanese: contrada Stornara - www.tenutaorsanese.com +39 +393938030045 -
Maison Rouge Resort: contrada Lama di Pozzo- www.lamaisonrougeresort.com -
+393925158901, +39 3386718860 , +393460600435
Valle Rita: contrada Girifalco – www.vallerita.it 099/8271824 - +393358107704 [email protected]
La Rosa dei Venti:viale Pitagora 62 – www.larosadeiventibeb.it – 099/8277458 - +393494753178
B&B De Angelis :viale Ionio 255- www.bbdenagelis.it +393475530886 [email protected]
Le Camelie: viale Ionio 239- www.lecamelie.eu +39 3313296317 , +39 3496166209
+39 3453530693 [email protected]
B&B Coccinelle :via Fiume 23 www.bbcoccinelle.it +393923137440
Villa Carmina: via Messina www.villacarmina.it +39 3402650189 - +39 3406221553
B&B Gelsomini : viale Trieste www.bebigelsomini.it +393475023184
B&B Il Cedro:viale Pitagora 43 – www.ilcedrodiginosamarina.it +39 3347516579
La locanda del Pino:via Napoli 8 www.locandadelpino.com +393663476799 -
Villa Giada:contrada Galaso – www.villagiadaginosa.it +39 3294353950
Stella Maris :via Stella Maris www.stellamarishotel.it 099/8271138 - +39 3886405525
Camping Internazionale-via Mar delle Antille - www.campingmarinadiginosa.it
Hotel Mille Pini -viale Mille Pini 099/8277481
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Stabilimenti balneari
Lido Franco:viale Stella Maris - 099/8271622 www.lidofranco.it
Lido Boomerang:via Pola- 099/8270120 www.lidoboomerang.it
Bahia Lounge Beach:via Mar dei Coralli +39 3770960061 www.bahiabeach.it
Lido Zanzibar: via Mar dei Coralli- www.lidozanzibar.it +39 3458130064
Lido il Gabbiano:via Mar delle Antille 099/8277872
Lido Onda Blu:Viale Mar Ligure +39 3333762060
Lido La Baita: lungomare “L.Strada” +393294251793
Lido La Capannina:lungomare “L.Strada” +39 3485573329
Lido Centrale: viale Stella Maris – 099/8271553
Lido Cassiopea: via Mar dei Sargassi – www.cassiopealidohotel.it 099/8277559
Bagno Cesena:viale Pola 099/8277202
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Dove mangiare(ristoranti -pizzerie) Le Vele : viale Pitagora- 099/8270168
La Brace:viale Stella Maris -3246060240
Trattoria Usione:viale Ionio- +39 3929777501
Melè :viale Pitagora - +3939138516114
La Perla.Lungomare- 099/8271660
Tenuta Orsanese- contrada Stornara +39 3938030045
Masseria Savoia Resort : contrada Pizziferro -+39 39105276
Masseria Lama di Pozzo: S.S 580 +39 3914338239
Borgo Valle Rita: Contrada Girifalco - 099/8271824
Pizzeria della Nonna: via Pola, 099/8271757
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Noleggio/riparazioni Bici
ABC Point : viale Ionio - +39 3425692213
Navette -noleggio barche
Bruno Galvan : navetta h 24 +39 3496165583 - +39 348 2560843
Porto Canale :3921226174 noleggio barche con o senza conducente
Come raggiungere Marina di Ginosa
Treno: www.trenitalia.it
Autobus: SITA www.sita.it
CTP www.ctp.it ( per Taranto e viceversa linea n.294 estiva ed invernale)
Attenzione,nonostante il numero di linea sia uguale, consultate sempre l’opzione “orario invernale
oppure orario estivo sul sito web www.ctp.it )
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Orari Estivi
Bari -Marina di Ginosa e viceversa : Sabato viaggi
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Da Matera -Marina di Ginosa e viceversa: linea autobus Sita
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Numeri Utili
Il servizio medico: Piazza Indipendenza -099/8496413
Info sulla raccolta differenziata: www.ginosasidifferenzia.it
Info Point Marina di Ginosa: piazza Stazione – 0998290370
Pro Loco Marina di Ginosa : www.prolocomarinadiginosa.it
Vigili Urbani: viale Pitagora 099/829 0360
Carabinieri: via Fiume 099/8270010
Delegazione Comunale Marina di Ginosa: Piazza Indipendenza 099/8290350
www.ginosa.gov.it
Gli orari del servizio medico:
luglio 8-12;15-19;22-26 orario dalle 11:00 alle 16:00
luglio 6-7;13-14;20-21 orario dalle 10:00 alle 20:00
agosto 19-23;26-30 orario dalle 11:00 alle 16:00
agosto 24-25;31 orario 10:00 alle 20:00
Dal 27 luglio al 18 agosto orario 10:00 -24:00
Settembre 2-6 orario 11:00 -16:00
Settembre 1,7-8 orario 10:00-20:00
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Cosa visitare nei dintorni
Ginosa , nota per la sua meravigliosa Gravina e un’ottima offerta enogastronomica.
Laterza, nota per la maiolica, l’Oasi Lipu, il famoso pane e la carne arrosto
Metaponto, una delle città che rappresentano la cultura greca con le famose Tavole Palatine,gli
scavi e il Museo. Inoltre, da Marina di Ginosa è facilmente raggiungibili in pochissimo tempo,
prendendo il treno da Piazza Stazione. Per maggiori info in merito agli orari consultate il sito
www.trenitalia.it .
Taranto: è stata una colonia della Magna Grecia offre necropoli,ipogei,cripte e tombe. Taranto oggi
si presenta come un museo a cielo aperto. Tra alcuni siti da visitare c’è il Museo Nazionale Marta.
Matera oggi è la Capitale Europea della Cultura 2019, è meta di migliaia di turisti al giorno. Tra i siti
ormai noti da visitare e ammirare ci sono i Sassi, patrimonio dell’Unesco.
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Bibliografia :
Marina di Ginosa :sede circoscrizionale di Nicola Tamborrino
Marina di Ginosa: decentramento amministrativo e partecipazione democratica di Nicola
Tamborrino
Il Parco Comunale: dalle origini all’attualità di Marina di Ginosa di Roberto Perrone
www.internetculturale.it
Foto Torre Mattoni: Max Perrini
Foto Lago Salinella – Cea Bernalda www.ceabernaldametaponto.it
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Per rimanere costantemente aggiornati sugli eventi in
programma visitate il blog www.ginosadavivere.it
Marina di Ginosa vi aspetta!!!
Annalisa Catapano