marupen 01 2011

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ペン MARUP N E ACCADEMIA EUROPEA DI MANGA 0,00€ 012011

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Pubblicazione studentesca dell'Accademia Europea di Manga

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Page 1: Marupen 01 2011

dalla tradizione giapponesewww.pentel.it

Crea il tuo Manga

Ricaricabile con Refill

INCHIOSTRO A BASE D’ACQUA Punte fine - grandeIdeale per i tratti più lunghi e disegni con pochi effetti riflesso

INCHIOSTRO A PIGMENTI Punte fine - mediaIdeale nelle tecniche ad acquerello e disegnicon molti effetti riflesso

丸ペン

MARUP NE

ACCADEMIA EUROPEA DI MANGA

0,00€ 01年2011

MARUPEN 丸

ペン

01年2011

AC

CA

DE

MIA E

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A DI M

AN

GA

Page 2: Marupen 01 2011
Page 3: Marupen 01 2011

丸ペン

MARUP N

E MARUPENpubblicazione studentesca dell’Accademia Europea di Manga

n. 01 2011

Page 4: Marupen 01 2011

Il periodo estivo è un momento molto speciale per la nostra Accademia. I diplomati si avvicinano al mondo del lavoro con i primi progetti editoriali e la “Manga Summer School” apre i battenti.Ogni settimana 21 ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia, e ultimamente da diversi Paesi europei, riempiono le aule, la mensa, il dormitorio e il dōjō.

Il primo anno è una scoperta; nascono amicizie e si formano gruppi, si trovano persone di cui non si sospettava l’esistenza e il mondo sembra un po’ più vasto di quello che si credeva.

Il secondo anno, l’intermedio, è un momento di ritrovo e di crescita. I gruppi si allargano, includendo spesso chi ha seguito i corsi domenicali in città, e si mescolano tra loro.

Il terzo anno è unico. Chi si ostina a passare una piccola parte della propria estate nella nostra scuola ha la sensazione di arrivare ad una casa da cui manca da tempo per passare il tempo con fratelli e sorelle a volte sconosciuti.

Il corso avanzato è così.Ognuno si prende amorevolmente e

spontaneamente cura di tutto e di tutti. Ogni cosa viene fatta con la gioia di farla e con la consapevolezza che questa parentesi durerà solo una settimana.Ogni corso avanzato lascia in tutti, insegnanti e organizzatori compresi, un bellissimo senso di vuoto, pieno di nostalgia.

Marupen è uno spazio dedicato a questi studenti. Uno spazio per chi ha vissuto i corsi introduttivi fino al livello avanzato.Non ha pretese editoriali. Non è stato riveduto da sceneggiatori o editor ed ognuno è stato lasciato libero di concludere come preferiva il lavoro iniziato in classe.

È soprattutto un ringraziamento e un omaggio.

A tutti quelli che ci seguono con affetto e sostengono la nostra scuola e il nostro progetto.

Non è importante che vi piaccia. È un frammento dello spirito dei nostri studenti e una traccia della magica atmosfera che, dopo tanti anni, continua a riempire le nostre aule.

Buona lettura. Nicola Ronci

POCHE PAROLE INTRODUTTIVE

Page 5: Marupen 01 2011

IN QUESTO VOLUME TROVERETE

“Lucky” di Linda Buzzoni“M.A.D.6” di Barbara Masiero“Poco poco” di Pietro Oscar Chelini“12:14” di Martina Ronci“The knight’s quest” di Cristina Damiani“La bambina di Bouganville” di Eva Maria Pennacchi“αρχηγός” di Tiziana Baroncini“Listen to my music” di Violetta Diana“Aletheia” di Irina Boni“Achicoria” di Cinzia Bruschi“Genie Express Service” di Dominique Rota“Changes” di Marika Cresta

Page 6: Marupen 01 2011

Linda Buzzonianni 17Provincia di FerraraTitolo: Lucky

ペン

Page 7: Marupen 01 2011

rivedere posti familiari è quasi sempre una bella sensazione. questo è quello

che sta capitando a me mentre guardo

l’edificio in cui persi il mio portafortuna...

ma per capire dobbiamo andare indietro di due

anni

Page 8: Marupen 01 2011

sapevo che cambiare

città avrebbe anche voluto dire cambiare

scuola.così eccomi

qui. mi chiamo elena, ho

13 anni e da oggi fre-quenterò

la mia nuova scuola...

non vedo l’ora...

... di iniziare.

Page 9: Marupen 01 2011

dove sono finita

?!

non è una

scuola media!

ho sba-gliato!

mmh...

devo trovare al più

presto l’uscita. sono già in

ritardo

Page 10: Marupen 01 2011

scusa!Scusa!

non l’ho fatto

apposta!

guarda dove vai

ragazzina

Page 11: Marupen 01 2011

così piccola e ti hanno

già ammessa alle

superiori?o forse ti sei persa?

no aspetta!aiutami a trovare l’uscita

non ho tempo

ora. ciaoe ora cosa faccio? non

so dove andare... non so

a chi chiedere...

penso che ti sia caduta

questa

Page 12: Marupen 01 2011

rina, possi-bile che devi fermarti per ogni cosa?Dobbiamo entrare in

classe

grazie per la

cartella ... ma mi sono persa. mi potreste aiutare?

bene io vado

ma certo, nessun

problema, ora ti porto

fuori

trenino per l’uscita in partenza!

Page 13: Marupen 01 2011

alla fine

sono tornata

e non credo di potermi

perdere di nuovo

Page 14: Marupen 01 2011

tu sei ...non hai ancora

imparato a guardare dove vai

non sei cambiata molto...a dopo

alla fine ho ritrovato

ciò che avevo perduto

Page 15: Marupen 01 2011

Barbara Masieroanni 18Provincia di ParmaTitolo: M.A.D.6

ペン

Page 16: Marupen 01 2011

noi siamo l’organizzazione

m.a.d.

conquisteremo il mondo per realizzare i

nostri sogniperò ...

io non mi lamento.

eeeh?!

si può sapere perché diavolo siamo nudi?!

...!

l’autrice non aveva voglia di disegnare

i vestiti. sapete

com’è fatta ...

autrice!ridacci i vestiti!!

eh?

ma siete così

carini!

autrice, potrebbe

gentilmente disegnare i vestiti ai miei

uomini?

va bene ...

io disegno, voi intanto

presentatevi ai lettori e spiegate

perché volete conquistare il

mondo

scrib scrib

Page 17: Marupen 01 2011

scrib scrib

Ok, allora

comincio io.

sono ichigo, il numero 2.

voglio conquistare il

mondo per poter sterminare tutti i

truzzi!

vaii!!sterminio di

massa!!!

ehh ...aspettate.

ma li hai visti?!Sono

orrendi! indecenti!

imbarazzanti! una vergogna

per noi uomini!

ok, ok, ho capito.

aaah ... i miei bambini pieni

di buoni propositi!

tu muoviti a disegnare!

siamo ancora nudi noi!!

sigh...

Page 18: Marupen 01 2011

io sono il numero 3, mi chiamo kino. voglio

assolutamente conquistare il mondo

per il rispetto

eh? il rispetto?

non intenderai

mica ...

esatto! una volta padrone del mondo

tutti dovranno portarmi rispetto! finalmente

capiranno quanto valgo!

maledetti ... !kino culo! pfff ... !!

Page 19: Marupen 01 2011

è il mio turno. mi

chiamo haiku e sono il numero 4.

il motivo per cui voglio

conquistare il mondo

è ...

la legalizzazione

del porno!

una volta raggiunto il mio obiettivo potrò fare *BEEP* e poi *BEEP*, e magari

anche *beep*. oh! e poi ...

se continua ci bloccano la pubbli-cazione!

fermalo kino!!!!

Page 20: Marupen 01 2011

hikaru, tocca a te. presentati

pure.

agli ordini, capo!

ehm... però, a dire il

vero, io non ho nessun motivo.

Sono qui perché a casa mi annoiavo.

ah, mi chiamo hikaru e sono il

numero 5

Page 21: Marupen 01 2011

tocca a me, mi chiamo aoi e sono il numero 6.

voglio conquistare il mondo per poter

installare telecamere in ogni angolo della

terra.

telecamere?

ottimo. in questo modo si potrebbe controllare la gente in

tempo reale.

prego?

certo!avete idea di tutte le idol

che potrei osservare in questo modo?!

è uno stalker ...

tanto gentile e tanto onesto

pare!

li ho creati io ...

Page 22: Marupen 01 2011

...

ehm, ok ...vi siete

presentati tutti, giusto?

allora possiamo ...

e quel trono da

dove sbuca?

ehi!

aspetta un attimo!

devi presentarti anche tu! sei o no

il capo?!

come volete

voi.

mi chiamo neko (nickname),

sono il numero 1 e voglio

conquistare il mondo affinché voialtri possiate

vivere felici!

bugiardo!

Page 23: Marupen 01 2011

in definitiva questo

fumetto è completamente

idiota

fate prima a non

leggerlo.

ehi, ma ... tsk, te ne sei

accorto?

siamo di nuovo nudi!

peccato per le

censure.

non metterti in posa in tu!

in realtà questa storia è

solo una scusa per fare fan service.

fine.

Page 24: Marupen 01 2011

Quando abbiamo cominciato con le nostre settimane estive questo era il ritornello più frequente tra ragazze e ragazzi appassionati di manga. Avrebbero voluto tanto imparare ma si trovavano “costretti” ad abbandonare l’idea per mancanza di insegnanti e di scuole.La domanda c’era, l’offerta non era ancora pronta e la lamentela era fondata.

In questo contesto la “Manga Summer School®”, un campo estivo sperimentale di Manga e Aikido, ha inaugurato la sua prima settimana nell’estate del 2007.Ancora oggi, nonostante il suo impressionante sviluppo, conserva molto della sua impostazione iniziale e rappresenta una parte importante del programma introduttivo alla tecnica fumettistica giapponese dell’Accademia Europea di Manga.

A seguito di questa iniziativa ne sono nate altre più o meno simili ed ora è possibile apprendere i fondamenti della tecnica manga quasi ovunque in Italia. Presto i corsi di manga saranno diffusi come i corsi di chitarra o di danza e il fumetto giapponese occuperà anche nel nostro Paese uno spazio adeguato.

in italia non si può studiare mangaLa prima scusa dell’aspirante mangaka

I corsi della Manga Summer School® si tengono d’estate, durano una settimana ciascuno e si svolgono presso la sede della Scuola nella campagna toscana a pochi km da Volterra. Ragazzi e ragazze da ogni parte d’Italia arrivano domenica pomeriggio e ripartono la domenica mattina successiva. Tutti vivono a scuola per la durata del corso e la quota di partecipazione comprende anche vitto, alloggio e le attrezzature necessarie. Gli studenti arrivano direttamente alla Scuola, oppure alla stazione o all’aeroporto di Pisa.

Il programma introduttivo prevede quattro livelli di studio: base, intermedio, avanzato e master.Per chi è già esperto nella tecnica di inchiostrazione è possibile chiedere di accedere direttamente al corso intermedio allegando una tavola inchiostrata a pennino alla domanda di iscrizione.Non occorrono requisiti per il corso base, mentre non è possibile accedere direttamente ai livelli successivi all’intermedio.

Il livello master viene tenuto da un docente titolare della Yoyogi Animation Gakuin.

Ogni corso è certificabile ai fini dei crediti formativi scolastici. I corsi sono riconosciuti dalla maggior parte delle Scuole statali italiane.

www.mangasummerschool.it

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Pietro Oscar Chelinianni 14Provincia di RomaTitolo: Poco poco

ペン

Page 26: Marupen 01 2011

ho vinto!

di nuovo...

Page 27: Marupen 01 2011

ora ti faccio vedere!

che è questo rumore!!

siete proprio

dei casinari!la volete

sm...

io devo uscire. dove

vai?

Page 28: Marupen 01 2011

non te lo dico

...

che strana...

dove dovrà

andare?

acc!mi ero

scorda-to...

esco un momento

...

pure tu?!

Page 29: Marupen 01 2011

vuoi che ti accompagni?

amichetto

n-nograzie!non c’è

bisogno!

arrivo!

Page 30: Marupen 01 2011
Page 31: Marupen 01 2011

salve sono padre

stefan...

sono venuto a benedire la casa!

Page 32: Marupen 01 2011

allora ecco perché! quegli

stronzi sapevano che sarebbe

venuto il “prete” e ora io dovrei

sorbirmi il sermone, ma non ci penso neanche!quando tornano

li pesto!

adesso proprio

non posso... venga

un’altra volta...

che cazzo sto

dicendo!

ci vorrà poco

...

poco poco

...

mi dispiace ma non è proprio il momento giusto

ehm...

sto uscendo

...

poco...

poco...

Page 33: Marupen 01 2011

pocopoco

poco

... e io benedico questa casa...

bla bla nel nome

del signore bla bla bla bla

...

dio dell’universo bla bla bla sua santità bla bla bla

amen

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Martina Roncianni 19Provincia di PisaTitolo: 12:14

ペン

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Page 42: Marupen 01 2011

“La Toscana è lontana”, “i miei non mi mandano” e “d’estate non ho tempo” sono alcune delle obiezioni che, insieme ad altre ben più serie e fondate, ci hanno spinto a studiare un corso da svolgere in giro per l’Italia.

Opportunamente aggiustato, il programma dei corsi estivi è stato portato a Milano dove, nel 2009, si è aperto il primo corso domenicale “Manga in Città”.

Da allora l’Accademia Europea di Manga ha potuto attivare e sviluppare il programma raggiungendo sempre più città.Al momento i corsi domenicali sono attivi a Milano, dove sono disponibili i primi tre livelli di studio, Roma e Torino (base e intermedio) e Mantova, Firenze, Genova e Rimini con i corsi base.Nel 2011/2012 supereranno, per numero di studenti, la Manga Summer School, arrivando a quota 240 iscritti.

nella mia città non ci sono corsiLa seconda scusa dell’aspirante mangaka

Il programma dei corsi “Manga in Città” è identico a quello che si svolge in aula durante la scuola estiva; capita spesso che gli studenti seguano un livello base nella loro città per poi proseguire d’estate e viceversa.

www.mangaincitta.it

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Cristina Damianianni 18Provincia di RomaTitolo: The knight’s quest

ペン

Page 44: Marupen 01 2011

che pena

...e tu ti

definiresti un

cavaliere?

Page 45: Marupen 01 2011

ma se non sei neanche

in grado di salvare

una principessa!

sei d’ac-

cordo con me

...

mia cara?

ngh!

Page 46: Marupen 01 2011

lasciala stare!

Page 47: Marupen 01 2011

e così vuoi

combat-tere an-cora, eh, pivello?

bene, non

chiedo di

meglio.

Page 48: Marupen 01 2011

aaaahh!

male-detto!

ora ti sistemo

io!

Page 49: Marupen 01 2011
Page 50: Marupen 01 2011

princi-pessa

!state bene?

princi-pessa

...

solo per

merito vostro.

si ...

Page 51: Marupen 01 2011

ma che fai?!

mpf!

ahia!uffa!

neanche il cava-liere va bene ...

e poi le principes-se sono

antipatiche

troppa fatica per

niente!

mmh...devo

andare a prendere

il gat-to della nonna

e colo-rarlo di giallo

!

Page 52: Marupen 01 2011

A che serve studiare manga in Italia? Per fare il “mangaka” è indispensabile studiare in Giappone. Anzi meglio imparare il giapponese, cambiarsi il nome con uno giapponese e magari farsi crescere gli occhi a mandorla.

Ovviamente non è così. Il manga è un mezzo narrativo ed una tecnica artistica come le altre e può essere imparato e praticato in Italia anche da italiani.La nascita e la crescita dell’Accademia Europea di Manga è solo una delle dimostrazioni di questa affermazione.Ciò non toglie che il manga sia una tecnica giapponese e che un confronto con il Giappone sia indispensabile per apprenderla correttamente.

Ogni anno a settembre, dopo la chiusura della scuola estiva e prima della partenza dei corsi in città e l’inaugurazione

il manga si studia solo in giapponeLa terza scusa dell’aspirante mangaka

Pur trattandosi di una vacanza formativa piuttosto che di un corso di specializzazione, la didattica che la Y.A.G. ci sta offrendo è di altissima qualità e con un livello tecnico sempre più adatto ai nostri studenti.

La quota di partecipazione dipende da tanti fattori, non ultimo il cambio euro/yen, e comprende: viaggio andata e ritorno, soggiorno, servizio di interprete in aula, supporto dello staff sul posto.

Grazie anche all’esperienza del personale della scuola e alla disponibilità di tutti i nostri partner giapponesi, gli studenti riescono ad ambientarsi molto rapidamente in città e a viverla al meglio.

Anche per questo corso il numero massimo di allievi per classe è di 16. Tuttavia è possibile avviare diverse classi in contemporanea per cui la partecipazione non è a numero chiuso.

www.accademiamanga.it/mangaingiappone.php

dell’anno accademico, lo staff dell’Accademia si trasferisce in Giappone per lavorare con i docenti dei principali istituti giapponesi e con gli editori. Durante questo periodo la Yoyogi Animation Gakuin appronta un corso speciale per i nostri studenti che abbiano completato un livello intermedio.Il corso dura due settimane ed è inquadrato nel programma “Manga in Giappone”: un viaggio – studio di tre settimane in compagnia e con il supporto degli insegnanti e degli interpreti della nostra Accademia.

Page 53: Marupen 01 2011

Eva Maria Pennacchianni 18Provincia di TerniTitolo: La bambina di Bouganville

ペン

Page 54: Marupen 01 2011

buona sera

signore e

signori

ben-venuti nella

mia umile

dimora!

dove ci porta

il corvo questa sera?

Page 55: Marupen 01 2011

vediamo un po’ ...

si va a bougan-

ville!

ah, bougan-

ville... un paese tranquillo e

gioioso ...

o forse no?

come sareb-

be a dire?

Page 56: Marupen 01 2011

bouganville era un paese tranquillo e

gioioso

fin quando una notte qualcuno si presentò alle

porte ...

una bambina

Page 57: Marupen 01 2011

nessuno l’aveva mai vista prima

...

ma col suo sorriso

conquistò tutti

nessuno avrebbe potuto

prevede-re

le disgrazie a

cui avrebbe

portato ...

così fu affidata alla famiglia

del dottore che aveva già due

figli

Page 58: Marupen 01 2011

improvvisamente, senza alcun

motivo apparente ...

entrambi i figli del dottore

morirono

neanche il padre poté

salvarli

così i due riversarono tutto il loro amore sulla

bambina

Page 59: Marupen 01 2011

in breve quasi tutti i bambini del villaggio

svanirono nel nulla

i loro resti furono

ritrovati nel fiume poco tempo dopo

Page 60: Marupen 01 2011

quando anche il dottore e sua moglie furono

trovati morti nel loro letto

i sospetti ricaddero sulla

bambina

ma quando la cercarono lei era già fuggita

Page 61: Marupen 01 2011

che peccato, bouganville

non è più quella di

prima

state attenti ad aprire la

porta ...

potrebbe essere la bambina!

buona

notte!

Page 62: Marupen 01 2011

Tiziana Baroncinianni 19Provincia di RovigoTitolo: αρχηγός

ペン

Page 63: Marupen 01 2011
Page 64: Marupen 01 2011

tutto è labile

...evane-scente per quale

motivo dunque combat-tere se ciò che otte-niamo

non potrà mai appar-

tenerci comple-tamen-

te?

continuavo a ripeter-mi queste

frasi come fossero

filastroc-che

e osser-

vavo

osservavo senza

salire sul palco-scenico

Page 65: Marupen 01 2011

quel pal-coscenico dove, eter-

namente continua

ad essere rappre-sentato

lo spet-tacolo

chiamato vita

esso, senza inizio

né fine, viene

diretto dal caso

in per-sona

lui, che tiene le fila di

questo mondo

Page 66: Marupen 01 2011

lui, che si riserva il privilegio

di plasmare

gli attori

di deciderela trama

della tragedia

di cui saranno interpreti

e di dar

loro vita

metterla in

scena

ed infine di porre ter-mine alle labili esi-stenze di queste mario-nette

Page 67: Marupen 01 2011

e tutto ciò

avviene ...

...al solo scopo di soddi-sfare

...... il suo piacere perso-nale.

semplice-mente si diverte, gioca con noi....

per questo

...

Page 68: Marupen 01 2011

osservo...

perchého

deciso...

CHE NON SARò MAI...

UN MERO

ATTORE.

Page 69: Marupen 01 2011

Violetta Dianaanni 18Provincia di NuoroTitolo: Listen to my music

ペン

Page 70: Marupen 01 2011

buongiorno a tutti!

ehi tu! non lo sai che è buo-na educazione

levarsi gli auricolari quando la gente parla?

Page 71: Marupen 01 2011

ciao!devi essere

il nuovo arrivato! come ti chia-

mi? che musica ascol-ti?

ehm ...

wow ...viva la

socievo-lezza ...

ehi tu! non lo sai che è buo-na educazione

levarsi gli auricolari quando la gente parla?

Page 72: Marupen 01 2011

bellissima questa! anche se

ho sempre pensato

che dopo l’arpeggio

iniziale l’accordo sarebbe dovuto

essere...

... così

chiedo scusa a tutti i musicisti per la scarsa fedeltà allo strumento! (ho fatto del mio meglio!)

Page 73: Marupen 01 2011

oh ...

suona divina-mente

che occhi splendenti ...

... ha anche una voce stupenda ...

... che carina ...

Page 74: Marupen 01 2011

sentito?non trovi anche tu che suo-ni molto meglio in questo modo? fenome-

nale!

non avevo mai senti-

to una persona

così giovane suonare così!

da quanto tempo suoni la

chitarra?

più o meno da sempre!

Page 75: Marupen 01 2011

i miei com-plimenti davvero.

sei geniale, sei davvero bravissim-...

...-ah!

eh?

Page 76: Marupen 01 2011

c-che hai dett...

scusa-mi!!

è colpa del filo dell’am-plifica-tore e

...

mmmh ...niente male come primo approccio

...

eh eh

che minchia

fai!?

Page 77: Marupen 01 2011

è davvero

bravissimo ...

bravissimo ...

bravissimo ...

bravissimo ...

bravissimo ...brav ....

......

idiota.

Page 78: Marupen 01 2011

È una grande verità.

Le scuole professionali di fumetto non vedono di buon occhio la tecnica giapponese. Spesso la sminuiscono o la trattano in modo superficiale.Questo ha motivazioni radicate nella grande tradizione fumettistica italiana. Non c’è ancora una conoscenza effettiva del fumetto giapponese ed è un peccato che anche grandi professionisti del nostro fumetto siano diffidenti davanti ad un

mezzo narrativo così importante.

le scuole di fumetto non fanno mangaLa quarta scusa dell’aspirante mangaka

Nel 2010 è nato il primo corso accademico in tecnica fumettistica giapponese.

L’obiettivo finale della nostra Accademia è quello di formare dei professionisti italiani, o meglio europei, che sappiano lavorare con la tecnica giapponese e che possano diventare autori a tutti gli effetti.

Il corso accademico è l’unico percorso formativo professionalizzante esistente dedicato in modo specifico

alla tecnica fumettistica giapponese.Il calendario delle attività è molto impegnativo: 8 ore di lezione ed esercitazione al giorno dal martedì al venerdì e 13 stage nel fine settimana. Per sette mesi di studio, da novembre a giugno.

Il corso si svolge all’interno del campus dell’Accademia, vicino a Volterra, in un unico anno accademico e, anche per questo, è indispensabile una forte motivazione e un grande spirito di adattamento. Doti da cui, comunque, un fumettista professionista non dovrebbe prescindere.

Al termine del corso si svolge l’esame finale della durata di due settimane e diretto personalmente dal docente nominato dall’accademia Yoyogi Animation Gakuin di Tokyo.Il diploma è riconosciuto dalla stessa accademia e dalle principali scuole di manga del Giappone.

www.accademiamanga.it

Tuttavia, alla fine, questo è un falso problema e, comunque, non è “colpa” delle scuole di fumetto che continuano a fare quello che hanno sempre fatto: insegnare la tecnica occidentale.

Chi vuole imparare a lavorare come autore di manga sta semplicemente cercando nel posto sbagliato.

Manga significa “fumetto” ma, così come la chitarra è diversa dal pianoforte o dal sassofono, la tecnica con cui lo si impara e lo si pratica è completamente diversa e non è possibile mescolare le cose.

Page 79: Marupen 01 2011

Irina Bonianni 17Provincia di PisaTitolo: Aletheia

ペン

Page 80: Marupen 01 2011

ho paura ... devo svegliarmi e quest’incubo finirà ...

no.

no,cleo

o il tuo

incubo ...

...distrug-

gerà... tutto.

Aletheia

Page 81: Marupen 01 2011

eh?

sono qui...

ho paura

...

no...

resta anche tu ...

resisti!

Page 82: Marupen 01 2011

no, no...

uuuh...

danna-zione!

oddio piange!

sempre la stessa

storia con voi

sognatori...

non puoi pretendere che si fidino subito di te,

virginia ...

si, ma cavolo gavin!almeno stanotte

avrei voluto sognare, invece di pensare a incubi

altrui!!

Page 83: Marupen 01 2011

ai viaggiatori

novizi non è

permesso, lo sai bene.

fuck,ok?

restasveglia,

cleo.

no!

cleo!!

Page 84: Marupen 01 2011

giù,idiota!

Page 85: Marupen 01 2011

che cos’era quello?

un’entità maligna

scaturita dai tuoi incubi, cleo ...

o meglio, un affare tentaco-loso da fucilare.

non era

troppo

puccioso?

noi troviamo queste entità

...

e le distrug-giamo.

ergo, altri

mostracci da

friggere.

Page 86: Marupen 01 2011

sono tutti

diversi...

! tutti

uguali!

?

... e molto feroci! come

quello di prima, per esempio

...

... ucciso con un solo sparo.

... nulla che possa

spaventarmi, però!

vorrei anche

vedere, cucciolo com’era!

e ne affron-

terò molti altri

solo per voi sogna-

tori!

mmm ...già già

...

Page 87: Marupen 01 2011

virginia

.

.

.

ti odio

quando fai così.

come sei fiscale

...

comunque noi ...

... faremo sparireogni tuo incubo!

ta-daaan!

acc, la scarpa!

ehm...

io sarei qui ...

ma porc

...

ma dav-vero

?

Page 88: Marupen 01 2011

Cinzia Bruschianni: qualcuno in più ...SvizzeraTitolo: Achicoria

ペン

Page 89: Marupen 01 2011
Page 90: Marupen 01 2011

l’auto è pronta dottor

achicoria.possiamo

partire per il convegno.

la sua premiazione è

alle 14.00...

subito dopo il

pranzo di gala.

bene,

arrivo

subito!

Page 91: Marupen 01 2011

finalmente

ce l’ho fatta

l’ho trovato.

ho trovato quel

fiore che tu credevi

impossibile ...

Page 92: Marupen 01 2011

ti dico che

invece esiste!

io non ho mai visto dei fiori

così,quindi ...non ci credo!

adesso te lo

dimostro!vado a

cercarne uno!

invece si!ha i petali azzurri

che scoloriscono al

sole,il centro è blu e i pistilli sono

rossi!me l’ha detto il

mio papà!

Page 93: Marupen 01 2011

cattivacattivacattivaadesso

te la faccio vedere

io!

Page 94: Marupen 01 2011

ehm

tata

so che non è

il fiore di cui ti parlavo

ma ...

visto checambio casa

...ecco!

un regalo

per te!

Page 95: Marupen 01 2011

un regalo

per te!

whaaa!

che

buon

profumo!

te lo prometto! appenalo troverò te lo porterò qui! così

finalmente mi crederai!

Page 96: Marupen 01 2011

dottor achicoria,

siamo

arrivati.

me lo ricordavo

molto più

grande...

Page 97: Marupen 01 2011

quando

ti

promisi

quel

fiore

ero piccolo

e ignorante !

ignoravo che gli adulti potessero mentire così

spudoratamente...

per fortuna che almeno da te non mi sentirò mai tradito

io non l’ho fatto

ora finalmente mi crederai!

però piuttosto che così credo avrei preferito essere tradito!

Page 98: Marupen 01 2011
Page 99: Marupen 01 2011

Dominique Rotaanni 18Provincia di LeccoTitolo: Genie Express Service

ペン

Page 100: Marupen 01 2011

nello sport, ho una

sorella di 17 anni

...

... che, oltre ad essere

bella riesce

sempre in tutto ma la verità è che

...

è che vorrei essere

come lei!

come è ingiusta la vita

Page 101: Marupen 01 2011
Page 102: Marupen 01 2011

non ho mai visto questa lampada

magari è come

quella di aladino

strofinia-mola

ma che!?

Page 103: Marupen 01 2011

ciao martina, io sono il genio della

lampada

ciò che de-

sideri lo realizze-rò. ma hai

solo 3 desideri a tua dispo-

sizione

vorrei essere bella

vorrei essere brava a scuola

vorrei essere brava nello sport

per il potere della

lampada ...

mi dispiace martina

ma questo non si può

fare

tu!

ma che razza di genio sei

Page 104: Marupen 01 2011

calma,ho una

cosa per te

questa è la miracle

bottle.quando

pensi di non farcela più

bevila

eti darà una

mano

non è quello

che volevo

ma è meglio di

niente

questo è lo

spirito giusto abbiamo 3

mesi per dimosrtare quello che

vali

martina inizio così

a per-seguire il suo

obiettivo

sapendo che la miracle

bottle gli avrebbe dato la forza

Page 105: Marupen 01 2011

3 mesi

dopoevviva!

ce l’ho fatta!

grazie di tutto ma ora devo

proprio andare

Page 106: Marupen 01 2011

sono conten-ta per te martina

tutto è andato bene

come al solito

martina, muovi-ti che

siamo in ritardo

credo che il mio compito qui sia finito

arrivo!

Page 107: Marupen 01 2011

e così come con martina

sono riuscita a cambiare tante altre persone con semplice

acqua.

Page 108: Marupen 01 2011

La difficoltà di reperire materiali e strumenti specifici per il disegno manga è sempre stato uno dei principali limiti allo sviluppo di questa tecnica in Italia.Il manga, come tutte le discipline giapponesi, è fortemente legato ad una varietà importante di metodologie tecniche molto specifiche e, se si vuole raggiungere risultati apprezzabili, non può essere improvvisato con strumenti inadatti.Pennini e inchiostri sono la base, irrinunciabile per chi vuole passare dallo schizzo alla lineart, e poi fude pen e retini per arrivare alla tavola.

In Giappone questi strumenti sono facilmente reperibili, anche nei piccoli centri. In Italia l’unica via, per qualche anno, è stata rappresentata dalla rete. Ordinare materiali nei negozi online o direttamente in Giappone è diventata, per molti appassionati, un’abitudine.Unica altra fonte erano le fiere di fumetto; le poche in cui si potevano trovare anche alcuni materiali dedicati al manga.La vera rivoluzione però sta maturando da diversi mesi e, quando sarà il

momento, porterà un cambiamento radicale in tutto il panorama italiano.Grazie anche all’intensa collaborazione dell’Accademia con aziende come la Pentel Italia, la Copic Italia e la giapponese I-C Inc., sono nati dei canali di importazione diretta e distribuzione capillare presso le cartolerie ed i negozi d’arte di alcuni dei prodotti più comunemente usati nel fumetto giapponese.

La nostra speranza, nonché obiettivo finale, è che nei prossimi 12 mesi ogni studente di manga o aspirante autore possa trovare nel negozio sotto casa tutto il materiale che gli serve per esercitarsi o per lavorare.

i materiali non si trovanoLa quinta scusa dell’aspirante mangaka

Le fude pen della Pentel sono arrivate ormai in quasi tutte le cartolerie e negozi di belle arti d’Italia. Hanno punte di diverse dimensioni e possono contenere inchiostro nero a tinta o a pigmento. Altrettanto disponibili sono le relative ricariche.

I pennini Nikko, Tachikawa e Zebra stanno invece arrivando nei negozi in questi giorni, attraverso la Copic Italia, in compagnia degli inchiostri Kaimei e della carta e retini I-C.

Page 109: Marupen 01 2011

Marika Crestaanni 23Provincia di TerniTitolo: Changes

ペン

Page 110: Marupen 01 2011

... nel mondo in cui viviamo oggila maggior parte delle persone

non riesce a vivere a pienola propria vita ...

i loro occhi sono spenti, senza vitalità

... più che cercare di dare un senso alla nostra esi-stenza, a volte sembra quasi

che la vita ci sci-voli addosso...

proprio come la

pioggia e noi ci lasciamo travolgere dagli eventi

senza trovare la forza di reagire...

Page 111: Marupen 01 2011

... ormai non ci accorgiamo più nemmeno di quei

piccoli bagliori di vita che ogni giorno ci passano sotto gli

occhi ...

... ci sono persone

che hanno tante cose, ma non si acconten-

tano...

... uomini che non riescono

a dare so-stentamento alla propria famiglia, che

si ubriacano ...

... per non parlare di chi non ha più la forza di

andare avanti e decide di farla finita ...

... la gente è diventata troppo superficiale ...

anche io

una volta ero così

Page 112: Marupen 01 2011

... la mia è sempre

stata una vita normale

...

... una buona

studen-tessa a scuola

...

... a casa una

figlia modello

...

... e con un

discre-to

numero di amici-

zie...

... eppure sentivo di non esse-re com-

pletamente felice

...

... almeno fino al

giorno in cui ...

Page 113: Marupen 01 2011

... hoincontrato

zach...

... non sono riuscita sin dall’inizio

a fidarmi di lui ...

... quel suo mondo fatto di spontaneità, spensieratezza e di piccole trasgressioni, così lontano dal mio mi spaventava,

ma ...

... allo stesso tempo mi attirava da morire, finché ...

Page 114: Marupen 01 2011

... ho deciso di affidarmi

copmletamente a lui ...

... ho dovuto affrontare pregiudizi, critiche,

proibizioni di tante, troppe persone, a

partire da quelle a me più care ...

... semplicemente per poter stare insieme ad una persona che la società è uno di “quelli da evitare”

non ho bisogno di una casa, le sue braccia sono il

luogo più sicuro dove poter fare

ritorno ...

... la mia vita ora ruota

intorno a lui ...

Page 115: Marupen 01 2011

ormai mi sono lasciata

tutto alle spalle

...

...ma non

ho rimpianti

...

... poter ammirare insieme il tramonto

...

... addor-mentarsi sotto un

cielo stellato ...

bruciare

di

passione...

... molte sonostate le

difficoltà dasuperare ...

Page 116: Marupen 01 2011

... masolo ora che vivo

libera da tutto

...

Page 117: Marupen 01 2011

... posso dire di aver conosciuto la felicità

...

Page 118: Marupen 01 2011

Infine, l’affermazione a suo modo più divertente e diffusa tra gli aspiranti autori di manga è fondata sulla pessima attitudine degli editori italiani. Questi ultimi, a quanto pare, incuranti del mercato e delle richieste dei lettori, si rifiutano di dare spazio alle opere dei fumettisti italiani che seguono la linea tecnica giapponese.

Non è mai chiaro su cosa sia basata questa convinzione e, non potendo evidentemente investigare le attitudini morali di ogni singolo editore, non la mettiamo in discussione. Tuttavia l’impressione è che si tratti di una considerazione analoga a quella relativa alle scuole di fumetto che, comprensibilmente, si rifiutano di insegnare una tecnica che non conoscono.

Una casa editrice, dal punto di vista meramente economico, è una azienda che vive stampando e vendendo opere. Se è convinta della validità di un prodotto lo acquista e lo promuove, altrimenti no.

Parallelamente le case editrici hanno una tradizione culturale che si esplicita in una o più linee editoriali. Se un prodotto si integra bene con “l’idea” editoriale della casa, risulta interessante, altrimenti l’editore stesso non sa che farsene in quanto non saprebbe come e a chi distribuirlo.

È chiaro che non ha alcun senso proporre un manga ad una pietra miliare del fumetto occidentale come Bonelli, così come è improbabile che un editore letterario come Einaudi si interessi

gli editori italiani sono cattiviLa scusa definitiva dell’aspirante mangaka

ad un’opera fumettistica. Ciò nonostante, anche in Italia, la piccola editoria si sta accorgendo della crescita esponenziale che la “nicchia” del manga sta registrando ininterrottamente da 30 anni a questa parte e molti si stanno muovendo in questo senso.

Il manga di produzione europea si sta facendo spazio nel mercato e l’Italia non fa eccezione.Se fra qualche anno gli scaffali non saranno pieni di autori italiani di manga sarà solo perché non avremo sufficienti autori all’altezza di un prodotto editoriale.

In conclusione. Aspiranti autori di manga, datevi da fare!

Euromanga Edizioni è l’editrice dell’Accademia Europea di Manga. Nonostante sia appena nata, ha ottenuto tre importanti esclusive e sta portando in Italia i migliori manuali di tecnica fumettistica presenti in Giapponne. I Comickers, la Sketching Manga e le tecniche di colorazione della Asukashinsha.

Parallelamente l’editrice porta avanti il progetto di pubblicare autori italiani che lavorino con tecnica giapponese e inaugura proprio in questi giorni la collana “Narita 9915” con un volumetto di storie brevi autoconclusive.Il volume si intitola “Yggdrasil” ed è distribuito in tutte le fumetterie e librerie d’Italia.

www.euromanga.it

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fan artovvero: come si divertono male i nostri studenti dei corsi estivi

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dedicaA quest’uomo, utilizzato più e più volte come esempio fondante degli elementi

della sceneggiatura. Che ha per ciò sofferto svariate e, a volte, cruente dipartite. È quanto mai giusto e doveroso dedicare il primo numero di marupen.

Grazie.

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dalla tradizione giapponesewww.pentel.it

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INCHIOSTRO A BASE D’ACQUA Punte fine - grandeIdeale per i tratti più lunghi e disegni con pochi effetti riflesso

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