marupen 01 2011
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Pubblicazione studentesca dell'Accademia Europea di MangaTRANSCRIPT
dalla tradizione giapponesewww.pentel.it
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INCHIOSTRO A BASE D’ACQUA Punte fine - grandeIdeale per i tratti più lunghi e disegni con pochi effetti riflesso
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丸ペン
MARUP NE
ACCADEMIA EUROPEA DI MANGA
0,00€ 01年2011
MARUPEN 丸
ペン
01年2011
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MARUP N
E MARUPENpubblicazione studentesca dell’Accademia Europea di Manga
n. 01 2011
Il periodo estivo è un momento molto speciale per la nostra Accademia. I diplomati si avvicinano al mondo del lavoro con i primi progetti editoriali e la “Manga Summer School” apre i battenti.Ogni settimana 21 ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia, e ultimamente da diversi Paesi europei, riempiono le aule, la mensa, il dormitorio e il dōjō.
Il primo anno è una scoperta; nascono amicizie e si formano gruppi, si trovano persone di cui non si sospettava l’esistenza e il mondo sembra un po’ più vasto di quello che si credeva.
Il secondo anno, l’intermedio, è un momento di ritrovo e di crescita. I gruppi si allargano, includendo spesso chi ha seguito i corsi domenicali in città, e si mescolano tra loro.
Il terzo anno è unico. Chi si ostina a passare una piccola parte della propria estate nella nostra scuola ha la sensazione di arrivare ad una casa da cui manca da tempo per passare il tempo con fratelli e sorelle a volte sconosciuti.
Il corso avanzato è così.Ognuno si prende amorevolmente e
spontaneamente cura di tutto e di tutti. Ogni cosa viene fatta con la gioia di farla e con la consapevolezza che questa parentesi durerà solo una settimana.Ogni corso avanzato lascia in tutti, insegnanti e organizzatori compresi, un bellissimo senso di vuoto, pieno di nostalgia.
Marupen è uno spazio dedicato a questi studenti. Uno spazio per chi ha vissuto i corsi introduttivi fino al livello avanzato.Non ha pretese editoriali. Non è stato riveduto da sceneggiatori o editor ed ognuno è stato lasciato libero di concludere come preferiva il lavoro iniziato in classe.
È soprattutto un ringraziamento e un omaggio.
A tutti quelli che ci seguono con affetto e sostengono la nostra scuola e il nostro progetto.
Non è importante che vi piaccia. È un frammento dello spirito dei nostri studenti e una traccia della magica atmosfera che, dopo tanti anni, continua a riempire le nostre aule.
Buona lettura. Nicola Ronci
POCHE PAROLE INTRODUTTIVE
IN QUESTO VOLUME TROVERETE
“Lucky” di Linda Buzzoni“M.A.D.6” di Barbara Masiero“Poco poco” di Pietro Oscar Chelini“12:14” di Martina Ronci“The knight’s quest” di Cristina Damiani“La bambina di Bouganville” di Eva Maria Pennacchi“αρχηγός” di Tiziana Baroncini“Listen to my music” di Violetta Diana“Aletheia” di Irina Boni“Achicoria” di Cinzia Bruschi“Genie Express Service” di Dominique Rota“Changes” di Marika Cresta
Linda Buzzonianni 17Provincia di FerraraTitolo: Lucky
ペン
rivedere posti familiari è quasi sempre una bella sensazione. questo è quello
che sta capitando a me mentre guardo
l’edificio in cui persi il mio portafortuna...
ma per capire dobbiamo andare indietro di due
anni
sapevo che cambiare
città avrebbe anche voluto dire cambiare
scuola.così eccomi
qui. mi chiamo elena, ho
13 anni e da oggi fre-quenterò
la mia nuova scuola...
non vedo l’ora...
... di iniziare.
dove sono finita
?!
non è una
scuola media!
ho sba-gliato!
mmh...
devo trovare al più
presto l’uscita. sono già in
ritardo
scusa!Scusa!
non l’ho fatto
apposta!
guarda dove vai
ragazzina
così piccola e ti hanno
già ammessa alle
superiori?o forse ti sei persa?
no aspetta!aiutami a trovare l’uscita
non ho tempo
ora. ciaoe ora cosa faccio? non
so dove andare... non so
a chi chiedere...
penso che ti sia caduta
questa
rina, possi-bile che devi fermarti per ogni cosa?Dobbiamo entrare in
classe
grazie per la
cartella ... ma mi sono persa. mi potreste aiutare?
bene io vado
ma certo, nessun
problema, ora ti porto
fuori
trenino per l’uscita in partenza!
alla fine
sono tornata
e non credo di potermi
perdere di nuovo
tu sei ...non hai ancora
imparato a guardare dove vai
non sei cambiata molto...a dopo
alla fine ho ritrovato
ciò che avevo perduto
Barbara Masieroanni 18Provincia di ParmaTitolo: M.A.D.6
ペン
noi siamo l’organizzazione
m.a.d.
conquisteremo il mondo per realizzare i
nostri sogniperò ...
io non mi lamento.
eeeh?!
si può sapere perché diavolo siamo nudi?!
...!
l’autrice non aveva voglia di disegnare
i vestiti. sapete
com’è fatta ...
autrice!ridacci i vestiti!!
eh?
ma siete così
carini!
autrice, potrebbe
gentilmente disegnare i vestiti ai miei
uomini?
va bene ...
io disegno, voi intanto
presentatevi ai lettori e spiegate
perché volete conquistare il
mondo
scrib scrib
scrib scrib
Ok, allora
comincio io.
sono ichigo, il numero 2.
voglio conquistare il
mondo per poter sterminare tutti i
truzzi!
vaii!!sterminio di
massa!!!
ehh ...aspettate.
ma li hai visti?!Sono
orrendi! indecenti!
imbarazzanti! una vergogna
per noi uomini!
ok, ok, ho capito.
aaah ... i miei bambini pieni
di buoni propositi!
tu muoviti a disegnare!
siamo ancora nudi noi!!
sigh...
io sono il numero 3, mi chiamo kino. voglio
assolutamente conquistare il mondo
per il rispetto
eh? il rispetto?
non intenderai
mica ...
esatto! una volta padrone del mondo
tutti dovranno portarmi rispetto! finalmente
capiranno quanto valgo!
maledetti ... !kino culo! pfff ... !!
è il mio turno. mi
chiamo haiku e sono il numero 4.
il motivo per cui voglio
conquistare il mondo
è ...
la legalizzazione
del porno!
una volta raggiunto il mio obiettivo potrò fare *BEEP* e poi *BEEP*, e magari
anche *beep*. oh! e poi ...
se continua ci bloccano la pubbli-cazione!
fermalo kino!!!!
hikaru, tocca a te. presentati
pure.
agli ordini, capo!
ehm... però, a dire il
vero, io non ho nessun motivo.
Sono qui perché a casa mi annoiavo.
ah, mi chiamo hikaru e sono il
numero 5
tocca a me, mi chiamo aoi e sono il numero 6.
voglio conquistare il mondo per poter
installare telecamere in ogni angolo della
terra.
telecamere?
ottimo. in questo modo si potrebbe controllare la gente in
tempo reale.
prego?
certo!avete idea di tutte le idol
che potrei osservare in questo modo?!
è uno stalker ...
tanto gentile e tanto onesto
pare!
li ho creati io ...
...
ehm, ok ...vi siete
presentati tutti, giusto?
allora possiamo ...
e quel trono da
dove sbuca?
ehi!
aspetta un attimo!
devi presentarti anche tu! sei o no
il capo?!
come volete
voi.
mi chiamo neko (nickname),
sono il numero 1 e voglio
conquistare il mondo affinché voialtri possiate
vivere felici!
bugiardo!
in definitiva questo
fumetto è completamente
idiota
fate prima a non
leggerlo.
ehi, ma ... tsk, te ne sei
accorto?
siamo di nuovo nudi!
peccato per le
censure.
non metterti in posa in tu!
in realtà questa storia è
solo una scusa per fare fan service.
fine.
Quando abbiamo cominciato con le nostre settimane estive questo era il ritornello più frequente tra ragazze e ragazzi appassionati di manga. Avrebbero voluto tanto imparare ma si trovavano “costretti” ad abbandonare l’idea per mancanza di insegnanti e di scuole.La domanda c’era, l’offerta non era ancora pronta e la lamentela era fondata.
In questo contesto la “Manga Summer School®”, un campo estivo sperimentale di Manga e Aikido, ha inaugurato la sua prima settimana nell’estate del 2007.Ancora oggi, nonostante il suo impressionante sviluppo, conserva molto della sua impostazione iniziale e rappresenta una parte importante del programma introduttivo alla tecnica fumettistica giapponese dell’Accademia Europea di Manga.
A seguito di questa iniziativa ne sono nate altre più o meno simili ed ora è possibile apprendere i fondamenti della tecnica manga quasi ovunque in Italia. Presto i corsi di manga saranno diffusi come i corsi di chitarra o di danza e il fumetto giapponese occuperà anche nel nostro Paese uno spazio adeguato.
in italia non si può studiare mangaLa prima scusa dell’aspirante mangaka
I corsi della Manga Summer School® si tengono d’estate, durano una settimana ciascuno e si svolgono presso la sede della Scuola nella campagna toscana a pochi km da Volterra. Ragazzi e ragazze da ogni parte d’Italia arrivano domenica pomeriggio e ripartono la domenica mattina successiva. Tutti vivono a scuola per la durata del corso e la quota di partecipazione comprende anche vitto, alloggio e le attrezzature necessarie. Gli studenti arrivano direttamente alla Scuola, oppure alla stazione o all’aeroporto di Pisa.
Il programma introduttivo prevede quattro livelli di studio: base, intermedio, avanzato e master.Per chi è già esperto nella tecnica di inchiostrazione è possibile chiedere di accedere direttamente al corso intermedio allegando una tavola inchiostrata a pennino alla domanda di iscrizione.Non occorrono requisiti per il corso base, mentre non è possibile accedere direttamente ai livelli successivi all’intermedio.
Il livello master viene tenuto da un docente titolare della Yoyogi Animation Gakuin.
Ogni corso è certificabile ai fini dei crediti formativi scolastici. I corsi sono riconosciuti dalla maggior parte delle Scuole statali italiane.
www.mangasummerschool.it
Pietro Oscar Chelinianni 14Provincia di RomaTitolo: Poco poco
ペン
ho vinto!
di nuovo...
ora ti faccio vedere!
che è questo rumore!!
siete proprio
dei casinari!la volete
sm...
io devo uscire. dove
vai?
non te lo dico
...
che strana...
dove dovrà
andare?
acc!mi ero
scorda-to...
esco un momento
...
pure tu?!
vuoi che ti accompagni?
amichetto
n-nograzie!non c’è
bisogno!
arrivo!
salve sono padre
stefan...
sono venuto a benedire la casa!
allora ecco perché! quegli
stronzi sapevano che sarebbe
venuto il “prete” e ora io dovrei
sorbirmi il sermone, ma non ci penso neanche!quando tornano
li pesto!
adesso proprio
non posso... venga
un’altra volta...
che cazzo sto
dicendo!
ci vorrà poco
...
poco poco
...
mi dispiace ma non è proprio il momento giusto
ehm...
sto uscendo
...
poco...
poco...
pocopoco
poco
... e io benedico questa casa...
bla bla nel nome
del signore bla bla bla bla
...
dio dell’universo bla bla bla sua santità bla bla bla
amen
Martina Roncianni 19Provincia di PisaTitolo: 12:14
ペン
“La Toscana è lontana”, “i miei non mi mandano” e “d’estate non ho tempo” sono alcune delle obiezioni che, insieme ad altre ben più serie e fondate, ci hanno spinto a studiare un corso da svolgere in giro per l’Italia.
Opportunamente aggiustato, il programma dei corsi estivi è stato portato a Milano dove, nel 2009, si è aperto il primo corso domenicale “Manga in Città”.
Da allora l’Accademia Europea di Manga ha potuto attivare e sviluppare il programma raggiungendo sempre più città.Al momento i corsi domenicali sono attivi a Milano, dove sono disponibili i primi tre livelli di studio, Roma e Torino (base e intermedio) e Mantova, Firenze, Genova e Rimini con i corsi base.Nel 2011/2012 supereranno, per numero di studenti, la Manga Summer School, arrivando a quota 240 iscritti.
nella mia città non ci sono corsiLa seconda scusa dell’aspirante mangaka
Il programma dei corsi “Manga in Città” è identico a quello che si svolge in aula durante la scuola estiva; capita spesso che gli studenti seguano un livello base nella loro città per poi proseguire d’estate e viceversa.
www.mangaincitta.it
Cristina Damianianni 18Provincia di RomaTitolo: The knight’s quest
ペン
che pena
...e tu ti
definiresti un
cavaliere?
ma se non sei neanche
in grado di salvare
una principessa!
sei d’ac-
cordo con me
...
mia cara?
ngh!
lasciala stare!
e così vuoi
combat-tere an-cora, eh, pivello?
bene, non
chiedo di
meglio.
aaaahh!
male-detto!
ora ti sistemo
io!
princi-pessa
!state bene?
princi-pessa
...
solo per
merito vostro.
si ...
ma che fai?!
mpf!
ahia!uffa!
neanche il cava-liere va bene ...
e poi le principes-se sono
antipatiche
troppa fatica per
niente!
mmh...devo
andare a prendere
il gat-to della nonna
e colo-rarlo di giallo
!
A che serve studiare manga in Italia? Per fare il “mangaka” è indispensabile studiare in Giappone. Anzi meglio imparare il giapponese, cambiarsi il nome con uno giapponese e magari farsi crescere gli occhi a mandorla.
Ovviamente non è così. Il manga è un mezzo narrativo ed una tecnica artistica come le altre e può essere imparato e praticato in Italia anche da italiani.La nascita e la crescita dell’Accademia Europea di Manga è solo una delle dimostrazioni di questa affermazione.Ciò non toglie che il manga sia una tecnica giapponese e che un confronto con il Giappone sia indispensabile per apprenderla correttamente.
Ogni anno a settembre, dopo la chiusura della scuola estiva e prima della partenza dei corsi in città e l’inaugurazione
il manga si studia solo in giapponeLa terza scusa dell’aspirante mangaka
Pur trattandosi di una vacanza formativa piuttosto che di un corso di specializzazione, la didattica che la Y.A.G. ci sta offrendo è di altissima qualità e con un livello tecnico sempre più adatto ai nostri studenti.
La quota di partecipazione dipende da tanti fattori, non ultimo il cambio euro/yen, e comprende: viaggio andata e ritorno, soggiorno, servizio di interprete in aula, supporto dello staff sul posto.
Grazie anche all’esperienza del personale della scuola e alla disponibilità di tutti i nostri partner giapponesi, gli studenti riescono ad ambientarsi molto rapidamente in città e a viverla al meglio.
Anche per questo corso il numero massimo di allievi per classe è di 16. Tuttavia è possibile avviare diverse classi in contemporanea per cui la partecipazione non è a numero chiuso.
www.accademiamanga.it/mangaingiappone.php
dell’anno accademico, lo staff dell’Accademia si trasferisce in Giappone per lavorare con i docenti dei principali istituti giapponesi e con gli editori. Durante questo periodo la Yoyogi Animation Gakuin appronta un corso speciale per i nostri studenti che abbiano completato un livello intermedio.Il corso dura due settimane ed è inquadrato nel programma “Manga in Giappone”: un viaggio – studio di tre settimane in compagnia e con il supporto degli insegnanti e degli interpreti della nostra Accademia.
Eva Maria Pennacchianni 18Provincia di TerniTitolo: La bambina di Bouganville
ペン
buona sera
signore e
signori
ben-venuti nella
mia umile
dimora!
dove ci porta
il corvo questa sera?
vediamo un po’ ...
si va a bougan-
ville!
ah, bougan-
ville... un paese tranquillo e
gioioso ...
o forse no?
come sareb-
be a dire?
bouganville era un paese tranquillo e
gioioso
fin quando una notte qualcuno si presentò alle
porte ...
una bambina
nessuno l’aveva mai vista prima
...
ma col suo sorriso
conquistò tutti
nessuno avrebbe potuto
prevede-re
le disgrazie a
cui avrebbe
portato ...
così fu affidata alla famiglia
del dottore che aveva già due
figli
improvvisamente, senza alcun
motivo apparente ...
entrambi i figli del dottore
morirono
neanche il padre poté
salvarli
così i due riversarono tutto il loro amore sulla
bambina
in breve quasi tutti i bambini del villaggio
svanirono nel nulla
i loro resti furono
ritrovati nel fiume poco tempo dopo
quando anche il dottore e sua moglie furono
trovati morti nel loro letto
i sospetti ricaddero sulla
bambina
ma quando la cercarono lei era già fuggita
che peccato, bouganville
non è più quella di
prima
state attenti ad aprire la
porta ...
potrebbe essere la bambina!
buona
notte!
Tiziana Baroncinianni 19Provincia di RovigoTitolo: αρχηγός
ペン
tutto è labile
...evane-scente per quale
motivo dunque combat-tere se ciò che otte-niamo
non potrà mai appar-
tenerci comple-tamen-
te?
continuavo a ripeter-mi queste
frasi come fossero
filastroc-che
e osser-
vavo
osservavo senza
salire sul palco-scenico
quel pal-coscenico dove, eter-
namente continua
ad essere rappre-sentato
lo spet-tacolo
chiamato vita
esso, senza inizio
né fine, viene
diretto dal caso
in per-sona
lui, che tiene le fila di
questo mondo
lui, che si riserva il privilegio
di plasmare
gli attori
di deciderela trama
della tragedia
di cui saranno interpreti
e di dar
loro vita
metterla in
scena
ed infine di porre ter-mine alle labili esi-stenze di queste mario-nette
e tutto ciò
avviene ...
...al solo scopo di soddi-sfare
...... il suo piacere perso-nale.
semplice-mente si diverte, gioca con noi....
per questo
...
osservo...
perchého
deciso...
CHE NON SARò MAI...
UN MERO
ATTORE.
Violetta Dianaanni 18Provincia di NuoroTitolo: Listen to my music
ペン
buongiorno a tutti!
ehi tu! non lo sai che è buo-na educazione
levarsi gli auricolari quando la gente parla?
ciao!devi essere
il nuovo arrivato! come ti chia-
mi? che musica ascol-ti?
ehm ...
wow ...viva la
socievo-lezza ...
ehi tu! non lo sai che è buo-na educazione
levarsi gli auricolari quando la gente parla?
bellissima questa! anche se
ho sempre pensato
che dopo l’arpeggio
iniziale l’accordo sarebbe dovuto
essere...
... così
chiedo scusa a tutti i musicisti per la scarsa fedeltà allo strumento! (ho fatto del mio meglio!)
oh ...
suona divina-mente
che occhi splendenti ...
... ha anche una voce stupenda ...
... che carina ...
sentito?non trovi anche tu che suo-ni molto meglio in questo modo? fenome-
nale!
non avevo mai senti-
to una persona
così giovane suonare così!
da quanto tempo suoni la
chitarra?
più o meno da sempre!
i miei com-plimenti davvero.
sei geniale, sei davvero bravissim-...
...-ah!
eh?
c-che hai dett...
scusa-mi!!
è colpa del filo dell’am-plifica-tore e
...
mmmh ...niente male come primo approccio
...
eh eh
che minchia
fai!?
è davvero
bravissimo ...
bravissimo ...
bravissimo ...
bravissimo ...
bravissimo ...brav ....
......
idiota.
È una grande verità.
Le scuole professionali di fumetto non vedono di buon occhio la tecnica giapponese. Spesso la sminuiscono o la trattano in modo superficiale.Questo ha motivazioni radicate nella grande tradizione fumettistica italiana. Non c’è ancora una conoscenza effettiva del fumetto giapponese ed è un peccato che anche grandi professionisti del nostro fumetto siano diffidenti davanti ad un
mezzo narrativo così importante.
le scuole di fumetto non fanno mangaLa quarta scusa dell’aspirante mangaka
Nel 2010 è nato il primo corso accademico in tecnica fumettistica giapponese.
L’obiettivo finale della nostra Accademia è quello di formare dei professionisti italiani, o meglio europei, che sappiano lavorare con la tecnica giapponese e che possano diventare autori a tutti gli effetti.
Il corso accademico è l’unico percorso formativo professionalizzante esistente dedicato in modo specifico
alla tecnica fumettistica giapponese.Il calendario delle attività è molto impegnativo: 8 ore di lezione ed esercitazione al giorno dal martedì al venerdì e 13 stage nel fine settimana. Per sette mesi di studio, da novembre a giugno.
Il corso si svolge all’interno del campus dell’Accademia, vicino a Volterra, in un unico anno accademico e, anche per questo, è indispensabile una forte motivazione e un grande spirito di adattamento. Doti da cui, comunque, un fumettista professionista non dovrebbe prescindere.
Al termine del corso si svolge l’esame finale della durata di due settimane e diretto personalmente dal docente nominato dall’accademia Yoyogi Animation Gakuin di Tokyo.Il diploma è riconosciuto dalla stessa accademia e dalle principali scuole di manga del Giappone.
www.accademiamanga.it
Tuttavia, alla fine, questo è un falso problema e, comunque, non è “colpa” delle scuole di fumetto che continuano a fare quello che hanno sempre fatto: insegnare la tecnica occidentale.
Chi vuole imparare a lavorare come autore di manga sta semplicemente cercando nel posto sbagliato.
Manga significa “fumetto” ma, così come la chitarra è diversa dal pianoforte o dal sassofono, la tecnica con cui lo si impara e lo si pratica è completamente diversa e non è possibile mescolare le cose.
Irina Bonianni 17Provincia di PisaTitolo: Aletheia
ペン
ho paura ... devo svegliarmi e quest’incubo finirà ...
no.
no,cleo
o il tuo
incubo ...
...distrug-
gerà... tutto.
Aletheia
eh?
sono qui...
ho paura
...
no...
resta anche tu ...
resisti!
no, no...
uuuh...
danna-zione!
oddio piange!
sempre la stessa
storia con voi
sognatori...
non puoi pretendere che si fidino subito di te,
virginia ...
si, ma cavolo gavin!almeno stanotte
avrei voluto sognare, invece di pensare a incubi
altrui!!
ai viaggiatori
novizi non è
permesso, lo sai bene.
fuck,ok?
restasveglia,
cleo.
no!
cleo!!
giù,idiota!
che cos’era quello?
un’entità maligna
scaturita dai tuoi incubi, cleo ...
o meglio, un affare tentaco-loso da fucilare.
non era
troppo
puccioso?
noi troviamo queste entità
...
e le distrug-giamo.
ergo, altri
mostracci da
friggere.
sono tutti
diversi...
! tutti
uguali!
?
... e molto feroci! come
quello di prima, per esempio
...
... ucciso con un solo sparo.
... nulla che possa
spaventarmi, però!
vorrei anche
vedere, cucciolo com’era!
e ne affron-
terò molti altri
solo per voi sogna-
tori!
mmm ...già già
...
virginia
.
.
.
ti odio
quando fai così.
come sei fiscale
...
comunque noi ...
... faremo sparireogni tuo incubo!
ta-daaan!
acc, la scarpa!
ehm...
io sarei qui ...
ma porc
...
ma dav-vero
?
Cinzia Bruschianni: qualcuno in più ...SvizzeraTitolo: Achicoria
ペン
l’auto è pronta dottor
achicoria.possiamo
partire per il convegno.
la sua premiazione è
alle 14.00...
subito dopo il
pranzo di gala.
bene,
arrivo
subito!
finalmente
ce l’ho fatta
l’ho trovato.
ho trovato quel
fiore che tu credevi
impossibile ...
ti dico che
invece esiste!
io non ho mai visto dei fiori
così,quindi ...non ci credo!
adesso te lo
dimostro!vado a
cercarne uno!
invece si!ha i petali azzurri
che scoloriscono al
sole,il centro è blu e i pistilli sono
rossi!me l’ha detto il
mio papà!
cattivacattivacattivaadesso
te la faccio vedere
io!
ehm
tata
so che non è
il fiore di cui ti parlavo
ma ...
visto checambio casa
...ecco!
un regalo
per te!
un regalo
per te!
whaaa!
che
buon
profumo!
te lo prometto! appenalo troverò te lo porterò qui! così
finalmente mi crederai!
dottor achicoria,
siamo
arrivati.
me lo ricordavo
molto più
grande...
quando
ti
promisi
quel
fiore
ero piccolo
e ignorante !
ignoravo che gli adulti potessero mentire così
spudoratamente...
per fortuna che almeno da te non mi sentirò mai tradito
io non l’ho fatto
ora finalmente mi crederai!
però piuttosto che così credo avrei preferito essere tradito!
Dominique Rotaanni 18Provincia di LeccoTitolo: Genie Express Service
ペン
nello sport, ho una
sorella di 17 anni
...
... che, oltre ad essere
bella riesce
sempre in tutto ma la verità è che
...
è che vorrei essere
come lei!
come è ingiusta la vita
non ho mai visto questa lampada
magari è come
quella di aladino
strofinia-mola
ma che!?
ciao martina, io sono il genio della
lampada
ciò che de-
sideri lo realizze-rò. ma hai
solo 3 desideri a tua dispo-
sizione
vorrei essere bella
vorrei essere brava a scuola
vorrei essere brava nello sport
per il potere della
lampada ...
mi dispiace martina
ma questo non si può
fare
tu!
ma che razza di genio sei
calma,ho una
cosa per te
questa è la miracle
bottle.quando
pensi di non farcela più
bevila
eti darà una
mano
non è quello
che volevo
ma è meglio di
niente
questo è lo
spirito giusto abbiamo 3
mesi per dimosrtare quello che
vali
martina inizio così
a per-seguire il suo
obiettivo
sapendo che la miracle
bottle gli avrebbe dato la forza
3 mesi
dopoevviva!
ce l’ho fatta!
grazie di tutto ma ora devo
proprio andare
sono conten-ta per te martina
tutto è andato bene
come al solito
martina, muovi-ti che
siamo in ritardo
credo che il mio compito qui sia finito
arrivo!
e così come con martina
sono riuscita a cambiare tante altre persone con semplice
acqua.
La difficoltà di reperire materiali e strumenti specifici per il disegno manga è sempre stato uno dei principali limiti allo sviluppo di questa tecnica in Italia.Il manga, come tutte le discipline giapponesi, è fortemente legato ad una varietà importante di metodologie tecniche molto specifiche e, se si vuole raggiungere risultati apprezzabili, non può essere improvvisato con strumenti inadatti.Pennini e inchiostri sono la base, irrinunciabile per chi vuole passare dallo schizzo alla lineart, e poi fude pen e retini per arrivare alla tavola.
In Giappone questi strumenti sono facilmente reperibili, anche nei piccoli centri. In Italia l’unica via, per qualche anno, è stata rappresentata dalla rete. Ordinare materiali nei negozi online o direttamente in Giappone è diventata, per molti appassionati, un’abitudine.Unica altra fonte erano le fiere di fumetto; le poche in cui si potevano trovare anche alcuni materiali dedicati al manga.La vera rivoluzione però sta maturando da diversi mesi e, quando sarà il
momento, porterà un cambiamento radicale in tutto il panorama italiano.Grazie anche all’intensa collaborazione dell’Accademia con aziende come la Pentel Italia, la Copic Italia e la giapponese I-C Inc., sono nati dei canali di importazione diretta e distribuzione capillare presso le cartolerie ed i negozi d’arte di alcuni dei prodotti più comunemente usati nel fumetto giapponese.
La nostra speranza, nonché obiettivo finale, è che nei prossimi 12 mesi ogni studente di manga o aspirante autore possa trovare nel negozio sotto casa tutto il materiale che gli serve per esercitarsi o per lavorare.
i materiali non si trovanoLa quinta scusa dell’aspirante mangaka
Le fude pen della Pentel sono arrivate ormai in quasi tutte le cartolerie e negozi di belle arti d’Italia. Hanno punte di diverse dimensioni e possono contenere inchiostro nero a tinta o a pigmento. Altrettanto disponibili sono le relative ricariche.
I pennini Nikko, Tachikawa e Zebra stanno invece arrivando nei negozi in questi giorni, attraverso la Copic Italia, in compagnia degli inchiostri Kaimei e della carta e retini I-C.
Marika Crestaanni 23Provincia di TerniTitolo: Changes
ペン
... nel mondo in cui viviamo oggila maggior parte delle persone
non riesce a vivere a pienola propria vita ...
i loro occhi sono spenti, senza vitalità
... più che cercare di dare un senso alla nostra esi-stenza, a volte sembra quasi
che la vita ci sci-voli addosso...
proprio come la
pioggia e noi ci lasciamo travolgere dagli eventi
senza trovare la forza di reagire...
... ormai non ci accorgiamo più nemmeno di quei
piccoli bagliori di vita che ogni giorno ci passano sotto gli
occhi ...
... ci sono persone
che hanno tante cose, ma non si acconten-
tano...
... uomini che non riescono
a dare so-stentamento alla propria famiglia, che
si ubriacano ...
... per non parlare di chi non ha più la forza di
andare avanti e decide di farla finita ...
... la gente è diventata troppo superficiale ...
anche io
una volta ero così
... la mia è sempre
stata una vita normale
...
... una buona
studen-tessa a scuola
...
... a casa una
figlia modello
...
... e con un
discre-to
numero di amici-
zie...
... eppure sentivo di non esse-re com-
pletamente felice
...
... almeno fino al
giorno in cui ...
... hoincontrato
zach...
... non sono riuscita sin dall’inizio
a fidarmi di lui ...
... quel suo mondo fatto di spontaneità, spensieratezza e di piccole trasgressioni, così lontano dal mio mi spaventava,
ma ...
... allo stesso tempo mi attirava da morire, finché ...
... ho deciso di affidarmi
copmletamente a lui ...
... ho dovuto affrontare pregiudizi, critiche,
proibizioni di tante, troppe persone, a
partire da quelle a me più care ...
... semplicemente per poter stare insieme ad una persona che la società è uno di “quelli da evitare”
non ho bisogno di una casa, le sue braccia sono il
luogo più sicuro dove poter fare
ritorno ...
... la mia vita ora ruota
intorno a lui ...
ormai mi sono lasciata
tutto alle spalle
...
...ma non
ho rimpianti
...
... poter ammirare insieme il tramonto
...
... addor-mentarsi sotto un
cielo stellato ...
bruciare
di
passione...
... molte sonostate le
difficoltà dasuperare ...
... masolo ora che vivo
libera da tutto
...
... posso dire di aver conosciuto la felicità
...
Infine, l’affermazione a suo modo più divertente e diffusa tra gli aspiranti autori di manga è fondata sulla pessima attitudine degli editori italiani. Questi ultimi, a quanto pare, incuranti del mercato e delle richieste dei lettori, si rifiutano di dare spazio alle opere dei fumettisti italiani che seguono la linea tecnica giapponese.
Non è mai chiaro su cosa sia basata questa convinzione e, non potendo evidentemente investigare le attitudini morali di ogni singolo editore, non la mettiamo in discussione. Tuttavia l’impressione è che si tratti di una considerazione analoga a quella relativa alle scuole di fumetto che, comprensibilmente, si rifiutano di insegnare una tecnica che non conoscono.
Una casa editrice, dal punto di vista meramente economico, è una azienda che vive stampando e vendendo opere. Se è convinta della validità di un prodotto lo acquista e lo promuove, altrimenti no.
Parallelamente le case editrici hanno una tradizione culturale che si esplicita in una o più linee editoriali. Se un prodotto si integra bene con “l’idea” editoriale della casa, risulta interessante, altrimenti l’editore stesso non sa che farsene in quanto non saprebbe come e a chi distribuirlo.
È chiaro che non ha alcun senso proporre un manga ad una pietra miliare del fumetto occidentale come Bonelli, così come è improbabile che un editore letterario come Einaudi si interessi
gli editori italiani sono cattiviLa scusa definitiva dell’aspirante mangaka
ad un’opera fumettistica. Ciò nonostante, anche in Italia, la piccola editoria si sta accorgendo della crescita esponenziale che la “nicchia” del manga sta registrando ininterrottamente da 30 anni a questa parte e molti si stanno muovendo in questo senso.
Il manga di produzione europea si sta facendo spazio nel mercato e l’Italia non fa eccezione.Se fra qualche anno gli scaffali non saranno pieni di autori italiani di manga sarà solo perché non avremo sufficienti autori all’altezza di un prodotto editoriale.
In conclusione. Aspiranti autori di manga, datevi da fare!
Euromanga Edizioni è l’editrice dell’Accademia Europea di Manga. Nonostante sia appena nata, ha ottenuto tre importanti esclusive e sta portando in Italia i migliori manuali di tecnica fumettistica presenti in Giapponne. I Comickers, la Sketching Manga e le tecniche di colorazione della Asukashinsha.
Parallelamente l’editrice porta avanti il progetto di pubblicare autori italiani che lavorino con tecnica giapponese e inaugura proprio in questi giorni la collana “Narita 9915” con un volumetto di storie brevi autoconclusive.Il volume si intitola “Yggdrasil” ed è distribuito in tutte le fumetterie e librerie d’Italia.
www.euromanga.it
fan artovvero: come si divertono male i nostri studenti dei corsi estivi
dedicaA quest’uomo, utilizzato più e più volte come esempio fondante degli elementi
della sceneggiatura. Che ha per ciò sofferto svariate e, a volte, cruente dipartite. È quanto mai giusto e doveroso dedicare il primo numero di marupen.
Grazie.
dalla tradizione giapponesewww.pentel.it
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INCHIOSTRO A BASE D’ACQUA Punte fine - grandeIdeale per i tratti più lunghi e disegni con pochi effetti riflesso
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