massimo garribba commissione europea econtent contenuti digitali europei sulle reti globali
TRANSCRIPT
Massimo GarribbaCommissione Europea
eContentContenuti digitali Europei
sulle reti globali
Qual’è il ruolo del contenuto digitale?Qual’è il ruolo del contenuto digitale?
Il contesto politicoIl contesto politico
Il programma Il programma eeContentContent
L‘appello a proposizioneL‘appello a proposizione
ConclusioniConclusioni
AgendaAgenda
eContenteContent
Tecnologie dell’Informazione & ComunicazioneTecnologie dell’Informazione & Comunicazione
Continuo miglioramento IT a partire dagli anni 60. Legge di Moore valida almeno fino al 2012
Rivoluzione delle comunicazioni: contrariamente all’elettricità l’invio di informazione non comporta nessuna perdita di energia
Comunicazione mobile digitale rimuove l’ultima barriera fisica e geografica: “informazione e comunicazione disponibile sempre e dovunque” Effetti e implicazioni largamente sconosciuti
Source: Dataquest
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1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Mobile phones
PCs with Internet access
Abbonati (Miliardi)
Mobiles with Internet
access
La Società dell’Informazione diventa mobileLa Società dell’Informazione diventa mobile
OHT 4 - RfdB - EP September-2000
Uso delle tecnologie 2000
Utenti Internet407 milioni (www.nua.ie, Nov 2000)
Telefonia mobile253 milioni nella UE (fine 2000)Tasso di penetrazione superiore al 60%GSM utilizzato da più di 300 operatori in 130 paesi
PCs nel mondo365 milioni nel mondo, 50% penetrazione in USA
Supporti OtticiDVD rimpiazzano CD-ROM: e i contenuti?
TV digitale35 milioni di utenti (Europa)
Contenuto: definizioniContenuto: definizioni
Informazioni pubblicate sureti, dal web a dispositivi
mobili, a dispositivi connessi ainternet e a banda larga
Contenuto digitale
Definito attraverso la sua funzione e
contesto: informazioni, transazioni, entertainment,
educazione e apprendimento...
Contenuto
Contenuto: tre attributi principaliContenuto: tre attributi principali
• Informazione come bene di scambio (beni digitali, servizi informativi) ha caratteristiche di bene pubblico
• Informazione sui beni porta alla riduzione dei costi di transazione e incrementa la competizione (distribuzione su Internet), ma pone problemi di frontiere nazionali
• Infrastruttura delle reti porta ad una accresciuta importanza della regolamentazione a livello globale
Contenuti digitali: il contesto politicoContenuti digitali: il contesto politico
““Le industrie del contenuto creano Le industrie del contenuto creano valore aggiunto utilizzandovalore aggiunto utilizzando
e mettendo in retee mettendo in retela diversità culturale Europea”la diversità culturale Europea”
Il contenuto gioca un ruolo centrale
L’importanza economica
La dimensione4 milioni di addetti 412 b€ - 5% del PIL UE
CrescitaFino al 20% annualeCreazione di nuovi impieghi: fino ad 1 milione entro il 2005
Le azioni politiche
Piano d’azione eEurope·Internet meno cara, più veloce e sicura·Investire in persone e competenze·Stimolare l’uso di internet
RazionaleRazionale
Europa possiedeRicca base di contenuti Lunga tradizione
editoriale
Competenze nell’adattamento
linguistico e culturale
Industrie di dimensionemondiale
…ma...
indietro nell’editoria elettronica
Industrie del ContenutoIndustrie del ContenutoCarta stampata: share del mercato
mondiale
Editoria elettronica: share del mercato mondiale
15%
52%
33%
Europe
Japan
USA
Europe
Japan
USA11%
38%
51%
• Le barriere “generiche”– I diritti d‘autore nel mondo digitale
– La privacy la protezione del consumatore
– I prezzi della telefonia in Europa
• Le Barriere specifiche– La mancanza di utilizzo dell’informazione del settore
pubblico.
– La frammentazione linguistico-culturale
– L’accesso al mercato dei capitali
Barriere o opportunitàBarriere o opportunità
Le sfideLe sfide
Azioni UE in supporto del contenuto digitaleAzioni UE in supporto del contenuto digitale
Quadro Legislativo– Diritti d’autore nella Società dell’Informazione– Accesso e sfruttamento dell’informazione del
settore pubblico Ricerca: Contenuto e strumenti multimediali
– Programma IST, Azione Chiave III Audiovisivo e Cultura
– Programma Media Plus– Programma quadro per la Cultura
La nuova economia– eContent: Contenuto digitale e diversità
linguistica sulle reti globali
eContent:eContent: un programma per il mercato un programma per il mercato
Stimolare lo sviluppo e l’utilizzo di
contenuti digitali Europei sulle reti globali
e promuovere la diversità linguistica
nella Società dell’Informazione
Il programma eContentIl programma eContent
Obiettivi Migliorare la presenza del contenuto Europeo sulle reti
globali Aumentare la quantità di informazione Supportare start-ups e PMI imprese innovative Migliorare competitività ed export
Durata: Gennaio 2001 - Gennaio 2005Budget: 100 MEURO
Tre linee di azione strettamente correlateTre linee di azione strettamente correlate
• AL 1: Migliorare l’accesso a e espandere l’uso di informazione del settore pubblico (40% - 45%)
• AL 2: Aumentare la produzione di contenuto in un ambiente multilinguale e multiculturale (40% - 45%)
• AL 3: Incrementare il dinamismo del mercato del contenuto digitale (10% - 15%)
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Budget
AL1AL2AL3
Linea d’azione 1: le barriere del mercatoLinea d’azione 1: le barriere del mercato
• L’informazione del settore pubblico è poco sfruttata nella UE:
– Assenza di un quadro legislativo per il riutilizzo dell’informazione
– Nessuna esperienza di collaborazioni pubblico-private
– Assenza di principi comuni per lo stoccaggio delle informazioni
– Assenza di “meta-dati”
• Forte svantaggio competitivo nei confronti degli USA– Base importante per le industrie digitali Americane
– Una politica chiara e comprensiva su accesso e sfruttamento
Linea d’azione 1: Linea d’azione 1: Informazione del Settore PubblicoInformazione del Settore Pubblico
Espandere il mercato dei contenuti
• Incoraggiare partnerships tra il settore pubblico e privato
• Incoraggiare la sperimentazione– Progetti
– banche dati Pan - Europee
– Forte legame con azioni a carattere politico
Linea di azione 1: Linea di azione 1: Progetti sperimentaliProgetti sperimentali
Attenzione per i paesi candidati e le applicazioni mobiliAttenzione per i paesi candidati e le applicazioni mobili
– dati legislativi, amministrativi, istituzionali
– dati finanziari ed economici
– cultura, archivi, entertainment
– dati geografici (catasti, traffico, ambiente, meteo, oceanografia)
– servizi a livello locale (educazione, salute, ecc.)
– informazione scientifica e tecnica
Linea di azione 2: Linea di azione 2: Aumentare la produzione di Aumentare la produzione di contenuto in un ambiente multilinguale e multiculturalecontenuto in un ambiente multilinguale e multiculturale
Un mercato di 370milioni di utenti
- lingue diverse
- abitudini diverse
Come facilitare l’accesso ?
Una strategia multilinguale e multiculturale puo’ fare la
differenza!
““Gli utentiGli utenti web rimangono web rimangono due volte di più ed hanno una due volte di più ed hanno una probabilità tre volte maggioreprobabilità tre volte maggiore
di comprare da siti nella di comprare da siti nella loro lingua madreloro lingua madre””
( Gartner Sett. 2000 )( Gartner Sett. 2000 )
Linea di Linea di azioneazione 2: Obiettivi 2: Obiettivi
Promuovere nuove parternships tra le industrie del contenuto e delle lingue
Progetto, produzione, distribuzione e manutenzione di contenuti di alta qualità in un contesto multilinguale e multiculturale
Stimolare “business innovation” e disseminare “best practice”
Un programma orientato al “processo” e allo “scambio”
Linea di azione 3: Linea di azione 3: Incrementare il dinamismo del mercato del contenuto digitale Incrementare il dinamismo del mercato del contenuto digitale
Gettare un ponte tra le industrie del contenuto digitale e i mercati dei capitali
Commercializzazione dei diritti d’autore tra attori del mercato
Sviluppare e condividere una visione comune
Divisione tra venture capitalists e imprese eContent Commercio dei diritti d’autore nella UE ancora un grosso
problema Mancanza di trasparenza del mercato
Il problema
Azione: permettere al mercato di funzionare
Il programma di lavoro 2001 - 2002Il programma di lavoro 2001 - 2002
• Definisce la strategia di implementazione sui primi due anni
• Presenta un calendario chiaro delle priorità e dei tempi di applicazione
• Descrive la tipologia delle azioni da intraprendere
Primo Appello a ProposizionePrimo Appello a Proposizione
• 15 Giugno: linee di azione 1 & 2, finanziamenti fino a 2 MEURO per progetto
• Dicembre 2002:– Progetti “fase di definizione”– Misure di accompagnamento– Sovvenzioni (grants) per eventi
20 MEURO nel 200120 MEURO nel 2001
Una buona propostaUna buona proposta
• Cosa ?– Obiettivi chiari
• Con una base (commerciale, tecnica...), approccio proposto e metodologia, barriere esistenti, rischi e competizione
• Con aspetti innovativi e l’impatto deisderato (sul mercato)
• Perche’ ?– Ambizioni chiare
• Con un “business case”
• Come ? – Piano di lavoro dettagliato e strutturato
• Con obiettivi monitorabili e indicatori di successo• Con un piano professionale di management &
communicazione
• Con chi ?– Descrizione del consorzio
• Dettagli delle competenze dei partners ed in che modo contribuiscono al progetto
• Per chi ?– Descrizione degli utenti potenziali
• In relazione al “business case” del progetto
• Risultati– Cosa ci si aspetta dal progetto
• Risultati intermedi e finali• Valutazione dei risultati
Una buona propostaUna buona proposta
Dimostrare:Dimostrare:
• Comprensione del mercato
• Visione e prospettiva
• Bisogni esistenti e futuri
• Ambizioni e attitudine al “business”
• Comprensione dello status quo e delle prospettive
• Impatto dei risultati
Non dimenticate di:Non dimenticate di:
• Studiare la documentazione ed i criteri di valutazione
• Capire il contesto del programma eContent
• Seguire le indicazioni e la modulistica• Concentrarsi sulla propria idea e trovare
la linea di azione sucessivamente e non viceversa
• Consultare l’help desk eContent in caso di dubbio e fare uso di preproposte
Lezioni da esperienze precedentiLezioni da esperienze precedenti
• Contenuto– Consorzi sbilanciati– Mancanza di innovazione– Obiettivi troppo generici
• Planning/management– Management plan debole– Mancanza di fasi chiare e milestones– Mancanza di legami tra obiettivi e progetto– Responsabilita’ poco chiare– Analisi dei rischi insufficiente– Piani di utilizzo commerciale e
disseminazione poco chiari
Conclusioni:
• Il contenuto digitale é un fattore chiave per il successo della Società dell’Informazione
• La UE ha un approccio coerente e comprensivo verso i contenuti
• La diversità culturale in Europa merita una attenzione speciale
• La telefonia mobile apre nuove sfide per i “content providers” e i “technology providers”
Ulteriori InformazioniUlteriori Informazioni
http://www.cordis.lu/econtenthttp://www.cordis.lu/econtent
eeContentContent
Help deskHelp [email protected]@cec.eu.int
Pre-propostePre-proposteinfso-calls.econtent@[email protected]