misericordie d'italia luglio 2011
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Misericordie d'Italia Luglio 2011TRANSCRIPT
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Anno VI I - n . 4Lugl io/Agosto 2011
bimestrale Misericordie d’Italia
reg. al tribunale di Firenzeal n° 5395 del 4/2/05CONFEDERAZIONE
NAZIONALE MISERICORDIEVia dello steccuto, 38
50141 FirenzeTel. 055 32611
Terzo SeTTore
Le Misericordie al sit in contro i tagli alle politiche sociali
InTernazIonale
Misericordie e Camilliani: al via gli stage operativi
6
ConfederazIone
Meeting di Rimini: Misericordie presenti anche quest’anno
8
Amici senza Frontiere: partito alla grande il progetto estivo
9
BIeloruSSIa
4
Efficienza e umanità, non “gare”
Roberto Trucchi
Poche risposte rispetto a tante incertezze e domande. Mi riferisco, con dispiacere, alla tavola rotonda sul Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale che si è svolta durante il Meeting delle Misericordie e dei Gruppi di donatori di Sangue Fratres della Toscana, dalla quale le nostre associazioni si aspettavano molto, soprattutto in ter-mini di chiarimenti sulle tante notizie che stanno venendo fuori. Piano che, un volta operativo, avrà grandi ricadute su tutto il Movimento toscano, ma non solo. Sconcerta un po’ notare che a tre anni dalla scadenza della convenzione che ha legato la Regione al nostro Movimento per anni, la legge non sia ancora arrivata a compi-mento, ma che anzi, almeno così sembra ad oggi, siamo ancora in alto mare. Le nostre Confraternite hanno assicurato per secoli un servizio alla comunità che nasceva direttamente dalla fede e dalla carità verso il prossimo. Nell’ultimo se-colo, con la nascita dello stato sociale, lo hanno fatto in accordo con le istituzioni (se non, qualche volta, anche in supplen-za). Lo hanno fatto con mezzi sempre più all’avanguardia, aggiornandosi, formando i propri confratelli secondo le ultime di-rettive, orientamenti e indirizzi di legge. Ma soprattutto lo hanno fatto portandosi dietro un patrimonio secolare di umanità e solidarietà che non ha eguali in nessuno Stato, anche delle più moderne Comuni-tà. Oggi questo bagaglio non può essere dimenticato né disperso, né, soprattutto, frenato da bandi di gara che rischiano di ridurre in mera produttività o economia un servizio che proprio per sua natura deve invece prevedere un’attenzione speciale agli aspetti sì di efficienza, ma anche di fratellanza ed umanità. Ed è paradossale notare, infatti, che le nostre associazio-ni, proprio per la loro natura giuridica, non possano parteciparvi.Ci auguriamo che il piano attuativo della nuova legge, pur con tutte le dif-ficoltà del caso, veda di nuovo il vo-lontariato in primo piano nel sistema sanitario regionale. Il nostro è un Movimento che nasce direttamente dal cuore della gente, completo di efficienza, solidarietà e umanità. Modello che andrebbe piuttosto esportato e fatto conoscere, e non solo all’Europa.
S i è svolto dal 1 al 3 luglio l’annua-
le Meeting delle Misericordie e dei
Gruppi di Donatori di Sangue Fratres.
L’incontro si è tenuto nella nuova ed efficien-
tissima sede della Misericordia di Prato ed
ha previsto un denso programma di dibattiti,
incontri, ospiti, esercitazioni e meditazioni.
Tra gli eventi più significativi è da segnalare
il lungo dibattito sul ruolo del volontariato
nel nuovo sistema socio-sanitario regionale.
Poche, però, le risposte da parte dell’Asses-
sore Daniela Scaramuccia che era presente
all’incontro.
Alle pagine 2 e 3
40 anni per la ConsociazioneNazionale Fratres
Aiutiamo i fratelli di Betlemme
I festeggiamenti si sono tenuti dal 27 al 29 Maggio a Roma, durante l’annuale as-
semblea nazionale del Movimento nella quale sono state rinnovate anche le cariche
istituzionali: Luigi Cardini è stato confermato alla Presidenza anche per il quadriennio
2011 – 2015. A pagina 7
Si è svolto a metà giugno il sopralluogo alla nuova
sede di Betlemme da parte del confratello Simo-
ne Torrini, membro della Commissione appositamente
istituita, e del Presidente Roberto Trucchi, realizzando
quanto disposto dal Consiglio Nazionale lo scorso 31
maggio. Dal palco del Meeting di Prato il confratello
Torrini ha lanciato un appello a tutte le Misericordie
affinché effettuino un pellegrinaggio e collaborino atti-
vamente alla realizzazione del progetto. A pagina 5
MEETING DELLE MISERICORDIE TOSCANE
PRIMO PIANO2
Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011
CeRIMONIe
Il Movimento premiato dal Touring Club
In occasione del Meeting regionale,
quest’anno le Misericordie sono state an-
che premiate dal Touring Club italiano. La
12.ma edizione del “Premio Touring”, ideato
nel 2000 dal Corpo consolare della Tosca-
na del TCI come riconoscimento da conferire
annualmente a realtà regionali che si siano
distinte nel tempo per la valorizzazione del-
la Toscana in campo artistico, culturale, so-
ciale o ambientale, è stato infatti assegnato
quest’anno alla Confederazione Nazionale
delle Misericordie d’Italia - Conferenza della
Toscana. La cerimonia di consegna si è svol-
ta a Prato, proprio nell’ambito del Meeting, e
a consegnare il riconoscimento al presidente
nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi,
e al Vicepresidente di Conferenza Toscana,
Alberto Corsinovi, è stato il Console regionale
del Touring Club Italiano, Gianni Mecocci, che
ha ricordato come il Premio venga assegnato
ogni anno alle espressioni più significative del-
la toscanità.
“Nel corso dei secoli – ha affermato il Console
- le misericordie si sono radicate sul territorio
della Toscana, e dall’ottocento anche in molte
altre parti d’Italia, fornendo sostegno e sup-
porti assistenziali di vario tipo alle popolazio-
ni. Vivendo in larga misura grazie alle genero-
se elargizioni private, le Misericordie toscane
si son trovate ad accumulare nei secoli all’in-
terno delle proprie sedi anche tesori artistici
di considerevole pregio, che esse hanno con-
tribuito nei secoli a tutelare e salvaguardare
dall’ingiuria del tempo e degli uomini”.
Il riconoscimento conferito quest’anno dai
Il riconoscimento viene conferito annualmente a realtà
regionali che si siano distinte nel tempo per la valorizzazione
della Toscana in campo artistico, culturale, sociale o ambientale
consoli del Touring, grazie anche all’interessa-
mento del tesoriere Roberto Monciatti, è da in-
tendersi quindi esteso, in senso lato, a tutte le
strutture toscane della Misericordia e ad tutti i
volontari che generosamente vi dedicano parte
del loro tempo. Detto riconoscimento assume
inoltre la doppia valenza di rendere omaggio
tanto ai valori sociali e assistenziali di cui le
Misericordie sono state peraltro antesignane
in Italia e nel mondo, tanto al contributo for-
nito dal Movimento ad arricchire il patrimonio
artistico dei territori in cui esse hanno sede.
“Un particolare ringraziamento – ha concluso
Mecocci - vada al Cappellano Monsignor Prof.
Giovanni Scarabelli ed al Garante TCI Dott.
Mauro del Corso che si sono particolarmen-
te prodigati nella gestione dei rapporti con la
Confederazione delle Misericordie d’Italia”.
I MOMeNtI ludICI
Giovani confratelli a gara di soccorso
Nonostante il Meeting si sia aperto il
venerdì sera sotto un temporale che
ha “spazzato” via, per fortuna prov-
visioramente, alcune tende, sabato mattina
abbiamo verificato che l’entusiasmo di alcuni
giovani confratelli non era volato via, ma era
invece ben saldo e ha fatto sì che gli stessi si
“fronteggiassero” nella gara di soccorso di II
livello.
La sfida si è svolta all’insegna del buonumo-
re e dell’impegno, regalando uno scambio di
conoscenze e sorrisi, segno di buon auspicio
per la crescita della coesione nelle “nuove
leve”.
Al di là del risultato, che ha visto vincitori e
vinti, curiosa è stata al momento della pre-
miazione, sul finire della mattinata, la sor-
presa di molti ragazzi nell’apprendere che
alla gara, nella squadra della sua Misericor-
dia, avesse partecipato anche don Simone
Imperiosi, sacerdote che segue la formazione
spirituale delle Confraternite toscane, ribat-
tezzato per l’occasione, vista la sua stazza, il
Bud Spencer delle Misericordie toscane! E’
stato un momento in cui, insieme ai giovani,
si è riflettuto sull’importanza per noi confra-
telli dell’”essere per fare”, condizione neces-
saria perché il servizio sia concretamente
realizzato con passione, qualuque esso sia.
Alberto Corsinovi, Vice Presidente di Confe-
renza regionale Toscana, e don Simone, nel
salutare i ragazzi, li hanno esortati a non
avere mai paura di entrare in contatto con
i mondi degli adulti che li circondano, così
come gli adulti non si devono dimostrare ti-
morosi nel far entrare nuove leve nelle pro-
prie sedi: è la voce dei semplici quella che
spesso fa meno rumore, ma è anche quella
che ha la capacità di farsi sentire a maggiore
distanza.
L’augurio con cui ci si è salutati è che sempre
gli appuntamenti del Movimento, anche quel-
li più istituzionali, vedano la partecipazione
di giovani volenterosi ed entusiasti, capaci
di portare valore aggiunto e al tempo stes-
so desiderosi di apprendere dall’esperienza
dei fratelli maggiori, per essere domani, essi
stessi, classe “dirigente” capace di traman-
dare il tesoro che rappresentano le nostre
Confraternite e farlo crescere ancora nella
storia… perchè ci sono sempre nuovi cam-
mini da tracciare e percorrere insieme.
La gara di soc-corso a cui hanno preso parte le Mi-sericordie presenti al Meeting
l Presidente Trucchi riceve il prestigioso premio dal Conso-le regionale del Touring Club Italiano Gianni Mecocci
Laura Nocentini
Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011 PRIMO PIANO
Il dIbAttItO
“Il volontariato toscano non deve rimanere ingabbiato in sterili bandi di gara”
3
Si è concluso con la Santa Messa officiata
da monsignor Franco Agostinelli, vescovo
di Grosseto e guida spirituale delle Mise-
ricordie, e da monsignor Giovanni Tonucci, Arci-
vescovo Prelato di Loreto, il Meeting 2011 delle
Misericordie e dei Gruppi di Donatori di Sangue
Fratres della Toscana. Quest’anno l’incontro si è
svolto nella nuova ed efficientissima sede della
Misericordia di Prato ed ha previsto un denso
programma di dibattiti, incontri, ospiti, eserci-
tazioni, meditazioni e momenti ludici. Il Meeting
si è aperto venerdì 1 luglio con la processio-
ne al Sacro Cingolo e la veglia di preghiera in
Duomo guidata dal vescovo di Prato, monsignor
Gastone Simoni, ma uno dei momenti più signi-
ficativi della manifestazione è stato senz’altro il
convegno sul ruolo del volontariato alla luce del
nuovo PSSIR (Piano Sanitario e Sociale Integrato
Regionale) al quale erano presenti, oltre al Vice
Presidente della Conferenza delle Misericor-
die toscane, Alberto Corsinovi, tutti i maggiori
esponenti del Movimento, tra cui il Presidente
Nazionale Roberto Trucchi e i Presidenti eme-
riti Gianfranco Gambelli e Gabriele Brunini, il
Governatore della Misericordia di Prato, Maria
Petrà, il Provveditore della Misericordia di Fi-
renze, Andrea Ceccherini, e il Governatore della
Misericordia di Rifredi, Raoul Caneschi. Al dibat-
tito hanno preso parte l’Assessore Regionale alla
Sanità Daniela Scaramuccia, il Presidente della
Provincia, Lamberto Gestri, e l’assessore comu-
nale alla sanità, Dante Mondanelli.
“Chiediamo con forza attenzione alle istituzioni
pubbliche per il servizio che noi e le altre asso-
ciazioni di volontariato svolgiamo in Toscana” ha
detto Corsinovi in apertura di convegno. “Anche
in questo momento ci sono 775 ambulanze delle
Misericordie in Toscana che stanno intervenen-
do per servizi di emergenza o ordinari e che, in-
sieme alle altre realtà del volontariato, svolgono
un lavoro eccellente. Un servizio che dovrà co-
niugarsi con un aggiornamento, come abbiamo
sempre fatto nei secoli, ma che vorremmo con-
tinuare a svolgere con la nostra generosità, la
nostra idealità, la nostra identità. Secondo uno
studio pubblicato sul settimanale Vita, ogni euro
investito attraverso il volontariato porta una ri-
sposta alla collettività che ne vale dodici. Pen-
sate quale patrimonio rappresentano le nostre
realtà. Ecco perché chiediamo attenzione alle
istituzioni pubbliche, tanto più in un momento
come quello attuale in cui a tutti i livelli ci si la-
menta per la carenza di risorse.”
“Proprio per questo - ha continuato il Presiden-
te della Federazione Toscana - la generosità del
volontariato toscano non può essere ingabbiata
in sterili bandi di gara. Oggi rivendichiamo con
forza il nostro ruolo, la nostra identità e idealità
e diciamo che la legge regionale e i regolamenti
Al Meeting delle Misericordie e dei Gruppi di Donatori di Sangue Fratres,
tra gli altri eventi, si è svolto un lungo dibattito sul ruolo del volontariato nel nuovo
sistema socio-sanitario. Poche, però, le risposte della Regione
Il Vice Presi-dente della Conferenza regionale delle Misericordie toscane, Alber-to Corsinovi.In alto la processione di apertura del Meeting al Sacro Cingolo di Prato. In bas-so il saluto delle autorità all’apertura dei lavori
Alberto Campaioli e Chiara Pietrella
gno dall’assessore regionale di assicurazioni su
questo. E abbiamo bisogno anche di uniformità
di comportamenti: non ce la facciamo a formare
volontari e dare direttive secondo 12 sistemi di-
versi, quante sono le Asl, e secondo ogni Società
della Salute”. Un aspetto, quello dell’uniformità,
richiesto anche da Alberto Valentini, a nome di
Anpas Toscana.
Corsinovi ha poi ringraziato l’Arciconfraternita
di Misericordia di Prato che ha ospitato l’evento:
“Sono particolarmente contento di essere ospite
di questa realtà, che è nata nel lontano 1588 e
attuativi debbono tenere conto delle peculiarità
del volontariato. Da un sistema centrato tutto
sulle gare saremmo costretti ad uscire, perché
ci snaturerebbe: nella gabbia dei bandi di gara
il volontariato finirebbe per morire. Abbiamo
faticosamente raggiunto, a fine 2010, l’obietti-
vo della legge regionale per i trasporti sanitari
in emergenza resasi necessaria a seguito della
sentenza del 2007 della Corte di Giustizia eu-
ropea. Ci siamo resi conto, però, che molti dei
servizi e delle attività tradizionalmente svolti dal
volontariato sono rimasti fuori. Abbiamo biso-
si è fortemente radicata sul territorio, come di-
mostrano le 28 sezioni, i 50mila iscritti, i 2mila
volontari attivi e questa nuova, grande e bella
sede inaugurata meno di un anno fa.”
Ha poi preso la parola il Presidente della Provin-
cia: “Mi stupisco spesso – ha detto Gestri - nel
constatare come la Misericordia, nonostante una
storia di secoli, riesca sempre ad aggiornarsi,
ad avere nuovi servizi ed essere sempre attenta
ai bisogni della gente. La vostra presenza è un
punto di riferimento per i giovani, un elemento
di coesione sociale, un’espressione di solidarietà
che si sente.”
“Dobbiamo riconoscere – ha detto poi l’asses-
sore Mondanelli - che senza le associazioni di
volontariato nessuna delle nostre Istituzioni,
grandi o piccole, riuscirebbe a rispondere ai bi-
sogni delle persone, in particolare quelli legati
alla salute. La storia delle Misericordie è im-
prontata a una visione cristiana della vita che,
indipendentemente da come la si veda, pone al
centro l’uomo, e sotto questo profilo è certo con-
divisibile da tutti.”
Dall’Assessore Regionale alla Sanità, Danie-
la Scaramuccia, nonostante le aspettative dei
confratelli e dei presenti, che avrebbero voluto
chiare risposte ai numerosi interrogativi posti,
è arrivato solo un grido di allarme per i tagli na-
zionali: “Nel nostro Paese – ha detto - è in corso
un sistematico smantellamento del sistema sa-
nitario. Aspettiamo ancora soldi dal 2009 dal
Governo e sono 10 mesi che non ci pagano gli
investimenti fatti. Noi ci stiamo impegnando a
testa bassa, con l’aiuto anche del volontariato,
per far quadrare i conti, per migliorare l’efficien-
za e l’appropriatezza delle prestazioni erogate.
Ma anche se la Toscana ha un ottimo sistema,
non può reggere all’infinito i continui tagli. Una
situazione di cui forse non ci siamo resi conto
bene e contro la quale dovremmo indignarci tut-
ti.” Il prossimo anno il Meeting delle Misericor-
die toscane e dei Donatori di Sangue Fratres si
terrà a Peccioli, in provincia di Pisa, scelta san-
cita dal passaggio di consegne e dello stendardo
simbolo delle Misericordie toscane tra il Propo-
sto della Misericordia di Prato Luigi Biancala-
ni e il Direttore della Misericordia di Peccioli,
Franco Taccini.
CONFedeRAZIONe
4Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011
AttIvItà IstItuZIONAle
Riuniti a Prato anche il Consiglio Nazionale e di PresidenzaNella cornice del Meeting delle Misericordie e dei Gruppi di Donatori di Sangue Fratres
della Toscana si sono riuniti anche gli organi politici della Confederazione Nazionale
Il Consiglio nazionale convocato a Prato in occasione del
Meeting delle Misericordie della Toscana si è svolto nel-
la sede storica della Misericordia di Prato. Il Presidente
Trucchi, quale primo punto all’ordine del giorno, ha posto in
approvazione i verbali del 19 marzo e del 15 aprile 2011.
Dopo uno scambio di opinioni tra i consiglieri, l’approvazio-
ne è stata però differita alla prossima riunione.
Il Consiglio ha poi discusso sul patto di missione orga-
nizzato con la determinante collaborazione dei Camilliani
(servizio a pagina 6, ndr). Successivamente è stata ratifi-
cata la delibera del Consiglio di Presidenza, concernente la
devoluzione ad un arbitrato irrituale, riguardo alla contro-
versia per la nomina della Commissione Elettorale e della
Commissione Verifica Poteri, già oggetto di decisione del
Collegio dei Probiviri.
Il Consiglio nazionale ha poi preso atto della richiesta di
sei consiglieri di ricorrere ad un ulteriore arbitrato in or-
dine alla pronuncia, sempre del Collegio dei Probiviri, sul
contratto di collaborazione tra Andrea Del Bianco e la Con-
ferenza regionale toscana. Il Consiglio nazionale, dopo di-
scussione, ha approvato a maggioranza la richiesta.
Il Presidente ha poi aggiornato il Consiglio nazionale sulla
recente visita a Betlemme (servizio nella pagina accanto,
ndr), nella quale ha avuto modo di valutare le condizioni
dell’immobile che la Confederazione Nazionale ha acquista-
to nel dicembre 2010.
Il Consiglio è poi passato a discutere sulla società Millen-
nium service srl, che ha chiuso il bilancio 2010 in attivo,
valutando come poter venire incontro alle associate per
quanto attiene il materiale di consumo, soprattutto le di-
vise.
Per quanto riguarda il Consiglio di Presidenza, che si è svol-
to poco prima di quello
Nazionale, il Consigliere Vanni ha aggiornato i confratelli
consiglieri in merito ai contatti con la Curia romana, grazie
ai quali ha ottenuto un incontro con il Cardinale Vallini per
presentare il Movimento delle Misericordie nella capitale.
A questo proposito, è anche al vaglio del Consiglio la rea-
lizzazione di un convegno nel prossimo settembre. l Con-
siglio ha poi preso in esame la relazione del confratello,
Fausto Casotti, e di alcuni componenti del Magistrato della
Misericordia di Carrara e, constata la situazione economica
ormai alquanto compromessa della Confraternita in segui-
to alla gestione del Governatore e di sua moglie (peraltro
non facente parte di alcun organo elettivo), ha deliberato
di procedere al commissariamento dell’associazione, nomi-
nando nel ruolo il Governatore della Misericordia di Via-
reggio e Tesoriere confederale Roberto Monciatti. Tale de-
libera avrà la durata di sei mesi dalla data di insediamento
del Commissario, che avrà i poteri del Governatori e del
Magistrato. Il Consiglio di Presidenza, in particolare, si è
raccomandato con il Commissario affinché la contabilità sia
revisionata in modo che risponda ai criteri di una corretta
amministrazione.
Andrea Frosini
Leonardo Sacco, membro del coordinamento del
Forum Nazionale del Terzo Settore per conto
della Confederazione Nazionale delle Misericor-
die d’Italia, ha partecipato lo scorso 23 giugno al sit
in organizzato dallo stesso Forum e dalla campagna “I
diritti alzano la voce” a Montecitorio e in altre 22 cit-
tà italiane. Diverse migliaia di persone hanno gremito
strade e piazze, tra cui la piazza
politica più importante di Roma,
per dire: “Basta tagli alle politi-
che sociali!”, che stanno provo-
cando la drastica riduzione e la
chiusura di tanti servizi sociali in
tutto il Paese, con drammatiche
conseguenze per i cittadini e le
famiglie italiane. Dalle ore 11 si
è tenuta la fragorosa manifestazione, che ha portato in
piazza cittadini, volontari, anziani, operatori del socia-
le, famiglie, rappresentanti di oltre 100 organizzazioni
del terzo settore italiano. Una protesta colorata e ru-
morosa con striscioni, cartelli, adesivi e slogan come:
“I diritti sociali non sono privilegi”, “Lo sviluppo non
si fa con l’elemosina” e ancora “Chi nega i diritti can-
cella le persone”. Una mobilitazione nazionale che si
è svolta contemporaneamente anche a Torino, Milano,
Como, Varese, Monza, Sondrio, Lodi, Cremona, Manto-
va, Pavia, Brescia, Venezia, Verona, Padova, Vicenza;
Belluno, Bologna, Firenze, Ancona, Napoli, Catanzaro,
Palermo.
I promotori dell’iniziativa ritengono che l’uscita del
Paese dalla crisi economica non possa avvenire azze-
rando, di fatto, gli investimenti nelle politiche sociali.
Serve, invece, una riforma del welfare che deve ba-
sarsi sulla definizione dei Livelli essenziali
delle prestazioni sociali, che garantisca-
no diritti uguali ed esigibili per tutti i cit-
tadini del Paese, un forte aumento delle
risorse destinate al Sociale, una reale
e concreta applicazione del principio di
sussidiarietà, una misura universalistica
di sostegno al reddito contro la povertà,
il ripristino e il potenziamento del fondo
per le non autosufficienze.
“Una manifestazione che ha visto una grandissima
partecipazione – ha dichiarato Andrea Olivero, porta-
voce del Forum del Terzo Settore – e che ha intercet-
tato un sentire diffuso dal basso, da un forte disagio
dei cittadini, stanchi di vedere i loro diritti calpestati”.
“Ci aspettiamo – ha proseguito Olivero – un reintegro
delle risorse destinate alle politiche sociali e che si dia
inizio a quella riforma del welfare tanto necessaria e
attesa, ma di fatto risolta nei tagli lineari.”
IMMIgRAZIONe
Un manuale su procedure e garanzie del diritto d’asilo
Due anni dopo il seminario sulle “Procedure e garanzie del
diritto d’asilo” organizzato dalla Fondazione per gli studi
internazionalistici “Gaetano Morelli” e dalla Misericordia
di Isola Capo Rizzuto, che si svolse presso il Centro Congressi “A.
Rosmini di” Capo Rizzuto e coinvolse numerose personalità, la Ce-
dam - casa editrice nazionale specializzata nei testi giuridici - ha
ora pubblicato gli atti in un volume che raccoglie tutti gli inter-
venti.
La prefazione è stata redatta dall’avvocato Francesco Verri, consi-
gliere d’amministrazione della Fondazione Gaetano Morelli.
La pubblicazione del volume è stata fortemente voluta da Leonar-
do Sacco, Consigliere di Presidenza con delega all’immigrazione
della Confederazione e Governatore della Misericordia di Isola
Capo Rizzuto, e Pasquale Ribecco, direttore generale della Miseri-
cordia di Isola Capo Rizzuto.
La Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, partico-
larmente interessata alla diffusione della cultura dei diritti dei
migranti e alla preparazione dei giovani studiosi di diritto interna-
zionale, ma anche delle proprie decine di operatori, ha contributo
anche finanziariamente all’iniziativa editoriale. Un settore - quello
dell’editoria - in cui le Misericordie e la Parrocchia di Isola Capo
Rizzuto stanno profondendo particolare impegno: basti pensa-
re alla pubblicazione, avvenuta soltanto pochi mesi or sono, del
“Dossier sulla legalità e la lotta alla ‘ndrangheta” della Parrocchia
e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto a cura del noto giorna-
lista Rai Pino Nano con prefazione dell’ex Procuratore Nazionale
Antimafia Piero Luigi Vigna.
FORuM del teRZO settORe
Anche le Misericordie al sit in controi tagli alle politiche sociali
I l Presidente Roberto Trucchi
Si è svolto a metà giugno il sopralluogo
alla nuova sede di Betlemme da par-
te di Simone Torrini, confratello della
Misericordia di Fiesole e membro della Com-
missione appositamente istituita, e del Pre-
sidente Roberto Trucchi, realizzando quanto
disposto dal Consiglio Nazionale nella seduta
del 31 maggio. La visita è stata molto positi-
va e i due rappresentanti di Confederazione
hanno incontrato anche Padre Ibrahim Fal-
tas, Economo della Custodia di Terrasanta,
che ha rinnovato la massima disponibilità nei
confronti della nascita di una Misericordia a
Betlemme.
Il progetto e i risultati del sopralluogo sono
stati presentati i primi di luglio a Prato, in
occasione del Meeting delle Misericordie e
dei Gruppi di Donatori di Sangue Fratres del-
la Toscana.
“Per farvi capire quale sia in realtà la vita
in quei territori così martoriati – ha illustra-
to Torrini ai presenti - vi basti sapere che se
io abitassi a Betlemme e quest’assemblea si
fosse tenuta a Nazareth, oggi io non sarei po-
tuto essere qui. I miei documenti per attra-
versare il muro di Betlemme sono validi solo
dal lunedì al venerdì in orari prestabiliti per
il lavoro, il sabato non si lavora e quindi non
ho il permesso di spostarmi”.
Anche le ambulanze restano invischiate in
questo dedalo di controlli, e in caso di urgen-
za, sia per gli adulti sia per i bambini, si ha un
primo ricovero in un ospedale di Betlemme,
dove non c’è neanche un reparto di chirur-
gia pediatrica. Se un paziente necessita di
cure particolari, attraverso un’associazione
non governativa vengono allertate le autori-
tà israeliane e, se i documenti sono in regola
e la fedina è pulita, solo allora l’ambulanza
palestinese trasporta il ferito al muro, dove
un’ambulanza israeliana, se arriva, traspor-
ta solo il malato all’ospedale di destinazione.
Ad oggi molte associazioni umanitarie si sono
adoperate per far curare i bambini, soprat-
tutto all’estero, ma a parte le complicazioni
burocratiche e i disagi, non è neanche giu-
sto dover abbandonare il proprio paese per
ottenere delle cure elementari. E comunque
rimane il problema degli interventi in criterio
di urgenza.
“Ecco perché – ha continuato Torrini – è tan-
to importante la realizzazione di un’ambu-
lanza con targa diplomatica in grado di poter
attraversare il muro senza tutti gli ostacoli
sopracitati, sottoposti sì a controlli, ma au-
torizzati a circolare anche in territorio israe-
liano. Per l’allestimento di questo mezzo, che
dovrà rispettare tutte le direttive del luogo e
non potrà quindi essere inviato dall’Italia, la
Fondazione Giovanni Paolo II si è impegnata
a collaborare. Faccio invece appello a tutte
le Misericordie affinché si impegnino nella
ristrutturazione dell’immobile di cui siamo
proprietari di un terzo. La priorità è quella di
allestire degli ambulatori di primo soccorso
per le persone indigenti o che non hanno soldi
per farsi portare in ospedale, perché oltretut-
to il servizio non è gratuito, ma si paga anche
l’emergenza. Parte dei restanti due terzi, la
Fondazione ce li darebbe in comodato d’uso
gratuito per varie iniziative, come ad esempio
l’accoglienza di nostri confratelli che vogliono
fare esperienze in realtà diverse dai nostri
territori”.
“Personalmente – ha concluso - solo una vol-
ta toccata con mano la realtà di quelle popo-
CONFedeRAZIONe
5Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011
PROgettI
“Betlemme ha bisogno di noi”Dopo il sopralluogo in Terrasanta, la Commissione dedicata
ha lanciato un appello a tutte le Misericordie affinché
effettuino un pellegrinaggio e collaborino attivamente
alla realizzazione della nuova sede
L’incontro con la Mezzaluna Rossa. In alto la
nuova sede della Misericordia di Betlemme
Chiara Pietrella
lazioni ho potuto capire appieno cosa potreb-
be significare un progetto del genere, quindi
invito tutti i Governatori delle Misericordie
d’Italia ad organizzare un pellegrinaggio de-
dicato alla nascita di questa Misericordia nel
nome dei principi cristiani che tanto ci sono
cari. Cari Governatori credetemi, le popola-
zioni cristiane della Terrasanta hanno bisogno
di noi e del nostro impegno, ho iniziato così a
collaborare con la Fondazione Giovanni Pao-
lo II e a poter rendere forse qualcosa di quel
tanto che ho ricevuto”.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento sul pro-
getto, le Misericordie possono rivolgersi alla
segreteria di presidenza della Confederazione
o contattare direttamente il confratello Tor-
rini.
La storia
La chiusura di Betlemme avviene nel 2000 con
l’inizio della seconda intifada a seguito della
passeggiata dell’allora capo dell’opposizione Ariel
Sharon nella spianata delle moschee, luogo sacro
sia per i palestinesi sia per gli ebrei che al tempo
non avrebbero potuto andarci. Questa provoca-
zione è la goccia che fa traboccare il vaso di una
situazione già estremamente tesa.
I palestinesi reagiscono con attentati e rappre-
saglie scatenando la reazione degli israeliani che
decidono di chiudere le città palestinesi anche
con la costruzione di mura e organizzando dei
check point obbligati lungo le vie di comunicazio-
ne. Durante questa operazione, le Forze di Difesa
Israeliane assediarono la Basilica della Natività
dove circa 200 Palestinesi, incluso Abuna Ibrahim
e un gruppo di militanti, avevano cercato riparo
dall'avanzata delle Forze di Difesa Israeliane nella
città. L'assediò durò 39 giorni e 9 militanti e il
campanaro della basilica vennero uccisi. L'attac-
co si concluse con un compromesso, in base al
quale 13 militanti ricercati sarebbero stati esiliati
in varie nazioni europee e in Mauritania. Il Papa
Giovanni Paolo II condannò le azioni dell'esercito
israeliano, descrivendole come "intollerabili" e il
ministro degli Esteri britannico le classificò come
"totalmente inaccettabili".
BetLemme oggi
Oggi il grande comprensorio di Betlemme com-
prende tre comuni (Betlemme, Beit Jala e Beit
Sahour) e dista 9 km da Gerusalemme, è chiuso
da 384 km di muro alto 6 metri con un solo
check point di uscita. La città è dunque isolata
dal mondo, “una prigione a cielo aperto”, come
la definisce Mons. Giovannetti Vescovo emerito
di Fiesole e Presidente della Fondazione Giovanni
Paolo II. I pellegrini abbandonano Betlemme spe-
cialmente nel periodo dal 2000 al 2004 facendo
crollare il settore del turismo in modo dramma-
tico. La chiesa toscana, in particolare la diocesi
di Fiesole e di Montepulciano, si prende carico di
fare dei pellegrinaggi, riuscendo così a riportare
i fedeli in Terra Santa. I palestinesi che abitano
nel comprensorio possono uscire solo a piedi
passando attraverso il check point in un percorso
recintato e controllatissimo, solo con documenti
rilasciati esclusivamente dagli israeliani che li
rilasciano solo a chi ha un lavoro fuori, e per avere
un lavoro oltre il muro si deve avere una fedina
immacolata compresi tutti i membri della famiglia.
Molti abitanti di Betlemme non possono uscire
perché non hanno documenti o chi può uscire,
può farlo solo nelle ore consentite dal documento
in entrata e in uscita. Questo vale sempre per
qualunque situazione, le eccezioni sono rarissime
e a discrezione delle autorità israeliane.
iL trasporto sanitario in città
Il confratello Torrini e il Presidente Trucchi
hanno incontrato anche il dott. Robert Tabasch,
dell’ospedale generale di Betlemme, che ha
mostrato loro come è organizzato il trasporto
sanitario in città. Ci sono tre centrali che gesti-
scono i trasporti per i 185.000 abitanti compresi
i campi profughi del distretto di Betlemme con
tre ambulanze, 2 musulmane della Mezza Luna
Rossa privata che coprono il 90% dei casi e 1 dei
Pompieri di Protezione Civile. Su ognuna c’è del
personale addestrato con due anni di formazione
presso strutture ospedaliere, con la possibilità
di fare operazioni anche invasive su indicazione
dei medici ospedalieri. “Sarebbe bello avere un
ambulanza con Medico per i trasporti verso Ge-
rusalemme o un’automedica o tipo il SAMU fran-
cese” dice il dott. Tabasch. “Manca però anche il
trasporto con mezzi attrezzati verso Gerusalemme
per le visite o le riabilitazioni”.
PROgettI
6Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011
A seguito degli interventi durante le emergen-
ze ad Haiti e in Cile a fianco dei Camilliani,
la Confederazione delle Misericordie e la Ca-
millian Task Force hanno organizzato un corso di for-
mazione sul tema delle emergenze internazionali con
l’obiettivo di creare un gruppo di volontari, adeguata-
mente preparati, per comporre gruppi di intervento
da impiegare nei futuri scenari che vedranno impe-
gnato il volontariato.
Il corso si è svolto tra aprile e maggio a Roma, presso
la casa madre dei Camilliani, e ha visto la parteci-
pazione di confratelli provenienti da tutta Italia. Per
questa prima edizione è stata limitata la partecipa-
zione a due confratelli per ciascuna Misericordia, in
modo da consentire anche di “amalgamare” un gruppo
che potrebbe essere chiamato ad operare in contesti
difficili con fraternità e disponibilità.
Queste le Misericordie intervenute, per un totale di
29 partecipanti: Caserta, Vicopisano, Prato, Solopa-
ca, Quarrata, Impruneta, Patti, Milano, Arese, Vene-
zia, Livorno, Ascoli Piceno, Massa, Lido di Camaiore,
Antignano, Isola Capo Rizzuto, Monsummano Terme e
Pisa.
A fine corso è stato selezionato un gruppo operativo
composto da 13 tra confratelli e consorelle che, a
gruppi di due/tre persone, sono partiti e partiranno
dal 10 luglio al 10 settembre per le Missioni Camillia-
ne presenti in vari paesi in modo da poter sperimen-
tare sul luogo i programmi operativi nei vari scenari
internazionali.
I paesi di destinazione sono: Vietnam (Ho Chi Minh
City), Madagascar (Fianarantsoa), Brasile (Fortale-
za), India (Bangalore), Colombia (Barranquilla) e Fi-
lippine (Quezon City).
In queste missioni i Camilliani sono prevalentemente
impegnati nell’assistenza sanitaria a disabili, anziani
e bambini e adulti sieropostivi; nello sviluppo di pro-
getti di piccola imprenditoria e microcredito. Infine
ci sono attività di risposta alle emergenze rivolte so-
prattutto agli sfollati della violenza endemica e delle
ricorrenti catastrofi naturali.
Se i gruppi in partenza avranno possibilità di colle-
gamento si potranno seguire gli sviluppi dei vari per-
corsi alla pagina Misericordie/Camillian Task Force su
Facebook.
In autunno è previsto un incontro di valutazione gene-
rale unitamente alla presentazione delle esperienze
raccolte dal gruppo operativo di ritorno dalle singole
missioni e l’avvio del 2° modulo del Percorso Formati-
vo per coloro che ne avevano fatto richiesta.
INteRveNtI uMANItARI
Misericordie e Camillian Task Force: parte il gruppo operativo
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Dopo il corso sulle emergenze internazionali che ha formato volontari di entrambi
i Movimenti, questa estate si svolgeranno stage di sperimentazione nelle Missioni
Camilliane in varie parti del mondo
Un Confratello in missione ad Haiti presso la struttura ospedaliera San Camille, gestita dai
Camilliani
MOvIMeNtO
7Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011
dONAtORI dI sANgue
La Fratres ha compiuto 40 anni
La Consociazione Nazionale Fratres
ha spento quest’anno le sue prime 40
candeline. I festeggiamenti si sono
svolti dal 27 al 29 Maggio, presso il Summit
Hotel di Roma, durante l’annuale assemblea
nazionale del Movimento, in sintonia con il
150º anno dell’unità d’Italia e l’anno europeo
del volontariato. Per l’occasione è stata co-
niata inoltre un’apposita medaglia ed è stata
emessa una cartolina postale da parte di Po-
ste Italiane filatelia con relativo annullo.
Durante l’incontro si è svolto anche il rinnovo
delle cariche sociali, che ha visto la ricon-
ferma di Luigi Cardini alla Presidenza. “Oggi
più che mai – ha dichiarato Cardini - c’è bi-
sogno di coinvolgere la popolazione giovane
nei problemi legati alla donazione del san-
gue come necessità e responsabilità per la
donazione intesa, soprattutto, come risorsa
indispensabile per gli ammalati e quindi pro-
grammazione dei fabbisogni regionali e na-
zionali, gestione corretta della chiamata del
donatore con particolare attenzione ad azio-
ni che portino ad un incremento dell’indice
di donazione. Ci auguriamo che la Giornata
Mondiale del Donatore di Sangue, che ricor-
re proprio quest’anno, possa far riflettere la
cittadinanza sull’importanza di questo stra-
ordinario atto di amore e di solidarietà che
è la donazione del sangue come strumento
di salvaguardia della salute, alla quale
spesso si pensa purtroppo solo quan-
do viene meno”. Martedì 14 Giugno
è stata infatti festeggiata anche la
Giornata Mondiale del Donato-
re di Sangue, appuntamento
che dal 2004, anno della
proclamazione da par-
te dell’Organizzazione
Mondiale della Sa-
nità, riveste per la
Fratres, un du-
plice significato:
da una parte un
ringraziamento
ai donatori di san-
gue che gratuitamente, anonimamente, pe-
riodicamente e responsabilmente prestano
questa generosa opera di solidarietà, atto
essenziale per la salute degli ammalati di
tutte le strutture sanitarie del Paese, dall’al-
tra un’invitante occasione per sensibilizzare
l’opinione pubblica sull’importanza di essere
coinvolti come parte attiva e consapevole in
questa particolare forma di volontariato nel-
la quale si dona un bene che appartiene
intimamente ad ognuno di noi: un po’
del proprio sangue. Proprio per que-
sto la Fratres ha coniato lo slogan
“Se ancora non sei un donatore
di sangue… fai che questa sia
anche la TUA giornata!”.
In questo particolare gior-
no, che non a caso coin-
cide con l’anniversario
della nascita di Karl
Landsteiner, lo
scienziato che ha
scoperto i gruppi
sanguigni, nume-
rose iniziative ven-
gono organizzate sul territorio nazionale an-
che dalle singole Associazioni e Federazioni
di Donatori di Sangue, tra cui quelle Fratres
risultano più che mai attive.
Durante i festeggiamenti dell’importante anniversario sono state
rinnovate anche le cariche istituzionali: Luigi Cardini è stato
confermato alla Presidenza anche per il quadriennio 2011 - 2015
AL SERVIzIO DELLA SALUTE E DELLA VITA
Costituitasi a Lucca con il Primo Congresso Nazio-nale del 19-20 Giugno 1971, la Consociazione Na-zionale Fratres trae la sua origine dalla Confedera-zione Nazionale delle Misericordie d’Italia, che già dai primi anni ’50 annoverava Gruppi Donatori di Sangue, seppure non autonomi, nelle proprie asso-ciate. Sono stati 40 anni di attività continuativa, sia sul versante associativo interno sia su quello ester-no, spesi a favore della promozione della donazione del sangue e dei suoi componenti. La donazione è infatti un gesto fondamentale perché serve a salva-re vite umane e a rendere effettivi i traguardi della medicina raggiunti fino ad oggi. Come sarebbero realizzabili i trapianti di organi e tessuti, la chirur-gia cardiovascolare, l’impianto di protesi sofistica-te, gli interventi di ingegneria genetica, le terapie antitumorali, ed altre, se non ci fosse sangue di-sponibile? La Fratres opera, ispirata da principi di solidarietà umana e carità cristiana e senza scopi di lucro, per una più larga mobilitazione dei cittadini nel campo della donazione anonima, gratuita, pe-riodica e responsabile del sangue e del volontariato, perseguendo l’universalità del dono del sangue, di emocomponenti, di sangue midollare e di organi.
Eletti per il Consiglio NazionaleCardini Luigi (FI), Ballestracci Sergio (MS), Peroz-ziello Lisena (BN), Bozzi Giancarlo (PT), Morelli Mi-rello (PI), Cinquini Giovanni (LU), Festa Giuseppe (AV), Cafiero Deborah (LE) , Gabbuggiani Stefano (PO), Spano Antonio (LE), Pezzini Dimitri (LU), Arbo-re Pasquale (BA), Marrone Francesco (BA), Palum-bo Pietro (LE) , Paglionico Giovanni (BA).
Eletti per il Collegio dei Revisiori dei Conti(3 effettivi e 2 supplenti)
Falzone Rosaria Maria Pia (CL), Pagliantini Antonio (SI), Ferri Carla (FI), Marra Gianfranco (LE), Giannelli Francesco Saverio (BA)
Eletti per il Collegio dei Probiviri(3 effettivi e 2 supplenti)
Benelli Silvaro (SI), Balice Rossana (BA), Melone Vittorio (BN), Fornino Marianna (PI), Cambò Giuseppe (LE)
CONFedeRAZIONe
8Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011
Meeting di Rimini: presenti anche quest’anno
eveNtI
“E l’esistenza diventa una immensa certezza”
questo il tema della XXXII edizione del Meeting
di Rimini che si aprirà il 21 agosto alla presen-
za del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del
presidente del Meeting Emilia Guarnieri e del presidente
della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini. An-
che quest’anno, come di consueto, le Misericordie saran-
no impegnate per tutta la durata della manifestazione con
squadre di volontari che si alterneranno per garantire assi-
stenza sanitaria ed un punto di servizio ambulanze. Questa
edizione del Meeting vedrà inoltre le Misericordie presenti
con un proprio stand che farà conoscere al vasto pubblico
la storia e le attività del Movimento.
Il tema del Meeting sarà svolto dal filosofo Costantino
Esposito, Professore ordinario di “Storia della filosofia”
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
di Bari. Il Meeting ritorna quest’anno su uno dei grandi
temi che l’ha sempre contraddistinto: la storicità della
persona di Cristo e l’avvenimento della sua resurrezio-
ne, raccontando l’itinerario verso la certezza che anche
gli apostoli dovettero compiere di fronte a quell’uomo
che diceva di sé di essere figlio di Dio.
Un’importante contributo sulla certezza sarà anche quel-
lo del filosofo francese Fabrice Hadjadj il 25 agosto, che
farà una riflessione sulla modernità e sulla certezza.
Un altro dei tanti temi trattati sarà quello dell’immigrazio-
ne, oggetto di un appuntamento sul tema dell’accoglienza,
tra diritti e doveri degli immigrati, e l’incontro conclusivo,
il 27 agosto, sarà la presentazione del libro di don Luigi
Giussani “Ciò che abbiamo di più caro”, con lo psichiatra
Eugenio Borgnae il missionario in Paraguay padre Aldo
Trento.
Le Misericordie invieranno una squadra sanitaria con ambulanze
e sarà allestito uno stand espositivo per far conoscere il Movimento
Silvia Messeri
Agenzia delle Entrate: più controlli sulle organizzazioni di volontariato
gOveRNO
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la
circolare 21/E “Prevenzione e contra-
sto dell’evasione – Anno 2011 – Indiriz-
zi operativi” che fornisce ai propri uffici le indi-
cazioni per ottimizzare le attività di prevenzione
e contrasto all’evasione. Per quanto riguarda il
non profit, la circolare contiene indicazioni a in-
tercettare direttamente chi, fra le organizzazioni
di volontariato iscritte ai registri e quindi Onlus
di diritto, svolge attività commerciali non mar-
ginali. Riportiamo, a scopo di sintesi e comodità,
i punti di diretto interesse per le associazioni di
volontariato.
“Nell’ambito dell’analisi di rischio relativa ai soggetti in argomento va riservata una cura particolare nei confronti delle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri istituiti presso le Regioni o le Province, ai sensi della legge n. 266 del 1991, onde intercettare specifici profili di rischio circa lo svolgimento di attività produt-tive e commerciali non marginali, come indicato nel decreto del 25 maggio 1995. Nelle ipotesi in cui venga riscontrato lo svolgimento delle dette attività, si procede al recupero delle agevolazio-ni fiscali indebitamente fruite e al disconosci-mento della qualifica di Onlus di diritto, come
definita dall’art. 30, comma 5, del decreto leg-ge n. 185 del 2008, previa comunicazione alla struttura regionale o provinciale competente per i controlli previsti dalla citata legge n. 266 del 1991.Al fine di acquisire le informazioni riguardanti tali organizzazioni presso le strutture pubbliche regionali o provinciali deputate alla tenuta dei suddetti registri, si ricorda che è sempre pos-sibile procedere alle relative richieste ai sensi dell’art. 32, primo comma, n. 5), del d.P.R. n. 600 del 1973.”L’Agenzia delle Entrate conferma, con questo
nuovo intervento, l’atteggiamento di prevenzio-
ne nei confronti del volontariato organizzato. Gli
uffici restano a disposizione per consulenze in
merito alla citata circolare (scaricabile dal sito
confederale www.misericordie.org) e per analiz-
zare le singole posizioni fiscali e di bilancio delle
associazioni.
Con DPCM del 12 Maggio
2011, pubblicato sulla Gaz-
zetta Ufficiale il 14 Maggio
2011, è stato previsto lo slittamento
dei termini, dal 16 giugno al 6 lu-
glio 2011, senza alcun pagamento
aggiuntivo, dei versamenti delle im-
poste dirette, dell’Irap e dell’acconto
della cedolare secca. Il Dpcm preve-
de, inoltre, in relazione alle stesse
imposte, la possibilità di effettuare
i versamenti dal 7 luglio al 5 agosto
2011, versando una maggiorazione,
a titolo di interesse, pari allo 0,40
per cento. Quest’anno la proroga ri-
guarda indistintamente le persone
fisiche, mentre per tutti gli altri lo
spostamento in avanti delle scaden-
ze si riferisce soltanto alle attività
interessate dagli studi di settore.
Più tempo anche per i contribuenti
che presentano il modello 730, che
potrà essere consegnato al datore di
lavoro entro il 16 maggio 2011 e ai
Caf o ai professionisti abilitati, entro
il 20 giugno 2011. A favore dei Caf
e dei professionisti abilitati è stato,
inoltre, previsto un differimento dal
30 giugno al 12 luglio 2011 per la
trasmissione telematica del modello
730 presentato da lavoratori dipen-
denti e pensionati.
Estate di riposo per i versamenti
e gli adempimenti. Infatti, il Dpcm
prevede che le scadenze in agenda
tra il 1° e il 20 agosto vengano tutte
spostate a sabato 20 e, quindi, auto-
maticamente a lunedì 22 agosto, per
consentire ai contribuenti di fruire di
più tempo per effettuare i versamen-
ti evitando gli eventuali disagi legati
al periodo estivo. Non rientrano, in
ogni caso, in questa ultima finestra
i versamenti con la maggiorazione
dello 0,40 per cento, che vanno ese-
guiti dal 7 luglio al 5 agosto.
Prorogati i versamenti Unico 2011
AMMINIstRAZIONe
tOsCANA
Servizio civile: approvati i progettiCon decreto n.2034 del 23.5.2011 la Regione Toscana ha approvato le graduatorie dei progetti di
servizio civile regionale presentati al bando di gennaio di quest’anno. Le Misericordie interessate
possono prendere visione del decreto e dei relativi allegati pubblicati e sacricabili dal sito confe-
derale www.misericordie.org
9Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011
A Quinto grande festa per l’arrivo dei bimbi bielorussi
AMICI seNZA FRONtIeRe
MIseRICORdIe
Grande festa alla Misericordia di
Quinto per l’arrivo in Italia dei
bambini Bielorussi accolti dal Go-
vernatore Sandro Giovannuzzi, che insieme
ai collaboratori volontari, in particolare la
Sig.ra Loredana Pierattini, da anni segue il
progetto con amore.
Sulla base delle esperienze finora matu-
rate, il programma organizzato è vario e
ricco di emozioni: cultura, divertimento e,
prima della partenza dei ragazzi per il ri-
entro a Minsk, visite e controlli medici di
prevenzione.
Tutto questo con il duplice scopo di far ri-
saltare questa accoglienza come un bellis-
simo ricordo nei cuori dei ragazzi, ma an-
che un beneficio sia fisico che psicologico.
Alla festa è intervenuto il Sindaco di Se-
sto Fiorentino, Gianni Gianassi che, com-
mosso, ha ringraziato tutta la comunità
di Quinto, riunita insieme ai bambini, alle
accompagnatrici bielorusse e alle famiglie
che li accolgono per festeggiare con una
buona cena l’inizio e il pro-
sieguo dell’iniziativa.
Il Sig. Mauro Borghi, in
rappresentanza della
Confederazione delle Mi-
sericordie e a nome del
Presidente Trucchi, ha rin-
graziato tutti ed annuncia-
to che Confederazione sta
predisponendo un progetto
rivolto ai ragazzi che già
hanno fatto esperienza di
risanamento in Italia per la
creazione di microimprese
in Bielorussia che possa-
no servire a garantire loro
un futuro migliore. Ormai
maggiorenni e fuori dagli
orfanotrofi, infatti, si trovano spesso senza
famiglia e senza lavoro e, l’impegno è quel-
lo di seguire il filo che lega Misericordie
e Minsk concedendo a loro in Italia nuove
opportunità formative.
Oltre ai bambini bielorussi della Misericor-
dia di Quinto sono arrivati anche i gruppi
delle Misericordie di Empoli, Pian di Scò,
Forcoli, Belpasso, Mercato San Severino,
Melpignano, Associazione Piccoli passi,
Castelbolognese, Tavarnelle e Montesper-
toli. Da agosto a settembre la Misericordia
di Pracchia ospiterà inoltre presso Villa
Angelica, la confortevole residenza messa
a disposizione dalle Suore stabilite nella
carità di Soffiano, tutti bambini ipovedenti
che saranno seguiti dai volontari ma anche
alla concreta solidarietà di tutta la comu-
nità.
Tutti i gruppi, l’organizzazione e le Miseri-
cordie che hanno aderito al progetto “Ami-
ci senza frontiere” sono seguiti e assistiti
dalla segreteria della Confederazione Na-
zionale Misericordie d’Italia nella persona
di Antonella Bagnoli, insieme agli uffici
della Fondazione e Salute di Minsk in Bie-
lorussia e dagli uffici del Ministero del La-
voro delle Politiche Sociali - Comitato per i
minori stranieri di Roma.
PROvINCIA dI FIReNZe
Lotta all’usura:Misericordie in prima linea
La Provincia di Firenze ha siglato lo scorso 27 giugno
un’intesa con la Fondazione Prevenzione Usura che la
impegna a costituire un fondo che servirà a diminuire gli in-
teressi dei prestiti bancari per le situazioni critiche. “Questo
protocollo nasce dalla consapevolezza che anche nella nostra
provincia sono presenti numerosi fenomeni di usura ancora
più facilitati dall’attuale crisi economica – ha detto l’Asses-
sore alle politiche sociali Antonella Coniglio – e sostenuti da
associazioni criminali e ma-
fiose”.
“L’obiettivo primario rimane
comunque la prevenzione –
ha dichiarato il presidente
della Fondazione Lelio Grossi – per abbattere il sovra inde-
bitamento è necessario educare le persone ad un uso consa-
pevole del denaro, a cominciare dalla sensibilizzazione dei
giovani delle scuole superiori”.
Gli sportelli anti-usura di Firenze e provincia sono dieci e
sono dislocati nelle sedi della Misericordia di Borgo San
Lorenzo, Empoli, Figline Valdarno, Firenze Duomo, Firenze
Galluzzo, Firenze Rifredi, Lastra a Signa, Pontassieve, Tavar-
nelle Val di Pesa, San Casciano.
Si è concluso anche quest’anno il soggiorno, organizzato dalla Mi-
sericordia di Belpasso, di un gruppo di bambini indigenti prove-
nienti dalla Bielorussia presso delle caritatevoli famiglie etnee.
Queste ultime sono state coadiuvate nelle loro missione dall’opera di
un gruppo di volontari responsabili, dalla stessa guida bielorussa e dal
comune di Belpasso. Si è venuto a creare così un “team” efficiente che
ha permesso il pieno successo dell’iniziativa. Prima della loro parten-
za, mercoledì 29 giugno alle ore 20.30, nell’Aula Consiliare del comune
di Belpasso, è stata celebrata una cerimonia per dare “l’arrivederci” ai
piccoli dell’est, i quali con le reciproche famiglie ospitanti, sono stati
ricevuti dal Sindaco, Alfio Papale e dal Presidente della Misericordia,
Arcangelo Licata. Durante questo momento i bimbi hanno voluto salu-
tare e ringraziare la Misericordia a loro volta esibendosi in un piccolo
spettacolo realizzato da loro con l’aiuto della guida. La cerimonia si è
conclusa con la consegna dei sacchetti dono ai bambini da parte della
Confraternita e con lo scambio di omaggi tra la Misericordia e il Comu-
ne e la guida bielorussa, Anastasia Enavigo, che si è fatta portavoce
del proprio Paese. “Questo è un momento che Belpasso aspetta ogni
anno – ha affermato il Sindaco Papale – e noi siamo lieti di accogliere i
nostri ospiti, sperando di poter fare sempre di più per rendere più pia-
cevole e agevole il loro soggiorno”. “Ahimè - dicono alla Misericordia
- il primo luglio i nostri ospiti hanno intrapreso il “lungo” ritorno verso
la loro nazione con la commozione di tutti gli interessati, i quali adesso
serbano in cuore il desiderio di rivederli l’anno prossimo. Questa è
stata un’esperienza di carità, di condivisione per la quale la nostra
Confraternita spera di essere supportata nella propria opera non solo
dal Comune, ma anche da quelli limitrofi e non solo”.
RItORNO IN PAtRIA
E Belpasso saluta i “piccoli dell’est”
Alcuni momenti della festa
di accoglienza a Quinto
10Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011MIseRICORdIe
sIeNA
Grandi, piccini e diversamente abili in corsaverso i “Cinque poderi”
Dopo il successo della I° edizione del
2010, l’Arciconfraternita di Miseri-
cordia di Siena e Mens Sana 1871
hanno riproposto anche per quest’anno la
corsa campestre ai Cinque Poderi a Murlo
che si è tenuta sabato 28 maggio 2011.
Circa 400 partecipanti hanno attraversato i
Cinque Poderi acquisiti e restaurati dalla Mi-
sericordia (le Pietre, Le Macchie, Montorgia-
li, il Chiostro e S. Giulio) impegnandosi in un
itinerario che prevedeva tre distinti percorsi:
il primo di circa 10 km riservato agli atleti
podisti, il secondo dedicato invece a coloro
che ogni domenica partecipano alle passeg-
giate ludico-motorie nella Provincia ed alle
persone diversamente abili che, pur con il
loro handicap, non rinunciano a cimentarsi
nello sport, il terzo, infine, riservato ai bam-
bini.
“L’evento è nato dalla collaborazione tra le
due associazioni e ne siamo estremamente
soddisfatti” ha dichiarato Mario Marzucchi,
presidente della Misericordia di Siena. “Sia-
mo riusciti anche quest’anno a portare molta
gente in un luogo incontaminato per un mo-
mento di sport e di convivialità che rappre-
senta non solo lo stare insieme ma anche un
modo di migliorare la vita dei diversamente
abili. Anche loro hanno preso parte alla gara
oggi, qui a Murlo, ed è sempre bellissimo ve-
dere una partecipazione di tanta gente alla
cinque Poderi, che adesso sono anche luogo
sociale e di agricoltura armoniosa”.
“Quest’anno la partecipazione è ulteriormen-
te aumentata” ha concluso Marzucchi – e,
grazie anche alla nostra filosofia, secondo la
quale un luogo della Misericordia è un luogo
di tutti, poterlo condividere con 400 atleti di
ogni età è davvero splendido”.
“E’ stata un’esperienza entusiasmante – ha
commentato Leonardo Tafani, responsabile Po-
lisportiva Mens Sana Siena. “La nostra sezione
di runners conta circa 100 persone, e proprio
dall’idea di uno di loro, Luca Ciurlia, insieme
alla Misericordia di Siena, abbiamo pensato
di esaltare la bellezza di questo luogo con una
gara aperta a tutti gli appassionati di questo
sport. Abbiamo runners, fit walkers, bambini,
E’ stata inaugurata domenica 26 giugno a Gualdo di Roncofreddo la nuova sede della
Misericordia Valle Savio, in via Nazionale, dopo i lavori di ristrutturazione. I locali
sono stati concessi in uso gratuito dal Comune di Roncofreddo e ristrutturati gra-
zie all’aiuto economico di diverse ditte del territorio.
Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia Massimo Bulbi,
il vice presidente Guglielmo Russo, il sindaco di Roncofreddo Franco Cedioli, il vice sindaco
di Sogliano Odo Rocchi e il consigliere regionale Luca Bartolini.
Nata due anni e mezzo fa, la Misericordia Valle Savio è composta da oltre 40 volontari ispi-
rati da valori cristiani di solidarietà e carità e opera in molteplici servizi nell’ambito socio-
sanitario e di protezione civile.
“Il rinnovo dei locali della nostra sede è per noi un traguardo importante e ci permetterà di
essere più organizzati ed efficienti — spiega Israel De Vito, governatore Misericordia Valle
Savio —per questo ringraziamo il Comune di Roncofreddo e tutte le aziende che ci hanno
sostenuto economicamente. L’attività della nostra associazione si è molto intensificata negli
ultimi mesi, in particolare per quanto riguarda i servizi agli anziani. Il territorio dove operia-
mo è in continua espansione e il nostro obiettivo è di dare una risposta veloce alle esigenze
di tutti”.
Per questo il governatore ricorda che l’associazione apre le porte a nuovi confratelli e con-
sorelle: chi fosse interessato può contattare i numeri 0541.1734211 oppure 348.1796776.
Accanto alla nuova sede è stato realizzato anche un piccolo parco giochi promosso dalla
Misericordia, Comune di Roncofreddo e finanziato dall’azienda Nemo Marine Hardware.
MONtegIORgIO
La Misericordia contro i tagli della Regione Marche
La Misericordia di Montegiorgio ha
organizzato per sabato 9 luglio
una grande manifestazione pubblica
per discutere dei problemi legati alla
rete dell’emergenza sanitaria territo-
riale a seguito della determina 240
della Regione Marche del 28 marzo
2011.
Tale determina infatti, ha ridotto for-
temente le associazioni di pubblica
assistenza e la Misericordia di Mon-
tegiorgio è stata esclusa dal servizio
di emergenza; questo ha creato un
comprensibile allarme sia nella popo-
lazione che tra i sindaci dei Comuni
interessati, visto che la Misericordia
di Montegiorgio copre un territorio di
circa 177 kmq con una popolazione di
25 mila abitanti.
Proprio per sensibilizzare e confron-
tarsi con l’opinione pubblica la Mise-
ricordia di Montegiorgio ha organizza-
to un dibattito dal titolo “Futuro della
Confraternita di Misericordia di Mon-
tegiorgio. Problemi del territorio e del
volontariato, della rete dell’emergen-
za sanitaria territoriale”.
vAlle sAvIO
Nuovo look per la Misericordia
La corsa dei Cinque Poderi organizzata dalla Misericordia di Siena (foto di Mauro Agnesoni)
ragazzi, diversamente abili che oggi sono venu-
ti qui per un momento in cui i singoli,le fami-
glie, le persone di ogni età stanno trascorren-
do una giornata molto bella. E’ il connubio di
storia, sport, cultura e natura – ha proseguito
– oltre ad un’occasione conviviale che conclu-
derà la giornata con una cena con prodotti di
questa terra che sono parte della Strada dei
Sapori. Dopo il progetto pilota del 2010 che ha
visto 250 partecipanti, quest’anno se ne sono
aggiunti molti altri. Una giornata magica”.
POPPI
Grande patecipazione alla festadella Confraternita toscana
Grande partecipazione, domenica 29 Maggio 2011, alla tradizionale festa della Mi-
sericordia di Poppi. Presenti tutte le associazioni delle Misericordie del Casentino
insieme a molte altre provenienti dalle province limitrofe, che con i loro labari hanno
sfilato dalla sede di via Mino da Poppi fino alla Badia di San Fedele, dove è stata celebrata la
Santa Messa presieduta dal Correttore Don Adam e accompagnata dal coro L. Perosi di Poppi.
Presenti le autorità civili e militari, che con la loro partecipazione hanno voluto testimoniare
il loro sostegno all’associazione e quello dell’intero paese che ha sempre creduto nella sua
Misericordia, sostenendola e aiutandola a crescere nella capacità di dare ascolto ai bisogni
della comunità. In un clima di gioia, nella chiesa gremita, il Governatore dopo aver sottolinea-
to l’importanza per il paese di avere la sua Misericordia, ha presentato i dati relativi alle atti-
vità svolte nel corso dell’anno 2010, che hanno visto l’effettuazione di oltre 2.300 servizi, così
ripartiti: 1883 interventi socio sanitari per effettuare dialisi, chemioterapie, riabilitazione
motoria ecc;110 turni di servizio emergenza 118 con stazionamento dell’ambulanza presso i
PET di Bibbiena e Stia; 148 servizi di assistenza ad anziani in convenzione con il Comune di
Poppi e la Comunità Montana del Casentino; 102 funerali. I 10 automezzi dell’associazione (2
ambulanze, 2 carri funebri e 6 autovetture) hanno percorso oltre 135mila chilometri.
Al termine della Santa Messa si è svolto, lungo le vie del paese, il pranzo organizzato magi-
stralmente dalla Pro loco Centro Storico di Poppi.
Il corteo svolto in occasione della festa della Misericordia di Poppi
11Misericordie d’Italia - Luglio/Agosto 2011 MIseRICORdIe
L’impegno delle Misericordie per i profughi
Continua la determinante e costante partecipazione delle Misericordie di Puglia al campo profu-
ghi di Manduria sia nelle attività propriamente dette di protezione civile (logistica, antincendio,
ecc.) segnalate dal Dipartimento di Protezione Civile e sia nel servizio sanitario in collaborazione con
l’ente gestore (Connecting People). In questo campo si sono evidenziate le Misericordie delle provin-
ce di Taranto, Brindisi e Lecce ed in particolare nella logistica è stato presente il Raggruppamento
Jonico.
Nei servizi sanitari si sono succedute anche altre Misericordie della regione e non, come Borgo
Mezzanone, Martano, San Pancrazio e S. Mango, con la capofila Andria che ha messo a disposizione
l’ambulanza relativa. Continua ancora oggi l’attività che sarà probabilmente implementata con altre
sedi nel prossimo futuro.
PuglIA
IMMIgRAZIONe
Al CARA di Crotone una marcia per chinon ce l’ha fatta
In più di 250 hanno preso parte, lo scor-
so 27 giugno, alla marcia “Il prezzo della
Libertà….”, che si è svolto per le vie di
Crotone grazie al Centro di Accoglienza per
Richiedenti Asilo (CARA) di S. Anna, gestito
dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto, in
collaborazione con la Provincia di Crotone.
Dopo un breve saluto del rappresentante
dell’ente intermedio Stano Zurlo, (un saluto
è stato inviato anche dalla vice presidente
della Regione Antonella Stasi che per moti-
vi istituzionali non ha potuto prendere parte
alla marcia), ad accogliere gli immigrati dei
Centri di accoglienza e spiegare le ragio-
ni dell’iniziativa, alle ore 17 nella azzurra
della Provincia (preziosa la collaborazione
dell’interprete Paolo Minarchi) si è svolto un
incontro cui hanno fra gli altri partecipato il
presidente del Consiglio provinciale Benedet-
to Proto con l’assessore provinciale alle poli-
tiche sociali Maria Adele Bottaro, l’assessore
provinciale alla cultura Giovanni Lentini con
la dirigente provinciale del settore politiche
sociali ed immigrazione Angela Macrì, la refe-
rente dell’ente intermedio dell’immigrazione
Filomena Foresta, la direttrice del Centro di
accoglienza per richiedenti asilo di Sant’Anna
Liberata Parisi. Erano presenti anche il sin-
daco di Cutro Salvatore Migale, il Governa-
tore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto
Leonardo Sacco, il presidente della Coopera-
tiva “Agorà” Pino De Lucia, il presidente della
Cooperativa “Agape”, che gestisce il centro di
Carfizzi, Francesco Vizza, il responsabile re-
gionale del Centro italiano per i rifugiati (Cir)
Sergio Trolio ed il capitano di corvetta della
Capitaneria di porto Roberto Larocca. Prima
di arrivare sul molo del porto vecchio, tutti
i partecipanti con le stesse rose bianche in
mano ed i palloncini, hanno partecipato al si-
lenzioso e composto corteo, aperto dal brano
“Pianto eterno” eseguito dalla banda musi-
cale delle Misericordie di Cutro – Isola Capo
Rizzuto.
Arrivati al Molo cittadino, dopo la benedizio-
ne delle acque da parte di don Ezio Limina,
ogni partecipante alla manifestazione, insie-
me alla corona di fiori che due bambini (una
bimba africana del Cara, che ha anche recita-
to una preghiera, ed un bimbo del posto, che
l’ha tradotta) hanno portato, ha lanciato un
fiore in mare, mentre ognuno degli ospiti ha
fatto volare un palloncino colorato in aria con
sopra scritto il paese di provenienza.
Si è conclusa con successo lo scorso
30 giugno la gita dei 53 iscritti al
“Centro Anziani” della Misericordia
di Isola Capo Rizzuto (Crotone). Tutto si è
svolto secondo il programma ed i parteci-
panti si sono dichiarati entusiasti dell’espe-
rienza. Ad accompagnarli, presso il Santua-
rio della Madonna del Pettoruto in provincia
di Cosenza, ci hanno pensato Suor Carmen,
don Anthony ed il vice governatore della
Misericordia di Isola Capo Rizzuto Franco
Maiolo. Gli anziani hanno quindi visitato il
Santuario, alternando dei momenti di pre-
ghiera dopo la Santa Messa del Vescovo Be-
nemerito, S.E. Mons. Domenico Crusco.
“E’ stata, come al solito, una giornata indi-
menticabile – ha commentato il presidente
del Centro anziani Peppino Cristiano – Il pa-
esaggio era favoloso, c’era tanto verde ed,
inoltre, abbiamo visitato il Santuario, tro-
vando la sorpresa della Santa Messa cele-
brata dal Vescovo Crusco. Successivamente
abbiamo fatto una passeggiata, abbiamo ac-
quistato dei ricordini e poi alle 12.30 siamo
andati a pranzare al ristorante “Insonnia”.
E’ un luogo davvero incantevole, un paradi-
so, e questo spiega perché è amato dai ve-
scovi per andare in ritiro spirituale”.
Il Santuario Basilica del Pettoruto (che si
trova a San Sosti in provincia di Cosenza), è
uno dei luoghi di preghiera più rinomati del-
la Calabria, tanto caro anche agli emigrati
dell’intera Regione; si trova presso San So-
sti a 540 metri di altitudine. È circondato
da una catena di monti ultimi contrafforti
del Pollino, la cui cima più alta è La Mula
(m 1935).
Ma la Misericordia di Isola non si occupa di
soli anziani: nel mese di giugno e luglio si
è svolto, come ogni anno, il campo scuola:
per 94 bambini dai cinque ai tredici anni,
seguiti da 25 fra animatori e animatrici, la
giornata iniziava alle 9.00 con l’alzabandie-
ra e la preghiera per poi, subito dopo, anda-
re al mare. I piccoli partecipanti sono stati
suddivisi in 4 squadre: azzurra, rossa, verde
e bianca.
Gli animatori e le animatrici hanno organiz-
zato in spiaggia giochi di squadra attraverso
i quali attribuire dei punteggi, mentre nel
pomeriggio erano previsti lavori manuali,
come la possibilità di lavorare l’argilla op-
pure di dipingere murales o colorare dise-
gni.”
“L’attività più gettonata – ha spiegato Au-
relio Petrocca, responsabile del laboratorio
del Campo – è stata quella della lavorazione
dell’argilla. Abbiamo anche fatto una gita in
Sila, alla Fossiata, per trascorrere una gior-
nata alla scoperta di questa nostra mera-
vigliosa provincia”. Poi i preparativi per la
recita di fine campo, con lo stesso titolo del
Campo estivo “Le dame verdi della collina.
Si è trattato di un’occasione formidabile,
grazie alla quale i bambini hanno imparato
a stare insieme ed a divertirsi in maniera
sana ed entusiasmante. Gli animatori sono
riusciti con abilità e senso di responsabilità
a coinvolgere i bambini nelle molteplici at-
tività ricreative e sempre all’insegna della
lealtà e della correttezza.
Un ringraziamento speciale va espresso a
Suor Giulia, a Suor Stefania, a Suor Mar-
cellina, ad Aurelio, ad Antonella, a tutti gli
animatori ed animatrici che, con la loro te-
nacia, saggezza e voglia di fare, hanno reso
indimenticabile l’esperienza al campo scuo-
la per i bambini.
IsOlA CAPO RIZZutO
Un’estate entusiasmante per anziani e bambini
La marcia “Il prezzo della libertà” organizzata dal CARA di Crotone, gestito dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto
La gita del centro anziani organizzata dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto
PresidenzaRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Ugo Bellini, Leonardo Sacco, Maria Petrà, Giuseppe Tresca, Luigi Cardini, Giovanni VanniDirettore ResponsabileChiara PietrellaCoordinamento editorialeSilvia MesseriSocietà editriceNTE srl., Via Bruno Buozzi, 24 - Campi Bisenzio Segreteria di redazione055/32611 - [email protected]
Comitato di redazioneRoberto Trucchi, Roberto Monciatti,Chiara Pietrella, Silvia MesseriHanno collaborato a questo numeroRoberto Trucchi, Roberto Monciatti, Andrea Frosini, Chiara Pietrella, Silvia Messeri, Mario Di Bella, Alberto Campaioli, Laura NocentiniProgetto grafico Cristiano Pancani NTEImpaginazioneNTE
Un’autovettura nel segno di un angelo
Fortunata adesso è un angelo. A due mesi dalla sua morte, durante una cerimonia
semplice, ma toccante, e scandita da commoventi ricordi, la benedizione di un’auto-
vettura, donata in memoria dai genitori alla Misericordia di Melito Porto Salvo.
Una celebrazione eucaristica officiata da Don Domenico De Biasi, con una chiesa
stracolma.“Non si benedice una macchina, ma l’intenzione. Un gesto che servirà a fare del
bene, un bene che si fa in memoria di qualcuno che non c’è più, sarà come far rivivere questo
qualcuno. E’ come donare un fiore, ma un fiore che non appassisce.” Queste le parole di Don
Domenico che hanno dato il via ad una serata che difficilmente si riuscirà a dimenticare.
“Il ritratto di una famiglia, il cui impegno – continua il Governatore della Misericordia,
Francesco Vadalà – ci ha fatto tornare la speranza, che con coraggio e forza nonostante il
lungo calvario e l’immenso dolore, ha trovato il tempo ed il modo di rendersi protagonista di
un’opera di misericordia, altruismo e grande solidarietà”.
La speranza e la certezza di sapere che in fondo, nell’animo delle persone qualcosa di buono
c’è. Questo non deve essere un momento di dolore, ma di gioia, dobbiamo sempre ricordare
che ogni cosa è volontà di Dio. Un “grazie” dunque ai genitori al fratello ed al fidanzato di
Fortunata, ma un grazie anche a tutti coloro che hanno contribuito in un modo o nell’altro
all’acquisto di questa macchina che senza ombra di dubbio servirà ad alleviare i dolori di
chi soffre ed a salvare vite umane. Grazie anche a Don Domenico, a tutti i volontari della
Misericordia per il servizio umile che giornalmente prestano ed a tutti coloro che hanno
partecipato a questo evento. Sono stati momenti di vita difficili, dove ti avvilisci e pensi di
non farcela. Il tempo passa e se da un lato, lenisce il dolore urente e feroce, contribuisce
anche, a colorare di dolcezza i ricordi. Una fanciulla straordinaria… la sua forza, la malattia
e la morte hanno solo temprato una personalità pura, semplice e profonda. Sempre pronta
a regalare un suo sorriso. La sua vita è stata una scia luminosa per tantissime persone,
mai chiusa in se stessa, con una straordinaria capacità di trasformare la sua sofferenza in
amore verso chi le stava accanto. Maria Manti
La Misericordia benedetta a Lourdes dal Cardinale Angelo Bagnasco
Bilancio più che positivo per la Misericordia di Orta Nova al termine del pellegrinag-
gio dell’associazione a Lourdes. Sette volontari, dopo un viaggio in aereo, hanno
preso immediati contatti con il Villaggio dei giovani e il servizio di accoglienza di
Notre-Dame. L’organizzazione francese ha impiegato i volontari ortesi nelle piscine dell’ac-
qua benedetta dove migliaia e migliaia di ammalati e non, hanno fatto il “bagno”. I nostri
confratelli hanno inoltre prestato servizio presso la stazione ferroviaria di Lourdes “Gare
des Malades”, in giorni di grande affluenza di treni di ammalati provenienti dall’Italia e non
solo. Grande sorpresa per i volontari Ortesi che sono stati salutati e benedetti dal Cardi-
nale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Aricivescovo di
Genova, dopo la Santa Messa notturna delle ore 23 davanti alla Grotta di Nostra Signora di
Lourdes.
Il Governatore della Misericordia di Orta Nova è certo che tutta l’associazione trarrà bene-
ficio da questo pellegrinaggio per la sua natura cristiana e per il carico umano e morale che
ha lasciato nei partecipanti.
MelItO PORtO sAlvO
ORtA NOvA
Misericordie d’Italia è la voce istituzionale del Movimento delle Misericordie. Esce con 10 numeri l’anno e viene distribuito gratu-
itamente in 5.000 copie. Oltre che alle Confraternite (in triplice copia) il giornale viene inviato anche: alle Asl italiane, alle centrali
operative 118, ai centri per le forniture sanitarie, ai vescovi, alle diocesi e alle parrocchie di riferimento delle Misericordie, ai Pre-
fetti italiani, ai presidenti delle Regioni e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai presidenti delle
Province e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Sindaci e agli assessori regionali alla salute,
alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Ministeri, a Camera e Senato, alle associazioni sindacali e datoriali, alle fondazioni
bancarie, ai presidenti delle Casse di Risparmio, alle altre associazioni di volontariato e alle onlus italiane. Misericordie d’Italia è
anche scaricabile in pdf dal sito www.misericordie.org alla sezione “Editoria e comunicazione”.
12Misericordie d’Italia - Luglio-Agosto 2011MIseRICORdIe
Misericordie d’ItaliaPeriodico della Confederazione Nazionale
I° torneo di calciotto in memoria di Massimo Ceccherini
Domenica 12 giugno a Bibbiena è stato presentato il I° Memorial Massimo Ceccherini
- Torneo di calciotto (calcio a otto). Il Torneo, in memoria del compianto governatore,
è stato organizzato dalla Misericordia di Bibbiena quale prima iniziativa di quelle
messe in programma dal comitato “In ricordo di Massimo”, istituito dalle associazioni in cui
Massimo ha operato. Il torneo, che ha ottenuto un notevole successo con la partecipazione di
quindici squadre, è stato strutturato a gironi. Le migliori otto squadre si sono sfidate fino ad
accedere alla finale che si è svolta il 14 luglio.
Queste le squadre partecipanti: Misericordia Bibbiena 1, Misericordia Bibbiena 2, Miseri-
cordia Chitignano, Misericordia Soci, Bar 4 Vie (rappresentanza dei Carabinieri Bibbiena),
Polizia Stradale di Poppi, Forno Grassi (Rione San Vincenzo di Bibbiena), Edil Manni, Armata
Brancaleone, Oratorio di Serravalle, Studio Prisma, Palestra Energy, Inplaf, Aruba, Ammi-
nistrazione Comunale di Bibbiena (maggioranza e opposizione assieme). Si è trattato di una
bellissima rappresentanza di squadre, che ha visto coinvolti soggetti pubblici, Misericordie,
privati cittadini che conoscevano Massimo e che hanno voluto contribuire allo scopo finale:
l’acquisto di una nuova ambulanza in suo nome. La volontà di istituire questa manifestazione
è scaturita anche dalla signora Antonella Cavicchioli, moglie di Ceccherini e volontaria della
Misericordia. La presentazione è stata fatta il 12 giugno, giorno del compleanno di Massi-
mo, e si è conclusa il 14 luglio, anniversario della morte. La Misericordia di Bibbiena non
la considera una festa ma piuttosto una ricorrenza: la giornata conclusiva ha visto infatti la
S. Messa in suffragio tenuta dal Correttore padre Raffele Mennitti e la proclamazione della
squadra vincitrice.
bIbbIeNA
Mssimo Ceccherini
Lourdes