misericordie d'italia ottobre 2010
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Misericordie d'Italia Ottobre 2010TRANSCRIPT
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distrbuzione gratuita
Anno VI - n . 5Ottobre 2010
mensile Misericordie d’Italia
reg. al tribunale di Firenzeal n° 5395 del 4/2/05CONFEDERAZIONE
NAZIONALE MISERICORDIEVia dello steccuto, 38
50141 FirenzeTel. 055 32611
Verso la fine della legislatura con maggiore collegialità
Gabriele Brunini
La complessa situazione che stiamo vivendo a livello confederale, ha reso necessaria la condi-visione di alcuni punti prioritari per concludere questa legislatura con dei risultati utili ed oppor-tuni per il futuro della Confederazione Nazionale e del Movimento delle Misericordie italiane. Con questo intento, nei mesi scorsi, diversi consiglieri nazionali hanno riassunto i punti essenziali allo scopo in un documento che il Consiglio Naziona-le ha approvato lo scorso 2 luglio, ma l’augurio è che la condivisione sia più ampia possibile. Voglio dunque riportarvi qui quanto deciso, cosciente che si tratta di argomenti prioritari, ma non certo esaustivi del nostro lavoro. La prima esigenza, condivisa da più parti, è la presentazione della bozza di un nuovo statuto confederale che contempli la piena autonomia operativa nelle rispettive competenze del livello nazionale o sovranazionale rappresentato dalla Confederazione Nazionale, del livello regionale rappresentato dalle Federazioni regionali e dei coordinamenti zonali, che agiranno secondo un criterio di competenze e di rappresentanza defini-te dallo statuto e non per delega di livelli superiori. Lo statuto, inoltre, dovrà prevedere un adeguato criterio di sussidiarietà tra i vari livelli e la ele-zione diretta del presidente nazionale, dei presi-denti regionali e dei coordinatori zonali, oltreché la elezione del consiglio nazionale garantendo la rappresentatività di tutte le realtà regionali. Dovrà inoltre prevedere il sistema di finanziamento con-federale, che potrà essere anche gestito dal livello regionale.La seconda esigenza è l’avvio di un programma di formazione per quadri dirigenti, confratelli e consorelle, che può essere svolto anche in colla-borazione con altre grandi realtà del volontariato, organizzando in proprio solo la formazione spe-cifica dell’essere Misericordie.C’è poi necessità di un lancio di iniziative di largo respiro che diano occasione alle singole Misericordie di lavorare insieme. Cito in partico-lare la collaborazione internazionale con i Padri Camilliani, la creazione della Misericordia a Betlemme e una nostra iniziativa per il rilancio e la maggiore operatività dell’Unione Europea delle Misericordie.Vogliamo poi dare avvio ad un’esperienza di movimento giovanile delle Misericordie e del movimento femminile, avviare inizia-tive per l’anno europeo del volontariato,
insieme ad altre realtà del volontariato cattolico, italiano ed europeo.
Troviamo poi fondamentale la par-tecipazione attiva alla commissio-
ne voluta dalla Chiesa toscana
PROGETTI
Misericordiein rete per la nuova sede di Betlemme
DECENTRAMENTO
Istituita a Torremag-giore la Conferenza regionale delle Puglie
5
NUOVE TECNOLOGIE
I giovani delmovimentoapprodano su Facebook
7
Un’altra ambulanza assaltata a Torre del Lago
8
MISERICORDIE
4
segue a pagina 12
La Confederazione cambiavertici ed immagine
pagine 2 e 3
Tenere in collegamento costante,
tra di loro e con la struttura na-
zionale, le Confraternite sul ter-
ritorio, offrire informazioni e supporto,
aggiornare gli 800mila confratelli ita-
liani sulle nuove inizative e aprire una
finestra verso l’esterno per rendere pos-
sibile a tutti conoscere storia, valori, e
attività del mondo delle Misericordie.
E’ nato con questo intento il nuovo sito
confederale che è stato presentato uf-
ficialmente lo scorso 17 settembre alla
Camera dei Deputati a Roma. Ma le no-
vità, in Confederazione, non riguardano
solo l’immagine. Lo scorso 31 luglio, in-
fatti, il Consiglio Nazionale ha votato la
nuova Presidenza, che ha visto la ricon-
ferma del confratello Trucchi come vice
presidente e un cambio, invece, nella
figura del Tesoriere da Francesco de
Robertis, della Misericordia di Arezzo,
a Roberto Monciatti, della Misericordia
di Viareggio. Dopo l’azzeramento di tutti
gli incarichi confederali, inoltre, il nuovo
Consiglio di Presidenza, nella riunione
che si è tenuta a Roma lo scorso 17 set-
tembre tra la dirigenza UGEM ed i Vice
Presidenti delle Conferenze Regionali
costituite, ha deliberato l’affiancamento
del Direttore, Paolo Diani, da parte di
responsabili regionali indicati dalle Con-
ferenze stesse.
alle pagine 3, 6 e 7
Servizio Civile: approvati i progetti 2010
èstato pubblicato lo scorso 3 settembre il bando: nonostante i crescenti tagli, sono stati 38
i progetti assegnati alle Misericordie per un totale di 713 giovani. Nessun progetto è stato
bocciato per errori nella stesura o nella formulazione. a pagina 2
PRIMO PIANO2
Misericordie d’Italia - Ottobre 2010
èstato pubblicato lo scorso 3 settem-
bre il bando per la selezione di 19.627
volontari da impiegare in progetti di
servizio civile in Italia e all´estero.
I giovani tra i 18 e i 28 anni interessati hanno
avuto tempo fino alle 14 del 4 ottobre 2010
per fare domanda direttamente agli enti re-
sponsabili del progetto.
Purtroppo rispetto al 2009 sono stati tagliati
quasi 5 mila posti dedicati a questa importan-
tissima occasione di coesione sociale, ma per
quanto riguarda la Confederazione Nazionale
delle Misericordie la proporzione dei volontari
a disposizione rimane pressoché invariata.
Il Presidente Gabriele Brunini ha espresso il
proprio disappunto per i tagli rilevanti che,
anno dopo anno, vengono fatti al numero dei
giovani destinati a questo importante servizio
alla Nazione che ha sostituito la leva obbliga-
toria. Il servizio civile è una occasione per tan-
ti giovani di conoscere, apprezzare e lavorare
nelle associazioni di volontariato e nelle tante
attività assistenziali in cui queste operano, in-
centivando semmai il numero dei giovani.
Nell’occasione il Presidente ed il Consiglio di
Presidenza hanno ringraziato sentitamente
la responsabile nazionale per le Misericordie
presso l’Ufficio Nazionale per il servizio Civi-
le Maria Pia Bertolucci e Annalisa Di Vico e
Catia santini dell´ufficio per il servizio civile
della Confederazione per il buon lavoro fatto e
per i risultati ottenuti; quest’anno nessun pro-
getto è stato bocciato per errori nella stesura
e nella formulazione; ed anche questo è un ri-
sultato apprezzabile.
Di seguito i principali enti con relativi progetti
ammessi a finanziamento e i posti totali dispo-
nibili:
CONFEDERAZIONE NAZIONALE MISERICORDIE
D’ITALIA: 38 progetti 713 volontari
ARCI SERVIZIO CIVILE: 168 progetti 1393 volontari
A.N.P.A.S. - ASSOCIAZIONE NAZIONALE
PUBBLICHE ASSISTENZE: 26 progetti 950 volontari
UNIONE NAZIONALE PRO LOCO D’ITALIA:
32 progetti 774 volontari
CARITAS ITALIANA: 97 progetti 745 volontari
UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI
- ONLUS: 43 progetti 730 volontari
CONFCOOPERATIVE - CONFEDERAZIONE COOPE-
RATIVE ITALIANE: 50 progetti 718 volontari
Buoni i risultati per il Movimentononostante i tagli
SERVIZIO CIVILE
ANNUARIOMISERICORDIE
Le Misericordie che hanno inviato i loro
dati, come richiesto nella circolare con-
federale del 27 agosto scorso, sono ad oggi
– 1 ottobre - 437. La Confederazione prov-
vederà a pubblicare l’Annuario delle Mise-
ricordie 2010 che verrà trasmesso anche
a tutte le autorità locali e nazionali. La su
citata circolare avvisava inoltre che delle
Misericordie che non avessero inviato i dati
avremmo pubblicato solo la denominazione
e l’indirizzo. Comunque, per il prossimo An-
nuario, le Misericordie che non hanno in-
viato i loro dati possono continuare a farlo.
sono inoltre richiesti i dati delle sezioni.
La scheda allegata alla circolare va inviata
all’ufficio di Roma della Confederazione ai
seguenti recapiti: fax: 06/69880592
e-mail: [email protected]
TOSCANA
Legge sul trasporto sanitario:è Conferenza l’interlocutore
della Regione
Il Consiglio di Presidenza riunito a Prato il giorno 2 ottobre scorso, in occasione della giornata di inau-gurazione della nuova sede sociale di quella gran-de realtà di Misericordia, ha redatto il seguente comunicato:Le polemiche di questi ultimi giorni circa le moda-
lità di confronto delle associazioni di volontariato
con Regione Toscana in ordine ad una bozza non uf-
ficiale di modifica della legge regionale n. 40/2005
riguardante il trasporto sanitario ed, in particola-
re, al ruolo di rappresentanza delle Misericordie
ai tavoli di discussione, impongono un opportuno
chiarimento, per ribadire argomentazioni sulle
quali Confederazione è già intervenuta con prece-
denti comunicati.
Il confronto con Regione Toscana sulle modifiche
della legge, è portato avanti da Confederazione
Nazionale, per il tramite del suo organismo decen-
trato Conferenza Regionale Misericordie Toscane,
e per essa dal Vice Presidente Alberto Corsinovi,
assistito da una delegazione all’uopo nominata,
della quale è entrato recentemente a far parte an-
che il confratello simone Torrini, in accoglimento
di una specifica richiesta del Coordinamento delle
Misericordie Fiorentine.
La delegazione di Conferenza è pertanto composta,
oltre che dai due confratelli citati, anche da sergio
Passerotti, Coordinatore zonale di Arezzo e dai tecni-
ci Riccardo Fantacci, Fabio Lusini e Andrea Panelli.
Fatta questa premessa, si ritiene, da parte di que-
sta Presidenza, assolutamente indispensabile che
sia immediatamente ripristinata, nella bozza della
proposta di legge, circolata in una maniera non uf-
ficiale, la rappresentanza di Confederazione Nazio-
nale Misericordie d’Italia – Conferenza Regionale
Toscana.
La Presidenza Confederale non vuole esprimere
giudizi circa la presenza al tavolo delle consulta-
zioni, ed in particolare al tavolo della costituen-
da “conferenza permanente”, di altri soggetti
di rappresentanza delle Misericordie, quando
questi sono enti terzi rispetto a Confederazio-
ne; anche se corre l’obbligo di evidenziare che la
presenza di più soggetti rappresentativi, in mol-
ti casi composti dalle medesime associazioni di
Misericordia, potrebbe porre grosse difficoltà
alla trattativa, creando imbarazzo alle altre re-
altà del volontariato ed alla rappresentanza del-
la Regione Toscana, impegnate tutte nel trovare
positiva soluzione ad una difficile problematica.
A tutela di tutte le Associazioni rappresentate, del-
la Toscana e di tutte le altre Regioni italiane, Con-
federazione Nazionale continuerà a ricercare uno
spirito di fraterna condivisione di Valori e di impe-
gni, come un grande Movimento del volontariato di
ispirazione cristiana deve riuscire a fare.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 212 del 10/9/2010 il
decreto 30/6/2010 relativo alla conces-
sione dei contributi alle associazioni di
volontariato ed Onlus per l’acquisto di
ambulanze, beni strumentali e beni da
donare a strutture sanitarie pubbliche.
Qui parte del testo del decreto e le tabelle
con i contributi concessi alle associazioni.
Potete trovarlo per intero sul sito internet
della Confederazione alla voce “consulen-
za” all’indirizzo: http://www.misericordie.it
IL DIRETTORE GENERALE
per il volontariato, l’associazionismo e le
formazioni sociali
Decreta:
Art. 1
Per quanto citato in premessa, sono attri-
buite e autorizzate le quote di contributo
per l’annualita’ 2009, in favore delle asso-
ciazioni di volontariato ed Onlus che han-
no presentato le richieste per gli acquisti
di ambulanze, beni strumentali e beni da
donare a strutture sanitarie pubbliche e
ritenute ammissibili ai sensi del decreto
ministeriale attuativo 28 agosto 2001, n.
388, cosi’ come di seguito distribuite:
€ 6.199.475,20 per acquisti o acquisizioni
di ambulanze;
€ 1.162.401,60 per acquisti o acquisizioni
di beni strumentali;
€ 387.467,20 per acquisti di beni donati a
strutture sanitarie pubbliche.
Gli importi dei contributi attribuiti alle
associazioni beneficiarie e distinti per le
tre categorie di beni, sono riportati negli
elenchi inseriti nelle tabelle dell’allegato
1 che costituisce parte integrante del pre-
sente decreto.
Art. 2
Ai sensi dell’art. 1, comma 3, del decreto
ministeriale attuativo n. 388 del 2001 sono
attribuite, e quindi autorizzate, alle provin-
ce autonome di Trento e Bolzano le risorse
del Fondo nazionale per le politiche sociali,
ottenute sommando le quote percentuali
assegnate alle associazioni delle rispettive
province, come risultanti dall’allegato 1,
onde consentire alle medesime l’erogazio-
ne dei contributi direttamente in favore dei
beneficiari.
Il presente decreto sara’ sottoposto alla re-
gistrazione degli organi di controllo e pub-
blicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 30 giugno 2010
Il direttore generale: Gerini
Pubblicazione contributi anno 2009CONSULENZA AMMINISTRATIVA
Quest’anno nessun progetto
è stato bocciato per errori
nella stesura o nella formulazione
Misericordie d’Italia - Ottobre 2010 PRIMO PIANO
3
Ecco il nuovo consiglio di Presidenza della ConfederazioneATTIVITà ISTITUZIONALE
Nuovo Consiglio di Presidenza per la Con-
federazione Nazionale. Dopo la decisio-
ne di azzeramento di tutti gli incarichi,
avvenuta ad inzio estate, e le conseguenti dimis-
sioni presentate da tutti i membri, lo scorso 31
luglio il Consiglio Nazionale ha votato la nuova
Presidenza, che ha visto la riconferma del con-
fratello Trucchi come vice presidente e un cam-
bio, invece, nella figura del Tesoriere da France-
sco de Robertis, della Misericordia di Arezzo, a
Roberto Monciatti, della Misericordia di Viareg-
gio. De Robertis ricopriva l’incarico di Tesoriere
dal marzo del 1999.
“Ringrazio De Robertis per il servizio svolto in
questi anni e per lo spirto di abnegazione che ha
sempre dimostrato” ha affermato il Presidente
Brunini. “Do altresì il benvenuto in questo nuovo
ruolo al Consigliere Nazionale Roberto Monciat-
ti, augurandomi una proficua collaborazione nel-
lo spirito di servizio verso le associate”.
Prima della votazione, il Presidente aveva infor-
mato il Consiglio Nazionale che sta procedendo
anche ad una verifica di tutte le possibili criti-
cità che possano riguardare le Misericordie sui
vari territori, coinvolgendo in questa verifica i
coordinatori zonali ed i vice presidenti regionali,
dove esistono.
Il nuovo Consiglio di Presidenza si è riunito per
la prima volta il 6 agosto, con la forte raccoman-
dazione, da parte del Presidente, di una mag-
giore partecipazione di tutti i componenti nelle
decisioni e nella gestione delle attività, secondo
le competenze e le attribuzioni di ciascuno.
“Tutti i Consiglieri – ha affermato Brunini - do-
vranno pienamente collaborare affinchè il pro-
gramma di fine mandato (vedi editoriale, ndr)
possa trovare piena applicazione”.
“I componenti della Presidenza – ha aggiunto il
Presidente – dovranno essere anche bravi coor-
dinatori nei compiti assegnati, coinvolgendo nel-
le attività altri consiglieri nazionali, governatori
e confratelli che possano portare utili contributi
alla vita confederale”.
Il 31 luglio il Consiglio Nazionale ha votato i nuovi componenti dell’organo
esecutivo. Roberto Monciatti sostituirà Francesco de Robertis come Tesoriere
Chiara Pietrella
PROTEZIONE CIVILE
L’UGEMverso la modificadel regolamento
Il Direttore Paolo Diani sarà affiancatoda responsabili indicati
dalle Conferenze regionali costituite
Dopo l’azzeramento di tutti gli incarichi confede-
rali, che ha coinvolto anche l’Ufficio Gestione
Emergenze di Massa, il nuovo Consiglio di Pre-
sidenza, nella riunione che si è tenuta a Roma lo scorso
17 settembre tra la dirigenza UGEM ed i Vice Presidenti
delle Conferenze Re-
gionali costituite, ha
deliberato l’affianca-
mento del Direttore,
Paolo Diani, da parte
di responsabili regio-
nali indicati dalle Con-
ferenze stesse. La de-
cisione è stata ritenuta
indispensabile per pro-
cedere all’urgente mo-
difica del Regolamento di Protezione Civile confederale
affinché contempli un’opportuna e precisa integrazione
di ruoli tra il livello nazionale e i livelli decentrati. I re-
ferenti regionali che affiancheranno il Direttore Ugem
saranno: Ugo Bellini per la sicilia, Piermario sebastiani
per il Lazio, Federico Bonechi per la Toscana, Miche-
le D’Errico per la Campania, Israel De Vito per l’Emilia
Romagna, Giovanni Antonio Murra per la sardegna, Leo-
nardo sacco (o suo delegato) per la Calabria, Alessandro
D’Amato (o suo delegato) per la conferenza interregiona-
le di Abruzzo, Molise, Marche. La nuova gestione varrà
fino all’approvazione del nuovo regolamento confederale
di protezione civile.
CONFERENZA EMILIA ROMAGNA
Produzione, anche su misura, di divise, giacche a vento,pantaloni, giubbotti, gilet, pile, maglie per Sanitarioe Protezione Civile.Indumenti approvati dalla Confederazione.
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IL NUOVO CONSIGLIO DI PRESIDENZA
Gabriele Brunini (Presidente) - Borgo a Mozzano (LU)
Luigi Cardini (Consociazione Fratres) - FI
Giuseppe Tresca – Pietrelcina (BN)
Roberto Trucchi (Vice Presidente) – Albinia (GR)
Delega al personale dipendente
Roberto Monciatti (Tesoriere) – Viareggio (LU)
Delega ai rapporti con l’Unione Europea delle Misericordie,
con la Comunità Europea e con la CEI
Ugo Bellini - S. Giovanni La Punta (CT)
Delega alla Protezione Civile
Maria Trachas Petrà – Prato (PO)
Delega al Movimento femminile e al Movimento giovanile delle Misericordie
Leonardo Sacco - Isola di Capo Rizzuto (KR)
Delega all’immigrazione e ai rapporti con la Fondazione Sud
Giovanni Antonio Vanni – Bolsena (VT)
Delega alla supervizione dell’ufficio di Roma
Pasquale Comazzaninominato Vice Presidente
Il Presidente Confederale, Gabriele Brunini, ha nominato Vice Presidente della
Conferenza Regionale delle Misericordie dell’Emilia Romagna il confratello
Pasquale Cornazzani della Misericordia di Castelbolognese.
La Conferenza dei Coordinatori e dei Consiglieri Nazionali dell’Emilia Romagna
è composta dai Coordinatori di zona confratelli Giovanardi Daniele e Bartolini
Damiano e dal consigliere nazionale Di Vito Israel.
Francesco De Robertis Roberto Monciatti
il Direttore Ugem Paolo Diani
PRIMO PIANO
4Misericordie d’Italia - Ottobre 2010
“Proprio in un difficile momento storico
come questo” afferma il Presidente Brunini
“abbiamo bisogno di progetti ideali che ci
facciano camminare insieme, sostenuti dalle
motivazioni di carità ispirata al Vangelo del-
le Opere a cui tutti ci richiamiamo. Questo
progetto ci può offrire un’occasione partico-
lare e di forte caratterizzazione”.
Per far partire il progetto, insieme alla Fon-
dazione Giovanni Paolo II di Fiesole ed in-
sieme al Movimento shalom di san Miniato
(Pi), è necessario acquistare una porzione
di immobile (pari ad un terzo) nei pressi di
un complesso immobiliare già di proprietà
della Fondazione, dove verrà posta la sede
della costituenda Misericordia di Betlem-
me. Il costo sarà di 250.000,00 euro. Per
lo svolgimento delle attività assistenziali la
costituenda Misericordia avrà a disposizio-
ne anche il terzo del fabbricato di proprietà
della Fondazione, mentre il Movimento sha-
lom realizzerà, nella quota di sua proprietà
(sempre pari ad un terzo), un centro di for-
mazione.
“L’appello che rivolgiamo nell’immediato a
tutte le Misericordie italiane grandi e piccole,
di antica o di recente costituzione” continua
Brunini “è di far parte di questo cammino,
partecipando al finanziamento dell’acquisto
dell’immobile, sottoscrivendo quote di acqui-
sto da 500 euro ciascuna (ogni Misericordia
non potrà sottoscrivere, al momento, più
di 20 quote, ndr). su questo progetto, che
riteniamo di alto valore ed importanza per
l’unità del Movimento, informeremo la C.E.I.
e tutti i Vescovi italiani”.
Le quote sottoscritte avranno un valore ri-
conosciuto da Confederazione e potranno
essere cedute all’interno del Movimento o
rimborsate, in caso di richiesta motivata, da
parte della stessa Confederazione che, nelle
more della campagna per l’adesione che sarà
indirizzata a tutte le Misericordie, garanti-
rà l’acquisto dell’immobile. Le Misericordie
tutte che parteciperanno alla sottoscrizione
di quote parteciperanno anche alla gestione
di tutte le fasi progettuali e faranno parte
del comitato di gestione di questa iniziativa
confederale. La Confederazione invita a par-
tecipare alla sottoscrizione ed alla gestione
di questa iniziativa anche le Misericordie
che, al momento, non fanno parte di Confe-
derazione.
“Il lavoro da svolgere è molto complesso ed
articolato” conclude Brunini. “Per questo è
di primaria importanza poter condividere e
costruire insieme le basi per realizzare que-
sto sogno. Per farlo è importante dare una
adeguata informazione a tutti gli Associati
ed avere un confronto diretto con i Governa-
tori e con i volontari. Voglio inoltre sottoline-
are quanto sia importante che questa inizia-
tiva possa essere promossa nel Movimento
e nelle comunità locali nelle ormai prossime
festività Natalizie”.
sul progetto la Confederazione ha ottenuto
anche l’accreditamento alla Agenzia Italia-
na della Gioventù, che permetterà scambi di
giovani tra l’Italia e la Palestina e la parteci-
pazione al servizio Volontario Europeo.
Nelle prossime settimane saranno organiz-
zati degli incontri territoriali per iniziare a
fornire indicazioni più puntuali e per racco-
gliere i contributi e i suggerimenti di tutti
i confratelli. A tal fine la Confederazione
chiede di far pervenire alla segreteria della
Confederazione (sig.ra silvia Castagnoli tel:
0553261373/374 email: mail@misericor-
die.org) la manifestazione del proprio inte-
resse a partecipare, in modo da predisporre
il calendario. Un appello particolare è rivol-
to ai Coordinatori zonali perché sollecitino
le Misericordie dei rispettivi territori a far
rete sul progetto.
ATTIVITà INTERNAZIONALI
Misericordie in rete per Betlemme
Il caso era stato sollevato tre mesi fa dallo psicologo
Giuseppe Raspadori, consulente di parte, che aveva
parlato di «atto contro natura» da parte dei magi-
strati che «avevano messo in dubbio la capacità ge-
nitoriale contrapponendo l’interesse della madre a
quello del minore». La madre, cui era stato proposto
l’aborto, aveva deciso di partorire nonostante uno
stipendio di 500 euro al mese. «La decisione attua-
le viene vissuta come profondamente ingiusta dalla
mamma», dice il suo avvocato Maristella Paiar. «La
signora è molto delusa e triste perchè non vede la
sua bimba dal giorno in cui è nata e non ha potuto
neppure avere notizie dirette dagli operatori che la
curano per divieto imposto dal Servizio sociale. È
però decisa a proseguire nei suoi sforzi per riave-
re la sua bambina che non vuole in nessun caso
abbandonare. Stiamo, dunque, già predisponendo
l’atto di appello». Secondo l’avvocato, la sentenza
che ora sancisce l’adottabilità della piccola «ripren-
de le inesatte informazioni del Servizio sociale che
imputano alla mamma immaturità, povertà mate-
riale ed emotiva e l’avvio della gravidanza come
elemento di fragilità, colpa e incoscienza». Secondo
il legale, «la sentenza fraintende la consulenza che
aveva invece evidenziato come la mamma non ha
estremi di irrecuperabilità tali da negarle di esse-
re una mamma sufficientemente capace e ‘grazie
alla adesione ai programmi di sostegno dei servizi
sembrano dimostrare una evoluzione positiva che
indica la possibilità di intraprendere una relazio-
ne assistita con la figlia». «La consulenza non era
nemmeno incerta quanto a tempistiche perché pre-
vedeva una rivalutazione dopo un anno - aggiunge
l’avvocato Paiar -. Un anno è sicuramente un tempo
ragionevole per verificare le capacità ed il rapporto
mamma-bambina». I giudici - conclude il legale -
hanno disatteso, dunque, «sia la consulenza sia le
conclusioni di tutti i difensori e del pm che propo-
nevano di offrire una opportunità alla mamma e alla
bambina conformemente alle numerose sentenze
della Cassazione e della Corte Europea che dichia-
rano come prima di un simile distacco vadano in-
dagate ed attivate tutte le possibilità di sussidi ed
aiuti territoriali per rispettare il diritto del minore a
crescere con i genitori naturali».
Dopo due mesi la bambina è già adottabile
FA DISCUTERE LA SENTENZA DEL TRIbUNALE DEI MINORI DI TRENTO
Le hanno sottratto la neonata subito
dopo il parto, avvenuto tre mesi fa.
secondo i giudici il provvedimento era
necessario perché con un’entrata di soli 500
euro al mese la madre non sarebbe stata in
grado di provvedere alle necessità di entram-
be. Questo è quanto emerge dalla sentenza
emessa dai giudici del Tribunale dei minori.
Le Misericordie sono però pronte ad aiutare
questa giovane madre di Trento poco più che
ventenne. Il Presidente Brunini: “ siamo pron-
ti ad offrire aiuto, accoglienza e lavoro a una
madre in difficoltà che con coraggio ha rifiu-
tato di abortire. Le Misericordie sono pronte
a fare tutto quanto possono per scongiurare
la separazione definitiva tra la giovane madre
di Trento e la sua bambina. Non ci possiamo
solo stupire o rammaricare di fronte a epi-
sodi sconcertanti come questo - dice il Pre-
sidente della Confederazione nazionale delle
Misericordie d Italia, Gabriele Brunini- ma
siamo chiamati a offrire aiuto, accoglienza e
lavoro a una madre in difficoltà che con co-
raggio ha rifiutato di abortire. Crediamo che
un’associazione di volontariato cattolico come
la nostra sia chiamata a dare ascolto in modo
concreto agli insegnamenti della Chiesa per
la salvaguardia e l’aiuto alla vita. Nella tradi-
La nuova Misericordia a Betlemme
sarà realizzata con la collaborazione
di tutto il Movimento. La Confede-
razione intende infatti coinvolgere tutte le
Misericordie italiane in questa nuova sfida,
sulla quale si sono già mosse le Misericordie
del Coordinamento Fiorentino e della Dioce-
si di Fiesole con il finanziamento della clini-
ca chirurgica pediatrica. Da circa un anno
la Confederazione ha stabilito una collabo-
razione con la Fondazione Giovanni Paolo II
di Fiesole, presieduta dal Vescovo Emerito
Mons. Luciano Giovannetti, che sta svol-
gendo un’attività molto apprezzata di opere
assistenziali nello scenario complesso del
Medio Oriente, su mandato anche della Con-
ferenza Episcopale Italiana ed in collabora-
zione con il Patriarcato di Gerusalemme e
con la Custodia Francescana di Terrasanta.
Conosciute le difficoltà in cui vive la comuni-
tà di Betlemme e le tante necessità di quella
popolazione, di cui è parte significativa la
componente cristiana, la Confederazione ha
deciso di lanciare un grande progetto che sia
anche occasione di lavoro comune per tutto
il Movimento di volontariato cristiano.
Chiara Pietrella
A ridosso delle feste natalizie la Confederazone chiede il sostegno di tutte le Confraternite
italiane per l’acquisto dell’immobile che ospiterà la sede della Misericordia in Terrasanta
zione di aiuto al prossimo che caratterizza da
secoli l’opera delle Misericordie - prosegue
Brunini - noi siamo pronti da subito a dare il
nostro sostegno concreto a questa madre. Ho
già ricevuto offerte in questo senso da diverse
Misericordie di varie parti d’Italia. Ci stiamo
già attivando per contattare l’avvocato della
madre e i servizi sociali del comune interes-
sato per offrire il nostro aiuto affinché possa
essere costruita una soluzione che consenta
di creare le condizioni economiche indispen-
sabili per la bambina senza ricorrere alla
separazione dalla madre. Non vogliamo pole-
mizzare con nessuno, ma crediamo che sepa-
rare un figlio da una madre sia uno degli atti
più drammatici che possano esistere. Non vi
si può ricorrere a cuor leggero, ma solo quale
estrema ratio, quando nessuna altra strada è
possibile. Noi siamo pronti immediatamente
a fare tutto quanto possiamo per scongiurar-
lo.”
Le tolgono la figlia appena nata perché troppo poveraIl Presidente Brunini: “Faremo immediatamente il possibile per scongiurarlo”
REGIONI
5Misericordie d’Italia - Ottobre 2010
La Confraternita di Misericordia di Tor-
remaggiore questa estate, dal 18 al 29
settembre, ha vissuto alcune fantasti-
che esperienze che vogliamo condividere con
tutti i lettori della nostra rivista: il VII ritiro
spirituale. L’evento, fortemente voluto dal Co-
ordinamento Zonale FG 21 e da sempre appog-
giato dalla Confederazione Nazionale, è stato
un momento di riflessione, formazione e risco-
perta delle antiche radici del Movimento delle
Misericordie.
solo riscoprendo la nostra vera missione i Vo-
lontari ritrovano il senso di appartenenza ad
un Movimento nazionale che essendo molto
eterogeneo per distanze geografiche, cultu-
rali e sociali, rischia di identificarsi in valori
diversi e differenti e pertanto lo spettro della
dispersione e della divisione può essere sem-
pre dietro l’angolo. L’evento è nato come even-
to locale, ma è stato da subito esteso a tutto il
territorio nazionale e di anno in anno crescono
le Misericordie che vi aderiscono. Già nel 2006
la Misericordia di Torremaggiore ebbe l’onore
di organizzare tale evento, e quest’anno, in oc-
casione del 15° anno della sua costituzione lo
ha “riospitato”.
In quella occasione ebbe luogo la prima Vesti-
zione di Confratelli e ci onorò della presenza
l’allora Consigliere di Presidenza Gabriele
Brunini. Quest’anno il Ritiro spirituale ha avu-
to modo di ospitare anche una “epocale” no-
vità: il Presidente Gabriele Brunini, presente
all’incontro. Il Presidente ha deciso che questa
poteva essere l’occasione per valutare, insie-
me alle Misericordie pugliesi, le condizioni per
realizzare la Conferenza delle Misericordie
delle Puglia. Così, la mattina del 18 settembre,
nella splendida cornice del Catello Ducale di
Torremaggiore, il Presidente ha aperto i lavori.
Brunini ha fatto il punto sullo stato della Con-
federazione, non evitando di citare le criticità
attualmente presenti nel Movimento. Alla fine,
con voto unanime, e su presa d’atto del Pre-
sidente, ha visto la luce la Conferenza delle
Misericordie delle Puglia. Erano presenti buo-
na parte delle Misericordie pugliesi (Andria,
Borgo Mezzanone, Lucera, Ortanova, Taranto,
Bisceglie, Neviano, Castelluccio Val Maggiore,
Bovino, Biccari, Torremaggiore, rappresentan-
ti di Bari e Lecce), con i relativi Governato-
ri, Consiglieri Nazionali (Gilardi e Tresca) e i
Coordinatori zonali. Ospite d’onore è stata la
Dr.ssa Elena Gentile, assessore alle Politiche
sociali della Regione Puglia che ha fatto una
disamina di quanto realizzato dalla regione in
tema di welfare avendo anche parole di sin-
cera stima per l’operato delle Misericordie
in Puglia e spronandole ad una maggiore col-
laborazione con le Istituzioni. Il Presidente,
particolarmente colpito dalla predisposizione
dell’assessore al mondo del Volontariato ha
ringraziato la Dr.ssa Elena Gentile, ribadendo
il ruolo delle Misericordie su tutto il territo-
rio nazionale. sono poi seguiti i saluti di altre
Autorità (sindaco, rappresentanti AsL, etc.).
La nascita della Conferenza è un grande dono
che il Presidente Brunini ha voluto dare alla
terra di Puglia a cui le Misericordie di questo
territorio esprimeranno sempre grande rico-
noscenza. La Conferenza sarà un radicamento
maggiore nel territorio della Confederazione. Il
Presidente ha avuto, nella prima parte un “fac-
cia a faccia” con i giovani. stimolante l’invito
rivolto a questi ragazzi ad essere il “sale” e il
“nuovo” del Movimento. Interessante è stato il
l’invito a prendere parte attiva al Movimento,
iniziando dal completo rinnovamento dal sito
web della Confederazione, che dovrà esse-
re interattivo, non più statico (e qui i giovani
potranno dire la loro!) e dall’interessante rete
che facebook –Misericordia potrà realizzare
tra i giovani, permettendo uno interscambio di
esperienze e conoscenze. Dopo, il Correttore
della Misericordia di Torremaggiore, Don A.
Valente ha introdotto il tema del Ritiro: «Mi-
sericordia e verità s’incontreranno, giustizia
e pace si baceranno» (sal 85,11). La lezione
magistrale è stata svolta da suor Rosalba Ma-
nes (consacrata Ordo Virginum della Diocesi di
san severo,FG). Punto centrale della relazio-
ne è stato il parallelismo tra il profeta Giona
(antico testamento) e l’apostolo Pietro (nuovo
testamento). A seguire la Tavola Rotonda: “è
possibile camminare insieme?”, aperta a tutte
le Associazioni/Movimenti di Volontariato del
Territorio, condotta magistralmente da A. Gui-
done, delegato vescovile per il laicato, nonché
direttore del periodico della Diocesi di san se-
vero “Oltre la Porta”. Il messaggio è stato che
le Misericordie sono radicate nel territorio e
si fanno promotori di unità e fratellanza. sug-
gestivo l’invito del Presidente a realizzare “la
casa della misericordia”, ossia le Misericordie
aprono le porte anche ad altre piccole realtà
del mondo del Volontariato, che non hanno
mezzi e/o sedi. Infine nella chiesa Matrice san
Nicola di Torremaggiore il momento di adora-
zione al santissimo.
La giornata di Domenica, dopo la recita del-
le lodi mattutine, si è aperta con un meeting
di Protezione Civile, condotto dal Direttore
UGEM Paolo Diani, dell’UGEM. Al meeting
hanno partecipato inoltre l’ing. Fiorentino, del
Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e
l’Assessore Lallo della Provincia di Foggia (de-
legato alla Protezione Civile). Proficuo è stato
lo scambio di esperienze da parte di Istituzioni
e Volontariato. Momento conclusivo è stata la
celebrazione della s. Messa, all’aperto nella
Villa Comunale, che ha visto la partecipazione,
oltre ai diversamente abili e anziani che seguo-
no i Volontari e i volontari del servizio Civile
della Misericordia di Torremaggiore, di diversi
altri gruppi cittadini (Agesci, Unitalsi, AVO, Vin-
cenziane, religiose) a suggellare una due giorni
di grande unità e fratellanza, nello spirito della
Misericordia. L’appuntamento è per l’VIII edi-
zione del Ritiro spirituale, che si preannuncia
particolarmente innovativa, visto il crescente
successo delle precedenti edizioni.
Che Iddio benedica quanti hanno partecipato e
hanno sostenuto in qualsiasi modo l’iniziativa.
*Governatore Misericordia Torremaggiore
**Resp. sanitario Misericordia Torremaggiore
Istituita la Conferenza Regionale Misericordie delle PuglieDECENTRAMENTO
Alcuni momenti della giornata del ritiro spirituale
durante il quale è stata istituita la Conferenza
G. Biuso* - E. Palma**
PRIMO PIANO
6Misericordie d’Italia - Ottobre 2010
Tenere in collegamento costante, tra di loro e con la
struttura nazionale, le oltre 800 Confraternite di Mise-
ricordia presenti in Italia, offrire informazioni e suppor-
to, aggiornare gli 800 mila confratelli italiani sulle iniziative
delle varie Misericordie, aprire una finestra verso l´esterno
per rendere possibile a tutti conoscere storia, valori, e attività
di questa autentica galassia della solidarietà. sono gli obiettivi
della nuova versione del sito internet delle Misericordie (www.
misericordie.org oppure www.misericordie.it), on-line dal 20
settembre, presentato in anteprima a Roma presso la Camera
dei Deputati il 17 settembre.
“Il nuovo sito rispecchia la volontà di un cambio di strategia
della comunicazione interna, vogliamo passare da un sito che
si legge a un sito che si fa” ha detto il Presidente Nazionale
delle Misericordie Gabriele Brunini. “Vogliamo mettere in rete
tra di loro le oltre 800 Misericordie italiane -ha proseguito
Brunini-. Ogni Misercordia, ogni confratello, non deve più sen-
tirsi spettatore, ma attore. Tante delle nostre confraternite
hanno propri strumenti: siti, periodici, perfin radio e tv; voglia-
mo coinvolgerle nel progetto, mettere in rete questerisorse e
uscire dalla logica localistica che ha prevalso finora. Le singo-
le Misericordie e i confratelli non debbono sentirsi come unità
separate che poi aderiscono a una Confederazione, ma parte
tutti di un unico movimento, che rappresenta una delle più
grandi e più antiche realtà dell’associazionismo cattolico”.
A presentare il sito sono stati il confratello della Misericordia
di Pescara Nicola Pitocco e Luca Morè, di Graficare.it, che
hanno curato la “rifondazione” del sito, mentre la parte foto-
grafica è stata curata dal confratello Alessandro Conti della
Misericordia di Montecarlo (Lucca). Il nuovo sito è stato re-
alizzato con un’applicazione “open source”, sarà gestito con
un software CMs e prevede una sezione di amministrazione e
una sezione applicativa. Dalla homepage sarà possibile visua-
lizzare informazioni della Confederazione Nazionale ma anche
news dalle singole Misericordie, i servizi della Confederazione,
i siti amici, e grazie ad una cartina interattiva, sarà possibile
conoscere i recapiti di tutte le confraternite italiane. Il sito
prevede due aree news, un’area contatti, web link, fotogallery
e videogallery, area download e un’area riservata. Una delle
principali novità è che tutte le Misericordie registrate possono
inviare nuovi articoli e web link da pubblicare all’interno del
sito, con la possibilità di inserire anche immagini, file video e
audio. Tutti i contenuti possono essere salvati in pdf, stampati
o inviati per e-mail. L’aggiornamento del sito punta a miglio-
rare la comunicazione all’interno del mondo delle Misericor-
die e ad aprire al dialogo verso e con l’esterno. Una strategia
confermata dal Presidente Brunini che ha annunciato l’immi-
nente creazione di un “profilo Facebook” della Confederazione,
propedeutico alla costituzione di un’movimento giovanile delle
Misericordie (servizio nella pagina accanto n.d.r.).
La Confederazione si apre al web 2.0NUOVA IMMAGINE PER IL MOVIMENTO
Il nuovo sito internet, molto più efficente e interrattivo è stato presentato
in anteprima a Roma il 17 settembre presso la Camera dei Deputati
Il Presidente Brunini presenta il nuovo sito alla Camera
Gli ideatori del sito: da sinistra Nicola Pitocco e Luca Morè di graficare.it e Alessandro Conti per la parte fotografica
PRIMO PIANO
7Misericordie d’Italia - Ottobre 2010
LaBens è stata la prima azienda produttrice ad avere avuto
la concessione all’utilizzo dei marchi sull’abbigliamento
come fornitore “ufficiale Misericordie”. Sul nostro
sito www.misericordielabens.it potete visionare la
linea d’abbigliamento ufficiale, approvata dalla
Confederazione Nazionale delle Misericordie
Antonio Teodosio sei il responsabile
della pagina Facebook dei giovani
della Misericordia, una parte signi-
ficativa di uno spunto propedeutico alla
creazione di quello che potrebbe diventa-
re un vero e proprio movimento giovanile.
Cosa significa per te questa occasione?
Tutto è nato da un’idea del Presidente Gabrie-
le Brunini. Lo scopo è quello di dare più spazio
ai giovani delle Misericordie e devo dire che
siamo davvero fortunati ad averlo come no-
stro Presidente e lo ringrazio per avermi dato
la possibilità di essere il portavoce di questa
nuova impostazione del movimento. Abbiamo
aperto una pagina sull’ormai notissimo sito
internet Facebook per cercare di aiutare i gio-
vani a ritrovarsi e a proporre le loro idee. Al
momento siamo già 500 iscritti e spero che
siano ancora molti coloro che si iscriveranno.
Io sono un giovane governatore della Miseri-
cordia di Montoro, una realtà campana, ma il
mio obiettivo è quello di guardare oltre ed è
proprio per questo che abbiamo già lanciato
sulla nostra pagina facebook un’importante
iniziativa: in tutto il mondo si celebra la Gior-
nata Internazionale del Volontariato, istituita
dall’Onu nel 1985. Noi giovani della Miseri-
cordia, ovviamente, siamo chiamati in prima
persona a partecipare a questo importante
appuntamento e su come ci presenteremo sa-
remo noi, tutti insieme, a deciderlo. Da oggi e
fino alla fine di ottobre chiunque vorrà potrà
proporre idee sul nostro sito per vivere al me-
glio il 5 dicembre. Questa nostra pagina vuo-
le quindi essere uno spazio, libero e aperto a
tutti, per il confronto e la condivisione dove
ciasun volontario della Misericordia, o sem-
plicemente chi lo desidera, potrà “regalare”
a quanti leggeranno la propria esperienza.
Un luogo dove incontrarci e proporre idee,
iniziative, estendere inviti, conoscerci, darci
appuntamento, per insegnare e imparare il
valore prezioso del tempo. Quel tempo che un
volontario sa trasformare in dono prezioso per
il prossimo. Il progetto che abbiamo è quello
di crescere, crescere e diventare tantissimi,
un vero e proprio “esercito” di volontari, che,
chissà, magari potranno costituire insieme
una movimento giovanile che rappresenti a
livello nazionale, in tutte le decisioni da pren-
dere, la voce più giovane della Misericordia.
Questo il messaggio del Presidente Brunini
sulla pagina Facebook dedicata ai giovani del-
la Misericordia:
“se i giovani nelle Misericordie sono tanti, è
giusto che comincino a contarsi e, soprattutto,
a contare di più nelle rispettive associazioni e
nel Movimento. Da tempo cercavamo lo stru-
mento, ma il raccordo appariva difficile. Ora
proviamo con questa pagina, che sarà utile
per conoscervi e dialogare, per promuovere
incontri, per scambiare esperienze, per mo-
strare le tante cose meravigliose e generose
che si fanno nelle comunità dove le Misericor-
die sono parte attiva per promuovere il bene
ed aiutare il prossimo.
I giovani, con la loro spontaneità, potranno
essere di grande aiuto al Movimento delle Mi-
sericordie, che vive una stagione complessa
della propria storia.
I protagonisti di questo percorso, e della co-
struzione auspicata del “movimento giovanile”
delle Misericordie, dovranno essere solamen-
te i giovani, con la loro carica di generosità
e di spontaneità. Per questo abbiamo voluto
affidare la responsabilità di questa pagina ad
un giovane governatore, in rappresentanza di
tutti i giovani che con lui lavoreranno e co-
struiranno il futuro del Movimento. Buon la-
voro!”
On line un profilo facebook aperto ai giovaniNON SOLO SITO
Finalmente un luogo dove i ragazzi di
tutto il Movimento possono incontrarsi
e scambiarsi idee ed opinioni
“ED è SOLOIL PRIMO PASSO”
Maria Petrà, oltre che governatore della
Misericordia di Prato ha anche la delega per
il movimento giovanile.
Cosa l’ha spinta a promuovere, d’intesa
col Presidente, la nascita di una “pagina
facebook” ufficiale di Confederazione?
“I giovani già usano questi nuovi strumenti
comunicativi anche senza il nostro suggeri-
mento ed è per questo che è fondamentale
che si riesca a capire queste nuove neces-
sità. I giovani volontari provengono infatti
da tutta Italia ed avendo esperienze diverse
c’è un forte bisogno di riuscire a riunirli per
farli sentire parte di un’unico movimento. I
nostri ragazzi e ragazze hanno esperienze
eterogenee ed io ho molta fiducia nella loro
capacità propositiva. Noi dobbiamo soltanto
spronarli ad affrontare questioni che possono
sfuggirci e a dare il loro contributo anche con
una prospettiva che sappia guardare oltre il
nostro Paese. L’apertura di questa pagina su
Facebook altro non è che un primo passo per
ottenere un volontariato pienamente aperto
ai giovani, gli stessi giovani che hanno una
nuova visione del mondo che sono chiamati
con responsabilità a costruire.
Davide Belperio MARIA PETRà
MISERICORDIE
8Misericordie d’Italia - Ottobre 2010
VANDALI CONTRO IL MOVIMENTO
Un’altra ambulanza assaltata da teppisti a Torre del Lago Davide Belperio I soccorritori sono stati attirati sul posto da una concitata
richiesta d’aiuto al 118. Ma l’ubriaco non c’eraUn’altra notte di incidenti lo scorso
26 settembre a Marina di Torre del
Lago con la «solita» aggressione ad
un’ambulanza della Misericordia: un episodio
fotocopia di quello avvenuto più di un mese
fa che aveva fatto inalberare il massimo diri-
gente della Confraternita pucciniana, Paolo
Gragnani: «Basta, non possiamo più interveni-
re: i nostri volontari rischiano ogni volta che
sono chiamati sulla Marina di Torre del Lago.
Intervengano le autorità: non possiamo man-
dare in giro ragazzi che rischiano di essere
picchiati». stavolta, i danni all’ambulanza sono
stati meno rilevanti dell’episodio precedente
(fanalino posteriore rotto, qualche pugno sulle
fiancate laterali: ignoti, ovviamente, gli auto-
ri dell’aggressione al mezzo) ma la tensione e
anche la paura provata dell’equipaggio di ser-
vizio è stata la stessa. L’episodio è avvenuto
quando mancavano pochi minuti alle due lun-
go la Marina pucciniana della costa versilie-
se: alla centrale operativa del 118 è arrivata
la richiesta di intervento perché un giovane
stava male e non si reggeva in piedi, aveva
perso conoscenza. «Fate presto» era stata la
concitata richiesta di aiuto. Codice di massi-
ma urgenza, dunque: sul posto veniva inviata
un’ambulanza della Misericordia di Torre del
Lago che a tempo record raggiungeva la zona
indicata. «Ma quando i ragazzi sono arrivati -
ricorda il caposquadra dei servizi esterni della
Misericordia di Torre del Lago, Enrico Pucci -
e hanno iniziato la procedura per far salire il
giovane sull’ambulanza, hanno capito che in-
torno a loro c’erano persone che avevano altre
intenzioni... C’è chi ha cominciato a battere i
Di fronte al nuovo episodio di violenza verificatosi nella notte tra sabato
25 e domenica 26 settembre scorsi ai danni della Misericordia di Torre del
Lago e dei suoi confratelli che effettuavano un servizio di soccorso, nel-
la zona della Marina di Torre del lago il Presidente della Confederazione Naziona-
le delle Misericordie Gabriele Brunini, oltre a “rinnovare la solidarietà ai volontari
dell’Associazione e ai dirigenti della Confraternita, ritiene assolutamente indispen-
sabile un autorevole e deciso intervento di tutte le autorità del territorio, perché si
adottino concrete decisioni che tutelino la sicurezza di coloro che intervengono
per aiutare il prossimo in difficoltà, compiendo un servizio pubblico di emergenza.”
“In particolare – dice Brunini – l’appello è rivolto al sindaco, all’Asl ed al prefetto che
possono decidere specifici interventi a tutela degli equipaggi di soccorso che interven-
gono in orari ed in luoghi ormai chiaramente a rischio.” La richiesta del Presidente delle
Misericordie è quella che “sindaco e prefetto convochino un immediato incontro delle
autorità e delle forze dell’ordine con i dirigenti delle associazioni cittadine che svolgono
il servizio di soccorso con ambulanze, per concordare specifiche azioni a tutela dei
volontari e dei mezzi delle associazioni.” Il sindaco di Viareggio ha rapidamente accolto
l’appello del Presidente Brunini e si farà promotore di un incontro con Prefettura e
forze dell’Ordine. Questo il testo del telegramma di risposta: “Gentilissimo Presidente,
comprendo e condivido la preoccupazione che lei va manifestando. Ed in tal senso, di
concerto con l’Assessorato alla Polizia Municipale, mi farò certamente promotore di un
incontro con le Forze dell’Ordine e la Prefettura per valutare gli interventi da intrapren-
dere. Con stima, Luca Lunardini – sindaco”
Il Presidente Brunini:“è necessario l’intervento
delle autorità”
Un biglietto d’ingressoper le notti sulla Marina
Alessio De Giorgi chiede maggiori controlli per evitare nuove aggressioni
dopo l’assalto all’ambulanza
Una tassa per le auto che vanno sulla Marina di Torre
del Lago. Un presidio fisso di polizia nelle serate di
maggiore attrazione. Un piano organizzativo per l’estate
2011 che veda adeguati controlli da parte dei vigili urbani.
Dopo il secondo, criminale assalto a un’ambulanza della
Misericordia accorsa per soccorrere un giovane, queste
proposte non arrivano da un conservatore ma da Alessio
De Giorgi, patron del Mamamia, il più famoso locale della
movida torrelaghese. “Al presidente della Misericordia e
ai volontari ho espresso la piena solidarietà “afferma De
Giorgi. “Adesso però - prosegue l’imprenditore - pren-
diamo spunto da questi episodi infelici di fine stagione
per meglio organizzare l’estate 2011. I locali sono dispo-
sti a fare mea culpa se hanno fatto errori, ma questo mea
culpa dovrebbe essere collettivo perché i vigili urbani non
hanno avuto gli straordinari necessari, e sul viale Europa
si sono visti solo per fare le multe ai locali, tant’è che la
chiusura al traffico di viale Europa a luglio e ad agosto
è stata effettuata dalla Misericordia e pagata dagli im-
prenditori. Senza dar colpe a nessuno, è mancata una
presenza delle forze dell’ordine come in passato.”
«Mi auguro che si sia trattato
di un fatto isolato perché
non ho difficoltà a rilevare come dopo
il precedente caso di metà agosto la
situazione era migliorata anche grazie
alla collaborazione del personale di
sorveglianza dei locali».
E’ la riflessione d’acchito del dottor
Andrea Nicolini, responsabile medico
del 118 Versilia, dopo l’aggressione
subita per la seconda volta in nep-
pure un mese da un’ambulanza della
Misericordia di Torre del Lago. Una ri-
flessione molto serena, che non getta
benzina sul fuoco, anzi calma respon-
sabilmente gli animi, ma che definisce
al meglio l’ultimo episodio.
«Inutile nascondere che sulla Marina
di Torre del Lago i problemi ci sono
stati - aggiunge - ma c’era stata una
maggiore presa di coscienza dopo la
prima aggressione. Ho parlato con il
presidente della Misericordia di Torre
del Lago e con il sindaco di Viareggio:
ho spiegato qual è la nostra posizione.
Siamo attenti e vigili: nel caso dovesse
succedere un’altra volta, a quel punto
dovremmo per forza andare a bussare
da un’altra parte». Ovviamente coin-
volgendo la prefettura e la questura
perché a quel punto diventerebbe
davvero un caso di ordine pubblico.
«Noi dobbiamo pensare al soccorso,
ci interessano le condizioni dei feriti
spiega ancora Nicolini -: non possia-
mo alla sicurezza, non spetta a noi,
è un compito che non ci appartiene.
Da questo punto di vista passiamo la
“palla” a chi ha quel tipo di compe-
tenza: il volontario che trascorre le
ore notturne di un fine settimana su
un’ambulanza per dare il suo contri-
buto di solidarietà non può rischiare di
essere picchiato. Mai».
Il sindaco Luca Lunardini ha intanto
preso la balla al balzo e dopo l’incontro
con il responsabile del 118 ha subito
chiesto un incontro a più voci - con la
mediazione della prefettura - con tutte
le forze dell’ordine.
«Il mio obiettivo - ha spiegato il primo
cittadino - è arrivare alla tolleranza
zero: le richieste di sicurezza da parte
degli operatori del 118 Versilia e del
volontariato sono legittime».
IL RESPONSAbILEDEL 118
«Se accade di nuovo ci rivolgeremoalla questura»
Il Presidente BruniniIl Sindaco di Viareggio Luca Lunardini
pugni contro l’ambulanza, colpendo con i calci
i fanalini posteriori: i volontari sono riusciti a
far salire sul mezzo il ragazzo che stava male
ma prima di poter partire, hanno dovuto subi-
re un altro assalto sconsiderato di alcuni ma-
litenzionati, forse ubriachi, che hanno cercato
di aprire il portellone posteriore». L’ambulanza
ce l’ha fatta a districarsi nel caos della Marina
ma i volontari hanno segnalato l’episodio alle
forze dell’ordine. «Così non si può andare avan-
ti - ha ribadito Pucci -: la Misericordia di Torre
del Lago e tutte le associazioni del volontariato
che fanno servizio in Versilia vogliono essere
tutelate». Il ragazzo ferito è stato accompagna-
to al pronto soccorso: non è grave. Ma rimane
invece la gravità dell’episodio-fotocopia di tanti
altri avvenuti nel corso dell’estate: la Miseri-
cordia di Torre del Lago ha rinnovato l’appello
all’Asl e alle forze dell’ordine ma anche all’am-
ministrazione comunale - di maggiore sicurez-
za per gli operatori chiamati a lavorare nelle
ore notturne nelle zone a rischio della Versilia.
L’estate è finita ma i fine settimana sono sem-
pre molto caotici.
9Misericordie d’Italia - Ottobre 2010 MISERICORDIE
A Prato “abita” da 442 anni, e oggi ha
quasi 50 mila iscritti su una popola-
zione provinciale che conta 220 mila
persone. La Misericordia di Prato il 2 ottobre
ha inaugurato la sua nuova “casa”: ampia, con
soluzioni architettoniche originali, moderna e
soprattutto funzionale. seguendo la matrice
etica che la caratterizza, l’Arciconfraternita ha
voluto affidare il progetto a un concorso pub-
blico, realizzato in collaborazione con l’Ordine
degli Architetti di Prato: una scelta pressoché
unica a livello italiano per un’associazione di
volontariato.
Il risultato è di grande pregio: una sede am-
plissima che vuol essere non solo sede ope-
rativa ma anche centro di aggregazione per
iscritti e confratelli. Al centro del complesso,
una grande croce in vetro e acciaio collega i di-
versi edifici, richiamo alle origini dell’Arcicon-
fraternita. A sostenerla, all’incrocio dei brac-
ci, la cappella della preghiera impreziosita dal
bellissimo complesso marmoreo del grande
artista Enrico savelli: “I Cirenei”, ispirato al
simone di Cirene evangelico.
A Prato la Misericordia rappresenta una re-
altà di volontariato socio-assistenziale, che
fornisce buona parte dei mezzi al 118, che ge-
stisce molti servizi soci-sanitari, e promuove,
più delle altre due associazioni omologhe non
cattoliche (più piccole), i servizi funebri. Prato
è l’unica città medio-grande che non ha azien-
de private di pompe - funebri, perché tutte le
attività relative sono in mano a queste realtà
di privato sociale. La nuova casa sorge in via
Galcianese 17/2, la prima periferia pratese,
adiacente al cimitero storico della Misericor-
dia.
Nasce recuperando un complesso industriale:
non solo è un’idea decisiva nella città tessile,
in cui sempre più stringente è la questione del
cosa fare dei complessi industriali abbandona-
ti; ma è insieme un’intuizione che coglie l’occa-
sione per recuperare la storia passata, e nella
storia il segno di una cultura che, così come il
servizio che la Misericordia svolge da secoli,
continua a parlare alle generazioni future.
LE PERsONE
Nella nuova sede ci sono 32 dipendenti, lo stes-
so numero presente nella vecchia sede, in via
del seminario, in cui la Misericordia è rimasta
per 38 anni. I volontari che prestano servizio
nella sede centrale sono circa 200.
Del Magistrato della Misericordia fanno parte
il Proposto, Luigi Biancalani; il Provveditore
Enrico Benelli; il Governatore, Maria Petrà.
«Con questa nuova sistemazione – ha com-
mentato Biancalani – sicuramente migliorerà
il livello dei nostri servizi e anche il lavoro dei
volontari e dipendenti sarà valorizzato».
I sERVIZI
In via Galcianese la Misericordia continuerà a
svolgere gli stessi servizi che da sempre caratteriz-
zano la propria vocazione: il pronto intervento per
le emergenze sanitarie, i servizi funebri, i servizi
sociali e sanitari, il consultorio familiare, il centro
ascolto antiusura e la donazione del sangue con il
Gruppo Fratres. In particolare, per la prima volta
la Fratres avrà tutta una zona appositamente a lei
dedicata, con annesso il centro trasfusionale.
I
MEZZI
I mezzi della Misericordia, composti da 12
ambulanze, 10 mezzi per i servizi funebri, 3
della protezione civile (2 jeep e un furgone),
4 furgoni per i servizi sociali e il traspor-
to invalidi e 5 autovetture per il sociale e
il trasporto organi, si trovano nel garage e
nella parte del piazzale che dà sull’uscita
adibita alle vetture.
Fuori del piazzale, ma accanto al complesso
un parcheggio da 50 posti auto per i dipen-
denti e la fratellanza.
IL COMPLEssO E LA sTRUTTURA A CROCE
L’idea degli architetti Zola e Foggia è un mix
di innovazione, rispetto e valorizzazione de-
gli elementi architettonici esistenti del com-
plesso di via Galcianese.
Nell’ampio piazzale adesso trova posto la
novità più significativa del progetto: la pre-
senza di una grande croce, in vetro, acciaio
e cemento, che si eleva da terra e che, non
solo collega i restanti edifici preesistenti
completamente ristrutturati, ma contiene al
suo interno uffici e locali di servizio.
La Croce ha un evidente valore simbolico.
Proprio dal Crocifisso, infatti, la Miseri-
cordia, con il nome di Compagnia del Pel-
legrino, nacque nel 1588. Trenta pratesi,
di ritorno da un pellegrinaggio alla santa
Casa di Loreto e portando con sé un Croci-
fisso (conservato gelosamente nella chiesa
storica di via san Michele) decisero di fon-
dare una Confraternita ispirata alla carità
cristiana per il servizio agli altri.
LA CAPPELLA, CUORE DI TUTTA LA sEDE
All’incrocio dei due bracci della Croce e
dunque al centro di tutta la sede, il cuore
pregnante ed emblematico dell’Arciconfra-
ternita: la Cappella per la preghiera e per
«rendere grazie» dei servizi di carità svolti.
I COsTI, I LAVORI E LE IMPREsE
Il costo totale dei lavori è di circa 6 milioni
di euro. Parte della spesa è finanziata dal-
la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato,
con 450 mila euro, e da Fondazione Mon-
te dei Paschi di siena, con 230 mila euro.
L’appalto per la costruzione è stato affidato
a Baldassini-Tognozzi-Pontello, mentre le
strutture in vetro sono opera della società
Intercom di Cittadella in provincia di Pado-
va.
Ecco la nuova sede della MisericordiaOltre 15mila metri quadri fra interni e esterni
PRATO
Caratteristica principale la struttura
a croce in vetro e acciaio posta nel grande
piazzale del complesso di via Galcianese
Sopra l’ingresso della nuova sede della Misericor-dia di Prato. Di fianco l’ampio piazzale. In basso la struttura a cro-ce e il centralino
10Misericordie d’Italia - Ottobre 2010MISERICORDIE
COS’E’ IL “SOCCORSO CLOWN”
I clown in corsia sono clown professioni-
sti, che affiancano lo staff medico cercan-
do di rendere la degenza ospedaliera più
sopportabile ai bambini ricoverati. I clown
offrono la loro collaborazione con esibi-
zioni artistiche varie come musica, gioco-
leria, drammatizzazione, magia, burattini,
attività manuali e giochi di gruppo.
Un sistema certamente all’avanguardia
basato sull’esperienza della Clown Care
Unit di New York. E’ l’unico servizio pro-
fessionale di clown-dottori presente in
Italia. Nato dall’Associazione Clown Aid,
Soccorso Clown è il punto d’arrivo con-
creto di un articolato progetto di forma-
zione professionale (“Clown in Corsia”)
realizzato grazie al sostegno della Regio-
ne Toscana e dei Ministero dei Lavoro, in
collaborazione con l’Ente Teatrale Italiano,
l’associazione Armonia e l’Azienda Ospe-
daliera A. Meyer, primo ospedale italiano
che ha appoggiato e avviato il progetto
riconoscendo Immediatamente l’impor-
tanza della formazione e dei servizio dei
clown-dottori professionisti.
PRATO
Patch Adams alla Misericordia
Prato non è nuova a questo genere di eventi sulla salute Emozionale, qui infatti si è svolto il Primo Congres-
so Internazionale sulla salute Emozionale (Emotional Health-A new conciousness), co-sponsorizzato dall’Organizzazione Mondiale della sanità e dalla UEFA, promosso da IFO-TEs e Telefono Amico Italia (a Prato il Tele-fono Amico è gestito dalla sezione Femminile della Misericordia), e sempre organizzato da Platinum Events che si è occupata di gestire anche questo evento. Oltre duecento parteci-
panti, di cui la stragrande maggioranza donne, si
sono ritrovati così a Prato il 24 e il 25 settem-
bre per scoprire il mondo delle emozioni e la loro
valenza in ospedale, specie quando si ha a che
fare con pazienti bambini. Le emozioni e la loro
importanza per la salute sono un tema ancora
da esplorare, su cui il convegno, organizzato da
Platinum Events e promosso da Misericordia di
Prato, AsL4 di Prato, “Progetto Bambini H.P.H.
(Health Promoting Hospital) Asl 4” e dallo staff
direzione aziendale Asl 4, nella splendida cornice
del Museo del Tessuto di Prato, ha cercato di far
luce, avvalendosi anche della presenza straordi-
naria dell’inventore della terapia del sorriso,
Hunter Patch Adams. Il tema delle emozioni è
stato affrontato da numerosi punti di vista, con
il dr A. Messeri, Responsabile servizio Terapia
Dolore AOU Meyer Firenze, che ha parlato del
rapporto tra dolore ed emozioni da un punto di
vista neurofisiologico, chiarendo come più il
bambino è piccolo più il dolore avrà un influsso
sul suo sistema nervoso. si è parlato del contesto
culturale internazionale con la dr.ssa E. Confalo-
ni, Responsabile struttura Mediazione Culturale
in sanità Regione Toscana, la quale ha mostrato
come le emozioni cambino nelle diverse culture,
pur condividendo una base comune, e quanto sia
importante riammettere le emozioni in ospedale. La dr.ssa E. Paolieri, Psicologa-Psicoterapeuta
UO Psicologia AUsL4 Prato, ha affrontato il tema
dal punto di vista della Psicologia classica, chia-
rendo che non esiste una teoria esaustiva sulle
emozioni, da quando Darwin per primo ha comin-
ciato a studiare scientificamente le emozioni, per
passare poi a trattare il tema della competenza
emotiva: saper comprendere e comunicare le
emozioni. successivamente L. Baglini, prof. di
Marketing e Comunicazione e NLP Trainer, ha
iniziato il suo intervento su “PNL, Comunicazione
nella sanità e Ristrutturazione del Vissuto emo-
zionale”, mostrando come le tecniche della Pro-
grammazione Neuro-linguistica possono aiutare
i medici e il personale ospedaliero nella comuni-
cazione con il paziente nell’ottica di un’alleanza
terapeutica. L’intervento è proseguito la mattina
successiva con una dimostrazione pratica effet-
tuata con il coinvolgimento del pubblico. Il Con-
vegno è stato anche l’occasione per presentare
il libro “I bambini: ospedale ed emozioni”, edito
da Arciconfraternita Misericordia Prato sezione
Femminile, che ci mostra come i bambini ven-
gono aiutati nel soggiorno in ospedale, a partire
dalle attività di supporto dei clown per affrontare
i momenti più difficili della degenza. Dopo la cena
di beneficenza organizzata dalla Misericordia di
Prato con lo spettacolo della Compagnia “Cami-
ci Miei”, il Convegno si è preparato per l’arrivo
di Patch Adams. La mattina del 25 si è ripreso
con gli esempi pratici in PNL di L. Baglini e l’av-
vio della sezione “Care e Organizzazione” con
l’intervento di A.Maggi, Presidente Istituto degli
Innocenti di Firenze, che ha parlato dell’evolu-
zione in atto dal concetto di assistenza a quello di
cittadinanza attiva dei minori. Alle 11:00 Patch
Adams è arrivato al Castello dell’Imperatore
per salutare la cittadinanza e i numerosi bam-
bini accorsi ad accoglierlo. L’intero pomeriggio è
stato dedicato al suo intervento “Melodia e for-
za delle Emozioni“. Le emozioni per Patch non
sono qualcosa che è in contrasto con la mente
e il pensiero: non esistono buone o cattive emo-
zioni. Le emozioni hanno la stessa funzione dei
nostri organi percettivi: inviano informazioni al
nostro cervello. Le emozioni non sono quindi sol-
tanto qualcosa che ci fa reagire, a volte anche in
maniera impulsiva, ma qualcosa che arricchisce
la nostra interpretazione del mondo esterno e di
noi stessi in particolare. Concetto che esprime
al meglio invitando a “lasciare che le emozioni
ballino con il pensiero“, o coinvolgendo la platea
in un rito sciamanico di gruppo per la guarigio-
ne o ancora convincendo il Primario del reparto
di Pediatria di Prato a indossare in ospedale per
una settimana la sua divisa, mutandoni compre-
si. Patch Adams se n’è andato invitando il pub-
blico a riappropiarsi di un rapporto più sano con
le proprie emozioni, a considerarle nostre alleate
nella vita, e a sviluppare tutti i propri interessi
personali perché in qualche modo ciò permette
di avvicinarsi al proprio vero io e ad una vita più
piena e felice. Maria Petrà, governatore della Mi-
sericordia di Prato ha così descritto il “particola-
re” medico: “E’ una persona eccezionale anche se
non potrei descriverlo come un uomo dotato di un
carattere “facile” con noi adulti mentre è l’esat-
to opposto con i bambini. L’ho visto rapportarsi
stupendamente con loro. Credo molto in questo
tipo di terapia e non è un caso che a Prato esista
quello che abbiamo chiamato “soccorso clown”,
un progetto che vorrei vedere realizzato in tutti
gli ospedali d’Italia, strutture che dovrebbero es-
sere tutte a misura di bambino.”
IL PROGETTO
Hunter “Patch” Adams, il medico
clown statunitense ideatore
della terapia del sorriso è
intervenuto al Convegno Nazionale
“Bambini Emozioni Salute” promosso
dalla Confraternita e dalla ASL 4
Maria Petrà governatore della Misericordia di Prato durante la conferenza stampa
Due belle immagini di “Patch” Adams
11Misericordie d’Italia - Ottobre 2010 MISERICORDIE
EMPOLI
Simulazione a sorpresa: ricostruito lo scoppiodi una bombola di acetilene
Un test reale che ha colto le asso-
ciazioni di volontariato, la centrale
operativa del 118 e i vigili del fuoco,
insieme alla protezione civile, di sorpresa.
Quella sorpresa che ogni giorno accompa-
gna queste persone nello svolgimento della
loro opera. siamo di fronte a una simulazio-
ne di maxiemergenza di tipo convenzionale.
Non si tratta di una esercitazione organiz-
zata precedentemente a tavolino, ma di un
evento a sorpresa, conosciuto esclusiva-
mente dai volontari e dagli operatori che sul
posto hanno organizzato la scena dell’evento
catastrofico. Ore 21.30 di mercoledì 15 set-
tembre. Una bombola di acetilene esplode
nel parcheggio del centro commerciale di
Empoli in via san Mamante, a due passi dal-
la ferrovia e dallo svincolo della superstrada
Firenze – Pisa-Livorno. La scena che si pre-
senta ai soccorritori è critica.
Venticinque persone coinvolte nello scoppio,
c’è anche un incidente stradale fra un furgo-
ne e un’auto, due vetture parcheggiate nelle
vicinanze dell’esplosione. L’idraulico che la-
vorava con la bombola è grave e contamina-
to dall’acetilene.
La prima ambulanza è sul posto dopo 8 mi-
nuti, è della Misericordia di Empoli. E’ un
mezzo con medico a bordo che si trova di
fronte fuoco, auto incidentate e persone a
terra, ferite, svenute, doloranti, agitate
e alcune anche gravi, gravissime. Il tutto
avviene sotto gli occhi del direttore del di-
partimento emergenza urgenza dell’Asl 11
stefano Pappagallo, i responsabili della cen-
trale operativa del 118, ma anche coloro che
controllano, che valutano in modo imparzia-
li. Da Firenze dunque ci sono tre rappre-
Il test ha coinvolto un centinaio
di volontari, operatori sanitari e soccorritori
per verificare la condizione
della “macchina dell’emergenza”
sentanti della centrale 118 e il responsabile
della Protezione civile fiorentina. I volontari
sono al lavoro, appena arrivano sul posto
capiscono che si tratta di una simulazione,
ma agiscono con la stessa professionalità e
attenzione di sempre.
Dopo un’ora e qualche minuto la maggior
parte dei feriti era stabilizzata. Fra i volon-
tari c’è un po’ più di calma, ma non troppa.
E’ una simulazione e ci si prende anche in
giro, con la consapevolezza che sono state
fatte le cose giuste. In totale un centinaio di
operatori ha lavorato nella serata empolese.
L’ok per una simulazione davvero ‘top se-
cret’ è arrivato dall’Asl 11, dalla prefettura
di Firenze, dal Comune di Empoli, dalla Pro-
tezione civile di Firenze, dai vigili del fuoco
e associazioni di volontariato.
SChEDA TECNICA DELLA SIMULAzIONEMAxIEMERGENzAL’esercitazione ha avuto inizio alle ore 21.30
ed è terminata alle ore 23.35.
sono state coinvolte un centinaio di persone
fra medici, infermieri e volontari
Coinvolti i seguenti mezzi:
10 ambulanze di cui 8 di primo soccor-•
so, 1 con medico a bordo, 1 con infer-
miere a bordo
1 automedica•
1 PMA (Punto Medico Avanzato) di •
zona
1 furgone delle maxiemergenze•
2 autobotti dei Vigili del fuoco•
Lima Mike 1-11 per la gestione delle •
Maxiemergenze (furgone a passo lungo,
denominata Logistica Maxiemergenze
1- Asl 11)
Per maxiemergenza si inten-
de un evento in cui ci sia
una sproporzione tra richieste
di soccorsi e risorse disponi-
bili. Gli esempi possono essere
eventi sismici (terremoto), trau-
mi stradali o ferroviari con coin-
volgimento di un alto numero di
feriti, eventi di contaminazione
chimica, radiologica, biologica
e nucleare. Il territorio dell’Em-
polese Valdelsa risulta parti-
colarmente critico sul profilo
del rischio chimico, ospitando
numerose aziende che lavora-
no prodotti con sostanze che,
se liberate accidentalmente
nell’ambiente, possono conta-
minare non solo l’ambiente, ma
anche i lavoratori della stessa
azienda e la popolazione che
vive vicino ad essa.
Per rispondere a queste esigen-
ze da circa un anno è iniziata la
rivisitazione dei piani aziendali
di maxiemergenza, ad opera di
un gruppo misto costituito da
medici ed infermieri afferenti
alla centrale operativa 118. Il
gruppo, coordinato dal direttore
del dipartimento emergenza-
urgenza Stefano Pappagallo,
ha creato procedure semplici,
ma allo stesso tempo efficaci e
pratiche in caso di necessità.
Da aprile 2008, grazie al con-
tributo dell’Agenzia per la for-
mazione dell’Asl 11, è iniziata
la formazione del personale
medico infermieristico del ser-
vizio 118 allo scopo di divul-
gare la conoscenza del piano
e degli strumenti in dotazione
e di creare una task-force in
grado di rispondere dal punto
di vista sanitario ad un evento
nucleare, chimico, radiologico e
biologico.
Ad oggi il 118 ha la capacità di
istituire un posto medico avan-
zato (P.M.A.) in grado di acco-
gliere fino a 50 feriti, in una
qualunque parte del territorio.
Esistono, infatti, tende pneu-
matiche, materiale sanitario ed
elettromedicale che sono dedi-
cati a tale scopo.
Il tallone di Achille del piano era
rappresentato fino ad oggi dalla
impossibilità di stoccare tutto il
materiale in dotazione presso
un mezzo mobile che potesse
anche svolgere un ruolo di co-
ordinamento radio sul posto.
Grazie alla sensibilità della di-
rezione aziendale ed al contri-
buto della Truck Italia (conces-
sionario Mercedes in Empoli) e
dell’Autofficina Pontaegolese
(concessionario Peugeot in San
Miniato) la centrale operativa
si è dotata di un furgone Mer-
cedes passo lungo, modificato
allo scopo di rispondere alle
esigenze necessarie.
L’unità logistica, denominata
Lima Mike 1-11 (da Logistica
Maxiemergenze 1- Asl 11), ac-
coglie al suo interno due posta-
zioni radio interfacciate ad un
sistema informatico in grado di
fungere da centrale operativa
mobile, il materiale sanitario
(farmaci, ossigeno, etc...) ed
elettromedicale (monitor defi-
brillatori, siringo-pompe, ven-
tilatori polmonari trasportabili)
necessario alla realizzazione di
un piccolo ospedale da campo
(P.M.A di primo livello) in gra-
do di rispondere alle necessità
delle prime 12 ore successive
all’evento.
Cos’è una maxiemergenza?
Momenti della Maxiemergenza
Presidenza
Gabriele Brunini, Roberto Trucchi,
Roberto Monciatti, Ugo Bellini,
Leonardo Sacco, Giovanni Antonio Vanni,
Maria Petrà, Giuseppe Tresca, Luigi Cardini
Direttore Responsabile
Chiara Pietrella
Coordinatore editoriale
Davide Belperio
Società editrice
NTE srl. , Via Bruno Buozzi, 24 - Campi Bisenzio
Segreteria di redazione
055/3261325 (ore 9-13)
Comitato di redazione
Gabriele Brunini, Davide Belperio, Chiara Pietrella
hanno collaborato a questo numero
Davide Belperio, Chiara Pietrella
Impaginazione
NTE
Stampa
Nuova Cesat
La nuova Confraternita di Misericordia della zona nord-est è realtà
La sede si trova nell’ex casa famiglia delle suore di s.Gemma. Mancano solo alcuni passaggi
burocratici.
Da mesi numerosi volontari sono a lavoro per la costituzione di questa associazione di volon-
tariato che sta raccogliendo numerosissime adesioni dai paesi che compongono l’area della
circoscrizione 2 di Capannori. Già trovata anche la sede che ospiterà la struttura grazie alla
disponibilità della comunità delle suore dell’Ordine di s. Gemma Galgani che hanno offerto
una parte dell’edificio in via Pesciatina a Borgonuovo, un tempo sede della Casa Famiglia.
Ed è proprio alla santa, nata nel piccolo borgo di Capannori molto venerata nella zona, sarà
intitolata la nuova confraternita. A breve quindi l’atto ufficiale di costituzione, che avverrà di
fronte al notaio Roberto Martinelli di Altopascio dopo che i circa cento soci fondatori presenti
avranno approvato all’unanimità lo statuto e nominato i componenti del Magistrato, i probiviri
ed i revisori dei conti, chiamati in questi mesi a portare avanti questo importante e ambizioso
progetto. L’Arcivescovo di Lucca Italo Castellani ha già indicato, con un decreto dell’agosto
scorso, il Correttore della Misericordia: svolgerà le sue funzioni di assistente spirituale della
confraternita, don Casimiro Matteucci, presente all’incontro insieme ad altri presbiteri tra cui
don Emilio Citti, don Paolo Dalle Mura e don Leonardo Della Nina, a sottolineare l’attenzione
della chiesa locale verso questa iniziativa. Nel corso dell’assemblea tenuta martedì 21 settem-
bre hanno portato il loro saluto anche il presidente Maria Pia Bertolucci con Aldo Del prete
della Misericordia di Capannori ed il coordinatore delle Misericordie dell’Asl 2 di Lucca, Oriano
Franceschini. A ricordare le finalità cristiane della nuova Misericordia è stato don Casimiro
Matteucci, investito dall’arcivescovo del ruolo di correttore. “La Misericordia è un’associazione
sospinta da motivazioni di carattere religioso - dichiara -: questo non vuol dire che non siano
ben accetti tutti coloro che sono mossi da motivi di altro tipo, ma che il vero appartenente alla
Misericordia è colui che si sente cristiano e che su questo basa il suo impegno nel volontariato.
Non dimentichiamo che tra i doveri dell’associazione, oltre a quello di compiere atti concreti,
c’è anche quello di formare le coscienze.”
Misericordie d’Italia è la voce istituzionale del Movimento delle Misericordie. Esce con 10 numeri l’anno e viene distribuito gratu-
itamente in 5.000 copie. Oltre che alle Confraternite (in triplice copia) il giornale viene inviato anche: alle Asl italiane, alle centrali
operative 118, ai centri per le forniture sanitarie, ai vescovi, alle diocesi e alle parrocchie di riferimento delle Misericordie, ai Pre-
fetti italiani, ai presidenti delle Regioni e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai presidenti delle
Province e agli assessori alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Sindaci e agli assessori regionali alla salute,
alle politiche sociali e alla protezione civile, ai Ministeri, a Camera e Senato, alle associazioni sindacali e datoriali, alle fondazioni
bancarie, ai presidenti delle Casse di Risparmio, alle altre associazioni di volontariato e alle onlus italiane. Misericordie d’Italia è
anche scaricabile in pdf dal sito www.misericordie.org alla sezione “Editoria e comunicazione”.
12Misericordie d’Italia - Ottobre 2010MISERICORDIE
Corso per soccorritori di livello avanzato
Dal 5 ottobre al 9 dicembre 2010 si terrà presso la sede della Confraternita della Mi-
sericordia di Abbadia san salvatore il corso annuale di formazione per soccorritori di
livello avanzato che affronta gli argomenti previsti dalla legge regionale. Il corso rilascia al
termine della sua durata un brevetto, che è obbligatorio per prestare servizi in ambulanza.
Il responsabile è Fabrizio Batazzi, il direttore sanitario, la dottoressa Emanuela Bianconi.
Tra i docenti, medici e istruttori confederali. Per la Misericordia l’organizzazione di questa
attività risponde a un duplice scopo. Il primo è quello di formare il personale, affinché
possa svolgere il lavoro in maniera sempre più qualificata; il secondo, quello di avvicinare
e reclutare nuovi volontari, di cui questa associazione ha un vero, grande bisogno. “è un
modo per farsi conoscere e sollecitare i nostri concittadini al volontariato”, spiega Batazzi.
“Nel contesto del corso c’è la possibilità di affacciarsi ai diversi servizi, che nell’immagi-
nario della gente restano in secondo piano, rispetto a quello in ambulanza, ma che sono
ugualmente importanti e utili”. In questo momento, infatti, di crisi generale, nemmeno il
volontariato brilla, e non solo nell’ambito del sociale. Un po’ tutte le associazioni che si
fondano sull’impegno volontaristico e gratuito sembrano risentire pesantemente di una
generale minore disponibilità. Ma i servizi sanitari, senza il volontariato, e coni tagli nei
finanziamenti pubblici che incombono, corrono davvero il rischio di scomparire. I corsi
per soccorritori per livello avanzato consentono al volontario di acquisire quei requisiti
di base che gli consentono di poter sostenere qualsiasi emergenza. Oggi i volontari attivi
presso la Misericordia di Abbadia san salvatore sono una trentina (impegnati almeno due,
tre volte alla settimana), ma sarebbe necessario aumentarne il numero, anche perché è
impegnativo sopperire alla richiesta di almeno quindici, venti viaggi al giorno, il cui trend
è per altro in crescita. Oltre ai trasporti sanitari, però, qui viene svolto un gran numero di
servizi, come quelli ai portatori di handicap (un buono per amico, progetto della Provincia
di siena) o agli anziani (progetti di monitoraggio o mobilità), microcredito, servizi legati a
convenzioni (tele-soccorso), inserimenti sociali attraverso la Usi, servizio civile, gestione
del cimitero comunale, protezione civile, etc. negli ultimi tempi, inoltre, è nato il sostegno
agli alunni in difficoltà, un progetto attivato in accordo con la direzione scolastica, sia per
il recupero delle abilità prettamente didattiche, sia per favorire una maggiore integrazione
dei ragazzi, che giungono spesso da altri Paesi. La Misericordia, insomma, non è solo am-
bulanza (anche se occorre una preparazione seria e specifica), ma tanti altri servizi e atti-
vità, che fanno di questo sodalizio “una associazione della comunità e per la comunità”.
Misericordie d’ItaliaPeriodico della Confederazione Nazionale
MERCATINO DELL’USATOCari confratelli, dopo una lunga pausa abbiamo deciso di ripartire con lo spazio dedicato ai mezzi
usati. Purtroppo abbiamo perso i dati raccolti durante gli anni precedenti e quindi è necessario partire
da zero. Potete quindi inviare i vostri annunci, anche riferiti a donazioni, all’ufficio comunicazione
della Confederazione all’indirizzo [email protected] oppure scrivere un fax al numero 055
3261261 indicando le seguenti caratteristiche: marca, tipo, allestimento, anno, km, stato carrozzeria,
stato interni, gommatura ed accessori. Appena sarà raccolto un numero sufficiente di annunci questi
saranno periodicamente pubblicati. Per ricevere informazioni potrete telefonare al numero 055 32611
tutti i giorni dalle 9 alle 13 o inviare una e-mail all’indirizzo [email protected]
per valutare le possibilità di ricostituire una effettiva auspicata unità del Movimento e l’ottenimento di auspicate modifiche di alcu-ne norme legislative che mettono a rischio l’operatività delle nostre realtà più strutturate (decreto marginalità, decreto anticrisi, ecc.), dimostrando autorevolezza di rappresentan-za presso le istituzioni pubbliche e lavorando in sinergia con realtà già coinvolte come la Scuola Superiore S. Anna di Pisa.
Naturalmente, presupposto indispensabile per ottenere i risultati sperati e necessari a chiu-dere positivamente questa legislatura, è la maggiore condivisione del lavoro e un miglior raccordo tra i membri del Consiglio Nazionale e degli organi esecutivi (consiglio di presidenza, ugem, commissioni), rispetto a quanto è stato fino ad oggi. Il problema del consenso delle figure che rappresentano la Confederazione sui vari territori va posto, nell’immediato, in
tutte le realtà regionali ed a qualsiasi livello di incarico. Così come va subito affrontato il problema della piena operatività dell’UGEM in riferimento sia ai rapporti con il Dipartimento nazionale che con le realtà regionali di prote-zione civile. Urgente a questo proposito è la predisposizione di un nuovo regolamento su cui aprire un immediato confronto con i tan-ti confratelli impegnati in questo delicato e fondamentale settore. E’ stato proprio per far
ripartire in modo più collegiale e condiviso il lavoro di tutti che è stato ritenuto necessa-rio l’azzeramento degli incarichi esecutivi in essere (consiglio di presidenza, commissioni, incarichi direttivi – ugem compreso), non per riconoscere colpe o responsabilità ad alcuno, ma solo per riaffermare una volontà di lavoro di gruppo che ci consenta risultati migliori ed attesi (servizio a pagina 3, ndr). Gabriele Brunini
AbbADIA SAN SALVATORE CAPANNORI
segue dalla prima
Verso la fine della legislatura con maggiore collegialità