misura del fattore astrofisico per la reazione 11 b(p, 0 ) 8 be tramite il metodo indiretto del...
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Misura del fattore astrofisico Misura del fattore astrofisico per la reazione per la reazione 1111B(p,B(p,00))88Be Be
tramite il metodo indiretto del tramite il metodo indiretto del Trojan HorseTrojan Horse
V Riunione Nazionale di V Riunione Nazionale di Astrofisica Nucleare Astrofisica Nucleare
Teramo 20-22 Aprile 2005Teramo 20-22 Aprile 2005
Livio Lamia
Gli elementi Leggeri in Astrofisica: Litio, Berillio e Boro (I)
Li,B
e,B
Defici
ency
Be-deficiency
LiBeB
• Recenti osservazioni sull’ammasso aperto di Praesepe (~ 600 My) hanno messo in evidenza la presenza di depletion del berillio nel range di temperature 5600-7500K (Boesgaard et al. 2004) per stelle di tipo F.
Li Be
A(L
i)
A(B
e)
Teff(K)
Osservazioni su AA e stelle di popolazione I
Inoltre da osservazioni su stelle di popolazione I (5800<Teff (K)<6500) e
circa una massa solare si ricava l’andamento mostrato in figura per le
abbondanze superficiali di litio, berillio e boro (Boesgaard et al. 1998).
Tale andamento è concorde con la presenza di processi di slow-mixing non standard negli interni stellari.
Gli elementi Leggeri in Astrofisica: Litio, Berillio e Boro (II)
Evoluzione Chimica della Galassia; Nucleosintesi Primordiale & Processi di Spallazione su ISM; Struttura interna stellare
LiBeB vengono principalmente distrutti tramite reazioni (p,α). Esse si innescano a T>2.5 ∙106 K per il Li, T>3.5 ∙106 K per il Be, T>5 ∙106 K per il B. Possibili meccanismi di
rimescolamento non standard (diffusione microscopica, circolazione meridiana, slow-mixing processes)
Sezioni d’urto di Sezioni d’urto di reazionereazione 77Li(p,Li(p,))44He & He &
66Li(p,Li(p,))33He He 99Be(p,Be(p,))66LiLi
1111B(p,B(p,))88Be & Be & 1010B(p,B(p,))77Be Be
Misure dirette in Astrofisica Nucleare: problematiche teorico-sperimentali
V
EC
(MeV)
10-9:10-12 barn!!!
Coda di risonanza
S(E) = (E)Eexp(2)
Risonanze sotto-soglia
Er E
estrapolazioniMisure dirette
0
S(E)
Processi non risonanti
Screening elettronicofscexp(Ue/E) • CD, ANC studio di reazioni
coinvolgenti fotoni;
•THMTHM studio di reazioni studio di reazioni tra particelle cariche.tra particelle cariche.d(3He,p)4H
e
I Metodi Indiretti: Trojan Horse Method
Consente lo studio della generica reazione di interesse astrofisico x(A,C)c selezionando opportunamente il contributo quasi-libero di un’opportuna reazione a tre corpi a(A,Cs)c indotta ad energie maggiori rispetto all’altezza della barriera coulombiana.
N
d
dSpKF
Cdc
dc
dE
d
2)(
3
Reazione Reazione virtualevirtuale
Break-upBreak-up1. Struttura a cluster nucleo a=x+s;
2. Break-up quasi-libero di a;
4. Descrizione in approssimazione impulsiva (IA);
3. “s” spettatore del processo virtuale x(A,C)c;
5. La reazione x(A,C)c è indotta ad energia Ecm=EcC-Q2body (post-collision prescription)
occorre introdurre la funzione di penetrabilità !!!
VantaggiVantaggi: no soppressione barriera coulombiana, no screening elettronico, no estrapolazioni.LimitiLimiti: test di validità sopra barriera coulombiana, normalizzazione ai dati diretti, introduzione della funzione di penetrabilità.
Risultati del THM: reazioni di interesse astrofisico per gli elementi leggeri 7Li(p,α)4He via THM application
to 7Li(d, αα)n reaction (Lattuada M. et al.: 2001 Ap. J., 562, 1076)
6Li(p,α)3He via THM application to 6Li(d, α3He)n reaction
11B(p,α0)8Be via THM application to 11B(d, α0
8Be)n reaction
7Li(p,α)4He
THM dataDirect data
(A. Tumino et al.: 2003, Phys. Rev. C. 67, 065803)
(Spitaleri C. et al.: 2004, Phys. Rev. C. 69, 055806)
11B(p,α0)8BeTHM dataDirect data
6Li(p,α)3He6Li(p,α)3HeTHM dataTHM data
Direct data Direct data
Studio della reazione 1111B(p,B(p,00))88BeBe tramite applicazione del THM alla reazione 22H(H(1111B,B,00
88Be)nBe)n
Il deuterio funge da Trojan Horse. La distribuzione di impulsi del neutrone in 2H è nota ed è massima per PS= 0MeV/c.
Per lo studio della 1111B(p,B(p,))88Be Be (Q=6.36 MeV) si seleziona la reazione 22H(H(1111B,B,88Be)nBe)n (Q=8.59MeV, Ecoul= 1.3
MeV);
2H
p11B
n
8Be
α
I
II
Esperimento condotto ai LNS nel Dicembre 2002 (Tandem & Camera2000); Ebeam(11B)=27 MeV & Ibeam(11B)=2-5 nA; Spessore target CD2 190 µg/cm2; Disposizione rivelatori attorno agli angoli quasi-liberi.
Ricostruzione del 8Be e selezione degli eventi corrispondenti alla reazione 2H(11B,α0
8Be)nDecadimento del 8Be(g.s.) in 2 alfa (Qdec ~ 90 keV) rivelate in coincidenza temporale sul DPSD (Dual Position Sensitive Detector)
8Be(g.s.)
Ricostruzione dell’energia relativa tra le alfa di decadimento
Eα(MeV)
E8B
e(M
eV)
Luogo cinematico
Picco di Q-valore per la reazione a tre corpi (Qth=6.36 MeV)
Presenza del meccanismo quasi-libero (I): correlazioni angolari
Correlazioni
angolariLa presenza di un enhancement dei conteggi nelle regioni angolari prossime a quelle quasi-libere è associabile alla presenza del meccanismo quasi-libero sui dati.
Condizione necessaria per la presenza del
meccanismo
Studio della variabile EαBe in funzione dell’impulso del neutrone spettatore
Il meccanismo quasi-libero è correlato con l’impulso della particella spettatrice. La presenza di un livello energetico per determinati valori di tale impulso indica una possibile correlazione tra EαBe e |Ps|
Evidenza della correlazione tra il
livello del 12C @ 16.106 MeV e |Ps|
0<|PS|(MeV/c)<20
20<|PS|(MeV/c)<40
40<|PS|(MeV/c)<60
Selezione del meccanismo quasi-libero: distribuzione di impulsi
Φ(PS) =ab(a+b)
(a-b)22π1 1
a2+PS2 b2+PS
2
1
La presenza del meccanismo quasi-presenza del meccanismo quasi-libero può verificarsilibero può verificarsi ricostruendoricostruendo la distribuzione di impulsidistribuzione di impulsi del neutrone spettatore nel deuterio a partire dai dati sperimentali. ConfrontoConfronto dei dati sperimentali (punti neri) con la distribuzione di impulsi teorica del “n” nel 2H data in termini della funzione di Hulthén (a=0.2317 fm-1, b=1.202 fm-1):
Condizione necessaria per la Condizione necessaria per la selezione del meccanismo QF.selezione del meccanismo QF.
Test di validità I: distribuzioni angolari e confronto con i dati diretti
Selezione di alcune regioni in ECM (ΔECM=100 keV) ed estrazione delle distribuzioni angolari per la 11B(p,α0)8Be. Le distribuzioni angolari per i dati indiretti vengono quindi normalizzate e confrontate con quelle estratte dalle misure dirette.
Test di validità del metodoTest di validità del metodoθCM(deg)
θCM(deg)
THM Data
Test di validità II: funzione di
eccitazioneNelle ipotesi di PWIA la sezione d’urto della reazione a tre corpi 2H(11B,α0
8Be)n è legata alla sezione d’urto a due corpi 11B(p,α0)8Be
d3σ
dΩα dΩ8BedEcm
∝dσN
KF · |Φ(Ps)|2 ·
dΩ KF · |Φ(Ps)|2
dΩα dΩ8BedEcm
d3σ
dσN
dΩ∝
ECM= EαBe-Q2body
ParametroParametro ValoreValore Incertezza Incertezza ((±±))
aa00 0.3109 (MeV b)0.3109 (MeV b) 0.0460.046
aa11 3.001 (b)3.001 (b) 0.3350.335
aa22 -2.277(b/MeV) -2.277(b/MeV) 0.4080.408
aa33 3.599 (MeV b)3.599 (MeV b) 0.1480.148
aa44 0.164 (MeV)0.164 (MeV) 0.0020.002
aa55 0.055 (MeV)0.055 (MeV) 0.0020.002
Estrazione del fattore astrofisico per la reazione 1111B(p,B(p,00))88BeBe in PWIA
Per poter confrontare i dati estratti col THM con i dati diretti presenti in letteratura occorre introdurre la penetrabilità attraverso la barriera coulombiana. Estrazione del S(E)=(E)Eexp(2); Presenza di una risonanza sotto-barriera (16.106 MeV 12C); Test di validità del THMTest di validità del THM.
Estrazione del fattore astrofisico per la reazione 1111B(p,B(p,00))88BeBe in MPWBA
In una simile descrizione gli effetti di penetrabilità per la barriera coulombiana e gli effetti di off-energy shell vengono tenuti in considerazione per la fattorizzazione della sezione durto a tra corpi (Typel & Wolter 2000, Typel & Baur 2003).
ParametrParametroo
ValoreValore IncertezzaIncertezza ((±±))
aa00 1.071 (MeV b)1.071 (MeV b) 0.1010.101
aa11 -0.205 (b)-0.205 (b) 0.4090.409
aa22 1.089(b/MeV) 1.089(b/MeV) 0.4160.416
aa33 3.718 (MeV b)3.718 (MeV b) 0.1290.129
aa44 0.160 (MeV)0.160 (MeV) 0.0020.002
aa55 0.049 (MeV)0.049 (MeV) 0.0020.002
S(0)THMPWIA=0.352±0.05 ± sist
(MeV b)S(0)THMMPWBA=1.091 ± 0.101 ± sist
(MeV b)S(0)dir=2.1 (MeV b) (Becker et al., 1987) Screening elettronico;
Dati diretti fino a 50kev
PWIAMPWBA
Studio della reazione 99Be(p,Be(p,))66LiLi tramite applicazione del THM alla reazione 22H(H(99Be,Be,66Li)nLi)n
Per lo studio della 99Be(p,Be(p,))66Li Li (Q= 2.25 MeV) si seleziona la reazione 22H(H(99Be,Be,66Li)nLi)n (Q=-0.1MeV, Ecoul=1.23 MeV);
2H
p9Be
n
6Li
α
I
II
Esperimento condotto ai LNS nel Febbraio 2003 (Tandem & Camera2000); Ebeam(9Be)=22 MeV & Ibeam(9Be)=2-5 nA; Spessore target CD2 190 µg/cm2;
THM Directdata
Risultati Risultati
preliminari!!!
preliminari!!!
Studio della reazione 1010B(p,B(p,))77Be tramite applicazione del THM alla reazione 22H(H(1010B,B,77Be)nBe)n Per lo studio della 1010B(p,B(p,))77Be Be (Q=
1.44 MeV) si seleziona la reazione 22H(H(1010B,B,77Be)nBe)n (Q=-0.76MeV, Ecoul=1.23
MeV);
2H
p10B
n
7Be
α
I
II
Esperimento condotto al USP (Departamento de Fisica, Sao Paulo) nell’Aprile 2005; Ebeam(10B)=27 MeV & Ibeam(10B)=1-2 nA; Contributo di screening elettronico e di coda di risonanza (8.70 MeV 11C)
extrapolationTHM ECM window
Work in Work in progressprogress……E1(ch)
E2(ch)
C.Spitaleri, S. Cherubini, A. Del Zoppo, P. Figuera, M. Gulino, M. La Cognata, L. Lamia, F. Mudo, A. Musumarra, R.G. Pizzone, G. Rapisarda, S.
Romano, L. Sergi, S. Tudisco, A. Tumino+++nallyI N F N, Laboratori Nazionali del Sud, Catania, Italy
Università di Catania, Italy
C. Rolfs Institut für Experimentalphysik III- Ruhr Universität Bochum, Germany
S. Blagus, M. Milin, D. RendićRuđer Bošković Insitute , Zagreb, Croatia
V. KrohaNuclear Physics Institute, Rez, Czech Republic
S.KubonoCNS- Tokyo University, Tokyo, Japan
T. MotobayashiRiken, Japan
B. Tribble, A. Zhanov Texas A&M Cyclotron Institute, College Station, USA
A. Santoz de Toledo and his groupUSP, Departamento de Fisica Nuclear, Sao Paulo, Brasil