Il Natale è la festa più ricca di messag-gi autentici. È fondamentale capire il mes-

saggio d’amore e di pace di questa festa

cristiana.

Le rappresentazioni dei nostri alunni vogliono essere un modo di festeggiare il Nate-

le all’insegna anche della tradizione dove si

possono scorgere in maniera più autentica i messaggi legati al Natale.

Vuole essere un modo per riannodare i fili col passato, svegliare le coscienze prima che

la globalizzazione ingoi la nostra cultura tradi-zionale. Le poesie, le nenie, i canti, apparten-

gono alla Tradizione di tutto il popolo sicilia-

no che cerca di mantenere acceso l’eco di quei canti, di quell’atmosfera per tenerci legati alle

radici della nostra terra per poter rivivere i sen-

timenti della gioia , dell’amore e della solida-rietà in un clima di serenità e di Pace.

Il Natale e la tradizione

Modulo formativo Obiettivi: Comprendere i valori del Natale Cri-

stiano; Sentirsi responsabili di un progetto

comune; Relazionarsi costruttivamente con i

compagni e con gli adulti Riflettere sull’importanza dei valori. Comprendere le funzioni sociali del-

la musica. Evento: rappresentazione teatrale. Azioni: scelta del tema da rappresentare,; ricerca di costumi, musiche, canti e

materiali vari; Esercitazioni di dizione e gestualità; Dialoghi, canti, laboratorio con i

genitori; Allestimento scenografico.

Natale: festa di Gioia, di

Pace e Amore

Percorso formativo

18 Dicembre 2013 Ore 16,00

Istituto Comprensivo “Don Sturzo” Scuola primaria San Teodoro

D.S. prof. Carmelo Belfiore

Tanti sono i modelli comuni-

cativi: fare un ragionamento (modello

argomentativo); fare un’esortazione

(modello esortativo), descrivere un fatto

(modello descrittivo); raccontare una favo-

la (modello fabulatorio). ma c’è anche un

modo di comunicare che va guardato con

particolare simpatia: è il modello narrati-

vo. La narrazione, infatti, è quanto mai più

adatta all’uomo e al ragazzo televisivo di

oggi. Come la televisione, la narrazione

offre concetti dinamici, concetti visivi, con-

cetti fortemente impregnati di emotività.

La narrazione è in grado di suscitare forti

risonanze psichiche. Come afferma Bruno

Ferrero: “la narrazione è il modello comu-

nicativo che abbatte anche le barriere più

incredibili”.

Programma

18 dicembre 2013 Ore 16,00

Presso i locali della scuola sec. I° di San Teodoro

I bambini rappresentano il Natale attraverso canti, poesie e recite

Scrivi Amore (classe I); Lo sciopero di Babbo Natale (classe

II); Il primo presepe (classe III); Sarà Natale se... (classe IV); Nassciu u Bambineddu (classe V).

Si conclude con il canto in inglese Jingle bell rock

La S.V. è invitata

Narrazione del Natale

Prepararsi alla festa gioiosa

di accoglienza della natività di Gesù

Bambino vuol dire guidare gli alunni

a pensare al Natale non come “evento da

consumare” ma come tempo fecondo da

sentire, da assaporare, da gustare a t t r a -

verso varie esperienze, linguaggi e

conoscenze disciplinari.

È l’evento per vivere la festa con

Gioia Pace e Amore.