newsletter 9/2012 · newsletter 9/2012 19/12/2012 fonservizi: puliato l’avviso 02/2012 dei...
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Newsletter
9/2012
Piazza Cavour, 3 - 00193 Roma tel. 06.95229411 www.fonservizi.it [email protected]
Newsletter 9/2012
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IN EVIDENZA
Fonservizi: pubblicato l’Avviso 02/2012
per la crescita dei lavoratori e la
competitività delle imprese
Conto Formazione Aziendale:
nuova delibera del CDA
Presentazione ricerca Fonservizi
“ Indagine sulle società partecipate
dalle autonomie territoriali”
Eurostat: la partecipazione al
lifelong learning in Europa non
cresce
Stanziate nuove
risorse a
disposizione delle
aziende con
l’Avviso 02/2012
Approvata dal
CDA del Fondo
una nuova
delibera sul
Conto Formazione
Aziendale
L’Eurostat diffon-
de i dati sulla par-
tecipazione degli
adulti alle attività
di Formazione
Continua
Presentazione
ricerca Fonservizi
Newsletter 9/2012 1 9 / 1 2 / 2 0 1 2
FONSERVIZI:
PUBBLICATO
L’AVVISO 02/2012
PER LA CRESCITA
DEI LAVORATORI
E LA COMPETITIVI-
TA’ DELLE
IMPRESE
Fonservizi: pubblicato
l’Avviso 02/2012 per la
crescita dei lavoratori e
la competitività delle
imprese
Il CDA di Fonservizi,
nella seduta del 7 dicem-
bre 2012, ha autorizzato la
pubblicazione di un nuovo
Avviso pubblico, l’Avviso
02/2012, con il quale in-
tende finanziare piani
formativi aziendali, setto-
riali e territoriali per il
consolidamento e lo
sviluppo dell’occupabilità
dei lavoratori e della
competitività delle impre-
se. Il nuovo Avviso pubbli-
co mette a bando
2.000.000,00 di Euro e
individua una serie di
priorità tematiche alle
quali le aziende potranno
ispirarsi per presentare le
proprie idee progettuali.
Nello specifico il testo del
nuovo avviso suggerisce
alcune tematiche trasversali
ai vari comparti produttivi ,
rilevate attraverso un’im-
portante attività di analisi
dei fabbisogni condotta
presso le associate al Fon-
do. Di seguito elenchiamo
le priorità tematiche indivi-
duate, la cui rispondenza
rispetto al Piano determina
l’attribuzione di un punteg-
gio aggiuntivo.
Le risorse complessive
messe a bando, pari a
2.000.000,00 di Euro sono
state suddivise tra i com-
parti di riferimento in base
al calcolo del versato delle
aziende. L’Avviso 02/2012
prevede un unico termine
di scadenza per la presen-
tazione dei Piani formativi,
fissato nel giorno venerdì
15/03/2013 entro e non
ICT
Lingue straniere
Gestione dei processi di
lavoro
Tecniche di comunicazione
e gestione del rapporto con
gli utenti
Conoscenza ed adegua-
mento in riferimento al
D.Lgs. n. 231/2001
Innovazione organizzativa
nel rispetto della normati-
va tecnica di settore
CSR—Corporate Social
Responsability
Area della regolazione
Sicurezza ed economicità
nella guida
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FONSERVIZI:
PUBBLICATO
L’AVVISO 02/2012
PER LA CRESCITA
DEI LAVORATORI
E LA COMPETITIVI-
TA’ DELLE
IMPRESE
oltre le ore 12.00.
La richiesta di finanzia-
mento e la documentazio-
ne da allegare dovrà
essere predisposta utiliz-
zando esclusivamente i
format presenti nella
piattaforma informatica
dedicata, attiva dal giorno
lunedì 14 gennaio 2013,
all’indirizzo internet uffi-
ciale del Fondo
www.fonservizi.it.
Tutta la documentazione
richiesta dovrà pervenire,
in originale, entro la data
di scadenza indicata, in
un’unica busta chiusa,
consegnata a mano o tra-
mite raccomandata A/R
(non fa fede il timbro po-
stale), al seguente indiriz-
zo: FONSERVIZI, Piazza Ca-
vour, 3 00193 ROMA. Sulla
busta dovrà essere indicata
la dicitura “Avviso
02/2012”.
Clicca qui per scaricare il
testo dell’Avviso 02/2012
M.D.S.
CONTO FORMAZIONE
AZIENDALE: approvata
nuova delibera dal CDA
Il Consiglio di Amministra-
zione di Fonservizi, in data
venerdì 7 dicembre 2012,
ha deliberato un’impor-
tante modifica in merito al
Conto Formazione Azien-
dale. Nello specifico è sta-
ta introdotta la possibilità,
per tutte le aziende che
hanno attivato il CFA
dall’anno 2009, di utilizza-
re il proprio accantonato
fino al 31 dicembre 2014:
così facendo il CDA ha
esteso il termine ultimo di
utilizzo dei Fondi accanto-
nati dalle aziende sul CFA.
A titolo esemplificativo:
CONTO
FORMAZIONE
AZIENDALE:
APPROVATA
NUOVA DELIBERA
DAL CDA
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il 1 gennaio 2015 non sa-
ranno più disponibili nel
CFA i contributi versati nel
2011 e non utilizzati, total-
mente o parzialmente, nel
successivo triennio 2012-
2014;
il 1 gennaio 2016 non saran-
no più disponibili nel CFA i
contributi versati nel 2012 e
non utilizzati, totalmente o
parzialmente, nel successi-
vo triennio 2013-2015;
il 1 gennaio 2017 non sa-
ranno più disponibili nel
CFA i contributi versati nel
2013 e non utilizzati, total-
mente o parzialmente, nel
successivo triennio 2014-
2016.
INDAGINE SULLE
SOCIETA’
PARTECIPATE
DALLE
AUTONOMIE
TERRITORIALI
Indagine sulle società
partecipate dalle
autonomie territoriali
Si è tenuta mercoledì 12
dicembre a Roma, pres-
so la Sala del Tempio di
Adriano, la presentazio-
ne dell’ "Indagine sulle
società partecipate dalle
autonomie territoriali",
curata per Fonservizi
dagli Istituti di ricerca
Hermes e Utilitatis. L’o-
biettivo della ricerca è
stato quello di restituire
un quadro integrato di
tutte le società italiane
partecipate da Regioni ,
Province e Comuni che
gestiscono i servizi pub-
blici locali. Partendo da
una lunga disamina nor-
mativa, si è passati alla
descrizione delle dina-
miche evolutive del si-
stema, il tutto incanala-
to in un contesto per
cui, a fronte di un’opera
di parcellizzazione delle
realtà aziendali e di
contrazione degli inve-
stimenti economici
attuati, cresce la do-
manda di servizi pubbli-
ci e dunque la necessità
di garantire alle impre-
se competitività. E’ pro-
prio su questo scenario
che entra in gioco il
ruolo della formazione,
sia ai fini dell’ acquisi-
zione delle competenze
che del mantenimento
delle stesse. Lo studio
presentato, inquadran-
do da un punto di vista
economico organizzati-
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vo l’universo delle aziende
associate al Fondo, costitui-
sce il completamento di una
più ampia ricerca di analisi
dei fabbisogni formativi nei
comparti produttivi costi-
tuenti Fonservizi. L’analisi di
scenario e gli esiti della rile-
vazione dei fabbisogni han-
no contribuito a dettare le
linee programmatiche del
nuovo avviso pubblico ema-
nato da Fonservizi, l’Avviso
02/2012.
M.D.S.
La partecipazione al lifelong
learning in Europa non cre-
sce.
La realizzazione dell’appren-
dimento permanente è un
obiettivo strategico ancora
lontano per molti Paesi eu-
ropei. Entro il 2020 il tasso
INDAGINE SULLE
SOCIETA’
PARTECIPATE
DALLE
AUTONOMIE
TERRITORIALI
di partecipazione della
popolazione adulta al li-
felong learning dovrebbe
raggiungere il 15% men-
tre è attualmente al di
sotto del 9%. Questi ed
altri dati, rilevati attraver-
so la Labour Force Survey,
sono stati diffusi da Euro-
stat . La rilevazione ha
evidenziato un costante
ristagno della partecipa-
zione degli adulti di età
compresa tra i 25 e i 64
anni alle attività di istru-
zione e formazione per-
manente. L’indicatore
utilizzato è il tasso di par-
tecipazione all’istruzione
e alla formazione per la
popolazione adulta com-
presa tra i 25 e i 64 anni.
Nel 2011 il tasso medio di
partecipazione in Europa
si è attestato ancora
all’8,9%, scostandosi
appena dal dato rileva-
to nel 2003 (8,5%). So-
no soprattutto le donne
a frequentare le attività
di lifelong learning, con
un tasso medio pari al
9,6% a fronte dell’8,2%
degli uomini. In sintesi :
Dal 2003 a oggi tale di-
vario in Europa è rima-
sto pressoché costante,
con differenziali che
oscillano tra 1,4 e 1,8
punti percentuali. L’Ita-
lia segue l’andamento
generale, seppure con
valori decisamente più
bassi, con un tasso di
partecipazione degli
adulti all’istruzione e
alla formazione che nel
2011 raggiunge appena
il 5,7%. Anche i diffe-
renziali di genere sono
SEGUE
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LA PARTECIPAZIONE
AL LIFELONG
LEARNING IN
EUROPA NON CRESCE
inferiori ma comunque si-
gnificativi (+ 0,7 punti per-
centuali per le donne nel
2011). Le differenze di ge-
nere a favore della compo-
nente femminile sono mag-
giori nei paesi del Nord Eu-
ropa, dove i tassi di parteci-
pazione alle attività forma-
tive sono più elevati: nel
2011 la Danimarca è in te-
sta (39% per le donne e
25,6% per gli uomini), se-
guita dalla Svezia (31,9%
per le donne e 18,4% per
gli uomini) e dalla Finlandia
(27,7% per le donne e
19,9% per gli uomini). In
controtendenza alcuni
paesi dell’Europa meridio-
nale e neocomunitaria, nei
quali il tasso di partecipa-
zione al lifelong learning è
molto basso e il gap di ge-
nere penalizza le donne.
Le performance peggiori si
rilevano in Grecia, con un
tasso di partecipazione del
2,6% per gli uomini e del
2,3% per le donne, in Ro-
mania (1,6% per gli uomini
e 1,5% per le donne) e in
Bulgaria (1,2% sia per le
donne che per gli uomi-
ni). I paesi che nel perio-
do 2003-2011 hanno
registrato il maggior au-
mento dei tassi di parte-
cipazione alle attività
formative sono la Dani-
marca (+ 13,4 punti per-
centuali), il Portogallo (+
7,3 %), il Lussemburgo (+
7,1%) e la Finlandia (+
6,2%).
M.D.S.
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