newsletter di marzo 2013 del gruppo consiliare pd di zona 7-milano

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  • 7/28/2019 Newsletter di MARZO 2013 del Gruppo Consiliare PD di Zona 7-Milano

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    N. 3

    Anno 2013

    Marzo 2013

    LA SCUOLA S.GIUSTO NON CHIUDE..

    A seguito delle informazioni che sono circolate tra i residenti della zona 7 e tra i

    genitori della scuola di via San Giusto, i consiglieri del Partito democratico dizona 7 desiderano precisare quanto segue.

    Luned 11 Marzo stato convocato un tavolo di lavoro presso Palazzo Marinoal quale hanno partecipato lassessore Capelli, il presidente del CDZ 7 Tellini, la

    presidente della commissione scuola Labate, la dirigente scolastica Turconi, ilrappresentante dellufficio scolastico provinciale e i rappresentanti dei genitori.

    In quella sede lassessore ha riconfermato la sua volont di proseguire con

    quanto gi proposto negli incontri precedenti: avviare, a partire dellannoscolastico 2014/2015, un graduale processo di introduzione di personale

    docente statale. Le due insegnanti uscenti dalle quinte manterranno il proprioposto di lavoro allinterno di altre strutture comunali, cos come tutto il

    personale docente della scuola nellarco dei successivi quattro anni.

    Sempre in quella sede lassessore ha ribadito la sua massima disponibilit nei

    confronti dei docenti per il riconoscimento e la formalizzazione delmetodo di insegnamento, affinch questo strumento possa essere trasmessoal nuovo personale entrante e non si perda dunque unesperienza apprezzata da

    molti.

    I rappresentanti dei genitori hanno rigettato le proposte, ritenendo che le

    modifiche avrebbero comportato la fine del metodo attualmente in vigore ovverola chiusura della scuola. Hanno quindi abbandonato il tavolo di lavoro.

    Notizie

    dalCDZ

    7

    NEWSLETTERDEL

    GRUPPOCONSILIARE

    PD

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    e

    E opportuno ricordare a tutti che la scuola San Giusto avrebbe dovuto essere una tappa di un progetto

    di scuole civiche, dalla materna alle superiori, che gi la precedente giunta aveva abbandonato.Lauspicata verticalizzazione non fu avviata e la scuola elementare civica rimase un unicum nel

    panorama milanese.

    Il gruppo consiliare del Partito Democratico di zona 7 riconosce lottimo lavoro svolto dagli insegnantidellistituto e apprezza il contributo fattivo dei genitori a sostegno dellesperienza educativa che cos

    ampiamente li ha soddisfatti. Ritiene per che in un momento di crisi, a fronte di necessit crescentinelle strutture comunali, tutti gli sforzi vadano l indirizzati, recuperando tutte le persone e le risorseche possono essere utilizzate.

    Ritiene inoltre che diventare una scuola statale non significhi n declassamento n fine perlesperienza San Giusto: sarebbe unaccusa estremamente ingiusta nei confronti delle moltissimepersone che ogni giorno si impegnano e producono sapere ed educazione nelle scuole pubbliche.

    Infine il gruppo consiliare certo che la gradualit del passaggio, il lavoro sul metodo e il patrimonio diesperienze accumulate permetteranno la conservazione di quanto costruito fino ad ora e getteranno lebasi per la prosecuzione anche nella nuova forma giuridica.

    Milano, 18 Marzo Il Gruppo consiliare del Partito Democratico di Zona 7

    CommissioneMobilit Trasporti, Ambiente, Arredo Urbano, Verde, Parco Ovest,

    Orti

    Per punti gli aggiornamenti riguardo le attivit della commissione:

    -Miglioramento linea BUS 67 : Da ristrutturazione per revisione potenziamenti area C verrannomigliorate le frequenze della linea 67 sul percorso Baggio Conciliazione M1 e verr arretrato ilcapolinea da Bande Nere M1 a Inganni M1 delle corse 67/ incrementandone la frequenza ai 4. Tale

    provvedimento nasce dalle richieste avanzate della zona e previste nel PTS del Comune di Milano, dispostare il capolinea da Bande Nere a Bisceglie; tuttavia, vista limpossibilit di raggiungere Bisceglie con

    bus da 18m per ragioni viabilistiche, si stabilito il capolinea ad Inganni

    -Chiusura alle auto Parco Diotti Manaresi da Via Quinto Romano : Dopo molti anni statoimpedito laccesso alle auto che abusivamente accedevano in area parco, lintervento stato completatocon linstallazione di 6 panchine e la piantumazione di diversi nuovi alberi.

    -Ripiantumazione alberi Piazza Wagner mancanti da tempo

    -Sicurezza Parco delle Cave : In relazione a quanto comunicato lo scorso mese, si tenuto unincontro sul tema in CdZona e un successivo sopralluogo nel Parco con la presenza del Direttore delParco, di tecnici di A2A con i rappresentanti delle associazioni per individuare alcuni punti da illuminaremaggiormente nel rispetto delle caratteristiche naturalistiche del Parco stesso.Seguir adeguata propostadi delibera per il Consiglio.

    Elenco sotto le delibere approvate relative a questa commissione, sono indicate in modo schematico peruna lettura veloce e snella, ovviamente se qualcuno volesse approfondire qualche argomento putranquillamente contattarmi allindirizzo [email protected]

    Concessione patrocinio allAss. Amici contro la Droga onlus, per la realizzazione di una iniziativadi intrattenimento alla Cascina Caldera in data 1 Aprile

    Assegnazione fondi MAAP allAss. Unione Pescatori Cava Aurora, per la realizzazionedelliniziativa Baby Pesca che si terr il 25 Aprile 2013

    Concessione patrocinio a Ecoistituto della Lombardia in collaborazione con il WWF per larealizzazione delliniziativa Green Events a SanSiro

    Progetto apicoltura nel Parco delle Cave, realizzazione Apiario DidatticoIvano Grioni [email protected]

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]
  • 7/28/2019 Newsletter di MARZO 2013 del Gruppo Consiliare PD di Zona 7-Milano

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    Commissione Politiche sociali

    No alla chiusura dei Servizi Tossicodipendenze: le persone non sono solo dei numeri!

    La commissione ha ripreso attivit del 2013 cominciando a discutere in merito alla scelta di ASL di chiuderetre Ser.T-Servizi Tossicodipendenze (nome peraltro improprio visto che li si seguono anche casi di Giocod'Azzardo Patologico) sul territorio Milanese; dopo la chiusura di queste tre sedi ne rimarrebbero aperte solo4 in tutta Milano...davvero troppo poche rispetto alla grande necessit di un servizio di questo tipo, senzacontare peraltro tutte le difficolt che dovranno affrontare le persone, spesso giovanissime, che oggi

    frequentano quei centri (circa 1000 utenti) e che dovranno trovare un'altra sede di riferimento (oltre acentinaia di altre criticit che questa scelta andr a generare).Personalmente ritengo che nella Sanit i numeri di utenti serviti, e quindi la "quantit", non siano e nonpossano essere un parametro sufficiente e accettabile sul quale basarsi per chiudere un servizio.

    anche per questo che insieme alle altre zone interessate dalla chiusura dei Ser.T (zona 5 e zona 9) stiamoportando avanti un documento nel quale chiediamo ad ASL una revisione della decisione, ma soprattutto unconfronto tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Zone, operatori (che ringrazio per il grande aiuto checi stanno dando) e rappresentanze sindacali affinch si avvii un percorso di confronto per una rivalutazione eriorganizzazione di questi servizi al fine di evitarne la soppressione. lo stesso documento che ho chiesto di portare avanti anche nelle altre zone di Milano non direttamente

    coinvolte, perch la nostra posizione arrivi "forte e chiaro" a chi di dovere.

    Presto ci sar anche una commissione consiliare comunale, presieduta da Marco Cormio, nella quale sidiscuter del tema alla presenza dellAssessore Majorino e del Direttore dellASL Milano, Walter Locatelli ;anche in quella sede le diverse zone di Milano potranno portare avanti la loro proposta affinch sia realizzatadavvero e i Ser.T non siano chiusi.

    Senza risorse, ma con lo spirito giusto!

    Purtroppo fino allapprovazione del bilancio comunale come zona le risorse a disposizione sono davverolimitate e non sufficienti a sostenere progetti di rilevante importanza sociale.

    Sono molte le richieste di contributo che riceviamo per lavvio di progetti, sempre molto validi, ma che

    necessitano anche di adeguati finanziamenti per rispondere correttamente ai bisogni del territorio; in questomomento quindi si scelto di sostenere alcune realt sociali attraverso il patrocinio e lutilizzo gratuito della

    civica stamperia per la realizzazione di materiali divulgativi per le varie attivit. Per fare alcuni esempi dagennaio ad oggi abbiamo scelto di sostenere associazioni di Auto Mutuo Aiuto, associazioni impegnate nelsettore della salute mentale o ancora associazioni impegnate in progetti di costruzione di coesione sociale tradiverse culture e che svilupperanno attivit sul territorio, da momenti di festa a momenti diincontro/confronto.

    Le richieste di contributo sono state invece tenute tutte in stand-by in attesa di aggiornamenti dal Comune;

    una volta che avremo le dotazioni economiche valuteremo le diverse richieste e sceglieremo come destinare lerisorse.

    Centro antiviolenza sulle Donne: nuovi orari e nuova sede!

    Il Centro antiviolenza sulle Donne avviato lanno scorso a Baggio in collaborazione con il Centro SoccorsoRosa dellOspedale San Carlo continuer la sua attivit, ma con un cambio di sede e orari di apertura: da

    questo mese sar attivo presso il CAM di Via Forze Armate 318 tutti i VENERDI dalle ore 11.30 alle 13.00.

    Lorenzo Boati [email protected]

    mailto:[email protected]:[email protected]
  • 7/28/2019 Newsletter di MARZO 2013 del Gruppo Consiliare PD di Zona 7-Milano

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    Commissione Scuola Educazione

    Fare politica vuol dire fare delle scelte

    Fare politica vuol dire fare delle scelte, coerenti, se possibile, con le proprie ideologie e comunquesempre finalizzate al raggiungimento di un obbiettivo preciso e definito.

    Le mie, di scelte, cercano di affermare il principio dell'equit e da quest'idea sono sospinte. Non lasolidariet o la carit, sottendono il mio operare, perch sono convinto che chi ha ed disposto adividere con altri, non pu essere migliore di chi "non ha. Per paradosso potremmo dire chelazione solidare e/o caritatevole pone in atto una condizione discriminatoria nei confronti di chiriceve.

    Lequit presupone che tutti si debba avere diritto e libero accesso ad un bene o ad un servizio,modulando le modalit per ottenerlo.In altre parole chi ha di pi paghi di pi di chi ha meno per ottenere quanto entrambi avranno adisposizione.

    Poniamoci delle domande:- Ha senso che let anagrafica possa aprire opportunit indistintamente. E logico che unsessantaseienne disoccupato abbia agevolazione sulle tariffe dei mezzi pubblici pari a quelle di uncoetaneo dirigente dazienda solo per questioni anagrafiche?

    - E giusto che un bambino che abita nel quartiere Pinco non abbia le opportunita dapprendimentodi un altro che vive nel quartiere Palla?

    Questa osservazione va declinata non solo ai servizi ma con la stessa logica si pu affrontare il temadelle pensioni, ci si pu domandare:- Chi pu sostenere che il solo fatto di aver lavorato ti pone nella condizione di aver garantiti deidiritti, indifferentemente da quanto hai guadagnato con il tuo lavoro?

    Se hai potuto accumulare molto giusto che tu riceva dalla collettivit tanto quanto chi non ha avutola tua stessa opportunit di accumulare ?

    Per altro chiaro che in questa prospettiva l'accesso ai servizi non pu essere un diritto acquisito invia generalizzata ma, ancor pi in un fase di crisi economica, deve essere inversamente proporzionalealla capacit di contribuire dei singoli soggetti.Il prezzo dei servizi sar proporzionale alla capacit contributiva del fruitore al fine di distriduireequamente l'accesso al servizio.

    Ora fin troppo evidente che si debbano indirizzare tutti gli sforzi per migliorare lofferta del servizioe che sia compito della pubblica amministrazione spendersi perch ci avvenga, ma mai a discapitodi una omogenea diffusione ed eliminando tutte le anomalie preesistenti

    Di pari passo la razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse ed il loro contenimento dei costi non pu

    tralasciare di intervenire su errori fatti in passato e mai correttiDivergendo da questi presupposti, quanto si spaccia per soddisfacimento di un diritto altro non chemantenimento di un priviegio.

    Come dovremmo definire la richiesta di mantenere uno status quo, per altro anomalo rispetto lastragrande maggioranza della norma se entra in conflitto con la volont di ampliare lofferta di undignitoso servizio essenziale.

    Io lo definisco privilegio e come tale mi sento di combatterlo senza se, senza ma e senza forseprivilegiando un servizio diffuso ad uno puntuale e non ripetibile stante le attuali condizioni.

    Oggi combattere una battaglia per mantenere una situazione anomala come quella che stata creata

    con la scuola di via San Giusto contro la volont di spostare risorse verso l'ampliamento dell'offertadi scuole materne coprire una situazione di privilegio che non si pu pi nascondere dietro ad unarichiesta di diritto allo studio, perche risulta evidente che quel diritto che si invoca sar a discapito dialtri diritti che non potranno essere soddisfatti.

    Riccardo Rocco

  • 7/28/2019 Newsletter di MARZO 2013 del Gruppo Consiliare PD di Zona 7-Milano

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    Commissione Sport, Benessere, Tempo Libero, Qualit della Vita e PMZ

    BIBLIOTECA DI BAGGIO: VITTORIA SU TUTTA LA LINEADa dopo Pasqua, si torna allapertura serale fino alle ore 22.00, esattamente come richiesto nella deliberaapprovata dal Consiglio di Zona 7 dopo il lavoro congiunto tra la Commissione Sport e Tempo Libero e laCommissione Cultura. Il tanto atteso annuncio arrivato nel corso dellincontro pubblico con PaoloLimonta, delegato del Sindaco Pisapia ai rapporti con la citt. Abbiamo dimostrato nella pratica come sipossa lavorare bene sul decentramento, costruendo unefficace relazione tra Comune, Consiglio di Zona ecittadini dei vari quartieri. Un grazie va anche al nuovo assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che pure

    essendo stato nominato appena 24 ore prima dellassemblea, ha sottoscritto in pieno la nostra decisione.Avendolo conosciuto durante la campagna elettorale, non dubitavo di poter contare sul suo appoggio.

    CAM: VIA AL NUOVO CORSO E AI LAVORI SULLE SEDI

    Nel mese di marzo cominciata lattivit del soggetto che ha vinto il bando zonale: La Comune ed ArciMilano, che hanno unito le forze per questo preciso scopo. Purtroppo, a causa di alcune verificheburocratiche operate dalla ragioneria comunale, le attivit hanno avuto uno stop di qualche giorno intutti i CAM della citt, ma segnalando il problema alla Giunta abbiamo ottenuto una rapida soluzione.Ringrazio in particolare il vicesindaco Lucia De Cesaris per la solerte attenzione alle mie sollecitazioni inmerito. Ci sono importanti novit anche sulle strutture, visto che nellaggiornamento del Piano Triennaledelle Opere abbiamo inserito una serie di lavori necessari ad aumentare il livello di sicurezza e godibilit

    sia della sede di via delle Betulle (Q.re Olmi), sia in quella di viale Forze Armate, che la precedentemaggioranza non aveva dotato nemmeno di telefono e che noi invece intendiamo valorizzare al massimo.

    STOP AL DEGRADO IN VIA BENTIVOGLIOMeno lineare stata la vicenda relativa allarea compresa tra le vie Viterbo, Bentivoglio e Colombi, che damolto tempo versa in stato di degrado, con tanto di topi. Essendo tale area in carico al Settore Sport,abbiamo sollecitato a loro un progetto di lungo termine e subito ci giunta la richiesta di un pareresullaffidamento a terzi per linstallazione di un centro sportivo. La Commissione ha votato a favore (conun solo voto contrario), ma in seguito si aperto un dibattito che non ci ha concesso di deliberare entro itermini previsti dal regolamento. Il tema era un presunto contrasto tra la pratica dello sport e lavocazione a verde dellarea, che a mio avviso appartiene a schemi mentali anacronistici (e pare che ilSindaco la pensi come me, visto che negli stessi giorni ha assegnato allAssessora allo Sport Chiara

    Bisconti anche le deleghe sul Verde). In ogni caso, il silenzio-assenso che scatta in questi casi avreffetti positivi, in quanto il Comune si aprir ad eventuali manifestazioni di interesse e poi, come giprevisto, decider cosa fare insieme alla Zona. Quindi, che sia sport o verde potremo deciderlo in seguito,insieme ai cittadini, ma limportante che larea sia riqualificata e restituita al godimento dei residenti.

    DISC GOLF: LO SPORT CHE INSEGNA A RISPETTARE IL VERDEA proposito di sport e aree verdi, abbiamo avuto un interessante incontro con Disc Golf Italia, che sioccupa di promuovere nel nostro paese questo sport cos particolare, che pu essere praticato a qualsiasiet e senza particolare preparazione fisica, ma soprattutto che rispetta lambiente ed educa i ragazzi alrispetto della natura (basti pensare che a Firenze si svolge al Parco delle Cascine, che sotto tutela dellaSoprintendenza alle Belle Arti). A me piacerebbe molto che Milano e la nostra Zona potessero ospitare gliEuropei di questa specialit (previsti nel 2014/15, in corrispondenza con Expo) con interessanti benefici

    economici per il territorio, ma questo ovviamente un progetto che andr esaminato con il Comune e lealtre circoscrizioni.

    SENZA BUDGET, FACCIAMO DI NECESSITA VIRTUParlando di soldi, la Commissione Sport continua a lavorare senza budget (avendo investito i suoi fondisul CAM) e a rimandare le richieste di contributo. Siamo abituati a questo scenario e infatti lavoriamopiuttosto bene anche a costo zero. Anche questo mese, infatti, abbiamo organizzato unattivit totalmentegratuita legata al benessere: questa volta si tratta della bioenergetica, argomento che merita certamentedi essere approfondito da parte di chi ancora non lo conoscesse bene. Non mancher di comunicarvi datae ora dellevento, ancora in via di definizione.

    Lorenzo [email protected]

    lorenzozacchetti.blogspot.it

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  • 7/28/2019 Newsletter di MARZO 2013 del Gruppo Consiliare PD di Zona 7-Milano

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    Commissione Attivit Produttive

    Sale gioco in zona 7 e ludopatia

    Durante il mese di marzo stato affrontato lo spinoso problema dellapertura delle sale gioco in zona.

    Negli ultimi mesi infatti la nostra zona sono state parte numerose sale gioco e scommesse sia in zoneperiferie sia in zone centrali, come via Marghera, Corso Vercelli e Via S.Siro

    Il nostro Consiglio dallinizio del mandato ha sempre seguito con apprensione la proliferazione dellesale gioco, vera piaga sociale e gi con la commissione politiche sociale e sport e benessere avevamointrapreso gi delle azioni per contrastare la ludopatia.

    In questa occasione anche in collaborazione con le asco della zona in particolare la Asco De angeliabbiamo discusso la questione e redatto una delibera che dovr essere poi discussa e approvata inseduta consiliare ad aprile.

    Nella delibera chiediamo di :

    sostenere il Sindaco affinch metta in campo e promuova tutte le azioni possibili per:

    1. LIntroduzione di un divieto di apertura, entro un raggio ampio, (almeno 300m) da ospedali,scuole, universit, edifici di culto nonch lopportunit di imporre un turno di chiusura

    settimanale;

    2. Reintrodurre elementi di pianificazione territoriale delle attivit in genere, anche in relazione: alle quantit di sale scommesse gi presenti sul territorio (numero e distribuzione); limitazioni agli orari di apertura; pi in generale limitazioni legate alla presenza di sale scommesse in determinati contesti

    cittadini anche in funzione di prevenire problematiche legate allordine pubblico.

    3. Sollecitare, anche attraverso specifiche azioni, gli organi statali affinch venga rivisitata lanormativa di settore con specifiche previsioni di competenze da parte delle AmministrazioniComunali.

    E contestualmente:

    4. Chiede che la Giunta e il Consiglio Comunale si rendano parti attive nei confronti della Questuradi Milano affinch, del rilascio delle licenze ex art. 88 del Tulps, sia data tempestivacomunicazione sia al Comune che ai Consigli di Zona interessati.

    5. Chiede agli Assessorati competenti di farsi promotori affinch si realizzino eventi come, a titoloesemplificativo, la mostra interattiva Fate il nostro gioco, in unottica di generale prevenzione.

    6. Chiede di acquistare, in un numero congruo di copie, libri e pubblicazioni divulgative , perinformare cittadini, esercenti, insegnanti ed educatori, sui danni del gioco dazzardo, su cosa

    possono fare e fanno i sindaci e su cosa pu fare ogni cittadino.

    Alice Arienta

    [email protected]

    [email protected]

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]
  • 7/28/2019 Newsletter di MARZO 2013 del Gruppo Consiliare PD di Zona 7-Milano

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    Commissione Cultura, intercultura, storia locale, biblioteche, moda ed eventi

    Questo mese stato confermato limportante risultato raggiunto per lapertura serale della Biblioteca di Baggio.

    Purtroppo fino a che non verr discusso e approvato il bilancio in comune la commissione Cultura si trova senzarisorse. Nonostante questo non rinunciamo a portare avanti le attivit che ci stanno a cuore perch nonostante la

    scarsit di mezzi si possono comunque portare avanti dei progetti.

    Abbiamo infatti incontrato le associazioni di zona per un importante progetto condiviso dal titolo: l viaggiosotto casa fra le strade e i quartieri della zona 7 , scoperta e riscoperta dei luoghi familiari, abituali e la loro

    valorizzazione.

    Vorremo organizzare un tour tra le diverse realt culturali che popolano la zona 7: dalle associazioni, allebiblioteche. ai musei, ai teatri, ai negozi dartigianato.

    Possibili esempi di iniziative: concorso pittura/fotografia/scrittura: il volto della zona, laboratorio per ragazzi:(Racconta come vivi il tuo quartiere), conferenze e visite guidate sul territorio,incontri sul tema del viaggio in

    senso pi ampio: turismo etico e responsabile, il rapporto tra viaggio e musica, il viaggio nella letteratura e nelcinema

    Luoghi a disposizione per le iniziative: Le tre biblioteche ,Consiglio di zona e altri spazi multiuso,Sediassociazioni, Giardini e piazze zona

    Periodo iniziative: fine aprile-giugno

    Obiettivo progetto: valorizzazione e messa in rete risorse culturali della zona. Ampliare la conoscenza sulterritorio delloperato svolto dalle biblioteche, associazioni e realt culturali.

    Le associazioni presenti allincontro hanno accolto con favore il tema proposto e sono emerse alcune

    considerazioni in merito alla creazione di un progetto condiviso:

    - la possibilit di creare uno scambio e collaborazione tra associazioni che non si conoscono- con la definizione del tema creazione di un obiettivo condiviso ma ognuno porta la sua specificit. C

    un filo rosso che permette di non disperdere le iniziative culturali presenti sul territorio- limportanza di creare una comunicazione efficace. Utilizzare come veicolo informativo le biblioteche e

    non solo

    Alcune associazioni si sono gi mostrate interessate al progetto inviando delle proposte. Per poter quindi iniziare aconcretizzare il progetto chiediamo cortesemente ai soggetti interessati di formulare una proposta o se avete gi inprogramma uniniziativa e la volete condividere, in modo da poterne discutere insieme nel prossimo incontro chesi terr gioved 11 aprile alle ore 18.00 in consiglio di zona.

    Vi aspetto numerosi..

    Alice Arienta

    [email protected]

    [email protected]

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]