newsletter maggio 2013
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Isolamento acustico paretiTRANSCRIPT
PROGETTARE l’Isolamento AcusticoLa realizzazione di “Pareti divisorie tra 2 Unità Immobiliari”
In questa breve presentazione tratteremo di PAN-NELLI FONOISOLANTI E FONOASSORBENTI per la realizzazione di pareti divisorie tra 2 unità immobi-liari per dissipare l’energia rumore veicolata dal passaggio dell’aria.Tratteremo del R’w, descrittore del potere fonoiso-lante apparente di partizioni verticali e orizzontali fra ambienti di differenti unità immobiliari; - Classificazione A, edifici adibiti a residenza;- Valore previsto dal DPCM 5-12-1997 50 dB.La nuova norma UNI 11367 sulla classificazione acustica delle unità immobiliari prevede per le varie tipologie (residenziale, direzionale ed uffici, ricetti-va, di culto e commerciale) quattro classi alle quali adeguarsi per ottenere un certo livello di qualità e di conseguenza di valore.Per fare l’esempio di un R’w 50 dB come era previ-sto dal DPCM del 1997, con la nuova norma vor-rebbe dire ottenere una residenza in classe III.Oggi però, nello studio e realizzazione della nostra parete, vogliamo riferirci alla nuova norma UNI ed ottenere un potere fonoisolante di elementi di se-parazione in classe I cioè un R’w (dB) 56.Il nostro progetto prevede la realizzazione di una parete divisoria composta da intonaco 1,5 cm (1), mattone semipieno 12 cm (2), pannello fonoisolan-te fonoassorbente (3), mattone forato da 12 cm (4), intonaco 1,5 cm (5) e una fascia tagliamuro 0,5 cm (6).
Dal catalogo ISOLAMENTO ACUSTICO “AERE” della ISOSYSTEM scegliamo per il nostro intervento ACUSTIC RC® (3); pannello autoportante battenta-to su due lati fonoisolante e fonoassorbente, for-mato dall’accoppiamento di due strati di lana mine-rale spessore 20 mm, alta densità, con interposta una massa plastomerica 7,5 Kg/mq nominale. Spessore pannello 47 mm nominale. Dimensioni
pannello 1000x600 mm. Peso pannello 13/14 Kg/mq nominale, conducibilità termica ⋋D 0,037 W/m°K, resistenza termica con spessore 40 mm RD = 1,05 mqK/W, resistenza alla compressione ơ10 = 0,048 N/mmq.
MAGGIO 2013 NEWSLETTER NUMERO CINQUE
Via Polesine 1810, 37043 Castagnaro VR Italia T 0442 92370 F 0442 675370
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S.A.Ma.C. sncManufatti in Cemento - Materiali Edili - Solai - Coperture e Solai in Legno - Sistemi e Soluzioni isolamento Acustico e Termico
Realizza sistemi e prodotti per rispettare i “Requisiti Acustici Passivi degli Edifici” secondo D.P.C.M. 05/12/1997. Sono prodotti realizzati dall’esperienza ISOSYSTEM, testati pres-so laboratori di acustica qualificati e verificati in cantiere su varie tipologie di edifici per de-terminare la qualità e la duttilità del sistema posto in opera.
L’isolante acustico in intercapedine svolge essen-zialmente la funzione di dissipare l’energia “rumo-re” veicolata dal passaggio dell’aria. Tale fenomeno risulta ancora più importante ad una caratteristica frequenza a cui l’aria in intercapedine è molto sol-lecitata chiamata “risonanza di cavità”.Per svolgere con successo tale funzione l’isolante acustico da intercapedine deve risultare altamente permeabile e di natura porosa per poter accogliere il flusso di aria. Esso va applicato con continuità e senza disgiunzioni all’interno dell’intercapedine senza essere lacerato né compresso. Nelle fasi di fissaggio va posta attenzione a non utilizzare tas-selli o chiodi metallici che possano costituire con-nessione rigida e dunque ponte acustico.
DESCRIZIONE MURATURA
1)- Intonaco 1,5 cm.2)- Mattone semipieno 12 cm.3)- ACUSTIC RC® 4,7 cm.4)- Mattone forato 12 cm.5)- Intonaco 1,5 cm.6)- Isorubber fascia 0,5 cm.Spessore totale parete 32 cm circa.
ESITO DELLA PROVA
Risultati di rilievi in cantiere del 24-01-2011 (vedi certificato allegato) indice di valutazione secondo la norma UNI EN ISO 140-4:2000
R’w = 58 dB
maggiore rispetto al R’w 56 dB previsto per la Classe I dalla UNI 11367.
RISULTATI DI RILIEVI IN CANTIERE DEL 24-01-2011
Arch. Claudio CampionOrdine Architetti PPC VR Sezione An° 585 Settore Architettura
TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA
REGIONE DEL VENETO n. 686
Il Nostro Ufficio Tecnico è a disposizione per verificare
gli interventi necessari e per la stesura di preventivi
SOLUZIONI APPLICATIVE
Vediamo ora la soluzione corretta da adottare per l’attacco del nostro muro divisorio alla parete perime-trale con isolamento esterno (cappotto).
Soluzione corretta
La parete divisoria tra appartamenti, con interposti pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti della ISOSY-STEM®, viene totalmente incastrata nella parete esterna dell’edificio. Questa soluzione evita la trasmis-sione dei rumori aerei, poiché si crea una continuità del laterizio. L’inserimento di ISORUBBER® sotto le pareti evita la trasmissione dei rumori strutturali.
Soluzione errata
Se la parete divisoria tra appartamenti viene solamente appoggiata alla parete esterna dell’edificio e unita mediante malta, sebbene siano interposti i pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti della ISOSYSTEM®, que-sto sistema crea un passaggio per i rumori aerei, dovuto alla mancanza di continuità del laterizio.
Vediamo ora la soluzione corretta da adottare per l’attacco del nostro muro divisorio alla parete perime-trale con isolamento in intercapedine.
Soluzione corretta
I prodotti fonoisolanti e fonoassorbenti inseriti nelle intercapedini delle pareti perimetrali che si interseca-no devono essere accostati e sigillati con ACUSTIC BAND® per dare continuità all’isolamento acustico pe-rimetrale, evitando così i ponti acustici per fiancheggiamento. L’inserimento di ISORUBBER® sotto le pareti evita la trasmissione dei rumori impattivi dal solaio alle pareti.
Soluzione errata
Una parete divisoria viene solamente appoggiata e unita all’altra mediante malta. Questo metodo mantie-ne un passaggio per i rumori aerei, poiché c’è discontinuità tra i pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti e non si interrompe la controparete in laterizio forato, formando così un ponte acustico.