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Newsletter n° 3, R.C. Valdelsa Gambassi Terme, 5 Ottobre 2014 Amiche e Amici del R.C. Valdelsa, Noi Rotariani abbiamo il dovere civile di continuare a valorizzare quello che abbiamo spesso davanti agli occhi- siano musei, palazzi, monumenti, strade, borghi, paesaggi di campagna, orologi antichi, quadri o persone -e a cui dedichiamo magari solo un pensiero distratto nelle nostre vite sempre più concitate e complicate nelle quali però non potremo mai fare a meno di ciò che bello e che sempre lo sarà. Senza informazione si vive, male, ma si sopravvive. Se ci riflettete, senza arte e senza la bellezza– nelle sue infinite forme- non si vive! Premio Boccaccio e Decameron 2.0 Non dimenticherò facilmente il Premio Boccaccio Ed. 2014. E non dimenticherò facilmente quello che ci ha detto questa giovane ragazza dallo sguardo dolce e allo stesso tempo malinconico che ha vinto il Boccaccio Giovani 2014: “Il Boccaccio ci parla ancora perché lui guardava le persone che gli stavano intorno”. Ha ragione lei. Antonella Cilento (Vincitrice Premio Boccaccio 2014), Aurora Librizzi (Vincitrice Premio Boccaccio Giovani, 2014) e Eleonora Martini (Presidente Rotaract Valdelsa 2014/2015)

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Page 1: Newsletter n° 3, R.C. Valdelsa · Lo spirito rotariano nella ricerca scientifica La Prof.ssa Cinzia Signorini al Caminetto Rotaract Valdelsa, Poggibonsi, 30 Settembre 2014 La Dott.ssa

Newsletter n° 3, R.C. Valdelsa

Gambassi Terme, 5 Ottobre 2014

Amiche e Amici del R.C. Valdelsa, Noi Rotariani abbiamo il dovere civile di continuare a valorizzare quello che abbiamo spesso davanti agli occhi- siano musei, palazzi, monumenti, strade, borghi, paesaggi di campagna, orologi antichi, quadri o persone -e a cui dedichiamo magari solo un pensiero distratto nelle nostre vite sempre più concitate e complicate nelle quali però non potremo mai fare a meno di ciò che bello e che sempre lo sarà. Senza informazione si vive, male, ma si sopravvive. Se ci riflettete, senza arte e senza la bellezza– nelle sue infinite forme- non si vive! Premio Boccaccio e Decameron 2.0 Non dimenticherò facilmente il Premio Boccaccio Ed. 2014. E non dimenticherò facilmente quello che ci ha detto questa giovane ragazza dallo sguardo dolce e allo stesso tempo malinconico che ha vinto il Boccaccio Giovani 2014: “Il Boccaccio ci parla ancora perché lui guardava le persone che gli stavano intorno”. Ha ragione lei.

Antonella Cilento (Vincitrice Premio Boccaccio 2014), Aurora Librizzi (Vincitrice Premio Boccaccio Giovani, 2014) e Eleonora Martini (Presidente Rotaract Valdelsa 2014/2015)

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Antonella Cilento e Aurora Librizzi

Sergio Zavoli e il nostro Governatore Arrigo Rispoli

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Lo spirito rotariano nella ricerca scientifica

La Prof.ssa Cinzia Signorini al Caminetto Rotaract Valdelsa, Poggibonsi, 30 Settembre 2014

La Dott.ssa Silvia Leoncini al Caminetto Rotaract Valdelsa, , Poggibonsi, 30 Settembre 2014 Due ricercatrice del mio team di ricerca, la Prof.ssa Cinzia Signorini e la Dott.ssa Silvia Leoncini, hanno spiegato lo scorso 30 Settembre ai nostri giovani del Rotaract che cos’è la ricerca scientifica oggi e quali sono i problemi e le criticità che un giovane ricercatore o ricercatrice devono affrontare nel contesto socio-economico attuale. Dalla chiacchierata di Cinzia Signorini (biologa, Prof. Aggregato Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo, Università degli Studi di Siena) e Silvia Leoncini (biologa, U.O.C. Neuropsichiatria Infantile, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese) presso il ristorante “Da Alcide” in occasione di un caminetto del Rotaract Valdelsa sono emersi importanti concetti che hanno sorpreso i presenti. Una delle più importanti risorse della ricerca moderna è la necessità di dover bilanciare il tempo da dedicare allo Studio (lettura e

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pensiero) con la finalizzazione (pubblicazione dati, ricerca risorse economiche,…). La ricerca scientifica è un “service” in quanto un contributo volontario che deve essere assolutamente etico se si vuole che il Sapere progredisca. “Volontario” in questo senso non significa necessariamente non pagato (anche se purtroppo questo è capitato, capita e capiterà spesso nella vita di un/una ricercatore/ricercatrice) ma significa avere la volontà di assolvere a compiti molteplici finalizzati al proprio lavoro e al miglioramento degli altri. La pubblicazione prevede un processo lungo e articolato che deve superare vari ostacoli (come il triangolo autore-editore-revisore) e l’assunzione da parte del ricercatore della piena responsabilità di ciò che firma. Infatti la pubblicazione di risultati falsi crea un danno enorme a tutta la comunità. Non esiste ricerca senza eccellenza e l’eccellenza la fa certamente la singola individualità ma solo se supportata dal giusto contesto. E’ quindi compito delle istituzioni garantire la possibilità di essere eccellenti. Qui alberga il malinteso/ luogo comune della fuga e rientro dei cervelli. Infatti l’Italia è un paese poco attrattivo per i giovani ricercatori, ma non è che andando all’estero il ricercatore si garantisce il posto di lavoro una volta che rientrerà in Italia. Quindi non basta essere eccellenti se non si ha intorno un contesto eccellente. La ricerca è un lavoro corale che non riguarda solo la comunità scientifica ma tutta la società nel suo insieme. La valutazione della ricerca come tutte le valutazioni mira alla ricerca di un numero che ne quantifichi la qualità. Sono stati ideati vari modi tra cui il più noto è l’impact factor (IF) che tecnicamente è il numero di citazioni ricevute dagli articoli pubblicati su una data rivista scientifica nell’arco di 2 anni. Esistono attualmente 8474 riviste scientifiche di cui 8422 con IF. L’IF è variabile da un massimo di 162,50 ad un minimo di 0,011. Ma questo significa che la migliore ricerca è quella con maggior IF? La risposta è essenzialmente negativa perché se è vero che ottimi lavori sono pubblicati su ottime riviste con altissimo IF è anche vero che tante scoperte scientifiche di grande impatto (es. il fattore di crescita NGF di Rita Levi-Montalcini, la tecnica PCR – polymerase chain reaction- di Kary Mullis, entrambe premiate con il Nobel) sono state pubblicate in origine su riviste con IF compreso fra 1,349 e 2,194! Infatti il prodotto della ricerca non è un oggetto tecnicamente commerciale a cui il mercato e il consumatore attribuiscono subito un valore, ma un prodotto al quale il valore viene attribuito da parte di altri produttori (es. altri ricercatori) in funzione del tempo. Ed è qui che risiede tutto lo spirito scientifico, basato sull’onestà intellettuale degli altri ricercatori nel giudicare il lavoro degli altri (persino il lavoro dei potenziali rivali). Più service di così…..

A questo proposito desidero comunicarvi il decesso del Prof. Mario Comporti, 79 anni, mio grande amico e Maestro di Scienza, poeta e grande appassionato del Premio Letterario Giovanni

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Boccaccio. Un volta è stato al Premio Boccaccio quale ospite del mio amico fraterno ed ex-rotariano del RC Valdelsa Sandro Pasqualetti sul quale il Prof. ha lasciato davvero una grande impressione. Quest’anno il prof. Comporti è stato mio ospite al Premio e ha apprezzato tantissimo la XXXIII Edizione Giovanni Boccaccio. Il Prof. Comporti era una persona umana e gentile, dotato di una grande onestà intellettuale (“Nella mia carriera scientifica ho azzeccato tante cose mentre ho commesso un unico errore, quello di non avere capito subito l’importanza degli isoprostani. Ma poi l’ho capitai” mi diceva spesso).

Il suo spessore scientifico era noto in tutto il mondo (450 pubblicazioni scientifiche, la maggior parte delle quali su riviste internazionali di alto prestigio). E’ stato il pioniere degli studi sullo stress ossidativo e la patologia da radicali liberi. Gli studi sullo stress ossidativo sono stati aperti dal gruppo del Prof. Comporti oltre 40 anni fa, quando ancora radicali liberi e antiossidanti erano quasi del tutto sconosciuti. Sono stato studente interno nel suo Istituto di Patologia Generale quando avevo 20 anni. Quest’anno il mio gruppo di ricerca ha dimostrato per la prima volta il rapporto causa-effetto fra stress ossidativo e sindrome di Rett e ha scoperto l’importanza di due isoprostani (derivati di ossidazione degli acidi grassi dell’organismo) nella sindrome di Rett: gli F4-Neuroprostani e degli F2-diomo-Isoprostani. Dal 1985 si è dedicato alla Poesia. Nel 2009 l’opera poetica di Comporti è stata presentata al ”Gabinetto Vieusseux” di Firenze a cura di Maria Luisa Spaziani. Nel 2010 il Prof. Comporti è stato insignito del Premio Letterario alla carriera dall’Accademia Internazionale ”Le Muse”, per la Musa Calliope, in Palazzo Vecchio (Firenze), nell’ambito della XLV edizione del Premio. Le sue ultime parole al Premio Boccaccio dette a mia moglie Letizia sono state “Una manifestazione di altissimo livello, in tutti i sensi. E un altr’anno ci ritorno!”. Diceva lo scrittore Georges Simenon nel suo ultimo libro autobiografico “Memoires Intimes” che “Chi vive nel cuore degli altri non morirà mai”. Quindi, sono certo che il Prof. Mario Comporti non morirà mai.

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Quella “coperta invisibile che ci avvolge per tutta la vita”

La coperta invisibile che ci avvolgerà per tutta la vita è ovviamente l’aria. Da lei dipende molto della nostra vita, il nostro benessere, alcune delle nostre malattie, ma anche lo stato economico di una regione geografica. Per questo motivo il clima è da considerare di importanza primaria in ogni piano energetico urbanistico, come ha ricordato nel suo intervento il nostro socio ingegnere e meteorologo Stefano Bechelli ad una tavola rotonda organizzata dal movimento civico “Siena Cambia” presso il Circolo sociale “La Tuberosa” nel centro storico di Siena e coordinato dalla Dott.ssa Licia Leoni (Siena, 3 Ottobre ore 17:30). . Presenti fra gli altri il Sindaco Bruno Valentini e il Vice-Sindaco Fulvio Mancuso. In un intervento molto apprezzato, il nostro segretario RC Valdelsa a.r. 2014/2015 ha fatto riflettere i presenti sul fatto che se riusciamo a notare un cambiamento climatico nel giro di una sola generazione significa che il cambiamento è drammatico. Questo ultimo luglio, così emblematicamente atipico, ha provocato effetti negativi non solo sul nostro stato di benessere e sulle vacanze estive di milioni di Italiani, ma ha avuto anche un impatto maggiore sull’economia degli impianti balneari, turistici e alberghieri per es. della costa Toscana. Se le cause del cambiamento climatico sono ancora argomento di dibattito scientifico, esistono tuttavia ben pochi dubbi sul fatto che dobbiamo concentrare il massimo sforzo per ridurre le quantità di gas serra di origine antropica e cominciare a cambiare quelle abitudini folli a partire dai “18°C d’estate e 24°C d’inverno” che pretendiamo nei supermercati. Quindi nessun piano energetico urbanistico serio può fare a meno di tenere conto del cambiamento climatico in corso e ricordiamoci che – per lo meno al momento attuale- tutte le previsioni meteo per una intera “stagione che verrà” sono del tutto aleatorie.

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Il geologo Francesco Fasano, l’Ing. Stefano Bechelli e l’Ing. Alessandro Bellini. Siena 3/10/2014

Intervento del Sindaco di Siena, Bruno Valentini, Siena 3/10/2014

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Intervento del Vice- Sindaco di Siena, Avv. Fulvio Mancuso, Siena 3/10/2014 Rush finale per Siena CEC 2019 Concludo con un “in bocca al lupo” ai Presidenti Alessandro e Vincenzo per Siena Capitale Europea della Cultura 2019! A questa stupenda e unica città abbiamo dedicato la 2^ conviviale del mese di Agosto (Sopra e Sotto il Duomo di Siena, 26/08) e ospita 2 dei 5 Rotary Club del nostro Raggruppamento Toscana 2. Sapremo molto presto (17 Ottobre) se Siena avrà “vinto” o “perso” questa corsa. So bene che le previsioni della vigilia non sembrano rosee, ma certamente il giorno 3 Ottobre sono state quanto meno Magenta (Magenta Day). E poi, non si può mai dire…

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Date da Ricordare Oltre le date delle nostre 3 Conviviali (8, 23, 24) vi consiglio di tenere in mente anche altri eventi Rotariani da non perdere in questo intensissimo mese di Ottobre: 7 Ottobre: 1° dei 3 Spettacoli Teatrali per il noto Service del RC Alta Valdelsa (15 defibrillatori per società sportive della Valdelsa): Filumena Marturano, Teatro del Popolo, Colle Val d’Elsa, ore 21. Mi raccomando di acquistate i biglietti (per il nostro Club il referente è il nostro socio e vice-Presidente Costanza Conti-Valiani). 10-12 Ottobre: Forum del Mediterraneo Unito, Marsala (TP).

18 Ottobre: A Montepulciano si svolgerà il clou della celebrata 3-giorni Festa del Vino del RC Chianciano Chiusi Montepulciano. 24 Ottobre: World Polio Day. Il 24 Ottobre sarà la giornata mondiale della polio e vi invito a ricordarlo, se possibile, con un'iniziativa in tutti i vostri club. In questo importante progetto tutti noi Rotariani siamo coinvolti. Come accenno già da tempo, sabato 15 Novembre 2015 a Siena presso la ex-fondazione Sclavo/Novartis il distretto 2071 organizzerà un seminario incentrato proprio sulla lotta alla Polio. Giochiamo in casa, l'evento sarà ospitato nel territorio del nostro gruppo ed organizzato dai Club di Siena, quindi chiedo ai nostri soci di supportare gli amici di Siena con la nostra presenza e partecipazione attiva. 25 Ottobre: Seminario Distrettuale sulla Leadership a Pontedera: iscrivetevi!

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Light up Rotary! Vostro Claudio