numero 2 anno 2012

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primo M@GGIO www.cgiltoscana.it CGIL TOSCANA Numero 2/ 2012 - Anno 2 La Newsletter del Lunedì 09 . 01 . 2012 Toscana e crisi gennaio mese decisivo Allarme CGIL: 10 mila posti a rischio Il punto sulle vertenze nelle aziende presidiate

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Numero 2 anno II

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CGILTOSCANANumero 2/ 2012 - Anno 2

La Newsletter del Lunedì 09 . 01 . 2012

Toscana e crisigennaio mese decisivo

Allarme CGIL: 10 mila posti a rischioIl punto sulle vertenze nelle aziende presidiate

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Editoriale

Gennaio vedrà il confronto tra governo e parti sociali sui temi della crescita, delle liberalizzazioni, degli ammortizzatori sociali. Temi cruciali per il lavoro e per il Paese, che si è appena misurato con una manovra dura e recessiva e con una crisi internazionale dagli esiti incerti.È evidente il nostro interesse a questo confronto e al suo buon esito. È altrettanto evidente che a un confronto ci si presenta ciascuno con il proprio contributo di idee e di proposte. La CGIL ha per tempo indicato le proprie e da tempo ha dichiarato quali sono le misure che non siamo disposti a subire passivamente. A questo normale approccio alcuni commentatori hanno già trovato nei nostri confronti, in continuità con i luoghi comuni del passato, un aggettivo liquidatorio. Le nostre posizioni sono per costoro “ideologiche”! Ho cercato sul dizionario della lingua italiana il significato autentico del termine “ideologico”. Il Devoto Oli scrive: “definito e motivato dall'appartenenza ad un ambito di opinioni e distinzioni teoriche”. Francamente non trovo

motivata dall'appartenenza ad un ambito di opinione teorico la nostra convinzione che cancellare ogni regola sugli orari di chiusura negli esercizi commerciali lasciando aperti i negozi le notti, le domeniche e nelle feste comandate in un momento nel qual crollano i consumi e si contraggono le vendite persino nei saldi (tranne che il 30 di dicembre a Cortina) non sia una scelta efficace per il commercio, men che mai per i lavoratori di quel settore. Così come non ci sentiamo motivati da distinzioni teoriche quando diciamo che in una fase recessiva dare maggiore facilità di licenziamento non favorisce il lavoro, né quello stabile né quello precario.Conviene quindi mettere da parte inutili forzature che producono scontri e lacerazioni e parlare seriamente e finalmente di progetti concreti per lo sviluppo e la crescita. Perché solo il buon lavoro salverà il Paese e il buon lavoro non ha bisogno di di chiacchiere ma di buonsenso. La CGIL metterà il proprio al servizio dell'Italia.

di Alessio Gramolati segretario generale CGIL Toscana

CGIL ha proposte concrete, no ideologiche Confronto utile e necessario, ma non lo subiremo

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Primo PianoNapolitano: sindacati difendono interessi generali del Paese

Il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, esprime “forte apprezzamento” per il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Le sue sono state le parole di un grande Presidente", afferma il numero uno della CGIL, che ha particolarmente apprezzato, nell'anno delle celebrazioni del 150° e di una grande mobilitazione e partecipazione civile, “il forte richiamo all'unità e alla coesione sociale del Paese”.

“Significativo, importante e condivisibile” è, per il segretario generale della CGIL, anche il passaggio sull'Europa, “sul cambiamento delle politiche di crescita, su quella che chiamiamo Europa sociale e politica, e il richiamo sulla legalità, l'evasione e il riconoscimento del ruolo

dei migranti nel nostro Paese”. Camusso, inoltre, ha apprezzato “l'attenzione del Presidente sui temi del lavoro e il riferimento alle sue esperienze, le parole sui giovani e le donne, il richiamo alla ricostruzione e al ruolo fondamentale del sindacato e le preoccupazioni per le incertezze e le diseguaglianze sul lavoro”.

Per questo, conclude il segretario della CGIL, “rilanciamo con forza la necessità di un piano per il lavoro e l'avvio di un confronto col sindacato. Ridurre le diseguaglianze e le dualità presenti nel mercato del lavoro è, infatti, anche il nostro obiettivo. E' però opportuno anche riflettere se c’è stata adeguatezza negli interventi previdenziali che non danno risposte ai giovani sul lavoro o sul futuro previdenziale”.

"Le organizzazioni sindacali non sono solo organizzazioni che difendono gli interessi di categoria, ma difendono insieme una certa visione dell'interesse generale del Paese". A dirlo, a Napoli, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rispondendo a una domanda dei cronisti.

Camusso: forte aprezzamento per le parole del Presidente della Repubblica

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Primo Piano

Camusso: pronti a siglare nuovo patto per il Paese. Ma sui licenziamenti non si negozia

Il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, in un'intervista a La Repubblica, afferma "se si vuole più lavoro, più crescita, più uguaglianza nella distribuzione del reddito, serve un accordo. Questa è una necessità per il paese» e ribadisce «il governo deve sapere che sull´articolo 18 noi non trattiamo»

Camusso, dopo le polemiche di questi giorni tra la CGIL e il governo, ha incontrato il ministro Fornero. Cosa vi siete dette? Perché c´è stato l´incontro? «Era un incontro fissato prima della pausa natalizia. Prima di avviare un confronto complesso come quello sul mercato del lavoro e gli ammortizzatori sociali andavano chiarite le modalità con le quali proseguire e fissare l´agenda. La CGIL ha sempre detto che non riteneva utile percorrere la strada degli incontri separati. Ora sappiamo che sarà un confronto ordinario».

Dunque ci sarà un unico tavolo di confronto con il governo e tutte le parti sociali?

«Esatto. D´altra parte era stato lo stesso presidente del Consiglio Monti a dire al Senato che sul mercato del lavoro il governo avrebbe cercato il consenso delle parti sociali».

Avete parlato anche dell´articolo 18? «Dire che ne abbiamo parlato mi pare esagerato. Io ho ripetuto che non c´è una sola ragione convincente perché si parta da lì se si vogliono affrontare i problemi veri».

E la Fornero cosa le ha risposto? «Non posso dire che ci sia stata proprio una risposta. Ha preso atto di ciò che ho detto io».

L´articolo 18 è fuori dalla trattativa? «Il governo deve sapere che sull´articolo 18 noi non trattiamo».

Per voi rimane un tabù? «Lasciamo perdere i totem o i tabù. L´articolo 18 dello Statuto dei lavoratori ha una funzione deterrente per i licenziamenti senza giusta causa. Per questo non può ... LEGGI TUTTO ...

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Copertina30 vertenze in Toscana, 10 mila posti a rischioAllarme CGIL per i prossimi tre mesiSono una trentina le vertenze sul tavolo regionale di crisi aperte in questo inizio 2012. Sono interessati circa 10.000 lavoratori prevalentemente del settore manifatturiero che rischiano il posto; a questi si aggiungono le micro imprese che non fanno notizia, ma che più di altre pagano la crisi.Nell'ultimo bimestre dell'anno, i dati saranno resi noti tra pochi giorni e come CGIL Toscana li presenteremo in modo organico nel primo rapporto 2012 “ Focus Economia” redatto dal nostro istituto di ricerca IRES, rimbalza e torna a crescere la cassa integrazione, rallenta la produzione industriale, si blocca il flusso del credito.Del resto è stata proprio la difficoltà finanziaria unita a scelte spregiudicate, riorganizzazioni sbagliate e non presunti differenziali di costo con altri paesi, rigidità di alcun tipo o i limiti infrastrutturali del territorio, ad aver causato le crisi conclamate di cui parlano le cronache di questi giorni.Il tema, anche per la nostra regione che pure ha investito diverse decine di milioni di euro nel sostegno alla crescita e al lavoro di qualità, è lo sviluppo, non la flessibilità del mercato del lavoro

che anzi conferma la tendenza nella nostra regione ad un 90% di nuovi lavori creati con una durata temporale molto breve.La crisi rende drammatica la situazione dei giovani precari, ma anche di tanti ultracinquantenni travolti dalla chiusura della propria azienda e che hanno visto allontanarsi (spesso di qualche anno) la possibilità dell' aggancio ai requisiti per la pensione a causa di una riforma su cui confermiamo un giudizio di iniquità. Si tratta di centinaia di persone (non di numeri) che vivono condizioni drammatiche senza prospettiva.Per questo, ci batteremo anche dalla Toscana, perché il prossimo confronto con il Governo parta dai problemi reali e non dai presupposti di ideologie fallite, che assegnano al mercato ogni virtù salvifica. Il tema oggi è ammortizzatori sociali per tutti, riduzione delle forme precarie di assunzione e lavoro, sostegno alla crescita anche con un rinnovato intervento pubblico cercando le risorse dove sono e da chi non ha mai pagato, con un forte contrasto alla rendita speculativa. Il resto è propaganda della peggior specie.

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Copertina

Aziende presidiate: il punto sulle vertenzeAbbiamo aperto il primo numero del 2012 di Primo Maggio, la scorsa settimana, descrivendo il tour di Alessio Gramolati nelle aziende presidiate. Oggi facciamo il punto della situazione, con la consapevolezza che il mese di gennaio sarà decisivo per le sorti delle aziende e dei lavoratori.

Richard GinoriL'azienda di Sesto Fiorentino rappresenta un marchio forte, riconosciuto nel mondo e quindi potenzialmente appetibile. La situazione degli ordinativi del 2012 sembra essere in crescita e quindi il quadro relativo alla produzione e alla qualità della stassa è oggi confortante. A fronte di questa situazione vi è però una grave mancanza di liquidità, un rapporto con le banche poco fecondo con esili linee di credito, fidi limitati e in diminuzione. Il paradosso sta proprio in questo: azienda competitiva con prospettive e lavoro, ma senza credito tanto da subire il verificarsi continuo di difficoltà nel pagare fornitori e lavoratori. Il punto è come inserire liquidità: facendo ricorso a nuovi soci, creando un rapporto diverso con le banche, sostegno da parte delle istituzioni per "proteggere" questo percorso. Perchè il problema sta qui: mentre si cerca di concretizzare in postivo, c'è rischio che in tempi rapidissimi si entri in una situazione senza vie d'uscita. In questa vertenza l'impegno della CGIL è vivissimo, per tenere alta l'attenzione e scongiurare il dramma della chiusura. Intanto le tredicesime sono state pagate, anche se in ritardo, e lunedì 9 sono arrivati gli stipendi. Il sindacato è attivo su ogni fronte, e lunedì 9 è stato predisposto un gazebo dinanzi all'azienda, per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni. Si attende in questi giorni la convocazione della Regione.

Cantieri Navali di PisaDopo mesi di mobilitazione e di un confronto problematico con l’Amministratore Unico Federico Galantini - incaricato dalla Camuzzi Nautica di gestire la procedura concorsuale per la messa in liquidazione delle attività e dopo che lo stesso liquidatore ha proceduto allo spacchettamento per la vendita separata delle 3 unità produttive di La Spezia (venduta a novembre al Gruppo Servizi Portuali di Beniamino Gavio), Pisa e Varazze - alla metà del mese di dicembre, precisamente il 19, è stato comunicato il deposito di un’ offerta irrevocabile di acquisto per i Cantieri di Pisa da parte di un gruppo italiano finora rappresentato da uno studio legale. Essendo scaduta il 7 gennaio 2012 la proroga di sei mesi della Cigs per procedura concorsuale, il 27 dicembre attraverso l’accorso sindacale è stata attivata con decorrenza dal 9 gennaio 2012 la copertura della Cig in deroga per un primo periodo di 4 mesi fino all’ 8 maggio.L’offerta irrevocabile di acquisto contiene due condizioni per la formale sottoscrizione dell’accordo per il passaggio dei Cantieri di Pisa ai nuovi acquirenti: 1. L’attribuzione diretta della concessione pluriennale per l’occupazione e l’uso dei terreni demaniali da parte della Società Navicelli SpA di Pisa (società a tal uopo delegata dal Comune di Pisa);2. Il raggiungimento di un accordo sindacale.Ad oggi, mentre sembra ragionevole ritenere, da quanto si apprende da fonti sindacali, che l’accordo sindacale (di cui al punto2) possa essere positivamente sottoscritto, permangono preoccupazioni rispetto al punto 1, in quanto nel 2010 l’occupazione e l’uso dei terreni demaniali su cui insisteva ed insisterebbe l’attività dei Cantieri di Pisa sono stati concessi dalla Navicelli SpA con un significativo aumento del canone annuo (da circa 90.000€ a circa 300.000 €) alla Società Cantieri di Pisa Porta a Mare SrL che già allora non svolgeva alcuna attività produttiva e che, in vero, ha in tutto questo periodo sub concesso le autorizzazioni alla Baglietto snc, al costo annuo, secondo quanto dichiarato dal liquidatore, di circa 800.000€.Ergo sembra di poter dire che la questione delle concessioni, con riferimento sia all’attribuzione diretta al nuovo acquirente che agli oneri ad essa legate, rappresenta ad oggi il più grosso punto interrogativo rispetto ad una positiva soluzione della vertenza Cantieri di Pisa.

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CopertinaAziende presidiate: il punto sulle vertenze

BeltrameL'azienda di San Giovanni Valdarno esiste da 142 anni e dà lavoro a oltre 70 famiglie. Si tratta di uno stabilimento di alta professionalità, che elabora e produce prototipi ed è considerata un'eccellenza. Il punto della vertenza sta nello scongiurare la chiusura dello stabilimento. La proprietà vicentina intenderebbe chiudere il sito per trasferire altrove la produzione. Un passo avanti è stato fatto perchè la cassa integrazione da "cessazione" è stata trasformata in cassa integrazione per crisi. Quindi esiste lo spazio di un anno per arrivare ad una soluzione, e questo rappresenta almeno un fattore che allevia. Dinanzi a questa situazioni i lavoratori con il sostegno della CGIL hanno dato vita ad un presidio permanente, adesso con un container messo a disposizione dalla Provincia. Il sindacato è mobilitato su ogni fronte. Si attende la proprietà per cercare una via d'uscita, mentre pare imminente un incontro con la Regione per trovare un compratore. Il tavolo con sindacati, proprietà e istituzioni è aperto.

RDBI lavoratori dell'azienda di Montepulciano sono in presidio permanente dal 10 ottobre. Lo scopo è

quello di tenere viva la vertenza ed evitare la delocalizzazione delle attrezzature e la conseguente possibile chiusura. Ad oggi il comportamento dell'azienda a parere del sindacato non è stato contraddistinto da particolare trasparenza, sia per quanto attiene la vecchia proprietà che la nuova. L'azienda ha superato il piano di risanamento anche con il nuovo socio. Anche all'ultimo incontro del 21 dicembre non è emerso granchè di certo, nè di ufficiale. Pochi giorni dopo quell'incontri si è avuta notizia che la stessa azienda ha chiesto al Ministero del Lavoro di modificare la cassa integrazione, da crisi a cessazione, per vari siti RDB tra cui quello di Montepulciano. Ad oggi si attende l'esito di due tavoli: in quello convocato per il 12 gennaio al Ministero del Lavoro si deciderà il cambiamento da cassa per crisi a cassa integrazione per cessazione. Quindi le intenzioni della proprietà sembrano nette. Il giorno 17 gennaio al Ministero dello Sviluppo Economico si discuterà del piano indistriale di RDB, che evidentemente interessa tutto il gruppo, tutti gli stabilimenti. L'intera vertenza per la CGIL non è affatto scontata e il sindacato percorrerà ogni strada per cercare arrivare alle migliori soluzioni, con il sostegno delle istituzioni, affinchè possa essere percorribile anche l'ipotesi di un cambio di proprietà che però possa fruire di uno stabilimento sano e funzionante.

La storia delle Ferriere - CLICCA QUI

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Primo Piano ToscanaLucchini, riparte altoforno con otto ore di ritardo, ma gli ordinativi fanno ben sperareRipartirà con circa otto ore di ritardo (lunedì pomeriggio, anziché lunedì mattina) l'altoforno dello stabilimento Lucchini di Piombino. L'impianto è fermo dal 24 dicembre per decisione dell'azienda. A ritardare il riavvio dell'altoforno sarebbe stato un guasto. Secondo le prime intenzioni dei vertici aziendali l'altoforno sarebbe dovuto ripartire tra il 18 e il 19 gennaio, ma un aumento di ordini ha fatto anticipare il riavvio del settore della produzione di ghisa. Il guasto, che non avrebbe danneggiato in modo serio le macchine, né ferito nessuno, sarebbe avvenuto tra sabato 7 e domenica 8 gennaio. Il ritardo ricadrà su circa 200 operai, che dovranno quindi usufruire di otto ore in più di cassaintegrazione. Intanto i ... LEGGI TUTTO ...

Trasporti, CGIL, CISL e UIL di categoria proclamano sciopero personale FS ToscanaLe segreterie regionali di Filt-Fit-Uilt-Ugl hanno proclamato uno sciopero del personale ferroviario della Toscana di Rete Ferroviaria Italiana addetto alla circolazione, dalle 21 di lunedì 9 alle 21 di martedì 10 gennaio, e lunedì stesso spiegherenno

in dettaglio le motivazioni nel corso di una conferenza stampa convocata per le ore 11 in via Cittadella, 58r (sede Fit Cisl) a Firenze.Secondo Fs il programma di alcuni treni a media e lunga percorrenza ... LEGGI TUTTO ...

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Primo Piano Toscana

Presidio di solidarietà per il prete antirazzista e sostegno per "L'Italia sono anch'io"Presidio di solidarietà domenica 8 gennaio in favore di don Armando Zappolini, parroco di Perignano, nel comune di Lari (Pisa), il sacerdote che ha ideato il presepe antirazzista a sostegno di 'L'Italia sono anch'iò, campagna di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare per concedere la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia, e che per questo è stato attaccato da Forza Nuova. Circa 300 le persone che si sono ritrovate davanti alla chiesa. Durante il periodo natalizio Forza Nuova, sul proprio blog, aveva chiesto alle autorità ecclesiastiche di "richiamare don Armando al rispetto dell'istituzione che rappresenta facendo cessare tali trovate propagandistiche". Nel giorno dell' Epifania, poi, esponenti di Forza Nuova, come rivendicato sempre sul proprio blog, hanno appeso uno striscione davanti alla chiesa con scritto "non contro gli immigrati, ma contro l' immigrazione", rimosso stamani dalle forze dell'ordine. "Lo striscione appeso da Forza Nuova è una minaccia reiterata messa in pratica da un movimento fascista, ma oggi siamo tutti Zappolini", ha detto l'assessore della Provincia di Pisa Gabriele Santoni, promotore del presidio di solidarietà. Fino a sabato 7 le firme raccolte per la campagna

'

L'Italia sono anch'iò erano state oltre 400, aumentate notevolmente con le iniziative di domenica. "Questa iniziativa nasce perché abbiamo dato importanza alle parole - ha detto don Zappolini -. Le parole sono importanti e certe parole di leghisti e fascisti contro gli immigrati o quelle dei mafiosi contro chi si mette di traverso rispetto ai loro affari non sono più sopportabili. Credo che la risposta più bella che possiamo dare all'odio e alle minacce sia quella di partecipare alla petizione che proseguirà fino a marzo con l'obiettivo di raggiungere quota 50 mila firme".

Liberalizzazioni orari commercio: CGIL, CISL e UIL: difendere diritti lavoratori e interventi in aziende

Le liberalizzazioni "non danno risposte" ai problemi dell'economia e a quelli occupazionali, e "metteremo in campo, di volta in volta, azienda per azienda, tutte le iniziative necessarie", anche lo sciopero, per "difendere i diritti dei lavoratori.

Interverremo caso per caso con la nostra mobilitazione". Questa la posizione di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs della Toscana, in merito alla liberalizzazione dell'orario dei negozi, espressa oggi dai rappresentanti delle segreterie regionali dei tre sindacati.

"Il problema dei consumi non si risolve con le liberalizzazioni aprendo due o tre giorni in più - ha detto Roberto Betti, segretario regionale Filcams Cgil -, ma dando risposte a temi come occupazione e valore degli stipendi. Da parte nostra c'é la disponibilità a trovare le soluzioni ma vogliamo essere ascoltati. Per noi liberalizzare vuol dire anche concertare, discutere e capire se ci sono le condizioni per arrivare a soluzioni". Pietro Baio, segretario regionale Uiltucs ha ricordato che "la manodopera nel commercio è soprattutto femminile e questo é un aspetto ... LEGGI TUTTO ...

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Primo Piano Toscana

Regione chiede a ministro Profumo nuovo bando: gara ASI ignora Selex GalileoDopo la notizia che l'Agenzia spaziale italiana (Asi), per affidare le fase A e B1 del programma Opsis per un satellite ottico di osservazione della Terra, ha inviato una richiesta di offerta a due sole aziende - la Thales Alenia Space Italia (joint-venture tra la francese Thales al 67% ed il Gruppo Finmeccanica al 33%) e la Compagnia Generale Spazio della tedesca OHB Company - ignorando l'esistenza di altri operatori qualificati sul territorio nazionale, come la Selex Galileo che opera anche in Toscana con circa 800 addetti, il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha inviato una lettera al ministro per l'Istruzione, università e ricerca Francesco Profumo, chiedendo procedure selettive eque e trasparenti. Lo riferisce un comunicato. La preoccupazione del presidente della Regione Toscana, spiega una nota, condivisa anche dalle organizzazioni sindacali, é che le attività di sviluppo e sub-fornitura connesse al programma Opsis dell'Asi possano privilegiare tecnologie straniere o essere trasferite in altri paesi, senza quindi il riconoscimento di professionalità presenti anche in Toscana e con possibili conseguenze negative sul piano occupazionale. "La

richiesta specifica al ministro Profumo - si legge ancora nel comunicato - è pertanto di valutare l'opportunità di sospendere la richiesta di offerta e di procedere ad un nuovo bando che garantisca una regolare competizione tra le competenze e le capacità industriali del segmento ottico spaziale realmente presenti in Italia". Anche il direttore dell'Istituto di Fisica applicata 'Nello Carrara' del Cnr di Sesto Fiorentino, ... LEGGI TUTTO ...

Commercio: cresce export Toscana, +17,3% terzo trimestre 2011

Cresce l'export toscano nel terzo trimestre 2011, con un +17,3% che doppia il dato nazionale (+9,6%): lo afferma l'ufficio studi di Unioncamere Toscana, secondo cui però il dato è influenzato dall'impennata del prezzo dei metalli preziosi, senza la quale la crescita sarebbe ridimensionata al +8,7%. Le transazioni in oro, si legge in una nota,

accentuano notevolmente la dinamica della categoria dei beni intermedi (+26,3%), che altrimenti accuserebbero una leggera riduzione. Per quanto riguarda i beni di consumo, tornano in terreno positivo quelli durevoli (+0,7%) dopo il -4,8% del secondo trimestre, grazie soprattutto al contributo dell'elettronica di consumo e dell'ottica (+33,7%): buona la performance (+13,9%) dei beni di consumo non durevoli, dove sono brillanti le produzioni del sistema moda (+19,6% per concia e pelletteria, +12,5% per gli articoli di abbigliamento, +10,6% per le calzature). In ripresa anche i beni strumentali (+15,4%), grazie all'apporto dei macchinari industriali (+27,4%). Secondo Pierfrancesco Pacini, presidente di Unioncamere Toscana, "appare essenziale in questo contesto una forte azione di sostegno alla competitività delle imprese toscane che operano sui mercati esteri, sulle quali si regge in questo momento l'intero sistema produttivo regionale, operando in primis verso la riduzione dei rischi ... LEGGI TUTTO ...

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Primo Piano Toscana

Trasporto Pubblico Locale: avviso gara unica in Gazzetta EuropeaL'avviso di pre-informazione della gara unica regionale per il trasporto pubblico locale è stato pubblicato, lo scorso 24 dicembre, sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea: si tratta di un passaggio "formale", si spiega in una nota della

Regione, "necessario" per bandire una gara pubblica di portata europea. "Il 2012 - afferma l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao - sarà l'anno della gara regionale e dell'affidamento del servizio a un'azienda ... LEGGI TUTTO ...

Ataf: la battaglia contro la privatizzazione continua, ma quei volantini contrastano con cultura di CGIL e CISL

La decisione assunta dal Consiglio Comunale di Firenze circa la privatizzazione di ATAF ha prodotto, senza dubbio alcuno, un pesante livello di esasperazione. Invece che imboccare con coerenza la strada del confronto sindacale, dentro l’ipotesi di partecipazione al Bando per la Gara Regionale, il Comune di Firenze ha scelto la “scorciatoia” della privatizzazione, rifuggendo dal ruolo e dalla responsabilità di soggetto pubblico.

La critica di CGIL/CISL di Firenze è stata in questo frangente e nei mesi precedenti netta e precisa:

- l’obbiettivo di recuperare efficienza ed efficacia al servizio di trasporto pubblico locale passa solo attraverso un serio negoziato sindacale in cui la dignità delle controparti, a partire dalle RSU, è reciproca e non può essere calpestata;

- la privatizzazione usata contro i lavoratori è nella peggiore tradizione delle relazioni sindacali e non possiamo accettare che venga utilizzata, con i lavoratori in ostaggio, per altri scopi nei confronti di terzi.

Per questi motivi e con questi toni abbiamo

espresso la nostra ferma e assoluta contrarietà al passaggio deciso in Consiglio Comunale. Dobbiamo rilevare che precedentemente non erano mancate “provocazioni” aziendali e del Sindaco circa i famosi dieci minuti in più di lavoro, gli stipendi e le buste paga dei dipendenti……..Oggi appare per le strade di Firenze un volantino a firma delle RSU con tanto di foto e di nomi.Deve essere chiaro, senza alcun equivoco, che questa modalità è fuori dalla cultura e dalla tradizione confederale di CGIL/CISL. La nostra battaglia contro la svendita di ATAF e dei lavoratori, per un’idea della mobilità e del trasporto collettivo come servizio e bene pubblico particolare continuerà!

Continuerà, lo sottolineiamo, nei modi e nelle forme che contraddistinguono la storia, l’esperienza e la visione generale del sindacalismo confederale, a tutela dei lavoratori che rappresentiamo. Non possiamo infine che auspicare un raffreddamento dei toni, il quale non può che partire da un atto di responsabilità generale: della Direzione di ATAF, del Comune e del Sindacato tutto.

Mauro Fuso , segretario generale CGIL FirenzeRoberto Pistonina, segretario generale CISL Firenze

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NonSoloToscanaINPS scrive a pensionati: da marzo niente più contanti per pensioni sopra mille euroL'Istituto nazionale di previdenza scrive ai pensionati italiani e li invita ad aprire un conto corrente. L'Inps informa infatti che sono state inviate circa 450 mila comunicazioni ai pensionati che percepiscono pensioni mensili di importo complessivamente superiore a mille euro, pagate in contanti, per invitarli a comunicare all'Istituto entro il mese di febbraio 2012 modalità alternative di riscossione.Come è noto, la legge n. 214 del 22 dicembre 2011, ha stabilito che le Pubbliche Amministrazioni devono utilizzare strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema bancario o postale, per la corresponsione di stipendi, pensioni e compensi di importo superiore a mille euro (limite che potrà essere modificato in futuro con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze).

L'adeguamento alle nuove modalità di pagamento dovrà avvenire entro il 6 marzo 2012. L'Istituto quindi non potrà effettuare pagamenti in contanti di importo superiore a mille euro a partire dal 7 marzo 2012.I pensionati che stanno ricevendo la lettera dell'Istituto potranno comunicare entro il mese di febbraio 2012 le nuove modalità di riscossione, scegliendo tra l'accredito in conto corrente, su libretto postale o su carta ricaricabile. La richiesta di variazione della modalità di pagamento potrà essere inoltrata attraverso il sito istituzionale da parte dei soggetti in possesso di Pin, oppure direttamente ad una Struttura Territoriale dell'Istituto. In alternativa, la richiesta potrà essere fatta presso gli uffici bancari o postali, secondo le consuete modalità.

SPI CGIL, INPS sia meno passivo con il governo''E' del tutto incomprensibile l'imposizione del governo di bloccare l'erogazione in contanti delle pensioni sopra i 1.000 euro. In questo modo, infatti, i pensionati saranno obbligati per decreto ad aprire un conto corrente bancario o postale''. Lo dichiara in una nota il segretario generale Spi-Cgil, Carla Cantone.

''Non intendiamo assolutamente rassegnarci - prosegue la nota - ad accettare questa norma ed e' per questo che chiediamo all'Inps di essere meno passiva rispetto alle decisioni del governo e di aprire con urgenza un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali''.

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TOSCANA in breve

Arezzo - Eutelia, nuovo marchio riassorbe 230 persone su 365

Pisa - SILP CGIL, a poliziotti assegni da 29 centesimi

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato alla Provincia di Pisa una medaglia da consegnare alla dirigente scolastica, Lida Sacconi, come riconoscimento per il lavoro svolto dai docenti e dagli alunni dell'Istituto comprensivo 'Livia Gerschi' di Pontasserchio, nel comune di San Giuliano Terme (Pisa), sul fronte della promozione dei diritti umani e della sensibilizzazione alla lotta contro il lavoro minorile e contro la dispersione scolastica. Lo rivela il Comune che esprime "grande soddisfazione". "Garantire l'istruzione ... LEGGI TUTTO ...

Il nuovo gruppo 'Piero della Francesca', che lo scorso 30 dicembre ha ufficialmente vinto la gara di acquisizione per Eutelia - l'azienda di telecomunicazioni rimasta commissariata quasi due anni dopo le vicissitudini giudiziarie degli ex proprietari - ha presentato in una lettera inviata in queste ore ai dirigenti sindacali il suo piano di ristrutturazione. Il nuovo management ha anticipato che dei 365 dipendenti del gruppo, 135, inizialmente, non saranno ripresi a lavorare. Ad Arezzo sarà riassorbito ... LEGGI TUTTO ...

Pisa - Napolitano premia scuola per impegno contro lavoro minorile e dispersione scolastica

A novembre denunciarono il pagamento di alcune indennità ai poliziotti mediante assegni circolari non trasferibili da 0,75 euro, oggi i rappresentanti del Silp Cgil di Pisa tornano a segnalare "l'ordinaria burocrazia statale", senza rinunciare a un pizzico d'ironia, visto che gli assegni consegnati oggi a molti agenti non superano il valore di 0,29 euro: "Sarà forse colpa degli effetti della manovra Monti?", si chiede beffardamente il sindacato di polizia. "Questi importi - ... LEGGI TUTTO ...

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Arezzo - FLAI CGIL chiede incontro per Agricola Valtiberina

Livorno - Protesta dei precari dinanzi a Port Authority

Firenze - ATAF, Commissione Nazionale di garanzia blocca lo sciopero

TOSCANA in breve

La FLAI di Arezzo ha chiesto un incontro al Presidente della Società Agricola Valtiberina che è subentrata al Molino Sociale Altotiberino di Sansepolcro. Argomento: situazione e prospettive dell’azienda. “Dopo l'omologa, nei giorni scorsi, del concordato del Molino Sociale e la proroga del contratto di affitto della nuova Società – afferma Claudio Bianconi, Segretario della Flai Cgil - dobbiamo accelerare quanto più possibile la fase di acquisto degli immobili. Questa è una condizioni irrinunciabile ... LEGGI TUTTO...

Rinviato a data da destinarsi lo sciopero di bus e tramvia che doveva essere il prossimo 11 gennaio. Salvo colpi di scena dell´ultima ora. La Commissione nazionale di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici ieri ha confermato le indiscrezioni trapelate mercoledì: vista la concomitanza dello sciopero con la rassegna di moda Pitti Immagine in Fortezza, l´organismo di garanzia che ha sede a Roma chiede alle Rsu delle aziende di bus e tram di Firenze di «revocare» la protesta. Lo fa dopo aver esaminato una precisa ... LEGGI TUTTO ...

Protesta stamani davanti alla sede dell'Autorità portuale di Livorno di una ventina di precari del porto labronico. I manifestanti, che lavorano attraverso l'agenzia interinale Intempo, hanno esposto magliette e striscioni con scritte come 'Precari dal 2004, ora basta', '100 per cento precari, vergogna', 'Una vita da precari'. La protesta è stata sostenuta da Nidil-Cgil. Già nel luglio scorso i precari del porto di Livorno organizzarono una protesta, anche bloccando lo sbarco di un traghetto, lamentando disagi di vario tipo come il fatto di essere ... LEGGI TUTTO ...

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Siena - RSA Monte dei Paschi incontrano Mussari

Rapporto della Fondazione Caponnetto, in Toscana la mafia fattura 15 miliardi

Livorno - Strazzullo, 2012 anno difficile ma non resteremo passivi

TOSCANA in breve

Lunedì 9 come Sindacati del Gruppo Mps, siamo stati convocati dal Presidente della Banca avv. Giuseppe Mussari, a seguito del comunicato nel quale chiedevamo le Sue dimissioni e quelle del Presidente della Fondazione Gabriello Mancini.Il Presidente della Banca, sottolineando la straordinarietà della fase che il settore creditizio attraversa, ha inquadrato la vicenda che ci riguarda nella necessità della stesura di un nuovo Piano Industriale. Il Presidente ha inoltre ribadito la volontà della Banca di ... LEGGI TUTTO...

“Il 2012 non si preannuncia un anno semplice. Negli ultimi 3 mesi del 2011 la Cgil di Livorno ha attivato circa 100 casse integrazione in deroga nel settore metalmeccanico e le eccedenze sfiorano le 800 unità, per non parlare del futuro della siderurgia piombinese che vede coinvolti circa 4000 lavoratori” questo l’allarme lanciato del segretario generale Maurizio Strazzullo “La situazione è drammatica, ma non possiamo restare passivi”.

La Toscana "non è una terra di mafia", ma "la mafia è presente, fattura sempre di più, 15 miliardi di euro, ed è una terra in cui ci sono i primi rischi di colonizzazione mafiosa, rischi che fino all'altro giorno non erano presenti". Lo ha detto Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, presentando il rapporto 2011 sull'attività delle mafie nella regione. "Il trend è in crescita in tutte le città", aggiunge Calleri. Il presidente della Fondazione ha ricordato che "la Toscana é una terra ricca, che piace per gli ... LEGGI TUTTO ...

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L'iniziativa16-20 gennaio: la settimana degli archivi storici

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L'iniziativa 16-20 gennaio: la settimana degli archivi storici

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Dal 16 al 21 gennaio 2012 si terrà 'La settimana degli Archivi storici, Biblioteche e Centri di documentazione della CGIL' promossa dalla CGIL nazionale, dalla Fondazione 'G. Di Vittorio' e dal Coordinamento nazionale degli Archivi storici. Per la CGIL si tratta di una prima importante iniziativa che mira alla valorizzazione del patrimonio documentale conservato da associazioni nazionali.Sono molteplici le ragioni che hanno spinto i promotori a dar vita all'evento, come si legge nel documento elaborato per l'occasione: far conoscere lo sterminato patrimonio documentario conservato presso gli archivi delle diverse strutture della CGIL e ricordarne l'utilità; rendere i luoghi sindacali sempre più luoghi che si intersecano con gli interessi anche culturali dei cittadini; valorizzare il patrimonio archivistico conservato per dare giusto rilievo ad una organizzazione di donne e di uomini che negli anni ha costruito democrazia e difesa dei diritti la cui storia si lega al presente rifiutando, in ciò, ogni dimensione puramente rievocativa. La settimana dedicata agli archivi storici, alle biblioteche e ai centri di documentazione del sindacato di Corso d'Italia vedrà lo svolgersi, in numerose città d'Italia, di: esposizioni, dibattiti,

incontri pubblici con la partecipazione di studiosi ed esperti tra storici, archivisti, sociologi, antropologi. Oltre ad incontri con studenti ed istituti scolastici, visite guidate presso le sedi archivistiche e bibliotecarie della CGIL. Infine, spiegano i promotori, l'iniziativa attraverso il coinvolgimento di tali strutture vuole essere “un contributo alla mobilitazione generale che è in atto nel Paese da parte dell’intero mondo della cultura” sottoponendo all’attenzione dei cittadini, delle istituzioni e delle forze politiche e sociali “i danni che derivano dalle più recenti riduzioni di risorse pubbliche nel quadro di una complessiva assenza di politica culturale”. Al termine della 'prima settimana degli archivi', un agile volume curato da Ediesse darà conto delle iniziative e fornirà una prima recensione del patrimonio archivistico del Sistema CGIL.

Ad oggi sono già molte e significative le iniziative che sono state programmate dagli Archivi storici e dalle strutture CGIL interessate.

L'iniziativa16-20 gennaio: la settimana degli archivi storici

Le altre iniziative in Toscana

Camera del Lavoro di Pistoia - CLICCA QUI

Camera del Lavoro di Siena - CLICCA QUI

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