ovest benishagul e surma 18 giorni / 15 notti

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1 ETIOPIA OVEST BENISHAGUL E SURMA 18 giorni / 15 notti Viaggio nell’Etiopia delle popolazioni dell’ovest del Paese. Viaggio impegnativo per lo più strutturato con pernottamenti in tenda mobile. Caratteristica che lo rende ancora più bello. Entrare in contatto con popolazioni scoperte e riconosciute da così poco farà si che il vostro diventi un viaggio nella natura dell’uomo. PUNTI FORTI: Gole e cascate selvaggie Coloratissimi mercati Tribù ancora non entrate in costante contatto con il turismo Scenari mozzafiato Laghi vulcanici con animali selvaggi e uccelli esotici

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Viaggio nell’Etiopia delle popolazioni dell’ovest del Paese. Viaggio impegnativo per lo più strutturato con pernottamenti in tenda mobile. Caratteristica che lo rende ancora più bello. Entrare in contatto con popolazioni scoperte e riconosciute da così poco farà si che il vostro diventi un viaggio nella natura dell’uomo.

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Page 1: OVEST BENISHAGUL E SURMA 18 giorni / 15 notti

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ETIOPIA OVEST BENISHAGUL E SURMA

18 giorni / 15 notti Viaggio nell’Etiopia delle popolazioni dell’ovest del Paese. Viaggio impegnativo per lo più strutturato con

pernottamenti in tenda mobile. Caratteristica che lo rende ancora più bello.

Entrare in contatto con popolazioni scoperte e riconosciute da così poco farà si che il vostro diventi un viaggio nella

natura dell’uomo.

PUNTI FORTI:

• Gole e cascate selvaggie

• Coloratissimi mercati

• Tribù ancora non entrate in costante contatto con il turismo

• Scenari mozzafiato

• Laghi vulcanici con animali selvaggi e uccelli esotici

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IITTIINNEERRAARRIIOO

GIORNO 1

Roma – Addis Abeba

GIORNO 2

Addis Abeba – Debre Libanos - Zengena

Arrivo a Addis Abeba. Partenza per Kossober

percorrendo la strada che conduce a Bahir Dar. Lungo

la strada ammireremo le mozzafiato gole del Nilo

Azzurro comparabili solo con il Grand Canyon

americano. Attraversiamo Kossober e ci dirigiamo

verso Chagni e Mandura. Chagni, ancora sotto

amministrazione Amhara, è conosciuta come Agew ed

è stata per un lungo periodo la città simbolo degli ebrei

etiopi. Il sabato la città si anima con un bellissimo e

coloratissimo mercato del popolo Gumz e Agaw. I

Gumz sono uno dei 5 gruppi etnici della regione

Benishagul Gumz, si possono trovare pure al confine

col Sudan. Sono conosciuti anche come Shakla ,

termine che in lingua etiope si usa per indicare una

persona con la pelle molto scura. I Gumz sono un

popolo di coltivatori e di produttori di birra locale

chiamata “Kea”. I Gumz che vivono al confine

sudanese seguono la religione musulmana, gli altri

seguono la religione cristiana o la loro religione

originaria prettamente animista.

Pernottamento in campo mobile sul lago Zengena.

Pranzo e Cena inclusi.

GIORNO 3

Zengena – Dahans Baguna - Shinashia

Al mattino partenza in direzione della città di Dahans Baguna dove il colorato e chiassoso mercato domenicale anima la città. Seguiamo il percorso del Nilo Azzurro. Pernottamento in campo mobile nel villaggio di Shinashia. Pensione completa.

GIORNO 4

Shinashia – Guba – Shekorle - Asosa

Nel primo mattino partenza per Guba per la visita la

palazzo “Dej Azmach” Jemal la quale fu una base

militare nel periodo dell’imperatore Menelik II.

Proseguiamo il nostro viaggio lasciando il Nilo Azzurro,

che entra in territorio Sudanese, ed arriviamo a

Sherkole, zona aurea nota già al tempo degli antichi

egizi, dove le tribù Berta creano il proprio

sostentamento dall’estrazione del prezioso materiale. I

berta chiamati anche “Wetawit”, sono un popolo

originario del Sudan, che secondo gli studi, è

immigrato nell’attuale aera Etiope tra il 16 e il 17

secolo. Questa tesi è avvalorata dalla presenza in

Sudan di un buon numero di questa semisconosciuta

etnia. La maggior parte dei Wetawit segue la religione

musulmana (difatti la maggior parte parla

fluentemente l’arabo), con alcune intromissioni della

originaria religione politeista. Oltre l’estrazione

dell’oro, la loro fonte di reddito e di alimentazione è

basata sulla coltivazione del Sorgho. e che si

alternano continuamente. Arrivo a Asosa.

Pernottamento in campo mobile. Pensione completa

GIORNO 5

Asosa – Fametsere - Bambesi - Asosa

Partenza nel primo mattino per Kumruk, villaggio al

confine col Sudan dove potremo ammirare il famoso

mercato dell’oro oltre all’estrazione del sale.

Kumruk è principalmente abitata da Uduk e Berta. La

città inoltre è una delle roccaforti del SPLM,

movimento che ha fatto in modo che nascesse il neo

stato del Sud Sudan. Lasciando Kumruk arriviamo a

Bambasi città abitata per la maggior parte da

musulmani appartenenti alle tribù Berta, Oromo,

Amhara, Mao e Kamo. Quest’ultime conosciute per le

scarnificazioni sul petto e sulla faccia, per gli uomini,

mentre per le donne, sulla pancia. Pernottamento in

campo mobile, pensione completa.

GIORNO 6

Asosa – Ye’amsera – Ganzo

Partenza nel primo mattino per Ye’amsera. Il villaggio

di Ye’amsera presenta una bellissima moschea,

costruita nel 1952, mèta di pellegrinaggi nel mese di

luglio. Muniti di permessi e scorta si parte alla scoperta

dei popoli Ganzo, etnia semisconosciuta composta da

un piccolo gruppo di cacciatori. Censiti appena qualche

anno fa, rappresentano uno dei gruppi umani

numericamente più esigui, sono solo 150 membri.

All’usanza delle scarificazioni, comune in questi luoghi,

queste genti aggiungono un tocco particolare:

l’ablazione dei denti incisivi, superiori per gli uomini e

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inferiori per le donne. Pernottamento in campo mobile

nei pressi del villaggio. Pensione completa.

GIORNO 7

Ganzo - Asosa

Visita del villaggio. Il miglior modo per entrare in

contatto con la popolazione è svegliarsi la mattina e

assistere all’inizio della vita giornaliera di questa

popolazione isolata dal mondo moderno. Si rientra ad

Asosa godendo della vista delle verdi coltivazioni di

miglio e mais che coprono un bel territorio ondulato.

Pernottamento in campo mobile ad Asosa. Pensione

completa.

GIORNO 8

Asosa - Nekemte

Visita di alcuni villaggi. Proseguimento per Nekemte,

nella fertile regione del Wellega, abitata dai popoli

Macha, appartenenti alla grande famiglia Oromo. Il

territorio è ricco di foreste, coltivazioni di caffè e

giacimenti minerari. La popolazione vive in fattorie

sparse nel territorio e difese da una fitta recinzione di

acacie spinose o di euforbie. Le capanne d’abitazione

ed i tipici gotara, i granai dal tetto di paglia, si

raccolgono intorno al grande tucul. Pernottamento in

hotel. Pensione Completa.

GIORNO 9

Nekemte - Jimma

Partenza da Nekemte per Jimma attraversando le città

di Bedele, famosa per la produzione dell’ottima birra,

e Agaro. Visita del colorato e movimentato mercato

Oromo. Arrivo a Jimma, la capitale del caffè. Jimma è

una città tipicamente africana con rari segni di

sviluppo. Per far capire la propria principale peculiarità,

nella piazza principale primeggia un’ enorme jebena

nera, caratteristica caffettiera etiope dal collo lungo.

L’acidità del terreno di Jimma la rendono perfetta per

la coltivazione dell’arabica, la migliore qualità di caffè.

Pernottamento in hotel. Pensione completa.

GIORNO 10

Jimma - Tepi

Giornata di trasferimento percorrendo una strada

immersa nelle piantagioni di caffè. Arrivo a Tepi in

serata pernottamento in guesthouse. Pensione

completa

GIORNO 11

Tepi - Tum Proseguiamo il nostro viaggio tra verdi paesaggi e villaggi Dizi, etnia formata da 22.000 individui che fra i nomi alternativi vengono pure identificati come MAJI, DIZI-MAJI, oltre a SIZI e TWOYU. Sono coltivatori sedentari, di lingua Omotica, che occupano un territorio contiguo a quello dei Surma (SURI): vicinanza che li costringe, contro la loro natura pacifica, a doversi difendere dai più aggressivi vicini. Il villaggio Dizi è formato da numerosi clan familiari. Pernottamento in campo mobile. Pensione completa

GIORNO 12

Tum - Tulgit

Partiamo alla volta di Tulgit per giungere al primo

villaggio Surma. I Surma( o Suri come si chiamano tra

di loro) sono molto simili ai Mursi della Valle

dell’Omo, Le donne sposate usano portare dei

piattelli labiali spesso di impressionanti fogge e

dimensioni, oltre che numerosissimi orecchini. Gli

uomini surma per tradizione sono completamente

nudi o portano una coperta allacciata su una spalla e

amano dipingere il corpo con il caolino con delle

forme geometriche molto fantasiose. Il totale

isolamento geografico ( fino a pochi anni addietro

non esisteva neppure una pista sicura) ha portato

conservato in maniera straordinaria le tradizioni e lo

stile di vita di questa incredibile popolazione,

Appena superate le prime capanne ( Tugul) di un

villaggio che sembra a un primo sguardo deserto, si

viene generalmente circondati dai bambini e dalle

donne del villaggio con il loro gioioso vociare, Gli

uomini invece cercano di darsi un tono di guerrieri

affrontando il primo approccio sempre con un

atteggiamento “da duro” che poi si scioglie quando

da parte dei viaggiatori si fa capire di aver compreso

di trovarsi di fronte a un “valoroso guerriero”. Tra

novembre e febbraio non raro è l’inconro con gruppi

di Surma che si sfidano al torneo di “donga” in una

lotta con i bastoni , un rituale a cui si sottopongono i

giovani uomini per dimostrare e affermare il loro

valore. L’asprezza del territorio ha fatto si che

questo popolo assumesse questi atteggiamenti

molto duri per sopravvivere. Nella vallata formata

dal fiume Kibish incontriamo i Surma Tid che vivono

coltivando mais e sorgo e allevando capre e bovini.,

a differenza degli altri Surma, i Tid portano in

genere degli indumenti , solitamente un tessuto

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posato sulla spalla a far da tunica. Pernottamento in

campo mobile nei pressi di Tulgit. Pensione

completa

GIORNO 13

Tulgit - Kibish

Da Tulgit scendiamo per una pista impervia che si

snoda per una quarantina di chilometri fino alla valle

del Kibish, affluente dell’Omo, un piccolo fiume che

segna il confine con il Sudan. Superato il fiume

proseguiamo fin dove la pista finisce per poi

continuare a piedi per un'ora e mezza circa nella

foresta. Qui incontriamo i primi Surma. Alti e snelli, con

i caratteri tipici dei popoli nilotici, i Surma assomigliano

molto ai Nuba del vicino Sudan e sono divisi in tre

principali clan: Suri, Chai e Tirma, con altri sottoclan

più piccoli. Con i Mursi, che hanno ormai perso gran

parte della loro autenticità, fanno parte di quello

sparuto gruppo di etnie le cui donne portano ancora il

piattello labiale, tondo, triangolare o trapezoidale

presso i Surma. Gli uomini sono completamente nudi,

statuari, avvolti in alcuni casi da una sorta di mantello

che ricopre una spalla e conferisce loro un’immagine di

eleganza. Portano con sé un’asta con la quale

governano le mandrie, fonte di ricchezza e di

sostentamento. La pittura corporale presso i Surma

diventa una vera e propria arte che questo popolo

svolge con maestria eccezionale giocando con fantasia

sulla grafica del disegno e sull'abbinamento dei colori

ricavati da un impasto di acqua e caolino e da vari tipi

di argilla. Rientro al campo. Pensione completa.

GIORNO 14

Kibish – Bebeka

Proseguiamo il viaggio seguendo una strada

panoramica. Arriviamo a Bebeka in serata.

Pernottamento al campo. Pensione completa

GIORNO 15

Bebeka – Bonga

Proseguiamo il viaggio tra cascate e rigogliosa giungla

alla volta di Bonga, cittadina che ospita gran parte dei

profughi sudanesi. Pernottamento in hotel. Pensione

completa

GIORNO 16

Bonga – Weliso

Partiamo nel primo mattino alla volta di Mankira, il

luogo dove venne scoperto il caffè. Lungo la strada che

ci porterà a Weliso incontriamo le gole di Ghibe e le

tipiche case Gurage nella piccola città commerciale di

Welkite. Pernottamento in hotel. Pensione completa.

GIORNO 17

Weliso – Wenchi – Addis Abeba

Dopo un bel bagno alle belle terme di Weliso, vita al

pittoresco lago vulcanico di Wenchi, con l’antico

Monastero di Cherkos. Arrivo ad Addis Abeba, tempo a

disposizione per shopping. Cena tipica e trasferimento

in hotel.

GIORNO 18

Addis Abeba - Italia

Partenza da Addis Abeba e arrivo in Italia

Page 5: OVEST BENISHAGUL E SURMA 18 giorni / 15 notti

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PARTENZE DI GRUPPO

23 MARZO 2013 - 20 APRILE 2013

*QUOTA PER PERSONA IN CAMERA DOPPIA BASE 3 - 4 PARTECIPANTI A PARTIRE DA € 3350, - BASE 5 - 6 PARTECIPANTI A PARTIRE DA € 3250, BASE 7 - 8 PARTECIPANTI A PARTIRE DA € 3090, - BASE 9 - 10 PARTECIPANTI A PARTIRE DA € 3060, -

PARTENZE INDIVIDUALI

*QUOTAZIONI SU RICHIESTA

SUPPLEMENTO BUSINESS CLASS: A PARTIRE DA € 1500 PER PERSONA SUPPLEMENTO SINGOLA: € 193 PER PERSONA TASSE AEROPORTUALI PER PERSONA: € 250 DA RICONFERMARE *LA QUOTA COMPRENDE

-PASSAGGI AEREI CON VOLI DI LINEA ETHIOPIAN AIRLINES IN

CLASSE ECONOMICA 20 KG DI FRANCHIGIA BAGAGLIO

-SISTEMAZIONE IN CAMERA / TENDA DOPPIA

-TUTTO IL MATERIALE DA CAMPO ECCETTO SACCO A PELO E

CUSCINO

- TRASPORTO IN 4X4

-PENSIONE COMPLETA DAL PRANZO DEL SECONDO GIORNO ALLA

CENA DELL’ULTIMO GIORNO A ADDIS ABEBA

-VISITE ED ESCURSIONI COME DA PROGRAMMA

- TRASPORTO IN VETTURE FUORISTRADA

- CUOCO DURANTE I PERNOTTAMENTI IN TENDA

- GUIDE LOCALI E SCOUTS DOVE NECESSARIO

- GUIDA PARLANTE ITALIANO

- TASSE GOVERNATIVE

- ACQUA MINERALE IN BOTTIGLIA (4 LITRI AL GIORNO PER

PERSONA)

*LA QUOTA NON COMPRENDE

-TASSE AEROPORTUALI

-BEVANDE EXTRA

- EVENTUALI TASSE LOCALI NON QUANTIFICABILI

- VISTO € 20 OTTENIBILE IN LOCO

-QUOTA GEST. PRATICA + ASS.NE MEDICO BAGAGLIO € 50 PP

- ASSICURAZIONE FACOLTATIVA ANNULLAMENTO - MEDICO –

BAGAGLIO PARI AL 3,5% DEL CAPITALE ASSICURATO. IN CASO DI

STIPULA DI QUEST’ULTIMA ASSICURAZIONE LA QUOTA DI

GESTIONE PRATICA PASSERÀ DA € 50 A € 45 PER PERSONA

-MANCE

-QUANT’ALTRO NON ESPRESSAMENTE MENZIONATO NE “LA

QUOTA COMPRENDE”

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Documenti necessari per il viaggio: Passaporto in corso di validità minimo 6 mesi di validità residua con almeno 2

pagine libere, visto.

Elenco sistemazioni previste o similari

(il collocamento dei campi per il camping è variabile a seconda delle condizioni di sicurezza)

ZENGENA: TENDA IGLOO 1 NOTTE

SHINASHIA: TENDA IGLOO 1 NOTTE

ASOSA: TENDA IGLOO 3 NOTTI

GANZO: TENDA IGLOO 1 NOTTE

NEKEMTE: DEDESA LODGE 1 NOTTE

JIMMA: HONEY LAND HOTEL 1 NOTTE

TEPI: COFFEE PLANTATION GUESTHOUSE 1 NOTTE

TUM: TENDA IGLOO 1 NOTTE

TULGIT: TENDA IGLOO 1 NOTTE

KIBISH: TENDA IGLOO 1 NOTTE

BEBEKA: TENDA IGLOO 1 NOTTE

BONGA: BONGA HOTEL 1 NOTTE

WELISO: NEGASH LODGE 1 NOTTE

ADDIS ABEBA: GHION HOTEL DAY USE

DURANTE IL DAY USE VERRÀ CONSEGNATA UNA CAMERA A DISPOSIZIONE OGNI 3 PARTECIPANTI

DURANTE I CAMPING NON SONO PREVISTI SERVIZI IGENICI NE DOCCE (SARÀ COMUNQUE FORNITA ACQUA A SUFFICIENZA PER LAVARSI)

Clima Etiopia

L’Etiopia, grazie alle sue altitudini medie di 2.400 metri, offre un clima temperato e moderato, mentre nella depressione dancala

il clima è arduo, a causa delle temperature quasi sempre molto elevate. Il caldo è umido solo nelle aree intorno ai laghi ma

anche là dove è secco le temperature sono così alte da rendere comunque difficile adattarvisi per lunghi periodi. Climaticamente

l'anno si divide in due periodi: quello delle piogge, da metà giugno a tutto settembre, e quello secco, da ottobre a giugno,

interrotto dal periodo delle piccole piogge, tra marzo ed aprile.

Aspetti Pratici

In vetture fuoristrada 4x4 durante il circuito. Consigliamo di equipaggiarsi con scarpe da trekking comode e traspiranti, sacco a

pelo, pila portatile. Durante il camping è richiesto un forte spirito di adattamento.