periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio news attualità 10/11 ......

16
in questo numero: > il servizio clienti > la e-spazzatura > la raccolta differenziata > il teleriscaldamento Poste Italiane Tassa pagata Invii senza indirizzo DC/ER/BOLOGNA/ISI/3184 del 20/02/2003 alle famiglie periodico di informazione per i clienti numero tre—settembre 2006

Upload: others

Post on 14-Jul-2020

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

in questo numero: > il servizio clienti > la e-spazzatura > la raccolta differenziata > il teleriscaldamento

Poste ItalianeTassa pagataInvii senza indirizzoDC/ER/BOLOGNA/ISI/3184del 20/02/2003

Poste ItalianeTassa pagataInvii senza indirizzoDC/ER/BOLOGNA/ISI/3184del 20/02/2003

aallllee ffaammiigglliiee

periodico di informazione per i clienti

numero tre—settembre 2006

Page 2: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

AREA CLIENTI

Suggerimenti utili 3/9> due servizi un solo obiettivo: la soddisfazione del cliente> dalla tassa alla tariffa dei rifiuti> non gettiamo nello scarico anche il risparmio> nuova vita per i vecchi computer> quelli che... i cotton fioc> la plastica è per sempre> riciclare per riusare> la e-spazzatura> per un inverno a tutto gas!

Iniziative speciali 9> parola d’ordine risparmio

NEWS

Attualità 10/11> i nuovi quaderni di Materialità in arrivo nelle librerie> lo sviluppo sostenibile si costruisce con i bambini > Ecomobile, la stazione ecologica “viaggiante”

UNA NUOVA ERA:SCIENZA E TECNOLOGIE INNOVATIVE

Focus 12/14> il teleriscaldamento> l’energia catturata dagli aquiloni

FINANZA E MERCATO

Panorama Economico 15> Citigroup raccomanda agli investitori “buy” su Hera

Hera in Borsa 15> sintesi dell’andamento trimestrale

sommarioEdizione Ravenna

i numeri per comunicare con Hera

Numero del Servizio Clienti: 800.999.500 Chiamata gratuita.

Dai cellulari il numero del Servizio Clienti Hera è: 199.199.500(telefonata a pagamento; costo come da contratto telefonico scelto dal cliente)

Numero del Servizio Clienti Business: 800.999.700 Chiamata gratuita.

numero tre-settembre 2006 “periodico di informazione per i clienti del Gruppo Hera” – Tribunale di Bologna n° 7563 del 11.01.06Progetto di: Hera S.p.A. Relazioni Esterne, responsabile_Giuseppe Gagliano

In redazione: Giacomo Battara, Marina Bellei, Cristina Boschini, Ivan Buccolieri,

Isabella Data, Marzia Camerani, Monica Guidi, Leonarda Maresta

Direttore responsabile: Virna Gioiellieri

Progetto e coordinamento editoriale: Koan moltimedia

Fotografie: Ippolito Alfieri, Andrey Kulikov, Corbis

HERApiù protegge l’ambiente. In linea con la nostra filosofia di sostenibilità ambientale, stampiamo HERApiù senzatagliare un solo albero perché utilizziamo la carta Cyclus Offset con fibre riciclate e sbiancate senza uso di cloro.L’imballaggio è realizzato in Cartene, un materiale biodegradabile. Tutte le fotografie sono state realizzate in digitale: lepellicole fotografiche non sono riciclabili.

Page 3: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

3

AREA CLIENTI

1’40’’

due servizi un solo obiettivo:la soddisfazione del clienteIl call center e i servizi on-line

SUGGERIMENTI UTILI

Possono essere tanti i motivi per voler contattare Hera, come tanti sono i servizi che Heramette a disposizione dei clienti, senza più bisogno di recarsi agli sportelli: è sufficiente utiliz-zare il telefono e internet restando comodamente a casa. Utilizzare i servizi on-line è moltosemplice: basta connettersi al sito www.gruppohera.it, selezionare il proprio Comune diappartenenza e accedere all’area clienti con una semplice registrazione. I servizi offerti sonomolti, vi segnaliamo alcuni tra i più utili.

Le mie fatture e pagamenti: un servizio facilmente utilizzabile che dà la possibilità di visua-lizzare le proprie bollette.Comunica la lettura del contatore: dà la possibilità di comunicare a Hera la lettura delproprio contatore, per i servizi che la prevedono, tramite la compilazione di una semplicemodulo on-line. Richiedi la domiciliazione delle bollette: è un servizio che, tramite la compilazione delmodulo on-line, attiva la richiesta di domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollet-te, evitando così code agli sportelli e con la certezza di rispettare le scadenze.

Il numero gratuito del call center è unico per i clienti residenziali di tutto il territorio. Dà rispo-ste e informazioni chiare e aggiornate relative ai servizi erogati da Hera. Il call center è stato potenziato con due nuovi servizi: la richiamata automatica (il clienteche non riesce a contattarci può lasciare il suo recapito per essere richiamato in giornata) el’informazione sul tempo di attesa stimato per parlare con l’operatore.Di seguito trovate un prospetto riepilogativo dei numeri utili Hera accompagnati dalla descri-zione del servizio corrispondente, per sapere sempre dove rivolgersi per ogni informazione.

I moduli si possono scaricare anche dal sito www.gruppohera.it

SERVIZIO CLIENTI:800.999.500dal lunedì al venerdì dalle 8

alle 18

il sabato dalle ore 8 alle 13

199.199.500*per chi chiama da cellulare

*telefonata a pagamento;

costo come da contratto

telefonico del cliente

Dopo aver composto l’800.999.500, una voce guida vi indicherà

il numero da digitare per le seguenti comunicazioni:

premere 1 per letture, bollette e pagamenti

premere 2 per contratti, preventivi e cessazioni su tutti i servizi Hera

premere 3 per richieste e segnalazioni sui servizi ambientali

premere 4 per effettuare reclami

premere 5 per contattare il Pronto Intervento

premere 6 per per conoscere sedi ed orari degli sportelli

e delle Stazioni Ecologiche Attrezzate

Page 4: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

dalla tassa alla tariffa dei rifiuti

“Chi inquina di più, paga di più”: è que-sto il principio del Decreto Ronchi, che sta-bilisce così una proporzione fra quantitàe qualità dei rifiuti prodotti e i costi dasostenere per il loro smaltimento. Il passag-gio dalla tassa (Tarsu) alla tariffa (Tia) garan-tisce una maggiore equità nella riparti-zione dei costi del servizio, dal momentoche essa tiene conto non solo della super-ficie degli immobili occupati, ma anchedella produzione dei rifiuti.

Cosa cambia dunque con l’introduzionedella tariffa? La tassa è un tributo comunale che si cal-cola in base a parametri di natura patrimo-niale. È infatti vincolata solo al numero dimetri quadri dei locali di residenza o sede diattività. Viene calcolata dividendo il costodel servizio per la superficie occupata; con-tribuisce solo parzialmente alla copertu-ra dei costi del servizio erogato, nell’am-bito di valori stabiliti dalla Legge Finanziaria.La tariffa invece è il corrispettivo versatodall’utente del servizio erogato e ne copreinteramente i costi. È calcolata in base aparametri stabiliti dalla legge e a criteri fissa-ti dai Comuni. Non viene più emessa la car-tella esattoriale dal Comune, ma la riscossio-ne passa all’azienda che gestisce il servizio.

La tariffa è composta da:una quota fissa determinata dai costi fissi di gestione (per esempio spazzamento e pulizia del suolo pubblico); una quota variabile calcolata sulla base della produzione dei rifiuti e della quantità dei servizi connessi.

La tariffa viene calcolata per ogni utente tenendo conto contemporaneamente:

della superficie occupata;del numero dei componenti del nucleo familiare (utenze domestiche);del tipo di attività svolta (utenze non domestiche);delle eventuali riduzioni e agevolazioni specifiche.

1’25’’

Diversi Comuni sono già a tariffa, gli altri l’adotteranno

Page 5: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

45’’

Separare ogni oggetto, destinandolo algiusto luogo di smaltimento è importantequanto il suo corretto utilizzo e recupero. Per rimediare a ostruzioni della rete, corro-sioni delle opere fognarie e dei sistemi di depurazione, sono necessari interventi di manutenzione il cui costo fa aumentareanche quello della tariffa idrica. Perciò, se vuoi risparmiare, non buttare nelloscarico oggetti e materiali che vanno smaltitiin altro modo. Vediamo cosa:

Materiali solidi > pannolini, assorbenti, pro-filattici, cotton fioc, scarti di cucina, ognimateriale solido, stracci, spugne.

Liquidi inquinanti > vernici, benzine, sol-venti, mercurio, olii, detergenti, ogni liquidoinquinante.

non gettiamo nello scaricoanche il risparmio

nuova vitaper i vecchi computer

Per ulteriori informazioni

visita il sito:

www.itisravenna.it

info

1’

A partire dal 18 settembre 2006 presso l’ITIS di Ravenna saran-no in mostra i risultati del progetto “From PC to CP – Dal PersonalComputer al Computer People”. Finanziato dalla Regione EmiliaRomagna, il progetto è nato per sensibilizzare studenti, cittadinie aziende a un corretto smaltimento dei rifiuti e invitarli a pen-sare in termini di “ciclo di vita” dei prodotti piuttosto che di uti-lità immediata.I computer obsoleti, dismessi da aziende ed enti del territorio, dopoesser stati riparati dagli studenti dell’ITIS di Ravenna, hanno dato ori-gine a un laboratorio di supporto alle attività didattiche. Il “miraco-lo” è stato ottenuto utilizzando "Linux Terminal Server Project"(LTSP) che consente alle vecchie macchine, collegate in rete conun server “potente”, di operare a una velocità paragonabile a quelladel server. Al progetto hanno partecipato anche: l’Istituto Comprensivodi S.P. in Vincoli, la Direzione Didattica II° circolo Mordani di Ravenna,il liceo Artistico Nervi di Ravenna e l’Istituto Comprensivo Matteottidi Alfonsine. Oltre a Hera Ravenna hanno aderito le aziende Digicons,EcoRecuperi e Ravenna Linux User Group.

5

Page 6: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

quelli che...i cotton fiocLiberamente tratto da “TRASH - Storie di recuperi, filosofia del naufrago,elogio del vuoto a rendere”, conferenza scenica sui rifiuti di Mario Tozzi

2’10’’

“Prima dell’uomo la Terra non aveva mai conosciuto un animale in grado di produrreoggetti che altri organismi non riuscivano a decomporre. Ma non tutti gli uomini sono ugua-li: se ogni italiano produce oltre 1 kg di rifiuti al giorno, uno statunitense ne produce circa 4kg e un abitante dell’Africa centrale meno di 1/2 kg.Nessun luogo al mondo è immune dall’immondizia. Per esempio nelle isolette del territoriodi Pitcairn, alcune deserte altre con qualche decina di abitanti, in mezzo all’oceano Pacifico,sono stati trovati — in un’area di 4 km2 — quasi mille oggetti, fra cui accendisigari, zerbini,pneumatici, bottiglie... Ho condotto artigianalmente un’analoga ricerca sulla spiaggia di Sabaudia (LT) prendendo inesame solo un fazzoletto di sabbia prima della stagione estiva e della canonica ripulitura sta-gionale. Ho trovato di tutto (ad esempio bottiglie di plastica e di vetro, contenitori in polistiro-lo, pannolini, buste di plastica, etc). Dove la spiaggia si trasforma in duna si riesce a osserva-re che la sabbia è letteralmente crivellata di decine, se non centinaia, di cotton fioc accumu-lati da vecchie mareggiate. Il cotton fioc è il simbolo di una società usa e getta che non sariciclare e che inquina: esistono in commercio analoghi bastoncini in amido di mais comple-tamente solubili in acqua che restano invenduti, mentre si continua a gettare quelli di plasticanegli scarichi che poi finiscono in mare e nessuno si preoccupa di recuperarli. Un cotton fiocresiste al sole, al mare e al vento ed è tremendamente inquinante. Tutto questo per eliminareun po’ di cerume, siamo sicuri che non ci siano altri metodi?

Il riciclaggio è la via maestra per inquinare meno e non sprecare materie prime ed energia,ma l’opzione più intelligente è una minore produzione di rifiuti all’origine, soprattutto unariduzione degli imballaggi che costituiscono il 60% in volume di tutti i rifiuti solidi urbani.

È una società sana quella in cui l’involucro è arrivato a costare più del contenuto?Ridurre i rifiuti significa anche comportarci – in ogni occasione – come se ci trovassimo suun’isola deserta in cui potremmo avere bisogno di qualsiasi cosa, nella quale buttare qualco-sa vuol dire non poterne più disporre per sempre, mentre riciclare ha il senso anche cul-turale di trasformare in risorsa uno scarto”.

IL GRUPPO HERA E MARIO TOZZI INSIEME PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata “Dire Fare Differenziare”,

Hera ha ideato con Mario Tozzi, primo ricercatore del CNR e noto divulgatore televisivo, cinque conferenze sce-

niche (dal titolo “Trash - Storie di recuperi, filosofia del naufrago, elogio del vuoto a rendere”) per riflettere sul tema

della raccolta differenziata in modo intelligente e divertente. Tozzi per l’occasione ha debuttato come attore.

I cinque spettacoli, gratuiti, hanno già avuto luogo a Modena, Ferrara, Bologna e Rimini. A Cesena si terrà il 14

settembre in piazza del Popolo, alle 21.30.

Page 7: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

7

___Forse non ne siamo sempre consapevoli, ma ogni giorno utilizziamo o entriamo in contatto con materiali riciclati chederivano direttamente dalla raccolta differenziata. Bottiglie e contenitori di vetro, la carta dei giornali quotidiani, l’alluminiodi oggetti di uso comune, alcune fibre tessili come il ‘pile’ sono fra i più diffusi.

Quale guadagno? La raccolta differenziata non è di per sé un guadagno. Hera riceve dal Conai (Consorzio nazionale imballaggi), al qualeconferisce i materiali riciclabili, un contributo che copre solo in parte i costi di gestione del servizio. Ma la raccolta diffe-renziata, nella prospettiva di una consuetudine quotidiana di ciascuno di noi, è un guadagno per tutti. Guadagno è la tutela di territori che spesso vivono di turismo e di ospitalità; è scoprire che l’uso consapevole di certimateriali fa prevenire gli sprechi con notevole risparmio di risorse ed energie; è il risparmio che si ottiene dal non doveraffrontare i costi di nuove discariche.

La raccolta differenziata va fatta bene. Il corretto conferimento è già di per sé un risparmio. Vuotare ad esempio un cassonetto per la raccolta del vetro e tro-varci insieme cocci di ceramica o bottiglie di plastica significa dover procedere a un ulteriore controllo, perché le azien-de che si occupano del recupero accettano solo materiali selezionati.

La media nei primi sei mesi del 2006 è del 45,49%; ora la sfida è la qualità del conferimento

1’riciclare per riusare

la plastica è per sempreleggera, resistente, impermeabile... ma non biodegradabile

___La plastica è uno dei materiali più usati nella vita di tutti i giorni, purtroppo non è biodegra-dabile. Oggi però, grazie alla raccolta differenziata e alle nuove tecnologie, gli imballaggi in pla-stica possono essere riciclati e portare a un risparmio di materia prima (petrolio) e di energia.

Come fare la raccoltaGli imballaggi in plastica vanno svuotati, schiacciati per ridurne il volume e inseriti negli appo-siti contenitori (campane o cassonetti) gialli o portati alla stazione ecologica.Cosa conferire: bottiglie e contenitori per bevande; flaconi di prodotti per l’igiene persona-le, per la pulizia della casa e per il lavaggio di biancheria e stoviglie; vaschette per alimenti(anche in polistirolo); imballaggi per pasta, biscotti, etc; sacchetti della spesa. Cosa non conferire: giocattoli; piatti, bicchieri e posate in plastica; cartellette porta docu-menti; grucce appendiabiti; borse e zainetti. Tutti gli imballaggi in plastica che contengono alloro interno eccessivi residui di prodotto o sostanze pericolose (es. vernici, solventi).

Il riciclo. Dagli imballaggi in plastica, selezionati, triturati e fusi, nascono oggetti di uso quo-tidiano: giochi per bambini, panchine, lampioni, pavimenti, tessuti e altro ancora, con diver-se forme e colorazioni. Ma possono essere trasformati anche in energia, sia termica che elet-trica. Per esempio: Con 10 bottiglie di plastica si fa un maglione; con 20 una coperta in pile;con 2 un frisbee. Con l’energia ricavata da una bottiglia di plastica si tiene accesa una lam-padina da 60 Watt per un’ora e mezza.

1’10’’

Page 8: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

___Spesso accanto ai cassonetti dei rifiutisono abbandonati televisori e altri elettrodo-mestici, i cellulari e i piccoli elettrodomesticivengono normalmente gettati nei contenitori onei sacchi per la raccolta dei rifiuti ancora fun-zionanti. Non tutti sanno però che i R.A.E.E.(Rifiuti di Apparecchiature Elettriche edElettroniche, ovvero di tutte quelle appa-recchiature che per funzionare hanno biso-gno di una spina, di pile o batterie) posso-no inquinare l’aria, l’acqua, il suolo e nuocerealla salute umana, per la presenza di compo-nenti pericolose e sostanze tossiche chevanno separate e trattate. Inoltre il loro smalti-mento non corretto costituisce un grandespreco di risorse perché molti materiali che licompongono possono essere recuperati eimpiegati nella produzione di nuovi beni.La legge italiana, recependo le direttive UE,ha disposto di separare, raccogliere e conferire i R.A.E.E. in maniera differenziata a partire dal 1 gennaio 2007. Al disopra degli obiettivi di legge (4 kg per abitante l’anno), il Gruppo Hera, si pone l’importante traguardo, al 2008, di rac-cogliere e avviare a centri di recupero oltre 9.400 tonnellate di R.A.E.E. domestici (+2.500 tonnellate rispetto a oggi,con un aumento del 36.4%), attivando addirittura la raccolta separata di tali rifiuti anticipando le disposizioni di legge.

la e-spazzatura Dove si gettano i rifiuti elettrici e elettronici?

Cosa sono i R.A.E.E.?

Apparecchi per la refrigerazione/condizionamento

(frigoriferi, congelatori, condizionatori, ecc.);

Apparecchiature da illuminazione (tubi fluorescenti,

lampade a vapori di sodio, lampade fluorescenti, ecc);

TV e monitor (ovvero tutte le apparecchiature con

tubo catodico);

Apparecchiature informatiche e per le telecomunica-

zioni (computer, stampanti, copiatrici, fax, telefoni cel-

lulari – senza batteria, segreterie telefoniche, ecc.);

Piccoli elettrodomestici, utensili (giocattoli, strumenti

di monitoraggio piastre elettriche, microonde, ventila-

tori, aspirapolvere, ferri da stiro, tostapane, friggitrici,

asciugacapelli, sveglie, orologi, bilance, telefoni, radio,

videocamere e videoregistratori, hi-fi, trapani, seghe,

giocattoli elettrici, videogiochi, ecc.);

Grandi elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, appa-

recchi di cottura, ecc.).

2’10’’

DOVE PUOI PORTARE I TUOI R.A.E.E.?

Alle stazioni ecologichePer gli orari contattare il numero verde 800.999.500

Al gestore del servizio, attraverso il servizio di raccolta a domi-cilio (solo per i grandi elettrodomestici): qualora non fosse possi-bile trasportarli autonomamente fino alla più vicina StazioneEcologica, si può usufruire del servizio di ritiro gratuito Hera suappuntamento, telefonando al numero verde 800.999.500.

Per maggiori informazioni visita il sito: www.gruppohera.it/clienti/stazioniecologiche

A tutti i rivenditori di zona a partire dall’1/07/07, che in cambiodell’acquisto di una apparecchiatura equivalente sono obbligatia ritirare l’usato.

In occasione di raccolte straordinarie organizzate nel territorio. Nei prossimi mesi di ottobre e novembre, verranno organizzatedelle giornate di raccolta straordinaria di R.A.E.E., con l’obiettivodi iniziare, insieme, a conoscere tali rifiuti e avviarli correttamentea riciclo/recupero.

Page 9: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

9

Con l’avvicinarsi della stagione fredda è tempo di pensare al riavviodei proprio impianti di riscaldamento, perché anche se hanno funzionatobene lo scorso anno, è buona norma fare una serie di operazioni dicontrollo affidandosi a tecnici qualificati. Contattate per tempo chi può effettuare una revisione e pulizia dellacaldaia e dello scaldabagno a gas, in modo da poter affrontare l’inver-no con sicurezza e resa massime. Ricordate di far controllare le cannefumarie che, oltre a dover rispondere a precisi criteri costruttivi, devonoanche avere un buon tiraggio, elemento che garantisce la sicurezza.Nei locali dove sono installati apparecchi a gas di tipo tradizionale è indi-spensabile che possa affluire l’aria necessaria a garantire il corretto fun-zionamento del sistema di evacuazione fumi. È bene altresì ricordare che il tubo che porta il gas a ciascun apparecchio domestico deve essere cambiato ogni 5 annie deve essere a norma UNI. Al tecnico chiedete inoltre di controllare la tenuta dei rubinetti e, se volete risparmiare sia ener-gia che denaro, fate applicare ai radiatori delle valvole termostatiche per la regolazione della temperatura dell’ambiente. Fattetutte queste operazioni sarete sufficientemente tranquilli. Per le emergenze telefonate al nostro Pronto Intervento, presente24 ore su 24.

L’impianto di riscaldamento va controllato periodicamente

1’10’’

per un inverno a tutto gas!

___ Il Gruppo Hera, da sempre attento alle problematiche ambientali, ha avviato un impor-tante progetto di sensibilizzazione e informazione sul risparmio idrico ed energetico, per farsì che tutti partecipino alla tutela dell’ambiente con piccoli gesti e facili cambiamenti delleproprie abitudini quotidiane. Intervenire sull’utilizzo dell’acqua e dell’energia elettrica in casa, può aiutare a ridurre i con-sumi a beneficio di se stessi e degli altri senza dover rinunciare ai propri comfort domestici.A tal fine il Gruppo Hera ha realizzato una campagna, rivolta a tutte le famiglie del proprio ter-ritorio, per la distribuzione gratuita di rompigetto e di lampade CFL a basso consumo.In questo numero di HERApiù, può trovare allegata una lettera contenente tre buoni

Cosa sono le lampade

CFL?

sono lampade fluorescenti

compatte che offrono

due importanti vantaggi:

consumano il 75%

in meno e durano fino

a 10 volte di più rispetto

alle “vecchie” lampadine

a incandescenza.

brevi

parola d’ordinerisparmioHera ti regala le lampade CFL e il rompigetto

1’

INIZIATIVE SPECIALI

omaggio che, presentati presso i puntivendita COMET aderenti all’iniziativa,danno diritto al ritiro di due rompigettoe di una lampada CFL.È molto importante ai fini della consegnacompilare i buoni con i propri dati. A colo-ro che sono clienti del Gruppo Hera èrichiesto il nome e cognome dell’intestata-rio del contratto di fornitura.

Page 10: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

“Giallosbratto”, “Equilibro”, “Arte e popoli”, sono i nuovi qua-derni del pesciolino di Materialità, che si vanno ad aggiungereai primi tre reperibili in libreria da un anno. La collana di quaderni per ragazzi, edita da Editoriale Scienzedi Trieste ed Hera, vuole contribuire a sviluppare e a migliorareuna consapevolezza ecologica nei giovani, stimolare nuovicomportamenti e promuovere una cultura del gioco manipolati-vo dei materiali di scarto.L’idea di avviare la Collana nasce dalla volontà di Hera Ravenna divalorizzare un patrimonio di materiali didattici già ampiamente spe-rimentati e apprezzati dai ragazzi che hanno frequentato i labora-tori del progetto di educazione ambientale “Materialità”, fruttodella collaborazione con Roberto Papetti coordinatore del Centrodi Educazione Ambientale “La lucertola” del Comune di Ravenna,nonché curatore della Collana.

I quaderni sono consultabili sul sito internet di Hera Ravennaall’indirizzo www.gruppohera.it/ravenna

___Quali sono le proprietà dell’acqua e perché è così preziosa? Quanta energia richiede il nostro modo di vivere?Quando li buttiamo dove vanno a finire i beni che consumiamo ogni giorno? Ci vuole fantasia, oltre che sapere, percapire da dove viene ciò che troviamo quando veniamo al mondo e che ogni cosa è nelle nostre mani; e i bambini,di fantasia, ne hanno moltissima.Hera investe ogni anno nella promozione di attività didattico-educative con l’intento di aiutare i nuovi arrivati a trova-re risposte, a orientarsi nel mondo e a fare la loro parte. Come? Da anni si realizzano, nei territori provinciali sevi-ti da Hera, progetti rivolti alle scuole di diverso ordine e grado sui temi dell’energia, dei rifiuti, dell’acqua,e visite agli impianti. Nell’anno scolastico 2005/06, 36.069 studenti, circa 1.200 insegnanti hanno preso parteai progetti, in 91 Comuni del territorio servito. Un impegno che prosegue anche nell’anno scolastico che sta inizian-do, con una novità che aumenta le opportunità per le scuole. Di concerto con le società territoriali, Hera avvieràun progetto di Gruppo che prevede attività per l’intero territorio. In particolare verrà riorganizzata l’area dedicataai ragazzi e alle scuole (già presente) del sito aziendale per realizzare una piazza virtuale dove trovare informazioni,scaricare materiali didattici, etc. Nella primavera 2007 il progetto “Un pozzo di scienza” proporrà per un mese attività didattiche e incontri sullascienza per grandi e piccoli in diverse città del territorio. Si chiuderà l’anno scolastico con una settimana dedicataall’educazione ambientale, che ospiterà in diverse città eventi conclusivi e iniziative ludico-didattiche.

lo sviluppo sostenibile si costruisce con i bambini 1’10’’

ATTUALITÀ

i nuovi quaderni di Materialitàin arrivo nelle librerie 50’’

NEWS

Page 11: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

Ecomobile,la stazione ecologica “viaggiante”

11

In questi ultimi anni, andando al mercatoe al supermercato a fare la spesa o frequen-tando le feste e le sagre di paese vi sarà capi-tato di vedere l’Ecomobile. Cos’è? È una vali-da alternativa alle Stazioni EcologicheAttrezzate (SEA), è una stazione ecologica“viaggiante” che Hera Ravenna ha predispo-sto per agevolare coloro che voglionodisfarsi di rifiuti urbani pericolosi, comele cartucce da stampa elettronica, gli oliivegetali e minerali, i tubi e lampade fluore-scenti al mercurio, le pile e i farmaci, i conte-nitori con residui di pesticidi, le vernici e i sol-venti, le batterie delle auto. Ma non solo,in Ecomobile è possibile portare anchele lattine di alluminio. Lì sarete accolti da unoperatore specializzato che vi potrà fornirevalidi consigli per fare correttamente la raccol-ta differenziata. Il materiale conferito all’Ecomobile vienepesato e registrato. Per lattine, olii vegetalie minerali vi sarà applicato uno scontosulla tariffa dei rifiuti.Nel 2005 sono stati 1.749 i cittadini chehanno utilizzato questo servizio conferendocirca 19mila chilogrammi.

CALENDARIO DELLE PRESENZE MENSILI DELLE ECOMOBILI

Mercati

Ravenna mercoledì e sabato dalle 7 alle 13

Castiglione 1° martedì dalle 7 alle 13

Mezzano 2° martedì dalle 7 alle 13

Piangipane 2° giovedì dalle 7 alle 13

Cervia 1° e 3° giovedì dalle 7 alle 13

Russi 1° venerdì dalle 7 alle 13

S.P. in Vincoli 4° venerdì dalle 7 alle 13

Ipermercati di Ravenna

Ipercoop Esp 2° lunedì del mese dalle 14 alle 18

Coop Gallery 3° lunedì del mese dalle 15 alle 18

Coop Faentina 4° lunedì del mese dalle 15 alle 18

Chiedi presso le Ecomobili e le Stazioni Ecologiche Attrezzate

il nuovo vademecum “per una corretta raccolta differenziata”.

1’

ONORANZE FUNEBRI: A RAVENNA ORA CI PENSA A.SE.R.I servizi di trasporto e onoranze funebri espletate da Hera per il Comune di Ravenna fino al 1° luglio scorso ora sono

gestiti dalla nuova Società A.SE.R. S.r.l. (Azienda Servizi Romagna) di Ravenna.

A.SE.R è partecipata da ATM – Azienda Trasporti e Mobilità di Ravenna con il 51% e AMSEFC - società ferrarese

già operante nel settore funerario con il 24% e, per facilitare l’avvio della società, da Hera con il 25%, che entro

un anno uscirà dalla società cedendo la propria quota a AMSEFC.

Page 12: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

UNA NUOVA ERA: SCIENZE E TECNOLOGIE INNOVATIVE

___Il tema del fabbisogno energetico è oggi di grande attualità. Neabbiamo parlato con l’ing. Fausto Ferraresi, direttore della DivisioneTeleriscaldamento del Gruppo Hera.

Ing. Ferraresi, che cos’è il teleriscaldamento?È un sistema di riscaldamento che distribuisce acqua calda tramiteuna rete di condotte. Il sistema è costituito da una o più centrali di produzione di calore,che viene convogliato verso i clienti, collegati attraverso una sotto-centrale di scambio termico. Questa che sostituisce la caldaia, è costituita da uno o due scambia-tori di calore ed è corredata degli accessori e sistemi di regolazione esicurezza.La generazione di calore può avvenire in diversi modi. Accanto aisistemi cogenerativi (produzione combinata di energia elettrica e dicalore), possono essere impiegati sistemi di recupero di calore (datermovalorizzatore, da fonte geotermica, da biomasse, da scarichiindustriali, etc.), oppure quelli tradizionali con caldaie a gas metano.I vantaggi di questo sistema sono molteplici: aumento della sicurez-za ed eliminazione dei rischi per le utenze, riduzione delle emissioniinquinanti, convenienza economica per il cliente, che evita la manu-tenzione della caldaia.

Quali sono dunque le strategie che Hera sta attuando in proposito?Ci stiamo ispirando a una filosofia di utilizzo integrato delle fonti pre-senti sul territorio. Un patrimonio sino a ora scarsamente utilizzato, mache, nell’attuale scenario, può divenire particolarmente competitivo. L’obiettivo dell’azienda, è quello di sviluppare il teleriscaldamentodove non c’è e potenziarlo dove già esiste. Il 13 marzo scorso a Forlì sono stati presentati i progetti relativi alle cittàdi Forlì e Cesena. Il sistema integrato delle fonti è costituito: a Forlì dalcalore proveniente dal termovalorizzatore, da quello recuperato dalleacque del depuratore e dell’acquedotto, oltre che da impianti cogene-rativi; a Cesena, dal raffreddamento delle acque del depuratore e dalrecupero termico dalle acque del fiume Savio, oltre che da impianticogenerativi. Questa strategia corrisponde alle linee di sviluppo dei sistemi di tele-riscaldamento raccomandate, a livello nazionale, dall’AIRU(Associazione Italiana Riscaldamento Urbano).Ciò è attuabile solo con un’azione concertata con gli Enti Locali, cuispetta la programmazione dello sviluppo e il governo dei rispettivi

il teleriscaldamentoUn piano energetico che tutela l’ambiente

2’40’’

FOCUS

info

A Ravenna,

è allo studio

un progetto generale

di teleriscaldamento,

per un sistema integrato

composto da calore

proveniente

da scarichi industriali

oltre che

da sistemi cogenerativi.

Page 13: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

13

territori. Con l’entrata in vigore della Legge Regionale n. 26 deldicembre 2004, i Comuni devono redigere il Piano EnergeticoTerritoriale che, come il Piano Regolatore per l’urbanistica, rappre-senta uno strumento fondamentale di pianificazione. A supportodelle azioni fin qui menzionate il Gruppo ha previsto nel PianoIndustriale 2007-2009 forti investimenti.Questo impegno produce positive ricadute sia sul sistema comples-sivo, sia a livello dei singoli territori. Gli effetti si sostanziano nella con-trazione dell’impiego energetico da fonti esauribili a favore di quellerinnovabili, nella riduzione delle emissioni e nella produzione di ener-gia elettrica, in parte reimpiegata nel sistema di teleriscaldamento aemissioni zero.

Quale impatto avranno tali azioni sull’ambiente?Il programma che ci siamo dati dà un notevole contributo alla ridu-zione dell’utilizzo dei combustibili fossili e ha effetti interessanti in ter-mini di impatto ambientale. Si parte dal presupposto di utilizzare tuttociò di cui si dispone nel territorio come fonti rinnovabili. In tal modosi riduce l’impiego delle fonti non rinnovabili e si migliora struttural-mente l’ambiente riducendo sensibilmente le emissioni di CO2. Peresempio il progetto di Forlì, una volta a regime, consentirà di elimina-re molte caldaie alimentate a gas metano riducendo le emissioniinquinanti in atmosfera, complessive, di un 2%.

Cosa cambia, anche in termini di costi, per gli utilizzatori finali?Nulla, nell’uso quotidiano del riscaldamento domestico. Dal punto divista del cliente la modalità di funzionamento del teleriscaldamento èequivalente a quella di una caldaia tradizionale. Per quanto concerne i costi, equiparando le tariffe di questo conquelle relative all’impiego del gas metano, risulta che il teleriscalda-mento è più conveniente di circa un 9%.

UNA DELLE STRADE INDICATE DAL PROTOCOLLO DI KYOTO

La riduzione dell'impatto ambientale è diventata, oggi, prioritaria rispetto ai problemi di puro risparmio ener-

getico.

Basti ricordare le alterazioni climatiche connesse alle emissioni di gas a effetto serra (CO2 in primo luogo) che,

in larga parte, sono dovute proprio all'utilizzo dei combustibili fossili (petrolio, carbone, etc.).

Non a caso le norme attuative degli accordi internazionali miranti alla riduzione dei gas serra, come il Protocollo

di Kyoto, indicano proprio nel teleriscaldamento uno degli strumenti più efficaci per la riduzione delle emissioni

di anidride carbonica in atmosfera.

Page 14: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

___Capita che in un momento di divertente relax, mentre si guarda un aquilone, si rimangafolgorati da un’idea geniale. Massimo Ippolito, ricercatore del Politecnico di Torino e titolaredi Sequoia Automation, una piccola società di automazione industriale di Chieri (To), non hadubbi sulla possibilità di produrre energia elettrica “catturando” il vento ad alta quota, dovele correnti sono costanti e fortissime. Un serbatoio immenso di energia, utilizzabile a costi bassi. Come? Con aquiloni col-locati a mille metri di altezza sostenuti da funi i pochi millimetri, ma più resistenti dell’ac-ciaio. Le funi, fissate alle braccia meccaniche di una turbina collocata a terra, sono orienta-te con piccoli sensori elettronici della dimensione di un accendino, che hanno lo scopo di farnavigare gli aquiloni in alta quota in modo da catturare quanta più aria possibile. Un aquilo-ne infatti è in grado di esercitare una forza di trazione fino ad alcune centinaia di kilo/Newtonnavigando a una velocità di 300 km/h. Insomma una giostra enorme in grado di fornire una quantità di energia pari a quellaprodotta da una centrale nucleare, occupando un’area di un chilometro quadrato.Investendo le stesse risorse necessarie alla realizzazione di una torre eolica, si ottiene unaproduzione energetica 40 volte maggiore.Il progetto Kite Wind Generator (Kite=aquilone, wind=vento), sta riscuotendo autorevo-li apprezzamenti e ha già ottenuto importanti sostegni finanziari da parte della RegionePiemonte e del Ministero della ricerca e potrebbe, una volta collaudato e attuato, rappresen-tare una delle frontiere davvero innovative per far fronte ai problemi energetici del pianeta.Potremo così avere energia pulita, rinnovabile e a bassi costi, 1.500 euro per Gigawatt/Oracontro i 30.000 euro dell’energia prodotta con combustibili fossili o i 39.000 del nucleare.Troppo bello per essere vero! Forse, ma a questo sogno “sostenibile” e a questa prospettivail Gruppo Hera ha dato credito premiando il progetto nell’ambito del Festival degli aquiloni diCervia, il 1° maggio scorso.

l’energia catturata dagli aquiloniIl progetto Kite Wind Generator

1’20’’

Page 15: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata

FINANZA E MERCATO

sintesi dell’andamento trimestraleHERA IN BORSA

15

titolo Hera

dati aggiornati al 1° agosto 2006

Settore: utility Segmento di mercato: Blue Chips ISIN: IT0001250932

DATI SINTETICI

Performance del titolo negli ultimi 3 mesi: -0,74% …rispetto al mercato: +4,75%

Prezzo max 52 week: 2,7150 € Distanza dal max: -3,78%

Prezzo min 52 week: 2,0150 € Distanza dal min: +29,65%

Hera è da oggi l’unica multiutility italiana ad aver ottenuto laraccomandazione “buy” dalla banca americana Citigroup, uno deimaggiori operatori finanziari a livello internazionale.

Il giudizio di “buy” con un target price a 3 € di Citigroup è statorilasciato a fronte di prospettive di crescita significativamentesuperiori alla media del settore e supportato dai concreti risul-tati ottenuti dal management nei 3 anni trascorsi dalla quotazio-ne a oggi.

Lo studio, basato sul piano 2005-2008 già in esecuzione, eviden-zia inoltre ulteriori opportunità di crescita che potrebbero por-tare il valore di Hera sopra i 3 € (investimenti nel trasporto di Gasdall’Algeria e nella generazione elettrica) e ribadisce il ruolo prima-rio occupato dal Gruppo nel processo di consolidamento del set-tore divenuto un tema oggi particolarmente attuale.

“Hera continua a perseguire linee di crescita chiare che hanno otte-nuto un ampio consenso dei mercati finanziari come confermanoanche gli ulteriori 9 giudizi “buy” di Broker nazionali e internazionali”,ha rilevato il presidente di Hera Tomaso Tommasi di Vignano, ricor-dando che “queste strategie saranno riconfermate con il nuovo pianoindustriale in fase di ultimazione e di successiva presentazioneal mercato”.

Il titolo Hera raccomandato dalla banca americana con target a 3 €

Citigroup raccomanda agli investitori

“buy” su Hera 1’

BUY Nella terminologia dei mercati finanzia-

ri designa un'indicazione di acquisto ed è for-

mulata quando si ritiene che il valore reale di

una società sia superiore a quello espresso

dalla quotazione del titolo.

PANORAMA ECONOMICO

Page 16: periodico di informazione per i clienti> parola d’ordine risparmio NEWS Attualità 10/11 ... Nell'ambito della campagna di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata