piano di sviluppo bolzano, città a strategico della misura d’uomo...

Piano di Sviluppo Strategico della Città di Bolzano

Bolzano, città a misura d’uomo

11

gestione 85%innovazione 10%ricerca 5%

Indice sintetico e varianza tra le dimensioni dell’innovazione

Italia

vocazione espressa dai cittadiniqualità dei servizi resi dalla P.A,contesto socialesicurezzafacilità di comunicazioneinfrastrutturazione fibre ottichedisponibilità cervellilivello qualità di vitareddito PIL

assetto urbanistico

IL COMUNEIL COMUNE

Deve essereDeve essere

Promotore di crescita e di stimolo Promotore di crescita e di stimolo –– momento di sintesi e di riflessionemomento di sintesi e di riflessione

Per supportare tale processo la macchina della P.A. deve essere Per supportare tale processo la macchina della P.A. deve essere organizzativamenteorganizzativamente e gestionalmente all’altezzae gestionalmente all’altezza

Non più statica, bloccata, legnosa, formalistica, pedante e opprNon più statica, bloccata, legnosa, formalistica, pedante e opprimenteimente

Innovativa nella gestioneInnovativa nella gestione

Deve essere in grado di dare sostanza a programmi di ampio respiDeve essere in grado di dare sostanza a programmi di ampio respiro, non ro, non essere trascinata ma animata! essere trascinata ma animata!

Pianificazione strategicaPianificazione strategica

Pianificazione Programmazione Gestione Auditing

Pianificazione partecipataPianificazione partecipata

COMUNECOMUNE

Pianificazione è elemento civile ed eticoPianificazione è elemento civile ed etico

Come soluzione alla crisi Come soluzione alla crisi –– in una situazione di in una situazione di

cambiamenti radicali e veloci contrastanti con il lavoro cambiamenti radicali e veloci contrastanti con il lavoro

tradizionale nella P.A., con i suoi tempi che non sono i tradizionale nella P.A., con i suoi tempi che non sono i

tempi della società e dell’economiatempi della società e dell’economia

• I parametri di Maastricht limitano la spesa

• la spesa prima va riqualificata

• non risorse per consolidati assistenzialismi ma risorse con effetto moltiplicatore

• la risorsa non può esaurirsi in se stessa, ma deve creare movimento, interagire con l’economia, con effetto moltiplicatore

Piano di Sviluppo Strategico della Città: Piano di Sviluppo Strategico della Città: Organizzazione di ProgrammaOrganizzazione di Programma

Comitato GuidaGoverna il progetto, assume le decisioni di indirizzo ed approva i risultatiE’ presieduto dal Possessore dell’obiettivo (Program Owner): Sindaco Partecipano :

Sindaco, Assessori per competenza

Direttore GeneraleConsulenza Partner

Program Leader: Direttore GeneraleResponsabile ottenimento impatti del Progetto (impatti, risultati, qualità, tempi, costi)

Gruppi di Lavoro del Comune

Multi-dipartimento, Multi-disciplinare (include i consulenti esperti di dominio)Sono il presidio operativo per le attività di progetto

Hanno costituito il primo nucleo di presidio per la gestione continuativa degli obiettiviSupportati da consulenti specialistici

Gruppi di Lavoro con le Parti Sociali

Livello Politico (A): Assessori + Presidenti

Livello Tecnico (B): Dirigenti comune + Dirigenti Associazioni

Responsabileprogetto

Direttore Generale

ResponsabileResponsabileprogettoprogetto

Direttore GeneraleDirettore Generale

Comitato Guida = GiuntaSindaco

Assessori di RiferimentoDirettore Generale

Partner ECG

Comitato Guida = GiuntaComitato Guida = GiuntaSindaco Sindaco

Assessori di RiferimentoAssessori di RiferimentoDirettore GeneraleDirettore Generale

Partner ECGPartner ECG

Gruppo di Lavoro Multidisciplinare

Congiunto Comune / Consulenti

Gruppo di Lavoro Gruppo di Lavoro MultidisciplinareMultidisciplinare

Congiunto Congiunto Comune / ConsulentiComune / Consulenti

Gruppi di LavoroCongiunti con le Parti

Sociali

Gruppi di LavoroGruppi di LavoroCongiunti con le Parti Congiunti con le Parti

SocialiSociali

Gruppo di Lavoro per Progetto

Gruppo di Lavoro Gruppo di Lavoro per Progettoper Progetto Gruppo di Lavoro

per ProgettoGruppo di Lavoro Gruppo di Lavoro

per Progettoper Progetto Gruppo di Lavoro per Progetto

Gruppo di Lavoro Gruppo di Lavoro per Progettoper Progetto Gruppo di Lavoro

per ProgettoGruppo di Lavoro Gruppo di Lavoro

per Progettoper Progetto

Commissioni consiliari miste congiunteCommissioni consiliari miste congiunte

FENOMENIFENOMENI

TRENDTREND

DIMENSIONIDIMENSIONI

CRITICITA’CRITICITA’

VANTAGGI / OPPORTUNITA’VANTAGGI / OPPORTUNITA’

IDEE / SOLUZIONIIDEE / SOLUZIONIDISCUSSI INTEGRATI E DISCUSSI INTEGRATI E VALIDATI DAI CANTIERIVALIDATI DAI CANTIERI

AZIONI (PRIORITA’)AZIONI (PRIORITA’)

COSACOSAQUANDOQUANDO

CHICHI

OBIETTIVI OBIETTIVI PEG PEG COMPATIBILITA’ COMPATIBILITA’ FINANZIARIAFINANZIARIA

Lavoro interno

Competenza della Giunta e del Consiglio comunale

Linee guidaLinee guida

Visioni Vocazioni Identità Sviluppo

Piano di sviluppo strategicoPiano di sviluppo strategico

ObiettiviObiettivi

Azioni conseguentiAzioni conseguenti

L’OCSE ha consigliato:L’OCSE ha consigliato:

“le amministrazioni locali debbono “le amministrazioni locali debbono essere in grado di valutare e di essere in grado di valutare e di

ricercare i propri fabbisogni, al di fuori ricercare i propri fabbisogni, al di fuori di logiche fumose, ma orientate allo di logiche fumose, ma orientate allo

sviluppo della città, individuando sviluppo della città, individuando soggetti ed attori” soggetti ed attori”

L’Unione Europea ha disposto che:L’Unione Europea ha disposto che:

“le città meritano una menzione “le città meritano una menzione speciale come centri di innovazione e speciale come centri di innovazione e

dinamismo, e come motori della dinamismo, e come motori della crescita e della creazione di posti di crescita e della creazione di posti di lavoro, affrontando nel contempo lavoro, affrontando nel contempo anche sfide sociali ed ambientali” anche sfide sociali ed ambientali”

Si sono espressi attraverso:- GAZEBO- PoliTel®

Si sono espressi attraverso:- GAZEBO- PoliTel®

Si sono espressi su Fenomeni e Bisogni

attraverso iCANTIERI

Si sono espressi su Fenomeni e Bisogni

attraverso iCANTIERI

CLAUSURACLAUSURAVISIONE

VOCAZIONIMISSIONI

VISIONEVOCAZIONIMISSIONI

CITTADINI

PARTI SOCIALI

JUST DO IT

OBIETTIVISTRATEGICI

Set-up progetto A

24-31 agosto 2004

Programma di Governo del Piano di Azione e Supporto Decisionale 26 Agosto 2004 – 23 Settembre 2005

Programma di Comunicazione e Marketing 26 Agosto 2004 – 23 Settembre 2005

Programma Diffusione Conoscenza / Esperienza 18 Ottobre 2004 – 23 Settembre 2005

Progetto A. Visioning & Positioning, Goal Portfolio Definition

Progetto B. Focusing©

Verticali

AA

BB

Animazione della Città(gazebo)

6 novembre 2004

Visioning 50 Idee per la città

(Clausura 2)29-30 settembre

2004

Comunicazionealla Città

(invio BolzanoNotizie)

29 ottobre 2004

Lancio PSS alle Parti Soc.

22 settembre 2004(Atto 0)

Analisi preliminare(Piani di Settore)

26 agosto – 29 ottobre 2004

Attività organizzativapreliminare a Cantieri e

Focus Group18 ott. – 19 nov.

2004

Organizzazione, Conduzione e

debriefing dei FocusGroup (Atto 2)

25 nov-17 dic 2004

Operatività dei Cantieri (lavoro dei gruppi misti nelle

singole aree tematiche)22 nov. 2004 – 12 apr. 2005

Set-up progetto B

8-16 settembre 2004

Piano di Sviluppo Strategico della Città:Momenti chiave

Pre-definizione del Portafoglio di Obiettivi Politico Strategici11 ottobre – 21 gennaio 2005

Posizionamento della Città sulle Vocazioni 11 ottobre - 17 dicembre 2004

Attivazione Delphi

29 novembre 2004Set up Delphi

8 - 26 novembre 2004

Assemblee Dipendenti

con Dir. Gen.6-7 ottobre 2004

Documentodi Visioning

4 ottobre 2004

City Forum con le Parti Sociali e Sessioni di Focusing verticale (Atto 1)Lancio dei Cantieri (introduzione metodo +avvio lavoro) 15 novembre 2004

LIVELLO POLITICOLIVELLO POLITICO

LIVELLO TECNICOLIVELLO TECNICO

PresentazioneAi

Capigruppo11 ottobre 2004

Piano di Sviluppo Strategico della Città:Momenti chiave

Programma di Governo del Piano di Azione e Supporto Decisionale 26 Agosto 2004 – 23 Dicembre 2005

Programma Comunicativo e di Marketing 26 Agosto 2004 – 23 Settembre 2005

Programma Diffusione Conoscenza / Esperienza novembre - dicembre 2005

Approvazione delPiano di Sviluppo

Strategicodella Città (PSS)19 Maggio 2006

Presentazione delPSS

al Sindaco Dicembre. 2005

Elaborazione del PSS

23 luglio – 30 novembre 2005

Progetto A. Visioning & Positioning, Goal Portfolio Definition

Progetto B. Focusing©

Verticali

AA

BB

Operatività dei Cantieri(lavoro dei gruppi misti

nelle singole aree tematiche) 22 nov. 2004 – 12 apr. 2005

Elaborazione Piano delle Azioni

immediate(just do it) Obiettivi a brevissimo termine

21 giugno - 22 luglio 2005

Pre-definizione del Portafoglio di Obiettivi Politico Strategici29 gennaio – fine aprile 2005

Posizionamento della Città sulle Vocazioni

11 ott. – 24 genn. 2005

Rilevazioni Delphi(ascolto strutturato

Parti Sociali)10 gennaio -

9 febbraio 2005

Sintesi attivitàDelphi

10 febbraio -15 febbraio 2005

Sintesi del Lavoro svolto dai Cantieri

17marzo -fine aprile 2005

Programma di Comunicazione e Marketing ottobre - novembre 2005

LIVELLO POLITICOLIVELLO POLITICO

LIVELLO TECNICOLIVELLO TECNICO

Fine mandato

Nuovo mandato

Prima elaborazione ecostituzione obiettivi per PEG ed obiettivi strategici

con scheda di utilizzoLuglio – ottobre 2005

Definizione lineestrategiche di

sviluppo dela Città(Maso Uhl

con Dirigenti e ECG) 8 luglio 2005


alla GiuntaClausura il 2 Febbraio 2006


alla GiuntaComunale

20 gennaio 2006


alla Commissione Consiliare Innovazione e

PSS 15, 22, 29 Marzo,5 e 20 Aprile2006

Presentazione aiCapigruppo

8 maggio 2006

LEGENDA

1. La Città dell’Eccellenza Ambientale2. 10 minuti da tutto3. La Città della Montagna4. La Città delle Nuove Frontiere5. La Città della Storia, della Tradizione e

del Paesaggio6. La Città della Solidarietà, dell’Incontro e

del Dialogo7. La Città delle Pari Opportunità8. La Città Compatta e Policentrica9. La Città del Buon Abitare: vivibile,

accogliente e sicura10.La Città della Ricerca Avanzata e

dell’Innovazione11.La Città della Cultura12.La Città del Turismo13.La Città per la Famiglia e dove Crescere14.La Città dei Servizi Efficienti e di Qualità15.La Città Aperta ed Interconnessa16.La Città per tutti, dove sentirsi a casa e

mettere radici17.La Città che dà valore al Tempo e libera

le Scelte individuali18.La Città che valorizza e che non spreca19.La Città dell’Intraprendere20.La Città dell’Economia per il Territorio

sostenibile e per il Trasporto compatibile21.La Città dell’Agricoltura e

dell’Enogastronomia di Eccellenza22.La Città dell’Economia delle Tecnologie

Informatiche23.La Città della partecipazione che premia

i comportamenti responsabili24.La Città delle nuove opportunità di Lavoro

come autorealizzazione degli individui25.La Città dei nostri figli

I Cittadini hanno espresso il proprio auto-posizionamento

30/11/2004Schede analizzate: 2124

Mappa di Posizionamneto delle IDEE della CittàValori Positivi

2

3

4

5

6

810 11

13

16

19

24

1

7

9

12

14

15

17

1820

2122

23

25

-1200

-1000

-800

-600

-400

-200

00 200 400 600 800 1000 1200

Valo

ri N

egat

ivi

AREA DELLACONSONANZA

AREA DELLADISSONANZA

AREA DELLADIVISIONE

AREA DELLAINDIFFERENZA

D.Legs. 28.06.1999Norma di principio

Controllo strategico

Per controllare occorre avere una strategia

Raggiungere risultati “esterni di valore” per i singoli cittadini ma anche come “città”

VALORE AGGIUNTO PUBBLICO

organizzazione dell’apprendimento

a) Come individuare lo spazio competitivo della città nei prossimi anni b) Come definire obiettivi strategici coerenti con le attese della città e con le missioni della Giunta e del Consiglioc) Declinazione delle strategie in obiettivi e progetti coerenti, individuando competenze e responsabilitàd) Come gestire le risorse in funzione degli obiettivi individuati e) Formare il personale interno ed anche quello esterno a prendere cognizione della necessità di una pianificazione strategica f) Come valutare l’impatto in termini di crescita economica e sociale

h) Definire i centri di responsabilità

g) Come costruire una identità di città

i) Controllo degli scostamenti dagli obiettivi l) Definire la fattibilità economica (vincoli)

Il Piano di Sviluppo Strategico

necessita di

sviluppo di adeguate concettualizzazioni

metodologie

strumenti organizzativi ed operativi

Il Piano di Sviluppo Strategicoè un sistema

idee

organi utilizzi

metodi

Se manca una variabilesi verifica

Disallineamento econfusione operativa

Il Piano di Sviluppo Strategicoserve per gestire

L’unica costante

Il cambiamento

Piano di Sviluppo Strategico della Città Piano di Sviluppo Strategico della Città ––Le VocazioniLe Vocazioni

22

Piano di Sviluppo Strategico della CittàPiano di Sviluppo Strategico della Città

Sviluppare l’economia della città a misura d’uomo

Governare la città a misura d'uomo

Organizzare la città a misura d'uomo

Facilitare gli insediamenti di vita compatibili

Le vocazioni

Posizionare e comunicare la città

33

Sviluppare l’economia della città a misura Sviluppare l’economia della città a misura d’uomod’uomo

Realizzare l’economia dell’eccellenza amministrativaRealizzare l’economia dell’eccellenza amministrativaRealizzare l’economia dell’eccellenza amministrativa

Realizzare l’economia dell’eccellenza culturaleRealizzare lRealizzare l’’economia delleconomia dell’’eccellenza culturaleeccellenza culturale

Costruire un sistema di attrattività della CittàCostruire un sistema di attrattivitCostruire un sistema di attrattivitàà della Cittdella Cittàà

Realizzare l’economia dell’eccellenza ambientaleRealizzare l’economia dell’eccellenza ambientaleRealizzare l’economia dell’eccellenza ambientale

Le linee strategicheLe linee strategicheLe linee strategiche

44





Le vocazioni



1212

Facilitare gli insediamenti di vita compatibiliFacilitare gli insediamenti di vita compatibili

Valorizzare e riqualificare il territorio per migliorare l’abitabilità e la vivibilità

Valorizzare e riqualificare il territorio per migliorare Valorizzare e riqualificare il territorio per migliorare l’abitabilità e la vivibilitàl’abitabilità e la vivibilità

Predisporre servizi di qualità a misura d'uomoPredisporre servizi di qualitPredisporre servizi di qualitàà a misura d'uomoa misura d'uomo

Garantire l'accesso alla casa e migliorare la qualità abitativaGarantire l'accesso alla casa e migliorare la qualità abitativaGarantire l'accesso alla casa e migliorare la qualità abitativa


Adottare la Mobilità SostenibileAdottare la Mobilità SostenibileAdottare la Mobilità Sostenibile

Realizzare il sistema delle competenze adeguato alle esigenze del mondo del lavoro

Realizzare il sistema delle competenze adeguato alle Realizzare il sistema delle competenze adeguato alle esigenze del mondo del lavoro esigenze del mondo del lavoro

1313





Le vocazioni



2525

Posizionare e comunicare la cittàPosizionare e comunicare la città

Valorizzare i beni culturali e le peculiarità della Città, consolidando il senso di appartenenza e di identità

Valorizzare i beni culturali e le peculiarità della Città, Valorizzare i beni culturali e le peculiarità della Città, consolidando il senso di appartenenza e di identitàconsolidando il senso di appartenenza e di identità

Diffondere la cultura del turismo sostenibile ed eco compatibile

Diffondere la cultura del turismo sostenibile ed eco Diffondere la cultura del turismo sostenibile ed eco compatibilecompatibile

Ottenere internazionalizzazione e visibilità internazionaleOttenere internazionalizzazione e visibilità internazionaleOttenere internazionalizzazione e visibilità internazionale


2626





Le vocazioni



3333

Organizzare la città a misura d'uomoOrganizzare la città a misura d'uomo

Allargare e facilitare l'accesso ai serviziAllargare e facilitare l'accesso ai serviziAllargare e facilitare l'accesso ai servizi

Bolzano, città - laboratorio per il benessereBolzano, cittBolzano, cittàà -- laboratorio per il benesserelaboratorio per il benessere

Liberare il tempo dei cittadini Liberare il tempo dei cittadini Liberare il tempo dei cittadini


3434





Le vocazioni



3838

Governare la città a misura d'uomoGovernare la città a misura d'uomo

Gestire in modo partecipato il processo del Piano di Sviluppo Strategico

Gestire in modo partecipato il processo del Piano di Gestire in modo partecipato il processo del Piano di Sviluppo StrategicoSviluppo Strategico

Diffondere i contenuti della visione della città attraverso attività di coinvolgimento e comunicazione

Diffondere i contenuti della visione della cittDiffondere i contenuti della visione della cittàà attraverso attraverso attivitattivitàà di coinvolgimento e comunicazione di coinvolgimento e comunicazione

Monitorare il Piano di Sviluppo StrategicoMonitorare il Piano di Sviluppo StrategicoMonitorare il Piano di Sviluppo Strategico

Creare la Cabina di Regia del Piano di Sviluppo StrategicoCreare la Cabina di Regia del Piano di Sviluppo StrategicoCreare la Cabina di Regia del Piano di Sviluppo Strategico


Sviluppare le competenze di tutti gli attoriSviluppare le competenze di tutti gli attoriSviluppare le competenze di tutti gli attori

Sviluppare il sistema di finanziamento per gli investimenti della Città a Misura d'Uomo

Sviluppare il sistema di finanziamento per gli investimenti Sviluppare il sistema di finanziamento per gli investimenti della Cittdella Cittàà a Misura d'Uomoa Misura d'Uomo

3939

Sistema città

deve avere coesione

e non essere sommatoria di

comportamenti opportunistici

Piano di Sviluppo Strategico della Città di Bolzano

Bolzano, città a misura d’uomo

11

piano di sviluppo bolzano, città a strategico della misura d’uomo...

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